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HELLAS VERONA 1-0 SALERNITANA: Vittoria di misura e in sofferenza ma sono i successi più belli! Salvezza a -2


#VeronaSalernitana +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Match tattico, duro, a volte confuso... Poche le azioni da una parte e dall'altra e molti falli nel primo quarto d'ora.
Cresce il VERONA alla metà del primo tempo mettendo sotto gli avversari e al 31° ecco il meritato vantaggio col secondo gol consecutivo per NGONGE: Gran palla di DOIG che sfonda al centro dopo una finta (con rimpallo favorevole) su un avversario, palla perfetta in profondità per l'affondo di LAZOVIĆ che alza la testa e pennella sul secondo palo dove l'attaccante belga si coordina e, in spaccata volante col mancino, buca SEPE!
SALERNITANA pericolosa con DIA solo nei minuti di recupero a causa di un errore di TAMÈZE che favorisce l'avversario ma il diagonale del senegalese esce fortunatamente sul fondo.
Nel secondo tempo il VERONA continua a pressare alla ricerca del raddoppio ma la SALERNITANA si difende con ordine poi, dalla metà del secondo tempo, cala vistosamente mentre i granata credono nel pareggio: ZAFFARONI 'tampona' inserendo DAWIDOWICZ, ABILDGAARD e LASAGNA nel tentativo di tenere alta la squadra ma NICOLA risponde a dovere, vira sul 4-3-3 e mette sotto i gialloblù che non riescono più a superare la metacampo.
All'87° la frittata sembra fatta con PIĄTEK che si presenta tutto solo davanti a MONTIPÒ e riesce, complice la bravura del portiere scaligero in uscita, a spedire a lato!
Finisce in sofferenza ma con i gialloblù vittoriosi che si portano a soli due punti dallo SPEZIA quartultimo.

Partita non bella ma è un dettaglio ininfluente che impreziosisce ancora di più questi tre punti conquistati con le unghie e con i denti dall'HELLAS!
Risultato frutto del secondo gol consecutivo di NGONGE ma anche del terzo clean-sheet di fila al Binti, positivo anche il ritorno di FARAONI in campo dopo più di quattro mesi.
Buona prova di DUDA preziosissimo nel tener palla e farsi fare fallo nei momenti importanti ma anche di GAICH che, alla prima da titolare, forse non sarà stato pulitissimo ma certamente bravo, in più occasioni, a fare da riferimento offensivo (almeno finché ha avuto birra).
Ora l'Everest da scalare all'Olimpico, contro una ROMA in piena corsa per un posto in Champions League dove sarebbe fantastico non perdere per conquistare il quinto risultato utile consecutivo ma... Non corriamo troppo e godiamoci questi meritati e complicatissimi 3 punti.


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
LAZOVIĆ033
HENRY022
DOIG022
DEPAOLI022
NGONGE022
LASAGNA112
KALLON011
GÜNTER011
CECCHERINI011
DAWIDOWICZ011
VERDI011
ĐURIĆ011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Guardando alle statistiche del dopo partita ci si accorge che alla fine la SALERNITANA, pur avendo poco meno del doppio del possesso palla rispetto al VERONA, ha creato molte meno palle-gol rispetto ai gialloblù.
Mi ricordo in effetti solo due pericoli corsi da MONTIPÒ nei finali dei due tempi, entrambi peraltro concessi da errori da parte di TAMÈZE prima e HIEN poi, quello che voglio dire è che gli avversari in 96 minuti non sono stati in grado di creare uno straccio di azione autonoma che potesse impensierire la porta gialloblù e se questa di per sé è un'ottima notizia, il rovescio della medaglia è che, per non aver chiuso la gara quando doveva, l'HELLAS ha rischiato di veder vanificato il buon lavoro fatto per quasi tutto il match.
Mi rendo conto che, dopo i 3 meritatissimi punti di ieri, è come cercare il pelo nell'uovo ma il raggiungimento della salvezza dipenderà molto anche da quest'ultimo pelo visto che più avanti si va e meno le altre squadre saranno disposte a concedere punti con l'avvicinarsi (o meno) dei rispettivi obiettivi.
Bisognerà quindi che gli scaligeri diventino più cinici, ragionino più da squadra e meno individualmente eliminando ad esempio l'egoismo che al 22° ha fatto ignorare a DUDA il buon LAZOVIĆ liberissimo di battere a rete alla sua sinistra: Fosse entrato il tiro di PIĄTEK nel finale (ancora un grazie a MONTIPÒ) saremmo qui a parlare di altri 2 punti buttati e il VERONA non si può permettere errori (soprattutto di questo tipo) perché, è bene ricordarlo, finisse oggi il campionato sarebbe retrocesso.
Tutto è bene ciò che finisce bene comunque, e ora sarebbe una gran cosa non perdere contro la ROMA (sperando in un contemporaneo ulteriore passo falso di SPEZIA e SALERNITANA), mission mooolto complicata ma chissà... In fondo ieri la SAMPDORIA ha bloccato l'INTER sullo 0 a 0, nessuna gara è scritta.


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Non deve sporcare mai i guanti se non al 74° su quella bomba da calcio di punizione di SAMBIA. Miracoloso su PIĄTEK nel finale anche se ci mette molto del suo l'attaccante a non conservare la freddezza necessaria nel battere un rigore in movimento. Rischia un po' al 49° quando potrebbe raccogliere con le mani ma non si fida e spara in out. 7
  • MAGNANI A uomo su DIA è implacabile. Sul pezzo anche nel finale di primo tempo quando, sull'errore di TAMÈZE, contrasta al meglio DIA anche se lo stesso l'attaccante riesce a concludere pericolosamente. In apertura di ripresa il senegalese gli sfugge e Giangiacomo spende al meglio il cartellino giallo per bloccarlo. Esce a metà del secondo tempo in debito di ossigeno quando la SALERNITANA preme alla ricerca del pari. 6,5 (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 65°: Entra quando il VERONA inizia a soffrire e servono muscoli e sacrificio ma al 71° dimostra di poter essere utilke anche in ripartenza scatenando l'entusiasmo dei butei. Al momento, come CECCHERINI, è un cambio preziosissimo nella gran difesa scaligera 6)
  • HIEN Imperiosa uscita in anticipo all'8° tra gli applausi del Binti. Ma in generale non sbaglia nulla e da sicurezza al tutto il reparto in una prestazione che sarebbe stata da 7, peccato per quell'errore che all'87° poteva costare carissimo (ma fortunatamente la Dea Bendata stasera si ricorda anche dell'HELLAS) 6-
  • COPPOLA Tiene a bada soprattutto BONAZZOLI e da 'braccetto' sinistro non sbaglia praticamente nulla togliendosi pure lo sfizio di qualche affondo offensivo come in anticipo al 41° poi però spedisce in out. Bravo a intercettare e a ripartire con personalità anche al 63° 6,5
  • DEPAOLI Vince il duello sul lato esterno con BRADARIĆ rendendosi pericoloso più volte in fase offensiva come nel finale di primo tempo. Buon cross al 56° a cercare LAZOVIĆ anticipato da BRONN sul lato opposto. Vicinissimo al gol al 77° quando rischia la testa per sfondare senza purtroppo trovare la porta. Con l'ingresso di FARAONI cambia fascia in una fase di sofferenza per l'HELLAS dimostrandosi prezioso anche per versatilità 6,5
  • DUDA Al 22° è troppo egoista davanti alla porta con LAZOVIĆ libero alla sua sinistra e si divora un gol clamoroso! Azzera il talento emergente NICOLUSSI CAVIGLIA. Bravo al 40° a prendersi il fallo con DIA sul rinvio sbagliato di Darko che aveva inguaiato la difesa scaligera. Palla tra i piedi da grande spessore senza sprecare mai un pallone e ricicla tutti quelli che passano dalle sue parti. Bella anche l'imbucata per LAZOVIĆ al 44°. Con l'ingresso di ABILDGAARD si alza sulla trequarti in quella che sarebbe la sua posizione naturale e comincia col procurare un giallo a PIROLA per andare poi al tiro al 71°. Suo l'inizio dell'azione che al 77° poteva portare al gol DEPAOLI. Ottimo lancio all'82° per LASAGNA sul quale il VERONA va ancora vicino al raddoppio. Esce nel finale ma sembra averne ancora 7- per quell'errore al 22° (gli da il cambio VERDI all'86°: Me l'ero immaginato già stasera in maglia granata a farci gol ma... Fortunatamente era solo un incubo! Contento sia rimasto, in futuro si vedrà Non giudicabile)
  • TAMÈZE Corre un sacco, intercetta tanti palloni, gioca in velocità e ogni tanto è inevitabile che sbagli qualcosa come nel finale di primo tempo. Giganteggia in mediana anche nel secondo tempo quando non commette più errori: Cresce l'intesa con DUDA 6,5
  • DOIG Scintille nel duello con lo scaltro CANDREVA (che all'andata gli aveva mollato un pestone volontario non rilevato dall'arbitro). Leggerezza al 20° quando è troppo frettoloso sul pallone diagonale di NGONGE ma si riscatta ampiamente al 31° quando, con un pizzico di fortuna nel rimpallo, parte con l'affondo imbucando per LAZOVIĆ che a sua volta fornirà l'assist al match-winner belga. Al 60° costringe al fallo da ammonizione COULIBALY. Al 67° soffia palla a BONAZZOLI e s'incunea fino alla porta avversaria dove purtroppo PIROLA è bravissimo a prendere palla piena sul tackle in area che di primo acchito sembrava rigore netto. Esce stremato nel finale dopo aver dato tutto ed essere stato determinante 7 (gli da il cambio FARAONI all'86°: Bentornato capitano! Ora riprendi alla svelta lo smalto dei vecchi tempi perché sei mancato tantissimo a questo HELLAS! Non giudicabile)
  • NGONGE Inizia al 17° con un tiro dalla distanza deviato in corner ma due minuti più tardi, dall'angolo sinistro dell'area, sbaglia nettamente il tempo di imbucata per LAZOVIĆ in evidente fuorigioco. Murato al 24°. Al 28° va in gol la prima volta ma Valeri annulla per (millimetrico) fuorigioco. Stupenda coordinazione al 31° sul gol che vale 3 punti. Gran palla al 35° per GAICH che si fa però anticipare. Bravo a scappare a TROOST EKONG al 53° sulla linea del fallo laterale. Al 62° la butta via non sfruttando una potenziale ripartenza ma è quando non ne ha più, pochi minuti dopo, con l'uscita di GAICH va a fare la prima punta. Esce stanchissimo. 7+ (gli da il cambio LASAGNA al 76°: La sua missione è mettere in crisi con la sua gamba la SALERNITANA che nella seconda metà del secondo tempo sta schiacciando il VERONA e lui esegue e per poco all'82° non ci regala 'na gioia 6)
  • LAZOVIĆ È l'anima di questo VERONA, entra in tutte le giocate d'attacco e al 22°, sono sicuro, avrebbe trovato il quarto gol in campionato ma DUDA lo ignora. Suo al 24° il passaggio per la conclusione al limite di NGONGE e l'imbucata per Cyril in offside. Splendido l'assist che sblocca il risultato al 31°. Conclude il suo sontuoso primo tempo con la conclusione murata al 44°. Ottima idea ancora per NGONGE al 53°. Pericolosissimo anche al 77° prima con quel traversone per DEPAOLI e poi con quella cannonata da fuori area... Per me il migliore in campo anche quando, nel finale quando non ne ha più, agisce da terzino allontanando in tutti i modi la palla dalla porta scaligera 7,5
  • GAICH Al 17° è un pizzico in ritardo col piede destro su una palla che dovevea essere peraltro incornata. Al 21° stoppa e riparte con un tunnel su BRONN che lo stende e becca l'ammonizione. Buono lo stop in mezzo all'area al 26° quando purtroppo non trova la porta. Bel duello in mezzo al campo al 28° e palla riconquistata tra un paio di avversari. Prende un sacco di falli usando al meglio il fisico nel primo tempo. Gran tacco sulla trequarti in apertura di ripresa a servire NGONGE con un no-look. Stasera mi stupisce non poco alla prima da titolare: Non si dimentichi che non è in formissima e non conosce i compagni eppure lascia buonissime impressioni anche se ogni tanto appare un po' goffo, migliorerà col crescere di condizione e intesa coi nuovi colleghi 6,5 (gli da il cambio ABILDGAARD al 65°: Entra per dar forza in mediana liberando al contempo la fantasia di DUDA sulla trequarti. Deve ritrovare smalto atletico e poi in coppia con lo slovacco tipo braccio e mente ne potremo vedere delle belle, 6)
  • ZAFFARONI Poche parole, concetti triti e ritriti... Non esalta nelle conferenze stampa quanndo segue pedissequamente lo spartito misurando sempre attentamente frasi e pensieri ma, quanto a pragmatismo e conoscenze calcistiche è davvero importantissimo il suo inserimento nel VERONA: Suo il merito di una fase difensiva tanto attenta quanto feroce. La SALERNITANA non trova mai spazi effettua due tiri in tutta la partita dei quali uno è regalato da HIEN. Se BOCCHETTI è il fuoco lui rappresenta la forza nella serenità del lavoro... Una piacevolissima scoperta questo tecnico dal profilo basso capitato in Serie A quasi per caso! 7,5


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DICONO +   -   =

Mister ZAFFARONI «Sapevamo delle difficoltà di questa gara, sia da un punto di vista tecnico, perché giocavamo contro un avversario forte, ma soprattutto da un punto di vista nervoso e mentale. Sono partite, queste, che non bisogna sbagliare, però i ragazzi sono stati molto bravi, affrontandola bene. Un inizio partita equilibrato, poi dopo abbiamo creato i presupposti per fare gol e lo abbiamo fatto, così come siamo stati vicini al 2-0, non riuscendo però a concretizzare le occasioni, ma abbiamo comunque legittimato il vantaggio. Nel finale, quando loro si sono riversati in attacco, qualcosina abbiamo sofferto, ma la squadra ha tenuto duro e ha lottato. Portiamo a casa un risultato importante, fondamentale per il nostro percorso. La classifica comincia a dare coraggio? Dà coraggio, dà fiducia, ma sappiamo che il percorso è ancora lungo e su questo non bisogna sbagliare. Ci teniamo stretto questo risultato. La nostra qualità ora dev'essere il mantenimento di questa tensione nervosa, questa condizione fisica e mentale nel medio e nel lungo periodo» HellasVerona.it

Mister NICOLA tecnico della SALERNITANA «Purtroppo continuiamo a commettere degli errori, sia individuali che di squadra. Dispiace per l’occasione finale che ci avrebbe consentito di riprendere il risultato e anche questo denota che dobbiamo migliorare in determinazione. Io sono convinto che la squadra abbia i mezzi per salvarsi e con la giusta cattiveria raggiungeremo l’obiettivo. La scelta di schierarci a specchio con il Verona è stata dettata dal provare a ribattere alle caratteristiche dei suoi uomini di maggiore gamba. Dispiace aver perso una partita così importante, ma dobbiamo ripartire subito con la giusta determinazione» USSalernitana1919.it

Il match-winner Cyril NGONGE ai microfoni di Dazn «Voglio fare quanti più gol sarà possibile. Cerco solo di fare il meglio per la squadra e lavorare duro per gli obiettivi. Non so quanti ne posso fare, il più possibile. E' una vittoria importante per tutti, non solo per me: per i tifosi, per il club. Sono tre punti fondamentali, siamo veramente felici. Il nostro pubblico meritava questa soddisfazione. E fare questi tre punti contro una diretta avversaria vale di più. Lazovic? Lo amo come se fosse mia moglie (ride, ndr), mi fa degli assist al bacio, solo da spingere in rete. Lo amo più di quanto ami me stesso (ride ancora, ndr)» TuttoMercatoWeb.com

Adrien TAMÈZE «È stata una gara difficile, contro una diretta concorrente che è vicina a noi in classifica. Per noi è molto importante aver vinto questa sera. I tifosi? Nonostante abbiamo giocato per la terza volta consecutiva di lunedì, conoscendo il risultato delle altre squadre che lottano per il nostro stesso obiettivo, i tifosi ci hanno aiutato anche oggi a dare il massimo, a dare il 100% di noi stessi. Come stiamo vivendo questo momento? Sto bene e stiamo bene, ora sicuramente stiamo meglio. È chiaro che abbiamo passato un periodo difficile, ma in questo momento abbiamo riconquistato fiducia. Ora la strada è quella giusta e dobbiamo continuare a lavorare così» HellasVerona.it

SEPE portiere della SALERNITANA a 'Sky Sport' «Sono felice di essere tornato in campo dopo tre mesi. Adesso serve rimanere lucidi per far superare il momento difficile. Le gerarchie della porta con Ochoa 12°? La fiducia della società è importantissima per un portiere. Sono però anche felice di avere un compagno come Ochoa. Adesso dobbiamo fare squadra per centrare la salvezza. Il momento è complicato ma possiamo uscirne solo continuano a lavorare. Adesso testa alla Lazio di fronte al nostro pubblico. Nicola? Abbiamo un rapporto bellissimo, siamo un gruppo. Nel calcio ci sono momento dove devi ingoiare un boccone amaro e questo è un momento così. Serve lucidità nell'analisi degli errori» TuttoMercatoWeb.com


ZaffaroniTamèze

LE ALTRE DI A +   -   =

La 22ª giornata di Serie A si è aperta con la vittoria del MILAN sul TORINO grazie al settimo decisivo gol in campionato di GIROUD nel secondo tempo: Rossoneri più volte in sofferenza specie nel primo tempo contro i granata di JURIĆ ma alla fine hanno portato a casa una vittoria scacciacrisi?
VIGNATO-Gol! Pari dell'EMPOLI al 94° contro lo SPEZIA che vinceva per 2 a 0 fino al 71° grazie alla doppietta di VERDE.
Alle 18.00 di Sabato la ROMA, prossima avversaria dell 'HELLAS all'Olimpico, non va oltre l'1 a 1 sul campo del LECCE grazie ai miracoli del portiere salentino ma si allontana comunque di un'altra lunghezza dalla LAZIO che cade in casa ad opera di un'ATALANTA quadrata e pragmatica che batte per 2 a 0 i capitolini a domicilio.
2 a 2 a a Udine tra UDINESE e SASSUOLO: Friulani in vantaggio immediatamente con UDOGIE raggiunti al 6° dagli emiliani, poi ancora avanti i bianconeri di casa con BIJOL poco prima della mezz'ora e il definitivo pareggio neroverde nei minuti di recupero del primo tempo con l'autogol di PEREZ.
Ottavo risultato utile e terza vittoria esterna consecutiva per il MONZA che va a vincere di misura anche al Dall'Ara sul BOLOGNA grazie al 2° gol in Serie A del difensore DONATI, inutile il forcing finale dei felsinei annullato da un grande DI GREGORIO autore di parate decisive: I lombardi agganciano gli emiliani a quota 29.
Alla JUVENTUS basta il gol di RABIOT, poco dopo la mezz'ora, per battere la FIORENTINA mentre il NAPOLI, col 3 a 0 alla malcapitata CREMONESE, continua la sua marcia da schiacciasassi.
Alle 20.45 il match di chiusura della 22esima giornata tra SAMPDORIA e INTER.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA 1: Brutta scoppola per i ragazzi di mister SAMMARCO battuti in casa per 5 a 1 dai pari età della SAMPDORIA! Così il mister: 'I gruppi veri si vedono nelle difficoltà, lavoriamo forte per la prossima gara' e il portiere gialloblù BOSEGGIA 'Questa partita ci insegna tanto, ora testa al Sassuolo'

DOIG LA PROSSIMA PLUSVALENZA DEL VERONA, INTER e NAPOLI fra le altre big valutano l'esterno scozzese per la prossima stagione (e già è andata bene che non ce l'hanno portato via lo scorso Gennaio 😉 )



SammarcoBoseggia


IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Aria di contestazione al MANTOVA per mister CORRENT dopo il ko interno contro la VIRTUS VERONA: I tifosi virgiliani, che mai hanno accettato l'ex giocatore e tecnico scaligero alla guida dell'ACM, non hanno gradito le dichiarazioni post partita di Nicola e lo hanno invitato ad andrsene una volta di più.



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