CAGLIARI 1-2 VERONA + - =
Bella giornata di sole a Cagliari, 4-3-2-1 per mister ZOLA che in questa gara potrebbe giocarsi molto del suo futuro come tecnico sulla panca sarda: Torna tirolare dal primo minuto il freschissimo ex GONZÁLEZ come terzino destro nella difesa a 4 che vede l'esordio del nuovo acquisto DIAKITE e l'esclusione di AVELAR a favore del talento locale MURRU; in mediana l'altro ex di cui si dice un gran bene DONSAH già nelle mire della Premier League, rientra anche lo svedese EKDAL molto importante per i rossoblù che agirà sulla trequarti con MPOKU dietro a un altro dei tanti ex, quel LONGO di proprietà INTER tornato in Italia dopo mezza stagione non particolarmente fortunata in Liga...
Conferma il 4-3-3 mister MANDORLINI con qualche sorpresa: BENUSSI tra i pali sarà protetto da sinistra a destra da AGOSTINI (che al Sant'Elia ha speso gran parte della sua carriera), MÁRQUEZ, MORAS e PISANO, in mezzo al campo TACHTSIDIS agirà tra HALLFREDSSON e IONITA con SALA che torna dal primo minuto da esterno alto, JANKOVIĆ dalla parte opposta e capitan TONI fra loro.
Gara che comincia con un quarto d'ora di ritardo, come deciso dall'AIC per attirare l'attenzione sulla vicenda che stà coinvolgendo il PARMA ed i suoi tesserati...
LA GARA
Dopo 3 minuti è di DONSAH il primo tentativo di sbloccare la gara ma il suo colpo di testa, su traversone dalla sinistra, non è preciso.
Alla prima azione pericolosa è però il VERONA a passare: TACHTSIDIS recupera palla a una decina di metri dal dischetto di centrocampo e verticalizza per JANKOVIĆ che la appoggia breve ad HALLFREDSSON, cross profondo e arcuato tipico dell'islandese a cercare TONI in mezzo all'area col centravanti bravo ad anticipare ROSSETTINI e ad evitare l'uscita di BRKIC depositando in rete di esterno destro, è il 9° minuto.
Luca ragiunge la doppia cifra in campionato e poco dopo per DONSAH la gara finisce, il ghanese esce a causa di una contusione e a dargli il cambio è il trequartista spagnolo JOAO PEDRO.
Al 21° azione pericolosissima del CAGLIARI con MPOKU che pesca LONGO in area, l'ex centravanti dell'HELLAS se l'aggiusta al volo di tacco e scarica in porta trovando la provvidenziale deviazione in angolo di PISANO!
I gialloblù sono schiacciati nella propria metacampo dal possesso palla avversario che però non produce particolari pericoli e lascia il fianco alle ripartenze scaligere: Al 22° bella palla di TONI per JANKOVIĆ ma il serbo e fermato dopo il tiro in posizione (molto dubbia) di off-side e un minuto dopo è SALA a cercare Luca che tira da distanza impossibile chiedendo scusa subito dopo ai compagni ignorati.
Come accade spesso il VERONA è però troppo basso, i minuti passano e il CAGLIARI preme senza soluzione di continuità: Al 25° DESSENA in area tira di poco a sinistra di BENUSSI, al 33° è CONTI a concludere dalla distanza ma a lato poi al 37° è MURRU a cercare la porta dal limite dopo un'elaborata azione dei locali ma il tiro è altissimo.
Chiude il CAGLIARI con MPOKU che al 41° ci prova da fuori senza trovare lo specchio e il signor Valeri fischia la fine del primo tempo dopo un minuto di recupero.
ZOLA butta subito in mischia l'ex gialloblù FARIAS togliendo il terzino GONZÁLEZ con DESSENA che scala in difesa e CAGLIARI che si schiera col 4-2-3-1 alla ricerca del pari ma dopo tre minuti è ancora l'HELLAS ad avere una grandissima occasione con HALLFREDSSON partito in contropiede 3 contro 2: A 10 metri dall'area l'islandese serve corto TACHTSIDIS alla sua sinistra ignorando TONI dall'altra parte e la palla è recuperata da BRKIC in uscita!
Al 4° minuto LONGO incorna bene un calcio d'angolo ma BENUSSI para a terra anticipando EKDAL, sul ribaltamento di fronte nello scambio TACHTSIDIS-HALLFREDSSON-SALA a destra con palla al centro per JANKOVIĆ ma Valeri ferma tutto per fuorigioco.
FARIAS ha conservato la velocità e la tecnica dei tempi scaligeri e al 7° ne da un primo assaggio con dribbling, accentramento e tiro alto.
MANDORLINI chiama il primo cambio al 10° con GOMEZ che entra al posto di JANKOVIĆ e 3 secondi dopo è proprio Juani a raddoppiare: HALLFREDSSON batte una punizione dalla sinistra, l'argentino corre a tutta velocità verso il cuore dell'area, il tempo di arrivare e appoggiare di testa alle spalle di BRKIC!
Incredibile... Forse il gol più veloce realizzato da un subentro! Settimo gol in Serie A per Juanito e secondo stagionale.
Al 16° ZOLA si gioca il tutto per tutto, dentro un altro attaccante con COP che sostituisce DESSENA e isolani che virano sul 3-4-3, tre minuti dopo il neoentrato di tacco trova MPOKU che scarica di forza a lato di poco.
Al 20° CAGLIARI vicino al gol: FARIAS vanamente inseguito da HALLFREDSSON ubriaca di finte AGOSTINI e tira una rasoiata sul palo lontano, BENUSSI devia con la punta delle dita di quel tanto che serve a mettere fuori tempo COP! Due minuti dopo è ancora l'esterno d'attacco brasiliano a provare la botta da fuori area con palla alta.
ROSSETTINI incorna in area un calcio d'angolo al 25° ma non trova la porta e qualche minuto dopo ecco il secondo cambio gialloblù con GRECO che entra per SALA.
Al 27° il VERONA si divora il triplo vantaggio: AGOSTINI la passa a TACHTSIDIS in area, il greco mette a sedere BRKIC e la passa all'accorrente IONITA che a porta vuota non tira di prima intenzione e perde l'attimo trovando MURRU che respinge sulla linea sul successivo tentativo!
Calcio di punizione per il CAGLIARI di poco fuori dall'area gialloblù nei pressi del vertice sinistro, batte MPOKU che fa scendere palla all'incrocio ma una volta tanto BENUSSI è partito in tempo e con la sua manona risolve con un mezzo miracolo!
Il pubblico di casa si spazientisce e contesta i giocatori e per 10 minuti i sardi appaiono scoraggiati ma continuano a spingere e al 40° un liscio di PISANO per poco non favorisce capitan CONTI...
Al 42° primo corner per l'HELLAS e due minuti i locali sfiorano ancora il gol: MURRU crossa teso da sinistra per JOAO PEDRO che anticipa tutti ed incorna benissimo ma schiaccia troppo la palla che rimbalza per terra e poi esce...
IONITA fa spazio ad OBBADI e al 43° i rossoblù riducono le distanze: Calcio di punizione da posizione simile a quella di poco prima di MPOKU ma stavolta batte CONTI che spara sulla barriera ma TONI e TACHTSIDIS si aprono con palla che, forse deviata, si infila a fil di palo non lasciando scampo a BENUSSI!
I padroni di casa prendono coraggio e ci sono 5 minuti concessi dal signor Valeri ma l'ultimo pericolo arriva al 50° con MPOKU che riceve da CONTI e scarica in porta una botta tremenda sulla quale BENUSSI respinge di pugno.
LE IMPRESSIONI
3 punti fondamentali che permettono all'HELLAS di tenere a distanza la zona caldissima, il CHIEVO e insieme affondare psicologicamente il CAGLIARI.
MANDORLINI batte per la prima volta gli isolani al sesto incrocio e vince la gara sopratutto a centrocampo dove gli scaligeri, uscito DONSAH, sopravanzano i diretti avversari quanto a corsa, fisico e dinamismo: TACHTSIDIS recupera un sacco di palloni e (udite-udite) non ne sbaglia uno verticalizzando col bilancino, HALLFREDSSON serve a TONI l'assist del primo vantaggio e fa scattare tutte le ripartenze gialloblù mentre IONITA e come una 'cellula dormiente' pronta ad attivarse non appena la palla arrivi nella sua zona (peccato per quel gol divorato a porta vuota)...
Buona la prova della difesa anche se i padroni di casa sono stati piuttosto confusionari in avanti e in generale nel proporre gioco nonostante il quasi costante possesso palla e gli otto/nove corner battuti contro l'unico dei gialloblù ottenuto all'87°.
Bene bene e ora a Milano con relativa serenità attendendo il resto del campionato.
Radiografia del Gol gialloblù 2014/2015 | ||||
Giocatore | Coppa | Camp. | Tot. | |
TONI | 1 | 10 | 11 | |
LÓPEZ | 0 | 4 | 4 | |
TACHTSIDIS | 0 | 3 | 3 | |
IONITA | 0 | 2 | 2 | |
GOMEZ TALEB | 0 | 2 | 2 | |
MORAS | 1 | 1 | 2 | |
CHRISTODOULOPOULOS | 1 | 1 | 2 | |
SAVIOLA | 1 | 1 | 2 | |
HALLFREDSSON | 0 | 1 | 1 | |
SALA | 0 | 1 | 1 | |
VALOTI | 0 | 1 | 1 | |
JANKOVIĆ | 0 | 1 | 1 | |
NENÊ | 1 | 0 | 1 |
I VOTI
- BENUSSI La miglior gara in gialloblù dal suo arrivo con una parata miracolo sul calcio di punizione di MPOKU ed un paio di interventi di assoluto rilievo, bravo Francesco! Voto 7
- PISANO A destra è diventato una pedina importante per MANDORLINI, difende bene, fisico importante... Forse può dare anche di più in futuro, voto 6
- MORAS Giornata tutto sommato tranquilla senza squilli importanti ma di sostanza, voto 6
- MÁRQUEZ Copia-incolla quanto scritto su MORAS e oggi non ha nemmeno rischiato di causare rigori! In crescita... Voto 6
- AGOSTINI Nella sua Cagliari non si emoziona più che tanto e fa il suo sulla mancina senza acuti ma non soffrendo nemmeno mai, voto 6
- IONITA Lavoro muscolare a centrocampo dove recupera palloni importanti e appena può rilancia l'azione, mezzo voto in meno per quel gol divorato a porta vuota per non tirare di prima... Voto 6
- TACHTSIDIS Gran bella partita di Panagiotis che oggi è stato una diga insormontabile per i scalatori sardi e in più ha verticalizzato 4/5 palloni col bilancino, voto 6,5
- HALLFREDSSON Fantasia, vivacità e cambio di passo dopo tante gare grigie, mezzo voto in più per l'assist a TONI e mezzo in meno per quel palone corto a Taxi ignorando TONI nel contropiede che poteva portare l'HELLAS sul 3 a 0, voto 6,5
- SALA In questo VERONA rappresenta al pari di Alfredo la vivacità e il cambio di passo, a centrocampo, in difesa o da esterno alto Jacopo fa la differenza (se riesce a trovare continuità)... Fondamentale! Voto 6,5
- TONI Un gol e il solito animus pugnandi di una leggenda del calcio italiano e mondiale che nonostante un piede malandato tiene su da solo praticamente tutto il reparto d'attacco a 38 anni suonati! Voto 7
- JANKOVIĆ Nel giorno del suo compleanno altra gara di sostanza del serbo che è tornato dal lungo infortunio con una grinta ed una voglia inedita a Verona sia in fase offensiva che difensiva dove spesso e volentieri va a svettare in area aiutando MORAS e compagni, voto 6,5
- MANDORLINI Ritrovati gli interpreti per il suo 4-3-3 sembra non sbagliare più un colpo anche se il non gioco del CAGLIARI gli facilita non poco le cose, voto 6,5
DICONO + - =
Mister ZOLA tecnico del CAGLIARI «Dimissioni? Sto pensando ad altro, la gara è appena finita e ovviamente non sono felice del risultato. Mi prendo le mie responsabilità, ma dobbiamo capire come tirarci fuori. Ora non ho pensato a questa ipotesi. Il Verona ha fatto gol che avevamo studiato, siamo fragili e questo ci condiziona. Loro hanno portato a casa il massimo col minimo sforzo. Mi spiace, i giocatori si impegnano e io li ringrazio. I tifosi? Erano in tanti, sono stati rumorosi. Il risultato li ha fatti rimanere male, ma forse sono proprio questi i momenti in cui servono loro. Sapevo che non sarebbe stato semplice, stiamo attraversando un periodo di difficoltà e dovremo far vedere il nostro carattere» TuttoMercatoWeb.com
Mister MANDORLINI «Può succedere tutto fino all'ultimo. Sapevamo di incontrare delle difficoltà, soprattutto dopo aver fallito il terzo gol, ma il risultato è stato fantastico. Sapevamo che avremmo sofferto ma siamo contenti, i tre punti sono fondamentali. Ancora è molto lunga, ci sono partite difficili, adesso abbiamo Milan, Napoli e Lazio. Il risultato è molto importante, ma mai abbassare la guardia. Già sabato a Milano sarà un'altra partita difficile, ma oggi abbiamo fatto un passo importante. Si gioca meglio, più tranquilli. Toni? Luca è fondamentale, ma non è neanche nel suo momento migliore, conviva con un problema al piede. Ha personalità, esperienza e fa gol. Siamo contenti, lunga vita a Luca (ride, ndr). Dobbiamo gestirlo, la testa fa la differenza ma lo stiamo facendo bene» CalcioNews24.com
Benussi | Mandorlini | Marquez |
El Gran Capitàn MÁRQUEZ «Vittoria decisiva? Abbiamo raccolto tre punti fondamentali, questo è lo spirito che la squadra deve mantenere da qui fino alla fine del campionato. Abbiamo giocato una partita dura e intensa, conquistando dei punti importanti. Il contropiede non sfruttato nel finale? C'è stata questa possibilità, ma la cosa più impoorante è il lavoro che abbiamo fatto tutti insieme per raggiungere il risultato. Dobbiamo migliorare ancora, ma da questo spirito si deve ripartire. Il mio infortunio nel finale? C'è stato solo un colpo, non è niente di grave. La solidità difensiva? Era importante prendere fiducia, per poi riuscire a fare gol in attacco. Con Moras mi trovo molto bene, ma tutti lavoriamo alla grande. Questa vittoria dà fiducia e tranquillità, dobbiamo mantenere questo spirito. Le nostre potenzialità? Abbiamo una squadra di alto livello, ma dobbiamo lavorare insieme per far vedere a tutti un Verona migliore. Piano piano stiamo dimostrando di essere forti, credo che alla fine riusciremo a farlo vedere sul campo» HellasVerona.it
BENUSSI «La partita di Cagliari? Una vittoria importante in un momento decisivo del campionato che ci deve dare grossa fiducia per le partite che verranno. Era uno scontro diretto, questi tre punti valgono oro e ci mettono in una situazione più tranquilla in classifica. Quello che conta è la reazione che abbiamo avuto in un momento difficile. Abbiamo vinto soffrendo, perché il Cagliari nel primo tempo ci ha messo sotto, per salvarsi bisogna soffrire e soffriremo fino alla fine, lo abbiamo detto quando eravamo in difficoltà e lo ribadiamo ora. Per il momento, penso che questa sia stata la gara più importante della stagione, questo deve darci una grande spinta per il proseguo del campionato. Adesso ci aspetta un trittico di partite difficili prima della sosta. Strada in discesa dopo questa vittoria? Sicuramente la nostra situazione è migliorata rispetto alla settimana scorsa, ma per noi tutte le partite sono difficili. Adesso continuiamo così, volevamo reagire sul campo a tutte le critiche che avevamo ricevuto per i risultati che erano arrivati nelle ultime settimane. La squadra si è ricompattata, insieme alla società e soprattutto con i nostri tifosi. Dopo il confronto che abbiamo avuto al ritorno da Genova ci sono stati molto vicini, anche con il Palermo ci hanno sostenuto. Il Verona adesso deve avere ancora più fiducia in sé stesso, sapendo che 8 punti dalla zona retrocessione non bastano e che 13 partite sono tante e che può succedere di tutto» HellasVerona.it
TONI autore del primo gol «La vittoria di Cagliari? Rappresenta un passo importante. Adesso che ci siamo speriamo di arrivare il prima possibile alla salvezza, abbiamo delle sfide affascinanti e sabato sera incontreremo il Milan in trasferta. Sarebbe bello andare là e fare una bella partita, non so se arriverà una vittoria, ma cercheremo di metterli in difficoltà e fare bene perché siamo tornati ad essere tosti e cattivi, qualità che si sono viste nelle ultime gare. Il mio momento di forma? Adesso la bambina mi fa correre anche quando arrivo a casa, ma sono più duri gli allenamenti di Mandorlini (ride, ndr). Mi piace lo sport, mi piace vivere per queste emozioni, come giocare e fare gol alla domenica. Me le può dare solo il calcio, finché posso cercherò di gustarmele» HellasVerona.it
LE ALTRE DI A + - =
0 a 0 del CHIEVO al Bentegodi sul MILAN, rinviata GENOA PARMA
Primavera TIM: Hellas Verona-Cesena 1-3 |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
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RASSEGNA STAMPA + - =
Cagliari - Hellas Verona top&flop gialloblu: Marquez regala brividi, Gomez le favole
Data news: 02/03/2015
Il Verona porta ad otto i punti di vantaggio sulla terza, che diventano nove calcolando lo scontro diretto e vede la salvezza molto più vicina.
Flop
Agostini - sembrava una partita normale fin quando è entrato Farias a mettere a rischio le coronarie dei tifosi gialloblù: lento
Marquez - uno con la sua esperienza non può fare fallo al limite dell'area con l'avversario spalle alla porta: brivido
Top
Toni: vorremmo poter non inserirlo tra i top, ma a 38 anni non smette di stupire, decimo centro: chapeau
Sala: al rientro, la sua mancanza si è decisamente sentita, corsa tecnica abnegazione: titolare fisso
Gomez: entra a gioco fermo, il tempo di correre in area, fischio dell'arbitro, passano due secondi scarsi e segna: favola per nipotini
FONTE: Mondocalcio.info
TRE PUNTI PREZIOSI PER GLI SCALIGERI
CALCIO: NELL'ANTICIPO CAGLIARI-VERONA 1-2
Sardi volenterosi ma il gol di Conti arriva troppo tardi. Sospiro di sollievo per il tecnico Mandorlini
di Marco Rossi
Roma 01 marzo 2015
Incontro tra due squadre in cerca di riscatto con i padroni di casa reduci dalla sconfitta con l’Inter e il Verona che viene da un pareggio e tre sconfitte nelle ultime quattro giornate. Gli scaligeri schierano il tridente Jankovic,Sala,Toni. Il Cagliari piazza in avanti Longo e M’Poku.
Al 3’ cross di Murru e pericoloso colpo di testa di Donsah. Ma è il Verona ad andare in vantaggio con un gol di rapina di Toni al 9’. Zola è costretto a sostituire Donsah con Joao Pedro (problemi muscolari). Il Cagliari non sembra trovare le energie per reagire e il Verona controlla agevolmente i tentativi di attacco avversari, al 21’ c’è un miracolo di Pisano che mura un tiro di Murru ed evita il pareggio rossoblù. Il Cagliari si scuote e inizia a pressare il Verona anche se rischia di esporsi al contropiede, il primo tempo si conclude con il Verona chiuso nella propria metà campo.
Nella ripresa Zola inserisce Farias per Gonzalez, Mandorlini Gomez per Jankovic, ed è proprio il nuovo entrato ad approfittare di un’incertezza difensiva sarda per raddoppiare al 56’. Zola tenta anche la carta Cop al posto di Dessena. Il Cagliari si butta ancora una volta in avanti e mette in apprensione Benussi con un tiro del subentrato Cop, ma al 73’ Ionita, servito splendidamente da Tachtsidis divora il terzo gol per il Verona. Replica M’Poku con una bella punizione neutralizzata da un attento Benussi che poco dopo si infortuna in uno scontro con Joao Pedro, ma resta in campo. Lo stesso Joao Pedro tenta la realizzazione all’88’, ma non va. Il Cagliari resta volenteroso, ma non riesce a pungere. A pochi secondi dal termine del tempo regolamentare, bellissimo gol su punizione di Daniele Conti che accorcia. Cagliari all’arrembaggio e M’Poku che sfiora il pareggio. Lungo recupero, ma il Cagliari non riesce a raddrizzare la partita.
CALCIO, ANTICIPO CAGLIARI-VERONA 1-2
01 marzo 2015 14.40
Il Verona passa a Cagliari 1-2 e conquista tre punti preziosi. Due squadre a caccia di rivincite e avvio con occasione di Donsah per i sardi e gol di rapina di Toni al 9'.I padroni di casa rispondono con Longo,murato da Pisano in un'occasionissima. Il primo tempo si chiude col Verona chiuso nella propria metà campo.Nella ripresa entra Gomez nel Verona e al 56' raddoppia.Al 71' Ionita divora il gol del possibile 0-3 per gli scaligeri.Subito dopo gran parata di Benussi su M'Poku.Al 90'bel gol su punizione di Conti,ma è tardi.
FONTE: RaiNews.it
Serie A: Verona corsaro, Cagliari sconfitto e contestato
Nel lunch match Toni e Juanito lanciano gli scaligeri, che vincono 2-1: ai sardi non basta la punizione di Conti allo scadere
1 Marzo 2015
Non conosce fine il momento nero del Cagliari. Al Sant'Elia, nel lunch match della 25esima giornata di Serie A, la squadra di Zola perde 2-1 contro un Verona che fa un significativo passo verso la salvezza: Toni e Juanito lanciano gli ospiti, i sardi nella ripresa subiscono la contestazione del proprio pubblico e riaprono la gara troppo tardi, al 90' grazie ad una punizione di Daniele Conti. Cagliari fermo a 20 punti, il Verona invece sale a 28.
Partono bene i padroni di casa, aggressivi dai primi minuti e subito al tiro con Donsah che al 3' di testa manda fuori di poco. Il Verona si limita a difendere ma è bravo a sfruttare le disattenzioni difensive del Cagliari e a portarsi in vantaggio nell’unica palla gol creata nella prioma frazione con Luca Toni: al 9’ l’attaccante riceve palla da Hallfredsson e approfittando di una dormita generale della retroguardia sarda va a segno centrando la decima rete in campionato.
Da questo momento in poi si vede solo il Cagliari in campo, con gli scaligeri che difendono il vantaggio con tutti gli uomini. Al 21’ l’occasione più nitida per i rossoblù: M’Poku inventa un bell’assist per Longo che solo davanti al portiere si fa deviare il tiro in extremis da Pisano.
Nella ripresa il copione è lo stesso con i sardi che partono forte creando subito una palla gol con Longo al 49’, ma sono a ancora gli ospiti a trovare la rete al 57’ sugli sviluppi di un calcio piazzato: punizione ben battuta da Hallfredsson che trova il neo entrato Juanito pronto all’incornata vincente che non lascia scampo a Brkic.
Zola tenta il tutto per tutto inserendo Cop al 61’ dopo i precedenti innesti di Joao Pedro e Farias ma col passare dei minuti la squadra rossoblù perde lucidità in avanti. Al 75’ M’Poku, tra i più ispirati, sfiora la rete del 2-1 con un calcio di punizione perfetto deviato in corner da un ottimo Benussi. Il Cagliari ci prova fino alla fine e proprio al 90’ trova il gol della speranza con Conti direttamente su calcio piazzato. Ma è troppo tardi e nonostante i 7’ di recupero, per i rossoblu’ arriva la terza sconfitta interna consecutiva.
LE PAGELLE
Diakitè 5 Zola gli dà fiducia schierandolo dal 1' con l'obiettivo di arginare l'ostico Luca Toni in avanti ma non si dimostra all'altezza. Con Rossettini lascia troppo libero l'attaccante gialloblù permettendogli di sbloccare il risultato con troppa facilità dopo appena 9 minuti.
M'poku 7 Il più ispirato tra le fila rossoblù. Innesca tutte le azioni d'attacco dei suoi, e va anche vicino al gol con un gran tiro direttamente su calcio di punizione al 75'.
Benussi 7 Pomeriggio impegnativo per il portiere scaligero chiamato a difendere la sua porta dai continui attacchi rossoblù. Diverse le parate decisive: sull'incornata di Longo al 49', su Farias al 65' ma soprattutto sulla splendida punizione di M'Poku che al 75' poteva riaprire il match.
Toni 6,5 Un evergreen del calcio italiano. Inossidabile e sempre decisivo. Mette la sua firma sul match sbloccando il risultato con un gran gol al nono minuto: il suo decimo centro in questo campionato.
IL TABELLINO
CAGLIARI-VERONA 1-2
Cagliari (4-3-1-2): Brkic 5,5; Murru 6, Diakitè 5, Rossettini 5, Gonzalez 5,5 (46' Farias 6,5); Conti 6,5, Dessena 6 (61' Cop 6), Donsah sv (13' Joao Pedro 6); Ekdal 5; Mpoku 7, Longo 6. A disp.: Colombi, Avelar, Capuano, Ceppitelli, Pisano, Barella, Cossu, Crisetig, Husbauer. All.: Zola 6.
Verona (4-3-3): Benussi 7; Agostini 6, Marquez 6,5, Moras 6,5, Pisano 6,5; Hallfredsson 7, Ionita 5,5 (88' Obbadi sv), Tachtsidis 6,5; Sala 6 (72' Greco 5,5), Toni 6,5, Jankovic 5 (55' Juanito 6,5). A disp.: Gollini, Brivio, Marques, Martic, Rodriguez, Sorensen, Campanharo, Christodoulopoulos, Nico Lopez. All.: Mandorlini 6.
Arbitro: Valeri
Marcatori: 9' Toni (V); 56' Juanito (V), 90' Conti (C)
Ammoniti: Greco, Juanito, Pisano (V), Conti, Joao Pedro, Murru (C)
Espulsi: -
FONTE: SportMediaset.mediaset.it
Cagliari ko con Verona, avanti con Zola
Summit di oltre tre ore per trovare ricetta salvezza
(ANSA)-CAGLIARI,2MAR-Avanti ancora con Zola per tentare l'impresa salvezza a cominciare dalla partita di sabato a Genova con la Sampdoria. Nonostante il capitombolo interno di ieri con il Verona Magic Box non è in discussione, ma ieri c'è stato un summit ad Assemini a cui hanno partecipato il presidente Tommaso Giulini, il vice Stefano Filucchi, il ds Francesco Marroccu, e naturalmente lo stesso tecnico. La riunione, cominciata alle 18 è andata avanti sino a dopo le 21. Escluso da subito un cambio di panchina.
L'Hellas Verona espugna il Sant' Elia
A segno Toni e Gomez per i veronesi, Conti su punizione per il Cagliari
Il contestato Cagliari attacca in modo quasi sterile; mentre il Verona si difende bene, segna due gol e vince, portando a casa tre punti importantissimi. Questa la fotografia del lunch match della venticinquesima giornata della serie A, giocato al Sant'Elia. E' maturata così, per 2-1, l'ottava sconfitta interna della stagione per i sardi: un verdetto pesante, sia per Conti e compagni, i quali non riescono a muovere la loro precaria classifica, che per il tecnico Zola, il quale vede sempre più traballare la propria panchina. Ritrovano ossigeno e fiducia, al contrario,
Mandorlini e i giocatori veneti, guidati per mano dall'inossidabile Luca Toni, anche oggi decisivo, grazie alla rete che ha sbloccato la gara, messa a segno al 9' del primo tempo. Ad aumentare il bottino, invece, ci ha pensato Juanito Gomez, in gol all'11' della ripresa, dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo. Per i sardi sigillo di Conti, direttamente su calcio di punizione, al 90'.Nei padroni di casa, orfani di Sau e Balzano indisponibili, Gianfranco Zola ha deciso di iniziare la sfida odierna con il consueto 4-3-2-1, presto rivoluzionato a causa del prematuro forfait di Donsah, sostituito al 13' per infortunio da Joao Pedro, e del rapido vantaggio del Verona. In campo fin dall'avvio Longo, sostenuto da M'Poku ed Ekdal; poi, nella ripresa, spazio a Farias e Cop. In pratica il tecnico sardo ha provato a giocarsi tutte le frecce del proprio arco, ad eccezione dell'acciaccato Cossu, ma nessun attaccante è riuscito a scalfire l'ottimo Benussi.
Nel Verona, davanti a quest'ultimo, Andrea Mandorlini ha schierato Pisano, Moras, Marquez e Agostini in difesa; Ionita, Tachtsidis e Hallfredsson a centrocampo; con Sala, Toni e Jankovic in avanti.Fuori causa, invece, Rafael, Valoti e Saviola. Distratta e colpevole l'intera retroguardia dei sardi sia in occasione della rete iniziale di Toni che nell'azione del raddoppio di Gomez. Determinate, invece, con assist al bacio in entrambi i gol dei veneti il bravo Hallfredsson.Polemico e rumoroso a fine partita il pubblico cagliaritano, quanto mai esasperato, nonostante la rete della bandiera siglata da Conti e l'assalto finale dei volenterosi rossoblu. Ingiusto nel complesso il verdetto della sfida, che ha penalizzato fin troppo i sardi.
FONTE: RaiSport.Rai.it
CAGLIARI – HELLAS VERONA 1-2: TONI E GOMEZ DECISIVI, CRISI NERA PER ZOLA
Nell'anticipo dell'ora di pranzo, gli scaligeri si aggiudicano un pesante scontro salvezza: i sardi restano terzultimi
Posted on 1 marzo 2015 by Francesco Maria Romano
Nel lunch match che inaugura il programma domenicale della 25esima giornata di Serie A, il Verona espugna il Sant’Elia di Cagliari grazie alle reti di Toni e Juanito Gomez portando a 8 i punti di vantaggio sul terzultimo posto, occupato proprio dalla squadra rossoblu. Non sono bastati generosità e impegno ai padroni di casa, apparsi spesso fragili in difesa e con poche idee in attacco: senza incantare, l’Hellas mette in cascina tre punti fondamentali alla lotta salvezza.
PRIMO TEMPO – Parecchie novità in sede di formazione: Zola preferisce Longo a Cop e vara una linea difensiva inedita con Murru (esordio stagionale) a sinistra e Diakitè al centro. Mandorlini, anche causa infortuni, sceglie Sala nel tridente al posto dell’indisponibile Juanito Gomez; in difesa, Agostini rileva Brivio. Avvio di gara gradevole, con il primo tentativo dei sardi a firma di Donsah (colpo di testa alto) dopo soli 3′; il ghanese lascerà poi il campo per infortunio. Al primo affondo, però, gli ospiti passano: cross calibrato dalla sinistra di Halfreddson sul quale irrompe Toni, che di esterno destro batte Brkic, in ritardo sull’uscita bassa. Il Cagliari fatica ad impostare una reazione, almeno fino al 20′ quando Pisano contrasta Longo smarcato solo davanti a Benussi, sventando il tentativo a botta sicura dell’attaccante sardo. Gli uomini di Zola non lesinano l’impegno e la determinazione, ma scarseggiano le idee e i cross scaraventati in area dalla trequarti sono facile preda dei centrali dell’Hellas; di contro, però, gli scaligeri abbassano troppo il baricentro, limitandosi a rinculare a ridosso dell’area di rigore, e costringendo i sardi a sbilenchi tentativi da fuori.
SECONDO TEMPO – In avvio di ripresa, Zola getta nella mischia Farias per Gonzalez (con Dessena che scala in difesa) ma la prima chance è per i gialloblu: Halfreddson si invola in contropiede, ma sbaglia l’ultimo passaggio, permettendo a Brkic di anticipare Tachtsidis. Il raddoppio della compagine di Mandorlini è nell’aria e arriva al 56′: Juanito Gomez, entrato da pochi secondi, irrompe di testa sul cross su punizione di Halfreddson e insacca il 2-0 degli ospiti, scatenando la contestazione del tifo rossoblu. Zola si gioca quindi il tutto per tutto, inserendo anche Cop per Dessena; al 64′ M’poku avrebbe una buona occasione, ma chiude troppo il destro e la palla si spegne sul fondo. Un minuto dopo il Cagliari va vicinissimo all’1-2: Farias affonda sulla destra e centra rasoterra trovando solo la deviazione di Benussi in corner; al 72′ Murru salva i suoi dallo 0-3 respingendo sulla linea il sinistro a botta sicura di Ionita. La risposta dei padroni di casa si concretizza subito con una punizione di M’poku, che Benussi vola a deviare oltre la traversa. E’ l’ultimo sussulto degli isolani, prima del 90′, quando Conti riesce ad accorciare le distanze su calcio di punizione, trasformando i 5′ di recupero in un assalto che vede i rossoblu sfiorare il pari con il destro di M’poku, respinto di pugno dal portiere avversario: il tempo di sprecare una ripartenza con Toni e il Verona può festeggiare un successo forse non meritato ma molto importante per la propria stagione.
IL TABELLINO DELLA GARA:
CAGLIARI (4-3-2-1): Brkic; Gonzalez (dal 46′ Farias), Rossettini,Diakité, Murru; Dessena (dal 61′ Cop), Conti, Donsah (dal 13′ Joao Pedro); Ekdal, M’poku; Longo. Alleantore: Zola
HELLAS VERONA (4-3-3): Benussi; Pisano, Marquez, Moras, Agostini; Ionita (dall’88’ Obbadi), Tachtsidis, Hallfredsson; Sala (dal 72′ Greco), Toni, Jankovic (dal 55′ Gomez). Allenatore: Mandorlini
Arbitro: Valeri
Marcatori: Toni (V, 9′), Juanito Gomez (V, 56′), Conti (C, 90′)
Ammoniti: Murru (C, 45+1′), Conti (C, 54′), Joao Pedro (C, 57′), Pisano (V, 67′), Greco (V, 89′), Greco (V, 90+3′)
Foto: eurosport.it/twitter
CAGLIARI – HELLAS VERONA, ZOLA: “KO BRUCIA, MA NON PENSO ALLE DIMISSIONI”
Il tecnico sardo ai microfoni di Sky: "Pagate le fragilità difensive, pensiamo a come uscire da questa situazione difficile"
Posted on 1 marzo 2015 by Francesco Maria Romano
Continua il momento negativo del Cagliari, sconfitto anche dall’Hellas Verona al Sant’Elia nel match delle 12.30; il tecnico dei sardi è poi intervenuto ai microfoni di Sky nel post gara; queste le sue dichiarazioni: “Dimissioni? La sconfitta di oggi brucia ma non penso a lasciare la panchina“.
“Mi prendo le mie responsabilità, ora dobbiamo vedere come venir fuori da questa situazione. Il Verona ci ha colpito su situazioni che avevamo studiato in settimana; purtroppo, siamo fragili in difesa in questo momento. Loro hanno ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo, mi dispiace per i ragazzi, che danno sempre il massimo”.
“I tifosi? Oggi erano in tanti e si sono fatti sentire; in questo momento di difficoltà ci servirà anche il loro supporto. Capisco però la loro delusione. Sapevamo che oggi avremmo incontrato delle difficoltà; il momento che stiamo attraversando non è dei migliori ma d’ora in poi dovremo tirar fuori il carattere”.
FONTE: StopAndGoal.net
Cagliari, Conti deluso dopo lo stop con il Verona: "Normale che i tifosi ci fischino"
Redazione Goal Italia 01/mar/2015 16.48.09
Il capitano del Cagliari Daniele Conti, non può che essere dispiaciuto per la sconfitta odierna: "Dobbiamo fare di più, la contestazione dei tifosi ci sta".
Altro pesante stop per il Cagliari che, con la sconfitta rimediata oggi in casa contro il Verona, scivola ad otto punti dalla squadra scaligera che invece può respirare ed allungare notevolmente sulla zona retrocessione dove si trovano proprio i sardi, oltre al Cesena e il derelitto Parma.
Al termine del lunch match odierno, ha parlato il capitano rossoblù Daniele Conti: "Sicuramente quella di oggi non era l'ultima spiaggia, avremo altre occasioni anche se dovevamo vincere contro una diretta concorrente. Dobbiamo rimboccarci le maniche e fare più punti possibili nelle gare che restano da qui alla fine. Bisogna restare più attenti e concentrati nell'arco dei 90 minuti".
Durante la gara c'è stata anche la pesante contestazione dei tifosi che hanno intonato cori abbastanza forti nei confronti dei giocatori: "Penso che la rabbia dei nostri supporters sia più che giustificata, se le cose non vanno bene è normale che ci sia un malcontento".
Cagliari-Verona 1-2: Toni e Gomez spediscono i sardi all'inferno, squadra contestata dai tifosi
di Vittorio Rotondaro 01/mar/2015 14.39.01
Nel lunch-match della 25° giornata, Il Verona batte al 'Sant'Elia' il Cagliari grazie alle reti di Toni nel primo tempo e di Gomez Taleb nella ripresa. Inutile la rete di Conti.
Colpaccio del Verona che batte il Cagliari nel suo stadio col punteggio di 1-2: vantaggio nel primo tempo con Toni, raddoppio ad inizio ripresa con Juanito Gomez che va in rete pochi secondi dopo il suo ingresso in campo. Inutile la rete su punizione di Conti nel finale, arriva la sconfitta che fa infuriare i tifosi e fa sprofondare la squadra a -8 proprio dagli uomini allenati da Mandorlini.
C'È LONGO DAL 1' - Dopo l'ottima prestazione nella gara contro l'Inter, Zola concede a Longo l'opportunita di scendere in campo dal primo minuto in coppia con Mpoku: vinto il ballottaggio con Cop che parte dalla panchina. Torna Ekdal nella posizione di trequartista, due novità in difesa: in mezzo chance per l'ex Lazio e Fiorentina Diakitè, Murru posizionato sulla fascia sinistra.
Nel Verona torna Sala in attacco, a supporto con Jankovic dell'unica punta Luca Toni. Nei tre di centrocampo si rivede il moldavo Ionita, in porta c'è ancora Benussi al posto di Rafael.
ZAMPATA DI TONI - Dopo un buon avvio intraprendente, il Cagliari finisce per spegnersi fino a subire la rete dello svantaggio firmata da Toni dopo nove minuti: bel cross di Halfredsson dalla sinistra, l'ex centravanti della Fiorentina si libera della scialba marcatura di Rossettini e con un leggero esterno infila Brkic che però sbaglia incredibilmente l'uscita.
Il goal blocca gli uomini di Zola, che non riescono a creare ulteriori pericoli alla retroguardia veronese, abile a chiudere tutti i varchi come nell'occasione capitata a Longo al 20', nella quale è decisivo l'intervento in scivolata di Pisano che sporca la conclusione a botta sicura dell'attaccante.
ZERO EMOZIONI - La seconda parte del primo tempo offre più sbadigli che sussulti: possesso palla in mano prevalentemente alla squadra di Zola, che però gioca troppo il pallone sui piedi senza creare quella imprevedibilità necessaria per rimettere in sesto la partita. L'unico a differenziarsi dai suoi compagni è Mpoku, che spesso e volentieri cerca la giocata tesa a rompere gli equilibri, senza successo però.
GOMEZ SENZA PIETÀ - La ripresa vede ancora il Verona vicinissimo al goal: Halfredsson ha un'occasione monumentale per chiudere la gara in contropiede, ma il suo passaggio a Tachtsidis è troppo avanzato e permette a Brkic di prendersi il pallone in uscita bassa. Mandorlini decide di inserire Juanito Gomez al 56' ed è proprio l'argentino a mettere a segno la rete che ammazza il Cagliari: Halfredsson si fa perdonare dell'occasione precedente con un altro assist (il secondo di giornata) che va a trovare proprio la testa dell'attaccante, sceso in campo soltanto qualche secondo prima.
Dagli spalti iniziano ad essere intonati i primi cori contro la squadra di Zola ("Andate a lavorare"), che però inizia a svegliarsi: molto attivi i nuovi innesti Farias e Cop, anche se quest'ultimo ha la pecca di non essere intervenuto in scivolata su un tiro cross di Farias che viene deviato all'ultimo da Benussi.
ILLUSIONE CONTI - Ora sono i padroni di casa a fare la partita: Benussi è strepitoso nel mandare in corner una punizione calciata benissimo da M'poku, uno dei migliori tra i suoi, mentre va decisamente meglio a Conti al 90', quando batte il portiere scaligero con un calcio piazzato che però trova una scarsa opposizione da parte della barriera avversaria. Nel recupero fiume (si è giocato fino al 97'), grande chance ancora per M'poku che rischia di far male al Verona proprio allo scadere, bravo ancora una volta Benassi a dirgli di no.
Dalle Pagelle:
IL MIGLIORE - Toni. Nonostante l'età è sempre il migliore: il goal dell'1-0 è un mix di esperienza e gran senso del goal.
IL PEGGIORE - Rossettini. Ha grandi colpe su entrambi i goal: in occasione del primo si perde Toni, sul secondo Juanito.
FONTE: Goal.com
domenica 01 marzo 2015
Serie A, Cagliari-Verona 1-2: in gol Toni e Gomez
La squadra di Zola perde al Sant'Elia 2-1 e complica il suo cammino verso la salvezza. Di Toni e Gomez i gol ospiti. Per i sardi gol nel finale di Conti su punizione
ROMA - Una sconfitta che pesa come un macigno sulle speranze di salvezza del Cagliari di Zola. Al Sant'Elia i sardi perdono 2-1 contro il Verona, complicano maledettamente il loro cammino in campionato e si prendono i fischi di disapprovazione dei loro tifosi. L'arrivo di Zola non ha portato la sterzata attesa e, nonostante il cuore il coraggio messo in campo, di idee ce ne sono ancora troppo poche. A complicare il tutto anche l'infortunio tutto da valutare di Donsah nel primo tempo. Dall'ultima vittoria contro il Sassuolo (2-1 in casa) sono arrivate tre sconfitte e un solo pareggio. Troppo poco per poter sperare in una rimonta. Dall'altro lato c'è il Verona - che a Cagliari non vinceva da 15 anni - che conferma le buone impressioni lasciate dopo il pari interno contro la Roma. Le reti del match, una per tempo, arrivano da Toni (10° gol in campionato) e Gomez (appena entrato in campo). Il resto è poca cosa. I padroni di casa ci mettono il carattere che da solo non può bastare. A parte due ghiotte occasioni da gol fallite da Longo e Farias per il Cagliari è notte fonda. La rete in pieno recupero su punizione di Conti non basta a placare gli animi. Il pubblico del Sant'Elia è stanco: la contestazione prende il sopravvento su tutto.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Fantacalcio, Cagliari-Verona: i voti della Gazzetta dello Sport e del Corriere dello Sport
Di Redazione IBTimes | 02.03.2015 07:50 CET
Reuters
Vittoria preziosa dell'Hellas Verona sul campo di un Cagliari sempre più in difficoltà. Gli scaligeri passano al Sant'Elia grazie alle reti di un eterno Toni e Juanito Gomez; inutile il gol nel finale di Conti. Per quanto riguarda il fantacalcio, Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport non hanno dubbi sul migliore: l'ex bomber di Fiorentina e Bayern Monaco si guadagna un bel 7 cui va aggiunto il bonus della marcatura. Molto bene anche Hallfredsson (7 dalla rosea e 6,5 dal Corsport). Tra i padroni di casa da sottolineare la prestazione di Mpoku (6,5), bocciati Murru (5), Gonzalez (5) e Longo (5).
CAGLIARI-HELLAS VERONA 1-2:
CAGLIARI: Brkic (5,5 dalla Gazzetta dello Sport e 5 dal Corriere dello Sport), Gonzalez (5), Farias (6 e 5,5), Diakitè (5 e 6), Rossettini (5,5), Murru (5), Joao Pedro (6 e 5,5), Conti (6 e 5,5), Dessena (5,5 e 5), Cop (6 e 5,5), Ekdal (5,5 e 6), Longo (5), Mpoku (6,5).
HELLAS VERONA: Benussi (6,5), Pisano E. (6,5), Marquez (6,5), Moras (6,5 e 6), Agostini (6), Ionita (7 e 6), Tachtsidis (6,5 e 6), Hallfredsson (7 e 6,5), Sala (6), Greco (6 e 5,5), Jankovic (5,5), Gomez (6,5), Toni (7).
Ammoniti: Murru, Conti, Joao Pedro (C), Pisano, Greco, Gomez (V)
Reti: 9' Toni (V), 56' Gomez (V), 90' Conti (C)
FONTE: It.IBTimes.com
Cagliari-Hellas Verona, le pagelle
BY NICOLA LAFFRANCHI · MARZO 1, 2015
CAGLIARI
BRKIC 5.5: leggermente indeciso sul gol di Toni
GONZALEZ 5.5: gioca fuori ruolo e soffre (dal 45' FARIAS 6: prova a dare un pò di imprevedibilità all’attacco dei sardi)
ROSSETTINI 5: complice di Diakitè al gol del vantaggio dell’Hellas
DIAKITE 5: si perde Toni in occasione dell’1-0
MURRU 5: non riesce a spingere nonostante l’Hellas giochi sulla difensiva
DESSENA 5.5: prova a lottare ma non incide più di tanto (dal 61' COP 5.5: prova a servire un assist a Mpoku, poi non si vede più)
CONTI 5.5: è nervoso e il Cagliari ne risente.
DONSAH S.V. (dal 13' JOAO PEDRO 5: ha un’occasione ma non la sfrutta, si vede poco)
EKDAL 5.5: corre a vuoto anche e soprattutto a causa dell’inferiorità del centrocampo sardo
MPOKU 6: da lui nascono tutte le azioni pericolose, è l’unico che sembra crederci
LONGO 5.5: si muove anche bene ma è poco assistito. Lento a farsi recuperare da Pisano a tu per tu con Benussi
HELLAS VERONA
BENUSSI 6.5: due grandi parate, l’ultima evita il 2-2 di Mpoku
PISANO 6.5: grande intervento su Longo per evitare il gol del pareggio
MARQUEZ 6.5: prestazione che trasmette sicurezza, molto solido.
MORAS 6.5: buona intesa con Marquez, l’Hellas non soffre più di tanto l’attacco del Cagliari
AGOSTINI 6: si occupa della fase difensiva, spinge poco.
IONITA 6: poteva essere più cinico e realizzare il 3-0, si comporta comunque bene (dal 88' OBBADI S.V.)
HALLFREDSSON 6.5: bene nell’assist per Toni, recupera tanti palloni e lotta.
TACHTISIDIS 6: molto attivo e rapido nel primo tempo, cala nella ripresa
JANKOVIC 5.5: piuttosto spento (dal 55' GOMEZ 6.5: nemmeno il tempo di entrare e segna)
SALA 6: prestazione sufficiente in una stagione travagliata dagli infortuni (dal 71' GRECO S.V.)
TONI 6.5: zampata vincente per il vantaggio, lotta come sempre contro la difesa avversaria
FONTE: TuttoCalcioNews.it
Cagliari / Hellas Verona 1-2
01/03/2015 15:56 - by gaudiopedalino
Straordinario successo dell’Hellas che espugna il S. Elia di Cagliari in una sfida da ultima spiaggia. Mandorlini conferma, quasi per intero, la formazione che così bene si era comportata e riscattata con la Roma. Agostini, una vita in Sardegna, rientra a sinistra mentre, sull’esterno destro del trio d’attacco, con Gomez non al meglio, rientra Jacopo Sala. Il Cagliari parte forte ma la difesa gialloblù regge l’urto. All’ottavo esce dalla scena uno dei giocatori più attesi, la giovane speranza e vedette della Primavera scaligera dello scorso anno, Godfred Donsah che s’infortuna da solo saltando male.
Mentre il Cagliari pensa alla sostituzione attacca il Verona con Hallfredsson che, dalla sinistra, fa partire un invitante traversone sul quale s’avventa, con la sua nota rapacità, Toni che, d’esterno, anticipa difensori e portiere, sono passati solo nove minuti. I sardi cercano di reagire ma si espongono al contropiede. Clamorosa occasione del pareggio al ventesimo quando Longo, scattato sul filo del fuori gioco, batte a colpo sicuro ma Pisano riesce ad immolarsi salvando la propria porta. L’Hellas costruisce un’altra pericolosissima azione con Hallfredsson che apre a sinistra per Jankovic che è anticipato di un niente dal portiere.
La ripresa vede Zola togliere un difensore, l’ex Gonzalez, per un altro ex, l'attaccante Farias, e la sua squadra proiettarsi con grande generosità in avanti ma la difesa regge con assoluta tranquillità. Al decimo c’è un fallo su Hallfredsson, all’altezza della tre quarti. Prima di battere la punizione, Mandorlini richiama Jankovic per Juanito Gomez che arriva di corsa in area dei cagliaritani che, forse, non particolarmente attenti alla sua posizione, gli permettono di trovarsi solissimo e di trasformare di testa la battuta di Hallfredsson. Con il Cagliari tutto avanti si aprono praterie per i gialloblù che, alla mezzora, hanno l’opportunità di chiudere la gara.
Tachtsidis, con azione personale, entra in area, supera, come birilli un paio di avversari, anticipa il portiere, in uscita, e serve Ionita che, a porta praticamente spalancata, tira ma colpisce Murru disteso a terra sulla linea. Sul capovolgimento di fronte grande intervento di Benussi che devia in angolo pericolosissima punizione. Esce un ottimo Sala per Greco. La difesa dell’Hellas sembra inviolabile anche perché Benussi, seppur acciaccato alla spalla sulla precedente deviazione e poi colpito alla faccia da Longo, è attentissimo. In pieno recupero una punizione, al limite dell’area per fallo di Greco, ammonito, è trasformata da Conti che infila proprio dove la barriera si è aperta. Esce Ionita per Obbadi, c’è bisogno anche di forze fresche ma, nonostante i sette minuti di recupero non succede più niente. L’Hellas vince in Sardegna dopo quindici anni, e torna al successo, dopo cinque giornate, portandosi a ventotto punti più otto dal baratro. Ancora una prestazione da incorniciare di Tachtsidis, Hallfredsson. Gomez e Toni ma bene anche Rafa Marquez e Moras
FONTE: RadioRCS.it
SPORT
Il Verona espugna Cagliari grazie a Toni e GomezI gialloblu di Mandorlini si impongono 2-1 sui sardi. A nulla è servito il gol di Conti a tempo scaduto. Il Verona, grazie a questo successo, sale a 28 punti, mentre il Cagliari resta fermo a 20
Cagliari, 1 mar. (AdnKronos) - Il Verona sbanca il Sant'Elia. La squadra di Andrea Mandorlini si impone 2-1 con il Cagliari di Gianfranco Zola, nell'anticipo dell'ora di pranzo della 25esima giornata di Serie A, gara iniziata con 15' di ritardo, come avverrà nella altre sfide, in solidarietà alla situazione del Parma. Di Toni al 9' del primo tempo e di Juanito Gomez all'11' della ripresa i gol del successo gialloblu. A nulla è servito il gol su punizione di Conti al 46' del secondo tempo. Aspra contestazione, invece, da parte dei tifosi sardi, con cori e fischi nei confronti della squadra di Zola. Il Verona, grazie a questo successo, sale a 28 punti, mentre il Cagliari resta fermo a 20.
La gara si sblocca subito a favore degli ospiti. Al 9' Hallfredsson crossa dalla sinistra, Diakité e Rossettini si perdono Toni che prende il tempo a tutti e appoggia comodamente in rete da pochi passi, il gol del vantaggio. La reazione dei sardi arriva al 16' con Joao Pedro che cerca il passaggio in area per M'Poku, ma la difesa del Verona allontana. Al 21' ancora Cagliari pericoloso: grande palla di M'Poku in profondità per Longo, controllo di tacco e tiro a colpo sicuro dell'attaccante ma Pisano recupera e devia in angolo. In successione arrivano una conclusione di Dessena e alcuni tentativi vani di M'Poku.
L'inizio della ripresa però non è favorevole ai sardi. Al 3' occasione per il Verona, con il contropiede fallito clamorosamente. La palla di Hallfredsson per Tachtsidis è troppo lunga e Brkic anticipa il greco. All'11' il Verona raddoppia. Bastano pochi secondi a Juanito Gomez per lasciare il segno. Appena entrato, l'argentino viene perso dalla difesa del Cagliari e di testa appoggia in rete sulla punizione calciata in area. La squadra di Zola accusa il colpo ma cerca una reazione. E al 21' una palla forte e tesa in mezzo di Farias, non trova alla deviazione nè Longo nè Cop, a pochi passi dalla porta.
La squadra di Mandorlini, si chiude e aspetta l'occasione buona per il tris, che arriva al 28'. Azione travolgente di Tachtsidis che mette un pallone perfetto in mezzo all'area per Ionita, ma il tiro è troppo debole il Cagliari si salva. Al 30' punizione di M'Poku all'incrocio, ma Benussi vola a deviare in angolo. Nel finale il Cagliari ci mette tutto il cuore possibile e al 46' trova il gol su calcio di punizione. L a barriera si apre e Conti trova l'angolino dove Benussi non può arrivare, 1-2 e forcing finale. Tanta confusione, palloni gettati in area, difesa del Verona in affanno, ma solo una vera occasione creata dai padroni di casa, con una conclusione potente di M'Poku respinta da Benussi con i pugni. Vittoria per il Verona e Cagliari in crisi.
FONTE: LiberoQuotidiano.it
Calcio
1 Marzo 2015 ore 14:42
Ko col Verona, il Cagliari sconfitto 2 a 1. Tifosi contro Zola e Giulini
Verona batte Cagliari 2-1 nell'anticipo domenicale della 25/a giornata di serie A. Al Sant'Elia la squadra allenata da Gianfranco Zola perde contro il Verona di Mandorlini
redazione cagliaripad,
redazione@cagliaripad.it
Foto: Cagliari Calcio
Verona batte Cagliari 2-1 nell'anticipo domenicale della 25/a giornata di serie A. Al Sant'Elia la squadra allenata da Gianfranco Zola perde contro il Verona di Mandorlini.
Gli scaligeri passano subito in vantaggio al 9' con Toni. Al 56' Gomez raddoppia. Conti al 90' segna il gol della bandiera. Zola e Giulini contestati allo stadio.
GOL: - 9' pt: lampo improvviso del Verona, cross in mezzo di Halfredsson e Toni con una zampata di destro anticipa Brkic e Rossettini. - 11' st: Gomez, appena entrato, devia al volo di testa tutto solo su punizione di Halfredsson. - 45' st: punizione dal limite a girare di Conti e palla all'angolino.
CAGLIARI (4-3-2-1): Brkic 6, Gonzalez 5.5 (1' st Farias 5.5), Rossettini 5, Diakitè 5, Murru 5, Dessena 5 (17' st Cop 5), Conti 5, Donsah sv (13' pt Joao Pedro 5), Erdal 5, Mpoku 5.5, Longo 5. (1 Colombi, 8 Avelar, 33 Capuano, 32 Ceppitelli, 14 Pisano, 4 Crisetig, 18 Barella, 22 Husbauer, 7 Cossu). All.: Zola 5
VERONA (4-3-3): Benussi 7, Pisano E. 7, Marquez 6 , Moras 6, Agostini 7, Ionita 7 (43 st Obbadi sv), Tachtsidis 6.5, Halfredsson 7.5, Sala 6 (27 st Greco sv), Toni 7, Jankovic 6 (10' st Gomez 7) (95 Gollini, 2 Rodriguez, 71 Martic, 28 Brivio, 25 Marques, 5 Sorensen, 30 Campanharo, Christodoulopoulos, 17 Lopez). All. Mandorlini 6.5
Arbitro: Valeri di Roma 6
Reti: nel 9' Toni, nel st 11' Gomez, 45' Conti
Ammoniti: Murru, Conti, Joao Pedro, Pisano E., Greco per scorrettezze, Gomez per comportamento non regolamentare
Angoli: 10 a 1 per il Cagliari
Recupero: 1' e 5'
Spettatori: 14mila circa
FONTE: CagliariPad.it
Zola per ora confermato, i cori dei tifosi amareggiano Magic Box Zola per ora confermato, i cori dei tifosi amareggiano Magic Box
Mentre nello spogliatoio del Verona si festeggia, in quello del Cagliari c'è un clima funereo, quasi da serie B. Per Gianfranco Zola potrebbe essere l'ultima apparizione in sala stampa. Il vice presidente Stefano Filucchi si presenta con il tecnico alle interviste del dopo partita per sostenere la sua posizione. "Zola non è in discussione - dice il vicepresidente - ha la fiducia della società, così come la squadra. Andiamo avanti tutti assieme convinti di farcela a rimanere in A".
Frasi di circostanza o davvero c'è ancora fiducia? Zola è visibilmente giù di morale, ma determinato ad andare avanti. "Questa sconfitta è un pugno allo stomaco, un peso enorme - dice Magic Box - la mia impressione è che la squadra sia frenata, intimorita, bloccata dalle responsabilità. In questo momento siamo molto fragili. Avevamo preparato la partita in un certo modo, basata sulla pazienza nel costruire il gioco e nell'attaccare. Il gol incassato dopo sette minuti ha fatto saltare tutto. Non sono qui per cercare scuse, sono dispiaciuto, bisognerà capire tutti assieme cosa fare per tirarci fuori da questa brutta situazione. Riguarderemo la partita e rifletteremo. E' positivo che i ragazzi stiano dando il massimo, mai è venuto meno l'impegno. Le contestazioni dei tifosi? Le capisco, sono il primo io a essere dispiaciuto, ma non possono dire ai ragazzi ed a me di andare a lavorare. Lo stiamo facendo duramente tutti i giorni, possono anche contestarci per il gioco e per i risultati che non vengono, ma non devono accusarci di non impegnarci abbastanza".
Andrea Mandorlini, tecnico del Verona, dopo la tensione accumulata in panchina appare finalmente rilassato. "Sapevamo di dover soffrire, il Cagliari ha delle buone qualità e lo ha dimostrato nel corso del campionato al di là della classifica. Per noi era fondamentale fare risultato qui a Cagliari, sono arrivati addirittura tre punti e quindi ancora meglio". Alla domanda se ritenga ormai il Cagliari a rischio serie B, Mandorlini si dice "dispiaciuto per Gianfranco (Zola) e per Pierluigi (Casiraghi), ma c'è ancora tempo per rimediare". Il suo Verona gli è piaciuto molto per l'approccio alla gara e l'atteggiamento durante: "In passato abbiamo subito tante sconfitte non meritate, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo reagito. Sto cominciando a rivedere il Verona dello scorso anno". Un elogio particolare per il suo centravanti, Luca Toni: "Per noi è determinante. A dispetto dell'età è in splendide condizioni fisiche, e anche mentali. Ha già fatto dieci gol, ne farà altri. Occorrerà solo gestire e ottimizzare le sue forze".01 marzo 2015 Redazione Tiscali
FONTE: NotizieTiscali.it
LE PAGELLE
Gomez e Benussi migliori in campo, centrocampo spento
01.03.2015 16:00 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
Benussi 7 – Primo tempo dove non deve compiere grandi interventi. Nel secondo viene chiamato in causa da Farias . Qualche minuto più tardi è Mpoku a chiamarlo in causa con una punizione davvero pericolosa, un grandissimo intervento. Cede sulla punizione di Conti per colpa della barriera che si apre accendendo i minuti finali della partita. Nel recupero deve ancora opporsi a Mpoku su un siluro dal limite dell’area. Grandissima partita del portiere gialloblù.
Pisano 6 – Come Agostini anche lui non soffre tanto sulla fascia di competenza. Anche se in qualche occasione gli scappa via Mpoku.
Moras-Marquez 6 – Coppia di centrali coesa che regge per tutti i 90 minuti. Sfondare al centro è difficile, infatti i pericoli maggiori provengono dalla fasce.
Agostini 5.5 – Gara di contenimento quella dell'ex Cagliari. Deve più volte fare a sportellate con il giovane e più veloce Donsah, grazie alla sua lunga esperienza se la cava senza troppi problemi. Nel secondo tempo cala quando entra Farias ma le incursione del rossoblù fortunatamente non portano grandi pericoli per la retroguardi.
Hallfredsson 6 – Prestazione a due facce quella dell’islandese, prima serve a Toni l’assist del vantaggio gialloblù poi i suoi assist diventano tutti fuori misura. Dove non soffre è a centrocampo dove si avventa su ogni pallone che passa nella sua zona, anche se ricorre al fallo troppo spesso.
Ionita 5 – Rientra da titolare dopo il lungo infortunio e anche lui da conferme di ripresa dopo la partita precedente. Primo tempo di gestione mentre nel secondo cala. Sbaglia un’occasione clamorosa nel secondo tempo che poteva chiudere la partita. Davvero un errore incredibile per il moldavo, che anziché calciare di prima preferisce stoppare il pallone dando il tempo a Brkic di parare la conclusione. (Dal 88’st Obbadi s.v. – Entra giusto per difendere il risultato e mettergli minuti nelle gambe.)
Tachtsidis 5.5 - Buona partita quella del greco a centrocampo in fase di contenimento, meno per quanto riguarda l'impostazione. Nel secondo tempo poteva concludere a rete ma pecca di generosità e la passa al compagno Ionita che a sua volta sciupa. Sulla punizione che porta al gol di Conti si apre e fa passare il pallone che inganna Benussi.
Sala 6 – Rientra dopo un infortunio e anche lui come Jankovic dimostra di essere già rientrato in partita. Tanta corsa sulla fascia e bravo anche a ripiegare in difesa. (Dal 72’st Greco 6 – Entra per dare più copertura a centrocampo e per far rifiatare il compagno.)
Toni 6.5 – Parte subito alla grande capitalizzando la prima occasione gialloblù del match. Un cross dalla sinistra di Hallfredsson e complice un errore di marcatura di Rossettini, gli permettono di anticipare Brkic e insaccare il pallone dello 0-1. Nel secondo tempo sveste i panni dell’attaccante per indossare quelli del difensore aggiunto.
Jankovic 6 – Settimana scorsa è rientrato alla grande, oggi invece non segna ma dimostra di essersi ripreso alla grande. Un po’ di rammarico per un’occasione che poteva portare la squadra sullo 0-2 ma il cross di Hallfredsson è fuori misura. (Dal 55’st Gomez 7 – Entra e dopo pochissimi secondi sigla il gol del 2-0, un coniglio estratto dal cilindro per Mandorlini. Nei minuti finali si prende un giallo per perdita di tempo.)
PRIMO PIANO
Cagliari - Verona termina 1-2. Reti gialloblù di Toni e J. Gomez. Sul finale, accorcia il Cagliari con Conti
01.03.2015 12:00 di Riccardo Rossi Twitter: @rickyreds94
Ed è così che il Verona si porta a quota 28 punti in classifica, andando a vincere al Sant'Elia di Cagliari quest'oggi. Risultato leggermente contro le aspettative, che volevano gli scaligeri accontentarsi anche del pareggio, considerata la difficoltà della gara, ma anche la trasferta su un campo abbastanza impegnativo. Gli uomini di Mandorlini, sono riusciti però a portare a casa i 3 punti. E non solo! Sicuramente una difesa più solida (Marquez, su tutti, in netto miglioramento), un centrocampo che riesce a spingere bene il gioco grazie a Tachtsidis (ancora una volta protagonista indiscusso, come da diverse partite a questa parte) ed Hallfredsson, un attacco che trova Toni sempre pronto al momento giusto e non perde le giuste occasioni da sfruttare.
Toni, ai microfoni Sky, nell'immediato post partita. +8 sul terz'ultimo posto, contento? "E' un passo molto importante. Dobbiamo arrivare alla zona salvezza il prima possibile. Sabato prossimo saremo a Milano: andarci bene e con grinta. L'importante sarà mettere gli avversari in difficoltà". 10° gol in campionato? "Sono contento, mi piace lo sport e vivo per fare gol alla domenica. Mi gusterò queste emozioni finchè potrò!".
53' - TERMINA QUI IL MATCH! Il Verona espugna il Sant'Elia, con una vittoria meritata ma sofferta soprattutto nei minuti finali, dopo la rete dell'1-2 di Conti.
52' - Sullo scadere, contropiede portato avanti da Toni approfittando di tutto il Cagliari in zona d'attacco. L'attaccante italiano, stremato, non riesce a saltare Rossettini. Ed è su questo episodio che l'arbitro Valeri fischia il termine del match.
51' - Rifiata il Verona, dopo un assedio prolungato e pericoloso del Cagliari, grazie ad una punizione procurata da Toni.
49' - OCCASIONE CAGLIARI: Mpoku, scarica un destro potentissimo. Bravissimo Benussi a metterla in corner.
46' - Infortunio per Marquez, che prende una brutta botta alla nuca. Fortunatamente, il messicano si riprende grazie anche all'intervento dei medici gialloblù. Recupero che si prolungherà.
45' - 5 minuti di recupero concessi dal direttore di gara Valeri.
44' - GOAL DEL CAGLIARI: i sardi accorciano le distanze. Punizione di Conti che, approfitta di una barriera veronese malamente apertasi, battendo un incolpevole Benussi.
44' - AMMONIZIONE VERONA: Greco riceve il giallo, per intervento falloso su Greco al limite dell'area di rigore. Punizione da posizione pericolosa.
43' - SOSTITUZIONE VERONA: ultimo cambio anche per Mandorlini. Ionita lascia il posto ad Obbadi.
42' - OCCASIONE CAGLIARI: Murru, dall sinistra, mette in area per J. Pedro. Quest'ultimo, di testa, schiaccia la sfera davanti Benussi ma termina incredibilmente sul fondo.
41' - Corner del Verona, dalla destra. Batte Hallfredsson, ma la palla termina direttamente tra le braccia di Brkic. Nel frattempo è pronto ad entrare in campo Obbadi.
39' - Cop alza palla per Conti che, marcato da Pisano, appoggia molto debolmente di esterno regalando palla a Benussi.
38' - Verona che sta gestendo il gioco, nell'attesa del fischio finale. Cagliari che ci prova, portando palla in avanti. Ma le azioni costruite peccano di concretezza.
37' - Terminate le cure mediche per Benussi. Il numero 22 del Verona, continuerà ancora a restare in campo.
35' - Mpoku, dagli sviluppi della punzione, mette una palla molto insidiosa in area. Benussi, nell'intervento ad intercettare la palla alta del belga, va contro J. Pedro accusando una lieve ferita al labbro. Nel frattempo, si scalda Gollini e Obbadi ritarda il suo intervento in campo.
30' - Botta alla spalla per Benussi, dopo il granidssiomo intervento sulla punizione di Mpoku. I medici veronesi entrano in campo, ma non sarà neccessaria la sua sotituzione.
28' - OCCASIONE CAGLIARI: Mpoku, su punizione, calcia forte e teso verso la porta di Benussi. Quest'ultima leva, con un intervento eccellente, la palla dall'incrocio dei pali, mettendola in corner.
27' - OCCASIONE VERONA: Tachtsidis recupera un'ottima palla a centrocampo, la porta avanti, la appoggia per Hallfredsson sulla sinistra. L'islandese la appoggia ancora per il greco che, defilato e davanti a Brkic, decide di non calciare ma di appoggiare al centro per l'arrivo a rimorchio di Ionita. Purtroppo, quest'ultimo si mangia l'occasione della rete dello 0-3, calciando sui difensori sardi piazzatisi sulla linea di porta.
26' - SOSTITUZIONE VERONA: fuori Sala, dentro Greco.
25' - Pronto ad entrare sul terreno di gioco Greco.
24' - Corner per il Cagliari, dalla destra. Rossettini la intercetta di testa, ma la manda alta sopra la traversa.
21' - AMMONIZIONE VERONA: primo ammonito degli scaligeri è Pisano, per fallo sulla fascia sinistra ai danni di Cop.
20' - OCCASIONE CAGLIARI: Farias, dalla destra, si beve Agostini, mette palla al centro ma viene intercettata solo dalla difesa scaligera che mette in corner.
19' - OCCASIONE CAGLIARI: Cop, di tacco, appoggia dietro per Mpoku. Di destro calcia la palla, che finisce di poco a lato dal palo destro della porta di Benussi.
18' - Murru in area: palla debole, nessuno la intercetta se non la difesa scaligera.
17' - Punizione per il Verona, nella sua metà campo, per fallo in attacco di Longo.
15' - SOSTITUZIONE CAGLIARI: ultima sostituzione per Zola. Fuori Dessena, dentro Cop.
11' - AMMONIZIONE CAGLIARI: Joao Pedro, per brutto fallo sull'autore della seconda rete veronese, J. Gomez.
10' - GOAAAALLLL DEL VERONAAA!!! - J. Gomez, entrato da una manciata di secondi, sfrutta meravigliosamente la punizione battuta da Hallfredsson dalla destra (procurata dal fallo che ha portato Conti al giallo), aspettando palla in area ed insaccandola a rete di testa! Bel gol, come il precedente del compagno Toni, e Verona che si porta avanti di due goal!
8' - SOSTITUZIONE VERONA: dentro J. Gomez, fuori Jankovic.
7' - AMMONIZIONE CAGLIARI: Daniele Conti atterra Hallfredsson in maniera fallosa. Punizione dalla sinistra per gli scaligeri.
5' - E' pronto J. Gomez ad entrare in campo. Probilmente fuori Sala o Jankovic.
4' - OCCASIONE VERONA: ancora il centrocampista islandese, questa volta appoggia per Sala a destra. Quest'ultimo, mette palla bassa in area per Toni a rimorchio. Brkic capisce tutto e fa sua la sfera.
3' - OCCASIONE CAGLIARI: dagli sviluppi di un corner dalla destra, Longo colpisce di testa ma Benussi la blocca a terra quasi sulla linea di porta.
3' - OCCASIONE VERONA: buon contropiede spinto da Hallfredsson. Appoggia a sinistra per Tachtsidis in sovrapposizione. Il greco se l'allunga troppo e Brikic la intercetta, facendo propria la sfera.
1' - SOSTITUZIONE CAGLIARI: fuori Gonzàlez, dentro Farias.
1' - Palla giocata dal Cagliari. Verona con l'11 invariato.
SECONDO TEMPO
Terminato il primo tempo di Cagliari - Verona. Gli scaligeri partono alla grande nei primi minuti, sfruttando le indecisioni del Cagliari e la perdita di Donsah per infortunio. Grazie a questi episodi, si portano in avanti per mano di Toni. Dopo la rete scaligera, c'è molto Cagliari fino al 30-35': Pisano salva in extremis una palla molto insidiosa, mentre Marquez chiude bene sui portatori di palla sardi. Gli uomini di Mandorlini prendono fiato nei minuti finali, chiudendo adirittura in attacco.
Pisano, ai microfoni Sky:"Dobbiamo stringere i denti. Partita importante. Dobbiamo essere solidi sia in fase d'attacco che di difesa". Mio intervento in extremis su Longo? "L'importante è rincorrere la palla e fare il bene della squadra!"
45+1 - AMMONIZIONE CAGLIARI: Murru ammonito, dopo aver atterrato Toni, che si dirigeva verso la porta di Brkic. Dagli sviluppi della punizione, sulla fascia sinistra, Hallfredsson calcia sulla barriera sarda. Ed è con questo episodio che si va negli spogliatoi
45' - Mischia in area veronese. Moras spazza, evitando il peggio.
45' - 1 minuto di recupero.
44' - Toni pericoloso su Ekdal. Solo un richiamo verbale per l'autore della rete del vantaggio.
42' - Ekdal viene atterrato al limite dell'area da Marquez. Si continua a giocare.
40' - Sala, dalla destra, mette palla in area. Solo i difensori sardi la intercettano di testa.
37' - Corner battutto da Mpoku per il Cagliari. Il belga scivola e palla troppo alta, imprendibile.
36' - Ekdal, appoggia per Murru, che di prima ci prova. Palla molto sballata ed imprecisa che termina alta sopra la traversa della porta di Benussi.
35' - Punizione per il Cagliari per fallo di Hallfredsson su Diakité. Dagli sviluppi, J. Pedro mette palla in area ma la difesa scaligera spazza.
32' - Verona tutto schiacciato nella sua metà campo, nei pressi dell'area di rigore. Cagliari che però non sfrutta le occasioni perdendo palla in favore del Verona oppure mandando palla direttamente sul fondo.
31' - Cagliari che spinge il gioco. Difesa del Verona costretta a chiudere, con molta attenzione.
30' - Corner per il Cagliari. Palla in area, ma non è sfruttabile da nessuno.
28' - Alti ritmi di gioco: contropiede spinto dal Verona, ma palla persa da Jankovic. Il Cagliari recupera, ma Marquez chiude bene su Longo.
27' - Toni, riesce quasi a portar via palla a Rossettini. L'arbitro fischia però fallo a favore dei sardi.
26' - Benussi, anticipa Mpoku, intercettando palla. Il belga era comunque in fuorigioco.
25' - Dessena, da dentro l'area ci prova forte e teso di destro, ma la palla finisce addosso Longo e termina sul fondo.
21' - Toni ci prova: riceve palla, la stoppa. Si gira al volo, da fuori area, ma la sfera termina sul fondo.
20' - OCCASIONE CAGLIARI - Longo, mandato a rete da Mpoku a scavalcare la difesa. L'italiano, a tu per tu con Benussi, viene chiuso da Pisano.
19' - Fallo su Ionita. Punizione per il Verona da centrocampo, ma non ben sfruttata. Palla che ritorna ai sardi.
18 - Fallo su Tachtsidis. Punizione per il Verona nella sua metà campo.
16' - Joao Pedro, alla battuta della punizione, centra la barriera veronese in pieno!
15' - Palla giocata a centrocampo. Verona tutto dietro la linea della palla. Fallo su Mpoku di Marquez. Punizione dai 30 metri per i sardi.
13' - SOSTITUZIONE CAGLIARI: dentro J. Pedro, fuori Donsah per l'infortunio subito prima.
12' - Cagliari vistosamente in difficoltà dopo la rete subita. Verona che ne approfitta cercando di creare gioco il più possibile, sull'onda delle difficoltà dei sardi
9' - Rientra in campo Donsah. Non sembra essere però in condizioni perfette. Pronto Joao Pedro.
8' - GOOOAAALLL VERONAAAA!!!!! - Luca TONI protagonista. Hallfredsson, dalla fascia sinistra, crossa d'esterno. Palla che viene intercettata da Toni in area dove, anticipando Brkic in uscita bassa, mette palla in rete.
7' - Il ghanese del Cagliari, questa volta a terra per un brutto colpo contratto nella azione precedente. Si sta valutando la sua condizione.
6' - Donsah sulla fascia destra, pressato da Pisano. Il sardo tenta il corss in area, ma si allunga troppo la palla e sarà rimessa dal fondo per Benussi.
5' - Outside di Longo, su palla lunga di Diakité
3' - OCCASIONE CAGLIARI: Mpoku, riceve palla in area. Stacca di testa, superando Pisano, e sfera che finisce di poco sopra la traversa della porta di Benussi
2' - Punizione per il Cagliari, da centrocampo. Pasticcio tra Conti e il compagno ed il Verona intercetta palla
1' - Intervento di Diakité su Jankovic. Il serbo a terra, ma nulla di preoccupante.
1' - Partiti! Palla giocata dal Verona.
PRIMO TEMPO
Formazione del Verona, che vede l'assenza di J. Gomez (panchina) rimpiazzato da Sala (appena tornato dall'infortunio) e l'esclusione di Lazaros (partirà dalla panchina), in favore di Ionita dal 1'.
Formazione del Cagliari, che vede Cop partire dalla panchina rimpiazzato da Longo. Assente ancora Cossu, partirà dalla panchina. Confermata la presenza di Conti a centrocampo.
Mister Mandorlini, ai microfoni Sky, nel pre partita: "Oggi scontro diretto per salvezza; una paritita molto importante. Dovremo essere in partita il più possibile". Sala titolare, out J. Gomez? "Saper difendere bene ma anche attaccare come la sqaudra sa fare. Jacopo è pronto, ha ben recuperato dall'infortunio".
Bosko Jankovic, ai microfoni Sky, nel pre partita: "Con la Roma abbiamo fatto un grande risultato. Anche oggi, il nostro obiettivo resta questo! Dobbiamo salvarci, restare in questa categoria avendo sempre questo atteggiamento. Il mio obiettivo è fare bene quest'oggi, e penso sia adirittura più importante del mio compleanno".
Ecco le formazioni ufficiali:
Cagliari (4-4-2): Brkic; Gonzalez, Rossettini, Diakité, Murru; Dessena, Conti, Donsah, Ekdal; Mpoku Longo.
A disposizione: Colombi, Avelar, Capuano, Ceppitelli, F. Pisano, Crisetig, Barella, Hisbauer, Farias, Cossu, Joa Pedro, Cop. Allenatore: Zola
Verona (4-3-3): Benussi; E. Pisano, Marquez, Moras, Agostini; Ionita, Tachtsidis, Hallfredsson; Sala, Toni, Jankovic
A disposizione: Gollini, Martic, Marques, Sorensen, Brivio, Obbadi, G.Rodriguez, Greco, Campanharo, Obbadi, J. Gomez, Lazaros, Nico Lopez. Allenatore: Mandorlini
Ricordiamo, partita che inizierà con 15' di ritardo in seguito alle vicende societarie legate al Parma FC che, pure questa domenica, non scenderà in campo a Marassi contro il Genoa. Seconda defezione consecutiva per gli emiliani, dopo quella della scorsa settimana con l'Udinese.
Benvenuti alla webcronaca di Cagliari - Verona, partita valida per la 25^ giornata di Serie A Tim. Per il Verona, una trasferta difficile dovuta al fatto che i sardi lottano anch'essi per la salvezza ma, soprattutto, perchè han saputo mettere in difficoltà, sempre al Sant'Elia, formazioni abbastanza solide quali Roma ed Inter. Per il Cagliari, la speranza è quella di staccarsi da quella terzultima posizione e racimolare più punti possibili tali poter permanere nella massima categoria.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Cagliari-Verona 1-2. Toni e Gomez stendono i Rossoblù
Cagliari-Verona 1-2: va all'Hellas l'anticipo dell'ora di pranzo della domenica, con la partita iniziata un quarto d'ora dopo l'orario stabilito per solidarietà con il Parma.
Il resoconto di Cagliari-Verona
Nella sfida chiave in ottica salvezza il Verona si porta sullo 0-2 con Toni e Gomez, che segna dopo pochi attimi dall'entrata in campo dalla panchina. Solo al 90' Conti riapre la partita, ma il gol dei rossoblù di Zola non basta: la partita finisce 1-2.
Il tabellino. Di Toni al 9' del primo tempo e di Juanito Gomez all'11' della ripresa i gol del successo della squadra di Mandorlini. A nulla è servito il gol di Conti su calcio di punizione al 46' del secondo tempo.
Cagliari contestato. Aspra contestazione, invece, da parte dei tifosi sardi, nei confronti della squadra di Zola. Il Verona, grazie a questo successo, sale a 28 punti, mentre il Cagliari resta fermo a 20.
FONTE: Leggo.it
CALCIOMERCATO
Monza, il baby Frigerio prestato all'Hellas Verona
26.02.2015 14:15 di Redazione TLP Twitter: @TuttoLegaPro
Il giovane talento del Monza, Alessandro Bollini Frigerio, classe '98, già convocato più volte in Prima Squadra, dove ha collezionato tre presenze in Lega Pro, parteciperà nelle fila dell'Hellas Verona al prestigioso Torneo Città di Arco Beppe Viola, manifestazione riservata alla categoria Allievi in programma ad Arco di Trento dal 12 al 17 marzo prossimo.
FONTE: TuttoLegaPro.com
Calciomercato Napoli, Jorginho sarà tutto azzurro a giugno
Il brasiliano naturalizzato italiano verrà riscattato a fine stagione da De Laurentiis. L'accordo c'è già e malgrado il poco utilizzo attuale sarà uno degli elementi su cui continuerà il progetto tecnico partenopeo
25 FEBBRAIO 2015 13:04 di Alessio Pediglieri
Non ha giocato molto e ha inciso ancor meno ma Jorginho è da considerarsi tra quei giocatori che faranno parte del progetto tecnico partenopeo anche del futuro visto che l'ex scaligero verrà riscattato da De Laurentiis a fine stagione. Un investimento, dunque, con il quale il Napoli diverrà l'unico titolare del cartellino del giocatore e non più - come or - al 50% con l'Hellas Verona. Non è un caso dunque che malgrado abbia giocato poco (in totale 23 presenze complessive e una sola rete) il brasiliano naturalizzato italiano sia stato impiegato in tutte le competizioni in cui il Napoli ha militato o ancora gioca, spesso per solo qualche stralcio di gara, ma senza svalutare un investimento che costerà alla società campana una spesa totale attorno agli 11 milioni dieuro.
Oggi Jorginho è ancora un giocatore in bilico, con il cartellino diviso a metà, in comproprietà tra Hellas e Napoli. Il centrocampista brasiliano, quest’anno ha racimolato poche presenze rispetto alle previsioni di inizio stagione, è però da considerarsi virtualmente un calciatore azzurro perché in estate il riscatto dovrà essere una semplice formalità. a confermarlo, Gianluca Di Marzio di Skysport: "Le due società hanno stipulato una comproprietà formale, c’è già l’accordo per il riscatto da parte del club di De Laurentiis a fine stagione. Il cartellino di Jorginho apparterrà interamente al Napoli".
Considerato un centrocampista totale capace di esprimersi al meglio sia come centrale che come sulle fasce, Jorginho è sbocciato la scorsa stagione nel Verona delle meraviglie di Mandorlini, società in cui ha fatto tutte le trafile giovanili. Un anno davvero importante per lui con 7 gol e 4 assist in 18 presenze in campionato che lo ha come uno tr i più interessanti giovani emergenti.
FONTE: Calcio.FanPage.it
SERIE A
VERONA, Chievo ed Hellas club virtuosi
26.02.2015 08:58 di Redazione ITA Sport Press Twitter: @ItaSportPress
Con la promozione in serie A dell’Hellas Verona, dalla passata stagione la massima serie è tornata ad ospitare il derby di Verona, assente dal 2002, anno in cui il Chievo neopromosso sorprese l’Italia calcistica e in cui l’Hellas non riuscì a mantenere la categoria dopo un girone d’andata da zona Europa. Per la prima volta, dunque, il derby dell’Arena si disputa per il secondo anno consecutivo in serie A: un derby che sul campo ha premiato il Chievo nella sfida del girone d’andata e che in classifica premia (seppur di poco) l’Hellas, avanti di un punto sui “cugini”. Fuori dal campo si presentano due realtà in salute. Una da anni protagonista con bilanci chiusi in attivo, l’altra spinta dal ritorno nel calcio dei grandi con tutto quel che ne consegue a livello economico.
Crollo delle plusvalenze per il Chievo. Un taglio netto alle plusvalenze riporta il fatturato sotto i sessanta milioni dopo il boom del 2013, quando la società clivense registrò un totale di 64,1 milioni. Nel 2014 si “ferma” a 50 milioni, con un attivo di 316.064 euro, e quasi 17 milioni di plusvalenze in meno. Dopo i 24,6 milioni dell’esercizio precedente, infatti, la voce in questione vale soltanto 7,7 milioni di euro. Tra le cessioni effettuate, solo quella di Thereau all’Udinese ha fruttato plusvalenze superiori al milione di euro (1,465 milioni su un valore di cessione di 2,115 milioni). I ricavi da gare sono leggermente in calo a 1,8 milioni, così come scendono di poco i ricavi pubblicitari (670 mila euro in tutto). In controtendenza invece i ricavi da sponsor, saliti a 4,6 milioni (+0,5 milioni rispetto al 2013) e dai diritti televisivi, aumentati di 2,7 milioni rispetto all’esercizio precedente e adesso a quota 27,8 milioni.
Diminuiscono, seppur di poco, i costi della produzione, che passano da 53 a 52,8 milioni di euro. I costi per il personale aumentano da 22,7 a 23,3 milioni di euro: più nel dettaglio, i costi per salari e stipendi passano da 20,9 a 21,5 milioni. Scendono a 8,2 milioni i costi per servizi, mentre quelli per godimento di beni di terzi aumentano leggermente a 1,5 milioni. Aumentano inoltre gli ammortamenti, da 13,3 a 15 milioni di euro.
In riduzione, dopo l’aumento dell’esercizio precedente, i debiti complessivi, passati da 102 a 89,5 milioni. Diminuiscono contestualmente anche i crediti, dai 53,5 milioni del 2013 ai 41,2 milioni del 2014.
Hellas sospinto da diritti tv e cessione del marchio. Il primo anno di serie A della gestione Setti porta all’Hellas un fatturato da 53,6 milioni con un utile netto di 5,3 milioni, a fronte di una perdita praticamente della stessa cifra nell’esercizio precedente. Influisce indubbiamente la diversa ripartizione dei diritti televisivi, ma nel caso del club veronese pesa anche la plusvalenza effettuata con la cessione del marchio per 15,9 milioni di euro.
I ricavi subiscono un’impennata in quasi tutte le voci: esclusi i ricavi commerciali (3,6 milioni contro i 4,5 del 2013), si registra ovunque il segno positivo, per un totale di 42,7 milioni. Più che triplicato il risultato dell’esercizio precedente, fermo a 13,3 milioni di euro. I ricavi dal botteghino passano da 3,2 a 5,3 milioni di euro, mentre il salto di qualità arriva prevedibilmente alla voce ricavi televisivi. Dai 784 mila euro della stagione in serie B, l’Hellas passa ai 22,8 milioni del 2014. Aumento evidente anche per le plusvalenze, passate da 746 mila euro a 10,2 milioni. Spicca fra tutte quella legata alla cessione di Jorginho al Napoli, con una plusvalenza di 8,99 milioni.
In aumento, oltre ai ricavi, anche i costi operativi: dai 18,9 milioni del 2013 si passa agli attuali 49,9 milioni di euro. Il costo del personale è pari a 29,1 milioni, in aumento rispetto ai 12,7 milioni del 2013. Salgono anche i costi per spese e servizi, da 3,7 a 9,2 milioni, e per il godimento di beni di terzi, da 924 mila euro a 1,9 milioni. Il monte salari è più che raddoppiato: dagli 11,2 milioni dell’ultimo anno nel torneo cadetto si passa a 27,1 milioni. Aumentano, infine, anche gli ammortamenti, da 743 mila a 3,5 milioni di euro. Il totale debiti passa da 15 a 46,4 milioni di euro, a fronte di 32,6 milioni di crediti.(marcobellinazzo.blog.ilsole24ore.com)
FONTE: ItaSportPress.it
Cagliari - Hellas Verona 1-2 | Segnano Toni e Gomez, sbancato il Sant'Elia
Il numero 9 dopo neanche dieci minuti elude la marcatura di Rossettini e anticipa tutti, l'argentino invece, in campo da pochi secondi, supera Brkic con un colpo di testa
La Redazione 1 marzo 2015
Nel match delle 12.30 della venticinquesima giornata del campionato di serie A, l'Hellas Verona supera il Cagliari sul suo terreno di gioco con il risultato di 2-1.
Con una gara fatta di intelligenza e concentrazione i gialloblu rientrano dalla trasferta sarda con tre punti fondamentali per la corsa salvezza. Il match del Sant'Elia vede i padroni di casa provare fin dall'inizio a fare la partita, con gli scaligeri attenti in fase difensiva e pronti a pungere in ogni occasione: la formazione di Mandorlini ha atteso gli avversari nella propria metà campo, rischiando poco nell'arco di tutta la gara, per poi sfruttare gli spazi lasciati dai giocatori rossoblu. Una tattica che ha premiato il club di via Belgio, che dal punto di vista difensivo sembra aver trovato una certa solidità nelle ultime due giornate. Il risultato sarebbe poi potuto essere anche più ampio ma gli errori in contropiede dell'Hellas hanno consentito agli uomini di Zola di rientrare in gara proprio nel finale, con la punizione di Conti che ha sfruttato il grossolano errore della barriera ospite. Finale quindi in sofferenza per gli assalti rossoblu, non sufficienti però per superare nuovamente Benussi.
I punti sul terzultimo posto in classifica, occupato proprio dai sardi, ora sono otto. Una bella boccata d'ossigeno quindi per Mandorlini e soci, che sembrano aver ritrovato grinta e concentrazione, qualità fondamentali per chi vuole restare nella massima serie.
PRIMO TEMPO - Al 3' Donsah sovrasta di testa Agostini su un traversone dalla sinistra ma non trova la porta. Il Verona prova ad impostare: al 9' Hallfredsson la mette in mezzo dalla trequarti sinistra, Rossettini si perde Toni che anticipa Brkic e sigla il vantaggio. Al 21' Pisano, con una chiusura miracolosa, devia in corner la conclusione sottoporta di Longo, servito in verticale da Mpoku. Al 25' Dessena prova ad approfittare di una corta respinta della difesa scaligera ma la sua conclusione trova la deviazione di un compagno e si spegne sul fondo. Numerosi errori in fase di costruzione da parte delle due squadre in questa fase. Velleitario il tentativo di Conti da lontanissimo al 34'. Troppo basso ora il baricentro del Verona, ma il Cagliari sembra faticare ad approfittarne. La difesa scaligera libera dopo un paio di rimpalli pericolosi in area al 46'.
SECONDO TEMPO - Hallfreddson al 48' ruba palla a centrocampo e lancia il contropiede: nel 3 contro 2 l'islandese sbaglia clamorosamente l'assist per Jankovic e l'occasione sfuma. Un minuto dopo Benussi blocca il colpo di testa di Longo arrivato da un corner. Altra azione pericolosa dei gialloblu a 51' ma Brkic in uscita ferma tutto. Hallfredsson batte una punizione dalla trequarti al 56' e pesca in area Gomez, appena entrato, che di testa batte Brkic. Zola si gioca il tutto per tutto e schiera ora una squadra a trazione anteriore. Mpoku triangola in area al 64' ma poi conclude a lato. Al 66' Farias sfugge ad Agostini e la mette rasoterra al centro, Benussi si distende e la tocca quel che basta per metterla in angolo senza che Longo e Cop ribadiscano in rete. Rossettini ci prova di testa al 69' ma non trova il bersaglio. Al 73' Tachtsidis e Hallfredsson triangolano, il greco si libera del portiere e serve Ionita che si fa ribattere la conclusione sulla linea. Benussi si salva in angolo sulla punizio e di Mpoku al 74'. Sterili gli assalti finali dei padroni di casa. Joao Pedro schiaccia troppo il pallone su traversone dalla sinistra al 88'. Al 90' la barriera scaligera si apre sulla punizione di Conti che s'insacca alle spalle di Benussi. Mpoku lascia andare il destro al 95' su appoggio di Conti ma il 22 scaligero allontana di pugno.
CAGLIARI - HELLAS VERONA 1-2
MARCATORI: Toni (HV) al 9', Gomez (HV) al 56', Conti (C) al 90'
CAGLIARI (4-3-1-2): 44 Brkic; 2 Gonzalez (dal 46' 17 Farias), 15 Rossettini, 37 Diakhitè, 3 Murru; 16 Dessena (dal 62' 90 Cop), 5 Conti, 30 Donsah (dal 13' 10 Joao Pedro); 20 Ekdal; 9 Longo, 40 Mpoku.
A disposizione: 1 Colombi, 4 Crisetig, 7 Cossu, 8 Avelar, 14 Pisano F., 18 Barella, 22 Husbauer, 32 Ceppitelli, 33 Capuano. Allenatore: Gianfranco Zola.
HELLAS VERONA (4-3-3): 22 Benussi: 3 Pisano E., 18 Moras, 4 Marquez, 33 Agostini; 23 Ionita (dal 88' 8 Obbadi), 77 Tachtsidis, 10 Hallfredsson; 26 Sala (dal 72' 19 Greco), 9 Toni, 11 Jankovic (dal 55' 21 Gomez Taleb).
A disposizione: 95 Gollini, 2 Rodriguez, 5 Sorensen, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 25 Marques, 28 Brivio, 30 Campanharo, 71 Martic. Allenatore: Andrea Mandorlini.
ARBITRO: Paolo Valeri di Roma.
AMMONITI: Murru, Conti, Joao Pedro, Pisano, Greco, Gomez
FONTE: VeronaSera.it
20:46 | martedì 03 marzo 2015
Hellas Verona, Agostini: «Non mi aspettavo tanto calore a Cagliari»
Continua il difensore: «Quando sono andato via da Cagliari confesso che mi è scappata qualche lacrima»
di Massimo Balsamo - twitter:@Massimo_Bals ©imagephotoagency.it
HELLAS VERONA CAGLIARI AGOSTINI - Gara particolare per lui quella di domenica tra Cagliari ed il suo Hellas Verona per Alessandro Agostini, che ha trascorso gran parte della sua carriera in Sardegna. Ecco le sue parole a Radiolina, riportate da Cagliarinews24.com: «Qualcuno mi ha fatto notare che la situazione ambientale non era la migliore per andare a salutare il pubblico, ma mi è venuto dal cuore. Volevo salutare questa gente che è stata la mia gente per tanti anni. Si sono alzati ad applaudirmi ed è una sensazione che porterò per sempre dentro di me. Forse il più bel ricordo da quando sono professionista, ovunque guardassi c'era gente che batteva le mani per me e li ringrazierò sempre. Quando sono andato via da Cagliari confesso che mi è scappata qualche lacrima, anzi tante. In quel momento mi sentivo finito, sul piano professionale e umano. Poi piano piano ho capito che forse era meglio scegliere da solo quando smettere di giocare, senza dare soddisfazione a chi non mi voleva più. Ieri è stato l'epilogo di quella situazione, sono a posto».
ANCORA AGOSTINI - «Conosco l'affetto dei sardi ma non mi aspettavo tanto calore, non mi sono mai reputato un fenomeno ma solo uno che ha sempre cercato di dare il massimo. I cagliaritani questo lo hanno capito e io li ringrazio per tanto affetto. In campo ho giocato per il Verona, sono un professionista e sono fatto in modo tale da offrire sempre il mio contributo alla causa; ovvio che in cuor mio magari avrei preferito un esito più felice per i rossoblù, ma questo è solo un sentimento che non può e non deve ostacolare il lavoro in campo. A fine partita ho visto i miei ex compagni rattristati, io auguro con tutto il cuore alla squadra di risollevarsi. Credo che Conti possa essere il punto di partenza per la riscossa del Cagliari, in tanti anni non ho mai visto nessun altro dare sempre tutto per questa maglia come lui. Secondo me il Cagliari ce la farà, non voglio nemmeno pensare a ipotesi diverse. Il suo pubblico saprà sostenerlo a dovere, c'è sempre stato e ci sarà sempre. I senatori? E' una parola che non mi piace, ha un'accezione dispotica ma spesso i veterani sono semplicemente quelli che tengono di più alle sorti di una maglia».
15:29 | domenica 01 marzo 2015
Verona, Marquez: «Questo è lo spirito giusto»
Il difensore ha commentato la vittoria sul Cagliari
CAGLIARI VERONA RAFA MARQUEZ - Il Verona esce con i tre punti dal match del Sant'Elia contro il Cagliari. Gli uomini di Mandorlini hanno vinto 2-1 grazie ai gol di Toni e Gomez, mentre Conti ha accorciato le distanze per i sardi. Una vittoria che dà fiducia alla squadra di Mandorlini, e la tira fuori dalla zona bassa della classifica, avvicinandola alla salvezza. Lo pensa anche Rafa Marquez, che ha parlato a Sky Sport.
LE PAROLE - Così ha parlato Marquez: «Sono tre punti importanti, questo è lo spirito che la squadra deve mantenere fino alla fine del campionato. Abbiamo preso fiducia, e questo ha fatto sì che la squadra giochi meglio, ma dobbiamo migliorare ancora. Questo però è lo spirito».
15:07 | domenica 01 marzo 2015
Verona, Mandorlini a Sky: «Oggi passo importante»
Il tecnico scaligero ha parlato dopo la partita
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13 ©imagephotoagency.it
CAGLIARI VERONA MANDORLINI SKY - Così ha parlato Andrea Mandorlini a Sky Sport dopo la vittoria del suo Verona sul Cagliari quest'oggi: «Può succedere tutto fino all'ultimo. Sapevamo di incontrare delle difficoltà, soprattutto dopo aver fallito il terzo gol, ma il risultato è stato fantastico. Sapevamo che avremmo sofferto ma siamo contenti, i tre punti sono fondamentali. Ancora è molto lunga, ci sono partite difficili, adesso abbiamo Milan, Napoli e Lazio. Il risultato è molto importante, ma mai abbassare la guardia. Già sabato a Milano sarà un'altra partita difficile, ma oggi abbiamo fatto un passo importante. Si gioca meglio, più tranquilli».
TONI - Mandorlini ha proseguito parlando di Luca Toni, autore oggi del primo gol: «Luca è fondamentale, ma non è neanche nel suo momento migliore, conviva con un problema al piede. Ha personalità, esperienza e fa gol. Siamo contenti, lunga vita a Luca (ride, ndr). Dobbiamo gestirlo, la testa fa la differenza ma lo stiamo facendo bene».
14:41 | domenica 01 marzo 2015
Serie A: Cagliari - Verona, pagelle
I giudizi sulla gara del Sant'Elia
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13 ©imagephotoagency.it
SERIE A CAGLIARI VERONA PAGELLE - Cagliari e Verona si sono dati battaglia nel lunch match della 25^ giornata della Serie A 2014/15. Sin da subito è stata chiara la direzione che avrebbe preso la partita: il Cagliari ad attaccare, il Verona a difendere e ripartire. I sardi hanno però pagato la poca qualità in fase offensiva, col solo M’Poku a garantire la giusta dose di imprevedibilità. Male invece Rossettini, la cui marcatura su Toni è molto blanda in occasione del gol. Tra le fila dei ragazzi di Mandorlini da segnalare Hallfredsson, autore di due assist, e Pisano, capace di salvare il gol del pari nel primo tempo su Longo. Male Jankovic, che non è riuscito ad incidere.
Cagliari (4-3-1-2): Brkic 5; Gonzalez 6 (dal 45’ st Farias 6), Rossettini 4.5, Diakitè 5, Murru 5.5; Dessena 6 (dal 17’ st Cop 5), Conti 6, Donsah 6 (dal 13’ pt Joao Pedro 5); Ekdal 5; M'Poku 6.5, Longo 5.5. In panchina: Colombi, Crisetig, Cossu, Avelar, Pisano, Barella, Husbauer, Ceppitelli, Capuano. Allenatore: Zola.
Verona (4-3-3): Benussi 6.5; E. Pisano 7, Marquez 6, Moras 6, Agostini 5.5; Ionita 6 (dal 43’ st Obbadi sv), Tachtsidis 6.5, Hallfredsson 7; Sala 6 (dal 26’ st Greco 6), Toni 6.5, Jankovic 5.5 (dal 10’ st Gomez 6.5). In panchina: Gollini, Rodriguez, Sorensen, Lopez, Lazaros, Marques, Brivio, Campanharo, Martic. Allenatore: Mandorlini.
CAGLIARI – IL MIGLIORE
M'Poku 6.5: è l’unico che riesce ad avere qualche spunto offensivo degno di essere chiamato tale. Malgrado certi errori tecnici, il belga è comunque esplosivo e vivace, ma non riesce comunque a trovare la via del gol.
CAGLIARI – IL PEGGIORE
Rossettini 4.5: vero, Brkic esce male in occasione del gol di Toni, ma la marcatura del centrale del Cagliari sul numero 9 scaligero lascia molto a desiderare. Lascia molto spazio a Toni, libero di battere a rete con l’esterno destro, e in occasione del raddoppio è immobile così come tutta la difesa dei sardi.
VERONA – IL MIGLIORE
Hallfredsson 7: non a caso i due gol del Verona arrivano grazie ai suoi cross. Preciso in occasione del gol di Toni, efficace sul calcio di punizione che porta alla rete di Gomez, Hallfredsson ha disputato una partita in equilibrio tra qualità e quantità, riuscendo a chiudere puntualmente anche sulla zona sinistra del campo.
VERONA – IL PEGGIORE
Jankovic 5.5: non riesce ad incidere a dovere, tant’è che Mandorlini lo richiama poco dopo l’inizio del secondo tempo per far posto a Gomez, che trova subito il gol. Mandorlini gli chiede rapidità ed efficienza, ma Jankovic si abbassa troppo per chiudere, e le sue ripartenze sono spesso inefficaci.
TABELLINO – Cagliari – Verona 1-2
Marcatori: al 9’ pt Toni, al 11’ st Gomez, al 45' st Conti
Ammoniti: al 46’ pt Murru, al 9’ st Conti, al 12’ st Joao Pedro, al 22’ st Pisano, al 48' st Gomez
Espulsi: -
Arbitro: Valeri
Cagliari (4-3-1-2): Brkic; Gonzalez (dal 45’ st Farias), Rossettini, Diakitè, Murru; Dessena (dal 17’ st Cop), Conti, Donsah (dal 13’ pt Joao Pedro); Ekdal; M'Poku, Longo. In panchina: Colombi, Crisetig, Cossu, Avelar, Pisano, Barella, Husbauer, Ceppitelli, Capuano. Allenatore: Zola.
Verona (4-3-3): Benussi; E. Pisano, Marquez, Moras, Agostini; Ionita (dal 43’ st Obbadi), Tachtsidis, Hallfredsson; Sala (dal 26’ st Greco), Toni, Jankovic (dal 10’ st Gomez). In panchina: Gollini, Rodriguez, Sorensen, Lopez, Lazaros, Marques, Brivio, Campanharo, Martic. Allenatore: Mandorlini.
14:40 | domenica 01 marzo 2015
Buio Cagliari: il Verona passa 1-2 al Sant'Elia
La formazione di Zola cade ancora contro gli scaligeri di Mandorlini
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13 ©imagephotoagency.it
SERIE A CAGLIARI VERONA SINTESI TABELLINO - Dopo l’anticipo tra Chievo e Milan, la seconda gara della 25^ giornata di Serie Aè stata Cagliari – Hellas Verona. Ad uscire dal Sant’Elia con i tre punti è stata la formazione scaligera, che ha superato i sardi per 2-0 grazie alle reti di Toni e Gomez.
PRIMO TEMPO – Parte subito forte il Cagliari: gli uomini di Zola guadagnano una punizione interessante al secondo minuto, ma M’Poku e Conti sprecano. Bel colpo di testa un minuto dopo da parte di Donsah, ma la palla esce di poco sopra la traversa. Ma è il Verona a passare per primo. E’ il 9 minuto quando Hallfredsson crossa dalla sinistra per Luca Toni, Brkic esce male ed il numero 9 scaligero anticipa il portiere con un bel tocco d’esterno destro, grazie anche alla blanda marcatura di Rossettini. Il vantaggio del Verona arriva quando il Cagliari si trovava in 10, visto che Donsah era fuori dal campo per infortunio, accusato dopo uno scontro con Hallfredsson. Il centrocampista rossoblù non ce la fa, e così Zola sceglie Joao Pedro al suo posto. Il Cagliari spreca l’occasione del raddoppio, capitata sui piedi di Longo al 20’: M’Poku serve bene l’attaccante in verticale, ma il suo tiro è deviato in angolo quanto basta da Marquez, che salva tutto. Due minuti dopo bella iniziativa di Toni, che stoppa la palla e prova la girata di destro, che però non impensierisce Brkic. Il Cagliari continua a provarci, cercando di portare la palla dentro l’area di rigore scaligera, dove il Verona soffre un po’: ha una buona occasione Dessena al 26’, ma il centrocampista svirgola il destro e spara a lato. Altra potenziale occasione per Longo al 32’, lanciato a rete sempre da M’Poku: l’attaccante però è costretto a girarci sull’uscita di Benussi, e non riesce a concludere. Il primo tempo si apre col Cagliari arroccato in attacco, ma gli uomini di Zola non riescono a trovare il varco giusto e non arrivano al pareggio
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo continua la sinfonia della prima frazione. I rossoblù sono votati all’attacco, ma lasciano comunque spazio per delle ripartenze, come quella del 3’ guidata da Hallfredsson: tre contro due, gli scaligeri non riescono a finalizzare l’occasione. Un minuto dopo ci prova Longo di testa, dopo la battuta di un corner, ma l’incornata è debole e Benussi riesce a parare. Ma, come nel primo tempo, è il Verona a trovare la via del gol. Juanito Gomez rileva Jankovic, e colpisce subito, all’11’: Hallfredsson scodella una palla dalla sinistra da calcio di punizione, ed è proprio Gomez a farsi trovare pronto e a battere Brkic con un colpo di testa su inserimento. Zola si gioca dunque il terzo cambio –dopo Farias, entrato ad inizio secondo tempo per Gonzalez- al 16’: dentro Cop, fuori Dessena. Il Cagliari potrebbe riaprire la partita al 19’, quando Farias va via bene sulla destra ad Agostini e riesce a mettere un buon cross basso che sfila davanti la linea di porta, con Cop e Longo che non riescono ad intervenire. Ci riprova poi Rossettini al 25’ con un colpo di testa che finisce alto, ma è il Verona che ha l’occasione per fare il 3-0: al 27’ Tachtsidis entra in area, scarica dietro per Ionita che si porta la palla sul sinistro, ma è capitan Conti a salvare il gol del ko con una scivolata. Il Cagliari risponde con M’Poku: al 29’ il belga calcia dalla sinistra una punizione col contagiri, ma Benussi riesce a levare la sfera da sotto l’incrocio dei pali. Anche Joao Pedro, a tre dalla fine, ha l’occasione di segnare il gol della bandiera, ma il colpo di testa ravvicinato del centrocampista esce a lato. Ci pensa però capitan Conti a riaprire i giochi, al novantesimo: la sua punizione dai 20 metri passa sopra la barriera e si infila nell’angolino, con Benussi immobile a guardare. M'Poku va vicinissimo al gol del pari al 50', con un bel destro da dentro l'area, ma Benussi risponde presente e devia in angolo. Questo però non basta, ed il Cagliari cade ancora al Sant'Elia.
POCO INCISIVI – Il Cagliari ha sicuramente pagato la poca qualità in attacco. Il solo M’Poku non è bastato agli uomini di Zola, che hanno anche subito le leggerezze difensive in occasione dei due gol del Verona. Il 2-0 fa precipitare il Cagliari, che resta a 20 punti e aspetta l’esito di Atalanta – Sampdoria per capire la propria situazione, che appare comunque oscura. Il Verona, dal canto suo, conquista tre punti fondamentali, che avvicinano la squadra di Mandorlini alla salvezza.
TABELLINO – Cagliari – Verona 1-2
Marcatori: al 9’ pt Toni, al 11’ st Gomez, al 45' st Conti
Ammoniti: al 46’ pt Murru, al 9’ st Conti, al 12’ st Joao Pedro, al 22’ st Pisano, al 49' st Gomez
Espulsi: -
Arbitro: Valeri
Cagliari (4-3-1-2): Brkic; Gonzalez (dal 45’ st Farias), Rossettini, Diakitè, Murru; Dessena (dal 17’ st Cop), Conti, Donsah (dal 13’ pt Joao Pedro); Ekdal; M'Poku, Longo. In panchina: Colombi, Crisetig, Cossu, Avelar, Pisano, Barella, Husbauer, Ceppitelli, Capuano. Allenatore: Zola.
Verona (4-3-3): Benussi; E. Pisano, Marquez, Moras, Agostini; Ionita (dal 43’ st Obbadi), Tachtsidis, Hallfredsson; Sala (dal 26’ st Greco), Toni, Jankovic (dal 10’ st Gomez). In panchina: Gollini, Rodriguez, Sorensen, Lopez, Lazaros, Marques, Brivio, Campanharo, Martic. Allenatore: Mandorlini.
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A
Cagliari, la confusione tattica di Zola. Tante punte non vuol dire tre punti
02.03.2015 14.26 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
C'è una crisi forse inattesa, sul fondo della classifica. E' quella del Cagliari di Gianfranco Zola che ieri ha schierato pure una formazione che ha destato più di una perplessità. Inizialmente ha optato per essere conservativo, con Mpoku, che punta non è, al fianco di Longo. Poi Dessena, Conti, Donsah ed Ekdal a puntellare il centrocampo, con il rombo ma con lo svedese che non è propriamente un dieci. Poi, dopo 13', il primo cambio obbligato con Joao Pedro per il giovane africano Donsah, infortunato. A fine primo tempo, cambio tattica: dentro Farias, fuori il terzino Gonzalez. E sotto di due reti, dentro anche Cop per Dessena, in un Cagliari che è stato stravolto a più riprese ma che non è riuscito a conquistare quei punti che sarebbero stati vitali per la formazione sarda in chiave salvezza. Bravo sì il Verona, ma tanti demeriti li ha probabilmente, ieri, anche Magic Box. Che dopo il buon inizio, pare aver smarrito la bussola tattica dei suoi. Da conservativi ad offensivi, senza giusti mezzi.
SERIE A
Cagliari, avanti con Gianfranco Zola in panchina
02.03.2015 09.08 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Avanti con Gianfranco Zola. Secondo quanto rivelato dal quotidiano Unione Sarda oggi in edicola, i vertici del Cagliari dopo il ko interno di ieri contro l'Hellas Verona si sono riuniti e hanno deciso di dare fiducia all'attuale allenatore. Bocciato quindi, almeno per il momento, il ritorno alla guida del Cagliari del boemo Zdenek Zeman.
Un solo punto conquistato nelle ultime cinque giornate, la compagine sarda è in piena zona retrocessione a tre lunghezze dall'Atalanta quartultima.
RASSEGNA STAMPA
L'apertura de L'Unione Sarda: "Buio rossoblù al Sant'Elia"
02.03.2015 08.38 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
"Buio rossoblù al Sant'Elia". Questo il titolo col quale il quotidiano Unione Sarda apre quest'oggi la sua sezione sportiva. Il riferimento è alla sconfitta rimediata ieri dal Cagliari nel suo stadio contro l'Hellas di Mandorlini. "A Toni bastano nove minuti, raddoppia Gomez. Inutile il gol di Conti al 90'. Il Verona vince lo scontro salvezza - si legge nel sottotitolo -. I tifosi in rivolta".
RASSEGNA STAMPA
Hellas Verona, L'Arena: "Espugnata Cagliari, tre punti per la salvezza"
02.03.2015 07.33 di Marco Frattino
L'Arena in edicola questa mattina esalta la vittoria dell'Hellas Verona, che ieri ha battuto il Cagliari per 2-1 grazie ai gol di Luca Toni e Juanito Gomez. Il quotidiano titola "Hellas, espugnata Cagliari", sottolineando il successo scaligero che allontana la zona retrocessione. Niente da fare invece per i sardi di Gianfranco Zola, il quale rischia la panchina: alla guida dei rossoblù potrebbe infatti tornare Zdenek Zeman.
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Cagliari, Diakitè: "Capisco i tifosi, ma la salvezza è ancora possibile"
02.03.2015 00.03 di Marco Frattino
Debutto sfortunato per Modibo Diakitè, difensore che ha esordito col Cagliari in occasione della sconfitta contro l'Hellas Verona. Al termine del match, l'ex Fiorentina e Lazio ha dichiarato: "Il Verona si è chiuso bene all'indietro, era difficile trovare spazi. Nonostante questo - riporta il sito ufficiale del Cagliari - abbiamo creato molte occasioni: non siamo stati sufficientemente cattivi sotto porta e così diventa tutto più complicato. Crediamo sempre nella salvezza, ci sono ancora tante partite da giocare, è un obiettivo possibile. Capisco la rabbia dei tifosi: quando i risultati non arrivano, sono scontenti".
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Cagliari, Conti: "Contestazione normale, col Verona non era l'ultima spiaggia"
01.03.2015 23.03 di Marco Frattino
Il timbro di Daniele Conti non è bastato al Cagliari per uscire dal Sant'Elia con un risultato positivo contro il Verona. Il Capitano della formazione sarda – riporta il sito ufficiale del sodalizio rossoblù – ha dichiarato: "Non era l'ultima spiaggia, ma era una partita da vincere. E' andata male, adesso non ci resta che vincere più partite possibile. Dobbiamo rimboccarci le maniche, servono più attenzione e concentrazione. Il Verona ha segnato alla prima azione, come purtroppo ci capita spesso, da lì è diventato tutto più difficile. La contestazione dei tifosi? Ci sta, se le cose non vanno bene è normale che il pubblico non sia contento".
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Cagliari, la sconfitta col Verona potrebbe riportare a Zeman
01.03.2015 19.56 di Rosa Doro
Sembrava una semplice indiscrezione, invece il ritorno di Zeman a Cagliari rischia di concretizzarsi. Nei giorni scorsi infatti si era parlato di questo possibile scenario che ha preso campo dopo l'ultima, bruttissima, sconfitta della squadra di Zola in casa contro il Verona. Sembra più di una voce dunque la notizia di una telefonata tra il presidente del Cagliari e Zeman, che potrebbe tornare sulla panchina dei rossoblu visto che Zola rischia l'esonero.
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Cagliari, Zola: "I gol a freddo hanno rovinato i nostri piani"
01.03.2015 18.24 di Vito Aulenti Twitter: @vitoaul
In una intervista concessa a Radio Rai, l'allenatore del Cagliari Gianfranco Zola ha commentato con un briciolo d'amarezza il k.o. interno subito contro il Verona: "Sapevamo che il Verona è una squadra difficile da affrontare. Si difendono in tanti, non è facile attaccarli. Avevamo preparato situazioni simili a quella in cui ci hanno fatto gol, ma non sempre le cose vanno come dovrebbero andare. Questo è il calcio. I gol a freddo hanno rovinato i nostri piani? Sì, il primo in particolare ha cambiato le cose. Poi è stato molto difficile, loro erano arroccati dietro. Non era semplice trovare spazi. L'impegno che ci mettono i ragazzi è di buon auspicio, in settimana rifletteremo su eventuali correzioni".
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Verona, Mandorlini: "I tre punti ci danno serenità"
01.03.2015 18.15 di Vito Aulenti Twitter: @vitoaul
Intervistato ai microfoni di Radio Rai, il tecnico del Verona Andrea Mandorlini ha espresso tutta la propria soddisfazione per l'importante vittoria colta a Cagliari dalla squadra scaligera: "Sapevamo che era una partita molto importante, era fondamentale vincere. Il Cagliari ci ha creato difficoltà, ma noi eravamo consapevoli di potergli far male. Così è stato. Siamo felici, sono tre punti importanti. Il Verona è una mia creatura? Sì, siamo partiti da molto lontano. Molti giocatori sono stati ceduti, quest'anno abbiamo avuto anche tanti infortuni, ma si vuole sempre di più, come è giusto che sia. Con questo spirito possiamo giocarcela fino alla fine, i tre punti ci danno maggiore serenità".
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Verona, Marquez: "Siamo sulla strada giusta ma dobbiamo ancora migliorare"
01.03.2015 15.36 di Simone Bernabei
Il difensore dell'Hellas Verona Rafa Marquez ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria sul Cagliari: "Una vittoria importante, questo è lo spirito che la squadra deve mantenere. Abbiamo preso fiducia, la squadra stava meglio ma dobbiamo migliorare ancora".
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Cagliari, Zola: "Non penso alle dimissioni. I ragazzi danno sempre tutto"
01.03.2015 15.22 di Simone Bernabei
Il tecnico del Cagliari Gianfranco Zola ha parlato a Sky Sport: "Dimissioni? Sto pensando ad altro, la gara è appena finita e ovviamente non sono felice del risultato. Mi prendo le mie responsabilità, ma dobbiamo capire come tirarci fuori. Ora non ho pensato a questa ipotesi. Il Verona ha fatto gol che avevamo studiato, siamo fragili e questo ci condiziona. Loro hanno portato a casa il massimo col minimo sforzo. Mi spiace, i giocatori si impegnano e io li ringrazio. I tifosi? Erano in tanti, sono stati rumorosi. Il risultato li ha fatti rimanere male, ma forse sono proprio questi i momenti in cui servono loro. Sapevo che non sarebbe stato semplice, stiamo attraversando un periodo di difficoltà e dovremo far vedere il nostro carattere".
SERIE A
Verona, Mandorlini: "Vittoria fondamentale. Lunga vita a Toni"
01.03.2015 15.08 di Simone Bernabei
Il tecnico del Verona Andrea Mandorlini ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria contro il Cagliari: "Nel calcio può succedere sempre di tutto, sapevamo che sarebbe stata dura. E' stato fantastico alla fine, i tre punti erano fondamentali. Salvezza? E' ancora molto lunga, con molte partite difficili. Non dovremo abbassare la guardia, già sabato a Milano sarà dura ma questo è stato un passo importante. Toni? Luca per noi è fondamentale e non è neanche nel suo momento migliore... Esperienza, presenza, gol, posso solo dire 'lunga vita a Toni', la sua testa fa la differenza".
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Verona, Toni: "Vittoria di Cagliari passo importante"
01.03.2015 15.03 di Andrea Piras
L'attaccante del Verona Luca Toni, intercettato nel post partita di Cagliari da Sky Sport, ha commentato: "Sicuramente è stato un passo importante, però ora che ci siamo dobbiamo fare più punti possibili. Adesso andiamo a Milano e cerchiamo di fare una bella partita. Siamo diventati belli tosti e adesso ogni partita ce la giochiamo bene".
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Le pagelle del Verona - Toni e Gomez decisivi, tutti sufficienti
Risultato finale: Cagliari-Verona 1-2
01.03.2015 14.41 di Giampaolo Gaias
Benussi 6 - Sempre attento, due grandi parate su M'Poku.
Pisano 6.5 - Salva un gol fatto su Longo.
Moras 6.5 - Sempre preciso, sgomita e controlla Longo.
Marquez 7 - Grandi chiusure su tutti gli attaccanti del Cagliari.
Agostini 6 - Il grande se la cava bene in difesa, limitandosi a tenere la posizione. Nella ripresa soffre un po' Farias.
Ionita 6 - Bene in mezzo al campo. Nella ripresa si mangia un gol fatto. (dall'89 Obbadi s.v.)
Hallfredsson 6.5 - Il solito gladiatore. Combatte con le unghie e con i denti.
Tachtsidis 6.5 Dà equilibrio e intelligenza a entrambe le fasi del Verona.
Sala 6 -Sacrificato in copertura, non si vede mai in avanti ma fa un gran lavoro. (dal 71' Greco s.v.)
Toni 6.5 - Alla prima occasione punisce il Cagliari e fa sempre salire la squadra.
Jankovic 6 - Anche lui si sacrifica in fase difensiva, risultando nullo in avanti ma facendo un lavoro prezioso (dal 54' Juanito Gomez 6 - Entra e trova dopo pochi secondi il gol che chiude il match)
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Le pagelle del Cagliari - Si salvano M'Poku e Farias, male Conti e Rossettini
Risultato finale: Cagliari-Hellas Verona 1-2
01.03.2015 14.40 di Giampaolo Gaias
Brkic 5.5 - Esce male sul gol di Toni, poi qualche buona uscita.
Gonzalez 6 - Se la cava bene sulla destra, anche se non è un terzino. (dal 46' Farias 6 Entra col piglio giusto rendendosi pericoloso)
Rossettini 4.5 - Perde Toni nell'azione del gol. Dorme sul raddoppio del Verona.
Diakitè 5 - Sbaglia insieme a Rossettini sul gol di Toni e dorme anche lui sul gol di Gomez.
Murru 5 - In difesa non ha grossi problemi, visto che il Verona non spinge mai. In avanti invece palesa tutti i suoi limiti.
Dessena 5 - Molta grinta, poca efficacia. (dal 60' Cop 5 - Non tocca un pallone in 30 minuti.)
Conti 5 - Manovra lenta e poco fluida e lui ne è il principale responsabile. Da una sua manata su Hallfredsson nasce la punizione del secondo gol veronese. Segna un gol inutile a tempo scaduto con una bella punizione.
Donsah s.v. Esce subito per infortunio (dal 13' Joao Pedro 4.5 - Entra a freddo ma non riesce mai a entrare in partita)
Ekdal 5 - Ci prova ma anche lui non è in giornata e predica nel deserto.
M'Poku 6 - E' l'unico che gioca col brio giusto. Diversi numeri, le azioni pericolose partono tutte dai suoi piedi, ma non può fare risultato da solo.
Longo 5 - Pisano gli nega un gol all'ultimo secondo. Per il resto grande impegno, ma senza gol non si arriva lontano.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
02.03.2015
L'isola del Gran Capitàn «Ora voglio dare di più»
«Una vittoria importantissima, contro una squadra forte fisicamente che non merita la classifica che ha. Noi abbiamo fatto una gara dura, intensa. Siamo soddisfatti, perchè abbiamo ottenuto punti pesanti». In un italiano pressocchè perfetto, Rafa Marquez si presenta così in zona mista. Oltre alla lingua, sono migliorate anche le chiusure del messicano, raramente ieri in affanno. «Merito di tutti», sottolinea il difensore del Verona, «recuperando giocatori importanti, ora siamo più equlibrati. L'allenatore ha più scelta, ecco perchè abbiamo ottenuto quattro punti con Roma e Cagliari».
Marquez nel secondo tempo si è anche immolato per la causa. Un tuffo di testa sul quale l'avversario ha messo il piede. «Ho ricevuto un colpo forte, ma fortunatamente mi ha preso di striscio».
I tre punti fanno passare tutto: «Tutti noi volevamo questa vittoria. Se siamo più tranquilli in classifica, possiamo chiudere alla grande la stagione. Mancano ancora molte partite e sono fiducioso sul futuro del Verona».
El Gran Capitan è dispiaciuto per la rete subita nel finale. «Ci ha costretto a cinque minuti di fuoco. Si è aperta la barriera, peccato. Mi sarebbe piaciuto non subire gol. Però abbiamo fatto un'ottima gara anche dietro. Questo arriva con la fiducia ed il lavoro. Cominciamo a stare tutti bene e già in allenamento si vedono cose che non potevamo fare prima». Il messicano ora è più sereno. Troppi gli errori anche da parte sua, ma adesso sembra essere tornato su buoni livelli. « Il calcio italiano», ammette, «è difficile, molto fisico. Non ho avuto grande continuità, ma adesso spero di dare sempre di più. Nell'ordine ora abbiamo Milan, Napoli e Lazio. Sono tre partite dure, ma questo risultato ci dà tranquillità e fiducia».
Il sorriso di Marquez si allarga quando gli si chiede dell'egoismo di Toni nell'ultima azione, quando Rafa si è trovato quasi da solo nell'area di rigore del Cagliari. «È vero, potevo far gol. Ma Toni è un grande ed ha fatto bene a tentare il dribbling». Il difensore gialloblù guadagna la via del pullman, ma prima si lancia su una previsione: «Stiamo lavorando bene e possiamo ancora fare tanti punti. Sarebbe bello chiudere una stagione nata storta con un grande risultato».
G.T.
02.03.2015
«Noi e il Cagliari, pianeti diversi...»
Alla radio alto gradimento per il campione del mondo «Qui mai visto uno così teniamocelo stretto...»
Occasionissima per Longo. Pisano interviene e sventa la minaccia
Il certificato sulla salvezza. Nessuno ha più dubbi dopo Cagliari. «Semplicemente troppo forti, la partita è stata la dimostrazione che con le ultime tre il Verona non ha nulla da spartire», l'analisi di Giorgio nella diretta di RadioVerona, lungo un pomeriggio filato via liscio a dispetto dei timori della vigilia. Neanche Marta ha sofferto più di tanto: «A parte gli ultimi minuti siamo stati bravissimi, Toni s'è dimostrato ancora una volta letale e Mandorlini ha fatto il resto. Anche senza Gomez siamo andati via lisci, Sala d'altronde è una riserva di lusso».
Gianni rivisita tutto il match: «Autoritari nel trovare il vantaggio subito e fortunati per l'infortunio di Donsah che certamente qualche problema ce l'avrebbe creato. Finalmente la difesa ha retto, anche se ad un certo punto siamo arretrati troppo. Dopo il gol di Gomez ero tranquillo, purtroppo negli ultimi minuti siamo stati troppo leggeri ma va bene lo stesso». Per Paolo «non ci siamo ancora resi conto di che razza di giocatore sia venuto a Verona, seguo l'Hellas da una vita ad uno come Toni francamente non me lo ricordo. Immenso».
Anna abbraccia la vecchia guardia: «Gomez è il simbolo del Verona, nessuno come lui sintetizza l'essenza di una squadra che non sarà bella a vedersi ma che alla fine ottiene sempre quello che vuole». Michele è contento «per la prestazione di Rafa Marquez, non è mai davvero andato in difficoltà anche se il Cagliari aveva i giocatori giusti per metterci in crisi».
Alberto si sposta invece dall'ultimo arrivato: «Ancora una volta Pisano è stato impeccabile, avremo fatto a gennaio un mercato al risparmio ma a destra avevamo proprio bisogno di uno come lui». Secondo Silvia «il migliore di tutti è stato Tachtsidis, da un mesetto a questa parte sto rivedendo il miglior Taxi. Adesso all'appello manca solo Rafael, poi siamo a posto anche se Benussi è stato decisivo con grandi parate». Marco tocca un antico tasto: «In campo Gomez, Tachtsidis, Jankovic, Hallfredsson, Agostini. La partita ce l'hanno fatta vincere loro. Gira e rigira sono sempre quelli a tirare di più la carretta, insieme a Toni e a Sala e a qualche altro. Voglio solo dire che Mandorlini ha avuto ragione ancora una volta, quelli che conosce meglio sono quelli che gli danno di più. Ed ora è giusto andare avanti con questi fino al termine del campionato, otto punti sulla terzultima sono abbastanza ma non sufficienti per cantar vittoria».
Palla a Carlo: «Siamo stati molto bravi a centrocampo, il Cagliari pareva una squadra di Prima Divisione ed il merito è stato tutto nostro. Differenza imbarazzante fra noi e loro». Riccardo punta a San Siro: «Se il Milan è quello che ho visto contro il Chievo è una squadra assolutamente battibile. Possiamo sicuramente giocare la partita con fiducia, noi abbiamo poco da perdere e la pressione sarà tutta sul Milan. Per me Inzaghi uno come Toni lo prenderebbe al volo. E non solo lui».
A.D.P.
01.03.2015
Verona espugna Cagliari grazie a Toni e Gomez
Luca Toni oggi in campo a Cagliari
Terminata la partita allo stadio Sant'Elia tra Cagliari e Verona. L'Hellas ha sconfitto i padroni di casa per 2 a 1.
Il Cagliari ha attaccato in modo quasi sterile; mentre il Verona si è difeso bene, ha segnato due gol e vinto, portando a casa tre punti importantissimi. È maturata così l’ottava sconfitta interna della stagione per i sardi: un verdetto pesante, sia per Conti e compagni, i quali non riescono a muovere la loro precaria classifica, che per il tecnico Zola, il quale vede sempre più traballare la propria panchina. Ritrovano ossigeno e fiducia, al contrario, Mandorlini e i giocatori veneti, guidati per mano dall’inossidabile Luca Toni, anche oggi decisivo.
Toni ha portato in vantaggio il Verona al 9° del primo tempo. All'inizio del secondo tempo Gomez ha segnato la seconda rete per i gialloblù. Conti ha accorciato le distanze per il Cagliari al 46°.
La partita è cominciata, come previsto, con 15 minuti di ritardo per solidarietà e protesta per la situazione del Parma. L’iniziativa, decisa dall’AIC (associazione calciatori) nei giorni scorsi per avviare «una seria riflessione sull’adeguatezza delle norme di iscrizione ai campionati e sui controlli», viene ripetuta in tutte le partite della serie A.
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Risultato fantastico, grande prova"
Postata il 01/03/2015 alle ore 17:15
Cagliari - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate al termine della sfida con il Cagliari (1-2).
COL CAGLIARI UNO SNODO IMPORTANTE
“Siamo molto contenti, col Cagliari avevamo due risultati a disposizione, l’importante era non perdere. Abbiamo vinto, anche se soffrendo, ma al Sant’Elia hanno sofferto squadre molto più importanti di noi. Abbiamo creato superiorità e occasioni per chiudere la gara, ma come dice Toni non è bella se non soffriamo fino alla fine. Abbiamo sofferto, dovevamo farlo, questi 3 punti sono fondamentali. Gli errori sotto porta? Il calcio è lo sport più bello perché può succedere di tutto fino all’ultimo minuto, infatti quando abbiamo sbagliato il terzo gol ho capito che sarebbe stata dura fino alla fine. Abbiamo rischiato in un paio di occasioni di finire con un pareggio, e non lo meritavamo. Però, al di là delle difficoltà che sapevamo di incontrare, è stato un risultato veramente fantastico, era quello che volevamo. Il gol di Gomez? Ce lo sentivamo un po' tutti, io per primo. Era una situazione molto importante, Jankovic volevo esserci, ma ho preferito fare subito la sostituzione perché speravo che Juanito potesse trovare la rete. Gomez è stato molto fortunato, è un calciatore fantastico che è da molti anni qui con noi e si meritava di trovare questo gol. Fino alla fine non ce l’ho fatta ad esultare, ero troppo preso dalla partita. La strada è ancora molto lunga, abbiamo una serie di partite difficili da affrontare con Milan, Napoli e Lazio. Chiaro che con il Cagliari era uno snodo molto importante, siamo riusciti a vincere, ma guai ad abbassare la guardia. Abbiamo fatto un passo importante, le pressioni cominciavano ad aumentare, si gioca meglio un po’ tranquilli. Pisano? Ha dei piedi di gesso (ride, ndr). Scherzi a parte, è un giocatore importante che ci dà alternative sugli esterni. E’ attento, un buon marcatore, ha salvato un gol in spaccata. Ha fatto molto bene, ma in generale abbiamo giocato tutti molto bene. Ionita? Ha sbagliato il gol, ma ha fatto una partita di sostanza incredibile”.
IL MIO VERONA
“L’importanza della vecchia guardia? Calciatori vecchi o nuovi, l’importante è il Verona. Vogliamo fare punti e mantenere la categoria. E’ facile dirlo adesso, ma ho sempre creduto nei miei calciatori. Sono sempre con loro, vivevo i loro disagi per i pochi risultati e i tanti gol presi. Adesso, con fiducia ed entusiasmo guardiamo al futuro. Siamo contenti di aver recuperato tanti infortunati, ora abbiamo ancora tante gare, non abbasseremo la guardia. La qualità degli allenamenti, la competizione e la consapevolezza della nostra forza non fanno altro che aumentare la fiducia di questa squadra. Bisogna avere pazienza, è difficile averne ma adesso qualche soddisfazione ce la stiamo prendendo anche noi. Le critiche? Fanno parte del gioco, bisogna saperle valutare e reagire alle difficoltà e questa squadra negli anni ha reagito alle difficoltà e ne è uscita alla grande”.
LUNGA VITA A TONI
“Un commento su Luca Toni? Luca è fondamentale e non è nemmeno nel suo momento migliore, sta convivendo con un problema al piede. Ha personalità, esperienza ma soprattutto i gol, che sono così fondamentali in questo sport (ride, ndr). Lunga vita a lui, siamo contenti che giochi con noi”.
Ufficio Stampa
Marquez: "Lavoriamo per un Verona migliore"
Postata il 01/03/2015 alle ore 16:35
Cagliari - Le dichiarazioni del difensore gialloblù, Rafael Marquez, rilasciate al termine della sfida con il Cagliari (1-2).
LAVORIAMO PER UN VERONA MIGLIORE
"Vittoria decisiva? Abbiamo raccolto tre punti fondamentali, questo è lo spirito che la squadra deve mantenere da qui fino alla fine del campionato. Abbiamo giocato una partita dura e intensa, conquistando dei punti importanti. Il contropiede non sfruttato nel finale? C'è stata questa possibilità, ma la cosa più impoorante è il lavoro che abbiamo fatto tutti insieme per raggiungere il risultato. Dobbiamo migliorare ancora, ma da questo spirito si deve ripartire. Il mio infortunio nel finale? C'è stato solo un colpo, non è niente di grave. La solidità difensiva? Era importante prendere fiducia, per poi riuscire a fare gol in attacco. Con Moras mi trovo molto bene, ma tutti lavoriamo alla grande. Questa vittoria dà fiducia e tranquillità, dobbiamo mantenere questo spirito. Le nostre potenzialità? Abbiamo una squadra di alto livello, ma dobbiamo lavorare insieme per far vedere a tutti un Verona migliore. Piano piano stiamo dimostrando di essere forti, credo che alla fine riusciremo a farlo vedere sul campo".
DIAMO IL MASSIMO PER RISPONDERE ALLE CRITICHE
"La mia risposta alla crititche? Tutti dobbiamo fare il massimo, e vittorie come questa sono il risultato di questo lavoro".
IMPORTANTE RECUPERARE GLI INFORTUNATI
"Il recupero degli infortunati? Questo è importante, abbiamo preso anche fiducia e tutti insieme abbiamo lavorato sodo. Questi fattori portano ad un risultato: la vittoria".
Ufficio Stampa
Benussi: "Critiche? Abbiamo risposto sul campo"
Postata il 01/03/2015 alle ore 16:30
Cagliari - Le dichiarazioni del portiere gialloblù, Francesco Benussi, rilasciate al termine della sfida con il Cagliari (1-2).
COL CAGLIARI UNA VITTORIA IMPORTANTE
"La partita di Cagliari? Una vittoria importante in un momento decisivo del campionato che ci deve dare grossa fiducia per le partite che verranno. Era uno scontro diretto, questi tre punti valgono oro e ci mettono in una situazione più tranquilla in classifica. Quello che conta è la reazione che abbiamo avuto in un momento difficile. Abbiamo vinto soffrendo, perché il Cagliari nel primo tempo ci ha messo sotto, per salvarsi bisogna soffrire e soffriremo fino alla fine, lo abbiamo detto quando eravamo in difficoltà e lo ribadiamo ora. Per il momento, penso che questa sia stata la gara più importante della stagione, questo deve darci una grande spinta per il proseguo del campionato. Adesso ci aspetta un trittico di partite difficili prima della sosta. Strada in discesa dopo questa vittoria? Sicuramente la nostra situazione è migliorata rispetto alla settimana scorsa, ma per noi tutte le partite sono difficili. Adesso continuiamo così, volevamo reagire sul campo a tutte le critiche che avevamo ricevuto per i risultati che erano arrivati nelle ultime settimane. La squadra si è ricompattata, insieme alla società e soprattutto con i nostri tifosi. Dopo il confronto che abbiamo avuto al ritorno da Genova ci sono stati molto vicini, anche con il Palermo ci hanno sostenuto. Il Verona adesso deve avere ancora più fiducia in sé stesso, sapendo che 8 punti dalla zona retrocessione non bastano e che 13 partite sono tante e che può succedere di tutto".
LA BOTTA ALLA SPALLA? TRANQUILLI, STO BENE
“Il mio problema sulla spalla? E’ stata un’elongazione, una botta momentanea, ho sentito una scossa ma adesso sto abbastanza bene. Quella parata su Farias? Non ho visto chi ha tirato, erano in due sulla palla e non avevo la visuale libera, sono stato bravo in quella situazione”.
I NOSTRI GOL? ECCO LA MIA ANALISI
“Il primo gol? Hallfredsson ha servito una bella palla attaccata al primo palo che ha messo in difficoltà la difesa, e Toni si è trovato in posizione per fare gol. Luca lo conosciamo, per fortuna ci ha abituato a queste reti. Il raddoppio di Gomez? E’ stato molto importante. Non ho ricordi di un gol così veloce, nella mia carriera non mi è mai capitato di assistere a qualcosa del genere. Complimenti a lui, che veniva da una settimana particolare, ha avuto un problemino alla schiena”.
GLI ALLENAMENTI SETTIMANALI
“Il rientro degli infortunati? E’ importante avere tanti cambi durante la partita, ma è positivo anche per gli allenamenti perché aiuta a crescere la competizione durante la settimana, se ci siamo tutti siamo più stimolati a dare di più”.
Ufficio Stampa
Toni: "Passo importante, siamo tornati tosti e cattivi"
Postata il 01/03/2015 alle ore 15:08
Cagliari - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, Luca Toni, rilasciate ai microfoni di Sky Sport al termine di Cagliari-Hellas Verona (1-2).
VITTORIA FONDAMENTALE
"La vittoria di Cagliari? Rappresenta un passo importante. Adesso che ci siamo speriamo di arrivare il prima possibile alla salvezza, abbiamo delle sfide affascinanti e sabato sera incontreremo il Milan in trasferta. Sarebbe bello andare là e fare una bella partita, non so se arriverà una vittoria, ma cercheremo di metterli in difficoltà e fare bene perché siamo tornati ad essere tosti e cattivi, qualità che si sono viste nelle ultime gare".
IL GOL? VIVO PER QUESTE EMOZIONI
"Il mio momento di forma? Adesso la bambina mi fa correre anche quando arrivo a casa, ma sono più duri gli allenamenti di Mandorlini (ride, ndr). Mi piace lo sport, mi piace vivere per queste emozioni, come giocare e fare gol alla domenica. Me le può dare solo il calcio, finché posso cercherò di gustarmele".
Ufficio Stampa
Serie A TIM: Cagliari-Hellas Verona 1-2
Postata il 01/03/2015 alle ore 12:00
Cagliari - Segui su hellasverona.it, Hellas Verona FC - Official App e Radio Bellla&Monella la diretta in tempo reale della sfida.
CAGLIARI-HELLAS VERONA 1-2
Marcatori: 9' pt Toni, 11' st Gomez Taleb, 45' st Conti.
Primo tempo
1' Partiti
3' Cross di Dessena, Donsah stacca di testa, la palla termina sopra la traversa
9' GOL Cross di Hallfredsson, Toni anticipa Brkic e insacca con l'esterno destro. E' il suo decimo gol in questo campionato
21' Longo entra in area, miracoloso salvataggio di Pisano che mette in angolo
23' Sala serve Toni che calcia in porta dalla distanza, palla a lato
25' Dessena calcia in porta, ma il tiro viene rimpallato da Longo
41' Mpoku tenta la conclusione dalla distanza, palla a lato
46' Fine primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
3' Hallfredsson ruba palla ed innesca il contropiede, l'ultimo passaggio per Tachtisidis è leggermente lungo e Brkic fa suo il pallone
4' Corner di Farias, spizza di testa Longo e Benussi blocca
11' GOL Cross di Hallfredsson, Gomez Taleb sorprende Brkic e la insacca di testa
19' Colpo di tacco di Cop, la conclusione di Mpoku si spegne sul fondo
24' Calcio d'angolo per il Cagliari, colpo di testa di Rossettini, palla alta
28' Tachtsidis serve Ionita che calcia in porta, Murru salva la porta dei rossoblu
29' Benussi salva in corner sul calcio di punizione di Mpoku
43' Occasione per Jao Pedro che schiaccia la palla di testa che esce sul fondo
45' GOL Calcio di punizione di Conti che buca la barriera
51' Conti serve Mpoku, tiro respinto da Benussi con i pugni
52' Termina qui la partita
CAGLIARI (4-3-2-1): Brkic; Gonzalez (dal 1' st Farias), Rossettini, Diakhitè, Murru; Donsah (dal 13' pt Joao Pedro), Conti, Dessena (dal 17' st Cop); Ekdal, Mpoku; Longo.
A disposizione: Colombi, Crisetig, Cossu, Avelar, Pisano F., Barella, Husbauer, Ceppitelli, Capuano.
All.: Zola.
HELLAS VERONA (4-3-3): Benussi; Pisano, Moras, Marquez, Agostini; Ionita (dal 43' st Obbadi), Tachtsidis, Hallfredsson; Sala (dal 27' st Greco), Toni, Jankovic (dal 10' st Gomez Taleb).
A disposizione: Gollini, Rodriguez, Sorensen, Lopez, Lazaros, Marques, Brivio, Campanharo, Martic.
All.: Mandorlini.
Arbitro: Valeri di Roma 2.
Assistenti: Fiorito e Petrella.
NOTE. Ammoniti: Murru, Conti, Joao Pedro, Pisano, Greco, Gomez Taleb.
Ufficio Stampa
Primavera / Pavanel: "Partiti forte, poi ha vinto la stanchezza"
Postata il 28/02/2015 alle ore 16:55
Vigasio (Verona) - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Massimo Pavanel, rilasciate al termine della sfida contro il Cesena.
OTTIMO PRIMO TEMPO, POI ABBIAMO FATTO FATICA
"La partita? FInché stavamo bene fisicamente abbiamo giocato noi. Questa sfida mi ricorda quella giocata lo scorso anno contro Brescia e Udinese, sempre dopo la Viareggio Cup. Quest'anno è la stessa cosa, un fattore logico. Giocare subito con il Sassuolo ci ha tolto probabilmente la possibilità di essere più in forma per il Cesena, in questa settimana alcuni calciatori si sono allenati solamente una volta sola, ma nonostante tutto abbiamo fatto un grandissimo primo tempo e un ottimo inizio di ripresa. Mi immaginavo che il Cesena potesse venire fuori, siamo passati a 5 in difesa ma quando vai in difficoltà poi fai fatica".
FORSE CAMBIEREMO QUALCOSA
"Il nostro futuro? Manca ancora tanto alla fine, abbiamo tanti scontri diretti da giocare, ma credo sia molto difficile ritrovare a breve l'intensità giusta da tenere per tutti i 90 minuti. Cercheremo di interpretare in maniera diversa la partita, provare a partire meno forte, per avere qualcosa in più nel finale. Magari ci sarà anche qualche cambiamento tattico, dobbiamo provare a rimanere più coperti soprattutto all'inizio".
FUTURO GIALLOBLU'
"In panchina due ragazzi del '99? Speravo ci fossero le occasioni per dargli spazio, ma ci sono altri ragazzi interessanti. Ci sarebbe voluta una partita diversa, abbiamo avuto bisogno di esperienza e far esordire un ragazzo in queste condizioni non era giusto".
Ufficio Stampa
Primavera TIM: Hellas Verona-Cesena 1-3
Postata il 28/02/2015 alle ore 14:30
Vigasio (Verona) - Verona a due facce. Per 30 minuti i gialloblù dominano il Cesena, trovano il vantaggio con Cappelluzzo (nona rete in campionato) e potrebbero raddoppiare in più di un’occasione. Poi la partita diventa equilibrata, i bianconeri prendono coraggio e alla fine si portano a casa 3 punti. E’ la stanchezza a sconfiggere i gialloblù (10 partite giocate negli ultimi 30 giorni), che dopo un torneo di Viareggio giocato da protagonisti e dopo essere tornati immediatamente in campo contro il Sassuolo, non riescono a tenere il ritmo alto per tutti i 90 minuti. Ora testa alla prossima partita, a Vigasio arriva l’Udinese per un altro scontro diretto.
HELLAS VERONA-CESENA 1-3
Marcatori: 15' pt Cappelluzzo, 10' st Raffini, 32' st Venturini, 37' st Severini.
Primo tempo
1' Partiti
2' Ghiotta occasione per il Verona. Il tiro cross di Tentardini arriva sui piedi di Riccardi che non riesce a concludere a rete da due passi
6' Schema gialloblù su punizione. Speri serve Cappelluzzo che arriva alla conclusione. Tiro centrale, para Iglio
10' Ancora Verona pericoloso sull'asse Bearzotti-Speri. La conclusione di quest'ultimo è parata da Iglio
15' GOL Splendida azione del Verona sulla fascia destra, palla al centro per Cappelluzzo che stoppa e batte con un gran diagonale Iglio
20' Primo tiro in porta del Cesena. Conclusione dai 20 metri di Dal Monte, Ferrari blocca in due tempi
21' Speri illumina con un lancio di 40 metri lo scatto di Bearzotti, il tiro del 7 gialloblù è bloccato da Iglio
25' Miketic riceve da Cappelluzzo al limite, alza la testa e con il sinistro cerca l'incrocio dei pali. Iglio c'è
31' Ancora Bearzotti pericoloso, palla deviata in corner dalla difesa del Cesena
37' Raffini si coordina in area di rigore, calcia a botta sicura ma è ancora più spettacolare il salvataggio di Boni sulla linea
41' Occasione Cesena. Una respinta della difesa gialloblù rimpalla sui piedi di Ferretti che mette a lato da buona posizione
45' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
1' Verona subito pericoloso in avvio. Doppia conclusione, prima di Speri e poi Bearzotti, la difesa del Cesena su salva in corner
8' Zamagni mette al centro per Pierfederici, che non ci arriva per un soffio
9' Bearzotti mette al centro per Cappeluzzo, tiro a botta sicura e miracolo di Iglio. Sulla ribattuta sinistro di Speri, para ancora il portiere del Cesena
10' GOL Discesa di Pierfederici, palla al centro per Raffini che a porta vuota insacca
15' Ancora Pierfederici pericoloso, Riccardi sventa il pericolo con un bel recupero
16' Bearzotti scende sulla fascia destra, mette al centro ma Venturini spazza sulla linea
25' Conclusione pericolosa di Zamagni in area di rigore, palla a lato
32' GOL Traversone in area del Cesena, Severini mette al centro e la zampata di Venturini porta avanti il Cesena
37' GOL Discesa di Dal Monte sulla destra, cross al centro per Severini che insacca
50' Termina qui la partita
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Ferrari; Perini, Riccardi, Boni, Tentardini; Checchin (dal 13' st Rossi), Guglielmelli (dal 34' st Dagnoni); Bearzotti (dal 29' st Gilli), Speri, Miketic; Cappelluzzo.
A disposizione: Nervo, Miron, Piccinini, Boateng, Danzi, Ocelka, Belkheir, Salvetti.
All.: Pavanel.
CESENA (4-3-3): Iglio; Venturini, Saporetti, Gabrielli, Fabbri; Zamagni, Ferretti (dal 5' st Maleh), Pierfederici (dal 46' st Sohumain); Dal Monte, Raffini, Severini.
A disposizione: Carroli, Magrini, Bartolini, Maiorana.
All.: Angelini.
Arbitro: Maggioni di Lecco.
Assistenti: Lombardi e Bassutti.
NOTE. Ammonito: Cappelluzzo.
Ufficio Stampa
Giovanissimi Naz / MU Premier Cup: gialloblù con Roma e Napoli
Postata il 26/02/2015 alle ore 19:43
Verona - Da Verona a Pescara, con il sogno Manchester. Al via la XXII edizione della Manchester United Premier Cup, che per il secondo anno consecutivo vedrà la partecipazione dei Giovanissimi Nazionali dell'Hellas Verona FC, allenati da Leonardo Ventura, invitati al famoso torneo in quanto squadra sponsorizzata Nike. I gialloblù sono stati inseriti nel girone insieme a Roma (campione in carica) e Napoli, ed esordiranno venerdì 27 febbraio contro i giallorossi (ore 9.50). La perdente della sfida incontrerà il Napoli alle 11.30, mentre le vincente della prima gara tornerà in campo contro gli azzurri alle 13.10. Tutte le parite si svolgeranno al centro sportivo "De Cecco" di Poggio degli Ulivi (Città Sant'Angelo, Pescara). Qualificate ai quarti di finale le prime due classificate di ogni girone, la vincitrice della fase nazionale (finale in programma domenica 1 marzo) sarà ammessa alle World Finals in programma nello storico Old Trafford di Manchester.
MU PREMIER CUP - CALENDARIO
Venerdì 27 febbraio
Ore 9.50: Roma-Hellas Verona
Ore 11.30: Napoli-perdente gara 1
Ore 13.10: Napoli- vincente gara 1
Ufficio Stampa
Hallfredsson, che "Mastino" contro la Roma
Postata il 26/02/2015 alle ore 13:00
Verona - Una partita da protagonista, tanta intensità e un gol sfiorato hanno permesso a Emil Hallfredsson di aggiudicarsi il “Mastino del Bentegodi” contro la Roma. Il centrocampista gialloblù vince la sfida nella sfida, superando di misura Panagiotis Tachtsidis e Luca Toni. Terzetto che compare anche in testa alla classifica generale del concorso promosso per la sedicesima stagione consecutiva dal mensile di Confcommercio Verona “Il Commercio Veronese” in collaborazione con Hellas Verona FC. Infatti, grazie a questa vittoria, Hallfredsson conquista il gradino più basso del podio proprio alle spalle di Luca Toni e Panagiotis Tachtsidis.
"Il Mastino del Bentegodi" della partita Hellas Verona-Napoli, in programma domenica 15 marzo (ore 15), si potrà votare dal termine della sfida, fino a mercoledì 18 marzo (ore 19), in due soluzioni: compilando l'apposito format presente nel sito internet www.hellasverona.it oppure inviando una e-mail con i propri riferimenti (nome, cognome, recapito telefonico) e il nome del calciatore prescelto all'indirizzo ilcommercioveronese@confcommercioverona.it. E' possibile esprimere un solo voto per partita. Sorprese a fine stagione, per coloro che avranno partecipato all'iniziativa: saranno estratti tre nominativi di tifosi fortunati che riceveranno dei prestigiosi premi messi in palio dall'Hellas Verona FC. Da Marasco (vincitore della stagione 1999-2000) a Laursen (2000-2001), da Mutu (2001-2002) ad Adailton (2002-2003) e a Gomez Taleb (2011-2012). Fino a Toni. Chi sarà il suo erede?
Classifica "Il Mastino del Bentegodi" contro la Roma
1) Hallfredsson 28 voti
2) Tachtsidis 20 voti
3) Toni 18 voti
4) Gomez Taleb 6 voti
4) Jankovic 6 voti
6) Ionita 5 voti
7) Moras 2 voti
7) Marquez 2 voti
9) Brivio 1
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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Europa League, derby Fiorentina-Roma.
Napoli e Torino coi russi, Inter col Wolfsburg
ROMA - En plein Italia e 'manita' in Europa
League. C'è anche un derby italiano per gli ottavi di Europa League. La Fiorentina affronterà infatti la Roma in una sfida che si preannuncia bellissima. Sorteggio difficile per le altre italiane in corsa: l'Inter pesca il Wolfsburg, il Torino i russi dello Zenit, il Napoli la Dinamo Mosca. Le gare di andata sono previste per giovedì 12, quelle di ritorno il 19 marzo.
IL SORTEGGIO
Everton - Dinamo Kiev
Dnipro - Ajax
Zenit - Torino
Wolfsburg - Inter
Villarreal - Siviglia
Napoli - Dinamo Mosca
Bruges - Besiktas
Fiorentina - Roma
IL TWEET DI RENZI «Ma di tutte... proprio la Roma! #EuropaLeague»: così in un tweet il premier Matteo Renzi, tifoso viola doc, commenta il sorteggio europeo che negli ottavi di finale vedrà la 'sua' Fiorentina opposta ai giallorossi.
Athletic Bilbao-Torino 2-3: Quagliarella,
Maxi e Darmian firmano l'impresa
E' senza ombra di dubbio del Torino l'impresa della giornata di Europa League. I granata, dopo il 2-2 dell'andata, erano chiamati al non facile compito di andarsi a giocare la qualificazione nella bolgia del San Mamés, contro una delle squadre retrocesse dalla Champions League. Ma l'Athletic Bilbao ha finito col restare sorpreso dalla verve della squadra di Ventura che, sotto una pioggia che non ha dato tregua per tutti i 90 minuti, ha giocato un match pressoché perfetto.
Il Torino inizia senza paura e trova il vantaggio dopo appena un quarto d'ora: Vives viene steso in area e Quagliarella realizza dal dischetto. Prima dell'intervallo, però, su uno dei rari errori granata, Iraola trova il pareggio. Ma quando l'1-1 sembra il risultato finale della prima frazione, al 47', Darmian mette in mezzo dalla destra e Maxi Lopez di testa, anticipa tutti e batte ancora Herrerin. SI va al riposo con il Toro clamorosamente avanti. Gli ospiti cominciano bene anche la ripresa e con Maxi avrebbero subito l'opportunità di piazzare il colpo del ko. Ma l'argentino si fa parare la conclusione sottomisura. Si arriva così al pari basco. Al 16' Muniain inventa il corridoio per De Marcos che scavalca Padelli e mette in rete. Ci si potrebbe aspettare il crollo granata, con i tifosi baschi che trasformano in San Mamès in una bolgia, e invece la squadra di Ventura non perde la calma edopo appena sei minuti è ancora avanti. Grande azione di El Kaddouri a sinistra e palla sul palo opposto dove Darmian azzecca la conclusione di destro al volo.
E il gol che stende l'Athletic. Martinez fallisce il quarto gol ma non è grave. Finisce con il Toro in festa e con lo spettacolo del bellissimo di uno stadio che, sotto la pioggia incessante, continua a saltare e ad agitare le sciarpette per rendere omaggio ai propri giocatori, nonostante la sconfitta.
Feyenoord-Roma 1-2: Ljajic e Gervinho missione compiuta a Rotterdam
di Ugo Trani
Dal nostro inviato ROTTERDAM - Il calcio va avanti. La violenza no. E' il risultato migliore che ci si potesse augurare. Perchè la Roma vince 2 a 1 al de Kuip e soprattutto elimina il Feyenoord. Perché Rotterdam e i suoi hooligans non meritano di girare per il nostro continente. Fuori. E, se l'Uefa avrà coraggio, non solo in questa edizione dell'Europa League. Anche per altre, almeno la prossima. Agli ottavi vanno i giallorossi che riscoprono il gusto del successo esterno dopo più di 5 anni, l'ultima volta il 16 dicembre del 2009 a Sofia contro il Cska. La qualificazione, conquistata con merito, serve per il morale: lunedì sera, all'Olimpico, arriva la Juve. Passato il turno in coppa e insieme con le altre quattro italiane (possibile rivali agli ottavi), ecco l'ultima chiamata nella corsa scudetto.
RAZZISMO E CATTIVERIA
Gervinho, prima di realizzare nella ripresa, la rete che porta la Roma agli ottavi, si ritrova addosso una banana gonfiabile. L'arbitro Turpin interviene e lo speaker dello stadio avverte gli ultrà olandesi. Ljajic dedicherà a loro la rete del vantaggio, dopo il primo assist della serata di Torosidis (e sono tre, contando anche quello dell'andata). Nella ripresa il rosso a Te Vrede per l'entrata cattiva su Manolas e la bottiglia addosso al guardalinee Cano. Stop di 15 minuti. Il delegato Uefa fa avvisare il pubblico: l'inglese è categorico, al prossimo lancio la sospensione sarà definitiva. Segna subito Manu: difettoso il rilancio di Manolas come la ricezione di Keita. Ma i giallorossi, sfruttando la superiorità numerica, vanno di nuovo a dama. Torosidis fa segnare l'altro esterno offensivo: Gervinho, 2 reti in 2 gare contro il Feyenoord esulta con i 2700 tifosi della Roma. Due graffi, il suo e quello di Ljajic, a Rotterdam che però non saranno mai come quelli fatti dagli hooligans alla Barcaccia di Piazza di Spagna. Anche se vendicarsi sul campo va benissimo.
Fiorentina-Tottenham 2-0, è festa viola: Gomez e Salah valgono gli ottavi
Uscita alla grande da White Hart Lane, con un prezioso pareggio per 1-1, la Fiorentina ha ribadito la sua superiorità anche al Franchi. La squadra di Montella ha battuto in casa per 2-0 il Tottenham nel match di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League e si è qualificata agli ottavi di finale. A segnare le reti per gli uomini di Vincenzo Montella sono stati Mario Gomez e Mohamed Salah al 9' e al 26' della ripresa.
Inter-Celtic 1-0: basta un gol di Guarin per volare agli ottavi di finale
di Salvatore Riggio
Con qualche errore di troppo in fase offensiva l'Inter approda agli ottavi di finale vincendo 1-0 contro il Celtic grazie al siluro nel finale di Guarin, giocatore rigenerato da Roberto Mancini. Prosegue così il cammino continentale dei nerazzurri che contro gli scozzesi giocano in superiorità numerica dal 37' del primo tempo per l'espulsione (somma di ammonizioni) di Van Dijk, ingenuo nel fare fallo su Icardi. Roberto Mancini rispolvera Hernanes a centrocampo, lasciando in panchina Kovacic, nonostante la bella prestazione del croato contro il Cagliari in campionato. Il Celtic si presenza senza timori con un super offensivo 4-2-3-1, ma al di là della palla gol iniziale di Mackay-Steven (al 7', miracolo di Carrizo con un'uscita bassa) non crea grossi problemi alla difesa dell'Inter. C'è solo da aggiungere il contatto in area tra Juan Jesus e Guidetti (21'), ma l'arbitro sorvola.
Una volta rimasti in 11 contro 10 i nerazzurri si sentono più sicuri e al 43' vanno vicini al vantaggio con D'Ambrosio, ma è bravo Gordon a respingere. Nella ripresa l'Inter crea molto, ma non trova il gol della tranquillità. Al 4' Palacio tira sopra la traversa da buona posizione e tra l'8' e l'11' salva su Hernanes e Icardi. Una bella occasione capita anche a Shaqiri, ma lo svizzero non arriva sulla sponda di testa di Palacio. Il Celtic ci prova inserendo Commons per Armstrong, ma nel finale arriva il gol vittoria di Guarin.
Gallinari super, ma Denver perde ancora.
Bene Bargnani, Datome debutta coi Celtics
DENVER - Danilo Gallinari segna 20 punti ma Denver finisce ancora al tappeto in casa, Gigi Datome esordisce con Boston e vince il derby italiano con Andrea Bargnani dei Knicks. Phoenix si impone per 110-96 e infligge ai Nuggets l'ottavo k.o. di fila al Pepsi Center. Brandon Knight mette a referto 19 punti, comprese un paio di triple pesanti nell'ultimo quarto, e guida una pattuglia di 6 uomini in doppia cifra fra gli ospiti.
La buona prova corale dei Suns è testimoniata anche dai 65 rimbalzi, record assoluto in questa regular season Nba. A Denver non basta la buona prova del 'Gallo', che parte nel quintetto titolare e fa segnare 20 punti (1/5 da due, 5/11 da tre e 3/3 ai tiri liberi), 7 rimbalzi e un assist in 34 minuti.
Altra serata amara anche per i Knicks, che sul parquet di Boston rimediano l'ottava sconfitta di fila. I Celtics si impongono per 115-94 grazie anche alla tripla doppia di Evan Turner (10 punti, 12 rimbalzi e 10 assist) e ai 20 punti dalla panchina di Jonas Jerebko. Nel finale entra anche Datome, che gioca 4 minuti provando il tiro da tre in due occasioni senza però trovare il canestro. Fra i Knicks il top scorer è Bargnani con 17 punti (5/11 da due, 0/2 da tre e 7/9 ai liberi), 6 rimbalzi, un assist e 2 stoppate in 25 minuti.
Continua intanto il momento no dei campioni di San Antonio, sconfitti a Portland per 111-95. A trascinare i Trail Blazers ci pensa Wesley Matthews con una prestazione da 31 punti. Tim Duncan segna 20 punti, Marco Belinelli parte dalla panchina e fa segnare 9 punti in 21 minuti ma non basta agli Spurs per evitare la quarta sconfitta di fila. Fra le altre partite giocate nella notte si segnala la prima battuta d'arresto di Chicago dopo l'infortunio di Derrick Rose, in attesa di sottoporsi a un intervento al ginocchio che potrebbe chiudere la sua stagione. I Bulls si arrendono in casa contro Charlotte per 98-86.
Gli Hornets si godono la doppia doppia di Michael Kidd-Gilchrist (18 punti e 12 rimbalzi) e si riscattano dopo cinque sconfitte di fila. A Chicago non basta la solita prestazione maiuscola dello spagnolo Pau Gasol (25 punti e 13 rimbalzi).
Sconfitta pesante anche per Dallas sul parquet di Atlanta. Gli Hawks si impongono per 104-87 e il tedesco Dennis Schroder si mette in evidenza con una prestazione da 17 punti. I Mavs puniscono Rajon Rondo con una partita di stop, dopo la lite con il coach Rick Carlisle durante il match contro Toronto, e Monta Ellis (19 punti) non basta per evitare la sconfitta.
Feyenoord-Roma, fermati e schedati 83 tifosi giallorossi: "Trattati come bestie"
Questa sera a Rotterdam va in scena alle 21 Feyenoord-Roma, ed in scena va il calcio quanto la paura. Ad una settimana dalle devastazioni nel centro di Roma con i tifosi olandesi protagonisti, la polizia olandese promette infatti 'tolleranza zero' e ribadisce di avere gli strumenti idonei per far fronte a qualsiasi emergenza. Violenza condannata da capitan Totti secondo il quale «si dovrebbe fare come in Grecia», spiega il n.10 riferendosi alla decisione del governo Tsipras di sospendere il campionato. ore 19: altri arresti?. «Sei tifosi della Roma sono stati arrestati per risse minori e uno per aver provato a lasciare il gruppo scortato da Oude Haven. Altri 83 tifosi romanisti sono stati fermati all'aeroporto Schipol di Amsterdam per essere controllati, schedati e poi accompagnati a Rotterdam con degli autobus». Lo riporta il sito di informazione sportiva Gazzetta Giallorossa, a proposito della situazione attuale a Rotterdam dove circa 2.700 tifosi romanisti si sono recati per assistere alla sfida di ritorno di Europa League tra Feyenoord e Roma. Nelle ultime ore, si sono susseguite denunce e segnalazioni sulle misure adottate dalla polizia olandese nei confronti dei supporters giallorossi atterrati in Olanda.
ore 18: un arresto La polizia olandese ha arrestato un tifoso romanista, che tentava di lasciare la piazza del Vecchio Porto dove i sostenitori italiani sono concentrati. Secondo i media olandesi, un gruppo di supporter ha provato a sottrarsi ai controlli delle forze dell'ordine che presidiano numerose il quartiere: la maggior parte è rientrata nelle vie del Vecchio porto, ma la polizia ha effettuato un arresto(
ore 17,30: il sindaco Marino Il Campidoglio è in contatto in queste ore con l'ambasciata italiana in Olanda per monitorare quanto sta accadendo ai tifosi romanisti Rotterdam in vista della partita Feyenoord-Roma. Alcuni supporter hanno denunciato di essere stati prelevati sotto la scaletta dell'aereo, portati in aperta campagna, schedati e perquisiti.
Ore 17,15: i fermi Ottantatre tifosi romanisti sono al momento trattenuti nella stazione di polizia di Rotterdam, di fronte allo stadio De Kuip, in stato di fermo per effettuare dei controlli. Per ora nei loro confronti non è stato emesso alcun tipo di provvedimento. Si tratterebbe di tifosi arrivati in pullman da Amsterdam: secondo i media olandesi, al gruppo sarebbe stato imposto il divieto di circolare nel centro della città.
ore 17.06: l'intervento «Apprendo di denunce da parte di alcuni responsabili del tifo organizzato della Roma relative a un trattamento inaccettabile che la polizia olandese starebbe riservando ai giallorossi arrivati a Rotterdam per la partita di stasera. Se la notizia fosse confermata sarebbe di una gravità inaudita: le perquisizioni in campagna, le foto e le identificazioni la polizia le faccia ai tifosi olandesi che ubriachi e drogati vanno in giro per l'Europa come branchi a distruggere tutto quello che trovano, non agli italiani». Lo afferma in una nota la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. «Spero che le autorità italiane possano smentire questa notizia - conclude -. In caso contrario mi aspetto un intervento immediato da parte del governo italiano per evitare oltre al danno anche la beffa»
ore 16,45: la testimonianza «Abbiamo subito dalla polizia olandese una vera e propria schedatura: ci hanno fatti scendere uno ad uno dal pullman, ci hanno fotografato e bloccato in aperta campagna per due ore e mezza sotto la pioggia». È quanto denuncia Fabrizio Grassetti, presidente dell'Unione Tifosi Romanisti (Utr), appena sbarcato ad Amsterdam per assistere stasera alla partita Feyenoord-Roma. «Appena atterrati, scesi dal nostro charter - racconta Grassetti parlando dei circa 100 sostenitori giallorossi col quale è in Olanda per assistere al ritorno di Europa League - siamo stati accolti sotto la scaletta da agenti che molto gentilmente ci hanno fatto salire su due pullman, scortati. Ci era sembrata un'ottima accoglienza. Ma dopo una decina di minuti, fuori dall'aeroporto, i pullman si sono fermati in aperta campagna. Qui ci hanno fatti scendere uno ad uno, hanno fatto a ciascuno di noi due foto, una col viso e una con i documenti. Quindi ci hanno perquisiti, centimetro dopo centimetro, poi sono passati a perquisire i nostri bagagli. Tutta l'operazione - aggiunge Grassetti - è durata due ore e mezza, sotto la pioggia, senza avere la possibilità neanche di andare in bagno». Ai tifosi è stato anche sottratto il loro cellulare.
ore 13: il consiglio «Evitate di girare per la città all'ora di pranzo». Il consiglio è di Erik, cameriere che lavora al centro di Rotterdam. Sa bene che cosa può accadere oggi nelle ore che precedono o il match tra il Feyenoord e la Roma. Perché nel suo locale, dove si ascolta musica e soprattutto è possibile scatenarsi, bere e comunque divertirsi. Ha sentito gli hoolingans olandesi prepararsi. Si faranno vivi tra le 13 e le 15. Perché è quello il momento di farsi vivi, quando arriveranno i primi tifosi giallorossi. Che sono ancora tutti ad Amsterdam, meno di 90 chilometri da qui. Dove ne sono arrivati meno di 50. Turisti e non ultrà.
La mattinata è stata tranquilla. Dal comando della Polizia di Rotterdam, alle spalle della City Hall che è su Coolsingel, una delle strade principali che arrivano al Vecchio Porto, si sono già mossi i primi agenti. Sono a vigilare nella zona della stazione centrale. Si sono piazzati lì. La via si chiama Weena. A due corsie e con le rotaie del tram nel mezzo. Zona facile da controllare, senza vicoli e con poco traffico. Apertissima. Altri uomini sono nella piazza del Markthal. Anche lì si ferma il treno. La fan zone è a cento metri.
«Scusateci per la fontana». All'Oude Haven, su volantini scritti a mano in italiano e in inglese, la gente di Rotterdam prende le distanze dai teppisti che giovedì scoro si sono sfogati sulla Barcaccia in Piazza di Spagna. Ma sono pochi fogli A4. Tanti, invece, sono gli agenti. I 200, davanti ai bar e ai ristoranti della Fan Zone, aspettano i tifosi della Roma in arrivo da Amsterdam. Dei 2700, però, la maggioranza andrà direttamente al de Kuip. Scenderà alla Feyenoord station. Passando da un tunnel si ritroverà direttamente nel settore ospiti dello stadio.
Oltre 200km in moto senza mani, un romano va caccia del Guinness
Il giorno 06/03/2015, presso un’area gentilmente messa a disposizione dalla Fiera di Roma, alla presenza del Giudice ufficiale della società Guinness World record il pilota romano Marcello Sarandrea , supportato dallo staff Fga Racing si metterà in sella e tenterà di eguagliare e battere il record detenuto dal 2001 dal motociclista Colombiano Manrique Saez Cruz Indirizzando la propria motocicletta con il solo uso del busto attraverso un tracciato di 1230 Metri articolato in 6 curve che tenterà di percorrere per 174 o più tornate.
Il Team FGA Racing, realtà che opera nel settore delle competizioni Motociclistiche, ha deciso di raccogliere questa sfida sportiva. Il progetto avviato a Gennaio 2013 ha visto nella Yamaha Tricker 250 il mezzo più adatto a questo delicato compito. Piloti e personale addetto hanno svolto un programma di preparazione meticoloso e si vedono fiduciosi di portare questo primato in Italia.
Il Record consiste nella massima distanza per la quale un motociclista è in grado di condurre una moto tradizionale senza toccare il manubrio con le mani e mettere i piedi a terra su di un circuito guidato. Una sfida di abilità, di concentrazione e di resistenza.L’attuale record è detenuto dal motociclista Colombiano Manrique Saez Cruz che nel Febbraio del 2001 è riuscito a percorrere 213 Km osservando detto regolamento tecnico.
Lippi lascia la Cina, l'ex ct torna in Italia: si è dimesso da dirigente del Guangzhou
Aveva già lasciato la panchina al capitano della sua nazionale campione del mondo nel 2006, Fabio Cannavaro. Ora, però, Marcello Lippi ha rassegnato le dimissioni anche da dirigente del club cinese del Guangzhou Evergrande.
Lippi da allenatore ha guidato l'Evergrande a vincere quattro titoli consecutivi nel campionato cinese e la Champions League asiatica nel 2013, poi aveva assunto l'incarico di direttore tecnico, ma avrebbe deciso di lasciare per motivi di salute e familiari. Il club lo ha confermato formalmente oggi.
Fabio Cannavaro, 41 anni, ex giocatore e campione del mondo con l'Italia di Lippi a Germania 2006, resterà in panchina alla guida del Guangzhou. Il club cinese su twitter ha ringraziato l'ex allenatore toscano: «È dura dirsi addio. Grazie Lippi per tutto ciò che hai fatto per il Guangzhou Evergrande».
FONTE: Leggo.it
ALTRE NOTIZIE
R. Nigmatullin: "Italiane vi consiglio Lodygin. Con Toldo..."
26.02.2015 14.59 di Giuseppe Castro
Fonte: Itasportpress.it
Ruslan Nigmatullin, ex portiere della Nazionale russa che ha vestito le maglie di Verona e Salernitana, ha risposto in esclusiva ai microfoni di Itasportpress per fare il punto della situazione del campionato russo.
Nigmatullin nella sua carriera ha difeso i pali di Spartak, Lokomotiv e CSKA. Qual è, secondo lei, il livello attuale del campionato russo rispetto agli altri campionati europei?
Diciamo che è un campionato difficile anche il nostro, anche se, a mio avviso, non è molto seguito all'estero. Ci sono molti tifosi, ma non è come in Europa, assolutamente. Durante alcune partite ci sono scorci di tribune vuote, ma è sempre stato così, la cosa non mi stupisce più di tanto. Ciononostante i club investono sempre molto per rafforzarsi e diventare sempre più competitivi.
- Secondo lei chi vincerà quest'anno la Prem'er Liga russa?
Diciamo che ci sono molte squadre che, a mio avviso, possono lottare per il titolo. Zenit e CSKA sono le favorite, ma Dinamo, Spartak e Lokomotiv sono delle squadre ben organizzate che possono puntare in alto.
- Lei è l'unico portiere che ha giocato in Italia, ci sono, adesso, in Russia portieri che potrebbero giocare in Italia?
Penso di no. Al momento da noi c'è poca concorrenza tra i pali, purtroppo ultimamente in Russia quello del portiere è diventato un ruolo instabile. Forse Jurij Lodygin dello Zenit potrebbe, è un ottimo portiere, ma siamo ancora lontani dall'era dei "portieri russi". A proposito, recentemente a Mosca abbiamo organizzato la Coppa delle Leggende, ho avuto modo di scambiare quattro chiacchere con Francesco Toldo. Ritengo sia stato un grande portiere, è stato bello ritrovare le vecchie glorie del recente passato.
- Se la Salernitana vincerà la Lega Pro, con ogni probabilità il prossimo anno arriverà in Serie B. Ogni tanto guardi qualche partita del calcio italiano?
Amo l'Italia, ma ad essere sincero, no, seguo poco il calcio. Purtroppo non ho un ricordo splendido di Salerno, ho giocato poco, ho incontrato parecchie difficoltà. Ogni tanto guardo qualche partita del Verona. Ma ad essere sincero non sono molto interessato al calcio italiano, forse proprio in virtù di questo mio trascorso poco felice.
Stasera si giocano due match interessantissimi di Europa League, Dinamo – Anderlecht e Zenit – PSV. Cosa dobbiamo aspettarci da questi incontri? Un suo pronostico?
Credo che vinceranno entrambe, sono più forti rispetto agli avversari.
- A fine carriera, al posto del pallone maneggia una consolle da DJ. È molto seguito a livello internazionale. Questa scelta insolita la riporterà presto in Italia, magari per un concerto?
Ci avevo già pensato, ne avevo già discusso con il mio staff, ma non so per certo quando potrò esibirmi in Italia. Sono già stato in Spagna, negli Stati Uniti, in Israele, in Belgio, in Turchia. Spero presto, comunque. Mi piacerebbe veder ballare gli italiani sotto le mie note. A proposito, in molti non lo sapevano, Toldo è rimasto sorpreso. Alla Coppa delle Leggende ho regalato i miei cd.
SERIE B
Dagli autobus allo Spezia, Nenè: "Ora timbro solo i gol"
26.02.2015 10.10 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Il brasiliano Nenè, ex Cagliari e Verona in Serie A, sembra aver trovato una seconda giovinezza con la maglia dello Spezia. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si focalizza sull'attaccante: "Adesso timbro solo i gol", dice, mentre qualche anno fa, da ragazzo, faceva il bigliettaio sui bus. Nenè è anche un credente: "Quando segno ringrazio subito Dio", poi parla anche di aspetti prettamente tattici: "Meglio Bjelica di Mandorlini".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com