Il MILAN continua a perdere pezzi con l'approssimarsi del match con l'HELLAS (gli ultimi a dare forfait sono stati il portiere titolare MAIGNAN ed il terzino HERNANDEZ) ma questo non significa certo che la squadra rossonera, seconda in classifica a -2 dal NAPOLI, miglior difesa del campionato dopo quella partenopea (+2 gol subiti rispetto alla capolista), quarto miglior attacco con 15 gol (come LAZIO e VERONA) nonché reduce da 4 vittorie e un pari nelle ultime cinque partite, debba avere qualche preoccupazione di troppo per l'ottava giornata di campionato tanta era, è e rimane la differenza di qualità tra le rose e le forze in campo ma che dato il momento (questo sì) quella contro la squadra scaligera per i padroni di casa non sarà certo una passeggiata di salute.
Insomma il prossimo MILAN-VERONA sarà sulla carta una bella partita, equilibrata il giusto (nel senso che la squadra di TUDOR appare in grado di poter reggere all'urto avversario al netto di svarioni individuali in difesa che ahinoi abbiamo purtroppo vissuto), nella quale i gialloblù non godranno del favore dei pronostici ma dovranno anche ricordare che il 'Diavolo' ha dovuto faticare parecchio per conquistare un punto nelle ultime due occasioni al 'Meazza'.
Precedenti
66 i match disputati tra Diavoli e Mastini in totale, 27 a 11 in favore dei primi le vittorie, mai il VERONA è riuscito a vincere a San Siro ma in compenso i tifosi avversari ancora piangono i due scudetti lasciati al Bentegodi (nel 1973 e 1990)
Colpaccio sfiorato da parte dell'HELLAS nell'ultimo MILAN 2-2 VERONA dell'8 Novembre scorso quando solo al 93° i rossoneri riuscirono a pareggiare. Rossoneri in grandissima sofferenza per strappare il pari agli scaligeri, penalizzati oltremodo dalla dea bendata, anche il 2 Febbraio 2020 quando la buona sorte favorì nettamente i padroni di casa regalando loro un autogol, due legni e l'inferiorità numerica della squadra di JURIĆ.
Gran brutti ricordi riaffiorano alla mente dei tifosi gialloblù nel ricordare invece il MILAN-VERONA del 5 Maggio 2018: A seguito di un sonoro 4 a 1 rossonero il VERONA veniva matematicamente (e meritatamente) retrocesso nella peggiore stagione in Serie A che gli annali ricordino (e che contava già 24 sconfitte e 71 gol subiti)!
Sconfitta anche nell’Ottobre 2014 (VERONA 1-3 MILAN aperta subito dall'incredibile autogol di MARQUES e continuata con una giornata imbarazzante in fase difensiva da parte degli scaligeri) mentre finì in parità il 7 Marzo 2015 quando col 2 a 2 finale i gialloblù tornavano a strappare un punto a Milano dopo 15 anni e il 13 Dicembre 2015 con un 1 a 1 che serviva a poco ma scaldava i cuori in un periodo infelice prima di un'altra retrocessione finale.
La prossima gara sarà diretta dal signor Alessandro Prontera della sezione AIA di Bologna.
Pioli
Tudor
QUI MILANO (sponda rossonera)
Il portiere titolare MAIGNAN dovrà essere operato al polso e anche Theo HERNANDEZ salterà il match contro l'HELLAS causa positività al Covid19.
Ancora fuori MESSIAS e BAKAYOKO oltre a FLORENZI e PLIZZARI, mentre dovrebbero recuperare MALDINI, KRUNIC, CALABRIA e forse anche IBRAHIMOVIC potrebbe sedere almeno in panchina. GIROUD favorito su REBIC per il posto di attaccante centrale nel 4-2-3-1 di mister PIOLI.
Probabile formazione
Fuori MAIGNAN, tra i pali spazio al secondo TATARUSANU (il nuovo arrivato dal mercato svincolati MIRANTE siederà in panchina). Ballottaggio CALABRIA-BALLO TOURÉ per la sostituzione di HERNANDEZ sulla fascia mancina della difesa mentre per la destra è pronto il giovane ma più che affidabile KALULU.
In mediana più TONALI che BENNACER a far coppia con KESSIE, sulla trequarti confermati SAELEMAEKERS e LEAO mentre tra di loro sale la candidatura di Daniel MALDINI al posto di DIAZ risultato anche lui positivo ai test Covid.
4-2-3-1 con Tatarusanu; Kalulu-Kjaer-Tomori-Calabria; Kessie-Tonali; Saelemaekers-Maldini-Leao; Giroud.
QUI VERONA FARAONI ha pienamente recuperato dalla botta presa con lo SPEZIA e sarà quasi certamente nell'11 che affronterà il MILAN a San Siro, qualche dubbio in più permane invece per ILIĆ ma l'altra buona notizia è che capitan VELOSO potrebbe essere al rientro.
Ancora in dubbio RÜEGG mentre FRABOTTA non ce la fa e rimanda ancora il suo esordio in gialloblù.
Riposo e tempo con la squadra in più per BARÁK che ha dovuto rinunciare alla seconda gara con la REPUBBLICA CECA a causa di una squalifica.
Probabile formazione
A Milano probabile ritorno al 3-4-2-1 con SIMEONE al centro dell'attacco appoggiato da BARÁK e CAPRARI sulla trequarti. Confermata la difesa che ha giocato nell'ultimo turno con CASALE, GÜNTER e DAWIDOWICZ da sinistra a destra.
In mediana probabile il rientro di VELOSO in coppia con TAMÈZE.
3-4-2-1 con Montipò; Dawidowicz-Gunter-Casale; Faraoni-Tameze-Veloso-Lazovic; Caprari-Barak Simeone.
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Mister PIOLI tecnico del MILAN «È stata una sosta particolare. Ci siamo ritrovati tutti solo ieri, ma ho visto la voglia e la partecipazione giusta. Tutti i nazionali sono ritornati in buone condizioni. Domani giocheremo una partita importante e difficile, l'Hellas Verona con l'arrivo di Tudor in panchina ha svoltato. Ci vorrà attenzione, dovremo essere bravi ad affrontarli. Dovremo giocare in modo dinamico e lucido, loro stanno bene e sono aggressivi ma qualcosa concedono. I nostri tifosi ci daranno una spinta in più. La squadra non ha dimenticato quello che di ottimo ha fatto a Bergamo. Il Verona per certi aspetti assomiglia all'Atalanta, serviranno qualità tecniche ed energie fisiche. Dobbiamo ragionare partita per partita, pensando di poterle vincere tutte. Domani dovremo giocare la partita come se fosse l'ultima della stagione. Vogliamo stringere i denti e superare i problemi, la sfortuna esiste per chi si sente sfortunato e invece il nostro gruppo è forte e unito, vogliamo sfruttare questo momento delicato come un'ulteriore occasione positiva per dimostrare chi siamo. Il campionato? Volevamo essere in questa posizione di classifica: dobbiamo pensare solo a noi stessi, è ancora presto pet guardare le altre. Continuiamo a spingere sulla nostra strada, gli scontri diretti sono importanti tanto quando non perdere punti contro le cosiddette piccole» ACMilan.com
Mister TUDOR «La squadra in queste settimane di sosta ha lavorato bene. Non vediamo l’ora di scendere in campo domani, giocheremo contro una grande squadra, in uno stadio che è un ‘tempio’ del calcio: queste sono le partite più belle in assoluto da affrontare, per un calciatore. Sappiamo che per poter riuscire a portare a casa un risultato positivo dovremo sbagliare il meno possibile e fare una grande prova di squadra. Quella di domani è una partita che ci stimola, contro una squadra di qualità e che ha grande compattezza tra i reparti: daremo il massimo, rispettando l’avversario ma cercando di fare una bella prestazione... Mi aspetto che le situazioni su cui abbiamo lavorato vengano messe in pratica. Migliorarsi è un processo quotidiano, il nostro obiettivo è quello di progredire sempre, di migliorarci in continuazione. Ho potuto lavorare solo pochi giorni con tutta la squadra a disposizione, ma sta a noi riuscire a dare sempre il massimo, anche in questo periodo fitto di partite tra Serie A e Nazionali. Le assenze del Milan? Non penso che, in una squadra forte e organizzata tatticamente come il Milan, l’assenza di due o tre elementi possa fare molta differenza. Credo che i rossoneri, insieme al Napoli, siano la squadra che in questo momento sta meglio. Per ottenere dei punti sappiamo che dovremo mettere in campo tutte le nostre qualità indipendentemente dall’avversario e dalla presenza di campioni come Hernandez e Ibrahimovic. Abbiamo lavorato e preparato diverse soluzioni di gioco a seconda di chi avrà a disposizione mister Pioli» HellasVerona.it
Darko LAZOVIĆ a 'La Gazzetta dello Sport' «Il Verona è tornato in carreggiata, ora dobbiamo continuare su questa strada e giocare partita per partita. Il nostro obiettivo rimane la salvezza e faremo di tutto per raggiungerla il prima possibile. Più forti dell’anno scorso? Possibile perché sono rimasti quasi tutti. Certo, ci sono state cessioni importanti, ma sono arrivati anche giocatori forti e Kalinic è rinato. Anche se quest’anno sarà complicato, la nostra squadra è rodata e i nuovi si sono inseriti subito. Le prossime partite in calendario spaventano un po’, ma noi non abbiamo mai avuto paura delle difficoltà e siamo sempre stati convinti di potercela giocare con tutti. Intanto cominciamo con il Milan: proveremo a dargli filo da torcere... Mi sento uno dei leader, ma solo per anzianità: ci sono Veloso e Faraoni, poi io e altri che sono qui da tanto. Noi comunque siamo gruppo compatto che va tutto nella stessa direzione, quindi non servono tante parole. Il mio rendimento? Nel complesso sono soddisfatto di quanto ho fatto al Verona, anche se l’anno scorso non ho avuto continuità di rendimento. Quest’anno voglio giocare meglio e aiutare la squadra, a prescindere da gol e assist. I tifosi? Tornare a giocare con il pubblico è diverso, ma questa è una fortuna: la gente allo stadio è la cosa più bella che c’è nel calcio!» CalcioHellas.it
Lorenzo MONTIPÒ a L’Arena «Il Milan? Ci dobbiamo provare... Hanno due squadre quella per il campionato e quella per la Champions. Dobbiamo sfatare il tabù di San Siro. I vaccini? Credo nella scienza, penso sia stato giusto vaccinarsi e attenersi alle norme. Donnarumma? Da portiere a portiere, non lo giudico, per me il più bravo rimane Alisson, ma Donnarumma è comunque sul podio» TuttoMercatoWeb.com
Mario Giuffredi procuratore di CASALE e FARAONI «Nicoló ha un contratto con l’Hellas Verona sino al 30 giugno 2023 e con la società stiamo parlando, con grande collaborazione, del prolungamento. Casale per me non è una sorpresa, ma una conferma, un giocatore che può ambire a qualcosa di importante. È veronese e tifa Hellas: per lui è un motivo di orgoglio ed una grande soddisfazione essere riuscito ad arrivare in prima squadra. È un ragazzo che ha ancora ampi margini di miglioramento. Che campionato farà il Verona? Bello, come gli ultimi anni. Le prossime cinque partite sono di fuoco e se riuscirà a fare punti, potrà guardare al futuro come maggiore serenità. Faraoni? Davide e la sua famiglia stanno benissimo a Verona. Abbiamo rinnovato l’anno scorso con l’Hellas e non ha alcuna intenzione di lasciare questo club e questa città. Faraoni è uno degli esterni italiani più forti in circolazione, ha trent’anni e nel suo ruolo sono pochi quelli che riescono a fare così tanti assist e gol» HellasLive.it
Nazionali gialloblù: Diego COPPOLA ancora titolare nel 3 a 0 dell'ITALIA Under 19 sull'ISLANDA e nel successivo 3 a 1 in Slovenia così come Flakus BOSILJ con l'Under 21 slovena nella sconfitta contro l'ALBANIA.
Viktor DOVREV dell’Under 18 scaligera convocato dall'Under 17 bulgara per le qualificazioni al campionato europeo di categoria.
Un quarto d'ora finale per Matteo CANCELLIERI nell'1 a 1 dell'ITALIA Under 21 contro la SVEZIA. PANDUR e ŠUTALO titolari nel 5 a 1 dell'Under 21 croata in trasferta contro i pari età dell'AZERBAIJAN.
20 minuti finali per LAZOVIĆ con la SERBIA che ha battuto di misura il LUSSEMBURGO ma nel successivo match contro l'AZERBAIJAN Darko ha giocato da titolare, solo panchina per DAWIDOWICZ nel facile 5 a 0 della POLONIA su SAN MARINO ma anche Pawel s'è rifatto nella trasferta in ALBANIA giocando per 95 minuti (e prendendosi bottigliette in testa nel finale al pari dei compagni).
STATISTICHE 15 ottobre 2021
MILAN-HELLAS VERONA: I DUELLI Tutte le migliori sfide individuali di un match dal grande potenziale offensivo
Con 15 gol a testa, in Milan-Hellas Verona si affrontano due dei migliori cinque attacchi del campionato di Serie A. Non deve stupire, quindi, che tra le potenziali sfide individuali del match di San Siro vi sia un elevato numero di giocatori offensivi, pronti a dare spettacolo in 90' che saranno molto importanti per entrambe le squadre. Questi di seguito, quindi, sono quattro tra i duelli più interessanti che animeranno la partita di domani sera:
RAFAEL LEÃO VS GIANLUCA CAPRARI
Forse la sfida tra i giocatori più in forma delle rispettive squadre. Il sempre presente portoghese sta vivendo il suo miglior inizio di campionato in maglia rossonera con tre gol segnati; il romano, arrivato dalla Samp l'ultimo giorno di mercato, è invece una sorta di "talismano" di Tudor, essendo andato a segno in entrambe le vittorie degli scaligeri (con Roma e Spezia). Leão e Caprari sono due giocatori che catalizzano le attenzioni delle difese avversarie: il primo è leader rossonero per tiri - sia nello specchio che fuori - e dribbling, il secondo è il gialloblù ad avere subito più falli.
BRAHIM DÍAZ VS ANTONÍN BARÁK
Altra sfida dal grande potenziale offensivo è quella tra lo spagnolo e il ceco: due giocatori dalle caratteristiche diverse ma dall'elevata importanza tattica per le rispettive squadre. Díaz, abituato ad agire centralmente, ha già tre reti all'attivo in un campionato in cui si sta affermando come uno dei migliori trequartisti; due a oggi i gol segnati da Barák, nelle ultime giornate sempre impegnato sulla destra come regista offensivo o attaccante esterno. Il ceco, inoltre, è al comando nelle classifiche di squadra per tiri effettuati, dribbling tentati e passaggi nella metà campo offensiva.
OLIVIER GIROUD VS GIOVANNI SIMEONE
In un match tra due attacchi in forma (7 gol nelle ultime tre partite per il Milan, 9 per il Verona) non poteva mancare il duello tra i giocatori che dovrebbero agire da "numero 9". La storia di Giroud in campionato a San Siro è ferma alla doppietta segnata contro il Cagliari a fine agosto: andando a segno contro l'Hellas, il francese diventerebbe il quinto rossonero dal 1994/95 a realizzare almeno tre gol nelle prime due partite giocate a San Siro; l'argentino viene da due gol consecutivi e cercherà di sbloccarsi contro i rossoneri contro cui è a secco dal 2017/18.
ISMAËL BENNACER VS IVAN ILIĆ
Tanto della sfida di San Siro si deciderà anche sugli equilibri in mezzo al campo, e una sfida interessante è quella che contrapporrà l'algerino al giovane serbo. Bennacer, in ottimo stato di forma come testimoniato dal gol segnato martedì sera in nazionale, ricopre un ruolo importante per le trame di gioco rossonere e i ben 105 tocchi di media per 90 minuti - dato migliore dell'intera Serie A - lo evidenziano. Il classe 2001, leader gialloblu per passaggi effettuati (308), sta confermando quanto di buono fatto vedere lo scorso anno con Jurić e sarà indubbiamente desideroso di mettersi in mostra in un palcoscenico prestigioso come quello di San Siro.
FONTE: ACMilan.com
il blog di Francesco Barana IL (PICCOLO) PASSO IN AVANTI DEL VERONA DI SETTI
12 Ottobre 2021
Nei giorni caldi dell’esonero di Di Francesco e dell’arrivo di Tudor, con il Verona ultimo a zero punti, c’era un ragionamento che filtrava dall’entourage del presidente Setti: “Ci sono almeno 5-6 squadre inferiori a noi…”.
Ragionamento che serve a comprendere l’avvicendamento in panchina e, soprattutto, qual è il posizionamento del Verona nell’attuale serie A: club medio-piccolo, di terza fascia, ma posto un gradino sopra ai piccoli di quarta destinati ad affannarsi in zona rossa. Tradotto: niente sogni di gloria, ok, ma salvezza tranquilla, quella sì.
Considerazioni effettivamente non campate in aria, alla luce di qualche investimento in più (a fronte, certo, di cessioni e plusvalenze di svariati milioni di euro) che negli ultimi due anni c’è stato. Pensiamo agli ingaggi di Kalinic, Lasagna e Simeone, le conferme di Faraoni e Lazovic, l’acquisto di Ilic. Tutti giocatori, a livello di mercato e relativi stipendi, di fascia media, certamente da serie A stabile. Non era così, per esempio, nella disgraziata stagione di Pecchia, quando i titolari erano i Budel e i Calvano. E’ stato così però nel biennio di Juric, che con il suo talento è riuscito nel surplus di dare qualche punto in più e trasformare in media (per un certo periodo medio-alta) una squadra medio-piccola (ma non piccola, come a modo suo ha puntualizzato alla Gazzetta Faraoni). Ora con Tudor, che come ha ricordato Tricella “non è Juric”, tuttavia è allenatore funzionale e “normodotato”, siamo perfettamente in linea con la nostra dimensione.
Non si può parlare di vero e proprio consolidamento, parola abusata dallo stesso Setti in questi anni, men che meno di progetto, termine il cui prerequisito sarebbe quello di non dover, ogni anno, vendere i pezzi pregiati o cambiare i connotati alla squadra. Per definire la piccola evoluzione della società tornerei a usare un’espressione di qualche tempo fa, che fece tanto discutere e che però mi sembra la più calzante per misurare la dimensione del Verona: piccolo cabotaggio. Che, però, al momento, sulla carta, tanto basta in questa sempre più scalcinata serie A.
Quella in programma sabato sera contro il Milan sarà una partita speciale per Nikola Kalinić. L'attaccante gialloblù ritrova il Diavolo dopo una permanenza non proprio positiva nel corso della stagione 2017/2018, quando arrivò in rossonero dopo le due ottime stagioni disputate con la maglia della Fiorentina. L'avventura milanese, infatti, durò una sola stagione prima di passare a fine campionato all'Atletico Madrid, vivendo anche qui una stagione in chiaroscuro.
Sabato sera a San Siro l'attaccante croato vorrà sicuramente fare bella figura contro la sua ex squadra, alla quale è riuscito a segnare un solo gol quando, però, indossava ancora la maglia viola. Con le maglie di Fiorentina, Roma e Verona l'attuale centravanti del Verona, quando ha sfidato il Milan, ha ottenuto quattro sconfitte e due pareggi mentre con la maglia dell'Hellas, nel corso della passata stagione, ha ottenuto un pareggio e una sconfitta.
In questo momento Kalinić si trova in uno stato di grazia, con tre reti nelle ultime due partite, e sabato sera cercherà di contribuire a portare a casa un risultato positivo, magari segnando anche il classico gol dell'ex.
Sezione: Primo Piano / Data: Dom 10 ottobre 2021 alle 17:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
Dopo il ritorno al gol di Kalinić e Simeone, il Verona attende quello di Kevin Lasagna. L'attaccante gialloblù - scrive oggi "L'Arena" - da quando è arrivato in riva all'Adige a gennaio dello scorso campionato, ha messo a segno solo due reti, entrambi quando sulla panchina c'era ancora Ivan Juric. Fermato da un infortunio che lo ha costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico, il giocatore è alla ricerca della miglior condizione. L'ex attaccante dell'Udinese, tuttavia, rappresenta un patrimonio della società, che avrà l'obbligo di riscattarlo dal club friulano a giugno del prossimo anno.
Sezione: Rassegna / Data: Dom 10 ottobre 2021 alle 10:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
Miguel Veloso - scrive oggi "L'Arena" - sta lavorando sodo per poter tornare in campo sabato 16 ottobre, quando alla ripresa del campionato i gialloblù affronteranno a San Siro il Milan. Il capitano gialloblù ha recuperato dall'infortunio ed è già rientrato in gruppo. Il problema alla gabbia toracica accusato da Ivan Ilić, potrebbe - si legge - allontanare l'ipotesi di una staffetta e consegnare al centrocampista portoghese la maglia di titolare già nella sfida contro i rossoneri di Pioli.
Sezione: Rassegna / Data: Sab 09 ottobre 2021 alle 11:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Gioca nell’insolito ruolo del terzino destro per 90 minuti. La sua Polonia vince in Albania. E alla fine si prende con i suoi compagni centinaia di bottigliette d’acqua in testa, lanciate per protesta dai tifosi locali con partita sospesa per 20 minuti.
Serata importante e movimentata per Pawel Dawidowicz che può tornare a Verona soddisfatto. Ora la sua nazionale è seconda, a -3 dall’Inghilterra. E lui sta vivendo queste qualificazioni al Mondiale da protagonista.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini , 12/10/2021 10:21 Vighini: Setti non è un emiro ma non è neanche Satana
Il presidente del Verona Maurizio Setti
Chi è Maurizio Setti? Che giudizio darà la storia sul presidente del Verona? Ci siamo spesso arrovellati su queste considerazioni, molto spesso condizionati dai risultati della squadra scaligera. Non è facile rispondere perché il rischio di fraintendimento è alto e non è nemmeno facile essere compresi. Bisogna anche astrarre il personale giudizio sull’antipatia o la simpatia del personaggio per guardare solo al suo lavoro alla guida del Verona.
I fatti dicono che Setti ha preso il Verona nel 2012, nove anni fa. Sei di questi il Verona li ha passati in serie A, ottenendo tre promozioni dalla serie B. E’ un bilancio notevolmente migliore rispetto a tutte le gestioni precedenti, anni di Chiampan esclusi, ovviamente.
Basterebbe questo per girare in positivo il giudizio. In realtà qualche considerazione va fatta perchè nessun proprietario precedente a Setti ha mai goduto di tanti soldi assicurati dal sistema calcio. E nonostante questi soldi il Verona è retrocesso malamente due volte, una in particolare con una rosa altamente inadeguata. Una retrocessione quasi programmata, tesa ad abbassare i costi e a incassare il paracadute.
Va detto che dopo quella sciagurata stagione con l’aggravante della successiva in cui Setti ha quasi “bissato” il fallimento sportivo rischiando clamorosamente di non andare in serie A fino all’esonero di Grosso, la società ha svoltato, cercando una stabilità che da tempo a Verona non vedevamo.
L’ingaggio di Juric, due stagioni fantastiche e tante plusvalenze hanno prodotto opulenza finanziaria ma anche una rosa che negli anni è sempre migliorata e in cui i giocatori di proprietà sono sempre di più.
Una crescita che probabilmente con un imprenditore più forte di Setti avrebbe potuto essere esponenziale ed è proprio su questo punto che bisogna riflettere. Possiamo fare una colpa a Setti di non essere un emiro saudita? Evidentemente no. Anche perché lo stesso Setti non ha mai barato su questo punto. Setti è un piccolissimo imprenditore che da solo sta gestendo il Verona. Credo che fino ad oggi, date le possibilità, abbia comunque fatto il massimo possibile. Credo anche che questo massimo sia stato raggiunto. Più di così, Setti difficilmente potrà fare alla guida del Verona. Juric lo sapeva benissimo quando ha firmato il suo contratto triennale e tirare Setti per la giacchetta da questo punto di vista non è stato giusto.
Il più grande merito di Setti, credo, sia aver fatto capire alla città e agli imprenditori veronesi che il Verona è un buon affare quando gestito con criterio. Il fatto che il presidente si paghi un lauto stipendio per il suo lavoro non rappresenta di per sè un problema. A patto che il lavoro sia buono. E poichè negli ultimi due anni la gestione del Verona e i risultati sportivi sono stati eccellenti, ritengo personalmente adeguato lo stipendio di Setti. Non è quello il problema. Lo sarà nel momento in cui il Verona dovesse retrocedere e Setti continuasse a pagarsi quell’emolumento.
Tornando al giudizio: quest’anno sarà una stagione fondamentale per il Verona e per lo stesso presidente. Il Verona non si salva per tre anni di fila in serie A dagli anni di Bagnoli, riuscirci sarebbe una piccola, grande impresa che assicurerebbe al presidente un importante posto nella storia del Verona. Che è molto meglio di essere simpatico.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
A San Siro la prima rete in Serie A con la maglia del Carpi. E poi altri gol con l'Udinese, dal 2017 al 2020. A Kevin Lasagna il Meazza porta bene, come sottolinea il Corriere di Verona in vista della sfida tra Hellas e Milan. "Lasagna ancora senza il gol. Ma c'è il 'magico' San Siro", il titolo del quotidiano che evidenzia lo zero alla voce gol segnati in stagione.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
14 OTTOBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Per i gialloblù seduta di allenamento mattutina, oggi, giovedì 14 ottobre, nell'antivigilia di Milan - Hellas Verona, match in programma sabato 16 ottobre (ore 20.45) allo stadio 'Meazza' e valido per l'8a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Queste le attività svolte da Veloso e compagni: fase di attivazione, possessi-palla, lavoro tattico e partita a campo ridotto.
Verona - Nell'udienza di oggi - mercoledì 13 ottobre - a seguito del reclamo proposto da Hellas Verona FC, rispetto all’ammenda di € 10.000 inflitta, per responsabilità oggettiva, in occasione del match Salernitana-Verona del 22 settembre scorso, la Corte Sportiva d'Appello Nazionale ha accolto il reclamo e annullato la sanzione a carico del Club.
Hellas Verona FC è stata assistita anche in questa occasione dall'Avvocato Stefano Fanini, con il Direttore Operativo Pantaleo Longo in rappresentanza della Società.
13 OTTOBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - In vista del prossimo impegno di campionato di sabato 16 ottobre (ore 20.45) al 'Meazza' contro il Milan - valido per l'8a giornata della Serie A TIM 2021/22 - è proseguita oggi, martedì 12 ottobre, la preparazione dei gialloblù, che nella tarda mattinata, allo Sporting Center 'Paradiso', hanno svolto una seduta di allenamento incentrata sulle seguenti attività: attivazione, esercizi tecnici, lavoro tattico (collettivo e per reparti).
13 OTTOBRE 2021 Gialloblù in Nazionale: report presenze e minuti giocati
Verona - Di seguito i risultati e il minutaggio dei giocatori dell'Hellas Verona nella partite disputate con le rispettive Nazionali.
ANTONÍN BARÁK (Repubblica Ceca)
Repubblica Ceca - Galles: 2-2 | 08/10, Praga (Qualificazioni Mondiali). Minutaggio: 77'
Bielorussia - Repubblica Ceca: 0-2 | 11/10, Kazan (Qualificazioni Mondiali). Minutaggio: non convocato per squalifica
MATTEO CANCELLIERI (Italia Under 21)
Bosnia Herzegovina - Italia: 1-2 | 08/10, Zenica (Qualificazioni Europei Under 21). Minutaggio: non impiegato
Italia - Svezia: 1-1 | 12/10, Monza (Qualificazioni Europei Under 21). Minutaggio: 13'
Qualifying Round di Tirrenia (da 29/09 a 02/10)
Qualifying Round di Slovenia (da 03/10 a 13/10)
Italia - Lituania: 2-0 | 06/10, Bakovci - Minutaggio: 93'
Italia - Islanda: 3-0 | 09/10, Bakovci - Minutaggio: 90'
Slovenia - Italia: 1-3 | 12/10, Gornjaradgona - Minutaggio: 94'
12 OTTOBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - In vista del prossimo impegno di campionato - sabato 16 ottobre (ore 20.45) al 'Meazza' contro il Milan - è proseguita oggi, martedì 12 ottobre, la preparazione dei gialloblù, che nella tarda mattinata hanno svolto una seduta di allenamento incentrata sulle seguenti attività: attivazione tecnica, esercitazioni tattiche, partite a campo ridotto e lavoro aerobico.
11 OTTOBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Prima seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, tornati al lavoro allo Sporting Center 'Paradiso' dopo la giornata di riposo concessa ieri, domenica 10 ottobre. Presente anche Antonín Barák.
È ripresa dunque la preparazione in vista del match di sabato sera contro il Milan, in programma alle ore 20.45 allo stadio 'Meazza' e valido per la 8a giornata della Serie A TIM 2021/22. Nella tarda mattinata di oggi la squadra di mister Tudor ha svolto, dopo l'iniziale fase di attivazione, le seguenti attività: possessi-palla e lavoro tattico.
FONTE: HellasVerona.it
L'ex portiere gialloblù Marco Silvestri ha parlato oggi attraverso le colonne del "Corriere dello Sport". "Adoro il computer, mi aiuta anche ad allenare i miei riflessi. Mi brucia non essere andato all'Europeo. Sono stato convocato una volta ma non mi sento appagato. Ora ho un pensiero fisso, far bene con l'Udinese e conquistare la Nazionale. Non smetto di sognare e ho in testa il Mondiale" sono state le parole dell'attuale portiere della formazione friulano.
Sezione: Ex gialloblù / Data: Dom 10 ottobre 2021 alle 15:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
FONTE: TuttoHellasVerona.it
12 Ottobre 2021 - 08:14 Hellas Live Lettura: 1 min. Di Carmine: “Juric a Verona mi ha insegnato tanto, lui è uno vero”
“L’anno scorso tra Verona e Crotone non è andata bene. Quest’estate mi sono allenato da solo, solo il 2 agosto Di Francesco mi ha rimesso nel gruppo e ho giocato in Coppa e col Sassuolo. Poi alla Cremonese ho avuto ancora qualche intoppo. Questo gol mi ha liberato, stare tanto senza segnare ti mette qualche dubbio. Alla mia prima in Serie A, Juric mi ha insegnato tanto e ho fatto 8 gol in 22 partite. Juric è uno vero” ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante dell’Hellas Verona, Samuel Di Carmine.
FONTE: HellasLive.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.