Nato a/il: | Milano (MI) il 10/11/1997 |
Italiana | |
Contratto: | Prestito con diritto di riscatto (e poi contratto fino al 2023) |
Ruolo: | Difensore |
Altezza: | 175 Cm |
Peso: | 72 Kg |
Posizione: |
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 1 Febbraio 2020 |
Le migliori caratteristiche dell'esterno ormai ex INTER riguardano la battuta dei calci da fermo, i traversoni e la buona tecnica individuale.
Arriva all'HELLAS come vice-LAZOVIĆ ma il 22enne, inizialmente laterale d'attacco 'riciclato' da terzino grazie anche all'ottima corsa, ha ampi margini di crescita e potrebbe potenzialmente diventare un'altra buona plusvalenza per Via Olanda che è riuscita ad ottenerlo in prestito con diritto di riscatto definitivo.
STELLINA NERAZZURRA IN PRESTITO AD ASCOLI ED EMPOLI
A soli 17 anni DIMARCO, nato a Milano scuola INTER, esordisce in Europa League e meno di 6 mesi più tardi anche alla 'Scala del Calcio' prima di vincere il 'Torneo di Viareggio' 2015 proprio nella finale contro la Primavera scaligera guidata allora da mister PAVANEL.
Compiuta la maggiore età per Federico è già ora di misurarsi con i Pro della Serie B, l'occasione gli viene data dall'ASCOLI con cui da Gennaio 2016 raggranella 15 presenze e tanta esperienza.
Nell'annata 2016-17 mister MARTUSCIELLO lo vuole all'EMPOLI che si appresta a disputare la terza stagione in massima serie: DIMARCO è la riserva di PASQUAL e mette insieme 12 presenze in Serie A.
SFORTUNATA L'ESPERIENZA SVIZZERA, MEGLIO AL PARMA
A fine Giugno 2017 il terzino viene mandato in Super League svizzera al SION (cessione definitiva per 4 milioni con diritto di recompra nerazzurra di 7) ma la stagione viene pregiudicata ancor prima di cominciare a causa di una frattura al piede durante la preparazione: L'accordo con gli svizzeri doveva durare quattro anni ma dopo sole 9 presenze Federico viene riacquisito dall'INTER che lo manda in prestito ancora in Serie A al PARMA neopromosso.
Con i ducali il primo (gran) gol in Serie A che vale fra l'altro la vittoria proprio a San Siro contro gli ex compagni dell'INTER.
Poco più tardi si infortuna agli adduttori a metà Ottobre per ritornare a disposizione di mister D'AVERSA solo nel girone di ritorno.
RITORNO ALL'INTER, ORA VERONA
Per il 2019-20 mister CONTE lo utilizza come esterno mancino di riserva e lo libera solo a Gennaio dopo quattro presenze, ora l'avventura in gialloblù in prestito con diritto di riscatto: JURIC crede nel 22enne e non mancherà di valorizzarlo indipendentemente dal grande stato di forma di LAZOVIĆ...
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— Federico Dimarco (@FDimarco) January 6, 2021
ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- Gran gol all'Olimpico Grande Torino: Assist verticale di ZACCAGNI per una volée di sinistro di DIMARCO che si insacca sul palo opposto! Gol meraviglioso!
- Rinnovo del prestito con diritto di riscatto dall'INTER (fissato a circa 6 milioni) per Federico che, dopo una stagione in cui non ha trovato quasi spazio, s'è riscattato alla grande giocando pure da terzo centrale e fornendo prestazioni in crescendo. JURIĆ ha deciso di puntare ancora su di lui in un affare che probabilmente vede implicato anche KUMBULLA per il quale la società interista punta ad ottenere una sorta di opzione futura...
- Fidanzato con Giulia Mazzocato (che sui social ha pure un discreto seguito anche se non ama particolarmente mettersi in mostra) dalla quale ha avuto la piccola Chloe il 16 Ottobre 2018.
- Caratteristiche tecniche? Chi le può spiegare se non lo stesso Federico a poche settimane dal suo arrivo all'EMPOLI 'Sono un terzino al quale piace salire ed attaccare, penso di poter giocare anche in mezzo ma è il mister che deve fare le scelte, ad Ascoli ho giocato anche esterno alto in un centrocampo a cinque'
- Esordio in Serie A l'11 Maggio 2015 quando sostituisce PALACIO nel 4 a 3 contro l'EMPOLI al Meazza, pochi mesi prima la vittoria in finale al Torneo di Viareggio proprio contro il sorprendente VERONA guidato allora da mister PAVANEL
- ...Da ALABA a CARLOS, il talento di Federico ha subito spinto gli addetti al settore ad associarlo sia al difensore/centrocampista del BAYERN che all'indimenticato terzino dell'INTER dal tiro potentissimo.
- Terzino come il fratello Christian di 4 anni più giovane cresciuto pure lui nelle giovanili dell'INTER ma Federico nasce come esterno offensivo prima di essere arretrato.
- Esordio tra i Pro a soli 17 anni in Europa League l'11 DIcembre 2014 in casa del QARABAG in Azerbaigian
Federico Dimarco
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Federico Dimarco (Milano, 10 novembre 1997) è un calciatore italiano, difensore del Verona, in prestito dall'Inter.
Caratteristiche tecniche
Il suo ruolo originario è quello di esterno offensivo, ma in seguito viene arretrato nella posizione di terzino sinistro. Mancino di piede, si distingue per la capacità nei cross e la buona tecnica individuale.
È stato inoltre capace di realizzare diversi gol, specialmente su calcio piazzato. Tale caratteristica gli ha valso un paragone con Roberto Carlos, laterale difensivo brasiliano.
Carriera
- Club
L'esordio con l'Inter
Cresce nel settore giovanile dell'Inter, dove viene lanciato in prima squadra da Mancini nella stagione 2014-2015. Esordisce tra i professionisti l'11 dicembre 2014, a 17 anni, sostituendo D'Ambrosio nel secondo tempo della partita di Europa League pareggiata 0-0 in casa del Qarabağ. L'esordio in Serie A avviene l'11 maggio 2015, entrando al posto di Palacio nel finale della gara vinta 4-3 contro l'Empoli a San Siro.
Nella stessa stagione vince inoltre il Torneo di Viareggio con la formazione Primavera.
Prestiti ad Ascoli ed Empoli
Nel gennaio 2016, a 18 anni, la società nerazzurra lo cede in prestito all'Ascoli in Serie B, con cui ottiene 15 presenze e 4 assist in campionato.
Nella stagione 2016-2017 viene girato in prestito all'Empoli. Utlizzato come alternativa di Pasqual, ottiene 12 presenze nel campionato che vede la retrocessione dei toscani in Serie B.
Sion
Nell'estate 2017 si trasferisce in Svizzera, firmando un accordo quadriennale con il Sion. Si infortuna già nella partita di esordio, riportando la rottura del quinto metatarso del piede. Durante l'unica stagione con il club elvetico, scende in campo per sole 9 volte.
Parma e ritorno all'Inter
A luglio 2018 viene riacquistato dall'Inter, venendo poi prestato al Parma, neopromosso in Serie A. Il 15 settembre 2018, alla quarta giornata di campionato, realizza il suo primo gol in Serie A, che permette al Parma di vincere 1-0 a San Siro proprio contro l'Inter. In seguito, un infortunio agli adduttori lo tiene a lungo fuori, e ritorna disponibile unicamente all'inizio del girone di ritorno.
Nell'estate 2019 fa nuovamente ritorno all'Inter, stavolta in pianta stabile. Il secondo debutto in prima squadra avviene il 23 novembre sostituendo Danilo D'Ambrosio al minuto 83 di Torino-Inter 0-3. Successivamente subentra a Biraghi durante il match contro il Genoa, vinta 4-0. Gioca la sua prima da titolare il 14 gennaio 2020 in Inter-Cagliari 4-1, gara valida per gli ottavi di Coppa Italia, venendo sostituito al 78' da Biraghi. Ed è proprio contro il Cagliari, 13 giorni dopo, che disputa la sua ultima gara coi nerazzurri, nell'1-1 del campionato.
Hellas Verona
Il 31 gennaio 2020 passa al Verona in prestito con diritto di riscatto debuttando l'8 febbraio nei minuti finali della vittoria storica contro la Juventus (2-1), quando, dagli sviluppi di un calcio d'angolo da lui battuto, viene concesso il rigore realizzato da Pazzini.
Nazionale
Con l'Under-17 nel 2013 ottiene il secondo posto all'Europeo U-17, e partecipa al Mondiale Under-17 negli Emirati Arabi Uniti dove l'Italia viene eliminata agli ottavi.
Con l'Under-19 nel 2016 partecipa all'Europeo U-19, dove gli azzurrini arrivano fino alla finale. In tale manifestazione si mette in mostra mettendo a segno ben quattro reti, di cui tre su rigore e una su punizione.
Nel 2017 partecipa al Mondiale Under-20 in Corea del Sud, nel quale realizza un gol nei quarti di finale e l'Italia ottiene il terzo posto.
L'esordio con la nazionale Under-21 avviene il 22 marzo 2018, nell'amichevole terminata 1-1 contro la Norvegia a Perugia. L'11 settembre successivo, segna la prima rete con l'Under-21 nella gara amichevole vinta per 3-1 con l'Albania.
Viene convocato per l’Europeo Under-21 2019.
Palmarès
- Torneo di Viareggio: 1 Inter: 2015
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2024-25 + - =
2 - Federico Dimarco ha servito il suo 2° assist in questa Serie A, diventando uno dei due soli difensori ad aver fornito più di un passaggio vincente in ciascuna delle ultime sei stagioni di massima serie (dal 2019/20), assieme a Theo Hernández. Altruista.#InterVenezia #SerieA
— OptaPaolo (@OptaPaolo) November 3, 2024
Inter, Dimarco: “L’anno a Verona mi ha cambiato la carriera”
Le dichiarazioni dell’ex terzino gialloblù sull’esperienza all’Hellas
di Redazione
22 Ottobre 2024 14:37
Il terzino dell’Inter, Federico Dimarco ha ricordato l’esperienza all’Hellas Verona al podcast BSMT:
“Quell’anno e mezzo lì a Verona è stato il cambiamento della mia piccola carriera. È stato un insieme di cose: il mister (Juric, ndr) mi ha dato la possibilità di esprimere le mie qualità e il direttore (D’Amico, ndr) è stato chiaro fin dall’inizio. Altri non hanno fatto così: nel calcio è facile dire le cose e poi non fare i fatti, invece lui è stato di parola. Ogni volta che li vedo, infatti, li saluto sempre”.
FONTE: CalcioHellas.it
STAGIONE 2023-24 + - =
Dimarco, ma che fai?
Il terzino dell'Inter, grande ex della partita, dopo il rigore sbagliato da Henry ha esultato in faccia al francese insieme ad Acerbi
di Tommaso Badia
6 Gennaio 2024 17:05
Un gesto di grande antisportività da parte di chi, al Verona, deve molto: difficile definire diversamente quanto accaduto al 100′ del match tra Inter ed Hellas.
Dopo il rigore sbagliato da Thomas Henry, Federico Dimarco (insieme a Francesco Acerbi) ha infatti letteralmente esultato in faccia al francese.
E non parliamo di una casualità: il terzino nerazzurro non si è fermato a esultare sul posto, trovandosi “per sbaglio” di fronte all’attaccante del Verona, ma l’ha proprio cercato con lo sguardo, parandoglisi davanti in un gesto di scarso fair play e poi continuando a fissarlo.
Certo, capiamo il momento, sappiamo quanto Dimarco sia tifoso proprio dell’Inter e certo non gli chiediamo di disperarsi per l’occasione fallita dall’Hellas, ma la totale mancanza di rispetto per l’avversario (peraltro sanzionabile) non è certo una cosa bella da vedere, tanto più se quell’avversario (ci ripetiamo) veste una maglia che ti ha permesso di arrivare dove sei ora.
Che caduta di stile, Federico…
FONTE: CalcioHellas.it
STAGIONE 2022-23 + - =
Dimarco: “Non era facile riconfermarsi. La dedichiamo ai nostri splendidi tifosi”
24.05.2023 | 23:25
L’esterno dell’Inter Federico Dimarco ha parlato ai microfoni di Mediaset dopo il successo contro la Fiorentina che vale la conquista della Coppa Italia: “Sapevamo di incontrare un avversario di valore. Significa tantissimo, non era facile riconfermarsi e siamo contenti”.
Poi ha proseguito: “Siamo contenti. Con calma penseremo partita per partita per prepararci al meglio all’ultima gara”.
Infine, una dedica dopo la vittoria: “A tutti i miei familiari e a questo splendido pubblico, che ogni volta è qualcosa di incredibile”.
Foto: Instagram Inter
FONTE: AlfredoPedulla.com
EDITORIALE
Il talento salvato di Federico Dimarco, orgoglio (nero)azzurro. Una eccezione italiana che deve diventare...
20/1 ALLE 07:13
di CARLO PIZZIGONI
“Ogni gol nell’Inter di Federico Dimarco è più di un gol, è puro orgoglio nerazzurro”. Tenendo fede all’arte del relato rioplatense, passionale e barocca, la giornalista argentina Micaela Acevedo che lavora per Inter Tv, ha commentato così la rete che ha indirizzato la finale di Supercoppa italiana vinta dalla squadra guidata da Simone Inzaghi. L’enfatizzazione nasce dalla volontà di celebrare una rete di un calciatore che con quella maglia ha passato una vita. Sono lui e Federico Bonazzoli i selezionati di quel gruppo di ragazzi che entreranno nei pulcini dell’Inter, classe 1997, sotto la sapiente visione di quello che è ancora oggi il responsabile dell’Attività di Base nerazzurra, Giuliano Rusca, uno dei migliori “formatori” di calciatori d’Italia. Milanese, primi calci a Calvairate, quartiere oltre la circonvallazione esterna, di là da viale Umbria, Dimarco, una vita di distinte col cognome staccato, ha sempre stupito per il suo mancino. Potenza e precisione. Ma anche corsa e controllo.
Ricordo al Memorial Scirea di Cinisello, tra i più importanti tornei under 14 d’Italia, dove mise una serie di cross dopo inserimenti e giocate in corse davvero impattanti: su uno di questi interviene Loris Zonta e inizia anche lì, come a Riad, una finale senza storia, in quel caso contro la Juventus. Zonta, oggi a Vicenza, appena arrivato in nerazzurro viene eletto miglior giocatore del torneo, anche se sul campo quel premio lo meritava, forse come a Riad, Federico.
Dalla categoria giovanissimi a quella di allievo e poi in Primavera, sempre sotto età (gioca quasi sempre con i ‘96) sempre decisivo, anche in azzurro: memorabile l’Europeo del 2016 in Germania, con l’Italia che arriva fino all’ingiocabile finale contro la Francia di Kylian Mbappé, trascinata da Dima, come lo chiamano ancora adesso tutti: segna 4 dei 5 gol, tutti da calcio piazzato, che in tutta la manifestazione i ragazzi italiani realizzano (l’altro è del già promettente Manuel Locatelli).
Nazionale e Inter, da predestinato, insomma. Arriva anche l’esordio con la prima squadra, comandata all’epoca da Roberto Mancini, che oggi ne ha fatto un giocatore importante anche in questa seconda rinascita del calcio azzurro. Il Mancio intravede nel ritiro pre-campionato un potenziale importante anche come giocatore dentro il campo: siamo lontani dai terzini rivoluzionari di Pep Guardiola, ma il tecnico vede già oltre. Per mettere minuti nelle gambe e giocare con continuità Dimarco si trasferisce in provincia. È il passaggio più delicato per ogni nostro giocatore, specie quando esce da settori giovanili di qualche big. Non c’è spesso molta attenzione da parte del club cedente, è un po’ un lancio in mezzo all’oceano: se impari a nuotare e rimani a galla puoi farcela ad arrivare a riva. È questa una delle concause per cui tanti ragazzi italiani perdono fiducia dopo anni di promettenti giovanili e finiscono per accontentarsi di fare i professionisti, senza ambizione alcuna. In quel buco nero fortunatamente non cade Dimarco, anche se il rischio è dietro l’angolo. Primo prestito ad Ascoli, poi qualche minuto in più ad Empoli. Tramezzani, altro terzino sinistro cresciuto in nerazzurro, diventato poi allenatore, fattore nell’Albania di De Biasi, prende panchina a Sion e invita Dima in Svizzera. Siamo vicino al precipizio, ma Federico non si arrende, quel sinistro meritano platee di grande livello, quella che ha sempre sognato da piccolo, il Meazza. Segna un gol memorabile, ma è contro l’Inter, vestendo la maglia del Parma. Qualcuno storce il naso per l’esultanza: il giorno dopo va a vedere il fratello Christian (2002 oggi alla Feralpisalo) a Interello, e qualcuno glielo fa notare. Evidentemente non sa quello che ha passato Dimarco in questi anni: in quell’esultanza c’era probabilmente la certezza di essere tornato, di aver evitato lo strapiombo.
L’uomo però che lo fa definitivamente sterzare è Ivan Juric, nell’ennesimo prestito, col cartellino che torna totalmente nelle mani dell’Inter. All’Hellas il tecnico croato gli entra sottopelle e gli tira fuori la convinzione necessaria per sfruttare le qualità che ha sempre avuto, fin dal primo provino in nerazzurro: qualità e tecnica. Juric lo prova anche da braccetto della difesa a tre, e nell’interpretazione, magica, di Dimarco c’è quel sentore di Mancini che vedeva già le conduzioni dentro al campo. Finalmente, poi, arriva l’Inter, e con Inzaghi parte da braccetto per poi imporsi da quinto, dove raggiunge la nazionale. L’apoteosi è la notte di Riad, c’è il festeggiamento smodato prima in campo e poi sui social, e finalmente è con la maglia che fin da bambino aveva addosso, sentiva dentro. Nella stessa serata in una partita di FA Cup, con la maglia del Leeds segna una doppietta Willy Gnonto, altro passato dai sapienti consigli di Giuliano Rusca e dal settore giovanile dell’Inter. Uno che con la volontà e la caparbietà ha voluto evitare quel burrone dove sono caduti tanti talenti italiani: per evitarlo è passato dalla Svizzera, da Zurigo, e grazie, ancora una volta alla scommessa di Roberto Mancini, uno che torna spesso in questa storia, eccolo in Premier League. Willy è un 2003, vive coi sogni di tanti ragazzi italiani che meritano la nostra attenzione e la cura del nostro movimento. Ha i sogni di Federico Dimarco, sperando che i prossimi gol di questi giovani saranno davvero e per molti anni, vero orgoglio azzurro.
SERIE A
Le pagelle di Dimarco: metti un milanese a Riyad e ci pensa lui. Vive una serata da sogno
19/1 ALLE 11:08
di ANDREA PIRAS
© foto di www.imagephotoagency.it
Non sono neanche passati dieci minuti che ha sbloccato il derby. Federico Dimarco ha lasciato il sul marchio sulla sfida che ha permesso all'Inter di portare a casa la sua settima Supercoppa Italiana. "Metti un milanese di Porta Romana a Riyad e ci pensa lui - il commento di TMW -. Affascinante la sfida tra ragazzi del vivaio con Calabria, la vince già al decimo quando sblocca e indirizza la gara". Questo quanto scrive la Gazzetta dello Sport: "L’avrà sognata mille volte da bambino, questa notte. Che bello è, vincere un derby che vale pure un trofeo, segnando un gol". "Cerca l'effetto sorpresa ricavandone frutti più pregiati dei migliori che potesse auspicare - riporta L'Interista -. Debordante contro una diga, Calabria, sulla quale si aprono immediatamente grosse crepe".
LE PAGELLE
TuttoMercatoWeb: 7,5
Gazzetta dello Sport: 7,5
Tuttosport: 6,5
Corriere dello Sport: 7,5
Corriere della Sera: 7,5
L’Interista: 7,5
SERIE A
Inter, col Verona l'ex a sinistra. Quanto è cresciuto Dimash dopo l'exploit firmato Juric
14/1 ALLE 08:45
di IVAN CARDIA
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A sinistra, parte Federico Dimarco. Dopo una fase di assestamento a inizio stagione, e con buona pace di Robin Gosens, la parte di Batman, sulla fascia mancina dell'Inter, la fa il ragazzo di Porta Romana. Titolare indiscusso, ormai, nelle scelte di Simone Inzaghi, che anche contro il suo passato punterà sul classe '97. I numeri stagionali, del resto, sono sotto gli occhi di tutti: tre gol e due assist in questo campionato, in Serie A il contributo alla manovra nerazzurra di Dimash è quasi impareggiabile. Tra i laterali di sinistra, il nerazzurro è infatti primo per xA (expected assist: in media 0,59 a partita, meglio persino di Kvaratskhelia), primo per passaggi chiave (2,07 in media a partita), terzo per cross riusciti (1,75 in media a partita). Dati che lo piazzano di diritto al top delle graduatorie, in un ruolo storicamente delicato per la causa interista. Tutto, però, parte proprio da Verona: cresciuto nel vivaio nerazzurro, Dimarco ha dovuto affrontare una discreta trafila di prestiti prima di riuscire ad affermarsi a casa sua. Ascoli, Empoli, Sion (tecnicamente non un prestito) e Parma. Prima, appunto, della svolta Hellas targata Juric: "Se sono diventato il giocatore che sono, lo devo a lui", ha detto l'esterno interista del tecnico croato poche settimane fa. I frutti se li gode Inzaghi, che in questa stagione ha avuto quantomeno il merito di riportarlo da quinto di sinistra, dopo essere stato tentato di schierarlo nei tre di difesa.
Quanto è cresciuto Dimarco dai tempi di Verona? A livello "soggettivo", il passo avanti di questa stagione è innegabile. Da talento ancora di difficile collocazione, l'interista ha trovato una sua dimensione e ormai può considerarsi a pieno diritto anche nel giro della Nazionale, traguardo nient'affatto scontato. A fotografare i progressi oggettivi, il confronto tra i dati delle due stagioni, operato grazie al tool di Comparisonator, in collaborazione con TMW. In questa stagione, prendendo ovviamente in considerazione i dati medi, Dimarco è cresciuto come assist (0,15 a gara contro 0,1 ma anche gli xA salgono da 0,43 a 0,55), ma anche in termini di dribbling riusciti (0,8 a 0,52 a partita), di azioni di attacco riuscite (2,99 contro 1,76), passaggi chiave (2,04 contro 1,3) e cross riusciti (1,68 a 0,78). Qualche passo indietro nei duelli difensivi (ne vince 2,55 a gara, al Verona 3,03) e nelle azioni difensive riuscite (7,21 contro 8,69). Tutto è influenzato, inutile girarci attorno, anche dal contesto: quel Verona volava, questa Inter sulla carta gioca per lo scudetto. Ma Dimarco, da laterale in cerca di affermazione, l'ha trovata anche riuscendo a puntare sulla propria qualità offensiva, l'aspetto su cui proprio Juric ha iniziato a lavorare. Ora se lo gode l'Inter.
SERIE A
Italia, Dimarco: "Ho fatto tanta strada, ora ho segnato il gol numero 1500 della Nazionale
27/9 ALLE 11:51
di ANDREA LOSAPIO
© foto di www.imagephotoagency.it
Il difensore dell'Italia, Federico Dimarco, ha parlato dopo la vittoria contro l'Ungheria. Ecco quanto riportato da Il Corriere dello Sport. "Sono contento di avere segnato il primo gol in Nazionale, l'importante era vincere, ci siamo riusciti, guadagnando la Final Four. Ho fatto tanta strada e ho cercato di dare sempre il massimo. Il mio nome verrà associato al gol numero 1500 della storia azzurra".
SERIE A
Le pagelle di Dimarco: protagonista inatteso dopo l'Inghilterra, degno cambio per Spinazzola
27/9 ALLE 10:23
di ANDREA LOSAPIO
© foto di www.imagephotoagency.it
Un anno dopo l'infortunio di Spinazzola, che ha lasciato un buco sulla sinistra anche per la Nazionale e non solo per la Roma, Roberto Mancini pare avere trovato il sostituto. Perché Dimarco gioca una partita straordinaria contro l'Ungheria, coronata sì dal gol, ma è solo un cavillo in un documento molto lungo. Sigla il gol 1500, si candida a un posto da titolare anche nell'Inter - dove Inzaghi spesso lo vede come braccetto a sinistra, il sostituto di Bastoni insomma. Sfiora il terzo gol con il sinistro che finisce sopra la traversa da buona posizione. Come spiega TMW, prende sempre di sorpresa Fiola.
TMW: 7,5
Gazzetta dello Sport: 7,5
Corriere dello Sport: 8
Tuttosport: 7
Corriere della Sera: 7,5
SERIE A
Federico Dimarco nella storia: il suo è il 1500esimo gol della nostra Nazionale
26/9 ALLE 22:05
di RAIMONDO DE MAGISTRIS
fonte Dal nostro inviato alla Puskás Aréna, Budapest
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Gol storico quello realizzato questa sera alla Puskas Arena da Federico Dimarco. L'autore della rete dello 0-2 ha infatti segnato il gol numero 1500 nella storia della nostra Nazionale.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2021-22 + - =
Verona, Setti: "Difficile trattenere certi giocatori, per esempio Dimarco spinse per tornare all'Inter"
© foto di www.imagephotoagency.it
"Certi giocatori sono difficili da trattenere, per esempio Dimarco l'anno scorso spinse per tornare all'Inter. Certi giocatori, ambiti, quando vogliono andare via è impossibile convincerli a rimanere, io cerco di prediligere sempre il rapporto umano con i giocatori. In questo momento il mercato non c'è". Lo ha detto Maurizio Setti, presidente dell'Hellas Verona, parlando a Telenuovo.
Sezione: News / Data: Mar 24 maggio 2022 alle 19:35
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
FONTE: FCInterNews.it
Dimarco, croce e delizia dell’Inter: i dati
di Giorgio Dominici Maggio 2, 2022
In casa Inter c’è un giocatore che fa dividere i tifosi, ossia Federico Dimarco. L’ex Hellas Verona ha i migliori dati per chance create (ogni 90 minuti), ma dietro balla e non poco.
Il giocatore di Inzaghi, nei dati statistici riportati da Kickest, è il difensore che, tra assist e passaggi chiave, si trova primo in classifica per assist e passaggi chiave. Dimarco ha la bellezza di 3,21 chance create ogni 90 minuti; in totale ha le stesse di Theo Hernandez e Biraghi, ma ha giocato molti meno minuti in campionato.
Il difensore nerazzurro vanta 7 big chance create, 2 assist, 45 passaggi chiave, di cui molti da calcio piazzato. Sicuramente non scopriamo oggi il mancino di Dimarco, però questi numeri vengono annullati da una tenuta difensiva traballante.
Sulla fascia, come quinto di centrocampo, è difficile utilizzarlo. Inzaghi, su l’eventuale lato di competenza dell’italiano, ha due dei migliori esterni della Serie A, ossia Perisic e Gosens. Per questo motivo viene impiegato come braccetto della difesa a 3, un ruolo che ha ricoperto anche nel Verona di Juric.
Nonostante ciò, la partita che potrebbe aver fatto perdere lo scudetto all’Inter, contro il Bologna, ha mostrato tutti i suoi limiti. Il gol del pareggio, firmato Arnautovic, arriva proprio nella zona di Dimarco. Un cross dalla trequarti di Barrow viene colpito di testa dall’austriaco, con il difensore nerazzurro inerme di fronte allo strapotere fisico dell’attaccante rossoblù.
Dimarco potrebbe lasciare Milano o avere molto meno spazio nella prossima stagione. Bastoni, De Vrij e Skriniar, attualmente, non sono in dubbio. Nelle ultime settimane si è parlato di un possibile approdo di uno tra Bremer e Senesi, due giocatori che, se dovessero arrivare all’ombra del Duomo, sarebbero considerati come titolari o prime alternative.
FONTE: Numero-Diez.com
22 Febbraio 2022 - 16:57 Hellas Live Lettura: 1 min.
Dimarco: “Verona esperienza importantissima. Ringrazierò sempre Juric”
“Importantissima sicuramente. Juric è stato l'allenatore che mi ha fatto diventare questo giocatore. Ha sempre creduto in me, lo ringrazierò sempre. Lui, con Inzaghi, mi hanno fatto crescere moltissimo” ha dichiarato al web media day l’ex gialloblù, Federico Dimarco.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 29/12/2021 10:07
Inzaghi sull'ex Dimarco: E' stato una grande rivelazione
Hellas Verona
“Io lo chiamo Dimash: mi incuriosiva conoscerlo ed è stata una grandissima scoperta e rivelazione, un giocatore tecnico e intelligente, capisce sempre la posizione più funzionale, un giocatore che farà molto bene”.
Così Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha parlato di Federico Dimarco, il terzino sinistro lanciato dal Verona di Juric e tornato ai nerazzurri quest’anno.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
L'INTER E FEDERICO DIMARCO INSIEME FINO AL 2026
Ufficiale il prolungamento di contratto del difensore nerazzurro fino al 30 giugno 2026
23/12/2021
MILANO - FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Federico Dimarco: il difensore classe 1997 sarà nerazzurro fino al 30 giugno 2026.
FONTE: Inter.it
21 Dicembre 2021 - 11:23 Hellas Live Lettura: 1 min.
Dimarco: “L’anno e mezzo vissuto a Verona mi ha aiutato molto”
“All'inizio giocavo poco, davvero poco, e mi domandavo se Verona fosse stata la scelta giusta. Poi Juric mi ha dato delle opportunità e io sono stato bravo a ripagarlo. Quando ho iniziato a giocare con continuità, il mister mi ha proprio cambiato. A volte ha iniziato a schierarmi da terzo di difesa, un ruolo che mai avrei pensato di poter fare. Lui è riuscito a mettermi in testa che invece era nelle mie corde, mi ripeteva "Puoi farlo, puoi farlo". Alla fine ha avuto ragione lui e la fase difensiva, uno dei miei punti deboli, è migliorata molto. Mi hanno dato tanto, Juric e il suo staff, li ringrazierò sempre. L’anno e mezzo vissuto a Verona mi ha aiutato molto. Con Juric giocavamo all'attacco, portando molti giocatori in zonagol, un po’ come accade quest'anno all'Inter. Juric non è un paraculo che dice una cosa e poi ne fa un’altra” ha dichiarato a Tuttosport, l’ex gialloblù Federico Dimarco.
FONTE: HellasLive.it
SERIE A
Dimarco a DAZN: "Sono interista dalla nascita, il miglior Marcelo è inarrivabile"
Il laterale nerazzurro si è raccontato ai microfoni di DAZN: "Il primo goal con la maglia dell'Inter ha significato tanto".
Antonio Torrisi
20 ott 202109:08 UTC +02:00
Getty
E' tornato finalmente a "casa", come ama definirla: cresciuto su quei campi che conosce bene, con i colori dell'Inter cuciti addosso, sul rettangolo verde o in curva, a San Siro. Per Federico Dimarco l'esperienza in nerazzurro è sempre stata qualcosa in più.
Per l'esterno dell'Inter la stagione è iniziata bene, con un goal da applausi alla Sampdoria e diverse ottime prestazioni, molte delle quali da titolare.
"Il primo goal con la maglia dell'Inter ha significato tanto, per i tanti sacrifici fatti da quand'ero piccolo: ho rinunciato a tante cose e quando è arrivato il goal è stata un'emozione incredibile. Son cresciuto qua, sempre stato a Milano tranne quando sono andato fuori a giocare. Sono felice di essere tornato a casa. Poi sono interista da quando son nato: andavo in curva e per me è veramente un onore giocare per questa maglia. Il ricordo più bello che ho legato all'Inter? Il derby vinto 4-2, quando ha segnato Maicon da fuori area".
Intervistato da DAZN con la collaborazione di Cronache di Spogliatoio, Dimarco è ritornato sulla rete di Genova, un siluro su punizione.
"Molto spesso mi fermo a calciare le punizioni a fine allenamento, ma non solo da quest'anno, ma da quando ero a Empoli. Mi fermavo a fine allenamento, calciavo 10 punizioni perché volevo sempre migliorare e ancora oggi voglio farlo. Quella contro la Sampdoria? Era quasi dentro l'area: potevo tirar solo in quella direzione, perché se la tiravo bassa il portiere l'avrebbe parata. L'ho tirata lì e ho fatto goal".
Il suo è un percorso di crescita che parte da lontano, dal punto di vista tattico e umano.
"La prima partita che ho fatto con Mancini, eravamo in tournée in Cina, mi ha schierato mezz'ala: non sapevo dove andare. Dall'anno scorso, invece, da quando ho imparato bene a fare il terzo, e fare il terzo con Juric è come fare la mezz'ala, mi sono sempre divertito moltissimo. Quanto mi sento coccolato dai tifosi interisti in questo percorso di crescita? Molto: anche quando l'anno scorso ero a Verona mi scrivevano molti tifosi dell'Inter e volevano che tornassi. E questo mi fa molto piacere".
Si parla di singoli, di compagni di squadra "ideali" e di modelli de seguire.
"L'attaccante con cui mi sono trovato meglio? Giampaolo Pazzini a Verona: di testa era forte.Quest'anno ci sono Edin Dzeko, Lautaro Martinez, Joaquin Correa e Alexis Sanchez che sono attaccanti forti. Se mi sento un terzino stiloso? Mi piace il talento: ci sono tanti terzini forti che mi piacciono e che hanno talento. Il miglior Marcelo del Real Madrid per me era una roba inarrivabile".
FONTE: Goal.com
NEWS
Garzya: “Dimarco può fare quello che vuole. La svolta a Verona con Juric”
L’ex collaboratore della Nazionale Under 18 e Under 20 ha parlato a TuttoMercatoWeb dell’ex esterno gialloblù
di Tommaso Badia Ottobre 6, 2021 - 12:40
Fresco di convocazione in Nazionale al posto dell’ex compagno di squadra Matteo Pessina, Federico Dimarco è senz’altro una delle note più liete dell’Inter di questo inizio stagione. Secondo Luigi Garzya, ex collaboratore dell’Under 18 e Under 20 della Nazionale, gran parte del merito va però al Verona e a Ivan Juric, il tecnico con cui di fatto il ragazzo è definitivamente esploso.
Queste infatti le principali dichiarazioni rilasciate ai colleghi di TuttoMercatoWeb dall’ex difensore:
«Dimarco è migliorato tantissimo, la svolta è stata al Verona dove ha trovato un ottimo allenatore. Ha la caratteristiche di esterno di difesa ma con l’agilità, la qualità e il piede sinistro che ha può fare qualunque cosa. Sa anche calciare la punizioni, inoltre vede la porta. Di fronte a sé ha un bel futuro».
FONTE: CalcioHellas.it
HELLAS VERONA di Redazione, 04/10/2021 15:56
Ex Verona: Pessina infortunato, Dimarco in nazionale
Federico Dimarco
Staffetta tra due ex gialloblù in nazionale. Pessina, infatti è stato costretto a dare forfait a causa di un infortunio muscolare e allora il Ct Mancini ha convocato per la prima volta Federico Dimarco.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Federico Dimarco: "Per me sarà una serata speciale"
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
L'ex esterno dell'Hellas Verona Federico Dimarco ha parlato ai microfoni di DAZN nel pre-partita di Hellas Verona-Inter: "Per me sarà una serata speciale, bello ritrovare i miei ex compagni e tornare in questo stadio".
Sezione: Avversari / Data: Ven 27 agosto 2021 alle 20:45 / Fonte: DAZN
Autore: Francesco Galvagni
FONTE: TuttoHellasVerona.it
SERIE A
Dimarco finalmente nerazzurro al cento per cento. L'Inter adesso ci punta, Mancini lo segue
28/7 ALLE 15:23
di TOMMASO BONAN
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Insieme a Satriano - scrive il Corriere dello Sport - il migliore del precampionato dell'Inter finora è Federico Dimarco, 23 anni, milanese doc e nerazzurro dalla nascita. Cresciuto a pane e Inter insieme alla sua famiglia nel quartiere di Porta Romana, ha sempre voluto giocare nella sua squadra del cuore e ci è riuscito sia con Mancini sia con Conte. Questa però sarà la prima stagione in cui diventerà davvero protagonista. O almeno così fanno intuire le prime amichevoli e le parole di stima spese per lui sia da Marotta sia da Inzaghi. Se un mese fa, in caso di offerta da 10-12 milioni, il suo cartellino sarebbe stato venduto per ragioni di bilancio, adesso che il campo ha parlato, è diventato fondamentale per la sua polivalenza tattica. Anche il ct Mancini lo segue in vista di Qatar 2022.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
DIMARCO: "C'È TANTA VOGLIA DI RICOMINCIARE, QUI PER ME È SEMPRE SPECIALE"
Le parole del mancino che, nella passata stagione, ha segnato 5 gol con la maglia dell'Hellas
12/07/2021
APPIANO GENTILE - Giornate di lavoro al Suning Training Centre anche per Federico Dimarco, rientrato in nerazzurro dopo la stagione in prestito all'Hellas Verona. Un'annata che il mancino ha condito con 5 gol in 32 presenze. Giorni particolari per Dimarco, che ha appena accolto la nascita del figlio Nicholas: "Sono veramente contento, l'aspettavamo con ansia: sono contento perché sia mia moglie che mio figlio stanno bene", ha detto nell'intervista esclusiva ai microfoni di Inter TV.
Per Dimarco sempre un'emozione particolare tornare a vestire il nerazzurro: "Io ho fatto tutto il Settore Giovanile qui, sono interista, andavo allo stadio a vedere le partite dell'Inter fin da quando avevo 2 anni. Di sicuro per me questa maglia non è uguale alle altre".
La stagione all'Hellas è stata ricca di soddisfazioni, anche personali: "Più che merito mio è stato merito della squadra e del mister che mi ha dato tanta fiducia. Abbiamo lavorato tanto sulla fase difensiva, ho giocato come terzo e come quinto, può capitare di ricoprire più ruoli e non è male essere duttili".
Ora la preparazione per la nuova stagione: "Stiamo lavorando e ci prepariamo al meglio per il campionato, dobbiamo lavorare forte per iniziare al meglio. C'è tanta voglia di ricominciare".
Infine un pensiero per l'Italia sul tetto d'Europa: "Sono felicissimo che l'italia abbia vinto gli Europei, penso sia un risultato importantissimo. Io cerco sempre di migliorare per avere la Nazionale come un obiettivo per il futuro".
FONTE: Inter.it
CALCIOMERCATO
Roma: sondaggio per Dimarco
4/7 ALLE 13:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
fonte Sky Sport
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Dopo l'infortunio di Spinazzola, che rimarrà lontano dai campi di gioco per diversi mesi, la Roma ha rivolto l'attenzione come possibile sostituto all'ex gialloblù Federico Dimarco. L'Inter, società proprietaria del cartellino del giocatore, chiede almeno 10 mln di euro. Lo riporta Sky.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Inter, Dimarco pedina di scambio ma per ora nessuna offerta
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Federico Dimarco si è messo in luce nella scorsa stagione, risultando uno dei migliori difensori del campionato e mettendo a segno anche cinque reti. Adesso l'ex numero 3 gialloblù ha fatto ritorno all'Inter dove sogna di diventare un giocatore importante e ritagliarsi un ruolo da protagonista sul prato di San Siro. Tuttavia, secondo "La Gazzetta dello Sport", i nerazzurri lo considerano una pedina di scambio nel caso in cui arrivassero offerte interessanti. Su di lui ci sono lo stesso Verona, che lo riaccoglierebbe a braccia aperte, ma anche il Torino di Ivan Juric. Per ora, però, sul tavolo non sono arrivate proposte concrete. Così Dimarco proverà, per il momento, a giocarsi le sue carte in nerazzurro e convincere il neo tecnico Simone Inzaghi a puntare su di lui.
Sezione: Rassegna / Data: Gio 01 luglio 2021 alle 14:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Nicola Sordo / Twitter: @NicolaSordo95
FONTE: TuttoHellasVerona.it
STAGIONE 2020-21 + - =
CALCIOMERCATO
Inter, Dimarco non è sul mercato. Ma con l’offerta giusta…
Inzaghi vorrebbe tenere in rosa Federico Dimarco. L’ex Verona potrebbe però finire sul mercato se arrivasse un’offerta da 10 milioni
Pubblicato il 26 Giugno 2021 Di Redazione CalcioNews24
L’Inter valuta il futuro di Federico Dimarco e sta studiando la soluzione migliore per il terzino che è rientrato alla base dopo il fruttuoso prestito al Verona.
Il giovane laterale è apprezzato da Simone Inzaghi che lo ritiene una valida alternativa sinistra. Il nuovo tecnico – riporta Tuttosport – vorrebbe tenerlo in rosa, però la dirigenza valuterebbe una sua cessione nel caso in cui arrivasse nella sede di Viale della Liberazione un’offerta da 10 milioni di euro. Dimarco viene seguito con attenzione da Torino (Juric lo rivorrebbe con sé anche sotto la Mole dopo la parentesi di Verona) e Cagliari.
FONTE: CalcioNews24.com
CALCIOMERCATO
Calciomercato, resta viva l’opzione di scambio tra Silvestri e Dimarco
L’Inter potrebbe inserire anche un conguaglio di tre milioni di euro per convincere l’Hellas
di Tommaso Badia Giugno 25, 2021 - 09:00
Torna di moda l’ipotesi di scambio Silvestri–Dimarco: il primo “no” dell’Hellas sembra infatti non aver fermato l’Inter, dalla quale potrebbe arrivare anche un conguaglio.
I nerazzurri potrebbero infatti anche inserire nella trattativa un conguaglio da tre milioni di euro, una cifra con cui il club meneghini punta a vincere le resistenze di via Olanda.
FONTE: CalcioHellas.it
Esclusiva: l’Inter propone Dimarco al Verona per il portiere Silvestri
22.06.2021 | 23:59
Federico Dimarco è tornato all’Inter per fine prestito, ma non è detto che resti. Anzi, per il club nerazzurro è sul mercato, a maggior se arrivasse una proposta gradita. L’Inter lo ha proposto al Verona in cambio del portiere Silvestri (scadenza 2022), un profilo che ai nerazzurri piace molto dopo i recenti sondaggi per Pepe (ma quest’ultimo resta in pole per il Genoa).
L’Hellas ha respinto l’ipotesi scambio, ma Silvestri resta sempre nei radar dell’Inter.
Foto: Twitter personale
FONTE: AlfredoPedulla.com
FcIN - Riso in sede anche per definire il contratto di Dimarco: i dettagli
© foto di Getty Images
La visita di Beppe Riso nella sede dell'Inter, tra gli altri argomenti trattati, è servita anche per iniziare a parlare del nuovo contratto di Federico Dimarco, destinato salvo sorprese (e offerte importanti) a rimanere nel club che l'ha lanciato. L'esterno ormai ex Hellas Verona ha il contratto in scadenza nel giugno 2023 e la dirigenza nerazzurra è orientata a prolungarlo di un altro anno, raddoppiandogli lo stipendio e portandolo a un milione circa. Cifra totalmente in linea con il taglio dei costi imposto dalla proprietà, considerando che Dimarco prenderà il posto di Ashley Young guadagnando un terzo dell'inglese. Discorsi avviati tra le parti.
FONTE: FCInterNews.it
SERIE A
Inter, Dimarco torna all'Inter per restare. A meno di offerte irrinunciabili
20/6 ALLE 22:00
di ALESSANDRA STEFANELLI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Federico Dimarco, 5 gol e 5 assist in 35 presenze con l'Hellas Verona, tornerà all'Inter per restare. Ne è sicura Gazzetta.it che spiega che l'esterno 23enne farà il ritiro con Simone Inzaghi. Il giocatore gode della sua stima, può giocare sia nei tre dietro che come esterno dei cinque in mezzo e il suo ingaggio è adatto per le casse della società. Il suo futuro, a meno di offerte irrinunciabili, sarà ad Appiano.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Dimarco, Juric spera ancora di averlo al Torino
del 14 giugno 2021 alle 16:36
Nell'Hellas Verona di Ivan Juric è esploso, mettendosi in luce sia come terzino sinistro nel 3-4-2-1 sia che come terzo di difesa, ora Federico Dimarco ha l'occasione di conquistare anche Simone Inzaghi e, di conseguenza, la permanenza nell'Inter.
Sul terzino il pressing del Torino resta però forte, Ivan Juric continua infatti a coccolare il desiderio di tornare ad allenare il giocatore anche sotto la Mole e spera di riuscire a convincere Dimarco a trasferirsi in granata. Per questo motivo il dt Davide Vagnati sta ora prendendo tempo prima di intavolare delle trattative per altri terzini sinistri.
Inter, scelta fatta su Dimarco: prezzo e prospettive, le ultime
del 13 giugno 2021 alle 17:00
di CM
E’ stato tra i migliori esterni dell’anno in Serie A, ha convinto tanti, ne ha sorpresi ancora di più: Federico Dimarco, classe 97, 23 anni, arriva da una grande stagione con il Verona. Protagonista assoluto, ha partecipato ad almeno cinque gol (unico con Hakimi) ed ha creato oltre 60 occasioni da rete. Numeri che non lasciano poco spazio alle interpretazioni.
L'INTER NON E' CONVINTA - Ma, nonostante questo, non sufficienti a convincere l’Inter a puntare su di lui. Il prestito al Verona terminerà il 30 giugno, e la trattativa per il riscatto stenta a decollare. Il giocatore, sotto contratto fino al 2023, dovrebbe così rientrare a Milano e iniziare la preparazione con la squadra guidata da Inzaghi. Il tecnico lo valuterà, e studierà punti di forza e lacune. Ma l’idea del club è di ascoltare ogni offerta che arriverà per l’esterno mancino.
LA RICHIESTA - In tal senso, la richiesta potrebbe essere anche di poco superiore ai 6 milioni inizialmente concordati con il Verona per il riscatto. Tra le squadre interessate al momento c’è il Cagliari. Poi, più staccato, il Napoli: fino a qualche settimana fa ha monitorato il giocatore, seguendolo più volte da vicino, ma l'interesse si è molto raffreddato. Sullo sfondo un ritorno al Verona, magari nuovamente in prestito. Difficile, ad oggi, una permanenza all’Inter.
Inter, tutti vogliono Dimarco
del 07 giugno 2021 alle 23:55
Federico Dimarco dopo una buona stagione al Verona è pronto a tornare all'Inter. Il laterale mancino piace a Torino, Cagliari e proprio Verona, che lo riprenderebbe volentieri. Valutazione circa 12 milioni di euro.
Calciomercato Inter: anche il Cagliari vuole Dimarco
del 07 giugno 2021 alle 18:31
Nuova pretendente per Federico Dimarco, di ritorno all'Inter dopo l'esperienza all'Hellas Verona: l'esterno mancino, scrive La Nuova Sardegna, piace anche al Cagliari.
FONTE: CalcioMercato.com
SERIE A
Ag. Dimarco: "Federico viene da un grande campionato col Verona, adesso resterà all'Inter"
4/6 ALLE 22:34
di GIACOMO IACOBELLIS
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Intervistato da Radio Radio, Giuseppe Riso ha parlato così del futuro del laterale Federico Dimarco, di ritorno all'Inter dal prestito tra le fila dell'Hellas Verona del 2020-21: "Dimarco rimane all’Inter. Viene da un grande campionato coi gialloblù e nel 2021-22 resterà in nerazzurro", le parole prive di dubbi dell'agente del classe 1997.
Dimarco è reduce da un'ottima stagione agli ordini di mister Juric e pronto ora a giocarsi le sue carte a Milano.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Torino: per Dimarco servono 10 mln
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il nuovo tecnico granata Ivan Juric vuole con sè Federico Dimarco, protagonista quest'anno con l'Hellas di una grande stagione. Per il terzino - come conferma "Tuttosport" - tornato all'Inter visto il mancato riscatto da parte del club gialloblù, servono circa 10 mln di euro in quanto la società nerazzurra a escluso un nuovo prestito. Prima, però, bisogna attendere di capire le intenzioni di Simone Inzaghi, nuovo allenatore interista.
Sezione: Calciomercato / Data: Mar 01 giugno 2021 alle 13:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
Dimarco potrebbe restare all'Inter, dipenderà da Simone Inzaghi
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Secondo quanro riportato dal "Corriere di Verona", il futuro di Federico Dimarco rimane lontano da Verona. L'Hellas non eserciterà il diritto di riscatto sul giocatore che rientrerà all'Inter, dove agli ordini del neo-tecnico nerazzurro Simone Inzaghi potrebbe giocarsi le sue carte per tentare di ritagliarsi il suo spazio.
Sezione: Calciomercato / Data: Lun 31 maggio 2021 alle 12:30 / Fonte: Corriere di Verona
Autore: Francesco Galvagni
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Calciomercato Inter: la decisione sul futuro di Dimarco con Inzaghi
del 30 maggio 2021 alle 23:43
Come sottolinea il Corriere di Verona, “Federico Dimarco se ne andrà certamente. La rottura di Conte con l’Inter, con l’ingaggio di Simone Inzaghi, non mette in dubbio il suo rientro in nerazzurro. Il Verona non eserciterà il diritto di riscatto da 6,5 milioni. Poi si vedrà, perché Dimarco è in cima alla lista di Juric al Torino”, si legge.
Torino, con Juric può arrivare un giocatore dal Verona
del 30 maggio 2021 alle 18:34
Dopo l'arrivo di Juric, il Torino sta pensando di prendere Federico Dimarco che con il nuovo allenatore granata ha lavorato a Verona.
FONTE: CalcioMercato.com
CALCIOMERCATO
Dimarco verso il rientro all'Inter, Juric lo vorrebbe a Torino
27/5 ALLE 14:00
di FRANCESCO GALVAGNI
per Tuttohellasverona.it
fonte Sky Sport
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Secondo quanto riportato da Sky Sport, l'Hellas Verona non eserciterà il diritto di riscatto su Federico Dimarco (6,5 milioni), con il giocatore che rientrerà all'Inter (il quale vantava comunque il 20% su una sua futura rivendita). Sull'esterno sinistro classe 1997 è da registrare l'interesse del Torino che vorrebbe regalare subito a Ivan Juric uno dei suoi fedelissimi della sua esperienza al Verona. Sulla corsia sinistra il club granata resterà scoperto dato che probabilmente saluteranno sia Nicola Murru che Ricardo Rodriguez.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Vecchi su Dimarco: “Giocatore completo, pronto per l’Inter. Conte ci può contare”
VECCHI DIMARCO – Stefano Vecchi, intervistato in esclusiva da TuttoSport, tesse le lodi di Federico Dimarco, allenato nelle giovanili nerazzurre.
Di Andrea Gussoni - 19 Maggio 202
Tempo di lettura: 2 minuti
LaPresse
Vecchi: “Dimarco giocatore completo”
Stefano Vecchi, ex mister della Primavera dell’Inter, elogia tramite le colonne di TuttoSport, il suo ex pupillo Dimarco: “Non potevano esistere dei dubbi sulle sue capacità offensive. Chiaramente doveva migliorare nella fase difensiva: uno contro uno, linea, atteggiamento da adottare in determinate circostanze. Quest’anno vedendolo giocare anche nei tre dietro, e non solo come esterno, si è certificato il salto di qualità. Dimarco oggi è un giocatore completo”.
Vecchi e le capacità balistiche del suo pupillo
“Con me era un titolarissimo nonostante giocasse sotto età. Federico ha sempre evidenziato grandissime qualità di piede e conclusione. Con noi batteva rigori e punizioni. Calcia con efficacia sia da fermo, che in movimento, e lo si è visto anche a Verona, dove si è imposto nel calcio dei grandi. Quest’anno abbiamo assistito alla sua consacrazione”.
Vecchi: “Dimarco pronto per l’Inter”
“Ha dimostrato di essere un giocatore forte in una squadra di medio livello. Ed è cresciuto di stagione in stagione. Questa capacità di migliorare e migliorarsi è determinante. Il passaggio successivo è quello di misurarsi in un top club, come può essere l’Inter. I numeri sono dalla sua parte con gol, assist e una percentuale altissima di qualità di gioco. Rispetto alla Primavera ha compiuto passi da gigante. Credo sia pronto e sia giusto concedergli un’opportunità”.
Vecchi: “Conte può contare su Dimarco”
“Il mister già lo conosce. Sono sicuro che se dovesse richiamarlo all’Inter, sarebbe la dimostrazione della voglia di puntare sul ragazzo. Il mister lo aveva pure già tenuto in squadra, secondo me perché intravedeva in Dimarco delle potenzialità. Quelle che si sono sviluppate adesso che ha trovato continuità con l’Hellas Verona e che potrebbero essere riproposte in nerazzurro. Insomma, Conte ci può contare”.
FONTE: nerazzurrisiamonoi.it
Anche la Roma pensa a Dimarco per la prossima stagione
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", anche la Roma sarebbe interessata a Federico Dimarco per la prossima stagione. Sull'esterno sinistro classe 1997 (35 presenze e 5 goal in stagione), l'Hellas Verona vanta un diritto di riscatto di 6,5 milioni con l'Inter (che vorrebbe riportarlo alla base) il quale conserva a sua volta una percentuale del 20% sull'eventuale futura rivendita.
Sezione: Calciomercato / Data: Mar 18 maggio 2021 alle 20:00 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Francesco Galvagni
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Calciomercato Inter: Radu indennizzo per Dimarco?
del 18 maggio 2021 alle 17:49
Federico Dimarco può tornare all'Inter, ma l'Hellas Verona vuole un indennizzo per non esercitare il riscatto: lo assicura Tuttosport, spiegando che la carta vincente può essere il portiere nerazzurro Ionut Radu, gradito dagli scaligeri per il dopo Silvestri.
FONTE: CalcioMercato.com
FcIN - Dimarco-Inter, si lavora per convincere l'Hellas. Setti vuole riscattarlo, in alternativa chiede un indennizzo
© foto di Getty Images
Nella giornata di ieri è emersa all'improvviso la voce di un ritorno di Federico Dimarco all'Inter, dopo un anno e mezzo di proficuo presto all'Hellas Verona dove è cresciuto grazie al lavoro di Ivan Juric. I 5 gol e 5 assist spiegano, in numeri, il suo ruolo primario nella squadra scaligera. Una crescita che non è sfuggita alla dirigenza nerazzurra, che dovrà colmare il vuoto lasciato da Ashley Young sulla fascia sinistra, ma anche quello di Aleksander Kolarov come terzo mancino di difesa: Dimarco, a Verona, ha saputo destreggiarsi discretamente in entrambe le posizioni.
La situazione è abbastanza chiara: Maurizio Setti, presidente dell'Hellas, è molto soddisfatto e ha tutte le intenzioni di esercitare il diritto di riscatto da 6,5 milioni di euro stabilito con l'Inter. Nessuna richiesta di sconto, perché la cifra non è eccessiva anche in vista di un eventuale nuovo trasferimento, che frutterebbe sicuramente di più ai veneti. La speranza è infatti sfruttare l'ottima stagione dell'esterno milanese per rivenderlo a 9-10 milioni, incassando una rapida plusvalenza. Ipotesi a cui i nerazzurri vorrebbero porre un freno, perché il classe '97, oltre a essere un canterano (utile per le liste europee), è considerato pronto per giocarsi con Ivan Perisic il posto sull'out di sinistra. In più, avrebbe il vantaggio di guadagnare poco e costare zero, se l'Hellas non esercitasse il diritto di riscatto.
In tal senso, è in corso un'opera di convincimento da parte dell'agente Beppe Riso e della dirigenza nerazzurra, che spingono per riportare Dimarco a Milano. E il ragazzo stesso, pur felice a Verona, vorrebbe avere la tanto agognata chance di mettersi in mostra con i colori per cui fa il tifo da ragazzino. Ovviamente, Setti non rinuncerebbe al giocatore senza avere nulla in cambio, da qui l'idea di indennizzarlo con una contropartita tecnica. Un profilo apprezzato non poco dalla dirigenza scaligera è l'estremo difensore nerazzurro Ionut Radu (stesso entourage di Dimarco), nelle ultime ore accostato al club veneto, pedina che potrebbe tornare utile in un'eventuale trattativa tra le due società. Argomento che per il momento però non è stato approfondito con l'entourage che per il giovane estremo difensore romeno ha in mente un futuro differente. Non è escluso che emergano nuove opzioni nei prossimi giorni. Il ritorno di Dimarco all'Inter è più di un'idea in questo momento.
Sezione: Esclusive / Data: Mar 11 maggio 2021 alle 21:38
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
FONTE: FCInterNews.it
Calciomercato Inter, colloqui col Verona per Dimarco: la contropartita
del 11 maggio 2021 alle 16:04
Federico Dimarco è pronto a tornare all'Inter. Il laterale mancino, autore di 5 gol in campionato, è al centro dei colloqui tra il club nerazzurro e il Verona: il suo adattarsi anche a terzo centrale della linea difensiva ha conquistato Conte, scrive la Gazzetta dello Sport. In cambio agli scaligeri può andare il portiere Radu.
FONTE: CalcioMercato.com
SERIE A
Hellas Verona, dietrofront Dimarco: non sarà riscattato e tornerà all'Inter
10/5 ALLE 23:15
di SIMONE LORINI @SIMO_LOR
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Federico Dimarco è ad un passo dal ritorno all'Inter. Secondo quanto rivela Sky, sarebbero in corso trattative tra i nerazzurri e l'Hellas Verona, club dove l'esterno è in prestito, ma al momento i veneti sono propensi a non riscattare il giocatore. Una volta rientrato a Milano, potrebbe restare alla corte di Conte o essere ceduto per monetizzare.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di A.F., 09/05/2021 17:27
Dimarco: Il KO sarebbe stato immeritato. Con Juric sono migliorato tantissimo
Federico Dimarco
“La nostra gara è stata ottima. Abbiamo preso gol nella loro unica vera azione. Accettiamo il punto, anche se per quanto fatto, meritavamo la vittoria”. Così in sintesi, l’autore del gol del Verona, Federico Dimarco, nel post-match pareggiato contro il Torino per 1-1. Prosegue il nr 3 gialloblù: “Stagione compromessa? Non credo. Una volta raggiunto l’obbiettivo ci siamo allenati sempre con costanza e con impegno. Purtroppo non sono arrivati risultati favorevoli. Il mio ingresso nella ripresa? Il mister fa le sue scelte e ognuno deve dare sempre il massimo. Il discorso vale anche per me. Abbiamo pareggiato, meritavamo i 3 punti, ma pazienza. Va bene così. La sconfitta sarebbe stata assolutamente immeritata. Il mio ruolo? Il mister mi ha aiutato tantissimo a migliorare nella fase difensiva. Sono cresciuto tantissimo in zona d’attacco ed i gol che ho realizzato lo dimostrano. Ma anche nel gioco ho dimostrato di esserci, soprattutto negli inserimenti e nelle sovrapposizioni sulla fascia.
HELLAS VERONA di Redazione, 04/05/2021 8:42
Riscatto Dimarco a 6,5 milioni, ma il Verona vuole rivedere la cifra
Federico Dimarco
In casa Inter c’è la volontà di riportare in nerazzurro Federico Dimarco, esterno sinistro esploso a Verona con Juric.
Dimarco è a Verona in prestito con riscatto fissato a 6,5 milioni, cifra ritenuta peró eccessiva dal Verona che vorrebbe rivederla.
L’Inter infatti si è tenuta anche il 30 per cento di una futura plusvalenza del giocatore.
HELLAS VERONA di Redazione, 28/04/2021 9:40
Riscattare Dimarco dall'Inter: prima missione di D'Amico
Federico Dimarco
Il riscatto di Federico Dimarco con l'Inter. E' la prima mossa di mercato che Tony D'Amico sta portando a termine per il Verona. Riscatto (non obbligatorio), fissato a sei milioni e mezzo di euro. Affare in dirittura d'arrivo e primo tassello per la prossima squadra di Juric.
FONTE: TGGialloBlu.it
Inter-Verona, Dimarco al centro del mercato: ci prova un altro club
del 25 aprile 2021 alle 16:34
Inter-Verona, gara speciale per Federico Dimarco: l'esterno sinistro è ancora di proprietà dei nerazzurri che hanno diritto al 20% della futura rivendita se l'Hellas decidesse di riscattarlo per 6 milioni. I gialloblù però hanno chiesto uno sconto sul riscatto, e sullo sfondo c'è il Napoli interessato al giocatore.
FONTE: CalcioMercato.com
Verona, il Napoli valuta Dimarco per la prossima stagione
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Prende quota la candidatura dell'esterno mancino del Groningen Gabriel Gudmundsson come potenziale sostituto di Ghoulam nel Napoli della prossima stagione. [...], anche se non manca l'alternativa "nostrana" che porta al nome di Dimarco, attualmente all'Hellas Verona ma di proprietà dell'Inter. Secondo quanto riportato oggi da "La Gazzetta dello Sport" il club partenopeo potrebbe anche prendere in considerazione il giocatore laddove il giocatore tornasse all'Inter - nel caso il Verona decidesse di non esercitare il diritto di riscatto - e le scelte di Antonio Conte per la corsia mancina fossero diverse.
Sezione: Calciomercato / Data: Mar 13 aprile 2021 alle 21:30 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
FONTE: TuttoHellasVerona.it
SERIE A
Hellas Verona, Dimarco verso il riscatto: i gialloblu pronti a investire 6,5 milioni
30/3 ALLE 16:15
di PIETRO LAZZERINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
L'Hellas Verona ha deciso di investire i 6,5 milioni di euro previsti dall'accordo con l'Inter per il riscatto di Federico Dimarco, da quasi due anni in prestito in Veneto. I nerazzurri non hanno nessun diritto di controriscatto per il giocatore, che dunque diventerebbe a tutti gli effetti di proprietà scaligera. A riportarlo è Il Corriere di Verona.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Inter, una pretendente per Dimarco
del 18 marzo 2021 alle 17:05
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport nella lista della spesa del Napoli per la fascia sinistra in vista della prossima stagione c'è anche Federico Dimarco attualmente in prestito con diritto di riscatto al Verona dall'Inter.
FONTE: CalcioMercato.com
FcIN - Verona convinto: 7 milioni per riscattare Dimarco. Ma c'è una strategia dietro questa mossa
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il Verona è intenzionato a riscattare Federico Dimarco per 7 milioni dall'Inter. Una occasione di mercato che il club del presidente Maurizio Setti appare intenzionato a cogliere. D'altronde il classe 1997 è diventato un pilastro della formazione di Ivan Juric e ha attirato già diverse attenzioni.
Alcuni club stranieri lo stanno visionando per il futuro e il Verona con il riscatto potrebbe poi venderlo a cifre più alte a un altro club. Un modus operandi già sperimentato da Setti con Juan Manuel Iturbe che fu riscattato nel 2014 dal Porto per 15 milioni e venduto alla Roma 28 o in tempi più recenti con Sofiane Amrabat, riscattato a 3,5 e venduto nel gennaio 2020 alla Fiorentina a 18 più bonus.
Anche con Dimarco il Verona studia un affare simile, con la Lazio che ha già chiesto informazioni. Per la gioia anche delle casse nerazzurre, visto che il club di viale della Liberazione vanta una cospicua percentuale sulla futura rivendita.
Sezione: Esclusive / Data: Mar 09 marzo 2021 alle 23:04
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
FONTE: FcInterNews.it
HELLAS VERONA di Redazione, 06/03/2021 12:20
"Bastano" 6,5 milioni di euro per riscattare Dimarco e l'Inter non può farci nulla...
Dimarco in azione (foto hellasverona.it)
"Bastano" 6,5 milioni di euro per riscattare Federico Dimarco. L’Hellas, a giugno, può riscattare il terzino sinistro di proprietà dell'Inter perché la società nerazzurra non detiene alcun tipo di controriscatto. Lo riporta la Gazzetta dello Sport: all'Inter però spetterà poi la metà dell’incasso sulla futura rivendita.
Setti investirà 6,5 milioni per l'ex Parma? Con Juric, Dimarco è diventato un giocatore "universale" in grado di ricoprire più ruoli.
FONTE: TGGialloBlu.it
Inter
Dimarco verso la permanenza all'Hellas Verona: l'Inter non ha concordato nessun controriscatto e aspetta i soldi
Di Stefano Bertocchi
Feb 25, 2021, 10:44 AM GMT+1
Federico Dimarco | Alessandro Sabattini/Getty Images
Federico Dimarco è uno dei gioielli del sorprendente Hellas Verona di Ivan Juric, trascinato anche dai gol e dagli assist del promettente esterno scuola Inter alla consacrazione definitiva in Serie A. Il classe '97 cresciuto nel settore giovanile nerazzurro è alla fine rimasto in Veneto, dove è in prestito proprio dal club meneghino. Che però, come scrive oggi tra le sue pagine La Gazzetta dello Sport, non ha previsto nessun controriscatto per il suo cartellino.
Federico Dimarco | Emilio Andreoli/Getty Images
Un dettaglio non da poco, che lascia intuire come il giocatore viaggi verso la permanenza all'Hellas Verona. Secondo la rosea, l'esterno mancino potrebbe continuare la sua in gialloblu: la società guidata dal presidente Maurizio Setti dovrebbe versare nelle casse dell'Inter un assegno da 10 milioni di euro concordati per completare il trasferimento visto che, come detto precedentemente, al momento il giocatore è in prestito dal Biscione.
Non avendo previsto alcun controriscatto per il prodotto della cantera, le strade dell'Inter e di Dimarco sembrano quindi destinate a separarsi. A sorridere sono i conti nerazzurri, con 10 milioni di euro che in un periodo storico come quello attuale potranno sicuramente fare comodo.
FONTE: 90Min.com
Dimarco, cross e assist al bacio: nessun esterno rifinisce di più in Serie A
Di Jacopo Azzolini - 19 Febbraio 2021
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Tra gli esterni della Serie A spiccano le prestazioni del veronese Dimarco, il migliore per quantità e qualità di cross e assist per i compagni
L’ultimo successo del Verona contro il Parma ha portato la firma di Dimarco: un suo tiro deviato ha portato al primo gol scaligero, mentre nel secondo tempo un suo cross he generato l’assist per la rete di Barak. L’esterno sinistro si trova in un momento di forma eccezionale, tant’è che si parla di lui in Nazionale e sembra che l’Inter, squadra che lo ha fatto crescere, stia pensando al suo ritorno a Milano.
Insieme a Zaccagni, Dimarco è l’elemento di maggiore qualità della squadra di Juric. Con loro due in campo, il Verona concentra buona parte della propria creatività sul lato sinistro, in cui vediamo fluidità e rotazioni posizionali.
Con 6 gol e 5 assist, Zaccagni è il giocatore scaligero che ha prodotto più gol. Dimarco, che fin qui è a quota 3 si di reti che di passaggi vincenti, è però il principale generatore di occasioni dell’Hellas. Come abbiamo detto, i veneti rifiniscono quasi esclusivamente a sinistra, appoggiandosi molto ai quinti e alle catene laterali. Non stupisce quindi che Dimarco, grazie alla sua pulizia tecnica nei cross e agli ottimi smarcamenti, sia diventato decisivo.
L’esterno è il primo calciatore scaligero per Expected Assists ogni 90′ (0.28) e, per distacco, il primatista nei passaggi chiave (2.44). Non capita spesso che un quinto sia il principale generatore di occasioni di una squadra. In Italia, per quanto riguarda gli esterni in un 3-5-2/3-4-2-1, solo Spinazzola genera più occasioni di Dimarco.
Il dato sui passaggi chiave chiave totali è ancora più eclatante. Dimarco è il terzo calciatore della Serie A che fa tirare più volte un compagno (45). Solo Calhanoglu e Rodrigo De Paul ne effettuano un numero maggiore. Il veronese è anche il secondo crossatore del campionato insieme a Biraghi: proprio dal cross arrivano la stragrande maggioranza dei passaggi chiave di Dimarco (33 su un totale di 45).
Insomma, l’esterno veronese è una delle note più liete di questa Serie A. Il suo contributo offensivo è determinante nell’alzare il livello della rifinitura di Juric. Chissà dove giocherà il prossimo anno.
FONTE: CalcioNews24.com
Federico Dimarco e la sua ascesa con Juric
17 Febbraio, 2021 Manuel D'Angeli
Nella continua ascesa dell’Hellas Verona, i nomi da tener d’occhio si sprecano. Quello scaligero è un sistema vincente, orchestrato al meglio da Ivan Juric. In esso è il collettivo ad esaltarsi ed ogni suo membro a rendere al meglio. Il 3-4-2-1 voluto dal tecnico ha convinto tutti e persiste oramai da due stagioni, a ribadire una salda ed efficace filosofia di gioco, poco spettacolare quanto concreta.
Alla base di essa vi sono gli esterni alti di centrocampo, chiamati ad un lavoro a tutta fascia. Per svolgerlo sono richiesti profili completi in ambedue le fasi, che la società osserva al meglio prima di scegliere.
Federico Dimarco è giunto in Veneto lo scorso inverno, tra pochi clamori e con l’obiettivo di rilanciare la propria carriera. Il giovane esterno azzurro, capace di svolgere tale ruolo anche in passato, voleva replicare le ottime prestazioni di Parma in una piazza altrettanto tranquilla.
La chiamata dell’Hellas lo ha subito convinto e dinanzi al flebile feeling con Conte non ha avuto dubbi. Juric dal canto suo, maestro nel valorizzare i giovani, lo ha subito alternato a Lazovic e Faraoni salvo poi collocarlo definitivamente sulla sinistra.
Fiducia è il dogma che Juric ricerca nel proprio organico, compatto e vincente. Al suo arrivo, Dimarco veniva impiegato in alternanza con altri giocatori e talvolta al centro della difesa.
La pazienza dell’ambiente gli ha consentito di apprendere un altro ruolo, il difensore centrale. Il tecnico serbo lo ha alternato sapientemente, sino alla conclusione della scorsa annata.
L’umiltà e la voglia di imparare hanno inciso e convinto sin da subito Ivan, che dall’inizio della stagione lo ha schierato regolarmente.
E’ un profilo duttile, o meglio, lo è diventato in gialloblu. Sulla fascia rispecchia il perfetto identikit di esterno a tutto campo, abile a coprire eccelentemente la fascia in ambo le fasi. Per spiccare ha appreso al meglio la lettura d’interdizione, lavorando sul posizionamento arretrato. Un neo del passato, la marcatura ad uomo, si è rivelato il tassello vincente per completare il puzzle: da uomo puramente offensivo ha affinato la capacità di leggere i movimenti del suo avversario diretto.
Il lavoro al centro della difesa è il segreto della sua crescita, utile a completare le già discrete doti di spinta.
L’equilibrio da lui trovato è stata la chiave della sua duttilità e dello score, che recita 3 reti e 3 assist, a testimoniare un piede pulito in avanti ( indimenticabile il goal incredibile da fuori area con i Ducali a San Siro).
Gli inserimenti senza palla avvengono anche per vie centrali, una novità nell’interpretare il prototipo dell’esterno alto, un’idea vincente in zona goal.
Oramai il nativo di Milano è una certezza per i Butei: già 21 le presenze stagionali, di cui ben 14 per tutto l’arco della gara. Dimarco è divenuto tra gli insostituibili per la sua propensione a poter ricoprire due ruoli nella partita stessa e per la rinnovata capacità di creare pericoli.
La precisione dei passaggi riusciti, ben il 74%, palesa questo fenomeno: Juric cerca sempre un calcio imprevedibile, e ciò viene trovato nella sua propensione nel fornire palloni puliti ai compagni.
Da quando è giunto in gialloblu il suo valore di mercato si è triplicato, dai due milioni di un inverno fa ai sette odierni ( fonte Transfermarkt), una cifra destinata a crescere ulteriormente.
In poco tempo Dimarco si è preso il Verona, da gran lavoratore ha smentito gli scetticismi neroazzurri. Alla Pinetina la sua costanza non è passata inosservata, tanto da divenire quasi un rimpianto. Il riscatto immediato operato dagli scaligeri è per lui un nuovo inizio. Anche il c.t. Mancini osserva speranzoso, in attesa di colmare un dubbio persistente nella sua gestione: il terzino, ruolo che Federico ha già interpretato, e che tutt’ora sta praticando in maniera rivisitata, aggiustato da accorgimenti perfetti in un binomio che pare potersi protrarre a lungo, Juric-Dimarco. Un binomio che fa sognare il calcio italiano perché le ambizioni del classe 97’ non vogliono più arrestarsi.
Un nuovo inizio per Dimarco, il più redditizio tra i sottovalutati.
FONTE: Numero-Diez.Com
NEWS
Adani: "Dimarco è un giocatore da Nazionale"
15/2 ALLE 23:20
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
fonte Sky Sport
Lele Adani, che ha commentato negli studi di Sky il posticipo Verona-Parma, non ha dubbi sul futuro in Nazionale di Federico Dimarco: "Ha un piede sinistro perfetto, oltre ad avere tanta corsa e saper occupare gli spazi. Lo ha fatto esordire Mancini ed è cresciuto nella storia di Vecchi. E' un giocatore da Nazionale".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Dimarco, uno degli esterni migliori non solo della Serie A
febbraio 16, 2021
Ennesima prestazione positiva di Dimarco, sebbene la deviazione di Grassi gli impedisca di scalare un’altra posizione nella classifica dei mancini più vitali di questa stagione. Il commento e la info grafica pubblicata da Transfermarkt all’indomani del successo dell’Hellas Verona, al Bentegodi, contro il Parma.
Ricordiamo agli amici di Hellas Live che Federico Dimarco si è trasferito al club gialloblù con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro e che l’Inter non vanta alcun controriscatto.
FONTE: HellasLive.it
Hellas Verona delle meraviglie: l’asse mancino Zaccagni-Dimarco è letale – ANALISI TATTICA
In casa Hellas Verona gli uomini del momento sono senza dubbio Zaccagni e Dimarco: ecco in che modo la catena mancina di Juric è determinante nello sviluppo del gioco gialloblù
Di Jacopo Azzolini - 12 Gennaio 2021
Dopo le molte uscite nello scorso mercato estivo, in molti temevano che il Verona di Juric non sarebbe stato in grado di replicare il grande campionato dello scorso anno. Invece, l’Hellas è ancora lì, fedele ai propri principi ed un avversario ostico per chiunque. Ben 27 punti in 17 partite, a soli due punti dal settimo posto che (di solito) vale Europa League.
Allievo di Gasperini, Juric si distingue per un pressing marcatamente a uomo, tra i più organizzati e aggressivi di tutta la Serie A. Dopo la Juve, sono proprio gli scaligeri ad avere il secondo indice PPDA più basso della Serie A: l’Hellas è la seconda squadra che più in fretta tenta di recuperare il pallone subito dopo averlo perso. Un dato che fotografa la grande aggressività dei veneti.
Per quanto l’intensità del pressing renda il Verona una squadra difficile da affrontare, c’era il timore che la poca qualità in avanti si rivelasse un grosso limite per gli scaligeri. Fin qui, invece, l’asse sinistro (composto da Zaccagni e Dimarco) sta letteralmente tenendo a galla Juric.
— Calcio Datato (@CalcioDatato) January 12, 2021
Come si vede nel grafico di Calcio Datato, l’Hellas entra in area soprattutto dalla fascia sinistra. E’ su quel lato che il Verona rifinisce e sviluppa la manovra, poiché è la zona di campo in cui agiscono Zaccagni e Dimarco. I due sono per distacco i giocatori più qualitativi della squadra, quelli in grado di creare superiorità numerica e generare occasioni pericolose. Sono due profili molto associativi che si intendono a meraviglia, con combinazioni a memoria e smarcamenti di grande livello. Non a caso, gli ultimi due gol dell’ex Parma sono arrivati proprio da assist di Zaccagni, qualcosa che dimostra bene la loro intesa.
Nonostante, con 5 reti realizzate, Zaccagni sia il capocannoniere della squadra, il fantasista italiano non è né uno dei giocatori che tira di più, né uno di quelli con gli Expected Goals più elevati. Lui e Dimarco dominano però in zona di rifinitura, dove hanno per distacco le statistiche più elevate della squadra. Sono infatti loro i principali generatori di occasioni. Zaccagni, 4 assist fin qui, totalizza 0.27 Expected Assists ogni 90′, mentre Dimarco (2 passaggi vincenti per lui) arriva a 0.33.
Insomma, la quasi totalità della rifinitura scaligera arriva dalla zona sinistra del campo, dove Zaccagni e Dimarco sono fondamentali nel dare qualità a una squadra aggressiva, organizzata ma forse un po’ povera di talento.
FONTE: CalcioNews24.com
Dimarco non si ferma più: la strategia dell'Inter in vista dell'estate
del 11 gennaio 2021 alle 20:30
di Andrea Distaso
Una nuova proposta per la Nazionale di Roberto Mancini con vista al prossimo Europeo, un probabilissimo uomo mercato nella prossima estate. A meno che l'Inter non decida di investire su di lui per il futuro della fascia sinistra. I risultati di un anno e mezzo di apprendistato a lezione da Ivan Juric sono sotto gli occhi di tutti, se l'Hellas Verona viaggia a ritmo da Champions League - addirittura con 7 punti in più rispetto alla scorsa meravigliosa stagione - lo deve anche alla crescita esponenziale di Federico Dimarco. Contro il Crotone è arrivato il secondo gol consecutivo in campionato dopo il capolavoro contro il Torino, a dare continuità al magic moment del laterale milanese. Il più giovane calciatore italiano a mettere a referto almeno due gol e altrettanti assist in Serie A, 5° nella classifica della Lega per passaggi chiave effettuati e alle spalle di trequartisti come De Paul e Calhanoglu per occasioni da gol create, oltre 30.
ALL'UNIVERSITA' DI JURIC - Arrivato a campionato in corso nella passata stagione, da febbraio era entrato nelle rotazioni del tecnico gialloblù, mentre sin dall'inizio di questo campionato Dimarco si è imposto come uno dei perni principali della struttura di gioco dell'Hellas, complici le defezioni in quella zona del campo di Lazovic. Quarto di centrocampo, terzino sinistro in una linea difensiva a 4 e persino centrale in una linea a 3: all'università di Juric, il numero 3 veronese sta completando ulteriormente il suo bagaglio di conoscenze a livello tattico, acquisendo quella duttilità che può diventare un punto di forza per imporsi in contesti più esigenti e competitivi. Come l'Inter, che da anni convive con una difficoltà conclamata nell'individuare un giocatore in grado di incidere sulla corsia mancina e che rappresenti una garanzia anche in prospettiva futura.
A COLLOQUIO COL VERONA - La disastrosa operazione Dalbert - acquistato per 21 milioni di euro nell'estate 2017 e giunto al secondo prestito consecutivo dopo quello alla Fiorentina per scongiurare il rischio della minusvalenza - è un ricordo ancora molto fresco e l'arrivo un anno fa di Young è stata soltanto una soluzione tampone considerando anche la carta d'identità dell'inglese. Servirebbe un investimento importante per la prossima stagione, ma il delicato momento finanziario attraversato dalla società nerazzurra non aiuta. Ecco perché Marotta e Ausilio stanno prendendo in considerazione l'ipotesi di parlare col Verona nei mesi a venire per discutere di Dimarco: l'Hellas lo può riscattare a 4,5 milioni di euro, ma l'Inter conserverebbe un contro-riscatto a 6. Il tempo per trovare una soluzione non manca e nel frattempo il ragazzo classe '97 potrà proseguire il suo percorso di crescita. Con un occhio anche alla Nazionale?
FONTE: CalcioMercato.com
SERIE A
Le pagelle di Dimarco: prodezza sofisticata nel pensiero. Il nuovo gioiello dell'Hellas
11/1 ALLE 12:45
di MICHELE PAVESE
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Nella scorsa stagione, in terra scaligera a strappare gli applausi furono Marash Kumbulla, Amir Rrahmani, Davide Faraoni e Darko Lazovic. Oggi, i nuovi gioielli dell'Hellas sono Mattia Zaccagni e Federico Dimarco: il terzino, dopo la prodezza contro il Torino, segna un altro gol geniale. "Meno d'impatto ma più sofisticato nel pensiero", commentiamo noi di Tuttomercatoweb. Peccato per quella leggerezza che costa la rete di Messias e che abbassa un po' il voto, Poco male, visto che le sue pagelle sono tutte da incorniciare. E aumentano un po' i rimpianti dell'Inter, che su quella corsia sta avendo un po' di problemi.
Tuttomercatoweb.com 7
La Gazzetta dello Sport 6,5
Corriere dello Sport 7
Tuttosport 7
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Le perle di Dimarco, l'uomo che segna solo gol bellissimi
Dopo il tiro al volo a incrociare contro il Torino l'esterno del Verona se n'è inventata un'altra, nella vittoria sul Crotone: una conclusione di punta di estrema precisione. Lanciato dall'Inter ha fatto tappa a Empoli, al Sion e poi al Parma dove fece secco Handanovic con un siluro da 30 metri. Il club nerazzurro non ha mai smesso di credere in lui e infatti si è riservato il diritto di controriscatto
di Francesco Caruana
Federico Dimarco esulta dopo il gol al Crotone (ansa)
11 GENNAIO 2021 3 MINUTI DI LETTURA
Ne segna pochi, ma maledettamente belli. Dopo essersi preso la scena con il tiro al volo a incrociare contro il Torino, Federico Dimarco se n'è inventata un'altra, nella vittoria sul Crotone: una conclusione di punta di estrema precisione, a chiudere il triangolo con quel genietto di Zaccagni. Lo stesso asse che aveva funzionato alla perfezione contro i granata e che aveva riportato l'esterno 23enne sul tabellino dei marcatori di Serie A dopo ben due anni e tre mesi. Ma anche in quel caso, il 15 settembre 2018, erano stati applausi a scena aperta: un siluro da 30 metri che aveva colto di sorpresa Handanovic, non certo il primo che passa. Prima gioia nel calcio dei grandi, a San Siro e contro la squadra in cui era cresciuto: impossibile contenere l'entusiasmo, e infatti Dimarco si tolse la maglia ed esultò come fosse una finale di Champions.
Non era certo una mancanza di rispetto nei confronti dei nerazzurri, club in cui era approdato all'età di 8 anni e con cui aveva fatto tutta la trafila nelle giovanili, fino all'esordio in prima squadra a 17 anni appena compiuti, nella trasferta di Europa League contro il Qarabag con Mancini in panchina. In quella stagione 2014/15 Dimarco vinse anche il Torneo di Viareggio con la Primavera dell'Inter e chiuse una annata da ricordare con l'esordio in Serie A nell'ultima giornata, contro l'Empoli. E proprio nel club toscano avrebbe vissuto, dopo un passaggio all'Ascoli in B, la prima vera stagione nella massima serie. Un traguardo meritato, dopo un Europeo Under19 da trascinatore assoluto degli azzurrini: 4 reti in 5 partite, tre su rigore e una su punizione, che portarono l'Italia del ct Vanoli fino in finale, dove però la Francia si impose con un 4-0 senza appello.
A Empoli Dimarco mette insieme 12 presenze, ma la stagione si chiude con l'amaro verdetto della retrocessione. Il parziale riscatto arriva ancora con la maglia azzurra: ai Mondiali Under 20 l'Italia di Evani arriva terza, grazie anche alla magia su punizione di Dimarco allo scadere dei quarti contro lo Zambia.
E' a questo punto che la carriera di Federico, milanese doc che da adolescente dava anche una mano al negozio di ortofrutta del padre a Porta Romana, prende una svolta inattesa: nell'estate 2017 l'Inter lo cede agli svizzeri del Sion, con cui firma un quadriennale. Ma l'avventura elvetica inizia sotto i peggiori auspici, con una frattura al piede già nella gara d'esordio, e si chiude con un totale di appena 9 presenze stagionali. L'Inter decide allora di riprenderselo e nell'estate 2018 lo gira in prestito al Parma: ed ecco il primo gol in Serie A e la salvezza centrata, che gli fanno conquistare il rientro alla base. Lo spazio però, in una rosa come quella nerazzurra, è poco: Dimarco riesce a ritagliarsi appena 3 presenze in campionato, per un totale di 24 minuti, e una da titolare in Coppa Italia.
Su di lui mette comunque gli occhi l'ambizioso Verona: e chissà che a convincere definitivamente il presidente Setti non sia stato il gol realizzato in amichevole a gennaio 2020 contro il Seregno, proprio pochi giorni prima di lasciare l'Inter. Un sinistro al volo da posizione impossibile che ricorda incredibilmente la rete segnata contro il Torino: vedere su YouTube per credere. Dimarco è certamente tra i punti di forza del gruppo di Juric e non ne vuole proprio sapere di smettere di stupire: oltre ai due gol, in queste prime 17 giornate ha realizzato anche due assist, contro il Benevento. Ma in realtà di palloni al bacio per i compagni, con quel sinistro che si ritrova, ne fornisce a profusione in ogni partita: Barak si starà ancora chiedendo come ha fatto a non trasformare in rete i due perfetti inviti ricevuti da Dimarco contro il Crotone. Una gara in cui però il 23enne ha anche mostrato che il processo di trasformazione da attaccante (ruolo che ricopriva nelle giovanili nerazzurre) a esterno di fascia con compiti difensivi non è ancora completato: suo il clamoroso buco che ha consentito a Messias di accorciare le distanze.
Ma sbagliando si impara, e a 23 anni Dimarco ha ancora tutta una carriera davanti: il Verona vorrà certamente riscattare il suo cartellino (per circa 5 milioni) a fine stagione, ma l'Inter non ha mai smesso di credere in lui e infatti si è riservata il diritto di controriscatto. Difficile pensare che non lo eserciti, anche se Dimarco potrebbe rientrare nell'affare Zaccagni, giocatore che l'Inter segue con molta attenzione. Federico aspetta e intanto si gode la famiglia: la compagnia Giulia Mazzocato aspetta il secondo figlio della coppia, che farà presto compagnia alla primogenita Chloe.
FONTE: Repubblica.it
SERIE A
L'Hellas si gode Dimarco: italiano più giovane con almeno 2 gol e 2 assist
10/1 ALLE 19:00
di DIMITRI CONTI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Ottimo momento per Federico Dimarco. L'esterno dell'Hellas Verona, nella vittoria per 2-1 contro il Crotone ha messo a segno il suo secondo gol consecutivo in Serie A, raggiungendo un dato che lo eleva nella categoria dei difensori. Come sottolineato da Opta, infatti, è adesso infatti il più giovane giocatore italiano ad aver messo a segno almeno due gol e due assist in questa stagione. FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
DIMARCO IN CRESCITA: C’È ANCORA L’INTER NEL SUO FUTURO? GLI SCENARI POSSIBILI
Articolo di Daniele Berardi 8 Gennaio 2021, 22:25
Federico Dimarco Verona
L’eurogol contro il Torino, nell’ultimo turno di campionato, ha riacceso i riflettori sulla crescita di Federico Dimarco. Il classe ’97 è ancora legato, burocraticamente, all’Inter; ma ogni discorso sul futuro è rimandato a giugno prossimo
EUROGOL – Una gemma incastonata nel grigiore di un turno di Serie A che ha visto l’Inter cadere, dopo otto vittorie consecutive. Ashley Young e Ivan Perisic si dividevano oneri e minutaggio in fascia, al Ferraris, ma nessuno dei due è riuscito a convincere appieno nella sconfitta contro la Sampdoria. In contemporanea, Federico Dimarco buttava giù la porta del Torino con un sinistro al volo che ha scomodato paragoni illustri.
INDIGESTO – Guardandolo, probabilmente alcuni tifosi dell’Inter si saranno interrogati con la solita domanda: ma non potevamo tenerlo? Dimarco ha collezionato un pugno di presenze, in prima squadra, con l’Inter: appena sei, nonostante una trafila di tutto rispetto nelle giovanili del club e in nazionale. Questo non è bastato a convincere la società – e i vari tecnici – a puntare su di lui.
FUTURO – L’ha fatto il Verona, che ha scommesso su Dimarco prelevandolo a gennaio scorso. Tredici presenze e tre assist in pochi mesi: stessa cifra raggiunta, in quindici partite, quest’anno, con un gol da cineteca a far da corollario. Gli scaligeri stanno esaltando le sue capacità di gestione della palla e sono pronti ad esercitare l’opzione di riscatto a giugno prossimo. L’Inter, dal canto suo, osserva con attenzione la crescita del classe ’97, in attesa di capire con che spirito sedersi al tavolo delle trattative fra qualche mese.
FONTE: Inter-News.it
CALCIOMERCATO
Missione Inter per prendere Di Marco
07/01/2021 11:11
Dopo la rete stupenda segnata al Torino le quotazioni di Federico Di Marco stanno salendo in maniera esponenziale. Di Marco è uno dei giocatori, assieme a Salcedo, che Juric cita come esempio di cosa intenda per "progetto".
Entrambi, infatti, sono al Verona in prestito dall'Inter, formula che vanifica il lavoro dell'allenatore e una prospettiva a lungo termine. Ciò che è successo con Pessina è un altro dei crucci di Juric ed è una delle cause del suo malumore. Per questo ora sarebbe il momento di andare dall'Inter per cercare di avere almeno la comproprietà di entrambi. Prima che sia troppo tardi e che il lavoro di Juric renda i due irragiungibili. Sarebbe un bel segnale anche per l'allenatore...
FONTE: TGGialloBlu.it
NEWS
Juric sull'eurogol di Dimarco: «Ha un piede favoloso»
7/1 ALLE 22:00
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Ivan Juric, parlando ai microfoni di Sky, ha commentato l'eurogol di Dimarco contro il Torino: "Dimarco ha un piede favoloso. Magari rispetto ad altri ha meno uno contro uno, ma con il suo sinistro riesce a fare queste cose. Lo fa anche in allenamento, ha un grande piede. L'anno scorso lo ha sfiorato uno simile contro l'Inter e oggi ci è riuscito".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
6 GENNAIO 2021
Dimarco: "Gol e azione che mi rendono orgoglioso, frutto del lavoro in allenamento. Col Crotone per dare continuità a questi ottimi risultati"
Torino - Le principali dichiarazione del difensore gialloblù Federico Dimarco, rilasciate al termine di Torino-Hellas Verona, 16a giornata della Serie A TIM 2020/21.
"Il mio gol? Non appena ho visto partire la palla di Zaccagni non ci ho pensato due volte: mi sono inserito, ho calciato ed è entrata. Mattia mi ha fatto un grandissimo assist, quindi non solo un bel tiro ma anche bellissima azione. In ogni partita cerchiamo sempre di andare in porta con le combinazioni che proviamo in allenamento, e questo non può che rendermi ancor più orgoglioso di questo gol. La dedica? Ho messo il pallone sotto la maglietta perché io e mia moglie siamo in attesa del nostro secondo bimbo, sono davvero felice e voglio dedicare il gol a lui, o a lei. La partita di oggi? Portiamo a casa un punto prezioso che serve a muovere la classifica, avremmo anche potuto vincere ma, nel complesso, siamo soddisfatti. Sette partite senza sconfitta in trasferta? Frutto del grande carattere della squadra. Giocare fuori casa non è mai facile ma noi, nonostante ciò, andiamo sempre a giocarcela, cercando di fare la nostra partita e far emergere la nostra identità di gioco. La prossima sfida contro il Crotone? Abbiamo iniziato benissimo il nostro 2021 con quattro punti in due partite e vogliamo continuare la striscia positiva anche domenica prossima. Cercheremo come sempre di dare il massimo, con il solito spirito che ci contraddistingue".
FONTE: HellasVerona.it
L'Arena: "Hellas irrinunciabile Dimarco, Juric ha fatto un altro...colpo"
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Uno dei protagonisti di questa stagione in casa gialloblù è l'esterno Federico Dimarco. "Tra i migliori anche contro il Cagliari - scrive oggi "L'Arena" - il laterale è una delle armi letali del Verona di Ivan". Il giocatore "è arrivato come riserva - si legge - e si è guadagnato la titolarità. Convivenza perfetta con Lazovic, a sinistra si vola".
Sezione: Rassegna / Data: Mar 08 dicembre 2020 alle 08:30 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Dimarco, secondo difensore in Europa per occasioni create
dicembre 14, 2020
Tra le sorprese della squadra di Juric, c’è anche l’esterno Federico Dimarco. Un giocatore capace di abbinare qualità e quantità come pochi. Duttile, è uno dei gialloblù col rendimento più alto. Una crescita esponenziale quella dell’ex Inter, capace di creare ben 30 occasioni in undici giornate, una media che lo elegge a secondo difensore in Europa in questa speciale classifica.
FONTE: HellasLive.it
SERIE A
Hellas Verona, D'Amico accelera per il riscatto di Dimarco. Può essere l'anticipo per Zaccagni
10/12 ALLE 14:45
di SIMONE LORINI @SIMO_LOR
© foto di www.imagephotoagency.it
Legato all’Inter fino al 30 giugno 2023, Federico Dimarco è diventato un imprescindibile per Juric e per il suo Hellas Verona: per riscattarlo a titolo definitivo dal prestito il club scaligero dovrebbe sborsare una cifra che si aggira intorno ai quattro milioni e mezzo di euro. I nerazzurri potrebbero anche decidere di inserirlo come contropartita tecnica nella trattativa per arrivare - non subito - a Zaccagni. Non è da escludere, comunque, che il direttore sportivo Tony D’Amico possa anticipare i tempi per definire già entro il 2021 il futuro di Dimarco, stando a quanto rivela quest'oggi L'Arena.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Federico Dimarco: «Verona è il mio presente, un posto dove sto bene»
© foto di Uff. Stampa Hellas Verona
Attraverso le colonne de "L'Arena" parla oggi Federico Dimarco, uno dei principali protagonisti di questo inizio di stagione. Arrivato a gennaio dello scorso anno, ha saputo conquistarsi il suo spazio e in queste prime dieci giornata sta dimostrando tutto il suo valore. «Juric è un allenatore che ti entra dentro e ti migliora - ha commentato l'esterno gialloblù - pesa tutti in maniera democratica, con il senso della sofferenza e del merito. L'Inter è stata la mia grande famiglia ma ora il Verona è il mio presente, un posto dove sto bene - ha concluso - lavoro e mi diverto. Questo mi basta».
Sezione: Focus / Data: Gio 10 dicembre 2020 alle 10:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Juric si gode il jolly Dimarco: l'Inter osserva, quel tentativo della Roma...
del 07 dicembre 2020 alle 20:30
di Fabrizio Romano
Il Verona si gode Federico Dimarco, jolly difensivo che si sta facendo valere con Juric anche in fase offensiva, terzo giocatore per occasioni create in Serie A. L'Inter continua a tenerlo d'occhio: i dettagli dell'accordo con l'Hellas e un retroscena sulla Roma...
FONTE: CalcioMercato.com
NEWS
04 dicembre 2020 - 11:33
Fattore Dimarco, numeri che contano
Il terzino gialloblù è tra i giocatori più incisivi del campionato
di Redazione Hellas1903
Numeri che contano per Federico Dimarco.
Le statistiche riconoscono i meriti del terzino del Verona. Dimarco, dopo nove giornate, è tra i giocatori più incisivi del campionato in corso.
Dimarco è terzo per occasioni create, assist inclusi: 24. Davanti a lui soltanto Hakan Calhanoglu, con 34, e Rodrigo De Paul (25).
È inoltre al quarto posto per cross, corner compresi, effettuati (58) e secondo computando i soli cross effettuati dopo Calhanoglu: 2,4 a partita. Il milanista è a 2,8.
Infine è sempre per passaggi chiave con una media di 3 a partita dopo Calhanoglu, Josip Ilicic e Filip Djuricic.
FONTE: Hellas1903.it
I numeri di Dimarco, uno degli esterni migliori della Serie A
dicembre 1, 2020
Sono 8 le partite giocate in questo campionato (7 da 90’, ndr) arricchite da 2 assist per l’esterno dell’Hellas Verona, Federico Dimarco. Grazie ai dati Opta, Dimarco risulta il terzo giocatore di questa Serie A per occasioni create, assist inclusi: 24. Davanti a lui solo De Paul (25) e Calhanoglu (34), ed il il quarto per cross (corner compresi) effettuati: 58.
Dimarco, secondo Whoscored, è il secondo per cross effettuati in Serie A dopo Calhanoglu: 2,4 a partita. Il milanista è a 2,8, ed è il quarto per passaggi chiave in A con una media di 3 a partita dopo Calhanoglu, Ilicic e Djuricic.
FONTE: HellasLive.it
29 NOVEMBRE 2020
Dimarco: "Vittoria di carattere e sacrificio, questa squadra è più forte dei singoli"
Bergamo - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Federico Dimarco, rilasciate al termine di Atalanta-Hellas Verona, 9a giornata della Serie A TIM 2020/21.
“La vittoria di oggi? In settimana abbiamo lavorato bene, preparandoci al meglio. Questo ha fatto sì che venissimo a Bergamo con la testa giusta, pronti a dare il massimo. Grazie al nostro impegno e alla nostra determinazione, abbiamo portato a casa la vittoria, sfruttando bene le occasioni che abbiamo creato durante i novanta minuti. Abbiamo dimostrato di avere un grande carattere, questa squadra è più forte dei singoli. Venire a giocare in casa dell'Atalanta e vincere 0-2, soprattutto dopo la loro vittoria ad Anfield contro il Liverpool, non era affatto facile. Per noi è davvero un bel premio e ce lo meritiamo, perché siamo stati davvero straordinari. Un Verona più forte delle assenze? Questa è la forza e l'unione del gruppo: se manca qualcuno, c'è subito un compagno pronto a sostituirlo e a dare il massimo, sia in allenamento che in partita. Io il difensore che ha creato più occasioni in Serie A? Da quando sono arrivato, a gennaio, mi sono sempre messo a disposizione del mister e della squadra. Lavoro duro anche per sfruttare al meglio ogni opportunità offensiva che mi si presenta. Questa è la testimonianza che l'impegno paga, sempre. I prossimi match? Domenica prossima contro il Cagliari dobbiamo fare punti per conquistare la salvezza. Mercoledì scorso in Coppa, sempre contro di loro, siamo stati molto sfortunati. Domenica sarà un'altra partita e noi saremo pronti a dare il massimo, con il nostro solito spirito che ci contraddistingue".
FONTE: HellasVerona.it
Verona, Dimarco: «Europa? Vedremo a marzo, continuiamo a lavorare»
Federico Dimarco, terzino del Verona, non chiude le porte all’Europa: ecco le sue parole sull’avvio di stagione degli scaligeri
Di Redazione CalcioNews24 - 11 Novembre 2020
© foto www.imagephotoagency.it
Federico Dimarco, terzino del Verona, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Le sue parole sull’avvio di stagione.
VERONA – «Noi interpretiamo le partite in un modo molto concreto, nel senso che il mister ci aiuta molto e ci fa arrivare alla partita già preparati con schemi e idee in grado di affrontare chiunque».
SASSUOLO – «Io penso che ogni campionato è a sè, tra due domeniche vedremo se saremom all’altezza di affrontarli a pari livello».
EUROPA – «Questo lo dirà il campo, noi continuiamo a lavorare come stiamo facendo, a febbraio-marzo vediamo dove saremo, se lotteremmo per l’Europa o per la salvezza».
FONTE: CalcioNews24.com
20 SETTEMBRE 2020
Dimarco: "Grande gara, subito in campo con la nostra mentalità"
Verona - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Federico Dimarco, rilasciate al termine di Hellas Verona-Roma, 1a giornata della Serie A TIM 2020/21.
"Nuova stagione, stesso Verona? Sì, nonostante la partita presentasse molte insidie abbiamo giocato alla grande. I nuovi arrivati, inoltre, si sono inseriti al meglio nel gruppo, mettendosi subito a disposizione e capendo subito come giochiamo e qual è la nostra mentalità. Il nostro secondo tempo? Sappiamo che lavorare bene in settimana ci porta a raccogliere i frutti in partita, arrivando a metà ripresa con ancora molte energie da spendere. La traversa che ho colpito? Pensavo di segnare, poi ho visto il pallone sbattere sulla traversa e sul palo. Lì per lì mi è dispiaciuto, ma ci riproverò sicuramente. Già domenica prossima contro l’Udinese”.
FONTE: HellasVerona.it
Dimarco, prestito con diritto di riscatto fissato a circa 6 milioni di euro
settembre 9, 2020
L’esterno Federico Dimarco vestirà anche quest’anno la maglia dell’Hellas Verona. Da quanto appreso da Hellas Live, il riscatto è stato fissato a circa 6 milioni di euro. Il cartellino di Dimarco è di proprietà dell’Inter.
FONTE: HellasLive.it
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FcIN - L'Inter lascia Dimarco in prestito al Verona. Prima mossa di una nuova strategia su Kumbulla
È passata quasi inosservata la presenza di Federico Dimarco nel ritiro dell'Hellas Verona in questi giorni, nonostante il 31 agosto fosse scaduto il prestito da parte dell'Inter e l'esterno classe '97 avrebbe dovuto fare rientro alla casa madre. In realtà, Dimarco continua ad allenarsi regolarmente con gli scaligeri e ha anche partecipato all'ultima amichevole perché da Milano è arrivata la conferma del prestito in favore della squadra di Ivan Juric, che dunque potrà contare anche nella prossima stagione sul terzino cresciuto nelle giovanili nerazzurre.
Accordo silenzioso, attraverso cui l'Inter spera di poter mantenere viva la trattativa per Marash Kumbulla, 'abbandonato' in questa sessione estiva di mercato dopo il summit di Villa Bellini (al suo posto è arrivato Aleksandar Kolarov) con la speranza che nel frattempo la Lazio non faccia l'offerta giusta al presidente Maurizio Setti e si aggiudichi il promettente difensore albanese. L'obiettivo dell'Inter infatti è portarlo a Milano nell'estate 2021, quando il contesto finanziario sarà più adeguato. Per questa ragione in Viale della Liberazione si cerca di ottenere un diritto di prelazione già oggi, una sorta di gentlemen agreement, in vista della prossima sessione estiva di mercato.
Intanto, in attesa di capire il futuro di Eddie Salcedo, Dimarco può essere un buon antipasto.
Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 07 settembre 2020 alle 21:26
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
FONTE: FcInterNews.it
Dimarco vede gialloblù
agosto 13, 2020
Il futuro dell’esterno Federico Dimarco sarà, salvo colpi di scena, ancora a Verona. L’Hellas ha da tempo raggiunto l’accordo con l’Inter per il rinnovo del prestito del classe 1997.
FONTE: HellasLive.it
STAGIONE 2019-20 + - =
Rinnovo del prestito per Dimarco
luglio 25, 2020
Il futuro dell’esterno Federico Dimarco sarà ancora a tinte gialloblù. L’Hellas Verona ha l’accordo con l’Inter per il rinnovo del prestito del classe 1997
FONTE: HellasLive.it
DIMARCO: «GRANDE PRESTAZIONE A PRESCINDERE DAL RISULTATO. LA NOSTRA TESTA È GIÀ ALLA ROMA»
12/LUGLIO/2020 - 22:20
Firenze - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù, Federico Dimarco, rilasciate al termine di Fiorentina-Hellas Verona, 32esima giornata della Serie A TIM 2019/20.
«Amaro in bocca per il pareggio? Sì, perchè abbiamo fatto una grande partita. È un peccato aver preso quel gol all'ultimo secondo, ma dobbiamo già guardare avanti e la nostra testa è già alla Roma. Calo di concentrazione nel finale? Non sono d’accordo, credo non sia facile giocare ogni tre giorni, con tutte queste gare ravvicinate. Può succedere di perdere qualcosa negli ultimi minuti, ma oggi siamo consapevoli di aver fatto una grande partita. La mia crescita personale? Mi sono ripreso bene, avevo giocato veramente poco prima dello stop del campionato. Non era facile inserirsi nel gruppo qui a Verona, ovvero adattarsi a questo modo di giocare. Ora mi trovo molto bene, spero di continuare così. Io a lungo al Verona? È una possibilità, ci penseremo a fine campionato».
FONTE: HellasVerona.it
Hellas, per Dimarco insidia Benevento. I sanniti lo puntano in caso di promozione in Serie A
SABATO 18 APRILE 2020 23:59 SERIE A
di TOMMASO MASCHIO
Fra Federico Dimarco e la permanenza all'Hellas Verona, dove è arrivato in prestito dall'Inter, si potrebbe inserire il Benevento che in caso di Serie A è pronto a rinforzare la rosa a disposizione del tecnico Filippo Inzaghi. Il giocatore piace molto al club sannito che l'avrebbe inserito nella lista dei rinforzi per la prossima stagione. L'Hellas dal canto suo vorrebbe trattenere il classe '97 inserendolo come contropartita – assieme all'attaccante Salcedo - nell'affare che porterebbe il centrale difensivo Kumbulla in nerazzurro. Lo riporta Seriebnews.com.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
Dimarco: “Vedere l’Italia così mette malinconia. Mi mancano le cose semplici”
L’esterno gialloblù ha raccontato la propria quarantena e la propria voglia di tornare in campo ai colleghi del Corriere di Verona
di Tommaso Badia 19 Aprile, 2020 - 09:30
C’è tanta voglia di tornare alla normalità nelle dichiarazioni che Federico Dimarco ha rilasciato ai colleghi del Corriere di Verona: l’esterno gialloblù, pur non dispiacendosi di poter trascorrere così tanto tempo con la propria famiglia, ha infatti confessato di avvertire parecchio la mancanza del campo, ma anche di tanti altri “semplici” aspetti della vita quotidiana.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
LA QUARANTENA. «Cerco di affrontare questi giorni con spirito positivo, fortunatamente ho con me la mia bellissima famiglia. Cerco di mantenere una certa routine anche in questa situazione, quindi la mattina mi alleno e poi dedico il resto della giornata a mia figlia e a mia moglie: poter trascorrere così tanto tempo con loro è un dono prezioso».
L’ALLENAMENTO. «Il nostro preparatore atletico giornalmente si informa sul nostro stato di salute e ci manda un programma da seguire: sostanzialmente si tratta di una rotazione di attività aerobiche, di forza e di corsa. Per fortuna in casa ho tutto il necessario, anche un tapis roulant. Credo molto nell’importanza di mantenersi in forma, anche perché voglio farmi trovare pronto e dare un contributo importante».
VOGLIA DI NORMALITÀ. «Dai social e dalla TV mi rendo conto di come sia cambiata l’Italia: vedere un Paese vitale come il nostro in queste condizioni mette malinconia. C’è tanta voglia di ricominciare, e io non vedo l’ora di rivedere i miei compagni. Mi manca allenarmi, sentirmi calciatore, ma anche uscire a cena con mia moglie o passeggiare con mia figlia. Insomma, le cose semplici…».
CALCIOMERCATO
Il Torino pensa al futuro: tanti gli U23 sul taccuino di Bava, tra questi anche Dimarco
L’esterno arrivato a gennaio dall’Inter è in cima alla lista tra i profili seguiti per la fascia sinistra, insieme a Tripaldelli del Sassuolo
di Mattia Zupo 15 Aprile, 2020 - 10:07
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi fa una panoramica di mercato sugli obiettivi Under 23 del Torino. Per la fascia sinistra, la società granata starebbe pensando a Federico Dimarco, terzino di proprietà dell’Inter in prestito con diritto di riscatto all’Hellas Verona.
L’ex Parma è arrivato a gennaio in gialloblù, dove fino a questo momento ha collezionato solo una presenza da subentrato nella vittoria contro la Juventus. Per il classe 1997 la società di Cairo e del ds Bava aveva fatto un tentativo anche la scorsa estate.
FONTE: CalcioHellas.it
Verona, Dimarco: «Che esordio con la Juve, con Juric non puoi mollare»
Di Redazione CalcioNews24 - 10 Aprile 2020
Federico Dimarco si racconta nel corso di una diretta: dall’esordio con la Juve a Juric, ecco le parole del giocatore del Verona
Federico Dimarco è intervenuto nel corso di una diretta Instagram organizzata insieme al profilo ufficiale dell’Hellas Verona. Ecco alcune delle dichiarazioni del giocatore gialloblù.
JURIC – «È una persona che fuori dal campo ti lascia molto tranquillo. Però in campo devi sempre stare sul pezzo, appena molli ti tira su. Non puoi mollare un centimetro con lui».
ESORDIO CON LA JUVE – «Non potevo sperare in un esordio migliore. È stata una partita ricca di emozioni, ribaltare lo svantaggio è stata una cosa che fanno poche squadre. Ho fatto un favore anche a qualcun altro».
RITORNO IN CAMPO – «Speriamo si riprenda presto a giocare. Speriamo di riprendere da dove avevamo lasciato, escludendo anche la sconfitta di Genova, che è difficilmente valutabile essendo stata disputata a porte chiuse. Avere il nostro pubblico è come giocare con un uomo in più».
FONTE: CalcioNews24.com
PLAYER FOCUS: FEDERICO DIMARCO
06/APRILE/2020 - 15:00
Verona - È una carriera ancora molto giovane quella di Federico Dimarco, esterno di sinistra cresciuto nell'Inter e arrivato, il 31 gennaio scorso, a vestire la maglia dell'Hellas Verona. Classe 1997, ‘Fede’ è un mancino naturale che, nonostante giochi prevalentemente terzino - ruolo in cui è arrivato a giocare con un progressivo arretramento di posizione negli anni - è dotato di una buona tecnica. La sua unica gara sinora disputata in gialloblù è quella vittoriosa per 2-1 contro la Juventus, partita nella quale Dimarco ha sostituito Darko Lazovic al 79'. Nel corso della corrente stagione, 2019/20, era però già sceso in campo tre volte in Serie A e una in Coppa Italia con i nerazzurri. I tanti successi ottenuti nel Settore Giovanile dell'Inter, specie con la Primavera, nonché con la selezioni giovanili della Nazionale Italiana e i buoni esordi in Italia con Ascoli, Empoli e Parma, lo indicano ancora oggi come uno dei prospetti più interessanti in quel ruolo.
#23 FEDERICO DIMARCO
Data di nascita: 10 novembre 1997
Luogo: Milano
Altezza: 1,75 m
Nazionalità: italiana
Ruolo: terzino sinistro
Piede preferito: sinistro
Caratteristiche: tecnica a sorpresa
Presenze in Serie A: 30
Presenze Hellas Verona: 1
Cit. Salvatore Cerrone, ex allenatore in Primavera di Dimarco
LE GIOVANILI E GLI ESORDI ALL'INTER
Federico Dimarco per tantissimi anni veste la casacca nerazzurra nel settore giovanile, con l'obiettivo, un giorno, di poter raggiungere l'esordio in prima squadra. Già nel 2004, a 7 anni, gioca in una delle squadre dei più piccoli dell'Inter, squadra con cui militerà sino al 2015. Da esterno alto, nel tempo, trasforma il proprio ruolo in quello di un terzino molto tecnico, in grado di mettere in difficoltà le difese avversarie con ottimi cross per i compagni o con palle inattive velenose. Con la Primavera raggiunge successi importanti, tra cui un Torneo di Viareggio nella finale del 16 febbraio 2015, in cui, purtroppo, a perdere fu proprio l'Hellas Verona. Nel frattempo Dimarco aveva già esordito con la prima squadra, mandato in campo da Roberto Mancini nella sfida di Europa League a Baku contro il Qarabağ l'11 dicembre 2014, sfida terminata 0-0. Nell'ultima partita di quella stagione, il 31 maggio 2015, arriva per lui anche l'esordio in Serie A, quando all'89' di Inter-Empoli (finale 4-3) prende il posto di Rodrigo Palacio.
LA STRADA CHE LO PORTA AL SUPER-GOL AL MEAZZA
Terzino di successo nella Primavera dell'Inter e nelle nazionali giovanili, al termine della sua avventura in azzurro - con l'ultima presenza in Under 21 il 22 giugno 2019 – può fregiarsi di due argenti, agli Europei Under 17 di Slovacchia 2013 e agli Europei Under 19 di Germania 2016, e un bronzo, ai Mondiali Under 20 di Corea del Sud 2017. Nell’estate del 2015 riceve diverse proposte dalla Serie B, ma i nerazzurri decidono di cederlo in prestito solo nel gennaio 2016, quando si trasferisce all'Ascoli: qui colleziona 15 presenze nella seconda parte di stagione, contribuendo alla salvezza dei marchigiani. L'anno seguente è in prestito all'Empoli, in Serie A: in Toscana totalizza 12 presenze in campionato e 1 in Coppa Italia. L’Empoli retrocede però in Serie B all'ultima giornata e Dimarco lascia l'Italia per disputare la sua (sinora) unica stagione all'estero, in Svizzera, con il Sion. Sono solo 9, però, le presenze in Super League, complice una fastidiosa frattura al piede che lo costringe in infermeria per settimane. Al termine della stagione torna in Italia, accasandosi al Parma. Una presenza in Coppa Italia e 13 in Serie A con i crociati, coronate dal primo gol tra i professionisti, proprio all'Inter e allo stadio Meazza: recupero palla sulla trequarti, dribbling su Marcelo Brozović e mancino di collo esterno a incrociare sul palo più lontano, una rete che regala la vittoria per 1-0 al Parma, segnatamente il 15 settembre 2018.
GLI ESORDI CON IL VERONA
Rientrato all'Inter per la stagione 2019/20, rimane in forza alla squadra di Antonio Conte per la prima parte di stagione, giocando 3 partite in Serie A: alla 13esima giornata contro il Torino, alla 17a contro il Genoa e alla 21a contro il Cagliari, sempre da subentrante. L'unica presenza da titolare è quella del 14 gennaio 2020 contro il Cagliari, nella vittoria per 4-1 agli ottavi di finale di Coppa Italia. Il 31 gennaio seguente viene ufficializzato il suo passaggio all'Hellas Verona, con cui fa il suo esordio l'8 febbraio 2020 nella vittoria per 2-1 dei gialloblù sulla Juventus, subentrando al 79' a Darko Lazovic. «L'esordio con la Juve è stato pazzesco, abbiamo fatto qualcosa che resterà nel cuore di tutti i tifosi. Fa sempre piacere vedere un pubblico così vicino alla squadra, che ti spinge nei momenti di difficoltà», dirà pochi giorni più tardi, in occasione della sua presentazione ufficiale.
FONTE: HellasVerona.it
L’Inter in prestito - Dimarco a Verona vede poca luce. In nerazzurro spazi inesistenti
25/3 ALLE 16:28 SERIE A
di ALESSANDRO RIMI @ALE_RIMI
Milanese doc, nerazzurro dop. Federico Dimarco di età 22, testardo interista - dall’età di 8 anni - a tal punto da non voler lasciare la squadra neppure quando era chiaro che non avrebbe trovato spazio oltre ai 24 minuti in Serie A concessi da Antonio Conte. Più il gettone dal primo minuto in gennaio contro il Cagliari. Coppa Italia, 4-1 per l’Inter a San Siro. L’anno prima, nonostante l’infortunio all’adduttore che lo ha tenuto lontano dai campi per mezza stagione, con il Parma è riuscito a brillare con tanto di gol, uno, alla sua Inter, al Meazza. Non si può dire sia fortunato Fede. Ancora un anno prima, al in prestito al Sion, si frattura il quinto metatarso nella gara d’esordio. Gioca nove partite, sempre da terzino sinistro con 1 gol e 2 assist. Il passato dice Serie B con l’Ascoli che tra gli altri abbraccia Petagna e Orsolini, poi a Empoli dove trova poco spazio, un super Europeo U19 e un gran Mondiale U20 con punizione ai quarti contro lo Zambia da vedere e rivedere.
Specialità. Che a Milano apprezzano molto, ma non abbastanza da renderlo quantomeno una riserva. In questa prima parte del nuovo corso contiano, Dimarco era (e sarebbe rimasta) la terza alternativa di Asamoah e Biraghi. La quarta con lo sbarco in Serie A di Ashley Young. Il suo agente, Beppe Riso, prima del mercato invernale conferma che il ragazzo “sta dimostrando che può stare ad alti livelli”. Eppure non basta. Il Verona bussa alla porta e il 31 gennaio accetta ufficialmente il prestito con diritto di riscatto (fissato a 7,5 milioni) in favore degli scaligeri con i quali ha giocato soltanto gli 11 minuti finali nel successo sulla Juventus. Troppo presto per fare previsioni, ma piuttosto che tornare a Milano e ritrovare la strada sbarrata, spererà che l’Hellas lo acquisti a titolo definitivo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS MERCATO
05 marzo 2020 - 17:57
Mercato – Verona-Milano asse caldo: l’Hellas al lavoro per confermare Salcedo e Dimarco
La dirigenza nerazzurra potrebbe approfittarne per Kumbulla, difensore classe 2000 e autentica rivelazione di questa Serie A
di Raffaele Caruso
Salcedo e Dimarco hanno deciso, rispettivamente in estate e a gennaio, di trasferirsi in prestito dall’Inter al Verona per avere più possibilità di giocare e mettersi in vostra nel palcoscenico della Serie A.
Il classe 2001, dopo un inizio davvero positivo, è stato costretto a fermarsi per un lungo tempo a causa di un brutto infortunio che ha segnato inevitabilmente gran parte della sua stagione. L’esterno ex Parma, cresciuto nel settore giovanile nerazzurro, ha avuto fin qui poco spazio per mettersi in mostra ma nonostante questo, il Verona è deciso a trattenerli anche in vista della prossima stagione, secondo quanto riportato da Nicolò Schira.
FONTE: PassioneInter.com
NEWS
13 febbraio 2020 - 08:07
Vecchi: “Dimarco a Verona: è il posto giusto”
Il tecnico del Südtirol ha allenato il terzino all’Inter: “Le idee di Juric sono fatte su misura per lui”
di Redazione Hellas1903
Stefano Vecchi, allenatore del Südtirol, ha diretto Federico Dimarco nella Primavera dell’Inter.
Intervistato da “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola, a proposito del terzino passato all’Hellas dice: “Sono certo che troverà spazio, le idee di Juric sono fatte su misura per lui. Spinge molto sulla fascia, inoltre si sa adattare a più posizioni, ha notevole intelligenza tattica. Non per niente Conte ne ha stima. L’Hellas è il posto più indicato per favorirne la definitiva valorizzazione”.
FONTE: Hellas1903.it
DIMARCO: «ESORDIO PAZZESCO CONTRO LA JUVE: UNA PARTITA CHE RIMARRÀ NEL CUORE DEI TIFOSI E DI TUTTI NOI»
12/FEBBRAIO/2020 - 15:15
Peschiera - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Federico Dimarco, rilasciate in occasione della conferenza stampa di presentazione.
«L'arrivo al Verona? Se ne è iniziato a parlare a inizio gennaio, poi si è dovuto aspettare qualche movimento di mercato dell'Inter ma tutto è andato per il meglio. Ho scelto questa squadra perché c'è un mister preparato, tra i migliori in Italia a lavorare con i giovani, ho seguito spesso il Verona e mi incuriosiva molto poter giocare qui. Ci sono stati altri Club ma io ho sempre e solo pensato a venire all'Hellas. Il mio ruolo? La mia posizione preferita è il quinto di centrocampo, quindi penso che qui ci sia il modulo giusto per le mie caratteristiche. Fisicamente sto bene, all'Inter si lavorava tanto, sono un ragazzo cui piace trascinare i propri compagni e mettere tutto in campo. Il primo impatto è stato molto positivo, ci sono molti ragazzi giovani con tanta voglia di lavorare, emergere ed esprimere le proprie qualità. L'esordio con la Juve è stato pazzesco, che abbiamo fatto qualcosa che resterà nel cuore di tutti i tifosi. Fa sempre piacere vedere un pubblico così vicino alla squadra, che ti spinge nei momenti di difficoltà. Udine? Sarò tosta, noi dobbiamo continuare ad allenarci come stiamo facendo, con i piedi ben piantati a terra ma anche, perché no, senza smettere di sognare. Conte-Juric? Sicuramente ci sono delle similitudini nel metodo di lavoro, si va davvero forte, ma la disposizione e le idee tattiche sono diverse. Il mio futuro? Una eventuale riconferma mi piacerebbe molto, ma me la devo guadagnare sul campo».
FONTE: HellasVerona.it
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UFFICIALE: DALL’INTER ARRIVA IN PRESTITO DIMARCO CON DIRITTO DI OPZIONE
31/GENNAIO/2020 - 10:00
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver acquisito da FC Internazionale Milano - a titolo temporaneo sino al termine della corrente stagione, con diritto di opzione per l’acquisizione definitiva - le prestazioni sportive del calciatore Federico Dimarco.
Esterno sinistro classe 1997, con all’attivo 10 presenze e una rete nella Nazionale italiana Under 21, ha sin qui totalizzato 29 presenze in serie A - con un gol e un assist - vestendo le maglie di Inter, Parma ed Empoli. Nei suoi recenti trascorsi sportivi c’è anche una esperienza nel massimo campionato svizzero con il Sion (stagione 2017-18). Nella prima parte della corrente stagione, Dimarco ha militato in forza all’Inter, Club dove è cresciuto calcisticamente sin dalle giovanili.
Hellas Verona FC rivolge un caloroso benvenuto a Federico Dimarco, augurandogli una seconda parte di stagione ricca di soddisfazioni - personali e di squadra - in maglia gialloblù.
✍️👍 @federicodimarco #BenvenutoFede #signing #DaiVerona
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FONTE: HellasVerona.it
PRIMA DI VERONA + - =
CALCIOMERCATO
ARRIVA DIMARCO PRESTITO SECCO
30/01/2020 15:54
E' fatta per l'arrivo di Dimarco al Verona. Il terzino sinistro arriverà in prestito secco per sei mesi. Dopo le visite mediche arriverà la firma.
CALCIOMERCATO
Dimarco, un prestito lungo un anno e mezzo
28/01/2020 11:52
Federico Dimarco è ad un passo dal vestire la maglia del Verona. Il terzino sinistro dell'Inter arriverà in prestito per 18 mesi.
Intanto, sempre in tema di esterni, non solamente Crescenzi ha le valigie in mano (ufficiale destinazione Cremona) ma anche Vitale, vicino allo Spezia.
FONTE: TGGialloBlu.it
CALCIOMERCATO
DIMARCO, BOLOGNA SFIDA VERONA! LUI HA UNA PREFERENZA, L’INTER RIFLETTE – CDS
Articolo di Giulio Di Cienzo 22 Gennaio 2020, 10:45
Il “Corriere dello Sport” riporta che un nuovo club oltre al Verona è interessato a Federico Dimarco dell’Inter. Si tratta del Bologna di Mihajlovic.
GIOVANE INTER CONTESO – Su Dimarco ci sono due club di Serie A. Il Verona corteggia da qualche tempo l’esterno mancino, ma ora sul classe 1997 c’è anche il Bologna. Se e quando Conte deciderà di privarsi di lui la sua preferenza va alla squadra di Juric. Ma il tecnico è in emergenza e per ora non apre alla cessione.
FONTE: Inter-News.it
Dimarco in, Vitale out
By Redazione - 17 Gennaio 2020
Federico Dimarco può dirsi ormai un giocatore del Verona. L’accordo con l’Inter è totale e oggi l’incontro tra D’Amico e il suo agente Riso si è concluso con una bella stretta di mano. L’ufficialità del prestito in gialloblù è attesa per lunedì della prossima settimana.
Per un esterno mancino che entra ce n’è uno in uscita. Gigi Vitale non andrà ad Empoli per problemi di lista degli azzurri, ma l’offerta per lui arriva sempre dalla Toscana: è il Livorno a chiederne il prestito. Il Verona ha già dato il suo ok, ora spetta al giocatore decidere se accettare o restare ai margini della rosa scaligera. Anche qui tutto sarà deciso la settimana prossima. Foto: Inter.it
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Ashley Young libera Dimarco: affare chiuso con l’Hellas Verona
16:47 - 17 Gennaio 2020
Foto Getty
Tempo di lettura: meno di 1 minuto
DIMARCO CALCIOMERCATO INTER – L’arrivo di Ashley Young libera definitivamente Federico Dimarco. L’esterno classe ’97 è pronto ad una nuova avventura in Serie A. Come riferisce Gianluca Di Marzio è arrivata la fumata bianca per il passaggio del terzino all’Hellas Verona; l’operazione prevede il prestito del calciatore fino a giugno. Decisivo l’incontro di oggi tra il ds degli scaligeri e l’agente del calciatore.
FONTE: NerazzurriSiamoNoi.it
CALCIOMERCATO HELLAS
Il Bologna si inserisce per il terzino Dimarco
17/01/2020 16:36
Il Bologna si inserisce nella corsa a Dimarco. La società rossoblù aspetta ancora Mitchell Dijks: l’olandese è fuori da ottobre per un infortunio e si sta curando in Olanda ma la sensazione è che possa tornare in campo a inizio febbraio. Se così non sarà, il Bologna punterà tutto su Dimarco, che non ha ancora firmato per l'Hellas (l'affare era ad un passo).
Il terzino dovrebbe trasferirsi in riva all'Adige in prestito secco dall'Inter, ma l'annuncio non c'è ancora stato: rallentato anche dalle trattative sull'asse Marotta-Setti per Kumbulla ed Amrabat.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE B
TMW - Livorno, inserimento su Vitale. L'Hellas poi andrà su Dimarco
16.01.2020 16:23 di Simone Lorini Twitter: @simo_lor
Il Livorno entra nella corsa a Luigi Vitale del Verona, già ambito dall'Empoli in questa sessione di mercato. Si attende l'inizio del domino di terzini: appena esce può entrare Federico Dimarco, già bloccato da tempo, anche se l'Inter è ancora alla ricerca di una nuova pedina per la propria fascia mancina.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
DIMARCO PROMESSO AL VERONA, MA L’INTER ATTENDE: IL MOTIVO – SKY
Articolo di Riccardo Spignesi 16 Gennaio 2020, 00:02
Federico Dimarco
Dimarco ha giocato per la prima volta da titolare con la maglia dell’Inter martedì sera in Coppa Italia contro il Cagliari. Per il terzino classe 1997, rientrato dal prestito al Parma, ora è pronto un passaggio al Verona, ma non è ancora chiusa. Gianluca Di Marzio, in chiusura di “Calciomercato – L’Originale” su Sky Sport, spiega il perché.
USCITA POSTICIPATA – Dopo tante notizie in entrata sull’Inter (vedi articolo) il giornalista di Sky Sport Gianluca Di Marzio ha anche qualcosa su una cessione. Secondo lui Federico Dimarco ha scelto il Verona, con un accordo già raggiunto fra le due società, ma per l’ufficialità c’è da attendere. Il motivo è che Leonardo Spinazzola non ha ancora firmato: una volta che sarà annunciato ecco che il terzino ex Parma potrà trasferirsi all’Hellas. Dimarco dall’Inter al Verona, comunque, non è un affare in pericolo.
FONTE: Inter-News.it
CALCIOMERCATO
TMW - Spinazzola all'Inter spinge Dimarco all'Hellas che libera Vitale
15.01.2020 21:40 di Stefano Bentivogli Twitter: @sbentivogli10
Fonte: Tuttomercatoweb.com
L'arrivo di Leonardo Spinazzola all'Inter ha un effetto domino sui terzini di Inter e Hellas Verona. Perché dopo l'acquisto dalla Roma verrà liberato Federico Dimarco, inseguito dagli scaligeri e che potrebbe diventare presto un affare fatto. A quel punto i gialloblù si troverebbero nella posizione di dover cedere Luigi Vitale. Sul difensore c'è l'Empoli.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
CALCIOMERCATO
15 gennaio 2020 - 00:07
Dimarco-Verona, ci siamo: affare in chiusura
Il terzino a un passo dal trasferimento in prestito all’Hellas
di Redazione Hellas1903
Getty Images
Ore decisive per il passaggio di Federico Dimarco al Verona.
L’affare è ormai definito.
Come riporta Sky, il trasferimento all’Inter di Leonardo Spinazzola dà via libera alla cessione di Dimarco all’Hellas. Il terzino sinistro arriverà in gialloblù in prestito fino a giugno.
FONTE: Hellas1903.it
CALCIOMERCATO
DIMARCO LASCIA L’INTER, VERONA IN PRESSING. INCONTRO IN PROGRAMMA: I TEMPI
Articolo di Alessandro Basta 13 Gennaio 2020, 22:21
Dimarco è rimasto a disposizione di Antonio Conte, ma ha trovato pochissimo spazio nell’Inter, se non per rari spezzoni. L’esterno è quindi sul piede di partenza, con il Verona che resta in prima fila. Di seguito gli ultimi aggiornamenti riportati da Luca Cilli su “Sportitalia” durante “Aspettando Calciomercato”
UN NOME IN USCITA – Federico Dimarco non è riuscito a trovare spazio nello scacchiere di Antonio Conte. L’esterno piace molto al Verona, pronta a fare sul serio con l’Inter e a puntare sul calciatore cresciuto nella Beneamata. La novità è un incontro in programma nella prossima settimana tra la dirigenza nerazzurra e Tony D’Amico, DS del club gialloblù. Vedremo se l’affare subirà un’accelerata decisiva.
FONTE: Inter-News.it
NEWS
07 gennaio 2020 - 12:45
Mercato, Dimarco si avvicina al Verona
Il difensore dell’Inter continua a essere seguito dall’Hellas, che lo vuole già per gennaio
di Redazione Hellas1903
Getty Images
Oltre al mercato in uscita, il Verona pensa anche alle entrate.
La dirigenza gialloblù sta cercando di rinforzare le corsie laterali. Come riportato da Sky Sport, l’obiettivo numero uno resta Federico Dimarco, giovane terzino dell’Inter. Il classe 1997 non sta trovando spazio nelle gerarchie di Antonio Conte e per questo potrebbe partire per cercare di avere un minutaggio maggiore.
Dopo l’esperienza al Parma della passata stagione, l’Hellas ha messo gli occhi su di lui già per gennaio. Sul giocatore si registra anche l’interesse del Genoa, ma il club gialloblù punta a chiudere l’affare in anticipo.
FONTE: Hellas1903.it
FcIN - L'Hellas Verona accelera per Dimarco: settimana prossima summit per l'affondo finale
Il Verona accelera per Federico Dimarco. Il terzino nerazzurro è la prima scelta assoluta per la fascia sinistra da parte del club scaligero. I gialloblù lo vogliono in prestito secco, soluzione gradita anche alla stessa Inter. Dopo la Befana previsto un nuovo summit tra le parti, con il club del presidente Maurizio Setti pronto a piazzare l'affondo decisivo per battere la concorrenza degli altri club di A (Parma, Bologna, Udinese, Atalanta, Genoa, Cagliari) interessati al classe 1997.
Sezione: Esclusive / Data: Ven 3 Gennaio 2020 alle 23:35
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
FONTE: FCInterNews.it
Lady Dimarco si prende la scena su Instagram
Giulia Mazzocato è la sexy fidanzata dell'esterno dell'Inter Federico Dimarco. La ragazza ha un discreto seguito sui social nonostante non ami mettersi troppo in mostra
Marco Gentile - Lun, 23/12/2019 - 20:12
Nell'Inter di Antonio Conte fino a questo momento hanno trovato spazio tutti i giocatori di movimento che fanno parte della rosa.
Anche Borja Valero e Federico Dimarco che sembravano i due oggetti misteriosi della stagione della Beneamata sono invece riusciti a ritagliarsi il loro spazio, di più l'esperto spagnolo, molto di meno il canterano dell'Inter che a gennaio potrebbe salutare la compagnia.
Dimarco è un milanese doc ed è cresciuto nelle giovanili nerazzurre dal 2004, quando aveva solo sette anni fino al 2014 quando ha fatto poi parte parzialmente della prima squadra. Il commissario tecnico della nazionale Roberto Mancini lo fa esordire in Europa League a soli 17 anni nel match casalingo di Europa League contro gli azeri del Qarabag. L'esordio in Serie A avviene qualche mese dopo l'11 maggio del 2015 contro l'Empoli di Sarri entrando al posto di Rodrigo Palacio nel finale di partita.
Dimarco ha poi fatto tanta gavetta Ascoli in Serie B, Empoli in Serie A, Sion in Svizzera, Parma l'anno scorso fino a quest'anno dove è rimasto all'Inter ma solo per completare la rosa di Antonio Conte. Il 22enne sarà infatti girato in prestito o a titolo definitivo con ogni probabilità al Parma che potrebbe perdere Dejan Kulusevski, che piace proprio all'Inter ma che è di proprietà dell'Atalanta. I due club nerazzurri si stanno accordando per la cessione dello svedese e in questo affare potrebbero rientrare oltre a Dimarco e Musa Barrow anche del denaro fino ad arrivare al valore di 40 milioni di euro.
Dimarco nella passata stagione punì i nerazzurri a San Siro con un gran gol dalla distanza ed esultò, questo gli costò molto dato che fu insultato da diverti "tifosi" sui social network. Il ragazzo però non si è curato di queste cose ed ha continuato per la sua strada e quest'anno, almeno per sei mesi, si è riguadagnato l'Inter. Federico è un ragazzo già maturo da tempo e con la testa sulle spalle nonostante i suoi 22 anni, già da un anno e mezzo infatti è padre della piccola Chloe, frutto dell'amore con la sua fidanzata storica, la bellezza acqua e sapone che corrisponde al nome di Giulia Mazzoccato.
I due sono inseparabili e nonostante lei non ami essere tanto in vista sui social vanta circa 4000 follower su Instagram che non perdono tempo per commentare le sue tante foto che la ritraggono in diversi momenti di vita quotidiana. Difficilmente i tifosi nerazzurri la vedranno ancora al Meazza a gennaio perché il trasferimento del suo compagno sembra essere imminente durante il mercato di riparazione.
FONTE: IlGiornale.it
CALCIOMERCATO
Affondo del Verona per Dimarco
23.12.2019 17:20 di Stefano Bentivogli Twitter: @sbentivogli10
Il Verona fa sul serio per Federico Dimarco.
Il terzino dell'Inter piace molto ai gialloblu che cercano rinforzi di livello per quella zona del campo. Il Verona ne ha già parlato diverse settimane fa con l'Inter, ora l'Hellas vorrebbe chiudere l'affare per avere Dimarco subito alla ripresa del torneo.
L'affare che porterebbe Dimarco in gialloblu non è legato all'affare Amrabat che sembra essere ad un passo dal Napoli, ma che piace anche all'Inter.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
La Bottega dei Talenti - Federico Dimarco
Scritto da Stefano Francesco Utzeri Dic 18, 2019
Tra i profili ricercati per la prossima finestra di mercato del Bologna c’è anche quello di un esterno sinistro difensivo, in grado di interpretare il ruolo sull’out mancino, sia come quarto della linea difensiva, sia come quinto di centrocampo in un 3-5-2, che può variare a seconda delle situazioni del match.
Una necessità che nasce dalle contemporanee assenze di Dijks, per il quale la ripresa dell’attività agonistica non avverrà prima di fine febbraio o inizio marzo, e di Krejci, sul quale Mihajlovic aveva lavorato in maniera costruttiva riadattando il laterale ceco, da esterno prettamente offensivo a uomo affidabile da schierare sulla linea dei difensori.
Così la ricerca del Bologna si è soffermata su diversi profili che militano nel massimo campionato italiano, e le cui situazioni nei rispettivi club, la valutazione di mercato e la possibilità di operazioni non troppo impegnative a livello di costi ne suggeriscano un’uscita dall’attuale club di appartenenza e rientrino dunque nelle condizioni poste dai dirigenti rossoblù.
Uno di questi profili è quello di Federico Dimarco, terzino sinistro, nato a Milano il 10 novembre 1997, e di proprietà dell’Inter, squadra nella quale attualmente il terzino milita, ma per la quale durante l’attuale stagione è sceso in campo una sola volta per soli 7 minuti, in campionato (contro il Torino, sfida vinta 3-0 a domicilio dai nerazzurri, e nella quale Federico è subentrato per i minuti finali).
La carriera calcistica di Federico parte dal suo quartiere, quando inizia a giocare nella scuola calcio di Calvairate. L’Associazione Sportiva Calvairate, che da qualche anno ha una partnership con Inter Campus, permette a Federico di vestire la maglia dell’Inter per la prima volta a 8 anni, senza più togliersela fino ai 18 Nel gennaio 2016, infatti, passa in prestito semestrale all’Ascoli, che in quella stagione tra le sue fila annovera tutti giovani che oggi ritroviamo più o meno protagonisti in Serie A: Jakub Jankto, Andrea Petagna e ovviamente Riccardo Orsolini. Dimarco sotto la guida di Devis Mangia trova subito una buona continuità di rendimento e a fine stagione conterà 15 presenze in Serie B, condite da 4 assist, quasi tutti per l’attuale centravanti della SPAL.
Tra il 2016 e il 2018 incappa in due situazioni poco felici. La prima nella stagione 2016/17, Dimarco veste la maglia dell’Empoli che punta fortemente sulla crescita dei giovani, soprattutto nella figura dell’allora DS Marcello Carli. Dimarco, reduce da un travolgente Europeo U19, nel quale con 4 reti (3 su rigore e 1 su punizione) trascina la Nazionale fino alla finale, non trova grossi spazi nella formazione titolare dei toscani, collezionando alla fine solo 12 presenze in campionato, che risulteranno essere perlopiù spezzoni di partita.
La seconda sfortunata esperienza arriva dopo la partecipazione al Mondiale U20 nell’estate 2017, nel quale gli azzurrini conquisteranno un ottimo terzo posto finale e Dimarco si rende autore di una rete decisiva nei quarti di finale, su un bellissimo calcio di punizione, portando la sfida ai supplementari, il terzino dell’Inter finisce agli svizzeri del Sion, con la formula dell’acquisto e diritto di riacquisto a favore dell’Inter. La stagione è negativa, l’esperienza è poco formativa e lo spazio è ridotto, soprattutto a causa la frattura al quinto metatarso all’esordio con la maglia degli svizzeri.
Tornato all’Inter, nella scorsa stagione finisce in prestito al Parma. Con i crociati trova subito spazio e segna un magnifico gol proprio contro l’Inter, che vale al Parma una clamorosa vittoria a San Siro. Tuttavia, Dimarco è ancora sfortunato, perché nel momento di miglior condizione e con la possibilità di giocarsi la titolarità sulla corsia mancina, rimedia un infortunio muscolare che lo terrà fuori per il resto del girone d’andata, compromettendone la posizione in rosa.
In estate l’ennesimo ritorno all’Inter, ma sarà solo di passaggio, gli appena 7 minuti concessi da Mister Conte gli varranno un nuovo prestito da gennaio, magari di nuovo in Emilia, questa volta alla corte di Sinisa Mihajlovic.
Terzino sinistro, mancino naturale, Federico è alto 176 cm e pesa 74 kg. Possiede un fisico asciutto e arti inferiori molto sviluppati, che gli permettono, complementari al baricentro basso, di essere forte e potente sugli appoggi, risultando scattante nell’accelerazione sui primi metri, e discretamente veloce sul lungo. La massa muscolare non troppo sviluppata negli arti superiori e una statura non propriamente da corazziere, fanno di lui un calciatore spesso in difficoltà nei duelli fisici e nella resistenza ai robusti contatti fisici con avversari meglio piazzati, soprattutto quando si trova ad avere a che fare con centrocampisti o difensori avversari.
Nonostante queste carenze dal punto di vista fisico, Dimarco è un terzino di talento, prototipo del terzino moderno. Tra le sue caratteristiche migliori ci sono una buona tecnica di base, che gli permette di avere un ottimo controllo del pallone, e una ottima abilità balistica col mancino, capacità che lo ha portato ad andare in gol più volte soprattutto da calcio piazzato e tiri dalla distanza, tanto da essere considerato un terzino-bomber fin dai tempi delle giovanili nerazzurre, vizio del gol che lo ha accompagnato anche nelle rappresentative giovanili della Nazionale.
Dimarco, come detto, è in possesso di un piede mancino ben educato, che gli permette di essere molto preciso in fase di appoggio, tanto da gradire il gioco stretto, con scambi e giocate di prima intenzione. Inoltre, si distingue per essere un ottimo crossatore, caratteristica che gli ha permesso di fornire tanti assist nel corso della sua trafile giovanile.
Federico è soprattutto un uomo offensivo, la sua propensione è quella di puntare l’area avversaria o la linea di fondo. Le sue discese lunga la fascia si realizzano tramite percussioni, triangoli, scambi stretti con i compagni, per arrivare sul fondo e crossare oppure entrare in area e creare scompiglio sia mettendo velenosi palloni rasoterra al centro, sia andando alla conclusione grazie ad un piede sinistro educatissimo.
Dimarco è un calciatore molto rapido e molto acuto nella visione del gioco. Le sue caratteristiche ne suggeriscono il profilo, appunto, di un terzino che interpreta il ruolo in maniera moderna. A Dimarco piace tantissimo involarsi sulla fascia, sfruttando gli spazi e l’appoggio dei compagni per risalire velocemente il campo e rendersi pericoloso per gli avversari. Tuttavia, una certa fragilità nell’attenzione difensiva, unitamente a qualche deficit fisico pagato nei confronti di avversari più esperti e dal fisico più sviluppato, ne evidenziano problemi di adattamento alla fase di non possesso, che il più delle volte per Federico diventa lo svolgimento di un compito predefinito, senza voler strafare.
Differentemente dai due titolari della fascia sinistra bolognese, e dall’occasionale Denswil, Dimarco garantisce una importante spinta offensiva. Nella sua vocazione offensiva è facilmente visibile l’esperienza dai primi anni della scuola calcio, dove probabilmente per la sua velocità e la sua abilità al tiro veniva utilizzato nel ruolo di punta.
Dimarco oggi si trova ad un bivio, ad un nodo da sciogliere, una questione che Mihajlovic potrebbe essere in grado di risolvere: diventare un talento inespresso e limitato nelle sue caratteristiche oppure il primo vero talento italiano che tra i terzini “moderni”, interpretando la posizione nella maniera più efficace possibile rispetto alle nuove necessità del calcio, con un occhio sempre molto attento alla fase di non possesso, fondamentale sul quale il terzino ha ancora molto da migliorare.
FONTE: 1000CuoriRossoBlu.com
CALCIOMERCATO
Hellas, rinforzi sulle fasce: si cerca Dimarco
13/12/2019 12:00
Lazovic e Faraoni. Ivan Juric ha sempre usato gli stessi esterni durante questa prima parte di campionato. Vitale, Adjapong e Wesley "Gasolina" per ora hanno fatto tanta panchina.
Il tecnico croato ha bisogno di alternative valide per le fasce e così la società starebbe pensando a rinforzare il reparto con un nuovo esterno mancino.
Si tratta del terzino dell'Inter Federico Dimarco, un vecchio pallino di Fusco e D'Amico. L'ex Parma, 22 anni, non trova spazio con Conte e verrebbe volentieri a Verona. Siccome è un classe 1997 non occuperebbe uno spazio in lista.
Setti, durante l'incontro di mercato con Marotta (che è interessato ai gioielli dell'Hellas) avrebbe chiesto il prestito del terzino come riporta "La Gazzetta dello Sport".
FONTE: TGGialloBlu.it
INTER
18 novembre 2019 - 20:02
Inter, ag. Dimarco: “Federico è un grande esempio. Vi spiego la sua situazione in nerazzurro”
Le parole di Giuseppe Riso, procuratore di Federico Dimarco, in merito alla situazione del terzino dell’Inter, mai utilizzato questa stagione
US Sassuolo, Parma Calcio And Caratese - Sportitalia Cup 2018
Federico Dimarco vuole rimettersi in gioco.
Il terzino dell’Inter, tornato a Milano durante l’estate dopo l’esperienza della scorsa stagione al Parma, è fuori dai piani del tecnico Antonio Conte e sempre più vicino all’addio, cosa che però il calciatore preferirebbe evitare visti i tanti anni trascorsi in nerazzurro. L’agente del classe ’97, Giuseppe Riso, intervenuto al termine dell’evento “Serie A Revolution” alla SSML Ciels di Milano ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito al futuro del proprio assistito. Di seguito le parole dell’agente di Dimarco, riportate da TMW: “Federico sta crescendo, sta facendo una grande esperienza. Lavora bene, dobbiamo fargli i complimenti: serve una grande mentalità per lavorare così duramente senza mai giocare e lui ce l’ha. Sta dimostrando di essere un ragazzo che può stare ad alti livelli. Vuole rimanere all’Inter? Sì“.
FONTE: MediaGol.it
FEDERICO DIMARCO, IL TERZINO MADE IN INTER CHE STA CONVINCENDO CONTE
Federico Dimarco è un prodotto della cantera nerazzurra. 2 stagioni sfortunate prima del ritorno all'Inter e al rilancio con Antonio Conte
13.08.2019 10:47 di Salvatore Impusino Twitter: @impusino
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Dimarco è un giovane nerazzurro partito impennando e mai decollato veramente. Un prodotto del vivaio nerazzurro che stando ai rumors, potrebbe essere pedina di scambio per nuovi affari.
Ma perché puntare un nuovo terzino da iscrivere nelle liste, quando in realtà lo si ha direttamente ad Appiano?
Motivi non conosciuti e ovviamente propri della società. Non è però tecnicamente così difficile che possa essere una risorsa per l'Inter stessa.
Il modulo
Il 352 di Conte, da come si è potuto notare in queste prime battute, è dedito alla produzione di calcio tramite la volontà di sfruttare il campo in qualsiasi direzione prediligendo movimenti netti in verticale partendo dalla gestione palla al piede fin dal portiere.
Nessun palleggio sterile, ma solo voglia di occupare il campo con il concetto di predominare sull'avversario.
Ognuno al suo posto, con gli esterni tutta fascia a fungere da veri equilibratori. Questi, sono chiamati prettamente a un lavoro di "binario" e a stringere sui centrali in fase difensiva, completando e dando maggior consistenza alla diagonale.
Dimarco potrebbe tranquillamente sopperire a questo tipo di incarico di fatica, potenza e di qualità nel momento della produzione di traversoni dal fondo.
Si consideri poi che non essendo un profilo alla Lazaro più dedito alla fase offensiva e capace di creare superiorità numerica con dribbling o numeri nelle sue corde, potrebbe regalare maggior equilibrio vista la propensione a difendere, essendo nato e cresciuto come esterno basso in una difesa a 4.'
Certo, sarà difficile eventualmente vederlo occupare l'area di rigore quando l'azione si sviluppa dal lato destro, ma può essere sfruttato tecnicamente anche per le sue capacità balistiche.
Le punizioni sono un annoso problema e il suo piede educato potrebbe essere una degna soluzione in determinate occasioni. Non rimarrebbe a fare il titolare, ma sarebbe comunque un'alternativa valida, conveniente sotto il profilo economico e anche di quello delle liste.
Il mercato può.riservare grosse sorprese ancora, ma quest'analisi è solo un piccolo esempio di come.il ragazzo avrebbe le possibilità di rimanere dando un importante contributo alla causa.
di Antonio Cantafio
FONTE: InterDipendenza.net
FcIN - Dimarco, niente Hellas Verona. Già trovato il pari ruolo
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Non sarà all’Hellas Verona il prossimo futuro sportivo di Federico Dimarco, esterno sinistro classe 1997, vincolato all’Inter da un contratto che scadrà nel giugno del 2023. Il club scaligero, infatti, ha perfezionato nelle ultime ore l’acquisto dello svincolato Darko Lazovic (contratto triennale) che in campo occupa lo stesso ruolo dell’ex giocatore del Parma.
[...]
Data: en 2 Agosto 2019 alle 19:18
Autore: Giuseppe Granieri
FONTE: FcInterNews.it
CALCIOMERCATO
01 agosto 2019 - 09:22
Difesa, l’Inter propone Dimarco
Il terzino ha giocato la scorsa stagione al Parma
di Redazione Hellas1903
Foto parmacalcio1913.com
Federico Dimarco, terzino sinistro, è stato proposto al Verona dall’Inter. Il club nerazzurro, proprietario del cartellino del difensore, gli sta cercando una sistemazione per il prossimo campionato.
Il giocatore ha giocato la scorsa stagione in prestito al Parma, scendendo in campo 13 volte e segnando un gol dalla distanza proprio contro l’Inter.
Dimarco è un profilo che era stato seguito anche due anni fa, prima che si trasferisse al Sion. La Gazzetta dello Sport, però, riporta che il Verona, starebbe cercando un giocatore in grado di coprire entrambe le fasce difensive, mentre l’ex Parma gioca solo a sinistra.
J.M.B.
FONTE: Hellas1903.it
Parma, operato Dimarco: il comunicato del club. Sulla sinistra spazio a Gobbi
INTERVENTO PERFETTAMENTE RIUSCITO PER IL GIOVANE TERZINO
Federico Dimarco (getty images)
Redazione Fantacalcio.it
15/10/2018 13:14
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Il Parma ed i fantallenatori dovranno fare a meno di Dimarco per le prossime settimane. Il giovane terzino, decisivo nel match vinto dai ducali contro l'Inter, è stato operato questa mattina in Finlandia per il distacco miotendineo degli adduttori e degli addominali di destra. Intervento perfettamente riuscito, questo il comunicato della società diramato sul proprio sito ufficiale: "La società Parma Calcio 1913 comunica che si è svolta questa mattina, a Turku (Finlandia) l’operazione di reinserzione del tendine dell’adduttore lungo a cui è stato sottoposto il giocatore Federico Dimarco. L’intervento, eseguito dal professor Sakari Orava accompagnato dall’Assistente Medico Sociale crociato dott. Daniele Casalini, è riuscito. Nei prossimi giorni verranno valutati i tempi di recupero per un ritorno alla pratica agonistica del giocatore".
In attesa di conoscere in maniera più precisa i tempi di recupero, sulla sinistra in difesa agirà Gobbi nei prossimi match. Da valutare, inoltre, le condizioni di Inglese e Gervinho: il primo è pienamente recuperato e potrebbe giocare dal primo minuto contro la Lazio, il secondo prosegue invece nella sua tabella di lavoro differenziato.
Operazione riuscita!✔️
Grazie al dottor Orava!
Ora si riparte con la stessa determinazione per ritornare più forte di prima! 👊🏻😀#bestrong parmacalcio1913 @ Mehiläinen NEO https://t.co/SRByfwrLPS
FONTE: FantaCalcio.it
Federico Dimarco è diventato papà: è nata la prima figlia del calciatore
16 OTTOBRE 2018 - 8:10 di REDAZIONE-IGOSSIP
Federico Dimarco è diventato papà per la prima volta. Il 20enne difensore del Parma in prestito dall’Inter e la sua compagna Giulia Mazzocato sono al settimo cielo. La bellissima notizia è stata annunciata dal difensore della Nazionale italiana di calcio Under-21 sui suoi profili social.
Il giovane calciatore ha condiviso i primi scatti della figlia Chloe con i suoi follower. “Finalmenteee! Benvenuta Chloe”, ha scritto Dimarco nel primo post social che immortala la sua piccola principessina.
Tantissimi fan e colleghi hanno inviato messaggi di auguri al difensore Federico Dimarco e alla sua fidanzata Giulia Mazzocato mediante i social network.
Congratulazioni!
FONTE: IGossip.it
Man of the day Primo Piano
“Man of the Day”: Federico Dimarco e il suo eurogol all’Inter
Il nostro protagonista della 4a giornata è Federico Dimarco
Di Paola - 18/09/2018
Il suo gol è uno di quello che passerà alla storia: per la bellezza, per lo stadio e la squadra a cui lo ha fatto e per il risultato ottenuto.
Il “Man of the Day” della quarta giornata di Serie A è senza dubbio lui, Federico Dimarco
Il difensore classe ’97 è stato il protagonista assoluto della sfida di San Siro tra Inter e Parma e, nonostante abbia vestito i colori nerazzurri per tanti anni, il gol lo ha segnato all’Inter con la maglia del Parma.
Dimarco, infatti, ha trascorso in prestito tra Serie A e Serie B le ultime stagioni e quest’estate è stato girato ai ducali.
Federico ha 20 anni e tifa Inter da sempre eppure, proprio contro la sua squadra del cuore e proprietaria del suo cartellino, ha segnato il suo primo gol in Serie A.
E che gol.
Non uno qualsiasi, ma un euro gol.
Bordata da 20 metri di distanza che lascia Handanovic pietrificato.
Il difensore gialloblu impazzisce, giustamente, si leva la maglia ed esulta come se avesse segnato ad una finale mondiale.
Parma Calcio defender Federico Dimarco (L) jubilates after scoring a goal during the Italian serie A soccer match between Fc Inter and Parma Calcio at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 15 September 2018.
ANSA / MATTEO BAZZI
Provate a pensare a cosa voglia dire segnare uno dei più gol più belli di sempre in uno stadio come San Siro contro la “tua” squadra.
Emozioni difficili da controllare, specialmente se hai 20 anni e il mondo del calcio per te è tutta una scoperta.
Qualcuno lo ha già paragonato a Roberto Carlos: “Non esageriamo – assicura a fine gara – ho fatto un bel gol, ma andiamoci piano”.
Ha poi continuato: “E’ stata Un’emozione indescrivibile, non mi sto rendendo conto neanche io di quello che ho fatto. Ho anticipato Politano, mi è capitata la palla al limite dell’area ed ho deciso di calciare. E poi niente, ho visto la palla entrare ed ho esultato come un matto. Mi sembrava la moviola, la palla non arrivava mai in porta“.
Purtroppo, come in ogni situazione, c’è anche il lato negativo della medaglia. Proprio per le sue origini nerazzure, Dimarco è stato preso di mira sui social dai tifosi interisti. Alcuni di loro, infatti, parecchio indiavolati per il gol-vittoria del difensore, sono arrivati addirittura ad auguragli morte o infortuni sui social.
Per fortuna, qualche tifoso “sano” lo ha difeso, ma Dimarco ha provato lo stesso attraverso Instagram a calmare le acque:
Un post condiviso da 𝓕𝓮𝓭𝓮𝓻𝓲𝓬𝓸 𝓓𝓲𝓶𝓪𝓻𝓬𝓸 (@federicodimarco) in data:
FONTE: GolDiTacco.it
Scheda tecnica giovani Italiani: Federico Dimarco
Parliamo di Calcio
Sep 17, 2018 · 3 min read
Federico Dimarco è il giovane della settimana grazie alla splendida rete contro l’Inter. Ma andiamo per gradi ripercorrendo passo dopo passo la sua carriera. Dimarco nasce il 10 novembre 1997 a Milano e cresce nel quartiere di Calvairate, nella zona 4 dove sono usciti fuori molti rapper milanesi. Per lui la storia però sembra differente, lo si capisce subito quando all’età di appena 7 anni viene acquistato dall’Inter. Cresciuto nel settore giovanile dei nerazzurri, dove dal 2004 al 2015 ha ottenuto la giusta formazione diventando un pilastro. Tuttavia il debutto da professionista avviene soltanto l’11 dicembre 2014, a 17 anni, nella partita di Europa League contro il Qarabag. Mentre la prima apparizione in Serie A si ha pochi mesi dopo nel match contro l’Empoli, scendendo in campo negli ultimi minuti.
Il 27 gennaio 2016 viene ceduto in prestito all’Ascoli, dove accumula esperienza in Serie B. Resta nella compagine bianconera fino al termine della stagione, collezionando ben 15 presenze e 4 assist. Nella successiva sessione estiva di calciomercato approda sempre in prestito all’Empoli. Con i toscani colleziona 13 presenze condite da un assist tra Serie A e Coppa Italia riuscendo in poco tempo a migliorare le proprie qualità.
Il 30 giugno 2017 viene acquistato a titolo definitivo per 4 milioni di euro dal Sion, con cui firma un contratto quadriennale, l’Inter però si riserva il diritto di recompra a 7 milioni. L’avventura in Svizzera però non è fortunata visto che alla prima giornata di campionato si procura la frattura del quinto metatarso del piede. Le presenze a fine anno saranno soltanto 9 e nell’estate 2018 viene ricomprato dai nerazzurri venendo poi girato al Parma. Nonostante la giovane età Dimarco possiede una grande esperienza in ambito internazionale, visto le numerose presenze ottenute con la nazionale italiana dalla Under 15 fino alla Under 20. In particolare con l’U19 conquista anche la finale agli Europei, mettendo a segno addirittura ben 4 reti.
Dimarco è alto 175 centimetri, spesso viene impiegato come terzino sinistro ma può essere schierato anche come esterno di centrocampo. All’inizio della carriera ha svolto anche il ruolo di ala sinistra. E’ un giocatore molto tattico, che fa del possesso palla una delle caratteristiche più pregiate. I propri movimenti in diagonale, gli permettono di smarcarsi e ricevere in corsa, inserendosi alle spalle degli avversari. Una delle caratteristiche più importanti è la discreta propensione al gol, soprattutto sui calci piazzati.
In poche parole un mancino completo, arretrato nel corso degli anni sulla linea difensiva ma capace di avanzare diventando una spina nel fianco per gli avversari, per maggiori informazioni chiedere ai difensori dell’Inter. Ora per lui potrebbe essere arrivato il momento della consacrazione in Serie A, visto che molto spesso ha fatto fatica a reggere i ritmi. Il gol alla Roberto Carlos di sabato a San Siro può essere un ottimo trampolino di lancio per Dimarco. Adesso tocca a lui scrivere il proprio futuro.
FONTE: Medium.com
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Dimarco, gol spettacolare alla Roberto Carlos in Inter-Parma
Dimarco, gol alla Roberto Carlos in Inter-Parma per l’ex giocatore dei nerazzurri: sinistro imparabile che lascia di stucco Handanovic
Di Andrea Bartolone - 15 Settembre 2018
© foto www.imagephotoagency.it
Gol spettacolare di Federico Dimarco in Inter-Parma, l’ex nerazzurro realizza una rete alla Roberto Carlos nella sfida di San Siro di oggi pomeriggio alle ore 15. Entrato nell’intervallo per sostituire il compagno Gobbi, il calciatore del Parma è stato protagonista di una grande prestazione a San Siro contro la sua ex squadra, l’Inter. Prima, salvando in due occasioni sulla linea, di cui una con possibile fallo di mano e conseguente calcio di rigore per l’Inter, ma poi si è riscattato con una rete deliziosa.
Al minuto 79 Dimarco porta in vantaggio il Parma un po’ a sorpresa nel pomeriggio di San Siro dopo un lungo dominio nerazzurro, senza però esser riuscita a trovare il gol del vantaggio. Dopo una palla vacante sulla trequarti, Dimarco scarta un avversario, guarda la porta e dagli oltre trenta metri lascia partire un esterno sinistro imparabile per Handanovic, che resta a guardare la traiettoria e il pallone si insacca alle sue spalle per lo 0-1. Clamoroso a San Siro, grande gol dell’ex che celebra un momento d’oro dopo la rete realizzata con l’Under 21 nella scorsa settimana.
FONTE: CalcioNews24.com
MONDO INTER
PARMA, DIMARCO: “ALL’INTER DA ESTERNO A TERZINO. ORA HO TRE OBIETTIVI”
Intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione al Parma, Federico Dimarco, terzino giunto in gialloblù in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto a favore dell’Inter, ha parlato anche del suo ruolo quando era un giocatore nerazzurro
Articolo di Lorenzo Pierini 8 Agosto 2018, 18:04
FELICITÀ DIMARCO – Queste le parole di Federico Dimarco, terzino del Parma, riportate da “ParmaCalcio1913.com”: «Sono molto contento di essere qua, questa è una piazza molto importante, dopo il fallimento la società è ripartita nel modo giusto con tre promozioni di fila. Ora siamo concentrati e ci stiamo allenando per preparare al meglio la prossima sfida di Coppa Italia. Di questo ambiente mi ha parlato molto bene José Mauri quando eravamo assieme all’Empoli, per lui questa è stata una rampa di lancio e speriamo lo sia anche per me. Penso a lavorare, sono un giovane, voglio dimostrare il mio valore, mantenere la categoria dando il mio contributo alla salvezza del Parma. La mia abilità nelle punizioni? Per adesso lasciamo calciare Stulac, che è molto bravo, ma ovviamente spero di dare il mio contributo anche da quel punto di vista».
COPPA ITALIA – «La Coppa Italia è importante, può anche essere un’occasione per chi gioca meno di scendere in campo e dimostrare al Mister di potersi ritagliare uno spazio in squadra. Noi ci stiamo allenando alla grande, D’Aversa ci sta aiutando molto: domenica andremo in campo per fare la nostra partita. Noi pensiamo a lavorare, poi i risultati vengono da sé. Le vittorie nelle amichevoli estive hanno un certo peso, poi sono le gare come quelle di domenica in Coppa Italia a contare di più. Il numero di maglia? Ne abbiamo parlato con i compagni, visto che lo scorso anno nessuno aveva il 3 potrei indossare quello».
POSIZIONE IN CAMPO – «All’Inter quando ero piccolo giocavo esterno, poi facendo tutta la trafila sono passato a terzino: da quando di anno in anno mi hanno spostato indietro sono migliorato molto, il mio obiettivo è progredire sotto tutti gli aspetti, sia quello offensivo che difensivo, ma anche tattico. Il mio modello? Non ne ho uno in particolare, prendo spunto da tanti giocatori. Il più bravo nel mio ruolo? Marcelo. Qui abbiamo giocatori come Gobbi o Bruno Alves, gente esperta che da molti anni gioca nella massima serie, ci danno una grossa mano: noi giovani da loro abbiamo solo da imparare».
FONTE: Inter-News.it
Inter, Dimarco al Parma: la formula
del 29 giugno 2018 alle 11:15
In dirittura d'arrivo l'operazione che dovrebbe portare Federico Dimarco in prestito dall'Inter al Parma. Ieri Daniele Faggiano, direttore sportivo dei ducali, è passato nella sede nerazzurra per limare gli ultimi dettagli di una trattativa che ormai attende solo l'annuncio ufficiale.
FONTE: CalcioMercato.com
ULTIMA ORA
23 giugno 2018 - 15:30
Dimarco, una famiglia di terzini all’Inter: Federico si congratula con il fratello
Entrambi i fratelli sono cresciuti nel settore giovanile nerazzurro
di Redazione1908
Il settore giovanile dell’Inter festeggia un altro scudetto, quello dei giovani dell’Under 16. I nerazzurri hanno battuto la Juventus in finale, esattamente come avevano fatto i giovani dell’Under 15. Successi e trofei che non si contano quasi più: la bacheca dei nerazzurri esplode. Festa grande anche per la famiglia Dimarco. Nell’U16 gioca infatti Christian, il fratello di Federico. L’ex Primavera ha seguito la finale e si è congratulato con il suo “fratellone”. Entrambi i fratelli giocano nel ruolo di terzino sinistro.
FONTE: FCInter1908.it
MONDO INTER
DG SION: “DIMARCO HA 2 DOTI E UN MARGINE DI CRESCITA NOTEVOLE”
Articolo di Lorenzo Pierini 1 Marzo 2018, 17:20
Intervistato ai microfoni di “TuttoMercatoWeb.com”, Marco Degennaro, direttore generale del Sion, ha rilasciato alcune dichiarazioni parlando di Federico Dimarco, terzino prestato dall’Inter al club svizzero
“PUÒ FARE UNA BUONA CARRIERA” – «Federico ha un margine di crescita notevole ma ha avuto la sfortuna di rompersi un piede, cosa che non ne ha agevolato l’approccio in campionato. Si è dimostrato un grande professionista, ma ha lavorato alacremente per tornare in campo e ora si sta ritagliando spazio. Può fare una buona carriera perché abbina qualità come la facilità nel calcio e la capacità di arrivare sul fondo poiché copre bene tutta la fascia. Può essere utile in diversi sistemi di gioco e ha voglia di arrivare, aspetto molto importante per raggiungere un certo livello. Dove può crescere? Deve avere questa grinta soprattutto in fase difensiva, poiché il ruolo gli richiede di fare il difensore. Ma lavorando e accumulando partite sono cose tranquillamente migliorabili».
FONTE: Inter-News.it
ULTIMA ORA
25 luglio 2017 - 13:15
Dimarco, inizia male l’avventura al Sion: infortunio e frattura del piede
Il giovane difensore cresciuto nel settore giovanile si è fermato per un infortunio alla prima partita di campionato con il Sion
di Sabine Bertagna, @SBertagna
La prima vittoria in campionato è costata molto cara al Sion.Tra gli infortunati anche Federico Dimarco, che ha riportato la frattura di un piede e che dovrà stare fuori per almeno 6 settimane. Insieme a lui, nella partita contro il Thun, si sono infortunati anche Cumart (lesione alla spalla) e Constant (problema muscolare agli adduttori). Dimarco ha condiviso sui suoi social il dispiacere per l’infortunio: “Non ci voleva… frattura del quinto metatarso!”
FONTE: FCInter1908.it
FEDERICO DIMARCO AL SION
Ufficiale il trasferimento a titolo definitivo del giocatore al club elvetico
30/06/2017
MILANO - FC Internazionale Milano comunica di aver ceduto a titolo definitivo alla società svizzera FC Sion il calciatore classe '97 Federico Dimarco.
FONTE: Inter.it
Federico Dimarco, il ragazzo prodigio di Calvairate che farà parlare di sé
Redazione 11 Giu 2017
Federico Dimarco, nasce a Milano il 10 Novembre del 1997. È cresciuto nel quartiere Calvairate dove numerosi talenti, soprattutto del pop, hanno preso vita. Per lui la storia sembra differente, lo si capisce subito quando all'età di appena 7 anni viene acquistato dall'Inter. Cresciuto nel settore giovanile dei nerazzurri, dove dal 2004 al 2015 ha ottenuto la giusta formazione diventando un pilastro per la squadra. Tuttavia il debutta da professionista avviene soltanto l'11 dicembre 2014, a 17 anni, nella partita di Europa League contro il Qarabağ. Mentre la prima apparizionein Serie A si ha pochi mesi dopo nel match contro l'Empoli, scendendo in campo all'89' minuto.
Il 27 gennaio 2016 viene ceduto in prestito all'Ascoli, dove può accumulare esperienza in Serie B. Resta nella compagine bianconera fino al termine della stagione, collezionando ben 15 presenze e 4 assist. Nella scorsa sessione estiva di calciomercato è invece approdato nell'attuale club, ovvero l'Empoli. Ancora una volta l'opzione del contratto è quella di un prestito, ma con l'aggiunta del diritto di riscatto in favore dei toscani. Con gli azzurri colleziona 12 presenze nella massima serie, riuscendo in poco tempo a migliorare le proprie qualità.
Il calciatore possiede inoltre grande esperienza in ambito internazionale. Infatti sono numerose le presenze ottenute con la nazionale italiana dalla under 15 fino alla under 19. Con quest'ultima conquista anche la finale agli Europei, mettendo a segno 4 reti. Prende parte ai Mondiali Under 20, appena disputatosi, ma questa volta l'Italia viene eliminata dall'Inghilterra in semifinale. La sfida decisiva termina sul punteggio di 3-1, gli azzurri si classificano poi terzi battendo l'Uruguay ai calci di rigore.
Dimarco: tecnico come pochi ed una fortuna per i compagni
Dimarco è alto 175 centimetri e spesso viene impiegato come terzino sinistro, nonostante ciò può essere schierato anche come esterno di centrocampo. Per un breve periodo di tempo nella fase iniziale della propria carriera, ha svolto il ruolo di ala sinistra. È un giocatore molto tattico, che fa del possesso palla una delle caratteristiche più pregiate. Spesso e volentieri riesce a mettersi in mostra grazie ai pregiati tocchi di prima a testa alta. I propri movimenti in diagonale, gli permettono di smarcarsi e ricevere in corsa, inserendosi alle spalle degli avversari. Una delle caratteristiche più importanti è la discreta propensione al gol, soprattutto sui calci piazzati. In poche parole un mancino completo, arretrato nel corso degli anni sulla linea difensiva ma capace di avanzare divenendo una spina nel fianco per gli avversari.
Ora per lui potrebbe essere arrivato il momento della consacrazione nel campionato di calcio italiano. Proprio in Serie A, ha molto spesso fatto fatica per reggere i ritmi dettati dalle compagini militanti nella competizione. Ora però è chiamato a reagire, è lui l'artefice del proprio futuro. D'altra parte siamo certi che Dimarco abbia una tecnica individuale davvero elevata, che accompagnata alla capacità di integrazione nella manovra della squadra potrebbe fare di lui uno dei migliori prospetti in circolazione. L'Italia ha bisogno di lui, simili talenti sono sempre più rari.
Fonte: GaviProductions
FONTE: ZonaCalcio.net
Federico Dimarco: “Empoli la scelta migliore. Domenica una gara come le altre”
Di Fabrizio Fioravanti - 13 Ottobre 2016
Ha parlato quest’oggi in conferenza stampa il terzino sinistro azzurro, Federico Dimarco:
”Quella di domenica a Genova sarà una gara come le altre, non è un crocevia. Noi andremo la per cercare, come sempre, di portare a casa i tre punti, sappiamo che non sarà facile ma noi andremo a giocarcela. Abbiamo un calendario non facile, dobbiamo pero’ cercare di fare più punti possibile prima della sfida di Pescara. Credo che fin qui sia davvero mancato solo il gol, le prestazioni sono sotto l’occhio di tutti. Sono molto felice di essere qua ad Empoli, è la scelta migliore che potevo fare per la mia crescita. Non temo assolutamente la concorrenza con Pasqual, lui ha dimostrato negli anni il suo valore, io devo farmi trovare pronto e giocarmela in ogni allenamento, poi credo sia ad Udine che con l’Inter di aver fatto quello che dovevo. Sono un terzino al quale piace salire ed attaccare, penso di poter giocare anche in mezzo ma è il mister che deve fare le scelte, ad Ascoli ho giocato anche esterno alto in un centrocampo a cinque. In Nazionale sta andando bene, sono esperienze che mi fanno crescere.”
FONTE: PianetaEmpoli.it
Dimarco: "Mancini è un grandissimo allenatore"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Federico Dimarco ha parlato di Roberto Mancini ai microfoni di Sky Sport: “Mi sono allenato con lui per un anno, con i giovani è bravissimo e mi ha insegnato moltissimo dandomi anche molto spazio nelle tournée estive prima del mio trasferimento all’Ascoli. Io per il momento penso solo all'Empoli e il mio futuro si vedrà alla fine di questa stagione, questo ancora non si sa”.
Sezione: News / Data: Mer 27 Luglio 2016 alle 14:09
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
FONTE: FCInterNews.it
FEDERICO DIMARCO ALL'EMPOLI
Il difensore classe 1997 si trasferisce ufficialmente al club toscano in prestito con diritto di opzione e contro-opzione
01/07/2016
MILANO - F.C. Internazionale annuncia di aver definito il passaggio del difensore Federico Dimarco all'Empoli in prestito con diritto di opzione e contro-opzione.
FONTE: Inter.it
NEWS
Federico Dimarco convocato in nazionale U19
07.06.2016 14:14 di Raffaele Casola
Federico di Marco è stato convocato in nazionale under 19 per partecipare ai due stage di preparazione alla Fase Finale del campionato Europeo di categoria.
La F.I.G.C. ha stabilito che i raduni si svolgeranno dal 10 al 13 Giugno e dal 13 al 17 Giugno, per permettere ai giocatori impegnati negli esami scolastici di poterli svolgere senza ulteriori accavallamenti.
Il CT Vanoli farà sostenere una sessione di allenamento al giorno e non sono previste amichevoli.
FONTE: TuttoAscoliCalcio.it
LE PAGELLE: Delizia Cacia, Dimarco assist-man. Difesa fortino
Fabio Nazzari 9 Aprile 2016
L’Ascoli batte il Cagliari e dà continuità alla vittoria di una settimana fa conquistata a Perugia. Prestazione, sacrificio e compattezza hanno avuto la meglio contro la forte compagine sarda [...]
DIMARCO 7,5: Gioiellino il suo primo assist, pericolosa la palla che mette apprensione alla difesa rossoblu e che Cacia trasforma in un eurogol. Mantiene la posizione e non rischia mai. Dal 72′ MILANOVIC [...]
CACIA 8,5: Raggiunge la doppia cifra grazie ad una doppietta d’altri tempi. Rapinatore d’area, troppo esperto per la difesa ospite. Il suo contributo sta risultando essere decisivo per la salvezza dell’Ascoli. Dall’81’ Perez 6: Bene il suo approccio alla gara. Corre, lotta e riparte in contropiede servendo Altobelli per il possibile 3-1 [...]
FONTE: PicenoNews24.it
FEDERICO DIMARCO ALL'ASCOLI
Il difensore nerazzurro classe '97 si trasferisce in prestito alla formazione marchigiana fino al 30 giugno 2016
27/01/2016
MILANO - F.C. Internazionale comunica di aver ceduto il difensore Federico Dimarco in prestito, con diritto di opzione e contro-opzione, all'Ascoli fino al 30 giugno 2016.
FONTE: Inter.it
Inter, cosa aspetti a lanciare Dimarco?
del 29 marzo 2015 alle 13:00
L’Inter anche quest’anno non brilla. L’opera di ricostruzione di una squadra competitiva è ancora in fase embrionale e nemmeno il drastico cambio di rotta, innescato con l’allontanamento del mai amato Mazzarri e il ritorno di Mancini, accompagnato da un generale rafforzamento della rosa avvenuto nel mese di gennaio (con l’acquisto di Shaqiri, Brozovic Podolski e Santon), sembra aver generato i risultati sperati.
Ma se la squadra di Mancini non è ancora riuscita a trovare la giusta quadratura del cerchio, le gioie in casa nerazzurra arrivano, come ormai accade da qualche anno, dal settore giovanile.
Le formazioni minori dell’Inter, infatti, primeggiano in tutti i campionati giovanili più importanti, mettendo in vetrina tantissimi giovani interessanti.
Le soddisfazioni maggiori giungono senz’altro dalla Primavera, che, oltre a guidare con merito il proprio girone di campionato, è riuscita anche ad aggiudicarsi il prestigioso Burlamacco, trionfando, poco più di un mese fa, alla Viareggio Cup.
La squadra guidata da Stefano Vecchi è formata da un considerevole numero di calciatori talentuosi, alcuni dei quali sembrano già pronti per il salto nel calcio che conta.
Uno dei giovani in assoluto più interessanti della Primavera nerazzurra si chiama Federico Dimarco. Nasce a Milano il 10 Novembre del 1997, e inizia a giocare a calcio all’età di 6 anni nell’A.S. Calvairate. A soli 8 anni, Federico viene notato da un osservatore dell’Inter, che impiega pochissimo a convincere i genitori, entrambi di fede nerazzurra, a trasferirlo ad Interello.
La sua carriera con la società di cui già allora era tifoso inizia prestissimo e parte dalle categoria dei Pulcini. Quella squadra era già formata da alcuni dei suoi compagni attuali; c’erano, infatti, Bonazzoli, Della Giovanna, e Di Gregorio, che con lui hanno condiviso tutta la trafila delle giovanili neroazzurre.
In quel periodo Dimarco viene impiegato da esterno sinistro alto o da attaccante.
E’ solo tre anni più tardi, che Ravera, allenatore degli Esordienti Regionali nerazzurri, decide di utilizzarlo da esterno basso.
Inizialmente la nuova posizione in campo non lo affascina particolarmente, viste anche le difficoltà ad adattarsi ai meccanismi della fase difensiva. Ma, una volta superata questa fase di adattamento, interpreta il nuovo ruolo con convinzione sempre maggiore; e i risultati in campo non tardano ad arrivare.
Così, anche nelle stagioni successive, nei giovanissimi regionali e nazionali, viene confermato in quella posizione, e, esprimendosi su livelli sempre più alti, comincia ad essere considerato uno dei talenti migliori nel suo ruolo. Inoltre, l’arretramento sulla linea difensiva non ne svilisce le qualità in fase offensiva, tanto da riuscire a trovare la via della rete con una certa frequenza.
Nel primo anno dei Giovanissimi Regionali guidati da Mister Cerrone, entra nella storia delle giovanili nerazzurre, riuscendo a firmare addirittura una tripletta contro l’Atalanta.
Le sue doti di difensore goleador vengono confermate anche con gli Allievi Nazionali. Nella stagione scorsacontribuisce in modo fondamentale al trionfo della sua squadra nel Campionato Allievi Nazionali; con la formazione guidata da Gianmario Corti realizza 10 gol in 25 presenze, siglando anche l’importantissimo gol dell’ 1 a 1 nella sfida col Genoa, nelle partita inaugurale delle Final Eight. Numeri davvero impressionanti per un terzino.
Inoltre, si prepara la strada per l’approdo in Primavera, collezionando, a soli 16 anni, la sua prima presenza con la squadra guidata da Salvatore Cerrone. La stagione in corso segna l'approdo definitivo in Primavera.
Federico non subisce minimamente il salto di categoria; anzi, con la personalità del veterano, diventa immediatamente pedina fondamentale nello scacchiere di mister Vecchi.
Le ottime prestazione con la Primavera non passano inosservate, tanto che, l’11 dicembre 2014, riesce a realizzare il sogno coltivato sin da bambino; arriva, infatti, a soli 17 anni, l’esordio in prima squadra, nella partita di Europa League giocata contro il Qarabag e finita 0 a 0.
Il talento di questo ragazzo lo porta ad esordire giovanissimo anche con la Nazionale. La prima maglia azzurra la indossa già nel 2012 con l’Under 15, mentre tra il 2012 e il 2013 colleziona, sotto età, 16 presenze con l’under 17.
A partire dall’inizio della stagione in corso è entrato in pianta stabile nel giro della nazionale Under 19 guidata da Alessandro Pane, diventandone subito un perno, e con la quale è attualmente impegnato nella fase élite dell’Europeo di categoria.
Dal punto di vista tecnico, Dimarco è un terzino moderno. Abbina grandi doti atletiche ad una notevole qualità tecnica. Dotato di un’impressionante facilità di corsa, spinge costantemente sulla fascia sinistra, senza disdegnare l’uno contro uno, e portandosi sovente alla conclusione da fuori area, sfruttando il potente e preciso piede sinistro.
Negli anni ha affinato sensibilmente anche le sue doti difensive, diventando sempre più attento nelle marcature e nella chiusura della diagonale difensiva.
Migliorabile è, indubbiamente, la marcatura nel gioco aereo, soprattutto sui calci da fermo; ma a tal fine i 174 cm di altezza di certo non giocano a suo vantaggio.
Pur non essendo altissimo, Dimarco ha una muscolatura potente ed esplosiva. Le sue doti atletiche sono fuori dal comune; è dotato di velocità, progressione e resistenza rare da trovare in un ragazzo così giovane.
Dal punto di vista caratteriale e comportamentale, serietà, voglia di applicarsi e determinazione negli allenamenti sono già quelle di un professionista.
Dimarco ha tutto ciò che serve per diventare un ottimo calciatore e per ripercorrere le orme delle grandi bandiere nerazzurre.
Alessandro Aliberti
FONTE: CalcioMercato.com
SPORT & MILIARDI
- 17 FEBBRAIO 2015
Torneo di Viareggio, trionfa l’Inter imbattuta
Trionfa l’Inter e sinceramente quest’anno non poteva essere altrimenti. Ma prima di tessere le lodi alla squadra di Vecchi è doveroso un passo indietro alle due semifinali giocate il giorno di S. Valentino sui campi di Viareggio (Roma – Inter) e San Giuliano Terme (Fiorentina – Hellas Verona).
Partiamo dalla partita più discussa, quella che ha portato i campioni dell’Inter in finale. Sabato a Viareggio abbiamo assistito ad un pessimo spettacolo, ma le colpe non sono certo da attribuire solo ai 22 in campo. Si possono accusare squadre come il Milan o l’Empoli di aver lasciato anzitempo il torneo, oppure rimproverare il Torino per aver buttato il passaggio del turno, dopo aver chiuso il primo tempo con 2 gol di vantaggio sull’Atalanta.
Ma la vera delusione di questa edizione della Viareggio Cup è stata senza ombra di dubbio l’organizzazione da parte del Centro Giovani Calciatori. La partita inaugurale tra Milan e Psv Eindoven ha evidenziato sul nascere le imbarazzanti condizioni del campo dello Stadio Bresciani, non in grado di reggere l’intera competizione, ma nemmeno un’intera partita. Le pesanti accuse di Filippo Galli a fine gara, non erano quindi solo uno sfogo per l’inaspettata sconfitta dei rossoneri all’esordio, comunque meritata.
La sfida tra l’Inter e la Roma è stata un’autentica sconfitta e non solo per i giallorossi. In tribuna la gente si chiedeva se avesse senso giocare in quelle condizioni climatiche. Le zone occupate dal fango e dall’acqua avevano coperto gran parte del terreno di gioco, aumentando non poco le difficoltà tecnico-fisiche dei protagonisti campo. Ma per l’arbitro e per il presidente del torneo Alessandro Palagi, evidentemente si poteva e si doveva giocare.
Nei primi 45 minuti abbiamo assistito, oltre al gol di Demetrio Steffè (tiro al volo con rimbalzo inevitabilmente anomalo che ha beffato l’incolpevole Pop), a continui scivoloni, tuffi, infortuni e nient’altro. Nella ripresa un barlume di sole ha attenuato il disastro viareggino, alimentato a quel punto, dalle 3 espulsioni della squadra di Alberto De Rossi che col suo atteggiamento scontroso nei confronti di avversari e pubblico “nemico”, non ha di certo aiutato i propri ragazzi ad offrire uno spettacolo migliore (brava poi l’Inter ad approfittare della situazione e dilagare). Insomma uno show imbarazzante per tutti, soprattutto per chi segue la Viareggio Cup da tanti anni, abituato a considerarla (forse ancora per poco) la manifestazione calcistica a livello giovanile più bella e importante al mondo.
A San Giuliano Terme, invece, il tempo ha condizionato la gara fino ad un certo punto. Le numerose pozze d’acqua hanno frenato spesso le azioni di gioco, sia da una parte che dall’altra, ma l’incontro in questo caso andava sicuramente giocato. Anche qui i rossi a Gigli (Fiorentina) e a Sall (Hellas Verona) hanno macchiato il match, ma le conferme di Minelli (rivelazione del torneo) e dei gialloblu Fares e Gollini (autentica saracinesca gialloblu), hanno attenuato le polemiche e le delusioni soprattutto in casa viola e premiato la reazione della squadra di mister Pavanel.
Ma torniamo alla finalissima giocata, fortunatamente, nello stadio “Romeo Anconetani” di Pisa in un campo finalmente in ottime condizioni. Ad alzare al cielo la Coppa Carnevale è stata l’Inter, che ha avuto la meglio su un bel Verona. Ai veneti il merito di aver condotto una partita all’altezza delle aspettative, schierando una squadra sempre corta e organizzata nonostante il dominio territoriale nerazzurro e che in alcuni frangenti (dopo il gol del pareggio di Cappelluzzo), è riuscita a bloccare la manovra offensiva avversaria, costringendo Sciacca & Co. ad arretrare il proprio baricentro. I ragazzi di Vecchi però non hanno mai mollato e dopo essere passati in vantaggio al 2’ minuto col Golden Boy 2015 Bonazzoli (che ha sbaragliato la concorrenza con 5 gol in 4 apparizioni), hanno afferrato di prepotenza la Coppa con il gol vittoria in extremis di Gyamfi (gran tiro al volo). Di questo ragazzo si parla troppo poco, nonostante in ogni incontro, ci sia sempre stato il suo onesto contributo. Magari non dispone di una tecnica sopraffina, ma è sempre ordinato e ben posizionato in campo, sia nella fase difensiva, sia quando si tratta di accompagnare una trama offensiva.
Una vittoria meritata, per una squadra che da inizio torneo non ha conosciuto sconfitta, ma al contrario, ha collezionato solo vittorie (7 su 7) grazie al prezioso contributo di tutto il gruppo: Radu con le sue parate e il suo dominio aereo, ha dimostrato di essere una garanzia così come lo è stato tutto il reparto difensivo, orchestrato con maturità dal capitano Giacomo Sciacca e da Yao. Ad essi si aggiungono i muscoli e la corsa di Federico Dimarco (finalmente all’altezza della situazione) e le soluzioni in mediana a disposizione di mister Vecchi con Palazzi, Steffè, Rocca, e Gnoukouri su tutti. Infine, la qualità del reparto offensivo rappresentata dal solito Bonazzoli e il supporto dei vari Baldini, Camara, Ventre, Appiah e Rapaic, hanno chiuso meritatamente la 67a edizione della Viareggio Cup con una festa tutta a tinte nerazzurre.
FONTE: IlFattoQuotidiano.it
Federico Dimarco - Goals & Skills | 2018 |