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GENOA 3-0 HELLAS VERONA: I rossoblù ottengono la sospirata salvezza contro una squadra scaligera davvero irriconoscibile


#GenoaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il VERONA da buone sensazioni inizialmente ma il GENOA passa al primo affondo: MASIELLO profondo sulla destra per LERAGER che la mette in mezzo dove GÜNTER si perde completamente SANABRIA libero di incornare e battere l'incolpevole RADUNOVIĆ al 13°.
I gialloblù accusano il colpo e sembrano giocare contratti e preoccupati e puntuale arriva il raddoppio dei padroni di casa: Filtrante di PANDEV per SANABRIA, GÜNTER preso completamente nel mezzo appare disorientato mentre per l'attaccante avversario è un gioco da ragazzi realizzare la personale doppietta con un destro sottomisura che fulmina RADUNOVIĆ in uscita al 25°.
L'HELLAS appare lento, goffo e sulle gambe il tris dei liguri arriva al 44°: Calcio d'angolo battuto da destra da JAGIELLO sul secondo palo dove ROMERO sovrasta VELOSO e anticipa RRAHMANI per l'incornata ad incrociare!
Nella seconda metà di gara con gli ingressi di PAZZINI e BORINI gli scaligeri sembrano prendere un po' di vigore ma è un fuoco di paglia, NICOLA si copre e per il VERONA scende più o meno la notte fino alla volée di FARAONI che al 95° impegna severamente il bravo PERIN.

L'HELLAS non rende onore alla grandissima stagione disputata sin qui e al 'Ferraris' cala più o meno le brache senza reagire con un primo tempo davvero inguardabile ed un secondo di poco meglio...
Una partita davvero strana ed un VERONA mai davvero in partita contro un avversario sicuramente più motivato ma non è di certo il ritorno a Genova in cui JURIĆ sperava: Gialloblù stranamente scarichi, mai in vantaggio sulle seconde palle e senza nemmeno il minimo sindacale di grinta e aggressività vista spesso in quest'annata.
Brutta maniera davvero di chiudere la stagione ma fortunatamente il PARMA è andato a vincere al 'Via del Mare' bloccando sul nascere eventuali polemiche sulla regolarità di una gara che ha visto la compagine gialloblù davvero arrendevole e sottotono.
Confido nella sfuriata del mister negli spogliatoi nonostante la fine dei giochi e auguro a PESSINA che le immagini viste in diretta non corrispondano alla gravità dell'infortunio subito: Sarebbe una doppia beffa in una partita in cui non si trova un senso!



LA PARTITA
Mister NICOLA schiera i suoi con un 3-5-2 che vede PERIN tra i pali, CRISCITO e ANKERSEN esterni nel folto centrocampo che vede l'ex BEHRAMI in cabina di regia; PINAMONTI parte dalla panchina perchè sul fronte offensivo agiranno in tandem PANDEV e SANABRIA.
Risponde col consueto 3-4-2-1 mister JURIĆ con lo stesso undici che ha battuto la SPAL Mercoledì eccettuata la presenza di RRAHMANI che partirà dall'inizio con DIMARCO e GÜNTER. Sulla trequarti PESSINA al fianco di EYSSERIC suggeriranno per DI CARMINE autore della terza doppietta in campionato nell'ultimo match.

Dirige il signor Massimiliano Irrati della sezione AIA di Pistoia.

Clicka qui per vedere l'album di GENOA 3-0 HELLAS VERONA

IL VERONA PARTE BENE MA PASSA IL GENOA AL PRIMO AFFONDO
Dopo due minuti il VERONA è già pericoloso con DIMARCO che cerca il tiro a giro dal vertice sinistro ma non inquadra lo specchio...
SANABRIA in ritardo su PESSINA, il signor Irrati estare il giallo per l'attaccante rossoblù.
GENOA in vantaggio al primo affondo: MASIELLO profondo sulla destra per LERAGER che la mette in mezzo dove GÜNTER si perde completamente SANABRIA libero di incornare e battere l'incolpevole RADUNOVIĆ al 13°.

GÜNTER SPAESATO, SANABRIA GRIFFA LA DOPPIETTA
Al 22° capitan CRISCITO deve abbandonare, passa la fascia a PANDEV e viene sostituito da BARRECA.
Filtrante di esterno sinistro di PANDEV per SANABRIA, GÜNTER preso completamente nel mezzo appare disorientato mentre per l'attaccante avversario è un gioco da ragazzi realizzare la personale doppietta con un destro sottomisura che fulmina RADUNOVIĆ in uscita al 25°.
Al 40° FARAONI in area prova la sponda ma la difesa di casa respinge al limite dove RRAHMANI ci prova di prima incocciando su PESSINA (in posizione di offside) che smorza la palla ma non la controlla e di fatto la consegna a PERIN...

ROMERO! TRIS GENOA
Calcio d'angolo battuto da destra da JAGIELLO al 44° sul secondo palo dove ROMERO sovrasta VELOSO e anticipa RRAHMANI per l'incornata ad incrociare! GENOA 3 VERONA 0...
Duro tackle da tergo di ROMERO su PESSINA al 48°: Matteo esce in barella con quella che speriamo sia una banale distorsione al ginocchio sinistro mentre per l'autore del terzo gol arriva l'ammonizione.
Dopo quattro minuti di recupero il signor Irrati termina la prima metà di gara.

HELLAS PIÙ VIVO CON PAZZINI E BORINI
Nella ripresa dentro PAZZINI e BORINI al posto di DI CARMINE e dell'infortunato PESSINA. Bel gesto di VELOSO che cede a Gianpaolo la fascia di capitano.
MASIELLO con un fallo tattico su EYSSERIC, cartellino giallo per il difensore rossoblù al 48°.
Palla da sinistra in area al 55°: BORINI spizza per PAZZINI che gira di testa ad un metro da PERIN; il portiere genoano blocca a terra ma Gianpaolo era comunque in fuorigioco.
Al 59° BORINI da destra in mezzo dove PAZZINI è anticipato da ROMERO, palla che carambola e GianPaolo che riesce a girarsi ma non ad imprimere la forza necessaria e PERIN può recuperare a terra...

ROMERO E JURIĆ ESPULSI
LAZOVIĆ da fuori area: Palla che scavalca la traversa al 61°. Poco dopo ROMERO già ammonito abbatte anche PAZZINI: Irrati estrae il secondo giallo per il rude difensore avversario ma espelle anche JURIĆ che protestava vibratamente da bordocampo.
Al 63° EYSSERIC viene murato al limite, sul rimpallo è pronto VELOSO che però spara altissimo...
GOLDANIGA sostituisce SANABRIA al 64°: NICOLA si copre per mettere in ghiaccio la gara.
Episodio dubbio in area ligure al 65° ma il VAR dimostra che PANDEV respinge con la faccia il colpo di testa di GÜNTER.

L'HELLAS PROVA A PUNGERE MA NON È SERATA...
FARAONI crossa da destra al 67° ma la girata di BORINI sul primo palo vola direttamente all'esterno del secondo...
Al 73° carambola in area per DIMARCO che dal vertice sinistro non controlla e tira sopra la traversa.
GÜNTER fa spazio a SALCEDO al 75°: HELLAS che vira al 4-2-3-1 con Eddi che si posiziona sulla linea dei trequartisti dietro a PAZZINI.
VELOSO da fuori con un diagonale velenoso che PERIN devia sul fondo, sulla successiva battuta del corner SALCEDO anticipa tutti ma incorna alto.
PANDEV e JAGIELLO fanno spazio a PINAMONTI e CASSATA nelle fila del GENOA all'83°.
RRAHMANI s'accentra bene all'88° ma tira in precario equilibro e la sua conclusione è completamente sballata.
Scintille fra AMRABAT e CASSATA al 91°: Espulsione per entrambi!
LAZOVIĆ da sinistra sul secondo palo al 93°: Botta di prima di FARAONI ma PERIN si oppone alla grande!
Gara che si chiude con il cross di VELOSO da sinistra per il tentativo di incornata di PAZZINI non riuscito appieno... Sugli sviluppi RRAHMANI ci prova con un Hail Mary da fuori area di molto sopra la traversa.


SERIE A ALL'EPILOGO
I marcatori gialloblù e le sentenze del campionato: JUVENTUS campione d'Italia per la nona volta di fila e qualificata per la Champions League insieme a INTER, ATALANTA e LAZIO, ROMA e NAPOLI in Europa League col MILAN che però affronterà i preliminari.
LECCE retrocesso in Serie B con BRESCIA e SPAL
 
Radiografia del Gol gialloblù 2019/2020
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 DI CARMINE088
 PESSINA077
 FARAONI055
 PAZZINI044
 VELOSO044
 VERRE033
 STĘPIŃSKI033
 ZACCAGNI033
 LAZOVIĆ033
 BORINI033
 KUMBULLA011
 SALCEDO011
 DAWIDOWICZ011
 AMRABAT011
 EMPEREUR101
Serie A 2019-2020
 Juventus83
 Inter82
 Atalanta78
 Lazio78
 Roma70
 Milan66
 Napoli62
 Sassuolo51
 Hellas Verona49
 Fiorentina49
 Parma49
 Bologna47
 Udinese45
 Cagliari45
 Sampdoria42
 Torino40
 Genoa39
 Lecce35
 Brescia25
 Spal20

VOTI

  • RADUNOVIĆ 8 gol in due partite (quella con la SPAL non fa testo) non sono pochi per uno considerato uno dei migliori talenti tra i pali... Se fino ad ora non è emerso un motivo ci sarà: 5
  • RRAHMANI Una partita di scarso mordente come tutta la squadra, è uno dei difensori che ha tirato di più in Serie A senza mai segnare e quella mancata marcatura su ROMERO in occasione del terzo gol... Un brutto modo di congedarsi dal VERONA: 5
  • GÜNTER Inguardabile sia in occasione del primo che del secondo gol quando probabilmente non capisce nemmeno dove si trovi e, soprattutto, dove si trovi SANABRIA! 4 (gli da il cambio SALCEDO al 76°: Prova a far bella figura nella su Genova ma stasera è davvero una Mission Impossible 6)
  • DIMARCO ...Pur non essendo un centrale di difesa è il meno peggio dei tre ed è tutto dire! 5,5
  • FARAONI Un tiro al 40°, un bel cross al 67° e quella volée al 93° sulla quale PERIN si supera... Lotta meglio di (tanti) altri anche se non è certo il Davide dei giorni migliori: 5,5
  • VELOSO Prova a tenere in riga la squadra ma capisce presto che non è giornata... 5,5
  • AMRABAT ...Anche Sofyan non si congeda al meglio dopo la vittoria nella classifica del 'Cuore Gialloblù'; prova a lottare ma rinuncia in fretta davanti ad un VERONA francamente disarmante! 5
  • LAZOVIĆ Nel primo tempo non si vede mai, nel secondo una conlusione assolutamente velleitaria al 61° e quel bel traversone per FARAONI al 93°: Un po' poco per uno come lui... 5
  • EYSSERIC Non si capisce perchè giochi lui al posto di SALCEDO o magari ZACCAGNI ma tant'è: Dopo l'incoraggiante gara con la SPAL JURIĆ gli concede fiducia un'ultima volta e lui la spreca malamente... 4,5
  • PESSINA Un tempo in cui prova a dare un senso ad una partita che... Un senso non ce l'ha proprio come quel suo difendere palla sulla trequarti al 48° contro un ROMERO senza pietà: Speriamo non sia nulla di grave! 5,5 (gli da il cambio BORINI al 46°: Insieme a PAZZINI prova a dare la sveglia ma, come spesso gli accade in questo anomalo finale di stagione, è tanto fumo e poco arrosto 5,5)
  • DI CARMINE La squadra non c'è e lui nemmeno... 5 (gli da il cambio PAZZINI al 46°: Cerca il 200esimo centro e la squadra cerca di aiutarlo ma il bottone 'On' stasera sembra introvabile; dopo un paio di banali controlli falliti vede anche lui che non è serata 5,5)
  • JURIĆ Nella conferenza stampa prepartita c'aveva messo la faccia strigliando chi pensava che per il GENOA sarebbe stata una passeggiata... Beh la partita ha detto che purtroppo avevano ragione loro! Il mister lo sa bene e infatti, imbufalito ed espulso, evita di peggiorare le cose presentandosi in sala stampa al termine del match: Peccato perchè mi sarebbe piaciuto sentire la sua versione... 5

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DICONO +   -   =

Mister NICOLA tecnico del GENOA «Credo che meritassimo di salvarci un pò prima. Sono state due salvezze in una, è stato un campionato difficile e completamente diverso dal solito. Eravamo ultimi a 11 punti e in nove partite abbiamo agganciato il Lecce, poi nella seconda parte abbiamo accelerato nonostante le tante difficoltà. Dal nostro arrivo siamo noni in classifica, è tanta roba. Vuol dire che i valori c'erano, si trattava di fare un certo tipo di lavoro. L'abbiamo fatto tutti, purtroppo non ho avuto la soddisfazione di festeggiare con i nostri tifosi. Retrocede il Lecce? Faccio i complimenti al mister e al Lecce che è stato in corsa con noi fino alla fine per poterla spuntare. Hanno fatto un grande lavoro al di là del risultato... Qui c'è un ambiente speciale. La gratificazione immensa e la sfida accettata è stata quella di venire in un ambiente che ti dà come pochi secondo me le persone possono essere un valore aggiunto e per farla devi far credere che tutti possono essere davvero utili. Noi rispetto alla prima parte abbiamo perso 5-6 titolari e gli ho sempre detto che il gruppo avrebbe fatto la differenza. Così è stato e quando la verità si avvera tutti prendono grande consapevolezza» Sport.Sky.it

Mister PARO ha partecipato alla conferenza stampa al posto di JURIĆ «Come è maturato questo risultato? Nel primo tempo la squadra non ha fatto male, ma abbiamo patito qualche seconda palla o qualche azione del Genoa. Nella ripresa avremmo meritato di fare gol, viste le tante occasioni create, dunque ci dispiace per il risultato ma ci dispiace anche per aver visto Pessina uscire infortunato dal campo, speriamo non sia niente di grave. Se è mancata attenzione difensiva? La squadra ha costruito e creato azioni, ma il Genoa è stato più bravo a riuscire a concretizzare le occasioni create, nei pochissimi cali di attenzione che abbiamo avuto» HellasVerona.it

Mattia PERIN portiere del GENOA «Era il nostro obiettivo primario, sono sette mesi che lavoriamo per questo. Ce lo meritiamo, abbiamo vinto tutti gli scontri diretti. Abbiamo fatto ventotto punti da quando è arrivato il mister. Parlano i numeri, abbiamo vinto contro tante persone, perché il Genoa è una società gloriosa. Sono soprattutto quelli che non si vedono che fanno la differenza: sto leggendo un libro che sostiene che ci siano due squadre, una che entra in campo, e l'altra fuori. Se entrambe non seguono gli stessi obiettivi, non riesci a raggiungerli. A gennaio il presidente mi ha chiamato, insieme a Pandev e Criscito, Vilevo dare una mano, e ho compiuto questo obiettivo. Ora siamo gratificati da questo. Il mio futuro? Sono tornato dopo nove mesi che non giocavo, tornare era un'opportunità importante. Io servivo al Genoa, e il Genoa serviva a me. Il mio cartellino è di proprietà della Juve, non dipende solo da me. Il mio obiettivo è giocare con continuità, e tornare ai miei livelli visto che sto recuperando la forma. Una porticina per il Genoa? Lascio aperte tutte le possibilità» TuttoMercatoWeb.com

Fabio BORINI ha cercato di dare la scossa ad inizio ripresa «La sconfitta? Perdere così non piace a nessuno, anche se nel secondo tempo abbiamo fatto meglio rispetto al primo. Una stagione incredibile? Sì, la stagione è stata positiva per tutto il gruppo, nessuno si aspettava un risultato così. La vera difficoltà sarà ripetersi il prossimo anno, anche stasera abbiamo visto come la differenza tra una squadra e l'altra sia veramente minima. Dove mi trovo meglio in campo? Preferisco sfruttare gli spazi, pressare alto e andare ad attaccare la profondità, come una seconda punta» HellasVerona.it

Domenico CRISCITO terzino del GENOA «Noi 'anziani' cerchiamo sempre di aiutare i più giovani. Non ci faceva piacere di trovarci in questa situazione, abbiamo giocato tante partite in campo internazionale e non ci faceva piacere. Abbiamo fatto una grande gara, non era facile perché comunque il Verona è venuto a giocarsi la sua partita. Abbiamo segnato tre reti nel primo tempo, poi ci siamo un po' abbassati, ma è stata un'ottima partita. Cosa dobbiamo fare per migliorare? Bisogna lavorare, sono un po' di stagioni che arriviamo alla salvezza all'ultima giornata. Il Genoa merita posizioni più alte. In questi anni è andata così, ma c'è gente in grado di lavorare al massimo" » TuttoMercatoWeb.com

Enrico PREZIOSI patròn del GENOA a 'Radio Rai' «Se dovessimo analizzare la nostra rosa non credo che valesse la retrocessione. Qualche errore è evidente che ci sia stato, anche a livello di allenatore, e qualcosa abbiamo sbagliato anche noi, ma la rosa non mi pareva da retrocessione... Ogni anno dico le stesse cose: invece penso che quest'anno sia l'anno in cui io, con la mia famiglia, dobbiamo fare le nostre considerazioni sullo staccarci un po' da questo mondo dopo 35 anni. È il momento di fare un passo indietro e lasciare ad altri la possibilità di fare meglio. Il Genoa è in vendita da tre anni. Vorrei staccarmi dalle responsabilità di ingaggio dei calciatori, di gestione della società. Ho anche una società importante che mi impegna tutti i santi giorni, con tante famiglie che lavorano nel nostro gruppo, e il calcio mi toglie tempo e mi dà un sacco di dispiaceri. È una passione, ma tutto comincia e tutto finisce. Spero possa passare la mano» TGGialloBlu.it



LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di ieri la JUVENTUS ha perso ancora una volta (3 a 1 allo Stadium a favore della ROMA) ma ha ugualmente festeggiato la vittoria del campionato nonostante questo finale-farsa che ha visto i giallorossi consolidare un quinto posto comunque non in discussione...
Tantissimi i rimpianti dell'INTER che, battendo l'ATALANTA a domicilio per 2 a 0, ha conquistato il secondo posto in classifica (e liberato mister CONTE da qualche sassolino nella scarpa nelle accuse alla società del Biscione di non aver mai protetto lui e la squadra da non meglio specificati 'attacchi gratuiti').
Hanno vinto anche il MILAN (3 a 0 al CAGLIARI) e il NAPOLI (3 a 1 alla LAZIO) ribadendo rispettivamente il 6° e il 7° posto in classifica.
Il LECCE riesce a recuperare un paio di gol al PARMA poi cede ai ducali che vincono per 4 a 3 e condannano i salentini alla Serie B.
3 a 1 della FIORENTINA a Ferrara contro la SPAL, vittoria esterna anche per l'UDINESE sul campo del SASSUOLO.
1 a 1 tra BOLOGNA e TORINO.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

SERIE B: Con BENEVENTO e CROTONE già promosse da tempo, il CHIEVO ha acciuffato i playoff all'89° battendo il PESCARA e spedendolo ai playout contro il PERUGIA (in attesa del giudizio sul ricorso contro la penalizzazione presentato dal TRAPANI che potrebbe ribaltare tutto mentre JUVE STABIA e LIVORNO dovranno ripartire dalla Serie C); per l'accesso in semifinale, dove attendono SPEZIA e PORDENONE, i clivensi affronteranno l'EMPOLI mentre il CITTADELLA se la vedrà col FROSINONE...
1 a 1 tra il già retrocesso BRESCIA e la SAMPDORIA.


Radiografia del Gol gialloblù 2019/2020
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 DI CARMINE088
 PESSINA077
 FARAONI055
 PAZZINI044
 VELOSO044
 VERRE033
 STĘPIŃSKI033
 ZACCAGNI033
 LAZOVIĆ033
 BORINI033
 KUMBULLA011
 SALCEDO011
 DAWIDOWICZ011
 AMRABAT011
 EMPEREUR101

RASSEGNA STAMPA +   -   =