Header ADS

FIORENTINA 2-0 HELLAS VERONA: I viola dominano nel primo tempo e la chiudono alla fine del secondo; una sola azione-gol per gli scaligeri


#FiorentinaVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Primo tempo disastroso da parte dell'HELLAS che lascia ai padroni di casa iniziativa e dominio completo sulle fasce dove SOTTIL fa soffrire le pene dell'inferno a HIEN e DEPAOLI, oltre a non mettere cross in fase di attacco, non aiuta il compagno in fase difensiva ma il gol viola arriva con un affondo sulla destra di IKONÉ, il dribbling secco su COPPOLA e la conclusione dal limite che beffa MONTIPÒ al 13°.
Il gioco del VERONA è completamente bloccato e prevedibile sulle palle lunghe per LASAGNA regolarmente intercettato dagli avversari, zero palle alte per HENRY e la costruzione da dietro sul pressing dei padroni di casa che non produce altro se non pallonate verticali inutili.
HRUSTIC tocca 4 palloni in 45 minuti, due in fase difensiva, uno in mediana e uno sulla trequarti d'offesa completamente sballato: Troppa fretta da parte dei gialloblù che appena conquistata palla rilanciano alla cieca in zone dove i compagni non possono arrivare e solo MONTIPÒ evita un passivo maggiore col rigore parato a BIRAGHI al 26° e almeno tre interventi miracolosi.
Nel secondo tempo con gli ingressi di KALLON e VELOSO (e soprattutto col calo fisico evidente dei padroni di casa) i gialloblù mettono fuori il naso dalla propria metacampo più frequentemente ma l'azione si perde sempre in fase di rifinitura a causa di errori individuali o aperture fuori misura.
Solo all'81° con l'imbucata strepitosa del neoentrato VERDI (a proposito di qualità) per KALLON il VERONA potrebbe impattarla ma TERRACCIANO in uscita è impeccabile sui piedi di Yayah e al 90° i padroni di casa la chiudono a causa di un grave errore difensivo degli scaligeri che lasciano MANDRAGORA in area liberissimo di servire GONZÁLEZ.
Brutto passo indietro per l'HELLAS che ora è quart'ultimo ad un punto dal MONZA che oggi ha battuto la JUVENTUS per la sua prima vittoria in Serie A.

Poco da salvare tra i gialloblù oggi: Nel primo tempo la FIORENTINA poteva chiudere sul 3 a 0 senza poter recriminare assolutamente nulla e solo grazie ad un superbo MONTIPÒ il VERONA ha tenuto aperto il match dopo i primi 45 minuti.
Nella ripresa i viola sono sulle gambe e la squadra di CIOFFI potrebbe approfittarne ma è confusionaria, precipitosa e fondamentalmente incapace di imbastire un'azione offensiva degna di questo nome; anche le scelte del tecnico scaligero lasciano a desiderare sia all'inizio che a partita in corso quando sulla sinistra HIEN è alla mercé di SOTTIL e COPPOLA sulla destra non può reggere il passo di IKONÉ, per non parlare dell'accanimento terapeutico su LASAGNA che in questo momento appare persino controproducente.
La sosta arriva a fagiuolo per cercare di far crescere quei giocatori che possono portare idee e imprevedibilità perché l'HELLAS visto oggi difficilmente riuscirà a salvarsi.


IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
JURIĆ: Due stagioni sopra le aspettative di tutti dopo il ritorno in Serie A, D'AMICO: Scuola FUSCO e metodo JURIĆ e infine TUDOR che, prendendo il meglio dai primi due, ha mostrato il miglior VERONA dai tempi di BAGNOLI grazie al trio SIMEONE (17 gol e 6 assist), BARÁK (11 gol e 4 assist) e CAPRARI (12 gol e 7 assist).
Ora, per qualunque squadra rinunciare a 40 gol e 17 assist sarebbe complicato, ma se a questo aggiungete pure la perdita di un Direttore Sportivo abituato a intermediare tra SETTI e il resto del mondo (calcistico e non) e comunque a far (gran) nozze coi fichi secchi e quella dell'ultimo tecnico con esperienza in Serie A a proporre il pressing a tutto campo e l'1 contro 1 contro chiunque che non siano, il mai abbastanza rimpianto JURIĆ o l'inarrivabile GASPERINI, beh... Otterrete il quadro dell'attuale HELLAS VERONA: Una squadra arrabattata alla bell'e meglio e pure in colpevole ritardo, senza un progetto tattico a fare da guida durante la campagna (s)vendite con la presunzione di aver trovato in HENRY, HRUSTIC e VERDI, se non la medesima qualità e funzionalità dei tre tenori di cui sopra, qualcosa che ci si avvicini molto...
Ma non era sufficente evidentemente! A tutto questo si è voluta aggiungere la ciliegina LAZOVIĆ, recuperato in extremis dall'aereo che l'avrebbe portato a Marsiglia, a distruggere (o perlomeno compromettere fortemente) uno spogliatoio fino a li granitico nelle sue convinzioni che pure nel marasma di ogni estate esistevano dei punti fermi, intoccabili e imprescindibili.
A condire il tutto le chiacchiere di MARROCCU prima di uno smantellamento (perché qualcuno dovrà pur chiamare prima o poi le cose col loro nome) mai così profondo come l'attuale e anche dopo, quando le parole a mo' di toppa furono senz'altro peggio del buco: Mai sarà difficile come quest'anno raggiungere l'obiettivo!


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
HENRY022
LASAGNA112
KALLON011
DOIG011

LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Cade al 13° su un tiro che vede partire all'ultimo, al 21° è graziato da VENUTI. Bravissimo al 24° sul tiro dal limite di IKONÉ. Al 26° para il rigore di BIRAGHI che poteva chiudere il match con largo anticipo. Al 30° VENUTI prova a uccellarlo dal limite ma Lorenzo è ancora attento ad alzare sulla traversa! Miracolo al 31° sul colpo di testa di QUARTA deviato da un gialloblù e diretto all'angolino basso. Nella ripresa i padroni di casa calano vistosamente dal punto di vista atletico ma i gialloblù non creano pericoli mentre Lorenzo deve superarsi ancora una volta su una conclusione velenosa di BONAVENTURA al 52°. Totalmente incolpevole sul bis viola 8
  • HIEN Grossi problemi nel contenimento di SOTTIL già a partire dal 3° minuto. Il difensore prova quindi ad anticipare il diretto avversario ma anche così non riesce a fare granché. In apertura di ripresa, dopo l'ennesimo fallo sull'esterno ex CAGLIARI, Isak viene giustamente ammonito. Grande chiusura su IKONÉ al 63° nell'uno contro uno. Al 70° vola su intervento di RANIERI che nemmeno lo sfiora: Grande interpretazione cinematografica alla quale fortunatamente il signor Rapuano abbocca 5
  • GÜNTER Forse il più in palla la dietro anche perché KOUAMÉ non è completamente a suo agio da centravanti ma è altrettanto vero che non fa nulla per aiutare il povero COPPOLA oggi in giornata no. Gran palla al 61° per LAZOVIĆ che purtroppo spara alto. Al 76° forse meriterebbe più del semplice giallo ma gli va dato atto che riesce a frenarsi in tempo e a diminuire la forza dell'impatto sulle gambe di KOUAMÉ... Gli gira di lusso comunque 5,5
  • COPPOLA Gara purtroppo assolutamente negativa per il classe 2003 oggi ma d'altra parte, messo a sinistra su un 'peperino' come IKONÉ, era pure prevedibile... Al 13° l'esterno viola lo mangia e va in porta senza ostacoli e al 25° provoca un rigore con un intervento che in area, sotto gli occhi dell'arbitro, non poteva essere giudicato diversamente. Errori di gioventù che vanno ahinoi messi in conto quando si parla di 18enni 4 (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 46°: Il lato mancino non è il suo e temevo il peggio ma nella ripresa la FIORENTINA non ne ha più e lui può controllare agevolmente IKONÉ prima e SAPONARA poi. Al 90° si fa anticipare di un soffio da GONZÁLEZ ma quel soffio è letale 6-)
  • DEPAOLI Già nella passata stagione non è mai stato in grado di fare la differenza e sinceramente non ho compreso il motivo di un suo ritorno in quest'annata. Molti gli errori di appoggio oggi e sulla destra non aiuta il povero HIEN in balia di SOTTIL... L'unica cosa buona è l'ammonizione che provoca a MANDRAGORA 5
  • TAMÈZE Mai in partita nel primo tempo quando non fa da diga e nemmeno riesce a mettere a segno quelli strappi che tante volte avevano esaltato nella passata stagione. Preoccupa non solo per l'involuzione tattico-tecnica che sta vivendo ma anche per la scarsa garra che sembra mettere in campo... 4,5 (gli da il cambio VELOSO al 55°: Il suo ingresso coincide se non altro con un HELLAS più geometrico e sensato; nulla di che da parte di Miguel ma la maniera in cui sa prendere per mano l'HELLAS e dare fiducia ai compagni è inspiegabile se non con la classe e la determinazione del grande giocatore che purtroppo predica nel deserto però 6)
  • ILIĆ Vedi quanto scritto per TAMÈZE con un + per aver fatto ammonire BONAVENTURA nel secondo tempo quando poteva rilanciare un'azione. Un po' pochino per un 'campioncino' (a dirla con CIOFFI) che dovrebbe prima o poi spiccare il volo ma che sembra purtroppo rimandare costantemente. E quei (pochi) corner che batte senza un senso? 5
  • LAZOVIĆ Assente ingiustificato nel primo tempo quando in quella che dovrebbe essere la sua fascia sembra un pesce fuor d'acqua. Al 56° Non parte sul lancio di HRUSTIC rimanendo li a protestare per un fallo su KALLON! Non è questo il Darko guerriero che tutti avevamo ammirato... Al 61° avrebbe una buon chance ma spreca tutto sparando altissimo (e comunque era in offside) 5
  • HRUSTIC La prestazione di Ajdin consiste in: un cross da sinistra a destra dove non c'è nessuno nel primo tempo, una palla a LAZOVIĆ corretta e la seconda nel nulla al 53° nella ripresa! Va bene che è un giocatore che si deve integrare ma se è uno di quelli che dovrebbe dare qualità... Speriamo in VERDI! 4,5 (gli da il cambio VERDI al 60°: Cross interessante al 75° ma LAZOVIĆ non ci arriva, spettacolare imbucata col contagiri per KALLON all'81° che rappresenta anche l'unica azione degna di questo nome da parte del VERONA in tutto il match: In questa squadra è gia fondamentale senza praticamente aver giocato 6,5)
  • HENRY Nonostante i compagni non lo cerchino mai lui cerca spesso LASAGNA solo che Kevin s'impappina spesso nel momento del controllo. Al 27esimo scoccato, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, riesce pure a ritrovare il gol ma Rapuano invalida tutto per fuorigioco del francese (che personalmente non ho visto). Ammonito al 34° per un fallo su RANIERI. Nella ripresa scompare dal campo pure lui. 5+ (gli da il cambio ĐURIĆ al 70°: Fa ammonire BARÁK poco dopo il suo ingresso e all'85° arriva con un soffio di ritardo su quel traversone di VELOSO 5,5)
  • LASAGNA Cerca di infastidire TERRACCIANO dopo una manciata di secondi ma poi incappa nei soliti errori nel controllo nonché nella strenua difesa di un mastino come QUARTA. Al 7° non inquadra lo specchio, al 27° è murato, al 32° avrebbe una sua occasione in velocità ma non sfugge alla trattenuta di AMRABAT che viene ammonito. Sul finire del primo tempo ad un passo dalla porta trova l'incornata ma colpisce la schiena di HENRY. Nella ripresa non pervenuto fino alla sostituzione 5+ (gli da il cambio KALLON al 55°: Il suo ingresso sveglia un VERONA appisolato. Si vede subito che, non fosse altro che per lo scompiglio che creano le sue giocate (anche se non sempre precise), è già imprescindile per questa squadra. All'81° si fionda sulla gran palla di VERDI ma purtroppo è bravissimo anche TERRACCIANO ad uscire con perfetto tempismo. Erroraccio di misura all'89° nel cercare LAZOVIĆ 6-)
  • CIOFFI Note dolenti nelle scelte da parte del mister per quanto visto in campo: Se CECCHERINI era a disposizione perché non mettere lui (o HIEN o ancora DOIG) sulla mancina da dove nasce il primo gol a causa della velocità di IKONÉ? Perché que (pessimo) TAMÈZE al posto di VELOSO? Ok l'interdizione ma quando vedi che anche quella non gira... Boh anche nelle contromisure su SOTTIL latita e interviene con KALLON troppo tardivamente. Non si vede DOIG che forse, sopratutto nel secondo tempo, avrebbe potuto creare pericoli col suo cambio di passo a sinistra 5


[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]


DICONO +   -   =

Il vice NICCOLINI al posto di mister ITALIANO rimasto afono dopo il match «Perché Kouame punta centrale? Semplice, il Verona gioca uomo contro uomo e davanti avevamo bisogno di certe caratteristiche. Solo questo. Il 4-2-3-1? Non c'è stato effettivamente un cambio modulo, bensì abbiamo chiesto ad Antonin (Barak, ndr) un movimento specifico ad alzarsi. Una strategia per far male al Verona. Se per Italiano è stata una liberazione? Vedete tutti come vive la settimana e le partite, quanto tenga alla squadra, ai giocatori, allo staff. Dopo un periodo così così ci sta che si sia preso un attimo suo... Vive le gare con molta tensione, la vittoria è importante e ci dà morale, avremo due settimane di lavoro davanti quasi a regime completo. Come sta Amrabat? Penso sia un affaticamento viste le tante partite ravvicinate. Non volevamo rischiare che si facesse qualcosa in più» TuttoMercatoWeb.com

Mister CIOFFI «Male nel primo tempo e non per l'approccio sbagliato. Non abbiamo tenuto palla davanti e ci siamo messi in difficoltà da soli senza mai recuperare. Abbiamo gestito male il pallone, nel secondo invece vuoi per un calo della Fiorentina sia per un miglioramento nostro ho visto un po' più di gioco ma non la luce negli ultimi trenta metri. Così non basta. Se mi aspettavo Kouame centravanti? No, ma poco cambia per lo stile di gioco che abbiamo. Molti duelli sono stati persi davanti, con numerosi palloni dati agli altri. Senza palleggio rodato fatichi, ti impicchi da solo e sembra che gli avversari strabordino. Nel secondo tempo siamo stati ordinati ma bisogna far di più. Perché la scelta di Tameze al posto di Veloso? Ho visto benissimo Tameze con la Lazio, volevo intensità a centrocampo e quindi cercavo più un incontrista. 3-4-1-2? Volevo Hrustic tra le linee ma Lasagna e Henry si sono cercati poco, non sono contento... La Fiorentina ha fatto un gioco molto diretto, che ci aspettavamo. Dietro abbiamo vinto diversi duelli, davanti invece ne abbiamo persi troppi e la squadra non ha avuto tempo di respirare. Nella ripresa ho messo Kallon e Verdi: abbiamo giocato meglio ma senza guizzo. Cosa chiedo alla stampa e ai tifosi? Non ho chiesto aiuto alla stampa, l'ho sentito onesta nei giudizi ma posso solo spiegare perché non ho visto un primo tempo all'altezza. Ai tifosi non posso dire altro se non: grazie. Perdi e ti appoggiano, prendi un gol nel finale e ti continuano ad applaudire. So benissimo che non sono contenti, spero di tranquillizzarli dicendo che non lo è nessuno qui» TuttoMercatoWeb.com

Lorenzo MONTIPÒ il migliore in campo per l'HELLAS oggi (e per la seconda volta consecutiva è tutto dire...) «Che partita è stata? Aver subito gol nel finale è un peccato. Avremmo meritato un pareggio considerando che lo abbiamo cercato sino all’ultimo. Ci è mancato il gol. Molte parate difficili oggi tra cui il rigore? Mi fa piacere dare una mano alla squadra quando vengo chiamato in causa, spero di continuare a farlo e che ci aiuti a portare a casa punti. La sosta arriva nel momento giusto per lavorare ancora meglio? Non vedo periodi giusti o sbagliati, ma un periodo dove potremo lavorare ancora di più» HellasVerona.it

Rolando MANDRAGORA a DAZN «Una vittoria che ci serviva: volevamo riscattarci dopo gli ultimi risultati e oggi lo abbiamo dimostrato. Siamo compatti sia nelle vittorie che nelle sconfitte: siamo felici per aver centrato i tre punti» TuttoMercatoWeb.com

L'ex Antonín BARÁK ai microfoni ufficiali del club viola «Solo con l’anima si vincono le partite, oggi siamo stati bravi tutti. Noi ci mettiamo sempre tutto, oggi c’era anima e mentalità giusta. Sono contento per la squadra. Lo stadio ci ha acclamato perché lo spirito era quello giusto? Son d’accordo. Perché la gente vuole vedere quell’anima, giocatori che lottano su ogni palla. Oggi eravamo così, qualcuno è uscito coi crampi ma abbiamo dato tutto. Non abbiamo preso gol e davanti abbiamo creato molto. Io già dentro al gruppo nonostante sia arrivato all’ultimo? Ero già pronto mentalmente, sapevo che questa situazione poteva svilupparsi. Ero già pronto a dare una mano a tutti. Fa parte del mio lavoro, mister e ragazzi sono bravi. Questo mi dà grande piacere e voglia di dimostrare ciò che posso dare alla squadra» TuttoMercatoWeb.com


CioffiMontipò

LE ALTRE DI A
+   -   =

Nell'anticipo di Venerdì colpaccio esterno del LECCE in quel di Salerno con un 2 a 1 dei salentini che vale tantissimo in chiave salvezza.
Vittorie esterne per 1 a 0 ieri dell'EMPOLI al Dall'Ara di Bologna e del SASSUOLO all'Olimpico Grande Torino mentre lo SPEZIA ha battuto per 2 a 1 la SAMPDORIA nel derby ligure.
Continua a stupire l'UDINESE che in Friuli ha battuto l'INTER per 3 a 1 in rimonta nel lunch-match di oggi e ha raggiunto la testa della classifica in attesa dei match delle big.
Prima (storica) vittoria del MONZA in Serie A ai danni di una JUVENTUS in inferiorità numerica alla fine del primo tempo e ora in completa crisi.
Poker della LAZIO a Cremona dove i padroni di casa crollano rovinosamente.
Alle 18:00 ROMA-ATALANTA e alle 20:45 il big match MILAN-NAPOLI chiuderanno la settima giornata di Serie A.


NiccoliniBarak

ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Nazionali gialloblù: COPPOLA e TERRACCIANO con gli azzurri Under 20 per la trasferta a Lisbona dove disputeranno il secondo match dell'8 Nazioni per poi tornare in Italia, al 'Franco Ossola' di Varese, dove disputeranno l'amichevole contro la SVIZZERA in diretta Rai Sport alle 17:30.

Contributi dello stato italiano alla Serie A a causa dell'emergenza pandemica: Sono quasi 143 i milioni chiesti dai club tra la fine del 2020 e la Primavera di quest'anno con il GENOA di ZANGRILLO ad aver ottenuto poco meno di 56 milioni di Euro secondo l'articolo di VeritaEAffari.it mentre, a quanto riporta CalcioEFinanza.it, all'HELLAS VERONA di SETTI sarebbero andati poco più di 33 milioni.



SOCIAL & RASSEGNA STAMPA +   -   =