NEWS E CURIOSITÀ + - =
Il 19enne MALOMO di scuola LAZIO (dove giocava a centrocampo) e cresciuto nella ROMA (dove il mister degli allievi STRAMACCIONI l'ha trasformato in difensore) non ha avuto occasioni per mettersi in mostra collezionando 'solo' tre presenze tra campionato e coppa: probabile quando, anche in C1, si hanno davanti giocatori come CECCARELLI, MAIETTA, ABBATE e pure VERGINI.
Il rendimento scaligero del ragazzino del vivaio giallorosso non è quindi giudicabile ma, se Alessandro è stato chiamato più volte nella Nazionale di ROCCA (e CASIRAGHI), significa che le potenzialità ci sono.
A Gennaio è stato girato dalla ROMA al PRATO che l'ha rilevato in comproprietà: giusto a Verona puntare su altri...
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Alessandro Malomo
From Wikipedia, the free encyclopedia
Alessandro Malomo (born 12 April 1991) is an Italian footballer who plays for Italian Lega Pro club Venezia. Malomo could plays as a centre-back but sometimes as right-back.
Biography
Born in Rome, Italian capital, Malomo started his career at A.S. Roma. In August 2010 he left Roma's Primavera under-20 team and signed by Hellas Verona F.C.. He only made a handful appearances.
Prato
In January 2011 he was farmed to Prato in co-ownership deal Prato. Despite only 8 appearances in the fourth division, he played 3 out of 4 possible matches in promotion play-offs. Prato lost the playoffs to Carrarese but later promoted to fill the vacancy in the third division.
Albinoleffe
The co-ownership deal was renewed on 24 June but in July he was signed by Serie B club AlbinoLeffe for €100,000 from Prato, and the capital club retained the remain 50% registration rights after the transaction. Malomo made his debut in the first match of 2011–12 Serie B, losing to Cittadella as centre-back.
Roma return
After AlbinoLeffe relegated and heavily penalized for up coming 2012–13 season due to 2011–12 Italian football scandal, Roma bought back Malomo for €250,000 on 22 June 2012.
Prato Return
On 29 August Malomo returned to Prato in co-ownership with Roma, for just €50. Former Leffe team-mate Andrea Beduschi also sold to the same club in co-ownership deal. In June 2013 Roma gave up the remain 50% registration rights for free.
Pavia
On 15 July 2012 Malomo joined to Pavia with his teammate Alessandro Corvesi.
Venezia
In the summer of 2016 it was bought by Venezia.
International career
Malomo received his first call-up from Italy national teams system in 2008, for a U-19 training camp. He was surprisingly received a call-up from U-21 team in March 2009, for the fourth round of 2009–10 Four Nations Tournament. The tournament usually played by U-20 but Pierluigi Casiraghi used the match to prepare for the final round of 2009 U-21 Euro, selecting junior players (player born in 1988 or after) for that round (players born in 1986 or after were eligible). Malomo did not play that match nor in the final round. He remained in Massimo Piscedda's U-19 team in 2009–10 season, which he played the friendly against Denmark in September. However, he only able to play the next match in April, replacing injured Albertazzi. Malomo did not play any match in U-19 qualifying in November 2009 but played twice in the elite round in May 2010. He also played in the finals, both replacing Andrea Adamo. In 2010–11 season, he was promoted to U-20 team (the feeder team of U-21 team) and played the first 3 rounds of 2010–11 Four Nations Tournament. After signed by a Serie B team, he was picked by Piscedda for Italy under-21 Serie B representative team against Russian First League Selection in November, winning 2–1.
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2021-22 + - = 25 Aprile 2022 - 08:04 Hellas Live Lettura: 1 min. Il Sudtirol degli ex Greco, Marini e Malomo conquista la Serie B
Storica promozione del Sudtirol nel campionato cadetto. A Trieste, la squadra di Javorcic ha raggiunto il prestigioso traguardo grazie al successo contro gli alabardati. Complimenti agli ex gialloblù Greco (vice allenatore), Marini (preparatore portieri) e Malomo (difensore) da parte di Hellas Live. Foto Facebook
FONTE: HellasLive.it
STAGIONE 2017-18 + - = Vicenza Mercato Vicenza, Malomo: “Sento mia la maglia, mi sono sentito in dovere di rimanere: e il Padova ricorda il mio Venezia…”
martedì 30 gennaio 2018 - Ore 19:45 - Autore: Giulio Pavan
Appuntamento con Alessandro Malomo per l’intervista con un protagonista della stagione del Vicenza calcio, e come i suoi compagni, anche il centrale di proprietà del Venezia dimostra molta carica e forza di volontà per riuscire a superare questo momento e raggiungere la salvezza.
Come ti sono sembrati la città e il tifo di Vicenza in questo momento difficile?
“Sinceramente ci siamo ricompattati da quando tutti hanno capito che c’erano difficoltà e non ci venivano pagati gli stipendi, i tifosi hanno capito subito e ci sono stati vicini. Anche sabato hanno risposto presente e allo stadio c’erano più di 11000 persone. Li ringrazio perchè è un’onore giocare in uno stadio così.”
Hai avuto diverse offerte ma le hai tutte rifiutate, cosa ti ha fatto prendere questa scelta?
“Il motivo è che pur essendo da poco a Vicenza sento mia la maglia. Abbiamo passato un momento difficile a livello economico e con l’ingresso del curatore ci è stato detto che dipendeva da noi il fatto di salvare o meno la società e io mi sono sentito in dovere di rimanere e dare una mano per salvarci sul campo e mantenere la categoria sperando che qualcuno compri il Vicenza.”
A te piacerebbe rimanere anche in futuro con un progetto a lungo termine?
“Se sono rimasto in queste condizioni con offerte di squadre di vertice di ogni girone è perchè voglio rimanere qui anche l’anno prossimo, sperando che qualcuno compri il Vicenza e decida di tenermi.”
Secondo te quale potrebbe essere la squadra del nostro girone che salirà in B?
“Il Padova, perchè è attrezzata veramente bene per vincere il campionato e ricorda il mio Venezia dell’anno scorso, quando l’abbiamo vinto a mani basse”.
Hai dei rimpianti per questo campionato?
“L’unico rimpianto che ho è che con una squadra così e con un ambiente sano e tranquillo saremmo potuti arrivare ai playoff perchè abbiamo dimostrato di non avere niente di meno rispetto ad altre squadre.”
Foto: Vicenza Calcio
FONTE: TrivenetoGoal.it
CHI È ALESSANDRO MALOMO
ARTICOLO PUBBLICATO: 21 LUGLIO 2017 – 16:04
Difensore centrale di quasi un metro e novanta, Alessandro Malomo, nato il 12 aprile del 1991 a Roma, ha iniziato la sua carriera da centrocampista nella Lazio passando poi alla Roma dove Stramaccioni lo trasforma in difensore centrale. Il suo esordio nel calcio professionistico è datato 31 ottobre 2010 quando con la maglia dell’Hellas Verona fa il suo ingresso in campo nella ultimi cinque minuti della gara disputata al Bentegodi contro il Bassano, gara che termina sul punteggio di uno a uno. Nel gennaio 2011 passa in comproprietà al Prato in Seconda Divisione di Lega Pro dove mette insieme in tutto altre otto presenze, giocando però tre delle quattro gare dei playoff alla fine persi contro la Carrarese. A fine stagione viene rinnovata la comproprietà tra Prato e Roma ma Malomo viene ceduto in prestito all’Albinoleffe in serie B, giocando inizialmente con la Primavera poi con la prima squadra con cui mette insieme nove presenze quasi tutte per gli interi novanta minuti di gioco.
Nel 2012/2013 torna al Prato in Prima Divisione dove rimane per due stagioni. Conclude la prima con 25 presenze più due nei playout , vinti contro il Sorrento, mentre nella seconda registra ancora 25 apparizioni , realizzando però anche le sue prime due reti da professionista.
Nell’estate del 2014 si trasferisce al Pavia, sempre in Lega Pro dove resterà per 2 stagioni totalizzando in tutto altre 50 gare in campo, arricchite da 4 segnature. Infine l’ultima stagione al Venezia , sempre in Lega Pro, con altre 23 presenze (senza reti in campionato) che ne fanno un vero e proprio veterano della categoria. Con i lagunari conquista la sua prima promozione in serie B.
FONTE: BiancoRossi.net
STAGIONE 2010-11 + - =
23 Gennaio 2011 Alessandro Malomo, capitano della Primavera di De Rossi della scorsa stagione e ora in prestito al Verona, si racconta in una lunga esclusiva in cui non si vergogna a dire che un giorno spera di tornare, e da protagonista, nella Capitale. Ecco le sue parole in questa lunga intervista:
Come ti trovi a Verona?
“Mi trovo bene nella città, peccato che ho trovato poco spazio. Speriamo che possa migliorare la cosa”. Hai un trascorso alla Lazio, poi sei diventato capitano della Primavera di De Rossi: come vivi il derby?
“No, io sono romanista e al derby ci tengo parecchio. Quando sono stato alla Roma Primavera i derby li abbiamo vinti tutti tranne due. E' una partita particolare, poi a Roma è sentito parecchio, ci sono sempre un sacco di tifosi. Ci tengo moltissimo e sì, sono romanista”. Quando eri in giallorosso sei stato allenato sia da Stramaccioni che da Alberto De Rossi, cosa hai imparato da questi due tecnici?
“Mi sono trovato bene con entrambi. Stramaccioni mi ha messo difensore centrale perché prima ero centrocampista. De Rossi mi ha insegnato tanto anche fuori dal campo ed è una persona splendida. Ci dava tranquillità, lui mi ha dato moltissimo. Lo sento spesso, ogni settimana mi chiama, è uno degli allenatori migliori che ho avuto assieme a Spalletti, quando era a Roma”. Al tuo arrivo a Verona invece il tecnico era Giuseppe Giannini, come ti sei trovato con lui?
“E' andata bene, ma qui è un altro mondo, diverso dal settore giovanile. Come allenatore è preparato ed è una bravissima persona, ma con i giocatori ha un rapporto più duro, molto professionale. Io questa cosa l'ho un po' sofferta perché non ero abituato”. In campo facevi coppia con Brosco e sei molto amico di Scardina, che ora è al Como. Senti qualcuno dei tuoi ex compagni?
“Sento tutti, sento Florenzi, sento Riccardo (Brosco, ndr), Bertolacci, D'Alessandro. Ma soprattutto Scardina, Frascatore e Antei perché l'anno scorso abbiamo passato un bell'anno e uscivamo sempre assieme. Poi con Pippo (Scardina, ndr) che è qua vicino a me ci troviamo spesso a far serata assieme”. Hai vissuto il ritiro del 2009 con la prima squadra a Brunico. Cosa ricordi di quel periodo e da chi hai imparato di più?
“Là ho imparato tantissimo. Appena arrivati abbiamo fatto subito un'amichevole con una rappresentativa locale e, visto che Riise era in nazionale e mancava Juan, mi sono trovato titolare vicino a Mexes. Giocavano tutti i titolari della prima squadra e io. Poi per la terza amichevole contro il Blackburn, Mister Spalletti mi ha fatto entrare ed è stata una bellissima esperienza. Durante quel ritiro c'era un'atmosfera particolare, erano tutti sorridenti. La Roma è così”. Con Spalletti come ti sei trovato?
“Spalletti è troppo bravo, anche come persona e insegna proprio il calcio. Io spesso quell'anno mi allenavo con la prima squadra e dopo ogni seduta rimanevo con lui a fare allenamento individuale, ha perso parecchio tempo con me, mi voleva bene e io gli sono rimasto affezionato. Mi è dispiaciuto che sia partito, è una persona limpida”. Segui la Roma? Cosa ne pensi della classifica?
“A me sembra un campionato strano, con l'Inter che era partita male... Ma la Roma ha tutte le carte in regola, come ogni anno, anche se ogni volta si trova a rincorrere. Ho visto il derby e sono contento: ogni volta che la Roma vince contro la Lazio sono contento”. C'è qualcuno della prima squadra con cui hai condiviso qualcosa di particolare?
“Sono tutti bravi ragazzi, poi da dentro la vivi bene perché ti aspetti che se la tirino un po' o che stiano un po' sulle sue, invece sono tutti bravissimi ragazzi. Tempo fa sono stato in ritiro nazionale con l'Under 20 e in la prima squadra c'era De Rossi. Mi è venuto a salutare durante la cena poi siamo stati insieme a parlare tutta la sera. Pure con Menez: ha visto che io mi taglio i capelli in un modo e mi ha chiesto di portarlo con me, l'ho portato a tagliarsi i capelli”. Un giudizio sui tre centrali della Roma, anche alla luce della sfortunata gara di Genova da parte di Juan.
“Ai difensori, come ai portieri, capita magari una partita perfetta, con interventi precisi, poi sbagli una cosa o due a partita e prendi gol. L'attaccante invece è diverso, si trova davanti alla porta, fa un gol e come voto in pagella ha un otto. Secondo me Juan è uno dei più forti al mondo, come lui ce ne sono pochi. Ho avuto la fortuna di allenarmi assieme a lui e fatica la metà di quello che faticano gli altri, riuscendo sempre ad arrivare primo sul pallone. E' un giocatore completamente diverso da Mexes, lui è più fisico, potente e veloce. Secondo me loro due assieme sono una delle coppie più forti d'Europa, si completano benissimo”. E Burdisso?
“Pure lui, è bravissimo. Però secondo me Mexes e Juan assieme sono perfetti”. Della rosa attuale della Roma chi ti ha colpito?
“Menez perché lo conosco e so che è un bravissimo ragazzo, poi vedendolo in campo so che ha fatto cose straordinarie. Ha una tecnica incredibile. Anche Borriello ha tirato avanti una squadra da solo, ma lui non lo conosco”. Un pensiero su Totti?
“Come fai a far polemica su Totti? Non si può discutere: Totti è Totti. A Roma Totti è tutto e tutto viene amplificato”. Ti piacerebbe tornare un giorno e giocare all'Olimpico?
“Magari, quello sarebbe il mio obiettivo, spero che queste mie esperienze fuori siano solamente di passaggio, vorrei troppo tornare a casa. E' un bell'ambiente, poi ci sono i tifosi. Roma è Roma”. Un'esperienza all'estero ti interesserebbe?
“Io sono aperto a tutto. Ci sono tanti giocatori che escludono certe possibilità, ma non io: a me basta giocare e va bene tutto. L'importante è che per me sia un'esperienza buona e che mi possa servire per il futuro. Magari poter imparare una nuova lingua”. Qual è il campionato che preferiresti?
“Quello inglese, è il più bello, quello è calcio vero. Poi con i campi tutti attaccati ai tifosi, bello veramente”. Sei stato accostato al Foggia di Zeman, cosa c'è di vero?
“Ancora non so assolutamente nulla, è vero che c'è stato un interessamento ma non so davvero nulla. C'è un bell'ambiente, ci sono tanti giovani che conosco anche grazie alla nazionale. So che sono tranquilli, poi c'è Zeman... sarebbe una bella esperienza, soprattutto perché è una squadra giovane. Ma ancora non so nulla assolutamente”.
FONTE: AngeloBiondo.ForumFree.it
9 Gennaio 2011 Foggia, piace Alessandro Malomo
Da Roma rimbalza una notizia di mercato riguardante Alessandro Malomo (19): il possente difensore centrale, il cui cartellino è in mano ai giallorossi e che milita attualmente nell´Hellas Verona piace anche al Foggia di mister Zeman.
La trattativa per il trasferimento del giovane – a quanto sembra – sarebbe in fase avanzata.
Malomo era arrivato a Verona a titolo temporaneo sulla scia della presenza in panchina di mister Giuseppe Giannini, ma non ha trovato grande spazio e ha collezionato una sola presenza nel girone d´andata.
FONTE: TuttoLegaPro.com
18 Agosto 2010 Calciomercato, ufficiale l'arrivo di Alessandro Malomo Il centrale classe 1991 arriva al club di Via Torricelli a titolo temporaneo con opzione e contro-opzione
VERONA – Hellas Verona rende noto di aver perfezionato l’accordo con l’A.S. Roma per il trasferimento in gialloblù del difensore Alessandro Malomo.
Il centrale classe 1991 arriva al club di Via Torricelli a titolo temporaneo con opzione e contro-opzione.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
PRIMA DI VERONA + - =
14 Agosto 2010 CALCIO GIOVANILE Roma, Malomo ceduto al Verona
di Davide Guardabascio
Il Verona di Giuseppe Giannini ha acquisito in prestito il promettente difensore centrale della Primavera della Roma Alessandro Malomo. Dopo un anno vissuto ad alti livelli nella formazione allenata da Alberto De Rossi, arriva un esperienza davvero importante per il giovane calciatore, alla corte, tra l'altro, di uno dei calciatori più rappresentativi della storia della Roma.
FONTE: NotiziarioCalcio.com
8 Maggio 2010 CALCIO MERCATO ROMA: MALOMO VERSO VERONA
Secondo calcionews24.it Alessandro Malomo, capitano della primavera della Roma, starebbe per trasferirsi al Verona con la formula del prestiso con diritto di riscatto per la metà del cartellino. Il giovane difensore centrale troverà ad allenarlo Giuseppe Giannini
FONTE: ImperoRomanista.it
30 Giugno 2009 Malomo: il Milan è sul Primavera della Roma
Il Milan è su Alessandro Malomo. Il centrale difensivo, capitano della primavera della Roma allenata da Alberto De Rossi, è entrato nelle mire del club rossonero ed in particolar modo del duo Pederzoli-Filippo Galli. Sul promettente difensore giallorosso, convocato per la fase finale dell’europeo Under 19 dal tecnico federale Piscedda, ci sarebbe anche il forte interessamento della Fiorentina.
FONTE: MilanNews.it
14 Aprile 2009 Alessandro Malomo
Data di nascita: 12/04/1991
Peso: 70 kg Altezza: 178 cm
Ruolo: difensore
Attualmente gioca nella Roma
Alessandro Malomo ha cominciato a giocare nelle giovanili della Lazio.
Nelle giovanili biancocelesti veniva impiegato poco e da mediano. Nell'estate 2005 passa alla Roma.
In un derby contro la Lazio un infortunio gli permette di giocare e sfrutta l'occasione segnando e mostrando tutta la sua rabbia contro la sua ex squadra che lo faceva giocare poco.
IL mister degli Allievi giallorossi Stramaccioni decide di farlo arretrare in difesa e vede bene perchè ora Alessandro forma con Brosco la coppia difensiva centrale più forte del campionato primavera.
E' un centrale agile,dotato di grande forza fisica non perde mai l'uomo. E' un difensore completo e grintoso. Nonostante la sua giovane età è gia stato convocato da Spalletti anche se non ha ancora esordito in A ed ha ricevuto anche una chiamata da Casiraghi in Under 21 per l'amichevole contro l'Austria.
FONTE: GenerazioniDiTalenti.ForumFree.net
7 Novembre 2006 Doveva essere il giorno delle rivincite, il rigore del tre a uno di Sciamanna ha rovinato tutto. Ne aveva di rabbia dentro Alessandro Malomo, e forse anche per questo Petruzzi lo aveva preferito a Pietro Cascini, che sette giorni prima, oltre che in vari spezzoni, era già stato utilizzato come vice d’un Bertolacci non ancora restituito dall’under 16. Si giocava a Formello, e per il tecnico giallorosso quello che poteva metterci un giocatore cresciuto nella Lazio era più di quanto poteva offrire uno preso dalla Romulea: sul piano della rabbia agonistica aveva ragione, come si è visto dopo il gol del 2-1, con la corsa di Malomo ad indicare il tecnico biancoceleste Avincola.
Lo scorso anno stavano insieme nei Giovanissimi Nazionali, ma nel corso della stagione si era sparsa la voce che il giocatore non era soddisfatto delle prospettive che poteva avere con la società per cui era tesserato, e che aveva in mente di rivolgersi alla Roma, come avevano già fatto altri suoi ex compagni, su tutti Marco D’Alessandro, che domenica ha fatto vedere i sorci verdi alla difesa biancoceleste. Per la Lazio era uno smacco da evitare a tutti i costi, e ad un certo punto, con qualche mese di anticipo sulla fine del campionato, si decise di toglierlo di squadra e metterlo fuori rosa, nel tentativo di fagli firmare il rinnovo del contratto annuale che sarebbe scaduto la scorsa estate.
Una decisione presa dalla società, ma messa in pratica dal tecnico che da quest’anno siede sulla panchina degli Allievi, e che a fine partita ha cercato, senza troppa fortuna, di parlare con il ragazzo, che ancora non aveva smaltito la rabbia dell’ex deciso a spaccare il mondo, ma anzi ci aveva aggiunto quella di uno che alla prima gara da titolare ha preso parte alla prima sconfitta di una squadra a punteggio pieno...
Francesco Oddi
FONTE: CampionatoPrimavera.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
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VS
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22
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22
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22
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Milan *
17
Udinese
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Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
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9
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9
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Lecce
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3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.