Tifosi scaligeri in fermento per il match contro il NAPOLI, da sempre uno dei più sentiti a Verona ma, nonostante la scoppola casalinga presa Domenica al 'Diego Armando Maradona', ad opera di un MILAN che ha staccato gli avversari in testa alla classifica e inferto un durissimo colpo alle speranze tricolore dei campani, anche i tifosi del NAPOLI saranno numerosissimi al Bentegodi: Si prevedono quasi 2200 presenze a favore dei partenopei ma anche il pubblico veronese risponderà (come sempre) con entusiasmo e quindi esaurita la Curva Sud, la Nord Superiore e le Poltrone Est, si va verso il sold-out del 75% della capienza dell'impianto cittadino.
La squadra partenopea, manco a dirlo, è molto pericolosa davanti e nella top 3 dopo INTER e ROMA per tiri effettuati nello specchio (quasi 16 di media a partita quasi un terzo dei quali finiscono a bersaglio), purtuttavia ha segnato 4 gol in meno meno del VERONA fino a qui con i capocannonieri OSIMHEN, MERTENS e INSIGNE ancora fermi a quota 7 ben dietro non solo al CholitoSIMEONE ma anche a BARÁK e CAPRARI; c'è da dire però che il NAPOLI non è stato particolarmente fortunato con i legni in questa stagione avendone colti ben 17 in 28 partite (prima squadra in Serie A in questo).
I gialloblù dovranno essere poi particolarmente attenti ai corner in difesa, da sempre tallone d'Achille della retroguardia gialloblù unitamente ai calci di punizione subiti: La squadra di SPALLETTI è terza in Serie A anche per calci d'angolo battuti oltre ad essere la più brava nel possesso palla...
Insomma per l'HELLAS altra montagna da scalare ma con la spensieratezza di chi non ha nulla da perdere saprà far male agli avversari.
Precedenti
Statistiche in leggera superiorità per l'HELLAS al Bentegodi contro il NAPOLI fra A e B: Proprio nell'ultimo dei 36 match il VERONA ha centrato la 13esima vittoria superando i partenopei fermi a 12.
11 i pareggi, ultimo dei quali a Verona risale addirittura al 1987-88 quando l'iniziale vantaggio griffato MARADONA fu pareggiato dal gladiatore scaligero GALIA da allora ad ora solo vittorie e sconfitte per le due compagini sul campo di casa gialloblù con la squadra di JURIĆ ad esultare nel match più recente contro i campani il 24 Gennaio 2021 quando DIMARCO, BARÁK e ZACCAGNI ribaltarono l'iniziale gol di LOZANO.
Prima di allora furono gli ospiti ad esultare nelle ultime tre occasioni pareggiando il conto delle vittorie:
Chiamato ad arbitrare la prossima sfida è il signor Daniele Doveri della sezione AIA di Roma 1.
QUI VERONA Lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra per LAZOVIĆ fermatosi anzitempo al Franchi... Sembrava un banale affaticamento muscolare per Darko che invece ne avrà per almeno 2/3 settimane.
In dubbio rimangono ancora BARÁK e VELOSO mentre non dovrebbero esserci problemi per FARAONI anche lui uscito dallo stadio di Firenze zoppicante dopo un duro tackle; buone notizie anche per PRASZELIK. RETSOS ancora in recupero e quindi non disponibile anche per la sfida col NAPOLI.
Convocati
Oltre a LAZOVIĆ, RETSOS e ai lungodegenti, fuori LASAGNA per noie muscolari e anche FRABOTTA appena rientrato dopo oltre 6 mesi di stop...
Probabile formazione
Torna PRASZELIK ma mister TUDOR annuncia problemi d'infermeria inaspettati (senza rivelare quali) a causa dei quali dovranno essere convocati alcuni Primavera in più. BARÁK doveva esserci, con VELOSO ma a questo punto... Chissà! DEPAOLI al posto di LAZOVIĆ.
3-4-1-2 con Montipò; Casale-Gunter-Ceccherini; Faraoni-Tameze-Ilic-Depaoli; Caprari-Barak; Simeone.
QUI NAPOLI TUANZEBE e MALCUIT stanno lavorando a parte e difficilmente si vedranno al Binti dove, stando a quanto riportano sia 'Il Mattino' che 'La Gazzetta dello Sport', mister SPALLETTI potrebbe schierare dal primo minuto e un po' a sorpresa sia ANGUISSA che LOZANO entrambi entrati bene nella sfida col MILAN e parsi particolarmente 'in palla' durante la settimana. FABIAN potrebbe perciò lasciare il posto al centrocampista camerunense e uno tra POLITANO e INSIGNE all'attaccante messicano e anche ZIELINSKI 'rischierebbe' il posto a vantaggio di ELMAS.
Frattura in allenamento per il portiere MERET che ne avrà per tre settimane.
Probabile formazione
Mister SPALLETTI valuta 3/4 cambiamenti rispetto alla gara col MILAN: INSIGNE e POLITANO sulle esterne dovrebbero cedere il posto rispettivamente a LOZANO e OUNAS mentre in mediana RUIZ è favorito su ANGUISSA.
Dietro a OSIMHEN ballottaggio tra MERTENS e ZIELINSKI.
4-2-3-1 con Ospina; Di Lorenzo-Rrahmani-Koulibaly-Rui; Anguissa-Lobotka; Lozano-Zielinski-Elmas; Osimhen.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Lo striscione apparso prima del match nei pressi del Bentegodi con le coordinate della città campana come 'suggerimento bellico' per i missili russi... Dove termina la goliardia e inizia l'idiozia?
Mister TUDOR «Una sfida bella da giocare, contro una squadra forte e un allenatore tra quelli che più mi piacciono in assoluto. Penso che la squadra abbia percepito l'importanza di questa sfida, che può darci molto in vista del finale di stagione, specie per il fatto che giocheremo davanti a circa ventimila persone. I ragazzi sono orgogliosi di questo, perché questa presenza importante è frutto della stagione che stiamo facendo, delle nostre prestazioni. E' un attestato di stima a tutto il Club, che è bellissimo abbia una connessione forte con la propria città e tifoseria. Come sta la squadra? E' stata una settimana che ha presentato qualche ciriticità, che può capitare nell'arco di una stagione: ci sono varie situazioni ancora in corso di valutazione. Vedremo domani quanti effettivi avremo a disposizione, sicuramente convocheremo qualche ragazzo della Primavera, ma questo non ci impedirà di dare il 100%. Vogliamo fare una bella prestazione» HellasVerona.it
Mister SPALLETTI tecnico del NAPOLI «E' finito il tempo delle parole. Io quella di domani la definisco una gara onesta perchè in base al risultato capiremo che tipo di strada ci aspetta e dove possiamo arrivare. Una sconfitta sarebbe fatale e quindi bisogna capire cosa fare delle nostre carriere. Io dico che andremo in campo portando il nostro talento, le nostre responsabilità e anche i nostri timori. Alla fine capiremo dove devovo dirigersi i nostri pensieri. Se la sconfitta col Milan ci ha tolto certezze? Il Milan che ha vinto, ha innanzitutto cercato di non farci giocare nella maniera in cui sappiamo. Quindi sotto questo profilo non abbiamo perso nessuna certezza. La gara di domenica ci ha detto che non siamo stati bravi a presidiare la loro area e siamo stati più orientati a giocare alla nostra maniera anzichè cercare la parte sporca del duello. La nostra forza è la qualità unita alla tecnica calcististica. Domani dovremo essere bravi a condurre la gara attraverso le nostre corde, però dobbiamo dimostrare di saper giocare anche attraverso quelle che non sono le nostre caratteristiche principali, ovvero con fisicità... Il Verona è una squadra che ha fisico ma anche qualità tecnica nel condurre la palla, bisognerà fronteggiarli su ogni aspetto della gara e mostrare il nostro livello di calcio. Non sarà sbagliato riuscire ad essere anche meno belli ma più efficaci. Questa deve essere una nostra caratteristica domani, quella di saperci adattare alle situazioni. Il Verona è capace di dare battaglia in ogni zona di campo e noi dovremo essere pronti alla sfida. Di certo non rinunceremo alle nostre qualità, ma quello che conta è essere versatili sapendo imporre il nostro gioco e le capacità tecniche che ci hanno caratterizzato al meglio sinora» SSCNapoli.it
Il doppio ex Luciano MARANGON a 'Febbre a 90'«Il Napoli non può perdere più partite, ha lasciato punti importanti, per lo scudetto dovrebbe fare almeno 8 vittorie. La squadra di Tudor è interessante, l'allenatore ha seguito il lavoro di Juric, ha imparato molto da Conte alla Juve, gioca bene ovunque» HellasLive.it
Mister GALDERISI a 'Il Mattino' «Nelle ultime settimane ho visto un Verona molto solido e sempre più convinto dei propri mezzi. I rischi che si prendono sono la prova di una squadra ormai matura. Il Napoli invece resterà in corsa per lo scudetto fino all’ultimo, anche perché sta recuperando giocatori importanti. Mi aspetto una bella gara. Tudor ha portato un cambio di marcia da grande squadra e ha saputo dare concetti nuovi e importanti all’Hellas. Il punto di forza è soprattutto l’attacco, ma dietro ci sono lavoro e sacrificio. I giocatori, dal canto loro, hanno reagito alla grande. Simeone durante i primi anni ha avuto qualche difficoltà, ma ha superato tutto grazie alla fame che lo contraddistingue e che cambia tutto. Il Verona ci ha visto lungo su di lui: ha sempre avuto le potenzialità, ma il club ci ha creduto e ci ha lavorato sopra. Il Verona negli ultimi anni ha “prodotto” così tanti buoni giocatori perché ha sempre puntato sull’allenatore e sui calciatori giusti. Oltra a individuare le pedine ideali, in società hanno anche lavorato tanto» CalcioHellas.it
Il doppio ex Nico PENZO a 'Radio Kiss Kiss' «Il Napoli non manca di organico o di volontà, bensì di un briciolo d’esperienza nel giocarsi partite che contano molto: devi andare oltre le dinamiche delle gare che vai ad affrontare. Ci sono mille motivazioni per il Napoli in vista di domenica, Tudor ha proseguito sulla strada di Juric e non ha scombinato una idea di calcio già assimilata. Alcuni giocatori hanno sorpreso dopo l’addio di Zaccagni, ad esempio Caprari, senza contare altri: il Verona non smette di sognare, anche se è davvero difficile arrivare all’Europa. Per il Napoli sarà tosta» CalcioHellas.it
Mister MANDORLINI a 'Radio Kiss Kiss' «Quest’anno è una squadra che sta facendo benissimo. Tudor sta ripercorrendo la strada di Juric, il Verona è la vera rivelazione del campionato. Gioca un bel calcio ed è bella da vedere, quindi tanti complimenti davvero. Il Napoli doveva recuperare i giocatori importanti e ora li ha recuperati, è una squadra che ha una propria identità e bella da vedere. Col Verona sarà difficile, ma il Napoli ha tutte le qualità per fare bene. Mi piace molto il grande possesso e la qualità del gioco. Poi Osimhen è davvero un attaccante incredibile, solo non capisco perché viene così poco impiegato un attaccante come Mertens, che ha fatto la storia del Napoli. Il motivo lo conosce sicuramente Luciano, che è un allenatore molto più bravo di me» CalcioHellas.it
Gianluca CAPRARI ai microfoni di Dazn «Non dobbiamo accontentarci, questa squadra ha dimostrato di potersela giocare contro chiunque. Personalmente voglio fare più punti possibile per vedere dove possiamo arrivare. Appena arrivato a Verona, la squadra ha attraversato un momento difficile ma capii subito che la base di questo gruppo era buona. C’era grande coesione tra tutti noi. Infatti non ho mai avuto pensieri negativi. La mia stagione è partita l’ultimo giorno di mercato quando il direttore D’Amico mi ha chiamato e mi ha detto che gli servivo e devo dire che a Verona ho trovato l’ambiente giusto. Volevo fortemente tutto questo e ad ora sta andando tutto benissimo. Il gol di tacco? Bello. Cerco di fare gol ogni domenica per aiutare la squadra. Ci spero nella Nazionale, sarebbe la ciliegina sulla torta ma vedremo. Una grande emozione? L’esordio in Champions con la Roma. La maglia n.10? Il direttore mi ha detto che mi dava la dieci e così è stato. Zeman e Luis Enrique? Sono due allenatori diversi. Con Luis c’era tanto possesso palla, Zeman invece è un po’ più simile al nostro mister. Non ci si ferma un minuto in allenamento e si corre molto. Un sogno ed un rimpianto? Il sogno è quello di coronare questa stagione con la Nazionale, il rimpianto invece è la partita di Europa League con Luis Enrique, quando siamo usciti» HellasLive.it
Il doppio ex Giuseppe VOLPECINA «Credo sia una sfida importante per entrambe le squadre. Il Napoli per il Verona è una squadra tosta, i gialloblù devono stare attenti a non commettere alcun errore. La partita del Bentegodi' però, non sarà una passeggiata nemmeno per la formazione di Spalletti. I gialloblù stanno disputando un ottimo campionato e sono una squadra difficile da affrontare per tutti. Conteranno tutti gli aspetti, fisico, tattico e mentale. In più c'è anche la forte rivalità tra le due tifoserie, entrambe vogliose di festeggiare una vittoria... Due stagioni con la maglia dell'Hellas? A Verona ho vissuto un'ottima esperienza, non solo di calcio. Ricordo anche un bel feeling con la città e con i tifosi. Disputammo due campionati pieni di soddisfazioni. L'unico rammarico è stato sicuramente l'impresa sfiorata in Coppa Uefa, quando fummo eliminati dal Werder Brema. Il mio gol nella partita di ritorno non servì purtroppo a farci passare il turno. Pagammo a caro prezzo il mezzo primo tempo dell'andata» TuttoHellasVerona.it
Il doppio ex Caio FERRARESE «Mi ha sorpreso tantissimo questo Verona, una squadra che gioca un calcio simile a quello di Juric. Tudor sta dimostrando di essere un bravo allenatore ed intelligente nel continuare un certo tipo di lavoro. È davvero strabiliante questo Hellas, va a gonfie vele, è organizzato e ha giocatori che hanno saputo rilanciarsi come Caprari, che ha sostituto egregiamente Zaccagni, ci sono poi giovani interessanti e conferme eccellenti come Barak e Tameze. Contro il Napoli c’è una rivalità sportiva importante, sarà una partita tosta, sfida a cui i tifosi gialloblù tengono in modo particolare. Conosco bene entrambi gli ambienti avendoli vissuti in prima persona. Il Napoli si giocherà tanto domenica al Bentegodi, contro una squadra, il Verona, che non ha nulla da perdere e che può giocare con la testa libera. Verona arbitro dello scudetto? Il calendario dice questo. Questo Hellas ha dimostrato che può mettere in difficoltà chiunque. Sarà per il Napoli una partita complicata, in casa il Verona riesce a dare sempre qualcosa di più, poi ci sarà lo stadio delle grandi occasioni grazie al 75%. Sarà sicuramente un bel vedere. Osimhen il pericolo numero uno della squadra di Spalletti? Questo giocatore ha una cattiveria agonistica incredibile, lo considero uno degli attaccanti più forti che c’è in Italia» HellasLive.it
Il doppio ex Nicola ZANINI a '1 Station Radio' «Hellas-Napoli? Sarà una partitaccia! I gialloblù sono ostici da affrontare, la squadra scaligera sta bene ha la testa libera sta facendo faticare le big ed è divertente da vedere... Per il Napoli sarà dura»
Andrea CARNEVALE ex attaccante del NAPOLI ora Capo Scouting dell'UDINESE intervistato da L'Arena «Il Verona sta impressionando e sono contento per Tudor, un allenatore che ho conosciuto a Udine. È un allenatore di grande personalità, sa parlare ai giocatori ed è stato umile a continuare il lavoro di Juric. Ormai il Verona non è più una sorpresa, bensì una splendida realtà del nostro campionato. Merito anche di Tony D’Amico, uno che sa scegliere i giocatori. Il Verona fa tutto bene e lo fa con grande rapidità. Secondo ma è una delle squadre più veloci del campionato. Aver raggiunto la salvezza con così ampio anticipo permette all’Hellas di giocare con spensieratezza e di divertirsi provando anche qualche grande giocata. Non è una formazione da prendere sottogamba... Simeone al momento è nel pieno della maturità e all’Hellas ha trovato l’ambiente giusto. L’ho seguito quando era giovanissimo ed era già molto forte, ma all’epoca costava troppo per l’Udinese. Riuscimmo a prendere Barak: che giocatore!» CalcioHellas.it
Andrea D’Amico procuratore di vari calciatori tra cui il nostro BESSA a 'Radio Marte' «l Verona è molto concentrato nel lavoro intensivo che Tudor gli fa fare tutti i giorni. Affrontano ogni gara con lo spirito dei guerrieri. Sono convinto che ogni allenatore abbia un percorso parallelo: il bene della squadra che sta allenando e la propria carriera, quindi vuole fare meglio che può. Da quando è arrivato Tudor il Verona è veramente in volo. Squadra sorprendente... I giudizi nel calcio sono sempre giusti o sbagliati. Non è vero che lui si limiti a replicare il lavoro di Juric, anche perché i giocatori sono diversi. Ricordiamoci poi che all’inizio, con un altro allenatore, questa squadra ha perso 3 partite di fila. Il lavoro di un allenatore non riguarda solo l’intensità degli allenamenti ma anche la gestione tecnica e tattica di ogni giocatore. All’interno della gestione c’è tutto» CalcioHellas.it
Mario Giuffredi, agente tra gli altri anche di CASALE e FARAONI a 'Radio Marte' «Sicuramente c’è un po’ di delusione da parte dei calciatori (del Napoli n.d.S), sono coscienti che la partita di domenica era un bivio importante per la lotta Scudetto. Però sicuramente credono ancora di poter fare un grande recupero, dato che ci sono 10 partite a disposizione. Credere in una rimonta e d’obbligo. Sono a 3 punti dal Milan e uno dall’Inter, che però ha il recupero. Non sono distanze enormi. Basterebbe una vittoria a Verona per far riprendere l’entusiasmo. A Verona c’è grande entusiasmo, hanno una delle squadre più in forma del campionato. Insieme alla Fiorentina è la squadra che gioca meglio, sono andati a Firenze a fare una grande partita. Squadra difficile perché ha qualità, gioca bene e le va tutto bene. Per me è più difficile vincere a Verona che con il Milan in casa ma una gara del genere può essere un segnale. Il segreto del Veronaè il direttore sportivo, sbaglia molto poco e se sbaglia cerca subito di meglio, come la situazione Di Francesco-Tudor. Caprari non lo voleva nessuno, Simeone aveva sbagliato tante annate. Ha avuto il coraggio di prendere giocatori che non facevano bene portandoli nel club. L’allenatore sa far giocare la squadra. Insomma è una serie di cose» CalcioHellas.it
#Primavera1 #VeronaInter finisce 0 a 1, seconda sconfitta consecutiva per i ragazzi di CORRENT nel turno infrasettimanale: I nerazzurri salgono al secondo posto mentre i gialloblù rimangono al 13esimo incalzati da EMPOLI, BOLOGNA e LECCE rispettivamente a -2 e a -3.
Nazionali gialloblù:SIMEONE preconvocato per le qualificazioni ai mondiali in Qatar contro VENEZUELA e ECUADOR.
CONCEICAO, cittì del CAMERUN terzo in Coppa d'Africa, ha convocato HONGLA per la doppia sfida contro l'ALGERIA del 25 e 29 Marzo.
Chiamata anche per ŠUTALO nella CROAZIA Under 21 e per il Primavera KEMPPAINEN nella FINLANDIA Under 19.
Stage con l'ITALIA Under 19 per i Primavera GHILARDI e TERRACCIANO.
APPROFONDIMENTI Hellas “arbitro dello scudetto”: ci sarà una nuova Fatal Verona?
Napoli, Inter e Milan dovranno affrontare i gialloblù, autentica mina vagante del campionato
di Tommaso Badia Marzo 12, 2022 - 09:30
Svestiti i panni della squadra in lotta per la salvezza, il Verona veste quelli di… arbitro dello scudetto! A certificare il nuovo ruolo dei gialloblù è il calendario: gli uomini di Tudor da qui a fine stagione affronteranno nell’ordine Napoli, Inter e Milan, ossia le tre pretendenti al titolo.
Tutte hanno peraltro qualche buon motivo per temere la mina vagante scaligera: andiamo dunque a dare un’occhiata al “perchè”.
I PROSSIMI AVVERSARI. Il Verona nel recente passato è stato un’autentica bestia nera del Napoli: l’anno scorso l’Hellas si impose in casa per 3-1 per poi andare a pareggiare per 1-1 al Maradona ed estromettere così gli allora uomini di Gattuso dal piazzamento Champions, mentre lo scorso novembre i partenopei furono costretti a rimontare il gol di Simeone e ad accontentarsi di un altro 1-1. I campani in sostanza non battono i gialloblù dal giugno 2020 (0-2 al Bentegodi).
VOGLIA DI RIVALSA. Tra le tre pretendenti allo scudetto l’Inter è senz’altro quella che recentemente ha fatto meglio contro l’Hellas, ma occhio ai tanti stimoli gialloblù. In primis c’è ovviamente la voglia di rivalsa dopo la rimonta incassata all’andata, quando sulla panchina del Verona sedeva ancora Di Francesco, tuttavia ci sono anche due tabù da spezzare: il primo riguarda ovviamente il Meazza, dove non si è mai registrata una vittoria scaligera, mentre l’altro riguarda Tudor, mai in grado di battere i meneghini da allenatore.
FATAL VERONA, CAPITOLO TRE. Quando il Milan arriva al Bentegodi, dolorosi ricordi riaffiorano alla mente dei tifosi rossoneri: si tratta ovviamente delle due Fatal Verona del ’73 e del ’90, entrambi k.o. che costarono al Diavolo lo scudetto. In un momento storico in cui il cinema ci ha offerto Mary Poppins 2 e Space Jam 2 (usciti rispettivamente nel 2018 e nel 2021 a cinquantaquattro e venticinque anni dai primi capitoli), è possibile che il calcio sia pronto a proporci il terzo “episodio” di una delle “saghe” preferite dai tifosi scaligeri?
FONTE: CalcioHellas.it
Gino L’Onto. La piccola Liverpool
By Damiano Conati - 11 Marzo 2022
I giovani degli anni Sessanta e Settanta ricordano forse un’epoca nella quale si narra la nostra città pullulasse di germogli di musica pop e rock. Si sono scritti libri e si sono cantati eroi ed eroine locali di quel tempo di concerti nei bar, nelle piazze, alle sagre, di concorsi, di sale prove, di chitarre attorno ad ogni falò acceso dai Lessini al Garda. Era la Verona Beat che ebbe ed ha ancora oggi la sua icona nella canzone dei Gatti di Vicolo Miracoli che con molto acume viene ultimamente proposta anche allo stadio a far da cornice musicale alle imprese del nostro Hellas. Quella Verona era chiamata anche, non senza gusto per l’iperbole, la piccola Liverpool.
Non ce ne vogliano Massimo Bubola o i Nuovi Cedrini, autori di altri inni gialloblù, ma Verona Beat è probabilmente il pezzo più rappresentativo, per quanto datato, del nostro spirito di guerrieri e sognatori. Almeno fino a quando non sarà on air Hellas Verona birra mona e pearà.
Il gol di Caprari a Firenze ci consegna un altro apparentamento con la città dei Beatles: Reds e Gialloblù sono le uniche squadre in Europa ad avere tre giocatori in doppia cifra.
Sane, Salah e Diogo J(ota) da una parte e Simeone, Barak e Caprari dall’altra.
In settimana il Liverpool si è sbarazzato della pur volenterosa squadra ambrosiana nella principale competizione europea per club.
Si sa che ad arbitri pari e seguendo alla lettera il regolamento dell’international board, le squadre nostrane difficilmente conquistano la coppa dalle grandi orecchie con frequenza maggiore di una volta ogni mezzo secolo.
In Italia si disputa uno sport diverso, anzi un giuoco.
Tuttavia ciò non ci impedisce, guerrieri e sognatori, di aspirare ad essere una volta in più la piccola Liverpool in questo finale di stagione senza patemi e toglierci lo sfizio epocale di vincere una volta in casa di una delle compagini con la maglia a strisce. Non succede. Ma se succede…
(Gino l’Onto)
I tre moschettieri del re. E D’Artagnan arriverà?
By Damiano Conati - 9 Marzo 2022
Simeone 15, Caprari e Barak 10 a testa. Salah 19, Diogo Jota e Manè 12 a testa. Una è il Verona, l’altra il Liverpool. Una è seconda in Europa, l’altra prima nella speciale classifica dedicata al suo trio d’attacco.
Non è nostra intenzione paragonare i supercampioni dei Reds ai tre moschettieri gialloblù, ci mancherebbe altro. Prezzo del cartellino, stipendi, carriere, trofei vinti dai tre del Liverpool non sono nemmeno paragonabili ad Athos, Porthos e Aramis de noialtri. Però i tre del Verona sono lì, secondi, in doppia cifra, davanti a terzetti di ben altra fama italiana o europea (su tutti i parigini Neymar, Messi, Mbappe). Tutto casuale? Stagione fortunata? O i tre gialloblù sono davvero forti come non si stanca mai di ripetere Igor Tudor?
Ma la vera domanda è un’altra. Riuscirà quel gran genio di D’Amico a trattenerli per la stagione prossima? Porthos, l’amante del buon cibo, principalmente argentino, l’asado, sarà riscattato a 12 milioni e poi può restare, come no: dipende dall’offerta, che potrebbe anche non arrivare mai. Poi c’è Aramis, pizzetto, talento incredibile con la spada, grandi aspirazioni da giovane, ma risultati principali raggiunti solo una volta diventato moschettiere. Ecco, Aramis è stato riscattato un mesetto fa, è tutto del Verona fino al 2026 e il suo numero 10 rimarrà appiccicato sul mantello gialloblù per molti anni.
Infine c’è Athos, il biondo dal fisico importante, probabilmente lui sì che saluterà i colleghi spadaccini: troppe le sirene, soprattutto inglesi, intorno al suo nome. Ma siamo sicuri che quel gran genio di D’Amico non si farà trovare impreparato: sicuramente sul suo taccuino c’è un D’Artagnan pronto ad indossare mantello e colori dei gloriosi moschettieri del re. Quale re? Re Tudor naturalmente.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
11 Marzo 2022 - 12:20 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, al Bentegodi già fatti più punti dell’anno scorso
I gialloblù di Tudor hanno conquistato 26 punti in 14 partite giocate al Bentegodi in questo campionato, gli stessi del Napoli al Maradona. Nella passata stagione, gli scaligeri avevano ottenuto invece 24 punti in 19 gare disputate davanti al pubblico amico.
FONTE: HellasLive.it
Il caso del marchio della scala finisce in Europa. Il simbolo degli scaligeri è utilizzato anche sulle maglie dell’Hellas ma una società privata, la Giulietta Verona srl, il 15 febbraio del 2019 aveva però registrato quel marchio all’ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale. E nell’estate del 2021, una settimana dopo la presentazione ufficiale delle maglie con quel simbolo e quindi prima che iniziasse il campionato, aveva diffidato l’Hellas dall’utilizzare quel simbolo. Ad un certo punto era intervenuto anche il sindaco, Federico Sboarina, sostenendo che «la storia della città, racchiusa nei suoi simboli, è patrimonio di tutti i veronesi».
Adesso però, come riporta Lillo Aldegheri sul Corriere di Verona, si passa dalle parole alle carte bollate. Nei giorni scorsi, infatti, l’Avvocatura Civica del Comune di Verona ha deciso di «promuovere dinanzi all’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale un’azione per la dichiarazione di annullamento per nullità assoluta del marchio figurativo MUE n. 017971130, che presenta interesse pubblico per la Città». L’incarico di difendere la decisione di Palazzo Barbieri è stato affidato all’avvocato Maddalena Castellani, che si è detta disponibile a rappresentare il Comune «pro bono», ossia per difendere un interesse pubblico senza compensi. Il marchio in questione è appunto quello notissimo della scala inscritta in un cerchio e contornata dai trifogli, ossia il disegno del «gotico fiorito» che si ripete all’infinito nella «trama» delle cancellate che attorniano le Arche scaligere. Il marchio era stato usato in passato anche dalla Bluvolley. La società Giulietta Srl, guidata da Davide Albertini e proprietaria di un negozio nel centro cittadino, lo utilizza su vari prodotti, tra cui gli orologi di una linea speciale. E ritiene, evidentemente, di averne l’esclusiva (anche perché proprio il patron della società aveva spiegato che non sarebbe un marchio dell’epoca degli Scaligeri ma sarebbe invece stato ideato nel 1830). Se sia così oppure no, adesso ce lo dirà l’Europa.
La Curva Sud del Verona ha esposto nella notte, all'esterno dello stadio Bentegodi, uno striscione con le bandiere della Russia, della Ucraina e le coordinate geografiche di Napoli.
Sul web e sui social in pochi minuti è montata la polemica: lo striscione sembra un invito alle due nazioni, ora impegnate in una guerra che sta facendo migliaia di vittime, a bombardare la città partenopea.
Scatta l'allarme per l'ordine pubblico: in città sono in arrivo oltre duemila sostenitori partenopei e i rapporti tra le due tifoserie sono pessimi.
Sono in corso accertamenti sull'accaduto da parte della Digos.
HELLAS VERONA di Redazione, 11/03/2022 13:12 Verona-Napoli: non è mai una gara "normale". E il Bentegodi è pronto a diventare "fatal"...
Briegel e Maradona
E’ da quel giorno di settembre del 1984 che Verona-Napoli non è una partita normale. Sbarcò allora al Bentegodi il marziano Maradona, che sbattè contro il muro tedesco Hans Peter Briegel e la festa napoletana fu rovinata. In pochi allora credevano che il Verona potesse poi vincere lo scudetto, invece andò così per una storia diventata un mito. Ogni gara, ogni partita, ogni minuto del duello con il Napoli sono sempre stati titoli di giornale, attimi di tensione, polemiche. C’è una rivalità profonda, Napoli e Verona come due stili di vita diversi, specchio di realtà sociali che si confrontano nel pallone, discorsi eccessivi, significati strumentalizzati dalla politica di entrambe le parti. Alla fine è una partita di calcio, lo sarà anche domenica, quando sarà il Napoli ad avere tutto da perdere, contro il Verona bello e sbarazzino di Tudor. Alzi la mano chi non pensa ad un’altra fatal Verona, destino delle grandi lanciate verso lo scudetto quando vengono al Bentegodi. Il Verona con il trio meraviglia, il Napoli con Osimhen e un carico di dubbi che Spalletti ancora non ha spazzato via, ma carico di classe e di bravura. La solita storia del gigante contro Golia, la big contro la provinciale. Quelle storie che ci piace da matti raccontare.
HELLAS VERONA di Redazione, 08/03/2022 10:10 Tutti i numeri e i record del Verona di Tudor
Tudor e Spalletti
Il Verona è una delle uniche due squadre, insieme al Liverpool, con già 3 calciatori in doppia cifra di gol in questa stagione nei maggiori 5 campionati europei: Caprari (10), Barak (10) e Simeone (15).
Il Verona ha stabilito il suo nuovo record di punti (41) dopo 28 gare stagionali di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
Per la prima volta in carriera Gianluca Caprari ha segnato 10 gol in una singola stagione di Serie A.
Solo Domenico Berardi (nove) ha preso parte a più gol di Gianluca Caprari in Serie A nel 2022: otto (sei reti e due assist).
Nessuna squadra ha segnato più gol su rigore del Verona in questo campionato (sette, alla pari del Napoli) – per gli scaligeri 7/7 dal dischetto.*
Nessuna squadra ha realizzato più gol del Verona nel 2022 in Serie A: 19 in 9 match, al pari del Sassuolo.
100ª presenza con la maglia del Verona, contro la Fiorentina, per Darko Lazovic contando tutte le competizioni.
50ª panchina in Serie A di Igor Tudor: 21 vittorie, 13 pareggi e 16 sconfitte.
HELLAS VERONA di Redazione, 07/03/2022 15:15 Classifiche a confronto: Tudor ha già tre punti in più rispetto all'anno scorso
Juric e Tudor
Il Verona di Tudor viaggia ad una velocità altissima. E per ora non c'è nessun segno di cedimento. Anzi: se confrontiamo questo campionato e quello scorso alla medesima giornata scopriamo che questo Verona ha già tre punti in più rispetto a quello allenato da Juric l'anno scorso. Ecco la classifica completa e le differenze.
Milan 60 punti (+1 rispetto alla Serie A 2020/21 dopo 28 giornate)
*Inter 58 (-7)
Napoli 57 (+4)
Juventus 53 (-5)
Roma 47 (-3)
*Atalanta 47 (-5)
Lazio 46 (-4)
*Fiorentina 43 (+14)
Hellas Verona 41 (+3)
Sassuolo 39 (=)
*Torino 34 (+10)
*Bologna 33 (+2)
Empoli 32 (in Serie B)
**Udinese 29 (-3)
Sampdoria 26 (-9)
Spezia 26 (-3)
Cagliari 25 (+3)
*Venezia 22 (in Serie B)
Genoa 18 (-13)
**Salernitana 15 (in Serie B)
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
L’Hellas Verona ha definitivamente spiccato il volo in questo 2022. Il successo sul Venezia ha certificato una salvezza che, dall’insediamento di Tudor in poi, non è mai parsa in discussione. Il pareggio di Firenze è stato invece l’ennesima riprova della capacità dei veneti di giocarsela con tutte, grandi e piccole, senza distinzioni o timori reverenziali di sorta.
Battuto un record che durava da ventisette anni
A fotografare con precisione clinica la straordinarietà del cammino dei gialloblù sono i numeri. A partire da quello più macroscopico: i 41 punti accumulati in 28 turni di campionato rappresentano un record nell’era dei tre punti a vittoria per il Verona, dunque dal 1994/95. Nel nuovo anno, soltanto il Sassuolo è riuscito a pareggiare il numero di reti siglate dagli scaligeri: 19 in 9 giornate, una media di oltre due gol a partita.
L’attacco trascina, solo il Liverpool come l’Hellas
Rispetto a un anno fa il Verona ha cambiato pelle: è più permeabile alle transizioni d’attacco avversarie, ma parallelamente è migliorata in modo esponenziale la produzione offensiva. Con il rigore trasformato al Franchi, Gianluca Caprari ha raggiunto quota 10 reti in questo campionato, agganciando Barak e avvicinando il capocannoniere Simeone, salito a 15 con la tripletta di una settimana fa. Vantare tre giocatori in doppia cifra è un lusso per pochissime: nei cinque maggiori campionati europei, soltanto il Liverpool annovera nelle proprie fila un tris d’attaccanti che hanno già sfondato il muro delle dieci marcature. Le prossime avversarie - la squadra di Tudor incontrerà sul proprio cammino, tra le altre, Napoli, Inter e Milan - sono avvisate: guai a sottovalutare questo Hellas. Che ha già mietuto vittime illustri, e rischia di diventare un fattore anche nella bagarre Scudetto.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
12 MARZO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nella vigilia di Hellas Verona - Napoli, i gialloblù hanno svolto una seduta di allenamento mattutina incentrata sulle seguenti attività: rapidità e lavoro tattico.
12 MARZO 2022 HELLAS 4 PEACE: maglia speciale per i gialloblù durante il riscaldamento con il Napoli
Verona - Proseguono le iniziative del Verona dedicate alla sensibilizzazione verso gli eventi che stanno coinvolgendo l’Ucraina e non solo.
HELLAS IN CAMPO CON UN MESSAGGIO DI PACE
In occasione della sfida con il Napoli, i gialloblù allenati da mister Tudor scenderanno in campo per il riscaldamento con una maglia speciale, che promuoverà il messaggio: Hellas Verona 4 Peace.
Le maglie, personalizzate con il numero del calciatore, verranno poi raccolte e messe all’asta su MatchWornShirt, il ricavato sarà poi devoluto ad ABEO, per sostenere l’associazione nell’accoglienza dei bambini ucraini, e delle loro famiglie, che hanno bisogno di assistenza immediata.
RACCOLTA BENI DI PRIMA NECESSITA’
Questa iniziativa si unisce alla raccolta beni di prima necessità che si terrà sempre domani a partire dalle 12.30 presso il Park A dello stadio Bentegodi (CLICCA QUI e leggi la news).
Alla raccolta ha deciso di partecipare anche Riseria Ferron, il nostro partner, infatti, donerà un quintale del suo rinomato riso per essere inviato alle persone in difficoltà a causa della guerra in Ucraina.
Verona - Assieme a Life Share Network e Ronda della Carità Verona, il Verona si schiera al fianco di chi soffre per il conflitto in Ucraina. Ti aspettiamo domenica, a partire dalle 12.30 e fino all’inizio della sfida con il Napoli, all’interno del Park A, per portare un aiuto concreto a tutte le persone in difficoltà a causa della guerra.
All’interno del parcheggio situato a pochi metri dalla Palazzina Masprone sarà allestito un gazebo che raccoglierà generi alimentari a lunga conservazione e medicinali di primo soccorso da spedire direttamente in Ucraina. Anche una semplice confezione di pasta può fare la differenza.
ELENCO PRODOTTI NECESSARI
Cibo in scatola a lunga conservazione in latta (no vetro)
Riso e pasta
Sughi in latta
Olio
Bende e garze sterili
Cerotti
Medicinali antinfiammatori
11 MARZO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Oggi, venerdì 11 marzo, nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato, in programma domenica 13 marzo, contro il Napoli, allo stadio 'Bentegodi' (ore 15).
Di seguito le attività svolte stamane: attivazione in palestra ed esercitazioni tattiche.
9 MARZO 2022 Bollettino medico: Darko Lazović
Verona – Hellas Verona FC comunica che – dopo gli esami strumentali e le visite specialistiche cui il calciatore si è sottoposto nelle scorse ore – Darko Lazović, sostituito a inizio secondo tempo del match del ‘Franchi’ contro la Fiorentina per un risentimento muscolare, ha riportato una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra.
I tempi di recupero non sono al momento quantificabili e dipendono dalla progressione clinica del calciatore.
9 MARZO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - È ripresa oggi, mercoledì 9 marzo, la preparazione dei gialloblù al prossimo impegno di campionato, in programma domenica 13 marzo, contro il Napoli, allo stadio 'Bentegodi' (ore 15).
Di seguito le attività svolte stamane: forza in palestra, esercizi tecnici, possessi-palla e partita a campo ridotto
Verona - Nel match valevole per la 23a giornata l’Inter ha superato 1-0 i gialloblù all’Antistadio ‘Tavellin’ di Verona grazie al gol messo a segno da Sangalli nel primo tempo.
Venendo alla cronaca, l’Inter pressa alto sin dai primi minuti, per poi trovare la via del gol al 19’. Su una respinta, Sangalli si avventa sul pallone e calcia col destro dal limite dell’area, indirizzando la sfera sotto la traversa per il gol dello 0-1.
L’Hellas si porta così in avanti alla ricerca di un varco, ma l’Inter difende con attenzione, accorcia le linee e chiude tutti gli spazi.
L’altra grande occasione da gol della prima frazione passa tra i piedi di Jurgens al 40’, col numero 9 nerazzurro che si presenta davanti a Kivila, per poi calciare e trovare una grande risposta del portiere dell’Hellas.
I gialloblù crescono nel finale di primo tempo, e vanno alla conclusione con Terracciano in due occasioni, al 42’ e al 45’: il primo tentativo è respinto dalla difesa dell’Inter, mentre il secondo finisce tra i guanti di Rovida.
La ripresa si apre con una grande occasione per l’Hellas di pareggiare: Pierobon, dopo aver recuperato palla, serve Bragantini, che calcia col sinistro di poco sul fondo, vicino al palo alla sinistra di Rovida.
Al 6’ l’Inter resta in 10 uomini, dopo che Yeboah recupera palla a Fontanarosa, il quale - da ultimo uomo - atterrà l'attaccante dell'Hellas lanciato a rete, per poi essere espulso.
Sul conseguente calcio di punizione si incarica della battuta Grassi, ma il suo mancino termina addosso alla barriera nerazzurra.
Poco più tardi l’Hellas si riporta in attacco. Bosilj cerca e trova spazio sulla sinistra, per poi premiare l’inserimento alle sue spalle di Yeboah, che calcia di prima, col mancino, spedendo il pallone alto sopra la traversa.
Al 24’ Ghilardi si spinge in avanti, e al termine di un’ottima azione personale viene atterrato in area da Zanotti conquistando il penalty.
Dal dischetto però Bosilj viene fermato da Rovida, che si tuffa sulla sinistra boccando la sfera e mantenendo il risultato sullo 0-1.
Nel finale di gara mister Corrent si affida a Mediero, Verzini e Cisse per provare a cambiare l’esito della sfida, ma l’Inter resiste agli assalti del Verona sino al triplice fischio dell’arbitro.
I gialloblù torneranno in campo sabato 12 marzo 2022 alle ore 15, contro la Juventus, nel match valido per la 24a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION.
SECONDO TEMPO
50' Triplice fischio: vince l'Inter 1-0
45' Concessi 5' di recupero
41' In campo anche Cisse al posto di Bosilj
37' Secondo cambio per l'Hellas: Verzini prende il posto di Grassi
32' Cambio per Corrent: Mediero entra al posto di Turra
30' Mezz'ora della ripresa: risultato invariato all'Antistadio, con l'Inter in vantaggio per 1-0
25' Rovida vince il duello dagli undici metri con Bosilj, parando il calcio di rigore
24' Calcio di rigore per l'Hellas! Atterrato Ghilardi in area!
14' Insidiosa conclusione di Grassi che si spegne sull'esterno della rete. C'era però posizione di fuorigioco da parte del difensore gialloblù
12' Ancora Hellas! Bosilj premia l'inserimento di Yeboah alle sue spalle, ma la conclusione dell'attaccante termina alta sopra la traversa
9' Calcio di punizione battuto da Grassi: respinge la barriera
6' Inter in 10 uomini! Yeboah recupera palla su Fontanarosa, che da ultimo uomo atterrà quindi l'attaccante dell'Hellas lanciato a rete e viene espulso
2' Subito una grande occasione per l'Hellas! Pierobon recupera palla e serve Bragantini, che calcia col mancino di poco fuori, vicino al palo alla sinistra di Rovida
1' Via con la ripresa, forza ragazzi!
PRIMO TEMPO
45' Si chiude qui la prima frazione: Inter in vantaggio all'Antistadio
45' Altra buona azione dell'Hellas, che porta nuovamente a calciare Terracciano: il destro del numero 24 viene bloccato da Rovida
42' Azione personale di Bosilj, che conquista corner: sugli sviluppi Terracciano calcia potente trovando la respinta della difesa dell'Inter
40' Grande parata di Kivila che respinge il mancino scoccato da Jurgens
37' I gialloblù cercano un varco, ma l'Inter accorcia le linee e chiude gli spazi
30' Mezz'ora sul cronometro all'Antistadio: Inter in vantaggio 1-0
29' Pierobon cerca di farsi spazio e viene atterrato in area di rigore, il Direttore di gara lascia proseguire
19' GOL. Potente conclusione di Sangalli dal limite dell'area che sblocca il risultato
14' Conclusione di Valentin Carboni: pallone sul fondo
12' Ottima chiusura di Redondi che spegne l'iniziativa dell'Inter, da qualche minuto nella metà campo dell'Hellas
5' Inter in possesso di palla in questo avvio di gara
1' Inizia il match, forza ragazzi!
HELLAS VERONA - INTER 0-1
Marcatore: 19' pt Sangalli
HELLAS VERONA: Kivila, Redondi, Turra (dal 32' st Mediero), Yeboah, Pierobon, Bosilj (dal 41' st Cisse), Gomez, Terracciano, Grassi (dal 37' st Verzini), Bragantini, Ghilardi
A disposizione: Boseggia, Patuzzo, Ebenguè, Kemppainen, Diaby, Patanè, Dentale, Sulemana
Allenatore: Nicola Corrent
INTER: Rovida, Zanotti, Sangalli (dal 46' st Mirarchi), Hoti, Carboni F., Peschetola (dal 19' st Silvestro), Jurgens (dal 19' st Zuberek), Fabbian, Fontanarosa, Grygar, Carboni V. (dall'8' st Moretti)
A disposizione: Basti, Botis, Iliev, Cecchini, Abiuso, Dervishi, Pelamatti, Owusu
Allenatore: Cristian Chivu
Arbitro: Andrea Bordin (Sez. AIA di Bassano del Grappa)
Assistenti: Carmine De Vito (Sez. AIA di Napoli), Davide Merciari (Sez. AIA di Rimini)
7 MARZO 2022 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - È iniziata oggi, lunedì 7 marzo, la preparazione dei gialloblù al prossimo impegno di campionato, in programma domenica 13 marzo, contro il Napoli, allo stadio 'Bentegodi' (ore 15).
Di seguito le attività svolte stamane: lavoro di recupero per chi è stato impiegato nel match contro la Fiorentina, mentre - per tutti gli altri - attivazione, esercitazioni tecniche e mini-partite.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX:Primo gol all'HAJDUK per KALINIĆ ma la vittoria sfugge ai spalatini ora quarti nel campionato croato a -5 dalla capolista DINAMO ZAGABRIA
Primo gol per Nikola Kalinic con la maglia dell'Hajduk Spalato. L'ex attaccante del Verona è andato a segno a Pola contro l'Istra 1961 ma non è bastato a garantire il successo ai suoi: 1-1 il finale con l'Hajduk ora quarto e a -5 dalla Dinamo Zagabria prima in classifica
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Verona 0-5 Inter highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Venerdì 29 Novembre ore 20:45 (DAZN)
VS
Serie A 14ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
0-5
Serie A 13ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.