JUVENTUS 2-1 HELLAS VERONA: I bianconeri vincono senza convincere e nel finale tremano davanti alla rabbia degli scaligeri; nell'episodio dei due palloni in campo dov'è finito lo stile JUVE? Ah... Era quello! Avanti con fiducia, non può piovere per sempre...
IMPRESSIONI
Prima considerazione: Anche stasera il VERONA non meritava la sconfitta ma il lavoro paga sempre e sono convinto che alla lunga, giocando sempre con questa intensità, i gialloblù raccoglieranno i meritati frutti.
Seconda considerazione: Giocare contro questo HELLAS è davvero complicato, i ragazzi di JURIĆ pressano altissimo e non lasciano mai una giocata libera agli avversari che, pur avendo in squadra campionissimi come DYBALA e RONALDO, vanno più volte in difficoltà davanti al proprio pubblico.
Terza considerazione: In 4 partite gli scaligeri hanno subito 3 gol su rigore ed un gol su azione ma solo a causa di una sfortunata deviazione che spiazza SILVESTRI, segno che non è per niente facile andare in gol contro un VERONA che corre, raddoppia, aggredisce e propone il suo calcio. Il rovescio della medaglia è qualche cartellino giallo di troppo e, anche stasera, un cartellino rosso (il terzo dall'inizio del campionato): La Garra è sacrosanta ma un pizzico di testa in più non guasterebbe in certe occasioni; JURIĆ e il suo staff lavoreranno anche su questo aspetto che, se riusciamo a migliorare, potrà porre i gialloblù almeno sulle rivali alla salvezza alla faccia di chi vedeva il VERONA retrocesso ancora prima che il campionato partisse.
Avanti con fiducia, non può piovere per sempre...
RECAP
Consueto 4-3-3 per la JUVE di SARRI che attua un miniturnover: Tra i pali BUFFON al posto di SZCZESNY, DE LIGT riposa in difesa dove DEMIRAL agirà da terzino, in mediana ecco RAMSEY al debutto in campionato al fianco di BETANCUR e MATUIDI mentre in attacco giocherà DYBALA dal primo minuto tra CUADRADO (spostato nel suo ruolo naturale dopo il mezzo disatro a Madrid da esterno di difesa) e Cristiano RONALDO.
Modulo tattico immutato per l'HELLAS di JURIĆ rispetto alle prime tre giornate con l'unico cambio forzato al centro dell'attacco dove giocherà DI CARMINE dal primo minuto.
Nella Curva Sud dello 'Stadium' brillano per assenza striscioni e simboli dei gruppi più accesi degli ultrà bianconeri decimati dall'inchiesta Last Banner e per questo in (assurdo) sciopero, un migliaio circa i tifosi scaligeri in trasferta, dirige il signor Federico La Penna della sezione AIA di Roma 1.
JUVE IN CERCA DI VARCHI, VERONA TIGNOSO...
Apre subito le danze CUADRADO dopo meno di un minuto con un colpo di testa altissimo dopo meno di un minuto.
Ma il VERONA è cliente scomodo anche per i bianconeri a Torino che non trovano spazi e linee di passaggio pulite a causa del pressing alto e asfissiante della squadra di JURIĆ.
Al 14° ci prova RONALDO che da sinistra s'accentra e dal limite mette i brividi con un tiro di poco alto sulla traversa; l'azione riparte con FARAONI che trova un corridoio a destra e la mette in mezzo per DI CARMINE anticipato in uscita bassa da BUFFON.
HELLAS AVANTI COL GRAN GOL DI VELOSO
Rigore per i gialloblù al 19°: AMRABAT imbuca per DI CARMINE, DEMIRAL è in vantaggio ma Samuel lo sopravanza mettendosi tra lui e la palla, inevitabile il contatto e l'affondo dell'attaccante scaligero che La Penna non può che punire in maniera massima.
Alla battuta va lo stesso DI CARMINE che forse un po' emozionato dalla possibilità di battere BUFFON angola bene ma coglie il palo a destra dell'ex portiere della Nazionale, sulla ribattuta va LAZOVIĆ a colpo sicuro ma la palla sbatte sulla traversa! L'azione continua, la palla finisce a RONALDO che però, pressato da due gialloblù perde palla, AMRABAT la mette sulla destra per FARAONI che dal fondo la mette nel cuore dell'area bianconera dove svetta DEMIRAL e di testa libera, sulla palla in uscita va VELOSO che stoppa e scocca un gran tiro all'incrocio sinistro dove BUFFON, in disperato tuffo, non arriva! HELLAS incredibilmente in vantaggio allo 'Stadium'...
DEVIAZIONE SFORTUNATA, PARI JUVE
Al 27° ALEX SANDRO da sinistra crossa per la testa di RONALDO che non impatta bene e tira altissimo.
Ancora RONALDO alla mezzora cerca il pari da fuori area, in zona centrale, palla a lato.
Al 32° il pari della JUVE: RAMSEY da fuori area ci prova con un rasoterra non irresistibile che però incoccia su GÜNTER il quale devia di quel tanto da mettere completamente fuori misura SILVESTRI!
La JUVE insiste ma il VERONA si difende con le unghie e con i denti inserendosi in ogni linea di passaggio degli avversari peraltro in palese difficoltà ed il primo tempo si chiude sul meritato pari scaligero.
GÜNTER INGENUO, JUVE AVANTI
Al 49° RAMSEY fa correre CUADRADO sulla destra, il colombiano è veloce ma è inseguito da GÜNTER che in area tenta l'anticipo trovando la gamba sinistra dell'aversario che cade, è calcio di rigore! Sulla palla va ovviamente RONALDO che freddamente spara centrale a mezza altezza evitando l'intervento di SILVESTRI che invece si tuffa alla sua destra.
BIANCONERI DI FINO MA IL VERONA PUNGE
Giocata di fino dei bianconeri di casa al 51°: DYBALA la mette al limite in verticale per il tacco di RAMSEY che invita RONALDO alla conclusione; palla deviata sul fondo dalla difesa scaligera.
Due minuti altra bella giocata in velocità con l'uno-due DYBALA-RONALDO e l'argentino che va al tiro dai 25 metri: Palla alta sulla traversa.
Al minuto 64 ZACCAGNI inventa un gran siluro dal vertice sinistro che BUFFON respinge come può ma l'HELLAS c'è ancora!
La JUVE cerca il terzo gol 60 secondi dopo con un immediato ribaltamento di fronte: MATUIDI da sinistra cerca il secondo palo dove CUADRADO di testa non riesce a chiudere, la riprende il francese che cerca RONALDO anticipato di testa in dai difensori scaligeri.
FINALE DI MARCA GIALLOBLÙ, DOV'È LO STILE JUVE?
Occasione HELLAS al 69°: Calcio di punizione battuto col contagiri da VELOSO nel cuore dell'area juventina, DI CARMINE calcia a colpo sicuro ad un paio di metri dalla porta trovando la respinta di BUFFON col corpo in mischia e sulla seconda respinta gialloblù è BONUCCI ad opporsi con la parte posteriore del corpo! È un assalto scaligero, il VERONA non ci stà a perdere e dal 75° a al 77° conquista tre calc d'angolo consecutivi...
All'85° entra anche PAZZINI, 3-4-3 HELLAS con TUTINO, DI CARMINE e il Pazzo per il forcing finale che la JUVE cerca di interrompere anche col lavoro 'sporco' di un racattapalle (evidentemente ben istruito) che decide di buttare in campo un secondo pallone per costringere il signor La Penna ad interrompere il gioco mentre i gialloblù sono in fase offensiva e il 'signor' RONALDO non concede agli avversari nemmeno il gesto cavalleresco del possesso palla facendo saltare i nervi a mister JURIĆ ammonito per proteste nell'occasione: Dov'è finito il famoso lo stile JUVE?
DOPPIA OCCASIONE HELLAS MA LA PALLA NON VUOLE ENTRARE...
Ci prova il neoentrato PJANIĆ all'88° dal limite dell'area: Palla a lato dalla parte opposta...
Occasione gialloblù all'89°: FARAONI da destra la mette sul palo lontano dove LAZOVIĆ al volo trova purtroppo la grandissima respinta di BUFFON che in tuffo con le manone compie un autentico miracolo! Sulla ribattuta è VELOSO a battere a rete ma stavolta la JUVENTUS è salvata dall'esterno del palo!
Al 91° MATUIDI cerca il pallonetto ma non è preciso.
Seconda ammonizione per KUMBULLA al 94° reo di aver fermato con le cattive MATUIDI che lo aveva puntato con una doppia finta... Max salterà il turno infrasettimanale con l'UDINESE.
Dopo 5 minuti di recupero il signor La Penna fischia tre volte, anche stasera il VERONA non merita di tornare a casa senza punti ma tant'è, giocare contro i gialloblù non è facile nemmeno per la grande JUVENTUS che da anni spadroneggia in Serie A!
SILVESTRI Come col MILAN non deve impegnarsi più che tanto grazie all'attenzione dei compagni, non può nulla dopo la sfortunata deviazione di GÜNTER e deve capitolare anche sul rigore perfetto di RONALDO: 6
RRAHMANI A destra se la deve vedere spesso con un certo RONALDO al quale concede slo un paio di tiri ed è tutto dire! 7
KUMBULLA In una serata relativamente tranquilla si fa fregare nei minuti di recupero dalle gran finte di MATUIDI che lo costringe alla seconda ammonizione: Altra gara incoraggiante di Max 6,5
GÜNTER Stasera oltre che sfortunato nella deviazione che di fatto mette fuori causa SILVESTRI è anche molto ingenuo nel concedere a CUADRADO un fallo da rigore, il colombiano è colpito in pieno dal calcione di Koray che cerca la palla ma sgambetta l'avversario, errore pesantissimo che condanna l'HELLAS in una gara per il resto perfetta 5
FARAONI Sulla destra difende bene e si propone anche meglio, gran cross all'89° che per poco non vale il pari! 6,5
VELOSO Altra gara convincente del nuovo capitano scaligero che dirige al megli le operazioni, il gol dell'iniziale vantaggio è un capolavoro di tecnica e genialità, quello che è rimasto strozzato in gola all'89° a causa del palo arriverà nelle prossime gare e magari varrà 3 punti 7,5
AMRABAT Solita gara volitiva da parte di Sofyan che anche stasera corre per tre, recupera un sacco di palloni e quando è il momento di usare la clava non si tira indietro: Che guerriero! 7 (all'85° gli da il cambio PAZZINInon giudicabile)
LAZOVIĆ Grande qualità sulla mancina ed invidiabile senso della porta: Sulla ribattuta del rigore di DI CARMINE coglie la traversa e all'89° impatta in voleé in gran cross di FARAONI ma BUFFON si oppone da campione qual'è; meritava almeno un gol 7
VERRE Stasera fatica un po' probabilmente anche perchè non è completamente libero di seguire l'estro a causa di ordini tattici ma comunque non non demerita 6 (al 59° gli da il cambio PESSINA: Poco più di mezzora nella quale non riesce ad incidere ma partecipa comunque al forcing finale gialloblù 6)
ZACCAGNI Nel primo tempo parte bene e spesso gli avversari devono usare le cattive, nel secondo tempo cala un po' ma al 64° inventa una gran rasoiata sulla quale purtroppo BUFFON è insuperabile 6,5 (al 74° gli da il cambio TUTINOnon giudicabile)
DI CARMINE Combatte come un leone e si rende importante anche in fase difensiva, si procura un rigore d'astuzia costringendo DEMIRAL al pasticcio ma purtroppo non riesce ad essere freddo davanti a BUFFON che al 69° gli dice ancora no! Dopo la gara di stasera STĘPIŃSKI non sarà più così sicuro per una maglia da titolare 6,5
JURIĆ ...Anche stasera gioca al meglio le sue carte ricevendo i complimenti di tutti a fine gara ma quello che continua a stupire è la rapidità con cui è riuscito a trasmettere i suoi dettami tattici ad una squadra che solo pochi mesi fa era ancora in cerca d'autore. Per me, lo ribadisco, è l'acquisto più importante di questa stagione 8
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Mister SARRI tecnico della JUVENTUS «Può darsi che la squadra fosse un po’ scarica mentalmente. Inoltre, cambiando molto, due centrocampisti su tre, si perdono equilibri e meccanismi, perché siamo ancora in una fase di costruzione. Abbiamo necessità di restare più corti in difesa, altrimenti si rischia di arrivare tardi sul pallone; dovevamo anche essere più ordinati in pressione sui difensori. Le distanze non erano quelle giuste, ma abbiamo trovato una squadra in ottima forma, che aggredisce, e contro cui non è stato facile ribaltare il risultato. E’ importante aver fatto punti, dobbiamo essere più bravi nell’approccio. Dybala? Ha fatto una buonissima partita» Juventus.com
Mister JURIĆ «Il Verona ha giocato a viso aperto con la Juve? Noi volevamo fare una partita come questa, sapendo che non potevamo difenderci bassi perché altrimenti prima o poi avremmo preso il gol. Siamo riusciti in quasi tutto quello che avevamo preparato e penso che la sconfitta di oggi sia immeritata: la squadra ha creato più della Juventus e ha dominato la gara per lunghi tratti. Due ottime prestazioni ma zero punti? Avremmo meritato almeno, e dico almeno, il pareggio sia oggi che contro il Milan: abbiamo preso tanti pali e so che i miei giocatori, oltre a molte cose buone, hanno anche commesso qualche ingenuità. Dobbiamo lavorare su questo. Le prestazioni però sono state ottime: solo a lungo andare capiremo se manca più concretezza. Non adesso. Perché per ora è stata solo questione di centimetri: quelli che hanno fatto la differenza in negativo fra pali colpiti e gol mancati di un soffio» HellasVerona.it
Il presidente SETTI «Questa squadra mi emoziona: perché non ha solo spirito e carattere ma gioca anche un bel calcio. E riuscirci qui, all’Allianz Stadium, contro la Juve, non è facile. I risultati delle ultime due partite non ci premiano. Ma non dobbiamo scoraggiarci: forza ragazzi!» HellasVerona.it
RONALDO attaccante della JUVENTUS «Era una partita difficile, ma l'importante è che la squadra abbia fatto bene, stavamo perdendo e abbiamo recuperato. Dopo la Champions eravamo stanchi, è normale dopo una gara intensa come quella contro l'Atletico, però prendiamo tre punti e andiamo avanti» Juventus.com
SILVESTRI «Sconfitta? Peccato, abbiamo fatto una partita ad alto livello subendo un gol su rigore e su un tiro deviato. Meritavamo almeno un punto. I due gol? Nella prima occasione ho visto l'attimo in cui è partita la palla. Poi con la deviazione la palla ha preso un effetto strano ed è entrata. Il rigore non me lo sarei aspettato centrale da Ronaldo. Conclusioni dopo Milan e Juve? Ce la siamo giocata dando del filo da torcere a due grandi formazioni. Possiamo dire la nostra contro tutte le squadre. Tifosi? Anche stasera sembrava di essere al Bentegodi, erano tantissimi e penso siano orgogliosi di quello che stiamo mettendo in campo ogni gara» HellasVerona.it
RAMSEY centrocampista della JUVENTUS al debutto in Serie A «Ho aspettato a lungo questo momento, sono davvero felice, sia per la vittoria che per il gol. Era importante, dopo la partita di Madrid. I nostri avversari erano molto organizzati, noi siamo stati bravi perché non è stata una partita facile» Juventus.com
DI CARMINE «Prestazione? Peccato per il risultato. Abbiamo mantenuto un buon pressing e pressione alta. E' un buon punto dal quale ripartire. Buffon? Ha fatto una gran carriera, è fortissimo. Meglio contro Juve o MIlan? Due partite diverse. La Juve è sicuramente più forte. 4 partite con altrettanti punti? Soddisfatti per come stiamo giocando. Meritavamo qualche punto in più. Serie A? Ho sempre creduto nelle mie potenzialità. Ci tenevo a fare gol; andrà meglio la prossima volta. Rigore? Ho studiato il movimento di Buffon e sono andato sul sicuro. Peccato aver preso il palo. Giocarcela alla pari con la Juve? Abbiamo fatto una grande partita, con la mentalità giusta. Udinese? Sarà difficile contro una diretta concorrente per la salvezza. Prepareremo il match con la giusta voglia e grinta» HellasVerona.it
BUFFON grande protagonista con almeno un paio di parate da urlo scrive su Instagram «Giocare nel nostro stadio ha sempre un sapore particolare. Essere insieme ai tifosi del nostro stadio è un piacere indescrivibile. Vincere nel nostro stadio è una virtù che non possiamo perdere e che dobbiamo difendere con tutto noi stessi. Sempre!»
PJANIC centrocampista della JUVENTUS via Instagram «Non sarà mai facile, ma noi ci metteremo sempre carattere. Possiamo andare al tappeto una volta, ma sapremo sempre rialzarci»
BONUCCI difensore e capitano della JUVENTUS tramite Instagram «Dopo le fatiche di Madrid era importante vincere. Per convincere abbiamo bisogno di tempo. Questa Juve ha voglia di crescere. 3 punti importanti»
DOUGLAS COSTA centrocampista della JUVENTUS via Instagram «Combattuta, sofferta, ma sempre bella. Grande reazione e 3 punti importanti Bentornato a casa, Buffon»
Vola la Primavera di mister CORRENTvittoriosa anche contro l'ambiziosa SPAL: YEBOAH di tacco sigla il vantaggio e dopo il pari degli ospiti ci pensa il solito SANE con una doppietta a mettere in ghiaccio i 3 punti...
Primavera: Verona 3-1 Spal, le parole di mister CORRENT e gli highlights della partita
Un post condiviso da GENNARO TUTINO (@gennarotutino) in data:
Juv-Ver 2:1 Con grande fatica, dopo essere passata in svantaggio-gran gol di Veloso-la Juve, nonostante un evidente ritardo di condizione, rimonta con Ramsey e un rigore di CR7 un Verona aggressivo e sempre in partita. Mediocre l’arbitraggio di LaPenna: nega due rigori, 1 a testa
Stanca e fortunata @juventusfc batte un ottimo @HellasVeronaFC che passa in vantaggio e mette a lungo in difficoltà i bianconeri. Alla fine arrivano i 3 punti ma l' impressione è che per #Sarri il lavoro si annuncia ancora lungo e difficile.#JuveVerona
22.09.2019 10:00 - in: Serie A
Juve-Verona | #StatOfTheGame Tre vittorie di fila contro i gialloblu. Questo e gli altri facts dalla sfida di ieri sera all'Allianz Stadium
Tre, su tre.
La Juventus ha trovato tre vittorie di fila contro il Verona nella massima serie per la prima volta dal gennaio 2000.
GLI ALTRI FACTS DELLA SFIDA
La Juventus non vinceva una partita in rimonta in Serie A dallo scorso aprile, quando trovò il successo contro la Fiorentina, allo Stadium, con lo stesso punteggio odierno.
Il Verona ha realizzato tre degli ultimi cinque gol da fuori area (i due più recenti dalla distanza con Veloso), tanti quanti nelle precedenti 32 reti gialloblù in Serie A.
L'ultimo giocatore prima di Veloso ad aver segnato da fuori area allo Stadium contro la Juventus in Serie A era stato Ciciretti (novembre 2017).
Cristiano Ronaldo ha trasformato sei dei sette rigori calciati in Serie A; il portoghese è andato a segno in due presenze di fila allo Stadium per la seconda volta nella massima serie.
Aaron Ramsey è il terzo giocatore gallese a trovare la rete in Serie A dopo Ian Rush e John Charles, alla sua prima conclusione nella massima serie italiana.
Miguel Veloso ha realizzato il suo secondo gol in questa Serie A, eguagliando già il suo miglior bottino di reti in un singolo campionato (due nel 2011/12).
Gianluigi Buffon ha disputo una partita di Serie A con la Juventus senza la fascia da capitano dal primo minuto per la prima volta da dicembre 2011 contro il Novara (con Alessandro Del Piero capitano). G1G1 ha collezionato la sua 902ª presenza in carriera con i club in tutte le competizioni, eguagliando così Paolo Maldini (657 Juventus, 220 Parma, 25 PSG). E ha disputato un match in Serie A dopo 490 giorni dalla sua ultima presenza nella competizione, proprio contro il Verona (2-1, maggio 2018).
Miralem Pjanic ha collezionato la sua 100ª vittoria con la maglia della Juventus in tutte le competizioni.
Tra il rigore calciato da Di Carmine e il gol di Veloso sono trascorsi soltanto 16 secondi.
Nessuna squadra ha colpito più legni del Verona in questo campionato (cinque, alla pari di Roma e Lazio).
21.09.2019 20:00 - in: Match Report
Ramsey e Ronaldo, 2-1 al Verona I bianconeri, in svantaggio dopo la rete di Veloso, ribaltano il risultato con il gallese, in gol alla sua prima da titolare, e con CR7
Sotto di un gol, in sofferenza nel finale, ma alla fine con tre punti in tasca. Le fatiche di coppa e una condizione non ancora brillante frenano la Juve, che supera comunque il Verona grazie al carattere e all'esperienza e che può godersi il debutto dal primo minuto di Demiral e soprattuto di Ramsey, autore del primo gol dei bianconeri, e il “nuovo esordio” di Buffon, decisivo in più di un'occasione.
tgEUROGOL DI VELOSO
Il portiere riparte da dove aveva lasciato: il 19 maggio 2018 aveva giocato la sua ultima gara con la Juve proprio contro il Verona e oggi lo ritrova, per un nuovo esordio, dopo 656 partite già giocate in bianconero. È anche la prima dall'inizio di Dybala in questa stagione e vuoi per i cambi, vuoi per le gambe ancora imballate, la Juve fatica a trovare il ritmo. Correndo pochi rischi il Verona trova coraggio e al 20' passa, dopo una serie di episodi al limite dell'assurdo: Di Carmine viene atterrato in area da Demiral, si incarica della battuta del rigore concesso da La Penna e il suo destro spiazza Buffon, centrando però in pieno il palo. Sulla ribattuta c'è Lazovic, che con la porta sguarnita colpisce una clamorosa traversa e a quel punto il pericolo sembra scongiurato. E invece i gialloblu riconquistano immediatamente palla e, dopo una respinta della difesa, Veloso controlla ai venti metri e spara un esterno imparabile sotto l'incrocio.
RAMSEY SI PRESENTA ALLO STADIUM
La Juve non si scompone e continua a manovrare con calma. I gialloblu sono galvanizzati e non è semplice bucarli, così si deve ricorrere ai tentativi dalla distanza. Il primo, di Ronaldo, sfiora il palo. Il secondo, di Ramsey, tocca la gamba di Gunter ed è una deviazione decisiva, perché manda il pallone nell'angolino, battezzando l'esordio allo Stadium del gallese con la rete del pareggio. Il primo tempo non offre altro, solo un gioco spezzettato e confuso, soprattutto per merito del dinamismo e dell'aggressività degli ospiti, encomiabili per impegno e rigore tattico.
CR7 DAL DISCHETTO
Troppa aggressività può però costare cara e lo scopre a sue spese Gunter quando, appena iniziata la ripresa, falcia Cuadrado in area senza neanche sfiorare il pallone. Il rigore è sacrosanto e l'esecuzione di Ronaldo perfetta. Sarri cambia, inserendo Pjanic al posto di Bentancur e la Juve per qualche minuto appare trasformata, perché trova una serie di giocate in velocità. Prima Ronaldo e poi Dybala arrivano al tiro dal fuori area, il primo deviato in angolo, il secondo sopra la traversa, quindi è Ramsey ad angolare troppo il diagonale.
VERONA PERICOLOSO NEL FINALE
Il gallese lascia il posto a Khedira, ma intanto la Juve abbassa nuovamente il ritmo, permettendo al Verona di farsi pericoloso con Zaccagni, che costringe Buffon al tuffo con una sventola dal limite, quindi con la punizione di Amrabat, respinta dal portiere bianconero sui piedi di Di Carmine, il cui tiro trova però un muro davanti alla porta. Poco prima della mezz'ora Sarri richiama anche Dybala e manda in campo Higuain, ma i bianconeri continuano a lasciare l'iniziativa agli avversari e rischiano grosso al 90' quando Lazovic colpisce al volo in area, Buffon ribatte e Veloso scheggia la traversa dopo essere arrivato per primo sulla respinta. Nel recupero, Kumbulla già ammonito, atterra l'instancabile Matuidi al limite e si merita il secondo giallo, lasciando i compagni in dieci e anticipando, di fatto, la fine dell'incontro. Vince la Juve, anche se con più fatica di quanto si potesse preventivare. In questo momento però, va bene così.
JUVENTUS-VERONA 2-1
RETI: Veloso 20' pt, Ramsey 31' pt, Ronaldo rig. 4' st
JUVENTUS
Buffon; Danilo, Bonucci, Demiral, Alex Sandro; Ramsey (16' st Khedira), Bentancur (6' st Pjanic), Matuidi; Cuadrado, Dybala (27' st Higuain), Ronaldo
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, de Ligt, Rugani, Emre Can, Rabiot, Bernardeschi
Allenatore: Sarri
VERONA
Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Gunter; Faraoni; Amrabat (40' st Pazzini), Veloso, Lazovic; Zaccagni (28' st Tutino), Verre (14' st Pessina); Di Carmine
A disposizione: Berardi, Radunovic, Vitale, Henderson, Tupta, Danzi, Dawidowicz, Empereur, Adjapong
Allenatore: Juric
ARBITRO: La Penna
ASSISTENTI: Di Iorio, Caliari
QUARTO UFFICIALE: Volpi
VAR: Di Bello, Alassio
AMMONITI: 16' pt Kumbulla, 28' Rrhamani, 49' st Kumbulla
ESPULSI: 49' st Kumbulla
FONTE: Juventus.com
Le pagelle di Juventus-Hellas Verona 2-1: Buffon decisivo, male Demiral e Bentancur
Di Luca Stamerra
21 Settembre
Andiamo alla scoperta dei migliori e dei peggiori della sfida dell'Allianz Stadium con Buffon decisivo nel finale di gara. Molto bene Ramsey fin quando riesce a stare in campo, anche Ronaldo si adatta al gioco dei compagni. Il Verona tiene testa con Miguel Veloso e Amrabat stoici.
Le pagelle della Juventus
Gianluigi BUFFON 7,5 - Alla fine è lui l’uomo in più della Juventus con due super interventi nella ripresa a salvare la sua squadra. Oltre il record c’è di più.
Ramsey-Ronaldo e la Juventus rimonta il Verona: 2-1, ma il protagonista è Buffon
Luiz DANILO 6 - Questa volta non spinge adeguatamente sulla destra, con qualche cross sbagliato. È decisivo però in diagonale su Zaccagni e non soffre sulla fascia.
Leonardo BONUCCI 6,5 - Lavora per due, anche per aiutare un Demiral non proprio perfetto al suo debutto da titolare con la maglia della Juventus.
Merih DEMIRAL 5 - Il debutto non è un granché. Era interessante vedere il suo impatto dopo i problemi di de Ligt, ma il turco non è andato tanto meglio del centrale olandese.
Alex SANDRO 6 - Partita sufficiente. Non sfonda sulla fascia, ma patisce poco su Faraoni.
Aaron RAMSEY 7 - Qualche verticalizzazione interessante e il gol del pareggio nel primo tempo. Il gallese non supera l’ora di gioco, ma quando sta bene è un giocatore ‘superiore’. (dal 61’ Sami KHEDIRA 6 - Prova a dare un po’ di equilibrio alla squadra. Ci riesce a fasi alterne).
Ramsey - Juventus-Hellas Verona - Serie A 2019/2020 - Getty Images
Rodrigo BENTANCUR 5 - Juventus troppa lenta a centrocampo e non solo. Non c’è intesa tra l’uruguaiano e la coppia Matuidi-Ramsey, i tre sono troppo staccati tra di loro e si crea un buco dove il Verona può sguazzare. (dal 51’ Miralem PJANIĆ 6 - Dà sicuramente più ritmo alla Juventus una volta entrato).
Blaise MATUIDI 6,5 - Da incursure è tutta un’altra cosa. Regala sempre un’alternativa in più all’attacco di Sarri e sfiora in un paio di occasioni il gol.
Juan CUADRADO 6,5 - Quando parte palla al piede è imprendibile. Si procura lui il rigore. Paradossalmente viene utilizzato anche poco per le sue qualità.
Paulo DYBALA 6 - Forse gioca un po’ troppo lontano dalla porta, ma fa il suo. Dialoga bene con i compagni di reparto. Esce dal campo con una standing ovation. (dal 72’ Gonzalo HIGUAIN 5,5 - Stoico a rimanere in campo con un naso sanguinante, ma non si rende pericoloso nel finale).
Cristiano RONALDO 6,5 - Nella prima mezz’ora gioca da solo e calcia (male) da qualsiasi posizione. Poi serve Ramsey che realizza il pareggio. Da lì comincia un’altra partita, con il portoghese che scambia molto bene con i suoi compagni di squadra. Freddo dal dischetto per firmare il 2-1.
All. Maurizio SARRI 6 - Nonostante i cambi si vede qualcosa di interessante in avanti, con degli ottimi scambi tra Ronaldo, Dybala, Matuidi e Cuadrado. Dietro restano le lacune, anche peggio delle partite precedenti. Non c’è la giusta distanza tra i reparti e si sente terribilmente l’assenza di Chiellini.
Le pagelle dell’Hellas Verona
Marco SILVESTRI 6 - Viene beffato da Günter in occasione del primo gol. Si tuffa un po’ troppo presto in occasione del rigore.
Amir RRAHMANI 6 - Il migliore dei tre della linea difensiva degli scaligeri. Lascia sempre del tempo a Ronaldo, ma non sbaglia mai il posizionamento non regalando una possibile sovrapposizione ad Alex Sandro.
Marash KUMBULLA 5,5 - Gioca anche una buona gara di contenimento, tenendo Dybala lontano dalla porta. Spreca tutto nel finale beccando l’espulsione, facendo perdere tempo al Verona che sognava la rimonta.
Koray GÜNTER 4 - Una sciagura. Sua la deviazione decisiva che permette a Ramsey di battere Silvestri, è sempre lui a regalare un rigore su Cuadrado. Peggio di così.
Davide FARAONI 6 - Qualche cross interessante da destra, ma è poco continuo.
Sofyan AMRABAT 6,5 - Ancora una volta bravo. Il marocchino che si fa trovare a tutto campo e dispensa palloni ai compagni che è un piacere. (dall’85’ Giampaolo PAZZINI sv - Non ha la palla per cercare il pareggio).
Amrabat, Khedira - Juventus-Hellas Verona - Serie A 2019/2020 - Getty Images
Miguel VELOSO 7 - A centrocampo è lui a dettare legge, con diversi interventi puntuali. Lui è bravo a lanciare gli esterni, oltre ad un gol e ad una clamorosa traversa colpita.
Darko LAZOVIĆ 6 - Sulla sinistra si fa sempre trovare pronto, ma non è proprio preciso al tiro.
Valerio VERRE 5,5 - Non riesce ad entrare in area di rigore, nonostante ci metta impegno. (dal 59’ Matteo PESSINA 5,5 - Juric vuole più profondità, ma trova gli stessi problemi di Verre).
Mattia ZACCAGNI 6 - Ha due occasionissime per il gol, ma Buffon chiude tutte le porte. (dal 72’ Gennaro TUTINO 5,5 - No dà nulla di più alla fase offensiva del Milan).
Samuel DI CARMINE 5 - Sbaglia il rigore del vantaggio e fallisce anche la chance del possibile 2-2 a due passi dalla porta.
All. Ivan JURIĆ 6,5 - Ok il risultato, ma il Verona gioca con personalità. Se la gioca fino alla fine con la Juventus come capitato (in 10) contro il Milan.
Ramsey-Ronaldo e la Juventus rimonta il Verona: 2-1, ma il protagonista è Buffon
Di Luca Stamerra
21 Settembre
La Juventus di Sarri torna al successo grazie al 2-1 sull'Hellas Verona con le reti di Ramsey e Cristiano Ronaldo (su rigore) dopo il vantaggio iniziale di Miguel Veloso. Nella ripresa sono diverse le chance sbagliate, ma a salvare il risultato è un grande Buffon nel finale. Da segnalare anche un rigore sbagliato da Di Carmine, una traversa di Lazovic e una di Miguel Veloso.
A volte te la decide un ragazzino di 41 anni e 226 giorni. Torna Buffon ed è proprio il portiere della Juventus a regalare difatti i tre punti ai bianconeri che se la vedono dura contro il Verona, con la squadra di Juric che se la gioca fino alla fine. Sono proprio gli scaligeri a passare in vantaggio con una prodezza di Miguel Veloso, nonostante un rigore sbagliato da Di Carmine e una traversa di Lazovic, ma alla fine viene fuori la qualità della Juventus che la ribalta con Ramsey e Ronaldo (rigore guadagnato da Cuadrado). Sembra ormai fatta, ma la Juventus non la chiude nonostante gli ingressi di Pjanic e Higuain. Finisce che il Verona ha le occasioni per il 2-2 con Di Carmine, Zaccagni, Lazovic e Veloso, ma Buffon dice di no. Di positivo abbiamo visto qualche combinazione di grande scuola in avanti, con Ronaldo disposto a lanciare e servire i suoi compagni, ma la difesa deve ancora essere registrata con Demiral che non ha fatto meglio di de Ligt.
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FONTE: It.EuroSport.com
22 SET 2019 IL PARADOSSO
C’è un paradosso nel calcio: è quando giochi bene che si notano i tuoi difetti. Ieri il Verona ha giocato (molto) bene a casa della Juve. Potremmo darci di gomito e limitarci a essere contenti, oppure – se preferite – rammaricarci e recriminare. Preferisco cercare di capire dove sta andando il Verona. Juric ha dato alla squadra organizzazione tattica e dinamismo atletico. Cose normali che ci sembrano straordinarie dopo quattro anni a pane e acqua. Il resto lo fa una coppia di centrocampo che almeno 10-12 squadre non hanno: Amrabat e Veloso sono grandi giocatori. E Zaccagni, posizionato qualche metro più avanti, lo diventerà presto. Il centro di gravità permanente della squadra è lì e non è poco dato che stiamo parlando della zona nevralgica del campo.
Il Verona però è senza un centravanti all’altezza. Di Carmine ieri, rigore a parte, ha sbagliato tre opportunità che una punta più scaltra avrebbe sfruttato a dovere. Con un attaccante normalmente da serie A ieri avremmo almeno pareggiato. Direte che si sapeva. Si sapeva, ma intanto abbiamo un punto in meno.
Il Verona in difesa è maledettamente “corto”. Gunter sta faticando, non sarà nemmeno fortunato (leggi l’autogol), ma se continui a procurare rigori e a rappresentare l’anello debole dei tre dietro allora un problema c’è. E in panchina, dietro di lui, la situazione non è più rosea, anzi.
Il Verona deve diventare più fluido nel gioco sulle fasce laterali, non ancora sfruttate a dovere. Nel modulo di Juric questa è una componente fondamentale, eppure ancora dormiente. Mi aspetto di più.
Insomma, come collettivo puoi giocare bene finché vuoi (e il Verona, ripeto, ha un’ottima organizzazione), ma in serie A – in questa serie A – i dettagli possono essere letali.
Il Verona, già con l’Udinese, deve essere più concreto nella gestione di quelli che comunemente vengono derubricati a “episodi”, ma che in realtà sono situazioni di gioco vere e proprie. Giocare bene, essere organizzati, è una condizione necessaria ma non sufficiente. Avanti.
Francesco Barana
21 SET 2019 CHE RABBIA
Vedere il Verona giocare così non succedeva da anni. Juric ha dato praticamente tutto a questa squadra. Ci ripetiamo: c’è una precisa idea di gioco, c’è identità, ci sono ore di lavoro sul campo, c’è carattere. Manca forse un po’ di qualità ed è per questo che il Verona non ha vinto contro la Juventus e ha raccolto zero punti. Ma questo non deve per nulla al mondo diventare un fattore di scoramento. Anzi, deve solo far arrabbiare di più in vista delle due sfide con Udinese e Cagliari.
Abbiamo la consapevolezza che questa squadra se la giocherà ovunque e con chiunque e darà filo da torcere a tutti gli avversari. Ed è in fondo quello che chiediamo da tanto tempo. Stiamo partecipando al torneo più duro degli ultimi dieci anni, e poter comunque contare su una squadra che contro Milan e Juventus è uscita ingiustamente senza raccogliere punti è confortante.
La salvezza sarà comunque un traguardo durissimo da raggiungere. Per questo il Verona dovrà fare due grandi partite sia martedì sia domenica per mettere fieno in classifica e colmare così lo zero raccolto con Milan e Juventus.
Ma questa squadra ha ricongiunto finalmente il Verona con la città. E si sa che quando succede non c’è traguardo che non sia possibile.
Gianluca Vighini
21 SET 2019 IL PAGELLONE DI JUVENTUS-VERONA
SILVESTRI 6 Non è chiamato a grandissimi interventi, i suoi compagni fanno il possibile per evitarglieli. E’ sfortunato in occasione del gol di Ramsey. La deviazione di Gunter basta per rendere il pallone imprendibile. Nove volte su dieci il rigore calciato da Ronaldo è imparabile.
RRAHMANI 6.5 Quando vedo giocare l’albanese mi sembra di vedere uno degli spartani del film 300, fedele soldato di Leonida. E’ una potenza fisica, ma i piedi li sa usare eccome. Si becca un giallo, ma non cala mai di intensità.
KUMBULLA 6.5 “Sporca” la sua partita con quel secondo giallo, e quindi l’espulsione, a pochi secondi dalla fine. Ma anche di fronte ad una delle squadre più forti al mondo non perde la tranquillità che ci ha fatto vedere fino ad oggi. Peccato non aver per la gara di martedì sera contro l’Udinese il vero leader della difesa.
GUNTER 5 Sul gol di Ramsey è sfortunatissimo: devia con le unghie un pallone che probabilmente Silvestri avrebbe parato senza grande impaccio. Inconcepibile, però, il fallo su Cuadrado, che consegna a Cristiano Ronaldo un calcio di rigore evitabile. Poco sicuro durante tutta la partita, è stato l’anello debole della retroguardia, soffrendo tremendamente un Cuadrado in stato di grazia.
FARAONI 6 Bel primo tempo, di corsa e di testa. Tantissimi palloni messi in mezzo dalla sua fascia. Non ha paura di fronte ad Alex Sandro e anzi, forse è proprio il brasiliano a giocare con le marce ridotte. Cala un po’ nei secondi 45 minuti e quando il Verona tenta il tutto per tutto perde un po’ di lucidità nell’ultimo passaggio.
AMRABAT 7.5 Siamo solo alla quarta di andata e qui il rischio è di finire gli aggettivi da usare col marocchino. E’ straripante, travolgente, dotato anche del dono dell’ubiquità, visto che lo trovi in ogni zona del campo, costantemente. Una grandissimo giocatore che fa sfigurare anche Cristiano Ronaldo in occasione del gol del vantaggio gialloblù. E’ lui, infatti, a strappargli il pallone dai piedi per dare il via all’azione del vantaggio.
PAZZINI (dal 40′ s.t.) S.V.
VELOSO 7.5 Volete dire che non basta il gol a giustificare il voto? Per me sarebbe sufficiente, ma la sua partita non si ferma affatto al pallone che ha tolto la ragnatela dalla porta di Buffon. No. Delizia per tutti i 95 minuti con giocate di qualità sopraffina. Un vero professore in mezzo al campo che ha in Amrabat, tutto corsa e dinamismo, il suo miglior alter ego.
LAZOVIC 6 Nei minuti finali ha un’occasione colossale per regalare al Verona un pareggio forse anche un po’ stretto. Decide di tirare al volo, e secondo me fa bene. Ma la colpisce in maniera anche troppo pulita e così Buffon dimostra di poterci ancora stare tra i pali. Bravo nel primo tempo, un po’ meno continuo nella ripresa.
VERRE 5.5 Non riesce ad entrare pienamente in partita. Gli manca il passo e non riesce mai a trovare la giocata “geniale”. Un passo indietro rispetto alla gara sontuosa contro il Milan.
PESSINA (dal 14′ s.t.) 6 Porta la freschezza persa da Verre e cerca di fare il suo nel momento di massimo sforzo del Verona.
DI CARMINE 6 Ha due grandi occasioni: il calcio di rigore, che tira bene, ma che per semplice sfiga finisce sul palo; e il tiro ravvicinato che si stampa sulle chiappe di Bonucci. La fortuna non lo ha aiutato e quindi adesso tutti a gettargli addosso la croce. Io non lo boccio, perché se la Juve per quasi tutta la partita ci capisce ben poco, è anche per merito suo che va a pressare come un disperato. E’ vero, gli attaccanti devono segnare. Ma ha dato l’anima e questo mi basta per non massacrarlo con un’insufficienza.
ZACCAGNI 6.5 Ancora una partita di livello per Mattia, che si conferma a suo agio in quella posizione, alle spalle della punta. Scalda i guantoni di Buffon e accarezza la gioia di un gol allo Stadium. Esce ad un quarto d’ora dalla fine, forse anche perché martedì sera dovrà essere fresco e smagliante per affrontare l’Udinese al Bentegodi.
TUTINO (dal 28′ s.t.) S.V.
JURIC 7 Conferma di aver plasmato una creatura che molti di noi, alla vigilia della prima di campionato, pensavano fosse una sorta di Frankenstein. Il Verona che domina la Juventus è una meraviglia insperata, una gioia per gli occhi dei tifosi, ma anche per gli amanti del pallone che hanno capito che con le idee tutto è possibile. Meritava i tre punti, poche storie. Adesso deve essere bravo a mantenere alta la carica nervosa dei suoi ragazzi.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
L’Hellas prova a fare lo sgambetto alla vecchia signora, vince la Juventus 2 a 1
By Stefano Pozza - 21 Settembre 2019
La 4^ giornata del campionato di Serie A vede scendere in campo Juventus ed Hellas Verona.
Sfida affascinante per i ragazzi di mister Juric che contro la vecchia signora dovranno fare la partita della vita.
Inizia la contesa e gli scaligeri dimostrano da subito di non voler essere spettatori ma di voler dare filo da torcere agli avversari. Rispetto per tutti paura di nessuno è la parola d’ordine. Al 18esimo episodio a nostro favore: Demiral atterra in area Di Carmine, rigore! Si incarica della battuta il numero 10 che colpisce il palo, sulla respinta Lazovic colpisce la traversa. L’azione continua e Veloso dal limite insacca una grandissima rete.
La gara diventa molto maschia e in difesa vengono ammoniti prima Kumbulla e poi Rrahmani.Alla mezz’ora però la Juventus pareggia: palla a Ramsey che dal limite fa partire un tiro che colpisce Gunter che involontariamente inganna Silvestri che puoi solo guardare la biglia insaccarsi in rete.
Il Verona non molla, corre su ogni pallone e da parecchio filo da torcere ai bianconeri. Sull’1 a 1 si chiude la prima frazione di gara.
Inizia il secondo tempo e dopo due minuti Gunter commette un fallo sciocco su Cuadrado. Dal dischetto parte Ronaldo che insacca la rete del vantaggio. La superiorità degli avversari ora è più marcata ma i nostri non mollano, manca ancora tantissimo. Juric toglie Verre e inserisce Matteo Pessina.
Il Verona è vivo e al 62esimo Zaccagni costringe Buffon alla paratona. Arriva al 71esimo il secondo cambio: esce Zaccagni ed entra Tutino. Ci provano i ragazzi ma la Juventus controlla senza mai correre grossi rischi.
Nel finale c’è spazio per Pazzini che subentra ad Amrabat. In pieno recupero dal Cross di Faraoni occasionissima prima con Lazovic e poi con Veloso ma Buffon para. A pochi secondi dal termine secondo giallo per Kumbulla che viene espulso.
Buona prova per l’Hellas Verona che ha dimostrato buona condizione fisica, gran pressing e interessanti idee di gioco. Non è certo contro la Juventus che il Verona deve mettere in saccoccia i punti salvezza ma questa prestazione ncs ben sperare
Arbitro: Federico La Penna (sez. AIA Roma 1).
Assistenti: Damiano Di Iorio (sez. AIA Vco), Enrico Caliari (sez. AIA Legnago).
FONTE: HellasNews.it
Un sinistro magico a Verona
settembre 22, 2019
Due gol di pregevolissima fattura. Due pennellate d’autore, contro Bologna e Juventus. Una punizione da PlayStation alla prima giornata ed una botta da fuori area, dritta sotto il sette, che non ha dato scampo al portiere considerato più forte del mondo sino a pochi anni fa. Lui è Miguel Veloso. Portoghese classe 1986. Regista gialloblù che insieme ad Amrabat forma un’ottima coppia in mezzo al campo. Anche su di lui (mai come per Juric, ndr) c’era scetticismo al suo arrivo in gialloblù, ma l’ex Genoa a suon di prestazioni e giocate di classe, ha conquistato tutti. I gradi di capitano hanno poi elevato la sua autostima, un giocatore arrivato a Verona col chiaro obiettivo di fare la differenza, e sino ad ora ci sta riuscendo alla grande. A proposito, chissà quanti titoli e per quanti giorni si parlerebbe del suo gran gol all’Allianz Stadium se l’autore fosse stato invece il suo connazionale CR7…
Un palo, due traverse (e Buffon) salvano la Juventus
settembre 22, 2019
Un’altra grande prestazione della squadra di Juric non è bastata per portare a casa almeno un punto. Anche all’Allianz Stadium, i gialloblù hanno offerto calcio e giocate che da anni il pubblico scaligero non aveva il piacere di ammirare. Solo dagli undici metri è riuscita a passare la Juventus, Hellas Verona capace a lunghi tratti di tenere testa ai campioni d’Italia. Ma alla fine, quello che conta sono soprattutto i punti, 0 negli ultimi 180’, ed è anche per questo che la sfida di martedì sera al Bentegodi contro l’Udinese, diventa una partita da non sbagliare per Veloso e compagni.
Finale, Juventus-Hellas Verona 2-1
settembre 21, 2019
Una sconfitta che dà nuove certezze all’Hellas Verona. I gialloblù di Juric, anche all’Allianz Stadium, confermano di essere una squadra in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Persino i campioni d’Italia della Juventus. L’Hellas Verona si presenta in casa della Juventus di Sarri confermando il 3-4-1-2 composto da Silvestri, Rrahmani, Kumbulla, Gunter; Faraoni, Veloso, Amrabat, Lazovic, Verre; Zaccagni, Di Carmine. Cinquantesima presenza in maglia gialloblù per il portiere Silvestri, scaligeri accompagnati da 938 butei presenti nel Settore Ospiti. Passano appena 31’’ ed il sinistro di Cuadrado si perde in curva. Al 4’ l’Hellas si distende bene sulla destra con Amrabat, pallone basso sul primo palo preda facile di Buffon. Tre minuti dopo Faraoni mette in mezzo ma non ci arrivano prima Bonucci e poi Di Carmine. Al 13’ Amrabat contrasta bene Matuidi in area gialloblù scongiurando guai per la porta scaligera. Giro di lancette e tocca a Ronaldo provarci da fuori area. Ammonito Kumbulla al 16’ per aver sgambettato Dybala. Ottima chiusura subito dopo di Faraoni su Ronaldo in area veronese, col portoghese che reclama inutilmente calcio di rigore. Incredibile quello che accade al 19’ all’Allianz Stadium. Demiral atterra Di Carmine in area, è calcio di rigore. Se ne incarica Samuel che calcia il pallone sul palo alla destra di Buffon, sulla ribattuta conclusione di Lazovic che si stampa sulla traversa, il pallone resta in campo ed arriva a Veloso che di sinistro, da fuori area, non dà scampo a Buffon con un tiro preciso diretto sotto il sette. La squadra di Sarri accusa il colpo e prova ad alzare il ritmo, con l’Hellas che non mostra cedimenti. Al 28’ ammonito Rrahmani e due minuti dopo il destro di Ronaldo termina di poco a lato. La Juventus trova però il pareggio grazie alla conclusione di Ramsey al 31’, deviazione di Gunter decisiva per permettere ai bianconeri di ristabilire la parità. Brividi al 44’ quando Matuidi cerca, ma non riesce, a superare prima Rrahmani e poi Kumbulla, primo tempo che si chiude sull’1-1 grazie ad un ottimo primo tempo della squadra di Juric — Passa poco più di un minuto e Demiral regala il possesso palla ai gialloblù che s’involano con Di Carmine verso Buffon, in superiore numerica, ma l’attaccante preferisce andare alla conclusione che porta solo ad un calcio d’angolo. Ma è l’ingenuità di Gunter in area gialloblù, su Cuadrado al 49’, a regalare il vantaggio dagli undici metri (terzo rigore contro in quattro giornate, ndr) col penalty trasformato da Cristiano Ronaldo. Al 56’ il traversone di Ramsey attraversa tutta l’area gialloblù, con Ronaldo che liscia il pallone al momento della conclusione. Primo cambio per i gialloblù al 59’, con Pessina al posto di Verre. Quattro minuti dopo Hellas Verona pericoloso col tiro di Zaccagni che impegna Buffon. Cuadrado e Ronaldo, nell’azione seguente, creano qualche grattacapo alla difesa scaligera, ma è l’Hellas Verona al 69’ ad andare vicino al pareggio con Di Carmine, ma il sinistro dell’attaccante scoccato dentro l’area bianconera, colpisce la natica destra di Bonucci che salva così la porta difesa da Buffon. Secondo cambio per i gialloblù al 72’ con Tutino al posto di Zaccagni. Sei minuti dopo il tiro-cross di Veloso obbliga Buffon al corner. Arriviamo all’83’ quando Juric effettua il terzo ed ultimo cambio, con Pazzini al posto di Amrabat, gialloblù che chiudono a trazione anteriore. Ammonizione per Juric all’85’, gialloblù che all’89’ prima impegnano Buffon con Lazovic e poi con Veloso scheggiano la traversa. Sono 5’ di recupero ed al 94’ secondo cartellino giallo ed espulsione per Kumbulla. Gialloblù chiedono ancora una volta la partita in inferiorità numerica. Ma al triplice fischio finale, nonostante la sconfitta, solo applausi per l’Hellas Verona di Juric.
FONTE: HellasLive.it
VISTO DA NOI
22 settembre 2019 - 09:42 Appunti dopo Juventus-Verona
A bocce ferme qualche considerazione sul match
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Si è giocato con un arbitro vero. Quindi si è potuto giocare.
Il Verona ha un leader. La qualità di Veloso a centrocampo rimanda a tempi molto addietro per trovarene di simile in gialloblù. E il gol (secondo dopo la meravigliosa punizione col Bologna) è da vedere e rivedere (senza, purtroppo, pensare al risultato finale).
Il Verona ha un grande allenatore. Ogni paragone è inefficace, soprattutto perchè i paragoni non ci piacciono. Lui è Ivan Juric, e non scomodiamo nessuno. Stavolta Setti ci ha azzeccato, eccome.
Se spendi e fai un mercato con guizzi di intuito del ds e accontentando le richieste del tecnico, qualcosa di buono succede. Ma solo se spendi. Con 15.5 milioni contro gli zero di due anni fa, nonostante il monte stipendi più basso della categoria, la differenza si vede.
Porcaccia. Ora servono i punti però. Che la grande bellezza vista con Milan e Juve serva da carburante per andare a prendersene 3 con l’Udinese, e sarà lotta tra dirette concorrenti salvezza.
Perchè coi complimenti e basta non ci si salva.
Amrabat. Deriso il suo nome dal popolino social (gli immancabili, ma ora meno interventisti, poveri haters) quando è uscito nel mercato, è già idolo. Ieri 43 passaggi, nessuno come lui a centrocampo.
Dagli di punta. Toccherà di nuovo a Stepinski con l’Udinese. Dopo l’ingenuità costata l’espulsione col Manganiello, gli si augura una prova concreta e di maturità, all’altezza di quella che la squadra pare aver già trovato. C’è estremo bisogno di un puntero. E Step se l’avrà, ringrazi Juric, perchè Di Carmine ieri ce l’ha messa, pur sbagliando. Occhio al bilancino e alle gerarchie, l’uomo di Spalato è attentissimo.
NEWS
21 settembre 2019 - 21:17 Pagelle: Professor Veloso, Di Carmine cuore e jella
Silvestri poco sicuro, Gunter sbaglia. Amrabat non si ferma mai
di Matteo Fontana, @teofontana
SILVESTRI 5,5
Non corre grandi rischi, ma non si mostra sufficientemente sicuro. I palloni che arrivano dalle sue parti non lo vedono al pieno della fiducia. Sfortunato sul gol di Ramsey, Cristiano Ronaldo lo batte dal dischetto, secondo copione.
RRAHMANI 6,5
Combattente per elezione, viene ammonito per un eccesso di foga nel primo tempo, ma non si spaventa e comanda il battaglione del Verona. Sempre risoluto.
KUMBULLA 6
Tocca togliergli mezzo punto per l’espulsione in pieno recupero. La Penna non fa sconti, così con l’Udinese non ci sarà. Spiace, perché il ragazzone ha personalità vera e forte. Non trema mai, neanche quando gli va incontro Cristiano Ronaldo.
GUNTER 5
Ahi, non si può non bocciarlo, perché il fallo su Cuadrado che porta al rigore determinante è roba sua, e poteva fare ben di meglio. Ha pure jella, prima, sul tiro di Ramsey. Tra Milan e Juve, le traiettorie non sono il suo forte.
FARAONI 6
Soprattutto nel primo tempo spinge come un turbo. Indietreggiano gli juventini, dal suo lato, come fosse una trebbiante forza della natura. Meriterebbe miglior sorte, ma questo vale per lui e per tutto il Verona.
AMRABAT 6,5
Non provate a fermarlo, vi distruggerà. Questo ragazzo d’Olanda e di Marocco è un colosso che non si spezza mai. Recupera palloni, li gioca, li smista. Una certezza per Juric e per l’Hellas.
VELOSO 7
Segna un gol che finisce dritto nell’elenco delle prodezze indimenticabili della storia gialloblù, ne sfiora un altro, quello che sarebbe valso il pari, pressoché al 90′. Capitano e leader di questa squadra dal cuore grande con l’anima ancora più solenne.
LAZOVIC 6,5
A proposito di jella: centra la traversa sulla ribattuta del palo da rigore di Di Carmine, dopo gira addosso a Buffon il colpo d’anticipo per il pari. Corre da forsennato.
ZACCAGNI 6
Ubriaca la difesa di Sarri per tratti consistenti di gara. Lo menano e lui le restituisce, e vorremo vedere il contrario, cribbio. Sempre più maturo, ma gli manca lo scatto in inserimento per infilare la porta.
VERRE 6
Ci sono dei momenti in cui distilla calcio soave. Altri in cui si vede di meno. Pregi e difetti endemici di ogni fantasia che si rispetti. Le qualità, quelle, non sono in discussione: ne va dimostrato il livello.
DI CARMINE 6
Non si abbatta: gli dice male sul rigore, sparato sul palo. Poteva abbattersi, invece non ha ceduto. Meritava il gol, che non è arrivato. Ha tutte le doti per qualificarsi come attaccante da Serie A.
PESSINA 6
Cerca di aggiungere dinamismo tra centrocampo e attacco.
TUTINO ng
PAZZINI ng
JURIC 6,5
L’uomo di Spalato ha idee chiare, associate alla riservatezza del tecnico che non ha bisogno di fare pubbliche relazioni per essere stimato. Al Verona ha dato un’impronta forte. Tra Milan e Juve, i punti dovevano essere perlomeno due, e restano zero. Disdetta, tremenda disdetta. Ma questo Hellas, il suo, piace a tutti.
21 settembre 2019 - 19:57 Verona meraVeloso, ma la Juve vince (a fatica)
Super-gol del portoghese, poi Ramsey e rigore di CR7. Lazovic e ancora Veloso sfiorano il pari. Espulsione per Kumbulla
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
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Il sogno di far punti a Torino con la Juve dura 49 minuti. 49 minuti di grande Verona, da far stropicciare gli occhi. Aggressività, organizzazione, gioco e gol. Meraviglioso, di Veloso, al 20’ con un fulmine dell’Olimpo da fuori area. Poi, dopo il pareggio di Ramsey con deviazione decisiva di Gunter, il tedesco regala il rigore ai bianconeri e CR7 non sbaglia. La Juve porta a casa a fatica i tre punti, con Lazovic e Veloso che vanno a un centimetro da quello che sarebbe un meritatissimo pareggio nel finale, quando Kumbulla commette l’ingenuità di farsi ammonire per la seconda volta.
FORMAZIONI
Confermata la formazione annunciata. Di Carmine fa il suo esordio in serie A da titolare, dietro a lui Zaccagni e Verre. Davanti a Silvestri Rrahmani, Kumbulla e Gunter, in mezzo al campo Faraoni, Amrabat, Veloso e Lazovic.
Sarri schiera Buffon – Danilo, Bonucci, Demiral, Alex Sandro – Ramesy, Bentancur, Matuidi – Cuadrado, Dybala, Ronaldo
PRIMO TEMPO, VERONA STRAORDINARIO
Dopo un’occasione per Cuadrado, il Verona parte senza timori reverenziali. Baricentro alto, Zaccagni e Verre a mordere. Amrabat al 5’ si inserisce sul fonto, il rasoterra a cercare Di Carmine è intercettato.
La Juve cerca il possesso palla, l’Hellas la compattezza tra difesa e centrocampo. Al 13’ Amrabat rincorre Matuidi e copre salvando la porta dal pericolo. Un minuto dopo Cristiano Ronaldo fa decollare un missile che sfiora la traversa. CR7 chiede 17’ un rigore che non c’è, è lui a cincischiare su un buon pallone prima che Faraoni risolva.
VELOSO IN PARADISO! VERONA IN VANTAGGIO!
Succede di tutto tra il 19’ e il 20’. Il Verona crea due tra i più bei minuti della sua storia, certamente tra i più emozionanti. Di Carmine prende un rigore per un fallo di Demiral. L’attaccante gialloblù calcia e coglie il palo, la palla rimbalza sul montante e torna dove c’è Lazovic che spara un bolide centrando la traversa. Sembra la summa della sfortuna, ma non è finita, perchè la palla giunge fuori area, la Juve la perde, Faraoni crossa, un’incornata difensiva mette la sfera fuori area dove Veloso la controlla e al volo si inventa un sinistro a uscire impressionante che finisce nel sette alla destra di Buffon. E’ tutto vero.
La Juve accusa il colpo, il Verona va in pressing, i 938 tifosi dell’Hellas cantano, e si sentono solo loro. La reazione Juve arriva al 30’ quando Cristiano prepara il tiro e quasi dal limite manda fuori.
RAMSEY FA 1 A 1 CON DEVIAZIONE DECISIVA DI GUNTER
Ramsey, al 32’, pareggia i conti. E’ un gol casuale, quello della Juve. L’inglese calcia dai 28 metri. Il tiro è forte ma centrale. Gunter, in ritardo nell’uscita, incoccia col corpo e dà alla palla un giro totalmente diverso. Questa si infila alla destra di Silvestri.
La Juve prende coraggio, ma il Verona non molla. Mai. E il ritmo non è favore dei bianconeri, con l’Hellas ottimamente schierato e sempre proteso all’azione. Al 44’ Matuidi si insinua in area ma è chiuso davanti a Silvestri da una grande difesa gialloblù (Rrahmani-Kumbulla). Arriva, poi, il doppio fischio di La Penna.
SECONDO TEMPO: DISASTRO GUNTER, RIGORE JUVE E 2 A 1 DI CR7
La ripresa parte con un contropiede sprecato da Di Carmine che invece di servire Verre e Zaccagni a sinistra calcia addosso a un avversario. Un minuto dopo Cuadradro fugge a destra Gunter lo rincorre e lo abbatte nettamente in area. Rigore solare. CR7 si sblocca in campionato con una susina sotto la traversa.
Il Verona sembra disunirsi un po’, Ronaldo duetta con Dybala, l’Hellas soffre ma al 57’ guadagna un corner tirando il fiato. Al 59’ Pessina sostituisce Verre.
Sarri, dopo aver inserito Pjanic per Bentancur, manda dentro Kedira per Ramsey al 61’.
ZACCAGNI E DI CARMINE METTONO PAURA ALLA JUVE
Al 63’ Buffon compie una parata decisiva su un tiro di Zaccagni che dalla sinistra si abbassa, il Verona è vivo e prova a pungere. Al 70’ Veloso batte una punizione tagliatissima sulla quale esce Buffon, la palla resta lì, Di Carmine calcia di prima intenzione ma trova il sedere di Bonucci a salvare la porta.
Al 72’ Dybala lascia il posto a Higuain e Zaccagni a Tutino.
Higuain al 74’ si scontra con Rrahmani e perde sangue dal naso. Veloso taglia un tiro cross al 78’ che Buffon deve mettere in corner.
Higuain continua a sanguinare. Piange per il dolore, probabilmente ha il naso rotto ma riesce a stare in campo. Il risultato rimane sul filo.
L’ultimo cambio di Juric è Pazzini per Amrabat (migliore in campo con Veloso) all’85’. Il Verona va in avanti, con grinta e organizzazione, dietro riesce a non scoprirsi troppo e Panjc cerca il piazzato (fuori) all’88’.
LAZOVIC E VELOSO, VERONA A UN SOFFIO DAL PAREGGIO
L’Hellas è commovente, mette alle corde la Juve. Al 90’ Lazovic ha la palla buona ma si fa parare da Buffon, poi Veloso coglie il palo esterno con una bordata. Incredibile.
INGENUITA’ KUMBULLA ED ESPULSIONE
Kumbulla al 4’ di recupero ferma Matuidi sul limite con un evidente fallo. Il secondo giallo ci sta. Grave non averlo per la prossima gara. Ronaldo calcia sulla barriera la punizione.
Il miracolo non accade per un niente. Rimane una gara straordinaria del Verona. Che è una squadra forte, e che martedì potrà tornare a far punti con l’Udinese.
FONTE: Hellas1903.it
Juve-Verona, tensione tra tifosi allo stadio: la ricostruzione
del 21 settembre 2019 alle 20:29
Momenti di tensione durante Juventus-Verona di oggi: vicino alla tribuna stampa dell'Allianz Stadium, subito il gol di Miguel Veloso c'è stato un contatto tra tifosi avversari con l'intervento di otto stewart che sono dovuti intervenire per calmare la situazione: stando alle prime ricostruzioni, è probabile che ci sia stata un'esultanza poco contenuta da parte di qualche tifoso veronese mischiato al pubblico bianconero.
Juve-Verona, Sarri infuriato con Ramsey nell'intervallo: il motivo
del 21 settembre 2019 alle 20:25
Alla fine ha segnato uno dei due gol decisivi ed è stato tra i migliori in campo nella vittoria della Juve contro il Verona, ma dopo il primo tempo Maurizio Sarri non era contentissimo della prestazione di Aaron Ramsey e si è arrabbiato con l'ex Arsenal. L'allenatore si è lamentato con il gallese che non saliva insieme alla squadra ma tendeva a rientrare abbassando la squadra nella fase di non possesso.
Juve-Verona, le pagelle di CM: flop Demiral, Ramsey e Buffon decisivi
del 21 settembre 2019 alle 20:00
di Nicola Balice, inviato a Torino
Tante novità in casa Juve: Buffon ritrova il suo posto, Demiral stecca, Ramsey è già decisivo. E nel Verona tutto ruota attorno al mancino di Veloso, mentre Gunter è un disastro. Queste le pagelle di Calciomercato.com.
Juventus-Verona 2-1
Juventus
Buffon 7: rieccolo 490 giorni dopo, nella sua porta. Incolpevole sui gol, decisivo al 90' su Lazovic, la traversa fa il resto
Danilo 5,5: tra i più affaticati, stringe i denti a causa dell'assenza di alternative, ma dalla sua parte si passa troppo facilmente
Demiral 5: tra i più attesi, si fa subito fregare da Di Carmine che non aspettava altro che quel tamponamento per farsi dare il rigore
Bonucci 7: anche con Demiral comanda la difesa con ordine e personalità, e con un pizzico di fortuna salva sulla linea il tiro a botta sicura di Di Carmine
Alex Sandro 6,5: sempre in campo, risponde sempre presente. Completamente rigenerato
Ramsey 7: il ritmo è compassato, non potrebbe essere altrimenti in questa fase. Ma è giocatore vero, di qualità nei piedi e nella testa (16' st Khedira 6: troppo importante per Sarri, quando Ramsey non ne ha più serve lui per blindare il risultato)
Bentancur 6: contro i rocciosi avversari lui ha lo spirito per battagliare (6' st Pjanic 5,5: parte bene poi si perde)
Matuidi 6,5: il suo gioco è chiaro, il suo ruolo in questa Juve pure
Cuadrado 6: decisivo a Madrid, meno continuo e produttivo in questa occasione. Il guizzo che porta al vantaggio però è tutto suo
Dybala 6: diverso, diversissimo da Higuain. La sensazione è che tocchi il pallone qualche volta di troppo in ogni circostanza. Però cresce alla distanza, segnale di come ci sia forse solo un po' di ruggine da grattare via (27' st Higuain 6: staffetta con la Joya, il titolare però è lui, si sacrifica restando in campo nonostante una sospetta frattura del naso)
Ronaldo 6,5: senza quasi sudare porta a casa un assist e un gol (su rigore)
All. Sarri 6: alla fine cambia mezza squadra, alla fine i tre punti sono la notizia migliore
Verona
Silvestri 6: una deviazione rende imparabile il tiro di Ramsey, sul rigore
Rrahmani 6: tiene botta anche contro Ronaldo
Kumbulla 5: Dybala lo porta un po' a spasso, Matuidi lo costringe al rosso
Gunter 5: il peggiore dei suoi
Faraoni 6: regge il confronto con Matuidi e Alex Sandro
Amrabat 6,5: è lui a innescare Di Carmine nell'azione del rigore (40' st Pazzini sv)
Veloso 7: il gol è un capolavoro. Per il resto passeggia, ma sa sempre cosa fare con la palla tra i piedi. E la traversa gli nega il gol di un clamoroso 2-2
Lazovic 6: la traversa gli nega l'eurogol, che poi firmerà pochi secondi dopo Veloso
Zaccagni 5,5: non incide (27' st Tutino 6: prova a dare imprevedibilità all'attacco)
Verre 5,5: in calo dopo l'ottima prova di domenica scorsa con il Milan (14' st Pessina 6: primo cambio, ci mette corsa)
Di Carmine 5: di mestiere si procura il rigore, lo spreca calciando sul palo. E sull'1-1 gestisce male un contropiede a inizio ripresa.
All. Juric 6: il Verona è solido e organizzato. Gli manca qualità negli ultimi trenta metri, dove spesso il lavoro degli allenatori può poco
FONTE: CalcioMercato.com
LA SQUADRA DI JURIC CONVINCE SEMPRE DI PIU' Solamente i pali fermano SuperHellas
22/09/2019 12:31
C'era una volta in cui l'Hellas andava a Torino, per affrontare la Juventus, come vittima sacrificale. Si andava allo Stadium ma si sapeva già che avrebbero vinto i bianconeri. L'unica incertezza riguardava i gol incassati. Sabato la Juventus ha vinto ancora ma questa volta ha sudato le proverbiali sette camicie. L'Hellas di Juric ha fatto una grande prova: aggressività, dinamismo, pressing a tutto campo e buone trame offensive. La Juventus di Sarri è andata in difficoltà ed è finita sotto dopo il bellissimo gol di Veloso, sempre più faro del centrocampo gialloblù.
I Campioni d'Italia sono riusciti a rimontare solamente grazie agli episodi: gol di Ramsey con deviazione decisiva di Gunter e rigore di Ronaldo (causato sempre da Gunter che atterra maldestramente Cuadrado in area). Il Verona meritava sicuramente di più: ben tre i pali colpiti nella porta di Buffon, che ha anche compiuto due-tre interventi decisivi. Tre pali che gridano vendetta: gioia del gol negata a Lazovic, Veloso (sarebbe stata doppietta) e a Di Carmine, che ha sbagliato il rigore.
Ancora una volta l'Hellas, nonostante la sconfitta, ha ben figurato: la squadra di Juric convince ad ogni partita ma ora servono i punti. Contro l'Udinese, martedì sera alle 19 al Bentegodi, subito la prima occasione per mettere il fieno in cascina.
FINISCE 2-1 ALLO STADIUM Un grande Hellas si arrende alla Juventus
21/09/2019 18:00
Il Verona esce sconfitto (ma a testa altissima) da Torino. Vince la Juventus di Sarri 2-1 che rimonta l'Hellas, dopo il gol di Veloso, grazie a Ramsey (nel primo tempo) e Ronaldo (con un rigore nella ripresa). Decisivo, purtroppo, Gunter in entrambe le reti dei bianconeri: prima devia la conclusione di Ramsey, beffando Silvestri, e poi atterra in malo modo Cuadrado, consentendo a CR7 di andare sul dischetto. L'Hellas ci ha provato fino alla fine ma non è riuscito a trovare il pareggio (conclusione di Lazovic e palo di Veloso nel finale) e poi all'ultimo minuto è stato espulso Kumbulla. Ora non c'è tempo per rifiatare: martedì sera arriva l'Udinese al Bentegodi.
Finisce qui: vince la Juventus 2-1 ma grande Hellas
95' La punizione di Ronaldo finisce sulla barriera.
94' Kumbulla atterra Matudi davanti l'area: secondo giallo, è rosso per il giovane albanese, che salterà la sfida con l'Udinese martedì sera.
93' Ultimi assalti Hellas.
91' Ci prova Matudi con un pallonetto, dopo un contropiede: la palla non va in porta.
Cinque minuti di recupero
90' Incredibile doppia occasione per l'Hellas! Faraoni trova Lazovic che al volo calcia violentemente in porta: Buffon respinge con una grande parata, poi arriva Veloso che colpisce il palo esterno! Che sfortuna per l'Hellas!
88' Ci prova Pjanic: palla fuori. Ancora due minuti più reupero per le speranze dell'Hellas.
86' Ammonito Juric
85' Entra Pazzini, esce Amrabat: doppia punta per Juric. Tutino agisce da "10". Pessina in mediana.
83' Ci prova da fuori Danilo: blocca Silvestri.
80' Il Verona non molla: vuole il pareggio e attacca la Juve, che aspetta.
77' Ci prova ancora un instancabile Veloso: Buffon devia in angolo.
74' Juric si gioca la carta Tutino: fuori Zaccagni.
72' Esce Paulo Dybala, entra Gonzalo Higuaín.
70' Punizione velenosa di Veloso: Buffon respinge e rimane a terra. Di Carmine calcia sulla ribattuta ma non trova la porta perché Demiral devia col corpo. Hellas ancora vicino al pareggio!
66' Cross di Matuidi: Cuadrado, di testa, sfiora il terzo gol della Juventus.
64' Grande occasione per Zaccagni ma Buffon si oppone. Il portiere para la "bomba" da fuori del centrocampista romagnolo. Il Verona non molla la presa ed è sempro vivo.
61' Esce Aaron Ramsey, entra Sami Khedira.
59' Prima mossa di Juric: esce Valerio Verre, entra Matteo Pessina.
56' Doppio passo e conclusione di Ramsey, palla che taglia tutta l'area piccola ma non trova la porta.
52' Juventus ora in palla: Ramsey e Ronaldo triangolano (anche con un tacco). Poi ci prova Dybala: palla alta sopra la traversa.
51' Cambio Juve: esce uno spento Bentancur, entra Pjanić.
49' GOL JUVENTUS Ronaldo non sbaglia dagli undici metri: Silvestri spiazzato. 2-1 per la Juventus.
48' Gunter è in ritardo e atterra Cuadrado in area. E' rigore per la Juve.
46' Nessun cambio per entrambe le squadre.
Parte la ripresa
Bel Verona all'Allianz Stadium. La squadra di Juric sta tenendo testa alla Juve. Dopo il rigore sbagliato da Samuel Di Carmine, l'Hellas è andato in vantaggio grazie ad un bellissimo gol di Veloso. Pareggio della Juve con Ramsey (grazie a deviazione di Gunter). Partita apertissima.
Niente recupero, finisce qui il primo tempo.
44' Matuidi, con un dribbling che supera Rrahmani, è pericoloso in area: Kumbulla spazza via all'ultimo davanti a Silvestri.
40' Il Verona continua a tenere testa alla Juve con aggressività, pressing e corsa.
35' Juventus pericolosa davanti: ammonito anche Faraoni che ferma l'azione bianconera.
31' GOL JUVENTUS Ramsey calcia dalla distanza e Silvestri è beffato dalla sfortunata deviazione di Gunter che favorisce la rete bianconera. 1-1 grazie all'ex Arsenal.
30' Ci prova CR7. La conclusione potente del campione portoghese si spegne sul fondo.
28' Ammonito anche Rrahmani, due gialli per i difensori centrali dell'Hellas in pochi minuti.
25' Punizione per la Juventus: Dybala mette in mezzo, Bonucci anticipato da Kumbulla. La Juve ha accusato il colpo.
20' GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLL VERONAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!! Fortunatamente l'azione continua e Faraoni serve in mezzo una palla ribattuta dalla difesa. Poi il pallone arriva a Veloso che con un gran tiro da fuori area trafigge Buffon. 0-1 allo Stadium per l'Hellas!!!! 30 secondi incredibili a Torino tra palo, traversa e gol gialloblù!
20' Errore Di Carmine che sbaglia il rigore e prende il palo: Buffon spiazzato finisce a terra. Sulla ribattuta calcia Lazovic che prende la traversa! Incredibile la sfortuna dell'Hellas!
19' Rigore per l'Hellas: Amrabat serve Di Carmine in profondità che anticipa Demiral, entrando in area, e finisce giù. La Penna indica il dischetto!
16' Cartellino giallo per Kumbulla per un fallo su Dybala.
15' Bomba di Cristiano Ronaldo da fuori area. La palla sfiora la traversa. Brividi per Silvestri.
13' Percussione di Matuidi in area: bravissimo Amrabat che lo blocca col fisico.
10' Buona partenza dell'Hellas che gioca senza timore reverenziale in casa dei Campioni d'Italia. Si difende bene e riparte in contropiede.
5' Cross di Amrabat, Buffon in uscita bassa anticipa Di Carmine.
2' Sinistro dal limite di Cuadrado, palla alta sopra la traversa.
Live
Sfida proibitiva per l’Hellas di Juric all’Allianz Stadium contro la Juventus. Il tecnico croato conferma la formazione vista contro il Milan al Bentegodi. Unico cambio: Di Carmine per Stepinski, che è squalificato. Sarri fa un po’ di turnover, contrariamente da quanto detto alla vigilia. In attacco Cristiano Ronaldo con Dybala e Cuadrado.
JUVENTUS-VERONA 2-1 (20' Veloso, 31' Ramsey, 49' Ronaldo su rig.)
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Danilo, Demiral, Bonucci, Alex Sandro, Ramsey, Bentancur, Matuidi; Cuadrado, Dybala, Ronaldo. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, De Ligt, Pjanic, Khedira, Higuain, Can, Rugani, Rabiot, Bernardeschi. All.: Sarri.
Arbitro: Federico La Penna (sez. AIA Roma 1).
Assistenti: Damiano Di Iorio (sez. AIA Vco), Enrico Caliari (sez. AIA Legnago).
FONTE: TGGialloBlu.it
Juve Hellas Verona: Sandro, Danilo e la sofferenza sul lato debole
Di Jacopo Azzolini - 24 Settembre 2019
La Juve per ora sta soffrendo le posizioni dei quinti avversari sul lato debole, con Sandro e Danilo in affanno. Sarri ci deve lavorare
Come ha sottolineato Sarri nel post Hellas Verona, per il momento la Juve soffre troppo i cambi di campo sui quinti avversari. Tanto gli scaligeri quanto la Fiorentina hanno messo in grossa difficoltà i bianconeri su queste situazioni tattiche.
Se la difesa a zona non funziona bene e ci sono troppe situazioni su palla scoperta, il rischio è di trovarsi troppo esposti sul lato debole. Come appunto in situazione di Juve-Hellas Verona, con Danilo che non ha modo di andare verso Lazovic sul lato debole. Tanti gli errori tattici nella slide sopra, con la squadra lunga e un centrocampo troppo avanzato. Un banale lancio lungo ha spaccato in due la squadra.
Juve Hellas Verona: Bentancur soffre la marcatura di Verre
Di Jacopo Azzolini - 23 Settembre 2019
Bentancur ha faticato in Juve Hellas Verona. Le marcature degli scaligeri hanno complicato la sua prestazione
Sarri sta lavorando per rendere Bentancur un vertice basso di livello. Non a caso, contro l’Hellas Verona, l’uruguagio ha preso il posto di Pjanic. L’ex Boca ha però sofferto il contesto tattico della partita. Gli scaligeri hanno adottato intense marcature a uomo sui centrocampisti della Juve.
Come si vede nella slide sopra, Verre era fisso su Bentancur. C’era poco spazio per dialogare e associarsi sullo stretto, con l’uruguagio che ha faticato a causa della pressione avversaria. Bentancur non è riuscito a essere cruciale nella manovra come ci si augurava, anche per merito dell’Hellas.
Juve Hellas Verona: Amrabat e le marcature di Juric
Di Jacopo Azzolini - 23 Settembre 2019
La Juve contro l’Hellas Verona ha patito le marcature a uomo di Amrabat e compagni. Grande intensità da parte degli scaligeri
L’intensità dell’Hellas Verona ha messo in grossa difficoltà la Juve. Juric è un allievo di Gasperini, le sue squadre si contraddistinguono per intense marcature a uomo. Amrabat, Verre e Veloso hanno fatto una grande prestazione in fase difensiva, andavano con grande aggressività sui centrocampisti della Juve con duelli a tutto campo.
Ciò impediva ai bianconeri di palleggiare in modo pulito, con la Juve che ha avuto grandi difficoltà nel possesso. Un esempio nella slide sopra. Verre su Bentancur, Amrabat su Matuidi mentre Veloso si occupa di Ramsey
SERIE A
Le pagelle di Veloso: golazo, traversa e un peso evidente in mediana
22.09.2019 13:03 di Pierpaolo Matrone Twitter: @pieromatrone
E' Miguel Veloso il migliore in campo dell'Hellas Verona, squadra autrice di una grande prestazione malgrado la sconfitta in casa della Juventus. Il centrocampista portoghese è autore di un gol da favolo, al volo da fuori area. Tocca 74 palloni, ne recupera 10, fa sentire il suo peso in mediana. E per La Gazzetta dello Sport è da 7, così come per il Corriere della Sera, che ne elogia il coraggio da capitano. Per il Corriere dello Sport il suo talento è indiscutibile e la sfilza di 7 continua su Tuttosport, che ricorda come abbia scheggiato anche una traversa.
PAGELLE:
Tuttomercatoweb.com: 7
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport: 7
Corriere della Sera: 7
SERIE A Le pagelle di Buffon: torna San Gigi, ora l'ultimo Szczesny si svegli
22.09.2019 12:16 di Pierpaolo Matrone Twitter: @pieromatrone
Se la Juventus riesce a conquistare tre punti contro l'Hellas Verona buona parte del merito spetta anche a Gianluigi Buffon, il migliore in campo della sfida dell'Allianz Stadium. L'ultimo Szczesny non ha convinto, così Maurizio Sarri anche nell'ottica delle rotazioni ha dato spazio al portierone ex PSG che ha risposto presente. Nel finale ci mette tre volte una pezza e viene anche salvato dai legni. Una prestazione da 6.5 in pagella per noi di Tuttomercatoweb.com, mezzo voto in più da La Gazzetta dello Sport.
Anche gli altri quotidiani premiano Gigi. Veloso lo tormenta, Lazovic prova a beffarlo al 90', ma lui dice sempre di no. E' da 7 anche per il Corriere della Sera e il Corriere dello Sport, con quest'ultimo giornale che parla di capolavoro riferendosi all'ultima parata della sua partita. Stesso voto da Tuttosport, che racconta di un Buffon che non trema di fronte al nuovo esordio tra i pali bianconeri.
PAGELLE:
Tuttomercatoweb.com: 6,5
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport: 7
Corriere della Sera: 7
Tuttojuve.com: 7
ALTRE NOTIZIE Juventus-Verona, la moviola: "Faraoni-CR7, non c'è rigore"
22.09.2019 10:46 di Daniel Uccellieri
Spazio alla moviola della sfida fra Juventus e Hellas Verona sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. Al minuto numero 17 Ronaldo chiede un calcio di rigore dopo un contatto con Faraoni, giusta la decisione di La Penna che lascia correre. Giusta anche l'assegnazione del rigore per il fallo di Demiral su Di Carmine, così come è giusto il rigore concesso per il fallo di Gunter su Cuadrado. Al minuto numero 58 cross di Di Carmine che sbatte sulla coscia di Danilo e non sul braccio.
RASSEGNA STAMPA Corriere di Torino: "Il solito Buffon salva la nuova Juve"
22.09.2019 08:33 di Pierpaolo Matrone Twitter: @pieromatrone
Prima Miguel Veloso ad illudere l'Hellas Verona, poi il gol con deviazione di Ramsey a rimettere la partita sul binario giusto e il calcio di rigore di Ronaldo a siglare il definitivo 2-1. Vittoria stentata, ma pur sempre vittoria per la Juventus. Che ringrazia il suo portiere in primis. "Il solito Buffon salva la nuova Juve", titola in prima pagina il Corriere di Torino, che mette in primo piano proprio il portierone ex Nazionale.
Tocca al Toro - Dopo la Juve, sarà la volta dell'altra squadra di Torino oggi, in una sfida interessante contro la Sampdoria. Si sofferma anche su questo il Corriere di Torino in prima pagina, parlando anche di qualche scelta di formazione in programma: "Lyanco e Zaza per Mazzarri. Il Toro riparte dalla Samp".
RASSEGNA STAMPA Corriere dello Sport e la sofferta vittoria Juve: "Sarri, solo i punti"
22.09.2019 08:13 di Pierpaolo Matrone Twitter: @pieromatrone
Continua a racimolare punti la Juventus, sebbene non brilli per niente in campionato. "Sarri, solo i punti" è infatti il titolo che in taglio alto campeggia sulla prima pagina del Corriere dello Sport, evidenziando tutta la fatica con la quale i bianconeri hanno superato l'Hellas Verona, in rimonta. Decisivo, oltre al gol di Ronaldo su rigore, Gigi Buffon con una serie di belle parate.
RASSEGNA STAMPA La Gazzetta dello Sport: "CR7 colpisce, Buffon para. Avanti Juve"
22.09.2019 07:53 di Pierpaolo Matrone Twitter: @pieromatrone
In taglio basso sulla prima pagina de La Gazzetta dello Sport c'è spazio anche per la Juventus, in campo ieri alle 18 contro l'Hellas Verona in una partita rimontata. "CR7 colpisce, Buffon para e fa record. Avanti Juve", è il titolo che si legge sulla Rosea, che sottolinea comunque come i bianconeri abbiano fatto non poca fatica contro i neopromossi scaligeri.
Il Gazzettino in taglio alto: "Juve-Verona, decide Ronaldo"
22.09.2019 07:43 di Pierpaolo Matrone Twitter: @pieromatrone
"Juve-Verona, decide Ronaldo". E' questo il titolo che Il Gazzettino dedica all'anticipo di ieri pomeriggio tra la Juventus e l'Hellas Verona, match terminato 2-1 dopo il vantaggio gialloblù iniziale con Miguel Veloso.
RASSEGNA STAMPA La Stampa titola: "La Juve batte il Verona e ringrazia Buffon"
22.09.2019 07:33 di Pierpaolo Matrone Twitter: @pieromatrone
E' in taglio basso che troviamo i titoli sportivi de La Stampa in prima pagina. Dopo essersi soffermato a lungo sulla Formula 1 e Leclerc, il quotidiano torinese non può non dedicare spazio alla vittoria della Juventus sull'Hellas Verona e al derby della Madonnina. "La Juventus batte in rimonta il Verona e ringrazia Buffon", si legge circa il successo dell'Allianz Stadium che è valso solo per qualche ora la vetta della classifica. Vetta che resta dell'Inter: "Il derby all'Inter che consolida la vetta".
SERIE A Miguel Veloso e una prestazione inaspettata. L'Hellas ha la sua stella
21.09.2019 21:06 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Juventus-Hellas Verona 2-1 (21' Veloso, 31' Ramsey, 49' Ronaldo)
Ai punti, probabilmente il Verona di mister Juric avrebbe meritato molto di più nella sfida dell'Allianz Stadium contro la Juventus. Una prestazione, quella degli scaligeri, che fin dalle prime battute del match è stata impostata su ritmo, intensità, organizzazione e copertura degli spazi. Uno spartito ripetuto qusi a memoria per tutta la gara e che ha visto in Miguel Veloso il perfetto direttore d'orchestra.
A 33 anni il portoghese ha ancora diverse stagioni avanti a se, ma nelle ultime due annate era sembrato a tanti un giocatore in fase calante. Juric lo ha voluto con forza nella sua avventura al Bentegodi e il portoghese lo sta ripagando nel miglior modo possibile, ovvero con le prestazioni sul campo. E quella di oggi contro la Juventus, gol a parte, è stata di livello assoluto. A chi scrive il gol odierno ha ricordato la rete che Veloso segnò nei preliminari di Champions contro la Fiorentina di Prandelli con la maglia dello Sporting Lisbona. Una vita fa, quando il lusitano era uno dei talenti in rampa di lancio dal club di Lisbona. Lasciando da parte i paragoni, nella gara di oggi contro la Juve di Veloso c'è un po' di tutto: corsa, lanci millimetrici, tempi di gioco, difesa e attacco, calci piazzati pennellati e una traversa. E un gol, ovviamente.
SERIE A Prima risposta di Buffon agli scettici. Gigi sarà utile anche da dodicesimo
21.09.2019 20:55 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Juventus-Hellas Verona 2-1 (21' Veloso, 31' Ramsey, 49' Ronaldo)
Il primo scroscio di applausi è arrivato dopo 4 minuti e 6 secondi. Un'uscita bassa come tante in carriera, su cross di Amrabat. Ma tanto è bastato al pubblico dell'Allianz Stadium per dare il proprio bentornato a Gigi Buffon, il vecchio capitano di mille battaglie tornato alla base dopo i mesi francesi all'ombra della Tour Eiffel con l'obiettivo di battere il record di presenze di Paolo Maldini. Ma mica solo quello, intendiamoci. Perché Buffon non è certamente tornato solo per completare i suoi infiniti record. Il classe '78 sentiva di poter dare ancora qualcosa alla causa bianconera, non fosse altro per una questione di personalità, soprattutto in Champions. E oggi, dopo gli assaggi estivi, ecco l'esordio in maglia bianconera in gare ufficiali.
Una prova convincente, quella vista contro l'arrembante Hellas Verona, che ha certificato quello che tanti (ma non tutti) già sapevano: Gigi Buffon, questo Gigi Buffon, può ancora dare tanto alla Juventus. Il suo stare in campo e interpretare il ruolo nessuno lo ha mai messo in discussione, ma gli anni passano e per qualcuno 41 anni abbondanti erano troppi per giocare a questo livello. E lui, Buffon, ha risposto come meglio sa fare: parando. I cross a tagliare l'area nel primo tempo, i tiri pericolosi di Veloso, Zaccagni e Lazovic nella ripresa. E se la Juventus è tornata alla vittoria in campionato, una parte di merito è anche del suo numero 77 (o dodici, scegliete voi).
SERIE A Anche quando non lo vedi... CR7 c'è sempre. Assist, gol e prova da leader
21.09.2019 20:39 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Juventus-Hellas Verona 2-1 (21' Veloso, 31' Ramsey, 49' Ronaldo)
E dire che secondo qualcuno avrebbe dovuto riposare, oggi contro il Verona e visto il sovraccarico di minutaggio delle ultime settimane. Niente da fare. Cristiano Ronaldo anche oggi era là, nel cuore dell'attacco bianconero, pronto a guidare il resto dei compagni alla ritrovata vittoria in campionato dopo il pari di Firenze.
Una prova non certo abbagliante, quella del fenomeno portoghese, ma comunque di spessore assoluto ai fini del risultato. Perché se in pochi, fra gli spettatori del match, ricordano numeri o azioni personali di CR7, in aiuto e a sostegno della nostra tesi ecco il tabellino. Che racconta il 2-1 finale maturato grazie alla rete di Ramsey, su assist di Ronaldo. E al gol su rigore proprio dell'ex Real Madrid. Un contributo completo sotto ogni punto di vista che fa ben sperare anche per l'immediato futuro. In campionato e soprattutto in Champions League.
SERIE A
Juventus-Hellas, i voti ai tecnici: turnover Sarri. Juric può sorridere
21.09.2019 20:23 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Juventus-Hellas Verona 2-1 (21' Veloso, 31' Ramsey, 49' Ronaldo)
Una vittoria sofferta più di quanto ci si potesse aspettare, per la Juventus di Maurizio Sarri. Ma alla fine il maggior tasso tecnico ha fatto la differenza nella sfida contro l'Hellas di Ivan Juric, bravo comunque a lasciare aperto il risultato fino al 95esimo.
Maurizio Sarri 6,5 - Nonostante il poco tempo a disposizione per preparare la gara odierna, il tecnico della Juventus riesce a tornare alla vittoria dopo il pareggio di Firenze. E lo fa facendo quel turn over che poco gli piace, dati alla mano. In campo dal primo minuto vanno così Buffon, Demiral, Bentancur, Ramsey e soprattutto Paulo Dybala. Una rotazione importante che ha dato le risposte sperate e soprattutto ottime sensazioni in vista delle prossime, intense, settimane.
Ivan Juric 6,5 - Il Verona che scende in campo allo Stadium piace per organizzazione e intensità di gioco. Qualità che per tutto il primo tempo mettono in grossa difficoltà la Juventus. La difesa a tre funziona, il centrocampo gestito da Miguel Veloso e Amrabat anche. E se l'attacco avesse punto con più efficacia, chissà che il risultato non potesse essere diverso...
SERIE A
Le pagelle del Verona - Gunter sciagurato. Prestazione super di Veloso
21.09.2019 20:07 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Juventus-Hellas Verona 2-1 (21' Veloso, 31' Ramsey, 49' Ronaldo)
Silvestri 6 - Durante tutta la partita sembra sicuro e in grado di guidare la sua difesa. Un'unica incertezza, al 94esimo sul lancio lungo per Matuidi. Ma la sua prestazione risulta positiva.
Rrahmani 6 - Dalle sue parti agiscono Matuidi, Alex Sandro e soprattutto Cristiano Ronaldo, non proprio giocatori qualunque. E lui se la cava bene, con grande attenzione e buona presenza fisica.
Kumbulla 5,5 - Inizia maluccio, facendosi ammonire in modo insensato a centrocampo per trattenuta su Dybala. Cresce però alla distanza e di testa risulta spesso e volentieri vincitore nei duelli individuali. Poi il rosso che lo costringe negli spogliatoi e regala ancora più peso al giallo di inizio partita.
Gunter 4,5 - A livello generale la sua partita non sarebbe stata così disastrosa. Ma ha il demerito di entrare in entrambi i gol bianconeri. Prima con la deviazione sfortunata sulla rete di Ramsey, poi con l'intervento sciagurato che regala il rigore a Cuadrado e quindi il vantaggio alla Juve.
Faraoni 6 - Nel primo tempo copre benissimo la fascia limitando sia Cristiano Ronaldo che Alex Sandro. Nella ripresa accusa maggiormente il pressing bianconero ma se la cava comunque.
Veloso 7 - A tratti sembra il giocatore che nei suoi anni migliori faceva impazzire i tifosi dello Sporting Lisbona. Disegna e pennella traiettorie perfette per i compagni e segna una rete meravigliosa che illude i suoi nel primo tempo. Guida tecnica e morale dell'Hellas di mister Juric.
Amrabat 6,5 - Nel primo tempo è il migliore in campo insieme al compagno di reparto Veloso. Destra, sinistra, difesa, attacco, non c'è zona di campo che l'ex Bruge non riesca a coprire. E a farlo bene, per giunta. Si francobolla a Matuidi limitandone le iniziative e manda in porta Di Carmine nell'azione che porta al rigore per i suoi. Cala un po' nella seconda metà di ripresa. (dall'85esimo Pazzini sv).
Lazovic 6 - Si vede poco nonostante il gioco scaligero possa esaltare le sue qualità sulla fascia, nel primo tempo. Colpisce la traversa nella carambola che porta al vantaggio scaligero, poi sparisce per ricomparire nel finale con un paio di azioni davvero pericolose.
Verre 5,5 - Utile per fare densità a centrocampo nel primo tempo, quando il Verona la butta sul ritmo e sull'intensità. Pecca un po' a livello di qualità e nella ripresa cala vistosamente dal punto di vista fisico. (dal 59esimo Pessina 5,5 - Incide poco, o almeno non quanto avrebbe voluto Juric. Ci prova con qualche inserimento ma in mezzora abbondante tocchi pochi palloni).
Zaccagni 6 - Buona presenza si dal punto di vista fisico che della personalità. Prova a mettere in difficoltà la linea arretrata bianconera puntando spesso il diretto avversario e provando dalla distanza quando capita. (dal 74esimo Tutino sv).
Di Carmine 5,5 - Si conquista il rigore (che poi sbaglia) con un bel movimento su imbeccata di Amrabat. Ma a inizio ripresa cestina un'occasione clamorosa regalatagli da Demiral fino a sparire nella seconda metà di tempo.
SERIE A Le pagelle della Juventus - Buffon c'è, Demiral no. Dybala, lampi di classe
21.09.2019 20:05 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Juventus-Hellas Verona 2-1 (21' Veloso, 31' Ramsey, 49' Ronaldo)
Buffon 6,5 - Sul gol di Veloso può oggettivamente poco. Per il resto gestisce bene le uscite e a metà ripresa vola per salvare sulla conclusione di Zaccagni. Mezzo voto in più per il fatto di essersi fatto trovare pronto sulla conclusione fulminea di Lazovic al 90esimo.
Danilo 6 - Spinge poco, ma in fase difensiva è più attento rispetto alle ultime uscite. E anche nel finale intenso di partita si fa trovare pronto in chiusura.
Bonucci 6,5 - Si vede poco, ma è presente in tutte le azioni difensive bianconere. Guida con personalità la retroguardia bianconera soprattutto nei momenti di difficoltà.
Demiral 5 - Una serata da dimenticare per l'ex Sassuolo. Prima il fallo da rigore, ingenuo, che manda sul dischetto Di Carmine. Poi il passaggio suicida a inizio ripresa che lo stesso attaccante scaligero non sfrutta. Cresce in parte col passare dei minuti e si rende protagonista di due buone chiusure su Zaccagni all'ora di gioco.
Alex Sandro 6 - Nel primo tempo si vede fin troppo poco. Nella ripresa cresce tantissimo, alza il suo raggio d'azione e costringe l'Hellas ad abbassare il pressing. E il gioco della Juventus ne risente positivamente.
Ramsey 6,5 - Esordio dal primo minuto dopo l'assaggio di Madrid e prima rete per il gallese ex Arsenal. La deviazione di Gunter è evidente ma nulla toglie all'importanza della giocata del numero 8 bianconero. Che nella ripresa si diverte a dialogare nello stretto con Ronaldo e Dybala. (dal 61esimo Khedira 6 - Entra per congelare il gioco nel finale e si cala subito nella parte. Si vede sia in fase difensiva che offensiva col solito pragmatismo)
Bentancur 5,5 - Un'altra prova incerta dopo quella di Madrid contro l'Atletico. L'uruguayano dovrebbe essere fonte di gioco vista l'assenza di Pjanic, ma nel primo tempo si vede pochissimo, schiacciato dal ritmo dell'Hellas. Sostituito a inizio ripresa. (dal 51esimo Pjanic 6 - Entra per dettare i tempi, cosa che nel primo tempo non era riuscita a Bentancur. Non brilla come al solito ma neanche demerita).
Matuidi 6 - Inizia bene, in modo pimpante e positivo. Ma la pressione asfissiante di Amrabat lo costringe ben presto sulla difensiva e nel corso della partita si vede meno del solito salvo riemergere nel concitato finale risultando importante come di consueto.
Cuadrado 6,5 - Un pericolo costante per la difesa dell'Hellas. Sta bene fisicamente e si vede, con i compagni che lo cercano spesso e volentieri per sfruttare la sua velocità. Bravo nel conquistarsi il rigore del 2-1.
Dybala 6,5 - Ha una voglia matta di giocare e lo si vede fin dalle prime battute. Nell'arco dei 90 minuti alcune conclusioni verso la porta, tanto gioco creato, alcuni colpi di genio in mezzo al campo e un ottimo dialogo con Cristiano Ronaldo. Sarà un'arma in più per Maurizio Sarri. (dal 72esimo Higuain 6 - Sfortunato, entra e si fa male al naso in uno scontro con Veloso. Visibilmente segnato in volto, resta in campo e combatte con i compagni).
Ronaldo 7 - E dire che non sembra neanche la miglior partita del CR7 bianconero. Ma alla fine dei giochi il tabellino racconta di un assist, per Ramsey, e un gol, su rigore. Molto coinvolto nel gioco della squadra, cresce anche il feeling con Dybala.
SERIE A
Primo Ramsey e CR7. La Juve soffre ma batte 2-1 l'Hellas Verona
21.09.2019 19:55 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Un successo più sofferto del previsto, ma forse anche per questo decisamente importante per la Juventus di Maurizio Sarri. 2-1 il finale della sfida contro l'Hellas Verona, risultato maturato grazie alle reti di Miguel Veloso e Aaron Ramsey nel primo tempo e di Cristiano Ronaldo su rigore nella ripresa.
CLAMOROSO VANTAGGIO HELLAS
Dopo un paio di iniziative bianconere firmate Cuadrado e Cristiano Ronaldo, l'Hellas prende coraggio e inizia a spingere. E la prima svolta del match arriva al 19esimo, quando Demiral stende Di Carmine lanciato in porta da Amrabat. L'arbitro La Penna assegna il rigore e sul dischetto si presenta proprio il centravanti scaligero: tiro rasoterra e palo. Il rimbalzo favorisce Lazovic che calcia al volo e colpisce la traversa. Ma l'azione non è finita: sugli sviluppi Demniral mette fuori di testa, il pallone finisce nella zona di Miguel Veloso che col sinistro trova un gol spettacolare che porta i suoi in vantaggio. E' il minuto 21 del primo tempo.
PRIMA GIOIA PER RAMSEY
La reazione Juve però, come prevedibile, non si fa attendere e al 31esimo ecco il pareggio firmato Aaron Ramsey. Il gallese è bravo a calciare di prima intenzione su assit di Ronaldo, anche se ai fini della rete risulta decisiva la deviazione di schiena di Gunter che di fatto cambia traiettoria al pallone mandando fuori tempo Silvestri. Il primo tempo si chiude senza ulteriori particolari sussulti nonostante i tentativi di CR7 e Dybala.
CR7 SUBITO IN GOL ALLA RIPRESA
Giusto il tempo per vedere Di Carmine cestinare un'ottima occasione su regalo di Demiral che la Juventus firma il sorpasso grazie a Cristiano Ronaldo. Il portoghese porta avanti i suoi dal dischetto grazie al rigore conquistato da Cuadrado per fallo evidente di Gunter. E' il minuto 49 quando lo Stadium esulta per la seconda volta odierna e la rete sembra scuotere definitivamente i bianconeri, che in sequenza riescono a costruire 2-3 occasioni da gol con gli scambi nello stretto Dybala-Ronaldo-Ramsey. Ma tutte le conclusioni non sono all'altezza delle preparazioni.
L'HELLAS RESTA IN PARTITA
Il rischio, quando vai sotto in casa della Juve, è sempre quello di uscire dalla partita. Ma non per l'Hellas che nonostante un fisiologico calo nel pressing mantiene la spina attaccata e prova a far male alla Juventus in contropiede o con le punizioni micidiali di Miguel Veloso. Come al 69esimo, quando un calcio piazzato del portoghese impegna seriamente la difesa bianconera. La Juventus dal canto suo non si scompone e prova a rimpolpare il vantaggio con Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala che giocano spesso e volentieri nello stretto, divertendosi ma non pungendo. E così fra il 60esimo ed il 70esimo il Verona prova a rifarsi sotto: prima con una conclusione da fuori di Zaccagni, poi con l'ennesima grande punizione di Miguel Veloso, il migliore per distacco dei suoi.
FINALE COL SUSSULTO
La Juventus prova ad addormentare la sfida col palleggio e col possesso palla, ma il Verona è una furia mai doma e ci prova fino alla fine. E al 90esimo esatto la squadra di Juric va vicinissima al pareggio: prima Lazovic impegna Buffon con una bella conclusione al volo, sulla respinta altra traversa Hellas colpita da Miguel Veloso. Ad una manciata di secondi dal termine da segnalare il rosso a Kumbulla per doppia ammonizione ed una punizione senza esito di CR7, col risultato che dopo 5 minuti di recupero non si muove più dal 2-1.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
23.09.2019 Hellas, dimenticati facebook I «like» non valgono punti...
Ecco come vede il nostro BeppeVit , il regista dell’Hellas Verona Miguel Veloso
Corti, veloci, cattivi e tutti votati al sacrificio per quella che poteva essere la sorpresa della giornata ed invece non è stata. Così è scivolato via l’ennesimo tentativo di espugnare da parte del Verona la Torino bianconera. Una cosa che non è mai successa in campionato nell’era moderna, come del resto quello di avere sullo zero a zero un calcio di rigore a favore. Ed invece la banda di Juric è stata rock o heavy metal, così è contento il mister, per lunghi tratti della partita. Una catena continua a destra e sinistra. Un Di Carmine straordinario ad allungare e lottare a spalla a spalla con Bonucci e poi tanta personalità. Kumbulla, Rrahmani e poi il soliti noti: Veloso, Zaccagni, Faraoni e Lazovic. Mamma mia che Verona. Purtroppo Cuadrado si è vestito da Ronaldo ed ha colpito là dove c’era il punto debole dell’Hellas: Gunter.
ENTUSIASMO SCALIGERO. I gialloblù dopo essersi scrollati di dosso i classici timori reverenziali hanno macinato gioco. Emblematiche sono state alcune giocate. Amrabat ad esempio è cresciuto con la partita. Del marocchino ex Bruges si conoscevano già le doti di lottatore, incontrista e grande corridore. Ad un certo punto dell’incontro lui sembrava Veloso e il portoghese il marocchino. Ma come? Già proprio così. Tanto forti da scambiarsi le lor qualità. Per non parlare poi della personalità di Zaccagni o Lazovic nell’offendere di continuo un monumento come Buffon. Rrahmani anticipava tutti da Dyabla a Ronaldo, mentre Faraoni a tratti ricordava l’attuale Candreva. Un Verona in fiducia con Di Carmine punta vera. Un vero peccato che alla fine il sedere di Gunter, altroché rete di Ramsey e quello di Bonucci, deviazione fortuita su un tiro ravvicinato di Di Carmine sulla linea di porta a Buffon battuto, abbiamo inciso sul risultato. Una Juve più brava e più fortunata.
TROPPI ROSSI. Se lodassimo solo il Verona, però, commetteremmo lo stesso errore di un collega piemontese che ha bollato con un 5 in pagella la splendida prova dell’arbitro La Penna. Il fischietto romano ha ricordato un giovane Gigi Agnolin, da tanto è stato bravo. Forse a Torino, sponda bianconera, non sono abituati a direzioni così eque. Dicevamo, meglio scrollarsi di dosso complimenti e alibi, per capire il perché della terza espulsione in appena quattro gare oppure il terzo rigore subito. Qualche riflessione dovrebbe essere fatta, perché è un inizio di campionato molto equilibrato ed i risultati della domenica non aiutano certo. Alla cura di questi particolari, che poi hanno inciso sul risultato, ci penserà mister Juric. Il tecnico parla poco ed anche per questo comincia a piacere ai tifosi. Però dopo la farsa col Milan, che qualcuno a livello nazionale ha cercato di coprire rispolverando un evergreen come i cori razzisti, è arrivata la sfortunata prova di Torino. Morale due ko immeritati, ma pur sempre ko sono.
BATTERE L’UDINESE! È questo l’imperativo dell’Hellas nella gara più difficile di questo inizio. Non vincere con i bianconeri significherebbe, con ogni probabilità, andare a Cagliari già con una bella valigia piena d’ansia. Cosa da evitare. Bisogna essere realisti e lasciare da parte i «like» di facebook. •
Gianluca Tavellin
FONTE: LArena.it
SERIE A TIM: JUVENTUS-HELLAS VERONA 2-1
21/SETTEMBRE/2019 - 17:00
Torino - Termina la partita. Finisce 2-1 all''Allianz Stadium'. Prova di sudore e carattere per i ragazzi di Juric che fino all'ultimo minuto, dopo aver aperto le marcature grazie a Miguel Veloso ed essere stati rimontati, hanno provato ad agguantare il pareggio. I gialloblù torneranno in campo martedì 24 settembre contro l'Udinese al 'Bentegodi'.
JUVENTUS-HELLAS VERONA 2-
Marcatori: 20' pt Veloso, 31' pt Ramsey, 4' st Ronaldo (rig.).
Da Juventus - Hellas Verona è tutto, alla prossima sfida di Serie A!
Nel finale ospiti vicinissimi al pareggio con Lazovic, super parata di Buffon che festeggia al meglio le sue 902 presenze.
Veronesi che sbagliano un rigore con Di Carmine, passano in vantaggio con Veloso prima di subire la rete di Ramsey. Nel secondo tempo un'altra Juventus, Gunter stende Cuadrado e regala il rigore a Ronaldo che ringrazia e segna il gol partita.
Juventus che torna alla vittoria dopo i due pareggi con Fiorentina e Atletico Madrid, faticando contro un ottimo Hellas Verona per un'ora.
FINISCE JUVENTUS - HELLAS VERONA! 2-1 il finale, bianconeri che tornano alla vittoria.
90+5' Cristiano Ronaldo batte la punizione sulla barriera, nulla da fare per il portoghese.
90+4' ESPULSO Marash Kumbulla! Doppio giallo per il giovane difensore che stende Matuidi lanciato a rete.
90+4' Cuadrado ha un contropiede aperto ma rallenta per guadagnare tempo, infuriato Higuain.
90+3' MATUIDI! Lancio per il francese che supera Silvestri con un colpo di testa ma poi, da posizione defilata, non inquadra la porta.
90+2' Hellas che ci prova fino alla fine ma Tutino perde il pallone: fallo del neoentrato su Matuidi.
90' Saranno cinque i minuti di recupero.
89' DOPPIA OCCASIONE VERONA! Prima Lazovic trova un grande Buffon, poi Veloso colpisce l'esterno del palo!
88' PJANIC! Il bosniaco prova la precisione, palla che termina a fil di palo con Silvestri battuto.
87' Cross di Veloso per un solissmo Di Carmine, arriva però Alex Sandro che allontana.
86' AMMONITO Ivan Juric. Giallo per proteste all'allenatore del Verona.
85' Sostituzione HELLAS VERONA: esce Sofyan Amrabat, entra Giampaolo Pazzini.
85' Bonucci ci prova da 30 metri, palla ampiamente a lato.
84' DANILO! Conclusione dal limite del brasiliano, Silvestri controlla e blocca al petto.
83' Faraoni prova l'imbucata per Pessina, non controlla il giovane centrocampista dell'Hellas.
82' Torna in campo Higuain, si ritorna 11 contro 11 per questo finale.
81' Juventus rischia ora di dover finire la partita in 10 uomini, Higuain ancora a bordo campo.
80' Higuain continua a perdere sangue dal naso, fa segno alla panchina che fatica a continuare la partita.
79' Gunter prova la grande apertura per Faraoni, sfera che termina in out.
77' BUFFON! Veloso prova il gol direttamente da angolo, capisce tutto l'esperto portiere che mette in angolo.
76' Angolo per l'Hellas: Veloso mette al centro, uscita di Buffon che allontana.
75' Colpo al volto per El Pepita, sangue dal naso per l'argentino che esce dal campo per farsi medicare.
74' Subito un problema per Higuain, la Juventus mette palla in out.
73' Sostituzione HELLAS VERONA: esce Mattia Zaccagni, entra Gennaro Tutino.
72' Sostituzione JUVENTUS: esce Paulo Dybala, entra Gonzalo Higuaín.
71' Cross di Cuadrado, palla troppo potente per i suoi compagni con la sfera che termina sul fondo.
69' OCCASIONE PER IL VERONA! Punizione di Veloso, respinta di Buffon con la palla che rimane nell'area piccola con Di Carmine che calcia a botta sicura: si sacrifica con il corpo Demiral.
68' Pjanic stende Pessina al limite dell'area: punizione pericolosa a favore dell'Hellas.
67' Hellas Verona che non riesce più nel pressing forsennato della prima frazione, Juventus con più spazio per girare il pallone.
65' CUADRADO! Cross di Matuidi, il colombiano di testa sfiora il terzo gol della Juventus.
64' BUFFON! Gran parata del portiere sul siluro di Zaccagni, Verona che non molla la partita.
63' Demiral con un pallone abbastanza rischioso per Buffon, il portiere costretto a calciare lontano.
61' Sostituzione JUVENTUS: esce Aaron Ramsey, entra Sami Khedira.
60' Miguel Veloso prova da fuori area, sfortunato il portoghese che colpisce il suo compagno Amrabat.
59' Sostituzione HELLAS VERONA: esce Valerio Verre, entra Matteo Pessina.
57' Cross forte di Verre, Alex Sandro anticipa tutti e mette in angolo: è arrivata la reazione del Verona.
56' Doppio passo e conclusione di Ramsey, palla che taglia tutta l'area piccola ma non trova la porta.
55' Punizione guadagnata da Zaccagni: Veloso mette al centro, Buffon in uscita blocca la sfera.
54' DYBALA! Si diverte ora la Juventus: tocco di Ronaldo per la Joya che calcia dai 30 metri, palla che sfiora il sette.
53' Contropiede dell'Hellas Verona, gran chiusura di Danilo che anticipa Zaccagni subendo anche fallo.
52' Tacco di Ramsey, conclusione di Ronaldo: una deviazione manda la palla in angolo.
51' Sostituzione JUVENTUS: esce Rodrigo Bentancur, entra Miralem Pjanić.
49' GOL! JUVENTUS - Hellas Verona 2-1! Rete su rigore di Cristiano Ronaldo. Il portoghese spiazza Silvestri dagli undici metri, Juventus in vantaggio!
48' CALCIO DI RIGORE PER LA JUVENTUS! Cuadrado entra in area, Gunter lo stende.
47' Di Carmine in contropiede prova la conclusione improvvisa invece di servire i rimorchi dei suoi compagni, la puna guadagna solo un angolo.
47' Nessun cambio nell'intervallo, i due allenatori si affidano ai loro 11 di partenza.
46' INIZIA IL SECONDO TEMPO DI JUVENTUS - HELLAS VERONA! Si riparte dal 1-1 della prima frazione.
Dopo lo svantaggio, si ricompatta la Juventus che spinge sfruttando soprattutto i movimenti di Ronaldo e Dybala: da un assist del portoghese nasce il gol del pareggio, una conclusione di Ramsey che beffa Silvestri anche grazie ad una deviazione.
Ottimo primo tempo dell'Hellas Verona, ospiti in vantaggio con Veloso che mette sotto il sette una conclusione dal limite dopo che Di Carmine aveva colpito il palo su rigore e Lazovic la traversa sul tap in.
Int.
FINISCE IL PRIMO TEMPO DI JUVENTUS - HELLAS VERONA! 1-1 il risultato parziale, gol di Veloso, pareggio di Ramsey.
45' Non ci sarà recupero in questo primo tempo.
44' Matuidi entra in are e supera due avversari in dribbling, Silvestri in uscita gli scippa il pallone.
43' Bonucci che spinge in questo finale, Verona che vuole arrivare all'intervallo con il pareggio.
42' Di Carmine protegge palla e serve Faraoni, la conclusione dell'esterno colpisce in pieno Alex Sandro.
41' Sarri scambia di fascia Cuadrado e Ronaldo, Dyabal sempre centrale.
40' Hellas che continua a pressare molto alto, rischiando le ripartenze della Juventus ma occupando la metà campo locale.
38' Ronaldo entra in area e cerca Dybala, ignorando Cuadrado solissimo sul secondo palo: recupera Gunter.
37' Un rimpallo quasi mette Ramsey davanti alla porta: non si accorge il gallese, facilitando l'uscita di Silvestri.
36' Cross di Lazovic sul secondo palo per Amrabat: attento Alex Sandro che anticipa l'ex Malaga.
34' AMMONITO Marco Davide Faraoni. Fallo dell'esterno su Ramsey: La Penna prima lascia il vantaggio, poi estrae il cartellino.
34' Conclusione di Ronaldo, Zaccagni respinge con il corpo: arrembante ora la Juventus.
33' Ramsey è il terzo giocatore gallese a trovate la rete in Serie A dopo Iann Rush e John Charles
32' Lancio per Dybala che conclude prima dell'arrivo di Kumbulla: palla che termina ampiamente a lato.
31' GOL! JUVENTUS - Hellas Verona 1-1! Rete di Aaron Ramsey. Il gallese dal limite lascia partire un destro potente, una leggera deviazione beffa Silvestri che non ci arriva.
30' RONALDO! Destro secco del portoghese dal limite dell'area, palla che temrina a pochi centimetri dal palo.
29' Hellas che sta mantenendo la linea molto alta, grande pressione degli scaligeri che non permette alla Juventus di sviluppare il proprio gioco.
28' AMMONITO Amir Rrahmani. Anticipo duro su Dybala, altro giallo per un difensore dell'Hellas.
28' Ronaldo di testa manda alto: il portoghese subito a recuperare il pallone per riprendere l'azione.
27' Danilo prova il cross sul secondo palo per Ronaldo, non ci arriva il portoghese.
26' Punizione per la Juventus: Dybala mette in mezzo, Bonucci anticipato da Kambulla.
25' Dybala con un bel dribbling in area, azione però fermata per fuorigioco.
24' Punizione di Miguel Veloso, Bonucci alza a campanile per Buffon che blocca la volo nonostante il fallo di Kumbulla.
23' Danilo duro su Lazovic: punizione dalla trequarti per l'Hellas.
21' L'Hellas corona il buon inizio con un incredibile gol, gelato il pubblico di casa.
20' GOL! Juventus - HELLAS VERONA 0-1! Rete di Miguel Veloso. Il portoghese dai 20 metri calcia di controbalzo mandando la palla all'incrocio!
20' PALO E TRAVERSA! Incredibile all'Allianz Stadium, Di Carmine colpisce il palo, sulla respinta Lazovic manda sulla traversa.
19' CALCIO DI RIGORE PER L'HELLAS! Scontro tra Demiral e Di Carmine in area, per La Penna è penalty!
18' Hellas che dimostra grande qualità nell'uscire palla al piede sulla pressione della Juventus, palla a Zaccagni che subisce fallo.
17' Chiusura energica in area di Faraoni su Ronaldo: per la Penna è tutto regolare.
16' AMMONITO Marash Kumbulla. Il centrale stende Dybala dopo che l'argentino lo aveva superato con un ottimo dribbling.
15' Cuadrado fisso sulla destra, Dybala da falso nueve con Ronaldo che parte dalla sinistra accentrandosi a piacere.
14' RONALDO! Conclusione potente dal limite del portoghese, palla che sfiora il sette.
13' Palla in profondità per l'inserimento di Matuidi: corpo a corpo con Amrabat. palla che finisce tra le braccia di Silvestri.
12' Palla in profondità per Zaccagni, contatto in area con Demiral: La Penna è vicino e fa segno che si può continuare.
10' La Juventus prova lo schema su angolo, il cross basso all'atezza del dischetto di Dybala non trova compagni.
9' Cuadrado per Dybala, cross della Joya respinto da Gunter: angolo per la Juventus.
8' Rischia molto Bentancur sulla pressione ospite, l'urugayo quasi perde il pallone ma ci pensa Bonucci ad allontanare.
7' Lancio per Di Carmine, Buffon esce con i piedi e serve Danilo. Applausi per la bandiera bianconera.
6' Buon inizio di partita del Verona che non si limita a difendere il pareggio ma prova sempre la ripartenza.
5' Cross di Amrabat, Buffon in uscita bassa anticipa Di Carmine.
4' Giocata di Dybala che con un sorbero supera Veloso, fallo di Zaccagni.
3' Punizione per l'Hellas: palla di Veloso in mezzo, nessuno dei suoi compagni pronto alla deviazione.
2' Subito pericolosa la Juventus: Vecchia sigonra in bianconero, Hellas con ilm classico completo giallo.
1' CUADRADO! Sinistro dal limite del colombiano, palla alta sopra la traversa.
1' INIZIA JUVENTUS - HELLAS VERONA! Primo pallone per gli ospiti!
Gianluigi Buffon disputerà questa sera la sua 902ª partita in carriera con i club in tutte le competizioni, eguagliando così Paolo Maldini (657 Juventus, 220 Parma, 25 PSG).
Dirige il match l'arbitro Federico La Penna della Sezione di Roma 1.
Juric opta per Di Carmine come prima punta, centrocampo robusto con Verre e Zaccagni a giostrare sulla trequarti. In difesa il diciannovenne Kumbulla insieme a Rrahmani e Gunter.
Robusto turn over di Sarri, in difesa Demiral al posto di de Ligt, centrocampo con Bentancur in regia, Ramsey e Matuidi mezzale. In attacco spazio a Dybala e Cuadrado a supporto di Ronaldo.
La formazione dell'HELLAS VERONA: 3-4-2-1 per gli scaligeri, Silvestri - Rrahmani, Kumbulla, Gunter - Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic - Zaccagni, Verre - Di Carmine.
A disposizione della JUVENTUS: Khedira, Higuaín, Mandzukic, Pjanic, Pinsoglio, Szczesny, Emre Can, Rabiot, Bernardeschi, Rugani, de Ligt.
La formazione dell JUVENTUS: 4-3-3 per i bianconeri, Buffon - Danilo, Bonucci, Demiral, Alex Sandro - Ramsey, Betancur, Matuidi - Cuadrado, Ronaldo, Dybala.
Hellas a quota quattro punti in classifica ma reduce dalla sconfitta di misura contro il Milan, in una sfida condizionata dall'espulsione nel primo tempo di Stepinski.
Juventus che vuole ritornare alla vittoria in campionato dopo il pareggio contro la Fiorentina e riprendersi la prima posizione ora dell'Inter, impegnato questa sera nel derby contro il Milan.
Dopo il pareggio in Champions in casa dell'Atletico Madrid, torna in campo la Juventus di Maurizio Sarri che ospita, all'Allianz Stadium, il neo promosso Hellas Verona.
JUVENTUS: Buffon, Cuadrado, Bonucci, Alex Sandro, Danilo, Ramsey (dal 15' st Khedira), Bentancur (dal 6' st Pjanic), Matuidi, Demiral, Dybala (dal 27' st Higuain), Ronaldo.
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, De Ligt, Emre Can, Rugani, Rabiot, Bernardeschi.
All.: Sarri.
HELLAS VERONA: Silvestri, Rrahmani, Kumbulla, Gunter, Faraoni, Veloso, Amrabat (dal 39' st Pazzini), Lazovic, Verre (dal 12' st Pessina), Zaccagni (dal 27' st Tutino), Di Carmine.
A disposizione: Berardi, Radunovic, Vitale, Henderson, Tupta, Danzi, Dawidowicz, Empereur, Adjapong.
All.: Juric.
Arbitro: Federico La Penna (sez. AIA Roma 1).
Assistenti: Damiano Di Iorio (sez. AIA Vco), Enrico Caliari (sez. AIA Legnago).
Verona - Vince e convince, ancora una volta, la Primavera di mister Nicola Corrent. Non era facile, contro una SPAL dalle grandi ambizioni presentatasi all'Antistadio per fare la partita. La partita, invece, la fanno i gialloblù portando a casa un 3-1 che sa di risultato importante, capace di dare quelle sicurezze necessarie in avvio di stagione. Baricentro alto e pallone giocato sugli esterni, sempre passando dai piedi di Lucas che conitnua a disegnare calcio in cabina di regia. L'avvio è esaltante, con Brandi ancora una volta assistman decisivo nel pescare al centro dell'area Yeboah che di tacco firma la prima rete stagionale. Il pareggio di Zanchetta su rigore non spegne l'Hellas, che con Sane trova la via del 2-1 a fine primo tempo. Sane che nella ripresa sale in cattedra siglando il definitivo 3-1 dopo l'ennesima cavalcata impreziosita dal dribbling vincente su Meneghetti. Hellas ora proiettato all'impegno di TIM Cup Primavera previsto per mercoledì, sempre contro la SPAL ma questa volta in terra ferrarese.
HELLAS VERONA-SPAL 3-1
Marcatori: 17' pt Yeboah, 26' pt Zanchetta (rig.), 39' pt e 45' st Sane.
HELLAS VERONA: Ciezkowski, Bernardinello, Udogie (dal 23' st Agbugui), Dal Cortivo, Felippe, Calabrese, Amayah (dal 20' st Pierobon), Brandi, Sane, Jocic (dal 20' st Turra), Yeboah (dal 43' st Zingertas).
A disposizione: Aznar, Montanari, Gresele, Bracelli, Squarzoni, Jemal, Nicolau
All.: Corrent.
SPAL: Meneghetti, Iskra (dal 12' st Alessio), Farcas, Zanchetta (dal 40' st Kryeziu), Cannistra, Spina, Sare, Teyou (dal 23' st Tunjov), Minaj (dal 12' st Campagna), Cuellar, Ellertson (dal 12' st Horvath).
A disposizione: Galeotti, Maksymowicz, Peda, Pasqualino, Uddenas, Fregnani, Babbi
All.: Fiasconi
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Tre giornate di squalifica a Fabio PECCHIA che, sulla panchina della JUVENTUS Under 23 nel campionato di Serie C in occasione della gara ad Arezzo, ha sbroccato pesantemente contro l'arbitro perdendo totalmente la consueta flemma alla quale ci aveva abituato a Verona. Il match è stato tra l'altro boicottato dai tifosi di casa contrari alla JUVENTUS B; al loro posto sugli spalti un significativo striscione che recitava 'LA TRADIZIONE SI LEGA ALLA STORIA... LA STORIA SI LEGA ALLA SQUADRA... LA SQUADRA SI LEGA ALLA CITTÀ E AI TIFOSI... LA JUVENTUS B A CHE COSA È L€GATA?' L’EX HELLAS SQUALIFICATO Bestemmie e offese stangata per Pecchia
19/09/2019 19:15
Bestemmie e offese. Fabio Pecchia come non si era mai visto a Verona. L’allenatore pontino paga il nervosismo manifestato durante il recupero della terza giornata del Girone A di Serie C tra la sua Juventus Under 23 e l'Arezzo, terminata con una vittoria per i bianconeri.
Tre giornate di squalifica per l'ex allenatore dell’Hellas, che il Giudice Sportivo ha motivato così: "Per comportamento offensivo verso l’arbitro e per aver proferito espressioni blasfeme".
FONTE: TGGialloBlu.it