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HELLAS VERONA 1-2 UDINESE: I gialloblù fanno diga per un tempo alla schiacciasassi UDINESE, poi cedono e nel finale subiscono la rimonta


#VeronaUdinese +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Partita molto divertente e con continui capovolgimenti di fronte: L'UDINESE mette subito paura ai gialloblù creando tre conclusioni in porta nei primi 5 minuti, poi si sveglia l'HELLAS che di fronte alla maggior proprietà di palleggio oppongono una difesa finalmente attenta e fastidiosa sulle movenze pericolose di PEREYRA e DEULOFEU. Al 23° il vantaggio scaligero: LAZOVIĆ da destra nel cuore dell'area dove la palla s'impenna a campanile, DOIG va al volo con l'esterno mancino sulla discesa della sfera e indovina l'angolino in buca d'angolo a sinistra di SILVESTRI che si tuffa ma non ci arriva!
I bianconeri provano subito ad impattarla con PEREYRA prima e DEULOFEU che poi, per due volte, si divora un paio di gol.
Pericolosissimo anche WALACE da fuori ma in quell'occasione è bravissimo MONTIPÒ a salvare la porta e mantenere inviolata la propria porta e nel finale è ancora il regista friulano a non inquadrare la porta, sguarnita, con un tiro a giro...
Nella ripresa SOTTIL ricorre alla grande qualità che tiene in serbo in panchina inserendo SAMARDZIC e BETO, capocannoniere dei friulani che purtroppo anche stavolta non si smentisce e al 70° approfitta di una gran palla di DEULOFEU a sua volta pescato a pennello dal 20enne collega tedesco.
Tutto da rifare per un HELLAS VERONA che dopo KALLON prova a buttare in mischia anche HRUSTIC e DEPAOLI ma non riesce più a superare la metacampo in maniera pericolosa nemmeno con gli ingressi all'83° di LASAGNA e ĐURIĆ.
Al 93° l'UDINESE completa l'ennesima rimonta: ĐURIĆ commette un fallo leggero (ma evitabile) sulla propria trequarti, Minelli fin li 'permissivo' è inflessibile e fischia. Batte SAMARDZIC sul secondo palo dove BIJOL salta altissimo tra GÜNTER e CECCHERINI e insacca contro un MONTIPÒ un po' indeciso tra l'uscita e la permanenza sulla riga di porta.

13 a 5 i tiri in favore degli ospiti a fine primo tempo e match durissimo contro una squadra che corre tanto e bene fino alla fine riuscendo anche stavolta a recuperare e vincere di rimonta grazie alla qualità dei cambi e ad un HELLAS che oggettivamente nella ripresa non riesce più ad uscire dall'area con la necessaria pericolosità finendo per subire.
Peccato perché nel primo tempo, anche con un po' di fortuna, il VERONA era riuscito ad evitare il peggio e a trovare il gol ma contro questa UDINESE, che nel secondo tempo ha corso di più e meglio dei gialloblù ed è stata ancora una volta spietata, era oggettivamente difficile riuscire a portare a casa qualcosa.
Sesta vittoria di fila che porta i friulani al meritato terzo posto in classifica ad un punto dalle capoliste NAPOLI e ATALANTA e VERONA che ufficializza il terz'ultimo posto in classifica in seguito al terzo ko consecutivo, al 15esimo gol subito (solo la SAMPDORIA ha fatto peggio beccando un gol in più) ad una settimana dalla già decisiva trasferta a Salerno dove i granata non vedono l'ora di rifarsi dalla cinquina subita a Reggio dal SASSUOLO.
Si prospettano tempi davvero duri, serve una svolta in una maniera o nell'altra.


Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
HENRY022
DOIG022
LASAGNA112
KALLON011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...La sconfitta brucia ancora per come è maturata e si è realizzata ma l'UDINESE ha condotto le danze per più di 80 minuti dando l'impressione di poter disporre del VERONA come meglio credeva in larghe fasi della partita e se avesse fatto un paio di gol nel primo tempo non ci sarebbe stato nulla da dire.
Certo da parte dell'HELLAS qualche sprazzo di gioco in più s'è visto e forse la fase difensiva è quella che è cresciuta maggiormente però le geometrie e l'identità che la Serie A richiede appaiono ancora lontane e, dalla trequati in su, la squadra scaligera latita ancora in maniera preoccupante con LASAGNA già bocciato, rari palloni offerti a HENRY (e ancora meno quelli alti sui quali potrebbe dare il meglio) e un PICCOLI ancora sospeso tra l'attaccante che l'ATALANTA spera possa diventare e il flop completo.
L'impressione è poi che il redde rationem per mister CIOFFI (il meno colpevole della situazione è sempre bene ribadirlo) sia solo rimandato al match di Salerno o tutt'al più alla successiva gara al Bentegodi col MILAN: Rimango convinto che anche le promesse fatte dalla proprietà all'ex tecnico dell'UDINESE non siano state del tutto o per niente mantenute (tanto per cambiare) ma del resto, com'è chiaro, non è possibile mandare a casa la rosa che questa è e questa rimarrà almeno fino alla prossima estate visto che a Gennaio, quand'anche SETTI (che tanto dovrebbe spiegare alla piazza) in uno sfogo di improvvisa generosità mollasse i cordoni della borsa, giocatori come CAPRARI, BARÁK e SIMEONE mica torneranno a Verona.
Speriamo bene ma... La vediamo male, con ADREAZZOLI unico nome sensato tra quelli che già si leggono in giro in questo calcio sempre più 'mastica e sputa' che proprio a Verona, al VERONA, sembra aver trovato il suo peggio.


LA PARTITA


VOTI

  • MONTIPÒ Parte malissimo e dopo due minuti per poco non regala il vantaggio agli avversari addormentandosi sul pressing di DEULOFEU poi si riscatta ampiamente nel primo tempo su PEREZ, PEREYRA (2 volte) e WALACE. Al 68° salva anche su ARSLAN poi, quando il peggio sembra essere passato, ha un attimo di indecisione al 93° quando non sa se uscire o no e nel frattempo BIJOL sovrasta GÜNTER e CECCHERINI e insacca il gol-vittoria 6-
  • HIEN Sullo stretto DEULOFEU lo anticipa prima di servire l'assist a BETO al 70° ma è un peccato veniale davanti al furetto spagnolo in una gara fin li perfetta... 6
  • GÜNTER Gara attenta da parte di Koray come da tempo non se ne vedevano. Bella apertura dalla trequarti per LAZOVIC al 48°. Anticipo volante provvidenziale in area su SUCCESS al 53° e su BETO al 66°. Anche per lui mezzo punto in meno perché si fa anticipare e sovrastare in occasione del 2 a 1 di BIJOL 5,5
  • CECCHERINI Per la 200esima apparizione in Serie A federico è tra i migliori la dietro: Bella diagonale sul passaggio di PEREYRA al 19° ma in generale, con l'aiuto di DOIG, appare sempre nel posto giusto al momento giusto tranne al 93° quando è colto di sorpresa da BIJOL 5,5
  • LAZOVIĆ Da una mano a HIEN nel contenimento di UDOGIE ma non disdegna le proiezioni offensive come al 23° quando mette in area quel pallone da cui nasce il gol di DOIG. Spettacolare lo scambio al 59° con VERDi col quale condivide la cifra tecnica ma in generale un po' meno coinvolto del solito nelle manovre a offendere... 6- (gli da il cambio HRUSTIC al 73°: Come nella prima apparizione non incide essendo quasi completamente avulso dal resto della squadra, 5)
  • TAMÈZE Parte male al 14° quando prova l'affondo ma sulla trequarti dimentica la palla e viene facilmente contrato dagli avversari ma poi fa vedere sprazzi del giocatore che fu nel recente passato migliorando ulteriormente nella ripresa quando è forse l'unico ad averne ancora e provare a tener palla lassù come all'83° quando irride PEREYRA con un autentico gioco di prestigio 6+
  • VELOSO Gran lancio sulla destra a cercare VERDI in fascia al 12°. Ammonito per un intervento scoordinato su DEULOFEU al 31°. Bravissimo e sfortunato su quella conclusione al volo che al 37° viene murata dal signor Minelli... Prometteva davvero bene per forza e direzione. Cala nella ripresa come altri ma la sua direzione e la sua esperienza sono sempre preziosissime 6
  • DOIG Bella giocata nel saltare SUCCESS in velocità al 9°. Deve vedersela con PEREYRA e BECAO sulla catena mancina eppure raramente perde lo scontro come succede al 19° contro l'argentino che tre minuti dopo soccombe al suo dribbling. Bellissimo il suo secondo gol gialloblù che al 23° porta avanti il VERONA, Interessante la palla alla mezz'ora per VERDI che purtroppo non riesce a concludere pericolosamente. Anche lui forse cala un po' nella ripresa ma è certamente tra i migliori in campo per l'HELLAS 7- (gli da il cambio LASAGNA all'84°: Messo in campo per sfruttare un'eventuale buco difensivo degli avversari grazie alla sua velocità non trova varchi anche perché gli avversari sembrano averne per un'altra ora almeno. Non giudicabile)
  • VERDI Al 30° ha una possibilità su quella palla di DOUG ma dal limite non riesce a combinare al meglio forza e immediatezza. Grande ripartenza al 46°. Ottima apertura sul fondo al 56° per DOIG che poi spreca tutto con un cross sballato. Da applausi tre minuti più tardi lo scambio di palla con LAZOVIĆ col quale parla lo stesso idioma calcistico. Ha ancora molta ruggine da smaltire e, per forza di cose, non è ancora integrato al meglio nei meccanismi di squadra però i numeri li ha e, considerato che è arrivato tardi e fuori forma... Le premesse sono senz'altro positive 6+ (gli da il cambio DEPAOLI al 73°: Un paio di falli per tenere l'UDINESE alla larga dalla porta scaligera, sul secondo si fa giustamente ammonire. Non si capisce quale contributo possa dare quest'anno che l'anno scorso non abbia potuto dare... 5)
  • HENRY Nel primo tempo si vede più nel dare una mano in difesa (come nel bel recupero al 16°) che per sortite offensive. Non viene quasi mai cercato dai compagni e pure quando riceve palle interessanti (come quella al 42°) riesce a sprecare a causa dell'approssimativa cifra tecnica nel domare il pallone e ritornarlo dopo aver considerato la situazione di gioco a testa alta. Preziosissimo nella ripresa nel difendere palloni nella metacampo avversaria e far respirare i compagni in difficoltà atletica ma ad un attaccante si richiede ben altro. Termina il proprio match facendo prendere un cartellino a BECAO e prendendone uno a sua volta a causa di un fallo su WALACE 5,5 (gli da il cambio ĐURIĆ all'84°: Anche lui in campo come LASAGNA per cercare un jolly, magari sulle palle alte, non tocca palla. Non giudicabile)
  • PICCOLI Se HENRY ha fatto poco Roberto ha fatto anche meno: Inizia male la sua prima partita da titolare sbucciando malamente ad un passo dalla porta al 12° (e il fatto che fosse in fuorigioco non attenua l'erroraccio) al 43° parte in un promettente contropiede portando però palla fino a perderla ignorando DOIG che lo accompagna sulla sinistra... Forse il ruolo di raccordo tra la trequarti e il fronte offensivo non lo tova a suo agio ma è comunque una blanda giustificazione per una prestazione davvero incolore 5+ (gli da il cambio KALLON al 62°: Stavolta il suo ingresso non sortisce gli effetti sperati anche se, più di PICCOLI, ci prova. Inutile quella conclusione stile Hail Mary al 91°. 5,5)
  • CIOFFI Il suo VERONA convince un pizzico di più rispetto alle ultime uscite ma i progressi sono comunque ancora lenti e difficoltosi. Ancora non si capisce in che modo voglia sfruttare le potenzialità di un attacco di giganti mai serviti con palle aeree nemmeno da corner e calci di punizione. Deve accelerare se vuole mantenere la panchina: Non è giusto ma è inevitabile sia così... 5,5

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DICONO +   -   =

Mister Gabriele CIOFFI «Va dato onore all'Udinese. Noi abbiamo giocato un ottimo primo tempo, per poi soffrire nella ripresa. Loro hanno aumentato il palleggio, e a noi è mancata la lettura per guadagnare metri di campo. Al di la di questo, ai ragazzi posso solo dire di guardare avanti. Il gol del 2-1 nasce da un fallo di Djuric? C'è rammarico, se il metro di giudizio fosse stato lo stesso per tutta la gara avremmo accettato quel fallo, ma non è stato così, e da alcune testate giornalistiche è stato riconosciuto. Questo ci ha fatto girare le scatole... Dobbiamo voltare subito pagina. Ho visto la squadra presente, attenta, vogliosa e che ha fatto tanti progressi. Io sono convinto che le difficoltà fossero in preventivo, così come del fatto che siamo tutti uniti per raggiungere l'obiettivo salvezza» HellasVerona.it

Mister SOTTIL tecnico dell'UDINESE «La mentalità che stiamo costruendo insieme ai ragazzi è la stessa dal primo giorno. Penso che abbiamo fatto il miglior primo tempo in assoluto e paradossalmente eravamo sotto, ma la squadra ha pensato solo a ribaltare la partita. Bene chi ha iniziato e chi è entrato, è stata un’ottima gara. All’intervallo ci siamo confrontati, questo era un bel test di maturità. Non avevo niente da dire se non essere più cinici, ma questo fa parte del calcio: alle volte sei impreciso, altre è bravo il portiere. Ma siamo stati bravi a giocare senza spazientirci ed esporci a contropiedi. Complimenti ai ragazzi e avanti per questa strada. Cosa avrebbero dovuto fare gli avversari? Ho visto una grande Udinese che ha messo in seria difficoltà il Verona, ma non giudico cosa potessero fare o meno loro... Ho sempre pensato che allenarsi forte durante la settimana ti fa giocare la partita esattamente con quello che hai preparato. È vivere il presente che ci rende affamati. Osservo le capacità tecniche e fisiche, ma soprattutto quelle mentali. La squadra non deve perdere concentrazione, deve fare di tutto per andare a vincere anche in allenamento. Mi incazzo quando la squadra non ci riesce. Se vado in scivolata in partita devo farlo anche in allenamento» Udinese.it

Capitan Miguel VELOSO «Verona sconfitto nel finale... Mi spiace moltissimo, e anche per i miei compagni. Oggi ce l'abbiamo messa tutta, ma purtroppo non è bastato contro una squadra forte e che adesso è seconda in classifica. C'è stato del silenzio a fine partita, so quanto i ragazzi siano dispiaciuti. La strada che dobbiamo percorrere e la mentalità che dobbiamo avere è quella del non mollare mai. Dobbiamo seguire il nostro spirito e restare uniti» HellasVerona.it

Jaka BIJOL autore del gol vittoria nel finale «Sono davvero felice, è sempre bello segnare ma sono più contento per la squadra, che oggi meritava di vincere. Sono fiero di aver potuto contribuire con il mio gol... Devi sempre credere nella vittoria. Meritavamo di più nel primo tempo ma abbiamo spinto fino alla fine e siamo riusciti a vincere» Udinese.it

BETO autore del pari friulano «È difficile uscire dalla panchina, però se è così è così. Non mi arrabbio, tutti sanno che vengo da un brutto infortunio ed è normale. Ma io voglio stare in campo, aiutare i miei compagni. Voglio giocare dall’inizio sempre, è normale per un calciatore. Il segreto di questa squadra è il lavoro. E siamo molto uniti, l’unione è importante. Fare gol serve alla squadra, ma so che se io non giocassi la squadra vincerebbe comunque. Mi fido di loro» Udinese.it

150esima in Serie A per Roberto PEREYRA «Sono orgoglioso di questo traguardo, di questo gruppo e di questa vittoria. I tre punti erano importantissimi. Abbiamo preso un gol da una giocata non voluta, ma abbiamo giocato solo noi. Stare sotto ci ha dato forza, siamo stati pazienti e vogliosi, insistendo fino all’ultimo... A questo livello tutte le partite sono difficili. Il Verona è una squadra molto fisica, ma calcisticamente siamo stati superiori e non abbiamo mai abbassato l’intensità» Udinese.it

Damiano TOMMASI centrocampista di scuola gialloblù e neo sindaco di Verona parla a DAZN «Speravo in un risultato diverso. Il Verona ha fatto ben sperare all’inizio, peccato per il gol nel finale perché mancava davvero poco. L’Udinese non ha portato comunque via nulla, ha attaccato per tutto il secondo tempo. Il clima coi tifosi scaligeri è sereno, la squadra alla fine è andata sotto la curva e negli ultimi anni dà sempre tutto, ma resta un po’ di amaro in bocca, anche tanto per questo ko. È stato apprezzato comunque l’impegno e la prestazione da parte dei tifosi» HellasLive.it

Pierpaolo MARINO Direttore Sportivo dell'UDINESE Sono un appassionato del mio mestiere e del calcio, e quando arrivano queste imprese mi emoziono molto. L’incubo della partita dell’anno scorso veleggiava, perdemmo 4-0 nonostante avessimo dominato... La squadra di quest’anno ha una mentalità diversa, non si arrende fino al 98’ e ha un allenatore che indovina tutte le mosse. I giocatori che subentrano diventano determinanti. La punizione di Samardzic è una pennellata che mi ha ricordato il miglior Bierhoff. Giro i complimenti che mi arrivano ai tifosi: venire qui un lunedì sera in 1000 a tifare Udinese è una testimonianza di fede e affetto incredibile. Faccio loro i miei complimenti per aver creduto in questa sesta vittoria consecutiva» Udinese.it


CioffiVeloso

LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di Sabato: Il TORINO si sveglia tardi al 'Maradona', il NAPOLI vince 3 a 1.
Continua il periodo nero dell'INTER che al 'Meazza' passa per primo con DIMARCO poi subisce il pari della ROMA con una gran stoccata di DYBALA, fallisce il vantaggio con la traversa colta da CALHANOGLU e infine perde a causa dell'incornata di SMALLING: Giallorossi spietati nelle uniche due occasioni avute ma HANDANOVIĆ non è parso impeccabile; polemiche per il gol annullato a DZEKO.
Match al cardiopalma al 'Castellani' dove il MILAN passa soltanto al 79esimo con REBIĆ, subisce il pari dell'EMPOLI al 92esimo e poi in 4 minuti riesce a fare un altro paio di gol vincendo per 3 a 1!
Nel lunch-match di Domenica la LAZIO affibbia un poker al malcapitato SPEZIA: Apre ZACCAGNI chiude MILINKOVIC-SAVIC autore peraltro di una doppietta.
Manita a Reggio Emilia nel primo match in Serie A diretto da una donna: SASSUOLO batte SALERNITANA 5 a 0!
Seconda vittoria consecutiva per il MONZA (e mister PALLADINO) che a Marassi rifila tre gol alla SAMPDORIA mai partita così male: Gol di PESSINA, CAPRARI e SENSI; 1 a 1 di rigore al 'Via del Mare' tra LECCE e CREMONESE.
All'ATALANTA basta il gol di LOOKMAN per battere la FIORENTINA, risorge la JUVENTUS col 3 a 0 al BOLOGNA.



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#Primavera Anche i ragazzi di BOCCHETTI pagano dazio a Firenze: Secca sconfitta per 3 a 0 per i gialloblù.

HELLAS quarta squadra dei 5 migliori campionati europei per impiego di giocatori Under 21: ILIĆ, COPPOLA, TERRACCIANO e gli altri, solo il VALENCIA lo STOCCARDA e il SOUTHAMPTON vengono prima del club gialloblù (al pari dell'ARSENAL) nell'impiego di giovani calciatori...

#Calciomercato Vicino il rinnovo fino al 2025 per FARAONI (AlfredoPedulla.com) e per BERARDI (HellasLive.it)



Highlights Primavera 1 TIM | Fiorentina-Hellas Verona 3-0

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VITA DA EX: Dopo una stagione in Arabia Saudita, 'Pan&Goti' TACHTSIDIS vola negli Emmirati, giocherà col KHOR FAKKAN.
RÔMULO torna in Serie A col CRUZEIRO.
Grande momento di forma per ZACCAGNI alla LAZIO: Secondo TuttoMercatoWeb.com Mattia è ormai un top-player che può puntare di nuovo alla nazionale.

ALCUNI TIFOSI COMINCIANO AD AVERNE ABBASTANZA... 'Stadium emblema del calcio che non ci piace' e il gruppo Curva Andrea Costa del BOLOGNA boicotta la trasferta a Torino contro la JUVENTUS.

SERIE A: Costa cara a mister GIAMPAOLO la sesta sconfitta in otto partite: Il vicepresidente dei blucerchiati ROMEI ne annuncia l'esonero.



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