JUVENTUS 3-0 VERONA: In una gara dai ritmi blandi i bianconeri non devono nemmeno impegnarsi molto per rifilare una tripletta ai malcapitati ragazzi di DELNERI anche oggi vittime di infortuni eccellenti negli interpreti ma sopratutto in movimenti difensivi incomprensibili
Fuori BARZAGLI e MANDZUKIC, nemmeno convocati per la sfida contro i gialloblù, mister ALLEGRI può contare su cambi come CACERES in difesa e MORATA in attacco nel consueto 3-5-2 bianconeri alla ricerca dell'ottava vittoria di fila.
Nell'HELLAS in porta ancora GOLLINI ormai promosso a titolare anche a parole da mister DELNERI costretto dalle assenze-chiave a fare ancora una volta di necessità virtù, data l'assenza di PISANO e SALA sarà BIANCHETTI a fare da terzino destro con HELANDER al centro a sostituire il poco rimpianto MÁRQUEZ (che da discutibile Gran Capitàn ha pensato bene di abbandonare anzitempo la malandata nave gialloblù).
Problemi alla caviglia per VIVIANI che rientrerà probabilmente Domenica, gli da il cambio GRECO nel 4-4-1 pronto a trasformarsi in 4-2-3-1 in fase attacco dove mancherà però capitan TONI come prima punta: Vittima di un risentimento muscolare in mattinata deve dare forfait, giocherà PAZZINI al suo posto.
Arbitra il signor Calvarese della sezione Aia di Teramo.
LA GARA
3° DYBALA per in mezzo per LICHTSTEINER che da sinistra sfiora il palo lontano!
8° Fallo di SOUPRAYEN su LICHTSTEINER a sinistra, dai 25 metri va DYBALA in posizione decentrata, notevole conclusione a foglia morta che scavalca la barriera e accarezzando l'interno del palo si infila a destra dell'immobile GOLLINI... Quarto gol nelle ultime cinque gare per l'argentino ex PALERMO.
11° Angolo battuto da SILIGARDI, palla che ballonzola al limite dove PAZZINI in mezzo a tre avversari riesce ad alzarsela e a colpire in mezza altezza chiamando BUFFON al grande intervento.
14° Tiro improvviso di POGBA dai 25 metri, palla alta di poco sopra l'incrocio.
19° MORATA dal limite prova ad ingannare GOLLINI che respinge come può e ò'azione bianconera si perde.
24° GRECO duro su MORATA, ammonizione per il centrocampista gialloblù che salterà il prossimo turno col PALERMO.
33° MARCHISIO nel traffico conquista palla al limite e prova la conclusione velenosa con GOLLINI bravo a rispondere!
37° MORATA scende al centro, palla a sinistra per Alex SANDRO che traversa rasoterra con LICHTSTEINER leggermente in ritardo... Ma che pericolo.
41° Calcio di punizione di DYBALA da sinistra, MORATA di testa non trova lo specchio.
45° DYBALA subisce fallo (?!?) vicino al corner sinistro, batte lo stesso argentino che in mezzo all'area trova l'incornata vincente di BONUCCI che anticipa l'immobile HELANDER: È 2 a 0 JUVE.
46° Ammonizione per MARCHISIO dopo un fallo su SOUPRAYEN, il centrocampista bianconero salterà la prossima gara con la SAMP. Poco dopo il signor Calvarese termina la prima parte di gara.
#JuventusVerona gli highlights
2° HALLFREDSSON interviene in maniera scomposta (e pericolosa) su DYBALA e guadagna la giusta ammonizione
14° Intervento dubbio in area di BIANCHETTI su POGBA che in mezzo a tre quasi riusciva a passare, l'arbitro fa proseguire...
15° Contropiede di WSZOŁEK bloccato con una manata da Alex SANDRO, giallo allojuventino
16° Prima sostituzione HELLAS: GRECO fa spazio a GOMEZ TALEB (bentornato a Juani!)
18° Il VERONA cambia ancora: Esordio per EMANUELSON che rileva WSZOŁEK
24° Combinazione Alex SANDRO-DYBALA con l'argentino che si presenta a tu per tu con GOLLINI in disperata uscita! Risolve il guardiapali scaligero
25° Cambia anche la JUVE: STURARO sostituisce KHEDIRA
34° MORATA lascia il campo a ZAZA e poco dopo il neoentrato STURARO viene ammonito per un fallo su HALLFREDSSON
36° PAZZINI spizza una palla che arriva lunga da metacampo, palla indirizzata sotto la traversa ma BUFFON vola ad alzarla di quel tanto che serve a mandarla fuori... In ogni caso l'arbitro ferma tutto per l'off-side del Pazzo. Esce HALLFREDSSON sostituito da FARES, EMANUELSON scala verso l'interno e VERONA che rimane col 4-4-2.
37° HELLAS preso in clamorosa castagna: La JUVE ribalta velocemente fronte, a centrocampo palla di POGBA profonda per ZAZA che parte come un missile e, vanamente inseguito da HELANDER, inganna GOLLINI in uscita e deposita in rete da sinistra.
39° Spazio a RUGANI che da il cambio a CACERES
49° Dopo quattro minuti di recupero il signor Calvarese fischia la fine
LE IMPRESSIONI
Ottava vittoria consecutiva per i bianconeri che, a ritmi più o meno d'allenamento, rifila tre gol al VERONA e prosegue l'inseguimento allo scudetto con rinnovato entusiasmo.
Dei gialloblù che dire? L'HELLAS non ha nemmeno demeritato per larghi tratti poi le solite marcature lasche in difesa e qualche disattenzione di troppo hanno fatto il resto...
Gran gol di DYBALA su calcio di punizione ma l'insicurezza della retroguardia gialloblù sulla seconda e sulla terza rete subita è stata davvero disarmante come le prestazioni di SILIGARDI e HALLFREDSSON in mezzo al campo; poco meglio PAZZINI che, stufo di aspettare i pochi palloni che inevitabilmente si infrangevano comunque sulla trequarti, ha cercato di estrarre dal cilindro quello che è rimasto l'unico tiro in porta degli scaligeri.
Vero che queste non sono il genere di partite in cui sperare di ricavare qualcosa ma è vero anche che da qualche parte bisognerà pur ricominciare a salire considerata ad esempio la vittoria esterna del BOLOGNA a casa del MILAN oppure il pari del CHIEVO che è riuscito a rimontare la ROMA con il FROSINONE che per due volte è andato avanti a Modena col SASSUOLO ed il CARPI che all'Olimpico ha bloccato la LAZIO sullo 0 a 0.
Hallfredsson
Delneri
I VOTI
GOLLINI Forse da rivedere il posizionamento della barriera in occasione del gol subito su calcio di punizione poi interventi non semplici sulle cocnlusioni avversarie e reattività da grande interprete del ruolo... Il migliore dei gialloblù, voto 6,5
BIANCHETTI Obbligato a giocare in una posizione non sua fa meno peggio di quello che ci si poteva aspettare ma in almeno un paio di occasioni fa rizzare i peli sulla schiena dei 1400 accorsi allo stadium e anche di tanti altri: Voto 5,5
MORAS Senza particolari colpe e senza acuti ma uscendo dal campo con 3 gol sulla gobba qualche colpa è per forza anche sua... Voto 5,5
HELANDER Nelle gerarchie come centrale difensivo viene dopo BIANCHETTI e oggi abbiamo visto il perchè: Sovrastato da BONUCCI nel secondo gol, preso in castagna da ZAZA nel terzo... Voto 5
SOUPRAYEN Difendere non è il suo forte ma spingere contro la JUVE non era d'altrocanto proponibile ed il francese ha finito per svolgere il compitino che lo porta ad una stiracchiata sufficienza, voto 6
WSZOŁEK Vedi più o meno quanto scritto per SOUPRAYEN... Solita voglia solita corsa ma nel gioco del calcio serve anche altro, voto 5,5 (gli subentra EMANUELSON al 64°: Il primo giocatore olandese ad indossare la maglia gialloblù fa vedere un tocco sopraffino ma sparisce presto con l'aumentare dei minuti ed lo spostamento all'interno del centrocampo... Voto 5,5)
GRECO Partita in cui l'ex ROMA non s'è visto se non nell'ammonizione che lo esclude dal prossimo turno, voto 5 (gli subentra GOMEZ TALEB al 61°: Bentornato a Juani dopo il lungo infortunio, si distingue per quell'unico tocco a chiamare al tiro EMANUELSON e quel colpo di testa finito di molto fuori dallo specchio... Voto 5,5)
HALLFREDSSON Pessima gara dell'islandese poco preciso in fase d'impostazione e farraginoso in mezzo al campo, cigliegina sulla torta la 'solita' ammonizione... Voto 4,5 (gli subentra FARES al 82°: Il francoalgerino acquista minutaggio ma non ha nemmeno il tempo di sudare la maglia, non giudicabile)
SILIGARDI Se la fantasia e le idee devono arrivare dall'ex LIVORNO stiamo freschi: Numerosi i passaggi (anche facili) errati, non salta mai l'uomo da esterno... Voto 4,5
IONITA Anche lui si perde presto nelle pieghe della gara, voto 5
PAZZINI Prova a fare il TONI ma non riceve un pallone che sia uno e allora decide di crearsi da solo le occasioni: Dal suo piede arriva l'unico tiro in porta dei gialloblù, voto 6
DELNERI Sempre sospeso tra la voglia di proporre il suo calcio ed i limiti oggettivi della squadra che guida, riesce a mettere in campo un undici che è logico (quando non obbligato da forza maggiore); la sua mano si vede anche se oggi meno delle precedenti volte... (Curiosità: Perchè nemmeno oggi senza terzini destri di ruolo ha giocato WINCK? È davvero così peggio di BIANCHETTI?)
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Mister ALLEGRI «Non avevamo mai fatto gol su un calcio da fermo dopo l'addio di Pirlo. Credo che sia una cosa molto importante perché aiuta con le partite bloccate. Potevamo sfruttare anche meglio alcune situazioni, ma direi che l'approccio è stato buono. Il Verona si è dimostrato una buona squadra. Gli attaccanti? Sono contento per Zaza, tiene una media altissima di realizzazione. Morata ha fatto una buona partita, credo che farà come ha fatto nella scorsa stagione, ovvero darà il meglio nella seconda parte di stagione. Mandzukic non sta benissimo, non ha senso rischiare i giocatori in questo momento dell'annata. Su Dybala impressiona il fatto che voglia raggiungere i suoi obiettivi. E' cresciuto tanto tatticamente, ma deve imparare a gestirsi meglio. Deve migliorare su questo aspetto. Ricordiamo che siamo una rosa con cinque giocatori che hanno dai 21 ai 23 anni: gli errori di gioventù li abbiamo fatti tutti. Se ho dormito sogni pochi tranquilli? Dormivo anche due mesi e mezzo fa. Abbiamo vinto le prime sei partite dell'anno scorso soprattutto perché Tevez ci ha dato una grossa mano. Ogni tanto abbiamo "giochicchiato", ma direi che abbiamo giocato anche meglio nelle prime partite di questa stagione. Ora le cose girano solo un pó meglio sotto porta, tutto qui» GianlucaDiMarzio.com
Mister DELNERI «In questo momento il Verona ha concesso il giusto, abbiamo soluzioni importanti, ma non siamo riusciti a tirare in porta, la Juventus è stata superiore in tutto. Col Palermo sarà un'altra partita, fondamentale. Dobbiamo recuperare Sala, Viviani e Pisano non soltanto Toni, oggi non abbiamo voluto rischiare con Luca. Contettualmente, quella di oggi non era una partita alla portata, il campionato del Verona inizia domenica. Noi abbiamo il dovere di provare Toni e Pazzini insieme, hanno 20 gol a testa, oggi si è sentita la mancanza di Luca ma il Verona, quando recupererà tutti i calciatori, avrà dei cambi importanti» HellasVerona.it
ZAZA ancora una volta ha segnato da subentrato «Sono contento di questo primato e che ben vengano altri gol. Mi piacerebbe giocare tutte le gare, ma decide il mister e io non discuto le sue scelte. Spero però di giocare sempre di più. Dobbiamo arrivare in testa alla classifica e per farlo non possiamo permetterci di sbagliare alcuna gara. Dobbiamo fare più punti possibile da qui alla fine» TuttoMercatoWeb.com
HALLFREDSSON «Dopo 8 minuti siamo andati sotto e non è facile iniziare così. Dybala ha calciato comunque una bella punizione. Per me il primo tempo non abbiamo fatto male, abbiamo messo in mezzo tante palle ma prendere un altro gol a fine primo tempo fa male. La classifica? Noi dobbiamo ancora sperare, poi alla fine tireremo le somme. Come ripartire? Da domenica contro il Palermo, una partita da dentro o fuori. Se vinceremo saremo ancora in corsa, altrimenti diventerà difficile. Delneri? Ha portato qualcosa di nuovo. La gara con il Palermo? Sarà una sfida fondamentale da vincere e basta. Salvezza? Io ci credo, così come ci credono i miei compagni» HellasVerona.it
Pietro ANASTASI il Pelè Bianco entusiasta dei bianconeri «Ormai si può dire che la Juventus è rientrata alla grande in corsa nella competizione per il titolo: adesso aspettiamo l'Inter, ma comunque si può dire che che la Juve è a tutti gli effetti in corsa per lo Scudetto. Io avevo un po' timore per l'approccio che poteva avere la Juve con il Verona: prenderla sotto gamba sarebbe stato un errore molto rischioso, invece ha giocato bene, offrendo una prestazione molto convincente» TuttoMercatoWeb.com
Il GENOA perde il derby con la SAMP che ritrova un CASSANO in più come ai bei tempi! Finisce 3 a 2 per i blucerchiati con FantAntonio protagonista in tutte le reti della sua squadra e il Grifone che fallisce la rimonta dopo essere partito dallo 0-3: Meglio per l'HELLAS, il quartultimo posto rimane a 8 punti...
Terza sconfitta di fila per l'ATALANTA battuta a Udine per 2 a 1 nonostante il primo gol in Serie A di D'ALESSANDRO che tuttavia non è valso la rimonta dei bergamaschi.
La FIORENTINA sbanca La Favorita, PALERMO ko in casa per 1 a 3.
Scoppiettante 2 a 2 tra SASSUOLO il FROSINONE con gli ospiti bravi ad andare avanti per ben due volte! Spettacolare 3 a 3 anche tra CHIEVO e ROMA con i Mussi Volanti premiati dalla tecnologia goal-line...
Colpaccio esterno del BOLOGNA che va a vincere a San Siro a casa del MILAN, 0 a 0 tra LAZIO e CARPI.
In serata EMPOLI-INTER e NAPOLI-INTER.
06 gennaio alle 17:02
Dopo la sosta, nella 18esima giornata di Serie A, la Juventus batte per 3-0 il Verona allo Stadium, grazie alle reti di Paulo Dybala, Leonardo Bonucci e Simone Zaza. Per la Juve, che continua la sua scalata verso la vetta della classifica, arriva l'ottava vittoria consecutiva in questo campionato. Resta ancora a zero vittorie invece il Verona dell'ex bianconero Delneri (al primo match contro la Juve dopo la sua esperienza a Torino, stagione 2010-11).
Nel primo tempo, Juve subito in vantaggio: all'8°, fallo di Souprayen su Lichtsteiner e punizione chirurgica di Dybala, sulla quale Gollini non può nulla. La squadra di Max Allegri poi continua a premere, creando una buona occasione con una conclusione a giro di Morata, deviata bene in angolo dal portiere del Verona. Ma anche gli scaligeri vanno vicini alla rete, con una girata in acrobazia, sulla quale Buffon è costretto alla parata in corner. Quasi al termine della prima frazione di gioco arriva il raddoppio bianconero, grazie a Bonucci, che insacca di testa un cross su punizione di Dybala. Nella ripresa, in campioni d'Italia amministrano il risultato, senza correre rischi e senza creare grandissime occasioni, fino al gol del 3-0, che arriva all'82'. Lo sigla Zaza (appena entrato al posto di Morata, ancora a secco), sfruttando un assist di Pogba.
Verona, i voti di CM: Gollini limita i danni, Pazzini combatte
di Nicola Balice 06 gennaio alle 16:54
Juventus-Hellas Verona 3-0
GOLLINI 6.5 – Limita i danni, si muove con personalità in area di rigore nonostante la giovane età.
BIANCHETTI 6 – Non va per il sottile, rallenta la foga di Alex Sandro e Morata che giostrano dalle sue parti.
MORAS 6.5 – Cuore di capitano, si muove con personalità e cerca di trascinare vanamente tutta la squadra.
HELANDER 6 – Dybala lo fa impazzire, ma farebbe impazzire chiunque. Di mazza più che di fioretto prova a non andare a fondo.
SOUPRAYEN 6 – Se la deve vedere con un Lichtsteiner in piena forma, fa quel che può provando anche a rendersi pericoloso in fase di spinta.
WSZOLEK 5 – Avrebbe il compito di puntare Alex Sandro, in realtà disputa un'ora abbondante correndo a vuoto (64' EMANUELSON 5.5 – Fuori forma e fuori contesto, per ora. Entra a partita ormai chiusa, da rivedere)
IONITA 5.5 – Dirimpettaio di Pogba, finisce sempre e solo per vedergli la targa.
GRECO 5 – Nervoso e impreciso, per dargli le chiavi del gioco Delneri obbliga Hallfredsson sulla sinistra e lui lo tradisce (61' GOMEZ TALEB 5.5 – Aggiunge numericamente peso all'attacco, quando ormai è tardi)
HALLFREDSSON 5 – Sulla sinistra è un pesce fuor d'acqua, sempre fuori tempo e fuori posto. Al centro si ritrova, sempre senza entusiasmare (81' FARES ng).
SILIGARDI 5 – Completamente evanescente finché ci sarebbe speranza, che provi a farsi spazio su una delle due fasce o al fianco di Pazzini.
PAZZINI 6 – Ci mette tutta l'esperienza e la voglia che ha, predicando nel deserto. Buffon gli nega quello che sarebbe stato uno dei gol più belli della sua carriera.
All. DELNERI 5.5 – La salvezza non passava da Torino, però il Verona non ci prova nemmeno. Serve un miracolo: negli uomini, nel corpo e nello spirito.
FONTE: CalcioMercato.com
Juventus, Allegri: “Ho sempre dormito sonni tranquilli. Morata? Ci dará una grossa mano”
Massimiliano Allegri, Paulo Dybala - Juventus
Redazione 06-01-2016 17:38
Tre a zero al Verona e secondo posto in classifica, in attesa di Inter e Napoli. La Juve non si ferma più: merito anche dell'impronta dell'allenatore bianconero Max Allegri, che, ai microfoni di Sky Sport, si è espresso cosí sulla partita: "Non avevamo mai fatto gol su un calcio da fermo dopo l'addio di Pirlo. Credo che sia una cosa molto importante perché aiuta con le partite bloccate. Potevamo sfruttare anche meglio alcune situazioni, ma direi che l'approccio è stato buono".
"Il Verona si è dimostrato una buona squadra. Gli attaccanti? Sono contento per Zaza, tiene una media altissima di realizzazione. Morata ha fatto una buona partita, credo che farà come ha fatto nella scorsa stagione, ovvero darà il meglio nella seconda parte di stagione. Mandzukic non sta benissimo, non ha senso rischiare i giocatori in questo momento dell'annata. Su Dybala impressiona il fatto che voglia raggiungere i suoi obiettivi. E' cresciuto tanto tatticamente, ma deve imparare a gestirsi meglio. Deve migliorare su questo aspetto. Ricordiamo che siamo una rosa con cinque giocatori che hanno dai 21 ai 23 anni: gli errori di gioventù li abbiamo fatti tutti. Se ho dormito sogni pochi tranquilli? Dormivo anche due mesi e mezzo fa. Abbiamo vinto le prime sei partite dell'anno scorso soprattutto perché Tevez ci ha dato una grossa mano. Ogni tanto abbiamo "giochicchiato", ma direi che abbiamo giocato anche meglio nelle prime partite di questa stagione. Ora le cose girano solo un pó meglio sotto porta, tutto qui".
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Juventus - Hellas Verona 3-0 | Gialloblu mai davvero in partita, sconfitta pesante
Una partita senza storia quella di Torino, dove l'Hellas senza il suo bomber Luca Toni, non è mai riuscito ad essere in partita. La strada per i Bianconeri è stata subito spianata da una magistrale punizione mancina di Dybala
Davide Papetti 5 gennaio 2016
Non era ovviamente questa, lo si sapeva, la partita giusta per ricominciare dopo la sosta natalizia. Certo è che il Verona di oggi è apparso davvero la brutta copia di quello visto nelle sue ultime apparizioni, dopo l'inizio dell'era Del Neri. A minare la già fragile situazione in casa gialloblu, quest'oggi ha contribuito l'ennesima tegola sul fronte degli infortuni. Luca Toni, il bomber ritrovato da poco, si è nuovamente infortunato a poche ore di distanza dall'inizio della sfida contro la Juve. Per lui un problema muscolare al polpaccio, la cui gravità dovrà essere valutata meglio nei prossimi giorni.
Venendo alla partita, le cose iniziano subito a farsi difficili per i giocatori di mister Del Neri. In attacco c'è Pazzini al posto di Toni, ma a fare la differenza è un altro attaccante. Al 7' su palla inattiva ci pensa infatti Dybala a portare in vantaggio la Juventus che non segnava su punizione dai tempi di Andrea Pirlo. Il tiro mancino dell'attaccante bianconero è potente e perfetto nella traiettoria, per Gollini non c'è altro da fare che osservare impotente il pallone insaccarsi a fil di palo.
La reazione dell'Hellas è improvvisa e veemente, ma purtroppo si rivelerà essere un fuoco di paglia, adatto alla giornata dell'Epifania. Pazzini s'inventa una mezza girata volante dal limite dell'area al minuto 11' e ci vuole davvero il più forte portiere d'Italia, e forse del Mondo, per evitare che il Verona trovi subito la rete del pareggio. Buffon è strepitoso nell'intervento e devia in angolo. La partita dell'Hellas purtroppo sembra quasi finire qui. D'ora in poi sarà solo Juve. Prima Pogba da lontano, poi Morata al 20' e ancora Marchisio dal limite dell'area ci provano costantemente. Alla fine il raddoppio bianconero lo firmerà un difensore. Al minuto 44' Dybala calcia una punizione da posizione defilata in prossimità della bandierina del calcio d'angolo, pallone millimetrico in mezzo all'area dove, lasciato completamente solo dalla difesa gialloblu, può staccare indisturbato Bonucci che segna e mette in cassaforte il risultato.
Il secondo tempo è una lenta agonia per il Verona che, anche cambiando molto dal punto di vista tattico, non riesce però a trovare il modo di cambiare l'inerzia del match. C'è spazio anche per l'esordio con la nuova maglia del neoacquisto Emanuelson, ma l'unico cambio che sortirà un qualche effetto concreto sarà quello realizzato da Allegri inserendo Zaza. Il centravanti in preda a mille voci di mercato, non appena entrato al minuto 82', trova infatti il modo di finire sul tabellino dei marcatori, ricevendo un perfetto assist centrale da parte di Pogba e freddando Gollini per la terza volta. È la rete che chiude definivamente il match, lasciando il Verona a bocca asciutta e ultimissimo in classifica a quota soli 8 punti, con il Carpi ormai staccato di 3 che oggi ha pareggiato contro la Lazio in trasferta. E domenica prossima alle 15.00 si torna a giocare: al Bentegodi arriva il Palermo reduce dalla sconfitta contro la Fiorentina e in piena corsa per la salvezza.
PRIMO TEMPO - Calcio d'inizo affidato alla Juventus. Al 2' subito un pericolo per il Verona con Lichtsteiner che da dentro l'area defilato calcia di sinistro. La palla finisce sul fondo di pochissimo. Punizione magistrale al 7' di Dybala e rete del vantaggio bianconero. Grande occasione per il Verona al minuto 11' con Pazzini che in mezza girata scalda i guantoni a Buffon, bravo a deviare in calcio d'angolo. Botta da fuori area di Pogba al 14' e pallone che termina di poco a lato. Al 20' bella azione di Morata che si accentra da sinistra verso destra e calcia in modo insidioso. Gollini è bravo e ben piazzato, pallone deviato in corner. Ammonito al 23' Greco per un brutto fallo su Dybala. Al 32' ancora Juve pericolosa: Marchisio raccoglie una palla sporca respinta al limite dell'area e di collo esterno destro calcia a botta sicura, ma Gollini è bravissimo a distendersi e deviare in angolo. Verona in sofferenza. Raddoppio allo scadere del primo tempo della Juventus con Bonucci. Punizione con il contagiri di Dybala all'altezza della bandierina di sinistra, pallone impattato benissimo da Bonucci che stacca in perfetta solitudine e segna al 44'. Ammonito Marchisio al 47' per un fallo ai danni di Souprayen. Finisce qui la prima frazione di gioco allo Juventus Stadium, Verona tramortito.
SECONDO TEMPO - Al via il secondo tempo con le formazioni che restano invariate. Ammonito al 47' Hallfredsson per una brutta entrata su Khedira. La Juve gestisce il doppio vantaggio in questi primi minuti con un avvolgente possesso palla. Occasione Juve al 53' con Alex Sandro che di prima calcia sul vertice sinistro dell'area, dopo aver ricevuto la sfera da corner. La palla finisce sul fondo non di molto. Ammonito Alex Sandro per un fallo sulla trequarti al minuto 57'. Nel Verona esce Wszolek al 61', entra in campo per la prima in campionato con la nuova maglia Emanuelson. Dentro anche Gomez nel Verona al posto di Greco. Nella Juve al 67' esce Khedira ed al suo posto entra in campo Sturaro. Tiro dalla lunghissima distanza senza pretese di Gomez al 75', la palla finisce abondantemente fuori. Nella Juve esce al 76' Morata, piuttosto opaco, al suo posto dentro Zaza. Ammonito Sturaro per un fallo a centrocampo ai danni di Halfredsson. Entra Fares nel Verona al posto di Halfredsson. Rete del 3 a 0 per la Juventus con Zaza al 82': l'attaccante appena entrato in campo riceve uno splendio assist centrale di Pogba e solo davanti a Gollini di freddezza lo trafigge. Ci prova dai 30 metri Dybala al minuto 89' ma la palla finisce fuori di molto. Termina qui la sfida di Torino, Hellas mai in partita subisce una pesante sconfitta.
JUVENTUS - HELLAS VERONA 3-0
MARCATORI: Dybala al 7' (JU), Bonucci al 44' (JU), Zaza al 82' (JU)
SERIE A PAGELLE JUVENTUS VERONA - E' terminata la sfida dello JStadium di Torino, valida per la 18^ giornata di Serie A, tra la Juventus di Massimiliano Allegri e l'Hellas Verona guidato da Luigi Delneri, match che non ha dato grandi sorprese: netto 3-0, predominio bianconero in lungo ed in largo. Qui di seguito vi riportiamo le pagelle ed il tabellino.
JUVENTUS - IL MIGLIORE
Dybala 8: è una Joya per gli occhi. I suoi movimenti sono da attaccante di razza nonostante la sua tenera età e sta trovando una cosa importante: continuità sotto porta, cosa che gli è mancata a Palermo ma che in bianconero sembra aver assorbito. E' senza dubbio l'uomo in più di questa Juventus.
JUVENTUS - IL MIGLIORE
Pogba 7,5: meriterebbe mezzo voto in più, ma a volte dimentica di passare il pallone ai compagni preferendo la conclusione personale. Il suo è un talento puro e le sue giocate lo dimostrano. E' inoltre fantastico l'assist in occasione della rete di Simone Zaza, sigillo di qualità.
VERONA - IL PEGGIORE
Helander 4,5: Morata e Dybala non sono clienti facili da gestire ma il giovane svedese è incappato in una giornata decisamente no. Sul primo gol può e deve fare di più, anche se comunque quest'oggi più volte ha dimostrato di essere fuori posizione: errori gravi a livello tattico.
VERONA - IL MIGLIORE
Gollini 6,5: prende 3 gol ma ne evita diversi altri. E' un portiere giovane ma nonostante ciò sta dimostrando ottima personalità, ad esempio sulle palle alte. E' uno dei valori aggiunti e rappresenta il futuro gialloblu.
SERIE A LIVE TMW - Allegri: "Siamo stati bravi a vincere. Morata? Tornerà decisivo"
Dall'inviato a Torino
06.01.2016 18.09 di Marco Spadavecchia Twitter: @MarcoSpadav
Brava a "riattaccare la spina", come voleva Massimiliano Allegri, la Juventus comincia il 2016 nel migliore dei modi. Vincendo, in casa e contro il Verona per 3-0 grazie alle reti di Dybala, Bonucci e Zaza. Conquistando l'ottava vittoria consecutiva e proseguendo la sua "crono" personale verso la vetta del campionato. E, come sempre, nel post gara arrivano puntali le parole dell'allenatore bianconero. Si comincia parlando della partita e della corsa scudetto. "Oggi era importante vincere, la prima dell'anno è sempre difficile. I ragazzi sono stati bravi ad approcciare al meglio alla partita. Per lo scudetto? Non ci nascondiamo. Dobbiamo però ritrovare brillantezza, visto che abbiamo lavorato molto in questi otto giorni dopo il Natale" il commento di Allegri in conferenza stampa.
Cosa pensa della prestazione di Caceres?
"Ha fatto bene. Poi ho scelto di mettere Rugani per farlo rifiatare. In generale, la difesa ha fatto un ottimo lavoro e ha concesso poco".
Come ha visto Morata? E' triste?
"Deve migliorare, soprattutto per quanto riguarda il morale. Non deve essere triste, non ne ha motivo. Morata l'anno scorso è stato determinate. E tornerà sicuramente ad esserlo nel corso della seconda parte della stagione".
Pensando al mercato, invece, ha bisogno di qualcuno?
"La rosa è già competitiva, come ho detto ieri. Non chiedetemi nomi, tanto non ne faccio... Arriverà qualcuno che sarà in grado di migliorare la squadra, nel caso. Quindi si valuteranno solo buoni giocatori".
ALTRE NOTIZIE Juve, Allegri: "Morata deve stare sereno, per noi è fondamentale"
Risultato finale: Juventus-Hellas 3-0
06.01.2016 18.02 di Arturo Minervini
Vittoria importante dopo la sosta. Massimiliano Allegri, ai microfoni della Rai, commenta la vittoria della sua Juventus sull'Hellas: "Era importante ritornare a vincere alla ripresa del campionato. Il Verona sta bene fisicamente e dopo la sosta ci possono sempre essere sorprese. Era la prima, bisogna riprendere velocità e ritmo. Oggi era importante vincere. Abbiamo fatto dei mesi importanti, ma non basta. Siamo ancora indietro ed ora ci aspetta una trasferta difficile contro la Sampdoria e poi avremo un'altra trasferta ad Udine. In questo momento bisogna restare attaccati alla testa della classifica, in attesa di avere degli impegni casalinghi. Sono soddisfatto per le due reti su calcio piazzato, è importante per noi migliorare in questo aspetto del gioco."
Sulla staffetta Morata-Zaza "Morata ha giocata 70', quindi credo che abbia avuto il giusto spazio, è per noi un giocatore importante. Zaza, come ho già detto, Gli attaccanti delle grandi squadre devono essere tutti dello stesso livello, c'è Mandzukic che è il più esperto e gli altri tre che sono giovani e devono ancora migliorare. Restano tutti alla Juventus, abbiamo bisogno di loro".
Come spiega la scelta di Rugani in panchina? "Caceres aveva bisogno di giocare, in questa partita c'era più bisogno di Caceres che di Rugani. Con Barzagli infortunato devo cercare di gestire al meglio la situazione".
Le parole di Zamparini su Dybala? "Ho ascoltato i suoi consigli" glissa il tecnico bianconero".
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Anastasi: "Juve in corsa per lo Scudetto, Dybala determinante"
06.01.2016 18.00 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Ottava vittoria consecutiva per la Juventus, che quest'oggi ha battuto con un rotondo 3-0 il Verona in casa e si è portata a quota 36 punti. Ne abbiamo parlato con Pietro Anastasi, il Pelé Bianco che dal '68 al '76 ha messo a segno ben 130 gol in 303 apparizioni complessive con la maglia bianconera: "Ormai si può dire che la Juventus è rientrata alla grande in corsa nella competizione per il titolo: adesso aspettiamo l'Inter, ma comunque si può dire che che la Juve è a tutti gli effetti in corsa per lo Scudetto".
Al di là del risultato, che Juve ha visto?
"Io avevo un po' timore per l'approccio che poteva avere la Juve con il Verona: prenderla sotto gamba sarebbe stato un errore molto rischioso, invece ha giocato bene, offrendo una prestazione molto convincente".
Tevez pare dimenticato, con un Dybala che ormai è leader assoluto dell'attacco bianconero.
"Tevez era un trascinatore, questo è logico e la sua eredità pesa, però anche questo ragazzo si è preso le sue responsabilità. Ha sbloccato la partita e mi pare sulla buona strada; forse non ha le stesse qualità di Tevez, ma sta facendo davvero molto bene, è determinante in questo momento".
Di attaccante in attaccante, Zaza gioca poco ma ha una media gol strepitosa.
"Zaza ha dimostrato tutte le volte che è stato chiamato in causa di poter dire sempre la sua, la Juve ha bisogno di questi ragazzi. Dico ragazzi, per lui come per Dybala, solo perché sono ancora giovani: loro sono il futuro della Juventus".
Ultima domanda sul mercato: cosa serve alla Vecchia Signora in questa finestra invernale?
"Secondo me ci sarebbe bisogno di non subire tanti infortuni. Come innesti potrebbe forse servire un difensore di esperienza per dare il cambio a qualcuno dei titolari e rafforzare il reparto arretrato, però nel complesso credo che la squadra sia completa così".
SERIE A Juventus, Allegri: "Zaza resta qui, abbiamo bisogno di 4 punte importanti"
06.01.2016 17.59 di Vito Aulenti Twitter: @vitoaul
Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, intrattenutosi ai microfoni di Radio Rai, si è così espresso sul successo ottenuto dalla sua squadra ai danni dell'Hellas Verona: "Era importante ricominciare così come avevamo terminato il 2015, ossia vincendo. Non era semplice, il Verona è una squadra organizzata, e noi non siamo ancora brillantissimi. È stato importante sbloccare la partita".
La squadra ha tanta qualità:
"Sì, ma possiamo migliorare a livello di collettivo. Siamo in corsa per tutte e tre le competizioni, dobbiamo cercare di portare a casa qualcosa".
Morata non sta ripetendo le belle prestazioni dell'anno scorso, Zaza invece si fa trovare sempre pronto:
"Io sono contento di tutti gli attaccanti. Morata ha giocato bene, si è impegnato, e Zaza è entrato in campo col giusto atteggiamento. Ho tre cambi a disposizione, mi devono sempre dare la possibilità di cambiare la partita".
Zaza andrà via?
"Resterà, in una grande squadra bisogna avere quattro attaccanti importanti, e tra loro non deve esserci dislivello".
SERIE A LIVE TMW - Delneri: "La Juve ha meritato. Toni? La sua assenza si è sentita"
Dall'inviato a Torino
06.01.2016 17.46 di Marco Spadavecchia Twitter: @MarcoSpadav
In conferenza stampa, nel post partita di Juventus-Verona, terminata 3-0 a favore dei bianconeri, parla il tecnico dei gialloblù Luigi Delneri. Si comincia commentando la punizione di Dybala che ha sbloccato il risultato. "E' stato un episodio, ma la Juve ha legittimato poi nel corso della gara, meritando di vincere" ha detto l'allenatore dell'Hellas in conferenza stampa.
Cosa le lascia questa partita?
"La squadra ha tenuto il campo dignitosamente. Ha concesso il giusto, la Juve crea occasioni in quantità industriale. Abbiamo avuto poche possibilità sin da subito. Avrei voluto giocarla con più titolari, l'assenza di Toni ha pesato e non poco".
Cosa accadrà in vista della prossima sfida del Verona?
"Dobbiamo recuperare. Non è quella di oggi, però, la partita giusta per iniziare guadagnare terreno. Cominceremo a farlo dalla prossima gara contro il Palermo: sarà importante per il nostro recupero".
Ha detto qualcosa a Zaza, nel post partita (suo ex giocatore ai tempi dell'Atalanta)?
"Sono contento per lui. E' molto giovane, è un giocatore da Nazionale. Penso che la sua scelta sarà quella di rimanere alla Juventus, dove potrà ritagliarsi uno spazio importante per guadagnarsi l'Europeo".
ALTRE NOTIZIE Verona, Delneri: "Da domenica inizia un nuovo campionato"
06.01.2016 17.42 di Andrea Carlino
Il tecnico del Verona, Gigi Delneri, analizza così la sconfitta ottenuta contro la Juventus. Queste le sue parole a 'Radio Rai': "Abbiamo corso molto contro una squadra importante. Abbiamo concesso il giusto alla Juventus, che è la squadra più accreditata per vincere lo scudetto. Con la formazione al completo potevamo creare qualche fastidio. Toni? Si è fatto male al polpaccio e non l'ho voluto rischiarlo. Da domenica parte un nuovo campionato se battiamo il Palermo. Salvezza? Si, ci crediamo ancora. Ha dimostrato di poter combattere con le squadre di categoria"
ALTRE NOTIZIE Juve, Allegri: "Avevamo bisogno di ritrovare la condizione fisica"
Juventus-Verona 3-0
06.01.2016 17.34 di Gennaro Di Finizio
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport nel post partita della gara vinta contro il Verona: "Dybala ha fatto un bel gol su punizione, sta lavorando per migliorarli anche perchè sono importanti all'interno di una partita. Credo che sopratutto in questo momento della stagione dove abbiamo ripreso a giocare dopo 15-18 giorni di sosta, sbloccarci sui calcio da fermo sia stato molto importante. L'approccio è stato molto buono, ci sono state un paio di situazioni dove potevamo sfruttare al meglio l'ultimo passaggio. Dobbiamo gestire meglio la palla in alcune occasioni. Era importante ripartire bene, contro un Verona organizzato e che sta bene fisicamente non era facile vincere. Sono contento per Zaza che ha fatto gol e sta tenendo una media alta, Morata ha fatto una buona partita e deve rimanere sereno. Sta ripetendo quello che ha fatto l'anno scorso quando nella seconda parte è risultato un giocatore determinante. Anche oggi ha lavorato molto, anche Zaza ha fatto il suo dovere. Mandzukic? In questo momento rischiare giocatori non ha senso, ho altre tre giocatori davanti che stanno bene".
All'inizio della stagione ritenevi che Dybala dovesse fare un po' di scuola su come si gioca alla Juventus. E' stato rapido lui nell'apprendere o era già più avanti? "Ha una cattiveria nel raggiungere i suoi obiettivi che impressiona. È cresciuto molto dall'inizio, sopratutto a livello tecnico tattico ma deve ancora migliorare. Nell'ultimo quarto d'ora doveva gestirsi meglio, quando ci sono questi tipi di partite la gestione della parte finale deve essere diversa. I giovani vanno aiutati a crescere più velocemente, perchè devono diventare il traino di questa Juventus".
La Juve è migliorata su palla inattiva. "Sono molto importanti, l'anno scorso Pirlo ci ha dato tantissimo. Ma anche su angoli e punizioni sono situazioni di gioco dove bisogna ritagliarsi spazio in allenamento per una squadra che gioca ogni tre giorni, abbiamo dedicato un po' di tempo a questo anche perchè credo sia molto importante sbloccare le partite su palle da fermo".
Cosa fa un allenatore quando tutto va bene? "Nei mesi scorsi io ho dormito tranquillo, c'era bisogno di ritrovare tutti i giocatori e crescere di condizione. Ora c'è ancora molto da migliorare, quella di oggi è stata una partita dove abbiamo gestito ma dobbiamo tornare a giocare molto meglio nella gestione. Dopo il vantaggio abbiamo un po' allentato perchè ci sembrava tutto facile, dobbiamo migliorare in questo".
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Risultato finale: Juventus-Hellas 3-0
06.01.2016 17.27 di Arturo Minervini
Gollini 6,5 Pietrificato da Dybala, evita il raddoppio al 20 su un bel tiro di Morata e sul destro teso di Marchisio. Si arrende alla zuccata di Bonucci ed a Zaza nel finale, ma è grazie a lui se l'Hellas evita un passivo ancora più pesante.
Bianchetti 5 Ha sulla sua fascia un cliente duro come Alex Sandro e va subito in difficoltà. Ha alcune buone occasioni in fase offensiva, ma calibra male il cross.
Helander 5,5 Giornata ricca di lavoro, contro lo scatenato Dybala. Si arrangia con le buone ed anche con le cattive, senza mai mancare nella fase dell'applicazione.
Moras 5,5 Molto bravo nel contenere Morata in alcune situazioni, gioca un primo tempo intenso e senza mai perdere i riferimenti. Nella ripresa avverte la stanchezza e perde qualche colpo.
Souprayen 6 Gioca una gara di grande intensità, lottando come un leone su ogni pallone fino al triplice fischio finale. Se l'Hellas vuole avere speranze di salvezza, dovrà avere in tutti i suoi elementi questo tipo di caparbietà.
Greco 5,5 Nel primo tempo la Juventus lascia l'iniziativa all'Hellas, eppure il palleggio e troppo lento e manca di inventiva. Colpa anche del numero 19. Dal 62' Juanito Gomez 6 - Trasmette sensazioni positive alla squadra, sfiorando il gol con un bel colpo di testa.
Hallfredsson 5 Gioca una gara brutta, in ogni contesto. Tanti errori in fase di impostazione e spesso fuori posizione nella copertura. Brutto intervento su Dybala a metà ripresa. Dall'81 Fares sv.
Wszolek 5 Non riesce a trovare continuità nella sua gara, concedendosi lunghe pause senza dare alla squadra quell'apporto sul piano atletico e tecnico che Delneri si attendeva. Dal 64' Emanuelson sv.
Ionita 5 Difficile trovare qualche traccia della sua prestazione allo Juventus Stadium. Gioca pochissimi palloni, senza mai essere propositivo e coraggioso.
Siligardi 5 Parte a sinistra, poi Delneri lo sposta a destra senza ottenere grandi risultati. Prova a scaricare il sinistro su qualche calcio piazzato, sempre senza incidere.
Pazzini 6 E' splendida la sua giocata all'11, con Buffon che gli nega il gol dopo un controllo aereo ed una girata in un fazzoletto. Si danna per trovare varchi, ma è sempre isolato e chiuso tra i centrali bianconeri.
SERIE A Juventus, Allegri: "Abbiamo vinto senza concedere nulla al Verona"
06.01.2016 17.22 di Andrea Piras
Vittoria netta per la Juventus, l'ottava consecutiva. Al termine della gara contro il Verona, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium: "I ragazzi son stati bravi a rientrare subito dentro al campionato. Non è mai facile tornare a giocare dopo la pausa natalizia. I ragazzi hanno vinto la gara senza concedere nulla al Verona, eccetto ad una grande parata di Buffon".
Zaza a fine gara ha detto che la Juve è la squadra giusta per lui.
"Simone sta facendo bene alla Juventus, sta tenendo una media gol importante. Dico sempre che i cambi sono importanti e lui, che sta iniziando dalla panchina in questo periodo, ha fatto bene. Abbiamo tre competizioni e dobbiamo stare tutti nelle migliori condizioni".
Come mai oggi in campo Caceres e non Rugani?
"Perchè oggi era una partita in cui Caceres poteva essere più utile di Rugani. Caceres è un giocatore che va recuperato, ha fatto un'ottima partita, ma Rugani ha tutta la mia fiducia e della società. Da qui alla fine dell'anno troverà spazio, detto questo Rugani non va via".
Ha ragione chi dice che la Juve è favorita?
"Siamo rientrati nel gruppo per lottare per lo scudetto e questo è importante. Vince chi sbaglia meno, veniamo da otto vittorie di fila e bisogna raggiungere la maturità. Oggi abbiamo vinto e fra pochi giorni abbiamo una trasferta difficile. E' un momento in cui dobbiamo mettere in cascina punti. Per noi è importante arrivare alle ultime sei di campionato in un'ottima posizione".
Avere una rosa ampia.
"Basta vedere le formazioni delle ultime partite, io ho cambiato dai tre ai cinque giocatori. Quando la squadra non abbassa il livello tecnico, ma riesce a fare un'ottima prestazione, e a fare risultato, è molto importante. Giocare ogni tre giorni non è semplice".
Morata triste?
"Non deve essere triste. Più uno è triste e più è difficile che le cose vadano bene. Non scordiamoci che Morata ha fatto due gol decisivi per il passaggio del turno in Champions. Ogni annata è fatta di alti e bassi. Alvaro deve continuare a lavorare e a giocare, come sta facendo, per la squadra".
L'impiego di Dybala?
"Io dico sempre che il calcio non è una scienza esatta. Il ragazzo ha 21 e all'inizio era il giocatore che ha giocato di più. Nel calcio è facile passare dalle stelle ad essere buttato giù dalla torre e c'era il rischio che il ragazzo venisse bruciato. Le scelte le faccio sempre vedendo l'allenamento e soprattutto con i ragazzi giovani vanno aiutati a migliorare".
SERIE A Juventus, Zaza: "Vorrei giocare di più, ma decide il mister"
06.01.2016 17.13 di Tommaso Maschio
L'attaccante della Juventus Simone Zaza ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la gara vinta sull'Hellas Verona in cui ha segnato nuovamente partendo dalla panchina: "Sono contento di questo primato e che ben vengano altri gol. Mi piacerebbe giocare tutte le gare, ma decide il mister e io non discuto le sue scelte. Spero però di giocare sempre di più. - continua Zaza parlando degli obiettivi - Dobbiamo arrivare in testa alla classifica e per farlo non possiamo permetterci di sbagliare alcuna gara. Dobbiamo fare più punti possibile da qui alla fine".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
06.01.2016 Juve-Verona 3-0
Ci sta Zaza, e l'Hellas va giù
E sono otto. Col minimo sforzo la Juve archivia senza fatica la pratica Verona, comincia l’anno col piede giusto e con l’ottava vittoria di fila prosegue la sua personale cronometro, mettendo un pizzico di pressione in più a Inter e Napoli, in campo in serata. Bastano una punizione di Dybala e un colpo di testa di Bonucci (nel finale il 3-0 definitivo di Zaza) per affondare già nel primo tempo gli scaligeri, ultimi in classifica e arrivati allo Stadium senza il totem Toni, tornato a casa a poche ore dalla gara per un risentimento al polpaccio. Non è stata una prova scintillante quella della squadra di Allegri quanto piuttosto di sostanza. Del resto gli impegni non mancheranno, a partire da quello di domenica sera a Marassi contro la rinata Samp, e allora meglio risparmiare le energie. Tra l’altro il tecnico toscano ha avuto buone indicazioni da Caceres, al rientro dopo una lunga assenza e preferito a Rugani per sostituire Barzagli, e Zaza, che conferma un rapporto gol-minuti giocati straordinario. Così così invece Morata, che ha vinto il ballottaggio con l’ex Sassuolo per rilevare Mandzukic senza ritrovare la via del gol. Contro un Verona abbastanza prudente, con Pazzini unica punta, Ionita a sostegno e Wszolek e Siligardi più larghi, la Juve ci mette otto minuti a sbloccare la gara e il primo gol dell’anno non poteva che portare la firma di Dybala, letale sulla punizione dal limite ottenuta da un vivace Lichtsteiner, che poco prima aveva sfiorato il vantaggio con un diagonale finito fuori. Il Verona non ci sta a passare da vittima sacrificale e lo fa capire con una girata spettacolare di Pazzini che trova la risposta super di Buffon. Ma resta una fiammata isolata, perchè la Juve mantiene saldamente in mano il gioco e quando accelera fa male, anche se Pogba per due volte ci prova da fuori senza inquadrare la porta mentre Gollini è pronto sui tentativi di Morata (bel destro a giro dal limite) e Marchisio. Ma a fine primo tempo il portiere dell’Hellas non può nulla sull’impetuoso colpo di testa di Bonucci, che sulla punizione da sinistra di Dybala salta indisturbato in mezzo all’area. Il 2-0 non sazia la Juve, che parte forte anche nella ripresa chiudendo gli scaligeri nella loro metà campo. Delneri prova a cambiare qualcosa buttando dentro Gomez e il neoacquisto Emanuelson anche perchè i bianconeri pensano ormai a controllare. Buffon, però, continua a vivere un pomeriggio tranquillo e nel finale arriva il tris, con Pogba che manda in porta il neo-entrato Zaza per il 3-0 che manda in ghiaccio la gara. Vero è che il Verona di oggi non ha fatto molto per impensierire i bianconeri ma una vittoria ottenuta così, senza quasi nemmeno sudare, è un avvertimento forte per chi sta davanti. La caccia grossa continua.
FONTE: LArena.it
Delneri: «Juve troppo forte, testa al Palermo»
Postata il 06/01/2016 alle ore 18:00
Torino - Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Gigi Delneri, rilasciate al termine di Juventus-Hellas Verona (3-0): «In questo momento il Verona ha concesso il giusto, abbiamo soluzioni importanti, ma non siamo riusciti a tirare in porta, la Juventus è stata superiore in tutto. Col Palermo sarà un'altra partita, fondamentale. Dobbiamo recuperare Sala, Viviani e Pisano non soltanto Toni, oggi non abbiamo voluto rischiare con Luca. Contettualmente, quella di oggi non era una partita alla portata, il campionato del Verona inizia domenica. Noi abbiamo il dovere di provare Toni e Pazzini insieme, hanno 20 gol a testa, oggi si è sentita la mancanza di Luca ma il Verona, quando recupererà tutti i calciatori, avrà dei cambi importanti».
Hallfredsson: «Ripartiamo dal primo tempo»
Postata il 06/01/2016 alle ore 17:41
Torino - Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Emil Hallfredsson, rilasciate al termine di Juventus-Hellas Verona (3-0): «Dopo 8 minuti siamo andati sotto e non è facile iniziare così. Dybala ha calciato comunque una bella punizione. Per me il primo tempo non abbiamo fatto male, abbiamo messo in mezzo tante palle ma prendere un altro gol a fine primo tempo fa male. La classifica? Noi dobbiamo ancora sperare, poi alla fine tireremo le somme. Come ripartire? Da domenica contro il Palermo, una partita da dentro o fuori. Se vinceremo saremo ancora in corsa, altrimenti diventerà difficile. Delneri? Ha portato qualcosa di nuovo. La gara con il Palermo? Sarà una sfida fondamentale da vincere e basta. Salvezza? Io ci credo, così come ci credono i miei compagni».
Serie A TIM: Juventus-Hellas Verona 3-0
Postata il 06/01/2016 alle ore 17:05
Torino - Il Verona esce sconfitto dalla trasferta con la Juventus per 3-0. Per bianconeri a segno Dybala (8' pt), Bonucci (45' pt) e Zaza (37' st). Nonostante il risultato, il Verona lotta con orgoglio contro una delle squadre più forti del campionato, sfruttando le poche occasioni concesse dagli avvesari, una fra tutte la girata di Pazzini all'11' del primo tempo che costringe Buffon ad una parata miracolosa. A fine tempo regolamentare la squadra è sotto il settore ospiti, per salutare i 1.423 tifosi accorsi allo Juventus Stadium per impartire l'ennesima lezione di tifo.