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L'ATALANTA chiude la pratica HELLAS in un quarto d'ora, disastro gialloblù a Bergamo!


#AtalantaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Pronti-Via e in meno di 10 minuti l'ATALANTA è già sul 2 a 0 coi gol di DE ROON abilissimo ad inserirsi e di RETEGUI che sfrutta al massimo un rimpallo favorevole e a castigare MONTIPÒ.
Meno di 5 più tardi è già 3 a 0 con DE KETELAERE che dal vertice destro scherza un po con BRADARIĆ e poi la piazza sotto l'incrocio imparabilmente.
Prima della mezz'ora è LOOKMAN a trovare il poker dopo un inserimento da sinistra e davanti a sei gialloblù e 12 gambe riesce a depositare nel sacco scaligero.
Al 34° ecco il 5 a 0 ancora dell'esterno nigeriano che approfitta di una bellissima azione corale e finalizza da par suo il tacco ravvicinato di DE KETELAERE: Certo fosse stato marcato magari faceva un po' più di fatica... Sul finire del primo tempo SARR riceve da BELAHYANE e in un amen si gira per metterla all'incrocio e rendere (di pochissimo) meno amara la serata gialloblù.
Triplo cambio di ZANETTI ad inizio ripresa con DANILIUC, Dani SILVA e LAZOVIĆ e l'inizio e incoraggiante ma è solo un'impressione ed è l'ATALANTA a mettere a segno il sesto gol con RETEGUI liberissimo davanti a MONTIPÒ che la mette sotto la traversa.
Finale con tanta accademia da parte avversaria e il VERONA quasi a implrare pietà, brutto spettacolo che Feliciani, d'accordo con le panchine, interrompe al 90esimo senza concedere reupero.

L'ATALANTA chiude la pratica HELLAS in un quarto d'ora poi, giusto per chiarire su chi sia la squadra più forte e riprendersi quanto lasciato sul campo col CELTIC, mette a segno altri tre gol.
Il VERONA cede di schianto al primo attacco del campionato e fortunatamente i nerazzurri fanno tanta accademia nella ripresa altrimenti i gialloblù potevano prendere un'imbarcata epica... Statistiche impietose soprattutto nei primi 45 minuti, dominati letteralmente dai padroni di casa che indirizzano una gara praticamente a senso unico: 16 i tiri dei nerazzurri di cui 8 finiti a bersaglio, con una percentuale di possesso palla che arriva al 71% per gli avversari e una trama di passaggi di molto più del del doppio rispetto a quella scaligera e perdipiù con un'accuratezza del 91%: Numeri che raccontano solo in parte la grande serata dell'ATALANTA imprendibile per un VERONA così fragile e terrorizzato.
21 gol in 9 partite a molto più di 2 gol subiti di media, mai passata la metacampo nel primo tempo (gol di SARR a parte) e 6 sconfitte contro 3 vittorie in campionato: Numeri che fanno davvero paura soprattutto perché in mezzo alla nera che ha colpito la fase difensiva scaligera non si vedono davvero spiragli purtroppo.


Radiografia del Gol gialloblù 2024-25
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
TENGSTEDT134
MOSQUERA033
LIVRAMENTO011
TCHATCHOUA011
KASTANOS011
LAZOVIĆ011
LAMBOURDE011
SARR011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Cosa puoi pensare? Personalmente speravo in un ritorno alla difesa a tre prima del match (credendo che un difensore in più qualcosa aiutasse la dietro), la rabbia feroce per una sconfitta umiliante ha preso il sopravvento dopo, e durante la partita non riuscivo a credere ai miei occhi quando la legge dello sport (il più bravo di solito vince) si palesava in tutta la sua splendida e crudele giustizia anche in un calcio dove, soprattutto negli ultimi anni, la maggioranza dei principi sportivi vengono ignorati (quando non invertiti).
In fondo però è semplicemente accaduto quanto appena scritto: La squadra più in forma del campionato ha incrociato quella meno in forma e il 6 a 1 (che poteva anche essere più pesante) è banalmente la diretta conseguenza di quanto s'è visto in campo.
In tutto questo sorrido pensando a quelli che hanno gonfiato il petto dopo l'immeritato 2 a 1 al VENEZIA andando addirittura aldilà in certi sbrodolamenti da tastiera che non avevano alcun senso, soprattutto se scritti da professionisti della carta stampata che dovrebbero essere perlomeno cauti seppur inevitabilmente condizionati dal doppio filo che li lega alla proprietà scaligera...
E poi c'è il VERONA, squadra la cui unica virtù sembra essere diventata quella di rimanere in Serie A, il come ormai non conta più, al pari di queste tremende (benché giuste) umiliazioni che verranno dimenticate alla prima risicata vittoria ma questo è il calcio d'oggi, questo è quello che abbiamo e che ci faremo andare bene. Come sempre.

PS: Una stonatura che SARR abbia parlato quando nemmeno ZANETTI ha avuto la forza di dire niente... Non è stato certo un sintomo di unione di squadra diciamo così.


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LA PARTITA


VOTI
...Tolti MONTIPÒ e SARR, il primo perché comunque con un paio di interventi ha evitato un ko storico e il secondo perché ha capitalizzato al massimo l'unico pallone avuto e stampato sul palo l'altro, il resto della squadra è stata sulla media del 4, con varie sfumature di 3 e un 5 a BELAHYANE solo per l'assist fornito all'attaccante svedese e per aver portato un'altra volta una palla pericolosa al limite. Il mister? Boh... Starà malissimo ma non consola per nulla! Pensi ad invertire la rotta già al 'Via del Mare'.
Stasera si è purtroppo assistitito ad un autentico massacro sportivo, inutile aggiungere sale sulle ferite gialloblù per cui mi autocensuro per carità di patria.


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DICONO +   -   =

Mister GASPERINI festeggiato dai tifosi e società per aver raggiunto le 400 panchine con l'ATALANTA «La prestazione c'è stata stasera e mercoledì, questa sera eravamo un po' più tonici e brillanti in attacco. Abbiamo subito sbloccato la partita, se avessimo fatto un gol col Celtic sarebbe stato un altro tipo di partita. Questa squadra sta bene, poi se davanti siamo così precisi e siamo generosi negli assist, alziamo potenzialmente il nostro valore... Mercoledì pur stradominando la partita ci sono mancati gli ultimi sedici metri. Anche stasera, se la partita rimane chiusa l'avversario prende maggior coraggio, la partita è molto simile. Siamo stati bravissimi. 400 partite con l'Atalanta e ora a Parigi per il Pallone d'oro? Devo fare un ringraziamento ai tifosi, hanno fatto uno striscione bellissimo e non banale, ha coinvolto tutti, è uno striscione di spessore... Intanto vado a Parigi (ride, ndr). Sono dispiaciuto non ci sia l'Atalanta, per me è un grandissimo successo» TuttoMercatoWeb.com

...Per l'HELLAS ha parlato solo SOGLIANO «La squadra non è mai stata in partita, fai delle prestazioni che lasciano delusione. In questo momento qua non è un bel momento incontrare l'Atalanta, gli stessi gol che abbiamo preso oggi potevano essere quelli col Celtic. Non devo parlare io della forza di questa società, devo valutare che oggi è stata una partita che non va bene. Quando perdi 3-0 devi star zitto e andare a casa, ma col Monza è un risultato che non rispecchia il campo. Penso che l'unica da fare è che ci aspetta un altro campionato. Parlo io perché giochiamo tra tre giorni, l'unica cosa che conta è pensare alla prossima gara. Cosa dire ai tifosi dopo una gara del genere? Non lo dico stasera per tenermi buoni i tifosi, ma hanno capito la situazione che sta vivendo questo club. Sicuramente ci sono delle difficoltà, penso che i tifosi del Verona sono una grande forza che avremo, quando la squadra ha bisogno ha sempre risposto, ci daranno sicuramente di ciò che abbiamo bisogno» TuttoMercatoWeb.com

Amin SARR al primo gol in una serata da incubo per i colori gialloblù «È stata una serata difficile per la squadra: non abbiamo mostrato il nostro carattere e non siamo stati in grado di lottare come volevamo. Il mio gol purtroppo non ha significato molto, ma teniamo alta la testa e restiamo uniti perché la stagione è lunga e martedì c’è un’importante partita contro il Lecce. La mia uscita dal campo negli ultimi minuti? Sono stati solo crampi. Era da un po’ che non disputavo una gara intera, ma ora sto bene. Giocare così tanto mi ha fatto bene» CalcioHellas.it

Mateo RETEGUI intervistato da DAZN «Anche io un giorno al Pallone d'Oro? No, oggi sono tranquillo, devo restare con i piedi per terra. Lookman se lo merita, ha fatto un grandissimo anno e anche in questo ha cominciato benissimo. Se continua così penso che lo aspettano grandi cose. Oggi la squadra ha fatto una grandissima partita, la prestazione della squadra è stata molto buona. Come fa Retegui a non sbagliare mai? Sicuramente col lavoro e con la fiducia di compagni, mister e staff. Devo ringraziare tutti per le tante opportunità che ho avuto, non c'è altra strada che il lavoro. Devo continuare a farlo a testa alta, con umiltà. Così le cose vanno bene» TuttoMercatoWeb.com

Ademola LOOKMAN ai microfoni di DAZN «La nomination al Pallone d'Oro? È qualcosa di speciale per me e per il club, è un grande momento. Sono molto felice, i successi della scorsa stagione sono stati grandiosi e bisogna continuare così. Cosa vuol dire per me il premio di miglior giocatore africano che potrei vincere? Essere nominato per questo premio è speciale, perché riguarda il mio Paese. Mi sento orgoglioso e devo continuare a lavorare, solo così potranno arrivare questi premi» TuttoMercatoWeb.com

Charles DE KETELAERE ha parlato ai microfoni di Sky «...Ho segnato il più bel gol della serata? L'ho cercato con il dribbling e poi ho tirato: sono contento ma siamo forti a livello di squadra se mettiamo intensità e qualità nelle giocate, se caliamo diventiamo prevedibili, ma siamo in un buon momento. Qual è stato lo step che Gasperini mi ha permesso di fare? Sono più forte nel gioco generale. All'inizio della scorsa stagione non ero così importante per il gioco della squadra in tutti gli aspetti. Se sono anche più uomo? Penso di sì, ma è una crescita naturale all'interno della squadra. Anche nel Bruges è accaduto... Sono in un buon momento, ma si può sempre migliorare e io proverò a farlo nei prossimi mesi e nelle prossime partite» TuttoMercatoWeb.com


Le voci del post partita: Amin Sarr

LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di ieri l'UDINESE ha battuto per 2 a 0 il CAGLIARI in inferiorità numerica dal 29esimo e anche il TORINO, al Comunale, ha vinto col COMO grazie al gol di NJIE.
Nel pomeriggio di oggi il NAPOLI ha battuto per 1 a 0 il LECCE.
Con BOLOGNA-MILAN, rinviata preventivamente causa maltempo imminente sul Dall'Ara, domani all'ora di pranzo toccherà al PARMA il lunch-match contro l'EMPOLI, seguiranno alle 15.00 LAZIO-GENOA e MONZA-VENEZIA, alle 18.00 il derby d'Italia fra l'INTER e la JUVENTUS poi, alle 20.45, FIORENTINA e ROMA faranno calare definitivamente il sipario sulla nona giornata di Serie A.



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