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#MilanVerona I padroni di casa continuano a perdere pezzi ma rimangono inarrivabili per qualità e forza


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Il MILAN continua a perdere pezzi con l'approssimarsi del match con l'HELLAS (gli ultimi a dare forfait sono stati il portiere titolare MAIGNAN ed il terzino HERNANDEZ) ma questo non significa certo che la squadra rossonera, seconda in classifica a -2 dal NAPOLI, miglior difesa del campionato dopo quella partenopea (+2 gol subiti rispetto alla capolista), quarto miglior attacco con 15 gol (come LAZIO e VERONA) nonché reduce da 4 vittorie e un pari nelle ultime cinque partite, debba avere qualche preoccupazione di troppo per l'ottava giornata di campionato tanta era, è e rimane la differenza di qualità tra le rose e le forze in campo ma che dato il momento (questo sì) quella contro la squadra scaligera per i padroni di casa non sarà certo una passeggiata di salute.
Insomma il prossimo MILAN-VERONA sarà sulla carta una bella partita, equilibrata il giusto (nel senso che la squadra di TUDOR appare in grado di poter reggere all'urto avversario al netto di svarioni individuali in difesa che ahinoi abbiamo purtroppo vissuto), nella quale i gialloblù non godranno del favore dei pronostici ma dovranno anche ricordare che il 'Diavolo' ha dovuto faticare parecchio per conquistare un punto nelle ultime due occasioni al 'Meazza'.

Precedenti
66 i match disputati tra Diavoli e Mastini in totale, 27 a 11 in favore dei primi le vittorie, mai il VERONA è riuscito a vincere a San Siro ma in compenso i tifosi avversari ancora piangono i due scudetti lasciati al Bentegodi (nel 1973 e 1990)
Colpaccio sfiorato da parte dell'HELLAS nell'ultimo MILAN 2-2 VERONA dell'8 Novembre scorso quando solo al 93° i rossoneri riuscirono a pareggiare.
Rossoneri in grandissima sofferenza per strappare il pari agli scaligeri, penalizzati oltremodo dalla dea bendata, anche il 2 Febbraio 2020 quando la buona sorte favorì nettamente i padroni di casa regalando loro un autogol, due legni e l'inferiorità numerica della squadra di JURIĆ.
Gran brutti ricordi riaffiorano alla mente dei tifosi gialloblù nel ricordare invece il MILAN-VERONA del 5 Maggio 2018: A seguito di un sonoro 4 a 1 rossonero il VERONA veniva matematicamente (e meritatamente) retrocesso nella peggiore stagione in Serie A che gli annali ricordino (e che contava già 24 sconfitte e 71 gol subiti)!
Sconfitta anche nell’Ottobre 2014 (VERONA 1-3 MILAN aperta subito dall'incredibile autogol di MARQUES e continuata con una giornata imbarazzante in fase difensiva da parte degli scaligeri) mentre finì in parità il 7 Marzo 2015 quando col 2 a 2 finale i gialloblù tornavano a strappare un punto a Milano dopo 15 anni e il 13 Dicembre 2015 con un 1 a 1 che serviva a poco ma scaldava i cuori in un periodo infelice prima di un'altra retrocessione finale.

La prossima gara sarà diretta dal signor Alessandro Prontera della sezione AIA di Bologna.

PioliTudor

QUI MILANO (sponda rossonera)
Il portiere titolare MAIGNAN dovrà essere operato al polso e anche Theo HERNANDEZ salterà il match contro l'HELLAS causa positività al Covid19.
Ancora fuori MESSIAS e BAKAYOKO oltre a FLORENZI e PLIZZARI, mentre dovrebbero recuperare MALDINI, KRUNIC, CALABRIA e forse anche IBRAHIMOVIC potrebbe sedere almeno in panchina.
GIROUD favorito su REBIC per il posto di attaccante centrale nel 4-2-3-1 di mister PIOLI.

Convocati
C'è anche IBRAHIMOVIC.

Portieri: Jungdal, Tătărușanu.
Difensori: Ballo-Touré, Calabria, Conti, Gabbia, Kalulu, Kjær, Romagnoli, Tomori.
Centrocampisti: Bennacer, Castillejo, Kessie, Krunić, Saelemaekers, Tonali.
Attaccanti: Giroud, Ibrahimović, Leão, Maldini, Pellegri, Rebić.

Probabile formazione
Fuori MAIGNAN, tra i pali spazio al secondo TATARUSANU (il nuovo arrivato dal mercato svincolati MIRANTE siederà in panchina). Ballottaggio CALABRIA-BALLO TOURÉ per la sostituzione di HERNANDEZ sulla fascia mancina della difesa mentre per la destra è pronto il giovane ma più che affidabile KALULU.
In mediana più TONALI che BENNACER a far coppia con KESSIE, sulla trequarti confermati SAELEMAEKERS e LEAO mentre tra di loro sale la candidatura di Daniel MALDINI al posto di DIAZ risultato anche lui positivo ai test Covid.

4-2-3-1 con Tatarusanu; Kalulu-Kjaer-Tomori-Calabria; Kessie-Tonali; Saelemaekers-Maldini-Leao; Giroud.


QUI VERONA
FARAONI ha pienamente recuperato dalla botta presa con lo SPEZIA e sarà quasi certamente nell'11 che affronterà il MILAN a San Siro, qualche dubbio in più permane invece per ILIĆ ma l'altra buona notizia è che capitan VELOSO potrebbe essere al rientro.
Ancora in dubbio RÜEGG mentre FRABOTTA non ce la fa e rimanda ancora il suo esordio in gialloblù.
Riposo e tempo con la squadra in più per BARÁK che ha dovuto rinunciare alla seconda gara con la REPUBBLICA CECA a causa di una squalifica.

Convocati
ILIĆ e FARAONI ci sono.

1 Pandur, 4 Veloso, 5 Faraoni, 7 Barák, 8 Lazović, 9 Kalinić, 10 Caprari, 11 Lasagna, 14 Ilić, 15 Çetin, 16 Casale, 17 Ceccherini, 18 Cancellieri, 20 Rüegg, 21 Günter, 22 Berardi, 23 Magnani, 24 Bessa, 31 Šutalo, 61 Tameze, 78 Hongla, 96 Montipò, 99 Simeone.

Probabile formazione
A Milano probabile ritorno al 3-4-2-1 con SIMEONE al centro dell'attacco appoggiato da BARÁK e CAPRARI sulla trequarti. Confermata la difesa che ha giocato nell'ultimo turno con CASALE, GÜNTER e DAWIDOWICZ da sinistra a destra.
In mediana probabile il rientro di VELOSO in coppia con TAMÈZE.

3-4-2-1 con Montipò; Dawidowicz-Gunter-Casale; Faraoni-Tameze-Veloso-Lazovic; Caprari-Barak Simeone.


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DICONO +   -   =

Mister PIOLI tecnico del MILAN «È stata una sosta particolare. Ci siamo ritrovati tutti solo ieri, ma ho visto la voglia e la partecipazione giusta. Tutti i nazionali sono ritornati in buone condizioni. Domani giocheremo una partita importante e difficile, l'Hellas Verona con l'arrivo di Tudor in panchina ha svoltato. Ci vorrà attenzione, dovremo essere bravi ad affrontarli. Dovremo giocare in modo dinamico e lucido, loro stanno bene e sono aggressivi ma qualcosa concedono. I nostri tifosi ci daranno una spinta in più. La squadra non ha dimenticato quello che di ottimo ha fatto a Bergamo. Il Verona per certi aspetti assomiglia all'Atalanta, serviranno qualità tecniche ed energie fisiche. Dobbiamo ragionare partita per partita, pensando di poterle vincere tutte. Domani dovremo giocare la partita come se fosse l'ultima della stagione. Vogliamo stringere i denti e superare i problemi, la sfortuna esiste per chi si sente sfortunato e invece il nostro gruppo è forte e unito, vogliamo sfruttare questo momento delicato come un'ulteriore occasione positiva per dimostrare chi siamo. Il campionato? Volevamo essere in questa posizione di classifica: dobbiamo pensare solo a noi stessi, è ancora presto pet guardare le altre. Continuiamo a spingere sulla nostra strada, gli scontri diretti sono importanti tanto quando non perdere punti contro le cosiddette piccole» ACMilan.com

Mister TUDOR «La squadra in queste settimane di sosta ha lavorato bene. Non vediamo l’ora di scendere in campo domani, giocheremo contro una grande squadra, in uno stadio che è un ‘tempio’ del calcio: queste sono le partite più belle in assoluto da affrontare, per un calciatore. Sappiamo che per poter riuscire a portare a casa un risultato positivo dovremo sbagliare il meno possibile e fare una grande prova di squadra. Quella di domani è una partita che ci stimola, contro una squadra di qualità e che ha grande compattezza tra i reparti: daremo il massimo, rispettando l’avversario ma cercando di fare una bella prestazione... Mi aspetto che le situazioni su cui abbiamo lavorato vengano messe in pratica. Migliorarsi è un processo quotidiano, il nostro obiettivo è quello di progredire sempre, di migliorarci in continuazione. Ho potuto lavorare solo pochi giorni con tutta la squadra a disposizione, ma sta a noi riuscire a dare sempre il massimo, anche in questo periodo fitto di partite tra Serie A e Nazionali. Le assenze del Milan? Non penso che, in una squadra forte e organizzata tatticamente come il Milan, l’assenza di due o tre elementi possa fare molta differenza. Credo che i rossoneri, insieme al Napoli, siano la squadra che in questo momento sta meglio. Per ottenere dei punti sappiamo che dovremo mettere in campo tutte le nostre qualità indipendentemente dall’avversario e dalla presenza di campioni come Hernandez e Ibrahimovic. Abbiamo lavorato e preparato diverse soluzioni di gioco a seconda di chi avrà a disposizione mister Pioli» HellasVerona.it

Darko LAZOVIĆ a 'La Gazzetta dello Sport' «Il Verona è tornato in carreggiata, ora dobbiamo continuare su questa strada e giocare partita per partita. Il nostro obiettivo rimane la salvezza e faremo di tutto per raggiungerla il prima possibile. Più forti dell’anno scorso? Possibile perché sono rimasti quasi tutti. Certo, ci sono state cessioni importanti, ma sono arrivati anche giocatori forti e Kalinic è rinato. Anche se quest’anno sarà complicato, la nostra squadra è rodata e i nuovi si sono inseriti subito. Le prossime partite in calendario spaventano un po’, ma noi non abbiamo mai avuto paura delle difficoltà e siamo sempre stati convinti di potercela giocare con tutti. Intanto cominciamo con il Milan: proveremo a dargli filo da torcere... Mi sento uno dei leader, ma solo per anzianità: ci sono Veloso e Faraoni, poi io e altri che sono qui da tanto. Noi comunque siamo gruppo compatto che va tutto nella stessa direzione, quindi non servono tante parole. Il mio rendimento? Nel complesso sono soddisfatto di quanto ho fatto al Verona, anche se l’anno scorso non ho avuto continuità di rendimento. Quest’anno voglio giocare meglio e aiutare la squadra, a prescindere da gol e assist. I tifosi? Tornare a giocare con il pubblico è diverso, ma questa è una fortuna: la gente allo stadio è la cosa più bella che c’è nel calcio!» CalcioHellas.it

Lorenzo MONTIPÒ a L’Arena «Il Milan? Ci dobbiamo provare... Hanno due squadre quella per il campionato e quella per la Champions. Dobbiamo sfatare il tabù di San Siro. I vaccini? Credo nella scienza, penso sia stato giusto vaccinarsi e attenersi alle norme. Donnarumma? Da portiere a portiere, non lo giudico, per me il più bravo rimane Alisson, ma Donnarumma è comunque sul podio» TuttoMercatoWeb.com

Mario Giuffredi procuratore di CASALE e FARAONI «Nicoló ha un contratto con l’Hellas Verona sino al 30 giugno 2023 e con la società stiamo parlando, con grande collaborazione, del prolungamento. Casale per me non è una sorpresa, ma una conferma, un giocatore che può ambire a qualcosa di importante. È veronese e tifa Hellas: per lui è un motivo di orgoglio ed una grande soddisfazione essere riuscito ad arrivare in prima squadra. È un ragazzo che ha ancora ampi margini di miglioramento. Che campionato farà il Verona? Bello, come gli ultimi anni. Le prossime cinque partite sono di fuoco e se riuscirà a fare punti, potrà guardare al futuro come maggiore serenità. Faraoni? Davide e la sua famiglia stanno benissimo a Verona. Abbiamo rinnovato l’anno scorso con l’Hellas e non ha alcuna intenzione di lasciare questo club e questa città. Faraoni è uno degli esterni italiani più forti in circolazione, ha trent’anni e nel suo ruolo sono pochi quelli che riescono a fare così tanti assist e gol» HellasLive.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Nazionali gialloblù: Diego COPPOLA ancora titolare nel 3 a 0 dell'ITALIA Under 19 sull'ISLANDA e nel successivo 3 a 1 in Slovenia così come Flakus BOSILJ con l'Under 21 slovena nella sconfitta contro l'ALBANIA.
Viktor DOVREV dell’Under 18 scaligera convocato dall'Under 17 bulgara per le qualificazioni al campionato europeo di categoria.
Un quarto d'ora finale per Matteo CANCELLIERI nell'1 a 1 dell'ITALIA Under 21 contro la SVEZIA.
PANDUR e ŠUTALO titolari nel 5 a 1 dell'Under 21 croata in trasferta contro i pari età dell'AZERBAIJAN.
20 minuti finali per LAZOVIĆ con la SERBIA che ha battuto di misura il LUSSEMBURGO ma nel successivo match contro l'AZERBAIJAN Darko ha giocato da titolare, solo panchina per DAWIDOWICZ nel facile 5 a 0 della POLONIA su SAN MARINO ma anche Pawel s'è rifatto nella trasferta in ALBANIA giocando per 95 minuti (e prendendosi bottigliette in testa nel finale al pari dei compagni).

Annullata la multa comminata al club scaligero in occasione del match SALERNITANA-VERONA del 22 settembre scorso a seguito del reclamo presentato da Via Olanda attraverso l'avvocato Stefano Fanini e il Direttore Operativo Pantaleo Longo.


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VITA DA EX: Marco SILVESTRI 'Mi brucia non essere andato all'Europeo, sogno il Mondiale'.
Samuel DI CARMINE è tornato al gol con la CREMONESE '...Questo gol mi ha liberato, stare tanto senza segnare ti mette qualche dubbio. Alla mia prima in Serie A, Juric mi ha insegnato tanto, è uno vero'.



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