CAGLIARI 1-0 VERONA: Fra i gialloblù non si salva nessuno, il primo (e unico) tiro in porta degno di nota arriva solo dopo lo schiaffo preso dal CAGLIARI che spreca malamente almeno altre tre limpide occasioni; fortuna che la salvezza è stata raggiunta altrimenti si preannuncerebbe un finale di stagione indegno ed un futuro prossimo nero...
Gara soporifera per una buona mezz'ora: I padroni di casa mantengono una certa superiorità territoriale ma non sono quasi mai pericolosi mentre il VERONA sembra accontentarsi del pari e controlla senza troppi patemi d'animo gli avversari superando raramente il centrocampo.
Al 31° l'equilibrio si rompe in maniera tutto sommato meritata a favore dei sardi: PISANO crossa morbido per NENÈ al centro della difesa dove MARQUES è completamente sovrastato dal sudamericano che di testa porta avanti i suoi: Niente da fare per RAFAEL ma che dormita al centro della difesa scaligera!
Lo schiaffo provoca se non altro la fiammata d'orgoglio dell'HELLAS che con MARQUINHO dal limite impegna AVRAMOV ma è purtroppo un fuoco di paglia e sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio ancora con NENÈ al 41°: L'1-2 con IBRAIMI libera ancora una volta l'autore del gol cagliaritano che sfugge a MAIETTA e MARQUES e si presenta solo soletto a tu per tu con RAFAEL ma fortunatamente gli tira addosso!
Dal VERONA (quasi) nessuna notizia: Così non va!
Nel secondo tempo i gialloblù lasciano ancora l'iniziativa agli avversari e al 10° il neoentrato IBARBO sfiora il raddoppio infilandosi tra le maglie della difesa scaligera e, da destra, cogliendo il palo opposto! Che brutto VERONA...
I gialloblù non si svegliano ed è invece il CAGLIARI a cercare di incrementare il vantaggio: Al 12° della ripresa si contano 25 azioni d'attacco per i rossoblù e soltanto 5 per gli scaligeri.
Al 18° è ancora IBARBO a fare paura: EKDAL crossa per il colombiano che in area si beve MAIETTA poi anche MARQUES in raddoppio e tira sopra la traversa ad un metro da RAFAEL!
A metà del secondo tempo finalmente l'HELLAS comincia a spingere sopratutto grazie al calo degli avversari e all'ingresso di ROMULO ed ITURBE ma di occasioni-gol nemmeno l'ombra...
La gara si chiude con gli scaligeri costantemente all'attacco che tuttavia non creano nulla o quasi: Dopo 4 minuti di recupero il signor Pinzani di Empoli fischia la fine.
Quarta sconfitta di fila per i gialloblù che escono dal campo in mezzo ad una gazzarra scatenata da COSSU e MAIETTA: Un pessimo finale per un VERONA penoso praticamente in tutto.
CAGLIARI 1-0 VERONA: Gli highlights
Fra i gialloblù non si salva nessuno: Il primo (e unico) tiro in porta degno di nota arriva solo dopo lo schiaffo preso dal CAGLIARI che spreca malamente almeno altre tre limpide occasioni, se questa gara doveva dimostrare qualcosa rispetto al tonfo di Marassi ha dimostrato solamente che gli scaligeri hanno fatto, se possibile, un altro passo indietro giocando con timore e creando poco o nulla!
Fortuna che la salvezza è stata raggiunta altrimenti si preannuncerebbe un finale di stagione indegno ed un futuro prossimo nero...
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MANDORLINI 'Giochiamo preoccupati e si vede...' «Il nostro finale? Partiamo dall'inizio. Ho visto i ragazzi preoccupati, venivamo da un 5-0 e pensavamo prima a non prenderle. Non abbiamo giocato, dovevamo essere più sicuri nelle cose che prima facevamo bene. Questo si nota ed è lampante. La gara è lunga, nel finale non ci stavamo a perdere però in questo momento non ci riesce. A tutti manca la vittoria, che ci potrebbe dare entusiasmo e fiducia per ripartire. Questa non viene dal cielo, dobbiamo fare di più per andare a prendercela. Io deluso? Ci siamo sempre guadagnati tutto, ma ora è un momento così. Se l'ingresso di Iturbe, Romulo e Rabusic ha cambiato la partita? Fisicamente stavamo bene, forse abbiamo pensato meno ai problemi e più a giocare, ma purtroppo non riusciamo a fare punti. Se c'è un problema mentale? No, è di campo. Quando vieni da quattro sconfitte, mentalmente non si possono affrontare le gare in modo spavaldo, con una certa sicurezza. Prima c'era entusiasmo ora non è così e qualche limite viene fuori. La squalifica di Romulo? L'ho inserito perché credevo di poter fare risultato, forse doveva andare così. La nostra condizione fisica? Avevamo gamba e voglia, ora siamo frenati dalla preoccupazione e dal nervosisismo. Cerchiamo di cambiare la nostra mentalità. Cosa dico ai tifosi? Mi dispiace anche per loro, vogliamo tornare a fare risultato. Il Genoa? Ogni partita è un'occasione per ripartire, troviamo una squadra che forse sta meglio di noi. Cerchiamo di preparare al meglio la sfida» HellasVerona.it
26 marzo 2014 - Andrea Mandorlini
Mister LOPEZ 'Tre punti fondamentali, ma mi spiace per la tribuna di Sau' «Posso capire che per qualcuno varare una squadra con alcuni uomini sin qui poco utilizzati sia stato un rischio, ma non è stata una pazzia: vedo questi giocatori tutti i giorni in allenamento, so cosa mi possono dare. Hanno saputo sfruttare bene l'occasione concessa, ho avuto le risposte che volevo. Oggi tra linee avevo bisogno di uomini dinamici come Ibraimi e Cabrera. Abbiamo fatto girare velocemente la palla, così come avevamo provato in allenamento, e devo dire che in partita è venuto anche meglio. Siamo stati bravi a non concedere spazi, a non farli ripartire, con aggressività e determinazione: credo che il motivo principale della vittoria sia stato questo. Sono 3 punti fondamentali, arrivati contro una squadra che già all'andata aveva fatto vedere di che pasta era fatta. Avevo detto ieri in conferenza stampa che avremmo dovuto dosare le forze perchè era una settimana atipica. Certo, mi dispiace per Sau che è andato in tribuna, ma lui sa di godere della mia fiducia: oggi è toccato a lui, domani sarà la volta di un altro» TuttoMercatoWeb.com
RAFAEL 'Dobbiamo ritrovare la strada che qualche mese fa ci aveva portato in alto' «Purtroppo è un periodo in cui non riusciamo a fare punti. Oggi ci tenevamo tanto a fare risultato e non prendere gol, purtroppo è andata male. Servono a poco le parole e le spiegazioni, adesso dobbiamo concentrarci e allenarci al massimo perché una stagione iniziata benissimo va conclusa altrettanto bene. La partita? Il Cagliari era più affamato di noi, ultimamente incontriamo sempre squadre così e facciamo fatica. Loro senza dubbio avevano bisogno di punti ma noi dobbiamo essere ancora più affamati nonostante abbiamo già raggiunto il nostro obiettivo minimo. Non è bello perdere per noi stessi, per la società e per i nostri tifosi. La testa è già al Genoa, dobbiamo allenarci di più e parlare poco perché sarà una partita ancora più difficile da giocare con cattiveria. La rissa finale? Me ne sono andato subito, c'erano giocatori nervosi. Oggi abbiamo dato il massimo e non è bastato, dobbiamo concentrarci sulla prossima partita e basta. Le scuse ai tifosi? Tutti quelli che sono venuti fin qui le meritano, sono venuti per noi. Non siamo andati tutti sotto il settore ma li abbiamo ringraziati come sempre, per poi tornare subito negli spogliatoi. Romulo? E' importante, purtroppo è stato ammonito ma dobbiamo lavorare per cercare di ritrovare la giusta strada» HellasVerona.it
Il match-winner NENÈ 'Siamo una squadra forte con tante alternative' «Complimenti a tutta la squadra, una prestazione bellissima in un momento difficile. Vincere oggi era troppo importante, non abbiamo fallito. Chi gioca di meno ha dimostrato il suo valore: siamo una squadra forte, che può contare su tante valide alternative. La partita è andata proprio come era stata preparata nei due giorni intercorsi tra oggi e il match di Bologna. "Abbiamo lavorato bene, cercando di far girare velocemente la palla. Ci siamo presentati in campo con la testa giusta e si è visto» TuttoMercatoWeb.com
Lo svedese ERIKSSON 'Abbiamo dimostrato il nostro valore...' «Nella formazione di oggi c'erano diversi uomini che non giocavano da tempo. Abbiamo dimostrato il nostro valore e tutta la voglia di dare una mano al Cagliari. Tutta la squadra ha fatto bene: non è stato il Verona ad aver deluso, siamo stati bravi noi ad imbavagliarlo. Abbiamo costruito quattro o cinque occasioni limpide, abbiamo fatto noi la partita. Una bella prova e un grande passo in avanti verso la conquista della salvezza» Calcionews24.com
EKDAL 'Vittoria fondamentale' «Vittoria da sei punti? Vero, era una gara da vincere perché ci aiuta a mantenere spazio sulle formazioni dietro che non hanno vinto, è una grande soddisfazione per il lavoro fatto in settimana. Già domani saremo in campo per preparare la sfida di Torino domenica, questa vittoria è archiviata e vogliamo tre punti anche nel prossimo turno. Se l'ambiente ci condiziona? Sicuramente giocare davanti a 5000 tifosi è brutto perché i nostri tifosi sono molti di più, spero che presto riaprano lo stadio e che possano venire in tanti» TuttoMercatoWeb.com
LOPEZ sceglie un 4-3-2-1 con EKDAL ed ERIKSSON al posto degli squalificati capitan CONTI e Daniele DESSENA e le mezzali CABRERA-IBRAIMI dietro all'unica punta NENÈ, in panchina l'ex gialloblù COSSU, out il talentino ex FLAMENGO ADRYAN.
Risponde con il consueto 4-3-3 MANDORLINI che propone diverse novità a partire dalla difesa dove a destra gioca GONZALEZ (al rientro dopo tanto tempo) con MARQUES al centro al fianco di MAIETTA e l'ex CAGLIARI AGOSTINI sulla sinistra.
Centrocampo inedito con CIRIGLIANO in mezzo a MARQUINHO e SALA mentre in attacco riposa ITURBE ma non TONI ancora nel cuore offensivo scaligero con MARTINHO a sinistra e JANKOVIC a destra...
PRIMO TEMPO
5° Cinque minuti di nulla per il momento con una certa supremazia territoriale dei sardi con l'HELLAS che fatica ad uscire dalla propria metacampo; rasoiata dal limite di EKDAL che RAFAEL smanaccia in angolo...
8° Terzo calcio d'angolo per i padroni di casa
16° ERIKSSON dalla distanza, palla in curva!
18° Il pubblico di casa fischia, la partita in effetti è soporifera fino a questo momento...
22° ERIKSSON dal fondo crossa per NENÈ che s'infila tra MAIETTA e MARQUES e di testa sfiora la traversa: Pericolo!
24° EKDAL dalla distanza: Palla alta...
29° NENÈ al volo dal limite: Palla altissima 31° Cross morbido di PISANO per NENÈ al centro e stavolta il sudamericano non perdona: Niente da fare per RAFAEL ma che dormita al centro della difesa scaligera!
33° MARQUINHO difende palla e dal limite scocca un tiro che impegna AVRAMOV! Che lo schiaffo abbia svegliato il VERONA?
41° NENÈ 1-2 con IBRAIMI e ancora una volta l'autore del gol cagliaritano sfugge a MAIETTA e MRQUES e si presenta solo soletto a tu per tu con RAFAEL ma fortunatamente gli tira addosso! Il CAGLIARI spreca un facile 2 a 0...
44° EKDAL lungo per AVELAR che da posizione decentrata tira cogliendo solo l'esterno della rete
45° Tutti negli spogliatoi, il signor Pinzani di Empoli termina la prima parte di gara
SECONDO TEMPO
5° IBRAIMI dal vertice sinistro dell'area scaligera: Palla alta...
6° Ancora IBRAIMI per NENEÈ al centro dell'area ma stavolta il suo colpo di testa è abbondantamente impreciso
8° Primo cambio CAGLIARI: IBARBO entra, CABRERA esce...
10° IBARBO s'infila subito tra le maglie della difesa scaligera e da destra coglie il palo opposto! Che brutto VERONA
11° Controcross di AVELAR, VECINO si tuffa in mezzo all'area ma il suo colpo di testa è centrale e facile preda di RAFAEL...
12° L'HELLAS sostituisce MARTINHO con ITURBE sperando di vedere un po' di vivacità in questa tristissima gara. MARQUINHO batte una punizione dal limite: Palla alta nel frattempo le azioni d'attacco contano 25 per i rossoblù e 5 per gli scalaigeri
13° Brutto intervento di ERIKSSON su SALA: Cartellino giallo per lo svedese
18° EKDAL per IBARBO che in area si beve MAIETTA poi anche il raddoppio di MARQUES e tira sopra la traversa ad un metro da RAFAEL!
22° TONI si libera bene in area ma sul suo passaggio JANKOVIC è in ritardo e ITURBE non riesce ad approfittare...
24° Nel CAGLIARI l'ex gialloblù COSSU da il cambio ad IBRAIMI
26° Cross di AGOSTINI per TONI che di testa è purtroppo impreciso, tocca a ROMULO dare il cambio a GONZALEZ nell'HELLAS: SALA farà il terzino mentre il brasiliano va a fare l'interno destro a centrocampo...
32° Ultimo cambio CAGLIARI: NENEÈ viene sostituito da PINILLA
34° AVELAR aggancia platelmente ITURBE: Ammonizione al terzino cagliaritano
35° ROMULO batte la punizione, a centro area svetta MARQUES ma la palla è deviata sul fondo da un difensore rossoblù
36° RABUSIC da il cambio a JANKOVIC nelle fila scaligere
39° PINILLA con il piede a martello su MARQUES: Ammonizione per l'attaccante sudamericano
40° SALA con un fallo tattico su IBARBO: Ammonizione per il giocatore gialloblù
41° EKDAL ferma ITURBE con le cattive e guadagna un'altra ammonizione per i suoi...
42° Fallo di mano di ROMULO forse involontario ma l'arbitro non è dello stesso parere e lo ammonisce: Il brasiliano era diffidato, salterà il GENOA
45° Cross a centro area per TONI che di testa spara fra le braccia di AVRAMOV
48° SALA al centro per TONI ma RABUSIC interviene e vanifica il possibile intervento di TONI: Palla sul fondo
49° Il signor Pinzani di Empoli fischia la fine: Quarta sconfitta di fila per i gialloblù che escono dal campo in mezzo ad una gazzarra scatenata da COSSU e MAIETTA...
Nell'anticipo di ieri la ROMA batte all'Olimpico un tignoso TORINO solo al 92°, un 2 a 1 che consolida il secondo posto dei capitolini.
Il MILAN sorprende la FIORENTINA al 'Franchi' finisce 2 a 0 per i rossoneri, vittorie esterne anche per la SAMPDORIA a Reggio Emilia contro il SASSUOLO e per il NAPOLI che strapazza il CATANIA al 'Massimino'...
Vittoria fondamentale per il CHIEVO che batte seccamente il BOLOGNA in una sfida salvezza.
Anche l'ATALANTA in casa non si fa pregare e si sbarazza facile del LIVORNO; record JUVE: 2 a 1 al PARMA e undicesima vittoria consecutiva in casa per i bianconeri che ormai giocano solo contro se stessi!
2 a 0 del GENOA alla LAZIO, domani sera il match tra INTER e UDINESE...
MERCATO: Secondo il quotidiano 'La Gazzetta dello Sport' sarebbe corsa a due per il ruolo di Direttore Sportivo in casa MILAN dopo l'addio di Ariedo BRAIDA; i papabili sarebbero Sean SOGLIANO (preferito dall'AD GALLIANI) e, in alternativa, il suo omologo Riccardo BIGON che al momento lavora per il NAPOLI...
HELLAS-RIVER accordo vicino per CIRIGLIANO? Così il vicepresidente degli argentini Matias PATANIAN 'Abbiamo già parlato con un rappresentante del club veneto non direttamente con la società. La cessione di Cirigliano per quanto ci riguarda è una possibilità concreta. Noi però dobbiamo difendere ad oltranza il nostro patrimonio, e il giocatore lo è. Valuteremo nel migliore dei modi l'offerta, sia quella economica che sportiva. Però sì, abbiamo un principio di accordo'
CAGLIARI-HELLAS VERONA 1-0: NENÈ LANCIA I ROSSOBLÙ VERSO LA SALVEZZA
Pubblicato 26/03/2014
Il Cagliari esce dal Sant’Elia con tre punti d’oro viste le contemporanee sconfitte di Bologna e Livorno; la formazione sarda supera di misura il Verona e raggiunge quota 32 punti in classifica. Diego Lopez ha voluto sorprendere tutti cambiando assetto tattico e garantendo più qualità al centrocampo, rinunciando ad una punta. Il primo tempo ha premiato le scelte del mister rossoblu, con un Cagliari ordinato, ben organizzato e con un atteggiamento propositivo nonostante qualche sterile possesso palla fine a se stesso. Alla mezzora gli sforzi rossoblu vengono premiati dalla rete di Nenè, abile a girare di testa un cross dalla destra di Pisano. Nella ripresa la squadra abbassa il baricentro e concede qualche occasione in più agli avversari ma Avramov non viene quasi mai impegnato e il Cagliari porta a casa l’intera posta in palio.
Primo tempo – Un Cagliari positivo nella prima frazione di gioco; la formazione sarda – sorprendentemente schierata con il 4-3-2-1 – palleggia bene a centrocampo a fa la partita, costringendo il Verona a difendersi in dieci uomini dietro la linea della palla. Nei primi minuti il ritmo è blando, i padroni di casa si accontentano di un possesso palla sterile, fine a se stesso. La prima azione da gol arriva sui piedi di Ekdal che prova il tiro dalla distanza trovando la deviazione in angolo di Rafael. Al 22′ sulla sinistra Eriksson pesca bene in area Nenè che di testa da ottima posizione non inquadra la porta. Ma il gol è nell’aria e alla mezzora Pisano dalla destra, rientra sul sinistro e serve sempre a Nenè un ottimo pallone che il brasiliano schiaccia in rete di testa. La reazione veronese porta la firma di Marquinho: il suo sinistro da fuori area è deviato in angolo da Pisano. Ma è il Cagliari a fare la partita e nei minuti finali dei primi quarantacinque minuti Nenè scambia stretto con Ibraimi e si presenta a tu per tu con Rafael, ma il tiro dell’attaccante brasiliano è centrale e il portiere ospite para d’istinto.
Secondo tempo – Nella ripresa il Cagliari arretra pericolosamente il baricentro; concedendo ampi spazi al Verona e cercando di sfruttare la rapidità di Ibarbo (entrato al posto di Cabrera dopo dieci minuti del secondo tempo). Il colombiano si rende subito pericoloso e colpisce un palo su assist di Ibraimi. L’attaccante al 64′ si mangia mezza difesa veneta ma da ottima posizione tira altissimo. I sardi però calano fisicamente alla distanza e rischiano di vanificare l’ottimo lavoro svolto nel primo tempo. Avramov però non viene impegnato e nonostante qualche sofferenza di troppo, il Cagliari porta a casa tre punti preziosi per il raggiungimento della salvezza.
FONTE: TuttoCagliari.com
CAGLIARI / HELLAS VERONA 1-0
27/03/2014 02:15 - by gaudiopedalino
L’Hellas subisce la quarta sconfitta consecutiva, uscendo sconfitto con il Cagliari al S.Elia. Mandorlini, dopo il ritiro, a seguito della sconcertante sconfitta con la Samp, provvede ad un robusto turnover. In difesa confermati solo Rafael e Maietta mentre ritornano Gonzalez a destra, Marques, al centro, e Agostini a sinistra. Tutto nuovo il centrocampo con Sala e Marquinho ai lati del regista Cirigliano. In avanti, a fianco dell’inamovibile Toni, Jankovic e Martinho.
Il Cagliari che si presenta con una sola punta Nenè, costringe sulla difensiva i gialloblù che non riescono ad uscire dalla propria metà campo. La prima mezzora è un autentico monologo dei sardi che, al trentunesimo, passano in vantaggio. Pisano mette un traversone verso il centro area, dove Nenè, anticipa Marques e, di testa batte un incolpevole Rafael. Solo sul finire del tempo un tiro di Marquinho, deviato da un difensore, finisce a fil di palo facendo correre un brivido, l’unico, ai tifosi sardi. La ripresa è la prosecuzione del primo tempo con il Cagliari che tiene tranquillamente il pallino in mano sfiorando il raddoppio prima con un tiro a botta sicura di Ibalbo che colpisce la faccia interna del palo per poi uscire beffardamente, poi, con pericolosi contropiedi, vanificati da determinanti parate di Rafael.
L’entrata in campo di Romulo per un nervoso Gonzalez, di Iturbe per pallido Martinho e di Rabusic per un evanescente Jankovic non danno nessun risultato e la gara si chiude con la quarta sconfitta consecutiva, la cinquantaduesima rete al passivo, quartultima squadra con questo bottino negativo, zero reti all’attivo da oltre un mese e, dopo il pareggio a reti bianche con il Bologna che ha permesso di raggiungere quota quaranta, zero punti, zero gioco, zero grinta.
FONTE: RadioRCS.it
Published On: mer, mar 26th, 2014 Blog | By admin Calcio – Serie A: Cagliari-Verona 1-0. Le Pagelle
Cagliari (4-3-1-2): Avramov 6; Pisano 6.5, Rossettini 6.5, Astori 6.5, Avelar 6; Vecino 6, Ekdal 7, Eriksson 6.5; Cabrera 6 (9′ st Ibarbo 6); Nenè 7 (33′st Pinilla sv), Ibraimi 6.5 (25′ st Cossu 6). (1 Silvestri, 24 Perico, 19 Oikonomou, 4 Tabanelli). All.: Lopez 6.5.
Verona (4-3-3): Rafael 6.5; Gonzalez 5.5 (27′ st Romulo 6), Maietta 5, Marques 5, Agostini 5.5; Sala 5.5, Cirigliano 5.5, Marquinho 5.5; Jankovic 5.5 (37′ st Rabusic sv), Toni 6, Martinho 5 (12′ st Iturbe 6). (12 Nicolas, 29 Cacciatore, 3 Albertazzi, 4 Pillud, 18 Moras, 10 Halfredsson, 17 Donsah, 4 Rabusic, 8 Cacia). All. Mandorlini 5.
Arbitro: Pinzani di Empoli 6.
Reti: nel pt 32′ Nenè.
Angoli: 8-5 per il Cagliari.
Recupero: 0′ e 4′
Ammoniti: Avelar, Pinilla, Ekdal, Romulo e Marques per gioco scorretto.
Spettatori: 4.900.
I GOL – 32′ pt: cross di sinistro dalla fascia destra di Pisano: Nenè si infila tra i due centrali e di testa batte Rafael.
FONTE: IlPaeseNuovo.it
Il Verona pronto al riscatto di Cirigliano dal River Plate
Pubblicato da Nicola Salati il 25 marzo 2014
Sarà riscattato Cirigliano dal River Plate? E’ la domanda che si pongono in queste ore i tifosi del Verona che nonostante siano un po’ delusi dalle ultime sconfitte della squadra di Mandorlini allo stesso tempo pensano già a come la propria squadra si possa rinforzare per affrontare il secondo campionato consecutivo in Serie A. E proprio la dirigenza dell’Hellas sarebbe già a lavoro per chiudere un primo affare che è legato al centrocampista arrivato in prestito la scorsa estate.
Secondo il sito Riverplate.com il vicepresidente del club sudamericano Matias Patanian ha fatto capire che il Verona vuole riscattare dai Millonarios il cartellino di Ezequiel Cirigliano: “Abbiamo già parlato con un rappresentante del club veneto, non direttamente con la società”, ha svelato il numero due del club argentino.
Tra l’altro ha poi aggiunto: “La cessione di Cirigliano per quanto ci riguarda è una possibilità concreta. Noi però dobbiamo difendere ad oltranza il nostro patrimonio, e il giocatore lo è. Valuteremo nel migliore dei modi l’offerta, sia quella economica che sportiva. Però sì, abbiamo un principio di accordo”.
FONTE: CalcioNow.it
23:42 | 26/03 Cagliari, Eriksson: «Abbiamo dimostrato il nostro valore»
CAGLIARI ERIKSSON SERIE A – Ottimo successo per il Cagliari che ipoteca la salvezza grazie alla vittoria sull'Hellas Verona. Uno dei migliori è stato Sebastian Eriksson. Non si è fatto trovare impreparato alla chiamata lo svedese che si è messo in mostra con ottime giocate.
AVANTI TUTTA – Queste le sue parole nel post gara come riportato dal sito web ufficiale: «Nella formazione di oggi c'erano diversi uomini che non giocavano da tempo. Abbiamo dimostrato il nostro valore e tutta la voglia di dare una mano al Cagliari. Tutta la squadra ha fatto bene: non è stato il Verona ad aver deluso, siamo stati bravi noi ad imbavagliarlo. Abbiamo costruito quattro o cinque occasioni limpide, abbiamo fatto noi la partita. Una bella prova e un grande passo in avanti verso la conquista della salvezza».
by Alessandro Pistolesi
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Verona - Marques sovrastato da Nenè, l'attacco non gira più
26.03.2014 22.55 di Alessandra Stefanelli
Rafael 6: Non ha colpe sulla rete messa a segno da Nenè, mentre è attento a sventare il tiro che poteva valere la doppietta per il brasiliano.
Gonzalez 5: Concede parecchio sulla sua corsia di competenza, senza riuscire a compensare la scarsa prova difensiva con qualche cross degno di nota. Dal 72' Romulo 5,5: Deve 'spendere' un giallo per sventare un contropiede, per il resto non cambia le sorti del match.
Marques 4,5: È lui a perdersi Nenè sul gol che decide l'incontro e in generale non riesce mai a contrastarlo.
Maietta 5: Come il compagno di reparto disputa una gara difensiva da dimenticare, evidenziando problemi di piazzamento e difficoltà nell'anticipo.
Agostini 5,5: Va un po' in affanno quando viene puntato e questo gli proibisce di avventurarsi in proiezioni offensive degne di nota.
Sala 5: Ennesima chance sprecata dal giovane centrocampista, che ha ancora qualche problema a livello di personalità e di dialogo con i compagni.
Cirigliano 5: Fatica a tenere palla in mezzo al campo, spesso la perde favorendo le ripartenze avversarie.
Marquinho 6: L'ex Roma si conferma uno dei più vivi della formazione scaligera, anche se non viene supportato a dovere dai compagni.
Jankovic 5: Gli arrivano pochi palloni degni di nota e lui non fa nulla per andare a procurarsene, gara scialba da parte dell'ex Genoa che non riesce mai a incidere sull'incontro. Dall'81' Rabusic s.v.
Toni 5: Un giocatore con le sue caratteristiche andrebbe servito di più, ma oggi Toni è stato controllato benissimo da Rossettini, che non lo ha lasciato mai staccare di testa.
Martinho 5: Viene schierato a sorpresa da titolare e non ripaga la fiducia nei suoi confronti. Gioca a nascondersi in campo fino alla sostituzione. Dal 57' Iturbe 6: Con la sua velocità fa ammonire due avversari, anche se alla fine in termini di occasioni non produce granché.
22:35 | 26/03 Serie A, 30^ giornata: Cagliari – Hellas Verona, pagelle
PAGELLE CAGLIARI HELLAS VERONA SERIE A – Questa sera alle ore 20.45 allo Stadio Sant'Elia è andata in scena la sfida tra Cagliari ed Hellas Verona, match valevole per la trentesima giornata di Serie A. Di seguito vi proponiamo le Pagelle del match a cura della nostra Redazione:
CAGLIARI:
Avramov 6 - Quasi mai impegnato, si limita a svolgere interventi di ordinaria amministrazione.
Pisano 6.5 - Spinge come un forsennato sulla fascia e mette al centro un pallone per Nenè che chiede solo di essere appoggiato in rete.
Rossettini 6 - Gioca una partita precisa ed ordinata, restando lucido fino al 90'.
Astori 7 - Riesce sempre a leggere la giocata, anticipando l'avversario. La sua prestazione è un biglietto da visita per il Mondiale.
Avelar 6 - Padrone della corsie di competenza, gioca un primo tempo di spessore, nella ripresa però soffre l'ingresso di Iturbe.
Ekdal 6.5 - Gioca un match di sacrificio, si mette a disposizione dei compagni dimostrando di avere un'ottima gamba.
Eriksson 6.5 - Si rende utile soprattutto in fase di recupero, difende con ordine e pressa gli avversari mettendoli in difficoltà.
Vecino 6.5 - Parte da mezzala, ma spesso si allarga buttandosi sapientemente nello spazio con grande corsa, a conferma di un ottimo momento di forma.
Cabrera 6 - Fa tutto bene, si inserisce tra le linee, anche se spesso gli manca l'ultimo passaggio. 53' Ibarbo 6.5 - Mette in seria difficoltà gli avversari quando parte in progressione anche se gli manca la giusta conclusione per far male.
Ibraimi 6.5 - E' uno dei più imprevedibili, si mette in mostra con guizzi che creano numerosi grattacapi agli avversari. 65' Cossu 6 - Con il suo ingresso in campo dà un buon apporto alla squadra sarda.
Nenè 7 - E' lui il mattatore dell'incontro. Ben servito dai compagni, si impone nel gioco aereo caricandosi la squadra sulle spalle. 77' Pinilla sv
Lopez 6.5 – Compie qualche scelta coraggiosa che lo premia in toto. Azzeccato anche il cambio di
HELLAS VERONA:
Rafael 6 - Incolpevole sul gol subito, si difende come può dagli assalti avversari.
Gonzalez 5 - E' nervoso e confusionario, gioca in una posizione che non gli appartiene, sbagliando i movimenti di competenza. 66' Romulo 6.5 - Dà una scossa alla squadra con il suo ingresso al campo.
Marques 4 - Si perde Nenè in occasione del vantaggio, facendosi beffare dal colpo di testa del brasiliano che lo sovrasta nel gioco aereo.
Maietta 5 - Non riesce a guidare la difesa scaligera, spesso perde anche la posizione.
Agostini 6 -Prova senza infamia e senza lode per l'ex di turno che riesce a ben figurare.
Sala 5 - Inconcreto, non riesce mai a dialogare con i compagni risultando inefficace.
Cirigliano 5 - Doveva essere la sua grande occasione, ma non è serata. Sempre in ritardo, non riesce quasi mai a spezzare l'azione avversaria.
Marquinho 6.5 - E' l'unico vivo dei suoi. Prova sempre la giocata cercando di creare superiorità numerica.
Jankovic 5.5 - Non sempre nel vivo del gioco, resta in ombra eclissandosi dietro alla difesa avversaria. 81' Rabusic sv
Toni 5.5 - Non viene mai servito a dovere, pascola sul fronte d'attacco senza trovare l'occasione giusta per segnare.
Martinho 5 - Spende tanto nel primo tempo, ma senza riuscire mai ad accendersi. Nella ripresa cala e Mandorlini lo richiama in panchina. 56' Iturbe 6.5 - Entra bene in partita cambia i ritmi di gioco e dà nuova verve alla manovra offensiva.
All. Mandorlini 5 – Non riesce più a trasmettere la giusta cattiveria alla sua squadra che rischia adesso di scivolare vistosamente in classifica.
by Alessandro Pistolesi
22:35 | 26/03 Verona irriconoscibile, al Cagliari basta Nenè
1-0 al Sant'Elia: decide un gol del brasiliano nel primo tempo
CAGLIARI HELLAS VERONA SERIE A – Cosa succede al Verona? La squadra di Mandorlini, vera rivelazione della prima parte del campionato, ad obiettivo raggiunto, in queste ultime uscite ha calato vistosamente l'intensità del gioco. E' un Cagliari coriaceo e volitivo invece quello che questa sera ottiene un'importante vittoria, allungando ulteriormente dalla zona salvezza.
IL TIMBRO DI NENE' – Il Cagliari parte subito forte: Ekdal ci prova dalla distanza, ma Rafael riesce a deviare in angolo sventando il pericolo. I sardi continuano la pressione: Vecino si allarga e poi tenta un tiro-cross, ma l'estremo difensore scaligero si distende senza farsi sorprendere. L'occasione più ghiotta capita al 22': dopo il cross calibrato di Eriksson, Nenè si avvita benissimo, ma la palla termina di poco fuori. L'attaccante brasiliano alla seconda occasione non sbaglia: Pisano scodella al centro per la testa di Nenè che prende il tempo a Maruqes e trafigge Rafael con un'incornata vincente. Imminente la risposta scaligera: Marquinho scalda il piede, ma il pallone termina di poco sul fondo dopo una deviazione. Sul finire di tempo il Cagliari ha l'occasione per raddoppiare, protagonista ancora Neneè che stavolta però si fa respingere il tiro dal portiere da posizione ravvicinata. Le due squadre vanno così al riposo con il vantaggio sardo, i rossoblù sono apparsi più convincenti rispetto ad un Verona con la testa altrove.
VERONA ASSENTE – Mister Mandorlini striglia i suoi a dovere durante l'intervallo, ma al rientro dagli spogliatoi è ancora il Cagliari ad amministrare il pallino del gioco. Il Verona lascia larghi spazi, Lopez allora si gioca la carta Ibarbo. Il colombiano, appena entrato, brucia la retroguardia ospite e sferra il destro con la palla che finisce dritta sul palo e rientra in campo. Mandorlini prova a scuotere la squadra ed inserisce Romulo ed Iturbe che riescono a dare una scossa. La squadra di mister Lopez comunque è brava a contenere le offensive avversarie, rimanendo molto compatta in fase difensiva. La sfida termina così con la vittoria rossoblù, continua dunque la crisi del Verona che mette in fila la quarta sconfitta consecutiva.
by Alessandro Pistolesi
15:09 | 25/03 Hellas Verona, vicinissimi al riscatto di Cirigliano
Il vicepresidente del River Plate ha parlato di un principio di accordo con la società scaligera
HELLAS VERONA CIRIGLIANO RIVER PLATE CALCIOMERCATO - Il vicepresidente del River Plate Matias Patanian ha dichiarato al sito RiverPlate.com dei suoi contatti con l'Hellas Verona in merito al riscatto da parte della squadra scaligera del cartellino di Ezequiel Cirigliano. Sulla questione del centrocampista argentino, arrivato a Verona l'estate scorsa, il vicepresidente ha dichiarato: «Abbiamo già parlato con un rappresentante del club veneto, non direttamente con la società. La cessione di Cirigliano per quanto ci riguarda è una possibilità concreta».
PRINCIPIO DI ACCORDO - Il vicepresidente argentino ha continuato: «Noi, come società, dobbiamo difendere ad oltranza il nostro patrimonio, e il giocatore lo è. Valuteremo nel migliore dei modi l'offerta, sia quella economica che sportiva. Però sì, abbiamo un principio di accordo»
by Redazione Calcio News
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE A Hellas Verona, quarto ko di fila e Cirigliano continua a deludere
27.03.2014 15.17 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Un altro ko, il quarto di fila per l'Hellas Verona. "Quota quaranta porta male". Andrea Mandorlini scherza, scrive Il Corriere di Verona, ma la sconfitta è anche frutto di un turnover pesante. In campo c'erano sette giocatori nuovi ma alcuni hanno deluso. Il problema principale è che i gol continuano a mancare, Cirigliano non entra mai in partita, Toni è abbandonato in avanti ed il reparto arretrato è in stato confusionale.
SERIE A L'Europa non è per tutti, il Verona l'ha capito. Il Cagliari vede la salvezza
27.03.2014 07.10 di Alessandra Stefanelli
Nella sfida tra formazioni in crisi, è il Cagliari a lasciarsi alle spalle il momento complicato. Grazie alla rete messa a segno da Nenè, la formazione di Diego Lopez ha piegato un Verona ormai irriconoscibile rispetto alla squadra che aveva incantato l'Italia nella prima parte del campionato. La squadra di Andrea Mandorlini fatica non solo a finalizzare ma anche a produrre azioni degne di nota, oltre ad essere incredibilmente fragile in difesa. Il Cagliari, invece, gioca la propria gara, spreca forse un po' troppo ma alla fine non soffre nemmeno eccessivamente. E i tre punti finali valgono un buon più otto sulla zona retrocessione, bottino importante quando alla fine del campionato mancano proprio otto giornate.
E il Verona? La crisi accusata dall'Hellas nelle ultime gare non è facile da analizzare. Non solo il gioco appare involuto, ma anche in campo la squadra non sembra più animata dalle intenzioni di inizio stagione, quando gravitava in zona coppe. Forse è stata proprio l'Europa, paradossalmente, a portare a questo calo. La storia del calcio, italiano e non, è piena di squadre che hanno bruciato le tappe, centrando la qualificazione alle coppe troppo presto e non riuscendo poi a gestire il doppio impegno. L'Europa non è per tutti e il Verona forse lo ha capito. È un discorso paradossale ed è impossibile credere che la squadra abbia deciso autonomamente di perdere tutte le partite, quel che è certo è che nei calciatori può essere scattato un certo appagamento, oltre alla consapevolezza di non avere forse ancora i mezzi per gestire un impegno europeo.
Ammettere i propri limiti è una forma di responsabilità. Il Verona ha già compiuto il proprio miracolo, salvandosi con ampio anticipo da neopromossa. Difficile chiedere di più, anche se probabilmente i tifosi che hanno seguito la squadra a Cagliari non saranno d'accordo.
ALTRE NOTIZIE Cagliari, Lopez: "Tre punti fondamentali, ma mi spiace per la tribuna di Sau"
27.03.2014 00.21 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Diego Lopez, tecnico del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa al termine della vittoria colta in casa contro l'Hellas Verona: "Posso capire che per qualcuno varare una squadra con alcuni uomini sin qui poco utilizzati sia stato un rischio, ma non è stata una pazzia: vedo questi giocatori tutti i giorni in allenamento, so cosa mi possono dare. Hanno saputo sfruttare bene l'occasione concessa, ho avuto le risposte che volevo. Oggi tra linee avevo bisogno di uomini dinamici come Ibraimi e Cabrera. Abbiamo fatto girare velocemente la palla, così come avevamo provato in allenamento, e devo dire che in partita è venuto anche meglio. Siamo stati bravi a non concedere spazi, a non farli ripartire, con aggressività e determinazione: credo che il motivo principale della vittoria sia stato questo. Sono 3 punti fondamentali, arrivati contro una squadra che già all'andata aveva fatto vedere di che pasta era fatta. Avevo detto ieri in conferenza stampa che avremmo dovuto dosare le forze perchè era una settimana atipica. Certo, mi dispiace per Sau che è andato in tribuna, ma lui sa di godere della mia fiducia: oggi è toccato a lui, domani sarà la volta di un altro".
ALTRE NOTIZIE Cagliari, Nenè decisivo: "Siamo una squadra forte con tante alternative"
27.03.2014 00.36 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Autore del gol che ha deciso la sfida contro l'Hellas Verona, l'attaccante brasiliano di proprietà del Cagliari Nenè ha commentato la vittoria della sua squadra ai microfoni di Sky: "Complimenti a tutta la squadra, una prestazione bellissima in un momento difficile. Vincere oggi era troppo importante, non abbiamo fallito. Chi gioca di meno ha dimostrato il suo valore: siamo una squadra forte, che può contare su tante valide alternative. La partita è andata proprio come era stata preparata nei due giorni intercorsi tra oggi e il match di Bologna. "Abbiamo lavorato bene, cercando di far girare velocemente la palla. Ci siamo presentati in campo con la testa giusta e si è visto".
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Cagliari - Gol di Nenè, ma che cross di Pisano. Ok Rossettini
26.03.2014 22.43 di Alessandra Stefanelli
Avramov 6: Resta pressoché inoperoso per tutto il primo tempo, limitandosi all'ordinaria amministrazione. Nella ripresa la musica non cambia, le conclusioni del Verona sono poche e velleitarie.
Pisano 7: Disputa un ottimo primo tempo sia in attacco che in difesa, togliendosi anche la soddisfazione di firmare il cross vincente per Nenè. Per il resto si limita al contenimento.
Rossettini: È sempre tra i migliori della retroguardia sarda, non va mai in affanno e non ha grossi problemi a controllare un bomber di razza come Luca Toni.
Astori 6,5: Come il compagno di reparto disputa una gara accorta, senza commettere grossi errori. Dalle sue parti non si passa.
Avelar 6: Gara senza infamia e senza lode per l'esterno, che non affonda praticamente mai ma nemmeno va incontro a grosse sofferenze.
Ekdal 6,5: Comincia benissimo l'ex Juventus, uno dei più pericolosi dei suoi. Sfiora il gol e dialoga bene con le punte, calando prevedibilmente alla distanza.
Eriksson 6: Presidia bene la propria zona di campo, perdendo pochi palloni, verticalizzando bene e non andando praticamente mai in affanno sul pressing avversario.
Vecino 5,5: L'ex Fiorentina comincia bene, facendosi anche vedere spesso in zona gol. Con il passare dei minuti, però, sparisce dal campo. Non incide mai sull'incontro.
Cabrera 5: In evidente ritardo di condizione, Cabrera non riesce praticamente mai ad incicere sul match. Disputa un primo tempo scialbo prima di venire sostituito in avvio di ripresa. Dal 54' Ibarbo 6,5: Colpisce un palo clamoroso a pochi minuti dal proprio ingresso in campo, poi fallisce un'occasione non complicatissima. Non è preciso, ma il proprio peso specifico lo fa valere sempre.
Ibraimi 6,5: Molto pericoloso nel primo tempo, soprattutto quando dialoga con Nenè. Cala alla distanza, ma la prova da titolare resta convincente. Dal 70' Cossu 5,5: Non entra praticamente mai in partita.
Nenè 6,5: Decide l'incontro con un gol che vale tre punti, anche se poco dopo avrebbe dovuto fare meglio sull Dal 78' Pinilla 5,5: Si nota solo per un'ammonizione.
ALTRE NOTIZIE Cagliari, Ekdal: "Vittoria fondamentale, ma che brutto giocare senza tifosi!"
26.03.2014 22.40 di Alessandra Stefanelli
Ai microfoni di Sky Sport al termine della gara vinta per 1-0 sull'Hellas Verona è intervenuto il centrocampista del Cagliari Albin Ekdal: "Vittoria da sei punti? Vero, era una gara da vincere perché ci aiuta a mantenere spazio sulle formazioni dietro che non hanno vinto, è una grande soddisfazione per il lavoro fatto in settimana. Già domani saremo in campo per preparare la sfida di Torino domenica, questa vittoria è archiviata e vogliamo tre punti anche nel prossimo turno. Se l'ambiente ci condiziona? Sicuramente giocare davanti a 5000 tifosi è brutto perché i nostri tifosi sono molti di più, spero che presto riaprano lo stadio e che possano venire in tanti".
RASSEGNA STAMPA Milan, l'ora delle scelte si avvicina: corsa a due per il sostituto di Braida
26.03.2014 08.09 di Pietro Lazzerini
Fonte: La Gazzetta dello Sport
In casa Milan, in attesa che la squadra stasera scenda in campo contro la Fiorentina, che nel girone di andata, ha aperto ufficialmente la crisi rossonera, si pensa al futuro societario del club. Il cda fissato in aprile per confermare le cariche, vedrà confermati tutti i ruoli gestionali, compreso il duopolio Galliani-Barbara, ma vedrà anche l'ufficialità dell'arrivo del sostituto di Ariedo Braida. Saldamente in cima alle preferenza di Galliani c'è Sean Sogliano del Verona, per il momento legato agli scaligeri anche per la prossima stagione. L'alternativa è Riccardo Bigon, ds del Napoli monitorato durante tutta la stagione. L'impressione, secondo la Gazzetta dello Sport, è che le prossime settimane saranno decisive per il futuro della squadra rossonera e della sua organizzazione tecnico-sportiva.
SERIE A Cirigliano-Hellas, vicepresidente River: "C'è l'accordo per il riscatto"
25.03.2014 16.40 di Marco Frattino
Arrivato in estate all'Hellas con la formula del trasferimento temporaneo con diritto di riscatto definitivo dal River Plate, Ezequiel Cirigliano (22) è vicino alla permanenza a Verona. A svelarlo è stato il vicepresidente del club sudamericano Matias Patanian che, tramite il sito Riverplate.com, ha spiegato: "Abbiamo già parlato con un rappresentante del club veneto - riporta Sportmediaset.it - non direttamente con la società. La cessione di Cirigliano per quanto ci riguarda è una possibilità concreta. Noi però dobbiamo difendere ad oltranza il nostro patrimonio, e il giocatore lo è. Valuteremo nel migliore dei modi l'offerta, sia quella economica che sportiva. Però sì, abbiamo un principio di accordo".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
27.03.2014 L'Hellas cade ancora
Rafael salva l'onore
La partita si è decisa nel primo tempo. Nenè dà la vittoria ai rossoblù Le parate del portiere gialloblù rendono meno pesante il passivo
Luca Mantovani
CAGLIARI
Non puoi pretendere di strappare punti sul campo del Cagliari se giochi solo un quarto d'ora. La tattica della “Bella Addormentata” non paga, l'Hellas affonda anche al Sant'Elia e incassa la quarta sconfitta consecutiva. Una squadra in grave difficoltà, un attacco che non segna da più di un mese – più di cinquecento minuti senza reti sono un'eternità – una difesa che incassa sempre almeno un “golletto”.
Un marzo da dimenticare per i ragazzi in gialloblù che non invertono la rotta neppure in terra sarda. Mandorlini e Lopez vanno alla “fiera della rivoluzione”, basta dare un occhio alle formazioni titolari. Fedeli ai moduli tradizionali (4-3-1-2 per i sardi, 4-3-3 per i gialloblù) i due tecnici giostrano i giocatori che hanno a disposizione.
Si percepisce subito la grande tensione, si parte con il freno a mano tirato. Il Cagliari non accelera, il Verona si adatta. Una fiammata dopo cinque minuti con Ekdal che prova i riflessi di Rafael con una botta da fuori area poi tanta confusione. Due squadre smarrite che non infilano tre passaggi di fila. Troppo lenta e compassata la manovra dei rossoblù, senza grandi idee le ripartenze dell'Hellas. La partita scivola via senza troppe emozioni, fino alla mezzora.
Scambio sulla destra tra Eriksson e Pisano, il terzino rossoblù si gira sul sinistro e mette in mezzo un cross perfetto per Nenè, il centravanti stacca tutto solo tra Maietta e Marques e fulmina Rafael.
La reazione del Verona è troppo timida e si esaurisce con un destro di Marquinho da fuori area e un colpo di testa di Toni che finisce lontanissimo dai pali della porta difesa da Avramov. Poi ancora Cagliari, ancora Nenè. Bello lo scambio con Ibraimi, il brasiliano si presenta solo davanti a Rafael, destro a colpo sicuro, splendida la risposta di Rafael.
Alla fine del primo tempo i dati sono impietosi e bocciano la prestazione dell'Hellas senza prova d'appello. Sette tiri nello specchio della porta a zero per il Cagliari e un possesso palla che sfiora il 65 per cento per i padroni di casa.
Ti aspetti una ripresa completamente diversa, ci credono soprattutto i tifosi dell'Hellas che sono arrivati fino al Sant'Elia e continuano a incitare Toni e compagni ma la truppa di Mandorlini è completamente “scarica”, qualche fiammata sulla sinistra con Martinho e Marquinho ma Avramov dorme sonni tranquilli.
Lopez capisce che può chiudere la partita. Fuori Cabrera, dentro Ibarbo e, dopo una manciata di secondi, l'attaccante colombiano va vicinissimo al raddoppio. Scatto secco sul filo del fuorigioco, destro in corsa, palla sul palo. Brividi sulla schiena dei gialloblù.
Mandorlini prova a ritoccare la squadra, a dare più fantasia in avanti. Fuori Martinho, dentro Iturbe. Il copione della gara non cambia. Cagliari in avanti alla ricerca del raddoppio, Verona “anestetizzato”. Ibarbo è una spina nel fianco per il reparto arretrato gialloblù, prima sfiora il raddoppio di testa poi lascia sul posto due difensori ma conclude sopra la traversa.
La replica del Verona? Solo uno spunto di Toni ma Astori e Rossettini anticipano Jankovic al momento del tiro. Tutto lì. Troppo poco per rialzare la testa.
26.03.2014 Cagliari-Hellas Verona 1-0
Al Sant’Elia di Cagliari si è giocato l’ultimo turno infrasettimanale del campionato. Basta un gol di Nenè al Cagliari per battere il Verona e allontanarsi dalla zona pericolosa della classifica. Buon primo tempo dei rossoblù contro veneti troppo rinunciatari, nella ripresa meglio il Verona sul piano del possesso palla, ma Avramov non ha dovuto fare nemmeno una parata. Il copione della partita è chiaro fin dai primi minuti: il Cagliari mantiene l’iniziativa e il Verona attende gli avversari per poi cercare la ripartenza. Ritmi molto bassi, e a parte una conclusione da fuori area di Ekdal (Rafael devia in angolo) non si vedono tiri in porta per il primo quarto d’ora. Il Verona chiude bene gli spazi, il 4-3-3 in fase difensiva diventa un 4-5-1, ma il baricentro è troppo basso e Toni è troppo isolato in avanti quando c’è da ripartire. Sul fronte opposto il Cagliari non riesce ad allargare il gioco, nonostante la buona vena di Eriksson È il preludio al gol, che arriva al 31’: cross di Pisano dalla destra, Marques si fa sorprendere e Nenè di testa non perdona Rafael. La partita si conclude 1-0.
FONTE: LArena.it
Rafael: "Ritrovare subito la nostra strada" / VIDEO
Postata il 26/03/2014 alle ore 23:55
CAGLIARI - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Rafael. Ecco le principali dichiarazioni del portiere gialloblù, rilasciate al termine della sfida Cagliari-Hellas Verona (1-0), 30a giornata della Serie A 2013-14: "Purtroppo è un periodo in cui non riusciamo a fare punti. Oggi ci tenevamo tanto a fare risultato e non prendere gol, purtroppo è andata male. Servono a poco le parole e le spiegazioni, adesso dobbiamo concentrarci e allenarci al massimo perché una stagione iniziata benissimo va conclusa altrettanto bene. La partita? Il Cagliari era più affamato di noi, ultimamente incontriamo sempre squadre così e facciamo fatica. Loro senza dubbio avevano bisogno di punti ma noi dobbiamo essere ancora più affamati nonostante abbiamo già raggiunto il nostro obiettivo minimo. Non è bello perdere per noi stessi, per la società e per i nostri tifosi. La testa è già al Genoa, dobbiamo allenarci di più e parlare poco perché sarà una partita ancora più difficile da giocare con cattiveria. La rissa finale? Me ne sono andato subito, c'erano giocatori nervosi. Oggi abbiamo dato il massimo e non è bastato, dobbiamo concentrarci sulla prossima partita e basta. Le scuse ai tifosi? Tutti quelli che sono venuti fin qui le meritano, sono venuti per noi. Non siamo andati tutti sotto il settore ma li abbiamo ringraziati come sempre, per poi tornare subito negli spogliatoi. Romulo? E' importante, purtroppo è stato ammonito ma dobbiamo lavorare per cercare di ritrovare la giusta strada".
Ufficio Stampa
Serie A: Nenè-gol, i gialloblù cadono al Sant'Elia
Postata il 26/03/2014 alle ore 20:12
CAGLIARI - Niente da fare. Il Verona non riesce a ripartire e viene battuto dal Cagliari per 1-0. Decide un colpo di testa di Nenè al 31' di un primo tempo in cui i gialloblù si vedono poco. Cambia la musica nella ripresa, con la squadra allenata da Andrea Mandorlini vogliosa di raggiungere un pareggio che, purtroppo, non arriva.
Primo tempo
1' Partiti
6' Ekdal ci prova dai 25 metri, Rafael si distende e mette in corner
17' Sinistro pretenzioso di Eriksson dalla distanza. Palla alta di molto
22' Eriksson mette in mezzo, trova la testa di Nenè che mette sopra la traversa di un soffio
31' GOL Cross di Pisano, svetta Nenè che insacca il vantaggio
33' Un sinistro dal limite di Marquinho, deviato da Rossettini, termina a lato di un soffio
42' Combinazione tra Nenè e Ibraimi, l'attaccante arriva davanti a Rafael che nega il raddoppio al Cagliari
45' Avelar, da posizione defilata, coglie l'esterno della rete
45' Fine primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
6' Altra combinazione tre Nenè e Ibraimi. Finisce alto il colpo di testa dell'attaccante del Cagliari
10' Filtrante di Ibraimi per Ibarbo, che colpisce il palo interno con un diagonale
11' Cross di Avelar, il colpo di testa di Vecino è bloccato centralmente da Rafael
19' Ibarbo fa tutto da solo, ma arrivato in area di rigore calcia alle stelle
22' Toni lavora un bel pallone sulla fascia e mette in mezzo per Jankovic. La conclusione è deviata all'ultimo da Eriksson
37' Tiro dalla distanza di Cirigliano deviato in corner da un difensore del Cagliari
45' Agostini mette in mezzo, ci prova Toni di testa ma il suo tiro è centrale e parato da Avramov
49' Termina qui la partita
CAGLIARI (4-3-2-1): Avramov; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Vecino, Ekdal, Eriksson; Cabrera (dal 9' st Ibarbo), Ibraimi (dal 25' st Cossu); Nenè (dal 33' st Pinilla).
A disposizione: Silvestri, Tabanelli, Oikonomou, Perico.
All.: Lopez.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Gonzalez (dal 27' st Romulo), Marques, Maietta, Agostini; Sala, Cirigliano, Marquinho; Jankovic (dal 36' st Rabusic), Toni, Martinho (dal 12' st Iturbe).
A disposizione: Nicolas, Albertazzi, Pillud, Cacia, Hallfredsson, Donsah, Moras, Cacciatore.
All.: Mandorlini.
Arbitro: Pinzani di Empoli.
Assistenti: Longo e Ghiandai.
NOTE. Ammoniti: Eriksson, Avelar, Pinilla, Sala, Ekdal, Romulo.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = FORMULA 1: Medico pessimista sulle condizioni di SCHUMACHER dice ai tifosi 'Preparatevi al peggio, potrebbe non farcela...'
CALCIO ITALIA: Tre medici indagati per la morte di MOROSINI 'Dovevano usare il defibrillatore!'
CALCIO GERMANIA: Il BAYERN può festeggiare lo scudetto dei record! SCHUMACHER, L'ALLARME DEL MEDICO AI TIFOSI:
"PREPARATEVI AL PEGGIO, POTREBBE MORIRE A BREVE"
Mercoledì 26 Marzo 2014
ROMA - Michael Schumacher resta stabile e non ci sono novità sulle sue condizioni, ma a questo punto non è più una notizia positiva. Dall'ospedale continuano a ribadire che le notizie non ufficiali non sono attendibili, ma Gary Hartstein, delegato medico per il Mondiale di Formula 1 sino alla fine della stagione 2012 dice la sua e invita i fan a prepararsi al peggio.
Secondo l'auotorevole medico: «più passa il tempo più è difficile che Michael riemerga», quindi la possibilità di restare in stato vegetativo permanente si fa sempre più tristemente concreta.
La perdita del 25% della massa muscolare non fa presagire nulla di positivo. Il problema, secondo Hartstein, è l’atrofia che potrebbe colpire (o avere già colpito) alcune parti del corpo, come il diaframma, che gestisce la respirazione.
Le condizioni si Shumi, nonostante i medici parlino di stabilità, sono dunque molto critiche e il medico di Formula 1 conclude: «Di solito, i pazienti che sono in uno stato vegetativo prolungato vivono per qualche mese, o pochi anni. Poi muoiono di infezioni respiratorie o urinarie. Ci sono casi di sopravvivenze più lunghe, ma sono eccezionali».
MOROSINI, TRE MEDICI INDAGATI PER LA MORTE.
"DOVEVANO USARE IL DEFIBRILLATORE"
Martedì 25 Marzo 2014
PESCARA - Sono stati rinviati a giudizio per omicidio colposo i tre medici indagati per la morte di Piermario Morosini allo stadio Adriatico il 14 aprile 2012 durante Pescara-Livorno. Lo ha deciso il gup di Pescara, Luca De Ninis, accogliendo la richiesta del pm Valentina D'Agostino. Si tratta dei medici del Livorno Manlio Porcellini, del Pescara Ernesto Sabatini e del 118 di Pescara Vito Molfese.
Morosini morì per arresto cardiaco dovuto ad una cardiomiopatia aritmogena. Il processo a carico dei tre medici è stato fissato per il primo dicembre 2014, dinanzi al Tribunale Monocratico, giudice Nicola Colantonio. Cardine del procedimento la perizia presentata dai consulenti nominati dal Gip, Vittorio Fineschi, Francesco Della Corte e Riccardo Cappato, in cui i tre professionisti sostennero che i tre medici «dovevano usare il defibrillatore semi-automatico, disponibile quel giorno».
BAYERN, PUÒ ESPLODERE LA FESTA
I BAVARESI VINCONO LO SCUDETTO DEI RECORD
Martedì 25 Marzo 2014
BERLINO - Lo schiacciasassi Bayern può finalmente festeggiare. La squadra di Pep Guardiola, autentica dominatrice della Bundesliga, mette in bacheca il titolo numero 24, grazie alla vittoria per 3-1 sul campo dell'Hertha Berlino. Gli eroi di giornata sono Kroos, Gotze e Ribery, autori dei tre gol che hanno permesso ai bavaresi di mandare in archivio lo scudetto già alla 27/a giornata di campionato.
Impressionante il ruolino di marcia: 25 vittorie e due pareggi. Le avversarie, che hanno pareggiato 0-0 lo scontro diretto, sono lontane anni luce: -25 il Borussia Dortmund, -26 lo Shalke 04. Sembrano quasi temperature tedesche dell'inverno più rigido. Miracoli di un Bayern sempre più corazzata d'Europa.
FONTE: Leggo.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.