Nato a/il: | Vercelli (VC) il 28/02/2000 |
Italiana e Ivoriana | |
Contratto: | Prestito fino a Giugno 2018 |
Ruolo: | Attaccante |
Altezza: | 182 Cm |
Peso: | 79 Kg |
Posizione: |
CARRIERA DA GIOCATORE + - = | ||||||
Squadra | Stagione | Serie | Partite | Goal | ||
Hellas Verona | 2017 - 2018 | A | 19 (+1CI) | 4 (+0) | ||
Juventus | 2016 - 2017 | A | 3 (+1CL) | 1 (+0) | ||
Giovanili Juventus | 2016 - 2017 | Primavera | - | - | ||
Giovanili Juventus | 2015 - 2016 | AN | 21 (+4Ff) | 19 (+5) | ||
Giovanili Juventus | 2014 - 2015 | GN (+All) | 10 (+15) | 27 (+14) | ||
Giovanili Juventus | 2013 - 2014 | GN | - | - | ||
Giovanili Juventus | 2010 - 2013 | - | - | - | ||
Giovanili Torino | 2007 - 2010 | - | - | - | ||
Giovanili Asti | Fino al 2007 | - | - | - | ||
LEGENDA: GN=Giovanissimi Nazionali, All=Allievi, AN=Allievi Nazionali, Ff=Finali con gli Allievi Nazionali, CL=Champions League |
Moise Kean: tripletta al Milan | Moise Kean Juventus Goals & Skills 2015/2016 |
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 9 Settembre 2017 |
Sgombrato il campo da questo atroce dubbio che poteva non far dormire la notte, siamo tutti felici che il più antico dei desideri di mercato (insieme al CUTRONE del MILAN), si sia realizzato per l'HELLAS ed effettivamente il ragazzo promette bene se per il 17enne si dice che la JUVENTUS abbia rifiutato un'offerta di 6 milioni e abbia voluto cederlo esclusivamente in prestito secco per evitare qualsiasi interferenza sul suo futuro...
Dal punto di vista del diesse FUSCO non può che essere un colpaccio dal momento che Moise era inseguito da squadre di mezza Europa ed effettivamente l'esterno d'attacco (in grado di giocare anche al centro) è un destro naturale di grandi doti tecniche considerata l'età, ottimo fisico, innate doti offensive (ma da una discreta mano anche in fase difensiva), buon tiro e forte anche nel colpo di testa, con i bianconeri nel Novembre 2016 è stato il primo classe 2000 ad apparire in uno dei maggiori 5 tornei continentali ed in Champion League nonchè ad andare a segno (a Maggio in Serie A).
Nato a Vercelli da genitori originari della Costa d'Avorio, se riuscirà a dominare certi atteggiamenti alla BALOTELLI, da cui si dice sia affetto e a causa dei quali è stato allontanato dal ritiro dell'Under 19 azzurra, per KEAN si prospetta un futuro calcistico radioso.
Per numeri e precocità stiamo potenzialmente parlando di un autentico crack del calcio italiano: Urbano CAIRO si starà mangiando le mani per non averlo saputo trattenere al TORINO!
SBOCCIATO IN PIEMONTE TROVA A VERONA LA PRIMA VERA CHANCE DA PROFESSIONISTA...
Scovato nelle giovanili dell'ASTI dallo scout Renato Biasi e segnalato a Silvano Benedetti Responsabile della Scuola Calcio del TORINO, passa ai granata nel 2007 e vi rimane sino all'età di 10 anni prima di andare alla JUVE e rimanervi per altri 7 anni prima del precocissimo debutto in prima squadra che avviene quando Moise è ancora 16enne (nel 3 a 0 al PESCARA del 19 Novembre 2016 rileva MANDZUKIC) e 3 giorni dopo ecco l'esordio in Champions League (nel 3 a 1 al SIVIGLIA nei 16esimi di finale): Il talento di Moise si svela al mondo!
Il resto, nel bene e nel male, è storia recente: Il primo gol in Serie A al PESCARA alla fine dello scorso campionato ma anche quel cucchiaio su rigore in semifinale contro la FIORENTINA nel Torneo Primavera che fa arrabbiare un po' tutti alla JUVE dal patròn AGNELLI in giù ed un corteggiamento scaligero cominciato probabilmente da Gennaio che trova il suo pieno compimento solo nelle ore finali dell'ultimo giorno di mercato!
Al VERONA Moise avrà una grandissima possibilità, il calcio italiano tutto spera che il talento bianconero non la sprechi...
Qui https://www.instagram.com/moise_kean/ trovate il profilo Instagram ufficiale del calciatore.
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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- Doppietta e record contro la FIORENTINA! Alla 22esima, giornata di gloria al Franchi: Il VERONA vince per 4 a 1 e Moise insieme a PELLEGRI è il primo Millenial a realizzare una doppietta nei 5 maggiori campionati professionistici europei.
- Moise è già nella storia dell'HELLAS! Infatti, col gol carambolesco messo a segno nel 2 a 2 all'Olimpico Grande Torino, è diventato a 17 anni e 7 mesi il più giovane marcatore nei 114 anni di storia scaligera! Il record precedente apparteneva ad Alberto GILARDINO che a 18 anni e 3 mesi (il 14 Ottobre 2000) aveva segnato nell'1-1 contro l'UDINESE.
- Top 60 della classe 2000 secondo il tabloid inglese 'The Guardian' che, dopo L'Equipe, punta i fari su Moise quale potenziale talento futuribile...
- Primo gol in gialloblù proprio contro il TORINO in una sorta di derby a distanza per Moise cresciuto nelle fila juventini...
- Tra i migliori 50 Under 21 al Mondo secondo il popolare quotidiano francese 'L'Equipe'; Moise è 'solo' cinquantesimo ma, considerato che ha solo 17 anni e che ha dovuto 'battersi' con gente che ha anche 4 anni di carriera più di lui, per l'attaccante di scuola JUVE si tratta di una gran bella soddisfazione...
- Ha preferito rimanere in Serie A Nonostante dalla fine dello scorso campionato fosse seguito dai maggiori top club europei, KEAN ha scelto di rimanere in Italia come ha svelato suo fratello Giovanni al portale TuttoJuve.com 'Moise ha avuto contatti in Olanda alla fine non sono andati a buon fine e abbiamo preferito rimanere in Italia. Lui aveva due soluzioni: il Sassuolo e il Verona. Ha voluto scegliere Verona perchè gli piaceva come piazza e loro gli hanno dato fiducia'
- Un classe 2000 da record Moise è stato il primo, fra i calciatori nati nel 2000, a giocare e segnare in uno dei cinque campionati maggiori continentali e ad esordire in Champions League!
- Quando 6 milioni di Euro non bastano per acquistare un 17enne bravo e promettente finchè si vuole ma ancora tutto da scoprire nel bene e nel male: Secondo un retroscena di mercato svelato da CalcioMercato.com, gli olandesi del FEYENOORD erano pronti a sborsare 6 milioni di Euro per avere KEAN ma la JUVE, credendo fermamente sulle qualità del classe 2000, ha detto no preferendo un prestito secco al VERONA (che a sua volta, per convincere MAROTTA, ha dovuto cedere in prestito con diritto di riscatto in favore dei bianconeri SANE un Under 17 scaligero molto talentuoso)...
- Il talento è nullo senza controllo Il promettentissimo KEAN nell'HELLAS ha cominciato lavorando seriamente e professionalmente secondo mister PECCHIA ma media e stampa sono tutti lì ad attenderlo al varco dopo quel rigore clamorosamente sciupato per eccesso di sufficienza in una gara che poteva significare la finale del Torneo Primavera e la cacciata dall'Under 19 azzurra a seguito di goliardia non gradita al cittì NICOLATO: Da un 17enne certi 'scherzi' sono comprensibili e perdonabili perchè si stà parlando ancora di un ragazzino che però, in maniera pericolosa, si trova anche il mondo in mano in un'età in cui essere traviati è molto facile e seguire le orme di un BALOTELLI (con cui Moise condivide lo stesso procuratore Raiola) o di un CASSANO qualunque ancora di più... Parafrasando un noto slogan televisivo è banale ricordare che 'Il talento è nullo senza controllo'
- Al minuto 84 o niente Per una strana coincidenza sia in Serie A che in Champions League Moise ha esordito esattamente al 39esimo del secondo tempo... Anche nel VERONA sarà così? In fondo dicono non ci sia due senza tre!
- Preadolescente devastante in attacco tra Giovanissimi e Allievi categorie nelle quali, nella stagione 2014-15 alla JUVENTUS, Moise Bioty va a segno 27 volte in 10 presenze con i primi e 14 volte in 15 apparizioni con i secondi. Nella stagione successiva, ancora negli Allievi, 19 gol in 21 gare di stagione regolare e 5 gol in 4 partite alle finali condite pure da qualche gara giocata con la Primavera...
- BALOTELLI come idolo assoluto! Manco a farlo apposta, in una delle sue prime interviste a LaNuovaProvincia.it, KEAN rivela che Mario è il suo idolo assoluto... Speriamo lo imiti solo per le grandi qulità dimostrate sul campo
Moise Kean
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Moise Bioty Kean (Vercelli, 28 febbraio 2000) è un calciatore italiano, attaccante del Verona, in prestito dalla Juventus, e della nazionale Under-19 italiana.
Biografia
È nato a Vercelli da genitori ivoriani.
Caratteristiche tecniche
Gioca prevalentemente come attaccante centrale, ma può agire anche da seconda punta; forte fisicamente, possiede velocità e una buona tecnica individuale. Per le sue caratteristiche è stato paragonato a Mario Balotelli.
Carriera
- Club
Dopo gli inizi nei vivai di Asti prima e Torino poi, nel 2010 entra nel settore giovanile della Juventus.
Il 19 novembre 2016 fa il suo debutto in Serie A con i bianconeri, all'età di 16 anni e 8 mesi, sostituendo all'84' Mandžukić nella vittoriosa sfida interna contro il Pescara; pochi giorni più tardi fa il suo debutto anche in Champions League, nella vittoriosa trasferta contro il Siviglia, subentrando sempre all'84' a Pjanić. Il 27 maggio 2017, nell'ultima partita di campionato sul campo del Bologna, realizza a 17 anni la sua prima rete in Serie A che vale la vittoria bianconera (2-1). Nel corso della stagione diviene dunque il primo calciatore nato negli anni 2000 a esordire in Serie A e in Champions League, nonché il primo della sua annata ad andare a segno in uno dei massimi campionati europei.
Per la stagione 2017-2018 passa in prestito al neopromosso Verona. Esordisce in maglia gialloblù il 10 settembre, subentrando nella sconfitta interna contro la Fiorentina; il successivo 1º ottobre sigla il suo primo gol coi veneti, nel 2-2 sul campo del Torino. Realizza la sua prima doppietta in Serie A il 28 gennaio 2018, nella partita vinta 4-1 sul campo della Fiorentina.
- Nazionale
In possesso del doppio passaporto ivoriano e italiano, Kean ha optato per la nazionale italiana, rappresentandola sin dalla selezione giovanile Under-15. Con l'Under-17 ha partecipato alle edizioni 2016 e 2017 dell'Europeo di categoria, realizzando un gol in entrambe le manifestazioni. Nel settembre 2017 debutta nell'Under-19 italiana.
Moise Kean
From Wikipedia, the free encyclopedia
Moise Bioty Kean (pronounced [kɛn]; born 28 February 2000) is an Italian professional footballer who plays as a forward for Hellas Verona, on loan from Juventus. In November 2016, he became the first player born in the 2000s to make an appearance in one of Europe's five major leagues, as well as in the UEFA Champions League. Later in May 2017, he became the first player born in the 2000s to score a goal in one of Europe's five major leagues.
Club career
Born in Vercelli to Ivorian parents, Kean was first noticed by Renato Biasi, who inserted him in the youth teams of Asti before offering him to Torino. In 2010, however, instead of renewing with the Granata, he was signed by Juventus (until a player is of 14 years of age, the contract is annual and in constant renewal).
Kean made his professional debut for Juventus on 19 November 2016, at the age of 16, coming on in the 84th minute for Mario Mandžukić in a 3–0 win over Pescara in Serie A, thus becoming the first player born in the 2000s to compete in one of Europe's four major leagues. On 22 November, he became the first player born in the 2000s to feature in a UEFA Champions League match, substituted on in the 84th minute of a 3–1 away win over Sevilla.
On 27 May 2017, Juventus' final match of the 2016–17 Serie A season, Kean scored his first goal for Juventus, the winning goal of a 2–1 away victory over Bologna, also becoming the first player born in the 2000s to score a goal in one of Europe's five major leagues.
On 31 August 2017, after extending his contract until June 30, 2020, Kean was loaned to Hellas Verona on a one-year deal.
International career
Although born in Italy, he remains eligible to play for both the Italy and Ivory Coast senior national teams, as his father is from the latter country.
Since 2015, Kean has represented Italy at under-15 level. With the Italy U17 team he took part at the 2016 and 2017 editions of the UEFA European Under-17 Championship, scoring 1 goal in each tournament.
Style of play
Regarded as one of Italian football's most promising prospects, Kean is a quick, tenacious, and strong forward, with good skills and an accurate shot. Naturally right-footed, his preferred role is in the centre as a main striker. He is known in particular for his great pace, ability in the air, offensive movement, and powerful physique, which enable him to hold up the ball with his back to goal or take advantage of openings in the opposition's defence; a hard-working player, he has also been praised for his defensive contribution off the ball.
Honours
- Juventus
Serie A: 2016–17
Coppa Italia: 2016–17
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2024-25 + - =
Serie A
Le pagelle di Kean: tripletta da grande centravanti. Si è preso la Fiorentina
11/11 alle 11:38
di Andrea Piras
© foto di www.imagephotoagency.it
Una tripletta da urlo. Moise Kean si è preso la Fiorentina. Nel successo della squadra di Raffaele Palladino contro il Verona c'è tanto dell'attaccante viola che, davanti al commissario tecnico azzurro Spalletti, è andato a segno in tre occasioni. "Tripletta da grande centravanti - si legge sulla Gazzetta dello Sport - davanti a Spalletti. Avverte la fiducia. Pericoloso e molto generoso in pressione". "Fa reparto da solo e una tripletta sotto gli occhi di Spalletti - riporta Tuttosport - gli bastano 4 minuti per il gol poi nella ripresa trova una perla in acrobazia e il sigillo finale: 11 reti stagionali".
"Prima tripletta in carriera e ora sono undici i gol stagionali - analizza il Corriere dello Sport - otto in campionato. Si è preso la Fiorentina sulle spalle e l’ha portata lassù. Chapeau". Questo il commento di TMW: "Comincia alla grande, sbloccando le danze. E prosegue persino meglio: firmato il sorpasso con un colpo alla Ibrahimovic, chiude in ripartenza. Imprendibile". "Movimento e conclusione da applausi per il vantaggio immediato della Fiorentina. Di lì a poco scappa sul filo del fuorigioco e crea il panico seppure per poco risulti in posizione irregolare - scrive Firenzeviola.it -. Si prende qualche pausa poi sale in cattedra firmando il raddoppio con la spaccata vincente sul corner di Adli. In stato di grazia propizierebbe il terzo gol se Colpani e Sottil trovassero il centro sotto misura, mentre l’errore su invito di Kouamè resta un dettaglio perchè la tripletta è da favola".
I VOTI
TuttoMercatoWeb.com: 8,5
Gazzetta dello Sport: 8
Tuttosport: 8,5
Corriere dello Sport: 9
Corriere della Sera: 8
Firenzeviola.it: 9
Rassegna stampa
Corriere Fiorentino in apertura celebra l'attaccante viola: "Kean il magnifico"
11/11 alle 07:43
di Antonio Parrotto @AntonioParr8
"Kean il magnifico" scrive il Corriere Fiorentino in apertura quest'oggi. Vittoria per 3-1 della Fiorentina in casa contro l'Hellas Verona trascinata da Moise Kean, autore di una tripletta, la sua prima con la maglia viola. Sesta vittoria consecutiva per la squadra di Palladino che ora è nel gruppo delle seconde.
Il tecnico nell'analisi del post-partita cerca di non farsi venire le vertigini, vista la zona di classifica che occupa: "Se ci restiamo dipende da noi. Dagli allenamenti, dall'atteggiamento, dall'intensità e dallo spirito che abbiamo sempre. I frutti della domenica arrivano da quanto facciamo in settimana".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
3 - Moise #Kean ha realizzato contro l’Hellas Verona la sua prima tripletta in carriera tra tutte le competizioni dei maggiori cinque campionati europei. Inarrestabile.#FiorentinaHellas
— OptaPaolo (@OptaPaolo) November 10, 2024
Prima Squadra
MOISE KEAN E’ UN CALCIATORE DELLA FIORENTINA
Kean
09 luglio 2024
ACF Fiorentina comunica di aver acquisito, a titolo definitivo, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Moise Kean dalla FC Juventus.
Moise Kean, nato a Vercelli il 28 Febbraio 2000, in carriera ha, inoltre, indossato le maglie di Hellas Verona, Everton e Paris Saint-Germain, vincendo, nel corso della sua giovane carriera, 3 Campionati Italiani, 2 Coppe Italia, una Coppa di Francia, una Supercoppa Italiana e una Supercoppa Francese
Il nuovo calciatore viola ha indossato la maglia di tutte le selezioni Nazionali, dall’Under 15 fino alla Nazionale Maggiore con la quale ha disputato 15 partite, realizzando 4 reti.
FONTE: ACFFiorentina.com
STAGIONE 2022-23 + - =
HELLAS VERONA di Redazione, 08/06/2023 16:24
Kean lascia il ritiro della nazionale Under 21. Motivo? "Mancanza di motivazioni"
Moise Kean
Moise Kean, cresciuto nella Juventus, in prestito al Verona nella stagione 2017/2018, ha lasciato il ritiro della nazionale Under 21 dove lo aveva convocato il Ct Nicolato (assieme ad un altro “big” come Tonali).
La motivazione? Kean avrebbe spiegato a Nicolato di “non avere motivazioni” e che quindi avrebbe preferito lasciare il posto a qualcun altro.
Una decisione che lascia ancora una volta perplessi sull’attaccante del 2000. Sicuramente una “promessa” del calcio italiano, ma ormai con troppi episodi che fanno dubitare sulla sua affermazione ad alto livello.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
CALCIOMERCATO
La Juve ha già riscattato Kean dall’Everton. Il costo dell’operazione supera i 30 milioni
Ora l’attaccante italiano classe 2000 è interamente di proprietà del club in cui è cresciuto
di Redazione Tifo Juventus Marzo 7, 2023 - 18:41
La Juventus ha già esercitato l’obbligo di riscatto da clausola per l’acquisizione a titolo definitivo dall’Everton dell’attaccante Moise Kean. Rientrato alla base due anni fa con la formula del prestito oneroso biennale che prevedeva l’obbligo di riscatto, stando a quanto riportato da Sky Sport il classe 2001 è già stato ufficialmente acquistato dal club bianconero.
Il costo complessivo dell’operazione arriva a 35 milioni di euro dopo che la Juventus ha pagato i 28 milioni di euro per riscattarlo come da accordi.
FONTE: TifoJuventus.it
Romeo Agresti | 07 mar 2023 16:37+01:00
La Juventus riscatta Kean: all'Everton 28 milioni
Il club bianconero ha riscattato dall'Everton l'attaccante di proprietà del club inglese. Affare da 28 milioni più 3 di bonus.
Getty
Moise Kean torna a essere un calciatore di proprietà della Juventus dopo essere tornato alla Continassa dall'Everton. Il riscatto è avvenuto nei mesi scorsi.
L'attaccante era arrivato in bianconero con la formula del prestito con obbligo di riscatto sulla base 28 milioni di euro.
A questa cifra vanno aggiunti altri 3 milioni di euro di premi vincolati al raggiungimento di determinati risultati sportivi.
In questa stagione Kean ha realizzato 7 goal tra Serie A, Coppa Italia e Champions League. Un bottino non indifferente considerando il fatto che ha totalizzato poco più di 1000 minuti in campo.
L'attaccante non sarà però a disposizione di Allegri per le prossime due sfide di campionato per via della squalifica rimediata a causa del cartellino rosso ricevuto contro la Roma.
Kean è un prodotto del vivaio della Juventus. Ha esordito in bianconero nel 2016, per poi trasferirsi al Verona l'anno successivo.
Nel 2018 prima stagione completa con la Juve, prima del prestito al PSG e la cessione all'Everton nel 2019. Nell'estate 2021 il ritorno in Italia, sempre in bianconero.
FONTE: Goal.com
EDITORIALE
07/03 ALLE 09:20
di RAIMONDO DE MAGISTRIS
Non paragonatelo a Balotelli, è peggio: Moise Kean si sta gettando via. Quando guadagnare troppo è troppo...
Moise Kean che una manciata di secondi dopo il suo ingresso in campo dà un calcio a Gianluca Mancini e si fa espellere è il sintomo, non la causa del problema. E' il malumore di un attaccante che pensa di meritare di più. Che sperava dopo il gol con lo Spezia di trovare più spazio in campo e invece nelle ultime due gare di campionato ha raccolto solo briciole e un cartellino rosso, quello che gli porterà in dote una multa salata e ancora meno minuti in una Juventus che lui avrebbe volentieri lasciato già la scorsa estate. Ma da cui anche la prossima difficilmente riuscirà a divorziare.
Juventus, Everton, PSG e poi di nuovo Juventus. A 23 anni appena compiuti
Ha festeggiato il suo compleanno una settimana fa Moise Kean, è nato il 28 febbraio 2000 e ha già alle spalle una carriera da far invidia al 95% dei calciatori professionisti. L'esordio in Serie A arriva prestissimo, a 16 anni. E nella stagione successiva è già tempo di un prestito in Serie A per farsi le ossa: va a Verona per trovare spazio, minuti e gol. La scelta è quella giusta, ma l'Hellas non è la Juventus e quando torna in bianconero lo spazio è quello che è: c'è ancora Allegri in panchina, ci sono ancora Mandzukic e Dybala e c'è soprattutto Cristiano Ronaldo al centro dell'attacco. Il portoghese è l'attaccante che sarà chiamato a sostituire un paio d'anni più tardi, ma nel 2019 è colui che lo spinge ad andare via. E' quella la Juventus che vende chiunque per provare a ripagare l'investimento Ronaldo, che sacrifica i suoi giovani per provare (senza successo) a risanare conti disastrati. E fa lo stesso con Kean cedendolo a quell'Everton che fin da subito si rivela ambiente inadatto per il giovane e turbolento Kean. A Liverpool va malissimo: tanti titoli sui tabloid e pochi gol. L'Everton un anno dopo averlo pagato quasi 30 milioni di euro se ne libera e lo spedisce in prestito a Parigi, in quel PSG che rappresenta fin qui l'apice della sua carriera: è la stagione con più gol, l'unica conclusa in doppia cifra. Quasi mai titolare, ma un utilissimo comprimario. Diciassette reti complessive che spingono la Juventus a puntarci di nuovo nell'estate 2021. Un errore clamoroso, per Kean e per il club.
Un errore dettato dalla fretta: il ritorno in bianconero nel momento peggiore
Sono gli ultimi giorni dell'estate 2021 e la Juventus deve fare i conti con la richiesta sempre più inderogabile di Cristiano Ronaldo di lasciare Torino. Ferragosto è trascorso, Agnelli e Cherubini sono al lavoro col Manchester City e proprio mentre si sta definendo il clamoroso matrimonio tra Guardiola e CR7 ecco l'inserimento del Manchester United. Che offre di più e lo riporta a casa, il 27 agosto. Una manciata di giorni prima della chiusura del calciomercato.
A quel punto la Juve si fionda sul mercato. Deve trovare un attaccante che: a) accetta di muoversi a fine agosto, b) è sul mercato, c) è da Juventus d) è giovane. Lo screening è presto fatto, il risultato è Moise Kean. Ma è una operazione che in quel momento storico ha un prezzo non poco oneroso: è l'Everton ad avere il coltello dalla parte del manico e la Juventus (che non ha alternative) per riportare Kean a Torino spende più soldi di quelli che aveva incassato due anni prima. Anche se all'Everton Kean aveva fallito e il PSG, alla fine, aveva deciso di non puntare su di lui.
Ingaggio da 3.7 milioni di euro e altri 28 milioni che la Juve dovrà pagare in estate
Moise Kean torna alla Juventus il 31 agosto 2021 in prestito biennale oneroso con obbligo di riscatto più bonus. Una operazione che il club bianconero sconterà nella gran parte solo la prossima estate quando dovrà versare nelle casse dei toffees 28 dei 35 milioni di euro pattuiti al momento delle firme sul contratto. E dovrà farlo in una estate, la seconda consecutiva, in cui Kean chiederà di andare via perché alla Juventus continua a non trovare lo spazio che crede di meritare. Ma dove può andare? Chi lo vuole e chi può permetterselo?
Andare a dama sarà complicatissimo perché c'è da aggiungere un ingaggio che oggi si attesta sui 3.7 milioni di euro netti a stagione. Ma una soluzione andrà trovata: è il motivo per cui nelle scorse settimane Kean ha deciso di cambiare procuratore.
Ad avercela la carriera di Balotelli. E le prospettive sono meno rosee
Si associa spesso e volentieri la parabola di Kean a quella di Balotelli. Per aver attirato prestissimo le luci della ribalta, per colpi di testa che non sono conseguenza dei colpi di classe. Ma i fatti raccontano due carriera diverse: per qualità individuali, per capacità balistiche, ma anche per curriculum. A 23 anni Balotelli aveva già vestito la maglia dell'Inter, vinto da protagonista nel City di Mancini, giocato nel Liverpool e poi anche nel Milan. E nel frattempo aveva anche trascinato l'Italia fino alla finale di un Europeo con tanto di doppietta contro la Germania in semifinale. Un altro livello, con tutti i suoi limiti e i suoi rimpianti. Non esattamente la carriera di Kean che ha in una doppietta alla Lituania l'apice della sua carriera in azzurro e già da un anno e mezzo non scende più in campo con l'Italia. Con questi chiari di luna, chissà quando ci tornerà.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
6 MARZO 2023 14:28
Lo sfogo del fratello di Kean: “Non capite un ca**o di calcio e aprite la bocca senza motivo!”
Giovanni Kean è intervenuto sui social per difendere il fratello, Moise, espulso a Roma dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo per un brutto fallo di reazione su Mancini. “Li massacrate ogni partita”.
A cura di Maurizio De Santis
Espulsione diretta per fallo di reazione dopo nemmeno un minuto dall'ingresso in campo. Il cartellino rosso preso da Moise Kean all'Olimpico contro la Roma ha finito con l'occupare la scena della sconfitta dei bianconeri. L'espressione di Massimiliano Allegri in campo (e poi le sue parole nello spogliatoio, oltre a quelle in diretta tv) spiegava già bene quale fosse lo stato d'animo dell'allenatore della Juventus nei confronti dell'attaccante che da possibile risorsa per l'assalto finale s'è rivelato pesante zavorra.
"Ha sbagliato tutto e pagherà una multa per questo", ha sottolineato il tecnico che ha provato a chiarire come (anche) quell'atteggiamento sia stato, con ogni probabilità, figlio del clima snervante che si vive per la penalizzazione in classifica e per l'ansia di voler puntare al risultato straordinario. Ovvero, perfezionare una rimonta insperata agganciando la quarta posizione che vale la Champions.
Kean è stato molto criticato per la sua irruenza e per quel gesto avventato che ha lasciato la squadra in dieci, l'ha messa in difficoltà, ha aggiunto il danno ulteriore alla beffa dei tre legni centrati in un match sfortunato. A difendere l'attaccante pubblicamente è stato suo fratello, Giovanni (che gioca in Serie D nel Nola). Lo ha fatto attraverso un commento a una pagina di sostenitori bianconeri (‘scesa in campo' per criticare chi, perfino tra gli juventini, s'è scagliato contro il giocatore) e una storia su Instagram.
Lo sfogo in una storia su Instagram del fratello di Kean, Giovanni.
"Tutti grandi allenatori da casa – si legge nell'incipit del post di Giovanni Kean -. Non giudico il gesto di mio fratello perché parla da solo. È sbagliato e lui lo sa. Ma dire che non suda la maglia non penso che sia vero. Un vero tifoso non fischia mai un proprio giocatore anzi… proprio bei momenti difficili lo deve aiutare".
Il messaggio prende in esame quel brutto vezzo che, secondo il fratello di Moise, è tipico del calcio italiano: "Sanno solo giudicare: non vi domandate perché non ci sono tanti giocatori italiani? Li massacrate ogni partita. Non sapete un ca**o di calcio e aprite bocca senza motivo!".
Lo sfogo prosegue con un altro tipo di considerazione e fa riferimento a quei periodi difficili che, nella vita come nello sport (e nello specifico, nel gioco del calcio), ogni persona può attraversare per ragioni differenti. "Ci sono sempre alti e bassi, non c’è un singolo giocatore che non abbia avuto momenti di crisi. Non sono macchine, sono persone normali. Vi ricordo che è un gioco… Fa goal e non va bene, fa doppietta e si dice che non basta la doppietta… parlate sempre… incitateli invece di insultarli in campo quando sbagliano un passaggio. Il 99% di noi si sogna di giocare a quei livelli, sembra che abbiate vinto tutti un mondiale".
FONTE: FanPage.it
NOTIZIE JUVENTUS
Juventus, la metamorfosi di Kean: da esubero a certezza
Da esubero a certezza, la vita di Moise Kean sta cambiando: il talento della Juventus, che si è preso la scena nell'ultima fase della stagione, si è presentato alla Continassa in forma smagliante
Rosa Campagna Pubblicato il 09/12/2022 9:45 2 Min Lettura
Ultimo aggiornamento: 09/12/2022 9:22
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Manca poco meno di un mese al ritorno della Serie A. La squadra di Massimiliano Allegri, in attesa del ritorno dei giocatori impegnati in Qatar, continua ad allenarsi alla Continassa. La Juventus, reduce da una serie di ottimi risultati ottenuti nell’ultima fase della stagione pre-sosta, avrà bisogno dei suoi migliori uomini per continuare a credere nello scudetto. Uno dei protagonisti indiscussi delle ultime prestazioni dei bianconeri, è stato Moise Kean, il quale ha trascinato il club piemontese nella risalita in classifica. La carriera del giovane talento bianconero, dalla cessione all’Everton in avanti è stata colma di alti e bassi, con qualche luce a Parigi. Il ritorno alla Juventus invece, è stato difficile, ma nel mese di novembre ha dato il via alla sua riaffermazione.
La Juventus chiama, Kean risponde
Kean, Juventus
I primi giorni di ritiro per i bianconeri, vedono protagonista un Moise Kean in forma smagliante. Infatti, stando a quanto riportato da Tuttosport, il classe 2000 si candiderebbe per una maglia da titolare nella sfida contro la Cremonese, il prossimo 4 gennaio. Tuttavia, la vita del calciatore italiano sembra essere cambiata nel giro di 4 mesi: dall’esclusione per motivi disciplinari contro l’Atletico Madrid ad oggi, una delle certezze della Juventus. Il numero 18 dei bianconeri che ha concluso il suo 2022 siglando 5 gol in 5 partite, ha tutta l’intenzione di iniziare il nuovo anno sulla scia di quello passato, per trascinare la Vecchia Signora nella scalata per lo scudetto.
FONTE: TuttoJuve24.it
SERIE A
Le pagelle di Kean: il gol dell'ex è anche uno schiaffo agli ululati beceri
11/11 ALLE 10:00
di PIETRO LAZZERINI
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La Juventus batte il Verona e vince la quinta partita consecutiva irrompendo in zona Champions. Il gol vittoria è stato siglato da Moise Kean, capace di tradurre in rete un ottimo assist di Rabiot. La Gazzetta dello Sport commenta la sua prestazione: "Se lo cerchi bene lo trovi. Tutto sta nel cercarlo". Per Tuttosport nel primo tempo "la montagna produce un topolino" ma poi nella ripresa "punisce con una zampata da tre punti". Il Corriere dello Sport lo applaude: "Il gol è lo specchio delle sue qualità ma c'è tanto altro nella sua partita di nuovo concreta e senza svagatezze". La Stampa invece sottolinea che il suo guizzo vale "il gol dell'ex che è anche uno schiaffo agli ululati beceri". BianconeraneraNews definisce la sua rete "una bellissima giocata personale". Infine la valutazione di TMW: "Per un'ora di partita fatica a mettersi in mostra, quasi a riuscire a toccare con regolarità il pallone. Massimizza però l'efficacia battendo Montipò con un mancino deviato".
I voti
TMW: 6,5
Gazzetta dello Sport: 7
Tuttosport: 7
Corriere dello Sport: 7
La Stampa: 7
BianconeraNews: 7
SERIE A
Juventus, Kean ancora in gol: terzo di fila da titolare. Torna a segnare in trasferta dopo 7 mesi
10/11 ALLE 23:04
di DIMITRI CONTI
© foto di www.imagephotoagency.it
Il gol di Moise Kean è risultato decisivo ai fini della vittoria della Juventus in casa dell'Hellas Verona. Terzo gol consecutivo da titolare in tutte le competizioni per l'attaccante italiano, che era rimasto invece a secco nelle precedenti sette uscite. Kean, infine, non segnava un gol in trasferta dallo scorso campionato, dalla partita con il Sassuolo dello scorso 25 aprile.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2021-22 + - =
31 AGOSTO 2021
BENTORNATO, MOISE!
Ritorno a casa.
Mai come nel caso di Moise Kean questa è una frase perfetta: con l’ufficialità del suo arrivo in bianconero dall’Everton, Moise torna infatti nel Club in cui non solo ha mosso i suoi primi passi nel calcio dei professionisti, ma dove è cresciuto, come ragazzo e giocatore, all’interno del nostro settore Giovanile.
Moise arriva in prestito, e questo è il comunicato ufficiale.
Accordo con l’Everton per l’acquisizione del calciatore Moise Kean [PDF]
Nato a Vercelli il 28 febbraio del 2000, Kean, come si diceva, vive per lungo tempo il percorso delle giovanili bianconere, dal 2010 al 2017.
Nella stagione 2016/17 esordisce anche con “i grandi”: per la precisione il 19 novembre 2016, in Juventus-Pescara, quando diventa il primo giocatore nato negli anni 2000 a scendere in campo in Serie A. Pochi mesi dopo, a Bologna, il primo gol: quando lo segna, il 27 maggio 2017, ha solo 17 anni e 88 giorni, ed è il secondo più giovane marcatore della Juve in campionato, dopo Renato Buso (16 anni e 304 giorni) nel 1986. Non solo: quel gol è il primo di un classe 2000 nei top 5 campionati europei.
Nella stagione 2017/18 va a Verona, dove segna 4 reti in campionato e dopo un altro anno a Torino saluta la Juve alla fine della stagione 2018/19, in cui gioca 13 partite e segna sei gol in campionato e uno in Coppa Italia. Se ne va con quattro trofei vinti, due Scudetti, una Supercoppa Italiana e una Coppa Italia e la sensazione che sia soltanto l'inizio.
Dopo un’annata all’Everton, nell’ultima stagione milita nel Paris Saint-Germain e continua a mettere in mostra le sue doti: sono ben 17 le sue reti, fra Ligue1 (13), Coupe de France e Champions League (3 in questa competizione). Per spiegare meglio, è il secondo giocatore più giovane a raggiungere la doppia cifra di gol nei top-5 cinque campionati europei, dietro solo a Erling Haaland. In Francia, inoltre, alza anche una Supercoppa e una Coppa nazionale.
E oggi torna a casa sua: siamo pronti a dargli il bentornato con grande, grandissimo piacere.
FONTE: Juventus.com
STAGIONE 2020-21 + - =
Kean alla Juventus: tra plusvalenza e rimpianti
Il bomber piemontese ha impattato nel migliore dei modi con il mondo parigino. E, a distanza di mesi, ai bianconeri restano i rimpianti.
Romeo Agresti
09:08 28 feb 2021
Fin dai tempi delle giovanili della Juventus, periodo della (breve) carriera in cui ha sfoggiato la casacca dei Giovanissimi Nazionali, allora allenati da Claudio Gabetta, Moise Kean s'è divertito a bruciare le tappe. Un solo verbo: giganteggiare.
Il resto, ormai, sta diventando storia. La stessa che il centravanti piemontese sta scrivendo con il PSG, con l'ennesimo lampo stagionale trovato nella trasferta di Digione.
Alle volte, si sa, generare un beneficio a bilancio è l'unica cosa che conta. A maggior ragione se l'obiettivo principale consiste nel trovare l'imprescindibile stabilità finanziaria. Dunque, di stagione in stagione, ragionare attorno ai 100 milioni di plusvalenze è diventato il modus operandi della Juve.
Il tutto, e non è poco, cercando di mantenere il tasso di massima competitività. In parole povere, per assicurarsi Cristiano Ronaldo occorre studiare le giuste strategie; con sacrifici annessi.
Tornando a Kean, la sensazione è che la Juve non abbia creduto nel suo potenziale fino in fondo. Tanto da accettare dall'Everton un'offerta da 27,5 milioni, più 2 di bonus, nell'estate del 2019.
Che a sua volta, dopo una stagione impalpabile, ha deciso di tutelare l'investimento pianificando - con successo - il prestito secco che ha portato il bomber di Vercelli nella capitale francese. Insomma, in chiave cessione del domani, i Toffees stanno avendo totalmente ragione.
Pare, inoltre, che la richiesta embrionale del club guidato da Carlo Ancelotti si aggiri attorno ai 60 milioni di euro. Cifra, questa, che sottolinea come Kean stia crescendo in maniera esponenziale e, soprattutto, come sia destinato a diventare uno degli uomini copertina della sessione estiva di mercato.
Se il PSG vorrà assicurarsi il cartellino dell'ex bianconero, insomma, dovrà formulare un'offerta convincente. Altrimenti, in piena asta, Moise finirà al miglior offerente. E, in tal senso, gli estimatori sicuramente non mancano.
Musica per le orecchie dell'agente di Kean, Mino Raiola, che inizia a pregustare l'ennesimo grande colpo. I chiacchiericci dicono che, nelle puntate precedenti, anche la Juve abbia pensato di riportare Kean all'ombra della Mole. Ideando una doppia strategia che avrebbe dovuto portare Edin Dzeko alla corte di Andrea Pirlo, con il centravanti azzurro a fungere da alternativa di lusso. Piano A e B, entrambi naufragati per motivi differenti.
Tuttavia, credendo fermamente nella bontà della materia, è stato Leonardo a rendersi il più lungimirante. Il ds del PSG, da grande conoscitore del campionato italiano qual è, non si è lasciato sfuggire un'opportunità nitida caratterizzata da importanti margini di crescita.
Come detto, quindi, in chiave progettuale il PSG potrebbe decidere di effettuare un investimento corposo ma redditizio. Si vedrà, intanto i parigini si godono l'attualità: 17 goal (di cui 2 con l'Everton) in 31 partite stagionali. E fresco di 21 primavere può andare bene così, decisamente.
E alla Juve cosa resta? Una plusvalenza da 22,5 milioni. Ma anche la sensazione che, sfruttando l'ottimo lavoro di Max Allegri, Kean all'ombra della Mole sarebbe potuto diventare un elemento interessante su base progettuale. I numeri in bianconero d'altro canto non mentono: 21 gettoni e 8 reti. Rimpianto.
FONTE: Goal.com
L’ex gialloblù Kean è diventato il più giovane calciatore italiano ad andare in gol alla prima da titolare in Champions League
ottobre 29, 2020
Con il primo gol realizzato contro il Basakswhir, l’ex attaccante dell’Hellas Verona, Moise Kean, è diventato il più giovane calciatore italiano ad aver trovato il gol alla prima da titolare in Champions League, superando un certo Alessandro Del Piero.
FONTE: HellasLive.it
STAGIONE 2019-20 + - =
L’EX GIOCATORE DELL’HELLAS
Kean viola la quarantena con ragazze in lap dance
26/04/2020 13:42
Brutta figura per l'ex attaccante del Verona Moise Kean, attualmente in forza all'Everton, per aver violato platealmente le regole di distanziamento sociale previste anche in Gran Bretagna per arginare la pandemia in corso. Il giocatore, che ha anche vestito la maglia azzurra, nei giorni scorsi ha postato su un social, condividendolo in un gruppo privato, un video registrato nella sua abitazione, durante una festa con amici, e amiche che ballano in lap-dance.
Ma alcuni fotogrammi del video sono finiti sulle pagine del Daily star suscitando un mare di polemiche. Il club si è detto "sconvolto dalla notizia della violazione delle linee guida del Governo da parte di un suo tesserato. Siamo delusi, tali azioni sono inaccettabili. I medici stanno facendo un lavoro straordinario e il modo migliore per mostrargli rispetto è fare il possibile per proteggerli". Kean si è scusato con il club, ma non basterà a evitargli una multa salata.
L'EX VERONA PARAGONATO A BALOTELLI
Kean in ritardo, Everton lo mette fuori squadra
13/11/2019 09:01
Moise Kean come Mario Balotelli. Non solo dal punto di vista tecnico o perché entrambi hanno Mino Raiola come procuratore, ma anche per ciò che accade fuori dal campo. Il paragone lo fanno alcuni 'media' inglesi dopo che l'ex juventino ha chiesto scusa al tecnico dell'Everton Marco Silva per essere arrivato in ritardo alla riunione tecnica (era la seconda volta): per questo Silva lo aveva mandato in tribuna contro il Southampton. Così ora ecco il paragone con Supermario, quello delle 'balotellate' e della maglietta "Why always me?" esibita in occasione di un gol segnato ai tempi del Manchester City, quando l'attuale attaccante del Brescia ne aveva combinate di tutti i colori diventando un protagonista dei tabloid. Di Kean, invece, ora il 'Liverpool Echo' ricorda che si era dimostrato ritardatario anche con l'under 21 e per questo era stato escluso (insieme a Zaniolo) dall'allora ct Di Biagio. E meno che il giornale della città dei Beatles non ricorda un altro precedente in azzurro, quando nel settembre 2017, per qualche scherzo di troppo nel ritiro dell'Under 19, Kean venne rimandato a casa, assieme a Scamacca, da quel Paolo Nicolato che adesso allena l'under 21.
EX DEL VERONA
Il "fenomeno" Kean non gioca all'Everton
08/11/2019 11:16
Secondo Pecchia e Fusco Moise Kean doveva salvare il Verona. Per lui avevano addirittura lasciato in panchina Pazzini, capocannoniere della stagione precedente. Giovanissimo attaccante della Juventus, classe 2000 Kean aveva appiccicata addosso l'etichetta di "fenomeno". E con quell'etichetta il suo procuratore Raiola l'ha portato quest'estate in Inghilterra all'Everton. Dove però l'attaccante sta facendo tremenda fatica. All'Everton ha messo in fila 9 presenze di cui 2 da titolare. Non ha ancora segnato. Gioca in media 32 minuti a partita e tocca 14 palloni. Ma in Premier è reduce da due panchine di fila e non va in campo dal 19 ottobre.
FONTE: TGGialloBlu.it
L’Everton combatte il razzismo con uno striscione col volto dell’ex gialloblù Kean
settembre 25, 2019
Moise Kean per dire no al razzismo. L’Everton, club dell’ex attaccante dell’Hellas Verona, ha svelato sui social lo striscione con una gigantografia dell’attaccante e la scritta in italiano “No al razzismo” che sarà esposta a Goodison Park nella partita contro il Manchester City.
FONTE: HellasLive.it
Sun 04 Aug 2019
EVERTON SIGN STRIKER KEAN
By Howard Frost
Moise Kean has signed for Everton from Juventus for an undisclosed fee, agreeing a five-year deal until the end of June 2024.
The 19-year-old Italy international striker – regarded as one of the brightest young talents in Europe – becomes the Blues’ fifth summer signing after midfielders Andre Gomes, Fabian Delph and Jean-Philippe Gbamin and keeper Jonas Lössl.
Kean says he is honoured to join Everton and wants to bring his winning attitude to a club that matches his ambition.
“I am very proud and honoured to wear the Everton shirt. I will give my best to this team,” Kean told evertontv.
“I was convinced to sign because Everton is a club looking to the future and so am I. I know about the size of the Club. It has big ambition and I will work very hard to help us fulfil what we want to achieve.
“I am used to winning and I want to bring this winning attitude to the team. I hope I will be very good on the field and bring the fans joy.”
[...]
FONTE: EvertonFC.com
STAGIONE 2018-19 + - =
La Juventus ha un tesoro in casa: tutti i numeri di Moise Kean, esploso in attacco
Dai numeri di questa stagione, col giovane Kean già a quota 6 gol in campionato, alle valutazioni di mercato in netta ascesa passando per le sirene di mercato provenienti dall’Italia e dall’estero fino al suo impatto con la Nazionale: ecco, in sintesi, l’annata della giovane stellina della Juventus.
14 APRILE 2019 11:52 di Salvatore Parente
Ieri a Ferrara l'appuntamento col titolo, l'ottavo di fila per la Juventus, è svanito per via del gol, al 74’, dell'estense Floccari. Poco male però perché il divario con la seconda resta siderale e perché il pomeriggio a tinte bianconere si è rivelato ancora proficuo per il giovane bomber Moise Kean. Che, di segnare, ogni qual volta gli viene data l'occasione di mostrare il suo valore, non vuole proprio smettere. La sua, è una fame di gloria e di affermazione come non si vedevano da tempo ed il ragazzo, in pochi scampoli di gioco ma anche in questo morbido finale dei suoi, si sta piazzando sulla ideale mappa dei migliori giovani cannonieri d'Europa per una Juventus che mentre fa rifiatare la propria stella Cristiano Ronaldo trova un baby fenomeno pronto a ereditarne responsabilità e oneri. Ecco, il Kean targato 2018/2019.
Anno domini 2019, quello dell'affermazione finale (?)
Lo scorso anno nella mesta retrocessione dell'Hellas Verona, le reti del baby millennial che si affacciava al grande calcio furono 4 in 19 partite. Con un infortunio, a marzo 2018, a compromettere il suo finale di stagione. Oggi, quando ancora mancano sei appuntamenti alla fine del campionato, 6 reti. Un anno in più, un fisico diverso, scolpito come non mai, e pure due squadre differenti influiscono sul rendimento del nativo di Vercelli che però dalla sua ci ha messo tanto. Impegno in allenamento, voglia di apprendere dai più grandi ma anche pazienza malgrado un procuratore, come Raiola, tutt'altro che facile da questo punto di vista. Kean, che poteva andare via sia in estate, Parma, Sassuolo, Bologna, Nizza, Leganes, Olympiakos e Marsiglia su di lui, che in inverno, con la serrata corte del Milan, resta alla base. Consapevole di poter convincere Allegri a concedergli chance importanti per mostrare tutto il suo sconfinato potenziale. E la scommessa del classe 2000 è pienamente vinta malgrado un avvio di stagione con poche presenze e ancor meno sussulti. Diciannove panchine, 2 minuti di gioco fino allo scorso gennaio, contro Fiorentina prima e Chievo poi, e la successiva esplosione di queste settimane.
Gol a raffica, prestazioni altisonanti, applicazione offensiva e capacità di interpretare il ruolo di punta moderna, brava a fare reparto da sola, ad attaccare gli spazi ma anche ad allargarsi per favorire gli inserimenti dei compagni nel 4-3-3 allegriano. Titolare con l’Udinese con tanto di doppietta a fine marzo, poi la convocazione di Mancini in nazionale, con tanto di rete che lo elegge secondo più giovane realizzatore con la casacca azzurra meglio di Rivera e ad un passo dall’assoluto primatista Nicolé e ancora gol. Quelli contro l’Empoli, il Cagliari, quello da tre punti di rimonta col Milan e, per finire, quello di ieri con la Spal. Inutile ai fini dello scudetto, anzi, ‘scudotto’, ma utile per rimpinguare il suo bottino e autorizzare tutti a pensare che l’asso millennial possa essere il nuovo craque offensivo del calcio italiano.
Valore di mercato in ascesa, Juventus pronto a blindarlo
Quando sei il primo millennial a esordire in Serie A, in Champions League, a realizzare una marcatura nel nostro massimo campionato, a segnare con la casacca dell’Under 21, a debuttare nella nazionale maggiore, oltre che il secondo più giovane realizzatore con la casacca azzurra ed il più fresco attaccante a siglare gol in due gare di fila con l'Italia dei grandi, qualcosa vorrà pur dire. Per esempio, che sei un pezzo pregiatissimo del nostro movimento. Un talento in scadenza nel 2020 con le stimmate del campione. Un talento che, in poco tempo, ha fatto salire il suo market value di quasi 8 milioni di euro divenendo, ad oggi, il settimo classe 2000 più costoso del pianeta dietro Sancho (80 mln), Vinicius Jr. (70 mln), Sessegnon (35 mln), Foden e Hudson-Odoi (25 mln) e Paulinho (18 mln) del Bayer Leverkusen.
Un talento cercato, ora, da Real Madrid, Paris Saint Germain e Ajax e che tratta con la Juventus per un rinnovo, con questi numeri, premesse e margini di miglioramento, che s’ha da fare. Assolutamente.
Under 20 o 21? Intanto segna anche coi grandi e gioca da top player
A maggio ci sarà il mondiale Under 20 in Polonia, a giugno gli impegni della Nazionale maggiore contro Grecia e Bosnia e qualche ora più tardi, in Italia, l’europeo Under 21. E a tutte e tre queste manifestazioni, Kean potrebbe partecipare per età anagrafica, qualità e doti balistiche. Basti questo per capire la portata della stoffa del ragazzo. Che, intanto, guardando ai suoi numeri in campionato, sa giocare e non solo sotto porta. Dove colleziona dieci tiri totali, nove nello specchio e ben sei gol, per una rete ogni 50’ di gioco ed una percentuale di conversione che supera il 70%. Insomma, un cecchino come pochi. Come dicevamo però, il ragazzo ci sa fare anche in altre zone del campo e fasi del gioco. Sa allargarsi sulla fascia, come dimostrato con l’Italia contro Finlandia e Lichtenstein, sa fare a sportellate con gli avversari, da unico riferimento lì davanti, e giocare con i compagni. Con ben l’83% dei suoi passaggi che finiscono con precisione al destinatario scelto, con 16 tocchi di media, il 55,5% ad allargare sulle corsie, col 75% di passaggi nella metà campo avversaria e 3 occasioni da rete create per gli altri. Fisico e velocità, precisione e altruismo, classe e freschezza per un pacchetto completo pronto a ereditare lo scettro di CR7 e diventare il presente ed il futuro di Juventus e Nazionale. Under 20, 21 e non solo.
FONTE: Calcio.FanPage.it
Pecchia: “La stagione a Verona ha fatto bene a Kean. È un mix tra Drogba e Lukaku”
aprile 9, 2019
“Non sono sorpreso dall’impatto di Cristiano Ronaldo sulla Juventus e neanche dall’esplosione di Kean. Gli hanno fatto bene gli ultimi mesi alla Juve, ma anche la stagione a Verona. Se non si monta la testa, diventerà un attaccante da tantissimi gol: è un mix di Drogba e Lukaku". Queste le dichiarazioni dell’ex allenatore dell’Hellas Verona, Fabio Pecchia, a Tuttosport
FONTE: HellasLive.it
SERIE A
Kean ha scollinato. Dopo una stagione iniziata sotto una cattiva stella
25.03.2019 15:15 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Quando la scorsa estate si chiuse la finestra di calciomercato, Moise Kean non poteva certo essere soddisfatto per come andarono le cose. La Juventus rifiutò tantissime offerte, anche superiori ai 15 milioni di euro, per il cartellino del suo giovane attaccante. E non accettò la sua cessione in prestito, decidendo così di farlo crescere all'ombra dei campioni. Non il massimo per chi a 18 anni, dopo una stagione da titolare a Verona, vorrebbe spaccare il mondo. E invece è costretto suo malgrado a ritrovarsi in panchina.
Se però c'è la voglia per arrivare, se un calciatore ha la testa giusta per diventare un campione, anche le difficoltà possono tramutarsi in occasioni. In step utili per crescere. La bravura sta nello sfruttare nel migliore dei modi ciò che si ha a disposizione. Anche se non è il massimo, anche se nella tua mente alcuni bivi possono essere affrontati diversamente.
Moise Kean, attaccante classe 2000 di Vercelli e il primo della 'Z Generation' a segnare un gol con la Nazionale, in questo senso ha creato un solco profondo tra lui a Mario Balotelli, l'attaccante a cui più frequentemente viene accostato. Perché anche una stagione con più tribune che partite, in cui a conti fatti ha giocato finora con la maglia della Juventus solo 180 minuti, si sta rivelando una stagione positiva. Con l'aiuto del ct Mancini, certo, ma soprattutto con la sua maturità. Che non è scontato avesse a 19 anni. "Sto crescendo molto di fianco a Cristiano Ronaldo", ripete in tutte le interviste Kean. Che ha capito di dover vivere una stagione molto diversa da quella passata, di dover mantenere alta l'asticella della professionalità pur senza (quasi) mai scendere in campo. E attingere il più possibile in settimana da chi ha dinanzi a sé in attesa della grande occasione. Che alla fine è arrivata.
L'impressione è che la gara contro la Finlandia sia stata quella del suo scollinamento. Adesso che il suo volto s'è trasformato in immagine copertina, per Kean sarà più facile diventare padrone del suo destino. E dettare le regole del suo futuro a un anno dalla scadenza del contratto. Che potrà essere ancora alla Juventus, qualora dal club campione d'Italia dovessero arrivare garanzie sul suo impiego (oltre a un sostanziale aumento d'ingaggio) o altrove. Però, a prescindere da ciò, l'impressione è che il test più difficile sia stato superato. Ora bisognerà solo assecondare il talento, e non perdere l'umiltà necessaria per trasformare, in tutto e per tutto, questo talento da potenza in atto.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Di Lorenzo Cavallo - 24 Marzo 2019
Juventus, ecco chi è Kean: nuovo fenomeno azzurro o Balotelli bis?
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La Juventus e Mancini scommettono su Kean: tutto sul talento azzurro del momento, dal gol all’esordio ai guai disciplinari
Il nome di Moise Kean è sulla bocca di tutti, ormai. Non è un caso: il giocatore ha attirato i riflettori con il gol da record contro la Finlandia con la maglia della Nazionale, preceduto dalla doppietta all’Udinese con la Juventus. I bianconeri sperano di trovarsi tra le mani un predestinato, un potenziale nuovo campione pronto a guidare l’undici del futuro. Ma chi è veramente?
Ripercorriamo la carriera del giocatore. Kean, classe 2000 e originario di Vercelli, è un attaccante scoperto dal settore giovanile dell’Asti. Il Torino lo nota e nel 2007 lo porta all’ombra della Mole, ma la sua carriera in granata dura poco. Dopo tre anni la Juventus irrompe e strappa il giocatore ai rivali con un contratto da sogno. Si ricordi che fino ai 14 anni, il tesseramento dei giovani è annuale, e i ragazzi possono scegliere in quale squadra giocheranno la prossima stagione anno per anno.
Kean nella stagione 2016/17 conquista un paio di apparizioni con la prima squadra con l’esordio contro il Pescara, il 16 novembre e contro il Siviglia in Champions League tre giorni dopo. Segna, inoltre, il gol vittoria all’ultima giornata di campionato contro il Bologna, diventando il primo 2000 a realizzare una rete in uno dei massimi campionati europei. In quella seguente Max Allegri decide di mandarlo in prestito all’Hellas Verona. Con la maglia gialloblù colleziona 19 presenze e 4 gol, ma la squadra retrocede in B.
Rientrato alla base bianconera, l’allenatore blocca ogni trattativa per un prestito: resta così a Torino con la prima squadra, e studia attento il nuovo arrivato Cristiano Ronaldo. In questa stagione si toglie grandi soddisfazioni: gol in Coppa Italia contro il Bologna, prima doppietta con la maglia della Juventus contro l’Udinese e, ultimo ma non ultimo, il gol con la Nazionale maggiore alla prima apparizione da titolare contro la Finlandia.
Kean è sicuramente un giovane di grandi prospettive, ma etichettarlo come “futuro campione” non fa bene né a lui né a club e Nazionale. L’attaccante deve imporsi nella Juventus, che ha uno dei migliori reparti offensivi del mondo, dimostrando di avere le carte in regola per essere un titolare. Magari può cominciare a dimostrarlo con un nuovo prestito, meglio se in una squadra più blasonata dell’Hellas Verona.
Il timore è quello di incappare in un “Balotelli bis”: tanto fumo e niente arrosto. Inoltre, consideriamo due cose: l’ex Inter all’età di Kean aveva dimostrato molto più del classe 2000; in più, va gestito al meglio l’aspetto caratteriale, per evitare che il numero 18 bianconero faccia la fine di Supermario. Il precedente c’è: l’attaccante di origini ivoriane era stato cacciato dal ritiro dell’Under 19 a causa dei ripetuti scherzi ai compagni. La speranza è che la Juventus sia in grado di minimizzare le ragazzate per far concentrare al meglio il giocatore, permettendogli di sbocciare: per il suo bene e per quello del calcio italiano.
FONTE: CalcioNews24.com
L'EX HELLAS
Kean in gol con l'Italia dalle stalle alle stelle
24/03/2019 11:13
Dalle stalle alle stelle. Da una retrocessione imbarazzante in B con l'Hellas di Pecchia e Fusco, al gol in Nazionale. E' una serata da predestinato, quella del 19enne Moise Kean, a segno contro la Finlandia. E' il primo "millennial", cioè nato nell'anno Duemila, a realizzare un gol con la maglia della Nazionale maggiore.
Il ct azzurro Roberto Mancini lo ha scelto per sostituire l'infortunato Chiesa nel tridente con Immobile e Bernardeschi. E l'ex Hellas, il "predestinato", lo ha ripagato con una prestazione di qualità e sostanza.
"Imparo da Cristiano Ronaldo, in allenamento gli rubo i segreti: questa e' una serata bellissima, ma so che ho ancora tanti record da battere", dice il 19enne attaccante juventino, nato a Vercelli da genitori ivoriani.
FONTE: TGGialloBlu.it
Moise Kean, un ex gialloblù da record!
marzo 24, 2019
Un altro record per l’ex attaccante dell’Hellas Verona, Moise Kean. Il classe 2000 della Juventus è riuscito persino a battere Gianni Rivera(19 anni e 106 giorni, ndr). Kean è il primo millenial titolare ed in rete con la maglia dell’Italia a 19 anni e 23 giorni ed è il secondo più giovane ad essere andato in gol in Nazionale, dopo Bruno Nicolé nel 1958.
FONTE: HellasLive.it
Euro 2020
“Un talento al giorno”, Moise Kean: storia di un predestinato
Il calciatore della Juventus e della Nazionale italiana è il protagonista della nostra rubrica "Un talento al giorno". Stasera contro la Finlandia partirà titolare
Di Carmelo Barilla' 18:16 23.03.19
Marco Alpozzi/LaPresse
Moise Kean è stato il primo millennials a debuttare nella nostra Serie A e in Champions League, il primo a segnare e il primo debuttante con la Nazionale azzurra nato nel nuovo millennio. Moise Bioty Kean nasce a Vercelli da genitori della Costa d’Avorio, il 28 febbraio 2000. Muove i primi passi nel Torino ma viene messo sotto contratto dalla Juventus. Kean è un attaccante moderno, che può fare la prima punta ma anche la seconda, grazie a forza atletica, generosità e una tecnica di base che ha sempre fatto la differenza. Nella Primavera allenata da Fabio Grosso, diventa una colonna e titolare inamovibile nel giro di pochissimo tempo, segnando con la media di un gol a partita. Si mette in mostra anche con le nazionali giovanili italiane segnando gol a raffica. il 27 maggio del 2017, nell’ultima giornata di quello stesso torneo d’esordio, contro il Bologna segna anche il suo primo gol prendendosi pure il “titolo” di primo calciatore nato dopo il 2000 a siglare una rete in A. La stagione seguente va in prestito all’Hellas Verona dove Fabio Pecchia gli concede l’opportunità di giocare spesso da titolare: 19 presenze e quattro marcature fino a febbraio visto che un infortunio gli impedirà di proseguire la stagione. Ha già fatto il suo esordio con la Nazionale maggiore nell’amichevole contro gli Stati Uniti. Una persona pacata, che non fa trasparire le emozioni, nelle parole del fratello, Giovanni, classe 1993, che ha provato la carriera da attaccante ma si è fermato alla Serie D. La famiglia Kean è molto religiosa e lo stesso Moise ha dichiarato: “Senza la Parola di Dio, penso che non avrei tutte queste cose”. E’ stato più volte paragonato a Mario Balotelli, anche se ha caratteristiche diverse dal giocatore del Marsiglia. Allegri ha dimostrato grande fiducia in lui, spedendolo in campo anche negli ultimi minuti in Champions League contro l’Atletico. La stessa fiducia che sta dimostrando Mancini che lo ha definito un predestinato. Questa sera, il giovane azzurro avrà l’occasione di dimostrare ancora una volta il suo valore nella partita contro la Finlandia. Nei giorni scorsi ha scelto il numero 14, indossato da Cruijff con la nazionale olandese. Non un numero qualunque per un giocatore che può scrivere il futuro della Juventus e soprattutto della Nazionale.
FONTE: CalcioWeb.eu
12/03/2019 08:07
Pistocchi ironizza su crescita muscolare di Kean, polemica sul web
"Kean prima e dopo. Chissà a Barbie cosa succederebbe". Con questo post su twitter, corredato da foto esplicite in cui si nota la crescita esponenziale della massa muscolare del baby talento juventino, con le immagini di Barbie normale e "maggiorata", Maurizio Pistocchi ironizza con sarcasmo su come si sia potenziato il bomber bianconero, aggiungendo poi a chi gli replica che in palestra si ottengono risultati strepitosi: " mi risulta che un body-builder naturale prenda al massimo 1kg di massa all’anno. Sarai stato una eccezione". Inevitabile la polemica sui social: "Anche lo scorso anno a Verona non sembrava certo un mingherlino... Sarà mica che l’allenamento da professionista di un ragazzo tra i 17 e i 19 anni può portare ad un aumento della massa muscolare? Ma no,meglio insinuare qualcosa,sai quanti like e retweet si ottengono" o anche: " Perché allora non dice chiaramente quello che pensa? Crede che lo sviluppo muscolare di Kean sia dovuto alla somministrazione di sostanze proibite da parte dei medici della Juventus (anche quando giocava a Verona)? Queste sue insinuazioni sono diventate noiose e ripetitive..." oppure: " Mi scusi, ma se un ragazzo di 17/18 anni non cresce fisicamente dopo 2 anni di allenamento, quando dovrebbe crescere". Non mancano però le voci a favore del giornalista: "Basta pensare che Betancourt nei suoi anni di Agricola ha preso già 5 kg di massa. Mamma mia come si fa" o anche: "La cosa divertente di quelli che dicono "si allena" o "fa palestra", mi dovrebbero spiegare se nelle altre squadre invece i calciatori giocano al solitario. Bernardeschi a Firenze non faceva palestra? Dybala a Palermo, passava le giornate ad allenarsi a mangiare granite?".
FONTE: SportEVai.it
EX VERONA
09 marzo 2019 - 08:36
Ex Verona, Kean si esalta: doppietta alla prima da titolare
L’attaccante a segno per la Juve contro l’Udinese. Era al debutto in campionato
di Redazione Hellas1903
Lo scorso anno, non ancora maggiorenne, giocò da titolare nel Verona. Alla fine segnò 4 gol, prima di infortunarsi e chiudere con due mesi e mezzo d’anticipo la stagione.
Ieri Moise Kean ha debuttato da titolare in questo campionato con la Juventus. Nella partita con l’Udinese, l’attaccante ha segnato una doppietta, spingendo i bianconeri alla vittoria per 4-1.
Kean ha già giocato con l’Italia, nell’amichevole vinta nei mesi scorsi con gli Stati Uniti, ed è stato il primo “millennial” a esordire con la maglia azzurra.
FONTE: Hellas1903.it
L’uomo dei record: Moise Kean
By Redazione - 20 novembre 2018
Al 61esimo minuto del match tra Italia e USA il CT Roberto Mancini ha sostituito Domenico Berardi facendo scendere in campo Moise Kean, che ha fatto il suo esordio in Nazionale Maggiore.
La vecchia conoscenza dell’Hellas Verona entra nella storia come il primo calciatore nato nel 2000 ad esordire nella Nazionale Italiana di Calcio.
Per l’attaccante non è però il primo record conquistato in carriera:
– Primo calciatore nato nel 2000 ad aver segnato in Serie A (Bologna – Juventus stagione 2016/2017);
– Primo “millenial” ad esordire in Champions League (Siviglia – Juventus 22/11/2016);
– Primo “millenial” ad andare in gol con la Nazionale Under 21 (Amichevole giocata a Vicenza tra Italia – Tunisia).
Stefano Pozza
FONTE: HellasNews.it
L’Italia di Mancini convoca l’ex gialloblù Kean
novembre 16, 2018
La Nazionale maggiore pesca nell’Under 21 ed il CT Roberto Mancini convoca l’ex attaccante dell’Hellas Verona, Moise Kean. Un traguardo importante per il talento di proprietà della Juventus
FONTE: HellasLive.it
SERIE A
Offresi progetto di grande bomber: Kean, scheggia impazzita del mercato
15.11.2018 21:00 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Il mercato di gennaio avrà di certo un grande protagonista per quanto riguardo i movimenti degli attaccanti: difficilmente la Juve deciderà di confermare in rosa un gioiellino come Moise Kean, troppo promettente per essere lasciato in tribuna per un anno e allo stesso tempo non all'altezza, per ora, del competitivissimo reparto avanzato a disposizione di Allegri. Sarà addio, per sei mesi, con tanti club di Serie A che potrebbero bussare alla porta bianconera per avere un giocatore completissimo, capace di agire sia come prima che come seconda punta e con un anno di massima divisione alle spalle, con l'Hellas Verona, oltre che sei mesi di allenamento fianco a fianco con Cristiano Ronaldo.
Con l'Under 21 il classe 2000 ha dimostrato stasera, ancora una volta, di essere un giocatore in grado di spostare gli equilibri: di fronte c'erano giocatori anche di quattro anni più grandi, ma per Kean giocare sottoetà è una piacevole abitudine. Tornando al mercato, l'ex scaligero rischia di diventare una scheggia impazzita in grado di cambiare il volto dell'attacco della squadra dove andrà a giocare: e viste le difficoltà di tante squadre di Serie A a fare gol, di certo non mancheranno le pretendenti.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Nuovo record per l’ex attaccante dell’Hellas Verona, Moise Kean
ottobre 16, 2018
Moise Kean è il primo Millennial a segnare con l’Italia Under 21. Altro primato per l’ex attaccante dell’Hellas Verona dopo essere stato il primo 2000 in gol in Serie A e a giocare in Champions con la Juventus
FONTE: HellasLive.it
Marsiglia, Zubizarreta: «Volevamo Kean, ma la Juve non lo dava in prestito»
Il ds dell'Olympique conferma l'interesse per il giovane attaccante classe 2000: «Ci sono state tante telefonate, ma nessuna ha portato a qualcosa di concreto»
giovedì 4 ottobre 2018
© Marco Canoniero/sync
TORINO - Per tutta l'estate si è discusso del futuro di Moise Kean, attaccante classe 2000 della Juventus reduce da un brillante prestito tra le fila dell'Hellas Verona, per il quale si è dapprima pensato ad una nuova cessione a titolo temporaneo, salvo poi virare su una definitiva con recompra, fino alla decisione finale, cioè quella di tenerlo in rosa come unico vero attaccante di ruolo, dal momento che Mandzukic, Dybala e Cristiano Ronaldo si alternano in quella zona del campo, senza tuttavia possederne il pedigree. Il vercellese di origine ivoriana ha registrato il suo secondo debutto in maglia bianconera, martedì sera contro lo Young Boys, confermando ancora una volta tutto il suo talento. Talento che non era sfuggito all'Olympique Marsiglia, uno dei club rimasti maggiormente stregati dalle sue abilità, come conferma il direttore sportivo dei transalpini ai microfoni di 'La Provence': «C'era la possibilità di mandare Clinton Njie a Lisbona e Radonjic non era ancora arrivato: le cose potevano essere diverse. Però la Juventus non voleva un prestito, e la discussione è finita presto. Ci sono state un sacco di telefonate negli ultimi tre giorni, ma nessuna ha portato a qualcosa di concreto». Chiosa finale su Balotelli, altro obiettivo sfumato nelle ultime ore di mercato: «Era tutto fatto e lui aveva detto di sì, poi però non si è trovato l'accordo per chiudere il trasferimento. Conosco bene Raiola, a volte le cose vanno così».
FONTE: TuttoSport.com
Juventus
Marsiglia, Garcia vuole Kean: sondaggio con la Juventus
28/08/18 17:21| Calciomercato | Autore: Redazione
Affare Strootman già ufficiale, ma il Marsiglia non si ferma e continua a guardare in Serie A per provare a rinforzare la rosa in questi ultimi giorni di calciomercato. Su precisa richiesta di Rudi Garcia, infatti, la società francese ha effettuato un primo sondaggio per Moise Kean, giovane attaccante classe 2000.
Il giocatore piace molto a Garcia, ma la Juventus non sembra intenzionata a privarsi del calciatore: il club bianconero, infatti, vuole tenere Kean in rosa almeno fino a gennaio, per questo motivo dunque non è arrivato fino a oggi il via libera per la cessione dell’attaccante che lo scorso anno ha giocato in prestito all’Hellas Verona.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Kean resta alla Juventus fino a gennaio
Nessuna proposta ha fin qui convinto la Juventus e lo stesso calciatore: Moise Kean resta fino a gennaio, potrà allenarsi e migliorare con Cristiano Ronaldo
© foto www.imagephotoagency.it
Moise Kean resterà alla Juventus almeno fino a gennaio. È quanto riporta l’edizione odierna di Tuttosport, che sottolinea come il centravanti classe 2000 non sia stato fin qui convinto da alcuna delle proposte pervenute durante il mercato estivo. Gli interessamenti non sono mancati per il centravanti reduce dagli Europei Under 19 con la nazionale italiana (4 reti in 5 presenze): ci hanno provato Udinese, Parma, ma anche Monaco e Nizza, ma nessuna ha piazzato l’affondo vincente. La Juve è disposta a cederlo in prestito oneroso con diritto di riscatto e contro riscatto, oppure a titolo definitivo con clausola di riacquisto, con valutazione complessiva da 20 milioni.
Dopo l’anno in prestito all’Hellas Verona (20 presenze e 4 gol), però, nessuno ha accontentato i bianconeri né l’agente Mino Raiola, che vuole la sua parcella quando sposta uno dei suoi assistiti. Per questo motivo, a meno di clamorose sorprese negli ultimi giorni di mercato, Kean rimarrà a Torino e si allenerà con la prima squadra: la presenza di Cristiano Ronaldo gli sarà molto utile per crescere anche dal punto di vista caratteriale. Non occupando posti in lista, potrà essere utilizzato tranquillamente sia in Serie A sia in Champions League. Da escludere l’impiego con la squadra B della Juventus in Serie C, campionato ritenuto nettamente al di sotto delle aspettative. A gennaio, poi, si deciderà se cederlo in prestito oppure se tenerlo fino al termine della stagione.
FONTE: JMania.it
Tutti pazzi per Kean: la Juventus lo cede solo a determinate condizioni
Di Michele Ruotolo - 30 luglio 2018
© foto www.imagephotoagency.it
Moise Kean al centro delle voci di calciomercato: il giovane attaccante della Juventus, messosi in luce agli Europei Under 19, può partire soltanto a determinate condizioni
Andrea Favilli, Luca Clemenza e… Moise Kean. Alle spalle di Cristiano Ronaldo c’è un esercito di giovani juventini pronti a spiccare il volo: per loro le possibilità di rimanere in bianconero però sono pressoché nulle. Così, se i primi due si sono messi in luce nella tournée juventina negli USA in questi giorni, per il terzo – nell’ultima stagione in prestito all’Hellas Verona – si sono accesi i riflettori dell’Europeo Under 19, perso ieri dall’Italia in finalissima contro il Portogallo. Per la punta di origini ivoriane – quattro gol in cinque gare nell’Europeo di categoria – non mancherebbero al momento le offerte sul piatto in casa Juventus: si lavora ad un affare tecnicamente difficile, ma comunque interessante, che potrebbe lasciare il calciatore – assistito dal super-procuratore Mino Raiola – in orbita bianconera.
Sulle prime due offerte pervenute alla Juventus, quella degli spagnoli del Leganes e quella dei francesi del Monaco, ci sarebbero per ora forti perplessità: manca prima di tutto l’accordo tra il calciatore e le società in questione e poi, in secondo luogo, non ci sarebbero gli estremi anche per l’accordo con la Juve stessa. Ad oggi le richieste bianconere sono chiare: Kean può andare via a titolo definitivo solo per un’offerta superiore ai 20 milioni di euro (qualcuno in più dei 15 chiesti appena un paio di settimane fa) e – soprattutto – solo tramite l’inserimento di una clausola di ricompra. Tradotto in altri termini: la Juve non vuole privarsi del tutto del primo 2000 a segnare un gol in Serie A.
FONTE: CalcioNews24.com
Italia Under 19 vice campione d’Europa. In finale non basta la doppietta dell’ex gialloblù Kean
luglio 29, 2018
La Nazionale italiana del Ct Nicolato accarezza solo l’impresa contro i pari età del Portogallo. Termina 4-3 la finale contro i lusitani dopo i supplementari. Non basta la doppietta dell’ex attaccante dell’Hellas Verona, Moise Kean (quattro gol in cinque partite, subentrato questa sera nel secondo tempo, ndr) per laurearsi campioni d’Europa. Complimenti comunque agli Azzurrini da parte di Hellas Live per l’ottimo campionato europeo giocato. Foto: figc.it
Europeo Under 19, Italia-Francia 2-0. Gli azzurrini volano in finale, Kean protagonista
luglio 26, 2018
L’italia Under 19 del CT Nicolato vola in finale. Protagonista ancora una volta l’ex attaccante dell’Hellas Verona, Moise Kean, autore del 2-0 contro la Francia. Il vantaggio dell’Italia porta invece la firma di Capone al 27’. Per il giocatore di proprietà della Juventus, due gol in quattro presenze nel campionato europeo. In finale, l’Italia affronterà il Portogallo. Foto: eurosport.com
FONTE: HellasLive.it
EX VERONA
23 luglio 2018 - 00:10
Ex Verona, Kean porta l’Italia Under 19 alle semifinali europee
L’attaccante firma la rete dell’1-1 con la Norvegia: gli Azzurrini passano il turno
di Redazione Hellas1903
Moise Kean, cartellino di proprietà della Juventus, nell’ultimo anno in prestito al Verona, spinge l’Italia Under 19 in semifinale all’Europeo di categoria.
L’attaccante, infatti, firma il gol dell’1-1 nella partita con la Norvegia, decisiva per passare il turno.
Sotto per 1-0 per il rigore trasformato da Haland, l’Italia era a rischio eliminazione: un’altra rete al passivo l’avrebbe condannata a restare fuori dal torneo.
Poi è arrivata la marcatura di Kean a chiudere l’incontro, in Finlandia. Semifinale conquistata.
EX VERONA
12 luglio 2018 - 14:54
Ex Verona, la Juve valuta Kean 20 milioni
Questa la richiesta dei bianconeri al Monaco, che cerca di ingaggiare l’attaccante
di Redazione Hellas1903
Non meno di 20 milioni di euro.
Questo, riporta “Tuttosport”, è il prezzo fissato dalla Juventus per il cartellino di Moise Kean, attaccante nell’ultima stagione in prestito al Verona.
Kean, diciotto anni, è stato cercato dal Monaco, che vorrebbe rilevare per intero il giocatore.
La Juve, però, non ha intenzione di fare sconti e ha indicato un costo notevole per la cessione a titolo definitivo.
FONTE: Hellas1903.it
STAGIONE 2017-18 + - =
SERIE A
Juventus, rifiutata offerta del Leganes per Kean
15.06.2018 00:15 di Michele Pavese Twitter: @7mp84
Moise Kean obiettivo del Leganes. Il club spagnolo sta cercando un attaccante per rinforzare la propria rosa in vista della prossima stagione e ha messo gli occhi sul millennial che nell'ultimo campionato ha giocato con la maglia dell'Hellas Verona. Già presentata un'offerta di 8 milioni, che però è stata rispedita al mittente. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
SERIE A
Juve, il PSV piomba su Kean: pronti oltre 15 milioni di euro
12.06.2018 13:33 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Il PSV Eindhoven è forte su Moise Kean, scrive oggi La Gazzetta dello Sport. Secondo la rosea, per il diciottenne attaccante reduce dal prestito all'Hellas Verona, ci sarebbe il forcing della società della Philips, pronta a spingersi a una proposta tra i 15 e i 20 milioni di euro per averlo
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Juve, per Kean si fanno avanti due squadre: il punto
del 09 giugno 2018 alle 22:21
Quale sarà il futuro di Kean? Di sicuro, un'estate bianconera la passerà molto volentieri: è nelle intenzioni della Juve trattenere il giocatore e farlo allenare per il periodo estivo con la prima squadra. E poi, tranquillamente, si troverà una soluzione. Ecco: a tal proposito si sono fatte già sotto due squadre, Leganés e Spal. Deciderà il ragazzo, pronto a partire di nuovo in prestito.
FONTE: CalcioMercato.com
Moise Kean, c’è il PSV: la Juve lo valuta 15-20 milioni
Reduce da una stagione in chiaroscuro con la maglia dell’Hellas Verona, Moise Kean potrebbe dare l’addio alla Juventus: il baby attaccante è finito nel mirino del PSV Eindhoven
Di Massimo Balsamo - 30 maggio 2018
© foto www.imagephotoagency.it
Cresciuto nel settore giovanile del Torino, Moise Kean nel 2011 è passato alla Juventus e nella cantera bianconera è stato protagonista di una crescita esponenziale che lo ha portato all’esordio in prima squadra ad appena 16 anni. Il classe 2000 è reduce dall’avventura in prestito all’Hellas Verona: 4 reti in 19 presenze di Serie A, poca continuità nonostante le ottime qualità evidenziate. E il suo futuro è un rebus…
Secondo quanto riporta Tuttosport, Kean è finito nel mirino del PSV Eindhoven: il club olandese, da sempre attento ai giovani talenti, ha sondato il terreno con l’entourage dell’attaccante e non è da escludere una sua partenza. Il quotidiano rivela che i bianconeri non chiudono le porte a un trasferimento: la valutazione si aggira attorno ai 15-20 milioni di euro, con la Vecchia Signora che potrebbe inserire una clausola di recompra per il futuro.
FONTE: CalcioNews24.com
Juventus, con Cerri e Kean si fa cassa
In ballo ci sono 25-30 milioni di plusvalenze
di Filippo Cornacchia mercoledì 30 maggio 2018
TORINO - La Juventus va all’incasso sfruttando il tesoro dei prestiti. Se Mattia Caldara, Leonardo Spinazzola e Marko Pjaca, tutti e tre di rientro dopo le esperienze lontano da Torino, verranno aggregati alla rosa di Massimiliano Allegri, c’è un gruppetto di giocatori capitanato da Alberto Cerri e Moise Kean che probabilmente verrà monetizzato al massimo. Sui due attaccanti, in questa stagione protagonisti con Perugia e Verona, c’è grande fermento.
[...]
IL MILLENNIAL - Interessi più o meno concreti si registrano anche per Moise Kean. L’attaccante del 2000 è reduce da un campionato di serie A col Verona. Prima di infortunarsi, l’ex Primavera bianconero era stato una delle note più positive dei veneti. Kean è diventato maggiorenne solo lo scorso febbraio, ma nella massima serie conta già 4 gol con il Verona e uno con la Juventus.
FONTE: TuttoSport.com
Juve, nuovo prestito in vista per Kean?
del 28 maggio 2018 alle 22:48
Moise Kean è reduce da una stagione tra alti e bassi al Verona, in prestito dalla Juventus. Il giovane talento classe 2000 potrebbe non aver convinto i bianconeri in vista della prossima stagione ed è tutt'altro che da escludere un possibile nuovo trasferimento a titolo provvisorio. Secondo quanto riportato da La Nuova Ferrara, Kean potrebbe finire alla Spal il prossimo anno. La squadra di Ferrara è reduce da una sofferta salvezza nella prima stagione dopo tempo immemore in Serie A.
FONTE: CalcioMercato.com
CALCIOMERCATO
LA SPAL ADESSO
VUOLE ANCHE KEAN
28/05/2018 18:07
La Spal cerca Kean per la prossima stagione. L'attaccante della Juventus ha giocato nel Verona nell'ultima stagione culminata con la retrocessione in B. Kean che era in riva all'Adige in prestito ha segnato quattro gol. La sua ultima gara giocata a Verona risale al 25 febbraio (Verona-Torino 2-1). Da quella partita Kean è sparito dai radar per un infortunio muscolare che non gli ha permesso di rientrare fino al termine del campionato.
FONTE: TGGialloBlu.it
Genoa, anche Kean tra le possibili contropartite della Juve per Perin
del 21 maggio 2018 alle 13:13
di Marco Tripodi
Non solo Emil Audero, Rolando Mandragora e Stefano Sturaro.
Oltre ai nomi che noi di Calciomercato.com avevamo anticipato qualche giorno fa, la Juventus starebbe pensando di inserire nella trattativa con il Genoa per portare a Vinovo Mattia Perin anche il giovanissimo Moise Kean.
Secondo Tuttosport la dirigenza bianconera vorrebbe proporre a quella rossoblù, oltre ad una quota in denaro, anche il prestito del 18enne di Vercelli quest'anno al Verona come parziale contropartita all'acquisto dell'attuale capitano del Grifone. Un'ipotesi che potrebbe anche star bene ai liguri, alla ricerca di una punta di peso là davanti. Tuttavia l'obiettivo numero uno per Preziosi e soci resta quello di riportare a casa il figliol prodigo Stefano Sturaro, il quale difficilmente si muoverà da Torino essendo un vero e proprio pupillo di Allegri nonostante lo scarso utilizzo riservatogli.
FONTE: CalcioMercato.com
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Verona, Kean in forte dubbio verso la Juve
del 15 maggio 2018 alle 22:41
Moise Kean è in forte dubbio per la sfida di sabato pomeriggio contro la Juventus, in programma all'Allianz Stadium. Le sue condizioni fisiche, come riportato in un comunicato del club scaligero qualche giorno fa, non gli consentono di forzare dopo l'infortunio e l'attaccante classe 2000 continua nel proprio lavoro personalizzato. Difficile vederlo in campo contro i bianconeri, dunque.
FONTE: CalcioMercato.com
Stagione già finita per Moise Kean
maggio 10, 2018
L’attaccante classe 2000 di proprietà della Juventus, in prestito all’Hellas Verona, Moise Kean, è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici di controllo che hanno evidenziato uno stato di guarigione avanzato ma non sufficiente per riprendere a pieno l’attività agonistica. Pertanto, il calciatore proseguirà con un programma di recupero personalizzato. Stagione quindi conclusa anzitempo per Moise. L’ultima partita di Kean con la maglia dell’Hellas Verona è datata 25 febbraio. In gialloblù il baby attaccante ha collezionato in campionato 19 presenze e 4 reti.
A San Siro il ritorno di Kean dopo 9 giornate
maggio 3, 2018
L’ultima partita prima dell’infortunio dell’attaccante di proprietà della Juventus, in prestito all’Hellas Verona, Moise Kean, è datata 25 febbraio. Tra consulti a Torino e terapie, sono passate nove giornate e sabato a San Siro, come ha annunciato lo stesso attaccante sui social, è pronto finalmente il rientro del classe 2000. Kean è il miglior realizzatore della squadra di Fabio Pecchia, insieme a Pazzini, con 4 reti. Proprio contro il Milan al Bentegodi, Kean realizzò la rete del 2-0, sfida che terminò 3-0 a favore dei gialloblù.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
26 aprile 2018 - 15:29
Kean, il rientro si allontana
L’attaccante resterà fuori con la Spal, difficile rivederlo prima della partita con l’Udinese
di Redazione Hellas1903
Getty Images
Ormai il campionato volge al termine e Moise Kean rischia di non giocare altre partite con il Verona.
L’attaccante, fermo da metà marzo per una lesione tendinea, non ha ancora recuperato. Con quattro turni di Serie A da disputare, il suo rientro è incerto.
Di sicuro Kean non ci sarà con la Spal, difficilmente lo si vedrà col Milan, un’eventuale valutazione potrà esserci per la gara con l’Udinese.
Kean resta il capocannoniere dell’Hellas con 4 gol, come Giampaolo Pazzini (che li ha realizzati tutti su calcio di rigore).
FONTE: Hellas1903.it
Kean, prima l’allenamento a Peschiera poi al Bentegodi a sostenere i compagni
aprile 9, 2018
L’attaccante di proprietà della Juventus, in prestito all’Hellas Verona, Moise Kean, sta meglio e ha iniziato a correre a Peschiera. Ieri prima della sfida contro il Cagliari, allenamento personalizzato per poi raggiungere il Bentegodi per sostenere i compagni, capaci di imporsi 1-0 su rigore contro la squadra di Lopez. Kean accelera per tornare al più presto a disposizione di Pecchia.
FONTE: HellasLive.it
L'ATTACCANTE GIALLOBLU'
Kean, si accelera per averlo prima possibile
Kean (foto Grigolini)
27/03/2018 12:19
E' ancora indisponibile Moise Kean dopo la lesione di terzo grado di inizio marzo. Si cerca di accelerare i tempi per il rientro del neo-maggiorenne di proprietà della Juventus.
L'obiettivo è quello di avere a disposizione Kean intorno alla metà di aprile: la sua presenza è molto importante data la penuria di giocatori nel reparto avanzato.
Petkovic è al momento titolare inamovibile ma non si è ancora sbloccato sotto porta...
FONTE: TGGialloBlu.it
Hellas Verona, Pecchia: 'Kean? Ha le potenzialità per la Juve, ma...'
del 26 marzo 2018 alle 19:46
Fabio Pecchia, allenatore dell'Hellas Verona, ha parlato a margine della premiazione per la Panchina d'Oro: “Kean giocatore da Juventus tra qualche anno? Non lo so, questo dipenderà da lui e dalla sua voglia di migliorarsi. Sicuramente non è facile trovare un 2000 che gioca con continuità e fa gol, in questo senso è stato sfortunato perché ha saltato diverse partite per infortunio, sicuramente ha grandi potenzialità”.
FONTE: CalcioMercato.com
NEWS
Kean, si spera in un recupero più veloce del previsto
L’attaccante lavora a Peschiera per ristabilirsi dopo l’infortunio al tendine
di Redazione Hellas1903, 26/03/2018, 09:40
Il 13 marzo è stata riscontrata a Moise Kean una lesione distrattiva di terzo grado al tendine dell’adduttore.
Il giovane attaccante di proprietà della Juventus manca, e non poco, al Verona, che deve sopperire alla sua assenza con soluzioni diverse in avanti, spesso non in grado di garantire la giusta pericolosità sotto-porta.
Rispetto ai tempi di recupero previsti, che per un guaio simile sono clinicamente stabiliti in 45 giorni, al minimo, filtra però ottimismo sul rientro di Kean, che sta lavorando a Peschiera per ristabilirsi.
La forte fibra muscolare e la giovane età, potrebbero accorciare le date, e l’attaccante potrebbe tornare a disposizione intorno al 20 di aprile.
FONTE: Hellas1903.it
SITUAZIONE INFORTUNATI
KEAN FORSE PER LA VOLATA
[...]
Infortunio lungo anche per Moise Kean. Un problema che è derivato anche dalla possente muscolatura dell'attaccante. Kean voleva scendere in campo contro il Chievo, non sentiva dolore, ma la sua corsa non era fluida. Sottoposto ad accertamenti ne è uscita una lesione che richiederà almeno un mese di prognosi. Se tutto andrà bene, Kean sarà in campo nelle ultime gare di campionato. (g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
Stagione a rischio per Kean: Juve, come cambia la strategia per il suo futuro?
del 14 marzo 2018 alle 23:04
di Alessio Salerio
Moise Kean, giovane e talentuoso attaccante classe 2000 di proprietà della Juventus, ma al momento in prestito al Verona, potrebbe aver detto addio al proprio finale di stagione, dopo "la lesione distrattiva di terzo grado al tendine dell'adduttore lungo della coscia destra", come riportato ieri proprio dal club scaligero. Quali scenari si aprono di fronte al giovane centravanti per il futuro?
L'INFORTUNIO - Il problema fisico arriva in un ottimo momento di forma per Kean, che, dopo la sfida contro la Roma, saltata per squalifica, era reduce da tre presenze senza saltare neanche un minuto tra Sampdoria, Lazio e Torino. Nessun gol, ma ancora negli occhi le prodezze del 28 gennaio contro la Fiorentina, piegata da un clamoroso poker in cui il classe 2000 ha messo la firma con una doppietta. La prima in Serie A, dopo lo storico gol dell'anno scorso con la Juventus a Bologna e le reti di questa stagione contro i granata all'andata e contro il Milan, in un'altra folle prestazione del Verona, vincente per 3-0 contro i rossoneri di Rino Gattuso.
IL FUTURO - Senz'altro, però, questo problema fisico complica lo scenario del prossimo futuro di Kean. Con uno scintillante finale di stagione il suo nome sarebbe stato tra i più caldi in vista del mercato estivo, mentre ora rischia di lasciarlo in disparte, almeno in un primo momento, complice anche il Mondiale di Russia. Con un procuratore come Mino Raiola, però, tutto può sempre succedere. La Juventus potrebbe pensare a un ulteriore prestito per il prossimo anno, prima di inserirlo in rosa.
IL MERCATO - Gli occhi delle grandi squadre, però, sono fissi su di lui. Il PSV ci ha provato la scorsa estate, poi è giunta voce di un'offerta da 20/25 milioni di euro in arrivo dalla Premier League nelle scorse settimane. I 25 milioni sborsati dal Monaco per Pietro Pellegri hanno alzato l'asticella e la Juventus vuole tenersi stretto Kean, a meno di clamorose offerte. Il suo futuro si deciderà, ancora una volta, in estate. Sperando di poterlo rivedere ancora in campo in questa stagione, per capire se può essere lui l'attaccante che prenderà il posto di Gonzalo Higuain nel prossimo futuro.
FONTE: IlBiancoNero.com
Kean: 'Ibra, Lukaku e Neymar i miei idoli. Futuro? Verona grande piazza'
del 01 marzo 2018 alle 16:57
L'attaccante classe 2000 del Verona Moise Kean ha rilasciato un'intervista al quotidiano L'Arena nel giorno del suo diciottesimo compleanno. "I miei idoli? I miei tre preferiti sono Ibrahimovic per la cattiveria agonistica, Lukaku per la presenza in campo e Neymar per le qualità tecniche e la velocità".
Sul sogno Nazionale: "È chiaro, la Nazionale è il punto di arrivo per chiunque, giochi a calcio e vincere un Mondiale sarebbe il mio sogno. Penso sempre a migliorarmi ma il cammino è molto lungo ed ho appena compiuto 18 anni. Faccio il possibile sia quando sono a Peschiera che in campo per crescere, migliorarmi ed aiutare l’Hellas".
Sui consigli degli ex compagni della Juve: "Mi dicono di lavorare sempre di più e di seguire i consigli di mister Pecchia, che mi sta insegnando molto non solo dal punto di vista tecnico-tattico, ma anche da quello umano".
Sul suo futuro: "Verona è una grande piazza. Qui c’è una passione. Quando gioco e guardo lo stadio mi viene da dare sempre qualcosa in più per la squadra".
FONTE: CalcioMercato.com
Kean, il retroscena: quando la Juve lo strappò al Torino...
del 28 febbraio 2018 alle 22:39
Moise Kean festeggia oggi 18 anni, in attesa del ritorno a casa: a giugno l'attaccante classe 2000 rientrerà alla Juventus dopo il prestito all'Hellas Verona, che gli ha permesso in questa stagione di confrontarsi per la prima volta con una maglia da titolare fra i professionisti. E pensare che la carriera del baby-bomber poteva prendere una svolta ben diversa: come ricorda Calciomercato.com, infatti, fino all'età di 10 anni Kean ha infatti giocato nella scuola calcio del Torino, mettendosi subito in luce tra i giovani granata. La dirigenza bianconera è poi riuscita a strappare un talento di sicuro avvenire ai rivali cittadini.
FONTE: IlBianconero.it
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18 ANNI PER L'ATTACCANTE
Kean diventa maggiorenne
28/02/2018 11:01
Ora non si dirà più che un "minorenne deve salvare il Verona". Moise Kean oggi compie 18 anni.
L'attaccante gialloblù, in prestito secco dalla Juventus, è sempre più dentro il progetto del Verona: ormai è un titolare inamovibile.
Ora servono i suoi gol per raggiungere la salvezza...
FONTE: TGGialloBlu.it
BUON COMPLEANNO MOISE
28/FEBBRAIO/2018 - 00:01
La Società, lo staff tecnico e tutta la squadra
augurano buon compleanno a Moise Kean.
L'attaccante gialloblù compie oggi 18 anni.
FONTE: HellasVerona.it
CALCIOMERCATO
Retroscena Kean: il Leeds era sulla punta a gennaio
13.02.2018 12:10 di Giuseppe Giannone
Moise Kean è stato corteggiato dal Leeds nella sessione invernale di calciomercato: secondo quanto riportato da "Sky Sport", Mino Raiola, agente dell'attaccante classe 2000 della Juventus, avrebbe portato l'offerta del club inglese, che milita in Championship, a Marotta, che, però, avrebbe preferito confermare il prestito del ragazzo all'Hellas Verona, dove sta trovando una certa continuità di impiego.
FONTE: TuttoJuve.com
LE PAROLE DI PENZO
"Kean? Ha un fiuto naturale per il gol"
07/02/2018 12:33
"Kean è pronto per dimostrare il proprio valore. Ha scontato, nei primi mesi a Verona, la responsabilità di dover diventare subito un giocatore determinante, e anche la vicenda legata all’impiego o meno di Giampaolo Pazzini ha reso meno agevole la sua situazione. Non c’è dubbio che ci sia bisogno del tempo per crescere. L’ha fatto un passo dopo l’altro, adesso è il momento di raccogliere e di assicurare all’Hellas quei gol che occorrono per credere nella salvezza". Un "endorsement" al giovane Kean arriva da un grande attaccante del passato, Nico Penzo, intervistato dalla Gazzetta.
L'ex bomber del Verona ha concluso: "Dalla sua Kean ha l’entusiasmo dell’età, ma non solo: ha personalità e coraggio e questo, quando ti vengono assegnate certe direttive, non è una cosa da poco. Le sue quattro reti sono state segnate esibendo un fiuto naturale per la porta. D’altronde, se la Juventus punta su di te come ha fatto la società bianconera, vincolandolo con un lungo contratto, significa che non sei uno qualsiasi. Per il Verona può e deve essere decisivo, a maggior ragione in una fase in cui continua a mancare Cerci".
L'UNICA PUNTA IN ROSA
Kean imprescindibile, il minorenne per salvezza
06/02/2018 11:55
Non essere ancora maggiorenne ed essere imprescindibile per la propria squadra. E' la storia di Moise Kean, l'attaccante dell'Hellas arrivato a Verona in prestito secco dalla Juventus.
Il giovane attaccante è l'unica prima punta (neanche poi così "pura"...) nella rosa gialloblù, rosicchiata a gennaio. Pazzini è andato in Spagna (segnando subito al Real Madrid...) mentre Petkovic e Matos sono adattati al ruolo (tanto che con la Roma si sono scambiati più volte).
Kean, il minorenne che deve salvare il Verona, sarà "conservato in una teca" fino a giugno. Ormai è un giocatore imprescindibile in questo Verona, per provare a restare in Serie A.
FONTE: TGGialloBlu.it
Juve, ora resta italiana e punta su Kean
Marcello Vitiello
05 febbraio 2018 12:58
Se c'è una società nel nostro campionato che, nonostante il blasone internazionale, ha sempre puntato sui giocatori made in Italy è proprio la Juve. Perchè sì, è arrivato Douglas Costa, ma non ha precluso l'arrivo di Bernardeschi. Va bene avere un giocatore di fiducia come Benatia, ma non si vende Rugani, si blocca Caldara e, su indicazione di mister Allegri, si farà un tentativo per Romagnoli mentre si rivalorizza pure un giocatore da tutti ritenuto bruciato come De Sciglio. Va bene Matuidi, ma si punta anche su Pellegrini, Cristante o Barella, con un occhio al già juventino Mandragora (in prestito al Crotone). La Juve da sempre ha nelle radici italiane il suo zoccolo duro, per questo da decenni ormai si parla di Ital-Juve.
Eppure non sempre le ciambelle vengono col buco, perchè è notizia di solo una settimana fa che la Juve ha perso uno dei talentini più promettenti del futuro azzuro, parliamo ovviamente di Pietro Pellegri. Il 16enne è volato verso la superlussuosa Monaco, con un superlussuoso ingaggio di circa 1 milione all'anno. Il rimpianto rimane, e a qualche tifoso sarà tornata alla memoria una vicenda simile di qualche anno fa, con un altro italiano che volava verso lidi francesi (Verratti), ma la Juve non dispera perchè l'alternativa è già in casa, ed è Moise Bioty Kean. Altro italiano, altro Millenials, scuderia Raiola (che già è una mezza garanzia) e un caratterino grezzo e ancora da raffinare, ma che gli sta permettendo di trascinare sulle sue spalle, non ancora maggiorenni, un'intera squadra.
TRA ALTI E BASSI LA JUVE LO BLINDA - L'avventura di Kean con il Verona non era cominciata benissimo in realtà. Prestazioni discontinue, la squadra che non ingrana e le contestazioni dei tifosi verso la società. Difficoltà comprensibili per un giocatore di 17 anni, ma il giovane di Vercelli ha disinnescato i dubbi dei tifosi con una doppietta messa a segno contro la Fiorentina, portando il suo score personale a quota 4 in una stagione ancora da portare a termine. Tanto è bastato alla Vecchia Signora per mettere da parte ogni dubbio. Kean non si tocca. Rifiutata la richiesta di prestito con ingaggio pagato dal Leeds e rifiutate anche altre offerte a titolo definitivo fra Premier e Eredivisie, con possibilità di grosse plusvalenze. Se Pellegri è andato via Kean è il futuro. Rimarrà a Verona fino a fine anno e poi si vedrà in estate, con un'altra probabile esperienza in prestito nella A italiana con varie società amiche interessate (Sassuolo, Cagliari, Atalanta etc.). Scongiurata quindi per il momento anche l'ipotesi cessione con recompra e riscatto con contro-riscatto attuata con altri talentini italiani come Caligara, Romagna, Orsolini o Mattiello.
MILAN DEL PRESENTE, ITAL-JUVE DEL FUTURO - In Italia c'è solo un'altra big che, prendendo a modello proprio la Juve, sta puntando sui talenti italiani: il Milan. Proprietario dei cartellini di Donnarumma, Romagnoli e Locatelli (giocatori che guardacaso la Juve continua silenziosamente ad osservare), ma anche di Plizzari, Conti, Calabria, Zanellato e Cutrone. Il Milan però ha iniziato ad ingranare, in maniera un pò tardiva, solo di recente, e ciò potrebbe portare a delle dolorose cessioni in caso di probabile mancata qualificazione in Champions per il prossimo anno. La Juve quindi osserva, ingolosita soprattuto dall'estremo difensore ed il centrale mancino, e chissà che non arrivino un giorno anche loro nell'Ital-Juve, magari con il giovane Kean come prima punta.
FONTE: VivoPerLei.CalcioMercato.com
Kean, la Juve vede Raiola e cambierà la strategia: offerta rifiutata, da giugno...
del 03 febbraio 2018 alle 09:00
di Fabrizio Romano
All'improvviso Moise Kean. Tra alti e bassi comprensibili per un ragazzo del 2000, l'attaccante di proprietà della Juventus si sta prendendo il Verona e dimostrando di poter stare eccome in questa Serie A: un predestinato nelle idee della società bianconera come del suo agente Mino Raiola, il percorso studiato con il prestito all'Hellas funziona. E i due gol di Firenze sono il biglietto da visita di un giovanissimo centravanti in crescita continua. Tanto che la Juventus, nell'ultima settimana di mercato, ha visto proprio l'entourage di Kean per un confronto sul futuro dell'attaccante sempre più ricercato in prospettiva.
ANCORA JUVE - Dopo aver rinnovato il suo contratto in estate, la Juve ha deciso di non cederlo neanche per 7/8 milioni di euro di plusvalenza piena proposti da due club olandesi portati da Mino Raiola; priorità al percorso di Moise, adesso la sua buona annata (ancora da completare) a Verona ha portato Marotta e Paratici a rifiutare anche la proposta del Leeds, pronto a prendere in prestito Kean da subito pagandone interamente l'ingaggio. No, grazie: la Juve non ha voluto interrompere la stagione del suo attaccante che a fine mese diventerà maggiorenne, neanche di fronte alla possibilità di un acquisto a titolo definitivo in caso di Premier League. Perché più di un club inglese ha contattato Raiola con l'idea di prenotare Moise anche per la prossima stagione: niente da fare, i bianconeri hanno alzato un muro e ritengono che il suo valore superi i 20/25 milioni di euro, visti i prezzi di questo mercato. La strategia è cambiata, non è arrivato Pellegri e allora si punterà tutto su Kean come centravanti del futuro. Ogni mossa sarà ponderata, niente cessione definitiva o plusvalenza, da giugno si vedrà quale prestito rappresenterà la soluzione migliore. Con Moise sempre più presente nei piani della Juve...
FONTE: CalcioMercato.com
Fenomeno Kean: segna più di Balotelli e Pippo Inzaghi. Ed è già della Juve
Quattro gol in Serie A in 16 presenze e 861 minuti giocati col Verona. L’attaccante dell’Hellas ha fatto meglio di altri illustri ‘coetanei’ negli anni degli esordi. Saprà confermarsi, crescere e migliorare? E’ la sfida di Kean, che i bianconeri hanno già in casa come attaccante del futuro. Sempre che non venga lasciato partire come accaduto con Pellegri finito al Monaco.
30 GENNAIO 2018 14:08 di Maurizio De Santis
Meglio di Balotelli. Più letale di Vieri e Pippo Inzaghi. Capace di segnare più gol di Toni, Totti e Del Piero. Moise Kean ha 17 anni e alla sua età – ma il ragazzo ha ancora bisogno di accompagnare il talento alla maturità – ha già raggiunto numeri che alcuni protagonisti del calcio italiano hanno fatto fatica a raccogliere nei primi anni di carriera. Non è il caso di montarsi la testa, ci vuole poco a cadere dal piedistallo e a farsi davvero male. Però al giovane attaccante del Verona (ma di proprietà della Juventus e gestito da Mino Raiola) va riconosciuto il merito di aver segnato 4 gol in 16 presenze: una rete ogni 215 minuti rispetto agli 861 complessivi che il tecnico, Pecchia, gli ha riservato.
Nemmeno illustri predecessori – allora 17enni, come racconta Tuttosport – sono riusciti a fare tanto: Mario, prima di diventare super, era fermo a quota 3 centri in 11 gare; Montella non era ancora aeroplanino però in C aveva già dato un saggio delle proprie qualità (4 gol in 7 gare); Toni aveva alzato le braccia al cielo per esultare in 3 occasioni su 9 gare disputate col Modena; il ‘pupone' e ‘Pinturicchio' concedevano sprazzi di classe negli anni degli esordi tra la A e la B (l'ex juventino era al Padova) ma non avevano abbastanza confidenza con il gol; perfino bomber implacabili come Vieri e Inzaghi hanno avuto ‘un'esplosione controllata'.
A Kean, invece, no: riesce tutto – o quasi – e subito. E' il segno dei tempi che cambiano e di una generazione che – figlia di un calcio che va veloce – ha voglia di emergere e sa di avere poco opportunità a disposizione per farlo. E allora le sfrutta perché se la ‘vecchia signora' ha in mano il tuo cartellino è davvero da sciocchi volgerle le spalle e farle uno sgarbo. Quanto vale? Una decina di milioni, dice Transfermarkt… ma a giudicare dalla sua evoluzione può arrivare anche a costare 30 milioni, come Pellegri ceduto al Monaco.
in foto: Il rendimento in stagione di Kean, in prestito al Verona (fonte Transfermarkt)
Kean, figlio di genitori della Costa d'Avorio, nasce a Vercelli, comincia a giocare a pallone ad Asti, dove si trasferisce la famiglia. A 7 anni muove i primi passi nel settore giovanile del Torino ma nel 2012 arriva la Juve e lo strappa ai granata. Nel settore giovanile si fa largo a suon di gol e arriva alle soglie della prima squadra. Massimiliano Allegri, sensibile al talento così come altrettanto attento a dosarne la crescita, concede a Kean il debutto in Serie A (novembre 2016, col Pescara) e lui lo ripagherà con la rete segnata al Bologna a maggio 2017, battendo di ventiquattr'ore Pellegri, che il giorno successivo va a segno per il Genoa nell'Olimpico gonfio di lacrime per l'addio al calcio di Totti. Quattro presenze tra i bianconeri poi il trasferimento all'Hellas: doppietta alla Fiorentina, gol al Torino e al Milan di Donnarumma.
FONTE: Calcio.FanPage.it
CALCIOMERCATO
Raiola: “Se Pellegri vale 25 milioni Kean ne vale 75”
Il procuratore: “Il giocatore del Verona più forte dell’ex Genoa”
di Redazione Hellas1903, 30/01/2018, 22:57
“25 milioni per Pellegri al Monaco? Kean ne vale 75 allora. È più avanti e più forte di Pellegri oggi”. Così Mino Raiola sul giovane gialloblù del Verona, in un’intervista riportata da Gianluca Di Marzio e rilasciata oggi a Milano.
FONTE: Hellas1903.it
CALCIO
MOISE KEAN, IL MIGLIOR MILLENNIAL D’EUROPA
INCORONATO RE DEI MILLENNIALS DALLA STAMPA EUROPEA, MOISE KEAN, SI PRENDE L’HELLAS VERONA SULLE SPALLE CON PRESTAZIONI MACROSCOPICHE. IL RAGAZZO PROMETTE BENE, È IN EVIDENTE CRESCITA E RENDE LA SALVEZZA SCALIGERA MENO IMPOSSIBILE.
29 GENNAIO 2018
di Riccardo Stefani
La posizione in classifica dell’Hellas Verona non è assolutamente delle più rosee ma i margini di miglioramento non mancano. Il posto “d’onore” di prima retrocessa è già prenotato dal Benevento che, salvo inversioni di tendenza epocali, non dovrebbe perderlo, viste le nove lunghezze di distacco dall’Hellas penultimo. Ma dalla tredicesima posizione, dove albergano attualmente i cugini del Chievo, alla diciannovesima, dove stanziano Pazzini e compagni, la strada è lunga soli sei punti. E sei punti si possono guadagnare. Specie se Moise Kean, arrivato come il giovane promettente di turno, si rivela giocatore fatto (o quasi) e la spina nel fianco di qualsiasi difesa affronti.
LA SALVEZZA DEL VERONA PUÒ PASSARE TRA I SUOI PIEDI
Pecchia ha sfoderato e caricato l’arma segreta del Mastino della Scala e anche la dirigenza si sta rendendo conto di quanto il milione e mezzo girato alla Juventus per il prestito dell’italo-ivoriano sia stato egregiamente speso. Per assurdo il ragazzo, avendo passato la scorsa stagione da aggregato alla prima squadra juventina, annovera nel suo palmarès già uno scudetto e se quest’anno riuscisse ad ottenere anche una salvezza potrebbe vantare una gavetta non indifferente. Non sarà facile, la lotta per rimanere in serie A quest’anno è durissima ma il Verona può farcela, magari in extremis, magari anche grazie a Kean, arrivato in chiusura del calciomercato estivo.
MOISE KEAN: CHI È
Chi sia Moise Kean è sotto gli occhi di tutti gli appassionati di calcio e di tutti coloro che seguono la propria squadra in serie A e hanno l’onore ed onere di incontrarlo almeno due volte a stagione. Il ragazzo ha talento e dire ciò è tanto banale quanto vero e chiaro a tutti. È vero, può giocare esterno perché è veloce e ha un gran dribbling ma è analizzando un giocatore nell’insieme che si scopre il suo ruolo principe: quello che gli riesce meglio. A Verona il ragazzo sta dimostrando che il complesso di velocità, dribbling ipnotico e tanto, tanto fisico lo rendono, in prospettiva, una delle migliori punte centrali che ci sia tra i classe 2000. E i dati non mentono: la stampa europea lo ha incoronato re dei Millennials, in quanto si sta dimostrando il più prolifico tra i suoi coetanei che trovano spazio nelle prime squadre dei campionati europei.
MOISE KEAN: I NUMERI
Numeri alla mano, Kean ha giocato diciannove partite realizzando cinque reti, superando di gran lunga i coetanei Arp dell’Amburgo e Pellegri, appena arrivato al Monaco, che hanno totalizzato rispettivamente dieci e nove partite corredate da due e tre reti. Pecchia ha quindi pescato il jolly e dopo la doppietta di Firenze molto difficilmente potrà pensare di dosarlo con parsimonia. Anche se è giovane, Kean sembra finalmente pronto e i numeri lo confermano: ha bisogno del Verona e, come potrebbe dire ai gialloblù un famoso personaggio di Carlo Verdone, “lo vedi che la cosa è reciproca”? Anche Kean, però, come tutti i suoi coetanei illustri, deve ancora limare qualche spigolo: il suo amore incondizionato per il dribbling dovrebbe virare un pochino di più verso il gioco di squadra e magari comincerebbe ad arrivare anche qualche assist. Il tempo, d’altronde, è abbondantemente dalla sua.
FONTE: IlPosticipo.it
Hellas Verona, nella vittoria di Firenze brilla la stella di Kean
L’attaccante classe 2000, di proprietà della Juventus, è stato grande protagonista della vittoria del Verona contro la Fiorentina
Massimiliano Brignoli29 gennaio 2018
La domenica di Serie A ha visto una grandissima sorpresa a Firenze. Si affrontavano la squadra di casa, in piena corsa per l’Europa League e quinta difesa del campionato, ed il Verona, invischiato nella lotta salvezza e reduce da uno 0-3 subito al Bentegodi dal Crotone. Davvero difficile quindi pensare che la partita potesse finire 1-4. Eppure, guardando le statistiche, il match è andato esattamente come doveva andare. I viola hanno un netto predominio sul possesso palla (72% contro il 28%), sui tiri totali (28 a 8), sui calci d’angolo (11 a 3) e sui passaggi totali (480 a 192) nonché sulla loro precisione (86% contro il 61%).
Il Verona ha vinto perché ha finalizzato. E l’uomo copertina di giornata non può che essere Moise Kean, autore di due dei quattro gol gialloblu. 62 minuti giocati che sono bastati al classe 2000 per dimostrare che la carta d’identità, quando uno nasce con un talento del genere, conta fino ad un certo punto. Si potrebbe contestargli che le sue due marcature siano state piuttosto semplici. Ma, andandole ad analizzare, si può notare come entrambe siano state tutt’altro che banali.
Sul primo gol l’attaccante di proprietà della Juventus è stato eccezionale nel mantenere la posizione corretta in mezzo all’area. L’assist di Matos non era certo semplice da raccogliere, ma Kean si è fatto trovare al posto giusto al momento giusto. Capita spesso che l’attaccante si muova in anticipo, finendo così in fuorigioco, oppure in ritardo, non riuscendo così a raggiungere il pallone: non è stato questo il caso. La seconda rete ha invece dimostrato la personalità del classe 2000. Da solo davanti a Sportiello, avrebbe avuto tutto il tempo per stoppare il pallone e provare il tiro a rete. Invece ha concluso l’azione di prima. Un segnale di come, nonostante sia alla prima vera stagione da professionista, non gli tremino affatto le gambe.
Una doppietta che ha fatto salire il ragazzo nato a Vercelli a quota quattro nella classifica marcatori. Numeri molto buoni, soprattutto considerando che è entrato in campo 16 volte e solo in una di esse ha giocato tutti i 90 minuti. Ciò che però stona sono i cinque cartellini gialli, assolutamente troppi per un centravanti. È probabilmente sull’aspetto mentale che l’attaccante del Verona deve crescere ancora molto. La mente ritorna inevitabilmente alla semifinale del campionato Primavera 2016/2017 tra Juventus e Fiorentina, quando nella lotteria dei rigori il classe 2000 – allora militante nei bianconeri – provò il cucchiaio. Il portiere avversario restò in piedi, parò senza difficoltà e in finale ci andarono i viola.
Le pagelle di Fiorentina-Verona
Ad ogni modo, seppure con questi comportamenti ancora da limare, Kean è sicuramente uno dei prospetti migliori del calcio europeo. Sorge quindi la domanda: quanto può valere oggi? Per dargli una valutazione viene in aiuto la recente trattativa che ha visto Pellegri traferirsi a Monaco. Se il classe 2001 è stato pagato al Genoa 31 milioni, vien naturale pensare che l’attaccante di proprietà della Juventus ne possa valere almeno altrettanti.
💊 Pillola di Fanta
L’anno scorso Kean ha debuttato in Champions League e ha segnato il primo gol della sua carriera in Serie A. In questa stagione si sta ritagliando uno spazio importante a Verona, spodestando dal centro dell’attacco un attaccante come Pazzini. Se il classe 2000 continua così, in breve tempo diventerà uno dei migliori nel suo ruolo a livello europeo. TALENTO
FONTE: CalcioDAngolo.com
SERIE A
Le pagelle di Kean - Rivincita viola: la salvezza del Verona passa da lui
29.01.2018 11:30 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Lo scorso anno nella semifinale Scudetto del campionato Primavera Moise Kean si rese protagonista in negative sbagliando un calcio di rigore, poi decisivo, con un cucchiaio che non passò certo inosservato ma ieri al Franchi il classe 2000 si è preso la sua personale rivincita segnando due gol e guidando il Verona al successo. La salvezza degli scaligeri passa anche dai suoi piedi e dalle sue reti e Pecchia spera che il suo attaccante possa trovare la continuità sotto porta.
I voti:
La Gazzetta dello Sport: 8
Corriere della Sera: 8
Tuttosport: 8
TMW: 7,5
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Dal cucchiaio sbagliato alla doppietta del Franchi: la rivincita di Kean, la scommessa vincente di Fusco e Pecchia
29/01/18 00:10 | Storie | Autore: Simone Golia
Chiamateli scherzi del destino se volete. Baci della sorte, se preferite. Ciò che è certo è che la vita di questo ragazzino è destinata ad essere speciale. Diciassette anni l'età di Moise Kean, un "bambino" in mezzo ai giganti della Serie A che, però, alle spalle ne ha già tante. Una vita difficile, segnata dall'abbandono del padre e da una madre che sconfigge la miseria con la forza dell'amore. Anni duri, con il rap, l'hip hop e la playstation a rappresentare gli unici momenti di evasione. Le banane fritte e l'attiekè anche, il calcio soprattutto. Già, quel pallone che Moise si divertiva a calciare contro il muro dell'oratorio. Perché quello è l'oggetto più prezioso per lui, così tanto che gli deve sempre tornare indietro, senza mai allontanarsi. Anche per questo è arrivato così in alto, ad esordire in Serie A e in Champions a soli 16 anni, a segnare il primo gol della sua vita nel calcio dei grandi a 17, come mai nessuno aveva fatto prima. Ci riesce il 27 maggio, a Bologna. Entra ad una decina di minuti dalla fine e al 94' regala la vittoria alla Juventus. Tre punti che contano poco per i bianconeri. Fondamentali, invece, per lui. Già, perché in tribuna al Dall'Ara non ci sono solo sua madre e suo fratello, ma anche Filippo Fusco, il direttore sportivo del Verona. Quel ragazzone dalla faccia pulita e dalle movenze da grande lo convince subito, quel tanto che basta per tirare fuori dalla tasca della giacca il cellulare e digitare i numeri di Marotta e Paratici. "Ma Il suo idolo è Balotelli" dicono alcuni, "E' una testa calda" sostengono altri. Pazienza, è forte e deve giocare.
E poco importa se, quasi quindici giorni dopo, Moise conosce per la prima volta gli svantaggi di essere diventati famosi troppo presto. Da Bologna a Reggio Emilia, dal Dall'Ara al Mapei. E il 7 giugno dell'anno passato, si gioca Fiorentina-Juventus, semifinale Scudetto del campionato Primavera. 1 a 1 il risultato nei tempi regolamentari, si va ai rigori. Quello che doveva essere il suo torneo diventa il suo peggior incubo. L'errore dal dischetto, infatti, è clamoroso: un cucchiaio che Cerofolini, il giovane portiere viola, blocca senza esitazione, una figuraccia che non solo causa l'eliminazione dei bianconeri, ma che in pochi minuti fa anche il giro del web. Kean diventa la barzelletta dei social, lo bersagliano tutti, accusandolo di presunzione e superficialità. Lui esce dal campo con la testa china, consapevole di averla fatta grossa ma desideroso di riscattarsi quanto prima.
E il campione, si sa, reagisce sempre. Ecco, dunque, l'ultimo giorno di mercato, con il suo contratto che viene depositato in Lega appena in tempo. Ad accoglierlo, appunto, il Verona. Pecchia si affida coraggiosamente alla voglia di spaccare il mondo di un ragazzo che la Serie A l'ha appena assaggiata. E lo preferisce ad un certo Pazzini, eroe della promozione e attaccante che certi campi li ha calcati eccome. L'inizio è difficile, perché l'approccio alla massima serie del Verona è traumatico. Lui non si scompone e, da buon juventino, castiga Torino e Milan. Poi oggi il cerchio che si chiude, proprio contro quella Fiorentina che, solo sei mesi fa, lo aveva gettato in un incubo. Doppietta in un Franchi che lo applaude al momento dell'uscita, due reti che permettono al Verona di passeggiare a Firenze e di portare a casa i tre punti, oltre a quelle risposte che la piazza reclamava a gran voce. 7 giugno 2017 - 28 gennaio 2018, dal Mapei al Franchi, dalla Fiorentina Primavera alla Fiorentina dei grandi. La "vendetta" di Moise Kean, la rivincita di Fusco e Pecchia. Il bello viene adesso.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
KEAN SEGNA E CRESCE: PRIMA DOPPIETTA, VERONA E JUVENTUS GONGOLANO
Quarto e quinto goal in Serie A per il 17enne del Verona: con Pellegri al Monaco, ora Kean è l'unico classe 2000 azzurro deciso a stracciare record.
Francesco Schirru
17:41
Il 2016/2017 si era chiuso con loro. Moise Kean, Pietro Pellegri. I giocatori nati nel 2000 a trovare il goal in Serie A. Entrambi italiani, entrambi pronti a fare la storia azzurra nel prossimo decennio. E se il secondo ha deciso di accettare la corte del Monaco, il primo rimane l'unico millenial del campionato italico. E che millenial.
Pellegri ha sposato la Ligue 1 mentre Kean, dopo i dubbi nella prima parte di stagione con la maglia del Verona, ha cominciato a carburare. Anti-Juventus contro il giovane attaccante: pompato solo perchè parte dell'universo bianconero. Juventini e semplici fans obiettivi in attesa: sia o non sia figlio di Madama, meglio aspettare.
Kean deve crescere, e tanto. Sbaglia, si rialza. Sbaglia spesso, non si rialza sempre. Eppure c'è, è un buon attaccante, che ha segnato già cinque goal in Serie A. A diciasette anni non sono pochi, anzi. Sono record che vuole continuare a scrivere senza pensare al futuro in Nazionale o alla Juventus. Che ora come ora non ha certo intenzione di riportarlo a casa a giugno.
Maggiorenne al calar del prossimo febbrario, Kean ha siglato una doppietta in uno storico stadio come il Franchi, contro una Fiorentina in fase di costruzione: non due goal alla Messi o alla Batistuta, ma comunque due reti ottimi per far parlare di lui. Per dimostrare che potrà essere un buon bomber in questa e nelle prossime stagioni.
In goal contro il Torino, contro il Milan, contro la Fiorentina: partendo titolare, partendo dalla panchina, partendo con la voglia di sfondare tutto. Essenziale per Kean che Pecchia, il tanto discusso Pecchia, rimanga in sella: per un giovane attaccante cambiare l'allenatore che ti sta facendo crescere non venga sostituito da un altro. Col rischio di bloccarne la crescita.
Dopo la sbornia contro la Fiorentina, Kean sarà squalificato nella gara contro la Roma: diffida, giallo, out. Intanto l'attaccante di Vercelli è l'unico giocatore nato negli anni 2000 ed oltre, insieme a Pellegri, ad aver segnato una doppietta nei maggiori campionati europei.
Certo, la storia è piena di giovani giocatori la cui luce si è immediatamente spenta, ma perchè pensare in negativo? Il Verona presente, l'Italia futura e chissà, la Juventus, preferiscono la positività.
FONTE: Goal.com
Kean e Pellegri, record in Europa: ecco quale
del 28 gennaio 2018 alle 16:17
Moise Kean e Pietro Pellegri sono da record: con la doppietta realizzata contro la Fiorentina, l'attaccante del Verona eguaglia l'ex Genoa (ora al Monaco), sono gli unici giocatori nati dopo il 2000 ad aver realizzato almeno una doppietta nei cinque massimi campionati in Europa.
Juve, svelata la proposta ricevuta per Kean
del 17 gennaio 2018 alle 10:04
Secondo Sky Sport, la Juve ha ricevuto in questi giorni un'offerta dal Leeds per Moise Kean, ora in prestito al Verona: è un prestito secco con disponibilità a pagare la maggior parte del suo ingaggio, quasi totalmente, a differenza di quanto fa attualmente l'Hellas.
FONTE: CalcioMercato.com
Verona
Calciomercato | Leeds, chiesto Kean alla Juventus: la situazione
Foto Grigolini - Twitter Hellas Verona
12/01/18 23:04| Calciomercato | Autore: Gianluca Di Marzio
Un'idea di mercato ''british'', una suggestione che però dovrebbe rimanere tale: il Leeds ha pensato a Moise Kean della Juventus per il proprio attacco. Un pensiero però che non potrebbe concretizzarsi: l'attaccante è utilizzato con continuità da Fabio Pecchia e dovrebbe restare al Verona, dato che il club non sembrerebbe dell'idea di privarsi del classe 2000, in prestito dalla Juventus. Il tutto nonostante il Leeds fosse pronto ad aumentare l'ingaggio fino a giugno dell'attaccante, primo nato nel nuovo millennio a segnare in Serie A.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
SERIE A
Kean, il Millennial che non ha paura dei grandi
01.01.2018 11:45 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Il primo Millennial della Serie A si sta facendo le ossa: e Moise Kean nelle difficoltà della stagione dell'Hellas Verona non sta affatto sfigurando. Il campioncino del futuro è riuscito a ritagliarsi il suo spazio e mettere a segno un paio di colpi: se il primo gol contro il Torino è stato fortunoso ma al tempo stesso decisivo per avviare la rimonta (da 0-2 all'89' a 2-2 al triplice fischio), quello contro il Milan ha evidenziato le sue qualità da attaccante. Arrivato per fare l'alternativa a Giampaolo Pazzini, Pecchia spesso e volentieri lo ha preferito al capocannoniere dello scorso campionato cadetto. Il paragone con Mario Balotelli è già partito e di SuperMario ne condivide il procuratore. La Juventus, proprietaria del suo cartellino, sa di avere in mano una pepita. La concorrenza in attacco, però, è attualmente troppa e prima di indossare definitivamente la maglia bianconera avrà ancora molto da dimostrare.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Hellas Verona
Verona, Kean: “Juventus? Se segno non esulto”
Da Marco Razzini - 28 dicembre 2017
Di proprietà della Juventus e in prestito all’Hellas Verona, Moise Kean ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport in vista della sfida contro i bianconeri. Di seguito le sue parole.
“Quando ho scelto il Verona non ho fatto calcoli. Sono soddisfatto di questi mesi, ma posso e devo dare di più per la squadra e per i tifosi. Ho 17 anni e so di dover migliorare ancora molto. Il gol a Donnarumma? Gigio è un amico. Abbiamo parlato prima della partita, poi non ci siamo più incrociati. E’ uno dei portieri più forti al mondo. Più che far gol a lui è stato emozionante segnare contro il Milan. Ma lì per lì il primo pensiero è stato ‘Adesso devo provare a farne un altro, dobbiamo vincere’“.
Su Raiola, Ibrahimovic e Balotelli – “Mino mi dice sempre di giocare il mio calcio e di prendere esempio da un campione come Ibrahimovic. Ci ha fatto conoscere, andiamo molto d’accordo Zlatan e io. Di Ibra vorrei avere la serietà nel lavoro e la cattiveria. Tra i miei attaccanti preferiti c’è anche Balotelli e pure con lui ho un buon rapporto. Di Mario apprezzo tecnica e velocità. Io nuovo Balotelli? Mi piace Mario. Ma lui è Balotelli e io sono Kean“.
Sulla sfida contro la Juventus – “Sarà sicuramente emozionante, ma la affronterò come se di fronte avessi il Milan: nei miei pensieri c’è solo il Verona, ora. Mi ha già scritto Sturaro, sarà bello riabbracciare lui e tutti gli altri. Sturaro era uno dei compagni di playstation in ritiro. Ci siamo sfidati un sacco di volte. La partita classica era lui col Bayern e io col Real Madrid. Il Kean della play? Mi hanno fatto troppo lento, mi dovrebbero dare velocità 81. Se segno alla Juve non esulto“.
Sulla maglia – “Mi piacerebbe scambiarla con Marchisio o Buffon, anche se ho letto che Gigi forse non recupererà. Con me è sempre speciale, mi ha soprannominato cucciolo e mi ha trattato come un figlio lo scorso anno. Per la differenza di età potrei esserlo davvero. E’ talmente alla mano che finisco per dargli del tu anche io“.
Su Allegri – “Rapporto buono. Con me è sempre stato duro, ma per il mio bene: ha visto tanti talenti bruciarsi e ha voluto evitare che mi potessi montare la testa. Lo ringrazierò sempre. Cosa sogno? Un gol di testa in finale di Champions contro una squadra spagnola“.
FONTE: Novantesimo.com
Giovanni Kean: “Il mio voto a Moise è un bel 7.5. Se segna contro la Juventus non esulta”
dicembre 27, 2017
“Moise è molto carico ultimamente, sta bene e si sta allenando con intensità. Senza dimenticare che il 30 c’è la partita contro la Juventus". La premessa è d’obbligo per Giovanni Kean, fratello maggiore di Moise anch’egli calciatore al Trapani, che ai microfoni di TuttoJuve analizza il periodo dell’attaccante in prestito al Verona e parla del suo anno: "Sta facendo tanto ma se si impegna può fare ancora di più. Il mio voto è un bel 7.5 – ha dichiarato a tuttojuve Giovanni Kean, fratello di Moise, attaccante della Juventus in prestito all’Hellas Verona – Ci siamo sentiti in questi giorni, mi ha detto che è molto tranquillo come sempre. Per lui sarà un’ottima opportunità, il ragazzo è motivato a far bene e questa sarà l’occasione per farsi vedere ancora meglio. Ha fatto un bel gol col Milan, ero allo stadio quel giorno e si vedeva che i ragazzi erano motivati, Moise anche. E’ entrato benissimo ed è stato molto bravo a risponder presente". Dovesse far gol alla Juve, Moise esulterebbe? "No, Moise non esulta. Questo è garantito. Certamente sarebbe soddisfatto, il suo lavoro è quello di far gol”.
FONTE: HellasLive.it
RASSEGNA STAMPA
Tuttosport: "Verona può contare sul baby Kean"
19.12.2017 11:00 di Giorgia Segala
Fonte: Tuttosport
Non si fosse infortunato Alessio Cerci, forse Moise Kean non sarebbe nemmeno entrato in campo. Ma quando al 31’ del primo tempo il millennial di proprietà della Juventus ha fatto il suo ingresso sul terreno di gioco, i tifosi del Verona si aspettavano da lui quello che poi ha fatto: un gol per sbloccarsi al Bentegodi (è il secondo dopo quello segnato al Torino in trasferta). Kean ha realizzato con un preciso sinistro di prima intenzione la rete del 2-0 del Verona. Ma non solo: contro il suo ex compagno di squadra in bianconero, Leonardo Bonucci, ha fornito una prestazione a tutto tondo risultando, alla fine, uno dei migliori tra i gialloblù.
«Non è il mio giorno più bello perché ritengo che col lavoro arriveranno tante altre soddisfazioni. Però quella contro il Milan è una vittoria prestigiosa. Ora dobbiamo pensare solo a lavorare: questo deve essere il punto di partenza. Cambiamenti nelle ultime settimane? Nessuno, noi abbiamo sempre lavorato a testa bassa e i risultati parlano da soli».
Poche parole, ma chiare. A dimostrazione del fatto che il diciottenne ha già la consapevolezza del calciatore vero, che vuole sempre ottenere il massimo. Certo, per chi è cresciuto nella Juventus e ha visto da vicino i bianconeri trionfare negli ultimi anni, non è facile mettersi in gioco in una squadra in lotta per salvarsi. Ma Kean ha intrapreso questa avventura con lo spirito giusto, come un’opportunità per misurare il suo talento, per affinarlo e plasmarlo, arricchendolo con quell’esperienza fondamentale per crescere.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Juve, ecco l'attacco del futuro: doppio sgarbo al Milan con Kean e Olivieri
del 18 dicembre 2017 alle 11:30
di Mattia Carapelli
Dopo Brignoli, Kean: a distanza di due settimane dalla debacle di Benevento, il Milan è stato punito da un altro giocatore di proprietà della Juventus. Ma se il lampo del portiere su calcio d’angolo rappresentava una casualità, la zampata dell’attaccante classe 2000 racconta molto del progetto bianconero. La scelta del prestito al Verona - compiuta in estate dopo una lunga telenovela con Raiola nelle vesti di co-protagonista - inizia a dare i propri frutti, delineando quello che potrà essere l’attacco del futuro.
FONTE: CalcioMercato.com
Ipse dixit – Kean
By Redazione - 17 dicembre 2017
“Una bella vittoria contro una grande squadra. Per noi non è cambiato niente nel senso che l’impegno è sempre stato al massimo. Bene così”
Kean
FONTE: HellasNews.it
Kean, scelta chiara e progetto Juve: dal gol a Bologna alla conferma
del 14 dicembre 2017 alle 17:27
di MC
L’ultimo Bologna-Juventus l’ha deciso lui: Moise Kean, il più giovane ma non per questo il meno chiacchierato. Accadeva lo scorso 27 maggio, all’ultima giornata di campionato, con una finale di Champions League alle porte e una risposta importante da dare a Max Allegri. Eccola servita, con l’assist di Pjanic e il colpo di testa a punire Da Costa per il gol d’esordio in Serie A. Una rete da record, la prima segnata da un classe 2000 nel massimo campionato. Sette mesi più tardi, molto sembra cambiato nella vita e nella carriera dell’ex bomber della Primavera.
PROGETTO KEAN - La scelta della Juve in un’estate caldissima è stata chiara, nonostante le offerte piovute dall’estero e l’opportunità - caldeggiata dall’agente Mino Raiola - di far crescere Kean in un campionato diverso da quello italiano. I bianconeri, dalla loro, hanno rifiutato qualsiasi proposta di cessione a titolo definitivo, con l’Eredivisie pronta ad accogliere il baby-talento (in prima fila Ajax e soprattutto Feyenoord, che aveva messo sul tavolo circa 7 milioni di euro). A spuntarla è stato l’Hellas Verona, piombato sul diciassettenne dopo aver visto sfumare l’idea Bony dal Manchester City. Una vera scommessa per l’attacco di una squadra che vedeva fin da subito come obiettivo la salvezza. I risultati stentano ad arrivare, la classifica non può essere incoraggiante, eppure Pecchia ha dimostrato di puntare forte su Kean: 11 presenze in Serie A (un gol) e una in Coppa Italia, ieri sera da titolare contro il Milan a San Siro. Piccoli, importanti segnali, per un giocatore ansioso di fare la differenza alla prima stagione nel calcio dei “grandi” e che inoltre sembra essersi lasciato alle spalle qualche “indocilità” del passato (l’ultima, lo scorso settembre, gli era costata l’allontanamento dall’Under 19). La Juve continua ad osservarlo con estrema attenzione, in vista del suo ritorno a Torino il prossimo giugno. Il rapporto con Raiola è ottimo, il progetto per il futuro - che vede Kean ancora in bianconero dopo il rinnovo fino al 2020 - sempre più solido. Quanto tempo sembra trascorso da quel gol al Bologna: da scommessa a conferma, Moise vuole salire il prossimo gradino.
@mcarapex
FONTE: IlBiancoNero.com
Hellasmania: l'incognita Kean
del 14 dicembre 2017 alle 12:48
di Nicola Corona
Non è stata una gran serata quella di ieri per il Verona a San Siro. Una sconfitta netta per 3 a 0, dovuta ad una prestazione molto al di sotto delle attese. Troppo poco per la squadra di Pecchia, sovrastata da un Milan con più qualità ma anche con più motivazioni e voglia.
E dire che ieri sera i gialloblù non sono scesi in campo con una formazione completamente rimaneggiata, almeno dal centrocampo in su. Se escludiamo Cerci e Pazzini (che però non era ancora al meglio dopo l'infortunio che lo ha lasciato fuori con la Spal), il Verona si è affidato ad alcuni dei suoi uomini migliori come il rientrante Bruno Zuculini, Romulo e Daniel Bessa. Nella ripresa è stato utilizzato anche Verde, che in quest'ultimo periodo è certamente tra i più continui ed efficaci. Nessuno di loro ha giocato una gran partita, ma c'è stato chi ha deluso ancor più le attese. Stiamo parlando di Moise Kean, ieri protagonista di una delle sue peggiori prestazioni viste fin qui con la maglia gialloblù.
Kean contro il Milan ha davvero giocato una brutta gara. Non è riuscito quasi mai a tenere palla e quindi far alzare la squadra. Si è intestardito in duelli che non poteva vincere, andando a sfidare nell'uno contro uno avversari come Romagnoli e Bonucci, sempre pronti a raddoppiare su di lui. In qualche occasione ha pure peccato di egoismo, provando delle conclusioni improbabili invece di scaricare palla sui compagni meglio posizionati. Insomma, una prestazione più dannosa che utile per un Verona apparso nel suo complesso in difficoltà.
Certo, con queste affermazioni non vogliamo di certo imputare la sconfitta di ieri solo al giovane Kean. In fondo stiamo parlando di un ragazzo del 2000, giovanissimo e con poca esperienza a questi livelli. Giocare male ci sta ed è capitato a tutti, tanto più in una gara dove è l'intera squadra a non girare bene. Ma l'impressione è che in questo momento Kean sia stato un po' abbandonato a sè stesso, titolare in una squadra dove mancano i punti di riferimento a cui appoggiarsi.
Lo si vede anche da come gioca. Una propensione continua per la giocata esteticamente bella ma spesso poco efficace. Dribbling e contro-dribbling senza arrivare quasi mai alla conclusione, o comunque senza riuscire ad essere pericoloso. Tanto talento ma poca aggressività nell'attaccare lo spazio e nel cercare la porta. Insomma, in questo momento Kean è un'incognita. Le qualità ci sono e a tratti si vedono, ma difficilmente risultano utili nel corso della partita.
E questo è un aspetto che riguarda anche altri giocatori della rosa come Bessa ed in parte anche Verde. Tanta tecnica, buona qualità e giocate di "fino", ma nel complesso poca consistenza. Il problema è che il Verona ha una classifica per cui non è più possibile stare a "bizantineggiare" con il pallone tra i piedi. Servono gol, servono punti, servono fatti. L'allenatore in questo senso deve assolutamente farsi sentire.
Perchè essere "belli da vedere" va bene e può essere pure un piacere, ma senza l'efficacia rischia di essere tutto inutile e il Verona, in questo momento della stagione, ha bisogno soprattutto di quella.
FONTE: CalcioMercato.com
Kean: “Non avere mai fretta”
novembre 23, 2017
“Non avere mai fretta… impara ad aspettare… perché a volte l’attesa è più bella di ciò che stavi aspettando”. Questo il commento sui social dell’attaccante dell’Hellas Verona, Moise Kean.
FONTE: HellasLive.it
NEWS
Kean ancora fuori, recupero difficile per il Bologna
L’attaccante sta smaltendo un problema muscolare
di Redazione Hellas1903, 17/11/2017, 15:54
Anche oggi Moise Kean non si è allenato con il gruppo.
Il suo recupero per Verona-Bologna di lunedì è, a questo punto, molto difficile. L’attaccante sta smaltendo un problema muscolare che ha quasi del tutto risolto, ma per la prossima sfida serale al Bentegodi con ogni probabilità non sarà a disposizione.
FONTE: Hellas1903.it
Kean tra i migliori giovani al mondo: ora deve dimostrarlo
del 08 novembre 2017 alle 22:57
di Lorenzo Bettoni
La rivista britannica Four Four Two ha incluso Moise Kean tra i 100 teenager più promettenti del calcio mondiale. L’attaccante della Juventus, attualmente in prestito al Verona, è particolarmente seguito nel Regno Unito per due particolari ragioni. La prima meramente di mercato, ovvero sia Manchester City che Arsenal gli hanno fatto la corte oltre un anno fa sperando che il ragazzo scegliesse il trasferimento in Inghilterra piuttosto che la firma sul primo contratto da professionista con la Juventus. Sappiamo come sono andate le cose. La seconda è il suo agente, Mino Raiola, che negli ultimi anni si è contraddistinto per gli affari portati a termine con il Manchester United, non proprio l’ultimo dei club oltremanica. Kean viene quindi considerato tra i migliori giovani in circolazione. Il problema è che dopo un terzo di stagione, il pupillo di Raiola sta ancora facendo fatica a dimostrarlo…
UN SOLO GOL – Nove presenze un gol. E’ questo lo score di Kean nella sua prima stagione ‘tra i grandi’ anche se, di fatto, l’attaccante nativo di Vercelli ha passato tutta la passata stagione aggregato alla prima squadra della Juventus. Pecchia ha fiducia in lui, gli concede sempre almeno uno spezzone di partita ma fino a questo momento Kean non sta rendendo come la Juve si aspettava. Certo, il contesto non è dei più semplici. Il Verona è tra le candidate alla retrocessione, il gioco latita e la classifica ancora di più. Vero anche che a 17 anni Kean ha già segnato due gol in Serie A (uno con la Juve e uno con il Verona) e che è difficile pensare che un 17enne possa trascinare un’intera squadra verso la salvezza.
FUTURO JUVE – In casa Juve, però, speravano che dopo la prima esperienza in Serie A il calciatore potesse essere più pronto al grande salto in maglia bianconera. Se così continueranno a stare le cose difficilmente la società accetterà di tenerlo in gruppo per la prossima stagione. A fine anno i bianconeri faranno le considerazioni del caso con Mino Raiola che stravede per il suo pupillo. In estate il buon Mino aveva cercato di portare Kean via dalla Juve in prestito mentre il Psv aveva offerto addirittura 7 milioni per prendere il calciatore a titolo definitivo. La Juve, giustamente, non se n’è voluta privare ma ora si aspetta un Kean che riesca a tenere fede alla fama che in questa prima parte di carriera si è guadagnato.
ESEMPI - Moise ha di fronte a sé centinaia di esempi, positivi e negativi, che possono ispirare la sua giovane carriera. I suoi gol forse non basteranno a salvare il Verona ma gli serviranno certamente per far capire alla Juve che lui non è un calciatore qualsiasi. In pochi hanno le qualità che servono per potersi definire ‘predestinati’ e Kean ha mostrato di poter bruciare le tappe ed entrare nel calcio che conta anche da teenager. Riconoscimenti come quelli d Four Four Two devono essere un punto di partenza e non di arrivo, uno stimolo positivo e non una pressione eccessiva. Kean ha il futuro in mano, deve giocarsi bene le sue carte per sé e per la Juve altrimenti rischia di fare la fine del suo idolo più grande, Mario Balotelli, che poteva essere il volto del nuovo calcio italiano e invece non ha fatto altro che bruciarsi una possibilità dietro l’altra finendo per lottare nel campionato francese tra l’Europa League e il centro classifica. La Juve è un’altra cosa.
@lorebetto
Kean, che succede? A Verona un'altra delusione: 'Lotta tanto, ma...'
del 31 ottobre 2017 alle 10:58
L’avventura di Moise Kean con la maglia dell’Hellas Verona non è cominciata nel migliore dei modi. L’attaccante classe 2000, in prestito dalla Juventus, ha la piena fiducia di Pecchia ma non riesce ancora a brillare con gli scaligeri. Anche ieri sera, nel posticipo contro l’Inter allo stadio Bentegodi, l’ex talento delle giovanili bianconere ha vissuto una serata da dimenticare: Kean è stato sostituito da Pazzini nel secondo tempo dopo una prova incolore. “Lotta e si sbatte, di fatto non entra però mai in partita”, è il giudizio de La Gazzetta dello Sport, che gli dà un 5.5 in pagella.
FONTE: IlBianconero.it
NEWS
Cammarata su Kean: “I gol sbagliati? Non si scoraggi”
L’ex gialloblù: “Ha grandi qualità. E quella volta Prandelli mi disse…”
di Redazione Hellas1903, 27/10/2017, 08:30
Fabrizio Cammarata, ex attaccante gialloblù e ora tecnico dell’Under 17 dell’Akhmat Grozny, in Russia, parla di Moise Kean dopo gli errori commessi dalla punta dell’Hellas con l’Atalanta.
Intervistato dal “Corriere di Verona” oggi in edicola, Cammarata dice: “Ricordo quanto mi disse Cesare Prandelli dopo una partita in cui sbagliai dei gol con il Bologna. Venne da me e mi confortò: “Tranquillo, quel che conta è averle, le occasioni. I gol li farai. Sarai decisivo domenica prossima, con il Milan”. Andammo a San Siro e siglai il 3-3 in pieno recupero. Da lì in poi mi sbloccai e chiusi il campionato segnando a raffica. Allo stesso modo, Kean non si scoraggi. Ha grandi qualità e se Fabio Pecchia lo inserisce è perché ha fiducia in lui. Se l’allenatore crede in te già ti devi sentire rassicurato“.
FONTE: Hellas1903.it
ATALANTA-VERONA, KEAN RIMANDATO: PRIMO TEMPO DA INCUBO
L'ATTACCANTE HA SBAGLIATO PARECCHIO NEL CORSO DEL PRIMO TEMPO
25-10-2017 19:38 Martin Sartorio
ATALANTA VERONA KEAN SERATA NO / 45 minuti da incubo per MoiseKean. L'attaccante 17enne di proprietà della Juventus ma in forza al Verona è stato schierato dal primo minuto da Pecchia per la sfida contro l'Atalanta. Il giovane centravanti si è reso protagonista di una prova davvero incolore, sbagliando due nitide occasioni da gol, tirando prima alto a e poi debolmente a tu per tu con Gollini. Ma Kean è stato soprattutto protagonista in negativo del gol annullato al Verona. Calcio diretto in porta di Fares, che viene intercettato proprio dal centravanti con il ginocchio. La palla entra ma è in fuorigioco. Non certo una buona notizia nemmeno per la Juventus di Massimiliano Allegri, che crede nel suo campioncino ma che dovrà attendere ancora un po'.
FONTE: CalcioMercato.it
Juve, guarda Kean: stroncato dalla Gazzetta
del 26 ottobre 2017 alle 04:06
La Gazzetta dello Sport oggi in edicola non ci va giù morbida con Moise Kean. L'attaccante di proprietà della Juventus classe 2000 in prestito al Verona viene punzecchiato dal quotidiano che con un 4 pieno in pagella boccia la sua prova con l'Atalanta: Kean sbaglia tutto, impari dai suoi errori questo ragazzino; purtroppo, troppi e grossolani".
FONTE: CalcioMercato.com
Kean sciupa l’impossibile: quando l’inesperienza conta..
By Redazione - 25 ottobre 2017
Cinque occasioni nitide non concretizzate da Kean, che paga l’inesperienza e non mostra ancora il fiuto da bomber. La controprova non c’è, però oggi l’attacco è stato servito con una certa regolarità e, se ci fosse stato Pazzini nel ruolo di centravanti, forse l’Hellas avrebbe capitalizzato maggiormente.
M.C.
FONTE: HellasNews.it
Hellasmania: la duttilità di Kean
del 10 ottobre 2017 alle 14:55
di Nicola Corona
Già qualche mese fa, con la fine della sessione estiva del calciomercato, avevamo sottolineato come il reparto che, almeno a livello numerico, rimaneva più scoperto destando più di una perplessità, fosse quello offensivo. Queste prime sette giornate di campionato hanno sostanzialmente confermato l'impressione avuta due mesi fa, ma ci hanno dato anche modo di vedere come nell'attuale rosa gialloblù ci sia un ragazzo che ha tra le sue caratteristiche migliori una notevole duttilità, qualità quanto mai utile a questo Verona e al suo attacco.
Stiamo parlando di Moise Kean, classe 2000, arrivato quest'estate sulle rive dell'Adige in prestito dalla Juventus. Proprio con i bianconeri Kean ha esordito in Serie A nella scorsa stagione e poco più che diciassettenne si è già tolto lo sfizio di segnare la prima rete in A contro il Bologna, nell'ultima giornata dello scorso campionato. In questa prima parte di stagione, il giovane attaccante italiano nato da genitori ivoriani è già arrivato a quota cinque presenze con la maglia del Verona e nell'ultimo turno contro il Torino è arrivato anche il primo gol stagionale. Al di là dei numeri però, la cosa che più colpisce di Kean è appunto la grande duttilità tattica, che unita ad una fisicità notevole lo rendono un giocatore importantissimo nell'attuale rosa a disposizione di mister Pecchia.
Kean infatti è arrivato in gialloblù sostanzialmente per ricoprire il ruolo di punta centrale, unica vera alternativa a capitan Pazzini in quella posizione, tanto che già in due occasioni (con la Roma e con il Torino) è stato proprio lui e non il Pazzo a partire titolare. Alla notevole forza fisica Kean abbina anche delle eccellenti doti di corsa che gli permettono di ricoprire senza troppi problemi anche il ruolo di esterno offensivo, in particolare sulla fascia sinistra, posizione che gli da modo di rientrare sul destro (suo piede "forte") e di calciare verso la porta. Finora, Pecchia lo ha spostato il questa posizione solo in qualche spezzone di partita, ma Kean ha certamente la qualità per ricoprire bene anche questo ruolo. Infine, già in più di un'occasione, Kean è andato anche a ricoprire il ruolo di trequartista, cosa avvenuta durante le partite in cui il Verona si trovava sotto nel punteggio e sia Kean che Pazzini erano in campo contemporaneamente.
Insomma, le soluzioni che questo ragazzo può dare all'attacco del Verona sono molteplici e sia Pecchia che la società contano di fare grande affidamento su di lui. Va comunque considerato che stiamo parlando di un ragazzo del 2000 alla prima vera stagione tra i professionisti. Pecchia dovrà essere bravo a dargli il giusto spazio, senza responsabilizzarlo oltremodo. Kean con la sua duttilità è una risorsa importante per i gialloblù, ma non ci si deve aspettare che possa risolvere da solo i tanti problemi offensivi che affliggono in questo momento il Verona. Gli va dato il tempo di assorbire il gioco e i movimenti richiesti dall'allenatore. Certamente se gli verranno lasciati lo spazio e soprattutto il tempo necessario, Kean avrà modo di ripagare la fiducia che tutto l'ambiente ha già dimostrato di voler riporre in lui.
Insomma, un giocatore che può praticamente ricoprire con profitto tutte, o quasi, le posizioni possibili per un attaccante. Non potrà essere una panacea per tutti i mali dei gialloblù, ma una risorsa importante in questa dura lotta per la salvezza, questo siamo sicuri di sì.
FONTE: CalcioMercato.com
NEWS
Kean, il fratello: “È felice a Verona”
Parla Giovanni Kean: “Gli piace la città e Pecchia gli sta dando fiducia”
di Redazione Hellas1903, 08/10/2017, 14:51
Intervenuto in esclusiva al portale www.tuttojuve.com, Giovanni Kean ha parlato dell’esperienza all’Hellas del fratello Moise.
Ecco le sue dichiarazioni: “Il suo gol al Torino? Ero presente allo stadio, siamo rimasti molto contenti perchè poi il Verona è riuscito a fare punti. Anche Moise era molto felice di questo e il loro campionato inizia da domenica, dove nelle prossime sfide ci saranno squadre più abbordabili di Napoli, Lazio e Roma. L’obiettivo di Moise è quello di fare più presenze possibili, sarebbe importante per un 2000 giocare il più possibile anche per l’anno prossimo. Deve mettersi a disposizione del mister per dare una mano alla sua squadra per centrare la salvezza. Magari può far tanti gol, ma questo non è la priorità”.
Sul suo ambientamento a Verona, Giovanni è chiaro: “Si sta trovando bene, la città gli piace. Mister Pecchia gli sta dando fiducia e i compagni sono favolosi. E’ un bellissimo ambiente dove ci sono molti ragazzi giovani, la squadra deve trovare continuità perchè se fa bene la squadra, fa bene anche lui. Ha bisogno di giocare a fianco di calciatori molto esperti come Pazzini e Cerci”.
Inevitabile poi una domanda sul rapporto con Giamapaolo Pazzini: “Mi ha sempre parlato bene di Pazzini, mi dice che è una bravissima persona. Impara da lui perchè gioca nello stesso ruolo, si trovano bene a giocare insieme e, secondo me, la squadra nell’ultima partita ha giocato meglio proprio da quando è entrato l’ex calciatore del Milan. Erano più pericolosi. Con lui, Moise gioca da esterno oppure gli gira intorno”.
FONTE: Hellas1903.it
NEWS
Bui su Kean: “Giusto dargli fiducia”
L’ex centravanti: “Non conta l’età, ha potenzialità”
di Redazione Hellas1903, 07/10/2017, 10:08
Gianni Bui, grande centravanti dell’Hellas dal 1967 al 1970, parla di Moise Kean, intervistato dal “Corriere di Verona” oggi in edicola.
Dice: Il Verona e Pecchia hanno fatto la scelta giusta credendo in lui: se ci sono le potenzialità, non si deve avere timore nel lanciarlo. Sbagliato, piuttosto, è dubitare di un giocatore per via dell’età. Questo è un errore tipico del calcio italiano. Serve, al contrario, dare fiducia a chi ha talento”.
FONTE: Hellas1903.it
RASSEGNA STAMPA
CdV: "Kean riscrive gli almanacchi Hellas"
07.10.2017 09:30 di Ilaria Lauria
Fonte: tuttomercatoweb.com
Secondo quanto riportato nell'edizione odierna del Corriere di Verona che sottolinea che l'attaccante di proprietà Juventus s'è già preso un pezzo di storia dell'Hellas. Con il gol segnato con il Torino, l'italo-ivoriano è diventato il più giovane marcatore della storia gialloblù in una competizione ufficiale, avendo 17 anni e 7 mesi. Ha così migliorato il precedente primato, appartenente ad Alberto Gilardino, che aveva diciotto anni e tre mesi quando il 14 ottobre del 2000 segno nell'1-1 contro l'Udinese.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
NEWS
Kean, per il “The Guardian” è nella top 60 dei giovani
Il giornale inglese inserisce il giocatore del Verona nell’elenco di migliori baby-talenti
di Redazione Hellas1903, 04/10/2017, 13:07
Per Moise Kean, che domenica ha realizzato contro il Torino il suo primo gol con la maglia dell’Hellas, arriva un ulteriore e importante riconoscimento. Il giovane centravanti in prestito dalla Juventus è stato infatti inserito dal quotidiano inglese “The Guardian” nella classifica dei migliori 60 giovani nati nel 2000.
Kean è approdato in gialloblù durante l’ultimo giorno della sessione di calciomercato, e fino a questo momento ha raccolto 5 presenze, tre della quali da titolare.
Nella stessa lista è presente anche un altro italiano, ovvero Alessandro Plizzari, portiere del Milan e in prestito alla Ternana.
FONTE: Hellas1903.it
SERIE A
Hellas, il rilancio passa da Kean: numeri top per il millennial
02.10.2017 16:49 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Moise Kean è, insieme a Pietro Pellegri del Genoa, l'unico Millennial a essere andato in rete nella storia della Serie A. Nella giornata di ieri è arrivata la prima rete in maglia scaligera dopo il gol dello scorso anno con la Juve e proprio la sfida contro il Toro potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per questa prima stagione da protagonista del classe 2000. Con i granata Kean si è guadagnato un rotondo 7 in pagella: per il gol che ha riaperto la gara, ma anche per le occasioni create (6 i tiri nello specchio) e le sponde ai compagni, come ad esempio quella a Caceres nel primo tempo. Una risorsa in più insomma per mister Pecchia, con Kean che nonostante la giovanissima età è sembrato assolutamente a suo agio con la maglia da titolare.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
È di Kean il primo gol su azione. Per Moise 2º gol in Serie A in 8 presenze
ottobre 2, 2017
L’attaccante classe 2000, Moise Kean, ieri allo stadio Grande Torino-Olimpico al 44′ del secondo tempo ha trovato il gol del momentaneo 2-1, marcatura confermata grazie al Var. Per Kean è il primo gol con la maglia dell’Hellas Verona, gialloblù che nelle precedenti sei giornate non erano ancora riusciti ad andare in gol su azione. Per l’attaccante di proprietà della Juventus, secondo gol in Serie A in sole otto presenze, la quinta con l’Hellas Verona, la prima per 90′.
FONTE: HellasLive.it
Il Derby della Mole non finisce: lo juventino Kean castiga il Torino
Moise Kean non fa finire il derby: il giocatore della Juventus in prestito al Verona è decisivo contro il Torino. Un gol contestatissimo aiuta l’Hellas in zona salvezza
Di Gianmarco Lotti - 2 ottobre 2017
A pochi minuti dal termine di Torino-Verona è successo di tutto. Prima l’infortunio di Belotti, poi un gol annullato e convalidato dal Var, infine un rigore. In dieci minuti il Torino è passato dalla gioia di una vittoria ai fantasmi di una terribile rimonta. Il tutto è firmato Moise Kean e, grazie a lui, il derby è continuato anche a sette giorni di distanza dalla fine. Il giovane del Verona, infatti, è in prestito dalla Juventus.
Il 4-0 della Juventus sul Torino aveva incrinato l’idilliaco inizio di campionato dei granata e ieri ci ha pensato pure il giovane di Vercelli a continuare il momento no del Toro. Il suo gol – il secondo in Serie A – è arrivato con un tocco involontario ma ha dato il via alla rimonta. Se si aggiunge che è arrivato in sospetto fuorigioco, ecco che altri fantasmi si palesano di nuovo per il Toro. Le polemiche arbitrali sul derby arrivano anche indirettamente. Sono storiche le sfuriate dei tifosi granata per alcuni arbitraggi discutibili nelle recenti stracittadine: stavolta continuano anche a derby finito da una settimana…
FONTE: CalcioNews24.com
Kean torna a Torino: pro e contro del prestito al Verona. E quella promessa....
del 01 ottobre 2017 alle 13:20
di Edoardo Siddi
Oggi Moise Bioty Kean torna a Torino. L'attaccante classe 2000, dopo il percorso con il settore giovanile della Juventus, ha assaggiato la prima squadra, con esordio in Serie A e Champions League e anche primo gol nella massima serie, nella gara contro il Bologna. Sembrava dovesse restare alla Juve anche in questa stagione, poi, nell'ultimo giorno di mercato, la decisione improvvisa: parte in prestito. E non per l'estero, ma in Serie A, al Verona. Dopo il primo mese di campionato si può già tracciare un primo bilancio della sua avventura, con pro e contro della decisione. E quella promessa...
PRO - Il prestito al Verona fa sorridere la Juve perché gli scaligeri hanno mantenuto le promesse: Kean trova spazio, gioca ed è importante. Per di più, l'ambiente veronese, non facile in questo momento, può essere utile all'attaccante per crescere caratterialmente e maturare. Fin da piccolo, lui è stato abituato a dominare, ad ottenere il massimo quasi senza sforzarsi, a essere il migliore tra i migliori. Capire cosa si prova a non vincere nemmeno dando il massimo, sbattere contro difensori più forti o esperti di lui, assaggiare la frustrazione. Sensazioni negative, che però possono aiutarlo a maturare e capire che per diventare quello che tutti si aspettano non basta il compitino, ma deve dare il 100%.
CONTRO - I contro, sotto certi aspetti, sono l'altro lato della medaglia dei pregi. Non vincere mai, combattere in un ambiente in cui niente funziona e la squadra ha poche idee e poca cattiveria può avere un effetto controproducente e scoraggiare anzichè temprare. Per un giovane che deve adattarsi a ritmi diversi, poi, trovarsi in un momento come quello del Verona, che fatica terribilmente anche contro squadre sulla carta di pari livello, non è affatto facile. Serve una reazione extra, un ulteriore sforzo.
LA PROMESSA - Torna in mente quella promessa fatta prima della sfida contro il Bologna: 'Se gioco dieci minuti faccio gol'. Adesso i minuti sono 166 e i gol zero. Come sono cambiate le cose, col cambio di maglia... Un motivo per crescere ancora, capire ancora di più i propri limiti ed esaltare così le proprie qualità. Perché il talento non scompare in un mese e non scompare se la squadra va in difficoltà. Il gioiello della Juve è solo impolverato dalle difficoltà veronesi: basterà pochissimo per tornare a risplendere.
@Edosiddi
FONTE: IlBianconero.com
NEWS
L’Equipe, Kean tra i top 50 Under21 al mondo
L’attaccante è stato inserito nella lista stilata dal quotidiano francese
di Redazione Hellas1903, 22/09/2017, 15:06
L’Equipe, celebre quotidiano sportivo francese, ha stilato la lista dei migliori cinquanta giocatori Under 21, in cui è presente anche Moise Kean.
Il giovane attaccante del Verona, in prestito dalla Juventus, è stato inserito come cinquantesimo, ultimo dell’elenco, ma non bisogna dimenticare che si tratta di un classe 2000.
Il primo degli italiani presenti in lista è Donnarumma (5°), seguito da Pellegrini (35°) e Locatelli (39°).
J.M.B.
FONTE: Hellas1903.it
KEAN: «A VERONA PER CRESCERE, SONO UN DICIASSETTENNE CHE INSEGUE IL SUO SOGNO»
14/SETTEMBRE/2017 - 17:15
Verona - Le dichiarazioni di Moise Kean, nuovo attaccante del Verona, in occasione della conferenza stampa di presentazione.
SUL GRUPPO E SUL VERONA
«Mi hanno accolto veramente bene, mi sono legato con tutti, la squadra è composta da tanti giovani con grandi ambizioni, è stato un approccio bello e molto significativo per me. Sono orgoglioso e fortunato di poter giocare in questa squadra, con grandi campioni come Pazzini e Bessa. Noi giovani dobbiamo guardare gli esempi che abbiamo davanti e lavorare per crescere e dare il nostro contributo alla squadra».
SUL BENTEGODI E SUI TIFOSI
«È stato veramente bello, l’esordio al Bentegodi è stato emozionante. Una tifoseria come quella del Verona è da brivido, un tifo speciale e difficile da trovare. Gli applausi al mio ingresso in campo mi hanno dato grande carica e determinazione. Loro sono sempre presenti e ci sostengono, noi dobbiamo dimostrare il massimo impegno settimana dopo settimana».
ASPETTATIVE E NORMALITA’
«Sono consapevole delle aspettative su di me, ma io penso solo a lavorare giorno per giorno, poi verranno i risultati. Voglio concentrarmi solo sugli aspetti da migliorare, non ho obiettivi personali, penso a dare tanto in campo e a vincere con la squadra, che è la cosa più importante. Devo crescere ancora tanto, ma voglio dare il massimo per il Verona. Balotelli? A me piace come gioca, ha potenzialità enormi. Il suo comportamento fuori dal campo non mi riguarda. Bad boy? Io mi reputo solo un ragazzo normale di 17 anni che sta inseguendo il suo sogno, il resto non mi interessa».
FONTE: HellasVerona.it
NEWS
Attacco Verona, Kean è pronto
La punta arrivata della Juve cerca una maglia da titolare già a Roma
di Redazione Hellas1903, 13/09/2017, 16:38
Un tempo in campo con la Fiorentina, con il risultato ormai già delineato, e una prova comunque di carattere, per Moise Kean, domenica.
L’attaccante potrebbe essere la sorpresa del Verona nella partita di sabato sera all’Olimpico con la Roma.
Kean, arrivato in prestito dalla Juventus, ha le qualità per giocare sia al fianco di Giampaolo Pazzini che come unico riferimento avanzato.
I prossimi allenamenti a Peschiera del Garda permetteranno a Fabio Pecchia di capire se l’ipotesi Kean possa diventare subito concreta.
FONTE: Hellas1903.it
L'UNICA NOTA POSITIVA
E' tempo di Kean
Almeno ha qualità
13/09/2017 07:23
L'unica nota positiva della gara con la Fiorentina è stato l'inserimento di Kean. Sebbene giovanissimo, l'attaccante ha cercato almeno di scuotere la squadra dal torpore in cui era caduta. Qualche "frustata" per far capire la sua immensa qualità. A cui il Verona si deve aggrappare. A Roma Kean giocherà sicuramente. Se al fianco di Pazzini o al suo posto è tutto da vedere.
FONTE: TGGialloBlu.it
Kean pronto all’esordio
settembre 6, 2017
L’attaccante classe 2000 arrivato in prestito dalla Juventus, Moise Kean, è pronto all’esordio con la maglia dell’Hellas Verona. Domenica i gialloblù ospiteranno al Bentegodi la Fiorentina e non è escluso subito l’impiego dell’attaccante dell’Italia Under 19.
FONTE: HellasLive.it
IL TALENTO SENZA REGOLE
Kean e la sindrome di Balotelli
05/09/2017 08:22
Moise Kean ha 17 anni, talento da vendere e un problema: deve imparare le regole.
Il rischio che il giovane che la Juventus ha mandato a Verona a maturare faccia la fine di Mario Balotelli è dietro l'angolo.
Non solo perchè Kean ha lo stesso procuratore, Mino Raiola, uno che da una vita destabilizza per poi guadagnare (operazione assolutamente legittima dal suo punto di vista) ma perchè non sempre talento va a braccetto con disciplina e serietà.
Kean è tornato a casa dalla nazionale Under 19 per uno scherzo goliardico. Può succedere a 17 anni. Ma non deve accadere ad un ragazzo che vuole fare il professionista ad alto livello nel calcio.
Verona lo aspetta, ma Kean non deve fare la fine di Cassano...
FONTE: TGGialloBlu.it
Giovanni Kean: “Poteva andare a giocare al Sassuolo ma ha preferito il Verona”
settembre 4, 2017
Il fratello di Moise Kean, Giovanni, spiega la scelta di vestire la maglia dell’Hellas Verona. “Moise ha avuto contatti in Olanda alla fine non sono andati a buon fine e abbiamo preferito rimanere in Italia. Lui aveva due soluzioni: il Sassuolo e il Verona. Ha voluto scegliere Verona perchè gli piaceva come piazza e loro gli hanno dato fiducia”. Riguardo all’allontanamento dal ritiro con la Nazionale Under 19 spiega: “Ho sentito Moise, ma non ha avuto il tempo di raccontarmi cosa sia successo, non so ancora il motivo – ha dichiarato a tuttojuve – Spazio che alla Juve non avrebbe avuto perché sono arrivati giocatori importanti. Adesso vediamo cosa combina in prestito, sono convinto che farà bene”. Foto Facebook
FONTE: HellasLive.it
IL RETROSCENA
Kean, scherzo goliardico costa la nazionale
03/09/2017 22:08
Uno scherzo goliardico che non è piaciuto al selezionatore Nicolato e soprattutto contrario al rigido codice interno della nazionale Under 19, dove a ragazzi giovanissimi si cerca di insegnare l’educazione e il rispetto.
È stato questo il motivo dell’esclusione dalla nazionale Under 19 di Moise Kean.
Non vi è altra motivazione da quanto si è appreso. Nè ritardi, nè scappatelle, nè insubordinazione. Una nota positiva in tutto ciò c’è: Kean è già a Peschiera ad allenarsi in vista della gara del Verona contro la Fiorentina.
MOTIVI DISCIPLINARI
Kean torna già a Verona allontanato dall'Italia
03/09/2017 20:00
Moise Kean (insieme a Gianluca Scamacca) è stato allontanato dal raduno di Salsomaggiore della Nazionale italiana Under 19.
La Federcalcio si è limitata a fare riferimento a "motivi disciplinari". Il c.t. Paolo Nicolato ha convocato al posto loro altri due giocatori.
Kean tornerà quindi in anticipo a Verona e si allenerà fin da subito a Peschiera.
Intanto, Felicioli ha lasciato il ritiro dell'Italia U21 perchè si è infortunato.
FONTE: TGGialloBlu.it
Juve, niente plusvalenza con Kean: no alle offerte, Raiola approva il percorso
del 02 settembre 2017 alle 22:00
di CM
Moise Kean è il futuro della Juventus. Ne è convinta la dirigenza, Allegri, tutti gli uomini bianconeri sicuri dell'affidabilità dell'attaccante classe 2000 autore anche di un gol all'ultima giornata della scorsa Serie A. Ecco perché la scelta per Kean è stata chiara: niente cessione a titolo definitivo nonostante le offerte non mancassero, in particolare dall'Olanda. Il Feyenoord è stata la squadra più insistente, tra 6 e 7 milioni sul tavolo per la Juve pur di regalarsi Kean. Niente da fare, intoccabile; cedibile solo con la formula del prestito. E così nasce l'idea Hellas Verona.
RAIOLA APPROVA - Quando ha perso Bony come opportunità dal Manchester City, il ds Fusco si è fiondato nuovamente su Kean. Ottenendo il via libera della Juventus al prestito per trovare spazio, conoscere meglio la Serie A e giocarsi le sue carte; poi, tornare a Torino con le spalle larghe. Raiola, agente di Kean, ha approvato la scelta Hellas dopo aver fatto firmare al suo assistito il primo contratto da professionista solo due mesi fa. E adesso palla a Moise, la Juve dice no alla plusvalenza immediata e punta forte su di lui.
FONTE: CalcioMercato.com
IL TALENTO MOISE KEAN
Il minorenne che deve salvare l'Hellas
02/09/2017 12:39
E' stato l'ultimo (e unico) colpo nei minuti finali del calciomercato. Moise Kean è ora gialloblù: la Juventus ha deciso di girare in prestito (secco, senza nessuna clausola) in riva all'Adige per un anno il talentuoso classe 2000.
Nato a Vercelli da una coppia di ivoriani, Il giovane Moise muove i suoi primi passi da calciatore ad Asti, e dopo un breve passaggio al Torino, a 10 anni entra nel radar della Vecchia Signora. La Juventus lo "ruba" ai cugini granata e scommette su di lui. Kean diventa un punto fermo delle giovanili bianconere segnando una valanga di gol: nella scorsa stagione è stato il trascinatore della Primavera della Juventus, giocando quasi sempre da prima punta.
Ma Kean può fare anche l'attaccante esterno. E' un predestinato: non a caso il suo agente è il potente Mino Raiola, procuratore di Balotelli, Pogba e Donnarumma. Kean detiene già un record: è stato il primo giocatore nato negli anni duemila ad esordire in Serie A nella scorsa stagione contro il Pescara allo Juventus Stadium.
Kean è un giocatore molto potente ma al tempo stesso è veloce e tecnico. Un talento che va tutelato. Al momento non c'è il rischio che si monti la testa: viene da una famiglia di agricoltori. Il padre ivoriano del giocatore aveva dichiarato in un'intervista, durante il rinnovo del contratto con la Juve: “Volete mio figlio? Datemi trattori. I dirigenti della Juventus mi avevano promesso anche macchine agricole per la mia azienda in Costa d'Avorio”.
Il Verona scommette tutto su questo ragazzino prodigio, sperando nella sua definitiva consacrazione. Un minorenne riuscirà a salvare l'Hellas dalla Serie B?
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Juve, Kean poteva lasciare a titolo definitivo
del 02 settembre 2017 alle 10:41
Passato al Verona in prestito secco, Moise Kean, attaccante classe 2000, poteva anche lasciare la Juventus a titolo definitivo in questa finestra di mercato. Il Feyenoord infatti offriva oltre 6 milioni per portarlo via ai bianconeri che hanno però scelto di tenerlo e mandarlo a giocare all'Hellas.
FONTE: CalcioMercato.com
Un post condiviso da Hellas Verona FC (@hellasveronafc) in data:
Verona, Kean come vice-Pazzini: ecco il ruolo del classe 2000
del 01 settembre 2017 alle 13:42
Moise Kean si è trasferito in prestito all'Hellas Verona nell'ultimo giorno di mercato: l'attaccante classe 2000 di proprietà della Juventus rimarrà agli ordini di Pecchia per una stagione. Con la permanenza di Giampaolo Pazzini nella rosa gialloblù, l'ex bomber della Primavera bianconera fungerà con tutta probabilità da prima alternativa nel ruolo di centravanti.
FONTE: CalcioMercato.com
NEWS
Kean in nazionale, oggi con l’Under 19 il test Turchia
L’attaccante del Verona impegnato con gli Azzurrini del ct Nicolato
di Redazione Hellas1903, 01/09/2017, 11:42
Moise Kean arriverà a Verona, per aggregarsi all’Hellas, nei prossimi giorni.
L’attaccante, appena ingaggiato in prestito dalla Juventus, è impegnato con la nazionale Under 19.
Gli Azzurrini, allenati da Paolo Nicolato, saranno in campo oggi alle 18.30 a Noceto con i pari età della Turchia. La gara è un’amichevole in preparazione alle qualificazioni all’Europeo che partiranno a ottobre.
NEWS
Prodezze (ed errori) di un predestinato, la storia di Kean
Moise ha solo 17 anni, ma è già stato spesso sotto i riflettori dei media
di Raffaele Campo, 31/08/2017, 23:17
Da oggi, Fabio Pecchia ha un nuovo allievo, Moise Bioty Kean, proveniente dalla dalla Juventus. Nato a Vercelli il 28 febbraio 2000 da genitori ivoriani, la carriera del ragazzo inizia sempre all’ombra della Mole, ma con la maglia granata del Torino. I bianconeri però, sfruttando la possibilità del tesseramento annuale possibile fino ai 14 anni, riesce a soffiare il ragazzino ai concittadini.
La Juventus si assicura le prestazioni di un potenziale “crack”: con tutto il vivaio del club di Corso Galileo Ferraris, Kean incanta e illumina la scena con gol e giocate assolutamente degne di nota. Non è per nulla casuale che molto spesso venga impiegato con ragazzi di età superiore alla sua. Impressionante è, inoltre, la sua precisione sottoporta. Anche con la Nazionale giovanile il giovane centravanti ha già un ottimo curriculum: dopo le prime esperienze con l’Under 15 e l’Under 16, a dicembre 2015 il CT Alessandro Dal Canto – ora proprio sulla panchina della Primavera juventina – lo ha fatto esordire con l’Italia Under 17, con cui finora ha realizzato 8 reti in 17 presenze.
Nella passata stagione ha stabilito un nuovo e importante record: sabato 19 novembre, in occasione del match Juventus-Pescara, Allegri lo fa entrare in campo nei minuti finali al posto di Mandzukic, e Moise diventa così il primo calciatore nato negli anni Duemila a esordire in Serie A, nonché il più giovane in assoluto a esordire nella Juventus, superando Renato Buso. All’ultima giornata dello scorso campionato è andato in gol contro il Bologna, regalando ai suoi compagni di squadra il 2-1 finale.
I più lo paragonano a Mario Balotelli, sia per caratteristiche tecniche che per via di qualche comportamento sopra le righe. Lo stesso ragazzo, diverso tempo fa, aveva “approvato” tale accostamento: “A parte le cavolate che fa, mi piace molto come giocatore”.
Una “balotellata” è stato l’inutile cucchiaio durante la lotteria dei rigori contro la Fiorentina nella semifinale scudetto dell’ultimo campionato Primavera, che ha decretato l’eliminazione della squadra allenata da Grosso. Kean si scusa poche ore dopo con un messaggio dal profilo Instagram: “Nessuno nota la tua tristezza, nessuno nota la tua fatica, nessuno nota il tuo sacrificio nessuno nota il tuo dolore, però tutti notano i tuoi errori. Chiedo scusa a tutti i miei compagni per il l’errore commesso solo dai i miei errori posso migliorare è stato un anno fantastico con voi dove ho capito tante cose e cosa vuol dire stare in una squadra ora testa alta e migliorarsi sempre”.
FONTE: Hellas1903.it
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo, le prestazioni sportive dell'attaccante classe 2000 Moise Bioty Kean dalla società Juventus FC. Contestualmente, l'Hellas Verona FC comunica di aver ceduto, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, le prestazioni sportive del calciatore classe 2000 Adama Sane alla società Juventus FC, dopo aver prolungato il contratto di quest'ultimo fino al 30 giugno 2020.
(Dati Opta)
FONTE: HellasVerona.it
PRIMA DI VERONA + - =
Juve, incontro col Verona per Kean
del 31 agosto 2017 alle 18:52
La Juventus e il Verona stanno stringendo i tempi per Kean. Il direttore sportivo del club scaligero, Fusco, è pronto all'incontro decisivo con la dirigenza bianconero per l'attaccante classe 2000.
FONTE: CalcioMercato.com
CALCIOMERCATO
Kean-Verona, è fatta
L’attaccante arriva all’Hellas in prestito secco
di Redazione Hellas1903, 31/08/2017, 17:30
Esclusiva hellas1903.it – Moise Kean sarà un giocatore del Verona. L’Hellas ha trovato l’accordo con la Juventus per un prestito secco dell’attaccante italo-ivoriano classe 2000.
Kean, da tempo nel mirino di Filippo Fusco, è una punta centrale che all’occorrenza può fungere da esterno. Il Verona piazza il secondo rinforzo in attacco, dopo Lee, in due giorni. E non è finita…
FONTE: Hellas1903.it
Juve, Kean a un passo dal Verona
del 31 agosto 2017 alle 17:22
Moise Kean è sempre più vicino al Verona. Un'operazione a un passo che potrà essere portata a termine con la formula del prestito dalla Juventus. Così il giovane 2000 potrà trasferirsi alla squadra di Pecchia.
Verona, si tratta con la Juve per Kean
del 31 agosto 2017 alle 14:33
Il Verona sta facendo un tentativo per Moise Kean, stellina classe 2000 della Juventus, per cui l'Hellas sta provando a trattare con i bianconeri da luglio. La dirigenza veneta - si legge su La Gazzetta dello Sport - sta parlando anche con la Lazio per capire se è possibile ottenere l'attaccante Djordjevic e Kishna, giovane classe 95 che può giocare sia esterno che attaccante.
FONTE: CalcioMercato.com
CALCIOMERCATO
Mercato, Kean e N’Koudou, missioni difficili ma il Verona non molla
L’Hellas segue i due giovani attaccanti ma i loro club al momento non li lasciano partire
di Redazione Hellas1903, 23/08/2017, 08:38
A otto giorni dalla chiusura del mercato Filippo Fusco è al lavoro per sistemare il reparto avanzato della squadra.
Al Verona continua a interessare Moise Kean. Ma la punta classe 2000 della Juve fa gola a molte squadre in Italia e all’estero. Per questo, portarlo all’Hellas, al momento, risulta molto difficile.
[...]
FONTE: Hellas1903.it
Kean, ultimi giorni di fuoco: tra l'ipotesi Genoa e il tentativo del Verona
del 22 agosto 2017 alle 11:08
Quale futuro per Moise Kean? L'attaccante classe 2000, che nel precamionato ha brillato e lanciato un segnale chiaro a tutti in merito al suo grado di prontezza per il calcio dei grandi, rischia di vivere una chiusura di mercato da protagonista. Sullo sfondo resta l'interesse di diversi club olandesi, con una maxi operazione di cessione e recompra, ma anche in Italia il ragazzo fa gola a tanti. Al Genoa, per esempio, che vorrebbe inserirlo nell'affare Pellegri, ma anche al Verona. Gli scaligeri ci avevano pensato già a inizio estate, trovando però il muro bianconero. Ora, dopo che la prima giornata ha evidenziato limiti notevoli, tornano all'attacco. Sperando di trovare una Juve più morbida...
del 22 agosto 2017 alle 11:08
FONTE: IlBianconero.com
Dopo il no di Cutrone, il Verona rilancia per Kean
By Federico Messini - 21 agosto 2017
Patrick Cutrone era l’indiziato principale per indossare la maglia numero 9 gialloblù, lasciata libera proprio in attesa di un nuovo acquisto.
Invece l’agosto strabiliante del bomberino del Milan ha fatto sì che Montella in persona abbia messo il veto sulla sua cessione.
Ecco che allora il Verona sta provando a rilanciare la trattativa con la Juventus per Moise Kean, diciassettenne attaccante che sembrava vicino al Genoa nell’affare Laxalt-Juve.
Fusco attende una risposta dalla dirigenza bianconera, con la quale i rapporti sono molto buoni, per chiudere una trattativa di cui ormai si parla da inizio mercato.
D. Con.
FONTE: HellasNews.it
Verona, niente Kean: per l'attacco si guarda in casa Bologna
del 03 agosto 2017 alle 18:54
Moise Kean, attaccante della Juventus, piace al Verona, che ha chiesto il prestito. Il millenial, però, non andrà in gialloblù: come scrive gazzetta.it, il nome caldo per l'attacco di Pecchia diventa ora quello di Felipe Avenatti, ora al Bologna, al quale verrà chiesto il prestito del giocatore.
FONTE: CalcioMercato.com
CALCIOMERCATO
Corriere di Verona - Hellas, sfuma definitivamente Kean. Resterà alla Juventus
02.08.2017 08:00 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com
Secondo Il Corriere di Verona, sembra ormai sfumato il passaggio di Moise Kean all'Hellas. Definitivamente lontano dall’orbita gialloblu` l'attaccante della Juventus, a lungo cercato dal Verona: rimarra` alla Juventus, che aveva messo sotto contratto, rilevando il suo cartellino per 30 milioni di euro, Patrik Schick. Il suo arrivo avrebbe portato al prestito di Kean, con l’Hellas in pole position. Il passaggio alla Juve di Schick si e` arenato alla visite mediche. Affare saltato, e cosi` Kean non se ne andrà.
FONTE: TuttoJuve.com
Futuro Kean, Verona in pressing: decisione ‘sorprendente’ della Juventus
Molte sono le squadre che hanno chiesto informazioni per Moise Kean, in primis il Verona: ecco la decisione dei bianconeri
Di Federico Gottero 19:26 28.07.17
FUTURO KEAN – Dopo l’esordio in Serie A e in Champions League con la maglia della Juventus nella passata stagione, Moise Kean ha attirato l’attenzione di numerose squadre. Tra i club che hanno avuto maggiori contatti con i bianconeri figura il Verona che vorrebbe prendere il baby attaccante in prestito.
Negli ultimi giorni, però, la trattativa si è raffreddata dal momento che la Juventus, per ora, avrebbe intenzione di trattenere il giocatore. Più avanti è possibile che si riparli di una sua cessione in prestito, ma Allegri potrebbe anche decidere di tenere Kean, soprattutto nel caso in cui venisse ceduto uno tra Cuadrado e Pjaca.
FONTE: CalcioWeb.eu
CALCIOMERCATO
Kean distante dal Verona, la Juve vuole tenerlo
L’attaccante per il momento rimarrà in bianconero
di Redazione Hellas1903, 28/07/2017, 18:23
Moise Kean è più distante dal Verona.
Dopo i contatti delle scorse settimane, l’attaccante si è allontanato perché la Juventus ha intenzione, almeno per adesso, di tenerlo in rosa.
Più avanti è possibile che si riparli di una sua cessione in prestito, ma allo stato delle cose l’operazione risulta bloccata.
FONTE: Hellas1903.it
Verona su Kean: la Juve valuta
Da Oscar Maresca - luglio 27, 2017
Bioty Moise Kean © Getty Images
Non solo entrate, in casa Juventus si tiene d’occhio anche al fronte uscite. Al momento in lista di sbarco ci sarebbero Rincon, Sturaro e Lemina, ma potrebbero aggiungersi anche altri bianconeri. La neo promossa Verona dopo l’addio di Cassano è alla ricerca di un attaccante che prenderebbe dunque il posto del fantasista barese. Alcuni sondaggi fatti dalla squadra gialloblu, come riportato da ‘Tuttosport’, porterebbero ad Alessandro Diamanti, reduce però da alcune stagioni sfortunate. E’ calda anche la pista che Moise Kean. L’attaccante bianconero classe 2000 non ha un contratto da professionista con la squadra bianconera non avendo ancora compiuto la maggiore età. Il giocatore è assistito da Mino Raiola e già da tempo la Juventus è al lavoro per far firmare il contratto a Kean non appena compirà 18 anni.
Calciomercato Juventus, Kean protagonista nella tournée americana
Marotta non ha intenzione di vendere Kean, il giovane attaccante non sarà dunque fra le cessioni di questo calciomercato Juventus. Più probabile l’ipotesi prestito. La Juventus però si è presa del tempo per decidere il futuro del giocatore. Kean, intanto, in America si è messo in mostra nell’amichevole contro il PSG, strabiliano sempre più tifosi e addetti ai lavori. Se Schick non arriverà, è possibile che la Juventus decida di non lasciar andare Kean. Il giocatore è una prima punta che può adattarsi anche da esterno o seconda punta, duttilità e freschezza atletica che potrebbero servire ai bianconeri in caso di emergenza. Vedremo come si evolverà la questione nelle prossime settimane. Il futuro di Kean è tutto dalla sua parte.
FONTE: JuveLive.it
CALCIOMERCATO
Corriere di Verona - Hellas, riprende vigore l'ipotesi Kean
26.07.2017 12:40 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com
Secondo il Corriere di Verona, dopo l'addio di Cassano, l’Hellas è tornato con maggior vigore su Moise Kean (obiettivo anche del Bologna). L'obiettivo dei gialloblù è quello di ottenere in prestito lo juventino. Raiola è il procuratore dell’attaccante italo-ivoriano, che a inizio luglio ha firmato con la società bianconera il primo contratto da professionista.
CALCIOMERCATO
Il Verona pensa sempre a Kean, ma solo se parte Luppi
Affare in vista?
21.07.2017 21:10 di Alessandro Vignati
Secondo quanto riferito da TgGialloblù, il Verona continua il pressing sulla Juventus per Moise Kean. L'Hellas vuole il ragazzo in prestito, ma solo in caso di uscite in attacco la situazione potrebbe sbloccarsi. Il ds degli scaligeri Filippo Fusco sta, infatti, lavorando prima alla cessione dell'attaccante Daniele Luppi al Foggia e solo dopo potrà provare l'assalto al giovane bianconero.
FONTE: TuttoJuve.com
CALCIOMERCATO
Mandragora-Kean, il Bologna tenta il sorpasso sul Verona
Il club rossoblù si inserisce sui due talenti della Juventus cercati dall’Hellas
di Redazione Hellas1903, 21/07/2017, 08:49
Il Verona duella con il Bologna per Rolando Mandragora e Moise Kean.
I due talenti della Juventus, che saranno girati in prestito dal club bianconero, sono degli obiettivi anche per i rossoblù.
L’Hellas spinge per ingaggiarli e ha avviato da tempo le trattative con la Juve, ma ora il Bologna si è inserito e punta ad assicurarsi entrambi i giocatori.
FONTE: Hellas1903.it
CALCIOMERCATO
Hellas, Kean vicino ma deve partire Luppi
20/07/2017 12:16
Non solo Mandragora: il Verona guarda alla Juventus per il prestito di alcuni giovani. Moise Kean è sempre nel mirino.
Kean, stella della Juventus Primavera che ha già debuttato in serie A, è da settimane sul taccuino di Fusco. L'italo-ivoriano, nato nel 2000 ha bisogno di giocare e la Juventus non può ancora garantirgli un grande minutaggio.
La trattativa nelle ultime ore ha avvicinato le parti: l'attaccante-esterno dovrebbe arrivare a Verona con la formula del prestito secco (ed eventuale premio di valorizzazione).
Però l'Hellas deve prima sfoltire la rosa nel reparto degli esterni offensivi. Kean arriverà solo dopo che il Verona avrà ceduto Luppi, sempre vicino al Foggia, ma che ha offerte da altre squadre di B.
FONTE: TGGialloBlu.it
Juventus, il futuro di Kean: Verona o Bologna
La società sta pensando di cedere in prestito il giovane attaccante, c'è la fila per lui
© Marco Canoniero
domenica 16 luglio 2017
TORINO - Moise Kean ha appena rinnovato il contratto con la Juventus fino al 2020. Le parti riflettono sul futuro: i bianconeri lo vorrebbero tenere per la Primavera, il giocatore invece spinge per un’esperienza in prima squadra in prestito. In Italia la prima scelta è il Verona, l’alternativa delle ultime ore è il Bologna.
ANZOLIN - Il difensore delle giovanili del Vicenza Matteo Anzolin, azzurro under 18, classe 2000 potrebbe giocare nella prossima Primavera della Juve. Le due società si stanno accordando, considerati gli ottimi rapporti: Il giocatore, in accordo con la famiglia, preferirebbe disputare un’altra stagione di Primavera
FONTE: TuttoSport.com
CALCIOMERCATO
Kean, palla alla Juve
Il Verona attende una risposta dai bianconeri per il prestito dell’attaccante
di Redazione Hellas1903, 02/07/2017, 18:32
Il Verona aspetta un’indicazione dalla Juventus sul prestito di Moise Kean.
L’attaccante italo-ivoriano ha appena firmato con il club bianconero un contratto triennale.
L’Hellas, sulla base dei rapporti più che buoni con la dirigenza juventina, è in ‘prima fila per Kean, ma su di lui ci sono altre società, soprattutto olandesi, vicine a Mino Raiola agente della punta.
Pec Zwolle e Ado Den Haag sono in cima alla lista delle pretendenti a Kean.
CALCIOMERCATO
Kean, oggi la firma con la Juve. Il Verona aspetta
Il talento dei bianconeri sigla il contratto da professionista. Poi andrà in prestito. Hellas in lizza
di Redazione Hellas1903, 01/07/2017, 08:39
Oggi Moise Kean firmerà il suo primo contratto da professionista.
Kean si legherà per i prossimi tre anni alla Juventus. Poi la società bianconera lo girerà in prestito.
Il Verona è sempre in prima fila per ottenere l’attaccante italo-ivoriano. Diciassettenne, Kean è una punta esterna che sa muoversi anche da centrale. Il suo ingaggio è già stato avallato da Fabio Pecchia.
Su Kean, tuttavia, c’è la concorrenza di altri club, soprattutto olandesi, visti i legami con l’agente dell’attaccante, Mino Raiola.
In lizza per ingaggiarlo in prestito ci sono in particolare il Pec Zwolle e l’Ado Den Haag.
CALCIOMERCATO
Mercato Verona, due olandesi su Kean
Il talento della Juventus interessa, e non poco, in Eredivisie
di Redazione Hellas1903, 29/06/2017, 21:04
Moise Kean, attaccante classe 2000 della Juventus, ha attirato l’interesse di diverse squadre del nostro campionato e non solo.
Oltre al Verona, infatti, Tuttosport segnala due club olandesi che avrebbero messo gli occhi sul talento bianconero: il già menzionato PEC Zwolle e l’ADO Den Haag.
La concorrenza per il giovane attaccante non manca, come ribadito anche dal suo procuratore, Mino Raiola.
J.M.B
FONTE: Hellas1903.it
25-06-2017
Hellas: pazza idea Kean, si segue Zuculini e si tratta per Cutrone
L'Hellas Verona sonda il mercato, per dare all'allenatore Fabio Pecchia i giusti innesti per onorare al meglio il campionato di Serie A.
LaPresse
ELIA PELIZZARI
E' il 27 Maggio 2017 e al Dall'Ara si gioca l'ultima di campionato tra Bologna e Juventus. Siamo 1-1 e in pieno recupero segna il goal vittoria Moise Kean, baby fenomeno classe 2000 della Juventus che aveva esordito in Champions League contro il Siviglia. Durante quella partita in tribuna c'erano tante persone ad osservare le giocate del giovane talento. Tra queste, quelle dell'Hellas Verona rimasero particolarmente colpite. Kean infatti è finito nel mirino della squadra veneta, l'Hellas risulta in pole position per il ragazzo che, per andare a giocare in prestito, dovrà firmare un rinnovo contrattuale che potrà sottoscrivere solo quando avrà compiuto i 18 anni.
Non solo Kean nel mirino del club gialloblu, anche il giovane Patrick Cutrone, classe 98, attaccante del Milan. E' un duello con il Bologna, che risulta essere interessato al giovane centravanti; in entrambe le squadre Cutrone giocherebbe con continuità. Si parla di un prestito secco senza diritto di riscatto e nei prossimi giorni gli agenti del giocatore e il ds dell'Hellas Fusco potrebbero incontrarsi per concretizzare la trattativa.
[...]
FONTE: Italia.Vavel.com
SERIE A
Verona, si insiste per Kean: i gialloblu lo vorrebbero in prestito
25.06.2017 16:08 di Andrea Piras
Il Verona è a caccia di rinforzi per affrontare il prossimo campionato di Serie A. Secondo quanto rivela Sky Sport, gli scaligeri starebbero insistendo per Moise Kean. L'attaccante è vicino al rinnovo con la Juventus ma il club gialloblu lo vorrebbe in prestito.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Verona, si cercano i prestiti di Kean e Orsolini. Per la porta Sepe e Gabriel
LE STRATEGIE DELLA NEOPROMOSSA
Kean (Getty Images)
25/06/2017 16:39
Il Verona è tornato in Serie A con l'intenzione di restarci e per questo non vuole fallire il mercato. L'idea è di inserire subito qualche giovane in prestito e poi cercare qualche profilo più esperto tra qualche settimana. Per la porta interessano Sepe del Napoli e Gabriel del Milan, due giovani che difficilmente troveranno spazio anche negli anni a venire. Possibile il prestito con diritto di riscatto.
In prestito, secco però, potrebbero arrivare dalla Juventus Kean e Orsolini. Più facile il primo, classe 2000 che Raiola vorrebbe vedere presto nel calcio dei grandi, mentre sul secondo dovrà valutare Allegri se concedergli spazio alla Juventus, considerando anche l'infortunio di Pjaca.
FONTE: FantaGazzetta.com
CALCIOMERCATO
Kean, Hellas in pole
Il padre:Datemi trattori
21/06/2017 12:28
Il Verona è sempre in pressing su Moise Kean. La squadra gialloblù è in pole position per avere in prestito l'attaccante esterno classe 2000 della Juventus. Ma si deve aspettare ancora la firma del rinnovo per la giovane stella con i bianconeri (Kean è assistito da Mino Raiola).
Il procuratore di Balotelli, Pogba e Donnarumma sta contrattando un accordo triennale a più di 200 mila euro netti a stagione (quando il ragazzo diventerà maggiorenne nel 2018). Solo dopo la firma del contratto Kean verrà mandato in prestito per crescere e Verona, sponda Hellas, appare la soluzione più probabile al momento.
Intanto il padre ivoriano del giocatore, intervistato da Tuttosport sulla questione del rinnovo del contratto, ha dichiarato: “Volete mio figlio? Datemi trattori. I dirigenti della Juventus mi avevano promesso anche macchine agricole per la mia azienda in Costa d'Avorio”.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
CALCIOMERCATO
Kean-Verona, l’apertura di Raiola
Il procuratore dell’attaccante dà l’okay alla trattativa con l’Hellas
di Redazione Hellas1903, 21/06/2017, 10:50
Moises Kean al Verona, si può fare.
Mino Raiola, procuratore dell’attaccante italo-ivoriano della Juventus, ha dato il via libera alla trattativa, riporta “La Gazzetta dello Sport”.
Kean a breve firmerà un triennale con il club bianconero e poi verrà girato in prestito. Raiola aveva indicato come soluzione preferibile il trasferimento a titolo temporaneo in Olanda, ma ora c’è la piena apertura all’Hellas e i contatti con il ds gialloblù, Filippo Fusco, sono iniziati.
CALCIOMERCATO
Lo Zwolle: “Vogliamo Kean”
Gerard Nijkamp, dirigente del club olandese: “E’ un top player che può migliorare qualsiasi squadra di Eredivisie”
di Redazione Hellas1903, 20/06/2017, 11:12
Su Moise Kean si registra un forte interesse anche da parte del PEC Zwolle, squadra olandese che quest’anno ha chiuso il campionato al quattordicesimo posto in classifica. A confermarlo ci ha pensato direttamente uno dei dirigenti del club, Gerard Nijkamp.
Queste le sue dichiarazioni, riportate dal sito del giornale locale “de Stentor”: “Per uno come Moise Kean c’è sempre posto nel nostro spogliatoio. Si tratta di un top player che in Olanda può migliorare qualsiasi squadra”.
Tuttavia, Kean dovrà prima firmare il nuovo contratto con la Juventus, solo dopo si potrà seriamente parlare di un suo ipotetico passaggio nella squadra olandese. Nijkamp ne è perfettamente consapevole: “La sua firma con i bianconeri sarà probabilmente ad agosto”.
Lo Zwolle ha sempre intrattenuto ottimi rapporti con Mino Raiola. Già in questa stagione, la compagine baincoblu ha avuto in rosa i centrocampisti offensivi Ouasim Bouy e Hachim Mastour, altri due calciatori seguiti dal famoso procuratore.
(traduzione a cura di Raffaele Campo)
FONTE: Hellas1903.it
CALCIOMERCATO VERONA
Raiola conferma: Per Kean, estero probabile
19/06/2017 14:30
«A breve il mio assistito (Kean, ndr) rinnoverà con la Juventus. Arrivare ad un accordo non è stato per nulla semplice. Dei dettagli ne abbiamo parlato insieme alla mamma del giocatore (classe 2000 e dunque non ancora maggiorenne, ndr) e l’interesse comune è che il giocatore scenda in campo il più possibile». Queste le parole del procuratore di Moise Kean, Mino Raiola, in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport (edizione odierna). Il giovane bianconero interessa parecchio al Verona, ma l’agente non è del tutto convinto di farlo restare in Italia: «E’ vero, lo vuole mezza Serie A, ma potrebbe anche andare all’estero».
A.F.
FONTE: TGGialloBlu.it
CALCIOMERCATO
Kean, pronto il nuovo contratto. E il Verona…
Triennale con la Juve per l’attaccante. L’Hellas pronto per il prestito
di Redazione Hellas1903, 17/06/2017, 16:00
Moise Kean sta per firmare un triennale con la Juventus.
Accordo chiuso tra i dirigenti bianconeri e l’agente dell’attaccante, Mino Raiola.
L’intesa scatterà ufficialmente dall’1 luglio. Poi Kean verrà girato in prestito. E il Verona è sempre pronto a inserire in rosa la punta, secondo il canale preferenziale dei rapporti che legano i vertici dell’Hellas alla Juve.
Da verificare, però, le intenzioni di Raiola per il suo assistito. Rimane forte l’ipotesi di un “parcheggio” per la prossima stagione nell’Eredivisie olandese.
FONTE: Hellas1903.it
Verona, il calciomercato si apre con un sogno: assalto a Kean della Juventus!
Calciomercato Verona, si seguono molti giovani promettenti: contatti con Milan e Juventus
Verona in serie A, c’è da rinforzare la squadra: il sogno è Kean della Juventus
By M. J. Cusati - 14 giugno 2017
Il Verona, dopo la promozione in serie A cercherà di rinforzare la squadra per fare un campionato tranquillo in massima serie. La società veneta è in contatto con i top club italiani per cercare di strappare i prestiti dei migliori giovani del settore giovanile ed ha parlato nelle ultime ore con il Milan per la punta Cutrone e con l’Inter per avere il giovane mancino Dimarco (lo scorso anno all’Empoli). I due giocatori potrebbero accettare la nuova destinazione senza problemi avendo più spazio e più minutaggio rispetto alle loro squadre di proprietà.
Verona, il sogno è Kean: ci riuscirà Setti?
Il Verona ha però un sogno nel cassetto, quello di convincere la Juventus e il procuratore del calciatore Raiola a portare nella città di Giulietta Kean, il giovanissimo classe 2000 che ha segnato nell’ultima partita di campionato in trasferta a Bologna e di cui tutti dicono un gran bene.
FONTE: WebCalcio.net
CALCIOMERCATO
Kean, il Verona ci crede. L’incognita Raiola
L’attaccante della Juventus rimane un obiettivo per l’Hellas. Decisivo il suo agente
di Redazione Hellas1903, 14/06/2017, 10:43
Il Verona non molla la pista che porta a Moise Kean.
L’attaccante della Juventus è sempre un pallino del club gialloblù, in particolare apprezzato da Maurizio Setti, che ha ottimi rapporti con la dirigenza bianconera.
Una trattativa che passa per l’accordo con l’agente di Kean, Mino Raiola, che nelle scorse settimane aveva fatto sapere che la miglior soluzione per il suo assistito sarebbe stata il passaggio in prestito a una squadra olandese impegnata nell’Eredivisie.
La Juve, tuttavia, vorrebbe vedere Kean in azione in Serie A.
L’Hellas rimane un’alternativa consistente.
FONTE: Hellas1903.it
Martedì, 13 Giugno 2017 22:22
Prestito di Moise Kean all'Hellas Verona: le ultime
Il giovane attaccante è pronto per una grande squadra
Scritto da Alessio F.
Dopo aver fallito la missione Triplete vista la sconfitta a Cardiff contro il Real Madrid, la Juventus riparte dal calciomercato. I bianconeri vogliono al più presto chiudere diverse trattative anche in uscita, che serviranno a far crescere diversi giocatori in altri lidi. Una trattativa che starebbe prendendo sempre più il via sarebbe quella del prestito di Moise Kean all'Hellas Verona.
Il classe 2000 passa in Veneto
Dopo l'esordio in Serie A avvenuto contro il Pescara nella gara dell'11 novembre dello scorso anno, la Juventus ha tutte le intenzioni di mandare Moise Kean in prestito per fare esperienza. Il calciatore del nuovo millennio è finito prepotentemente nel mirino dell'Hellas Verona, alla caccia di rinforzi anche giovani per il reparto offensivo. Come riporta Sky Sport, a breve ci sarà un incontro tra le parti per discutere di questo interessantissimo attaccante di origini ivoriane. Quest'anno per lui c'è stata anche la prima rete in massima serie segnata al Bologna nell'ultimo match del campionato odierno.
FONTE: CalcioReporter.it
CALCIOMERCATO
I colpi di Kean, il talento della Juve che piace a Setti
L’attaccante italo-ivoriano è un pallino del presidente del Verona. E non è soltanto quello del “cucchiaio” sbagliato
di Redazione Hellas1903, 09/06/2017, 11:09
Il suo errore dal dischetto con la Primavera della Juventus, nei playoff scudetto con la Fiorentina. è già diventato virale. Un “cucchiaio” che è rimasto sullo stomaco a Moise Kean, attaccante dei bianconeri che piace al Verona.
Maurizio Setti è rimasto impressionato dai colpi della giovane punta italo-ivoriana.
L’Hellas ci pensa, anche se Mino Raiola, agente del giocatore, vorrebbe che la Juve lo girasse in prestito nell’Eredivisie olandese.
Intanto, in questo video tratto da youtube, ecco alcune delle prodezze di Kean.
FONTE: Hellas1903.it
Calciomercato Verona: idea Kean e un "no grazie" a Cassano
Il direttore sportivo Fusco: «Il gioiellino della Juventus? Magari... Fantantonio? Ci avevamo pensato a gennaio, ma il tempo passa per tutti»
MERCOLEDÌ 7 GIUGNO 2017 10:21
ROMA - Archiviati i festeggiamenti per l'immediato ritorno in Serie A è tempo di pensare a rinforzare la squadra per il Verona, che ha chiuso il campionato di B al secondo posto. E tra i nomi che circolano c'è quello davvero suggestivo del 17enne attaccante Moise Kean, gioiellino della Juventus che ha già collezionato una ventina di minuti in Serie A (distribuiti in 3 presenze) e il gol vittoria allo scadere nella trasferta di Bologna. «Kean è un giocatore importante per la Juve e per il nostro calcio - ha detto ai microfoni di 'Sky Sport 24' il direttore sportivo dell'Hellas, Filippo Fusco -. E' italiano, forte e giovane: magari...».
[...]
FONTE: CorriereDelloSport.it
CALCIOMERCATO
Idea per l’attacco: Moise Kean
Il Verona sonda in casa Juventus per il giovanissimo talento italo-ivoriano
di Redazione Hellas1903, 06/06/2017, 07:10
BOLOGNA, ITALY - MAY 27: Moise Kean of Juventus FC in action during the Serie A match between Bologna FC and Juventus FC at Stadio Renato Dall'Ara on May 27, 2017 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)
Moise Kean nelle mire del Verona. Il giovanissimo talento italiano di origine ivoriana di proprietà della Juventus è l’ultima idea per l’attacco dell’Hellas.
Secondo Sky il club gialloblù si è fatto avanti per il classe 2000 a segno nell’ultima gara di campionato contro il Bologna.
Kean è una punta centrale di 183 centimetri che può giocare anche esterno a sinistra. Cresciuto nelle giovanili del Torino e poi della Juventus, quest’anno ha effettuato 13 presenze e 11 reti nella Primavera B, prima di passare alla prima squadra dove è entrato in tre occasioni segnando una rete.
FONTE: Hellas1903.it
Hellas Verona, Fusco: "Kean on loan? Maybe... for us, it is a nice suggestion"
06/06 22:18 | News | Autore: Redazione
Hellas Verona Sporting Director Filippo Fusco was interviewed by Sky Sport 24 and spoke about the rumor about the potential loan of Moise Kean: "Juventus has a lot of great young players. Kean? The Bianconeri have to examine their talent, but Verona could be a possible suggestion. For us, we would maybe take on a great young Italian player."
He added that Kean would fit the profile of the type of players that Hellas Verona are looking for: "Our objective is to continue our work, it will not be a frenetic transfer campaign. We want young and Italian players so we can offer our fans positive football. Objective? Salvation, while enhancing our young players."
Finally, Fusco commented on the Antonio Cassano rumors: "Are we going to take him? Sincerly, no. He is a champion and would add something special in Serie A. It was a suggestion but time passes for everyone. His words make me happy, but we will think about it."
Calciomercato - Hellas Verona has a crazy idea about Kean
Juventus
06/06 00:33 | News | Autore: Redazione
Hellas Verona had been observing Moise Kean when he entered as a substitute for Juventus, in the final game of the Serie A season against Bologna. For now, it is only an idea. There has been some contact with the young striker's entourage. Kean likes the idea about playing for Hellas Verona because it would allow him stay in Serie A.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Dopo il ‘cucchiaio’ sbagliato su rigore, Kean si scusa: “Ci si ricorda solo degli errori”
L’errore dal dischetto nella semifinale Primavera contro la Fiorentina ha fatto il giro del web tra insulti e ironie. Poi, le scuse dello stesso Kean su Instagram: “Chiedo scusa ai miei compagni, ora però a testa alta e avanti”
JUVENTUS NOTIZIE 10 GIUGNO 2017 10:19 di Alessio Pediglieri
Il ‘cucchiaio', un gesto tecnico che può lanciare verso la gloria o sprofondarti in un abisso senza fine. Soprattutto se lo sbaglia, se lo provi in una partita decisiva per la tua squadra e per i tuoi compagni, nella lotteria dei rigori che valgono una finale. E' accaduto all'astro nascente della Juventus, Moise Kean, la giovanissima stella che ha trascinato i bianconeri in semifinale del Campionato Primavera ma che li ha traditi sul più bello, tirando dal dischetto un rigore imperdonabile con un fiacco pallonetto che è finito tra le braccia del portiere della Fiorentina. Che è arrivata così in finale.
Una brutta figura,figlia di un raptus improvviso che ti spinge a compiere un gesto per il quale hai solamente tutto da perdere. Forse per supponenza, forse per arroganza, di certo per ingenuità. E' accaduto nella prima finale di categoria nel campionato Primavera tra Juventus e Fiorentina. I bianconeri, in vantaggio per l'interno match si sono fatti raggiungere al 92′ dai giovani gigliati al 92′, su rigore. Tempi supplementari obbligati e – senza ulteriori gol – la lotteria dei rigori. Che la Juventus ha perso a causa dell'errore di Kean che ha permesso ai viola di andare in finale e giocarsi il tricolore con l'Inter e la Juve nello sconforto.
Un post condiviso da Kean Moise (@moise_kean) in data:
Un errore che ha fatto subito il giro del web, con tantissimi che hanno preso in giro il giovane giocatore juventino. Altri lo hanno consolato, altri ancora non sono riusciti comunque a spiegarsi del perchè di un gesto inutile e che si è rivelato dannoso per tutti. Kean si era subito disperato in campo, piangendo, a dirotto e venendo consolato da compagni e dirigenti. Poi, il suo post su Instagram:
FONTE: Calcio.FanPage.it
08/06/2017 - VIDEO
Il rigore di Kean è un vero disastro: gesto da fenomeno, esito da piangere
Urla vendetta il rigore calciato da Kean contro la Fiorentina nella semifinale del campionato Primavera. Un errore che ha decretato praticamente l’eliminazione dei bianconeri. Il giovanissimo talento juventino ha tentato il cucchiaio, ma l’esito è stato tuttaltro che esaltante. Un gesto di supponenza che si può perdonare solo in virtù della giovane età dell’attaccante che ha già siglato la sua prima rete in Serie A. La speranza è che gli serva da lezione. Intanto però la corsa alla vittoria del campionato dei ragazzi di Grosso si ferma qui. I 120 minuti si erano chiusi sul punteggio di 1-1 dopo che la Juve si era fatta acciuffare al 92’ su rigore e in vantaggio di un uomo.
Immagini di Sportitalia
FONTE: LaStampa.it
Kean rigore a cucchiaio sbagliato, Fiorentina elimina Juventus
Di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 giugno 2017 22:02
REGGIO EMILIA – La Juventus è stata tradita dalla sua stellina. La Primavera bianconera è stata eliminata dalla Fiorentina ai calci di rigore. Decisivo l’errore di Kean. Il “millennial” ha battuto il rigore imitando Francesco Totti ma il suo cucchiaio è stato bloccato facilmente dal portiere avversario che nemmeno si è mosso. Una figuraccia che è costata cara alla Juventus.
La Fiorentina si è qualificata per la finale scudetto dove affronterà la vincente di Roma-Inter, semifinale che si disputerà domani.
La Juventus era passata in vantaggio con Clemenza al 37′ ma la Fiorentina ha pareggiato i conti con Sottil, su calcio di rigore al 91′. La partita è terminata ai rigori nonostante la Fiorentina abbia giocato in dieci uomini dal 67′ dopo l’espulsione di Baroni.
Nella lotteria dei calci di rigore ha prevalso la Fiorentina anche grazie al cucchiaio sbagliato da Moise Kean. Ecco il video con la trasformazione errata da parte del gioiellino della Juventus.
Il cucchiaio sbagliato di #KEAN ❌ e il rigore decisivo di #Gori ⚽️ @ACF_YouthSector in FINALE!!!⚽️ pic.twitter.com/xhW1XTJlJN
— Sportitalia (@tvdellosport) 7 giugno 2017
FONTE: BlitzQuotidiano.it
Criscitiello FURIOSO contro KEAN per il rigore sbagliato in semifinale scudetto Primavera
Hari Seldon
Pubblicato il 07 giu 2017
Criscitiello FURIOSO contro KEAN per il rigore sbagliato in semifinale scudetto Primavera
FONTE: Canale Hari Seldon
27 maggio 2017
Bologna-Juventus 1-2: gol e highlights
I bianconeri concludono il campionato con una vittoria per 2-1 al "Dall'Ara" in pieno recupero. Dopo 45 minuti equilibrati il Bologna passa grazie alla conclusione da fuori di Taider, ma Dybala e il classe 2000 Kean firmano la rimonta
BOLOGNA-JUVENTUS 1-2
52' Taider (B), 70' Dybala (J), 94' Kean (J)
[...]
Nel finale di partite entrambe le squadre, ormai stanche, ci provano con i calci piazzati ma né Pjanic né Viviani riescono a trovare il gol. Rete che invece trova nel recupero il classe 2000 Kean, entrato a fine partita, che di testa trova la prima gioia personale in Serie A e regala il successo ai bianconeri. Il giovanissimo attaccante di origini ivoriani è il primo giocatore del nuovo millennio ad andare a segno [...]
1 - Moise #Kean è anche il primo 2000 a segnare un gol nei top-5 campionati europei. Prodigio. #BolognaJuve
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 27 maggio 2017
FONTE: CorriereDelloSport.it
Kean, occasione contro il Bologna? Il pubblico lo aspetta
del 23 maggio 2017 alle 20:30
di Edoardo Siddi
La Juve ha messo in bacheca il sesto scudetto consecutivo, chiudendo contro il Crotone la pratica che rischiava di protrarsi un po' troppo per le lunghe, e ha traformato l'ultima gara contro il Bologna in una semplice amichevole. Potrebbe essere l'occasione perfetta per Allegri per dare minuti a chi ne ha bisogno e una chance a chi vuole sfruttare la trasferta in Emilia Romagna per mettersi in mostra sia agli occhi del mister che di eventuali altre società, dal momento che il mercato incombe.
TOCCA A KEAN - Uno dei ragazzi più attesi è senza ombra di dubbio Moise Bioty Kean. Il classe 2000 ha scatenato i sogni dei tifosi, diventando il primo nato negli anni 2000 a esordire in Serie A, e tutti non vedono l'ora di rivederlo in campo. A Bologna può essere una buona occasione, quasi certamente a gara in corso. Il pubblico non vede l'ora di ammirarlo e soprattutto vederlo più a lungo, per scoprirlo meglio. E con le Final Eight che incombono può essere una buona occasione anche per crescere ancora.
NON TROPPO TURNOVER - A dispetto delle attese, è probabile che Allegri schieri comunque una formazione abbastanza vicina a quella titolare. Senza far faticare troppo chi ha bisogno di riprendere energie, probabilmente ci sarà spazio per i titolari. Perché restare fermi fino a Cardiff potrebbe non essere totalmente salutare. Equilibrio, quindi. Come sempre. Tra titolari e le cosiddette riserve. Con la speranza, magari, di un premio per qualche altro Primavera.
@Edosiddi
FONTE: CalcioMercato.com
SERIE A
LA JUVENTUS BLINDA KEAN: PRONTO IL CONTRATTO, POI IPOTESI ZWOLLE
Redazione Goal Italia
17/05/17
Alla fine della stagione, Moise Kean firmerà il suo primo contratto da professionista con la Juventus. Poi andrà in prestito: lo Zwolle sta premendo.
Su di lui la Juventus punta parecchio, eccome. E non potrebbe essere altrimenti, considerando che si parla di un gioiello capace di esordire in Serie A ad appena 16 anni, 8 mesi e 22 giorni, primo 2000 di sempre a riuscirci. Ecco perché i piani, per Moise Kean, sono già definiti.
Al termine della stagione, il centravanti italiano di origini ivoriane firmerà il suo primo contratto da professionista. Un obiettivo a cui la Juventus stava lavorando da tempo con l'agente di Kean, Mino Raiola, che qualche tempo fa aveva detto: "Il suo futuro, oggi, è bianconero".
In particolare c'è un club che sta bussando con particolare continuità alle porte di Corso Galileo Ferraris: lo Zwolle, formazione olandese che parteciperà all'Eredivisie anche nella prossima stagione, avendo ottenuto la salvezza per un solo punto.
I rapporti tra il PEC e la Serie A, peraltro, non sono certo deboli: a Zwolle gioca attualmente quell'Ouasim Bouy che alla Juventus (ma neppure a Brescia e Palermo) ha lasciato traccia, senza dimenticare Hachim Mastour, talento di scuola Milan. Uno che ancora non è riuscito a trovare la propria strada, diversamente da quel che vuole fare Kean.
FONTE: Goal.com
SERIE A
Moise Kean, il primo 2000 in A e in Champions: la Juve vuole blindarlo
21.03.2017 13:15 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Il primo classe 2000 a esordire in Serie A e in Champions League è stato Moise Kean e la Juventus, attualmente proprietaria del suo cartellino, non vuole farselo sfuggire. Non sarà facile, visto che il suo agente Mino Raiola sta traccheggiando in attesa di capire quale potrà essere la soluzione migliore per il suo assistito, ma l'intenzione è quella di blindare il giovane prima del compimento dei 18 anni. Altri club, tra cui Ajax e Manchester City, si sono interessati a lui, ma la Juventus farà di tutto per non farselo scappare, consapevole del fatto che l'italo senegalese potrebbe rappresentare il futuro dell'attacco bianconero.
Nome - Moise Kean
Squadra - Juventus
Ruolo - Attaccante
Contratto - Contratto giovanile
Percentuale di permanenza - 80%
Squadre interessate - Ajax, Nizza, Manchester City
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Serie A
Guardian Sport Network
The 50 best young footballers in Italy
Serie A’s reputation as a slow league for older players is outdated. Italian football is developing some of the world’s most exciting players. Here are 50 of them
By The Gentleman Ultra for the Guardian Sport Network
Blair Newman, Luca Hodges-Ramon, Richard Hall, Franco Ficetola, Mark Neale and Emmet Gates
Tuesday 24 January 2017 13.09 GMT
When Paul Pogba arrived at Juventus in 2012 he was a brash and raw 19-year-old. He had bags of promise but hadn’t even begun to fulfil it. The Frenchman left Italy last summer a complete midfielder, with the intelligence and work ethic to match his undoubted skill. At 23 years of age, he became the most expensive player in football history when Manchester United paid £89.3m to re-sign him.
Pogba’s story is special but there are similar ones being told throughout Italian football. Historically, Serie A has been viewed as an old, or older, man’s league. However, in recent seasons the competition has been punctuated by a refreshing youthfulness. Perhaps forced by the financial dominance of the Premier League to innovate, Italian clubs are turning more and more towards younger players.
Serie A is a gateway for youngsters from around the world, a place to mature tactically and grow as a player in a competitive, high-quality footballing environment. If you’re looking to find out more about football’s future, Italy is the best place to start. We at The Gentleman Ultra write about, analyse and photograph all that is good about calcio. Consequently, we bring you Grande 50. Part scout report, part celebration; our aim was to profile 50 of the finest young talents on the peninsula at this moment in time. While the players featured vary from established first-team members to hot prospects, they were all were born on or after 1 January 1995.
[...]
Moise Kean, 16, Juventus, Italy
Moise Kean playing for Juventus against Pescara. Photograph: Marco Bertorello/AFP/Getty Images
Moise Kean became the youngest player to represent Juventus in Serie A and the Champions League in November. In the process he became the first player born in the 2000s to play in both competitions.
Born in Vercelli to Ivorian parents, Kean has been talked about as a future star for some time. His scoring record at youth level is astonishing and he has already played for the Italy Under-15 and Under-17 sides. Blessed with a dominating physique and blistering pace, he resembles Mario Balotelli in many ways, not least his hairstyle, and videos of him easily brushing off challenges from defenders on YouTube are aplenty.
Kean’s brother could be seen in tears following Moise’s league debut against Pescara, when he replaced Mario Mandzukic for the last six minutes. Juventini in the stadium were almost willing every player to pass the ball to Kean, to see what the much-hyped youngster could do.
Injuries to other attackers worked in his favour, but now Marko Pjaca and Paulo Dybala have returned to the squad his chances will be limited. The Bianconeri don’t have the best record of promoting young players – Paul Pogba and Claudio Marchisio aside – in the last decade. Mino Raiola is his agent, so Kean’s future will be interesting to say the least.
[...]
FONTE: TheGuardian.com
KEAN LEARNER Manchester United star Paul Pogba Facetimes Juventus youngster Moise Kean to give him advice
The French midfielder has been giving out advice to the Juventus youngster on a FaceTime call
By Joe Ball
18th January 2017, 5:29 pm Updated: 18th January 2017, 6:50 pm
MANCHESTER UNITED star Paul Pogba has been giving promising Juventus youngster Moise Kean some advice over FaceTime.
The most expensive footballer in the world has been handing out tips to the Italian forward, who is a target for Manchester City and Arsenal.
Kean, 16, became the first player born after 2000 to play in the any of Europe’s top four leagues when he made his debut in November.
The wonderkid came off the bench for Max Allegri’s side in the 3-0 win over Pescara and has since become the youngest player ever to feature in the Champions League.
Kean is regarded as Juventus’ long-term replacement for Gonzalo Higuain – but the Italian champions know they face a fight to hold on to the starlet with Premier League giants known to be keeping tabs on his progress.
Pogba, 23, left Juve for Manchester United in a world-record £89million move last summer.
But the French midfielder is still on hand to talk to dish out tips to Kean despite his move to England.
And Kean posted a screenshot of his video chat with Pogba on his Instagram page, and wrote: “Mood with my bro, @PaulPogba.”
Agent Mino Raiola, who represents both players, has been impressed with the youngster.
He said: “Moise Kean is the name to watch in 2017 and I’m not just saying that as I’m his agent.
“He’s 16 but has a determination within him that is scary.”
Kean has represented Italy at under-15 and under-17 level but is eligible to represent Ivory Coast or Italy at senior level.
FONTE: TheSun.co.uk
Who is Moise Kean? The Juventus starlet in profile following his senior debut for the Bianconeri
The Italian Under-17 international has amazed at youth level with the Bianconeri and has already been tied down by agent Mino Raiola
BYNEIL MCLEMAN
16:05, 24 NOV 2016 UPDATED 16:12, 24 NOV 2016
He's fast becoming one of Europe's most wanted youngsters (Image: REUTERS)
With his dyed hair and Mino Raiola as his agent, he has already been dubbed the new Mario Balotelli.
And now Juventus are desperate to tie Moise Kean down to his first professional contract after the 16-year-old superstar-in-watiting became the first player born this century (in 2000) to appear in Serie A and the Champions League.
Kean’s two substitute appearances against Pescara and Sevilla this week have made him into an instant star – and increased the pressure on the Italian champions to seal a three-year deal with Arsenal and Manchester City linked with him in Italian press.
He could currently leave for a compensation fee.
Kean in action for Italy's youth side (Image: Getty)
Now Max Allegri has seen fit to throw him into the first team at Juve (Image: AFP/Getty Images)
Born in February 2000, Kean was a star of the Juventus youth team before being called up his way into the first-team squad to help solve an injury crisis.
The Italian-born forward loves hip hop, is active on social media, signs his name KMB9 and once celebrated a goal by showing a tee-shirt with the words: “Why Always Me?” Remind you of anyone?
Raiola, who also represents Balotelli and Paul Pogba, said: “Kean is the name to watch in 2017, and I’m not just saying that because I’m his agent. He is only 16 years old, but has this determination within him that is just scary. He can become a big star at Juventus.”
According to Gazzetta dello Sport, his parents are separated and his Italian mother – who is friendlier with Raiola – would like him to go to England. His father from the Ivory Coast has closer relations with Juventus and wants his son to stay in Italy.
Juventus director Beppe Marotta said: “We hope that Raiola does not take him away. Where better could he end up?
Kean came off the bench against Sevilla (Image: AMA/Getty)
“I think a good agent has to make his client realise that money is a complementary factor and not the essential element.”
After his Pescara debut, Kean took to Instagram to say: “Happy to make my debut in Serie A but it is only the start – you always have to aim higher.”
Juventus starlet Moise Kean becomes first player born in year 2000 to play in the Champions League
The young striker, just 16, stepped off the bench to help the Bianconeri to a 3-1 win in Seville
BYALEX RICHARDS
10:02, 23 NOV 2016 UPDATED 10:08, 23 NOV 2016
Starlet Kean celebrates Juve's third goal (Image: EPA)
Juventus whizkid Moise Kean became the first player born this Millennium to feature in the Champions League, after stepping from the bench during the Bianconeri's 3-1 win over Sevilla on Tuesday night.
Juve boss Max Allegri called on the young striker, at just 16 years and 267 days old, with six minutes left and his side locked at 1-1 with three-time Europa League winners Sevilla at a hostile Ramon Sanchez Pizjuan.
Without Gonzalo Higuain, Marko Pjaca and Paulo Dybala through injury, the Italy Under-17 international joined Mario Mandzukic in attack as Juve went for victory.
And the Ivorian-born youngster's arrival immediately paid dividends, as the Old Lady scored twice late on - thanks to Leaonardo Bonucci and Mandzukic - to claim a crucial three points and send them into the knockout stages.
Leonardo Bonucci scored Juve's crucial second goal (Image: 2016 Getty Images)
The night had started badly for Juve, with Nico Pareja's volley putting Sevilla in front early on.
But with tempers fraying during the first period, Franco Vazquez was sent off for the hosts after two yellow cards, before Claudio Marchisio levelled from the penalty spot.
Unable to break through against Jorge Sampaoli's men, Allegri went for broke with Kean's introduction - his second senior appearance - before the late goals secured Juve's spot in the last 16.
Mandzukic celebrates having made the game safe at 3-1 (Image: 2016 Getty Images)
And Allegri, who has led Juve to back-to-back Scudetto's, heaped praise on the youngster, believing he had indeed made the difference.
"Bonucci's goal came after Kean won a physical battle in the box," said Allegri.
"Kean will remain with us while we wait for [Paulo] Dybala and [Marko] Pjaca to return from injury.
"After an understandable dip – psychological more than anything – he is on the up again and showing what he can do."
Kean is challenged by Seveilla's Steven N'Zonzi (Image: AMA/Getty)
Kean, born in February 2000, is rated as one of the brightest stars in his age group anywhere across Europe, having shone for Juve's youth teams.
Kean has been likened to Mario Balotelli, who similarly made his debut in Serie A as a 16-year-old, and is represented by the same agent: Mino Raiola.
He scored 24 goals in 25 games for the club's Under-17s last season.
His European debut comes just days after becoming the first player born this Millennium to feature in Serie A, having appeared in the 3-0 weekend win over Pescara.
Kean's appearance makes him the sixth youngest player to feature in the Champions League since the competition's rebranding in 1992.
Former Chelsea and Newcastle left-back Celestine Babayaro continues to lead the way, having appeared for Anderlecht at the age of 16 years and 87 days.
Youngest Champions League players
- Celestine Babayaro - Anderlecht: 16 years and 87 days (1994)
- Alen Halilovic - Dinamo Zagreb: 16 years and 128 days (2012)
- Youri Tielemans - Anderlecht: 16 years and 148 days (2013)
- Charis Mavrais - Panathinaikos: 16 years and 242 days (2010)
- Kenneth Zohore - København: 16 years and 263 days (2010)
FONTE: Mirror.co.uk
Champions League, Siviglia-Juventus 1-3: Allegri vola agli ottavi
Pareja illude gli andalusi, poi il rosso a Vazquez cambia l'inerzia della gara. Pari di Marchisio su rigore e nel finale le firme di Bonucci e Mandzukic. Anche Sampaoli allontanato dal campo
© AP
di Adriano Lo Monaco
MARTEDÌ 22 NOVEMBRE 2016 20:29
[...]
CHE TRIS! - I giochi si riaprono con la prepotenza andalusa, che pare quasi sconfinare nel ridimensionamento dell’11 contro 10. Le teste di Iborra e Rami a destare preoccupazione prima dell’uscita anticipata dal campo da parte di Sampaoli, reo dell’ennesima protesta nei confronti dell’arbitro. A tentare di rimuovere il malocchio è l’opera di Pjanic, che nasce dalla distanza, si sviluppa con precarietà e muore con l’intervento del sempre presente Rico. Nel finale il ritmo della Juve aumenta, ma i momenti topici continuano a latitare. Soltanto che all’84’ Bonucci inventa la sassata dalla distanza che permette alla Juve di tornare da Siviglia con la vittoria e la certezza degli ottavi. Mandzukic la chiude definitivamente nel recupero su assist di Marchisio e Kean scrive un altro record, è il primo 2000 a giocare in Champions League.
FONTE: CorriereDelloSport.it
22 NOVEMBRE 2016
Juventus, Kean può essere il primo 2000 a esordire in Champions League
Nuovo record in arrivo per l'attaccante. Sarebbe il sesto più giovane a debuttare nel torneo
Dopo l'esordio da sogno in Serie A, Moise Kean potrebbe vivere un'altra serata da uomo copertina. In caso di ingresso in campo, questa sera, contro il Siviglia, l'attaccante della Juventus diventerebbe infatti il primo classe 2000 a debuttare in Champions League. Come in occasione della sfida contro il Pescara, il giovane bianconero partirà dalla panchina, ma, vista l'assenza di Higuain, oltre che dei lungodegenti Dybala e Pjaca, ci sono buone chance che possa mettere piede sul manto erboso del Ramon Sanchez Pizjuan.
Essendo nato il 28 febbraio 2000, Kean oggi ha 16 anni e 267 giorni, e, in caso di esordio, sarebbe anche il sesto giocatore più giovane di sempre a giocare il suo primo match in Champions League. Questa la classifica dei più giovani del torneo:
Céléstine Babayaro, Anderlecht: 16 anni e 87 giorni (1994)
Alen Halilović, Dinamo Zagreb: 16 anni e 128 giorni (2012)
Youri Tielemans, Anderlecht: 16 anni e 148 giorni (2013)
Charis Mavrais, Panathinaikos: 16 anni e 242 giorni (2010)
Kenneth Zohore, København: 16 anni e 263 giorni (2010)
Di seguito, invece, quella dei più giovani marcatori in Champions League:
Peter Ofori-Quaye, Olympiacos: 17 anni e 195 giorni (1997)
Mateo Kovačić, Dinamo Zagreb: 17 anni e 216 giorni (2011)
Cesc Fàbregas, Arsenal: 17 anni e 218 giorni (2004)
FONTE: PremiumSportHD.it
Juventus: Moise Kean da record, è il primo 2000 a esordire in Serie A
Complici gli infortuni di Dybala e Pjaca, Allegri ha deciso di far esordire il giovane attaccante negli ultimi minuti della sfida contro il Pescara. Con i suoi 16 anni e 8 mesi, Kean – nato a Vercelli il 28 febbraio del 2000 – è diventato il più giovane esordiente in Serie A della Juventus.
Di Eurosport
Il 20/11/2016 alle 13:25 Aggiornato Il 20/11/2016 alle 13:47
La partita tra Juventus e Pescara sarà per sempre un ricordo dolcissimo per Moise Kean, che con l’ingresso in campo nel finale di gara dello Stadium è diventato il più giovane esordiente di sempre in Serie A con la maglia della Vecchia Signora. Kean, nato a Vercelli il 28 febbraio del 2000, diventa il primo ragazzo del nuovo millennio ad aver messo piede in campo nel massimo campionato italiano. Lo ha fatto a 16 anni e 8 mesi esatti. Non è il più giovane in assoluto, però.
Moise #Kean da record, è il primo 2000 a esordire in Serie A! ⚽️❤️► https://t.co/Nv3Oee71Dh #Goodbye900 #Juve #Juventus #JuvePescara pic.twitter.com/FaXCK7Bl0k
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 20 novembre 2016
La classifica dei più giovani esordienti in Serie A
- Amadeo Amadei (Roma): esordio il 2-5-1937 a 15 anni, 9 mesi e 6 giorni;
- Gianni Rivera (Alessandria): esordio il 2-6-1959 a 15 anni, 9 mesi e 15 giorni;
- Aristide Rossi (Cremonese): esordio il 2-6-1930 a 15 anni, 9 mesi e 21 giorni;
- Giuseppe Campione (Bologna): esordio il 25-6-1989 a 15 anni, 9 mesi e 25 giorni;
- Valeri Bojinov (Lecce): esordio il 27-1-2002 a 15 anni, 11 mesi e 12 giorni;
- Andrea Pirlo (Brescia): esordio il 21-5-1995 a 16 anni e 2 giorni;
- Stephan El Shaarawy (Genoa): esordio il 21-12-2008 a 16 anni, 1 mese e 25 giorni;
- Lorenzo Tassi (Brescia): esordio il 22-5-2011 a 16 anni, 3 mesi e 10 giorni;
- Stefano Okaka (Roma): esordio il 15-12-2005 a 16 anni, 4 mesi e 9 giorni;
- Paolo Pupita (Cesena): esordio il 28-1-1989 a 16 anni, 4 mesi e 14 giorni.
FONTE: It.EuroSport.com
Serie A, Juventus-Pescara 3-0. In gol Khedira, Mandzukic e Hernanes
Nel finale esordio per il sedicenne Kean
sabato 19 novembre 2016 di Elvira Erbì
[...]
ECCO BABY KEAN - C’è tempo per Higuain, per provarci in ogni modo. E per vedere l’esordio in Serie A, e con la Juventus, di Moise Kean, attaccante del Duemila. Esce Mandzukic e al minuto 83 e 43” ecco il ragazzino che porta il calcio nel terzo millennio. Nato a Vercelli da genitori ivoriani, Kean è italiano a tutti gli effetti. E’ gestito da Raiola, è seguito da tutti i top club d’Europa. Marotta lo vuole blindare. E intanto Allegri lo fa esordire. Ok, c’è un’occasione per il Pescara che chiede anche il rigore. E adesso si può pensare alla Champions, al match di Siviglia decisivo per il primato nel girone.
FONTE: TuttoSport.com
NOTIZIE
FOCUS – La generazione del 2000
04.11.2016 18:43 di Redazione FS24 Twitter: @@FootballScout24
Fonte: www.footballscouting.it
Negli ultimi mesi sono saliti agli onori delle cronache alcuni talenti nati nei primi anni 2000, per i quali i principali media locali hanno già scomodato dei paragoni molto impegnativi. In Italia si aspetta con impazienza l’esordio in prima squadra con la maglia della Juventus di Moise Kean, centravanti della nazionale azzurra Under 19, vero bomber di razza, che per doti fisiche, tecniche e caratteriali, oltre alla condivisione dello stesso agente (il potente Mino Raiola) è stato accostato più volte a Mario Balotelli.
Strappato all’età di 10 anni ai rivali del Torino, Kean ha segnato gol a grappoli in tutte le categorie, giocando sempre sotto età, conquistando stabilmente un posto fisso nelle varie selezioni giovanili italiane. Ora Kean potrebbe diventare il primo calciatore classe 2000 ad esordire in Serie A, pur non essendo stato il primo a sedersi sulla panchina di una formazione della massima categoria italiana, in quanto battuto sul tempo dal coetaneo terzo portiere del Milan, Alessandro Plizzari.
Sia Kean che Plizzari, hanno trovato sulla loro strada una concorrenza spietata, se nel Milan il promettente estremo difensore dell’Under 19 azzurra ha davanti a sé il fenomenale Gigi Donnarumma; l’attaccante juventino dovrà fare i conti con una batteria di attaccanti strepitosa, capitanata da Gonzalo Higuain. Per questo, non è difficile ipotizzare per entrambi un futuro lontano dalle loro “case madri”, probabilmente in prestito a dei club più propensi a schierare in campo dei giovani dal così grande talento, garantendo loro un prezioso minutaggio tra i pro.
[...]
FONTE: TuttoSport.com
Incredibile Moise Kean, prima convocazione ed è già record?
Se dovesse fare il suo ingresso in campo, il bianconero stabilirebbe una serie di primati non da poco
di redazione juvenews, 15/10/2016, 09:01
TORINO – I tifosi bianconeri sono già tutti pazzi di Moise Kean, il nuovo piccolo fenomeno convocato da Allegri per la partita contro l’Udinese. Il tecnico della Juve, vista l’emergenza, ha deciso di portare anche lui in panchina allo Stadium. Se per necessità o per concedergli la gioia dell’esordio Allegri lo dovesse far subentrare, il giovane Kean stabilirebbe una serie di record. Innanzitutto sarebbe il primo giocatore del 2000 ad esordire in serie A. Prima di lui, infatti, i giocatori più giovani erano stati al massimo del 1999, come ad esempio Donnarumma. Kean sarebbe invece il primo dei 2000.
Inoltre, nella speciale classifica degli esordi bianconeri Kean si piazzerebbe al secondo posto per età da quando è nata la serie A a girone unico. L’unico giocatore che ha fatto meglio di lui è infatti Alfredo Gatti, attaccante del periodo tra le due guerre, che ha esordito in maglia bianconera a 15 anni 9 mesi e 13 giorni. Le partite giocate da Gatti con la Juve sono state però soltanto due, mentre i tifosi bianconeri sperano che Kean rimanga molto più a lungo a Torino, considerato il potenziale che ha. Se poi si fa caso al fatto che il suo agente è un certo Mino Raiola, beh, questo ragazzo non può che essere un futuro campione.
FONTE: JuveNews.eu
15.10.2016 | 0:20
Kean 2000: la Juve lo premia e lo porta con i grandi
Sabato 15 ottobre, un giorno importante per la Juventus, spettatrice interessata di Napoli-Roma, scontro diretto che – a prescindere dall’esito finale – gli consentirebbe di guadagnare terreno nei confronti di almeno una delle due duellanti, in caso di successo serale contro l’Udinese nel terzo anticipo della ottava giornata. Un giorno importante soprattutto per Moise Bioty Kean, attaccante italianissimo (nato a Vercelli, stellina della Nazionale Under 17) cui Massimiliano Allegri ha regalato la gioia della prima convocazione tra i grandi. Occhio, perché stiamo parlando di un 16enne, classe 2000: potrebbe essere il primo calciatore nato nel nuovo millennio ad esordire in Serie A. Con che maglia, poi.
Max è uno che già con i nuovi acquisti, per quanto patinatissimi, ci va con i piedi di piombo. Figuriamoci con i ragazzi. Eppure, complice il volo transoceanico di Dybala e Higuain (di ritorno dalle Nazionali) e l’infortunio occorso a Marko Pjaca, ha scelto Kean per completare il reparto avanzato contro i friulani. Il giusto premio per un ragazzo che – badate bene – è un “sotto età” anche per la Primavera di Fabio Grosso, con la quale in questo primo scorcio di stagione è andato sempre a segno: 5 su 5, Youth League compresa. Appartenente alla scuderia del solito Mino Raiola, che in estate voleva mandarlo a giocare, il club bianconero in Kean crede fortissimamente e non potrebbe essere diversamente, considerata la stoffa da predestinato evidenziata. E chissà che stasera non possa avere la chance di uno spezzone. Intanto, la Juve lo premia e lo porta con i grandi…
Foto: sito ufficiale Juventus
FONTE: AlfredoPedulla.com
Allegri convoca Kean per l’Udinese: il primo 2000 a giocare in Serie A?
Il sedicenne attaccante della Primavera della Juventus scenderà in panchina nella partita di domenica contro l’Udinese: figlio di ivoriani ma italianissimo di Vercelli, potrà diventare il primo calciatore nato nel nuovo millennio a calcare l’erba del nostro campionato.
Daniele Fantini
Il 14/10/2016 alle 17:24 Aggiornato Il 14/10/2016 alle 17:31
Lo hanno accostato così tante volte a Mario Balotelli, che, un giorno, dopo aver segnato un gol ha sollevato la maglia mostrando la scritta “Why always me?”, proprio come fatto da Supermario ai tempi del Manchester City. Eppure, Moise Bioty Kean, classe 2000, potrà essere il primo nato del nuovo millennio a esordire in Serie A: potrà farlo domenica, nella partita tra Juventus e Udinese, sotto l’ala protettiva di Massimiliano Allegri, che, come tanti allenatori delle giovanili, ha già visto in lui un grande potenziale.
Fisico e numeri da predestinato
Figlio di genitori ivoriani, Kean è nato il 28 febbraio 2000 a Vercelli: italianissimo, ha mosso i primi passi nel mondo del calcio con la maglia del Torino prima di passare dall’altra sponda del Po, e firmare con la Juventus. In maglia bianconera, Kean ha lentamente modulato gli eccessi caratteriali fuori dal campo di gioco che lo avevano portato a fin troppi accostamenti scomodi con Mario Balotelli e ha iniziato a segnare. A raffica.
Moise Bioty Kean, Juventus, 2016-17 (LaPresse) LaPresse
Giocando sempre da fuori età, Kean ha scritto 27 gol in 10 presenze con i Giovanissimi, 14 in 15 con gli Allievi, cifre poi migliorate l’anno successivo: con la Primavera ha già cominciato a colpire come un martello, segnando a ogni apparizione, e meritandosi la convocazione di Allegri in prima squadra. Dotato di un fisico già super-sviluppato e superiore a quello dei coetanei, Kean è un giocatore che ha grande potenza, velocità, capacità di superare l’uomo: non è un centravanti puro, ma dà il meglio di sé come prima punta o esterno offensivo.
...ma non è da record!
Nonostante la giovane età, però, Kean non è un fenomeno da record. Un classe 2000, infatti, è già stato convocato in questa stagione: si tratta del portiere del Milan Alessandro Plizzari (12 marzo 2000). E, anche se dovesse giocare e segnare domenica, Kean non sarebbe comunque il più giovane a farlo in A: il record è del giallorosso Amedeo Amadei, che il 2 maggio 1937 esordì e segnò a 15 anni di età.
FONTE: It.EuroSport.com
Moise Kean, il talento che sfida il tempo. Il “Nuovo Balo” che non vuol essere Balotelli
SpazioJ 5 ago 2016, 11:21
“Why always me?”. Via la maglia dopo un gol ed ecco la scritta polemica. No, non parliamo di Mario Balotelli e nemmeno del derby di Manchester. La maglia sfilata è quella bianconera della Juventus e l'avversario il Perugia, nella gara valida per i play-off degli Allievi Nazionali. A sfilarla e inaugurare ufficialmente un paragone che serpeggia da tempo è Moise Kean. La sua stella brilla già tra i giovani bianconeri e l'etichetta di “Nuovo Balotelli” era già lì, pronta a essere incollata.
Andiamo, però, con ordine. Moise Bioty Kean nasce il 28 febbraio 2000 a Vercelli, da genitori ivoriani. Italianissimo, comincia a dare i primi calci al pallone in squadre locali, e la sua stella impatta con il pianeta calcio vero quando partecipa a un allenamento del Torino. Sì, sono i granata a scoprirlo per primi. Il Responsabile della Scuola Calcio del Toro, Silvano Benedetti, ricorda che bastarono pochi minuti per capire le qualità del ragazzo. Un talento impossibile da farsi sfuggire. L'avventura di Kean inizia così. Tra alti e bassi, grandi giocate e comportamenti un po’ sopra le righe, tutti cominciano ad ammirare il suo talento. Proprio quei comportamenti erano il suo grande difetto. Ogni giorno poteva essere una sorpresa, gestirlo non era mai semplice. Genio in campo, un po’ di sregolatezza fuori. Proprio come nell'opera teatrale di Alexandre Dumas, intitolata, appunto, in lingue originale, Kean ou Désorde et Génie.
Prima ancora di iniziare, la storia ha già un titolo. Il colpo di scena più grosso, però, arriva dopo qualche anno in granata, quando Kean ha appena dieci anni. Al Torino lo aspettano per firmare il contratto (fino ai quattordici anni il tesseramento è annuale e in costante rinnovo), ma lui cambia sponda. Firma per la Juventus, che già ci aveva messo gli occhi in passato. Uno sgarbo tra cugini e l'inizio di un altro capitolo. Il più ricco.
Alla Juventus, Kean diventa Kean. La sregolatezza è ridotta ai minimi termini e il genio emerge. Fisicamente impressionante, tecnicamente devastante, Moise vive una vita da sotto età. Nel 2013/2014 gioca già con i Giovanissimi Nazionali, l'anno dopo si divide tra Giovanissimi e Allievi, segnando 27 gol in 10 presenze con i primi e 14 in 15 apparizioni con i secondi. Numeri da urlo, che ha continuato a migliorare. L'ultima stagione è nota. Dominio totale con gli Allievi Nazionali - 19 gol in 21 gare di regular season e 5 gol in 4 partite alle finali - e qualche apparizione in Primavera, con un gol in Coppa Italia contro la Fiorentina. Tutti hanno scoperto il talento di Kean e il dominio tra i giovani, le movenze e la storia personale hanno riportato inevitabilmente a Balotelli. E si ritorna al paragone con cui abbiamo iniziato.
Come giocatore, Kean ha tanti punti in comune con Balo, ma ci sono differenze importanti da evidenziare. Come l'ex Inter e Milan ha uno strapotere fisico che lascia a bocca aperta, ha un modo di muoversi che dà quasi l'impressione non si impegni e ha lo stesso sguardo di chi è consapevole del suo talento. È, però, almeno fin qui, un giocatore diverso. Con Tufano ha sempre giocato largo nel tridente offensivo, senza partecipare in alcun modo alla fase difensiva. La squadra combatte, poi trova lui, largo e pronto ad accendersi. Kean riceve, semina avversari e segna. Un film visto e rivisto. Grosso, ora, sta provando a reinventarlo punta centrale, facendolo somigliare un po’ di più a Balotelli, ma le somiglianze devono limitarsi al rettangolo verde. Kean, infatti, non vuole cadere nei vizi del suo idolo. E l'ha dichiarato apertamente, rinnegando gli eccessi che, come zavorre impossibili da tagliare, l'hanno trascinato giù. Kean non vuole commettere quegli errori, vuole emulare il meglio e rigettare il peggio. Non vuole perdere il biglietto per il treno dei sogni. Perché, una volta perso, non sempre il talento è sufficiente per ricomprarlo.
FONTE: It.Sports.Yahoo.com
Moise Kean: dall’Asti alla Juve per stupire anche in Azzurro
Articolo pubblicato il 27/05/2015 alle ore 12:00.
Una parabola stupefacente, che tocca come traguardo numeri da capogiro, tanto impressionanti da poter causare voli pindarici. Finchè Moise Kean avrà nel cuore la passione e la gioia che lo animano attualmente però, l'unico traguardo potrà essere il gotha dei giovani prodigi del calcio. Con allegria e la giusta sfrontatezza si è imposto nel panorama tricolore e non solo come uno degli attaccanti più completi del 2000: 24 reti in dieci gare coi suoi coetanei della Juventus, 14 sigilli in 15 match con i 1998, di due anni più vecchi. Esordio in Nazionale e già due reti segnate nell'Under 15 di Antonio Rocca, contro Albania e Inghilterra. Nato a Vercelli, sbocciato ad Asti, al Don Bosco prima, nei galletti poi, è volato a Torino, per vivere 5 anni intensi e ricchi di gol in maglia granata, prima di passare alla Vecchia Signora.
Moise, ripercorriamo i passi della tua storia calcistica. Come nasce il tuo approdo al rettangolo di gioco?
«Come ogni bimbo seguivo i miei fratelli (Giovanni, classe 1993, ha disputato quest'anno la D, in passato ha vestito i colori dell'Asti e anche di un team greco, NDR), e provavo a imitarli».
E poi cosa è accaduto?
«Ho avuto la fortuna di venire notato da Biasi, che al tempo svolgeva il ruolo di responsabile del settore giovanile dell'Asti. Devo ringraziare tutti gli allenatori che ho avuto al mio fianco, i dirigenti biancorossi, in particolare però il mio plauso più grande va a Renato, che ha apprezzato il mio talento e mi ha proposto al Torino. Dopo un provino, sono diventato un calciatore granata».
Dal Torino alla Juventus, un passaggio non sempre facile. Qual è la tua fede calcistica?
«Onestamente non sono un tifoso in senso assoluto, alla mia età credo sia fondamentale divertirsi e onorare i colori della maglia che si indossa».
Hai segnato tante reti, ce n'è una speciale più di altre?
«Direi il primo gol in azzurro, contro l'Albania nel marzo del 2015».
Cosa significa indossare la maglia bianconera e che privilegio rappresenta avere come mister Corrado Grabbi, ex attaccante di A?
«E' un'emozione unica, il nome Juventus dice tanto. Questa società ti insegna a essere uomo, dentro e fuori dal campo. Grabbi mi ha dato molto, il suo motto è che per fare strada nel calcio servono cuore, gambe e testa, e la penso esattamente come lui».
Hai solo 15 anni ma ti sei già posto dei traguardi agonistici?
«La mia priorità è mantenere la passione e la gioia che nutro per lo sport, fare il massimo con la Juventus. Spero di rendere la mia famiglia orgogliosa».
Ogni giovane atleta ha un idolo: il tuo qual è?
«In assoluto Mario Balotelli».
Osservando i numeri di Moise si rischia di pensare che l'allievo abbia già superato il "maestro Balo".
Davide Chicarella
FONTE: LaNuovaProvincia.it