Nato a/il: | Broni (PV) il 12/07/1992 |
Italiana | |
Contratto: | Prestito con diritto/obbligo di riscatto |
Ruolo: | Trequartista |
Altezza: | 174 Cm |
Peso: | 64 Kg |
Posizione: |
SQUADRA
STAGIONE
SERIE
PARTITE
GOAL
Hellas Verona
2022-23
A
24 (+1Sp.)
5 (+0)
Salernitana
Gen.2022-2022
A
15
5
Torino
2021-Gen.2022
A
3 (+1CI)
1 (+0)
Torino
2020-21
A
33 (+1CI)
1 (+2)
Torino
2019-20
A
33 (+1CI)
2 (+0)
Napoli
2018-19
A
22 (+1CL +1EL)
3 (+0 +1)
Bologna
2017-18
A
34 (+1CI)
10 (+0)
Bologna
2016-17
A
28 (+1CI)
6 (+0)
Carpi
Gen.2016-2016
A
8
3
Eibar
2015-Gen.2016
LS
9 (+4CdR)
0 (+1)
Empoli
2014-15
A
26 (+2CI)
1 (+2)
Empoli
2013-14
B
40 (+2CI)
5 (+1)
Juve Stabia
Gen.2013-2013
B
20
0
Torino
2012-Gen.2013
A
4 (+2CI)
0 (+0)
Torino
2011-2012
B
12 (+3Prim. +1CI +1FFP +1TdV)
0 (+1 +0 +0 +0)
Milan
2010-2011
Primavera
24 (+3FFP +1SCP +3TdV)
7 (+1 +0 +0)
Milan
2009-2010
Primavera
15 (+2CI +3FFP +2TdV)
9 (+0 +1 +0)
Giovanili Milan
2003-2009
-
-
-
Giovanili Polisportiva Audax Travacò
1998-2003
-
-
-
LEGENDA: CI=Coppa Italia, FFP=Fasi Finali del Torneo Primavera, TdV=Torneo di Viareggio, SCP=Supercoppa Primavera, CdR=Copa del Rey (Coppa del Re, torneo calcistico spagnolo che ha sostituito la Copa de La Liga), CL=Champions League, EL=Europa League, Sp.=Spareggio
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 5 Settembre 2022 |
Non bastasse, Simone è molto bravo anche nei calci da fermo che sempre più risultano determinanti nel calcio moderno e che nell'HELLAS sono quasi totalmente demandati a capitan VELOSO o, in sua assenza, all'altalenante vena di ILIĆ o LAZOVIĆ a seconda delle situazioni di gioco.
Il calciatore non si discute, l'unico motivo di preoccupazione semmai, per chi come me è 'orfano di JURIĆ', sta nel fatto che nemmeno il tecnico spalatino, amante di quel tipo di giocatori essenziali per il suo 3-4-2-1 e allenatore del TORINO dalla stagione scorsa, è riuscito a far esprimere al meglio Simone che a Gennaio scorso ha preferito terminare la stagione a Salerno dove la squadra stava mestamente precipitando in cadetteria.
La risposta e insieme speranza che mi sono dato io è che VERDI, come altri talenti del calcio, ha bisogno di sentirsi importante, coccolato e sempre al centro del progetto tecnico in cui è inserito e magari al Toro con PRAET, LINETTY, BREKALO, PJACA e a volte MANDRAGORA, riteneva la concorrenza probabilmente impossibile da superare intristendosi e spoetizzandosi; in Campania invece, come spero accada anche da noi, il fantasista ha trovato di colpo gioia e motivazioni risultando determinante in varie situazioni (tant'è che il giocatore è stato inseguito a lungo dai granata del Sud).
Ora Verona, da dove Simone vuole ripartire e farsi riscattare in maniera definitiva da Via Olanda (per una cifra attorno ai 5 milioni dice la Gazzetta dello Sport) tant'è che a quanto pare ha preteso precise garanzie dalla dirigenza gialloblù in questo senso ma, nel dubbio tra il diritto e l'obbligo, il TORINO ha fatto giustamente rinnovare di un anno il suo contratto precedentemente in scadenza nel 2023.
Simone Verdi: il nuovo numero 7 gialloblù è a Verona!
DA PAVIA, ALLE GIOVANILI ROSSONERE, AL TORINO, AL PRIMO ASSAGGIO DI A...
Come tutti, tira i primi calci al pallone nelle giovanili della squadra della propria città di nascita, per Simone è la POLISPORTIVA AUDAX TRAVACÒ dalla quale a soli 11 anni parte per Milano e gli Esordienti Provinciali rossoneri con DE SCIGLIO e l'ex gialloblù FOSSATI.
Esordisce col MILAN in Coppa Italia nemmeno maggiorenne ma a fine stagione viene ceduto in compartecipazione al TORINO nell'affare che porta COMI sul fronte opposto.
Con la promozione dei granata c'è però poco posto nella Serie A del 2012-13 così a Gennaio il club piemontese lo manda in cadetteria allo JUVE STABIA.
ALTRA PROMOZIONE CON L'EMPOLI POI LA LIGA E IL RITORNO IN A
Nell'estate successiva ancora il prestito in Serie B ma stavolta all'ambizioso EMPOLI che a fine stagione conquisterà la promozione anche grazie ai suoi 5 gol e 7 assist in 39 presenze da titolare indiscussso e così nell'annata 2014-15, dopo il rinnovo della comproprietà tra MILAN e TORINO, Simone rientra in Toscana e con mister SARRI ancora al timone riesce ad acciuffare la salvezza.
Il 25 Giugno 2015 la compartecipazione è risolta a favore del MILAN che per il fantasista sborsa circa 450mila Euro e poi lo manda all'EIBAR in prestito in Primera División ma, nonostante l'entusiasmo del 23enne VERDI, la prima esperienza lontano dagli affetti italiani e dall'ambiente che conosce, si rivelerà un flop per il giocatore che a Gennaio prenderà la palla al balzo per anticipare la risoluzione del prestito col club spagnolo per tornare in Serie A, al neopromosso CARPI, con la medesima formula.
3 gol in 8 presenze non salveranno però gli emiliani dalla retrocessione così Simone tornerà alla base rossonera al termine della stagione.
SVOLTA A BOLOGNA E FLOP A NAPOLI
L'ex rossonero DONADONI (col fido GOTTI), che è subentrato a ROSSI sulla panchina felsinea nella stagione precedente, intuisce le qualità del fantasista e lo vuole al BOLOGNA per la stagione 2016-17: Il club di Joey SAPUTO se lo aggiudica per circa 1,5 milioni e lo mette a disposizione del BOLOGNA FC.
La prima vera stagione da titolare in Serie A si conclude con 6 gol e 5 assist in 28 apparizioni per il fantasista di scuola rossonera e il 15esimo posto che il BOLOGNA confermerà anche per la stagione successiva quando però i 10 gol e gli altrettanti assist messi a segno da VERDI convinceranno il NAPOLI a sborsare quasi 25 milioni per aggiudicarsi il calciatore!
Agli ordini di Carletto ANCELOTTI però, la stagione di Simone si rivelerà un altro, costosissimo flop (anche) a causa di un infortunio che a fine Ottobre lo terrà fuori dai campi per un paio di mesi e al rientro, la concorrenza con INSIGNE, CALLEJON, MERTENS e OUNAS si rivelerà praticamente insuperabile per il jolly della trequarti di scuola MILAN tanto che, nonostante il 2° posto in campionato, il club campano sceglierà di non aspettare ulteriormente VERDI che verrà ceduto negli ultimi sgoccioli del calciomercato al TORINO per un obbligo di riscatto che, bonus inclusi, permetterà al NAPOLI di andare almeno in pari con la spesa di appena un anno prima e farà superare al club granata ogni record di cifra d'acquisto mai effettuato prima per un singolo giocatore.
RITORNO AL TORINO, PARENTESI A SALERNO, ADESSO IL VERONA
Ma anche al TORINO Simone non brilla con MAZZARRI prima né con LONGO poi, la squadra termina il campionato al 16esimo posto e i 2 gol e 7 assist del trequartista sono lì a certificare un'annata comunque deludente ma che si rivelerà, col senno di poi, la migliore della storia in Piemonte per il giocatore.
Per il 2020-21 arriva mister GIAMPAOLO che verrà poi esonerato dopo 18 giornate, mister NICOLA proverà ad 'educare' VERDI da centrocampista centrale ma anche questo esperimento si rivelerà un buco nell'acqua con la squadra a sfiorare addirittura la retrocessione.
Le cose non migliorano nemmeno con l'arrivo del 'profeta' JURIĆ e il suo calcio aggressivo nel quale risultano fondamentali i buoni piedi dei trequartisti: Nemmeno col tecnico spalatino il fantasista riesce a rendere e finisce piano piano ai margini accettando, nel Gennaio scorso, la corte della SALERNITANA di NICOLA che sembra ancorata ai bassifondi della classifica di Serie A.
La scelta dei campani si rivelerà un successo anche se la salvezza sarà più un (de)merito del CAGLIARI, incapace di superare il già retrocesso VENEZIA al 'Penzo', che un effettivo merito dei granata di Salerno che alla decisiva ultima giornata ne beccheranno 4 in casa ad opera dell'UDINESE.
In estate la nuova proprietà campana fa di tutto per ri-ottenere il calciatore dal TORINO ma alla fine la spunta il VERONA con una promessa/obbligo di riscatto che si aggira intorno ai 5 milioni (cifra 'Gazzetta dello Sport').
Qui trovate il profilo Instagram ufficiale del calciatore: https://www.instagram.com/simoneverdi.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- Sedotto e abbandonato? Alla fine del mercato di Gennaio VERDI rimane a Verona... Sul fil di lana! Il suo passaggio alla SALERNITANA (che dalla passata stagione non aveva mai smesso di inseguirlo) era già definito ma tra accordi col VERONA e accordi col giocatore i tempi si sono allungati oltre le 20.00 del 31 Gennaio ora ultima per depositare i contratti in Lega e rendere ufficiali cessioni e acquisti. I club hanno protestato con la Lega a causa di un malfunzionamento del portale ma pare sia stato inutile perché in quel caso bastava ricorrere ad una PEC (mail certificata) che, scrive CalcioHellas.it, da parte del club campano non è mai arrivata. Secondo TGGialloblu.it ma anche HellasLive.it invece i giochi non sarebbero stati ancora chiusi perché il club campano ha inviato ricorso poi rigettato perché per la Lega Serie A il trasferimento poteva essere registrato ma alla fine non è arrivato il nulla osta della FIGC.
- Il numero 7 e quel gesto di esultanza con pollice e indice della mano destra a 'L': A Simone piacciono anche il 9 (legato al BOLOGNA e alla sua fin'ora miglior stagione in Serie A) e il 10 (che nel calcio rappresenta da sempre il genio) ma il 7 è quello di ŠEVČENKO il suo idolo da sempre. Quando segna, la 'L' di cui sopra è invece dedicata a Laura sua compagna con la quale è convolato a nozze di recente
- Eccletismo dal centrocampo in su per il trequartista VERDI che in realtà ha giocato una 70ina di volte in carriera anche da ala destra, per una 40ina come ala sinistra e poco meno da seconda punta; sporadicamnte poi il calciatore è sceso in campo anche da prima punta, mezzala ed esterno sinistro.
- Botto di plusvalenza per il BOLOGNA che acquista VERDI per un milione e mezzo dal MILAN rivendendolo al NAPOLI un paio d'anni dopo per quasi 25 milioni! Felice anche il club rossonero che per il suo canterano riceverà comunque quasi 5 milioni per quei 10 gol e 10 assist realizzati dal fantasista in maglia rossoblù. 'Ottimo giocatore' - commenterà GAZZONI FRASCARA da presidente onorario del BOLOGNA 'ma non aspettatevi Messi…' e purtroppo il colpo di mercato dei partenopei si rivelerà un flop (titolare solo in 9 occasioni, 4 gol e 3 assist all'attivo), col giocatore prima tormentato dagli infortuni e poi mai decisivo; a fine stagione il trasferimento e la seconda avventura al TORINO come acquisto più costoso della storia granata e il resto... È storia recente
- Dal 2016-17 tra i più bravi da calcio di punizione di prima ai livelli di KOLAROV e DYBALA fra con due doppiette in carriera rispettivamente con la maglia del BOLOGNA (primo gol col piede sinistro dalla zona di destra e il secondo col piede destro dalla zona di sinistra) e poi con quella dello SALERNITANA
- Per tutto il resto... C'è VERDI! Simpatico teasing via social dell'HELLAS VERONA che, poco prima di ingaggiare il fantasista, segnala come l'incrocio dei gialli e dei blu (con due cerchi colorati che richiamano peraltro il logo di una nota carta di credito) diano vita ai verdi
- Negli esordienti provinciali del MILAN 2003-04 con Mattia DE SCIGLIO in difesa e Marco Ezio FOSSATI a centrocampo: Squadra di campioncini in erba...
Simone Verdi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Simone Verdi (Broni, 12 luglio 1992) è un calciatore italiano, attaccante del Verona in prestito dal Torino.
Caratteristiche tecniche
Di ruolo esterno destro, può giocare anche a sinistra o da trequartista. È un giocatore imprevedibile, dotato di dribbling e di buona visione di gioco. Sotto la guida di Davide Nicola al Torino è stato impiegato nel ruolo di mezzala. È anche un buon battitore di punizioni e rigori. Sebbene sia un sinistro naturale, il suo preciso destro gli consente le esecuzioni dei calci da fermo con entrambi i piedi.
Carriera
- CLUB
Milan e cessione al Torino
È arrivato al Milan dalla società dilettantistica dell'Audax Travacò all'età di 11 anni. Ha esordito tra i professionisti all'età di 17 anni, nella partita di Coppa Italia contro il Novara, disputata il 13 gennaio 2010. Ha poi fatto la sua seconda apparizione due settimane dopo, nei quarti di finale contro l'Udinese, persi dal Milan per 0-1. Nell'estate del 2011 è stato ceduto in compartecipazione al Torino, in uno scambio con Gianmario Comi. Con la squadra granata ha giocato 12 partite in Serie B nella stagione 2011-2012 e 4 partite in Serie A l'anno seguente. Il 23 gennaio 2013 è passato in prestito alla Juve Stabia, in Serie B, chiudendo la stagione con 20 presenze.
Empoli
Nell'estate del 2013 è stato ceduto in prestito dal Torino all'Empoli, in Serie B; il 23 novembre seguente ha segnato il suo primo gol in carriera, realizzando il definitivo 3-1 nella partita contro lo Spezia. Ha chiuso la stagione con 5 gol in 39 presenze, contribuendo alla promozione in Serie A dei toscani. L'estate successiva, dopo il rinnovo della comproprietà tra Milan e Torino, si è trasferito nuovamente in prestito all'Empoli, con cui ha giocato in Serie A. Ha realizzato la sua prima rete in massima serie il 7 dicembre 2014, siglando il gol del momentaneo vantaggio nella trasferta di Napoli terminata sul punteggio di 2-2. Successivamente, il 20 gennaio 2015, ha segnato il suo primo gol in Coppa Italia contro la Roma nella partita valida per gli ottavi di finale (poi persa ai tempi supplementari).
Eibar e Carpi
Il 25 giugno seguente, data ultima per la risoluzione delle comproprietà, il Milan si è aggiudicato il giocatore alle buste per circa 450000 €. Il 16 agosto 2015 è stato acquistato in prestito dall'Eibar, società spagnola della Primera División con la quale esordisce il 19 settembre nella partita interna persa 0-2 contro l'Atlético Madrid entrando al 71'.
Il 1º febbraio 2016 è passato al Carpi in prestito con diritto di riscatto. Il 28 febbraio 2016 ha segnato il suo primo gol con gli emiliani realizzando da undici metri il momentaneo pareggio con l'Atalanta. Sua è anche la doppietta contro l'Udinese nell'ultima di campionato che basta al Carpi per vincere, ma non per salvarsi. Il 28 giugno ha annunciato, tramite il proprio profilo Instagram, l'addio al club biancorosso, in quanto non è stato riscattato.
Bologna
L'8 luglio seguente il Bologna ha comunicato il suo acquisto a titolo definitivo dal Milan. L'11 settembre 2016, nella gara interna di Serie A contro il Cagliari, mette a segno il suo primo gol con la nuova maglia. Il 4 novembre 2017, In una gara casalinga contro il Crotone, realizza una doppietta con due calci di punizione, entrambi tirati dai 25 metri, il primo segnato calciando col piede sinistro dalla zona di destra e il secondo col piede destro dalla zona di sinistra. Termina la stagione 2017-2018 con 10 gol e 10 assist.
Napoli
L'11 giugno 2018 viene acquistato a titolo definitivo dal Napoli per 25 milioni di euro. Realizza il suo primo gol con la maglia del Napoli il 23 settembre nella vittoria degli azzurri per 1-3 sul campo del Torino. Il 3 ottobre fa il suo debutto in assoluto in Champions League, subentrando al sessantottesimo minuto nella partita vinta in casa contro il Liverpool per 1-0. Durante la gara in trasferta contro l'Udinese del 20 ottobre 2018 subisce un infortunio, a causa del quale rimane lontano dal campo per circa due mesi. Il primo gol in casa, nonché secondo in campionato, giunge il 2 febbraio 2019 nella partita vinta per 3-0 contro la Sampdoria. Il 21 febbraio seguente segna il suo primo gol in carriera nelle competizioni UEFA per club nella partita vinta per 2-0 al San Paolo contro lo Zurigo.
Torino
Il 2 settembre 2019, durante gli ultimi minuti di calciomercato, Verdi viene acquistato in prestito con obbligo di riscatto dal Torino per un totale di 23 milioni di euro (3 per il prestito, 20 per l'obbligo di riscatto) più eventuali 2 milioni di euro di bonus: si tratta del più grande esborso economico che il Torino abbia mai fatto per l'acquisto di un giocatore. Riesordisce con la maglia granata il 16 settembre in occasione della sconfitta casalinga col Lecce (1-2). Segna il primo gol in A col Torino l'8 febbraio 2020, siglando il momentaneo vantaggio nella partita casalinga con la Sampdoria, persa per 3-1.
A Torino Verdi non riesce a rendere, finendo pure ai margini della rosa sotto la guida di Ivan Jurić nella stagione 2021-2022.
Prestiti a Salernitana e Verona
Il 28 gennaio 2022 passa alla Salernitana, a titolo temporaneo dal Torino. Debutta con i campani il 7 febbraio nel pareggio per 2-2 contro lo Spezia, in cui realizza una doppietta finalizzando due calci di punizione. Sua è anche la rete del 2-1 nello scontro salvezza con il Venezia all'Arechi. A fine stagione, dopo aver messo insieme 15 presenze e 5 gol, torna al Torino.
Il 1° settembre 2022 viene ceduto in prestito al Verona.
- NAZIONALE
Ha giocato alcune partite amichevoli con la nazionale Under-19. Ha esordito con la nazionale Under 21 il 4 giugno 2014, nell'amichevole vinta 4-0 contro il Montenegro. Ha preso parte all'Europeo Under-21 2015 in Repubblica Ceca, sotto la guida del CT Luigi Di Biagio.
Il 28 marzo 2017 esordisce in nazionale maggiore nell'amichevole vinta 2-1 contro l'Olanda, subentrando al 91º a Verratti. Viene nuovamente convocato in nazionale maggiore dal C.T. Gian Piero Ventura in occasione dell'amichevole contro il San Marino del 31 maggio 2017.
Palmarès
CLUB
- Competizioni giovanili
Coppa Italia Primavera: 1 Milan: 2009-2010
- Competizioni nazionali
Campionato italiano: 1 Milan: 2010-2011
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2023-24 + - =
SERIE B
La nuova giovinezza di Verdi: mai così bene da Bologna. E col Como sogna in grande
04/03 ALLE 18:19
di TOMMASO MASCHIO
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Se si esclude la stagione d’oro con la maglia del Bologna nel 2017/18, quando arrivò in doppia cifra sia alla voce gol sia alla voce assist guadagnando le attenzioni dell’azzurro sia dell’Italia sia del Napoli che lo acquistò l’anno successivo, per Simone Verdi quella che sta vivendo con la maglia del Como si avvia a essere la seconda migliore della sua stagione.
Solo una volta infatti, sempre a Bologna l’hanno precedente alla sua esplosione, l’attaccante era arrivato a quota sei reti in campionato: allora tagliò il traguardo in 28 presenze, mentre con i lariani è già arrivato a quella cifra in 27 gare e con ancora tante sfide davanti. Certo allora quei gol erano stati segnati in massima serie, mentre ora Verdi calca i prati della cadetteria, ma resta un risultato significativo visto che era appunto dalla stagione 2016/17 che non superava quota cinque reti in stagione (Salernitana ed Hellas Verona nel 2021/22 e 2022/23).
Verdi ha migliorato così la sua ultima stagione in Serie B, dieci anni fa con l’Empoli, quando andò a segno cinque volte, con sette assist, in 40 presenze. Ora a 10 gare dal termine della stagione regolare il classe ‘92 può ulteriormente incrementare il proprio bottino e contribuire alla corsa verso la Serie A dei lariani, magari guardando anche a una doppia cifra raggiunta una sola volta in carriera e mai più sfiorata.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SIMONE VERDI AL COMO
Agosto 25, 2023 3:37 pm
Como 1907 è lieta di annunciare l’acquisizione del trequartista Simone Verdi dal Torino con un contratto di 2 anni con opzione per il terzo.
Verdi porta con se a Como una lunga esperienza in Serie A, con 231 presenze in campionato, 37 reti e 32 assist.
Prima del Torino, Verdi ha indossato le maglie di Empoli, Bologna, Napoli, Salernitana e Hellas Verona.
Cresciuto nel settore giovanile dell’AC Milan, il suo talento gli ha permesso di fare esperienze internazionali nella Liga Spagnola con l’Eibar e collezionare quattro presenze con la Nazionale maggiore.
Queste le parole di Verdi dopo la firma: “Sono entusiasta e felice, perché il Como, una delle società più ambiziose e che sta facendo grandi investimenti in ogni area, ha creduto fortemente in me. È una squadra interessante e che, secondo me, può lottare per traguardi importanti; sappiamo che la Serie B è un campionato molto difficile e che bisogna metterci molta umiltà, nessuna partita è scontata. Conosco già Mister Longo e molti giocatori, per questo ambientarsi sarà più semplice”.
FONTE: ComoFootball.com
CALCIOMERCATO
Si allontana il ritorno di Verdi
Difficile rivedere Simone al Bentegodi: la situazione
di Andrea Molinari Luglio 24, 2023 - 15:00
Simone Verdi capitolo secondo al Verona? Secondo quanto riporta il quotidiano L’Arena non ci sarà. Il fantasista del Torino si sta allontanando sempre di più dai gialloblù.
Con i granata non è mai stata intavolata una vera e propria trattativa per il suo ritorno e l’Hellas starebbe altre strade di mercato per quel ruolo.
FONTE: CalcioHellas.it
Data: 17/07/2023
Torino-Verona, incontro per Verdi, Tameze e Doig: la situazione
Oggi c'è stato un incontro tra Torino e Verona per parlare di Verdi, Tameze e Doig. Quest'ultimi interessano al Torino
Autore: Redazione
Oggi c'è stato un incontro tra Verona e Torino per parlare di Verdi, Tameze e Doig. Il primo piace ai veneti che lo rivorrebbero al Bentegodi, mentre gli ultimi due interessano ai granata.
Torino-Verona, incontro per Doig, Verdi e Tameze
L'accordo non è stato ancora trovato ma c'è stato comunque un incontro per parlarne. Il giocatore italiano, se dovesse concretizzarsi il tutto, tornerebbe nuovamente al Verona dopo l'ultima stagione nella quale è arrivata la salvezza.
L'esterno scozzese, invece, è stato uno delle vere e proprie rivelazioni dello scorso campionato. Diversi gol e assist per lui che ha, infatti, contribuito alla grande alla salvezza del Verona con 2 gol e 4 assist all'attivo.
Infine, c'è la situazione Tameze. L'ex Atalanta interessa a diverse squadre dato che anche la Salernitana aveva messo gli occhi su di lui, così come il Genoa nelle scorse settimane.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
CALCIOMERCATO
Qui Torino, Cairo: “Voglio chiudere per Doig. Su Verdi…”
Il patron del Torino, raggiunto da Tuttosport, ha parlato di giocatori ben noti ai tifosi del Verona
di Tommaso Badia Luglio 12, 2023 - 13:40
Intercettato dai microfoni di Tuttosport, Urbano Cairo ha parlato della trattativa per Doig e di Verdi, giocatore reduce da due prestiti consecutivi lontano da Torino e risultato decisamente importante in entrambe le stagioni con Salernitana e Verona.
Queste, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate dal presidente granata:
«Mi piacerebbe essere veloce nel chiudere per Vlasic e Doig per dare al più presto a Juric i giocatori che chiede. I prossimi giorni saranno importanti. Verdi in esubero? È un giocatore che ha aiutato Salernitana e Verona a salvarsi. Se mi chiamate “esubero” Verdi…».
CALCIOMERCATO
Torino-Doig, nella trattativa potrebbe entrare Verdi
Il club granata vuole il giovane scozzese come alternativa a Vojvoda
di Mattia Zupo Luglio 4, 2023 - 08:38
Come riportato da L’Arena, il Torino sta intensificando i contatti con gli agenti di Doig con i quali esiste un accordo di massima. Il Verona è disposto a trattare, ma per una cifra superiore ai 6 milioni paventati negli ultimi giorni.
Per ammorbidire la richiesta dei gialloblù, Vagnati potrebbe inserire una contropartita come quella di Simone Verdi, ma molto dipenderà dal gradimento tecnico da parte di Baroni.
FONTE: CalcioHellas.it
STAGIONE 2022-23 + - =
CALCIOMERCATO
Torino, Verdi verso il rientro in granata: ma è destinato a partire
Giovanni Goria - 24 Giugno 2023
Verdi tornerà a Torino dopo la stagione in prestito all’Hellas Verona: dunque il club granata dovrà cercargli una nuova squadra
Simone Verdi
L’estate prosegue e così i vari club di Serie A continuano a programmare in maniera accurata la prossima stagione, dato che il suo inizio è ormai alle porte. In casa Toro sono tante le situazioni che dovranno essere risolte, tra queste la questione esuberi. Ovvero, i giocatori che non rientrano nel progetto tecnico di Ivan Juric. Tra di loro c’è, senza alcuna ombra di dubbio, Simone Verdi, il cui contratto scadrà nel 2024. Il trequartista ex Bologna arrivato o meglio, tornato al Toro nell’estate del 2019, con il club piemontese che sborsò al Napoli 22 milioni di euro, non è mai riuscito a far decollare la sua carriera con addosso la maglia granata come in molti pensavano. E dopo la parentesi alla Salernitana dello scorso anno e quella all’Hellas Verona, nella stagione che si è conclusa da poche settimane, farà ancora una volta ritorno all’ombra della Mole, dato che non si sono verificate le condizioni per far scattare l’obbligo di riscatto da parte del club gialloblù. Il presidente granata Urbano Cairo e il responsabile dell’area tecnica granata Davide Vagnati hanno già da qualche giorno nella testa il pensiero di trovare una nuova squadra a Verdi e sperano di poterlo fare il prima possibile.
Verdi: a complicarne la cessione è stata una stagione a Verona tra alti e bassi
Per il Toro trovare una nuova sistemazione a Verdi non sarà affatto semplice, anche perché l’attaccante classe 1992 è reduce da una stagione all’Hellas Verona non particolarmente positiva, dove ha registrato molti alti e bassi anche per colpa di diversi problemi fisici. In gialloblù Verdi ha collezionato 25 presenze, riuscendo a segnare 5 gol. Un bottino certamente molto magro che complica il lavoro di Vagnati, impegnato a trovargli una nuova sistemazione. Ma il dirigente ex Spal farà di tutto per riuscire a trovare una squadra al giocatore ex Napoli, anche perché il Toro vuole sbarazzarsi dell’ingaggio di Verdi. Se ci riuscirà, o meno, solo il tempo ce lo dirà. Per adesso quello che non manca alla società granata è il tempo per poter trovare una soluzione.
ultimo aggiornamento: 24-06-2023
FONTE: Toro.it
SERIE A
Hellas Verona, la salvezza attiva il riscatto di Duda. Per Verdi invece niente obbligo
11/06 ALLE 23:07
di DIMITRI CONTI
Con la salvezza dell'Hellas Verona arrivano effetti anche sui giocatori in prestito con obbligo di riscatto condizionato. Grazie alla permanenza in Serie A, il centrocampista offensivo slovacco Ondrej Duda (28 anni) diventa a tutti gli effetti un calciatore dell'Hellas vedendo così tramutare in acquisto a titolo definitivo l'iniziale prestito dal Colonia.
Non sono invece scattate le condizioni per Simone Verdi (30): oltre alla salvezza, serviva il 50% delle presenze da 45 minuti, che non sono state completate dal classe '92. Se il Verona non eserciterà il diritto di riscatto che comunque detiene (5 milioni di euro), tornerà al Torino.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
29 Maggio 2023 - 16:20 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, solo riscaldamento per Verdi contro l’Empoli
All’antivigilia della sfida contro l’Empoli, l’allenatore Zaffaroni aveva dichiarato che l’ex Milan era tornato in gruppo da qualche giorno e che sarebbe stato sicuramente a disposizione. Ieri invece, dopo buona parte del secondo tempo passato a riscaldarsi sotto la Curva Sud, con tanto di ovazione ed invito da parte del pubblico scaligero a farlo entrare, Verdi è stato costretto a seguire mestamente i compagni solo dalla panchina. Al termine dell’amara partita, ad esplicita domanda sull’ex Salernitana, il tecnico veronese ha risposto che non è ancora al meglio e per questo non è stato impiegato nemmeno in uno spezzone di gara. Un’affermazione che ha lasciato perplessi i più.
15 Maggio 2023 - 21:26 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, salta l’obbligo di riscatto per Verdi
Da quanto appreso da Hellas Live, il club gialloblù in caso di salvezza non avrà più l’obbligo di riscattare (a 4 milioni di euro, ndr) Simone Verdi dal Torino.
L’accordo infatti prevedeva un totale di presenze e minutaggio che l’ex Salernitana non riuscirà a raggiungere in questo finale di campionato.
La società veronese avrà comunque voce in capitolo per decidere il futuro del classe 1992.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
E a Torino intanto temono “l’ex dal dente avvelenato”…
Verdi non ha incantato con la maglia granata e, dopo essersi ritrovato nelle ultime settimane, punta a far male alla squadra di Juric
di Tommaso Badia Maggio 13, 2023 - 17:50
“Occhio a Verdi col dente avvelenato“: così titola oggi Tuttosport in vista di Verona–Torino.
In casa granata sembrano dunque temere la voglia di rivalsa del trequartista gialloblù che, dopo aver lasciato un ricordo non propriamente esaltante in Piemonte, negli ultimi mesi di Hellas sembra aver ritrovato un po’ di verve perduta.
Fare male alla squadra di Juric per salvare i gialloblù ed essere riscattato (in caso di permanenza in Serie A, scatterebbe l’obbligo di acquisto) sembra dunque un’ottima motivazione per il numero 7 del Verona. L’augurio, ovviamente, è che i timori dei colleghi torinesi siano ben fondati…
APPROFONDIMENTI
Verdi, ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?!
Da “uomo mercato” a elemento decisivo, il numero 7 sta provando (da solo) a risolvere il problema del gol
di Giovanni Vit Maggio 2, 2023 - 10:00
L’Hellas torna da Cremona con un punto e, evento da non sottovalutare visti i cronici problemi in attacco, con un gol segnato.
A metterlo a referto è stato Simone Verdi, giocatore che durante il mercato di gennaio era pronto a lasciare le rive dell’Adige per tornare alla Salernitana.
Per un problema tecnico il contratto non fu però depositato e il giocatore rimase bloccato all’ombra dell’Arena.
A beneficiare di questa sliding door è stata la coppia Zaffaroni–Bocchetti che, anche se tardi (probabilmente uno degli errori più grossolani della stagione), si è accorta di avere in casa un attaccante dotato di tecnica, fantasia e classe, qualità di cui il reparto avanzato scaligero appare a dir poco povero.
Il gol tanto bello quanto pesante arrivato contro la Cremonese, un lampo in una gara abulica da parte dell’Hellas, ne è solo l’ennesima dimostrazione.
Tornato nel progetto e rivelatosi a dir poco decisivo, come dimostrano le tre reti nelle ultime due partite che hanno portato quattro punti al Verona, Verdi sembra ora pronto a prendere per mano la squadra e a fornire i gol necessari alla salvezza.
Se nel frattempo i colleghi attaccanti volessero prendere spunto, tutto potrebbe poi rivelarsi più semplice…
FONTE: CalcioHellas.it
Migliori della Serie A
Italiani in Serie A: la statistica premia Simone Verdi – 31^ giornata
Il centrocampista del Verona è il miglior calciatore italiano dell’ultimo turno di campionato secondo l’Opta Index...
mercoledì 26 aprile 2023
Italiani in Serie A: la statistica premia Simone Verdi – 31^ giornata
La dura legge dell’ex si è abbattuta sulla sfida tra Verona e Bologna, come un regolamento di conti inesorabile e puntuale. Ad avvalersi di questa pratica tanto diffusa ci ha pensato Simone Verdi, che con una doppietta alla sua vecchia squadra ha strappato con merito il titolo di MVP della 31ª giornata. I due gol contro i felsinei del classe ’92 pesano come un macigno nell’economia della corsa salvezza, portando il Verona ad una sola lunghezza dallo Spezia quartultimo, che ora sente il fiato sul collo dei gialloblù. Agguantare la permanenza nella massima serie era quasi un sogno proibito per gli scaligeri fino a poco fa, ma grazie alla cura Zaffaroni e giocatori che stanno dando un apporto essenziale alla causa l’obiettivo salvezza ora è tutt’altro che velleitario. E nella lista dei giocatori che possono dare un contributo notevole nel rush finale di campionato Simone Verdi è iscritto sicuramente a pieno titolo.
La doppietta dell’ultima giornata porta a tre il conto dei gol dell’ex Salernitana nelle ultime cinque presenze in Serie A, segno che dopo un lungo periodo da mera comparsa nell’organico del Verona l’esterno di Broni sta cominciando a vestire i panni del protagonista. Quella contro i rossoblù è stata la sua quarta doppietta nella massima categoria, la prima da quella realizzata nel febbraio 2022 con la maglia granata. Dunque non un inedito per Simone Verdi, non foss’altro per una delle due reti, arrivata di testa da parte dell’attaccante alto 171 centimetri, alla sua prima rete in carriera in Serie A con questo fondamentale. Uno dei tre giocatori ad aver collezionato una doppietta nell’ultimo turno (con Lukaku e Leão), Verdi è stato però il giocatore che in assoluto ha tentato più tiri nello specchio nella 31ª giornata: quattro, su cinque conclusioni totali del calciatore ambidestro. In quella che è stata la sua gara da titolare numero 150 in Serie A, inoltre, Simone Verdi ha anche portato a buon fine sei dribbling, meno solo di Armand Laurienté (otto) nell’ultima giornata.
I dati della partita contro il Bologna
Gol: 2
Tiri totali: 5
Tiri nello specchio: 4
Dribbing completati: 6
FONTE: FIGC.it
NEWS
L’Arena: “Verdi il nuovo Morfeo?”
Le qualità tecniche sono simili, ma il numero 7 dovrà riuscire a ripetere l’impresa-salvezza
di Tommaso Badia Aprile 26, 2023 - 11:20
Verdi come Morfeo? È questo il paragone (o meglio, l’auspicio) odierno proposto da L’Arena.
Arrivato nel gennaio del 2000 con l’Hellas in lotta per non retrocedere, l’ex Inter riuscì a contribuire alla salvezza grazie a cinque reti e due assist. Fondamentale fu la sua qualità, la stessa che ora ci si aspetta dal buon Simone, al quale si chiede di fatto di ripetere il miracolo Salernitana.
I parallelismi non mancano: i piedi buoni ci sono e in un certo senso anche Verdi, dopo una prima parte di stagione in cui era finito ai margini della rosa, è un “acquisto” di gennaio. Ora, però, resta da capire se anche il fantasista classe ’92 riuscirà a essere decisivo come lo fu “Mimmo”…
FONTE: CalcioHellas.it
L'Hellas spera nella mission impossible 2 di Simone Verdi
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Verona spera che il miracolo Simone Verdi possa di nuovo ripetersi. La doppietta segnata contro il Bologna ha portato tre punti importantissimi per la corsa salvezza dei gialloblu che ora tallonano lo Spezia e rivedono la luce dopo una lungo periodo di buio totale. L'apporto di Verdi si sta rivelando fondamentale per il Verona che spera possa ripetere quanto fatto lo scorso anno con la Salernitana.
Verdi infatti è stato il protagonista assoluto della rimonta effettuata lo scorso anno dalla Salernitana. Nelle ultime sette partite della scorsa stagione, Verdi ha segnato tre gol che hanno portato sette punti alla Salernitana che servirono al club granata per ottenere la salvezza che sembrava quasi impossibile. La doppietta segnata contro il Bologna fa ben sperare il Verona che, dopo tanti problemi fisici avuti, ha ritrovato il vero Simone Verdi che potrebbe rivelarsi decisivo per il finale di stagione.
Sezione: Primo Piano / Data: Mar 25 aprile 2023 alle 16:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
Gazzetta dello Sport - "Rapsodia Verdi: salvare l'Hellas, missione possibile"
© foto di www.imagephotoagency.it
Simone Verdi - scrive oggi La Gazzetta dello Sport - può diventare l'arma in più per consentire al Verona il raggiungimento della salvezza. Dopo essere stato a un passo dal ritorno a Salerno - trasferimento saltato all'ultimo - era rimasto un po' a margine. Nelle ultime uscite si è visto di più fino a riprendersi la scena nella gara contro il Bologna, dove ha messo ha segno una pregevole doppietta. Ora il suo estro può diventare molto utile per raggiungere un obiettivo che prima sembrava irraggiungibile.
Sezione: Rassegna / Data: Mar 25 aprile 2023 alle 13:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
SERIE A
Hellas Verona, Depaoli su Verdi: "Il nostro uomo in più. È valsa la pena aspettarlo"
25/04 ALLE 17:15
di DANIEL UCCELLIERI
© foto di www.imagephotoagency.it
Intervistato da L'Arena, Fabio Depaoli, terzino dell'Hellas Verona, parla così di Simone Verdi, decisivo con una doppietta contro il Bologna: "Simone è fortissimo, è il nostro uomo in più e mi auguro segni ancora molto. Quando è arrivato non era in condizione. Al Torino in pratica non aveva svolto il ritiro estivo. Abbiamo dovuto aspettarlo ma adesso sta bene e i risultati si vedono".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
TS: “Verdi? No, Mr. Wolf!”
Il trequartista gialloblù è stato il grande protagonista della vittoria contro il Bologna
di Mattia Zupo Aprile 23, 2023 - 11:45
Sono il signor Verdi, risolvo problemi. Come Mr. Wolf, iconico personaggio di Pulp Fiction, Simone si è messo al lavoro per centrare una doppia impresa clamorosa: dopo i tre gol nelle ultime sette gare dell’anno scorso (che hanno portato in dote alla Salernitana due vittorie e un pareggio), venerdì il fantasista gialloblù si è improvvisamente acceso firmando il successo sul Bologna e consentendo all’Hellas di mettere pressione allo Spezia (ora a un solo punto di distanza).
Come riportato da Tuttosport, risolvere problemi che sembrano impossibili sembra il destino del numero 7 dell’Hellas. Il fatto che si sia svegliato con l’arrivo primavera, proprio come accaduto al termine della scorsa stagione, aiuta senz’altro Zaffaroni a pensare positivo…
FONTE: CalcioHellas.it
SERIE A
Le pagelle di Verdi: è in serata di grazia, segna una doppietta che riaccende le speranze
22/04 ALLE 10:15
di ANDREA PIRAS
Una doppietta che riaccende il Verona. Simone Verdi trascina la squadra di Zaffaroni al successo contro il Bologna che permette agli scaligeri di agganciare lo Spezia al quartultimo posto. "Una partita da Califfo e da Imprendibile. Poi, il rigore dell’1-0 e la zuccata precisione del 2-0" scrive la Gazzetta dello Sport". "Da grande ex mette Lasagna solo davanti a Skorupski - l'analisi del Corriere dello Sport - poi lo impegna due volte. Quando parte non lo fermi mai, segna su rigore il gol dell’1-0. Il suo primo tempo è da mille e una notte. Nel secondo continua a incantare e firma di testa il gol del raddoppi". Questo il commento di TMW: "Inizia con la mentalità giusta, è in serata di grazia e lo si nota dai primi affondi. Fa, disfa, crea e inventa: prima su rigore, poi di testa, la doppietta dà speranza ai suoi. L’uomo della speranza".
LE PAGELLE
TuttoMercatoWeb.com: 8
Gazzetta dello Sport: 7,5
Tuttosport: 7,5
Corriere dello Sport: 8,5
Corriere di Verona: 8
NEWS
Verona: Verdi realizza il primo rigore della stagione e diventa capocannoniere gialloblù
22/04 ALLE 09:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Il rigore realizzato ieri da Simone Verdi è il primo assegnato quest'anno al Verona. Il trequartista gialloblù con la doppietta realizzata ieri e il gol messo a segno contro lo Spezia all'andata è diventato il nuovo capocannoniere della formazione gialloblù.
SERIE A
Verdi ci riprova un anno dopo Salerno? Fu ad un passo dall'addio, oggi trascina l'Hellas
22/04 ALLE 07:00
di LUCA CHIARINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Simone Verdi vuole riprovarci. Un anno dopo il miracolo Salernitana. La sua doppietta contro il Bologna marchia a fuoco un passaggio fondamentale della stagione del Verona, che per la prima volta in questo 2023 aggancia il quartultimo posto in classifica, mette pressione allo Spezia e rintuzza i propri sogni.
Come a Salerno: l'Hellas si aggrappa a lui
Simone, del resto, sa bene come si fa. La cavalcata che regalò la salvezza ai granata nella scorsa stagione reca la sua firma in rilievo: nelle ultime sette gare di campionato siglò tre gol, che fruttarono in tutto sette punti. Bottino decisivo per il raggiungimento dell'obiettivo finale. Ecco perché la doppietta di ieri è di buon auspicio: i guai fisici sembrano essere alle spalle, e l'attuale condizione - mentale, ancor prima che fisica - lo candida a trascinatore della squadra in un finale da all-in.
Il trasferimento sfumato all'ultimo a gennaio
Le traiettorie del destino sanno essere imprevedibili, e spesso sorprendenti. L'uomo che oggi alimenta le speranze dell'Hellas a gennaio fu ad un passo dal dire addio... per tornare proprio alla Salernitana. Il trasferimento saltò a ridosso del gong finale del calciomercato. È lì che Verdi ha avuto il merito di rimboccarsi le maniche e tornare al centro del progetto. Il Verona lo ringrazia, e se lo coccola. Il sogno salvezza passa anche - o forse soprattutto - dai suoi piedi.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
7/7 - Simone #Verdi ha trasformato in gol tutti i 7 rigori calciati in Serie A.
— OptaPaolo (@OptaPaolo) April 21, 2023
Il Verona non segnava su rigore in campionato dal 6 marzo 2022: Caprari v Fiorentina.
Dischetto.#VeronaBologna #SerieA
22 APRILE 2023
Verdi: "Tre punti fondamentali per la corsa salvezza"
Verona - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Simone Verdi, rilasciate al termine di Hellas Verona-Bologna, 31a giornata della Serie A TIM 2022/23.
Simone, stasera è arrivata una doppietta e una vittoria molto importante: che serata è stata? "È stata una partita speciale per me, considerando anche che affrontavo una mia ex squadra. Sono contento che i miei gol abbiano portato punti pesanti nella corsa alla salvezza".
Una partita giocata con personalità da tutta la squadra: tatticamente che gara è stata? "Una partita di sacrificio, dove abbiamo dovuto aspettare bassi Il Bologna perché è una squadra forte nel palleggio. Noi però siamo stiamo stati bravi a coprire tutti gli spazi, sacrificandoci come avvenuto a Napoli. Il gol nel finale è sempre meglio non prenderlo, perché ti spaventa un po', però siamo riusciti a portare a casa i tre punti e questo è fondamentale".
Quello di oggi è anche il terzo risultato utile consecutivo, oltre che la seconda vittoria di fila al 'Bentegodi. Si può solo continuare a lavorare così, dando il 100% fino alla fine... "Sì, la vittoria ci consente di lavorare anche più serenamente, specialmente a livello mentale. Non dobbiamo però mollare: ci aspetta una partita difficile a Cremona e dobbiamo portare a casa altri punti importanti per la salvezza".
FONTE: HellasVerona.it
PRIMO PIANO
Verdi non brilla a Verona: due gol e un nuovo infortunio
Simone Verdi, il mancato approdo a Salerno e la permanenza all’Hellas Verona: una stagione non delle migliori
Alessandro Mammana - 26 Marzo 2023
In questa sosta, in mancanza di calcio giocato, è bene analizzare il rendimento dei giocatori sotto contratto con il Torino, anche quelli non presenti nella rosa di Ivan Juric per la stagione in corso. Uno di questi è Simone Verdi, trequartista del Verona con un curioso caso alle spalle. Il 31 gennaio di quest’anno, infatti, era già fatta per il ritorno del classe ’92 alla Salernitana, squadra con cui lo scorso anno ha realizzato una salvezza “pazza”. Era tutto fatto, a tal punto che il Verona aveva sciolto il contratto di prestito con i granata. Un problema tecnico del sito della Lega, però, ha impedito che il nuovo contratto da giocatore della Salernitana venisse depositato in tempo, e dunque il calciatore ha visto andare in frantumi il suo sogno di tornare in Campania, rimanendo di fatto tra le fila dei gialloblù.
L’avventura al Verona
Verdi, al Verona, non sta sicuramente vivendo la sua miglior stagione in carriera. Sono infatti molto lontani ormai i tempi di Bologna, in cui l’ormai 30enne era leader tecnico e spirituale della rosa dei felsinei. Quest’anno, infatti, l’ex granata ha giocato solamente in 14 occasioni, di cui solo nel 26% dei casi da titolare. Troppo poco per un giocatore del suo calibro, dotato di grande tecnica e, soprattutto, molto abile con entrambi i piedi. Doti che hanno imparato ad apprezzare a Salerno, dove lo stesso Verdi ha contribuito a realizzare una salvezza che sembrava impossibile. I numeri realizzativi di questa stagione, invece, parlano chiaro.
Solo due gol in stagione
Solamente due gol in Serie A per il fantasista: uno contro lo Spezia in una partita persa dal Verona, l’altro nel penultimo turno di campionato, nel pareggio contro il Monza. Adesso Verdi è ai box per un problema fisico, ma potrebbe rientrare in vista della ripresa. Il rendimento, comunque, continua a non essere all’altezza, e dunque chissà che non possa tornare a Torino a fine stagione.
Simone Verdi
ultimo aggiornamento: 26-03-2023
FONTE: Toro.it
SERIE A
Il ds del Verona su Verdi: "Se ultimamente ha avuto spazio, vuol dire che se lo è meritato"
15/03 ALLE 18:23
di TOMMASO BONAN
© foto di www.imagephotoagency.it
Djuric e Verdi possono essere le armi in più di questo rush finale? Intervenuto in conferenza stampa, il ds dell'Hellas Verona, Sean Sogliano, ha fatto il punto sul momento della squadra rispondendo anche a questa domanda: "Sì, sicuramente. Non è un disonore dire che in questo momento l'Hellas non ha un giocatore che può fare quindici gol. Proprio per questo abbiamo bisogno della voglia di tutti di dimostrare qualcosa. Verdi doveva andare via perché avevamo parlato con lui e perché in questi mesi si aspettava qualcosa di diverso, e probabilmente anche noi. Lui ha sinora dato poco, sebbene sappiamo possa dare molto dal punto di vista tecnico. Se nelle ultime partite ha avuto spazio è perché in settimana aveva dimostrato di meritarselo. Se prima non lo aveva è perché in precedenza non si allenava come sta facendo in questo periodo. Non c'è nessuna polemica col giocatore: quando è saltata la trattativa con la Salernitana gli abbiamo detto 'doveva andare così, rimboccati le maniche e vedrai che avrai la tua occasione'".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
APPROFONDIMENTI
Dalla “quasi cessione” al gol: Verdi prova a riprendersi il Verona
Il fantasista ha sfruttato la chance concessagli e ora punta a rientrare stabilmente nel giro delle rotazioni
di Tommaso Badia Marzo 13, 2023 - 16:55
A gennaio era di fatto nuovamente un giocatore della Salernitana, ma un pasticcio combinato dai granata lo ha “costretto” a non muoversi daVerona: Simone Verdi, dopo un periodo difficile, ora sembra però pronto a riprendersi l’Hellas.
Dopo aver ricevuto l’invito a cambiare area da parte della società di via Olanda (a confermarlo è stato lo stesso giocatore ai microfoni di Telenuovo) ed essere rimasto per cause di forza maggiore, il ragazzo si è infatti rimboccato le maniche e, complice anche qualche infortunio, contro il Monza si è ritrovato in campo da titolare sfruttando al meglio l’opportunità con una prestazione di livello e un gol importante.
Vista la carenza tecnica del reparto offensivo scaligero, appare evidente che un giocatore come Verdi possa fare comodo. Il numero 7 è peraltro probabilmente l’unico fantasista “puro” a disposizione di Zaffaroni e, con le sue giocate, potrebbe dunque dare qual quid che manca al Verona.
Molto tuttavia dipenderà dal ragazzo: come da lui stesso sottolineato, la sua carriera è stata influenzata da una certa “fragilità emotiva” che non gli ha mai permesso di imporsi ad alti livelli e con continuità. Se riuscirà a superare questo suo limite, però, il suo apporto potrebbe rivelarsi decisivo.
FONTE: CalcioHellas.it
12 MARZO 2023
Verdi: "Abbiamo dato tutto, ci crederemo fino alla fine"
Verona - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, Simone Verdi, rilasciate al termine di Hellas Verona-Monza, 26a giornata della Serie A TIM 2022/23.
Simone, una partita complessa quella di oggi, sia per il valore dell'avversario che per il momento della stagione... "Sì senza dubbio. Conoscevamo le qualità del Monza una squadra che gioca bene a calcio e che per classifica è in una posizione di classifica tranquilla. Noi oggi abbiamo fatto la nostra partita, peccato per il risultato finale, ma penso che la squadra abbia dato dimostrazione di esserci e di crederci fino alla fine. Volevamo questa vittoria, purtroppo non siamo riusciti a conquistarla, ma credo che il cammino sia ancora lungo. Dobbiamo restare concentrati e continuare a dare il massimo".
Un punto che arriva grazie al tuo secondo gol in campionato: tu sei un giocatore che ha fatto esperienza di quanto conti crederci fino alla fine... "Certo, noi dobbiamo crederci. Quella che è stata la mia esperienza dello scorso anno, in una situazione di punti da recuperare maggiori rispetto a quella di oggi, dimostra che il campionato è lungo e bisogna crederci. La vittoria della Spezia contro l'Inter poteva essere un risultato mentalmente pesante per noi, invece la squadra oggi è andata in campo dimostrando di crederci. Personalmente lo considero un punto guadagnato, anche in virtù delle qualità dell'avversario".
Domenica prossima ci sarà la sfida alla Sampdoria e poi seguirà la sosta Nazionali, il momento giusto per ricaricarsi... "Sarà una partita importante per noi, che dovremo provare a vincere. Poi staccheremo, ci sarà la pausa che ci servirà per ricaricarci. A livello fisico e psicologico abbiamo speso tanto negli ultimi mesi, è stato un periodo di rincorsa e non è stato semplice da affrontare. La pausa ci servirà per ricaricare le batterie e ripartire più forti di prima".
FONTE: HellasVerona.it
SERIE A
Hellas Verona, il Torino tifa gialloblu in chiave Verdi: senza Serie A tornerebbe in granata
06/03 ALLE 13:08
di PIETRO LAZZERINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Simone Verdi a gennaio stava per tornare alla Salernitana, ma un intoppo burocratico lo ha bloccato al Verona dove però non sta avendo un rendimento all'altezza delle aspettative. Il suo riscatto da parte dei gialloblu è legata alla salvezza, obiettivo complicato ma ancora possibile per la squadra del presidente Setti. Per questo il Toro, proprietario del cartellino, tifa affinché l'Hellas raggiunga la salvezza, visto che non vuole trovarsi di nuovo a fare i conti con l'attaccante fuori dal progetto tecnico di Juric. Se però dovesse arrivare la retrocessione, ecco che i granata dovrebbero accoglierlo nuovamente, con un contratto in scadenza nel 2024 e con l'obbligo di doverlo eventualmente piazzare a prezzo di saldo. A riportarlo è Tuttosport.
CALCIOMERCATO
Salernitana, Iervolino e il mancato ritorno di Verdi: "C'è stato un blocco, trattativa partita tardi"...
7/2 ALLE 21:00
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Prima della partita di questa sera tra Salernitana e Juventus, il presidente del club campano Danilo Iervolino è tornato a parlare sul mancato ritorno a Salerno di Simone Verdi: "E' un giocatore che stimiamo molto, sia io che l'allenatore e il direttore. L'ultimo giorno di mercato doveva essere un triangolo tra noi, il Verona e il Torino. Nel pomeriggio c'è stato un blocco ma siamo partiti in ritardo. Verdi è un giocatore talentuoso e troverà sicuramente molto spazio nel Verona".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
3 Febbraio 2023 - 13:43 Hellas Live Lettura: 1 min.
Ag. Verdi: “Simone voleva tornare alla Salernitana. L’operazione non è andata in porto per De Sanctis”
“Si poteva chiudere a inizio gennaio ma non ho più sentito De Sanctis fino alle 17 dell'ultimo giorno di mercato. Alle 19.08 mi hanno dato il via libera ma non avevamo mezzo documento in mano. Abbiamo corso e depositato. Qualcosa poi si è inceppato per precise responsabilità. lervolino aveva dato l'ok la mattina, trovando l'accordo con Cairo. De Sanctis non era ben disposto a chiudere l'operazione perché non è mai stato un estimatore di Verdi. Simone voleva tornare alla Salernitana dove è molto amato. Abbiamo detto sì al buio, se non è andata in porto l'operazione è per volontà del direttore sportivo" ha dichiarato al Corriere dello Sport, l’agente dell’attaccante dell’Hellas Verona, Donato Orgnoni.
FONTE: HellasLive.it
SERIE A
Salernitana, salta il tesseramento di Simone Verdi: la FIGC non ha dato il nulla osta
1/2 ALLE 20:30
di SIMONE BERNABEI
fonte Ivan Cardia
© foto di TuttoSalernitana.com
Il ritorno di Simone Verdi alla Salernitana è sfumato definitivamente. Ieri il club campano e l'Hellas Verona hanno definito l'affare, non riuscendo però a depositare il contratto entro la chiusura del calciomercato, prevista per le 20. A causa di un problema tecnico, secondo i club, che hanno cercato di ovviare inviando una PEC alla Lega Serie A prima delle 20. La tempistica sarebbe così stata rispettata, ma lo strumento non è considerato valido ai fini del deposito da via Rosellini.
I granata hanno presentato ricorso, che però si è risolto con una fumata nera. Per la Lega Serie A il trasferimento poteva essere registrato e nessuno dei club si è opposto, ma alla fine non è arrivato il nulla osta della FIGC. E così niente Salernitana per Simone Verdi, che resterà fino a giugno all'Hellas Verona.
CALCIOMERCATO
Verona: retroscena su Verdi svelato da DAZN
1/2 ALLE 20:30
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Secondo quanto raccontato da DAZN prima che sfumasse per problemi tecnici il suo trasferimento alla Salernitana, il trequartista gialloblù Simone Verdi ha declinato davanti alla possibilità di vestire la maglia del Parma. Il giocatore era stato proposto al club ducale ma ha preferito declinare non intendendo scendere di categoria.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 01/02/2023 8:52
ESCLUSIVA. Portale in tilt dalle 17.30. Ecco perché è saltato Verdi e perché si può ancora fare
Il portale Figc in tilt |
Quasi tre ore di disagi. Dalle 17.30 di martedì pomeriggio, come documentato in esclusiva da Tggialloblu, il portale della Figc in cui si registrano i trasferimenti del calciomercato non ha funzionato. Il sistema è andato in tilt mentre Verona, Torino e Salernitana stavano tentando di trovare l'accordo per il trasferimento last minute di Simone Verdi, il trequartista, in prestito al Verona, ma di proprietà del Torino. Un trasferimento non facile con tre società coinvolte e ovviamente la volontà del giocatore da far coincidere. Una corsa contro il tempo che però è sbattuta contro i disservizi del portale, disservizi puntualmente segnalati dai segretari delle società. Alla fine i documenti per il trasferimento non sono stati depositati in tempo e l'affare è clamorosamente saltato. Ma le società coinvolte, forti anche delle chat con i tecnici della Figc che non riuscivano a risolvere il problema, hanno presentato ricorso. E così, il trasferimento di Simone Verdi potrebbe ancora concretizzarsi.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
31 Gennaio 2023 - 21:07 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, è saltato il ritorno di Verdi alla Salernitana
Solo per questione di tempo, l’attaccante Simone Verdi non tornerà a Salerno, nonostante anche l’ok del Torino, società titolare del cartellino.
31 Gennaio 2023 - 20:25 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, Verdi vicino al ritorno alla Salernitana
Nell’ultima mezz’ora del mercato invernale, il club campano sta cercando di chiudere con la società gialloblù per il ritorno in Campania dell’attaccante Simone Verdi.
FONTE: HellasLive.it
CALCIOMERCATO
Verdi-Salernitana: contratto non depositato, ma…
L’operazione era definitia, tuttavia sono mancati i tempi tecnici per chiudere l’operazione. I club scrivono alla Lega
di Tommaso Badia Gennaio 31, 2023 - 20:10
Simone Verdi dovrebbe restare al Verona: il contratto del trequartista non è infatti stato depositato in tempo nonostante ci fosse l’accordo tra Hellas, Salernitana e Torino (proprietario del cartellino).
A quanto tuttavia riportato da Sportitalia, i club si sarebbero messi in contatto con la Lega per segnalare un problema tecnico del portale che avrebbe impedito di chiudere l’operazione.
AGGIORNAMENTO. La Lega smentisce la Salernitana (che afferma di aver mandato una PEC mai arrivata): il giocatore dunque resta a Verona.
FONTE: CalcioHellas.it
SERIE A
Salernitana, in dirittura d'arrivo il ritorno di Simone Verdi dall'Hellas Verona
31/1 ALLE 19:28
di TOMMASO BONAN
fonte Ivan Cardia
© foto di www.imagephotoagency.it
La Salernitana ad un passo da Simone Verdi. Il tentativo last minute del club è infatti in dirittura d'arrivo, col giocatore dell'Hellas Verona che è dunque pronto a tornare.
SERIE A
Salernitana, tentativo last minute per Verdi dell'Hellas. L'alternativa resta Jovane Cabral
31/1 ALLE 19:18
di TOMMASO BONAN
fonte Ivan Cardia
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Tentativo last minute della Salernitana per Simone Verdi dell'Hellas Verona. L'attaccante degli scaligeri è l'ultimissima idea di mercato per questi ultimi istanti di mercato. L'alternativa resta Cabral, attaccante classe '98 dello Sporting CP che nella seconda parte della scorsa stagione ha indossato la maglia della Lazio.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SERIE A
La Salernitana ha il sì di Henry e Verdi. Ora palla all'Hellas Verona: il punto
11/1 ALLE 18:33
di LORENZO DI BENEDETTO
© foto di www.imagephotoagency.it
Possibile scambio di prestito tra l'Hellas Verona e la Salernitana, con il club campano che ha l'ok di massima sia di Thomas Henry che di Simone Verdi. Adesso sono gli scaligeri che devono trovare l'accordo con Erik Botheim o con Diego Valencia, o magari con entrambi, con i gialloblù che stanno valutando chi potrebbe essere più utile a Zaffaroni.
SERIE A
Hellas, l'ora di Verdi: primo gol cercasi, Bocchetti punta su di lui per far decollare l'attacco
23/10 ALLE 09:45
di LUCA CHIARINI
© foto di www.imagephotoagency.it
Un cambio di rotta, almeno a livello tattico e di atteggiamento, è già avvenuto: il Verona visto contro il Milan, il primo dell'era Bocchetti, ha riannodato vecchi fili, ripristinando un assetto che nelle ultime stagioni è risultato determinante per le fortune della società. Le buone sensazioni con i rossoneri vanno ora messe a frutto e tradotte in punti: non esiste alternativa, non dopo cinque sconfitte consecutive e l'attuale terzultimo posto in classifica. Per farlo, l'Hellas ha bisogno del contributo di tutti: a partire della 'vecchia guardia', che conosce a memoria il sentiero scosceso che conduce alla salvezza, passando per i giocatori di maggiore talento presenti in rosa, ai quali è affidato il compito di incrementare l'efficacia della produzione offensiva della squadra.
Verdi, collante e fattore sulle punizioni: Bocchetti punta su di lui
Tra questi c'è indubbiamente Simone Verdi, sulle cui spalle graverà un carico di responsabilità appesantito dallo stop di Hrustic, infortunatosi alla caviglia la scorsa domenica. L'ex Salernitana insegue ancora il primo gol in gialloblù, sfiorato in più di un'occasione, soprattutto nel 'suo' Arechi. Il confronto con il Milan ha rinvigorito la sensazione che l'efficacia e la qualità delle transizioni offensive del Verona dipendano in larga misura dalle sue giocate. In un sistema che prevede un solo riferimento offensivo e due quinti molto coinvolti in fase d'attacco, il ruolo del rifinitore (appannaggio un anno fa di Barak e Caprari) ha un'importanza dirimente. Bocchetti punta con convinzione sul suo numero sette, che in carriera ha ampiamente dimostrato di poter essere un fattore anche sui calci piazzati. In un Hellas che cerca ancora nuovi leader, Verdi non può che essere il primo a salire in cattedra. Magari già a partire dalla sfida di domani contro il Sassuolo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
Verdi, anche il Toro “tifa” Verona: scatta l’obbligo di riscatto solo in caso di salvezza
Verdi è al Verona in prestito con obbligo di riscatto: senza la salvezza l’attaccante tornerà a Torino
Redazione - 22 Novembre 2022
Simone Verdi
Al Toro non è mai sbocciato, né nella prima né nella seconda esperienza granata. Oggi Simone Verdi, in prestito al Verona, sta cercando l’occasione per dire ancora la sua come del resto accaduto nell’ultima stagione, a Salerno con Nicola. In gialloblù il classe ’92 non ha ancora lasciato davvero il segno. Un solo gol in occasione dell’ultima di campionato: rete che non è bastata al Verona per non perdere un’ulteriore partita, quella con lo Spezia. E la sua situazione contrattuale? Resta legata alla salvezza del club, almeno per quanto riguarda la possibilità da parte dei veneti di riscattare il giocatore (e del Toro anche di piazzarlo).
Verdi: salta l’obbligo di riscatto in caso di B
Verdi si è infatti trasferito alla corte di Cioffi – sostituito poi da Bocchetti dopo l’esonero – in prestito con obbligo di riscatto ma a determinate condizioni. Condizione che si riferisce alla permanenza del Verona nella massima serie. Solo in quel caso scatterebbe per i gialloblù l’obbligo di rilevare dal Torino l’intero cartellino di Verdi, che così diventerebbe a tutti gli effetti un calciatore del Verona.
Se Verdi torna è un altro esubero da piazzare
Anche il Toro fa, in un certo senso, il tifo per i veneti, perché se l’attaccante dovesse rientrare alla base il club di Cairo dovrebbe di nuovo mettersi a caccia di una soluzione, sapendo che il giocatore non rientra nel progetto tecnico – almeno con Juric – e che il suo ingaggio lo fa rientrare nell’elenco di quei giocatori che Vagnati ha dovuto già piazzare (come Izzo o come Zaza, che ha rescisso).
ultimo aggiornamento: 22-11-2022
FONTE: Toro.it
28 Settembre 2022 - 09:25 Hellas Live Lettura: 1 min.
Verdi: “La sosta è arrivata a pennello. Con l’Udinese dovremo trovare il modo per fare punti. Voglio farmi comprare dall’Hellas Verona”
“L’impatto è stato buonissimo. C'è un gruppo eccezionale, mi stanno aiutando tutti. Mi sento bene, ho giocato i primi 30 minuti con la Fiorentina e la sosta è arrivata a pennello perché ci ha dato modo di conoscerci meglio e migliorare sotto l'aspetto fisico. Alla ripresa con l'Udinese, una delle squadre più in forma, dovremo trovare il modo per fare punti. È stato un inizio difficile, anche dovuto al calendario. E poi ci sono tanti nuovi, incluso me, che si devono integrare e capire le idee dell'allenatore. Prime impressioni di Cioffi? Buonissime, ha voglia di emergere e ha grandissima grinta. È una persona che crede molto nel lavoro che poi è quello che ti aiuta a raggiungere gli obiettivi. I miei obiettivi? Sono legati a quelli del club. Voglio farmi comprare. Di quanti gol e assist mi accontenterei? Diciamo almeno 5 gol e 5 assist come base, poi spero di farne di più ovviamente” ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport, l’attaccante dell’Hellas Verona, Simone Verdi.
FONTE: HellasLive.it
SERIE A
Verdi: "Scelto il 7 per Shevchenko. Verona piazza giusta, non ci ho pensato due volte"
21/9 ALLE 18:08
di NICCOLÒ PASTA
Ospite del Podcast dell'Hellas Verona 'In radio con...', Simone Verdi ha raccontato i primi giorni da veronese e la scelta di vestire la maglia gialloblù: "La scelta di Verona è stata semplice. Quando ho avuto la voce dai miei procuratori, non ci ho pensato due volte, specie per gli ultimi anni dell'Hellas. Nel ruolo in cui gioco, vedendo come ha giocato chi occupa quelle posizioni, mi ha fatto venire una voglia in più, una voglia di provare a venire in questa realtà e penso sia la scelta giusta per le sensazioni provate da quando sono qui".
Hai scelto il 7, perché?
"Ha un valore particolare, nonostante i miei numeri preferiti siano il 9, il 10 e poi il 7. Al 9 sono legato per le cose di Bologna, è stato il primo numero con cui ho fatto bene. Il 10 rispecchia le mie caratteristiche, mentre il 7 lo indossava un mio idolo, Shevchenko, che ammiravo quando andavo a vedere il Milan allo stadio. Ci sono legato specie per questo".
Che emozioni hai provato ad affrontare big come Messi, Ronaldo, Modric e molti altri?
"Mané, Firmino e Salah li ho affrontati in Champions con il Napoli, gli altri in Liga, all'Eibar. Sono stato fortunato, sono ricordi bellissimi. Giocare al Camp Nou con Neymar, sono cose che restano dentro".
L'ultimo anno?
"È stato positivo. La salvezza di Salerno, il mio matrimonio, non c'era modo migliore per festeggiare. Sono state emozioni incredibili. L'esultanza con la L nasce quando era a Bologna ed è dedicata a lei".
Il 28 agosto 2017 cosa ti dice?
"L'esordio in Nazionale, in Olanda. C'era Ventura CT. Sono stati pochi minuti, ma negli anni successivi ho giocato altre partite. Un'emozione indescrivibile, tutti i bambini sognano di arrivare in Nazionale. Indossare quella maglia è motivo di orgoglio, non ci arrivano tutti".
Hai qualche hobby?
"Sono un ragazzo tranquillo, mi piace stare con mia moglie e vedere serie tv. Quando arriviamo in città nuove ci piace viverle, capire gli angoli più caratteristici. Fare un po' i turisti".
Hai visto Verona?
"La settimana scorsa abbiamo fatto passeggiate in centro, cercando casa. La città è meravigliosa, non è molto grande ed è perfetta".
Un messaggio ai tifosi?
"Devono continuare solo a sostenerci, mando ad uno ad uno un abbraccio. Sosteneteci che ne abbiamo bisogno".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
21 SETTEMBRE 2022
Podcast | In Radio con... Simone Verdi!
Verona - Sapete perché Simone Verdi indica la lettera 'L' dopo ogni gol? Perché ha scelto il 7 come numero di maglia, o chi era l'idolo che da bambino lo faceva volare con la fantasia?
Per scoprire queste ed altre curiosità del nuovo trequartista gialloblù sintonizzatevi sulla nuova puntata di 'In Radio Con', il podcast che ci porta a conoscere il mondo dei giocatori e delle giocatrici dell'Hellas Verona!
Ok dai, una cosa possiamo già anticiparvela: l'esultanza del nuovo numero 7 del Verona è dedicata alla sua amata Laura, con cui è di recente convolato a nozze. Un anno davvero speciale per Simone, di emozioni vere.
Va detto, per la cronaca, che in carriera ne ha vissute parecchie: come quando si è trovato di fronte Neymar al Camp Nou di Barcellona, per non parlare del Real Madrid di Cristiano Ronaldo.
Passiamo subito la palla a lui: buon ascolto amici gialloblù, parola a Simone Verdi!
FONTE: HellasVerona.it
NEWS
Verdi: “Scegliere Verona è stato semplice. La città è meravigliosa”
Il fantasista gialloblù si è raccontato ai microfoni di Hellas Channel
di Tommaso Badia Settembre 21, 2022 - 14:05
La scelta del Verona, il numero di maglia e i primi passi per il centro: sono questi gli argomenti più interessanti toccati da Simone Verdi durante l’intervista concessa a Hellas Channel.
Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni del fantasista gialloblù.
L’HELLAS. «Scegliere il Verona è stato molto semplice: quando mi hanno detto che l’Hellas mi cercava non ho esitato, anche per quello che chi ha giocato nel mio ruolo ha fatto in questa squadra negli ultimi anni. I tifosi? Spero ci sostengano sempre perché ne abbiamo bisogno, mando loro un grande abbraccio».
IL NUMERO. «I miei numeri preferiti sono il 9 perché ci ho fatto bene a Bologna, il 10 perché rispecchia la fantasia e quindi le mie caratteristiche mentre il 7 era quello di Shevchenko, il mio idolo da bambino».
LA CITTÀ. «Con mia moglie ho iniziato a girare la città per cercare casa e ho avuto modo di iniziare a conoscere una città davvero meravigliosa. Ci piace soprattutto perché non è troppo grande, è a misura d’uomo e si gira a piedi. È veramente perfetta!».
FONTE: CalcioHellas.it
13 SETTEMBRE 2022
Verdi: "Accolto da un gruppo meraviglioso, qui per dare il mio contributo alla squadra"
Verona - Le principali dichiarazioni del nuovo attaccante dell'Hellas Verona, Simone Verdi, in occasione della sua presentazione ufficiale alla stampa tenutasi oggi, martedì 13 settembre.
Simone benvenuto, come stai fisicamente? Come sei stato accolto dalla squadra? "Bene, l'impatto con i compagni è stato molto positivo. Sapevo che qui avrei trovato un bel gruppo, ma non mi aspettavo di incontrare una squadra così coesa e unita: sono qui da poco più di una settimana, ma sembra quasi che sia qui da un anno. Per quel che riguarda il mio fisico vengo da un periodo in cui mi sono allenato da solo, quindi penso sia normale che la mia condizione fisica non sia ancora al massimo. In generale comunque mi sento bene e credo che tra non molto sarò a disposizione del mister".
Perché hai scelto l'Hellas? "Il mister mi ha cercato e voluto fin dal suo arrivo qui e questo senza dubbio per me è stato un elemento importante da valutare al momento della mia scelta".
Dove ti vedi di più in campo in questo Verona? "Questa è una squadra che gioca da sempre in maniera aggressiva e con un grande spirito combattivo. La formazione di partita in partita può variare, ma con i moduli che utilizza il mister ho la fortuna di poter giocare in tutte le posizioni. Sinceramente non ho un ruolo 'preferito': credo spetti a me di dovermi adattare alle esigenze della squadra. Io sono qui per fare del mio meglio e per dare il mio contributo al Verona per raggiungere il suo obiettivo".
Cosa ti ha insegnato l'esperienza vissuta a Salerno? "A non mollare mai, sia nel calcio che nella vita. Ho imparato che credendo fortemente nei propri obiettivi, tutti possono essere raggiunti".
Pensi di poter ripercorrere la strada fatta da Caprari lo scorso anno? "Sicuramente credo che i trequartisti passati dal Verona abbiano sempre fatto bene. Qui personalmente ho trovato un ambiente positivo, che mi ha stimolato fin dal primo giorno. Spero di poter esprimere anch'io qui il mio 100% e lavorerò duramente per riuscirci. In passato ho avuto momenti di alti e bassi, ma sento di aver trovato al Verona un gruppo che possa supportarmi ed aiutarmi a rendere al meglio".
È un campionato equilibrato? "Penso che molte delle squadre che lottano per il nostro stesso obiettivo si equivalgano e credo soprattutto che nessuna vada sottovalutata. In ogni caso noi non dobbiamo temere nessuno perché siamo consapevoli della nostra forza e di quello che vogliamo riuscire a conquistarci. Abbiamo trovato la giusta strada: ora dobbiamo lavorare sodo, credendo nel nostro lavoro e nelle idee del mister".
Senti il peso della aspettative con cui sei arrivato? "Sinceramente no. Le aspettative per me non sono un peso perché mi sembra di essere arrivato nel posto giusto al momento giusto: tutto qui mi dà sensazioni positive, dalla società ai miei compagni, che so mi potranno aiutare in questa stagione.
Pensi di essere un leader? Ho tanta esperienza e ho vissuto molti campionati, ma in realtà non sono una persona che parla molto in spogliatoio. Preferisco dimostrare sul campo quindi non so se posso definirmi o meno un leader".
FONTE: HellasVerona.it
NEWS
Per Verdi maglia numero 7 e cinque milioni per il riscatto
di Tommaso Badia Settembre 2, 2022 - 09:45
Foto: Hellas Verona FC
Il trequartista approda in gialloblù in prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni
Simone Verdi ha scelto il numero 7: a riportarlo è l’Hellas attraverso i propri social.
Come invece riportato da La Gazzetta dello Sport, la cifra del diritto di riscatto (e dell’obbligo a determinate condizioni) è fissato a cinque milioni.
FONTE: CalcioHellas.it
𝗜𝗟 𝗡𝗢𝗦𝗧𝗥𝗢 𝗡𝗨𝗢𝗩𝗢 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗢 7️⃣🟨🟦#HVFC new number seven: Simone #Verdi!#DaiVerona #BenvenutoVerdi pic.twitter.com/bqJeCTlQl5
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) September 1, 2022
1 Settembre 2022 - 18:02 Hellas Live Lettura: 1 min.
L’arrivo di Verdi a Verona
L’ironia dei tifosi gialloblù non conosce confini. Per celebrare il nuovo acquisto Simone Verdi, via social gira questo simpatico fotomontaggio che ritrae Giuseppe Verdi.
FONTE: HellasLive.it
Giovedì, 1 settembre 2022
Verdi all'Hellas Verona
Il Torino Football Club comunica di aver ceduto all’Hellas Verona Football Club, a titolo temporaneo sino al 30 giugno 2023 con obbligo di acquisto definitivo al verificarsi di determinate condizioni, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Simone Verdi. Prima del trasferimento a Verona l’attaccante ha prolungato il suo contratto in granata sino al 30 giugno 2024.
Tutto il Torino saluta Simone e gli augura il meglio per questa sua nuova esperienza professionale.
FONTE: TorinoFC.it
1 SETTEMBRE 2022
Simone Verdi è gialloblù!
Verona - Hellas Verona FC rende noto di aver acquisito da Torino FC, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2023 - con diritto di opzione e obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni - il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Simone Verdi.
Classe 1992, cresce nei vivai di Milan e Torino, debuttando in Serie A in forza alla formazione granata nella stagione 2012/13.
Dopo una parentesi in Serie B alla Juve Stabia, contribuisce con 40 presenze, 5 gol e 7 assist alla promozione in Serie A dell’Empoli nel 2014, giocando tra le fila dei toscani anche l’anno successivo, per poi trasferirsi all’estero, dove milita nella Liga spagnola in forza all’Eibar.
Torna così in Italia nel gennaio del 2016, per poi disputare sette campionati consecutivi in Serie A vestendo le maglie di Carpi, Bologna, Napoli (con cui debutta in Champions League ed Europa League), Torino e - nel girone di ritorno dell’ultima stagione - della Salernitana, che anche grazie alle sue 5 reti conquista la salvezza.
In totale, ha collezionato 206 presenze in Serie A, impreziosite da 32 gol e 32 assist, vestendo anche in 4 partite la maglia della Nazionale azzurra.
Hellas Verona FC rivolge un caloroso benvenuto a Simone Verdi, augurandogli una stagione in maglia gialloblù ricca di soddisfazioni, personali e di squadra.
FONTE: HellasVerona.it
PRIMA DI VERONA + - =
_
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) September 1, 2022
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
SERIE A
L'Hellas Verona stringe per Simone Verdi. Superate Salernitana, Bologna e il Karagumruk
1/9 ALLE 12:59
di SIMONE BERNABEI
© foto di TuttoSalernitana.com
Il Verona stringe per il trequartista che dovrà sostituire Antonin Barak e come vi abbiamo raccontato il nome forte è quello di Simone Verdi del Torino. Anche Tuttosport conferma la trattativa, con l'incontro di queste ore che dovrebbe portare ad un accordo per il prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo in caso di salvezza del club del presidente Setti. In attesa della definitiva fumata bianca l'Hellas ha superato nella corsa al giocatore Bologna, Salernitana e pure il Karagumruk di Andrea Pirlo.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
1 Settembre 2022 - 11:20 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, Verdi incontra il suo agente per chiudere la trattativa col club gialloblù
Simone Verdi è arrivato negli uffici del suo agente Branchini, in attesa di chiudere il suo passaggio all'Hellas Verona. Fonte: Sky Sport, foto Instagram
1 Settembre 2022 - 10:21 Hellas Live Lettura: 1 min.
Hellas Verona, Verdi vuole garanzie dalla società gialloblù per l’obbligo di riscatto
L’ex trequartista della Salernitana, di proprietà del Torino, non ha ancora rinnovato di un anno il contratto (scadenza 2023, ndr) col club granata. Verdi, secondo Sky Sport, vuole garanzie dall’Hellas Verona per l’obbligo di riscatto. Foto Instagram
FONTE: HellasLive.it
CALCIOMERCATO
Il retroscena: il Torino avrebbe chiesto Tameze per Verdi
Il tentativo sarebbe comunque andato a vuoto, con l’Hellas che pagherà il trequartista in moneta sonante
di Tommaso Badia Agosto 31, 2022 - 11:15
Interessante retroscena di mercato quello riportato quest’oggi su Tuttosport: come infatti si può leggere sull’edizione odierna del quotidiano, il Torino avrebbe provato a richiedere Adrien Tameze nell’operazione relativa a Simone Verdi.
La richiesta dei granata sembra tuttavia essere stata respinta, con l’Hellas che dunque pagherà cash il fantasista classe ’92.
CALCIOMERCATO
L’Hellas Verona chiude per Simone Verdi
Il trequartista arriva in prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo
di Tommaso Badia Agosto 31, 2022 - 10:30
Simone Verdi si può ormai considerare un giocatore del Verona: come infatti riportato da Gianluca Di Marzio, l’Hellas ha chiuso con il Torino per l’acquisto del trequartista.
Il classe ’92 arriverà in prestito con diritto di riscatto che diventerà obbligo al raggiungersi di determinate condizioni legate alle prestazioni del ragazzo e alla salvezza della squadra.
FONTE: CalcioHellas.it
31 Agosto 2022 - 09:40 Hellas Live Lettura: 1 min.
Verdi rinnoverà il contratto col Torino prima di trasferirsi all’Hellas Verona
Oramai è solo questione di sistemare gli ultimi dettagli. Il trequartista Simone Verdi nelle prossime ore prolungherà di un anno il contratto col club granata prima di trasferirsi alla corte di Cioffi. Come già vi abbiamo raccontato, il classe 1992 arriverà con la formula del prestito, che diventerà obbligo a determinate condizioni, anche in caso di salvezza. Foto Instagram
FONTE: HellasLive.it
Esclusiva: Verdi al Verona, accordo a un passo
30.08.2022 | 17:04
Simone Verdi può ripartire davvero dal Verona. Negli ultimi giorni era arrivata anche una proposta del Karagumruk, ma il trequartista trentenne in scadenza con il Torino preferirebbe restare in Italia. Verdi piace all’Empoli ma la situazione situazione è legata a quella di Bajrami (che spera ancora nella Fiorentina malgrado Kouame sia stato tolto dal mercato). Nelle ultimissime ore scatto forte del Verona per Verdi, l’accordo è vicino.
Foto: twitter Torino
FONTE: AlfredoPedulla.com
SERIE A
Hellas Verona, Ilicic primo obiettivo per la trequarti: oggi nuovi contatti. Due le alternative
28/8 ALLE 12:38
di RAIMONDO DE MAGISTRIS
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Josip Ilicic resta il primo obiettivo dell'Hellas Verona per la trequarti. A fare il punto sulla trattativa è il quotidiano 'L'Arena' oggi in edicola: il club scaligero si aspetta che l'Atalanta lo liberi gratis e, soprattutto, deve trovare l'accordo con un calciatore che al momento guadagna 1.8 milioni di euro. Nuovi contatti anche oggi, ma intanto si lavora anche su altri tavoli: difficile Gaston Pereiro del Cagliari, occhio all'opportunità Simone Verdi, proprietà Torino e reduce dal prestito alla Salernitana.
SERIE A
Torino, dal Lecce alla Salernitana e il Verona: tante le pretendenti per Simone Verdi
28/8 ALLE 12:19
di ANDREA PIRAS
© foto di TuttoSalernitana.com
Tutti pazzi per Simone Verdi. Sono tante le squadre interessate all’attaccante in uscita dal Torino. Secondo quanto riporta l’edizione odierna di Tuttosport, le formazioni interessate sarebbero Salernitana, Bologna ma anche Verona e soprattutto Lecce.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
Calciomercato, il Verona resta vigile su Verdi del Torino
Il trequartista potrebbe essere un’alternativa a Ilicic, al momento la prima scelta
di Tommaso Badia Agosto 24, 2022 - 13:55
Simone Verdi resta un potenziale obiettivo gialloblù: il suo nome era già circolato nei giorni scorsi e, a quanto riportato da Sky, il trequartista del Torino rimane nei radar gialloblù.
Al momento il classe ’92 sarebbe comunque un’alternativa, avendo Marroccu individuato in Josip Ilicic l’obiettivo numero uno.
FONTE: CalcioHellas.it
CALCIOMERCATO
Calciomercato Torino, Verdi (fuori dal progetto) aspetta la Salernitana
Verdi potrebbe tornare alla Salernitana, è la pista più probabile. Su di lui anche qualche timido sondaggio di Verona e Bologna
Giovanni Goria - 23 Agosto 2022
Simone Verdi
Il responsabile dell’area tecnica granata Davide Vagnati a pochi minuti dall’inizio di Torino-Lazio è stato molto chiaro quando ha dichiarato: “Onestamente credo sia anche il momento di fare qualche uscita. Di qualche ragazzo che è qua e non ha spazio. Poi se ci fosse la possibilità di poter metter dentro qualcosa lo faremo”. Il Toro dunque per il momento si sta concentrando solamente sul fronte delle cessioni, con la speranza di riuscire a vendere qualcuno dei giocatori che sono considerati degli esuberi. Per essere più precisi sono tre: Simone Zaza, Armando Izzo e Simone Verdi. L’attaccante ex Napoli è molto probabilmente il giocatore che la società granata riuscirà a vendere con maggiore probabilità. Su Verdi infatti, non si è mai distolta l’attenzione della Salernitana che spera di riuscire a riportare il giocatore in Campania nelle ultime ore. Una pista che comunque rimane concreta, mentre è meno probabile che l’attaccante classe 1992 possa trasferirsi all’Hellas Verona o al Bologna, due squadre che hanno fatto un sondaggio per lui. Per il momento sia il Toro che Verdi aspettano tenendo le dita incrociate, con la speranza che la situazione possa sbloccarsi al più presto.
Nicola vuole tornare a lavorare con Verdi
L’attaccante lombardo vedrebbe di buon occhio il suo ritorno alla Salernitana, così come sarebbe molto contento del ritorno di Verdi il tecnico del club campano Davide Nicola che conosce molto bene il giocatore ex Napoli avendolo allenato prima al Toro poi alla Salernitana, riuscendo ad instaurare con Verdi un ottimo feeling. Tanto che nella seconda parte della scorsa stagione l’attaccante di proprietà del Toro, grazie a ottime prestazioni e ai diversi gol messi a segno, è risultato determinante per la salvezza della Salernitana. Quindi anche Nicola spera che Verdi possa fare ritorno a Salerno. Si attendono novità nei prossimi giorni.
FONTE: Toro.it
Torino, Verdi fuori dal progetto? Interessa a due club di Serie A
Occhio al possibile cambio di maglia del trequartista
Mercoledì, 10 Agosto - 13:53 Graziano Urbani
Torino, Verdi fuori dal progetto? Interessa a due club di Serie A (Getty Images)
Il futuro di Simone Verdi potrebbe non essere al Torino. Il trequartista non sembra rientrare nei piani di mister Juric e potrebbe essere ceduto nelle prossime settimane.
Torino, quale futuro per Verdi?
Il Torino non punta su Simone Verdi. Il trequartista non sembra rientrare nei piani di mister Juric e non è stato convocato per le ultime sfide del club granata. Per questo l'ex Napoli e Bologna è finito sul mercato e, stando alle ultime indiscrezioni, il suo profilo interesserebbe a due club in Serie A. Verdi piace alla Salernitana, club in cui ha fatto molto bene negli ultimi sei mesi e al Verona, alla ricerca di rinforzi nel reparto avanzato dopo l'addio di Caprari. Occhio quindi a Verdi anche in ottica Fantacalcio: se dovesse trasferirsi in un altro club di Serie A potrebbe essere un buon colpo in vista dell'asta estiva.
Verdi fuori dal progetto del Torino? Ecco i club a cui interessa (Getty Images)
FONTE: FantaCalcio.it
La toccata e fuga di Verdi all'Eibar: un solo goal e addio dopo 6 mesi
Nell'estate del 2015 Simone Verdi sbarca nella Liga, passando in prestito dal Milan all'Eibar: 13 presenze, un solo goal e addio a metà stagione.
Claudio D'Amato | 12 mag 2022 08:49+02:00
Il presente vede Simone Verdi impegnato nella rincorsa salvezza con la Salernitana: un rilancio dopo qualche stagione al di sotto delle attese, mesi di luce da sfruttare per provare a far restare in Serie A i granata. Lui che, salutando provvisoriamente il granata del Toro trasferendosi in Campania per indossarne un altro, in carriera ha tentato - senza troppa fortuna - di dire la sua anche nella Liga: all'Eibar, nella stagione 2015/2016.
Ci troviamo nei Paesi Baschi, in una cittadina con meno di 30mila abitanti: una realtà dove poter lavorare senza pressioni, come confermato da Verdi in un'intervista a 'Pianeta Empoli' del 2015.
Il ragazzo, allora 23enne, vola in Spagna dopo aver visto il proprio cartellino tornare ad essere al 100% del Milan: alle buste, infatti, i rossoneri risolvono la comproprietà in piedi col Torino, riacquistandolo per meno di 500mila euro.
Simone Verdi, con la camiseta del Eibar y estampando su firma por una temporada con el Club armero. pic.twitter.com/cjx5RHro9M
— SD Eibar (@SDEibar) August 16, 2015
Verdi è reduce da parentesi convincenti in prestito all'Empoli, club nel quale si fa apprezzare contribuendo alla promozione in Serie A nel 2013/2014 e trovando spazio agli ordini di Maurizio Sarri nell'annata successiva. Poi, come detto, il Milan lo 'recompra' a titolo definitivo, sciogliendo la partnership col Toro, decidendo di girarlo in prestito all'Eibar, che si riserva anche un diritto di riscatto.
Impatto positivo e presupposti per imporsi, non sembrano mancare.
"Qui vivo il calcio che sognavo da bambino. Amo l’Italia però se qualcuno mi proponesse di restare qui per dieci anni forse firmerei".
Dalle parole si passa al campo: 3 partite in panchina, poi finalmente l'esordio. E' il 19 settembre 2015, ad Eibar arriva l'Atletico Madrid del Cholo Simeone, di Griezmann e di Fernando Torres che si impone 2-0, ma per Verdi è comunque una giornata felice perchè debutta, subentrando negli ultimi 20 minuti.
Qualche scampolo qua e là fa da preludio alla prima da titolare: il 25 ottobre, il tecnico Mendilibar decide di lanciarlo dal primo minuto nello scenario dei sogni: Barcellona-Eibar, Verdi trequartista nel 4-2-3-1.
Il clamoroso e provvisorio 0-1 dell'Eibar, firmato da Borja Baston, vede l'azione avviata proprio da Verdi. Un '10' con addosso... la numero 2!
Nonostante il ko col Barça, Verdi si guadagna un'altra maglia da titolare nel successivo match col Rayo Vallecano, che l'Eibar vince 1-0. Un infortunio lo costringe ai box per un paio di giornate nel momento in cui c'è da spingere sull'acceleratore e lì - probabilmente - l'avventura spagnola prende una piega diversa.
Verdi infatti partirà dall'inizio soltanto in altre 4 occasioni, 3 delle quali in Coppa del Re ed appena una in campionato: ironia della sorte, l'unico goal realizzato con la maglia dell'Eibar giunge il 16 dicembre in Copa contro il Ponferrandina, match nel quale Simone - per l'occasione biondo platino - entra dalla panchina diventando protagonista nella clamorosa rimonta qualificazione dei rossoblù (0-3 all'andata, vittoria per 4-0 al ritorno), siglando la terza rete con un destro all'angolino da dentro l'area.
Purtroppo per lui e per i baschi, però, l'acuto in una notte clamorosa resterà l'unico di Verdi con la camiseta degli 'Armeros' (nomignolo legato alla produzione di armi da fuoco in città negli anni addietro). Nel mercato invernale, infatti, dopo appena mezza stagione, 13 presenze ed un solo goal, tra il fantasista e l'Eibar il matrimonio già termina.
"È stato molto difficile prendere la decisione di partire, ma a questo punto della carriera ho bisogno di giocare più minuti e questo è il motivo della mia scelta. Spero e mi auguro che la squadra riesca a salvarsi senza problemi e che possa aspirare anche a traguardi più importanti. Speriamo che questo non sia un addio, bensì un arrivederci che porterà le nostre strade a incrociarsi nuovamente in futuro. Un abbraccio a tutti".
Dalla Spagna all'Emilia è un attimo, perchè da febbraio 2016 Verdi - dopo il rientro al Milan per fine prestito - sposa la causa del Carpi sempre a titolo temporaneo: l'Eibar a fine stagione si salverà, i biancorossi invece retrocederanno in B e il bottino personale del trequartista reciterà 3 reti in 8 partite. In estate - tornato a Milanello - a scommettere su Verdi è il Bologna, che lo acquista a titolo definitivo dal Diavolo. E durante la conferenza di presentazione coi felsinei, apre una parentesi sulla 'toccata e fuga' ad Eibar.
"Ricorderò sempre la partita contro il Barcellona, in cui gente come Neymar, Suarez e Dani Alves avevano una cattiveria impressionante nel recuperare il pallone. Sappiamo la qualità che poi hanno nel gestirlo ma quella cosa mi ha davvero impressionato, perché mi chiedevo come un giocatore di quel livello avesse questa cattiveria nel recuperare palla a me e ai miei compagni, giocatori meno conosciuti. Questo che fa la differenza: se non sei cattivo e determinato non puoi andare da nessuna parte".
FONTE: Goal.com
Serie A, Salernitana-Spezia 2-2: Manaj e Verde replicano alla doppietta di Verdi
Alle due splendide punizioni del fantasista amaranto gli spezzini rispondono su rigore
07 febbraio 2022
Dopo il ricco calciomercato della Salernitana, inizia con un pareggio il nuovo corso della squadra di Colantuono. Finisce 2-2 all’Arechi contro lo Spezia e succede tutto nel primo tempo: padroni di casa due volte in vantaggio grazie ad altrettante punizioni spettacolari di Verdi, ma sempre ripresi da due calci di rigore trasformati da Manaj e Verde. Campani sempre ultimi in classifica, per Thiago Motta altro piccolo passo verso la salvezza.
LA PARTITA
Verdi, Verde, Valeri e Var: nello scioglilingua dell’Arechi domina il “fattore V”, mentre in campo finisce con un pareggio 2-2 che permette allo Spezia di compiere un altro passo verso la salvezza e condanna la Salernitana a restare lontana tre punti dal penultimo posto. I campani schierano sette nuovi acquisti del ricchissimo mercato di gennaio (11 titolari tutti diversi rispetto all’ultimo turno di campionato) e nel fortissimo vento (a proposito di “fattore V”) di Salerno, l’inizio di partita è infuocato: dopo appena tre minuti Ribery conquista una punizione dal limite dell’area e Verdi trasforma alla sua maniera con una parabola che scavalca la barriera e non lascia scampo a Provedel. La reazione dello Spezia però è rabbiosa e sugli sviluppi di un calcio d’angolo Fazio scalcia Erlic in area. Dopo un lungo consulto col Var l’arbitro Valeri indica il dischetto: dagli 11 metri Manaj ristabilisce la parità al minuto 11’. I ritmi sono infernali e la Salernitana si ributta in avanti conquistando un altro calcio di punizione al quarto d’ora con Radovanic: Verdi si ripresenta sul pallone e mette a segno un autentico capolavoro sotto l’incrocio che riporta in vantaggio la squadra di Colantuono. Neanche il tempo di esultare e va in scena una fotocopia di quanto accaduto nei primi 15 minuti: Manaj tocca in area il pallone che finisce sul braccio di Mousset, è ancora rigore dopo un altro lunghissimo consulto col Var. Lo Spezia cambia giocatore dal dischetto ma il risultato resta lo stesso, con Verde che porta il punteggio sul 2-2 al 30’.
Nella ripresa la musica non cambia e l’avvio della Salernitana è spumeggiante: dopo appena 120 secondi Kastanos non trova il pallone a un metro dalla porta avversaria sprecando una clamorosa occasione. Poi al 59’ Radovanovic prova dalla distanza ma Provedel è attento, al 63’ ancora Kastanos sfiora il palo. Lo Spezia si affida alla velocità di Verde, Gyasi e Manaj e all’ingresso di Agudelo: è proprio Gyasi ad andare vicinissimo al gol al 71’ su assist di Agudelo, poi Manaj calcia di pochissimo sopra la traversa su punizione. Nel finale la Salernitana prova l’assalto disperato e reclama anche un rigore, ma questa volta Var e Valeri non intervengono e allora il match si trascina fino al triplice fischio.
LE PAGELLE
SALERNITANA
[...]
Verdi 7,5 – Due gol su punizione che sono un autentico capolavoro, poi corsa, qualità e sacrificio per conquistare già compagni e tifosi
Ribery 7 – Con lui la palla è in cassaforte, a volte non viene seguito nelle giocate dai compagni, ha vinto tutto in carriera ma ci mette l’anima come fosse agli esordi
SPEZIA
Verde 7 – Freddo dal dischetto, come il suo avversario quasi omonimo corre e lotta a tutto campo mostrando grande sacrificio
[...]
LE STATISTICHE DI SALERNITANA-SPEZIA
[...]
- Quello di Simone Verdi (2'56'') è stato il gol più veloce della Salernitana in Serie A da quello al 1° minuto di Renzo Merlin il 6 giugno 1948 sempre in casa contro il Milan.
- Simone Verdi ha realizzato una doppietta su calcio di punizione diretto per la seconda volta in Serie A: ci era già riuscito nel novembre 2017 contro il Crotone. Verdi ha segnato in questo modo tre dei suoi ultimi quattro gol nel massimo campionato.
- La doppietta realizzata da Simone Verdi nei primi 16 minuti di gioco è la più rapida per un giocatore direttamente da calcio di punizione in Serie A dal 2004/05.
- Dal 2016/17, nessun giocatore ha segnato più gol su punizione diretta in Serie A rispetto a Simone Verdi (sette, come Aleksandar Kolarov e Paulo Dybala).
[...]
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
Verdi alla Salernitana
Venerdì, 28 gennaio 2022
Il Torino Football Club comunica di aver ceduto all'Unione Sportiva Salernitana 1919, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2022, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Simone Verdi.
FONTE: TorinoFC.it
Calciomercato: stanno comprando Verdi, l’annuncio
By Simone Davino - 08/11/2021
Torino, Simone Verdi (www.gettyimages.it)
Simone Verdi pronto a finire in un altro club di Serie A, via dal Torino già a gennaio. Poco spazio, ma tanta voglia di giocare, ormai è un separato in casa in granata.
Il mercato si infiamma e il nome di Simone Verdi è diventato protagonista dopo le continue esclusioni dal Torino di Ivan Juric.
Il giocatore, arrivato ormai da tempo in granata, era sbarcato al Torino con le più alte aspettative, che non ha mai confermato. Il Verdi visto al Bologna, ancor prima dell’esperienza vissuta al Napoli, non è mai venuto fuori. Pertanto, anche con Juric in panchina, la situazione non sembra essere cambiata.
Come annunciato da Tuttosport, Verdi viene addirittura preferito da chi non ha benzina nelle gambe e la cessione è dunque in vista, per il calcioercato di gennaio. Il croato Pjaca è stato schierato al suo posto, nonostante la condizione fisica non ottimale. Tutti davanti a Simone Verdi, in quelle che sono le gerarchie.
Mercato Torino, cessione Verdi: futuro in Serie A
Il Torino potrebbe dunque vendere Verdi e le pretendenti sul mercato non mancano, per rilanciare proprio il giocatore italiano. Mai integrato totalmente nei granata, occhio a quelle che sono le ipotesi per il domani.
A gennaio potrebbero cogliere l’occasione e, stando a quelle che sono le ultime di calciomercato, proprio legate al nome di Verdi, occhio all’ipotesi Bologna. Il club dei felsinei resta molto legato al giocatore e non è da escludere un ritorno a casa, lì dove aveva fatto benissimo. Una nuova esperienza al Bologna con Mihajlovic alla guida, per dare al club una validissima alternativa al reparto offensivo.
Calciomercato Torino, Simone Verdi (Getty Images)
Ultime di calciomercato, Verdi via: i numeri col Torino
I numeri di Simone Verdi, con il Torino, spingono il calciatore verso l’addio. Continua a non essere preferito agli altri e, in questa stagione con Juric, ha totalizzato soltanto 4 presenze tra campionato e Serie A, a causa anche di alcuni problemi fisici. Verdi aveva segnato anche un gol, che non è bastato però per convincere Juric a dargli continuità.
FONTE: StopAndGoal.it
L’involuzione di Verdi sta danneggiando il Torino
È stato l’acquisto più costoso della storia del Torino e non ha mai inciso quanto ci si aspettava. E ora, Simone Verdi è diventato un problema
By Andrea Bracco - 2 Novembre 2020
Fonte: Instagram @simoneverdi
Ripartire progettando una rivoluzione in un’annata dove il tempo per stravolgere tutto è un rischio che, per quanto calcolato, tale rimane. Lo sapeva Urbano Cairo quando, per la panchina del Torino, ha scelto Marco Giampaolo: esonerato dal Milan, il tecnico abruzzese cercava una piazza nella quale rilanciarsi, lontano dall’esigente platea rossonera. Lo shift stagionale è stato infinitesimamente corto, proprio perché per il calcio pensato dall’ex Sampdoria ci vogliono tempo e pazienza.
Che, inevitabilmente mancano. Assimilare il 4-3-1-2 non è affatto scontato, soprattutto per una squadra che arriva da anni di calcio conservativo, prevalentemente improntato sulla distruzione del gioco avversario. Serve tempo che non c’è, perché oltre ad avere pochi margini di errore, Giampaolo non può nemmeno contare sull’apporto di Simone Verdi, il calciatore più pagato dell’intera storia del Torino. Verdi, arrivato alla fine dell’agosto 2019 dal Napoli, si sta rivelando come uno dei più grandi bluff della storia granata.
— Alessandro Annibale (@aleannibale) November 1, 2020
Il Torino non può più aspettare Verdi
Contestualizzare è d’obbligo. La quindicinale gestione societaria di Urbano Cairo ha visto passare sotto la Mole una grossa quantità di calciatori dal valore tranquillamente bypassabile, ma ovviamente nella valutazione generale non si può non tenere conto dell’ingente investimento fatto dalla società sul classe 1992. Che, nel momento in cui è stato acquistato, era praticamente finito fuori rosa al Napoli, con Ancelotti che non ha mai pensato nemmeno per un minuto di concedergli un’occasione.
A Napoli Verdi, se non sporadicamente, non ha mai trovato spazio. Eppure i partenopei, per strapparlo al Bologna, avevano fatto carte false, garantendo agli emiliani il prestito fino alla fine della stagione precedente al suo arrivo in Campania, in modo tale da chiudere l’affare anticipando l’eventuale concorrenza. Simone Verdi è costato 21 milioni di euro: 21, proprio come i palloni persi nei 71 minuti giocati contro la Lazio, corredati da un gol sbagliato a porta vuota. L’emblema di un Torino che non funziona.
Un equivoco tattico
Ma l’acquisto – anzi, il ritorno, visto che il giocatore in gioventù aveva già vestito il granata, bocciato inesorabilmente da un Ventura profetico – di Simone Verdi può essere letto anche in un altro modo. Per esempio, è indubbio che la programmazione sportiva del Torino sia sempre stata un po’ lasciata al caso, condotta in prima persona da un Urbano Cairo che non sempre ha dimostrato di saperci fare. Verdi rientra in questa casistica: un calciatore comprato perché si era deciso così, e non perché serviva.
Infatti, se parliamo di esigenze, l’innesto del ragazzo originario di Broni non era funzionale nemmeno per Walter Mazzarri, che infatti ha faticato molto per inserirlo. Per provare a valorizzarlo ha rimodulato il Torino dal punto di vista tattico, snaturandosi e perdendo autorità nello spogliatoio. Verdi nasce e si consacra, per così dire, da esterno offensivo. Le sue stagioni al Bologna – delle quali solo una e mezza è stata di livello – evidentemente hanno falsato la realtà per molti addetti ai lavori.
Una situazione da risolvere
Simone Verdi, in ogni caso, rimane un asset molto importante a livello economico per il Torino. Che, peraltro, ogni qualvolta ha deciso di aprire sensibilmente i cordoni della borsa, ha sempre speso male i soldi della proprietà. Con un contratto in scadenza nel 2023 non è piazzabile, almeno non nel breve periodo, e la situazione anagrafica non aiuta i granata. Verdi arriverà a scadenza a 31 anni e, dal suo punto di vista giustamente, sa che difficilmente spunterà un contratto migliore altrove.
Giampaolo è quindi davanti a un bivio: recuperarlo o depauperare quel poco di valore che è rimasto. Se sceglie la prima strada e dovesse avere ragione, ne uscirebbe sicuramente rafforzato; viceversa, il gioco delle parti impone che, quando le cose vanno male, sia sempre perché gli assenti del momento sono quelli che avrebbero fatto la differenza. Di certo il Torino non può più permettersi di regalare sistematicamente un uomo agli avversari. Soprattutto in un anno di ricostruzione, che rischia di terminare in maniera drammatica.
FONTE: MinutiDiRecupero.it
SERIE A
Il Torino ha bisogno del miglior Verdi
L’acquisto più oneroso della storia granata deve diventare centrale.
Jacopo Azzolini 18 ottobre 2019 7'
Quella tra Simone Verdi e il Torino è stata una classica telenovela estiva. Nonostante fosse stato da tempo individuato come il principale rinforzo dei granata, la trattativa pareva essersi arenata a causa del suo costo. Alla fine, il contratto è stato depositato a tre minuti dalla chiusura del mercato, e Verdi è diventato il giocatore più costoso della storia granata per 25 milioni.
Probabilmente, anche l’eliminazione contro il Wolverhampton ha contribuito a convincere la dirigenza sulla necessità dell’acquisto, e a compiere quindi questo sforzo.
Una sorta di ritorno a casa, dato che Verdi ha esordito in B e in A proprio con la maglia del Torino. Fu poi mandato in prestito alla Juve Stabia iniziando così un lungo giro di squadre – Juve Stabia, Empoli, Eibar Carpi e infine l’affermazione definitiva a Bologna.
Perché il Torino aveva bisogno di Verdi
Il Torino 2018/19 è stata una delle sorprese del campionato, grazie alla sua identità ben definita e molto efficace nel contesto italiano. Il sistema difensivo di Mazzarri è stato tra i più interessanti della Serie A, merito di un pressing ultra-aggressivo, fortemente orientato sull’uomo, che ha reso il Toro una delle squadre col maggior numero di palloni recuperati nella metà campo avversaria, anche grazie alla sua fisicità. Un coraggio poco riconosciuto a un allenatore con una fama consolidata da conservatore.
La fase offensiva dei granata si è però rivelata problematica e lacunosa. L’anno scorso il Torino è stata l’ottava peggiore squadra per xG prodotti, con un’evidente difficoltà nel tirare da posizioni pericolose. I granata sono stati prevedibili tra le linee, con una rifinitura centrale quasi assente, scegliendo di attaccare in modo estremamente diretto. Basti pensare che, dopo Cagliari, Chievo e Parma, i granata sono stati la quarta squadra per lanci lunghi e tra le ultime per precisione passaggi (78.2% di pass accuracy).
Il tema principale in fase di rifinitura sono stati i cross. Ansaldi è così diventato il fulcro del gioco offensivo del Toro, e di conseguenza la fascia sinistra era la principale zona di rifinitura del Torino. Dai piedi dell’argentino sono passati quasi 8 cross e 1.7 passaggi chiave ogni 90’; non a caso, uno dei tipici gol del Torino di Mazzarri consiste nello stacco di De Silvestri (il laterale destro) sul secondo palo dopo il traversone dell’argentino.
Il primo gol contro il Wolverhampton ne è un esempio. De Silvestri è fondamentale nel riempire l’area sul secondo palo.
Un buon piano per una squadra con Belotti in squadra, ma in generale quella del cross è una delle armi offensive statisticamente meno redditizie. Alla luce di questa evidente carenza di alternative offensive, non stupisce che i granata cercassero sul mercato un profilo creativo nell’ultimo terzo di campo per poter dare maggiore imprevedibilità in avanti. La scelta è ricaduta appunto su Verdi, che aveva manifestato la volontà di giocare con più continuità dopo lo scarso minutaggio a Napoli, nonostante Ancelotti non intendesse cederlo.
I pregi e i limiti di Verdi, per come lo abbiamo conosciuto finora
Quando pensiamo a Verdi, come prima cosa vengono in mente la sua grande facilità di calcio e le doti balistiche con entrambi i piedi. Riesce a imprimere forza e precisione alla palla anche senza bisogno di grandi rincorse, e riesce ad essere temibile sia quando deve rifinire per i compagni che quando deve concludere in porta. A dire il vero Verdi ricerca un po’ troppo la conclusione da lontano: dei 2.9 tiri per 90’ effettuati nel Bologna 2017/18, ben 1.8 erano da fuori area.
Uno dei gol più belli nella stagione 2017/18.
In Emilia, Verdi ha disputato la stagione migliore della carriera, conquistando la chiamata del Napoli e aspettative di grande livello. Quel Bologna era una squadra molto difensiva, con poche soluzioni in avanti, e Verdi era di fatto il totale accentratore offensivo di una formazione che sceglieva di attaccare quasi solo in spazi larghi. Il dato più significativo: delle 40 reti totali realizzate dai felsinei il 50% è arrivato dai piedi di Verdi, che ha contribuito con 10 gol e 10 assist.
Il Bologna adottava una difesa di posizione piuttosto passiva e Verdi si è specializzato come raccordo per la risalita, abbassando parecchio la propria posizione per ricevere palla. Schierato soprattutto a destra nel 4-3-3, raramente veniva servito in modo pulito tra le linee, finendo per agire in posizioni più defilate. Nelle situazioni di allargamento in fascia, è venuto fuori un altro dei suoi grandi pregi: il lancio lungo. Senza riferimenti per associarsi sul corto, Verdi era fenomenale nel cambiare campo servendo il compagno sul lato debole.
Tuttavia, le caratteristiche tattiche di quel Bologna (soprattutto la mancanza di riferimenti con cui fraseggiare sullo stretto) ci hanno impedito di vedere a che punto fosse Verdi come rifinitore, di valutare l’efficacia del suo gioco e dei suoi filtranti sul breve. Dei 10 assist effettuati, 4 sono arrivati da calcio piazzato, e dei 1.7 passaggi chiave effettuati per 90’, solo 1.1 arrivavano da situazioni di open play.
A Napoli, invece, ha trovato un contesto diversissimo, ossia una squadra che manteneva un baricentro molto alto e che attaccava in spazi stretti. Al netto di qualche cambiamento saltuario, Ancelotti si è focalizzato su un 3241 asimmetrico, in cui il terzino destro resta bloccato e il laterale sinistro si alza per dare ampiezza. I trequartisti, tra cui appunto Verdi, giocavano quindi molto dentro al campo e vicine tra di loro.
In uno scenario tattico più elaborato, Verdi ha trovato poco spazio e non è riuscito a incidere in modo rilevante, facendo nascere il sospetto che alcuni difetti visti a Bologna fossero più lacune del giocatore che non esclusiva responsabilità del contesto. Nonostante il Napoli fosse una squadra di possesso, Verdi non è cresciuto in rifinitura, mantenendo la stessa media di passaggi chiave degli anni precedenti.
Inoltre, in spazi stretti si è notata parecchio la sua scarsa esplosività: non è riuscito a generare con frequenza superiorità numerica, con appena 1.5 dribbling riusciti contro i 2.5 di Bologna. Il passaggio a una squadra superiore non si è quindi tradotto in un salto di qualità per il giocatore.
L’impatto di Verdi a Torino
L’inserimento al Torino è stato abbastanza graduale, con Mazzarri che, dopo averlo schierato a gara in corso contro Lecce e Sampdoria, gli ha dato una maglia da titolare per la prima volta contro il Milan. Contro i rossoneri ha agito alle spalle del doppio 9 (Zaza e Belotti), mentre contro Parma e Napoli è stato affiancato rispettivamente da Meité e Lukic alle spalle del “Gallo”.
Anche se Verdi è stato acquistato principalmente per aumentare la creatività dei granata, non bisogna dimenticare che buona parte della forza del Torino dipende dall’aggressività in fase di non possesso, con gli attaccanti che hanno un ruolo determinante nella pressione. Verdi non è certo un giocatore intenso, tant’è che prima della trasferta di Parma Mazzarri ha dichiarato: «In questo periodo che non è così brillante, se lo liberiamo da qualche impegno difensivo può andare meglio».
Nonostante l’assist ad Ansaldi contro il Parma e i 2.8 passaggi chiave ogni 90’, nelle prime gare è sembrato un corpo estraneo. Il Torino ha continuato a giocare al solito modo, con la ricerca dell’immediata verticalizzazione per le punte. I movimenti di Verdi tra le linee erano sostanzialmente ignorati: i compagni si comportavano quasi come se non lo vedessero. Era spesso servito in situazioni molto statiche, in cui da fermo e nello stretto doveva inventarsi un dribbling che – lo sappiamo – non è nelle sue corde. Intorno all’ora di gioco Mazzarri lo ha sostituito, forse perché ancora in ritardo di condizione.
Tutto questo fino alla partita contro il Napoli, positiva, tanto per il giocatore quanto per la squadra. Si è visto qualcosa di diverso dal punto di vista tattico, col Torino che si è disposto con un 4-4-2 più prudente in fase difensiva. Quando gli avversari avevano palla, Verdi ricopriva la posizione di esterno sinistro, segno che evidentemente Mazzarri non lo riteneva adatto ad accompagnare Belotti nella pressione. Anche in fase di possesso, Verdi si è defilato molto di più rispetto alle precedenti partite, ricevendo in corsa sul lato debole e potendo così puntare Di Lorenzo. Con 2 passaggi chiave e 5 cross è stato uno dei più creativi dei suoi, nonostante la prevedibilità negli uno contro uno offensivi.
Senza dubbio Verdi può dare molta più creatività al Torino, ed è un profilo di cui i granata avevano disperato bisogno. Bisogna considerare che al momento i numeri del Torino non sono incoraggianti, il campione non è così significativo ma dopo 7 partite i granata sono penultimi sia nella classifica degli xG prodotti in open-play che in quella degli xG subiti. Mazzarri dovrà essere bravo a creare una struttura tattica ottimale per esaltare un giocatore al momento molto diverso rispetto al contesto, fatto di intensità senza palla e fasi di possesso poco ragionate. Verdi da parte sua potrà beneficiare di un attacco in spazi ampi dove può sfruttare la qualità del suo gioco lungo e nel raccordo delle transizioni, come già fatto a Bologna.
Lo schieramento visto col Napoli può essere un buon punto di partenza, un modo per riuscire a servire Verdi in situazioni dinamiche e pericolose. Dalla sua integrazione passa il miglioramento di una squadra che altrimenti rischia di essere monocorde e ripetitiva.
Jacopo Azzolini è un giornalista classe 1994, è di Grugliasco come Gasperini.
FONTE: UltimoUomo.com
CALCIOMERCATO
Calciomercato Torino, ecco Verdi! E' l'acquisto più caro della storia del club
L'esterno azzurro arriva finalmente in granata dopo una trattativa durata praticamente tutta la sessione estiva e definita negli ultimi secondi di mercato. Prestito oneroso con obbligo di riscatto che, considerando anche i bonus facilmente raggiungibili, ammonta a circa 25 milioni di euro complessivi. E' l'affare più costoso della storia del club.
02 set 2019 - 22:19
Colpo al fotofinish per il Torino, che torna a sorridere dopo le lacrime post eliminazione dall'Europa League per mano del Wolverhampton. I granata, infatti, volano sul campo con sei punti nelle prime due giornate. Punteggio pieno e primo posto in classifica insieme a Juventus e Inter. Ma le cose vanno benissimo anche in sede di mercato, dove all'ultimo secondo il Toro è riuscito ad aggiudicarsi il cartellino di Simone Verdi. L'esterno offensivo arriva dal Napoli ed è stato il primo obiettivo di mercato di Cairo, Bava e Mazzarri fin dall'inizio della sessione estiva. Decisivo il rilancio delle ultimissime ore, che ha visto il Torino spingersi fino ad un prestito oneroso da tre milioni più un obbligo di riscatto fissato a 20. Infine un bonus di 2 milioni facilmente raggiungibile. Insomma, affare complessivo da 25 milioni di euro, una cifra che i granata non avevano mai speso nella loro storia.
Tornare protagonista
Adesso Verdi spera di tornare protagonista, proprio come il Torino. L'esterno classe 1992, nell'ultima stagione, in campionato è partito titolare solo in nove occasioni. Quattro gol e tre assist il bottino personale. In questa nuova annata sono arrivate due panchine in entrambe le prime due giornate contro Fiorentina e Napoli. Infine il contratto depositato all'ultimo secondo. Una storia, quella con il Torino, che nasce a suon di emozioni. Verdi adesso si aspetta di provarle anche con la maglia granata sulle spalle.
Verdi: "Spero di ricambiare"; Cairo: "Era primo obiettivo"
Fuori dagli uffici milanesi del Torino arrivano anche i primi commenti da parte dei protagonisti, che hanno vissuto momenti di grande agitazione: "Sono molto felice - ha spiegato Verdi - in questa settimana potrò conoscere i nuovi compagni e spero di fare bene. Il Torino mi ha voluto fortemente, voglio ricambiare questo attestato di stima. Un saluto ai tifosi del Napoli? Lo farò senza dubbio". Raggiante il presidente Urbano Cairo: "Era il nostro primo obiettivo, lo abbiamo sempre voluto e adesso sono felice. Lo volevamo prendere prima, ma il Napoli doveva fare altre manovre. Alla fine abbiamo fatto una maratona stile Mentana", scherza: "Mi sono fatto un regalo e l'ho fatto ad allenatore e tifosi. Con Giuntoli ci siamo visti ed era sempre in contatto con il presidente. C'era la disponibilità per fare l'operazione anche per poter tornare ad avere rapporti come società, come li ho io con De Laurentiis".
FONTE: Sport.Sky.it
Verdi al Toro
Martedì, 3 settembre 2019
Il Torino Football Club è lieto di comunicare di aver acquisito a titolo temporaneo con obbligo di riscatto dalla Società Sportiva Calcio Napoli il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Simone Verdi.
Verdi è nato il 12 luglio 1992 a Broni. Cresciuto calcisticamente tra le fila del Milan, nella stagione 2011/2012 ha debuttato in Serie B con la maglia del Toro, contribuendo alla conquista della Serie A. L'anno successivo ha proseguito l'avventura con la Società granata fino a gennaio, calcando per la prima volta i campi della massima serie italiana. Nel corso della sua carriera ha vestito anche le maglie di Juve Stabia, Empoli, Eibar (Spagna), Carpi, Bologna e Napoli. Per lui già 122 presenze e 23 gol in Serie A. Verdi ha disputato anche 5 partite (con un gol all'attivo) con la Nazionale Under 21 e 4 match con la Nazionale A.
Il Benvenuto del Presidente Cairo: “Simone Verdi, non è un mistero, era la prima scelta per rafforzare ulteriormente il nostro reparto offensivo. Lo abbiamo cercato con pazienza e tenacia, senza lesinare alcun tipo di sforzo, sino all’ultimo giorno di trattative, in attesa che tutti gli incastri del calciomercato potessero permetterci di definire questa operazione, perché al di là delle capacità tecniche di Simone che tutti conoscono noi apprezziamo molto anche le sue doti umane e la serietà professionale. Sono qualità che gli permetteranno di inserirsi presto e bene nel Toro, in un ambiente che Verdi già conosce essendo stato con noi, a inizio carriera, dal 2011 al 2013. Perciò a nome di tutta la Società sono felice di accogliere Simone Verdi con il più caloroso benvenuto. Anzi, bentornato tra noi! Buon lavoro e Sempre Forza Toro!”
Le prime emozioni in granata di Simone Verdi: “Quando un calciatore si sente così tanto apprezzato da un’altra Società non può che essere orgoglioso e felice per questa stima. Per tutta l’estate ho percepito la grandissima considerazione nei miei confronti da parte del Toro, e la cosa mi ha fatto due volte piacere perché avendo già indossato la maglia granata il Toro per me non è mai stato un club qualunque. Torno con grande entusiasmo. Ero molto giovane, avevo ancora tantissime cose da imparare, oggi sono decisamente un giocatore diverso, più maturo. Voglio ringraziare il Presidente Cairo e la Società per tutto quanto hanno fatto per riportarmi al Toro. Ritroverò tante persone che stimo e tifosi che mi hanno sempre incitato. Ci vediamo presto, Forza Toro”
FONTE: TorinoFC.it
Verdi al Napoli, le cifre: il Bologna fa plusvalenza, il Milan incassa 4,9 milioni
di Redazione - 6 Dicembre 2018
L’affare Verdi al Napoli fa felice anche il Milan. Il club rossonero incasserà infatti il 20% della cessione dell’attaccante dal Bologna ai partenopei.
Le cifre vengono rese note nel bilancio del Bologna al 30 giugno 2018, chiuso dai rossoblu con una perdita di 4,9 milioni di euro nonostante l’aumento del fatturato del 27%. I ricavi sono cresciuti anche grazie alle plusvalenze, in particolare quella derivante dalla cessione di Simone Verdi al Napoli. Nel dettaglio, i partenopei hanno pagato l’attaccante 24,5 milioni di euro, generando per il Bologna una plusvalenza di 23.506.574 euro.
Tuttavia, la cessione ha generato anche costi per la società rossoblu. Nella Relazione sulla Gestione infatti si legge che il Bologna ha inserito tra i costi la cifra di 4,9 milioni di euro, legata “ad un premio da riconoscere ad un altro club nell’ambito della cessione del giocatore Verdi al Napoli”. Il club in questione è il Milan e i 4,9 milioni di euro rappresentano appunto il 20% della cifra complessiva. Una percentuale che era stata confermata anche dall’ad del Bologna Fenucci negli scorsi mesi: «I soldi di un’eventuale cessione di un big, come potrebbe essere Simone Verdi, sarebbero poi impiegati nella campagna di rafforzamento, escluso il 20% che dovremo corrispondere al Milan».
L’operazione Verdi per il Milan è fatta di diversi affari: nel 2011 il giocatore è stato ceduto al Torino in comproprietà per 5 milioni, generando una plusvalenza di 5 milioni in uno scambio di comproprietà con Comi. Verdi era stato poi riscattato nel 2013 per 900mila euro dal Milan, che, dopo una serie di prestiti, ha venduto Verdi al Bologna nel corso dell’esercizio 2016 per 1,5 milioni di euro, con una plusvalenza pari a 1,018 milioni: complessivamente, quindi, l’operazione Verdi ha generato ricavi per circa 10,9 milioni di euro per i rossoneri.
FONTE: CalcioEFinanza.it
SERIE A
Napoli, infortunio per Verdi: distrazione di primo grado all'adduttore
Uscito per infortunio dopo appena 4' nel match contro l'Udinese, il calciatore azzurro ha riportato una distrazione di primo grado all'adduttore sinistro. Una perdita sicuramente importante per Carlo Ancelotti
22 ott 2018 - 11:54
L'unica nota negativa del successo del Napoli sull'Udinese (3-0 alla Dacia Arena) nell'ultimo turno di campionato: la formazione azzurra infatti dovrà fare a meno per un po' di tempo di Simone Verdi. Uscito dal campo per un problema fisico dopo appena quattro minuti di gioco, l'attaccante classe 1992 ha riportato una distrazione di primo grado all'adduttore sinistro. A renderlo noto è lo stesso Napoli con una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito web: "Distrazione di primo grado all'adduttore sinistro. Questo l'esito degli esami medici ai quali Simone Verdi si è sottoposto questa mattina, dopo l'infortunio di sabato a Udine. L'attaccante azzurro oggi farà terapie", si legge nel comunicato. Nella nota non si parla di eventuali tempi di recupero, con Verdi che inizierà comunque fin da subito il percorso riabilitativo per provare a tornare nel più breve tempo possibile a disposizione di Carlo Ancelotti. Per questo genere di infortuni, se non ci sono intoppi, il rientro è previsto dopo circa un mese.
I numeri di Verdi al Napoli
Una brutta notizia per il Napoli quella dell'infortunio di Verdi: Carlo Ancelotti dovrà infatti rinunciare per un po' di tempo alle prestazioni del calciatore, sempre più integrato negli schemi azzurri. Cinque presenze in campionato arricchite da un gol e un assist per un totale di 186', 22 minuti in campo invece nel match di Champions League contro il Liverpool al San Paolo. Verdi dunque si sta rivelando un elemento importante per le rotazioni del Napoli, con Ancelotti però che adesso dovrà fare a meno del classe 1992 in vista dei prossimi impegni.
FONTE: Sport.Sky.it
Il pres. Bologna: “Verdi al Napoli, ma non aspettatevi Messi…”
Il presidente onorario del Bologna, Gazzoni Frascara spiega: “Verdi al Napoli? “Il procuratore ha accettato, il Napoli lo vuole a tutti i costi. Non è Messi, ma è un ottimo giocatore”.
Last updated: 05/06/2018
Francesco Pollasto 2 minuti di lettura
CALCIOMERCATO – Il Napoli ci aveva già provato a gennaio, ma Simone Verdi aveva rifiutato l’offerta per completare il suo processo di crescita nel Bologna. Adesso gli azzurri si sono fatti nuovamente avanti e il club felsineo e l’ex Empoli hanno detto si. Costo dell’operazione: 25 milioni di euro. A confermare lo stato avanzato della trattativa è Giuseppe Gazzoni Frascara, presidente onorario del Bologna, il quale è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso della trasmissione “Radio Goal”: “Verdi al Napoli? Non sono operativo nel Bologna, ma sembra che la trattativa sia quasi chiusa. Il procuratore ha accettato, il Napoli lo vuole a tutti i costi. C’era a gennaio anche la questione fidanzata, ma tutto è risolto. Sono contento che vada al Napoli. Non è Messi, ma è un ottimo giocatore. Poi in quel ruolo, con la capacità che ha con i due piedi, può servire sul calcio piazzato. Dipende cosa gli dice l’allenatore”.
FONTE: NapoliPiu.com
SERIE A
Bologna-Crotone 2-3: doppio Budimir e Trotta, inutili due perle di Verdi.
on le reti di Budimir (doppietta) e Trotta, già protagonisti del successo nell'ultima giornata contro la Fiorentina, il Crotone si impone al Dall'Ara. Inutili per il Bologna due perle su punizione di Verdi, a segno prima col sinistro poi col destro
04 nov 2017 - 15:00
BOLOGNA-CROTONE 2-3
38' e 46' Verdi (B), 42' e 70' Budimir (C), 68' Trotta (C)
Tabellino
Bologna (4-3-3): Da Costa; Krafth, Helander, Gonzalez, Masina (33' st Falletti); Poli, Donsah (28' st Destro), Crisetig; Verdi, Palacio, Di Francesco (1' st Krejci).
All: Donadoni
Crotone (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Simic, Pavlovic; Nalini, Barberis, Mandragora, Stoian (10' st Rohden); Budimir (47' st Simy), Trotta (37' st Izco).
All: Nicola
[...] Al Bologna non bastano due magie su punizione di Verdi, per evitare la quarta sconfitta consecutiva sotto gli occhi del Presidente Saputo.
Verdi da impazzire
Il Bologna si lancia subito all'attacco: nel primo quarto d'ora aggredisce il Crotone schiacciandolo nella propria area. Dopo 8 minuti ci prova Krafth, il cui sinistro finisce sul fondo, mentre al 14' il colpo di testa di Di Francesco termina di poco alto. La squadra di Donadoni insiste, continua a spingere, è più brillante e reattiva di quella di Nicola, ma non riesce a trovare la zampata decisiva. Inevitabilmente dopo 20 minuti rallenta, e a questo punto si fa vedere il Crotone. Cross di Stoian sul secondo palo, Budimir stacca più in alto di tutti e colpisce di testa, ci vuole un miracolo di Da Costa per tenere il match fermo sullo 0-0.
A questo punto entra in scena Verdi: al 38' segna il gol dell'1-0 di sinistro lasciando immobile Cordaz, al 46' si ripete dalla parte opposta di destro, reagendo nel migliore dei modi alla mancata convocazione in Nazionale per gli spareggi contro la Svezia. L'ultimo a farne due su calcio piazzato in una partita con la maglia del Bologna fu Scapolo, 20 anni fa. Festeggiamento speciale per l'attaccante di Donadoni, che mostra la maglietta con la scritta "Ciao, Lorenzo" dedicando la doppietta ad un piccolo tifoso del Bologna, morto 10 anni fa in seguito a una brutta malattia. Il secondo gol permette ai padroni di casa di andare negli spogliatoi dopo il pareggio di Budimir, che affonda il colpo al 42'.
[...]
FONTE: Sport.Sky.it
Nazionale Maggiore: diversi volti neroverdi attorno a Ventura
Federico Anarratone 25/05/2017 Notizie Neroverdi
Prima amichevole per il gruppo sperimentale che ha fatto i tre stage. Gli Azzurri allenati da Mister Ventura affronteranno il San Marino mercoledì 31 maggio allo “Stadio Castellani” di Empoli (diretta su Rai 1 alle ore 21:30). Presenti i neroverdi Pellegrini, Berardi e Politano. Convocati anche Falcinelli e Ferrari, giocatori di proprietà del Sassuolo, ma in prestito al Crotone.
Ecco i convocati:
PORTIERI: Pierluigi Gollini (Atalanta), Simone Scuffet (Udinese).
DIFENSORI: Cristiano Biraghi (Pescara), Davide Calabria (Milan), Mattia Caldara (Atalanta), Federico Ceccherini (Crotone), Andrea Conti (Atalanta), Emerson Palmieri dos Santos (Roma), Alex Ferrari (Verona), Gian Marco Ferrari (Crotone).
CENTROCAMPISTI: Daniele Baselli (Torino), Danilo Cataldi (Genoa), Roberto Gagliardini (Inter), Lorenzo Pellegrini (Sassuolo).
ESTERNI: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Chiesa (Fiorentina), Matteo Politano (Sassuolo), Simone Verdi (Bologna).
ATTACCANTI: Diego Falcinelli (Crotone), Roberto Inglese (Chievo), Gianluca Lapadula (Milan), Andrea Petagna (Atalanta).
FONTE: CanaleSassuolo.it
Bologna, Fenucci annuncia: "Preso Verdi dal Milan a titolo definitivo"
08.07.2016 12:59 di Enrico Ferrazzi Twitter: @enricoferrazzi
Fonte: tuttomercatoweb.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
A margine della presentazione di Federico Di Francesco, l'amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci conferma l'arrivo dal Milan: di Simone Verdi: "Abbiamo definito l'acquisto del ragazzo con il Milan. Arriva a Bologna a titolo definitivo".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SERIE B
Verdi saluta il Carpi: "Questa maglia mi ha dato emozioni grandissime"
MERCOLEDÌ 29 GIUGNO 2016, 00:23
di GAETANO MOCCIARO @GAEMOCC
© foto di Federico Gaetano
Simone Verdi, attraverso la propria pagina di Instagram, ha detto addio al Carpi: "Fino ad ora non ho voluto parlare... Però ora posso dire con grande dispiacere che si conclude la mia avventura con il Carpi. Voglio ringraziare tutti per questa seconda parte di stagione fantastica ed indimenticabile! Nonostante sia finita non nel modo migliore, questa maglia mi ha regalato emozioni grandissime. Ringrazio il presidente tutto lo staff tecnico ed i tifosi bianco Rossi! Ma soprattutto voglio ringraziare i miei compagni! Perché mi hanno dato la possibilità di essere membro di un gruppo unico! Composto da grandi uomini prima di essere grandi giocatori! Non mi rimane che fare un grosso imbocca al lupo a questa splendida società! Spero di rivedervi presto in serie A davanti a grandi palcoscenici! Vi porterò sempre nel cuore!".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Carpi: si pensa al riscatto di Verdi
1.8 milioni di euro la cifra che dovrebbe andare al Milan
Pubblicato il 17 Maggio 2016 Di Redazione CalcioNews24
Simone Verdi, attaccante ex Eibar ed Empoli, dovrebbe essere riscattato dal Carpi. Il calciatore, che si è messo in mostra con la doppietta contro l’Udinese, mettendo in mostra le sue qualità, sarà riscattata dal Milan per una cifra di circa 1.8 milioni di Euro. Non è detto, però, che il calciatore resti in Emilia, infatti per il club appena retrocesso, Verdi potrebbe essere una buona pedina da rivedere a buon prezzo. Al momento, però, la trattativa resta bloccata e rinviata alla prossima settimana, poichè, come riporta Sky Sport, si attende l’arrivo del Presidente.
LA PROMESSA – Simone Verdi, attaccante 24enne, era da tutti considerato una vera e propria promessa del calcio italiano. Nei suoi primi anni di Serie A, però, non è riuscito a mantenere le aspettative. Nonostante l’ottima tecnica e qualità individuale, il calciatore non è mai esploso ed anche quest’anno, a parte l’inutile doppietta di Udine, non è mai riuscito a dimostrare il proprio valore. Il tempo, però, può ancora essere galante…
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A
Carpi, la nuova vita di Verdi: attaccante da tre maglie e due gol
LUNEDÌ 29 FEBBRAIO 2016, 18:00
di SIMONE LORINI @SIMONE_LORINI
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Scuola Milan, ma senza mai esordire con la maglia rossonera, per poi passare al Torino, dove colleziona diversi gettoni in Serie B e molti meno in A. Passa il treno Empoli e Simone Verdi non se lo lascia scappare: con Sarri vive due stagioni, una promozione in Serie A e firma anche il primo gol con la maglia azzurra, ma anche in Serie A. Il secondo è arrivato proprio ieri, quando Borriello è entrato scomposto su Poli, atterrandolo e procurando agli emiliani la chance di fare uno a uno: dal dischetto si presenta proprio il giovane numero 10, che spiazza con grande freddezza Sportiello e regala ai suoi un punto molto pesante, interrompendo le speranze di riscatto dell'Atalanta.
Tre maglie e due gol, per quanto riguarda la Serie A, nella carriera di Verdi, che in Spagna non ha trovato la continuità che sperava e a gennaio ha scelto di tornare in massima serie italiana. Ora in biancorosso il guizzante calciatore pavese cerca la consacrazione e una squadra che creda nelle sue qualità: ad Empoli, dove veniva comunque apprezzato, di traverso si mise il ritorno di Saponara, ora al Braglia mister Castori ha iniziato a vederlo, anche se per ora solo come sostituto a gara in corso.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Data: 01/02/2016
Carpi, ufficiale l'arrivo di Simone Verdi
Autore: Gianluca Di Marzio
Simone Verdi torna in Italia, dopo appena sei mesi in Liga spagnola. Stamattina la rescissione con l'Eibar, ora l'ufficialità con il Carpi. Torna dunque in Serie A il centrocampista ex Empoli, che così è stato annunciato sul sito ufficiale del club emiliano: "Il Carpi F.C. 1909 comunica l’acquisizione da Ac Milan del diritto alle prestazioni sportive di Simone Verdi a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2016 con diritto di opzione in favore del club biancorosso".
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
NEWS
Il messaggio di Verdi all'Eibar: "Grazie di tutto, difficile lasciare ma ho bisogno di giocare di più"
29.01.2016 18:46 di Matteo Calcagni Twitter: @matt_calcagni
Fonte: sdeibar.com
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
Simone Verdi, che si accaserà al Carpi, ha voluto dedicare un messaggio all'Eibar e ai suoi tifosi prima della partenza: "Voglio ringraziare la società, soprattutto i miei compagni di squadra e lo staff tecnico, per tutto il sostegno e la compagnia che mi hanno dimostrato. Ringrazio anche il supporto e l'affetto dei tifosi negli ultimi mesi. Per me è stato molto emozionante giocare in Ipurua e il ricordo mi rimarrà per tutta la vita. La decisione di partire è stata molto difficile, ma in questo punto della mia carriera ho bisogno di giocare di più ed è questo il motivo della mia partenza. Mi auguro che la squadra possa mantenere la categoria senza problemi e possa anche aspirare a grandi risultati. Speriamo che questo addio non sia un addio, ma un arrivederci. E che le nostre strade si possano incrociare di nuovo in futuro. Un abbraccio a tutti".
FONTE: MilanNews.it
Milan, Verdi resta all'Eibar: il punto
del 23 dicembre 2015 alle 19:15
Un avvio difficile, ora la luce: Simone Verdi si sta ambientando nell'Eibar e con il minutaggio sta crescendo il rendimento, testimoniato dal suo primo gol spagnolo in Copa del Rey contro il Ponferradina. Nonostante recentemente siano circolate voci sulla possibile interruzione del prestito dal Milan con il ritorno in Italia, Verdi resterà un giocatore dell'Eibar almeno fino a giugno, ma non è da escludere che possa continuare oltre il rapporto: stando a quanto raccolto da Calciomercato.com il club spagnolo ha un'opzione per il riscatto al termine della stagione e ha già concordato con il Milan la cifra per l'acquisto a titolo definitivo, senza che i rossoneri abbiamo diritto di controriscatto. Il giocatore si trova bene in Spagna, il suo futuro verrà discusso solo al termine della stagione.
Federico Albrizio
@Albri_Fede90
Milan, UFFICIALE: Verdi in prestito all'Eibar
del 16 agosto 2015 alle 11:13
Inizia a muoversi il mercato in uscita del Milan: Simone Verdi è ufficialmente un nuovo giocatore dell'Eibar, come comunicato dalla società spagnola sul suo sito ufficiale. Il trequartista arriva in prestito per una stagione.
Simone Verdi, nuevo jugador del Eibar. Hoy (10:30h) se entrena en Ipurua y mañana será presentado junto con Adrián. http://t.co/vy7AevatQk
— SD Eibar (@SDEibar) August 16, 2015
FONTE: CalcioMercato.com
CALCIOMERCATO MILAN
MN - Milan, Verdi riscattato per 450 mila euro
25.06.2015 21:22 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Fonte: di Pietro Mazzara
© foto di Federico De Luca
Simone Verdi è stato riscattato dal Milan per circa 450 mila euro. E’ questa la somma che la dirigenza rossonera ha inserito nella busta per battere il Torino e assicurarsi l’altra metà del cartellino del trequartista cresciuto proprio nelle giovanili rossonere. Ora Verdi è totalmente del Milan e sarà valutato da Mihajlovic durante il ritiro estivo.
FONTE: MilanNews.it
Napoli-Empoli 2-2
7 Dicembre 2014 - 5:13 -- NEWS
NAPOLI: Rafael Maggio, Albiol, Henrique, Ghoulam Jorginho, David Lopez Mertens (69' De Guzman), Hamsik (61' Higuain), Callejon Zapata (83' Gargano).
A disposizione: Colombo, Andujar, Britos, Radosevic, Inler, Luperto.
All. Benitez
EMPOLI: Sepe Hysaj, Tonelli, Rugani, Mario Rui (73' Barba) Vecino, Valdifiori, Croce (62' Laxalt) Verdi (78' Zielisnki) Tavano, Maccarone.
A disposizione: Pugliesi, Bassi, Moro, Signorelli, Mchedlidze, Pucciarelli, Bianchetti, Aguirre.
All. Sarri
Arbitro: Cervellera di Taranto (Assistenti: Nicoletti e Ranghetti addizionali: Massa e La Penna IV uomo Di Liberatore).
Marcatori: 19' Verdi, 53' Rugani, 67' Zapata, 72' De Guzman
Ammoniti: Maggio, Laxalt, Albiol, Mario Rui.
Espulso: Sarri
Gli azzurri tornano dal San Paolo con un punto prezioso, frutto di una prestazione sicuramente importante. Un Empoli che va sopra di due reti e sembra essere padrone del campo, ma che nel finale subisce la rimonta dei partenopei. Partendo dall'inizio, Sarri conferma la squadra vista con l'Atalanta, mentre Benitez lascia fuori Higuain per Zapata. Il Napoli prova a fare la gara, ma l'Empoli dimostra che quando riparte è in grado di far male. Sepe deve rispondere prima ad Hamsik poi a Ghoulam, prima che la veloce ripartenza azzurra dia i suoi frutti: è il 18' quando Maccarone recupera palla e serve Verdi, il quale, appena entrato in are, batte Rafael. Il vantaggio galvanizza gli azzurri, che sfiorano in due occasioni il raddoppio: prima è Maccarone a calciare a lato, poi è Tavano che davanti a Rafael non trova la porta. Senza ulteriori emozioni si va al riposo, con l'Empoli avanti 1-0.
Nessun cambio ad inizio ripresa, con l'Empoli che continua a fare la gara è trova il meritato raddoppio: angolo di Valdifiori, testa di Maccarone e poi Rugani sul secondo palo mette in rete. Sul doppio vantaggio l'Empoli sfiora anche il tris, ma la consulente di Verdi finisce alta. Iniziano i cambi, con il Napoli che toglie Hamsik ed inserisce Higuain, mentre Sarri risponde con Laxalt per Croce. È il minuto 68 usando il Napoli accorcia le distanze, grazie a Zapata che di testa mette alla destra di Sepe. Cinque minuti ed ecco il pareggio con l'Empoli momentaneamente in dieci: cross dalla destra e De Guzman, entrato poco prima per Mertens, mette dentro da centro area. Dopo il gol rosso per Sarri, per proteste nei confronti del direttore di gara. Il Napoli ci crede e serve una bella parata di Sepe su Callejon per evitare il 3-2. Dentro anche Barba e Zielinski (per Mario Rui e Verdi), con Benitez che sceglie Gargano per Zapata. Succede poco fino al 94', quando serve un Sepe prodigioso sulla conclusione di De Guzman, che Lara bene e salva al risultato. Al 95' Cervellera dice che può bastare: al San Paolo Napoli-Empoli 2-2
FONTE: EmpoliFC.com
news
Torna Simone Verdi
15-07-2014 19:53 - serie b
L´Empoli FC comunica di aver acquistato a titolo temporaneo le prestazioni del giocatore Simone Verdi. Nella giornata di oggi sono stati ceduti anche a titolo temporaneo Alberto Pelagotti all´AC Pisa, Ronaldo alla Pro Vercelli e Castellani al Forli.
Fonte: Empoli FC
FONTE: EmpoliCalcio.net
L'Empoli manda a "Picco" lo Spezia: 3-1 del super Empoli
Di Alessio Cocchi - 23 Novembre 2013
Gara magistrale degli azzurri che battono nettamente lo Spezia con un 3-1 che non rende nemmeno giustizia a quanto visto in campo. Bravi tutti e se non avete la memoria corta ricordate come ando’ l’ultima volta che l’Empoli vinse qui, tra l’altro 3-1
SPEZIA: Leali; Madonna; Ceccarelli; Lisuzzo; Migliore; Appelt (62′ Bovo); Moretti Carrozza (46′ Seymour); Ebagua; Catellani; Sansovini.
A Disp: Valentini; Sammarco; Magnusson; Culina; Henty; Rivas; Borghese.
EMPOLI: Bassi; Laurini; Tonell; Rugani; Mario Rui; Signorelli; Valdifiori; Croce; Verdi (82′ Mchedlidze); Tavano (78′ Pucciarelli); Maccarone (86′ Castiglia).
A Disp: Pelagotti; Barba; Hysaj; Pratali; Ronaldo; Shekiladze.
ARBITRO: Sig. Nasca di Bari. Assistenti: De Meo/Ceccarelli
AMMONITI: 6′ Ebagua (S); 7′ Tonelli (S); 47′ Laurini (E)
Commento troppo facile da fare per questa gara, una super prestazione dei nostri che, andati sotto dopo solo cinque primi hanno giocato il loro calcio, palla a terra ed hanno umiliato nettamente questo arrogante Spezia messo in campo con addirittura quattro punti.
Un punteggio che sarebbe potuto essere ben più rotondo tante sono state le occasioni non realizzate ma poco conto, quel che conta è che questa squadra c’è, gioca da grande squadra ed meritatamente in testa a questo campionato.
In gol i soliti Tavano e Maccarone e poi il primo sigillo azzurro di Simone Verdi che ha fatto davvero un gran bel gol.
Settimana prossima arriva una delle avversarie più nere dell’Empoli li forse capireo davvero se sognare è lecito.
LIVE MATCH
1° Tempo
[...]
19′ – Verdi parte centralmente, fa fuori due uomini ma poi appena entra in area, si allunga troppo la sfera e Lisuzzo puo’ recuperare.
[...]
28′ – Verdi cerca Tavano da sinistra ma ci arriva Lisuzzo.
[...]
2° Tempo
[...]
7′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL Verdi entra in area da sinistra, ha pochi metri tanto è defilato ma il tiro va in quelli ed entra. Grande gol, il primo in azzurro di Simone Verdi. Croce ha servito il trequartista.
[...]
25′ – Verdi prova dai 30metri con Leali fuori porta per una svirgolata ma la palla purtroppo esce.
[...]
36′ – Ancora vicini al poker gli azzurri con Verdi che dal disco del rigore, purtroppo, calcia tra le braccia di Leali. Buono lo spunto di Pucciarelli.
37′ – Secondo cambio per l’Empoli: Mchedlidze per Verdi.
[...]
Da Spezia
Alessio Cocchi
FONTE: PianetaEmpoli.it
Verdi all'Empoli
Mercoledì, 16 luglio 2014
Il Torino Football Club comunica di aver ceduto a titolo temporaneo all'Empoli FC il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Simone Verdi.
FONTE: TorinoFC.it
Juve Stabia - UFFICIALE, Simone Verdi è un calciatore delle vespe
L'esterno, in comproprietà tra Torino e Milan, sarà presentato domani
tempo di lettura: 1 min
di Gioacchino Roberto Di Maio
23/01/2013 13.44.17
Ora vi è anche l'ufficialità, Simone Verdi è un calciatore della Juve Stabia. Dopo la notizia della firma, diffusa in anteprima nella mattinata di ieri dalla nostra testata, l'esterno è oggi diventato a tutti gli effetti un elemento agli ordini di Piero Braglia e potrà in tal senso essere arruolato lunedì contro il Brescia, ieri sconfitto 3-2 a Varese, se il tecnico lo riterrà pronto.
Questo il comunicato della società:
S.S.Juve Stabia spa rende noto che è stata perfezionata l'operazione avente ad oggetto l'ingaggio, con la formula del prestito, dell'esterno d'attacco Simone Verdi, classe '92, di proprietà dell'F.C.Torino in compartecipazione con l'A.C.Milan.
Simone Verdi,nativo di Broni in provincia di Pavia, esterno di attacco. agile e veloce, si è segnalato con la squadra degli Allievi Nazionali dell'A.C.Milan, realizzando sedici reti nel Campionato di categoria.
L'esterno, ambidestro , già nazionale U-19, lo scorso anno, con la maglia granata dell'F.C.Torino, ha fatto registrare 12 presenze in serie B mentre quest'anno, con la stessa maglia, in serie A ha totalizzato 4 presenze.
Simone Verdi si è aggregato al gruppo e sarà a disposizione di mister Braglia in vista del prossimo match contro il Brescia e verrà presentato alla stampa domani.
FONTE: StabiaChannel.it
SERIE B
Torino, ecco Verdi ed Oduamadi. Comi al Milan
VENERDÌ 1 LUGLIO 2011, 10:04
di FABRIZIO ZORZOLI
Con i seguenti comunicati ufficiali, il Torino ha reso noti i nuovi acquisti granata:
[...]
"Il Torino Football Club comunica di aver acquisito in compartecipazione dall'AC Milan il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Simone Verdi, e di aver ceduto in compartecipazione all'AC Milan il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Gianmario Comi."
Verdi, nato il 12 luglio 1992, è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Milan, società con la quale ha debuttato anche in prima squadra, in occasione della partita di Coppa Italia disputata contro il Novara il 13 gennaio 2010.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
2010 01 13
Calcio: Coppa Italia, il tabellino di Milan-Novara
Milano, 13 gen. - (Adnkronos) - Questo il tabellino di Milan-Novara, gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia:
Milan-Novara 2-1 (1-0);
Milan (4-3-1-2): Storari, Bonera (1’ st Abate), Kaldze, Favalli, De Vito, Flamini, Ambrosini, Jankulosvki, Di Gennaro (20’ st Verdi), Inzaghi, Huntelaar (Abbiati, Thiago Silva, Antonini, Gattuso, Verdi, Zigoni) All: Leonardo
Novara (4-3-1-2): Fontana, Cossentino, Centurioni, Ludi (27’ st Lisuzzo), Gheller, Shala (40’ st Evola), Porcari, Tombesi (34’ st Vicentini), Rigoni, Bertani, Gonzalez (Ujkani, Juliano, Ledesma, Rubino, Motta) All: Bernardoni
Arbitro: Candussio
Marcatori: 12' pt Inzaghi (M), 1' st Gonzalez (N), 37' st Flamini
Ammoniti: Porcari (N).
(Red-Spr/Ct/Adnkronos)
FONTE: HellasVerona.it
Esordienti Provinciali A 2003/2004
- Portieri
[...]
Difensori
[...]
COGNOME E NOME | LUOGO E DATA DI NASCITA | AL MILAN DAL | PROVENIENTE DA |
DE SCIGLIO Mattia | Milano 20/10/1992 | 2002/2003 | Cimiano |
[...]
Centrocampisti
[...]
COGNOME E NOME | LUOGO E DATA DI NASCITA | AL MILAN DAL | PROVENIENTE DA |
FOSSATI Marco Ezio | Monza 5/10/1992 | 2002/2003 | Cimiano |
Attaccanti
COGNOME E NOME | LUOGO E DATA DI NASCITA | AL MILAN DAL | PROVENIENTE DA |
VERDI Simone | Broni 12/7/1992 | 2003/2004 | Pol. Audax Travacò |
FONTE: ACMilan.com