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INTER 2-0 HELLAS VERONA: I padroni di casa annichiliscono i gialloblù nel primo tempo e li controllano nel secondo portando a casa tre punti meritati


#InterVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Mister INZAGHI trova la chiave del match bloccando gli esterni del VERONA soprattutto sulla catena di sinistra principale fonte offensiva dei gialloblù: LAZOVIĆ e CAPRARI non saltano mai l'uomo così i padroni di casa hanno buon gioco nel trovare l'1-2 vincente al 22° e al 30°: Nella prima occasione BESSA apre malamente a destra dove PERIŠIĆ intercetta, lancia il contropiede e dal fondo crossa sul palo lontano dove irrompe indisturbato BARELLA che insacca sotto la traversa mentre nella seconda è fatale ancora PERIŠIĆ che offre la spizzata vincente all'indisturbato DŽEKO che appoggia il tap-in vincente: VERONA non pervenuto.
L'unico squillo dei gialloblù avviene al 35° con un veloce scambio BESSA-CAPRARI-SIMEONE e la punta sottomisura del Cholito che purtroppo non inganna HANDANOVIČ.
Nella ripresa il VERONA scende in campo con un atteggiamento diverso (complice forse anche un leggero calo dei padroni di casa che nella prima metà di gara avevano speso tanto) senza tuttavia creare grossi grattacapi all'INTER se non al 54° quando CECCHERINI a porta spalancata manda sciaguratamente sopra la traversa e all'83° col tiro velenoso di ILIĆ che HANDANOVIČ neutralizza ma nel mezzo (al 73°) va registrato il miracolo di MONTIPÒ che devia sul palo una conclusione a colpo sicuro del neoentrato D'AMBROSIO.

L'INTER affronta il VERONA battendolo proprio giocando alla scaligera con un'intensità che annichilisce le (poche) velleità dei gialloblù pericolosi un'unica volta solo al 35° con SIMEONE e poi, quando nel secondo tempo i padroni di casa abbassano i ritmi e controllano, all'83° con ILIĆ.
INZAGHI la vince bloccando i gialloblù sulle fasce con DUMFRIES e soprattutto PERIŠIĆ (autore di due assist) incontenibili e il VERONA costretto a snaturarsi giocando per linee orrizzontali dove i nerazzurri hanno comunque la superiorità numerica con BARELLA, ÇALHANOĞLU e BROZOVIĆ che si mangiano ILIĆ e TAMÈZE nel primo tempo.
Inevitabile la sconfitta degli scaligeri che nel secondo tempo, approfittando dell'abbassamento del baricentro da parte dell'INTER fanno poco meglio ma sostanzialmente non mettono particamente mai in apprensione gli avversari.
Quinta sconfitta consecutiva al 'Meazza' contro l'INTER che va quindi in archivio senza rimpianti: È già ora di pensare alla prossima a Bergamo contro l'ATALANTA all'inseguimento di un posto in Champions League.


PS: L'HELLAS VERONA indossa il lutto al braccio alla memoria della leggenda MASCETTI solo nella ripresa; il giallo è chiarito dal presidente SETTI nel dopopartita ai microfoni di Dazn: Le fasce nere erano state dimenticate in hotel e sono state recuperate solo a partita in corso!
Il presidente ha chiesto scusa a nome della società ma la toppa è forse anche peggiore del buco per la pessima figura nei confronti di un personaggio leggendario del calcio a Verona.


Radiografia del Gol gialloblù 2021-22
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
SIMEONE01616
BARÁK01010
CAPRARI01010
KALINIĆ044
TAMÈZE044
FARAONI033
ZACCAGNI022
ILIĆ112
LAZOVIĆ112
CANCELLIERI112
BESSA011
LASAGNA011
DEPAOLI011
GÜNTER101
RAGUSA101

LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Il migliore in campo per i gialloblù: Nel primo tempo è strepitoso al 18° su PERIŠIĆ, bravissimo pure al 26° in uscita di piede su CORREA e tre minuti più tardi sul tiro ravvicinato di DŽEKO. Assolutamente incolpevole sui gol subiti nel primo tempo, nella ripresa incornicia la sua prova mandando sul palo la botta a colpo sicuro di D'AMBROSIO al 73° 7,5
  • CECCHERINI Dalle sue parti gira PERIŠIĆ che è il mattatore di giornata con due assist tuttavia Federico non demerita con l'aiuto di FARAONI. Al 54° avrebbe tutta la porta a disposizione ma scialacqua malauguratamente... 6- (gli da il cambio ŠUTALO all'82°: Grandissima la chiusura su PERIŠIĆ pronto a griffare il tris all'82° 6)
  • GÜNTER Inizia anche bene su un castigamatti come DZEKO poi se lo perde al 29° quando il bosniaco lo supera in dribbling ma soprattutto un minuto dopo sul calcio d'angolo di DIMARCO: Dov'è Koray invece di marcare il 9 interista è liberissimo di effettuare il tap-in vincente? Nella ripresa è meno impegnato se non nella discesa di D'AMBROSIO al 73° quando fortunatamente la sbroglia MONTIPÒ... 5+
  • CASALE Un po' ruvido e impreciso nei primi minuti, a uomo su BARELLA che svaria da destra a sinistra va in difficoltà non sapendo bene come seguire l'avversario... Bravo su CORREA al 49° sul vertice destro e al 67° su PERIŠIĆ che lo punta ancora sul lato destro. 6-
  • FARAONI PERIŠIĆ lo costringe a non superare mai la metacampo nel primo tempo. Qualcosa meglio nella ripresa quando tutto il VERONA mette in campo un atteggiamento diverso ma niente rispetto a quanto Davide ci aveva fatto vedere fin qui 5,5 (gli da il cambio DEPAOLI al 61°: Comincia in maniera promettente fornendo a LASAGNA una palla intelligente poi più nulla nemmeno sulla fascia opposta quando entra CANCELLIERI 5,5)
  • TAMÈZE Efficacissimo l'intervento al 14° in area su ÇALHANOĞLU ma fatica oltremodo sia nei recuperi che nelle (rare) impostazioni 5,5
  • ILIĆ Nel primo tempo con TAMÈZE viene 'mangiato' dal centrocampo avversario. In apertura di ripresa dal limite sceglie l'appoggio invece del tiro e l'INTER riparte in pericoloso contropiede... Buona la palla al 60° per SIMEONE. All'83° buona conclusione angolata che HANDANOVIČ riesce a deviare sul fondo... 6-
  • LAZOVIĆ Non pervenuto nel primo tempo. Al 50° DUMFRIES lo salta netto in area ma per fortuna non trova la porta. Unico lampo in cui salta l'uomo al 70° bello anche il pallone nel mezzo dove nessun gialloblù riesce però ad arrivare. All'80° forse non crede abbastanza su quel traversone invitante di LASAGNA 5+ (gli da il cambio CANCELLIERI all'82°: Si presenta con una palla interessante per ILIĆ che dal limite impegna HANDANOVIČ poi non riesce più a trovare spunti, 6-)
  • BESSA Al 3° è provvidenziale sull'affondo di DIMARCO. Grave errore al 22° quando cambia gioco facendosi intercettare da PERIŠIĆ che va in porta e la mette sul secondo palo per il vantaggio griffato da BARELLA. Al 35° combinazione eccellente in velocità con CAPRARI che imbuca per SIMEONE ma stavolta, al conrario di quanto è successo col GENOA, il Cholito viene fermato da HANDANOVIČ. 5+ (gli da il cambio LASAGNA al 61°: Si presenta poco più tardi con un tiro di prima intenzione che sorvola di poco la traversa. All'80° bel traversone in area per LAZOVIĆ che arriva con un pizzico di ritardo 6)
  • CAPRARI Al 35° gran filtrante per SIMEONE che non riesce a superare HANDANOVIČ. Unico cross dal fondo nel finale del primo tempo. Al 56° cerca FARAONI sul palo lontano ma Davide arriva tardi. Brutta palla persa al limite dell'area avversaria al 73°! L'INTER riparte pericolosamente e D'AMBROSIO coglie il palo dopo il miracolo di MONTIPÒ. Giornata bigia anche per Gianluca 5,5
  • SIMEONE Al 35° va vicinissimo al gol sull'unico tiro in porta del primo tempo. Al 45° incursione solitaria in area chiusa dal 'sandwich' non falloso dei difensori interisti; ci prova anche al 60° ma oggi non è giornata... 6

  • TUDOR Brutto primo tempo dei suoi che approcciano male la gara ma del resto l'avversario appare troppo superiore proprio dal punto di vista dell'aggresività che di solito contraddistingue i gialloblù. Anche stavolta a mio avviso decide tardivamente gli inserimenti di LASAGNA, DEPAOLI e soprattutto CANCELLIERI che, perso per perso, poteva creare superiorità numerica sulla destra anche se tatticamente si rischiava un pizzico di più... 5,5

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'CICCIO' RICORDATO A METÀ AL MEAZZA +   -   =

...A due giorni dalla scomparsa di Emiliano MASCETTI, tutti si aspettano il VERONA col lutto al braccio ma, incredibilmente, le fasce nere vengono indossate solo nella ripresa dai giocatori gialloblù.
La clamorosa 'magra' viene spiegata dal patròn SETTI a fine match: Le fasce sono state dimenticate in hotel e recuperate solo a gara in corso!
Capita... E va riconosciuta al presidente l'assunzione di responsabilità ed il mettere la faccia su una responsabilità che non può essere stata sua (anche se purtroppo la dice lunga su quanto la cura della memoria scaligera da parte dell'attuale dirigenza sia spesso di assoluta circostanza)... Però è una gravissima dimenticanza, un errore imperdonabile da parte di chi dovrebbe essere in prima linea nel coltivare e addirittura alimentare il ricordo di un'autentica leggenda del calcio gialloblù.
Figura pessima che ovviamente non è passata sotto silenzio da media, tifosi scaligeri e soprattutto dalla famiglia di Emiliano



DICONO +   -   =

Mister INZAGHI tecnico dell'INTER «Abbiamo preparato bene questa gara perché sapevamo della forza del Verona, che dopo di noi ha il secondo miglior attacco insieme alla Lazio. Nel primo tempo abbiamo fatto benissimo, nel secondo abbiamo gestito, costruendo anche alcune occasioni. La squadra ha fatto la partita che doveva fare, dando un segnale importante e trovando continuità dopo il successo di Torino. Mancano ancora tante partite ma questi segnali sono importanti. Dimarco nel terzetto difensivo iniziale? Ha caratteristiche molto importanti per noi, in più Bastoni viene da un tour de force, quindi ho l'obbligo da allenatore di fare delle scelte potendo contare su un gruppo valido. Abbiamo valutato fosse la partita giusta per lui e ha fatto bene. Momento positivo della squadra? Io non ho mai perso fiducia nei ragazzi e oggi possiamo contare anche sul nostro pubblico che ci ha spinto tanto. La testa conta tantissimo, abbiamo avuto un tour de force non indifferente e quando sono mancati i risultati nelle ultime partite, la testa è diventata pesante e non riuscivamo più a giocare come prima. È successo a tutte le squadre, avendo vinto a Torino una gara decisiva volevamo dare seguito a quel successo e l'abbiamo fatto contro una squadra di qualità che da qui alla fine darà fastidio a tante avversarie» Inter.it

Mister TUDOR «Penso che l'Inter oggi abbia vinto meritatamente la partita: abbiamo affrontato un avversario molto forte e motivato che aveva preparato bene il match. Nel primo tempo non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco, mentre nella ripresa abbiamo fatto molto meglio e penso che avremmo meritato di segnare almeno un gol, ma non ci siamo riusciti. Sapevamo che sarebbe stata una sfida difficile, giocavamo su un campo molto ostico come 'San Siro': ci dispiace non aver raccolto un risultato positivo, ma pensiamo già alla prossima sfida. Se ho parlato alla squadra durante l'intervallo? Ci siamo confrontati come sempre. Nella prima frazione di gara l'Inter aveva speso molte energie, perciò nel secondo tempo siamo riusciti ad esprimere meglio il nostro gioco creando molte occasioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle» HellasVerona.it



Il presidente SETTI a Dazn «Mi rivolgo alla famiglia Mascetti, ai tifosi, alla città. L’utilizzo tardivo del lutto al braccio è una dimenticanza, per la quale non posso, a nome del Club, fare altro che chiedere scusa. Abbiamo fatto il massimo per recuperarle nel minor tempo possibile, le avevamo lasciate in hotel e ce ne siamo accorti tardi, ma prima dell’inizio della partita non siamo riusciti a consegnare le fasce ai ragazzi. Lo abbiamo fatto nell’intervallo» HellasVerona.it

PERIŠIĆ grande protagonista con due assist e una prestazione da incornciare ai microfoni di Dazn «Febbraio e marzo non sono stati mesi positivi in termini di risultati, ma non è ancora finita: adesso abbiamo vinto due partite di fila, dobbiamo andare avanti a giocare, lottare e correre come abbiamo fatto oggi. Se giochiamo così non dobbiamo avere paura di nessuno. Due assist giocando da esterno? Ho giocato in quasi tutte le posizioni nella mia carriera, non mi interessa dove gioco: l’importante è giocare e alla fine vincere. Io sono a disposizione del mister, gioco anche in difesa, per me non ci sono problemi. Di sicuro mi piace correre, correvo tanto anche da bambino: l'importante è dare tutto» Inter.it

Lorenzo MONTIPÒ grande protagonista oggi «Secondo tempo di alto livello del Verona? Sì, e che ci ha visto crescere molto rispetto alla prima frazione. Siamo tornati in campo con un altro agonismo, ma non abbiamo trovato il gol nonostante il fatto che ci siamo resi parecchio insidiosi. L’Inter però è una grande squadra, e oggi lo ha dimostrato. Peccato anche non aver accorciato il risultato? Vero, il possibile gol del Cholito, nel primo tempo, forse avrebbe cambiato la gara. Non siamo riusciti però a segnare, ed è un peccato perché sarebbe stata l’ennesima grande partita, con un finale diverso. Se sono contento per la mia prestazione? Sì, personalmente sì, ed assume valore in questo stadio. Mi spiace non sia bastata per conquistare qualche punto, magari un pareggio. Oggi per noi era importante, volevamo entrare nella storia del Club, però è andata così. Ci riproveremo» HellasVerona.it

L'ex DIMARCO a 'Inter TV' «Rispetto alle ultime partite abbiamo avuto un approccio diverso, abbiamo aggredito fin dal primo minuto. Questa vittoria, dopo quella di Torino, è davvero fondamentale. Vincere allo Stadium non è da tutti, e farlo dopo la sosta, in quel momento, è stato davvero fondamentale. Contro il Verona c'era un'atmosfera fantastica, avevamo solo da perdere. Bellissimo vincere, troppo importante. 14 partite senza subire gol per l'Inter in campionato? Quando non prendi gol è sempre bello: continuiamo così, lavorando bene e pensando gara dopo gara» Inter.it


InzaghiDimarco e Perišić

LE ALTRE DI A +   -   =

EMPOLI e SPEZIA, paghe della posizione relativamente tranquilla raggiunta, non si sono fatte male oggi al 'Carlo Castellani' dividendosi i punti in palio senza nemmeno gonfiare le reti.
Alle 20.45 CAGLIARI-JUVENTUS, domani alle 12.30 GENOA-LAZIO, alle 15.00 NAPOLI-FIORENTINA, SASSUOLO-ATALANTA e VENEZIA-UDINESE, alle 18.00 ROMA-SALERNITANA, alle 20.45 TORINO-MILAN.
Chiuderanno la 32esima giornata del campionato di Serie A BOLOGNA e SAMPDORIA Lunedì alle 20.45.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#Primavera1 I gialloblù lottano in trasferta a Biella contro il TORINO ma vengono superati; di COLISTRA il gol del momentaneo pari scaligero, bravo KIVILA a parare un rigore ad inizio ripresa. Così mister CORRENT 'Ci è mancata un pò di qualità e il Torino ha interpretato meglio la partita. Sapevamo sarebbero stati forti sul piano dell'aggressività, dei duelli e delle seconde palle... Il gol su punizione sfiorato nel finale ci farebbe parlare chiaramente di un altro match, che comunque è stato in bilico fino all'ultimo. Abbiamo pagato un pò di stanchezza, ma noi dobbiamo sicuramente fare di più e meglio di così'.



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