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HELLAS VERONA 2-0 CREMONESE: Brilla la doppietta di LAZOVIC ma il vero spettacolo è DOIG! I gialloblù tornano a vincere.


#VeronaCremonese +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
La CREMONESE sembra arrivare sempre prima sulle seconde palle ma è il VERONA a passare al 9° minuto: TAMÈZE pesca KALLON in area, decentrato sulla destra, Yaya è bravo a darla immediatamente a LAZOVIĆ sul primo palo, Darko si gira in un'amen col destro in uno stop volante e, con lo stesso piede, batte CARNESECCHI sottomisura.
Il vantaggio ringalluzzisce sia i butei in campo che fuori, i gialloblù giocano meglio degli avversari e si portano sul 2 a 0 col secondo tiro in porta di LAZOVIĆ dopo l'esaltante coast-to-coast di DOIG che serve al compagno serbo il pallone della doppietta su un piatto d'argento.
Episodio che farà discutere in chiusura di primo tempo quando DESSERS va giù in area scalciato da HIEN, Mariani segnala la correttezza dell'azione dopo un check verbale con i colleghi del VAR.

Due tiri due gol ma primo tempo più favorevole all'HELLAS anche nella quantità di tiri (nello specchio e fuori), nel possesso palla e nella quantità di passaggi riusciti; la squadra ospite supera il VERONA per 3 a 2 solo nei corner battuti nei quali peraltro non si rendono mai veramente pericolosi.
I gialloblù iniziano molto bassi nel secondo tempo quando la CREMONESE produce il massimo sforzo offensivo senza peraltro creare nessun grattacapo alla porta scaligera nonostante mister ALVINI cambi il terzetto offensivo dopo un'ora di gioco.
Il VERONA torna alla vittoria agganciando al penultimo posto la SAMPDORIA ma soprattutto portandosi a -6 sullo SPEZIA quart'ultimo.
Significativo il primo clean-sheet stagionale e la seconda vittoria al Bentegdoi contro una diretta concorrente dopo aver battuto la SAMP ad inizio Settembre


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
HENRY022
DOIG022
LAZOVIĆ022
LASAGNA112
KALLON011
DEPAOLI011
GÜNTER011
CECCHERINI011
DAWIDOWICZ011
VERDI011
ĐURIĆ011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...Il VERONA rimane con un piede in Serie B e l'altro in bilico su una saponetta eppure, dopo la sosta, qualche segnale è arrivato grazie a mister ZAFFARONI bravo a registrare una fase difensiva che registrava due gol a partita e invece negli ultimi due match ha buscato un solo gol a Torino ma ha interrotto la striscia negativa e, ieri, ha ottenuto il primo clean-sheet grazie ad un HIEN insuperabile al centro e a due 'braccetti' come DAWIDOWICZ e CECCHERINI finalmente ostici da superare ma anche ad un DJURIC che intercetta tutte le palle alte e vince la gran parte dei duelli e ad un TAMÈZE che, (troppe) palle perse a parte, è tornato a far da diga in mediana.
Discorso a parte va fatto per una catena di sinistra ritrovata con un DOIG a tratti incontenibile ed un LAZOVIĆ chirugico: Sarà abbastanza per raggiungere una miracolosa salvezza? Con l'attuale rosa secondo me no perché permangono i problemi del gol e della qualità che ben difficilmente potranno essere risolti dal pur bravo SOGLIANO in questa situazione perché le risorse economiche sono quelle che sono (eppure SETTI non rinuncia in tutto o in parte ai suoi quasi 3 milioni di stipendio) e soprattutto nessuno dei giocatori che potrebbero fare una certa differenza (leggi ad esempio CAPUTO o BONAZZOLI), al netto del costo d'ingaggio, è particolarmente attratto da una squadra penultima in classifica con tante possibilità di retrocedere.
Oltretutto anche se i gialloblù cominciassero a macinare punti c'è sempre da considerare che le concorrenti, al momento le varie SPEZIA, SASSUOLO, MONZA e SALERNITANA, si lasceranno cullare più che tanto dai 6/9 punti di vantaggio e lotteranno col coltello tra i denti per incrementare il loro bottino e non essere coinvolte nella lotta per la salvezza... Insomma non si capisce davvero come l'HELLAS possa fare quei 28/30 punti necessari (ma forse non sufficienti) per mettersi al sicuro anche perché un conto è battere la CREMONESE dimessa di ieri, altro conto è strappare punti in campi come quello dell'INTER a partire dal prossimo Sabato dove pure i gialloblù saranno costretti ad andare oltre i propri limiti.


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Nel primo tempo fa da spettatore non pagante mentre nel secondo è un po' più impegnato ma mai severamente, nemmeno al 91° quando TSADJOUT ad un passo dalla porta non riesce fortunatamente ad incornare al meglio 6
  • DAWIDOWICZ Cavalcata commovente al 43° poi gli avversari lo bloccano in sandwich ma questo episodio fotografa al meglio la generosissima prestazione di Pawel che, pur con limitati mezzi tecnici, da sempre tutto quanto ha in corpo e riesce ad essere efficace nelle chiusure sugli avversari 6
  • HIEN Implacabile su DESSERS, bravo anche in anticipo sull'ex FEYENOORD al 19°. Corre un unico (grande) rischio nell'intervento in chiusura di primo tempo che Mariani, bontà sua, non giudica da massima punizione. È indubbio che Isak renda tre volte tanto al centro della difesa e che non vada più tolto da lì: Gran parte del clean-sheet di oggi è merito suo! 6,5
  • CECCHERINI Anche lui non si vede mai ma sulla mancina non sbaglia nulla. Al 74°, nell'unico sganciamento offensivo, innesca al meglio DOIG 6 (gli da il cambio MAGNANI al 74°: Entra in campo per far tirare il fiato a CECCHERINI nel finale anche se non ha il passo ne le caratteristiche per fare il braccetto nel 3-4-2-1 scaligero. Non giudicabile)
  • DEPAOLI Avvia l'azione del primo vantaggio con quel cross per DOIG ribattuto e alla fine trasformato da LAZOVIĆ. Buon cross al 21° per l'incornata di ĐURIĆ. Bravo al 34° nel conquistare il calcio d'angolo facendo rimbalzare palla all'ultimo su VALERI ottenendo il massimo possibile. Brutta palla all'86° che mette in difficoltà DAWIDOWICZ invece di liberare lungo, poi fortunatamente recupera. Prezioso fino alla fine nel tenere sul chivalà la CREMONESE. In generale una delle prestazioni più propositive sulla fascia da quando veste la casacca gialloblù 6,5
  • TAMÈZE Determinante al 9° quando imbuca per KALLON il pallone che verrà poi trasformato nel primo vantaggio da LAZOVIĆ. Errore nella ripartenza al 37° quando sbaglia misura nel lancio per KALLON ed un paio di minuti più tardi perde un'altro pallone sul pressing di PICKEL e VALERI quando poi BUONAIUTO va alla conclusione dal limite. Al 63° a rubargli palla è TSADJOUT che riparte fulmineo e viene fermato con un fallo tattico da ĐURIĆ. Buona la fase difensiva ma oggi è disastroso quando si tratta di gestire palla segno di una serenità ancora da ritrovare in gialloblù (sperando che il calciomercato chiuda al più presto) 5+
  • ILIĆ Pasticcia al 46° incespicando sulla nell'ingresso in area ma in generale risalta chiaramente come il 'faro' del VERONA in mezzo al campo; col crescere della condizione crescerà di pari passo anche la concentrazione che non sempre appare al massimo (che sia anche lui distratto dalle sirene di mercato?) 6 (gli da il cambio SULEMANA al 66°: ZAFFARONI lo spedisce a dare sostanza in mediana e lui esgue di testa di fisico e con qualunque altro mezzo abbia a disposizione. Bravo e determinato da dinamismo e sicurezza in un momento ed in un reparto delicatissimo dato che la CREMONESE sta alzando il baricentro 6)
  • DOIG Nel posto giusto al momento giusto a partire dal 9° quando viene purtroppo murato. Al 17° spreca una palla interessante sparandola sul fondo con KALLON evidentemente preso in contropiede e DJURIC ancora basso... FERRARI lo controlla anche col passo giusto. Devastante il suo coast-to-coast che al 26° porta al secondo gol. Semina ancora il panico al 33° quando la sua sortita porta i gialloblù vicinissimi al terzo gol. Gran movimento in dribbling con la suola al 47° anche se poi perde palla nell'ingresso in area. Al 54° punta SERNICOLA che ovviamente non trova altre soluzioni se non stenderlo e prendere il cartellino giallo. Bravo a conquistare il calcio d'angolo nel rientrare da sinistra su FERRARI al 56°. Il liscio su una palla che scende dall'alto in area al 67° è l'unico errore di Josh in una delle sue migliori partie da quando è al VERONA: Se LAZOVIĆ è lo stoccatore, lo scozzese è un martello costante che mette in apprensione la retroguardia ospite ogni volta che parte 7,5
  • KALLON Al 9° confeziona l'assist per il primo vantaggio di LAZOVIĆ. Ammonito al 22° per un eccesso di foga nel recuperare una palla (segno che anche Yaya è uno che da tutto fino a che ne ha) al 31° fa comunque ammonire CASTAGNETTI che lo atterra con un intervento da dietro. Peccato che un paio di minuti più tardi spedisca in Curva Sud una gran palla che meritava di essere spedita almeno nello specchio. Esce dopo poco più di un'ora quando le forze cominciano ad abbandonarlo: Spesso è più goffo che efficace ma quanto a impegno e dedizione alla causa è uno che non si risparmia mai e infatti ZAFFARONI lo premia con la seconda presenza da titolare consecutiva 6+ (gli da il cambio VERDI al 66° e sette minuti dopo scappa in dribbling a LOCHOSHVILI che lo stende e prende l'ammonizione. Gran palla in ripartenza per PICCOLI all'81°. Ammonito per intervento pericoloso all'87°. Rientra negli spogliatoi tre minuti prima del fischio finale quando accusa un problema al flessore destro: Ci risiamo? Speriamo di no perché è tra i pochi a poter fornire un po' di qualità... 6-)
  • LAZOVIĆ La sua doppietta abbatte la CREMONESE e, ora più che mai, non si vede come il VERONA che crede ad una salvezza parecchio complicata possa fare a meno di lui (anche perché sostituirlo con qualcuno di pari qualità in questo momento appare praticamente impossibile). Pretestuosa la conclusione al 40° così come il calcio di punizione che batte al 54° ma ci sta data la gran giornata che vive. Cala vistosamente dalla metà del secondo tempo quando ZAFFARONI lo richiama in panca ma oggi è un mattatore e ritrova sprazzi della catena di sinistra che fu (con ZACCAGNI e CAPRARI) 7,5
  • ĐURIĆ Di testa sono tutte sue e anche se oggi non si vede mai nei (pochi) corner offensivi ottenuti dall'HELLAS il suo contributo nel fornire sponda al gioco dei gialloblù è preziossimo. al 33°, in precario equilibrio, fa il massimo che può nel dare palla indietro sul dischetto del rigore. Al 63° si sacrifica prendendo un giallo molto opportuno dopo l'errore di TAMÈZE. Se solo LAZOVIĆ e KALLON gli giocassero più a ridosso magari potrebbe anche essere più pericoloso perché molti dei palloni che intercetta vengono poi catturati dagli avversari 6,5 (gli da il cambio PICCOLI al 74°: Inserito per tenere alta la squadra nel finale non ha il tempo di incidere. Non giudicabile)
  • ZAFFARONI Come a Torino la sua mano si vede soprattutto nell'organizzazione difensiva di un VERONA che, da quel punto di vista, è cresciuto tantissimo anche perché ĐURIĆ, al contrario di HENRY, riesce a dare un significativo apporto nel difendere. Com'è come non è ottiene il quarto punto della sua seconda partita da allenatore in serie A e anche se la sua imbattibilità cadrà probabilmente con l'INTER Sabato sono convinto che i nerazzurri non avranno vita facile per trovare la via del gol... 7


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DICONO +   -   =

Mister ZAFFARONI «Abbiamo fatto una grande gara sotto tutti i punti di vista. Era una partita complicata, difficile, soprattutto dal punto di vista nervoso. Però i ragazzi sono stati bravissimi, l'hanno gestita molto bene, hanno trovato il vantaggio, poi anche il doppio vantaggio. Il ritorno della Cremonese, anche questo è stato gestito molto bene, quindi grandi complimenti ai ragazzi: sono stati molto bravi in tutto. Tifo straordinario? Innanzitutto, un grande grazie ai tifosi, perché comunque non dimentichiamo che era un lunedì lavorativo di ripresa dopo le feste natalizie e quindi arrivare allo stadio oggi e vedere una cornice di pubblico così... Dobbiamo veramente ringraziare i tifosi che sono stati eccezionali. È logico che poi i tifosi diventano l'arma in più se vedono l'atteggiamento giusto da parte dei giocatori e magari ti possono perdonare l'errore tecnico, però poi se vedono che, comunque, lotti per novanta minuti, possono davvero aiutarti, soprattutto i tifosi del Verona. Questa sera, questa cosa l'abbiamo sentita» HellasVerona.it

Mister ALVINI tecnico della CREMONESE «Abbiamo disputato una partita non all’altezza, non certo quella che avevao immaginato e volevamo fare. Può essere che anche l’importanza della posta in palio abbia influito, resta il fatto che non siamo stati bravi a mettere in campo quanto preparato. E’ stata una brutta prestazione, è un dato di fatto e c’è solo da chiedere scusa: dovevamo fare di più e l’esito finale è solo colpa nostra. Non sono mancate voglia e professionalità, questro è fuori discuissione, ma in campo sono venute meno determinate situazioni di gioco. Sconfitta spartiacque? C’è rimpianto soprattutto perché volevamo fare qualcosa di diverso e non ci siamo riusciti. Siamo stati più lunghi e meno aggressivi, questo è il rammarico. Oggi non ci è riuscito di mettere in campo i nostri punti di forza e c’è da ammetterlo: è stata una brutta prestazione. È logico che davanti a questo, la classifica parla chiaro. Ci sono ancora tante partite, l’obiettivo resta ma questa non è stata una partita da Cremonese, e la responsabilità nostra. Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi. Ci hanno sempre sostenuto e l’abbiamo sempre riconosciuto, dispiace non essere riusciti a regalargli quanto avremmo voluto però dobbiamo anche rendere merito all’avversario che è stato più aggressivo e ha sfruttato alcuni nostri errori. Dispiace tantissimo. Cosa ci ha messo in difficoltà? Non siamo stati aggressivi se non all’inizio poi abbiamo preso gol su un errore che commettiamo e non siamo stati bravi a riprenderci. Poi abbiamo ragionato più individualmente che da squadra, siamo andati in pressing a tutto campo e ci siamo disuniti. Nel secondo tempo ci abbiamo provato, ma il Verona ha addormentato la gara. Se il rigore non concesso poteva cambiare le cose? Non voglio parlare di questo, non l’ho rivisto, ma sicuramente non è questo l’argomento della serata. La prestazione non è stata all’altezza e voglio pensare a questo piuttosto che all’episodio. Le responsabilità sono nostre» USCremonese.it

Darko LAZOVIĆ autore della doppietta di quest'oggi «Tre punti davvero importanti questa sera? Penso che abbiamo continuato quanto fatto a Torino, dove abbiamo fatto un punto molto importante su un campo difficile. Oggi era importante vincere perché noi crediamo ancora nella salvezza. La strada è ancora lunga e ora guardiamo avanti, partita dopo partita, preparandoci al meglio per quello che ci aspetta. Prima doppietta in Serie A per me? Sono contento, anche perché l'ultimo gol lo avevo segnato proprio il 9 gennaio del 2021 contro la Salernitana, ed oggi è anche il compleanno di mio figlio. Ma ancora più importante è la vittoria della squadra: avessi segnato, ma non avessimo vinto, sarebbe contato poco. Invece la vittoria di oggi ci porta sulla strada giusta e dobbiamo continuare a lottare come abbiamo fatto nelle ultime due partite. Quanto conta il supporto di questo stadio per raggiungere risultati come quello di oggi? La spinta dei tifosi ci carica sempre, questo però dobbiamo meritarlo noi come abbiamo fatto negli ultimi tre anni. Quest'anno non abbiamo iniziato come ci si aspettava e sicuramente non è facile giocare dopo dieci sconfitte consecutive, ma siamo professionisti e cercheremo di fare il meglio possibile, tirando fuori tutto quello che abbiamo per uscire da questa situazione. La strada è ancora lunga, mancano ancora tante partite, ma se giochiamo come in queste ultime due partite, ce la faremo» HellasVerona.it

L'ex gialloblù Alex FERRARI appena approdato alla CREMONESE dalla SAMPDORIA «Nessuno si aspettava questa differenza di prestazione tra mercoledì e oggi, di sicuro qualcosa non ha funzionato, analizzeremo con il Mister in settimana e capiremo cosa non è andato. Sono arrivato da poco, ma ho trovato un gruppo unito e con voglia di dimostrare, oggi le cose non sono andate bene ma dobbiamo continuare a lavorare per limare i nostri difetti e raccogliere più punti possibili a partire già dalla prossima sfida contro il Monza» USCremonese.it



ZaffaroniLazovic


LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di Sabato: Il SASSUOLO recupera al 'Franchi' di Firenze ma GONZALEZ al 91esimo consegna la vittoria nelle mani della FIORENTINA.
JUVENTUS ancora nel finale, allo 'Stadium' i bianconeri vincono di misura contro l'UDINESE e centrano l'ottava vittoria consecutiva. Punto di prestigio per il MONZA contro l'INTER: L'autogol di DUMFRIES al 93esimo ammazza il sogno do vittoria nerazzurro.
Nel lunch-match di oggi è 1 a 1 tra SALERNITANA e TORINO.
Altro scivolone per la LAZIO raggiunta dall'EMPOLI nei minuti di recupero nel 2 a 2 all'Olimpico, 0 a 0 a La Spezia tra i liguri e il LECCE.
Il NAPOLI torna alla vittoria a Genova contro la SAMPDORIA in uno stadio commosso dall'addio a MIHAJLOVIC e VIALLI: Blucerchiati in 10 alla fine del primo tempo in gol per i campani OSIMHEN e ELMAS (su rigore).
Il MILAN, sul 2 a 0 con la ROMA al 77esimo, si fa recuperare in poco più di 5 minuti: ABRAHAM salva i giallorossi a 'San Siro' al 93esimo.
Alle 20.45 l'ATALANTA ha vinto al Dall'Ara di BOLOGNA per 2 a 1 chiudendo la 17esima giornata del campionato di Serie A.



#Primavera 2-2 contro l'Udinese: gialloblù a punti nel primo match del 2023

ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA Gialloblù a punti anche alla ripresa del campionato: A casa dell'UDINESE finisce 2 a 2 con l'HELLAS che nel secondo tempo aveva provato ad andare in vantaggio con CAIA ma è stato recuperato nel finale. Così mister SAMMARCO 'Ho visto lo spirito giusto, ci teniamo stretti questo punto'

#CALCIOMERCATO SOGLIANO cerca il centrocampista HARROUI del SASSUOLO [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).



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