RECAP & IMPRESSIONI
Chiaro il piano dell'HELLAS di rendere la vita dura all'UDINESE ripartendo in velocità non appena la palla venga recuperata agli avversari che ben presto, fra l'altro, hanno dalla loro un netto possesso palla senza tuttavia creare nulla nel primo tempo.
Ad inizio ripresa il ritmo si alza all'improvviso col doppio tentativo di GIOVANE che mette i brividi ai tifosi bianconeri prima impegnando severamente SAVA e poi colpendo una traversa col magico mancino; ma, come spesso accade nel calcio, è proprio con la ripartenza che i padroni trovano il vantaggio col colpo di testa di KRISTENSEN che sovrasta (forse con una spinta) NELSSON.
Brutto colpo per i gialloblù che però non sbandano e proseguono col piano previsto e al 73° trovano il meritatissimo pari quando, da sinistra, batte un corner FRESE sul primo palo, GIOVANE di testa la gira in mezzo dove capitan SERDAR si fionda sulla palla aticipando EHIZIBUE e, col ginocchio destro, trovando il primo gol stagionale!
Dieci minuti più tardi è KAMARA, da posizione defilatissima, ad essere fermato dalla traversa dopo la brutta palla persa in uscita dal subentrato OYEGOKE ma è l'ultima azione degna di nota: A Udine termina 1 a 1 tra UDINESE e VERONA.
Scarsa qualità in campo e scarso anche lo spettacolo offerto ai tifosi sugli spalti ma, soprattutto al VERONA, va più che bene così, in sostanza è un punto d'oro per come s'erano messe le cose nel secondo tempo.
Avanti con fiducia dunque, sperando che prima del 1° Settembre la 'Presidio Investors' si svegli e dia ai gialloblù un po' di possibilità in più di competere con almeno due acquisti di valore in mezzo al campo e anche davanti.
IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Devo dire che il VERONA di Udine mi è piciuto non poco al netto delle problematiche di mercato e del fatto che, per partire alla pari con le concorrenti alla salvezza, si imporrebbero almeno un paio di acquisti di categoria al centro del campo e in attacco.
Forse avevo basse aspettative, magari credevo pure che l'UDINESE fosse ben più avanti di noi... Non lo so, comunque sono felice di essere stato smentito: La squadra di ZANETTI ha retto bene tutto sommato e, preso il gol, non si è disunita e con pazienza ha atteso il momento buono per colpire, segno che, anche se siamo solo alla prima di 38 battaglie, partiamo con un mentalità diversa, una consapevolezza precisa di squadra trasmessa quest'anno dallo staff tecnico, insomma un gruppo che sembra avere una precisa identità nonostante anche quest'anno si sia cambiato troppo sull'altare di un bilancio che credevamo, se non vinto, almeno domato con l'arrivo dei nuovi proprietari e invece siamo ancora qua a tirare la corda per non arrivare nemmeno al livello di ingaggi e budget delle neopromosse.
3-5-2 quasi secondo aspettative per mister RUNJAIĆ che sull'esterno sinistro sceglie ZEMURA invece di KAMARA poi, come da copione, SAVA è tra i pali, protetto da BERTOLA (al debutto in bianconero), KRISTENSEN e SOLET difensori, poi KARLSTRÖM ad agire in mezzo al campo tra ATTA e LOVRIĆ, EHIZIBUE esterno dalla parte opposta e la coppia BRAVO-DAVIS sul fronte d'attacco.
Risponde a specchio tatticamente il VERONA di ZANETTI ancora largamente incompleto a centrocampo dove gli uomini sono contati e in attacco dove ancora si attende un giocatore che possa garantire almeno una doppia cifra: MONTIPÒ è l'estremo difensore con l'ultimo arrivato NELSSON già al debutto per necessità ad agire tra NUÑEZ e FRESE (visto che probabilmente EBOSSE, pur convocato, non è ancora al meglio); BERNÈDE la farà da regista davanti alla difesa con SERDAR a destra e NIASSE a sinistra, l'ex scafatese CHAM (che l'anno scorso giocava in Serie D) a destra e BRADARIĆ dalla parte opposta.
Attacco affidato all'estro di GIOVANE e SARR.
Dirige il signor Paride Tremolada della sezione AIA di Monza, 1648 i tifosi gialloblù presenti nell'impianto udinese.
PRIMO TEMPO
1° L'HELLAS prova a gestire palla in attacco col tacco di SARR riuscito e quello di BRADARIĆ a seguire in area no... Palla ribattuta dalla difesa di casa.
16° ATTA da fuori area con deviazione di NÚÑEZ, nessun problema per MONTIPÒ che raccoglie.
18° ZEMURA taglia il campo con una punizione dalla trequarti sinistra, NIASSE anticipa in corner l'attaccante avversario.
19° Corner di LOVRIĆ da destra suì primo palo, KARLSTRÖM spizza in mezzo dove FRESE libera sopra la traversa.
22° Lampo UDINESE con NELSSON che scivola in area, da destra cross sul palo opposto dove ZEMURA spara fortunatamente altissimo...
26° ZEMURA da sinistra con la deviazione di CHAM che per poco non inganna MONTIPÒ.
33° Gioco pericoloso di BRAVO che per poco non prende a calci in faccia BERNÈDE, corretta la prima ammonizione del match comminata all'attaccante spagnolo da parte di Tremolada.
39° Blocco di GIOVANE che permette a BERNÈDE di andare al tiro fuori il vertice destro dell'area bianconera: Palla che vola altissima sopra la traversa.
41° GIOVANE rientra dalla sinistra, si gira e prova il tiro: SAVA blocca a terra dopo un rimbalzo senza problemi ma è buona l'iniziativa del brasiliano col mancino.
45° DAVIS in area si gira in un lampo su FRESE ma spara alto fortunatamente; termina qui un primo tempo piuttosto equlibrato data la scarsa qualità offensiva su entrambi i fronti.
SECONDO TEMPO
46° Nessun cambio, si riparte.
48° FRESE prova il calcio di punizione a giro dalla distanza ma la palla non scende...
50° GIOVANE al limite dell'area si gira in un amen sul marcatore e spara in porta: SAVA respinge con difficoltà! Azione pericolosissima dei gialloblù.
51° BERNÈDE libera GIOVANE in profondità, il brasiliano rientra e dal limite prova un tiro a giro che si stampa sulla traversa! 53° L'UDINESE coglie un corner sulla ripartenza, al solito batte LOVRIĆ nel cuore dell'area dove KRISTENSEN salta tra NELSSON e NIASSE e batte MONTIPÒ sottoporta! Risultato bugiardo.
57° LOVRIĆ entra in area dal verice destro imbeccato da BERTOLA, prova il dribbling e poi fortunatamente non inquadra la porta.
61° Doppio cambio UDINESE: Fuori BRAVO e LOVRIĆ, dentro BAYO e ZARRAGA.
63° ZARRAGA all'improvviso dalla distanza: Palla anche stavolta sulla traversa!
64° ATTA con un corner da sinistra, DAVIS a centro area incorna debolmente e MONTIPÒ raccoglie.
65° Doppio cambio anche per l'HELLAS: MOSQUERA per SARR e HARROUI per NIASSE.
70° DAVIS in ritardo su FRESE alza troppo la gamba colpendo il terzino danese: Cartellino giallo per il giocatore bianconero.
72°: Esordio anche per BELGHALI, esce BRADARIĆ e l'agerino si mette dunque a sinistra. 73° Da sinistra batte un corner FRESE sul primo palo dove GIOVANE di testa la gira in mezzo, capitan SERDAR si fionda sulla palla aticipando EHIZIBUE e col ginocchio destro trova il pari!
74° Cambia anche l'UDINESE fuori DAVIS dentro PIOTROWSKI.
79° KAMARA prende il posto di ZEMURA nell'UDINESE, esce zoppicando anche SERDAR (speriamo non sia nulla di grave) che però stringe i denti e cerca di tenere la parità numerica affinché il cambio non pronto entri.
82° Doppio cambio HELLAS SERDAR e CHAM lasciano il posto OYEGOKE e EBOSSE, si alzano BELGHALI che cambia fascia e FRESE sulla mancina.
83° Scambio veloccissimo sul lato corto sinistro dell'area gialloblù col tocco di suola all'indietro di BAYO: KAMARA al tiro da posizione impossibile e palla sulla traversa! Che pericolo per l'HELLAS!
86° EBOSSE trattiene BERTOLA che lo aveva aggirato e viene ammonito.
87° Tiro sballato di KAMARA che vola a lato della curva occupata dai tifosi di casa.
89° Pestone di BERTOLA su MOSQUERA e cartellino giallo per il difensore di casa.
90°+3 BELGHALI manca l'anticipo sull'avversario poi lo tratiene e viene ammonito. L'azione riparte con OYEGOKE che perde palla sull destra in zona sanguinosa, KAMARA prova la conclusione che finisce alta!
90°+4 Tremolada fischia tre volte, il VERONA conquista il primo, strameritato, punto stagionale su un campo difficile coem quello friulano.
VOTI
MONTIPÒ Non corre rischi particolari oggi e quando lo fa, in occasione del gol, non può farci nulla mentre in un altro paio di occasioni lo salva la traversa. Prova a perdere tempo nel finale ma il conteggio di Tremolada che minaccia di concedere un corner agli avversari lo fa desistere presto 6
NÚÑEZ Muro su ATTA che non passa al 55° sulla sinistra. Si fa saltare come un birillo dallo stesso avversario all'88°: Devo ammettere che oggi ho avuto un occhio particolare sul basco di cui ho sentito parlare benissimo ma nelle amichevoli e in Coppa Italia non mi era particolarmente piaciuto, invece oggi devo dire che è stato sufficientemente all'altezza al netto dell'errore nel finale; probabilmente migliorerà col crescere della condizione fisica. 6
NELSSON Brutto scivolone in area quello che al 22° apre un autostrada all'UDINESE. In occasione del temporaneo vantaggio avversario viene sovrastato da KRISTENSEN ma l'azione non mi è chiarissima... Sembra che il danese voli sulla spinta del connazionale.
FRESE Provvidenziale al 19° nel liberare sulla spizzata di KARLSTRÖM. A fine primo tempo si fa sorprendere da DAVIS al limite dell'area. Suo il corner dal quale al 73° nasce il pari gialloblù. Termina da esterno alto con l'ingresso di EBOSSE. Tatticamente preziosissimo. 6+
CHAM Diagonale precisa e senza fallo su ZEMURA che usciva al 13° ma in generale il match del gambiano è da incorniciare se si pensa che oggi ha esordito (convincendo) in un calcio di tre categorie superiori rispetto a quello in cui giocava fino all'annata scorsa! Un 19enne con una personalità da veterano: Bravo Fallou! E poi quanto corre! Secondo dopo un calciatore bianconero per distanza percorsa, più di 9 i km fatti... 6+ (gli da il cambio OYEGOKE all'82°: Nel finale perde una palla sanguinosissima in uscita ma fortunatamente KAMARA non ne approfitta 5,5)
NIASSE Bravo al 18° ad anticipare l'attaccante avversario in area sul cross di ZEMURA, qualche volta irrita il suo atteggiamento che sembra indolente ma probabilmemte quello è proprio il suo modo di essere e giocare. In mezzo al campo uno che faccia legna come lui serve, magari ne arrivasse uno migliore... Ma nel frattempo questo abbiamo e questo rimane (fino a che il VALENCIA non decide di prenderlo almeno 😅) 5,5 (gli da il cambio Harroui al 65°: Qualche minuto in cui riassaggiare il campo e la competizione dopo lunghissimo tempo... Sembra un po' spaesato ma è abbastanza normale dopo una specie di lungo sonno in cui al risveglio ti ritrovi in una realtà completamente cambiata e cerchi di capire se in meglio o in peggio ma il suo recupero sarà fondamentale per la qualità di questo VERONA Non giudicabile)
BERNÈDE Gran bel lancio a SARR sulla destra dopo 3 minuti. Buon palleggio fuori area a palla avanti inuscita all°11. Al 39° prova la conclusione da fuori area ma gli va alta. Al 51° libera di testa GIOVANE che vola in profondità e tira sulla traversa! Lui era l'altro giocatore sotto personale osservazione e devo dire che, se ancora non si può dire un play, non mi è dispiaciuto per niente anche se deve crescere ancora tanto in quel ruolo 6-
SERDAR Si vede pochino nel primo tempo e forse anche meno nel secondo ma al momento giusto esce fuori con quella zampata che vale il pari! Bravo Suat. Ho tremato quando è uscito e invece ZANETTI rivela che per il tedesco sono solo crampi: Sospiro di sollievo! 6,5 (gli da il cambio EBOSSE all'82°: Non giudicabile)
BRADARIĆ Impegnato soprattutto in fase difensiva non trova mai uno spunto degno di nota a sinistra 5 (gli da il cambio BELGHALI al 72°: Esordio in Serie A e palla interessante da destra a sinistra che però i compagni non colgono Non giudicabile)
GIOVANE Inizia bene poi un paio di errori forse lo inibiscono e sperisce per lunghi tratti del primo tempo. Al 50° e al 51° le cose migliori quando prima impegna SAVA con un gran tiro dal limite e poi rientrando da destra col mancino solo la traversa gli nega un gol che sarebbe stato tanto bello quanto meritato. Buon fallo quello che si prende da SOLET sulla trequarti offensiva dopo il lancio di SERDAR. Suo l'assist di testa per SERDAR che acciuffa il pari. Brutto errore in ripartenza al 77° quando non vede il taglio di MOSQUERA! Azione interessante che sfuma. Quarto per distanza percorsa in campo. 7-
SARR Brutta palla persa sulla trequarti difensiva al 9° ma in generale inizia l'anno come l'aveva chiuso: Tanto lavoro sporco in attesa di una prima punta vera con la quale dialogare meglio coi piedi 5+ (gli da il cambio MOSQUERA al 65°: Non ha il tempo di rendersi pericoloso ma di tenere sul chivalà i difensori avversari quello sì 6)
ZANETTI Fa quel che deve con quel che ha e alla fine il risultato lo premia con un pareggio che, al contrario della passata stagione, arriva all'esordio invece che a metà campionato come nella stagione scorsa; anche in questo il mister sembra cresciuto avendo accantonato, almeno momentaneamente, le ambizioni al volo prima del più concreto camminare ma deve essere aiutato al più presto con qualche innesto pronto perché continuare col vecchio calcio alla SETTI non è più tollerabile! 6,5
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Mister RUNJAIĆ tecnico dell'UDINESE «Bisogna dire che le prime partite possono essere spesso difficili, cic sono ancora i carichi di lavoro da smaltire. Non siamo contenti di quanto fatto, non sono soddisfatto, potevamo fare di più contro un Verona che è venuto qui con un piano chiaro, resistere alle nostre offensive. Non abbiamo avuto la giusta velocità e la giusta intensità. Abbiamo sbloccato il match con un calcio d'angolo e sono dettagli importanti, poi però non siamo riusciti a chiuderla, siamo anche stati un po' sfortunati con la traversa di Zarraga e quella di Kamara. E' una gara che ci ha mostrato cosa dobbiamo fare di meglio. Come mai nel primo tempo il giro palla è stato lento? Tante ragioni, volevo ancora più pressione da Solet e Bertola, bisogna migliorare nei meccanismi della squadra. Non è facile affrontare una squadra che difende basso. Bisogna mostrare rabbia, decisione e qualità. Noi lavoreremo, sappiamo dove vogliamo e dobbiamo migliorare. Parleremo con la squadra di cosa non è andato oggi, magari nella prossima gara avremo più spazi per i contropiedi. Non sono soddisfatto del risultato, potevamo fare di più ma dobbiamo accettare com'è andata. Errre di marcatura sul gol subito? Non ho ancora rivisto il gol, non do giudizi definitivi, però nel calcio gli errori capitano, studieremo quello che è successo» TuttoMercatoWeb.com
Mister ZANETTI «Portare a casa un punto da qui è difficile per tutti contro una squadra fisica, tecnica e rodata. Noi siamo di nuovo in costruzione, abbiamo cambiato tanti giocatori rispetto all’anno scorso, oggi ce n’erano ben sette diversi e ne arriveranno probabilmente altri. C’è da fare squadra in maniera molto veloce e sono molto contento dello spirito, delle distanze, dell’applicazione e della voglia non mollare fino alla fine. Mi porto a casa molto di positivo per il futuro. Il mercato? Ci sono varie cosa da migliorare, stiamo lavorando molto su chi abbiamo. Oggi siamo stati già squadra, questo accade quando i ragazzi sono predisposti. Noi cerchiamo giocatori con tanta fame e che vedono il Verona come opportunità della vita.» CalcioHellas.it
GIOVANE premiato come migliore in campo a fine gara «Sono molto contento, ho fatto la mia prima partita e il mio primo assist. Grazie a Dio e anche i miei compagni che mi stanno aiutando ad ambientarmi. Spero di vivere una grande stagione» CalcioHellas.it
Suat SERDAR autore del gol del pari «Abbiamo giocato una grande gara contro un avversario tosto come l’Udinese, forse potevamo fare qualcosa di più nel finale, ma continuiamo così. Sono fiero di essere il capitano. Giovane è un ottimo giocatore, viene dal Brasile, può darci una grande mano. Quest’anno voglio essere al 100% dopo un anno sfortunato con gli infortuni, voglio stare bene per aiutare la mia squadra a trovare un’altra salvezza» CalcioHellas.it
Serie A Enilive 2025/26 | Le voci del post partita: Zanetti e Nelsson
Così Victor NELSSON all'esordio in gialloblù «Sappiamo su cosa lavorare come vogliamo giocare, ascoltiamo il mister, per me è stato facile inserirmi, è un bel gruppo di ragazzi e di giocatori. Sto imparando e mi sto inserendo bene. Mi aveva già cercato Sogliano? Il mister mi voleva lo scorso inverno, sono felice ora di essere qui; penso che alla fine il risultato sia giusto per quanto visto in campo stasera, anche se scendiamo sempre in campo per vincere» TuttoMercatoWeb.com
Thomas KRISTENSEN autore del momentaneo vantaggio «Un peccato non aver preso i tre punti, era l'obiettivo più importante per noi. Sono contento per i gol, vorrei farne di più così come mi sto prendendo più responsabilità in difesa ma mi sento bene nel mio nuovo ruolo, sento che possiamo fare bene. Cos'è mancato? La prima gara della stagione è sempre difficile, soprattutto quando si gioca contro un avversario che difende basso. Dobbiamo fare di più per costruire più palle gol» TuttoMercatoWeb.com
...Anche Vakoun BAYO ha esordito in Serie A «Il risultato è un peccato, perché giocavamo davanti ai nostri tifosi. A inizio stagione le cose sono un po’ più difficili perché arrivi dal lavoro duro fatto in preparazione, oggi è valso per entrambe le squadre. È stata una partita dura, era difficile trovare gli spazi nella loro difesa per fare gol. Un attaccante viene giudicato per i gol e io non ne ho fatti, ma sono entrato, ho tenuto palla, ho cercato spazi, va guardato anche quello. Sono contento del mio esordio, con Kamara abbiamo fatto una bella azione e quasi faceva gol. Se avesse segnato sarebbe stato un gran gol, ma ha preso la traversa. C’è una buona connessione fra noi» Udinese.it
Il difensore Nicolò BERTOLA «Penso che abbiamo fatto una buona partita, anche se certamente dobbiamo migliorare molto. Loro ci aspettavano e difendevano con grande organizzazione, era difficile trovare gli spazi e costruire dal basso. Avremmo dovuto muovere la palla con più velocità per creare varchi, ma nel complesso credo che abbiamo comunque prodotto abbastanza occasioni. Ora lavoreremo per fare meglio. È il mio primo campionato in cui ho davvero la possibilità di giocare con continuità in Serie A. Sinceramente, affrontare squadre come Inter, Milan, Juventus, Napoli è una motivazione enorme. Sono gli impegni che sogno e in cui spero di esserci. Allo stesso tempo voglio giocare più partite possibili e diventare protagonista di questa stagione con l’Udinese» Udinese.it
Negli anticipi di Sabato: Il NAPOLI gioca quasi in scioltezza a Reggio Emilia contro il SASSUOLO e fa subito valere la legge del più forte con MCTOMINAY e DE BRUYNE, 0 a 0 e tanti sbadigli a Genova tra GENOA e LECCE.
Meglio la ROMA nel primo tempo mentre il BOLOGNA è uscito nel secondo ma all'Olimpico è il gol di WESLEY a regalare la prima vittoria di GASPERINI in giallorosso.
Clamoroso il tonfo di un MILAN troppo brutto per essere vero e costretto a rincorrere il primo vantaggio della CREMONESE e poi anche il secondo, che non riesce più a raggiungere: Il fantastico gol in rovesciata di BONAZZOLI sbanca 'San Siro' e consegna 3 punti subito pesantissimi in chiave salvezza alla CREMONESE.
Il COMO prende a pallonate la LAZIO in riva al lago vincendo 'solo' per 2 a 0 con i gol di DOUVIKAS e il magico calcio di punizione di PAZ.
In Sardegna la FIORENTINA va avanti con MANDRAGORA ma viene riacciuffata al 94esimo con LUPERTO.
Troppa JUVE a Torino per il PARMA che viene battuto per 2 a 0 con i gol del nuovo acquisto DAVID e il ritrovato VLAHOVIĆ mentre l'ATALANTA alla prima di JURIĆ va sotto col PISA ma poi trova il pari con SCAMACCA al rientro in campo dopo 455 giorni.
Alle 20:45 INTER-TORINO chiuderà la prima giornata di Serie A.
#PRIMAVERA 1 I ragazzi di SAMMARCO cedono di misura al MONZA così il mister 'Buon primo tempo in cui è mancato solo il gol, ora testa alla prossima partita' e il difensore DE BATTISTI 'Siamo un buon gruppo, facciamo tesoro degli errori per le prossime partite'.
Sammarco: "Buon primo tempo in cui è mancato solo il gol, ora testa alla prossima partita"
il blog di Gianluca Vighini SORPRESA VERONA. MA SENZA RINFORZI VERI QUESTA SQUADRA RISCHIA LA B
Sport, 26 Agosto 2025
Sorpresa! Abbiamo una squadra. Succede spesso quando le aspettative sono vicine allo zero. Perchè diciamocelo chiaramente. Le aspettative prima di Udine erano veramente molto basse. Tra chi pensava ad una sconfitta con goleada e a chi immaginava un onorevole insuccesso, in pochi, ma davvero in pochi, avevano buone sensazioni.
Del resto, come si poteva non essere preoccupati? Tra cessioni milionarie, rinforzi che non arrivano, infortuni gravi, la partita di Cerignola, il morale era veramente basso. Invece è andata bene, oltre le aspettative, oltre le più rosee previsioni.
Vorrei sottolineare, una volta di più, dopo questa gara, i meriti dell’allenatore. In un mondo in cui la lamentela dei tecnici durante il mercato è diventato un rito estivo, Zanetti non ha mai (mai) sollevato una minima richiesta. Ha parlato di quattro, cinque rinforzi che devono arrivare, ma non come se fosse un suo desiderio di bambino viziato, ma semplicemente portando all’evidenza quanto si era detto con la società, insomma un dato di fatto.
Di più: ha assorbito senza battere ciglio le cessioni di Coppola, Ghilardi e Tchatchoua, ha accettato di non avere più tra i suoi un leader tecnico e morale come Duda, ancora non sostituito. Ha lavorato come se nulla fosse, senza il punto di riferimento in attacco, indispensabile per tutti i meccanismi della squadra. Ha accolto, ancora una volta, giocatori da ogni dove, inseriti in un gruppo sano e finalmente libero da tutti quegli scontenti e pessimisti che abitavano nello spogliatoio dell’Hellas l’anno scorso che hanno reso così dura e difficile la passata stagione. Ha dato un’impronta di gioco solida e concreta, frutto anche della dura esperienza dell’ultimo campionato. Insomma un piccolo, grande capolavoro.
Il Verona di Udine ha sorpreso, ma nemmeno per un secondo ci si deve illudere che questa squadra, così com’è possa giocarsela alla pari in un campionato che si preannuncia molto più duro e difficile del passato. Il week-end ci ha restituito la fotografia di quello che sarà: sebbene siamo solo all’inizio dell’avventura è chiaro che tutte le rivali del Verona hanno alzato l’asticella (di molto) e che per salvarsi serve, è necessario, è indispensabile e persino vitale che la proprietà faccia qualcosa di importante, che non sia solo mettere il cerino nelle mani di un direttore sportivo bravo, anzi bravissimo e geniale, ma che senza soldi, senza investimenti, non può sempre fare le nozze con i fichi secchi.
Non emettiamo oggi giudizi definitivi. Vedremo il Verona e giudicheremo la Presidio dopo il primo settembre. I segnali non sono incoraggianti, ve lo voglio anticipare, ma magari anche Cris Puscasiu, vero capo del fondo (Zanzi è uno stipendiato che è stato collocato alla presidenza come front-man…) ci sorprenderà. Proprio come il Verona di Udine.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Udinese-Verona 1-1, la moviola del CdS: dubbio il corner del gol dell’1-1
La moviola del Corriere dello Sport relativa all’1-1 tra friulani e gialloblù
di Redazione
26 Agosto 2025 17:04
Secondo la moviola del Corriere dello Sport, c’è un dubbio nell’1-1 – non dissipato dalle immagini – del Verona contro l’Udinese.
Dall’unica immagine (il live) Ehizibue sembra toccare il pallone quando lo stesso è già sul fondo (basta guardare i piedi del giocatore già quasi sulla linea). Ma sono sensazioni.
La partita arbitrata da Tremolada ha registrato 24 falli e 5 gialli (forse troppi per il tipo di gara, quello per Davis poteva forse risparmiarlo).
Udinese-Verona 1-1, le pagelle gialloblù di CH
Montipò rischia di rovinare una partita quasi perfetta, ma si riscatta ai rigori. Ok anche Cham e Giovane
di Tommaso Badia
25 Agosto 2025 21:05
Il Verona torna dal Friuli con un ottimo punto ottenuto in rimonta: i gialloblù, sotto in virtù della rete di Kristensen (53′), sono infatti riusciti a strappare un pareggio per 1-1 grazie alla rete di Serdar (73′).
Sugli scudi il “solito” Giovane, ma fanno bene anche Nelsson e Cham. Non convincono invece Niasse e Sarr.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle gialloblù dell’incontro del Bluenergy Stadium.
MONTIPÒ: 6
Forse avrebbe anche potuto uscire sul calcio d’angolo che porta al gol di Kristensen, ma si fida dei propri difensori e a quel punto non può più fare nulla. Aiutato per due volte dalla traversa, per il resto è ordinaria amministrazione.
NUÑEZ: 6
Alterna momenti in cui appare insicuro ad altri in cui alza il muro. Sufficiente.
NELSSON: 6,5
Un buon debutto per l’ex Roma che si piazza al centro della difesa e la dirige con una autorità.
FRESE: 6
In occasione del gol dell’Udinese, Kristensen salta tra lui e Niasse, ma a marcare il numero 31 era il senegalese. Ha il merito di battere l’angolo da cui poi nasce il pareggio del Verona.
CHAM: 6,5
Conferma quanto di buono fatto vedere contro il Cerignola. Arrivato dalla Serie D, era stato preso per la Primavera, ma l’impressione è che Sammarco dovrà farne a meno…
SERDAR: 6,5
In un centrocampo in cui la qualità latita, prova a essere metronomo e uomo ovunque, riuscendoci a sprazzi. La zampata che vale l’1-1 ha però un peso specifico notevole.
BERNEDE: 5,5
Tanta buona volontà, soprattutto quando c’è da recuperare palla, ma l’impressione è che questo ruolo non gli calzi granché addosso.
NIASSE: 5
Lento, a tratti scoordinato, e bruciato da Kristensen in occasione del vantaggio dell’Udinese.
BRADARIC: 5,5
Dopo il gol contro il Cerignola, oggi ha un po’ le polveri bagnate.
GIOVANE: 7
Ancora una volta, per distacco, il più pericoloso tra le fila del Verona. Praticamente tutte le occasione dell’Hellas nascono dai suoi piedi, impegna Sava a più riprese, centra una traversa con un gran sinistro e alla fine entra nella storia di questa partita con l’assist per Serdar. Se pensiamo che è reduce da otto mesi senza partite ufficiali, fremiamo dalla voglia di vedere cosa potrà fare quando raggiungerà il top della forma.
SARR: 5
Un singolo guizzo attorno all’ora di gioco, quando se ne va con una grande finta ma poi, al momento del tiro, calcia su un avversario.
HARROUI: 6
Mette minuti nelle gambe e tanto basta. È un giocatore da recuperare e quindi per questa sera ci accontentiamo.
MOSQUERA: 5,5
Non incide granché.
BELGHALI: 5,5
In un paio di occasioni fa vedere sprazzi di potenziale, ma difensivamente rischia qualcosina. C’è da lavorarci su.
EBOSSE: 6
Dentro per alzare il muro finale. Regge l’urto.
OYEGOKE: 5
Un po’ troppo compassato in occasione della traversa di Kamara, perde anche un sanguinoso pallone sulla linea di fondo che regala un’ulteriore occasione all’esterno dell’Udinese. Graziato dalla buona sorte.
ZANETTI: 6,5
Con una squadra incompleta strappa un ottimo punto su un campo storicamente ostico. Premiata la scelta di dare fiducia a Cham, così come quella di gettare subito nella mischia Nelsson. Il bicchiere è chiaramente mezzo pieno.
FONTE: CalcioHellas.it
25 agosto 2025 22:03 | Alberto Fabbri Pagelle Gialloblù. Udinese-Hellas Verona 1-1
A forza di parlare di quel che manca dal mercato, intorno all'Hellas Verona alla vigilia della sfida poi pareggiata contro l'Udinese si respirava un certo pessimismo. "Non partiamo battuti, andiamo a Udine a fare una battaglia", aveva annunciato Paolo Zanetti. Ecco, al Bluenergy Stadium i gialloblu hanno raccolto un punto importante, proprio grazie allo spirito battagliero. In attesa di ciò che manca, i giocatori del Verona sanno esattamente dove sono e cosa devono fare. Sanno cosa si devono aspettare da questa annata. Il messaggio del tecnico sul miracolo ancora più duro da centrare, sembra essere stato recepito fin da subito.
Effetto Giovane: una ventata di freschezza e convinzione
Certo, siamo partiti dalle note liete, ma è chiaro che non ci siano solo rose e fiori. Il Verona ha fatto la partita che doveva anche se, soprattutto nel primo tempo, si è notata la fatica ad uscire dalla propria metà campo con pulizia. Una situazione decisamente migliorata nella ripresa, quando a salire con i giri del motore è stato su tutti il brasiliano Giovane. Nel precampionato aveva dato ampi assaggi del suo sinistro secco, ieri ha fatto vedere di poterlo usare bene anche in test più probanti delle amichevoli. Una ventata di freschezza il suo innesto: Giovane fa tutto con grande convinzione nei propri mezzi. Una traversa, un paio di tentativi a testare i riflessi di Sava, poi l'assist a Serdar. Ottimo il suo impatto alla prima in Serie A. Non dimentichiamoci che è rimasto quasi un anno senza giocare dopo la rottura con il Corinthians.
La difesa c'è, ora gli altri acquisti
Un altro impatto importante è stato quello di Nelsson: schierato titolare con pochi allenamenti alle spalle, ha risposto presente dominando il gioco aereo. Lui, Unai Nunez e Frese hanno formato una buona cerniera. Valentini starà fuori 5-6 settimane, Ebosse è appena rientrato, ma difensivamente il Verona ha dato buone risposte. Altra menzione speciale la merita Fallou Cham: ha 19 anni mostra non solo personalità, ma anche lucidità nelle scelte e qualità. Certo, da qui alla chiusura del mercato ci si attende che il club piazzi almeno altri 4 acquisti di giocatori che possano essere da subito titolari. Le urgenze sono chiaramente il sostituto di Duda e quello di Suslov in mediana, poi quello di Tengstedt in attacco.
"Hellas, rimonta a Udine: il campionato parte con un pari" è il titolo che si legge nella prima pagina de L'Arena in merito all'1-1 tra Udinese ed Hellas Verona. L’Hellas col cuore esce indenne da Udine. Finisce uno a uno per effetto dei gol di Kristensen e Serdar. Chiaro che lo spettacolo non può essere come quello di una settimana prima, quando ad Udine il PSG ha superato ai rigori il Tottenham.
Qualcosa in più, nel primo tempo, le due squadre avrebbero potuto darlo. Ed invece tanto agonismo e il solo Montipò che sporca la propria divisa andando a terra. Giovane sbatte contro la traversa e subito dopo Kristensen castiga Montipò, di testa, su azione d’angolo. Ma i gialloblù non mollano, rischiano su due montanti colpiti stavolta dai bianconeri e poi centrano il bersaglio grazie al destro sotto porta del tedesco, bravo a leggere un traversone di Frese corretto ancora da Giovane.
Non un buon esordio per l’Udinese nella Serie A 2025/2026. Al termine di una partita complessivamente brutta, i friulani si dividono la posta in palio con l’Hellas Verona tra le mura amiche. Una sfida dove gli scaligeri si sono difesi bene, pungendo però pochissimo, mentre dall’altra i bianconeri hanno spesso tenuto il pallino del gioco, muovendo la palla con molta lentezza, senza quasi mai riuscire a cambiare il ritmo della gara. I due gol arrivano da due piazzati, Kristensen da un lato e Serdar dall’altro, favorito da una pessima marcatura di Ehizibue.
Per la gara Runjaic non si discosta dal solito 3-5-2, con la sola novità Bertola (al posto dell’acciaccato Palma) in difesa rispetto alla gara contro la Carrarese. Fin da subito però si nota una squadra con poca intensità e che non riesce a sviluppare idee interessanti. Tanti i lanci lunghi, imprecisi, dalle retrovie a caccia di Davis, con una mediana che non ingrana. È evidente come l’addio in blocco del tandem offensivo formato da Lucca e Thauvin abbia cambiato notevolmente i meccanismi, con tante cose ancora da registrare.
Se dietro quindi comunque il terzetto alla fine ne esce abbastanza bene, dall’altra parte del campo la sensazione è che qualcosa manchi e in questo può ancora intervenire il mercato. Buksa infatti era allo stadio e a breve sarà un nuovo attaccante dell’Udinese. Sarà il primo di una serie di rinforzi che la società sta cercando di portare in organico per sistemare la rosa. Si attende sempre infatti l’ok finale dal Napoli per l’accoppiata Cheddira-Zanoli, mentre per il difficilissimo obiettivo Zaniolo le parti stanno continuando a trattare.
Finisce 1-1 il posticipo della prima giornata di Serie A fra Udinese e Hellas Verona, con le due squadre apparse ancora imballate dopo i carichi estivi. Dopo un primo tempo con pochissime occasioni, nella ripresa gli spazi aumentano così come lo spettacolo e così arrivano i gol di Kristensen e Serdar.
Le parole di Runjaic
"Bisogna dire che le prime partite possono essere spesso difficili, ci sono ancora i carichi di lavoro da smaltire. Non siamo contenti di quanto fatto, non sono soddisfatto, potevamo fare di più contro un Verona che è venuto qui con un piano chiaro, resistere alle nostre offensive. Non abbiamo avuto la giusta velocità e la giusta intensità. Abbiamo sbloccato il match con un calcio d'angolo e sono dettagli importanti, poi però non siamo riusciti a chiuderla, siamo anche stati un po' sfortunati con la traversa di Zarraga e quella di Kamara. E' una gara che ci ha mostrato cosa dobbiamo fare di meglio".
Le parole di Zanetti
"Un punto importante, prendere punti qui non è facile per nessuno, una squadra fisica e rodata. L'atteggiamento è stato fantastico, c'era la voglia di venire qui facendo grande sacrificio. Abbiamo tenuto bene le distanze, siamo stati aggressivi. Il cantiere è ancora aperto ma oggi la partita è buona".
UDINESE
Sava 6 – L’estremo difensore non viene chiamato a interventi particolarmente complessi, ma nei momenti decisivi dimostra attenzione e reattività. Buona la risposta sul tiro insidioso di Giovane e discreta gestione delle uscite alte. Sul gol del Verona non ha colpe, dato che si ritrova coperto e spiazzato dal tocco ravvicinato di Serdar.
Bertola 6 – Gara fatta di alti e bassi per il centrale, che alterna letture precise ad alcune disattenzioni. Rimedia un cartellino giallo che condiziona la sua aggressività, ma nel complesso mantiene una discreta solidità. Poco incisivo nel gioco aereo sulle palle inattive.
Kristensen 7 – Leader del pacchetto difensivo e autore del vantaggio bianconero con un colpo di testa che premia il tempismo e la capacità di farsi trovare pronto nei momenti decisivi. In marcatura è ordinato, anche se soffre talvolta la mobilità degli attaccanti di Zanetti.
Solet 6 – Prova sufficiente, anche se qualche imprecisione in fase di impostazione spegne sul nascere potenziali ripartenze. Attento nel difendere l’area, meno sicuro quando è chiamato a gestire l’anticipo lontano dalla porta.
Ehizibue 5,5 – Spinge con continuità ma non riesce mai a incidere in fase offensiva. Da segnalare la responsabilità sul pari del Verona: perde la marcatura su Serdar lasciandogli spazio decisivo. Momento negativo che abbassa una prestazione nel complesso anonima.
Atta 6 – Centrocampista di quantità, recupera buoni palloni e prova a dare verticalità, anche se con scarsa precisione. Il dinamismo c’è, ma manca la lucidità nelle scelte finali. Gestisce comunque bene la zona mediana.
Karlstrom 6 – Si inserisce nelle trame con criterio, cercando di mantenere equilibrio fra le due fasi. Non brilla in maniera evidente ma fornisce un contributo costante in copertura. Esegue compiti semplici, rimanendo efficace nel ritardare le avanzate avversarie.
Lovric 5,5 – Serata sottotono rispetto alle sue potenzialità. Offre l’assist da corner per il gol di Kristensen, ma spreca una chance ghiotta calciando alto da posizione favorevole. Si spegne col passare dei minuti, fino al cambio. Dal 60’ Zarraga 6 – Entra bene dando ritmo e geometrie. I suoi cross mettono in difficoltà la retroguardia del Verona, anche se manca la precisione nell’ultimo tocco.
Zemura 6 – Dinamico nel presidiare la fascia, porta costantemente iniziative, ma spreca un’occasione clamorosa nel primo tempo calciando alle stelle. Rimane però sempre una spina nel fianco per Bradaric. Dal 78’ Kamara 6,5 – Ingresso brillante: colpisce una traversa con un tiro potente e vivace, mostrando capacità di strappo e rapidità. Merita fiducia.
Bravo 5,5 – Attaccante generoso, si sbatte e lavora per la squadra, ma si carica sulle spalle un cartellino evitabile che ne limita l’impeto. Poco incisivo sotto porta e mai davvero pericoloso. Dal 60’ Bayo 6 – Porta fisicità e giocate di sponda, compreso l’assist di tacco che ispira la grande occasione per Kamara. Prezioso nell’aprire spazi.
Davis 5,5 – Partita sporca: lavora di corpo, tiene palla e crea un paio di occasioni, ma spreca male sotto porta e viene ammonito per un fallo inutile. Illumina con qualche appoggio, ma non basta. Dal 74’ Piotrowski 6 – Inserimento positivo, dà freschezza e disciplina nella metà campo offensiva, utile nel presidiare lo spazio e creare densità.
Kosta Runjaic 6 – L’Udinese offre buona organizzazione e trova il vantaggio, ma non riesce a consolidarlo. I cambi danno vivacità, specialmente con Kamara e Bayo, ma rimane la sensazione di un’occasione persa, complici leggerezze difensive e poca cattiveria sotto porta.
HELLAS VERONA
Montipò 6 – Attento nelle uscite e pronto quando bombardato dalle iniziative bianconere. Sul gol di Kristensen non può intervenire, visto il colpo ravvicinato e preciso. Nel finale trasmette sicurezza nonostante qualche fase di sofferenza.
Nunez 6 – Difensore solido nell’uno contro uno, limita bene le iniziative centrali dell’Udinese. Non brilla in fase di possesso, ma porta affidabilità nel reparto.
Nelsson 6,5 – Tra i più sicuri della linea difensiva, sempre concentrato e preciso nelle chiusure. Guida bene il reparto nelle fasi più difficili, cercando di dettare i tempi ai compagni.
Frese 6 – Avvio intraprendente, con un paio di iniziative interessanti, poi cala alla distanza. Si fa vedere nei calci piazzati, mostrando piedi educati, ma poche volte incide realmente.
Cham 6 – Motorino di fascia, corre molto e accompagna l’azione. Qualità non sempre elevata, ma garantisce energia. Esce nella ripresa dopo una prova generosa. Dall’82’ Ebosse 5,5 – Subentra ma commette subito un fallo che gli costa il giallo. Non trasmette solidità nei minuti finali.
Serdar 7 – Capitano e trascinatore. Sigla il gol del pareggio con tempismo perfetto e si conferma uomo d’ordine della mediana. Gioca con personalità, anche se costretto a uscire per un problema fisico. Dall’82’ Oyegoke 6 – Regge il compito senza sbavature, portando fisicità in mezzo al campo.
Bernede 6 – Prestazione di quantità, con molti contrasti e palloni recuperati. Manca di fantasia in regia, ma il suo apporto in interdizione resta prezioso.
Niasse 5,5 – Appare spaesato, fatica a entrare nel vivo e si limiti a un lavoro difensivo sporco. Prestazione incolore. Dal 66’ Harroui 6 – Garantisce dinamismo e prova a costruire più di Niasse, anche se senza episodi eclatanti.
Bradaric 5,5 – Fatica a contenere Zemura e partecipa poco alla spinta offensiva. Non riesce ad alzare il baricentro della squadra. Dal 72’ Belghali 5,5 – Appena entrato viene ammonito, senza riuscire a incidere davvero.
Giovane 6,5 – Il più ispirato davanti. Colpisce una traversa, crea pericoli con il sinistro e partecipa all’azione del pari, dimostrando intraprendenza e qualità. Conferma talento e coraggio nelle scelte offensive.
Sarr 5,5 – Alterna spunti interessanti a lunghe pause, spesso impreciso nella conclusione. Ha un’occasione per segnare, ma non la sfrutta. Dal 66’ Mosquera 6 – Porta freschezza nelle ripartenze e aiuta a tenere alta la pressione nei minuti finali.
Paolo Zanetti 6,5 – Schiera un Verona aggressivo e compatto, capace di soffrire e reagire con ordine. La squadra mostra carattere e trova un pareggio meritato. Cambi ben dosati, anche se la tenuta finale ha scricchiolato di fronte alle folate bianconere.
Finisce con un pareggio l'esordio stagionale di Udinese ed Hellas Verona, squadre che si dividono la posta nel posticipo delle 18.30 della prima giornata di Serie A. Al BluEnergy Stadium finisce 1-1 con reti, entrambe nella ripresa, di Kristensen e Serdar.
Primo tempo senza sussulti
Il primo tempo vede i padroni di casa proprietari del gioco e del possesso palla, pur con scarsissima pericolosità. L'azione più importante arriva a metà tempo, con Zemura che spara alto dopo un buon affondo sulla destra di Davis. Il Verona da parte sua prova a pungere in contropiede senza lasciare particolari spazi in difesa.
La musica cambia nella ripresa
Le squadre rientrano in campo con altro piglio e altre motivazioni, dopo l'intervallo: il primo squillo è di Giovane, ma il pallone si stampa sulla traversa. Sulla ripartenza l'Udinese conquista un calcio d'angolo che Kristensen trasforma in gol di testa, su assist di Lovric. I friulani si rendono poi pericolosi in altre occasioni, colpendo anche due legni, ma la squadra di Zanetti regge e trova il pareggio con Serdar su assist proprio di Giovane. Un 1-1 che smuove subito la classifica di entrambe le squadre e che a conti fatti appare come il risultato più giusto.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
25 agosto 2025 Serie A Enilive 2025/26 | Il Verona lotta e torna da Udine con un punto
Udine - Si è conclusa 1-1 Udinese-Hellas Verona, 1a giornata di Serie A Enilive 2025/26.
Venendo alla cronaca, al 16’ ci prova l’Udinese: Atta prova la conclusione dalla distanza, ma Montipò blocca senza problemi.
Al 21’ i friulani tornano a rendersi pericolosi: azione sulla destra, palla arretrata di Davis, velo di Bravo e destro di Zemura, che spara alto sopra la traversa.
Al 41’ la prima palla gol del Verona arriva con Giovane, che parte dalla destra, salta tre avversari e prova il mancino da fuori area: Sava è attento e para.
Sullo scadere del primo tempo, Lovric recupera palla a centrocampo e lancia Bravo, che serve Davis in area. L’attaccante bianconero calcia, ma il suo tiro termina alto.
Dopo un minuto di recupero, il primo tempo termina così sullo 0-0.
La ripresa si apre con una buona azione da parte del Verona. Al 49’ Giovane insidia nuovamente la difesa avversaria, riceve palla da Bradaric e calcia, ma Sava devia in angolo.
Al 51’ lo stesso Giovane, servito da Bernede dopo un buon recupero, tenta la conclusione dall’angolo destro dell’area: il pallone si stampa sulla traversa.
Al 53’ l’Udinese sblocca la gara: calcio d’angolo battuto da Lovric e colpo di testa vincente di Kristensen per l’1-0.
Al 62’ va vicino al raddoppio l’Udinese: Zarraga tenta il tiro potente dalla distanza, colpendo la traversa.
Pareggia i conti al 73’ il Verona con Suat Serdar. Frese batte un ottimo calcio d’angolo su cui arriva Giovane di testa, che fa sponda per il capitano gialloblù. Il numero 8 insacca da due passi e firma l’1-1.
All’82’ l’Udinese colpisce nuovamente la traversa, questa volta con Kamara. Sul limite dell’area Bayo serve di tacco il numero 11, che calcia colpendo l’incrocio dei pali.
Dopo quattro minuti di recupero, la partita si conclude sul risultato di 1-1.
Il prossimo impegno del Verona sarà domenica 31 agosto alle 20.45, quando i gialloblù affronteranno la Lazio allo Stadio ‘Olimpico’ di Roma nella sfida valevole per la 2a giornata di Serie A Enilive 2025/26.
UDINESE-HELLAS VERONA 1-1
Reti 53' Kristensen, 73' Serdar
Verona - Si è conclusa 0-1 Hellas Verona-Monza, 2a giornata del campionato Primavera 1 2025/26.
Al 12’ arriva la prima occasione per il Verona, con la punizione di Feola. Il piazzato arriva preciso su Popovic, che stacca di testa senza trovare lo specchio della porta.
Al 24’ Peci trova l’imbucata per Akale che si libera degli avversari e arriva alla conclusione dalla sinistra dell’area. Il suo tiro termina fuori.
Al 26’ il Verona si rende ancora pericoloso su piazzato calciato da Feola. L’angolo calciato dal numero 22 è un assist perfetto per Vermesan, che conclude di testa trovando il salvataggio sulla riga di un difensore avversario.
Al 31’ Vermesan riceve bene da Feola, e premia il taglio di Pavanati, che tenta la conclusione a due passi da Vailati. Il portiere biancorosso blocca.
Al 35’ si accende Pavanati con una splendida azione personale da metà campo. Al limite dell’area il capitano gialloblù vede e serve Akale sulla sinistra. Il numero 28 calcia da posizione defilata, trovando la deviazione in calcio d’angolo di Vailati. Sugli sviluppi del corner ci prova Tagne di testa, senza trovare la via del gol.
Dopo 2 minuti di recupero, il primo tempo si conclude così sullo 0-0.
Al 51’ ottimo spunto di Martini sulla destra, che riesce a crossare per Akale. La conclusione dell’attaccante è però troppo debole, e Vailati para senza problemi.
Al 58’ prima palla gol per il Monza con Ballabio, che si smarca davanti alla porta ma conclude alto sopra la traversa.
Al 65’ il Monza passa in vantaggio con Villa, che segna di testa sul corner battuto da Attinasi.
Al 78’ i due neoentrati Mussola e Soragni si rendono subito pericolosi. De Battisti serve il numero 65, che arriva al cross sul secondo palo dalla sinistra. Soragni arriva bene sul pallone, ma la sua conclusione non è precisa.
All’86’ Casagrande arriva al tiro su spizzata di testa di Vermesan. Il pallone, indirizzato verso l’angolino, viene bloccato da Vailati.
Dopo 5 minuti di recupero, la partita termina sullo 0-1.
Il prossimo impegno del Verona sarà sabato 30 agosto alle ore 11, quando i gialloblù affronteranno il Napoli nella sfida valevole per la 3a giornata di Primavera 1 2025/26.
LA CRONACA
1' Inizia la partita. Dai Verona!
12' Prima occasione della partita per il Verona, punizione di Feola per Popovic che stacca di testa. Palla alla sinistra della porta
24' Akale si smarca al limite dell'area, ritrovandosi da solo davanti al portiere ma conclude di poco fuori
26' Ci prova ancora di testa Vermesan
31' Questa volta è Pavanati che va vicino al gol. Grande giocata di Vermesan che lancia il numero 10 in area, parata
36' Azione personale di Pavanati che dal limite dell'area serve Akale. Il suo tiro viene respinto dal numero 1 del Monza in calcio d'angolo
38' De Battisti ci prova. Ancora nulla da fare per i padroni di casa
45'+2 Termina qui il primo tempo
46' Inizia il secondo tempo. Forza ragazzi!
51' Destro di Akele dal limite dell'area che termina tra le braccia di Vailati
58' Prima occasione della partita per il Monza. Ballabio manda alto da buona posizione
67' Gol del Monza. Su calcio d'angolo di Attinasi, Villa spicca di testa e mette in rete per il vantaggio della squadra ospite
78' Gran palla di Mussola che crossa sul secondo palo, Soragni ci prova di testa ma la palla finisce fuori dallo specchio della porta
86' Casagrande si trova solo in area dopo una spizzata di Vermesan ma è ancora Vailati a respingere
90'+5 Termina qui Hellas Verona-Monza, 0-1
HELLAS VERONA-MONZA 0-1
Rete: 67' Villa
HELLAS VERONA (3-5-2): Castagnini; Feola, Popovic, Tagne (dal 76' Soragni); Martini ( dal 76' Mussola), Szimionas (dal 56' De Rossi), Peci, Pavanati (dall'83' Casagrande), De Battisti; Vermesan, Akale
A disposizione: Raccanello, Garofalo, Vapore, Zanin, Albertini, Bortolotti, Varali
Allenatore: Paolo Sammarco
MONZA: Vailati, Villa (dall'87' Bagnaschi), Colonnese, Scaramelli (dal 70' Castelli), Reita (dall'81' Romanini), Attinasi, Diene, Mout (dall'81' Zanni R.), Ballabio, Albè, Fogliaro (dall'87' Buonaiuto)
A disposizione: Ballabio, Zanni, Monguzzi, Ganci, Rossini, Porta
Allenatore: Oscar Brevi
Arbitro: Vittorio Emanuele Teghille (Sez. AIA di Collegno)
Assistenti: Paolo Tomasi (Sez. AIA di Schio) e Mateo Sadikaj (Sez. AIA di Mestre).
Traduzione dal rumeno di Google Traduttore BENTORNATO A TERRA, ANDREA MANDORLINI!
24-ago-2025 13:01
📢CF Riști, annunciamo che Andrea Mandorlini torna nella panchina tecnica della nostra squadra, in qualità di capo allenatore.
🔙Negli ultimi due anni, il signor Mandorlini ha seguito da vicino la squadra, conosce il significato del CFR Cluj e siamo convinti che la sua vasta esperienza sarà un valore aggiunto importante per il nostro club.⚽
Insieme all'allenatore italiano, il CFR Cluj è riuscito, nel 2010, a vincere il secondo evento nella storia della nostra squadra.🏆
Ti auguriamo tanto successo, signore, e ancora tanti altri successi e momenti indimenticabili con noi!🇱🇻
FONTE: CalcioHellas.it
Boško Šutalo è diventato un nuovo giocatore del Cracovia. Il venticinquenne croato si unisce al Pasy in prestito per un anno con diritto di riscatto e un contratto per altri quattro anni.
Šutalo è un prodotto dell'NK Nersteva, da cui si è trasferito all'RNK Spalato e poi all'NK Osijek. Lì ha brillato a livello senior, guadagnandosi un trasferimento da 4 milioni di euro all'Atalanta Bergamo nel gennaio 2020. In Italia, ha giocato per La Dei e Hellas Verona, collezionando quasi 40 presenze in Serie A. È poi tornato in Croazia, dove ha vinto due scudetti, una Coppa nazionale e una Supercoppa con la Dinamo Zagabria. La scorsa stagione ha giocato per la Standard Liga, dove ha collezionato 25 presenze e segnato un gol. Ha al suo attivo anche la Coppa dei Campioni e la nazionale croata.
Boško, benvenuto a Cracovia, e incrociamo le dita per te!
FONTE: Cracovia.pl
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
'Gli Unici nella storia: il documentario'
40 anni dalla conquista di un sogno
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Domenica 31 Agosto ore 20:45 (DAZN)
VS
Serie A 2ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
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82
Inter
81
Atalanta
74
Juventus
70
Roma
69
Fiorentina
65
Lazio
65
Milan
63
Bologna
62
Como
49
Torino
44
Udinese
44
Genoa
43
Hellas Verona
37
Cagliari
36
Parma
36
Lecce
34
Empoli
31
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29
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18
Il Napoli è Campione d'Italia accede alla fase a gironi della Champions League con Inter, Atalanta e Juventus
La Roma si qualifica alla fase a gironi dell'Europa League mentre la Fiorentina andrà ai preliminari della Conference League
Empoli e Venezia raggiungono il Monza in Serie B
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1-1
Serie A 1ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.