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#GenoaVerona Sfida inedita tra BALLARDINI e JURIC, il tecnico genoano recupera anche CRISCITO, tante le assenze tra i gialloblù


#GenoaVerona +   -   =

Sfida del tutto inedita in panchina tra BALLARDINI e JURIĆ ma di certo molto sentita dal tecnico croato che giocherà contro un pezzo sostanzioso della sua carriera e che pur nel 2019-20, col suo VERONA 'giudice' dello scontro salvezza tra GENOA e LECCE, non diede di certo l'impressione di giocare al massimo delle proprie possibilità (mettiamola così).
Tutti i tifosi scaligeri sperano che Sabato sia una storia diversa, se non nel risultato almeno nella prestazione; di certo Ivan 'Il Terribile' avrà messo bene in chiaro le cose con la squadra che, oltre a sé stesso, conta tra gli ex grifoni più o meno freschi, VELOSO, GÜNTER, LAZOVIĆ, SALCEDO, FAVILLI, STURARO nonché il 'Figliol Prodigo' BESSA, tutta gente che, in campo o no, dovrà avere una motivazione tutta particolare al netto di una concentrazione fin dai primi minuti che negli utlimi tempi è venuta a mancare...

Precedenti
Il GENOA risulta imbattuto da 7 match al 'Ferraris' contro il VERONA essendo reduce da 5 vittorie e 2 pareggi.
Padroni di casa, manco a dirlo, in netto vantaggio in Serie A contro gli scaligeri con 16 vittorie contro le uniche 2 gialloblù nei 19 match disputati fin qui.
La prima partita in massima serie tra le due compagini risale al 1957 con il Grifone a vincere, come del resto nelle ultime 6 gare in quel di Genova tra rossoblù e scaligeri; l'ultima risale all'Agosto scorso con i padroni di casa costretti a vincere per evitare la retrocessione ed un VERONA assolutamente irriconoscibile subire una sonora quanto meritata sconfitta:


...Meglio quindi ricordare il glorioso HELLAS che dalla Serie B, nel primo turno di Coppa Italia il 18 Agosto 2012, trascinò il GENOA ai supplementari e poi lo castigò ai rigori.

Prossima sfida affidata alle cure del signor Matteo Marchetti della sezione AIA di Ostia Lido (all'esordio in Serie A).


QUI GENOVA sponda rossoblù
Timori ingiustificati per Mimmo CRISCITO ko dopo pochi minuti nell'ultimo turno al 'Grande Torino' a causa del forte trauma subito alla caviglia: Il capitano dovrebbe tornare a disposizione (e titolare) contro il VERONA ma nel caso è pronto MASIELLO.
Rosa completamente a disposizione dunque per mister BALLARDINI che ritroverà anche BADELJ dopo il turno di squalifica.
Nel reparto offensivo SHOMURODOV sostituirà PANDEV e farà coppia con DESTRO dal primo minuto.

Convocati
Capitan CRISCITO c'è, ancora fuori ZAPATA.

Badelj, Behrami, Criscito, Czyborra, Destro, Ghiglione, Goldaniga, Marchetti, Masiello, Melegoni, Onguene, Pandev, Pellegrini, Perin, Pjaca, Portanova, Radovanovic, Rovella, Scamacca, Shomurodov, Strootman, Zajc, Zappacosta.

Pobabile formazione
300esima presenza in Serie A per il 'Jolly' RADOVANOVIC scalato dalla mediana al centro della difesa (60esima in maglia rossoblù).

3-5-2 con Perin; Goldaniga-Radovanovic-Criscito; Zappacosta-Zajc-Badelj-Strootman-Czyborra; Destro-Shomurodov.


QUI VERONA
DIMARCO squalificato dopo il 5° cartellino giallo rimediato nel posticipo vincente col PARMA, assenti sicuri saranno anche COLLEY (postumi distrattivi al ginocchio sinistro con interessamento del legamento collaterale mediale) e KALINIC (lesione di primo-secondo grado del bicipite femorale della coscia destra); nel frattempo BENASSI è tornato ad allenarsi a Verona dopo la permanenza a Firenze per recuperare dall'infortunio al polpaccio (ma per vederlo in campo ancora non si hanno tempi certi).

Convocati
Sorpresa! C'è anche BENASSI! Ancora fuori DAWIDOWICZ, CECCHERINI e RÜEGG infortunati come COLLEY e KALINIĆ; Rientrano SALCEDO e FAVILLI.

1 Silvestri, 4 Veloso, 5 Faraoni, 6 Lovato, 7 Barák, 8 Lazović, 9 Salcedo, 11 Favilli, 13 Udogie, 14 Ilić, 15 Çetin, 20 Zaccagni, 21 Günter, 22 Berardi, 23 Magnani, 24 Benassi, 25 Pandur, 26 Vieira, 33 Sturaro, 36 Amione, 40 Bessa, 61 Tameze, 92 Lasagna

Pobabile formazione
In cabina di regia ILIĆ partirà ancora titolare per dar modo a VELOSO di ritrovare con calma il ritmo gara, ZACCAGNI al rientro formerà con BARÁK e LASAGNA il triangolo offensivo mentre FARAONI 'spingerà' di nuovo LAZOVIĆ sulla mancina.
Ballottaggio ÇETİN-MAGNANI sul centrodestra, LOVATO ancora titolare sul centrosinistra?

3-4-2-1 con Silvestri; Cetin-Guenter-Lovato; Faraoni-Tameze-Ilic-Lazovic; Barak-Zaccagni; Lasagna.


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DICONO +   -   =

Mister BALLARDINI tecnico del GENOA «L'ultima partita contro il Torino ci ha dato forza e consapevolezza ma quella è passata. Adesso c'è un'altra partita altrettanto importante e difficile contro una squadra molto chiara nell'idea di gioco che ha. Sono due anni che il Verona sta facendo molto bene. Sono stati molto bravi nella scelta dei giocatori, hanno un'idea di gioco molto chiara e questo penso sia la ragione degli ottimi risultati che hanno ottenuto fra le stagioni scorsa e anche quest'anno. Se per il Genoa si può parlare di altri obiettivi a parte la salvezza? C'è la partita col Verona che va fatta al meglio. Poi per il resto non abbiamo altri pensieri se non di fare una bella partita col Verona. Dal mio arrivo il Genoa ha la percentuale più alta per quanto riguarda i tiri nello specchio? Questi sono dati che ti responsabilizzano ulteriormente perchè, se hai fatto finora tutto questo, è altrettanto chiaro che da qui in avanti hai il dovere di essere altrettanto bravi. Per tutto quanto di buono fatto fino ad ora, sappiamo benissimo che non basta» TuttoMercatoWeb.com


Il doppio ex Bosko JANKOVIC giocava con JURIC al GENOA prima di vestire la maglia gialloblù «Il Verona con Juric gioca un calcio che nessuno si sarebbe immaginato: giocano non per difendersi, ma per segnare un gol in più dell’avversario. Sorpreso dai risultati? In effetti sì, anche perché è una squadra molto giovane, però quando hai Ivan come allenatore può succedere di tutto. Quando ero al Genoa non ho mai avuto modo di parlare con Juric del futuro, quindi non avevo idea che volesse intraprendere la strada del tecnico. Lui e Thiago Motta quando giocavamo avevano però qualcosa in più, erano allenatori in campo. Un pronostico? Per il Genoa quella contro il Verona sarà una partita difficilissima, anche perché Juric da ex vorrà fare bene. Spero comunque che il Grifone riesca a portare a casa un risultato positivo» CalcioHellas.it

Ivan RADOVANOVIC centrocampista del GENOA a 'Tuttosport' «La partita di domani per me sarà un po' come un derby (da ex Chievo ndr). Sarà una partita speciale per me, ma soprattutto fondamentale per la squadra. Dobbiamo essere consapevoli di quanto abbiamo fatto ma anche ricordarci che fino ad ora non abbiamo fatto niente perché mancano ancora dei passi che vogliamo fare il prima possibile. Da riserva fissa ad assoluto protagonista nel Genoa? Ho fatto tanta gavetta e i miei contratti sono sempre stati in crescita ed ho migliorato sempre. Probabilmente non mi faccio apprezzare molto dai tifosi perché non segno ma do sempre il 100%. A chi mi sta vicino e vede come mi alleno, questo piace. Il nuovo ruolo di difensore? Mi piace. Qualcuno dice che forse ho sbagliato ruolo in precedenza ma vorrei ricordare che da mediano ho giocato 290 partite in Serie A. Mi tengo stretto questo ruolo oltre al fatto che mi vedo giocare con questa maglia ancora per molto tempo» TuttoMercatoWeb.com

Adrien TAMÈZE a L'Arena «Io più forte di Amrabat? Lui è un ottimo calciatore, ma in generale nella passata stagione tutta la squadra ha disputato un grande campionato. In generale comunque sono contento che si parli bene di quello che sto e stiamo facendo... Juric? Mi ha dato una visione di calcio diversa: noi cerchiamo sempre di arrivare al gol attraverso il gioco, ma sappiamo bene qual è l’obiettivo. Quest’anno abbiamo avuto due momenti importanti: l’ottimo avvio di campionato e il mese di gennaio, durante il quale abbiamo vinto molto. La sfida contro il Genoa? nasconde tante insidie perché loro sono in un grande momento e non perdono da parecchio tempo. Anche noi però stiamo bene e siamo reduci da una vittoria importantissima come quella contro il Parma...» CalcioHellas.it

Milan BADELJ centrocampista del GENOA a 'Genoa Channel' parla del avvento di BALLARDINI «Il mister ha portato una nuova aria ma così significa parlare male di Maran che non è stato l’unico colpevole dei risultati del Genoa. Con mister Ballardini abbiamo capito che dovevamo saltare sull’ultimo treno salvezza altrimenti a febbraio eravamo già in Serie B» FantaCalcio.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Ottime notizie dall'Ospedale di Borgo Trento dove è ricoverato il terzino della Primavera scaligera Andrea Gresele: Il giovane calciatore caduto dal vagone dopo essere stato folgorato è stato risvegliato dal coma farmacologico, riconosce i propri cari e riesce a muovere gli arti; nei prossimi giorni ulteriori indagini sapranno dire qualcosa i più ma fortunatamente il 18enne appare ora fuori pericolo.

Calciomercato:...Se SILVESTRI scende nelle quotazioni della ROMA (che probabilmente, dopo la brutta prestazione di Marco all'Olimpico, preferirà virare su MUSSO o GOLLINI per la prossima stagione), sale BARÁK in prestito dall'UDINESE con obbligo di riscatto da parte del VERONA.
Ma su Antonìn, valutato una decina di milioni circa, sono vigili anche INTER e LAZIO.




IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Luigi SARTOR (7 presenze nel VERONA 2006-07) arrestato nel parmense; coltivava marijuana insieme ad un socio in un casolare abbandonato... Mister ITALIANO in trasferta al 'Franchi' ritroverà il suo maestro... Scaligero 'A Prandelli devo tutto: il mio Spezia assomiglia al suo Verona'.
Silenzio! Parla Dragan (per tutti 'Pixie') STOJKOVIC per rimpiangere quello che poteva essere e non è stato per uno dei più forti giocatori nella gloriosa storia scaligera 'Il rimpianto è essere arrivato al Verona infortunato. Non potevo fare di più, stavo tornando in forma, ma avrei avuto bisogno di tempo...'; a guidare quel VERONA 1991-92 c'era inizialmente FASCETTI (poi esonerato e sostituito da LIEDHOLM e CORSO) 'Non ho ancora digerito l’esonero di Verona. Con me potevamo ancora salvarci... Stojkovic? Il giocatore più forte che ho allenato... Sì, più forte anche di Cassano. Quando giocava, vinceva da solo certe partite. Un fenomeno'.
Fabio BORINI 'Juric pronto per una grande squadra? Se è pronto per il passo quello deve decidere lui, se lo deve sentire lui. A Verona so che ha trovato la sua dimensione, può lavorare come vuole, può spremere i giocatori a suo piacimento, può fare quello che vuole con i suoi giocatori... Io via da Verona perché a me non andava tanto bene di avere solo l'obiettivo minimo dei 40 punti e ho scelto per quello che si addiceva al periodo specifico della mia carriera. Se devo essere sincero, qui guadagno meno rispetto a quello che mi offriva il Verona'

SERIE B: La scaramanzia di patròn CELLINO funziona! Fa inverte le panchine al 'Rigamonti' e il BRESCIA torna a vincere dopo un mese e mezzo di digiuno...



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