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#JuventusVerona allo Stadium il frutto principale del lavoro del presidente SETTI (destinato comunque a cadere sempre in piedi)


#JuventusVerona +   -   =

...È davvero difficile per chi come noi, è 'tossico' di HELLAS, scrivere della prossima trasferta allo Stadium di Torino dopo la debacle (nell'atteggiamento prima che nel gioco) al 'Ferraris': Possibile che la SAMPDORIA praticamente spacciata abbia dato lezioni di agonismo, aldilà della forza tecnica dei singoli e dell'organizzazione tattica, ai gialloblù che teoricamente avrebbero dovuto crederci ben più degli avversari?
Evidentemente sì e alla 28esima contro la JUVENTUS seguirà la partita al Bentegodi col SASSUOLO e poi un'altra trasferta impossibile a Napoli dove sono certo che gli avversari giocheranno non solo per la vittoria ma per la goleada per dare una gioia ulteriore ai propri tifosi già esaltati per la probabilissima vittoria dello scudetto.

Questo è il frutto principale del lavoro del presidente SETTI (destinato comunque a cadere sempre in piedi e magari pure da console onorario grazie agli intrallazzi con l'omologo LOTITO) e dei suoi favolosi piani di programmazione e consolidamento...

Precedenti
...Per quanto riguarda il prossimo match tra i bianconeri di casa e la squadra scaligera, va descritta una gara di grande tradizione risalente addirittura al campionato 1928-29 su un campo assolutamente tabù per il VERONA che ha ottenuto 5 pareggi, 24 sconfitte (tra le quali va annoverata anche quella dell'ultima trasferta allo Stadium dei gialloblù di TUDOR senza CAPRARI, SIMEONE e FARAONI) e mai nessuna vittoria in Piemonte.
Meglio andò il 25 Ottobre 2020 con i gialloblù di mister JURIĆ che, con FAVILLI, riuscirono ad acciuffare un punto sul campo delle Zebre dopo ben 32 anni!
Prima di allora furono 12 le vittorie consecutive per la JUVENTUS, l'ultima datata 21 Settembre 2019 quando il VERONA cedette nonostante una gara tanto gagliarda quanto sfortunata.
3 a 0 il 5 Gennaio 2016 con i bianconeri che superarono in surplace i gialloblù di DELNERI, 4 a 0 il 18 Gennaio 2015 (fra l'altro anticipato 3 giorni prima dal devastante 6 a 1 agli ottavi di finale di Coppa Italia).
Il 2 a 1 con cui il 19 Maggio 2018 la compagine torinese sconfisse l'HELLAS va ricordato per due sole cose: L'addio (durato l'arco un paio di stagioni come abbiamo visto) di BUFFON ed il record più negativo di sempre degli scaligeri nella massima Serie scolpito peraltro da numeri impietosi composti da 27 Sconfitte, 78 gol subiti e 25 miseri punti ottenuti!

La prossima sfida è stata affidata alle cure del signor Matteo Marchetti della sezione AIA di Ostia Lido.


QUI TORINO (sponda bianconera)
Triplice recupero per mister ALLEGRI che potrà contare su Alex Sandro LOBO SILVA, Fabio MIRETTI e Arkadiusz Krystian MILIK.
Filip KOSTIĆ, vittima di un'infiammazione al tendine d'Achille verso il rientro mentre rimane in dubbio DI MARIA che, in seguito all'impegno in amichevole con la nazionale argentina, non farebbe in tempo a smaltire il fuso orario.
Infortunati CHIESA, BONUCCI e POGBA che ha recuperato all'adduttore ma ha ancora problemi al ginocchio, RABIOT e PAREDES sono stati invece squalificati.

Convocati
Portieri: Szczesny, Pinsoglio, Perin
Difensori: De Sciglio, Bremer, Danilo, Alex Sandro, Gatti, Rugani
Centrocampisti: Locatelli, Cuadrado, Kostic, Miretti, Fagioli, Barrenechea
Attaccanti: Vlahovic, Milik, Kean, Di Maria, Soule, Iling-Junior

Probabile formazione
Tra i pali toccherà ancora a SZCZESNY col giovane GATTI in vantaggio su Alex Sandro fra i tre dietro, sulle esterne ripartiranno CUADRADO e DE SCIGLIO mentre in mezzo, con FAGIOLI e LOCATELLI, sarà lotta a tre fra MIRETTI, SOULÉ e BARRENCHEA.
Probabile il tandem d'attacco KEAN-VLAHOVIC col rientrante MILIK e DI MARIA a partire dalla panchina.

3-5-2 con Szczesny; Gatti-Danilo-Bremer; Cuadrado-Fagioli-Locatelli-Miretti-De Sciglio; Vlahovic-Kean.


QUI VERONA
L'unica buona notizia per il duo ZAFFARONI-BOCCHETTI potrebbe essere l'insperato recupero di HIEN che ha giocato metà gara con la nazionale svedese e potrebbe tornare in campo dal primo minuto.
Qualche speranza di rivedere anche NGONGE e VERDI.
COPPOLA, squalificato e pure infortunato al ginocchio destro nel match contro la SAMPDORIA, guarderà invece i compagni dalla tribuna, stop anche LAZOVIĆ a causa di un problema muscolare al quadricipite destro, ZEEFUIK, SULEMANA e ĐURIĆ.

Convocati
1 Montipò, 3 Doig, 4 Veloso, 5 Faraoni, 6 Hien, 7 Verdi, 11 Lasagna, 17 Ceccherini, 23 Magnani, 24 Terracciano, 25 Braaf, 26 Ngonge, 27 Dawidowicz, 28 Abildgaard, 29 Depaoli, 30 Kallon, 32 Cabal, 33 Duda, 34 Perilli, 38 Gaich, 61 Tameze, 71 Ravasio.

Probabile formazione
HIEN in dubbio fino all'ultimo ma dovrebbe tornare titolare al centro della difesa tra DAWIDOWICZ e MAGNANI con CECCHERINI ormai recuperato a fare da terzo incomodo.
DOIG in ballottaggio con DEPAOLI per un posto sull'esterna mancina con FARAONI dall'altra parte e VELOSO al centro con TAMÈZE, sulla trequarti spazio a DUDA e al rientrante NGONGE dietro a GAICH.

3-4-1-2 con Montipò; Dawidiwicz-Hien-Magnani; Faraoni-Veloso-Tameze-Doig; Ngonge-Duda; Gaich.

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DICONO +   -   =

Mister ALLEGRI tecnico della JUVENTUS «Dopo la sosta è sempre complicato veniamo da un periodo buono, dobbiamo avere mille attenzioni per la partita di domani. L’allenamento di oggi mi ha dato buone sensazioni; finora, però, non abbiamo ancora fatto niente. Il mese di aprile darà le prime risposte, e capiremo se potremo vivere un maggio importante, sia in Coppa Italia che in Europa League, ma anche in campionato, dove dobbiamo migliorare la classifica dello scorso anno e consolidare il secondo posto che abbiamo, per ora, conquistato sul campo. Non dobbiamo pensare che siccome abbiamo vinto a Milano tutto sia risolto, non è assolutamente così, perché domani si riparte dallo 0-0, il Verona corre e aggredisce a tutto campo, al Bentegodi abbiamo fatto fatica. Quindi bisogna “switchare” e lavorare con attenzione, cominciando da domani, mettendosi fisicamente al pari dei nostri avversari. L’unica preoccupazione è vincere più partite possibili... Il nostro pubblico apprezza il DNA di questa squadra, caratteriale, e lo conferma con i sold-out delle prossime partite. Noi dovremo, dal canto nostro, fare il massimo in campo » Juventus.com

Mister ZAFFARONI «Il risultato di Genova sicuramente non è stato positivo, ma è non c'è dubbio che la volontà di lavorare a tutti i costi e fino alla fine per raggiungere l'obiettivo c'è. Sapevamo che non sarebbe stato facile, e intoppi di questo tipo li avevamo messi in conto: giochiamo partite difficili sia da un punto di vista tecnico, ma soprattutto da quello nervoso. In questo momento, è fondamentale abituarsi a giocare partite di questo tipo, che sono completamente diverse da quelle che il Verona doveva giocare ad aprile nelle scorse stagioni. Giocare con questo tipo di classifica pesa il doppio rispetto ad avere un'altra situazione dal punto di vista dei punti conquistati. In queste due settimane abbiamo lavorato bene, nonostante le assenze dei nazionali, cercando di recuperare energie e smaltire tutte le scorie di un periodo lungo. Abbiamo cercato di dimenticare l'ultima gara giocata contro la Sampdoria, guardando il quadro al completo perché, in ogni caso, il nostro percorso dalla ripresa di gennaio tutto sommato è positivo. La capacità di riuscire a pensare solo a noi stessi continua ad essere quella più difficile, ma credo sia anche l'unico aspetto da prendere in considerazione ad oggi. Che Juventus mi aspetto? Stiamo parlando di una delle squadre più importanti d'Italia e d'Europa, che ha vinto tantissimo negli ultimi anni. Possono aver avuto un inizio di stagione non troppo brillante magari, ma nell'ultimo periodo hanno avuto una regolarità incredibile, per punti fatti sarebbero secondi in classifica. Hanno tantissime soluzioni e giocatori di qualità. Domani occorrerà fare una partita seria, di grande sacrificio e metterci tutto quello che abbiamo. Dovremo lavorare di squadra per sopperire alle loro individualità. » HellasVerona.it

'Nanu' GALDERISI passato dalla JUVENTUS al VERONA tricolore «Sabato sarà una gara tattica che verrà rotta dalla giocata del singolo. Gaich per esempio è un giocatore interessante, ha delle caratteristiche importanti per il Verona. Attenzione anche agli esterni e ai ragazzi a centrocampo. Zaffaroni ha avuto questa grande opportunità dopo tanta gavetta, spero che riesca a salvare il Verona. Cinque punti non sono impossibili da recuperare, serve il riscatto dopo le ultime prestazioni, è giusto credere nella salvezza» CalcioHellas.it

Videoconferenza di mister Allegri alla vigilia di Juventus-Hellas Verona

Tra i doppi ex anche capitan TRICELLA «Le ultime 2/3 partite dei gialloblù sono state interlocutorie. Sembrava che la squadra fosse pronta per fare la rimonta sullo Spezia, il percorso intrapreso pareva positivo, ma la partita proprio contro i liguri è stato un bivio importante. Una vittoria avrebbe consentito all’Hellas di fare il salto di qualità. A questo punto il Verona si trova nel limbo, dove ogni partita diventa determinante. La sfida di sabato all’Allianz Stadium? La Juventus sta attraversando un momento psicofisico positivo, sarà una partita delicata e non la vedo una gara per andare a fare punti. Per mantenere vive le speranze di mantenere la categoria, i gialloblù dovrebbero infilare una serie di risultati positivi. Solo così potranno giocarsela sino alla fine. Ma è altrettanto vero che se non riusciranno a fare risultato nelle prossime 2/3 partite, si farà davvero dura. Il Verona, quest’anno, ha lo stesso problema della Sampdoria: sono due squadre che non fanno gol. L’anno scorso invece, davano sempre l’impressione di poter recuperare lo svantaggio quando si trovava sotto. Ricordo invece un anno a Verona, in Serie B con Cadè, dove non riuscivamo a fare gol pur giocando bene e ne perdemmo tante per 1-0. Anche la lunga serie di infortuni poi la dice lunga e dimostra quanto conta la testa. Mai dire mai nel calcio, ma è chiaro che la situazione è difficile» HellasLive.it

Il doppio ex Gianfranco ZIGONI «Seguo solo Verona e Roma... Sul Verona seguo anche le trasmissioni delle tv locali durante settimana, voglio dire ai tifosi che la retrocessione non è la morte, tutto si aggiusta. Nella vita le cose gravi sono altre, nulla è perduto. Come affronterei la partita di sabato? Giocare a viso aperto è una cazzata! Io farei stare la squadra chiusa nel primo tempo per provare qualche assalto, rischiando un po’, nella ripresa mentre dal punto di vista mentale i ragazzi devono essere arrabbiati, avere la stessa grinta che ho avuto io nel ‘74. Devono essere consapevoli che non sono dei “leoni”, ma degli uomini esattamente uguali agli altri undici avversari. In questi momenti non si può avere paura di nessuno. Con la Juve nel 1963 giocai contro il più grande stopper di sempre Josè Santamarìa del Real Madrid. Neanche da lui mi lasciai intimorire, ci misi il doppio della grinta e riuscii perfino a segnare. Solo così si può vincere» CalcioHellas.it

Il doppio ex di VERONA e JUVENTUS Beniamino VIGNOLA a L’Arena «Il Verona non è ancora condannato alla B, ma è chiaro che serve un colpaccio. Ora è capibile lo scoramento, ma Ngonge può ridare fiducia segnando qualche gol. La Juventus avrà qualche assenza e spesso i bianconeri hanno “staccato la spina” concedendo un po’ troppo. Speriamo per il Verona che accada anche sabato sera.» CalcioHellas.it

L'ex terzino gialloblùtricolore MARANGON via social all'indomani del doppio impegno della nazionale azzurra «Oggi ci sta di scrivere qualcosa sul calcio perché questo è il tracollo del calcio italiano, va oltre una prestazione inguardabile dell’Italia, oltre i demeriti dei giocatori o gli errori dell’allenatore fatti l’altra sera e anche oggi contro la pari valore Malta. È il nostro calcio che non ha struttura, non ha spina dorsale, non è connesso con la realtà, fra settori giovanili abbandonati, lotte di potere, guerra politica fra Federcalcio e Lega, debiti dappertutto. Il dramma è da qualunque parte lo si guardi, per non parlare delle inchieste giudiziarie che lo stanno assediando un’altra volta. Come si potrà rigonfiare il pallone lo sa soltanto Dio….buona fortuna calcio italiano» Profilo Instagram di Luciano Marangon



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NAZIONALI GIALLOBLÙ DUDA è sceso in campo per quasi tutto il match con la SLOVACCHIA sia contro il LUSSEMBURGO che contro la BOSNIA mentre HIEN, che aveva saltato la partita col BELGIO, ha giocato tutto il secondo tempo con la SVEZIA contro l'AZERBAIJAN.
Solo panchina con la nazionale polacca per DAWIDOWICZ.
DOIG con l'Under 21 scozzese ha saltato il primo match contro la SCOZIA ma ha giocato tutto il secondo contro il GALLES.
TERRACCIANO ha giocato con gli azzurri Under 20 tutta la gara contro la NORVEGIA e un tempo contro la GERMANIA.

#CALCIOMERCATO Il NAPOLI vuole tenere SIMEONE, pronti i 12 milioni pattuiti col VERONA per avere l'attaccante argentino a titolo definitivo; su COPPOLA gli occhi di JUVENTUS e INTER (TuttoMercatoWeb.com).
MARROCCU-HELLAS avanti insieme; HellasLive.it smentisce le voci di divorzio (riportate a inizio Febbraio dall'esperto Pedullà e ribadite ieri da TMW) tra il diesse scaligero e la società gialloblù a fine stagione.
Il TORINO 'pesca' dal VERONA: LAZOVIĆ e FARAONI con JURIĆ? Secondo 'Tuttosport' l'ex tecnico scaligero avrebbe 'imbeccato' il diesse VAGNATI sui due esterni gialloblù (SportItalia.com).


1903-2023: la storia del Verona, attraverso i luoghi di Verona: 'L’Antistadio ‘Tavellin’: teatro del passato, casa del futuro'

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VITA DA EX: Corso per allenatori UEFA PRO per Vangelis MORAS



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