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HELLAS VERONA 2-1 PARMA: I ducali spaventano gli scaligeri poi però finisce in rimonta! BARÁK griffa il 1000esimo gol in Serie A del VERONA


#VeronaParma +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il PARMA ritarda l'inizio della gara per caricarsi a dovere negli spogliatoi e deve funzionare bene dal momento che i ducali si presentano in campo molto determinati, martellano il VERONA fin dai primi minuti e al 5° conquistano un rigore (grazie al pasticcio difensivo tra LOVATO e SILVESTRI); alla battuta KUCKA non sbaglia e per gli scaligeri la gara comincia subito in salita come da qualche partita di troppo a questa parte.
La reazione dei gialloblù di casa è però subitanea e giungono al pari al 13°: LAZOVIĆ da destra la mette in mezzo dove LASAGNA spizza per DIMARCO che anticipa il difensore e spara a fil di palo dove GRASSI, nel tentativo di murare, insacca nella propria porta.
Il PARMA accusa il colpo mentre l'HELLAS cresce sfiorando il vantaggio in un paio di occasioni ancora con DIMARCO.
La ripresa si apre con un brutto movimento in caduta per COLLEY, il gambiano scivola rischiando seriamente i legamenti del ginocchio sinistro e abbandona il campo zoppicando.
Il VERONA in ogni caso CONTInua ad attaccare gli ospiti e al 61° trova il vantaggio: BESSA, entrato al posto di COLLEY, conquista un calcio d'angolo, alla battuta va DIMARCO che sul primo palo trova il magnifico colpo di testa di BARÁK in anticipo su ZIRKZEE e batte SEPE sotto la traversa.
Inutile il forcing finale dei ducali inframezzato dalle manovre in contropiede dei gialloblù: Quarta sconfitta consecutiva ai danni del PARMA mentre l'HELLAS torna alla vittoria dopo due ko.

Partita dura, difficile, con molti contatti e interruzioni... Di certo non bella e d'altronde la posta in palio era molto alta con il VERONA chiamato ad interrompere il trend negativo e gli ospiti alla disperata ricerca di punti salvezza.
Senza ZACCAGNI la fluidità della manovra offensiva scaligera lascia molto a desiderare sulla catena di sinistra dove solitamente il VERONA è maggiormente produttivo così, se DIMARCO è il solito martello, COLLEY non combina al meglio ed è spesso indeciso nelle scelte frenando le manovre scaligere.
Tutto è bene cio che finisce bene anche se, ancora una volta, la squadra di JURIĆ ha peccato di concentrazione nei primi minuti ed è stata prontamente castigata: Come successo contro il NAPOLI però, i gialloblù sono tornati subito sul pezzo giungendo al pari pochi minuti dopo e riuscendo a rimontare con la magnifica incornata di BARÁK che raggiunge ZACCAGNI in testa ai marcatori scaligeri.
Da sottolineare il gesto di DIMARCO che dopo il pari sventola la maglia numero 2 di GRESELE sperando che la dedica sia in qualche modo di aiuto allo sfortunato terzino della Primavera.
Con i due gol di stasera sono esattamente 1⚽️⚽️⚽️ le segnature del VERONA in Serie A, un traguardo speciale per la squadra da sempre e per sempre nei nostri 💛💙.


Radiografia del Gol gialloblù 2020-21
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
ZACCAGNI055
BARÁK055
DIMARCO033
FAVILLI022
VELOSO022
ILIĆ112
COLLEY112
LAZOVIĆ011
TAMÈZE011
KALINIĆ011
SALCEDO101
VIEIRA101

LA PARTITA
Con il forfait di DAWIDOWICZ dell'ultim'ora (problemi muscolari anche per lui) mister JURIĆ 'rispolvera' ÇETİN sul centrodestra della difesa accanto a GÜNTER e a LOVATO, DIMARCO torna nel suo ruolo naturale di esterno sinistro con LAZOVIĆ che, data l'assenza di FARAONI, si sposterà sulla fascia opposta mentre al centro, sarà ILIĆ il playmaker coadiuvato da TAMÈZE.
Sulla trequarti è COLLEY e non BESSA a far coppia con BARÁK data la squalifica di ZACCAGNI mentre il terminale offensivo è LASAGNA.
VELOSO torna in panchina ma, fermo dal 6 Gennaio, farà probabilmente da spettatore.
Il PARMA non vince da 12 partite e ha messo a segno un solo gol nelle ultime 7 ma i ducali non sono da sottovalutare perchè, ad una squadra che qualitativamente ha tutte le carte in regola per agganciare la zona Europa, l'ultimo mercato ha portato ulteriori elementi importanti.
Stasera mister D'AVERSA si affida ancora a CORNELIUS al centro dell'attacco, con il talentino ZIRKZEE che comincerà dalla panchina; ai suoi lati GERVINHO e KARAMOH completano il pericoloso tridente offensivo nel 4-3-3 che vede GRASSI in cabina di regia tra KUCKA e KURTIC ed il ritorno alla difesa a quattro dopo che a Bologna l'esperimento a tre non ha funzionato.

Tutto pronto al Bentegodi, si parte agli ordini del signor Luca Massimi della sezione AIA di Termoli.

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PARMA SUBITO IN VANTAGGIO SU PASTICCIO DIFENSIVO DELL'HELLAS
 5° KARAMOH in verticale controllato da LOVATO che forse sente la chiamata del compagno tra i pali o forse no fattostà che il difensore gialloblù frena ma il portiere è in ritardo ed esce commettendo fallo sull'attaccante dei ducali. Il signor Massimi consulta il VAR: Cartellino giallo per Marco e penalty (francamente abbastanza netto) per il PARMA. Alla battuta va KUCKA che batte SILVESTRI sulla destra, non basta l'intuizione del portiere scaligero.

PAREGGIA DIMARCO (MA LA LEGA LO ASSEGNA A GRASSI)
13° Subitanea reazione gialloblù: LAZOVIĆ da destra la mette in mezzo dove LASAGNA spizza per DIMARCO che anticipa il difensore e buca SEPE! Inutile il tentativo di muro di GRASSI sulla linea che è l'ultimo a toccare la palla (e per la Lega di A è decisivo nel battere il proprio portiere). Federico ex della gara non vuole esultare...
17° LASAGNA dal vertice sinistro dribbla BANI ma non trova la porta!

DIMARCO SFIORA IL RADDOPPIO!
36° CORNELIUS sbraccia su ILIĆ: Ammonizione per il danese e calcio di punizione dai 25 metri per l'HELLAS. Alla battuta va DIMARCO con un gran sinistro diretto sotto la traversa ma SEPE, con un volo plastico, riesce ad alzare sulla traversa!
39° DIMARCO trattiene KUCKA in maniera plateale, l'arbitro lascia terminare l'azione e poi lo ammonisce: Federico era in diffida e salterà la prossima trasferta a Genova.
45°+1 DIMARCO recupera palla sulla trequarti e la da al centro per BARÁK che affonda e la restituisce al terzino che dal vertice sinistro in buonissima posizione non riesce ad imprimere alla palla la forza necessaria a mettere in difficoltà SEPE che infatti abbranca in presa bassa.
45°+3 GÜNTER perde l'attimo di troppo prima di mettere in mezzo una palla interessante: Il signor Massimi blocca l'azione a metà e termina il primo tempo.

COLLEY SCIVOLA MALISSIMO... ENTRA BESSA
47° KARAMOH entra in area dal vertice destro e spara su SILVESTRI ma non inquadra il bersaglio grosso...
49° COLLEY scivola malamente sull'erba allungando in spaccata entrambe le ginocchia in un movimento che appare assolutamente grave e innaturale. Compagni e avversario chiamano con urgenza i sanitari dell'HELLAS che accompagnano Ebrima fuori dal campo ma sulle proprie gambe (anche se l'ex ATALANTA zoppica vistosamente quando appoggia sulla gamba sinistra).
51° Entra BESSA al posto del gambiano dell'HELLAS.
52° GÜNTER in ritardo su CORNELIUS forse entra con un pestone sulla caviglia sinistra del danese: Ammonizione per Koray.
55° Cross di GAGLIOLO da sinistra per CORNELIUS che in area, ben controllato da LOVATO, colpisce con la parte superiore della testa e incorna alto.
56° Doppio cambio PARMA: ZIRKZEE al posto di CORNELIUS mentre GRASSI fa spazio a SOHM.
59° BARÁK da sinistra a DIMARCO che imbuca per BESSA, Daniel fa rimpallare la sfera poi la recupera e prova la conclusione ma SEPE fa buona guardia.

BARÁAAAK! MILLESIMO GOL IN SERIE A PER L'HELLAS
61° LAZOVIĆ manda BARÁK in area, pronto il cross sul primo palo per BESSA che tira ma KUCKA devia in angolo! Alla battuta DIMARCO che sul primo palo trova il magnifico colpo di testa di BARÁK che anticipa ZIRKZEE e batte SEPE sotto la traversa per il vantaggio gialloblù!
65° DIMARCO con un calcio di punizione dalla distanza spara altissimo.
69° Cambia ancora il PARMA: OSORIO cade male sul dribbling di LASAGNA e lascia il posto a PEZZELLA, esce anche KARAMOH ed entra MIHAILA attaccante rumeno classe 2000.
76° KUCKA dal limite dell'area spara altissimo!
83° LASAGNA supera il difensore, affonda e serve BESSA in sovrapposizione sulla sinistra; buono il tiro ad incrociare di Daniel sul secondo palo ma la palla è deviata sul fondo! DIMARCO stremato lascia il posto a MAGNANI: LAZOVIĆ cambia fascia mentre ÇETİN avanza a fare l'esterno sinistro di centrocampo col nuovo entrato

INUTILE IL FORCING FINALE DEL PARMA
85° MIHAILA calcia via il pallone: Il signor Massimi gli sventola in faccia il cartellino giallo.
87° CONTI lascia il campo, lo sostituisce il giovane MAN.
88° GERVINHO con un rasoterra dopo un veloce dribbling: SILVESTRI s'inginocchia e blocca.
90°+1 Fallo di LOVATO su MIHAILA: Per Massimi è da giallo.
90°+3 Si rivede VELOSO dopo più di un mese a fargli spazio è ILIĆ.
90°+4 MAN da destra con un cross pericolosissimo per ZIRKZEE che incorna appena alto! PARMA vicino al pari.
90°+6 Il signor Massimi fischia 3 volte: Rimonta vincente per l'HELLAS!



VOTI


  • SILVESTRI Inizia con un'uscita spericolata su CORNELIUS (che comunque carica il portiere) e dopo 5 minuti, in ritardo, entra sulle gambe di KARAMOH prende un giallo (che poteva essere rosso) e provoca un calcio di rigore. Errore gravissimo dopo le 'magre' di Udine 4

  • ÇETİN Inizia penando molto sul velocissimo GERVINHO ma poi piano piano trova le misure all'avversario, cresce alla distanza e si fa trovare pronto dopo un lungo tempo in panchina. Con quella generosa scivolata che al 96° allontana dall'area una palla pericolosa in chiusura di gara, 'chiama' i complimenti di JURIC che nell'intervista post-partita ne loda la costanza in allenamento 6

  • GÜNTER Fatica molto a controllare CORNELIUS ma in generale è molto meno preciso rispetto alla passata stagione quando forse sul centrosinistra trovava in KUMBULLA un partner affidabile. Al 79°, con un goffo colpo di testa, per poco non si fa fregare dal giovane MIHAILA! 5,5

  • LOVATO Condivide con SILVESTRI il pasticciaccio che costa il rigore al 5° ma la responsabilità è in maggioranza a carico del portiere. Bravo in un paio di occasioni in area tra il 20° e il 25° su GERVINHO e KARAMOH. Nel complesso porta a casa una prestazione all'altezza delle grandi aspettative che induceva ad inizio stagione 6,5

  • LAZOVIĆ Perfetta la pennellata che al 13° da destra mette sul palo lontano per il pari di DIMARCO. Al 61° avvia l'azione che porta al calcio d'angolo dal quale scaturirà il gol vittoria di BARÁK. Sicuramente un paio di passi avanti rispetto alle ultime uscite... 7

  • ILIĆ Partita ordinata e precisa per l'ex STELLA ROSSA anch'egli in crescita. Al 79° Gran palla in verticale per DIMARCO 6 (gli da il cambio VELOSO al 93°: Non giudicabile)

  • TAMÈZE Dinamicità, combattività e generosità al servizio di tutti. Ricicla tanti palloni. A volte le prende ma le restituisce pure. Bravo all'80° a fare diga col corpo sull'affondo di SOHM 6,5

  • DIMARCO A mio avviso il migliore in campo: Fa impazzire CONTI e anche KARAMOH costretto a raddoppiarlo. Decisivo nell'autogol di GRASSI al 13°, gran calcio di punizione al 36° che costringe SEPE al volo plastico. Vicino al gol al 46°. Grande imbucata per BESSA al 59°. Suo anche il calcio d'angolo che al 61° imbecca BARÁK per il vantaggio... Peccato per il cartellino giallo che lo escluderà dalla trasferta al Ferraris contro il GENOA 7,5 5 (gli da il cambio MAGNANI all'84°: Non giudicabile)

  • BARÁK Meglio in coppia con BESSA che con COLLEY, suo il gol numero 1000 del VERONA in Serie A che vale una preziosa vittoria 6,5

  • COLLEY 1000 idee ma ben confuse! L'impressione è che se ne realizzasse almeno un quarto sarebbe un gran giocatore ma per ora è davvero troppo 'acerbo' e lontano dall'essere produttivo in questa squadra: La velocità di cui è dotato è senz'altro una buona arma nel calcio moderno ma da sola non basta. Esce anzitempo a causa di una caduta che probabilmente gli crea danni, speriamo non gravi, al ginocchio sinistro 5 (gli da il cambio BESSA al 51°: Ha una buona possibilità al 59° ma non riesce a coordinarsi al meglio. Un paio di minuti dopo trova il calcio d'angolo che porterà al vantaggio di BARÁK. Altra possibilità all'83° ma gli deviano la palla sul fondo 6,5)

  • LASAGNA Al 13° spizza la palla per il tiro di DIMARCO che causa l'autogol di GRASSI. Al 17° entra in area dal vertice sinistro, dribbla BANI ma non trova la porta. Al 67° Gran dribbling su OSORIO ma CONTI riesce ad evitare che la palla di Kevin giunga a BESSA. All'83° supera ancora il difensore, affonda e serve BESSA in sovrapposizione sulla sinistra... La sensazione è che l'ex attaccante dell'UDINESE sia lì lì per giungere al primo gol in maglia gialloblù. 96 minuti di buona qualità oggi 6,5


  • JURIĆ Costretto a tamponare l'emergenza in difesa con ÇETİN e LOVATO ma i due rispondono alla grandissima... Da rivedere la scelta di COLLEY dal primo minuto al posto di BESSA: Il gambiano è velocissimo ma sembra un corpo estraneo alla squadra con cui dialoga pochissimo ed è anzi spesso d'intralcio nella fluidità di manovra; meglio il brasiliano sicuramente più lento ma con molto più senso della posizione (ed esperienza) del collega 6

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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «Se in questa vittoria abbiamo messo sia qualità che sostanza? È stata una prestazione completa. Non era facile riprendersi dopo due prestazioni non positive e dopo un gol subìto nei primi minuti, ma abbiamo fatto una partita 'seria', muovendo bene la palla e creando tante occasioni, con ritmo e pressing. La squadra mi è piaciuta molto e non ha fatto sentire le assenze. Una vittoria tutt'altro che scontata, anche considerate le assenze e la fame di punti-salvezza del Parma? Assolutamente, il Parma ha una 'rosa' importante e contro di loro non è facile giocare. La squadra ha fatto benissimo, considerando anche che alcuni giocatori come Çetin non giocavano da molto tempo: siamo riusciti a fare 95 minuti di ottimo livello. Sono contento che si facciano trovare tutti pronti quando arriva il loro momento. Cosa cambia per il Verona con questa vittoria? Le ultime due sconfitte erano in contraddizione con quanto stavo vedendo in allenamento. Oggi siamo stati bravi e questa vittoria per noi è un grande passo in avanti verso la salvezza. Ci manca poco, dobbiamo continuare così e pensare sempre a migliorarci. Sono contento anche perché i ragazzi hanno tanta 'fame', tanta voglia di dimostrare che possono essere giocatori importanti. La partita di Barak? Ha giocato molto bene. Lui ha una comprensione del gioco favolosa, e a me piace tanto. Sa scegliere il momento giusto per rubar palla, passarla, inserirsi. È un 'tuttocampista', un giocatore completo e un ragazzo fantastico. Lasagna? Ha grandi margini di miglioramento, deve ancora imparare alcune cose, ma si è presentato benissimo, con una voglia matta di andar forte. Gli è mancato solo il gol, ma ha fatto tutto bene» HellasVerona.it

Mister D'AVERSA tecnico del PARMA «Analizzando la partita, siamo partiti anche bene passando in vantaggio e interpretando bene la gara dal punto di vista dell’atteggiamento. Sul primo gol ci siamo fatti gol da soli; ma subito prima abbiamo subito tre o quattro cross, quando si passa in vantaggio sotto l’aspetto mentale bisogna avere qualcosa in più e non subire immediatamente la squadra avversaria. Questo è un aspetto psicologico che molto probabilmente dipende dalla posizione di classifica, dal fatto che dopo una serie di partite dove non c’è il risultato positivo si perde un po’ di autostima, si commettono errori semplici di passaggio, per paura, e questo non ce lo possiamo permettere. Quando si va in campo bisogna cercare di portare un risultato a casa a tutti i costi, al di là delle qualità del Verona che conosciamo, loro sono bravi a giocare sull’uomo, ad essere aggressivi, nei duelli personali; ma siamo noi la penultima in classifica, siamo noi a dover dare qualche “tranvata” come ha fatto il Verona. Questo aspetto rispetto al passato lo abbiamo perso e va ritrovato il più velocemente possibile» ParmaCalcio1913.com

BarakJuric

Antonìn BARÁK ha deciso la partita con un imperioso colpo di testa sul primo palo che vale la vittoria ed insieme il gol numero 1000 del VERONA in Serie A «La vittoria ritrovata nel nostro stadio? Importantissima, era fondamentale tornare a vincere, soprattutto contro un avversario difficile da affrontare e una diretta concorrente per la salvezza. Questi tre punti sono un altro piccolo passo verso il nostro obiettivo. Che gara è stata? Il primo gol è dovuto ad un nostro errore, ma non ci siamo demoralizzati e abbiamo subito pareggiato, per poi completare la rimonta nella ripresa. Il gol numero 1.000 nella storia del Verona? Personalmente è un orgoglio che il mio nome possa essere associato a un traguardo così prestigioso. In generale sono molto felice di giocare per questo Club: tutta la squadra sta dando il massimo e continueremo a farlo fino alla fine del campionato. Il mio gol? Dimarco mi ha fornito un bellissimo assist su calcio d'angolo, io ho preso il tempo giusto all'avversario riuscendo a girarla in rete. La prossima trasferta di Genova? Tra cinque giorni scenderemo di nuovo in campo e sarà un'altra partita ostica da affrontare. Se ci mancano i nostri tifosi? Durante questa stagione avremmo voluto festeggiare molte volte le vittorie con loro e ci dispiace tantissimo. Il gol di stasera lo dedico a loro» HellasVerona.it

Kevin LASAGNA ai microfoni di Sky nell'immediato dopogara «Abbiamo fatto una grande rimonta con grande spirito di squadra. Sono tre punti pesanti dopo tre sconfitte. Il gol arriverà, mi sto trovando in allenamento, ci vuole qualche settimana per entrare nel gioco ma sto cercando di migliorarmi. Avevamo tante assenze, è stato bello lo spirito di squadra, siamo stati bravi» TuttoMercatoWeb.com

Mattia BANI difensore del PARMA «Bisogna liberarsi di un po’ di paura, altrimenti si giocano le partite a metà. Dobbiamo avere più coraggio, sia nell’interpretazione che nei singoli momenti perché come ha detto il mister negli episodi questo fa la differenza. Dobbiamo avere più coraggio. L’impegno penso ci sia, io sono qui da due settimane e vedo voglia nei miei compagni. Dobbiamo fare qualcosa in più“. E’ questo il pensiero di Mattia Bani, difensore del Parma, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine della sfida contro l’Hellas Verona: “La partita si era messa bene, potevamo fare punti. Abbiamo sbagliato negli episodi, perché la partita è sempre stata aperta e l’Hellas Verona sappiamo essere un’ottima squadra. Dobbiamo rialzarci, non c’è tempo per guardare indietro, e dobbiamo rialzarci subito. L’attenzione sulle palle inattive? Dobbiamo migliorare tante cose, compreso quest’aspetto. Se la posizione di classifica è questa significa che qualcosa la stiamo sbagliando e dobbiamo lavorarci in settimana» ParmaCalcio1913.com


D'Aversa

LE ALTRE DI A +   -   =

Venerdì 1 a 1 nell'anticipo al Dall'Ara tra il BOLOGNA e il BENEVENTO.
Sabato 0 a 0 in Piemonte fra TORINO e GENOA con mister BALLARDINI davvero provvidenziale per i liguri che si portano a +8 dalla zona retrocessione! Clamoroso 2 a 0 dello SPEZIA dei miracoli al MILAN capolista mentre al San Paolo al NAPOLI è bastato il calcio di rigore realizzato da INSIGNE per battere la JUVENTUS e salvare per il momento la panchina a mister GATTUSO.
Ieri secco 3 a 0 della ROMA sull'UDINESE e vittorie interne anche per la SAMPDORIA sulla FIORENTINA (2 a 1) e per l'INTER sulla LAZIO (3 a 1): Nerazzurri in testa alla Serie A.
Cadono in casa CAGLIARI e CROTONE rispettivamente contro l'ATALANTA (1 a 0) e il SASSUOLO (2 a 1).




ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Calciomercato: Maretta (è anche qualcosa di più) al NAPOLI dove patròn DE LAURENTIIS sembra non essere per nulla contento del rendimento di mister GATTUSO e del diesse GIUNTOLI che in queste stagioni campane ha speso moltissimo senza ottenere quasi nulla dal punto di vista sportivo ma, soprattutto, creando disavanzi economici importanti per la società campana. Il numero uno del club azzurro medita rivoluzioni per la nuova stagione con DE ZERBI, ITALIANO e JURIĆ (non necessariamente in quest'ordine) per la guida tecnica ma che, per quanto riguarda il VERONA, potrebbe coinvolgere anche D'AMICO nel ruolo di nuovo direttore sportivo.
Nel frattempo dalla Bundesliga BAYER LEVERKUSEN e WOLFSBURG strizzano l'occhio a GUENTER.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Alberto GILARDINO torna sulla panchina del SIENA dopo l'esonero di mister PAHARS. Nuova avventura in Croazia per Marco FOSSATI che si trasferisce all'HAJDUK SPALATO.
Peppe RUSSO va a rinforzare la nutrita pattuglia di ex VERONA al PADOVA: L'ex centrocampista gialloblù sarà collaboratore tecnico di mister MANDORLINI.
L'ex braccio destro di MANDORLINI al VERONA BORDIN è il nuovo commissario tecnico della nazionale di calcio della MOLDAVIA.



RASSEGNA STAMPA +   -   =