...Ancora infastidito dal pareggio contro la SAMPDORIA (nello sport come nella vita non si può sempre vincere ma lasciare il campo senza essersela giocata fino in fondo, com'è successo appunto nell'ultimo turno di campionato al Bentegodi contro i liguri, non può star bene nemmeno ai giocatori. Figuriamoci a noi tifosi...) ecco all'orizzonte un altro match che non promette nulla di buono contro il CAGLIARI terzultimo a sole tre lunghezze dalla retrocessione.
Uno solo il risultato a disposizione dei sardi in uno stadio che si preannuncia tutto esaurito o quasi e che pretende dalla compagine isolana un pronto riscatto dopo la brutta sconfitta subita in Liguria nello scontro diretto col GENOA all'ultimo turno; anche le parole di TUDOR nella conferenza stampa post-partita coi blucerchiati non mi hanno convinto: Fa fatica a prendersela con i suoi dopo un ottimo campionato? Mancano ancora quattro partite alla fine e l'atteggiamento di sufficienza 'ammirato' contro la SAMPDORIA non dovrà ripetersi!
Ne va dell'onore e della dignità che ogni tesserato scaligero deve ai suoi colori a prescindere, lo ribadisco ancora, dal risultato finale.
Unica variante a favore dei gialloblù è che i padroni di casa non potranno permettersi il lusso di fare catenaccio davanti al proprio portiere e per cercare il vantaggio (al netto di altri 'regalini' concessi dalla difesa VERONA dopo quello di Sabato scorso) dovranno per forza concedere spazio al terzetto BARÁK-CAPRARI-SIMEONE sempre che il trio-maravilla torni ad esprimersi ai livelli spesso ammirati in questo campionato e che LAZOVIĆ e FARAONI sulle esterne non ripetano la bigia prestazione dell'ultimo turno di campionato: Troppi pianeti che si devono allineare? E allora che il mister ricordi di avere in panchina gente affamata come CANCELLIERI (in primis) e che deve dimostrare di poter stare in Serie A come PRASZELIK e RETSOS...
La prima sfida in assoluto in massima serie è dell'Aprile 1969 e per l'HELLAS non vi fu scampo con la doppietta messa a segno da Gigi Rombo di TuonoRIVA, per trovare il primo pareggio strappato dagli scaligeri dobbiamo risalire al 29 aprile 1973, il presidente era Saveri GARONZI mentre in panchina guidava la squadra Giancarlo CADÈ e al cagliaritano GORI i gialloblù risposero con COZZI.
Nell'Aprile 1976 il primo successo dell'HELLAS in terra sarda: 2 a 0 griffato ROFFI a cui seguì l'autogol di FRANZOT.
Ad arbitrare la prossima sfida tra CAGLIARI e VERONA sarà il signor Daniele Orsato della sezione AIA di Schio.
QUI CAGLIARI
Col rientro dalla squalifica dell'ex LOVATO e l'infermeria svuotata, mister MAZZARRI avrà di nuovo, dopo lungo tempo, tutta la rosa a disposizione a parte il giovane OBERT.
Occhio a capitan JOAO PEDRO, capocannoniere dei sardi con 12 gol e 4 assist, che l'ha messa nel sacco in due delle ultime quattro partite.
Probabile formazione
Si va verso la conferma del 3-5-2 con CRAGNO tra i pali, Matteo nei 3 dietro con ALTARE e GOLDANIGA (in vantaggio su CARBONI), folto centrocampo con BELLANOVA e DALBERT esterni e DEIOLA con GRASSI e MARIN nel mezzo.
Tandem offensivo composto da JOAO PEDRO e KEITÀ BALD` due da tenere molto d'occhio in quanto capaci di inventare qualcosa in ogni momento.
3-5-2 con Cragno; Altare-Lovato-Goldaniga; Bellanova-Deiola-Marin-Grassi-Dalbert; Keità Baldè-Joao Pedro.
Fino a metà febbraio la stagione del trequartista ceco era a dir poco da incorniciare, cisti i 10 gol e 4 assist realizzati in campionato. Tuttavia, dopo aver realizzato l'ultima rete nel 2-2 sul campo della Roma, il numero 7 gialloblù ha continuato a garantire un buon rendimento, ma senza mai essere decisivo sotto porta. Proprio per questo motivo, e per la grande dedizione dimostrata in più di un'occasione, si potrebbe scommettere su un suo riscatto lontano dal Bentegodi: in trasferta, infatti, Barak è stato decisivo in 9 occasioni su 14.
Probabile formazione
Formazione titolare completamente a disposizione anche per mister TUDOR che semmai dovrà valutare bene qualche cambio dopo il mezzo passo falso al Bentegodi con la SAMPDORIA e alcuni giocatori che non stanno rendendo come dovrebbero: Uno per tutti è BARÁK che, forse distratto dalle voci di mercato che lo vorrebbero nei migliori top-club in Serie A e all'estero, oppure semplicemente stanco, non risulta più incisivo né sottoporta né come suggeritore per i compagni.
3-4-2-1 con Montipò; Ceccherini-Gunter-Casale; Faraoni-Tameze-Ilic-Lazovic; Barak-Caprari; Simeone.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister MAZZARRI tecnico del CAGLIARI «A quattro giornate dalla fine i punti sono 12, noi dobbiamo pensare a noi senza guardare gli altri. Contro il Sassuolo abbiamo fatto una grande prestazione, gli episodi ci hanno dato ragione: brucia ancora la sconfitta immeritata di Genova, se c'era una squadra che doveva vincere eravamo noi, ci sono stati errori nostri e di altre persone, ma questo ormai è passato. Il Verona è la rivelazione del campionato, gioca senza grandi patemi e dovremo fare una partita attenta e aggressiva come contro il Sassuolo. Gli altri risultati non possiamo controllarli, noi possiamo farlo soltanto per i nostri: andremo a Salerno per fare il massimo e a fare punti. Sono molto carico, questa carica penso di averla trasmessa ai ragazzi e dovrà essere trasmessa al nostro grande pubblico. Gli episodi ci devono dare ragione. Ora non dobbiamo guardare il passato, ma il presente: abbiamo il destino nelle nostre mani, dobbiamo essere ottimisti. Questa è un'annata complicata. Fino a oggi la squadra è viva, domani spero che sia ancora più viva e spero che i risultati ci diano ragione» TuttoMercatoWeb.com
Lorenzo MONTIPÒ a L'Arena «Ci restano quattro partite ed un record da battere. Motivo in più per lottare fino alla fine. Vogliamo essere guerrieri. Perché sarebbe bello essere ricordati per qualcosa di unico. Non siamo poi così lontani. E tutto può succedere. Non siamo più una sorpresa dopo queste ultime tre stagioni fatte dall’Hellas. La vittoria più bella? Quella del Bentegodi contro la Juventus. Per come abbiamo vinto, per il blasone dell’avversario, per quello che abbiamo dimostrato. La più bella dal punto di vista estetico. Ho fermato Dybala, e abbiamo vinto. La soddisfazione resta grande. La partita da cancellare? La sconfitta di Milano contro il Milan. Brucia tantissimo ancora quel doppio vantaggio non concretizzato. Ma, se ci penso, vorrei cancellare anche il pari contro la Roma all’Olimpico. Un grande inizio, il meritato doppio vantaggio. E pure lì non abbiamo raccolto quello che avremmo meritato» CalcioNews24.com
Il doppio ex Fabrizio CAMMARATA «Complimenti a Tudor, ha saputo fare la differenza. Il Cagliari invece lotta per non retrocedere: si erano ripresi ma poi hanno subito un nuovo calo. Se la giocheranno sino all’ultima giornata per rimanere in Serie A, ma sono convinto che la squadra ha il potenziale per mantenere la categoria. È chiaro però che con sole quattro partite da giocare, il tempo stringe ed i sardi devono fare punti. Non hanno tante alternative, anche perché le dirette rivali si sono rialzate e tornate prepotentemente in corsa. Sabato mi aspetto una bella partita, intensa, col Cagliari che dovrà provare a vincere perché i punti in palio sono troppo importanti. Il Verona invece cercherà conferme. Quest’anno ha saputo tenere testa a tutti e la sfida di Cagliari può rappresentare un banco importante anche in vista dell’anno prossimo» HellasLive.it
Il doppio ex Vittorio PUSCEDDU «Il Verona ha fatto un ottimo campionato. Dopo una partenza ad handicap con Di Francesco in panchina, con Tudor è cambiato invece tutto in casa gialloblù. I tifosi gialloblù possono essere più che soddisfatti. Situazione opposta invece a Cagliari, un campionato con più delusioni che gioie, ultima su tutte il ko in casa del Genoa, dove per me hanno giocato per il pari ed alla fine, sono tornati in Sardegna senza nemmeno un punto. Per il Cagliari la partita di sabato contro l’Hellas rappresenta l’ultima spiaggia, deve vincere altrimenti la situazione si fa ancora più preoccupante. Nel prossimo turno, c’è il derby di Genova, con la Salernitana che andrà invece a giocare in casa dell’Atalanta, ma il Cagliari deve pensare intanto a vincere contro il Verona, una squadra che ha conquistato con merito e largo anticipo la salvezza. Le motivazioni saranno sicuramente più importanti per il Cagliari, ma il Verona come ha sempre fatto quest’anno, se la giocherà a viso aperto. Simeone? Arriverà un po’ col dente avvelenato, ma non è un solo giocatore che fa la differenza in campo. Il Cagliari per vincere dovrà sfruttare le indecisioni del Verona, sempre se i gialloblù le avranno. La squadra di Tudor pratica sempre il suo calcio, molto offensivo, e fa sempre la sua partita, contro chiunque. Sono sicuro che l’Hellas non regalerà niente a Cagliari» HellasLive.it
Il doppio ex RAFAEL De Andrade Bittencourt Pinheiro a L'Arena «Tudor sta facendo benissimo, ha portato un’intensità pazzesca e secondo me la squadra corre anche meglio di quando c’era Juric. Credo possano raggiungere il nostro record di punti in Serie A. Sabato non vedrò la partita perché partirò per il Brasile. Cosa succederà? Non lo so, ma penso che il Verona voglia fare più punti possibile per chiudere al meglio lo straordinario percorso di quest’anno, mentre il Cagliari deve vincere. Purtroppo sono partiti male e quando accade te lo porti dietro per tutta la stagione... A Cagliari sto bene, ma quando torno a Verona è un’altra cosa. Lì sono cresciuto e prendere parte all’evento dell’Hellas Verona Foundation mi ha fatto molto piacere, anche perché ho rivisto il presidente Setti e alcuni ex compagni: insieme alla città abbiamo fatto tanto per il club. Salerno? Uno dei più bei momenti della mia carriera. Fu una battaglia che si concluse con me arrampicato sulla rete davanti ai nostri tifosi» CalcioHellas.it
Pierobon: "Contento per la doppietta, volevamo vincere ma quello di oggi è un punto importante"
#Primavera1 Contro il miglior attacco del campionato i ragazzi di CORRENT vengono ripresi due volte, poi sorpassati, poi rimettono la testa avanti in un match spettacolare e indeciso fino all'ultimo, segnato pure dagli erroracci nelle rispettive difese. Alla fine la prodezza balistica di DI STEFANO dalla distanza mette a referto il definitivo 4 a 4 contro la SAMPDORIA.
Con SPAL e PESCARA ormai retrocesse vanno decisi gli spareggi ma il VERONA, al quarto risultato utile consecutivo al 'Tavellin', hanno agganciato EMPOLI, MILAN e NAPOLI a quota 39 lasciando LECCE e GENOA, rispettivamente a -2 e -3, al quartultimo e terzultimo posto.
Mister CORRENT 'Partita spettacolare e con tanti gol, serve solo più concretezza in alcune situazioni'. Christian PIEROBON autore di una doppietta Contento per la doppietta, volevamo vincere ma quello di oggi è un punto importante.
#CalcioMercato Nuovo nome per l'eventuale post-D'AMICO; due ragazzi islandesi in prova con la Primavera gialloblù.
Dal fallito CATANIA tesserato un classe 2005 [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
SERIE A: A quattro giornate dal termine del campionato salta la panchina al VENEZIA di mister ZANETTI in seguito alle 8 sconfitte di fila che hanno trascinato i lagunari all'ultimo posto. L'allenatore della Primavera SONCIN prenderà il suo posto sino a fine stagione.
LUTTO NEL MONDO DEL CALCIO: È morto Mino Raiola, anzi no! La notizia apparsa oggi su più fonti di informazione (anche) nazionali è stata smentita dal dottor Zangrillo suo medico curante nonchè presidente del GENOA che ha tuonato 'Abbiate rispetto per un uomo che sta combattendo'.
Sono venti di rivoluzione quelli che sibilano di questi tempi a Verona. Lambiscono i volti con impeto crescente, forieri di cambiamenti potenziali e non fattuali, ma che un numero crescente di indizi suggerisce si possano verificare. Cambiamenti che potrebbero riguardare tutte le sfere (o quasi) del club. A partire dalla posizione apicale, quella presieduta dal presidente Maurizio Setti, che in un futuro indefinito potrebbe cedere il timone della società ad una nuova proprietà. Gli spifferi su un'offerta di rilievo recapitata all'imprenditore carpigiano tutto appaiono tranne che infondati: i contorni restano da definire, da quel che emerge l'attuale patron, che in passato rifiutò una proposta da circa 80 milioni, si lascerebbe ingolosire da una da 150, anche se la valutazione più verosimile si attesta a 120.
Scendendo di un gradino nei quadri dirigenziali, anche il futuro del d.s. D'Amico è avvolto nella nebbia. Perché l'Atalanta è una tentazione forte, fortissima. Forse irresistibile per un dirigente che con legittima ambizione punta al grande salto professionale. E poi c'è l'incognita Tudor. "Dovessi firmare per ripetere queste stagioni, lo farei per altri cento anni", ha detto dopo il pari con la Sampdoria il croato, che non ha ancora scoperto le proprie carte riguardo alla prossima stagione: "Lo farò soltanto dopo l'ultima partita di campionato", ha assicurato qualche giorno fa. Un modo per tenere tutti sul pezzo in questo rush finale, che però mal cela un'incertezza di fondo che è impossibile non ravvisare. Igor ha sempre tessuto le lodi della snellezza dell'impalcatura societaria gialloblù, ma se la struttura stessa del club venisse stravolta?
Da ultimo, anche per importanza, considerando che si tratta ormai di uno schema ricorrente, il ricambio che riguarderà ancora una volta la rosa. Il pezzo più pregiato, Barak, è destinato a partire. Ma non è il solo: l'eventuale riscatto di Simeone non ne implicherebbe necessariamente la permanenza, così come non sono da escludere assalti ad altri articoli da vetrina (Ilic e Casale su tutti). Posto che nulla è ancora stato deciso, non in maniera definitiva quantomeno, l'estate dell'Hellas potrebbe essere rovente. Molto più di quelle scorse.
Sezione: Calciomercato / Data: Gio 28 aprile 2022 alle 14:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
28 Aprile 2022 - 10:55 Hellas Live Lettura: 1 min. Per l’amato Verona questo ed altro
Sono già stati staccati 181 biglietti del Settore Ospiti dell’Unipol Dominus di Cagliari (dato di ieri sera, 415 tagliandi a disposizione, la prevendita chiude domani alle ore 19, ndr) per la sfida in programma sabato pomeriggio tra la squadra di Mazzarri e quella di Tudor. Per essere a seguito dei gialloblù, un tifoso scaligero ha prenotato il viaggio d’andata, a cifre non certo irrisorie grazie anche alla decisione della Lega Serie A di comunicare data ed orario con “leggero” ritardo, partendo da Verona, con scalo a Brindisi e nuovo volo con direzione Cagliari.
Se non è amore questo…
28 Aprile 2022 - 08:49 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, +7 rispetto alla stagione 2020/21
I gialloblù di Tudor hanno raggiunto con largo anticipo l’obiettivo salvezza ed a quattro giornate dal termine del campionato, possono già vantare sette punti in più rispetto alla stagione passata dopo la 34ª giornata. Simeone e compagni, negli ultimi 360’, hanno la ghiotta occasione di scrivere una pagina indelebile nella storia del club scaligero, superando quota 54 punti, record della stagione 2013/14.
Nel girone di ritorno, l’Hellas Verona ha conquistato 25 punti: solo Milan, Juventus, Napoli, Roma, Inter e Lazio hanno raccolto più punti dei gialloblù nella seconda parte del campionato.
FONTE: HellasLive.it
Cagliarimania: l’incubo retrocessione si fa sempre più vivo. Con il Verona i tre punti sono ormai obbligatori
del 26 aprile 2022 alle 10:15
di Antonio Cinus
Ho perse le parole, proprio come la canzone di Vasco Rossi. La partita contro il Genoa poteva essere quella del colpo grosso bacio e invece si è rivelata quella della pugnalata alla schiena. Una vittoria avrebbe portato i sardi a nove punti di distanza proprio dai liguri e a sei da una scatenata e ritrovata Salernitana ed invece tutto è andato in fumo riducendo a tre i punti di vantaggio. Ora, a quattro giornate dalla fine (cinque per Venezia e Salernitana) la situazione si fa rovente, stile inferno dantesco.
Il calendario non darà certo una mano. Verona ed Inter, con quest'ultima in lotta scudetto, in casa e Salernitana e Venezia in trasferta. Brividi solo a pensare a cosa potrebbe accadere. Ecco perché la sfida di sabato prossima contro i gialloblù di Ivan Juric può rappresentare il cosiddetto punto di svolta finale.
Una vittoria permetterebbe agli uomini di Mazzarri di presentarsi a Salerno, la settimana successiva, con entusiasmo e consapevolezza dei propri mesi. Una sconfitta invece potrebbe rivelarsi fatale per il gruppo intero.
Ciò che preoccupa i tifosi è anche il basso ritmo della squadra, apparsa fuori forma in alcuni tratti. Sembra quasi che abbia dato tutto a inizio anno quando riuscì a portarsi fuori dalle ultime tre posizioni. Il problema però è sempre lo stesso. Impossibile vincere quando decidi di andare in trasferta e parcheggiare il pullman in attesa del contropiede vincente. Certo, il palo di Joao Pedro c'è stato ma non dev'essere un alibi.
Perché la squadra non ha attaccato dal primo all'ultimo minuto come visto contro il Sassuolo? Alla fine meglio perdere giocando la partita che subire l'ennesima beffa finale.
Manca ormai meno di un mese e l'incubo retrocessione non è mai stato così dietro l’angolo. Perdere la categoria sarebbe un vero fallimento totale, non solo di questa stagione ma di tutti quest’ultimi anni passati tra le varie promesse di serenità (e salvezze anticipate) ed un nuovo stadio che ad oggi, non ha nemmeno una base gettata.
FONTE: CalcioMercato.com
Data: 25/04/2022 Ma il Verona? Stagione da favola! E il Cholito Simeone sarà riscattato
Il Verona è a meno 5 dal record di punti in Serie A di Mandorlini, riuscirà a batterlo?
Autore: Matteo Moretto
Sì, ok. Ma il Verona? Il campionato dei veneti è qualcosa da cerchiare in giallo e sottolineare con la matita rossa, e per due volte per giunta, se non bastasse: nono posto, 49 punti, esattamente come il primo anno di Ivan Juric. L’obiettivo è uno, adesso: battere il record di 54 punti in A dell’Hellas di Mandorlini. Fattibile ma non facile, considerando il calendario: Cagliari, Milan, Torino e Lazio.
Il focus, comunque, è uno solo: questa squadra, allenata da un condottiero solido come Tudor, è stata capace di tenere testa a chiunque quest’anno. Juve, Milan, Inter, Atalanta, Roma, Sassuolo; nonostante il risultato finale, nonostante il gap tecnico, la prestazione collettiva, di squadra, non è mai mancata. Mai.
Per non parlare dei singoli. Andiamo in ordine cronologico di… gol. Gianluca Caprari, meraviglioso, per costanza e qualità. Un dieci vero, che ha raggiunto quota 11 reti in campionato. Un dieci in pagella al lavoro del ds, Tony D’Amico, che l’ha preso proprio l’ultimo giorno di mercato in prestito con obbligo a quasi 4 milioni dalla Samp, cedendo Zaccagni alla Lazio (che entrava a un anno dalla scadenza…) per 9.
Il Cholito Simeone verrà riscattato
La rosa del Verona non ha mai tradito nel corso di questo campionato, tanti protagonisti, qualche rivelazione: Montipò ha sempre parato l’imparabile, il giovane Casale adesso è pronto per il grande salto in una big, Ilic e Barak hanno di fatto spiccato il volo, toccando livelli di calcio molto alto. La ciliegina, ovviamente, il Cholito, mattatore assoluto con 16 reti in Serie A. Doppiette, triplette, chi più ne ha più ne metta: l’argentino sarà riscattato dai gialloblù per 12 milioni di euro. Ma il Verona? Che Verona. Quasi da record.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
HELLAS VERONA Hellas Verona-Sampdoria, le pagelle degli scaligeri: Pierobon qualità e gol, buona prestazioni di tutti
Le pagelle dell'Hellas Verona Primavera
ALBERTO LUMASTRO 25.04.2022 15:35
Hellas Verona (via Hellas Verona website)
Kivila 6: quattro gol subiti anche da lui, difficile dargli colpe.
Redondi 6: partita giocata con sicurezza, qualche errore, ma alla sufficienza arriva.
Calabrese 6: è stato chiamato come Redondi a una partita di attenzione, anche lui sbaglia qualche volta, ma gli interventi decisivi ci sono anche.
Pierobon 7: qualità e quantità. Due gol fantastici, per un giocatore che ha messo in tilt diverse volte la difesa ospite.
Bosilj 6: poteva essere un voto diverso visto l'assist del 2-1 per Pieroboni , ma gli costa tanto l'errore che porta la Samp al 2-2.
Joselito 6,5: partita più che buona, tanta personalità e diverse palloni consegnati ai suoi compagni in ottimo modo. Un solo errore: perde una palla che poteva diventare micidiale per i suoi compagni, ma per fortuna Montevago ha sparato fuori (56' Turra 6: non ha gli stessi compiti del suo compagno, ma entra bene senza errori giocando lo spezzone di partita con attenzione).
Terraciano 6,5: km percorsi tanti. Bravo in entrambe le fasi, giovane importante. Da sottolineare che ha partecipato anche al gol del 2-1.
Grassi 6,5: attenzione e calma. Match giocato bene e con pochi errori.
Caia 6,5: al festival del gol partecipa anche lui, ma oltre a questo grazie ai suoi movimenti è diverse volte pericoloso (67' Bragantini 6: si posizione come interno di destra, nel cercare di recuperare palloni e servirli ai suoi compagni lo fa molto bene).
Sulemana 6,5: nel primo tempo corre tanto, recupera palloni e segna. Nella ripresa dopo un bel po' non ne ha più (77'Colistra sv)
Anwar 6: gioca solo un tempo in cui dà una grossa mano ai compagni, bravo in più situazione, anche per lui un solo neo: il retropassaggio che ha messo in difficoltà il suo portiere (46' Florio 6,5: entra non bene, benissimo nel match conquistando subito un calcio di rigore e mettendosi dopodiché a disposizione dei suoi compagni)
FONTE: MondoPrimavera.com
HELLAS VERONA di Redazione, 28/04/2022 10:56 Verona, almeno altri 50 milioni di plusvalenze in vista
Tameze a Bergamo
Almeno altri 50 milioni di euro di plusvalenze arriveranno nelle casse dell'Hellas Verona nel prossimo calciomercato. Ci sono almeno tre giocatori fortemente indiziati a lasciare il Verona. Il primo è senza dubbio Barak che ha già espresso la volontà di una collocazione migliore. Il ceco però si deve dare una mossa nelle ultime gare di campionato perchè la flessione nel rendimento degli ultimi mesi ha fatto sorgere qualche dubbio sul suo valore assoluto. Oggi Barak vale tra i 18 e i 20 milioni di euro, un po' lontano dai 25/30 che il Verona sperava di ricavare.
Poi c'è Casale. Anche lui richiestissimo, giovane e di prospettiva. Ragazzo che fa gola a molte squadre e che ha una valutazione attorno ai 10 milioni di euro.
Attenzione poi a Tameze, il vero, grande protagonista di questa annata. Anche lui potrebbe andarsene, sebbene meno pubblicizzato rispetto a Barak. Valutazione in crescita che ha superato i 15 milioni di euro.
E poi c'è Ilic: la sua crescita esponenziale lo ha collocato tra i giovani più interessanti del panorama italiano. Anche lui vale oggi tra i 10 e i 15 milioni, una valutazione che potrebbe crescere ancora di più.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 27/04/2022 10:57 Tudor, annata capolavoro. Ma anche lui rischia di andarsene
Igor Tudor
Arrivato per caso e quasi per disperazione Igor Tudor, comunque andrà, è destinato a restare nella storia del Verona. Fortemente consigliato a Tony D'Amico dal suo grande amico Ivan Juric, il tecnico croato ha avuto intelligenza e meriti enormi nel pilotare il Verona prima fuori dalla zona salvezza e poi a renderlo la rivelazione del campionato.
Modi rudi ma gentili, Tudor ha lavorato sul campo, lasciando che la comunicazione fosse legata ai risultati più che alle conferenza stampa. Ha animato uno spogliatoio sanissimo e forte, ha continuato con i principi di Juric ma li ha rafforzati nella fase offensiva, diventata letale per gli avversari anche e grazie alla qualità eccelsa che si è ritrovato tra le mani e come lui stesso continua a ricordare. Tudor parla poco ma si fa capire bene, il Verona quasi mai ha sbagliato l'approccio alle partite, i concetti di gioco filano via benissimo, soprattutto dalla trequarti in su dove talvolta l'Hellas ha rasentato la perfezione.
C'è stato anche un lavoro enorme di Tony D'Amico a rafforzare Tudor, tenendo sempre altissima la concentrazione, invitando lo spogliatoio a non mollare, anche adesso che gli obiettivi sono venuti meno. Difetti? Qualche volta l'allenatore croato ha un po' litigato con i cambi ma sono errori comunque veniali in una stagione tutta al positivo. Se Tudor ha cambiato il Verona probabilmente anche il Verona ha cambiato Tudor visto che mai nella sua esperienza italiana, l'allenatore croato aveva raggiunto questi risultati. E quindi ora è logico chiedersi cosa succederà il prossimo anno.
Tudor ha una clausola contrattuale in cui il rinnovo è scattato automatico dopo la salvezza matematica, ma si sa benissimo che purtroppo i contratti nel calcio fanno a botte con la realtà. E la realtà dice che in questo momento il Verona è ancora un cantiere aperto e tutto dipenderà da Tony D'Amico. Dovesse andarsene il ds, è molto probabile che anche Tudor non resti a Verona e inizi un nuovo corso totalmente nuovo. Sarebbe un delitto però non continuare con questa struttura che ha funzionato così bene.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
29 APRILE 2022 Serie A TIM | #CagliariVerona: i numeri e dove seguire il match
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Cagliari - Hellas Verona, match valido per la 35a giornata della Serie A TIM 2021/22 e in programma domani, sabato 30 aprile, alla 'Unipol Domus' di Cagliari (ore 15).
I PRECEDENTI
Sono 33 i precedenti tra Cagliari e Verona in Serie A: avanti i gialloblù con 13 vittorie, mentre sono 10 quelle per i sardi. A completare il parziale 10 pareggi.
L'ultima vittoria dell'Hellas in trasferta a Cagliari corrisponde all'ultimo precedente alla Unipol Domus: il 2-0 del 3 aprile 2021. Nell'occasione, per il Verona andarono a segno - entrambi nel secondo tempo - Antonin Barak al 9' e Kevin Lasagna al 53'.
CURIOSITÀ
Il Verona ha vinto otto delle quindici gare disputate contro il Cagliari in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria. Contro nessun'altra avversaria i gialloblù hanno ottenuto più successi nella competizione nello stesso periodo.
Mister Igor Tudor, nei due precedenti incroci da allenatore con Walter Mazzarri in Serie A, ha ottenuto una vittoria - quando sedeva sulla panchina dell'Udinese nel 2019 - contro il Torino e un pareggio nella gara d’andata dello scorso novembre tra Verona e Cagliari.
FOCUS GIOCATORI
La prima presenza in Serie A dell'esterno gialloblù Marco Davide Faraoni è arrivata proprio contro il Cagliari, nel novembre 2011 quando vestiva la maglia dell'Inter. Contro i rossoblù, inoltre, il numero 5 del Verona ha segnato il primo gol con la maglia dell'Hellas nella massima serie, nel settembre 2019.
Dall'inizio del 2022, solamente Ciro Immobile della Lazio (13) e Tammy Abraham della Roma (9) hanno realizzato più reti di Gianluca Caprari in Serie A (7).
L'attaccante gialloblù Giovanni Simeone ha realizzato sinora quattro dei suoi sedici gol in campionato in gare disputate fuori casa. Il 'Cholito' ha infatti segnato lontano dal 'Bentegodi' contro Genoa e Napoli ed ha realizzato una doppietta contro il Venezia.
29 APRILE 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nella vigilia di Cagliari - Hellas Verona, i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina, incentrata sulle seguenti attività: rapidità e lavoro tattico.
27 APRILE 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 27 aprile, nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma sabato 30 aprile (ore 15), contro il Cagliari, alla ‘Unipol Domus’ di Cagliari.
Di seguito le attività svolte stamane: attivazione, lavoro tattico e partite a tema.
26 APRILE 2022 Serie A TIM | Giudice Sportivo: una giornata di squalifica a mister Tudor
Verona - Il Giudice Sportivo della Lega Serie A ha squalificato per una giornata effettiva di gara mister Igor Tudor, che pertanto non potrà dirigere la squadra dalla panchina in occasione di Cagliari - Hellas Verona, match in programma sabato 30 aprile (ore 15) e valido per la 35a giornata della Serie A TIM 2021/22.
26 APRILE 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, martedì 26 aprile, nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma sabato 30 aprile (ore 15), contro il Cagliari, alla ‘Unipol Domus’ di Cagliari.
Di seguito le attività svolte stamane: forza in palestra, esercizio tecnico ed esercitazione tattica.
Verona - Ancora a punti l'Hellas, che nel posticipo della 31a giornata, e al termine di un match a dir poco combattuto, ha pareggiato per 4-4 contro la Sampdoria all'Antistadio 'Tavellin'.
I gialloblù hanno avuto la forza di tenere testa per tutta la partita al miglior attacco del campionato, nonché alla squadra capace di chiudere la scorsa edizione del torneo Primavera 1 al primo posto.
Il Verona è andato in gol con Sulemana e Caia, entrambi al primo gol in maglia gialloblù, e con Pierobon (autore di una doppietta), riuscendo a portarsi in vantaggio in ben tre occasioni diverse durante la gara, contro la settima forza del campionato che è invece riuscita a segnare con Montevago, Sepe, Bonfanti e Di Stefano.
La Primavera si è così portata a 39 punti in classifica, cogliendo il quarto risultato utile consecutivo casalingo.
Venendo alla cronaca, Verona e Sampdoria danno vita ad un primo tempo combattuto e ricco di gol. A sbloccare il match ci pensa Sulemana, che al quarto d’ora recupera palla sulla trequarti per poi servire Caia, che a sua volta premia l’inserimento del centrocampista, abile nel chiudere la triangolazione e spedire il pallone sotto la traversa per il vantaggio gialloblù.
Appena tre minuti più tardi la Sampdoria risponde e si porta alla conclusione con Sepe, che trova una grande parata da parte di Kivila: sulla respinta Montevago è il più veloce ad avventarsi sul pallone ed infilare l’1-1.
Il botta e risposta continua, con l’Hellas che trova la via del nuovo vantaggio al 26’, in seguito alla splendida azione gestita da Gomez e Bosilj, dal quale arriva il servizio vincente per Pierobon, che controlla la sfera e batte col destro Saio siglando il secondo gol personale in campionato, per il temporaneo, nuovo vantaggio del Verona.
La Sampdoria trova però il modo di ribaltare il risultato nel finale del primo tempo. Al 37’ Sepe si presenta davanti a Kivila, per poi superare il portiere con un potente destro che si spegne sul primo palo.
In pieno recupero, al 46’, Bonfanti sfrutta quindi un corner per deviare a rete, di testa e da pochi passi, il gol del vantaggio blucerchiato.
La ripresa si apre con una grandissima reazione da parte di Calabrese e compagni. Dopo appena 4’ Pierobon viene lanciato in area, e dopo essersi presentato davanti al portiere riporta il risultato in parità siglando la doppietta personale grazie ad un meraviglioso e preciso pallonetto.
Tre minuti più tardi Florio, entrato ad inizio secondo tempo al posto di Mediero, si procura calcio di rigore, portando così Caia dal dischetto.
Il numero 27 è preciso, spiazza Saio e siglando il primo gol personale con la maglia dell’Hellas firma così il nuovo vantaggio gialloblù.
Al 23’ ed al 24’ Bosilj ha quindi una doppia, grande occasione per allungare le distanze, ma nel primo tentativo trova la respinta di Saio, e nella seconda situazione non trova la porta colpendo di testa in seguito agli sviluppi di un corner.
La Sampdoria torna a farsi vedere successivamente in zona offensiva, e al 26’ trova nuovamente il modo di pareggiare il match grazie ad una conclusione dalla lunghissima distanza da parte di Di Stefano, col pallone che si insacca sotto la traversa.
La sfida resta aperta sino al triplice fischio del direttore di gara, ma il risultato non cambia ed arriva così per l'Hellas il sesto risultato utile nelle ultime sette gare disputate.
I gialloblù torneranno in campo sabato 30 aprile, alle ore 17, quando affronteranno l’Atalanta nel match valido per la 32a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION.
SECONDO TEMPO
49' Termina così la sfida: 4-4 all'Antistadio
45' Concessi 4' di recupero
38' Match più che mai aperto all'Antistadio: il risultato è di 4-4
33' Cambio gialloblù: Colistra sostituisce Sulemana
26' GOL. Conclusione dalla lunghissima distanza da parte di Di Stefano, che riporta il risultato in parità
24' Ancora Bosilj, questa volta di testa, sfiora il gol sugli sviluppi di un corner!
23' Bosilj ad un passo dal 5-3! L'attaccante, dopo aver sottratto palla ad un difensore, si presenta davanti a Saio, col portiere della Sampdoria che respinge la conclusione!
20' Va a concludere Florio, ma Saio blocca la sfera!
19' Cambio Hellas: Caia lascia il posto a Bragantini
13' Secondo cambio per Corrent: Turra sostituisce Gomez
8' GOOOL! QUATTRO A TRE! HA SEGNATO CAIA! Il numero 27 non sbaglia dal dischetto, sigla il primo gol personale in maglia gialloblù e riporta in vantaggio l'Hellas!
7' Calcio di rigore per l'Hellas, con Florio atterrato al momento di entrare in area!
4' GOOOL! CHE PARTITA ALL'ANTISTADIO! DOPPIETTA DI PIEROBON! Il numero 10 si presenta davanti a Saio, per poi battere il portiere blucerchiato con un preciso pallonetto! TRE A TRE!
1' Primo cambio Hellas: Florio sostituisce Mediero
1' Inizia la ripresa, forza ragazzi!
PRIMO TEMPO
46' GOL. In pieno recupero, e sugli sviluppi di un corner, Bonfanti devia in rete - di testa - il gol del 2-3. Termina così la prima frazione
45' Concesso 1' di recupero
41' Sampdoria vicino al vantaggio: Montevago lascia partire il mancino dal limite dell'area e sfiora il palo alla sinistra di Kivila
37' GOL. Pareggia nuovamente la Sampdoria, grazie al potente destro scoccato da Sepe
32' Potente conclusione di Malagrida, che viene deviata in corner
30' Mezz'ora sul cronometro: partita avvincente all'Antistadio!
26' GOOOL! RISPONDE SUBITO L'HELLAS, COL NUMERO 10, PIEROBON! Gomez serve Bosilj, che con un'ottima giocata favorisce l'inserimento di Pierobon, il quale controlla la sfera, calcia col destro e supera Saio! 2-1!
18' GOL. La reazione della Sampdoria: Sepe calcia da fuori area trovando la respinta di Kivila, ma sulla ribattuta arriva Montevago che - di testa - infila il pareggio
15' GOOOL! SULEMANA, PRIMA GIOIA IN MAGLIA HELLAS! Il centrocampista recupera palla, serve Caia, che con un preciso rasoterra serve il numero 77, abile nel ribadire a rete da pochi passi! Hellas in vantaggio!
14' Primo spunto della Sampdoria: Bonfanti recupera palla in area e calcia trovando Kivila a bloccare
10' Ottimo spunto di Mediero, che ruba palla all'avversario e cerca di servire Caia in piena area, ma il pallone viene respinto
6' Caia vicino al gol! Mancino rasoterra e a fil di palo per l'attaccante: sfera deviata in angolo
4' Hellas subito in pressione, nella metà campo avversaria
1' Si parte, forza ragazzi!
HELLAS VERONA - SAMPDORIA: 4-4
Marcatori: 15' pt Sulemana, 18' pt Montevago, 26' pt e 4' st Pierobon, 37' pt Sepe, 46' pt Bonfanti, 8' st Caia (rig.), 26' st Di Stefano
HELLAS VERONA: Kivila, Redondi, Calabrese, Pierobon, Bosilj, Gomez (dal 13' st Turra), Terracciano, Grassi, Caia (dal 19' st Bragantini), Sulemana (dal 33' st Colistra), Mediero (dal 1' st Florio)
A disposizione: Toniolo, Patuzzo, Ebenguè, Kemppainen, Diaby, Cisse
Allenatore: Nicola Corrent
SAMPDORIA: Saio, Migliardi, Bonfanti, Somma, Montevago, Di Stefano, Malagrida (dal 43' st Porcu), Bontempi, Sepe (dal 38' st Bonavita), Bianchi, Musso (dal 18' st Chilafi)
A disposizione: Tantalocchi, Zorzi, Villa, Pozzato, Dolcini, Polli, De Vivo, Conti
Allenatore: Felice Tufano
Arbitro: Simone Galipo' (Sez. AIA di Firenze)
Assistenti: Rosario Caso (Sez. AIA di Nocera Inferiore), Marco Toce (Sez. AIA di Firenze)
NOTE. Ammoniti: Sepe, Bianchi.
25 APRILE 2022 Sporting Center ‘Paradiso’: report allenamento
Castelnuovo del Garda - Prima seduta settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma sabato 30 aprile (ore 15), contro il Cagliari, alla ‘Unipol Domus’ di Cagliari.
Di seguito le attività svolte stamane: lavoro di recupero per chi è stato utilizzato nel match di sabato sera contro la Sampdoria, mentre - per tutti gli altri - attivazione tecnica, possessi-palla e mini-partite.
FONTE: HellasVerona.it
SERIE A: A quattro giornate dal termine del campionato salta la panchina al VENEZIA di mister ZANETTI in seguito alle 8 sconfitte di fila che hanno trascinato i lagunari all'ultimo posto. L'allenatore della Primavera SONCIN prenderà il suo posto sino a fine stagione.
LUTTO NEL MONDO DEL CALCIO: È morto Mino Raiola, anzi no! La notizia apparsa oggi su più fonti di informazione (anche) nazionali è stata smentita dal dottor Zangrillo suo medico curante nonchè presidente del GENOA che ha tuonato 'Abbiate rispetto per un uomo che sta combattendo'.
Adieu Calcio. Il mio viaggio con te finisce qui. Il coraggio che oggi mi porta a fare questa scelta è tanto ma sono pienamente orgoglioso di averti vissuto al massimo. È stato un percorso magico, un sogno; fatto di tantissimi sacrifici, dolori e pianti ma ripagati da tante gioie difficilmente spiegabile a parole. L’ho fatto sempre con rispetto e tanta umiltà come i miei genitori mi hanno insegnato. Il bambino che è in me avrebbe voluto continuare ma l’uomo maturo mi dice che è arrivato il momento di salutarci e io non posso che ringraziarti per tutte le emozioni che mi hai fatto vivere e di tutte le persone, città che mi hai fatto conoscere! Ringrazio mia moglie Alessandra, che è il mio centro di gravità, i miei splendidi figli Mattia e Sophie, mio papà, mia mamma, mio fratello, mia suocera, tutti i miei amici quelli mi stanno accanto sempre, tutti miei compagni, Mister, magazzinieri, team manager, fisioterapisti, tutte le mie squadre in cui ho militato e tutti tifosi che senza di loro il calcio non sarebbe lo stesso. Merci. Julien.
Questo il messaggio pubblicato sui social dall’ex attaccante dell’Hellas Verona, Julien Rantier. Il francese classe 1983 in gialloblù ha collezionato in due anni e mezzo (2005/06, 2008/10) 69 presenze e 14 reti. Rantier è stato il primo acquisto di Giovanni Martinelli.
25 Aprile 2022 - 08:04 Hellas Live Lettura: 1 min. Il Sudtirol degli ex Greco, Marini e Malomo conquista la Serie B
Storica promozione del Sudtirol nel campionato cadetto. A Trieste, la squadra di Javorcic ha raggiunto il prestigioso traguardo grazie al successo contro gli alabardati. Complimenti agli ex gialloblù Greco (vice allenatore), Marini (preparatore portieri) e Malomo (difensore) da parte di Hellas Live. Foto Facebook
FONTE: HellasLive.it
Non ci voleva proprio. Mariusz Stepinski stava giocando un’ottima stagione all’Aris Limassol, nel campionato cipriota, con 24 presenze, 9 reti e una importante continuità di rendimento.
Purtroppo circa un mese fa ha subìto la rottura totale del tendine d’Achille destro. Campionato cipriota finito, ma anche mesi e mesi di riabilitazione che lo terranno lontano dai campi da gioco per l’estate e probabilmente l’autunno. Con questo infortunio l’Aris sicuramente non lo riscatterà.
Tornerà quasi certamente disponibile per gennaio 2023, con poco mercato, con un valore del cartellino crollato e con un contratto in scadenza a giugno 2024. Peccato, perché l’investimento fatto dal Verona era stato significativo.
Venezia FC comunica che Paolo Zanetti è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della Prima Squadra.
La Società desidera ringraziare il tecnico per aver scritto una magnifica pagina della storia arancioneroverde con la promozione in Serie A dello scorso anno.
Con mister Zanetti sono stati sollevati dall’incarico anche l’allenatore in seconda Alberto Bertolini, l’assistente Nicola Beati e il preparatore Fabio Trentin, a cui vanno i ringraziamenti della Società per la collaborazione in queste due stagioni.
Queste le parole del Presidente Duncan Niederauer:
“Come abbiamo detto nei giorni scorsi, tutti condividiamo il merito dei successi della scorsa stagione, e tutti dobbiamo assumerci la responsabilità dei fallimenti di questa stagione.
È anche chiaro che dobbiamo fare del nostro meglio per lottare con tutti i nostri mezzi fino alla fine della stagione, e fare tutto ciò che pensiamo sia necessario per realizzare questo miracolo. I nostri fan non meritano nulla di meno.
Partendo da queste considerazioni, abbiamo chiesto a Paolo Zanetti e al suo staff di fare un passo indietro per il resto della stagione. Abbiamo passato momenti belli e brutti insieme, e abbiamo costruito un buon rapporto. Questi avvicendamenti sono normali nel mondo del calcio.
Per le restanti cinque partite, abbiamo chiesto ad Andrea Soncin di guidare la squadra. Andrea conosce molto bene la società e i giocatori, e secondo noi ha fatto un ottimo lavoro con la Primavera in questa stagione.
Andrea è consapevole che si tratta di una soluzione temporanea, fino alla conclusione della stagione.
Capisce anche che stiamo chiedendo a lui e ai giocatori di provare a fare un miracolo. Non abbiamo nulla da perdere e impareremo molto sulla nostra squadra dal modo in cui finiremo la stagione.
Con questo cambiamento, ora tocca ai giocatori dimostrare che sono pronti a fare la loro parte. La responsabilità del nostro rendimento in questa stagione è anche loro, e come ci comportiamo da ora fino alla fine della stagione dipende interamente da loro. Niente alibi. Niente scuse.“
FONTE: VeneziaFC.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.