CHIEVO 3-2 HELLAS VERONA: La doppia stupidaggine di Bruno ZUCULINI regala ai 'Mussi Volanti' un calcio di rigore e la superiorità numerica ma gli scaligeri non demordono e nella ripresa giungono al meritato pari prima di essere definitivamente affondati dall'eterno PELLISSIER!
RECAP & IMPRESSIONI
Pronti-via e il VERONA illude tutto il pubblico di fede scaligera presente al Binti: RÔMULO imbecca CERCI che in area la da a CÁCERES in proiezione offensiva a destra, rasoterra a centroarea dell'uruguagio per l'inserimento di VERDE che batte praticamente a porta vuota e insacca!
Il vantaggio però non esalta i gialloblù di PECCHIA che coi minuti vengono sovrastati dall'aggressività del CHIEVO e non riescono più a ripartire.
Al 23° il pari dei 'padroni di casa': Il solito BIRSA batte un calcio di punizione dal lato sinistro nel cuore dell'area dove INGLESE anticipa tutti e di testa batte NICOLAS.
Il tecnico dell'HELLAS predica calma e invoca la grinta dei suoi che però si nasconde sotto chilometri di antiche insicurezze mentre ad emergere è la garra spesso esagerata di Bruno ZUCULINI che in uno dei suoi blackout regala agli avversari prima un rigore (trasformato da INGLESE) e poi anche la superiorità numerica quando già ammonito (e graziato dal signor Abisso in occasione del fallo da penalty) interviene duramente da tergo e atterra BIRSA.
Nella ripresa BÜCHEL da il cambio a CERCI e il 4-4-1 del VERONA attacca con la forza della disperazione il CEO forse sorpreso da questa reazione d'orgoglio scaligero: All'53° RÔMULO conquista un corner in seguito ad uno dei suoi affondo, a battere va lo stesso brasiliano sulla testa di CÁCERES che mira all'angolino incocciando sul braccio largo di GAMBERINI, l'uruguagio protesta e il VAR gli da ragione! È calcio di rigore che PAZZINI non sbaglia scegliendo l'angolino basso a destra di SORRENTINO che intuisce ma non ci arriva.
Lo sforzo effettuato dai gialloblù di PECCHIA si fa sentire coi minuti che passano, il campo pesante che rende tutto più difficile e il CEO che preme sempre più vedendo la possibilità di un altro sorpasso che arriva al 73°: Palla recuperata da BÜCHEL in mediana e subito persa da BESSA, ripartono i Mussi Volanti con CASTRO che lancia sulla destra per CACCIATORE, cross in mezzo del terzino ex HELLAS per il neoentrato PELLISIER che è puntuale sottoporta e, anche non impattando al meglio, riesce ad insaccare!
Da quel momento in poi la stanchezza degli uomini di PECCHIA si fa sentire, CÁCERES rimane in campo pur non riuscendo più a correre a causa di in unfortunio muscolare e i clivensi sfiorano più volte il poker: Si chiude con la vittoria meritata del CEO.
La buona notizia è che il VERONA ha dimostrato carattere e voglia di recuperare, quella cattiva è che anche oggi i gialloblù sono stati a tratti sovrastati fisicamente prima che tecnicamente da avversari che hanno corso (molto) di più e meglio degli scaligeri.
Ancora una volta non hanno convinto alcune scelte di PECCHIA che in mezzo alla difesa si è affidato ancora una volta a SOUPRAYEN, che ha colpevolmente tardato la sostituzione di un ZUCULINI evidentemente a rischio espulsione, che ha tolto troppo presto dalla contesa PAZZINI affidandosi alla velocità di un KEAN ancora troppo acerbo e tatticamente abbastanza inutile in un momento in cui l'HELLAS era sulle gambe e forse sarebbe stata preferibile l'esperienza del capitano più che gli spunti di un VERDE che, gol a parte, è risultato spesso evanescente...
Il risultato è il ritorno a Peschiera ancora una volta con le pive nel sacco in una gara che poteva finire in ogni modo (soprattutto in 11 contro 11), ma non c'è tempo per piangere ancora una volta sul latte versato: Mercoledì è già tempo di trasferirsi armi e bagagli a Bergamo per l'ATALANTA un po' distratta dall'Europa in questo inizio di campionato.
LA GARA
Formazione tipo per Rolly MARAN che al centro della difesa si affida all'esperienza di GAMBERINI e DAINELLI (entrambi ex VERONA insieme a CACCIATORE) mentre in mediana ritrova il combattivo HETEMAJ; il 4-3-1-2 è completato dalla fantasia del talentuoso trequartista BIRSA dietro la coppia PUCCIARELLI-INGLESE. Dopo 190 giorni di assenza ripartirà dalla panchina Riccardo MEGGIORINI nativo di Isola della Scala.
L'emergenza in difesa al VERONA è 'tamponata' da mister PECCHIA con la conferma del terzino mancino SOUPRAYEN accanto a CARACCIOLO al centro mentre FARES e CÁCERES agiranno sulle fasce e RÔMULO nella mediana a 3 completata dal rientrante Bruno ZUCULINI e BESSA.
Tridente d'attacco con capitan PAZZINI ad agire tra CERCI e VERDE.
Sotto un cielo bigio che promette ulteriore pioggia, davanti a circa 17mila spettatori, si parte agli ordini del signor Abisso della sezione AIA di Palermo.
6° PRONTI-VIA E L'HELLAS È GIÀ AVANTI: RÔMULO la da in verticale a CERCI che trova l'inserimento da destra di CÁCERES, palla in mezzo per VERDE che a porta vuota insacca rasoterra!
15° CACCIATORE in sovrapposizione destra stoppa e se la mette sul mancino, cross in area per il colpo di testa di BIRSA che non inquadra lo specchio...
18° Calcio di punizione battuto da BIRSA dalla trequarti sinistra, palla in area dove DAINELLI di testa non impatta al meglio e conclude fuori.
21° PUCCIARELLI si gira in zona centrale al limite dell'area e calcia all'improvviso, palla lenta che NICOLAS raccoglie senza problemi.
22° HETEMAJ sfugge al controllo di Bruno ZUCULINI che trattiene per la maglia l'avversario e ne evita la ripartenza: L'amonizione decisa dal signor Abisso può starci... 23° PAREGGIO DEL CHIEVO: Calcio di punizione battuto da BIRSA più o meno dalla stessa posizione di 5 minuti prima, palla in area dove INGLESE incorna ad un metro da NICOLAS ed insacca! Qualcuno protesta per un presunto fuorigioco ma il VAR conferma: Il centravanti ormai del NAPOLI è partito in posizione regolare.
26° BIRSA dai 20 metri prova la conclusione: Palla innocua e centrale, facile preda di NICOLAS. 29° CHIEVO AVANTI DI RIGORE: GOBBI la mette sul vertice sinistro dell'area dove HETEMAJ di suo sta peraltro uscendo... Non serve l'irruenza ed il netto fallo con cui ZUCULINI sgambetta l'avversario! Il signor Abisso concede il calcio di rigore al CHIEVO e grazia Bruno che non riceve la seconda ammonizione. Sul dischetto va INGLESE che fa secco NICOLAS con una conclusione nell'angolino in basso a sinistra.
38° FARES cerca CERCI con un traversone lunghissimo, Alessio spinge l'avversario alle spalle e conclude di testa a lato sul secondo palo...
39° ZUCULINI entra da tergo su BIRSA e anche se sembra prendere in pieno il pallone il signor Abisso stavolta non ha dubbi nell'estrarre il secondo cartellino giallo e quindi il rosso: Il VERONA in inferiorità numerica si schiera con una sorta di 4-4-1 abbassando CERCI e VERDE sulla linea mediana.
42° CARACCIOLO si distrae uscendo dall'area dal vertice destro, palla intercettata da PUCCIARELLI che serve INGLESE li vicino... L'azione sfuma ma che pericolo per la porta dell'HELLAS!
44° FARES perde palla sulla pressione di CASTRO che riparte a tutta velocità, cross in mezzo dell'argentino ribattuto dalla difesa scaligera, la palla ballonzola sul piede di RADOVANOVIC che dal limite, in posizione centrale, tira potente ma centrale: NICOLAS para in due tempi.
45° CACCIATORE la da in mezzo ad INGLESE che anticipa netto il timido SOUPRAYEN e si gira all'improvviso con una conclusione dal limite: Palla alta nell'angolo sinistro della porta scaligera.
47° Dopo un paio di minuti di recupero il signor Abisso termina il primo tempo, CHIEVO meritatamente in vantaggio nonostante la leggera supremazia nel possesso palla del VERONA.
0° Ripresa che si apre con la sostituzione tattica di CERCI che lascia il posto a BÜCHEL: L'HELLAS mantiene il 4-4-1 con BESSA e BÜCHEL in mezzo e VERDE-RÔMULO esterni di centrocampo.
4° Fallo di BESSA su RADOVANOVIC, HETEMAJ reagisce male spintonando via Daniel che reagisce: Il signor Abisso mostra a entrambi il cartellino giallo...
6° CASTRO riceve a pochi metri dal palo sinistro della porta veronese, forse pensa di essere in fuorigioco e perde l'attimo... Ne esce una conclusione fortunatamente debole da posizione favorevolissima per gli uomini di MARAN. 8° CALCIO DI RIGORE TRASFORMATO DA PAZZINI: RÔMULO conquista un calcio d'angolo dopo una delle sue sgroppate, alla battuta va lo stesso brasiliano che cerca CÁCERES il cui colpo di testa è deviato dal braccio largo di GAMBERINI (che poi verrà anche ammonito), l'uruguagio protesta e il VAR gli da ragione! È calcio di rigore che PAZZINI batte due minuti più tardi e non sbaglia scegliendo l'angolino basso a destra di SORRENTINO che intuisce ma non ci arriva... 110° gol in Serie A per il 'Pazzo' alla seconda segnatura in un derby dell'Arena!
17° Primo cambio anche per MARAN: PELLISSIER entra al posto di PUCCIARELLI.
19° PELLISIER subito pericoloso s'infila in area lanciato dalle retrovie: NICOLAS esce e anticipa tutti...
21° BESSA prova la conclusione centrale dai 25 metri: Facile per SORRENTINO neutralizzare la palla telefonata.
25° Cambia ancora PECCHIA: Fuori PAZZINI dentro KEAN, il tema tattico rimane quello.
27° CASTRO da destra cerca INGLESE appostato sul secondo palo... CARACCIOLO viene anticipato dall'attaccante di proprietà del NAPOLI che però non controlla la sfera. 28° CHIEVO DI NUOVO AVANTI: Palla recuperata da BÜCHEL in mediana e subito persa da BESSA, ripartono i Mussi Volanti con CASTRO che lancia sulla destra per CACCIATORE, cross in mezzo del terzino ex HELLAS per il neoentrato PELLISIER che è puntuale sottoporta e, anche non impattando al meglio, riesce ad insaccare!Gol numero 108 in Serie A per la bandiera del CHIEVO che raggiunge Federico COSSATO e TONI a quota 3 gol nel derby di Verona.
32° Ultimo cambio HELLAS: LEE subentra ad uno spento VERDE.
34° Cambia anche il CHIEVO: INGLESE fa spazio a STEPINSKI.
38° Il neoentrato attaccante polacco ci prova subito dalla distanza: Tiro forte ma centrale, para NICOLAS in due tempi.
41° Poker del CHIEVO annullato dal VAR: HETEMAJ da destra crossa profondo per INGLESE che, liberissimo a centro area (marcatura completamente persa da CARACCIOLO appostato a 3 metri dal centravanti avversario), si gira di testa e insacca! Fortunatamente l'arbitro al monitor richiama l'attenzione di Abisso che annulla per offside...
44° Palla deliziosa dalla trequarti sinistra di LEE che pesca perfettamente RÔMULO al limite! Stop del brasiliano per l'accorrente KEAN che calcia a tutta potenza ma spara in curva sprecando una buona occasione... L'azione riparte con CASTRO che riceve sul centrosinistra al limite dell'area e sballa completamente la cocnlcusione.
46° Doppio salvataggio nel giro di 30 secondi di CARACCIOLO che prima da terra mura una conclusione a colpo sicuro di HETEMAJ, poi si immola di testa su CASTRO spedendo in angolo!
47° HETEMAJ imbecca BIRSA con una palla perfetta, il trequartista rumeno a tu per tu con NICOLAS sbaglia tutto con una conclusione che lascia molto a desiderare ignorando il liberissimo STEPINSKI alla sua destra! È del CHIEVO l'ultima occasione prima dei tre fischi del signor Abisso che conclude la gara.
NICOLAS Poco da fare sui gol presi, quasi sempre sicuro nelle uscite alte... Gara sufficiente del portiere brasiliano: Voto 6
CÁCERES Tra i migliori con l'assist per VERDE nel primo tempo e le combinazioni con RÔMULO per il resto della gara, deve arrendersi negli ultimi minuti dopo un infortunio muscolare che gli impedisce di correre... Voto 6,5
SOUPRAYEN In un ruolo non suo non demerita singolarmente ma nel mix con CARACCIOLO non fornisce le necessarie garanzie e due gol sui 3 subiti arrivano dal cuore dell'area: Voto 5
CARACCIOLO Probabilmente non vale la serie A, fattostà che al momento è il migliore dei centrali a disposizione di PECCHIA e nel finale è commovente per il doppio muro su HETEMAJ e CASTRO, per il resto vale quanto scritto per SOUPRAYEN: Sul finire del primo tempo calcia su PUCCIARELLI in uscita dall'area rischiando grossissimo, poi perde un paio di volte le marcature su INGLESE e PELLISIER e purtroppo Sergio non lo perdona... Voto 5
FARES Parte col botto a sinistra ma capisce presto che oggi è molto più il caso di contenere che di attaccare, molto lavoro difensivo in cui è poco aiutato da VERDE... Anche lui fa quanto può in un ruolo non suo: Voto 5,5
RÔMULO Anche oggi è tra i migliori e corre più di tutti i compagni, mette lo zampino in entrambe le segnature scaligere... Difficile chiedergli di più: Voto 6,5
ZUCULINI Bruno disperato protesta fra le lacrime la sua innocenza ed in effetti, nell'episodio dell'espulsione, sembra aver preso nettamente il pallone però un professionista che rientra dopo una squalifica per un doppio giallo e viene ammonito quasi subito, non può permettersi di regalare un calcio di rigore e, pur graziato dal secondo cartellino, entrare in quella maniera in una zona di campo del tutto tranquilla... Se il VERONA perde questo derby gran parte della responsabilità ricade purtroppo su di lui: Voto 4
BESSA Altra partita grigia di Daniel che oggi da spesso l'impressione di girare a vuoto, sbaglia qualche appoggio di troppo e perde banalmente la palla appena recuperata da BUCHEL per il terzo gol del CHIEVO... Indubbiamente perso il duello con RADOVANOVIC: Voto 5
CERCI Un tempo in cui combina al meglio a destra con RÔMULO e CÁCERES e fornisce all'uruguagio la palla che poi VERDE caccia in porta, deve uscire anzitempo per permettere a PECCHIA di tappare la falla lasciata da ZUCULINI: Voto 6 (gli da il cambio BÜCHEL al 46°: Inizia sbagliando un facile passaggio a metacampo poi migliora la sua gara facendo quello che sa fare meglio: L'interditore... Voto 6)
PAZZINI Tra i migliori anche lui oggi: Lotta come un leone, chiama i suoi al pressing, torna a difendere ed è il primo a proporsi in attacco, segna il terzo gol in campionato (il suo secondo in un derby scaligero ed il 110° in Serie A) ma non è sufficiente per evitare la quinta sconfitta in nove partite... Voto 6,5 (gli da il cambio KEAN al 70°: PECCHIA si affida alla sua velocità per tenere i clivensi sul chi va là ma Moise dimostra tutta la sua inesperienza e nell'unica occasione che ha spara altissimo dal limite... Probabilmente non era la sua gara ma non è lui che decide di sostituire uno dei migliori in campo per l'HELLAS, voto 5,5)
VERDE Un gol importante il suo: È il primo in maglia scaligera, arriva nel derby ed è il numero 900 della storia gialloblù nella massima serie ma sparisce subito tra le pieghe della gara per emergerne rare volte e mai in maniera determinante... Non è sufficiente: Voto 5 (gli da il cambio LEE al 78°: Ingiudicabile ma quel lancio di 30 metri da sinistra su RÔMULO al limite a centro area è davvero delizioso...)
PECCHIA Ancora una volta non hanno convinto alcune sue scelte: In mezzo alla difesa si affida ad un SOUPRAYEN non a suo agio in Serie A nemmeno a sinistra, tarda colpevolmente la sostituzione di un ZUCULINI evidentemente a rischio espulsione, toglie troppo presto dalla contesa capitan PAZZINI affidandosi alla velocità di un KEAN ancora troppo acerbo e tatticamente abbastanza inutile in un momento in cui l'HELLAS era sulle gambe e forse sarebbe stata preferibile l'esperienza del capitano più che gli spunti di un VERDE che, gol a parte, è risultato spesso evanescente... Voto 5
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister MARAN tecnico del CHIEVO «Il derby è stata una partita per niente semplice. Per noi si è complicata subito col vantaggio dell’Hellas Verona, ma siamo stati bravi a reagire nel modo giusto. Pensavamo fosse più facile nel primo tempo, la nostra capacità è stata quella di non perdere la testa. È stato poi un finale in crescendo. Il Verona ci ha messo in difficoltà, la squadra di Pecchia ha dimostrato di stare bene nonostante la sconfitta» HellasLive.it
Mister PECCHIA «Prestazione positiva, ma sono arrabbiato per non aver fatto punti. Ho visto un Verona che ha giocato con cuore e grande voglia contro una compagine molto più esperta, faccio i complimenti alla squadra. Anche in 10 abbiamo provato a vincerla giocando a calcio, rimango orgoglioso della prestazione della squadra, ci abbiamo provato fino all'ultimo. I ritmi di questo campionato ci impongono di crescere in fretta e oggi ho visto ancora un miglioramento della squadra, si percepiva la voglia di tutto l'ambiente di dare il massimo, peccato per come è finita, sono arrabbiato per il risultato. Il cammino è ancora lungo, questa prestazione deve dare grande spinta ed entusiasmo alla squadra che vedo in forte crescita settimana dopo settimana. Atalanta? Voglio ancora più fame e voglia di fare una grande prestazione. Domani ci ritroveremo e capiremo come stiamo. Zuculini? È il suo modo di giocare, spesso è protagonista di buone prestazioni, mi viene in mente quella di Torino per esempio, oggi due episodi l’hanno penalizzato» HellasVerona.it
Il 'match-winner' Sergio PELLISSIER «108 gol, sempre bello segnare, mi alleno per quello. È stato un bel regalo al Chievo, alla squadra, ai tifosi e alla città. Oggi era importante riuscire a fare i 3 punti, ad un certo punto stavamo rischiando di buttare tutto, e invece siamo stati bravi. La nostra fortuna è stata che abbiamo voluto a tutti i costi vincere, se avessimo mollato probabilmente avremmo perso. Nel primo tempo abbiamo fatto giocare loro e hanno segnato, Eli stesso è successo quando loro hanno pareggiato. Dobbiamo continuare così, non siamo una grande squadra, ma come gruppo lo possiamo diventare. Il Verona? Se gioca come ha giocato oggi può salvarsi. Oggi ha messo grinta determinazione e rabbia, se gioca così ci può riuscire. Sarei contento si salvasse, perché è bello regalare giornate come quelle di oggi alla città» HellasNews.it
BESSA «Abbiamo giocato una bella partita, ce l'abbiamo messa tutta e non abbiamo nulla da rimproverarci, perché al di là degli episodi siamo stati molto grintosi. Consideranto il fatto che eravamo uno in meno abbiamo fatto una buona gara, ma possiamo ancora migliorare molto, la squadra oggi ci ha messo il cuore. Il Chievo ha fatto un gol più di noi e ha saputo approfittare meglio di noi degli episodi, ma sotto l’aspetto del gioco e della grinta ce la siamo giocata alla pari. Nonostante questo loro sono usciti vincitori e di questo dobbiamo prendere atto e andare avanti. La spinta del pubblico? Mi dispiace ancora di più che il risultato finale sia questo, perché sembrava veramente di giocare in casa» HellasVerona.it
Roberto INGLESE autore di una doppietta «Avevo detto che speravo di fare gol sotto la nord, invece ne ho fatti due sotto la sud. I meriti dei gol non sono miei, ma di un gruppo che lavora bene. È stato un bel derby, onore all’Hellas che con l’uomo in meno è riuscito a restare in partita. Sono contento perché siamo riusciti a riprenderle la partita che si era messa male. Abbiamo tanti punti di vantaggio sulla terzultima, ma dobbiamo continuare su questa strada per raggiungere la salvezza e poi chissà magari puntare a qualcosa di più. Il Verona? Una squadra che corre molto, i punti che doveva fare li ha fatti. È secondo me sulla stra giusta per raggiungere la salvezza» HellasNews.it
CÁCERES «Dispiace aver perso, quello di oggi è stata un derby vero. Abbiamo messo in campo tanta grinta e voglia, Nonostante l'uomo in meno, siamo riusciti a riaprire i giochi nel secondo tempo dimostrando di avere il giusto approccio. Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima partita, quella con l'Atalanta. Le mie incursioni? Mi piace vincere, quindi se riesco ad aiutare i miei compagni sono contento. Dobbiamo ripartire dell'approccio che ha avuto la squadra in questa stracittadina» HellasVerona.it
Negli anticipi di ieri duro 5 a 0 della SAMP inflitto al malcapitato CROTONE mentre finisce a reti inviolate l'atteso scontro tra NAPOLI e INTER al 'San Paolo'.
SPAL e BENEVENTO vengono entrambe sconfitte in casa rispettivamente dal SASSUOLO e dalla FIORENTINA che ne fa 3 alle Streghe; punto importante per il GENOA a 'San Siro col MILAN'.
ATALANTA dimisura sul BOLOGNA, colpo esterno della ROMA all'Olimpico Grande TORINO.
Alle 18.00 UDINESE-JUEVENTUS, alle 20.45 LAZIO-CAGLIARI
Le pagelle di Chievo-Hellas Verona 3-2
Di Eurosport
I voti dei protagonisti del derby scaligero: Pellissier decide dalla panchina, 7 pieno anche per Cacciatore, Birsa e Inglese autore di una doppietta. Sciagurato Zuculini: fallo da rigore ed espulsione in 40 minuti.
LE PAGELLE DEL CHIEVO
Stefano SORRENTINO 5 - Male in uscita sul cross di Caceres che propizia subito il gol del Verona.
Fabrizio CACCIATORE 7 - Serve a Pellissier l’assist del gol vittoria schiacciando in fascia sia Verde che Fares.
Dario DAINELLI 6,5 - Difensore compassato di decennale esperienza: concede le briciole agli avanti dell’Hellas.
Alessandro GAMBERINI 5,5 - Meno concreto del compagno di reparto, concede di mano a braccio largo il rigore di Pazzini.
Massimo GOBBI 6 - Rinuncia alla corsa perché se Cerci si spegne subito, non è così Caceres in grande giornata al cross.
Lucas CASTRO 6,5 - Di grande supporto al servizio dei suoi avanti: fraseggia con Birsa e con Inglese c’è grande intesa.
Ivan RADOVANOVIC 6,5 - La duecentesima partita in Serie A si gioca di schermo, e passa pochissimo, contro Pazzini.
Perparim HETEMAJ 6,5 - Si procura il rigore del vantaggio e il suo agonismo tra le fasi è un punto fermo della squadra.
Valter BIRSA 7 - Ogni volta che calcia un pallone, i tifosi dell’Hellas sentono un brivido sulla schiena: assist per il gol di Inglese,
Roberto INGLESE 7 - Di testa (per la terza volta in questo campionato) e dal dischetto: centravanti di razza vista Napoli. Dall’80’ Mario Stepinski s.v.
Manuel PUCCIARELLI 5 - Un tiro debole dal limite e poca intesa con gli altri avanti. Unico bocciato (con Sorrentino) dei clivensi.
3 - Sergio Pellissier ha eguagliato Toni come miglior marcatore nei derby di Verona in Serie A: tre reti ciascuno. Eterno. #ChievoHellas
Dal 62’ Sergio PELLISSIER 7 - Cuore di capitano, entra e segna decidendo il derby. Standing ovation.
Allenatore Rolando Maran 7 - Nel computo i clivensi, che non perdono da 6 giornate, mostrano organizzazione tattica e qualità tecnica, con una grande qualità di palleggio in uscita dalla difesa. Vittoria meritata.
Serie A 2017/18, Chievo-Hellas Verona - LaPresse
LE PAGELLE DEL VERONA
NICOLAS 6 - Qualche facile parata e una bella uscita fra i gol inevitabili del Chievo.
Martin CACERES 6,5 - Entra in entrambi i gol dell’Hellas crossando in occasione del primo e procurandosi il rigore: match più che positivo, ma si stira nel finale.
Antonio CARACCIOLO 5,5 - Due errori di marcatura e in concorso di colpa sulle reti di Inglese, che stacca di testa, e Pellissier all’attacco dell’area piccola.
Samuel SOUPRAYEN 5,5 - Come sopra.
Mohamed FARES 5 - Si spegne dopo due fiammate nei primi cinque minuti, sovrastato da Cacciatore.
1 & 900 - Il primo gol in Serie A di Daniele Verde è il 900° del Verona nel massimo campionato. Traguardi. #ChievoHellas
ROMULO 6,5 - Decisivo contro il Benevento e ancora il migliore degli scaligeri, sempre attivo tra le fasi.
Bruno ZUCULINI 4 – Espulso contro il Torino, rientra dalla squalifica bissando il rosso in 40 minuti: in mezzo, il fallo da rigore. Che disastro.
Daniel BESSA 5,5 - Solo un tiro in porta e come costretto dal suo pubblico: il primo derby è timido.
Alessio CERCI 5 - Sei minuti di corsa e fiamme, fuori all’intervallo.
Dal 45’ Marcel BUCHEL 5 - Se possibile, anche peggio di Cerci.
Serie A 2017/18, Chievo-Hellas Verona, Giampaolo Pazzini - LaPresse
Giampaolo PAZZINI 6,5 - Fa per tre e segna il suo gol numero 110 in Serie A dal dischetto: meriterebbe più assistenza.
Dal 70’ Moise KEAN 6 – Il momento è delicato perché il Verona è in inferiorità numerica e Pellissier segna il gol vittoria poco dopo il suo ingresso.
Daniele VERDE 6,5 - Primo gol in Serie A e qualche bel cross per un’ora di gioco. Dal 77’ Seung-Woo Lee s.v.
Serie A 2017/18, Chievo-Hellas, Daniele Verde - LaPresse
Allenatore Fabio Pecchia 6,5 - Tradito da Zuculini, eppure il Verona resta in partita in dieci uomini per un tempo. Si può costruire.
Pellissier da sogno: il derby di Verona è del Chievo e lo decide il capitano
Fabio Disingrini
Hellas subito in vantaggio con Verde (6'), poi la doppietta in mezz'ora di Inglese e l'espulsione dello sciagurato Zuculini. Pazzini pareggia dal dischetto a inizio ripresa, ma Sergio Pellissier entra e segna il 3-2 finale decidendo al 73' il derby della Scala. Sei minuti di grande Hellas, un parziale di Chievo e la sfida dei veterani: Lunch match ad alta tensione, la stracittadina è clivense.
Quando il gioco si fa duro, Sergio Pellissier inizia a giocare. Il capitano, alla sedicesima stagione nel Chievo, entra per l'ultima mezzora e decide il derby di Verona con il 134esimo gol in 484 presenze di storia clivense. Come in una favola.
La cronaca
Come sbloccato dalla vittoria con il Benevento, l'Hellas parte fortissimo e dopo 6 minuti segna il suo primo gol "di parziale" in questo campionato: Daniele Verde porta avanti l'Hellas di sinistro ed è un rigore in movimento, a porta vuota, sulla respinta di Sorrentino in anticipo su Pazzini. Azione nata da Romulo e tocco di Cerci per il cross di Caceres, il Chievo riparte dalla qualità balistica di Birsa (meno preciso di testa mangiandosi il pari) e riapre il derby a metà primo tempo quando lo sloveno traccia un fermo a centro area: Inglese si libera della marcatura e schiaccia di testa siglando il pari.
Serie A 2017/18, Chievo-Hellas Verona - LaPresse
Bruno Zuculini intanto, di rientro da una squalifica per espulsione, s'è già fatto ammonire e dopo mezzora stende Hetemaj in area: calcio di rigore, Inglese incrocia di destro e fa doppietta; Zuculini completa la frittata falciando da dietro Birsa sotto il diluvio di Verona. L'intervento è sul pallone ma durissimo: cartellino rosso ed Hellas in dieci per tutta la ripresa.Malgrado l'inferiorità numerica, il Verona pareggia al 55' quando l'arbiro punisce un mani di Gamberini su Ceceres e Pazzini trasforma dal dischetto per il suo gol 110 in Serie A.
Il destino del derby è però del capitano: al 62', Sergio Pellissier subentra a Pucciarelli e dieci minuti dopo fa impazzire il Bentegodi tuffandosi su un cross di Cacciatore. La palla entra di rimpallo, lo stadio è in delirio, il 17esimo derby della Scala lo vince il Chievo con un gol annullato dal VAR a Stepinski per un colpo di testa in fuorigioco. Nel computo, i clivensi mostrano organizzazione tattica e qualità tecnica, con una grande qualità di palleggio in uscita dalla difesa.
La statistica Chiave
Fabio Quagliarella: 113. Giampaolo Pazzini: 110. Sergio Pellissier: 108. La nona giornata di Serie A è dei centenari: i 3 centravanti più vecchi del nostro campionato.
Il tweet
1 & 900 - Il primo gol in Serie A di Daniele Verde è il 900° del Verona nel massimo campionato. Traguardi. #ChievoHellas
CHIEVO-VERONA 3-2: UNA ZAMPATA DI PELLISSIER REGALA AI MUSSI IL DERBY Derby di Verona combattuto al Bentegodi fra Chievo e Verona: scaligeri in 10 per l'espulsione di Zuculini, decide un goal di Pellissier nella ripresa.
Paolo Camedda
14:25
Torna il derby fra il Chievo e il Verona in Serie A e al termine di una gara combattuta sono i Mussi volanti ad aggiudicarselo per 3-2 grazie a un guizzo sotto porta del veterano Pellissier nella ripresa.
Maran schiera i suoi con il 4-3-1-2. Al centro della difesa dei Mussi volanti l'esperto tandem Dainelli-Gamberini, davanti Birsa alle spalle della coppia formata da Inglese e Pucciarelli. Pecchia risponde mandando in campo gli scaligeri con il 4-3-3. A centrocampo giostrano Romulo, Zuculini e Bessa, davanti Cerci e Verde sulle ali a supporto di Pazzini.
I Mussi volanti partono bene ma vengono puniti al 6': cross di Caceres deviato da Sorrentino, sulla palla piomba Daniele Verde che realizza in tap-in da distanza ravvicinata il suo 1° goal in Serie A. La reazione del Chievo è però rabbiosa, e al 23' pareggia: cross su punizione dalla sinistra di Birsa, Inglese si libera della marcatura a centro area e di testa batte Nicolas per l'1-1. I dubbi sulla posizione di partenza del marcatore vengono dissipati prontamente dal VAR.
1 & 900 - Il primo gol in Serie A di Daniele Verde è il 900° del Verona nel massimo campionato. Traguardi. #ChievoHellas
Raggiunto il pari, il Chievo non si accontenta e continua a spingere. Al 29' Zuculini commette una grave ingenuità, atterrando appena dentro l'area con un'entrata sconsiderata Hetemaj. L'arbitro ammonisce l'argentino e concede il rigore, che Inglese trasforma con freddezza mettendo a segno la sua doppietta personale. La partita di Zuculini si conclude anzitempo al 39': il centrocampista entra duro in scivolata su Birsa a metà campo, riceve il secondo giallo e viene espulso, lasciando i suoi in 10 uomini.
Dopo l'intervallo Pecchia corre ai ripari inserendo un centrocampista, Buchel, al posto di Cerci. Salgono ulteriormente i toni agonistici del match, con l'arbitro Abisso che deve spesso ricorrere ai cartellini per stemperare gli animi dei giocatori in campo. Al 55' gli scaligeri ottengono un calcio di rigore: stacco di testa in area di Caceres ribattuto con il braccio da Gamberini.
La squadra di Pecchia reclama, e il VAR dice che il penalty c'è. Dagli 11 metri batte Pazzini, che firma il 2-2 angolando sulla sinistra. La partita scorre all'insegna dell'equilibrio ma al 73' Pellissier devia in fondo alla rete un cross teso dalla destra di Cacciatore e regala la vittoria nel derby ai Mussi. Nel finale di gara goal annullato a Stepinski per fuorigioco.
I GOAL
6' VERDE 0-1 : Su cross di Caceres deviato da Sorrentino, Verde è bravo a piombare per primo sul pallone e a realizzare il tap-in a porta sguarnita da distanza ravvicinata.
23' INGLESE 1-1 : Punizione dalla sinistra di Birsa, che trova a centro area lo stacco di testa vincente di Inglese, abile a liberarsi dalla marcatura stretta.
30' INGLESE 2-1 : L'arbitro assegna un calcio di rigore al Chievo per fallo in area di Zuculini su Hetemaj. Sul dischetto va Inglese, che insacca angolando sulla sinistra.
55' PAZZINI 2-2 : Rigore per il Verona per un tocco con il braccio di Gamberini su stacco di testa di Caceres. Dal dischetto calcia Pazzini, che va a segno calciando basso e angolato sulla sinistra.
73' PELLISSIER 3-2: Cacciatore mette al centro dalla destra un pallone teso, sul quale si lancia Pellissier, che da distanza ravvicinata trova la deviazione vincente.
I MIGLIORI
CHIEVO: INGLESE
Anche nel derby l'attaccante di proprietà del Napoli dimostra di vedere la porta e con un doppietta sale a 4 reti stagionali ed è decisivo per i suoi.
VERONA: CACERES
Segnali di crescita importanti del difensore uruguayano, che mette lo zampino su entrambe le reti dell'Hellas oltre ad effettuare alcuni recuperi importanti in difesa.
I PEGGIORI
CHIEVO: GOBBI
Sottotono rispetto al suo solito sulla sinistra, soffre l'intraprendenza di Verde da quella parte e preferisce disputare una gara più sulla difensiva.
VERONA: ZUCULINI
Dieci minuti di follia per il centrocampista argentino a metà del primo tempo: due entrate dure fuori tempo gli costano 2 cartellini gialli e la conseguente espulsione, che costringono a giocare in 10 uomini la sua squadra per gran parte della gara
FONTE: Goal.com
Chievo-Hellas Verona 3-2: Pellissier immortale / LE PAGELLE
22/10/2017 14:25
Chievo-Hellas Verona è un match al cardiopalma. Il Chievo conquista il derby veronese, ribaltando il risultato. Tante emozioni ed episodi giudicati dal Var, due rigori e una espulsione.
Parte in avanti l’Hellas, che dopo 6 minuti passa in vantaggio con il gol dell’attaccante di proprietà della Roma, Daniele Verde. Il numero 7 raccoglie una palla respinta al limite dell’area e insacca col portiere a terra. Al 22′ i clivensi trovano il pareggio con Inglese, che incorna bene di testa un ottimo cross dalla sinistra. Passano soli sette minuti e Zuculini atterra Hetemaj in area causando il rigore: Inglese dal dischetto raddoppia. Al 39′ il Verona resta in dieci: Zuculini, ammonito precedentemente, entra in scivolata da dietro su un avversario e viene espulso.
Il conto dei rigori viene pareggiato al 53′, a causa di un tocco di mani di Gamberini: dal dischetto di presenta Pazzini e pareggia i conti. Al 61′ entra in campo Pellissier e dopo 12 minuti porta in vantaggio i suoi: ottima azione di Cacciatore sulla destra e palla al centro, insaccata dal capitano clivense in scivolata. A 5 minuti dalla fine viene annullato un gol a Stepinski, per fuorigioco. Derby al Chievo. Pellissier infinito.
I MIGLIORI
VERDE: Segna il gol della speranza dell’Hellas e tiene alta la squadra. Buon lavoro per l’ex Roma.
INGLESE: Doppietta importantissima per il giovane attaccante, che regala grandi emozioni alla curva clivense nel derby tanto sentito. Capiamo bene perché il Napoli lo voglia in squadra a gennaio.
PELLISSIER: Ogni anno dicono che ormai è finito, ma lui puntualmente entra in campo e segna. Derby ancora una volta deciso dal suo piede. Capitano immortale. Infinito.
I PEGGIORI
ZUCULINI: Causa il rigore e lascia la squadra in 10 al 39′ del primo tempo. Prestazione orrenda. Da dimenticare.
GAMBERINI: Braccio largo in area di rigore e penalty causato. Non la sua migliore prestazione.
PUCCIARELLI: Prestazione impalpabile. Fantasma in campo.
Alberto Di Girolamo
FONTE: StadioNews.it
SERIE A Serie A, Chievo-Hellas Verona 3-2: derby spettacolare deciso da Pellissier.
Gli uomini di Rolando Maran hanno rimontato l’iniziale vantaggio siglato da Verde.
22/10/2017, 14:35
L'attaccante del Chievo, Sergio Pellissier.
Derby di Verona appassionante e in bilico fino all’ultimo secondo.
Al Bentegodi il Chievo di Maran ha superato per 3-2 gli uomini di Fabio Pecchia al termine di un match giocato ad altissimi ritmi. A passare in vantaggio sono stati gli scaligeri con Daniele Verde che al 6′ ha depositato in rete a porta sguarnita dopo un flipper in area di rigore, pareggio immediato dei clivensi con Inglese che a 23′ ha deviato in rete di testa un calcio di punizione di Birsa. Rimonta completata per il Chievo che al 30′ si è portato avanti ancora con Inglese che ha trasformato un calcio di rigore, pareggio ospite sempre dagli undici metri realizzato da Pazzini al 55′. Il gol vittoria dei padroni di casa lo ha realizzato il sempreverde Sergio Pellissier che al 73′ ha deciso la stracittadina.
FONTE: MediaGol.it
Pagelle Chievo – Verona 3 – 2: Pellissier e Inglese le gioie del Chievo – Voti Fantacalcio
Pellissier segna il gol del 3-2 nel finale dopo il vantaggio del Verona con Verde, la doppietta di Inglese e il nuovo pareggio di Pazzini su rigore. Espulso Zuculini nel primo tempo.
di Voti Fantamagazine, 22/10/2017, 14:36
Nel lunch match, il Chievo e l’Hellas danno vita ad un derby spettacolare, al contrario dei precedenti. Dura appena 20 minuti la paura del Chievo di perdere questa gara, quando Inglese, nel giro di pochi minuti ribalta il risultato, prima di testa su una palla inattiva, e poi su un rigore concesso per un’ ingenuità di Zuculini. Nel primo tempo l’espulsione di un disastroso Zuculini, pare agevolare il compito dei clivensi, che però nel corso del secondo tempo, si fanno riprendere da Pazzini. L’ingresso di Pellissier risulta decisivo e consente al Chievo di conquistare il derby di Verona e consolidare la propria posizione in campionato.
PAGELLE CHIEVO
Redazione voti Fantamagazine: Le pagelle Chievo
Sorrentino 5.5 – Viene chiamato in causa poche volte, ma sul primo gol respinge malamente in area un cross di Romulo e consente a Verde di portare in vantaggio l’Hellas.
Cacciatore 6.5 – Prova più che sufficiente per l’ex della gara. Spinge tantissimo, a volte effettuando dei cross imprecisi, ma la sua presenza in fase di proposizione è costante. Non sbaglia l’assist decisivo per Pellissier, che vale i 3 punti.
Dainelli 6 – Guida con sicurezza tutto il reparto arretrato, senza particolari problemi. Un vero leader che imposta e difende con grinta e concentrazione.
Gamberini 5.5 – Partita tranquilla per lui, anche se, a differenza del compagno di reparto, causa il fallo da rigore nel secondo tempo, quando su un colpo di testa in area di Caceres, si oppone con un fallo di mano.
Gobbi 6 – Come il collega sull’out di destra, spinge tantissimo ed è altrettanto efficace in fase difensiva. L’età avanza, ma lui su quella corsia è una garanzia.
Castro 5.5 – Rispetto alle altre gare è apparso abbastanza sottotono, sbagliando spesso e volentieri appoggi, stop e inserimenti.
Radovanovic 6.5 – Partita importantissima per il mediano clivense. Imposta, difende e trova la porta con il tiro da fuori in almeno due occasioni. Preziosissimo in quella zona del campo.
Hetemaj 6 – Ennesima prova di quantità per il centrocampista finlandese. Gioca a tutto campo ed è utilissimo alla causa, vincendo una quantità infinita di contrasti.
Birsa 6.5 – Buona prova per il fantasista sloveno, che regala un assist da fermo sul momentaneo pareggio di Inglese ed è presente in quasi tutte le azioni offensive dei suoi.
Pucciarelli 6 – Come detto tantissime volte, i suoi numeri non sono quelli di una punta. È molto più utile in fase di non possesso e di aiuto ai centrocampisti. Un solo tiro in porta per una punta è troppo poco.
Inglese 7 – Con una doppietta si regala una domenica a dir poco perfetta. Aiuta i compagni, corre, pressa ed ha anche la lucidità per farsi trovare pronto sul dischetto in occasione del 2-1. Se a gennaio dovesse partire, sarebbe una grande perdita per Maran.
Pellissier 7.5 – È lui l’uomo decisivo di questo derby. Da un po’ di tempo non trovava il gol e per farlo non poteva scegliere una partita diversa. Sfrutta al meglio il cross di Cacciatore e regala ai suoi 3 punti fondamentali.
Stepinski 6 – Anche lui in campo nella ripresa per dare freschezza al reparto avanzato. Trova il gol che per una questione di cm, viene annullato, ma dai pochi minuti giocati, sembra essere un giocatore dalle grandi doti fisiche.
Pagelle a cura di Previderio Matteo
PAGELLE VERONA
Redazione voti Fantamagazine: Le pagelle Verona
Nicolas 6 – Incolpevole nei tre gol subiti, addirittura nel rigore di Inglese ha anche intuito il lato. In generale si è disimpegnato bene quando ha potuto; paga caro un pacchetto difensivo piuttosto distratto.
Caceres 6.5 – Forse la prestazione migliore da quando indossa la maglia scaligera sfonda Hellas; si riscopre terzino dei tempi d’oro ed è un costante pericolo per il fianco sinistro del Chievo. Grande assist a Verde nel vantaggio, nel finale accusa un problema muscolare ma in maniera esemplare stringe i denti e termina il match in campo.
Caracciolo 5.5 – Tanta fatica nel marcare sia Inglese che Pucciarelli; distratto nelle palle alte e sempre preso in controtempo dai cross dalla trequarti di Birsa.
Souprayen 5.5 – Anello debole della coppia difensiva; troppi errori in uscita e d’appoggio.
Fares 6 – Anche oggi spinge più che può in un ruolo che probabilmente gli pesa, ma che lui interpreta con la massima professionalità.
Romulo 6.5 – L’ultimo a mollare, come sempre. Corre su e giù per tutto il campo confermandosi anche il più in forma in termini fisici ma soprattutto psicologici.
Zuculini B. 4 – Derby assolutamente da cancellare per il centrocampista argentino, reo di aver causato il rigore del Chievo, e di aver commesso poco dopo un fallo ingenuo e piuttosto pericoloso che ha generato il secondo giallo (il primo su palese strattonamento a Hetemaj).
Bessa 6 – Oggi subisce un po’ troppo lo schermo di Radovanovic e la costante scalata di Hetemaj che di fatto va a spegnere la principale fonte di gioco di Pecchia.
Cerci 6 – Continuità di rendimento rispetto alla discreta prova offerta contro il Benevento; ha il merito di lavorare bene il pallone nell’occasione dell’iniziale vantaggio di Verde. Tanto sacrificio anche in fase di copertura; sostituito a causa dell’inferiorità numerica.
Pazzini 6.5 – Il solito lavoro sporco da centravanti vero; anche questo pomeriggio il capitano dell’Hellas fa a sportellate con la difesa avversaria. Lavoro prezioso in fase d’attacco con la capacità di tenere la squadra alta; segna ancora su rigore, freddo e preciso nella realizzazione.
Verde 6.5 – In palla già nei minuti finali contro il Benevento, questo pomeriggio titolare e ripaga pienamente la fiducia di Pecchia. Ha il merito di sbloccare la partita, ma nel corso del match cala di intensità, e conseguentemente all’espulsione di Zuculini continua a subire le scorribande di Cacciatore e Castro. Intanto mette a referto il primo gol in carriera in Serie A.
Buchel 5.5 – Entra nella ripresa per favorire il palleggio vista l’inferiorità numerica, ma realmente non entra mai nel vivo del gioco.
Kean Sv.
Lee Sv.
Pagelle a cura di Antonio Capizzi
FONTE: FantaMagazine.com
22 OTT 2017 DERBY BELLO E FALSATO
E’ stato un derby emozionante, a tratti spettacolare, combattuto, nervoso, molto bello. Ha vinto la squadra più forte e attrezzata, meritatamente. Il Verona però ha dimostrato di essere in crescita, come va ripetendo il suo allenatore da qualche settimana. E’ stato in partita dall’inizio alla fine, ha combattuto con lo spirito giusto, non si è arreso dopo essere stato rimontato e dopo essersi ritrovato in dieci uomini. L’espulsione di Bruno Zuculini è un passaggio chiave del match.
Il centrocampista del Verona entra con decisione, ma nettamente sulla palla, anticipando Birsa. L’arbitro però ritiene quell’entrata non regolare, probabilmente troppo pericolosa. Punisce Zuculini con il secondo giallo e per regolamento non può tornare sui suoi passi. Il VAR infatti non è contemplato per valutare le ammonizioni. Può essere usato per valutare un’espulsione diretta, ma non un rosso per somma d’ammonizioni. Abisso non ha voluto fare il fenomeno, semplicemente non poteva cambiare decisione. Resta comunque una decisione errata che ha falsato la stracittadina. Sotto 2-1 e in dieci alla fine del primo tempo, il derby per l’Hellas si è trasformato in una montagna impossibile da scalare.
Eppure ad inizio ripresa la squadra di Pecchia ci ha provato, mentre il Chievo pensava di poter amministrare senza difficoltà il vantaggio. Segnali incoraggianti per il Verona, anche se dopo il pareggio su rigore di Pazzini si è visto solo l’undici di Maran, squadra fisica, esperta e con più energie. L’Hellas ha chiuso boccheggiando e non solo per l’inferiorità numerica. Al di là della crescita di alcuni giocatori (Romulo nel primo tempo è stato imprendibile come ai vecchi tempi) sono usciti anche i difetti di una rosa costruita male. Centrocampisti che fanno i terzini, terzini che diventano centrocampisti, centrali difensivi che fanno gli esterni ed esterni che per necessità vengono piazzati in mezzo. Girandole molto pericolose che nascondono i problemi di un mercato al risparmio e idee iniziali non del tutto chiare sui ruoli di alcuni giocatori. Speriamo che a gennaio venga fatta un po’ di chiarezza e sistemate le falle più profonde.
Luca Fioravanti
22 OTT 2017 IN ASSENZA DI IDENTITÀ
Le emozioni non bastano. Poi, tocca giocare a calcio. Sono deluso, lo ammetto. Dopo la vittoria della volontà con il Benevento – arrembante, emotiva, non lucida, come il pareggio di Torino -, mi aspettavo, sulle ali dell’entusiasmo tanto caro a Pecchia e di una maggiore serenità, un miglioramento del Verona sul piano tattico e di quello del gioco. Non è stato così. La pochezza del Verona si misura nel Chievo, che ha fatto il minimo sindacale per spuntarla. Maran certamente non ricorderà questa domenica come la più straordinaria di una sua squadra. Ma tanto bastava.
Recriminiamo l’inferiorità numerica, salvo dimenticarci che ne siamo stati avvantaggiati (e non poco) con il Benevento. O la rammentiamo sempre, o non la rammentiamo mai. La verità l’ha raccontata a fine gara Roberto Inglese, attaccante dal talento cristallino e dall’intelligenza certa, spietato in campo, calzante fuori: “Non abbiamo qualcosa in più del Verona sul piano atletico, ma su quello del gioco sì dopo tre anni che giochiamo assieme”. Ma il Verona oggi aveva lo stesso allenatore e otto giocatori dell’anno scorso. Dunque non è la continuità la discriminante, ma la capacità di darlo un gioco.
Considerazioni che darebbero il là a un discorso più lungo che parte da lontano. Dalla “presidenza delle promesse” di Setti confrontata a quella concreta di Campedelli, esempio vivente che anche a Verona si può fare calcio senza magnati e costruire pure un centro sportivo senza sbandierarlo ai quattro venti. Dal management clivense rispetto a quello del Verona. Dalla politica finanziaria di via Galvani, che i giocatori buoni li tiene per anni o li vende bene, a quella di via Belgio, che da Jorginho a Donsah ha venduto con subitanea rapidità. Per finire – ma è solo una conseguenza di tutto questo – alla qualità di Maran, che nella sua carriera ha fatto la trafila, leggi gavetta, ed è arrivato in serie A preparato da una lunga anticamera, senza vantare amicizie con i direttori sportivi.
Il Verona deve crescere. La grinta c’è ed è importante, ma non basta. Per salvarsi occorre altro, pure in questo mediocre campionato dei bassifondi. Tre cose: identità tattica, lettura della partita e umiltà. Al momento non se ne vede traccia.
Francesco Barana
22 OTT 2017 LA GRINTA NON BASTA
Premessa: considero il Chievo MOLTO superiore al Verona.
In quanto tale pensavo ad una goleada in questo derby. Ho visto un Chievo così superiore? No. La squadra di Maran ha vinto, ma per farlo ha sudato sette camicie. E questo è stato per merito del Verona che m’è piaciuto molto di più che, ad esempio, contro il Benevento.
Certo, come molti di voi faccio fatica a capire le cervellotiche soluzioni di Pecchia (Souprayen centrale, assolutamente INADEGUATO, riguardare il terzo gol clivense please), ma in quanto a spirito e a voglia di giocarsela il Verona ha fatto vedere di esserci.
Questa squadra aveva così abbassato le nostre singole aspettative che probabilmente ci basta una goccia d’acqua per dissetarci, ma in realtà non possiamo sempre fare il giochetto di ritenere gli avversari non adeguati quando il Verona fa risultato e viceversa tirare contro ai nostri in caso di sconfitta.
Il Verona è una squadra costruita MALE. Fisicamente è una pippa, la tecnica non è così eccezionale da fare la differenza. Il Chievo ha una sua logica (esperienza e fisicità) il Verona è un mostro. Troviamo giocatori come Bruno Zuculini che sono costretti sempre ad andare OVER (l’espulsione comunque non c’era, l’intervento era sul pallone) per sopperire alla leggerezza dei compagni e altri che non incidono. Ma è in difesa che il Verona è un disastro. Errori che si ripetono e difetti in cui l’esperto Chievo è andato a nozze. La palle da fermo sono una sentenza, il resto lo fanno giocatori che non sono abituati alla serie A. Ripeto ancora: non aiuta il girovagare senza meta di Pecchia che cambia interpreti troppo spesso generando confusione. Bisogna trovare al più presto stabilità, insistere nei ruoli, fare le mosse più logiche anche per non mettere in difficoltà i propri giocatori. Era una bestemmia partire con Romulo, Caracciolo, Caceres e Fares? Credo di no.
In questo momento il Verona si sta aggrappando al proprio orgoglio e al proprio carattere. E’ questo che ci ha fatto vincere contro il Benevento e non ci ha fatto sfigurare contro il Chievo, pur in una sconfitta meritata. E’ una base di partenza, non il punto d’arrivo. Se non sarà condita dal lavoro dell’allenatore non basterà.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Il week-end gialloblù in tre fotogrammi
By Federico Messini - 23 ottobre 2017
L’hanno chiamato il derby della Var. Senza la tecnologia, sarebbe finito 4-1 per il Chievo, con molte polemiche del popolo dell’Hellas: l’arbitro non avrebbe dato il rigore sul mani di Gamberini e avrebbe concesso il gol di Stepinski in fuorigioco. E se la Var avesse funzione anche sui cartellini gialli, probabilmente avrebbe tolto anche l’espulsione di Zuculini. È andata come doveva andare, con il Chievo che è più squadra, più esperto e soprattutto più organizzato di un Verona che va salvato solo per l’impegno e il cuore messi in campo.
Andiamo ad analizzare il derby della Var attraverso i nostri consueti fotogrammi.
Primo fotogramma lo dedichiamo al pubblico di fede Hellas. Sembra una frase scontata, sembra un film già visto, ma se il Chievo vince in campo, il Verona stravince sugli spalti. I tifosi del Verona sono la forza di questa squadra e anche ieri la rimonta è arrivata anche grazie alla loro spinta. I pochi tifosi del Chievo sono invece la fortuna della squadra della Diga: senza le pressioni dell’opinione pubblica e della piazza, senza l’assillo della vittoria, con semplice programmazione e concretezza e senza badare più di tanto alla forma, Campedelli riesce a stare in alto da 15 anni. Nella sponda Hellas tutto ciò sarebbe praticamente impossibile.
Secondo fotogramma lo dedichiamo alle carte di identità dei giocatori in campo. Ad un certo punto Dainelli doveva marcare Kean e Lee che, insieme, hanno meno anni di lui! Chievo squadra vecchia ed esperta. Verona giovanissimo ed acerbo. Nessuno deve lamentarsi per questo, sono scelte societarie. E tecniche. Perché Pecchia decide di togliere lo spauracchio della retroguardia clivense, Pazzini, per mettere un giovannissimo che a Dainelli e Gamberini non ha procurato alcun brivido né sulla schiena, né, poi, in campo. Mentre il furbissimo Maran ha inserito nonno Pellissier e tutto il popolo gialloblù dell’Hellas, compresi Caracciolo e Souprayen, ha pensato: “ecco che ci segna proprio lui”. Il calcio non è solo fisico e tecnica, ma conta soprattutto la testa. Togliere Pazzini ieri e vedere entrare Pellissier, mentalmente significava fare un grande regalo al Chievo. E così è stato.
Terzo e ultimo fotogramma va di diritto ai calci piazzati. Da quando è iniziata la gestione Pecchia, i calci piazzati sono sempre stati un problema. Sia in attacco, dove il Verona segna raramente o crea pochissime occasioni da palla inattiva, sia in difesa, dove subisce sempre la maggior parte delle azioni da gol avversarie. Questione di attenzione, di concentrazione, ma il calcio piazzato è un elemento fondamentale nel calcio moderno, soprattutto in Serie A. Il Chievo visto nel derby, con semplici (ma in realtà illegali) blocchi in area di rigore faceva trovare smarcati alcuni uomini sulle punizioni velenose di Birsa. Questa è tattica e molte volte le partite si vincono anche così.
Damiano Conati
Le pagelle di Chievo-Hellas Verona
By Federico Messini - 23 ottobre 2017
NICOLAS 5,5: Poco reattivo quando decide di rimanere tra i pali sull’incornata vincente di Inglese. Nemmeno sulla conclusione sottomisura di Pellissier – che regala il derby al Chievo – pare esente da colpe. L’occhio attento della VAR lo salva, invece, nel finale quando respinge “goffamente” in rete l’inzuccata vincente di Stepinski. Con un paio di interventi impedisce che il passivo assuma contorni più pesanti.
CACERES 5,5: Avvio promettente quando dopo pochi minuti, ben servito da Cerci, mette al centro il pallone con il quale Verde firma il vantaggio gialloblù. Per nulla aiutato dallo stesso Cerci in fase difensiva, soffre come un dannato le scorribande avversarie. Dopo un promettente avvio di ripresa cala alla distanza fino all’infortunio che lo toglie di fatto dal gioco – Pecchia aveva già fatto tutti i cambi – costringendolo a rimanere in campo per onor di firma.
CARACCIOLO 6,5: Conferma quando di buono già fatto vedere contro il Benevento. Bravo quando nel finale si immola sulla conclusione di Birsa ed evita un passivo ancora più pesante e sicuramente immeritato.
SOUPRAYEN 5: Viste le assenze Pecchia decide di riproporlo nell’inusuale ruolo di centrale. Questa volta sono più dolori che gioie. Commette l’ennesimo errore grossolano della sua avventura gialloblù quando sbaglia completamente il movimento in copertura in occasione della rete di Pellissier.
FARES 5,5: Dopo un promettente avvio smarrisce presto la bussola. Poco “protetto” da Verde, viene più volte preso d’infilata dai continui inserimenti di Cacciatore. Non è dato a sapersi se per ordini di scuderia o altro, resta il fatto che rimane quasi nullo il suo apporto in fase di spinta.
ZUCULINI 4: Al rientro dalla squalifica commette una serie di errori inqualificabili. Da una sua trattenuta – che gli costa il primo giallo – nasce la punizione del pareggio clivense. Stende ingenuamente Hetemay regalando al Chievo il rigore del primo vantaggio mentre a pochi minuti dal riposo, “investe” inopinatamente Birsa sotto lo sguardo attento del direttore di gara che non può fare altro che mostragli in sequenza il secondo giallo ed il conseguente cartellino rosso. Peggio di così, si muore.
ROMULO 6: Come sempre tanta corsa anche se talvolta improduttiva. Nel finale, poco lucido, commette qualche errore di troppo. Rimane, tuttavia, uno degli ultimi ad arrendersi.
BESSA 6: Tutti si aspettano la lui la giocata vincente, memori di quanto visto l’anno scorso in serie B. Riesce ad accendere la luce solo a sprazzi ma i tangibili miglioramenti rispetto alle ultime prestazioni fanno ben sperare.
CERCI 5: Bravo all’inizio quando sceglie il tempo giusto per servire l’inserimento di Caceres in occasione del vantaggio di Verde. Qualche altro sporadico spunto e niente più. Dimentica troppo spesso di partecipare attivamente anche alla fase difensiva, segno tangibile di una condizione accettabile che tarda ad arrivare. Nell’intervallo, complice anche l’espulsione di Zuculini, rimane giustamente negli spogliatoi.
PAZZINI 6,5: Si batte come un leone stretto nella morsa di due corazzieri come Dainelli e Gamberini. Trasforma con glaciale esperienza il rigore del pareggio. Nel finale, oramai stremato, viene anzitempo sostituito da Kean.
VERDE 5,5: Buon primo tempo dove si fa notare, oltre che per la conclusione vincente, per alcuni precisi inserimenti offensivi. Nella ripresa, chiamato da Pecchia a fare il quarto centrocampista, mostra scarsa adattabilità al ruolo. Prestazione “macchiata” dalla palla persa in uscita dove prende origine il vantaggio finale di Pellissier.
BUCHEL 5: Si affianca a Bessa ad inizio ripresa nell’inedito centrocampo a quattro “figlio” del rosso a Zuculini. Il suo passo appare sempre troppo compassato per imprimere alla manovra una velocità accettabile.
KEAN 5,5: Gettato nella mischia negli ultimi venti minuti combina gran poco. Un’intelligente sponda di Romulo gli regala un pallone invitante che lui calcia maldestramente in direzione della curva.
LEE SV: Poco più di tredici minuti per qualche appoggio e niente più. Ingiudicabile.
PECCHIA 5,5: Sorprende all’inizio con un atteggiamento attento e propositivo. Trovata la rete del vantaggio, però, i suoi commettono ancora una volta i soliti errori difensivi. Costretto a rivedere i propri piani, in seguito al rosso ingenuamente rimediato da Zuculini, ridisegna la squadra schierando un centrocampo a quattro alle spalle del solo Pazzini. In dieci contro undici non è facile per nessuno ma il suo Verona ha il merito di riuscire a rimanere in partita con encomiabile impegno e spirito di sacrificio. L’impressione finale, comunque, è sempre quella di una squadra priva di una precisa idea di gioco ed, ancora una volta, in evidente inferiorità dal punto di vista atletico.
Enrico Brigi
Pellissier: “Stavamo rischiando di buttare al vento tutto”
By Stefano Pozza - 22 ottobre 2017
Queste le dichiarazioni di Sergio Pellissier in mixed zone: “108 gol, sempre bello segnare, mi alleno per quello.
È stato un bel regalo al Chievo, alla squadra, ai tifosi e alla città. Oggi era importante riuscire a fare i 3 punti, ad un certo punto stavamo rischiando di buttare tutto, e invece siamo stati bravi.
La nostra fortuna è stata che abbiamo voluto a tutti i costi vincere, se avessimo mollato probabilmente avremmo perso.
Nel primo tempo abbiamo fatto giocare loro e hanno segnato, Eli stesso è successo quando loro hanno pareggiato. Dobbiamo continuare così, non siamo una grande squadra, ma come gruppo lo possiamo diventare.
Il Verona? Se gioca come ha giocato oggi può salvarsi. Oggi ha messo grinta determinazione e rabbia, se gioca così ci può riuscire. Sarei contento si salvasse, perché è bello regalare giornate come quelle di oggi alla città”.
Inglese: “Il Verona è sulla strada giusta per raggiungere la salvezza
By Stefano Pozza - 22 ottobre 2017
Queste le dichiarazioni di Roberto Inglese in zona mista: “avevo detto che speravo di fare gol sotto la nord, invece ne ho fatti due sotto la sud. I meriti dei gol non sono miei, ma di un gruppo che lavora bene.
È stato un bel derby, onore all’Hellas che con l’uomo in meno è riuscito a restare in partita.
Sono contento perché siamo riusciti a riprenderle la partita che si era messa male. Abbiamo tanti punti di vantaggio sulla terzultima, ma dobbiamo continuare su questa strada per raggiungere la salvezza e poi chissà magari puntare a qualcosa di più.
Il Verona? Una squadra che corre molto, i punti che doveva fare li ha fatti. È secondo me sulla stra giusta per raggiungere la salvezza”.
FONTE: HellasNews.it
Maran: “Vittoria per niente semplice, l’Hellas Verona ha dimostrato di stare bene nonostante il ko”
ottobre 22, 2017
“Il derby è stata una partita per niente semplice. Per noi si è complicata subito col vantaggio dell’Hellas Verona, ma siamo stati bravi a reagire nel modo giusto – ha dichiarato Maran dopo la vittoria nel derby – Pensavamo fosse più facile nel primo tempo, la nostra capacità è stata quella di non perdere la testa. È stato poi un finale in crescendo. Il Verona ci ha messo in difficoltà, la squadra di Pecchia ha dimostrato di stare bene nonostante la sconfitta”.
Finale, Chievo-Hellas Verona 3-2
ottobre 22, 2017
È del Chievo di Maran il 17º derby di Verona. La squadra di Pecchia parte forte, ma è solo un’illusione che dura appena 15’. “C’è soltanto una squadra gialloblù, si chiama Hellas Verona e le altre sono in più” cantano i tifosi di fede Hellas, gialloblù di Pecchia che si presentano col 4-3-3 con Nicolas, Caceres, Caracciolo, Souprayen, Fares; Romulo, Zuculini B., Bessa; Verde, Pazzini, Cerci. Parte forte l’Hellas Verona e dopo appena 6’ si porta in vantaggio grazie a Verde che di sinistro non dà scampo a Sorrentino sulla corta ribattuta del portiere del Chievo sulla conclusione di Cerci. Per l’Hellas Verona, è la rete n.900 in Serie A nella storia del club gialloblù. Il Chievo ci prova al 15’ col cross da destra di Cacciatore, ma il colpo di testa alto di Birsa termina alto. Pucciarelli da fuori area calcia centralmente, pallone preda facile di Nicolas. Diluvio al Bentegodi dal 20’, Chievo che trova il pareggio al 23’ con Inglese, abile nello sfruttare al meglio la punizione di Birsa e battere così di testa Nicolas, rete confermata anche dal VAR. L’Hellas Verona non reagisce e rimane troppo schiacciato nella propria metà campo, gioco facile per il Chievo passare così in vantaggio. Al 30’ ingenuamente Bruno Zuculini atterra in area Hetemaj, è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Inglese che supera Nicolas e sigla la sua doppietta personale. Timida replica dell’Hellas Verona col colpo di testa di Cerci che termina a lato alla sinistra di Sorrentino. Clamorosa ingenuità al 40’ per Bruno Zuculini che si fa ammonire per la seconda volta, lasciando in inferiorità numerica i gialloblù di Pecchia. Primo tempo che si chiude con la botta centrale di Radovanovic bloccata da Nicolas e la girata di Inglese che termina a alta.
La ripresa si apre con Buchel al posto di Cerci, Hellas Verona che cambia marcia e dopo il tentativo di Castro al 5’, la squadra di Pecchia al 10’ pareggia: mani in area clivense di Gamberini sull’offensiva di Caceres, è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Pazzini che trafigge Sorrentino e fa esplodere di gioia i tifosi dell’Hellas Verona. Ci prova al 21’ da oltre venti metri Bessa, pallone centrale bloccato a terra senza problemi da Sorrentino. Pecchia al 25’ manda in campo Kean al posto di Pazzini, secondo cambio per i gialloblù, Hellas Verona che torna in svantaggio al 29’ con Pellissier che da comoda posizione supera Nicolas su invito da destra di Cacciatore. Terzo ed ultimo cambio per i gialloblù, con Lee al posto di Verde al 32’, Chievo che invece ci prova al 38’ col tiro dalla distanza di Stepinski, con Castro al 44’ e Birsa al 46’, clivensi che chiudono il derby a proprio favore senza troppe difficoltà, Hellas Verona che interrompe invece la serie di risultati utili consecutivi, squadra di Pecchia dopo nove giornate bloccata in classifica a quota 6 punti.
Uruguay, Caceres convocato per le amichevoli contro Polonia e Austria
ottobre 21, 2017
Il Ct dell’Uruguay, Oscar Tabarez, ha convocato il difensore dell’Hellas Verona, Martin Caceres, per le amichevoli contro Polonia (10/11) e Austria (14/11).
Giovedì mattina, il difensore dell’Hellas Verona, Michelangelo Albertazzi, ha trovato la sua auto parcheggiata al centro sportivo di Peschiera con uno squarcio nel pneumatico destro. Messo fuori rosa dal club gialloblù il 5 luglio scorso, Albertazzi si è rivolto al Collegio arbitrale, che a fine settembre gli ha dato ragione, riconoscendogli il reintegro ed un risarcimento di 57.600 euro. Il club ha eseguito la sentenza, ma dopo 15 giorni il giocatore, lamentando ancora un trattamento discriminatorio (il Verona smentisce), si è rivolto ancora al Collegio arbitrale, assistito da Mattia Grassani, chiedendo la risoluzione del contratto e un risarcimento di 200.000 euro. Fonte: La Gazzetta dello Sport.
FONTE: HellasLive.it
NEWS Maran: “Gara che contava molto, i miei bravi a vincerla”
L’allenatore del Chievo: “Pellissier decisivo, sente molto questa partita”
di Redazione Hellas1903, 22/10/2017, 15:59
VERONA, ITALY - OCTOBER 22: Head Coach of AC Chievo Rolando Maran looks during the Serie A match between AC Chievo Verona and Hellas Verona FC at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on October 22, 2017 in Verona, Italy. (Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)
“Era una partita che contava molto, i miei sono stati bravi a mantenere la calma e mettere a segno la vittoria”. Così Rolando Maran a Sky dopo il derby col Verona. “Pellissier – dice Maran – ha nel dna queste qualità e le ha tirate fuori anche oggi. Sono contento che oggi sia l’uomo decisivo per quanto sente questa partita”.
NEWS Pagelle, Pazzini trascinatore, Romulo corre, harakiri Zuculini
Bessa è in crescita. Verde, gol ed errore. Souprayen in sofferenza, Fares spinge ma fatica
di Matteo Fontana, @teofontana 22/10/2017, 15:39
NICOLAS 5,5
Vola, spesso con qualche titubanza, in uscita. Inglese lo buggera staccando altissimo. Va, pure lui, in piena confusione sul ribaltamento che gli lascia Pellissier sul filo della porta, pronto a passare all’incasso per il gol che risolve il derby.
CACERES 5,5
Per 45’ vede le streghe, schiacciato dall’urto del Chievo sulla sua corsia (e anche dall’altro lato). Poi tira fuori la grinta uruguagia e si lancia di là con furore. Sul gol decisivo di Pellissier è in ritardo. Chiude alla Enrico Toti, infortunato, con la gruccia da tirare addosso al “nemico”, che non si impietosisce.
CARACCIOLO 6
Ha il compito di governare ed è storia complicata, questa, perché il Chievo non soltanto ha nel trampoliere Inglese una sentenza, ma attacca a ondate, con palloni fiondati in area da destra e da sinistra. Spiana per intero il repertorio da battaglia che lo caratterizza per limitare i danni.
SOUPRAYEN 5
Sparisce, andando verso il centro dell’area e non in copertura, sulla rete di Pellissier. L’attenuante non irrilevante sta nel suo posizionamento da centrale difensivo. Il Chievo sulle fasce martella e nel gioco aereo lui può poco.
FARES 5,5
Cacciatore lo prende d’assalto. Gli mancano parecchi dettami nella fase difensiva, ed è cosa da tenere in conto, visto che non nasce terzino sinistro e la sua evoluzione è di là da venire. Alcune buone accelerazioni, ma dietro paga.
ROMULO 6
Lo prendono in mezzo a lungo, i bucanieri del Chievo, ma è la sua corsa a ridare metri al Verona nella caccia al pari. In certi scatti è persino incontenibile. Esaurisce la benzina dopo una lunga serie di sterzate in andata e ritorno.
B. ZUCULINI 3
Tutto sbagliato, tutto da rifare. Entra nel clima del derby con eccessivo furore e gli effetti sono devastanti. Non prende mai Birsa, se non con le cattive. Provoca il rigore del sorpasso del Chievo con un fallo evitabile su Hetemaj. All’ennesima entrata dura, già ammonito, viene espulso. Male. Anzi, malissimo.
BESSA 6
Da lui ci si aspetta il tocco della differenza, quello che tira fuori dal pentolone degli ingredienti una pietanza prelibata, invece gli tocca cucinare un brodo che, spesso, gli viene con troppo sale. Sistema il dosaggio nella ripresa, con l’Hellas che va all’assalto per pareggiare. Non è al meglio, ma sta crescendo.
CERCI 5,5
Tra i più attivi nei primi minuti, quando il Verona si abbassa va in sofferenza, mostrando logiche difficoltà in fase di rientro. Nel tentativo di supplire all’inferiorità numerica, Pecchia lo cambia.
PAZZINI 6,5
Prende in mano il Verona nel momento di difficoltà, a inizio secondo tempo. Lotta sui palloni che vagano e su quelli che non si muovono, da unico riferimento avanzato. Realizza con glaciale freddezza su rigore. Esce esausto.
VERDE 6
Segna con lestezza il gol dell’1-0, poi, come tutto il Verona, arretra e patisce la spinta del Chievo. Riemerge poco per volta, ma poi combina un pasticcio perdendo il pallone da cui nasce l’azione della terza rete del Chievo: è un errore che pesa doppio, però non è soltanto suo, perché il resto della catena di sinistra dovrebbe farsi trovare pronta e non è così.
BÜCHEL 6
Non è appariscente e fa storcere il naso per la poco affinità con la gestione della palla, ma nell’emergenza di un Verona sotto di un gol e con l’uomo in meno aumenta i chili a centrocampo.
KEAN 5,5
Palloni arrivati, pochi. Uno lo calcia nel cielo bigio di Verona. Non incide.
LEE ng
PECCHIA 6
Prepara bene la partita, ma Maran capisce come allargare le crepe del Verona e il Chievo, per 30’, mette l’Hellas all’angolo, fino a ribaltare il risultato. L’espulsione di Zuculini potrebbe essere la pietra tombale sul derby, invece è bravo a ridisegnare la squadra secondo un compatto 4-4-1. Rimane il dubbio che potesse dare dei minuti in più a Pazzini prima di sostituirlo.
NEWS Chievo, Pellissier: “Occasione sfruttata al meglio, sul 2-1 sembrava chiusa”
Il capitano dei clivensi: “Il Verona non ha mai mollato, ha inciso la nostra voglia di vincere”
di Redazione Hellas1903, 22/10/2017, 14:51
Sergio Pellissier, capitano del Chievo e autore del gol vittoria sul Verona, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della gara.
“È fantastico segnare in un derby, soprattutto quando si entra a gara in corso.”
Sulla gara: “Sul 2-1 pensavamo che sarebbe stata facile, ma il Verona ha dato tutto, non ha mai mollato. La nostra voglia di vincere ha fatto la differenza, sarebbe stato un peccato sprecare questa occasione.”
J.M.B.
NEWS La follia di Zuculini compromette il derby. Vince il Chievo 3-2
Buona prova dell’Hellas che in dieci contro undici per 55 minuti tiene testa ai clivensi
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 22/10/2017, 14:40
VERONA, ITALY - OCTOBER 22: Giampaolo Pazzini of Hellas Verona scores his first goal during the Serie A match between AC Chievo Verona and Hellas Verona FC at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on October 22, 2017 in Verona, Italy. (Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)
Perdere col Chievo era purtroppo nei pronostici di molti. Ma perdere regalando la vittoria su un piatto d’argento all’avversario per proprie gravi mancanze è da pazzi. Bruno Zuculini, colto da vari raptus di follia, è l’imputato principale nella stracittadina. Prima l’argentino stende inutilmente Hetemaj in area, poi si prende un doppio giallo al 40′ per una scriteriata entrata da dietro su Birsa.
Il Verona è cuore, lotta e tenacia, ed esce tra gli applausi dei tifosi perchè ce la mette tutta. Ma i punti sono zero. Il vantaggio di Verde e il pareggio di Pazzini su rigore sono due lampi di speranza e la squadra merita comunque i complimenti, perchè, in inferiorità numerica resta in gara fino al fischio finale.
FORMAZIONI
Pecchia schiera gli 11 annunciati con Caracciolo e Souprayen centrali. Hertoux siede in panchina e non è al meglio. Terzino destro Caceres, a sinistra c’è Fares. In mezzo al campo Romulo, Bruno Zuculini e Bessa, in avanti Cerci, Pazzini e Verde.
Il Chievo gioca con Sorrentino in porta, Cacciatore, Dainelli, Gamberini e Gobbi dietro, a centrocampo Castro, Radovanovic ed Hetemaj. Birsa agisce dietro le due punte Inglese e Pucciarelli.
Arbitra Rosario Abisso di Palermo. Sugli spalti circa 15 mila spettatori, cinquemila dei quali tifosi del Verona che occupano la Curva Sud.
Sulla carta è il derby (numero 17) con maggior differenza di tasso tecnico e di esperienza tra le due formazioni, in favore del Chievo.
PRIMO TEMPO, DOPO SEI MINUTI VERONA IN GOL CON VERDE, MA IL CHIEVO LA RIBALTA CON INGELSE. DECISIVA LA FOLLIA DI ZUCULINI
Il terreno di gioco è leggermente scivoloso a causa di una debole pioggia.
L’avvio è equilibrato, col Verona che però spinge con Caceres e Fares. Proprio l’uruguaiano se ne va imbeccato da Cerci e dal fondo mette in mezzo per Pazzini, la difesa del Chievo allontana la palla ma su di essa c’è Verde che da ottima posizione non sbaglia e l’Hellas va in sorprendente vantaggio.
C’è, la reazione del Chievo che si getta subito in avanti. Il Verona si chiude bene, pur con qualche sbavatura non compromettente. L’Hellas è ordinato, non si affanna in avanti ma rimane a baricentro alto.
Un cross di Cacciatore dalla destra favorisce lo stacco di Birsa che di testa manda alto al 15’. La catena di sinistra gialloblù è la più attaccabile e il Chievo ci prova. Di contro, quando Fares sale il pericolo per i clivensi è dietro l’angolo. Intorno al 20’ si mette a piovere in abbondanza.
Pioggia maledetta, che non porta bene. All’Hellas. Al 23’ Birsa batte una punizione dalla sinistra, Inglese svetta su tutti e insacca con Nicolas non certo irreprensibile. Necessario il Var per un presunto fuorigioco, ma è gol. Il Chievo ci crede, il Verona arretra e non è un bel segnale. Ma quelli della diga la ribaltano su rigore quando Bruno Zuculini commette la follia di fare un fallo appena dentro il vertice dell’area atterrando Hetemaj. Larbitro non ha dubbi e Inglese fa doppietta al 30’. Incredibile la sciocchezza di Zuculini, che meriterebbe di restare dietro la lavagna per tutta la gara sotto la pioggia.
Pecchia impreca. La sua squadra reagisce e va all’attacco. Cerci colpisce debolmente e male di testa al 39’ su un bel traversone di Verde.
Zuculini-disastro capitolo secondo. Già ammonito, Zuculini al 40’ ha la stupida pensata di entrare da dietro a centrocampo su Birsa con l’arbitro a due passi. Abisso non perdona e il Verona resta in dieci. Non bastasse il rigore regalato, Zuculini lascia i suoi nelle peste e chiude una gara indegna.
Il Chievo preme e prova a chiudere il discorso, Inglese sfiora il terzo, ma il primo tempo si chiude sul 2-1.
SECONDO TEMPO
Bessa provoca Hetemaj, nasce un battibecco con qualche spintone, ammoniti entrambi al 4’.
VAR, E’ RIGORE PER IL VERONA, PAZZINI FA 2-2!
Pecchia toglie Cerci per Buchel, data l’assenza di Zuculini e il forte centrocampo dei clivensi.
Al 9’, dopo alcune azioni insistite di Romulo, da corner di sinistra un braccio galeotto di Gamberini devia il pallone. L’arbitro consulta il Var, è rigore. Pazzini va e dal dischetto la mette angolata alla destra di Sorrentino per il boato della Curva Sud. Galvanizzato, il Verona lotta su ogni pallone meritandosi gli applausi.
Maran la vuole vincere e inserisce Pellissier per Pucciarelli al 17’. Il Chievo spinge e qualche pallone ballonzola in area Hellas con la difesa . Ci provano Pazzini e Verde da fuori, vengono murati. Bessa li imita, Sorrentino para a terra senza grande difficoltà. Al 26’ esce Pazzini ed entra Kean.
La squadra di Maran preme sull’acceleratore e passa al 28’ con un gol in mischia. La difesa del Verona balbetta su un pallone di Cacciatore che giunge vicino a Nicolas. Il vecchietto Pellissier è il più lesto ad insaccare pur colpendo in maniera rocambolesca la palla. E’ 3-2. Entra Lee, esce uno stanco Verde. L’Hellas tenta di andare oltre se stesso, oltre le forze e oltre l’inferiorità numerica. Riparte in contropiede, rischia di prendere il quarto ma lotta. Romulo imperversa a destra ma al solito a volte cerca l’inutile giocata ad effetto, Lee mette pepe, Kean cerca di far valere la stazza fisica. Anche Bessa è più partecipe rispetto a gare precedenti. I minuti e le speranze vanno esaurendosi. Caceres, che sbaglia qualcosa di troppo, accusa qualche problema al 40’ ma è costretto a stringere i denti.
Nicolas fa una papera mostruosa al 41’ regalando un gol ma il Var viene in soccorso dell’Hellas. Il molle tiro finito goffamente in rete nasce in fuorigioco di Stepinski. Kean calcia alle stelle al 44’, una bomba di Castro esce a lato un minuto dopo.
Finisce 3-2 una gara emozionante, con un Verona vivo e combattivo. Certo, le follie di Zuculini l’hanno pesantemente compromessa, e questo è forse il dispiacere maggiore per i gialloblù, che in campo hanno messo tutto quello che potevano, non sfigurando con un Chievo più forte.
FONTE: Hellas1903.it
CHIEVO-HELLAS Bessa: Oggi era come giocare in casa...
22/10/2017 17:45
"Abbiamo giocato una bella partita, ce l'abbiamo messa tutta e non abbiamo nulla da rimproverarci, perché al di là degli episodi siamo stati molto grintosi. Considerando il fatto che eravamo uno in meno abbiamo fatto una buona gara, ma possiamo ancora migliorare molto, la squadra oggi ci ha messo il cuore". Daniel Bessa parla così dopo la sconfitta nel derby.
L'italo-brasiliano ha parlato anche dei tifosi: "Il Chievo ha fatto un gol più di noi e ha saputo approfittare meglio di noi degli episodi, ma sotto l’aspetto del gioco e della grinta ce la siamo giocata alla pari. Nonostante questo loro sono usciti vincitori e di questo dobbiamo prendere atto e andare avanti. La spinta del pubblico? Mi dispiace ancora di più che il risultato finale sia questo, perché sembrava veramente di giocare in casa".
L.VAL.
LE PAROLE DEL DIFENSORE Caceres: E' stato un derby vero
22/10/2017 17:40
"Dispiace aver perso, quello di oggi è stata un derby vero. Abbiamo messo in campo tanta grinta e voglia, Nonostante l'uomo in meno, siamo riusciti a riaprire i giochi nel secondo tempo dimostrando di avere il giusto approccio. Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima partita, quella con l'Atalanta. Le mie incursioni? Mi piace vincere, quindi se riesco ad aiutare i miei compagni sono contento. Dobbiamo ripartire dell'approccio che ha avuto la squadra in questa stracittadina". Caceres parla così dopo la sconfitta nel derby col Chievo.
L.VAL.
LA CONFERENZA Pecchia: Loro molto più maturi di noi
22/10/2017 15:34
“Sono contento per l’approccio alla gara da parte dei miei ragazzi. L’episodio dell’espulsione purtroppo ha determinato la gara. Alla fine l’abbiamo persa ma guardiamo avanti. Espulsione di Zuculini? Ho reagito perché dalla mia prospettiva mi sembrava regolare ma forse è stato un contrasto troppo duro. Abbiamo interpretato bene la gara ma purtroppo la partita è stata persa. Il Chievo ha gestito meglio la gara”. Fabio Pecchia parla così in conferenza stampa dopo la sconfitta nel derby.
L’allenatore del Verona ha concluso: “Non sono contento perché oggi abbiamo perso. L’obiettivo rimane quello di fare punti. Avevamo molti giovani in campo. Chiaro che loro sono molto più esperti, potevano essere quasi i genitori dei miei giocatori. Caceres? Ha avuto dei problemi nel finale: eravamo quasi in 9, anche Buchel non stava bene. Fares ha fatto una grande prestazione. Abbiamo sofferto sui calci piazzati ma in 11 contro 11 non abbiamo sofferto più di tanto.Atalanta? Affrontiamo una squadra forte, dovremo fare una grande partita”.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Hellasmania: un derby amaro, tanto cuore ma troppa ingenuità
del 22 ottobre 2017 alle 21:28
di Nicola Corona
Il derby, si sa, è sempre una partita speciale. Le emozioni, positive o negative che siano, finiscono per uscirne amplificate. Per come si era messo fin da subito, i tifosi dell'Hellas speravano in ben altro finale, per questo diciassettesimo derby di Verona. Invece è arrivata una sconfitta per 3 a 2, anche se la prestazione dei ragazzi di Pecchia tutto sommato non è stata poi così negativa. Alla fine però, ai gialloblù rimane in bocca il sapore amaro di una sconfitta che probabilmente, nemmeno meritavano.
In un Bentegodi freddo e piovoso si è visto un Verona agguerrito, generoso e combattivo. Una squadra che ha approcciato la partita nel migliore dei modi, portandosi subito in vantaggio. Un Verona che nella parte centrale del primo tempo però, non è riuscita a contenere la reazione del Chievo, ma che poi ha saputo tirar fuori la grinta necessaria per ripendere la partita e giocarsela fino al termine, nonostante l'inferiorità numerica. Una squadra che ci ha messo tanto, tantissimo cuore contro un avversario più organizzato e abituato alla categoria. E il grande cuore gialloblù porta soprattutto le firme di Pazzini, Romulo e Caceres, i migliori nella squadra scesa in campo oggi. Capitan Pazzini è stato il trascinatore, il punto di riferimento per l'intera formazione scaligera fino alla sostituzione nella ripresa. Dal dischetto è stato ancora una volta glaciale, siglando il terzo gol in stagione. Davvero, questo Verona non può fare a meno di lui. Romulo poi, ha giocato un grandissimo match abbinando quantità a qualità, e grazie alla sua facilità di corsa è riuscito, almeno in parte, a sopperire alla mancanza di un uomo tra centrocampo ed attacco dopo l'espulsione di Zuculini. La rete decisiva con il Benevento sembra averlo trasformato. Caceres infine, ha giocato una partita generosa e attenta, è entrato in entrambi i gol dei gialloblù (assist e rigore procurato) e ha lottato fino alla fine, rimanendo in campo nonostante un infortunio muscolare nella parte finale del match. Insomma, un Verona che ha saputo mettere in campo un grande cuore, anche se non è bastato ad evitare la sconfitta.
Sì perchè oggi i gialloblù hanno anche dimostrato di non essere ancora una squadra collaudata. Troppi errori difensivi, troppe incertezze e tanta, tantissima ingenuità. In questo caso l'ingenuità ha purtroppo, il volto incredulo e sofferente di Bruno Zuculini. Il mediano argentino, che solo poche settimane fa avevamo esaltato per la grinta e l'abnegazione messe in campo, oggi è finito per risultare un fattore negativo determinante per la squadra. Due cartellini gialli in 40' di gioco e un rigore procurato sono il poco invidiabile bottino raccolto dall'argentino, che ha costretto i suoi a quasi un'ora di gioco in inferiorità numerica. Una giornataccia per uno dei giocatori che finora meglio si era comportato in questo inizio di stagione. Un eccesso di generosità trasformato in ingenuità, che purtroppo è finita per costare la partita al Verona. Peccato, perchè con la prestazione di oggi, i gialloblù almeno un punto meritavano di portarlo a casa. Invece si torna a casa a bocca asciutta. Perdere fa sempre male, perdere il derby però, se possibile, lo fa ancora di più.
Ora i ragazzi di Pecchia devono tornare subito a lavorare, con la consapevolezza che con lo stesso cuore e una maggiore attenzione, a cui aggiungere un pizzico di malizia, la squadra può giocarsela con tante rivali in questa Serie A. Paradossalmente la sconfitta nel derby di oggi potrebbe fare anche bene al Verona, a patto di far tesoro delle indicazioni e degli errori che si sono visti nel corso del derby. Tutti ne devono essere coscienti. Zuculini un po' più degli altri.
Serie A, MOVIOLA: rosso a Bonucci per gomitata. Rigori negati a Juve e Udinese, giusto il rosso a Mandzukic
del 22 ottobre 2017 alle 20:05
[...]
CHIEVO-HELLAS VERONA, domenica ore 12:30. Arbitro ABISSO (assistenti: Longo e Vivenzi, quarto uomo: Ros, squadra Var: Orsato e Paganessi)
42' s.t. Annullato un gol al Chievo - Stepinski segna di testa, ma l'arbitro dopo il controllo del Var annulla il gol. L'attaccante era in posizione di fuorigioco.
8’ s.t. Rigore per l'Hellas - Caceres colpisce di testa, Gamberini intercetta il pallone col braccio largo. L’Hellas Verona chiede il rigore, Abisso lascia proseguire il gioco e viene poi richiamato a controllare dal Var. Dopo aver guardato il monitor, Abisso assegna il penalty al Verona.
39' Espulso Zuculini - Entrata di Bruno Zuculini su Birsa, il centrocampista dell'Hellas colpisce il pallone e Abisso espelle il giocatore per doppia ammonizione. Il Var controlla e conferma la decisione dell'arbitro. Il tackle del centrocampista, però, era solo sul pallone. Decisione dubbia di Abisso.
35' L'Hellas chiede un rigore - Tiro di Cerci, Gamberini respinge con il braccio attaccato al corpo. L'Hellas chiede un rigore, Abisso lascia proseguire il gioco e il Var conferma la decisione dell'arbitro. Non era rigore.
29' Rigore per il Chievo - Zuculini stende Hetemaj in area di rigore, Abisso non ha dubbi: rigore per il Chievo Verona.
23' Pareggio di Inglese - Inglese parte in posizione regolare sul cross di Birsa. Abisso assegna il gol al Chievo Verona, il Var controlla e conferma la decisione dell'arbitro.
[...]
Caceres: 'Lazio? Felice se resto al Verona'
del 22 ottobre 2017 alle 18:12
Dopo il ko nel derby col Chievo, il difensore dell'Hellas Martin Caceres ha parlato anche del possibile futuro in biancoceleste: "Lazio a gennaio? Preferisco non parlarne, sono concentrato al 100% sull’Hellas, se resterò fino a giugno sarò contento".
Verona, Pecchia: 'Derby deciso dagli episodi'
del 22 ottobre 2017 alle 15:10
Fabio Pecchia, allenatore dell'Hellas Verona, parla ai microfoni di Sky dopo la sconfitta nel derby con il Chievo: "Voglio sottolineare la prestazione della squadra, che ha giocato una grande gara dal primo all'ultimo minuto. Sono orgoglioso, ma anche arrabbiato per il risultato. Gli episodi determinano le partite. Abbiamo giocato con grande carattere, di squadra. Sono contento di quello che ho visto".
Hellas Verona, le pagelle di CM: Pazzini trascinatore ma non basta. Zucculini disastroso
del 22 ottobre 2017 alle 15:05
di Alessandro Righelli
Chievo Verona-Hellas Verona 3-2
Nicolas 5,5: sui gol subiti poche colpe ma tre reti subite sono pesanti sul conteggio generale della gara.
Souprayen 5: molte difficoltà nelle chiusure soprattutto contro avversari che attaccano lo spazio. Unica scusa: non gioca nel suo ruolo naturale.
Caceres 6,5: uno dei migliori dell'Hellas. Grande corsa e tante sovrapposizioni per creare azioni pericolose sullasua fascia. Si ferma solamente per un infortunio al polpaccio che lo costringe a giocare gli ultimi 10 minuti camminando.
Caracciolo 6: sicuramente migliore rispetto al compagno di reparto, legge meglio le chiusure.
Fares 5: il Chievo ha vita facile dalle sue parti. Visibilmente in difficoltà non riesce a giocare bene nemmeno nelle ripartenze.
Romulo 6: in posizione avanzata è sicuramente più a suo agio: più proposito e soprattutto meno impacciato nelle giocate.
Zuculini 4,5: assolutamente una giornata da dimenticare e in fretta. Si innervosisce dopo il giallo del 23' e provoca un rigore assolutamente in modo ingenuo. Finisce il derby nel primo tempo per doppia ammunizione, lasciando i suoi in 10 per tutto il secondo tempo.
Bessa 5,5: bene in fase di ripartenza soprattutto a inizio secondo tempo, per il resto un po' spento.
Cerci 6: da apprezzare soprattutto la caparbietà nel cercare l'assist vincente per Pazzini. A livello tecnico qualche cosa da rivedere.
(dal 45' Buchel 5,5: partecipa poco all'azione e non dimostra la stessa grinta del suo compagno.)
Pazzini 6,5: E' sicuramente il trascinatore della squadra, sia a livello tecnico che morale. Nella ripresa è lui che decide di cambiare marcia e segna il rigore del momentaneo pareggio.
(dal 71' Kean:s.v.)
Verde 6: prestazione sufficiente la sua, che dopo il gol non vede giocate particolarmente interessanti.
(dal 77' Lee Seung-Woo:s.v.)
All. Pecchia 5,5: Hellas che parte bene ma si fa riprendere dopo dieci minuti. La colpa maggiore è non aver tolto uno Zucculini troppo irrequieto prima che venisse espulso.
Verona: record per Romulo
del 22 ottobre 2017 alle 12:34
Titolare con il Verona nel derby contro il Chievo, Romulo ha raggiunto quota 50 presenze in Serie A con la maglia dell'Hellas.
FONTE: CalcioMercato.com
Hellas Verona, Pecchia: "Orgoglioso della prestazione, arrabbiato per il risultato"
22/10/17 14:41 | News calcio | Autore: Redazione
Un derby meraviglioso, per il Chievo. Altra storia per il Verona. L'eterno Pellissier e l'infinita voglia di stupire dei ragazzi di Maran condannano Pazzini e compagni ad una sconfitta difficile da metabolizzare. Scopriamo allora quali sono le sensazioni di Pecchia nel post partita ai microfoni di Sky Sport: "Il Chievo è una squadra tosta, esperta e fisica. Sono orgoglioso della prestazione ma arrabbiato per il risultato". Questione di voglia, e soprattutto di una qualità da mettere sempre in campo: "Non voglio sottolineare gli episodi, noi abbiamo il nostro modo di giocare. Oggi alcune situazioni ci hanno penalizzato. Settimana scorsa è stata una vittoria di carattere e qualità contro il Benevento, oggi è stata un'altra storia".
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
L'Hellas ci mette il cuore ma non basta: Pellissier regala il derby al Chievo
La squadra di Pecchia è rimasta in 10 già nel primo tempo, ma è riuscita comunque ad agguantare il pareggio dal dischetto con Pazzini, prima che il Capitano clivense siglasse la rete della vittoria per i suoi giocatori
Luca Stoppele
22 ottobre 2017 14:32
Il derby della Scala se lo aggiudica il Chievo Verona, che allo stadio Bentegodi supera l'Hellas Verona per 3-2, nella nona giornata di Serie A, al termine di una stracittadina combattutissima.
Ottima è stata la partenza dell'undici di Pecchia, che ha subito fatto capire di voler provare ad impostare gioco e ritmo, mentre i clivensi chiudevano gli spazi in attesa di cogliere il loro momento. L'Hellas ha provato fin da subito a sfondare sulle fasce, sfruttando la spinta dei terzini che ha messo in crisi il sistema difensivo avversario: così al 6' Fares ha potuto mettere al centro un insidioso traversone che però non ha trovato compagni, imitato subito dopo da Caceres dal lato opposto, con Sorrentino che ha allontanato la sfera su piedi di Verde, il quale non si è fatto pregare ed ha portato in vantaggio i suoi. Un vantaggio meritato, per quel poco che si era giocato fino a quel momento, che ha portato alla reazione della squadra di Maran, che piano piano ha iniziato ad alzare i giri del motore, alzando il pressing e cercando di mantenere il possesso palla. Da questo è nato al 15' il cross di Cacciatore per Birsa, ma il colpo di testa dello sloveno si è spento sopra la traversa. Più in difficoltà nel possesso palla, in questa fase il Verona non è riuscito ad affondare come nei primissimi minuti, mentre il Chievo iniziava a farsi pericoloso su calci da fermo. E al 23' infatti, da una punizione dalla trequarti sinistra, Birsa ha pescato in area Inglese, bravo a liberarsi dalla diretta marcatura con un bel movmento, che di testa non ha lasciato scampo a Nicolas. Gli "ospiti" a quel punto hanno subito il colpo e iniziato a vacillare maggiormente, mentre i clivensi hanno capito che quello poteva essere il momento per ribaltare il risultato. Birsa allora, al 26' ha provato la soluzione da fuori, risultata però centrale, prima che Bruno Zuculini stendesse in area Hetemaj: calcio di rigore. Sul dischetto si è presentato Roberto Inglese, che ha firmato così la sua doppietta.
Rimontato l'Hellas ha provato a ricomporsi e reagire, ma dopo un colpo di testa di Cerci arrivato al 38', Zuculini ha chiuso la sua giornata nera: l'argentino è entrato in scivolata da tergo su Birsa, prendendo nettamente il pallone e colpendo poi anche l'avversario. Per l'arbitro non ci sono stati dubbi, anche dopo un consulto con la VAR (già entrata in gioco in precedenza per confermare la regolarità del primo gol di Inglese), e il mediano, furibondo e in lacrime, è stato costretto a prendere la via degli spogliatoi.
Con l'Hellas con un uomo in meno e in difficoltà, i "cugini" hanno cercato subito il colpo del KO, ma il tiro di Radovanovic al 44' era troppo indirizzato su Nicolas, mentre la girata in area di Inglese si è spenta sopra la traversa.
Nella ripresa l'Hellas è tornato in campo combattivo e pronto a giocarsi le sue carte, ma la prima vera occasione è capitata su piedi di Castro, lasciato solo in area in posizione un po' defilata, che non è riuscito a trovare l'angolino sul palo più lontano. Nel frattempo la squadra di Pecchia è riuscita a mettere in difficoltà i "padroni di casa" con la sua catena di destra, dove è riuscita spesso a sfondare e a guadagnarsi anche alcuni corner. E da uno di questi, intorno al 53', è stato servito Caceres, che ha incornato di testa trovando l'opposizione del braccio largo di Gamberini: dopo le proteste del Verona, il direttore di gara è stato così chiamato a consultare il Video Assistance Referee e ha assegnato il secondo rigore di giornata. Sul dischetto si è presentato il solito Pazzini, che ha firmato così la sua terza rete stagionale.
Spinto dai propri tifosi, il Verona ha provato così a gettare il cuore oltre l'ostacolo, continuando ad attaccare quando ne ha avuto la possibilità e obbligando il Chievo a difendersi, come al 60', quando Gamberini è stato costretto ad un recupero provvidenziale su Romulo.
Ma la squadra di Maran piano piano è tornata a crescere, limitando sempre più le folate delle ali scaligere negli spazi concessi e facendosi vedere insistentemente nella metà campo avversaria. Così dopo una conclusione da lontano di Bessa al 66', sette minuti dopo è arrivata la stoccata finale del capitano di lungo corso: sul cross di Cacciatore arrivato dalla destra si è infatti avventato Pellissier che, seppur in maniera rocambolesca, è riuscito ad insaccare la sfera alle spalle di Nicolas.
Un po' stordito, l'Hellas ha provato ancora a reagire, senza però cogliere i frutti sperati. Anzi, ad andare a segno all'86' è stato il Chievo, ma Abisso ha annullato la rete di Stepinski dopo il fuorigioco evidenziato dalla VAR. Con gli ospiti praticamente in 9 per l'infortunio di Caceres ed i cambi esauriti, il club della diga ha rischato di dilagare, ma prima Castro ha calciato fuori al 90', poi Birsa si è fatto ipnotizzare da Nicolas 2 minuti dopo.
A vincere quindi è stata la formazione maggormente organizzata e "collaudata", che è riuscita a mantenere i nervi saldi e a sfruttare le occasioni che gli sono capitate. Il Chievo ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto ai "cugini", soprattutto dal punto di vista dell'esperienza e della solidità: gli uomini di Maran non hanno spadroneggiato dall'inizio alla fine ma sono stati costretti anche a soffrire, nonostante la superiorità numerica, aspettando il momento ideale per colpire e portare a casa l'intera posta. Una bella prova di maturità quindi, che attesta come quei 15 punti in 9 giornate non siano affatto frutto del caso. Nel turno infrasettimanale, i mussi ospiteranno il Milan nel match prenderà il via alle 20.45 di mercoledì 25 ottobre.
Dal canto suo l'Hellas è potuto uscire a testa alta dal terreno di gioco, nonostante la sconfitta e una prestazione fatta ancora di luci e di ombre. Dopo l'ottimo inizio, l'undici di Pecchia ha subito il ritorno degli avversari ed ha faticato a trovare le soluzioni per uscire palla al piede, mentre il contraccolpo psicologico dopo la prima rete avversaria è stato fin troppo evidente. Buono nel complesso il carattere mostrato, anche se a volte in maniera tardiva: ci è voluta infatti la seconda rete di Inglese e l'espulsione di Zuculini per vedere i gialloblu tirare fuori tutto. In difesa inoltre sono ancora presenti delle sbavature piuttosto evidenti, soprattutto sui calci da fermo che arrivano in area, da uno dei quali è nata la prima rete clivense. L'inferiorità numerica in ogni caso ha complicato non poco i piani di Pecchia, che forse ha sbagliato a tirare fuori Pazzini proprio nel momento in cui la sua squadra aveva maggiormente bisogno del suo leader, che fino a quel momento si stava dannando l'anima per pressare gli avversari e tenere su palla, nel tentativo di suonare la carica. Adesso il Verona è chiamato alla difficile sfida sul campo dell'Atalanta, in programma per le 18.30 di mercoledì nella decima giornata di Serie A.
FONTE: VeronaSera.it
Pellissier decide il derby di Verona: «Sono strafelice, godiamoci questo risultato»
Sergio Pellissier sprizza gioia dopo la rete nel derby che ha regalato la vittoria al suo Chievo contro l’Hellas: le sue parole a margine della gara
Di Marco Da Pozzo - 22 ottobre 2017
Sergio Pellissier ruggisce ancora. L’attaccante classe 1979 del Chievo ha deciso con una sua rete il derby contro l’Hellas, andato in scena all’ora di pranzo. Il giocatore, a margine della gara, ha dichiarato: «Ringrazio il mister per avermi fatto entrare, non avevo mai segnato quando ero subentrato – le parole a Sky Sport – Dopo il 2-1 pensavamo che fosse tutto più facile, ma ha vinto l’organizzazione e la voglia».
Pellissier, che è tornato a segnare in campionato dopo cinque mesi e mezzo, ha poi continuato: «Mercoledì contro il Milan sarà difficile, loro devono vincere per forza. Ora godiamoci questa vittoria. E’ bello, io lavoro tutta la settimana per cinquistarmi un posto. Sono strafelice».
Var protagonista in Chievo-Hellas: l’ausilio arbitrale è decisivo in quattro occasioni
Derby Verona: anche il Var tra i protagonisti. L’ausilio tecnologico arbitrale chiamato in causa in quattro occasioni decisive
Di Marco Da Pozzo - 22 ottobre 2017
Derby Verona, anche il Var è protagonista. Nella partita tra Chievo e Hellas, appena conclusa con la vittoria dei clivensi per 3-2, l’ausilio arbitrale tecnologico è intervenuto quattro volte in maniera decisiva.
Inizialmente al 24′, quando l’arbitro Abisso ha convalidato la rete del pareggio del Chievo (inizialmente dubbia la posizione di Inglese); successivamente al 40′ per confermare l’espulsione (doppio giallo) per il centrocampista dell’Hellas, Zuculini. Passando al secondo tempo, Var ancora decisiva: al 54′, dopo la sua consultazione, l’arbitro Abisso assegna un calcio di rigore alla squadra di Pecchia per fallo di mano in area di Gamberini. Infine, minuto 86: il neo entrato Stepinski batte Nicolas di testa ma poi l’assistente tecnologico rileva la posizione irregolare dell’attaccante del Chievo e l’arbitro annulla la quarta rete clivense.
Derby Chievo-Hellas Verona: 3-2, pagelle e tabellino
Derby Chievo-Hellas Verona, 9ª giornata Serie A TIM 2017/2018: cronaca in diretta live con formazioni ufficiali, risultato, pagelle, tabellino e sintesi
Di Andrea Cerrato - 22 ottobre 2017
La partita tra Chievo ed Hellas Verona termina sul 3-2. Il match è stato caratterizzato da continui capovolgimenti di risultato. Alla fine sono stati i padroni di casa a spuntarla e a portare a casa i tre punti grazie al gol di Pellissier.
CHIEVO – IL MIGLIORE
INGLESE 7: Doppietta e prova da grandissimo attaccante per Roberto Inglese, imperioso il suo stacco di testa sul primo gol e freddissimo dal dischetto per battere Nicolas. Si candida prepotentemente per entrare nello scacchiere degli attaccanti di Sarri a gennaio.
CHIEVO – IL PEGGIORE
GAMBERINI 5: Prova sottotono per il difensore, macchiata dal fallo di rigore per fallo di mano. Si perde anche Verde in occasione del primo gol
VERONA – IL MIGLIORE
PAZZINI 6: Lotta e dà tutto in campo come sempre. I compagni non lo aiutano molto, ma nell’unica occasione che ha di segnare spiazza Sorrentino dal dischetto. Ultimo ad arrendersi
VERONA – IL PEGGIORE
ZUCULINI 4: Derby da dimenticare per l’argentino. Si fa ingenuamente ammonire per un fallo su Birsa dove poi nascerà la punzione che porterà al pareggio del Chievo. Causa il rigore su Hetemaj e non contento si fa espellere per un entrata molto violenta su Birsa. Incubo
Zuculini cambia il derby: rigore ed espulsione, ma il secondo giallo…
Zuculini protagonista in negativo del Derby del Bentegodi tra Chievo e Verona: doppio giallo in meno di 45 minuti, espulso
Di Andrea Bartolone - 22 ottobre 2017
Era iniziato nel miglior modo possibile il derby di Verona tra il Chievo e l’Hellas per la formazione di Fabio Pecchia. Nella stracittadina odierna valida per il lunch-match della nona giornata del campionato di Serie A, infatti il Verona penultimo con 3 punti in classifica era passato in vantaggio dopo soli sette minuti grazie al gol di Daniele Verde, abile a respingere in porta una respinta del portiere Stefano Sorrentino. Poi, però, è salito in cattedra negativamente il centrocampista Bruno Zuculini.
Il centrocampista argentino è stato autore di una prestazione negativa che potrebbe incidere sul risultato finale della partita. Già ammonito, infatti, Zuculini ha commesso un fallo piuttosto ingenuo in area di rigore che ha scatenato il tiro dal dischetto per i padroni di casa, realizzato da Inglese (autore di una doppietta per il 2-1 parziale del Bentegodi). In occasione del fallo da rigore, però, l’arbitro ha letteralmente graziato Zuculini, già ammonito, non estraendo il secondo cartellino giallo. Peccato, però, che solamente pochi minuti dopo l’ennesimo intervento ingenuo su una palla vacante a centrocampo ha prodotto il fallo su Birsa: stavolta l’arbitro ha estratto il cartellino giallo, il secondo, e espulso Zuculini, nonostante le tante proteste per via dell’intervento sul pallone.
Volpi-Setti, continuano le indagini sull’Hellas
I legami tra Gabriele Volpi e l’Hellas Verona di Maurizio Setti oggetto d’indagine della Procura federale: la situazione
Di Gabriele Anello - 20 ottobre 2017
Depotenziata, ma resta in piedi. L’indagine della Procura federale sui rapporti tra Gabriele Volpi, patron dello Spezia e della pallanuoto Recco, e l’Hellas Verona calcio, di proprietà di Maurizio Setti, è ancora viva. Ereditata, è bene ricordarlo, dall’inchiesta della Procura di Como sulle attività finanziarie di Volpi, che potrebbe essere rinviato a giudizio per una serie di reati tra cui il riciclaggio. Come riporta “La Gazzetta dello Sport” nella sua edizione odierna, il procuratore Giuseppe Pecoraro – dopo aver riscontrato che non ci sono elementi per ricondurre direttamente la proprietà del club gialloblu all’imprenditore ligure, contrariamente a quanto ipotizzava la Guardia di finanza – ha concentrato le sue attenzioni su vicende minori, riconducibili alla gestione economica del Verona di Setti. Motivo per cui il presidente è stato convocato in Procura federale per rispondere alle curiosità di Pecoraro. L’audizione era stata fissata per questo pomeriggio (inizio alle 15), ma Setti ha chiesto di posticiparla alla stessa ora di lunedì.
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A Verona, sconfitta nel derby ma grinta e voglia: Pecchia resta in sella
23.10.2017 13:38 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Nessun dubbio, nessuna perplessità in casa Hellas Verona. Fabio Pecchia, scrive oggi La Gazzetta dello Sport, resta in sella agli scaligeri dopo il ko nel derby per 3-2 contro il Chievo Verona. Anche perché il Verona "perde bene" e la formazione ha mostrato carattere e volontà, sotto per 2-1 al 45' e in dieci uomini.
ALTRE NOTIZIE Le pagelle dell'Hellas Verona - Zuculini da incubo, Caceres il migliore
Chievo-Hellas Verona 3-2
22.10.2017 14:39 di Pierpaolo Matrone
Nicolas 5 - Tre gol subiti senza particolari colpe. Si fa trovare preparato sui tiri da fuori del Chievo.
Caceres 6,5 - Non impeccabile in fase difensiva, ma oggi è importante davanti. Propizia il primo gol con un cross. Conquista il rigore con un colpo di testa che colpisce il braccio di Gamberini. In un certo senso oggi è un fattore determinante.
Souprayen 5 - Da centrale è adattato e si vede. Ha qualche difficoltà nel difendere le sortite e gli inserimenti di centrocampisti e attaccanti avversari.
Caracciolo 6 - A parte qualche leggerezza, si comporta meglio del collega. Provvidenziale in un paio di chiusure, ma di certo non è impeccabile. Eroico nel finale ad assorbire gli attacchi dei clivensi.
Fares 5 - Completamente in bambola sulla corsia sinistra, dove il Chievo attacca di più. Soffre le avanzate di Cacciatore e non solo.
Romulo 6 - Nel primo tempo non brilla, poi nella ripresa cambia ruolo per l'uscita di Cerci, gioca più alto ed è subito un'altra storia, suonando sempre la carica a destra.
Zuculini 4 - Il suo derby è da incubo. Si becca un giallo al 23', poi causa il rigore con un intervento no-sense su Hetemaj, rischiando già il rosso. Alla fine l'espulsione arriva per doppio giallo, inguaiando i suoi ulteriormente a fine primo tempo.
Bessa 5 - Appare un po' timido. Ha buone qualità, ma oggi non riesce ad esprimerle al meglio.
Cerci 6 - Mette lo zampino nel gol del momentaneo vantaggio dell'Hellas. Ci mette grinta e si sacrifica anche in fase difensiva. Dal 46' Buchel 5 - Malgrado il suo ruolo, tocca pochi palloni e non incie.
Pazzini 6,5 - Dopo un primo tempo in ombra, nella ripresa decide di caricarsi la squadra sulle spalle. Realizza il pareggio con grande freddezza da calcio di rigore, corre come un ventenne per mostrare l'esempio. Dal 70' Kean s.v.
Verde 6 - Il gol, e nient'altro. A parte la rete in cui si trova al posto giusto al momento giusto, entra poco in partita e si fa vedere meno di quanto gli chiede Pecchia. Dal 78' Lee s.v.
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Chievo - Pellissier decisivo, i terzini non si fermano mai
Chievo-Hellas Verona 3-2
22.10.2017 14:34 di Pierpaolo Matrone
Sorrentino 5,5 - Subisce due gol, ma non può nulla in entrambi i casi. Per il resto poche parate.
Cacciatore 6,5 - Su e giù sulla fascia destra, dove si può attaccare quanto si vuole. E' suo l'assist per il gol di Pellissier. Non si ferma mai.
Gamberini 5,5 - Causa il rigore con un tocco di mano sfortunato. Non soffre tanto centralmente, visto che l'Hellas predilige le fasce.
Dainelli 6 - Ordinaria amministrazione per lui, che con esperienza se la cava sempre bene.
Gobbi 6,5 - In barba alla carta d'identità, continua ad essere un motorino sulla sinistra. Tanti cross al centro, vince anche diversi uno contro uno.
Castro 6 - E' sempre nel vivo dell'azione, ma non trova sempre la giocata migliore. Dà però sempre un'opzione in fase offensiva.
Radovanovic 6 - Gestisce la maggior parte dei possessi, è il padrone là in mezzo. Gioca in scioltezza.
Hetemaj 6 - Un po' in ombra rispetto al solito. Molto importante però il suo lavoro di filtro a centrocampo.
Birsa 6,5 - Ha il piede sempre caldo. Confeziona l'assist al bacio per la testa di Inglese, ma non sola. Gioca sempre tanti palloni.
Inglese 7 - Si muove tanto e dimostra di sentire la porta. Pareggia con un colpo di testa, sigla il temporaneo 2-1 con grandissima fredezza da calcio di rigore. E' il trascinatore di questo Chievo. Dall'80' Stepinski 6 - Entra, segna un gol in fuorigioco millimetrico che gli viene annullato dal VAR.
Pucciarelli 5,5 - Fa pressing con gran sacrificio, ma non riesce ad incidere quando sono i suoi ad avere la palla. Dal 62' Pellissier 7 - In modo rocambolesco trova il gol decisivo su assist di Cacciatore. Nel derby di Verona non poteva che essere lui l'uomo decisivo, anche dalla panchina.
SERIE A Il derby di Verona va al Chievo, Hellas sconfitto 3-2: decisivo Pellissier
22.10.2017 14:30 di Rosa Doro
Il derby di Verona va al Chievo. La squadra di Maran infatti ha trionfato 3-2 contro l'Hellas in rimonta dopo una gara molto divertente e piena di emozioni. Gli ospiti sono passati in vantaggio al 6' con Verde ma al 23' Inglese prima ha trovato il pareggio e poi al 30' su rigore ha firmato anche il sorpasso. Al 40' l'Hellas è rimasto in dieci per l'espulsione di Zuculin ma nella ripresa Pazzini su calcio di rigore ha trovato il 2-2. Nel finale tuttavia ci ha pensato Sergio Pellissier a trovare il gol della vittoria che permette così al Chievo di salire a 15 punti in classifica, mentre il Verona resta a quota 6.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
I NUMERI DI #CHIEVOHELLAS
23/OTTOBRE/2017 - 20:00
Verona - Ecco alcune statistiche, fornite da Opta Sports e Panini Digital, di Chievo-Hellas Verona.
TUTTO SUL GOL DI VERDE
- Un gol storico quello dell'esterno dell'Hellas: è il più veloce mai segnato nella storia dei derby di Verona (al 5'38'')
- Una rete speciale anche per lo stesso Daniele Verde, la prima in Serie A.
- Per il Verona, invece, il primo gol di Verde coincide con la rete numero 900 nella massima Serie.
I DATI DEL PRIMO TEMPO (11 vs 11)
- Nel primo tempo, il Verona ha superato il Chievo nel possesso palla (54% a 46%).
- Per quanto riguarda le palle giocate, la precentuale della prima frazione è in perfetta parità tra le due squadre (50% a 50%)
- Anche i passaggi riusciti si sono divisi equamente nel corso del primo tempo, sempre con la percentuale del 50% a testa.
- La sostanziale equità tra le due squadre nella prima frazione è confermata anche dalla supremazia territoriale: 55% a 45% per i padroni di casa.
BRIEGEL A VERONA: «TORNARE QUI È SEMPRE BELLISSIMO. E SUL DERBY...»
23/OTTOBRE/2017 - 19:30
Verona - Torna a Verona la leggenda gialloblù, Hans-Peter Briegel. Prima da "tifoso", durante il derby di domenica, poi da "turista", tra Antistadio, sede sociale e Hellas Store. Ecco le sue dichiarazioni, rilasciate a hellasverona.it «Questa città mi ha dato tantissimo, vengo qui sempre volentieri. Ho visto il derby allo stadio, una bella partita, giocata molto bene dal Verona anche in inferiorità numerica, dove ha attaccato e ha creato delle occasioni. Poi è subentrata un po' di stanchezza, ma ho visto una squadra con grinta e voglia di vincere e questo è un atteggiamento importante per tutte le partite che verranno».
Ecco alcuni momenti delle giornate gialloblù di Hans Peter Briegel
L'incontro con il presidente Maurizio Setti negli spogliatoi del Bentegodi, prima di Chievo-Hellas Verona
La visita all'Antistadio, quanti allenamenti per Briegel nel cuore di Verona...
Una maglia storica...all'Hellas Store di via Cattaneo
PECCHIA: «CUORE E GIOCO, STIAMO CRESCENDO. ZERO PUNTI? CHE RABBIA»
22/OTTOBRE/2017 - 15:50
Verona - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine di Chievo-Hellas Verona, 9a giornata della Serie A 2017/18.
«Prestazione positiva, ma sono arrabbiato per non aver fatto punti. Ho visto un Verona che ha giocato con cuore e grande voglia contro una compagine molto più esperta, faccio i complimenti alla squadra. Anche in 10 abbiamo provato a vincerla giocando a calcio, rimango orgoglioso della prestazione della squadra, ci abbiamo provato fino all'ultimo. I ritmi di questo campionato ci impongono di crescere in fretta e oggi ho visto ancora un miglioramento della squadra, si percepiva la voglia di tutto l'ambiente di dare il massimo, peccato per come è finita, sono arrabbiato per il risultato. Il cammino è ancora lungo, questa prestazione deve dare grande spinta ed entusiasmo alla squadra che vedo in forte crescita settimana dopo settimana. Atalanta? Voglio ancora più fame e voglia di fare una grande prestazione. Domani ci ritroveremo e capiremo come stiamo. Zuculini? È il suo modo di giocare, spesso è protagonista di buone prestazioni, mi viene in mente quella di Torino per esempio, oggi due episodi l’hanno penalizzato».
BESSA: «CHE SPINTA IL NOSTRO PUBBLICO, POSSIAMO MIGLIORARE ANCORA»
22/OTTOBRE/2017 - 15:45
Verona - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Daniel Bessa, rilasciate al termine di Chievo-Hellas Verona, 9a giornata della Serie A 2017/18.
«Abbiamo giocato una bella partita, ce l'abbiamo messa tutta e non abbiamo nulla da rimproverarci, perché al di là degli episodi siamo stati molto grintosi. Consideranto il fatto che eravamo uno in meno abbiamo fatto una buona gara, ma possiamo ancora migliorare molto, la squadra oggi ci ha messo il cuore. Il Chievo ha fatto un gol più di noi e ha saputo approfittare meglio di noi degli episodi, ma sotto l’aspetto del gioco e della grinta ce la siamo giocata alla pari. Nonostante questo loro sono usciti vincitori e di questo dobbiamo prendere atto e andare avanti. La spinta del pubblico? Mi dispiace ancora di più che il risultato finale sia questo, perché sembrava veramente di giocare in casa».
CACERES: «ABBIAMO GIOCATO CON VOGLIA E GRINTA, ORA TESTA ALL'ATALANTA»
22/OTTOBRE/2017 - 15:40
Verona - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Martin Caceres, rilasciate al termine di Chievo-Hellas Verona, 9a giornata della Serie A 2017/18.
«Dispiace aver perso, quello di oggi è stata un derby vero. Abbiamo messo in campo tanta grinta e voglia, Nonostante l'uomo in meno, siamo riusciti a riaprire i giochi nel secondo tempo dimostrando di avere il giusto approccio. Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima partita, quella con l'Atalanta. Le mie incursioni? Mi piace vincere, quindi se riesco ad aiutare i miei compagni sono contento. Dobbiamo ripartire dell'approccio che ha avuto la squadra in questa stracittadina».
SERIE A TIM: CHIEVO-HELLAS VERONA 3-2
22/OTTOBRE/2017 - 11:40
Verona - Il Verona lotta fino alla fine ma esce sconfitto nella stracittadina con il Chievo. L'Hellas parte bene con un gol di Verde al 6', poi Inglese pareggia e dal dischetto sigla il vantaggio per la squadra di casa. Al ritorno degli spogliatoi il Verona, in dieci dal 40' a causa dell'espulsione di Bruno Zuculini, che sembra esagerata, e riesce ad acciuffare il momentaneo pareggio con un rigore trasformato da Pazzini al 10'. Al 28' i gialloblù vengono beffati da un gol rocambolesco di Pellissier.
CHIEVO-HELLAS VERONA 3-2
Marcatori: 6' pt Verde, 24' e 30' (rig.) pt Inglese, 10' st Pazzini (rig.), 28' st Pellissier.
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Gamberini, Dainelli, Tomovic; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Pucciarelli (dal 17' st Pellissier), Inglese (35' st Stepinski).
A disposizione: Seculin, Confente, Saroszinski, Rigoni, Garritano, Cesar, De Paoli, Tomovic, Meggiorini, Bastien.
All.: Maran.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Caceres, Souprayen, Caracciolo, Fares; Romulo, Zuculini B., Bessa; Cerci (dal 1' st Buchel), Pazzini (dal 25' st Kean), Verde (dal 33' st Lee).
A disposizione: Silvestri, Coppola, Laner, Fossati, Zaccagni, Valoti, Kumbulla, Heurtaux, Felicioli.
All.: Pecchia.
Arbitro: sig. Abisso di Palermo.
Assistenti: sigg. Longo di Paola e Vivenzi di Brescia.
Quarto ufficiale: sig. Ros di Pordenone.
VAR: sig. Orsato di Schio.
Assistente VAR: Paganessi di Bergamo.
NOTE. Espulso: Zuculini B. al 40' pt per doppia ammonizione. Ammoniti: Bessa, Hetemaj, Gamberini.
Bellissimo derby tra Chievo e Hellas, vantaggio di Verde e doppietta di Inglese che riporta in avanti i locali. Pareggio in 10 di Pazzini, decide l'eterno Pellissier nel secondo tempo.
FINISCE CHIEVO - HELLAS! 3-2 il risultato finale a favore della squadra di Maran, decide la rete di Pellissier.
90+2 Min. BIRSA! Lancio per lo sloveno che, solo davanti a Nicolas, calcia potente invece di servire il solissimo Stepinski: para a terra il portiere dell'Hellas.
90+1 Min. Ora il Chievo si sta divorando varie occasioni per chiudere la partita, con Caracciolo che si immola per salvare la sua porta.
90+1 Min. Tre i minuti di recupero.
90 Min. Nel frattempo Cáceres in campo solo per non lasciare i suoi in nove, fatica a correre il terzino ex Juventus.
89 Min. CASTRO! E' il turno del Pata, conclusione potentissima dell'ex Catania che termina di poco a lato.
88 Min. KEAN! Lee pesca Romulo che, di petto, serve il giovanissimo attaccante di proprietà della Juventus: conclusione potente ma alta sopra la traversa.
87 Min. Fuorigioco millimetrico quello di Stepinski, Hellas che si salva e che può ancora riaprire la partita.
86 Min. ANNULLATO IL GOL AL CHIEVO! Stepinski insacca di testa un perfetto cross dalla destra, rete prima convalidata poi annullata via VAR per fuorigioco.
84 Min. A terra Cáceres dopo l'ennesimo scatto: problema muscolare per il terzino che però sembra intenzionato a continuare.
83 Min. Ci prova Stepinski dal limite, rasoterra facile per Nicolas che fa ripartire l'azione. Si arrabbia Hetemaj, solissimo sulla destra.
81 Min. Cross per Kaen che tocca un pallone per Cáceres, il terzino non ha però lo spazio per il tiro con Gamberini che spazza.
80 Min. Cambio per il CHIEVO VERONA: esce Inglese, entra Stepinski.
79 Min. Si rivede l'Hellas: Romulo serve in area Cáceres, l'ex Juventus non si avvede di avere spazio per il tiro e prova a chiudere il triangolo, sbagliando il passaggio.
78 Min. Cambio per l'HELLAS VERONA: esce Verde, entra Lee Seung-Woo.
77 Min. Assolo del Chievo, Birsa mette in mezzo con Inglese che prova a servire Castro con un tacco volante: allontana Cáceres.
76 Min. Pellissier mette in mezzo, Souprayen devia con Castro che non riesce ad approfittarne.
75 Min. Colpo durissimo per l'Hellas che rimane chiuso nella propria metà campo, Chievo che vuole invece chiudere la partita.
74 Min. NUOVO VANTAGGIO DEL CHIEVO! Cacciatore mette in mezzo un pallone teso, Pellissier con una deviazione fortunata mette in rete!
73 Min. Chievo Verona - Hellas Verona 3-2, Gol del Chievo. Rete di Pellissier.
72 Min. INGLESE! Palla in mezzo del "Pata" Castro per la sua punta che, in spaccata volante, manda la sfera sull'esterno della rete.
71 Min. Gestione del pallone del Chievo che prova a verticalizzare con Birsa: molto attenta la retroguardia dell'Hellas.
70 Min. Cambio per l'HELLAS VERONA: esce Pazzini, entra Kean.
68 Min. Birsa finge il tiro e prova il filtrante per Hetemaj, attento Souprayen che ferma la sfera.
67 Min. Grandissimo sforzo fisico dell'Hellas che non si sta limitando a difendersi ma prova ad attaccare anche con l'uomo in meno.
66 Min. BESSA! Rasoterra del brasiliano che cerca l'angolo lontano: attento Sorrentino che in tuffo blocca la sfera.
65 Min. Conclusione da fuori area di Radovanovic, attento Caracciolo che con il corpo respinge.
64 Min. Birsa prova la verticale per Pellissier, attento Nicolas che in uscita bassa blocca il pallone.
63 Min. Castro svirgola completamente da buona posizione: il suo tiro si trasforma in una apertura per Cacciatore.
62 Min. Cambio per il CHIEVO VERONA: esce Pucciarelli, entra Pellissier.
61 Min. Rimane a terra Romulo dopo un contrasto con Hetemaj: rientra a fatica l'italobrasiliano per dare una mano ai suoi.
60 Min. Gran palla di Cáceres per Romulo, Dainelli costretto a mettere in angolo: l'Hellas sta dominando sulla sua fascia destra.
59 Min. PILLOLA STATISTICA. Terzo gol di Giampaolo Pazzini in questo campionato, tutti arrivati su calcio di rigore
58 Min. Ovviamente ora è il Chievo a fare la partita, con l'Hellas che ha abbassato il suo baricentro, anche per recuperare fiato dopo l'ottima partenza di secondo tempo.
57 Min. Hellas che ritrova il pareggio in 10 uomini, scatenati ora gli atleti di Pecchia che stanno pressando ogni giocatore del Chievo.
56 Min. PAREGGIO DELL'HELLAS! Pazzini è freddo e calcia potente sul palo destro di Sorrentino, non ci arriva l'esperto portiere del Chievo.
55 Min. Chievo Verona - Hellas Verona 2-2, Gol dell'Hellas. Rete di Pazzini (rig.).
54 Min. AMMONITO GAMBERINI. Giallo per il difensore per il tocco di mano.
CALCIO DI RIGORE PER L'HELLAS! Abisso dopo aver visto le immagini indica gli 11 metri!
54 Min. Protesta di Cáceres per un tocco di mano in area di Gamberini: Abisso decide di usufruire ancora della VAR.
53 Min. Cross di Romulo, Gamberini in angolo: si infiamma la curva dell'Hellas.
52 Min. Chievo che esce palla al piede facendo correre tantissimo gli avanti dell'Hellas, Pazzini in primis.
51 Min. CASTRO! Palla di Cacciatore per l'argentino che, da buona posizione, mette in mezzo debolmente e facilitando la presa di Nicolas.
50 Min. Romulo apre per Pazzini, tocco per Bessa che prima prova la conclusione, poi apre per Cáceres: palla troppo lunga per l'ex Juventus.
49 Min. AMMONITI BESSA e HETEMAJ. Abisso decide di mostrare il giallo ai due giocatori, i più nervosi.
49 Min. Screzio tra Bessa e Radovanovic, interviene anche Hetemaj: Abisso chiede calma ma prende in mano il cartellino.
48 Min. Bessa resiste ad un contrasto e apre su Verde, l'esterno non riesce però ad evitare l'uscita sul fondo del pallone.
47 Min. 4-4-1 per Pecchia che abbassa Verde a centrocampo e sposta Romulo sulla destra, Buchel e Bessa in mediana.
46 Min. Cambio per l'HELLAS VERONA: esce Cerci, entra Buchel.
46 Min. INIZIA IL SECONDO TEMPO DI CHIEVO - HELLAS! Si riparte dal 2-1 a favore della squadra di Maran.
Il Chievo rimonta il momentaneo vantaggio di Verde grazie alla doppietta di Inglese, Hellas in 10 per l'espulsione (doppio giallo) di Zuculini.
Int.
FINISCE IL PRIMO TEMPO DI CHIEVO - HELLAS! Doppietta di Inglese in risposta al gol di Verde, espulso Zuculini.
45+1 Min. Chievo in totale gestione, Hellas che cerca di resistere fino al duplice fischio per tenere aperta la gara nel secondo tempo.
45 Min. INGLESE! Cross di Cacciatore, stop in area e girata della punta che, da buona posizione, manda di poco alto!
45 Min. Saranno due i minuti di recupero.
44 Min. RADOVANOVIC! Conclusione potente dal limite ma centrale, Nicolas in due tempi blocca la sfera.
43 Min. Due espulsioni consecutive per Zuculini, l'argentino è il primo giocatore in Serie A ad aver accumulato due rossi.
42 Min. Caracciolo perde un pallone sanguinoso nella sua area, salvato l'Hellas perché Inglese dopo il tocco di Pucciarelli è in fuorigioco.
41 Min. Hellas ora sotto di una rete e con l'uomo in meno, ma con ancora più di un tempo da giocare.
40 Min. Molto arrabbiato l'argentino che vuole parlare con l'arbitro, Abisso chiede l'aiuto della VAR e conferma la decisione.
39 Min. ESPULSO ZUCULINI! Secondo giallo per il mediano che entra in ritardo su Birsa: derby da incubo per l'argentino.
38 Min. Cerci si libera di Gobbi e colpisce di testa, pallone che termina largo oltre il secondo palo. L'ex Torino si sta confermando il più pericoloso dell'Hellas.
37 Min. Birsa sfiora il pallone cercando di servire la profondità di Inglese: buona la idea, meno però il tocco che viene intercettato da Fares.
36 Min. PILLOLA STATISTICA. Primo gol su rigore in Serie A per Inglese che aveva fallito l'unico precedente tentativo dal dischetto.
35 Min. Ancora Cerci che si inserisce e calcia di potenza: respinge con il corpo Gamberini, l'eterno ex Atletico chiede con veemenza il rigore.
34 Min. Ci prova Cerci con un cross teso al centro, attento Sorrentino che blocca il pallone in uscita alta.
32 Min. Chievo che in sette minuti rimonta lo svantaggio e si porta avanti nel tabellino, Hellas che sta soffrendo moltissimo a livello mentale la formazione di Maran.
31 Min. CHIEVO IN VANTAGGIO! Inglese calcia di potenza ad incrociare sulla sua sinistra, Nicolas intuisce ma non ci arriva.
30 Min. Chievo Verona - Hellas Verona 2-1, Gol del Chievo. Rete di Inglese (rig.).
29 Min. RIGORE PER IL CHIEVO! Intervento di Zuculini che stende Hetemaj sull'esterno dell'area. Nessun dubbio per Abisso che però non estrae il secondo giallo.
29 Min. Cerci prova a servire il taglio centrale di Cáceres, attento Danielli che protegge l'uscita del pallone.
28 Min. Hellas che fatica ora a ripartire: la squadra di Pecchia è tutta chiusa nella propria metà campo.
27 Min. Conclusione di Birsa che prova a sfruttare il campo bagnato: attento Nicolas che non si fa sorprendere dal rimbalzo del pallone.
26 Min. Cross di Hetemaj, allontana Cáceres di testa: Chievo che vuole sfruttare il momento positivo.
24 Min. PAREGGIO CHIEVO! Punizione di Birsa, colpo di testa di Inglese che manda il pallone tra le gambe di Nicolas. Rete inizialmente annullata per fuorigioco, la VAR conferma però il pareggio.
23 Min. Chievo Verona - Hellas Verona 1-1, Gol del Chievo. Rete di Inglese.
23 Min. AMMONITO ZUCULINI. Trattenuta del mediano su Hetemaj, primo giallo del match.
22 Min. PUCCIARELLI! L'ex Empoli si gira al limite dell'area e conclude di potenza, attento Nicolas che blocca il pallone.
21 Min. Cross di Verde, Pazzini si lancia sulla sfera ma pronta la chiusura di Gamberini che allontana di testa.
20 Min. Contropiede per l'Hellas Verona: Bessa lancia Verde, ottima però la chiusura di Gobbi in diagonale.
18 Min. Altra punizione per il Chievo: Birsa manda sul secondo palo per Dainelli, deviazione di testa che però non trova la porta.
17 Min. PILLOLA STATISTICA. Verde ha firmato il 900° gol del Verona nella Serie A a girone unico.
16 Min. Ancora un cross di Cacciatore, questa volta di destro: attento Nicolas che blocca il pallone in uscita alta.
15 Min. BIRSA! Cross di Cacciatore, terzo tempo dello sloveno che impatta bene sul pallone di testa: palla che termina di poco alta sopra la traversa.
14 Min. Chievo che cerca spazi soprattutto sulla sinistra, per sfruttare i movimenti di Birsa e le sovrapposizioni di Gobbi: attento fino a questo momento Cáceres.
13 Min. Cerci apre per Bessa che crossa però debolmente al centro: spazi ora per l'Hellas che può colpire in contropiede.
11 Min. Buona la reazione del Chievo, che ha alzato molto il baricentro: pallone messo in mezzo da Birsa, fallo di Castro su Fares che stava allontanando il pallone.
10 Min. Punizione di Birsa, sponda di Dainelli ma attento Caracciolo che devia in angolo.
9 Min. PILLOLA STATISTICA. Primo gol in Serie A per Daniele Verde, primo gol segnato dal Verona nei primi tempi in questo campionato.
8 Min. Gara subito sbloccata, Hellas che è riuscito a capitalizzare al massimo il positivo inizio di partita.
7 Min. VANTAGGIO HELLAS! Cross di Cáceres al centro, Sorrentino devia verso il centro dell'area dove Verde insacca il tap in vincente.
6 Min. Chievo Verona - Hellas Verona 0-1, Gol dell'Hellas. Rete di Verde.
6 Min. Cross di Pucciarelli, Inglese è pronto per la deviazione ma Caracciolo tocca di testa mandando fuori giri l'avversario.
5 Min. Angolo per il Verona: Romulo mette sul primo palo, attento Dainelli che allontana di testa.
4 Min. Romulo prova a sfondare sulla destra, palla in profondità per Cerci che viene però fermato in fuorigioco.
3 Min. Birsa in verticale per Inglese, buona la diagonale di Cáceres che intercetta il pallone.
2 Min. Inizio molto tattico, il Chievo aspetta l'Hellas senza alzare il pressing ma non concedendo spazio a centrocampo.
1 Min. Primo tocco per l'Hellas, in maglia blu, giallo invece il completo del Chievo.
1 Min. INIZIA IL DERBY DI VERONA, CHIEVO CONTRO HELLAS! Dirige il match l'arbitro Rosario Abisso.
Si tratta del nono derby di Verona in Serie A: il bilancio è in perfetto equilibrio grazie a tre successi per parte e due pareggi.
Formazione HELLAS: 4 3 3 invece per Pecchia che sia affida al suo bomber, Pazzini, supportato da Verde e Cerci. A centrocampo Zuculini in regia, Bessa e Romulo come mezzali; davanti a Nicolas schierati Cáceres, Caracciolo, Souprayen e Fares.
Formazione CHIEVO: 4 3 1 2 per i "Mussi Volanti" che schierano Sorrentino in porta, Cacciatore, Dainelli, Gamberini e Gobbi in difesa. A centrocampo Castro, Radovanovic e Hetemaj, Birsa alle spalle di Pucciarelli - Inglese.
Torna il derby di Verona con il Chievo che, al Bentegodi, ospita l'Hellas in questo anticipo domenicale delle 12.30.
Caselle di Sommacampagna (VR) - Va al Chievo il derby Primavera, con la sfida di andata che finisce 4-1. Era stato il Verona ad andare in vantaggio per primo, dopo una manciata di secondi di gioco, grazie a un bellissimo tiro dalla media distanza di Tupta. Sono i gialloblù a farla da padrone fino al 21’, quando il Chievo trova il pari con Isufaj dopo un doppio miracolo di Borghetto. Un minuto più tardi il sorpasso firmato da Vignato in contropiede, e un rigore di Isufaj chiude il primo tempo. Nella ripresa il Verona prova a scuotersi, ma l’arbitro assegna un nuovo rigore al Chievo per un fallo commesso, però, fuori dall’area di rigore. Rabbas va sul dischetto e sigla il 4-1 finale. Tra una settimana però si torna in campo: a Vigasio arriverà l’Udinese.
CHIEVO-HELLAS VERONA 4-1
Marcatori: 1' pt Tupta, 21' e 35' pt (rig.) Isufaj, 23' pt Vignato, 11' st Rabbas (rig.).
Secondo tempo
45' Finisce qui la partita
27' Ci prova il Verona, conclusione di Fiumicetti respinta dalla difesa
12' Tentativo di Stefanec dalla distanza, a lato di poco
11' GOL Altro rigore per il Chievo, trasformato da Rabbas
1' Partiti
Primo tempo
45' Finisce qui il primo tempo
35' GOL L'arbitro assegna un rigore al Chievo, trasformato da Isufaj, ma il fallo era stato commesso nettamente fuori dall'area
32' Leris va al tiro da posizione defilata, deviato in angolo
29' Buona iniziativa di Tupta e Stefanec, che entrano in area ma non riescono a concludere
23' GOL Nuova rete del Chievo: Vignato si presenta davanti a Borghetto e insacca
21' GOL Pari del Chievo, che arriva al tiro per tre volte consecutive e, dopo due miracoli di Borghetto, al terzo tentativo da due passi Isufaj non sbaglia
10' Buona triangolazione del Verona, con Dentale che sevre Calvano al limite: tiro debole
7' Occasione per il Chievo, che arriva al tiro in un paio di occasioni prima della presa sicura di Borghetto
1' GOL! Subito avanti il Verona, con Tupta che riceve palla vicino al limite dell'area e lascia partire un destro imprendibile che si insacca vicino al secondo palo
1' Partiti
Chievo (4-3-3): Pavoni; Pogliano, Sbampato, Haukioja, Pavlev; Rabbas, Di Masi (dal 38' Gianola), Vignato (dal 13' st Bertagnoli); Liberal, Isufaj (dal 26' st Rivi), Leris.
A disposizione: Zanchetta, Kaleba, Bran, Costa, Omayer, Pedroni, Dafovski.
All.: D'Anna.
Hellas Verona (4-3-1-2): Borghetto; Nigretti, Baniya, Righetti, Corradini; Dentale (dal 16' st Fiumicetti), Danzi, Calvano (dal 1' st Amayah); Stefanec; Felippe (dal 6' st Saveljevs), Tupta.
A disposizione: Bianchi, Galazzini, Tedesco, Peretti, Numerato, Cherubin, Toccafondi, Aloisi, Ansah.
All.: Porta.
Arbitro: Davide Andreini (Sezione AIA Forlì)
Assistenti: Antonio Vono (Sez. AIA Soverato) e Massimo Salvalaglio (Sez. AIA Legnano)
NOTE. Ammoniti: Baniya, Righetti, Borghetto, Di Masi, Danzi.
FONTE: HellasVerona.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.