LEGENDA: FU17=Fase Finale Campionato Nazionale Under 17, FP=Fase Finale Campionato Primavera, CIP=Coppa Italia Primavera, SCP=Supercoppa Primavera, UYL=UEFA Youth League (Competizione Calcistica Continentale per Squadre di Club Under-19), CI=Coppa Italia
...Quella che ha portato PICCOLI all'HELLAS VERONA, come primo nuovo acquisto della stagione 2022-23, è una di quelle operazioni di mercato che mi lascia estremamente perplesso e non, si badi bene, per il valore assoluto del classe 2001 titolare inamovibile nell'Under 21 azzurra quanto per la formula del prestito secco che ha imposto l'ATALANTA: Probabilmente Roberto sarà la terza scelta di mister CIOFFI in caso si prosegua col 3-4-2-1 e la sua posizione di partenza all'interno della squadra scaligera non cambierà nemmeno col 3-5-2 'marchio di fabbrica' del nuovo tecnico considerando i nuovi arrivi in attacco e la permanenza di LASAGNA ma, in caso di infortuni e stop vari dei titolari, i gialloblù valorizzeranno il giocatore gratis per il club bergamasco che se lo ritroverà bello pronto e pimpante l'anno prossimo per tenerlo con sé oppure usarlo come preziosa pedina di scambio; insomma un nuovo caso PESSINA (per il quale era peraltro previsto un 'premio' di valorizzazione grazie al prestito con diritto di riscatto gialloblù e controriscatto nerazzurro) è alle viste.
Vero che nel frattempo c'è stato anche un caso SUTALO ma in generale le operazioni in semplice presto nulla aggiungono al capitale sociale, semmai lo impoveriscono e, in definitiva, sono da usarsi solo in caso di estrema necessità e per giocatori di caratura tecnica irrinunciabile o almeno così la vedo io.
Piede destro, prima punta di gran stazza (come richiesto da CIOFFI), il centravanti bergamasco fa ovviamente del gioco aereo e dei corpo a corpo in area la sua peculiare cifra tecnica. Paragonato a 'Bobo' VIERI per stile di gioco e potenza, vede la porta come pochi e per averne la dimostrazione basta un'occhiata al rapporto gol/presenze in tutte le competizioni a cui ha partecipato (tribolata stagione 2021-22 a parte).
ALLA CORTE DI GASPERINI A SUON DI RETI
Nato a Bergamo, ma originario di Villa d'Almè, Roberto inizia a tirare i primi calci nella SORISOLESE prima e nella squadretta del suo paese natale più tardi; a 13 anni viene notato dagli emissari dell'ATALANTA che lo indirizzano alla società satellite della TRITIUM (a Trezzo sull'Adda in Provincia di Milano) prima di portarlo in nerazzurro dove si rivela in tutta la sua vena realizzativa nel campionato Under 17 del 2016-2017 quando, da 15enne sotto età, mette a segno ben 24 gol in 26 presenze.
Nel 2017-18 le sue 4 reti in 3 presenze nelle fasi finali non gli permettono di conquistare il titolo nazionale che però non gli sfugge nell'annata successiva con la Primavera dell'ATALANTA (quando timbra 14 volte in 24 occasioni) che bissa lo scudetto Under-19 anche nel 2019-20 quando anche mister GASPERINI si accorge di lui e lo fa esordire in Serie A (nel frattempo PICCOLI sarà autore di altri 7 centri in 12 presenze in campionato con la Primavera e di 8 in 7 nella Youth League dove si laurea capocannoniere del torneo).
LA DURA LEGGE DEL GOL IN SERIE A
Per la stagione 2020-21 il 19enne attaccante viene spedito in presto allo SPEZIA neopromosso in Serie A dove non è titolare agli ordini di mister ITALIANO ma lo stesso, con 5 gol in 20 apparizioni, contribuisce alla salvezza dei liguri scrivendo il suo nome sul tabellino dei marcatori una volta ogni quattro partite (il che non è malaccio alla prima vera esperienza al cospetto dei Pro).
Nella stagione scorsa rimane all'ATALANTA ma la concorrenza la davanti è tanta e di ottima qualità e Roberto, pur realizzando il gol-vittoria all'esordio in campionato contro il TORINO di JURIĆ a 10 minuti dal subentro, non vede molto il campo e a Gennaio viene mandato in prestito al pericolante GENOA dove però gioca ancora meno e al termine della stagione torna alla base senza alcun rimpianto da parte dei rossobù che pure retrocedono. Ora la nuova avventura all'HELLAS ancora in prestito secco perché gli orobici credono fermamente nelle qualità di uno dei talenti più cristallini usciti ultimamente dal loro (floridissimo) vivaio.
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Premio 'Golden Boy' quale miglior Under 21 italiano del 2021! A Roberto il prestigioso premio internazionale istituito dal quotidiano 'Tuttosport' messosi in luce allo SPEZIA prima e all'ATALANTA poi.
Pesantissimo il primo gol in Serie A con l'ATALANTA il 21 Agosto 2021: I nerazzurri di Bergamo sbancano lo 'Stadio Olimpico Grande Torino' proprio grazie a PICCOLI che sfrutta l'assist di PAŠALIĆ e da rapinatore d'area insacca il gol-vittoria al 93esimo (per la 'gioia' di mister JURIĆ 🤣 che perde alla prima coi granata).
Capocannoniere della 'Youth League' 2019-20 con 8 centri in 7 match disputati ⚽️ a pari merito con RAMOS del BENFICA ma giocando due partite in meno
Campione d'Italia Primavera con l'ATALANTA nel 2019 dopo 21 anni: Di quella squadra facevano parte anche KULUSEVSKI e l'ex gialloblù COLLEY che realizzò il gol vittoria nel finale contro l'INTER e per il 2020-21 venne in prestito all'HELLAS.
Gol a raffica! ⚽️⚽️⚽️ Roberto ha sempre visto molto bene la porta ma è nel campionato 2016-17, quando gioca da 15enne sotto età gioca il torneo Under 17, che esplode dal punto di vista realizzativo mettendo a segno ben 24 gol in 26 presenze; dopo aver sfiorato il titolo nazionale nella stagione successiva (non bastò la tripletta in 4 match nelle fasi finali), timbra per 14 volte in 21 partite nella Primavera bergamasca (con la quale vince peraltro due campionati consecutivi) attirando le attenzioni di mister GASPERINI che lo fa esordire in Serie A il 15 Aprile 2019 nello 0 a 0 contro l'EMPOLI: Il centravanti non ha ancora 19 anni.
Dice di ispirarsi a MANDŽUKIĆ e ZAPATA ma per stile di gioco è stato subito paragonato a Christian VIERI tra i più efficaci nella sottile arte del 'fare a sportellate' in area 💪 ...
Azzurro... Da Sempre l'attaccante di scuola ATALANTA ha frequentato tutte le giovanili azzurre a partire dall'Under 15 fino ad arrivare ad essere un pilastro dell'Under 21 del cittì NICOLATO
La presentazione di Roberto PICCOLI
Roberto Piccoli
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Roberto Piccoli (Bergamo, 6 giugno 2001) è un calciatore italiano, attaccante dall'Atalanta e della nazionale italiana Under-21. Dal 1º luglio 2022 sarà un giocatore del Verona in prestito dall'Atalanta.
Caratteristiche tecniche
Centravanti molto dotato fisicamente e capace di fare reparto da solo, con un ottimo senso del gol e in possesso di un buon tiro, ha dichiarato di ispirarsi a Mario Mandžukić e Duván Zapata, mentre per le sue caratteristiche è stato paragonato a Christian Vieri.
Carriera
- CLUB
Nato a Bergamo, ma originario del comune di Villa d'Almè, Piccoli ha iniziato a giocare nella Tritium (squadra con sede a Trezzo sull'Adda), ma a tredici anni è entrato a far parte del settore giovanile dell'Atalanta, grazie a un'intuizione del responsabile orobico Maurizio Costanzi e alla neonata collaborazione fra le due squadre.
Nell'agosto del 2021, Piccoli ha ricevuto la sua prima convocazione in nazionale Under-21, guidata da Paolo Nicolato. Ha debuttato il 3 settembre seguente, titolare nella partita contro il Lussemburgo, valida per le qualificazioni all'Europeo di categoria del 2023: pur essendo costretto a uscire all'intervallo per infortunio (sostituito da un altro esordiente, Kelvin Yeboah), ha contribuito alla vittoria finale per 3-0 degli Azzurrini.
Palmarès
CLUB
- Competizioni giovanili
Campionato Primavera: 2 Atalanta: 2018-2019, 2019-2020
Supercoppa Primavera: 1 Atalanta: 2019
INDIVIDUALE
Capocannoniere della UEFA Youth League: 1 2019-2020 (8 reti)
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2023-24 + - = ROBERTO PICCOLI AL LECCE
L'ATTACCANTE CEDUTO A TITOLO TEMPORANEO, CON OPZIONE DI RISCATTO E CONTRO-RISCATTO
Atalanta BC comunica che, dopo la risoluzione anticipata del prestito a Empoli FC, ha ceduto a US Lecce – a titolo temporaneo sino al 30 giugno 2024, con opzione di riscatto e contro-riscatto – il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Roberto Piccoli.
Atalanta BC augura il meglio a Roberto per la stagione sportiva 2023/24.
Roberto Piccoli, nuovo attaccante dell'Empoli, è stato presentato dal club in conferenza stampa nel corso della quale ha rilasciato queste dichiarazioni: "Sono contentissimo di essere qui, per me è una grande opportunità. Questa è una piazza importante dove sono cresciuti tanti giovani. A Genova e Verona non sono riuscito a far vedere il mio potenziale, mi dedico all'Empoli perché è una piazza giusta per la mia carriera".
Pietro Accardi, ds dell'Empoli, ha parlato in conferenza stampa per commentare il mercato appena concluso [...]
Soddisfatto per l'arrivo di Piccoli? "C'è molta soddisfazione, era un calciatore che noi avevamo cercato due anni fa e che poi non eravamo riusciti a prendere. La soddisfazione è doppia perché ho visto un ragazzo motivato e contento di venire qui, ha spinto molto per venire all'Empoli".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver definito con Atalanta Bergamasca Calcio la risoluzione anticipata del prestito del calciatore Roberto Piccoli.
Hellas Verona FC saluta Roberto e gli augura il meglio per questa nuova esperienza professionale.
FONTE: HellasVerona.it
Secondo Sky Sport, la società di Corsi in giornata proverà a chiudere la trattativa con l’Atalanta per l’attaccante Roberto Piccoli, arrivato la scorsa estate in prestito all’Hellas Verona. L’Empoli vorrebbe accordarsi coi bergamaschi per un prestito di 18 mesi.
FONTE: HellasLive.it
Mercato Azzurro | Si potrebbe spingere per Piccoli
Di Alessio Cocchi - 25 Gennaio 202313
Un nome mai di fatto tramontato, un nome che piace dall’estate 2021, un nome che avevamo già fatto su queste pagine (il 7 dicembre) ben prima che partisse la sessione invernale del mercato 2023: Roberto Piccoli. Stando infatti alle ultime, come confermano anche gli attenti colleghi di Sky Sport, l’Empoli potrebbe provare a concretizzare in queste ultime giornate calciomercato. Ricordiamo che il calciatore è in prestito dall’Atalanta al Verona.
L’attaccante classe 2001 è da tempo dato in uscita dal club veneto, con il quale ha collezionato soltanto 6 presenze. Con l’Atalanta era già stato fatto un mezzo discorso in occasione della chiusura del rapporto con Lammers. Le parti si erano prese del tempo ma gli occhi azzurri sono sempre stati ben incollati a quel giocatore che sarebbe dovuto arrivare alla corte di Andreazzoli lo scorso anno. Un’operazione che potrebbe guardare al futuro visto che sia Destro che Satriano molto difficilmente faranno parte del prossimo Empoli, ed in avanti c’è indubbio bisogno di fare degli innesti anche qualora si possa trattare l’acquisto di Cambiaghi sempre dall’Atalanta.
Vedremo nei prossimi giorni se l’affondo andrà a buon fine.
FONTE: PianetaEmpoli.it
Possibile nuovo innesto in attacco per l'Empoli, dopo l'arrivo di Caputo. Secondo Sky Sport la società toscana si è mossa per Roberto Piccoli, attaccante di proprietà dell'Atalanta ma attualmente in prestito all'Hellas Verona.
L'infortunio di Henry, che ha di fatto messo fuori causa l'attaccante francese fino al termine della stagione, obbliga il Verona ha rivedere le sue potenziali strategie in attacco per questo mercato. Dopo Lasagna, quindi, anche Roberto Piccoli, fino a qualche giorni fa in predicato di far rientro all'Atalanta, potrebbe - secondo Tuttosport - rimanere in riva all'Adige.
Il futuro di Roberto Piccoli sembra sempre più lontano dal Verona. L'attaccante non ha trovato spazio in questa prima parte di stagione e probabilmente lascerà l'Hellas. Piccoli piace molto al Monza ma anche in Serie B. Secondo quanto riportato da seriebnews.com, Parma e Reggina stanno pensando all'attaccante ora gialloblu. Un colpo che potrebbe essere messo a segno con l'obiettivo di entrambe le squadre di centrare la promozione in Serie A.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA di A.F., 15/12/2022 15:50 Rivoluzione in attacco, anche Piccoli potrebbe partire
Piccoli, foto hellasverona.it
La rivoluzione al reparto offensivo che il Verona ha intenzione di attuare a partire da gennaio 2023, presumibilmente investirà anche l'attaccante Roberto Piccoli (classe 2001). Ciò è riportato sull'edizione odierna di Tuttosport, considerato anche lo scarso rendimento del nr 20 coi suoi soli 189' totali in 5 presenze (4 in Campionato e una in Coppa Italia). Con l'inizio della nuova finestra di mercato dunque, Piccoli potrebbe far rientro a Bergamo (è in prestito dall'Atalanta), per poi approdare all'Empoli che parrebbe sulle sue tracce.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Mercato Azzurro | Piace sempre un “vecchio” pallino
Di Alessio Cocchi - 7 Dicembre 2022
Nelle ultime giornate ha preso campo la suggestiva possibilità di rivedere Ciccio Caputo in azzurro. La situazione è in divenire con, come abbia già detto, l’attaccante ad essere il primo a spingere verso questa soluzione. L’Empoli ci pensa e con l’apertura del mercato si ragionerà con la Samp. In testa però – parlando di attacco – ci sarebbe sempre un altro elemento come prima scelta, un giocatore che piace non da adesso e che potrebbe tornare di moda: Roberto Piccoli.
Di lui, come ricorderete, si è parlato tantissimo nell’estate 2021, un operazione che sembrava fatta che poi fu interrotta dall’Atalanta per proprio esigenze. Il giocatore al momento è in prestito al Verona ma con i gialloblù le cose non sono andate come si sperava, al punto che la rottura sembra dietro l’angolo. Il classe 2001 si sta riprendendo da un problema fisico che lo ha tenuto fuori nelle ultime quattro partite e per la ripresa del campionato dovrebbe essere pronto. Potrebbe essere campale proprio la primissima fase del 2023 per capire il suo destino ma l’Atalanta sarebbe pronta a riprenderlo per girarlo altrove.
Con i bergamaschi ci sarà da parlare della situazione Lammers, che potrebbe seriamente avere lo stesso destino di Piccoli, ovvero un ritorno alla base per poi scegliere nuove strade. In quella sede si potrebbe tornare a chiacchierare del ragazzo, provando a finalizzare quanto non riuscito lo scorso anno. Per caratteristiche Piccoli potrebbe essere proprio quell’attaccante che fa comodo agli azzurri. Tra qualche settimana ne sapremo di più ma la sensazione è che torneremo a parlare di questo nome.
FONTE: PianetaEmpoli.it
HELLAS VERONA di Redazione, 13/07/2022 10:25 Piccoli: Verona? Volevo venire qui già l’anno scorso, punto a fare più di 10 gol
Roberto Piccoli
“È arrivato il momento di sbocciare. lo posso soltanto lavorare duramente quest’anno per farmi trovare pronto e bello carico per il campionato. La trattativa col Verona? Ho detto subito di sì. Volevo venire qui già l’anno scorso. Obiettivi? Voglio cercare di arrivare in doppia cifra. Se allo Spezia ne avevo fatto cinque in campionato, qui punto a fare di più, anche grazie all’aiuto dei compagni, che sono molto forti”. Lo ha detto, a La Gazzetta dello Sport, Roberto Piccoli.
“Il mio idolo è Bobo Vieri: cattivo e devastante. Studio per diventare quel tipo di numero 9. In ritiro c’è un bel gruppo, unito, che ha tanta voglia di lavorare. E il mister Cioffi è tosto, mi tiene sotto a sudare e mi carica. Il tecnico giusto per me” ha chiosato il nuovo attaccante dell’Hellas, in prestito secco dall’Atalanta.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
5 LUGLIO 2022 Piccoli: "Felice di essere a Verona, sono pronto a dare il massimo"
Mezzano - Le principali dichiarazioni del nuovo attaccante dell'Hellas Verona, Roberto Piccoli, rilasciate in occasione della sua presentazione ufficiale nel pomeriggio di oggi, martedì 5 luglio, nell'Area Media del Centro Sportivo Intercomunale di Mezzano.
Ci racconti il tuo arrivo a Verona? "Sono molto contento di essere qui: Verona è una piazza storica ed importante, quando sono stato chiamato dal Direttore non ho avuto dubbi nel dire di sì. Ho trovato una Società seria e solida con un progetto che mi ha convinto sin da subito e dei tifosi che lo scorso anno mi hanno impressionato per la passione che trasmettevano alla squadra: spero di poterli fare gioire. Sono concentrato sul dare il massimo qui e nel fare una buona stagione".
Che posizione preferisci in campo? "Mi piace giocare da prima punta, ma non ho nessun problema a giocare anche come seconda. In campo preferisco muovermi attaccando lo spazio in profondità per arrivare velocemente in porta ed andare alla conclusione, ma in generale negli anni mi sono abituato a giocare in più moduli diversi. Sono a disposizione del mister che in questi primi giorni insieme ci sta trasmettendo alcuni valori, come l'importanza dell'etica del lavoro e dell'umiltà. Sappiamo di dover lavorare molto per farci trovare pronti all'inizio della stagione".
Che gruppo hai trovato? "Ho trovato un bellissimo gruppo, molto affiatato, formato da ragazzi giovani che hanno voglia di lavorare e di dare il massimo. Fisicamente mi sento bene e sto lavorando come tutti i miei compagni per arrivare pronto all'inizio della stagione. Simeone? Da un giocatore come lui penso ci sia solo da imparare, sono felice di poterci giocare insieme. Djuric? Penso che io e Milan, seppur fisicamente simili, siamo in realtà due giocatori che interpretano il ruolo in maniera diversa: lui è più bravo a difendere il pallone e sui colpi di testa, io invece preferisco muovermi sul fronte d'attacco e giocare in profondità, attaccando lo spazio".
FONTE: HellasVerona.it
Verona - Hellas Verona FC rende noto di aver acquisito - a titolo temporaneo sino al 30 giugno 2023 - da Atalanta BC il diritto alle prestazione sportive del calciatore Roberto Piccoli.
Nato il 27 gennaio 2001 a Bergamo, l’attaccante cresce nel Settore Giovanile dell’Atalanta, con cui conquista il campionato Primavera 1 nella stagione 2018/19, al primo anno di militanza nella categoria in cui mette a segno ben 14 gol in 21 presenze complessive e debutta allo stesso tempo - appena diciottenne - in Serie A.
Nella stagione successiva, pur aggregandosi con sempre maggior frequenza tra le file della Prima Squadra, bissa il successo in Primavera 1 con la formazione orobica e vince la Supercoppa di categoria, distinguendosi inoltre e in particolar modo in UEFA Youth League, di cui diviene capocannoniere siglando 8 reti in 7 presenze.
L’attaccante veste così la maglia dello Spezia nel campionato di Serie A 2020/21, contribuendo - grazie ai 5 gol realizzati nelle 20 partite disputate - alla conquista della salvezza da parte del club ligure.
Nella passata stagione, Piccoli ha raccolto 13 presenze complessive ed un gol nella massima serie, disputando il girone di andata con l’Atalanta ed il girone di ritorno in forza al Genoa.
Hellas Verona FC rivolge un caloroso benvenuto a Roberto Piccoli, augurandogli una militanza in maglia gialloblù ricca di soddisfazioni, personali e di squadra.
Dopo l'ufficializzazione del nuovo ds Marroccu, inizia a muoversi anche il mercato dell'Hellas Verona. Attivo l'asse con l'Atalanta dove sono due i principali obiettivi, ovvero Piccoli e Lovato [...]
Il punto sul mercato del Verona
Praticamente chiusa invece la trattativa per Piccoli. L'attaccante, in prestito negli ultimi sei mesi al Genoa, arriverà in prestito secco.
Asse di mercato tra Atalanta ed Hellas Verona ricapitolato questa mattina dal quotidiano 'L'Arena'. Alla Dea piace molto il centrocampista Ivan Ilic valutato dalla società scaligera 11 milioni di euro, mentre il presidente Setti - che chiuderà operazioni solo dopo aver annunciato il nuovo direttore sportivo - ha messo nel mirino sia il difensore Bosko Sutalo che, soprattutto, l'attaccante Roberto Piccoli, giocatore che negli ultimi cinque mesi ha vestito la maglia del Genoa.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Dopo aver conquistato la promozione, il Monza comincia a pensare alla propria prima storica stagione in Serie A e lo fa ovviamente in ottica mercato.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, i brianzoli in tal senso potrebbero tuttavia cercare di insidiare l’Hellas puntando a Roberto Piccoli e Bosko Sutalo, entrambi giocatori di proprietà dell’Atalanta ma anche obiettivi dell’Hellas. L’attaccante infatti ormai da un paio di settimane è stato bloccato del Verona, mentre per il difensore si parla di un rinnovo del prestito.
Almeno per quanto riguarda Piccoli, difficile che Berlusconi possa inserirsi (l’accordo è praticamente chiuso), ma un tentativo potrebbe venire fatto.
FONTE: CalcioHellas.it
L’Hellas Verona sta definendo con l’Atalanta l’acquisto dell’attaccante Roberto Piccoli. Per il classe 2001, operazione da 4.5 milioni di euro. Da quanto appreso da Hellas Live, per Piccoli è pronto un contratto di quattro anni. Foto Instagram
18 Maggio 2022 - 08:31 Hellas Live Lettura: 1 min. Piccoli (+Sutalo) per liberare D’Amico. Ma è ancora “presto”
In attesa dell’ufficialità del trasferimento del ds gialloblù a Bergamo, il club scaligero sta sondando con l’Atalanta alcuni giocatori. Piace, da tempo, l’attaccante Roberto Piccoli. “È ancora presto” però per ritenere il classe 2001 un nuovo rinforzo dell’Hellas Verona, come ha sottolineato a Hellas Live l’entourage del giocatore.
I gialloblù, sempre via Atalanta, vorrebbero confermare in riva all’Adige il difensore Bosko Sutalo. Foto Instagram
FONTE: HellasLive.it
Secondo la Gazzetta dello Sport, il Verona avrebbe chiuso con l’Atalanta l’acquisto del giovane attaccante Piccoli. Operazione confermata da fonti bergamasche che invece non trova riscontri a Verona dove il ds D’Amico sta per trasferirsi proprio all’Atalanta. Operazione che potrebbe proprio essere una sorta di “compensazione” per liberare il ds veronese ancora legato al Verona da due anni di contratto.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Trovano sempre più conferme le indiscrezioni sul possibile futuro all'Hellas Verona per Roberto Piccoli. Secondo quanto raccolto dalla redazione di TMW il passaggio dell'attaccante dall'Atalanta agli scaligeri è a buon punto per una cifra tra i 4 e i 5 milioni di euro. Attualmente il centravanti è in prestito al Genoa ma in questa seconda parte di stagione non ha trovato molto spazio, così i gialloblù hanno provato l'affondo, che dovrebbe andare a segno nelle prossime settimane.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO I saldi di fine stagione: Piccoli al Verona, D’Amico all’Atalanta
L’attaccante classe 2001 non farà ritorno a Zingonia dopo la retrocessione del Genoa. Affare praticamente definito: il ds del Verona fa il viaggio inverso
di Simone Fornoni Maggio 17, 2022 - 21:19
La Gazzetta dello Sport dà l’affare concluso per una cifra che non dovrebbe superare i 5 milioni, roba da saldi di fine stagione. Ma che Roberto Piccoli sia il giocatore destinato a cambiare casacca e cartellino lungo l’asse Bergamo-Verona è ormai scontato. L’attaccante classe 2001, 1 solo gol in prima squadra contro il Torino e ceduto in prestito al Genoa lo scorso gennaio, è destinato all’Hellas così come il diesse gialloblù Tony D’Amico lo è a Zingonia.
PICCOLI AL VERONA, CHI A ZINGONIA? Si tratta di una cessione a titolo definitivo a ruota degli avantindré del centravanti di Sorisole, tornato nella scorsa estate dal prestito allo Spezia. Non è nemmeno così improbabile il cambio della guardia al vertice del settore giovanile nerazzurro. Da qualche settimana, infatti, sono insistenti le voci di un rimpiazzo di Maurizio Costanzi, l’altro ex Chievo in organigramma insieme al partente responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori (Bologna), con l’omologo hellassino Massimo Margiotta.
FONTE: CalcioAtalanta.it
Resta forte e concreta la possibilità di vedere Roberto Piccoli con la maglia dell'Hellas Verona nella prossima stagione. Il classe 2001 di Bergamo è ora in prestito al Genoa dove è rientrato da poco da un problema fisico che l'ha tenuto fuori per un mese. Due partite, quelle con l'Hellas Verona e contro la Lazio, proseguono i contatti tra le parti e col Genoa in un nuovo corso anche in vista dell'anno che verrà, dovrebbe ritornare a Bergamo e la destinazione scaligera è oggi quella in pole position per il futuro.
Quota 40 punti raggiunta, e superata, l'Hellas Verona è una delle società che può iniziare a programmare in modo concreto il futuro. E lo ha fatto decidendo già per il riscatto di Gianluca Caprari dalla Sampdoria ma anche cercando e valutando, sin da subito, profili da inserire proprio nel reparto avanzato. Perché i numeri e la stagione di Giovanni Simeone lo portano di fatto a diventare un uomo mercato a tutti gli effetti e considerata la possibile partenza di Kevin Lasagna, dovrà arrivare almeno un attaccante.
PIACE PICCOLI
Quello di Roberto Piccoli dell'Atalanta, ora ai box poco dopo l'inizio dell'avventura col Genoa, è un nome che piace molto alla dirigenza e al comparto tecnico del club. Già la scorsa estate quello della punta dell'Under 21 era un nome filtrato per il reparto avanzato scaligero e i rapporti ottimali che intercorrono tra le due società potrebbero portare, in estate, a una nuova trattativa.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Roberto Piccoli ha ricevuto a Torino il Golden Boy come miglior Under 21 italiano del 2021, il prestigioso premio internazionale istituito da Tuttosport.
Un riconoscimento importante per il ventenne attaccante bergamasco, che nel 2021 si è messo in mostra prima con lo Spezia, dove era in prestito e ha realizzato 5 gol alla sua prima stagione in Serie A, e poi in maglia nerazzurra con cui ha firmato la prima vittoria di questo campionato conquistata, coincidenza vuole, proprio a Torino.
“Ringrazio tutti per questo importantissimo premio – ha detto Roberto Piccoli -. Devo molto all’Atalanta. Il suo settore giovanile ti forma come uomo e come calciatore: prestano infatti attenzione a tutti gli aspetti, anche a quelli extracalcistici”. Il numero 99 nerazzurro ha parlato anche della situazione in campionato dopo il successo di Verona: “Adesso è importante guardare partita per partita, perché ogni sfida va affrontata con grandissima attenzione. Io farò sempre di tutto per farmi trovare preparato”.
Presente anche mister Gian Piero Gasperini che, invitato sul palco, ha detto: ‘’Roberto è un esempio di quanto l’Atalanta sia attenta alla crescita dei ragazzi. Ogni tanto dal vivaio nerazzurro esce qualche giocatore importante e lui è sicuramente una delle nostre giovani speranze”.
Nella foto mister Gian Piero Gasperini sul palco insieme a Roberto Piccoli nel momento della premiazione.
FONTE: Atalanta.it
ATALANTA NEWS Piccoli: «Vorrei giocare di più. Prestito? Deciderò con Gasperini»
Roberto Piccoli si è raccontato a Tuttosport per la vittoria del Golden Boy Italiano: le sue dichiarazioni
Pubblicato il 9 Dicembre 2021 Di Redazione CalcioNews24
PREMIO – «Sarà emozionante ricevere un riconoscimento così prestigioso. Il Golden Boy italiano è il coronamento di questa mia prima parte di carriera. I compagni? Pessina ci ride più di tutti. E mi ha anche detto che adesso devo portare tutta la squadra fuori a cena».
GIOCARE DI PIU – «Qualsiasi calciatore vorrebbe giocare di più. Diciamo pure sempre. Rispetto le scelte dell’allenatore perché sono consapevole di far parte di un gruppo con giocatori di livello mondiale, nel quale non è semplice ritagliarsi spazi. Il mio obiettivo è quello di farmi trovare pronto quando vengo chiamato in causa. È un sogno per me giocare a casa, nel club in cui sono cresciuto e per il quale tifo. Con Gasperini ho un rapporto bello, ma soprattutto schietto e sincero: nelle prossime settimane prenderemo insieme la decisione migliore come abbiamo sempre fatto anche in passato».
ITALIA E LUCCA – «L’attacco dell’Italia? È uno stimolo, una carica ulteriore. Non mi faccio paranoie e non guardo così avanti, al 2022. Poi se arriverà la chiamata del ct sarò felice. Dualismo con Lucca? Lo vivo in modo normale. Guardo a me, non agli altri. Lucca sta facendo bene in Serie B, ma io non temo nessuno e penso a migliorare ogni giorno».
FONTE: CalcioNews24.com
Piccoli, gol a valanga con la passione per la bicicletta
Quando si parla di attaccanti italiani, non può che rimbalzare subito in testa la scuola atalantina e, anche nel caso del nostro protagonista di oggi, possiamo affermare che a Zingonia ci hanno visto lungo. Roberto Piccoli, infatti, è un attaccante classe 2001 originario di Villa d’Alme, provincia di Bergamo, ha iniziato a tirare i primi calci nella Tritium dove viene notato da Maurizio Costanzi, responsabile del settore giovanile nerazzurro. All’età di tredici anni viene preso dall’Atalanta ed incomincia il percorso nelle squadre giovanili bergamasche dove si incomincia subito a distinguere per i tanti gol messi a segno, non solo con la casacca del suo club ma anche nelle varie convocazioni con le selezioni nazionali di categoria.
Un’autentica macchina da gol, esplosa definitivamente nell’annata 2016/2017 con l’U17, dove è stato capace di segnare 24 reti in 26 presenze pur essendo sotto età per il campionato, nell’anno successivo sempre in U17 si è fermato ad un passo dal titolo di campione nazionale vista la sconfitta della sua Atalanta contro la Roma in finale, mettendo però anche li il proprio timbro con 4 gol in 3 partite nella post season per l’assegnazione del titolo. Prestazioni che confermava anche quando vestiva la maglia azzurra della nazionale, dove dall’under 15 all’under 20 ha siglato sette reti, due delle quali, con l’Under 19 contro la Serbia, che hanno regalato la possibilità all’Italia di giocare gli europei di categoria del 2019. Questi numeri uniti alle 12 reti in 19 presenze con la Primavera gli sono valse, nella stagione 2018/2019, le attenzioni di mister Gasperini che lo lanciò in Serie A contro Empoli e Udinese, per poi affermarsi nell’annata successiva andando ad allenarsi in pianta stabile con la Prima squadra e scendendo a giocare con la Primavera.
Come si capisce da questi numeri le qualità tecniche e fisiche del ragazzo sono importantissime, si parla di un attaccante completo anche se Massimo Brambilla (suo allenatore in Primavera 1) alla Giovane Italia disse: “Diventerà ancora più un fattore quando migliorerà nei movimenti di raccordo con il centrocampo e nel gioco d’insieme”, quindi ha ancora margini di miglioramento nel giocare insieme ai compagni. Sabato sera Roberto ha segnato il suo primo gol, in Serie A, con la maglia con cui è cresciuto, regalando al 93° la vittoria nella trasferta a Torino contro i granata. In totale per lui sono già 6 gol nella massima serie, contando anche quelli della scorsa stagione con la maglia dello Spezia.
Fin da piccolo, il papà ha cercato di spingerlo verso il mondo delle due ruote, in particolare della bicicletta ma Roberto non ha voluto saperne continuando nella sua strada e inseguendo il suo sogno calcistico. Sogno che è sempre stato quello di esultare al Gewiss Stadium dopo un gol con la maglia atalantina, per ora è riuscito a farlo ma solo da avversario visto il gol della bandiera messo a segno da lui nella sconfitta per 4-1 del suo Spezia lo scorso anno. Chissà allora, visto l’inizio di campionato, che non possa realizzarsi presto questo sogno nel cassetto di Roberto, magari dopo potrà concedersi anche un bel giro in bicicletta con il papà.
Credit foto: Instagram Roberto Piccoli
Serie A
24 Agosto, 2021
Matteo Odorico
FONTE: LaGiovaneItalia.net
Il Gol di Piccoli (90'+3') | Torino Atalanta 1-2 | Serie A TIM 2021/2022
TORINO - Vittoria all'ultimo respiro per l'Atalanta in casa del Torino. Vantaggio nerazzurro con Muriel, pari di Belotti e rete decisiva nel recupero di Piccoli.
Torino-Atalanta, il tabellino
TORINO (3-4-2-1): Vanja; Djidji, Bremer (29' st Izzo), Rodriguez; Singo, Lukic (1' st Rincon), Mandragora, Ola Aina; Linetty, Pjaca (29' st Verdi); Sanabria (20' st Belotti). A disp.: Berisha, Gemello, Vojvoda, Buongiorno, Segre, Baselli, Rauti, Warming. All. Paro (Juric squalificato).
ATALANTA (3-4-3): Musso; Djimsiti, Demiral (38' st Lovato), Palomino; Maehle, Pessina, Pasalic, Gosens (83' st Piccoli); Malinovskyi (31' st Pezzella); Ilicic (12' st Miranchuk), Muriel (11' st Lammers). A disposizione: Rossi, Sportiello, Sutalo, Lammers, Scalvini, Miranchuk, Da Riva. All. Gasperini
ARBITRO: Chiffi di Padova
MARCATORI: 6' pt Muriel (A), 24' st Belotti (T), 48' st Piccoli (A)
NOTE: Ammoniti: Rincon, Bremer (T); Demiral, Musso (A). Recupero: 1' pt, 4' st.
FONTE: CorriereDelloSport.it
MILANO - Continua a vincere l'Inter, che supera 2-1 lo Spezia a San Siro. Succede tutto nel secondo tempo: nerazzurri avanti con Hakimi, poi il raddoppio di Lukaku dal dischetto. In pieno recupero il gol della bandiera di Piccoli.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, A. Bastoni; Hakimi (80' D'Ambrosio), Barella, Brozovic (65' Vidal), Gagliardini (46' Sensi), Young (80' Darmian); Lukaku (80' Perisic), Lautaro. A disposizione: Padelli, Radu, Kolarov, Ranocchia, Eriksen. Allenatore: Conte
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismailj, Terzi, S. Bastoni; Deiola (73' Maggiore), Ricci, Mora (73' Agudelo); Acampora (91' Mastinu), Nzola (80' Piccoli), Gyasi (80' Farias). A disposizione: Krapikas, Marchizza, Agoume, Bartolomei, Ferrer, Estévez, Erlic. Allenatore: Italiano
ARBITRO: Fabbri di Ravenna
MARCATORI: 51' Hakimi (I), 71' su rig. Lukaku (I), 94' Piccoli (S).
NOTE: Ammoniti: Brozovic (I); Nzola, Terzi (S). Recupero: 2' - 4'.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Bologna-Spezia 2-4 (primo tempo 2-1)
Marcatore: 5’ Piccoli (S), 13’ Barrow (B), 46’ Orsolini (B), 19’ st’ Farias (S), 10’ 1ts e 14’ 2ts Maggiore (S)
Assist: 5’ Acampora (S), 13’ Vignato (B), 46’ Soriano (B), 19’ st Piccoli (S), 10’ 1ts Farias (S)
Bologna (4-2-3-1): Da Costa, De Silvestri, Medel (7’ 1ts Hickey), Tomiyasu, Denswil, Orsolini, Soriano, Dominguez (38’ st Palacio), Svanberg (21’ st Poli), Vignato (21’ st Sansone), Barrow. All. Mihajlovic.
Spezia (4-3-3): Krapikas, Sala (15’ st Mattiello), Ismajili, Chabot, Marchizza (41’ st Vignali), Deiola, Agoumè (6’ 2ts Terzi), Mora (41’ st’ Maggiore), Acampora (15’ st Farias), Agudelo, Piccoli. All. Italiano.
Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo.
Ammoniti: 27’ Marchizza (S), 43’ Dominguez (B), 4’ st Medel (B), 13’ st Agudelo (S), 17’ st Chabot (S), 33’ st Deiola (S), 44’ st Kaprikas (S), 14’ 1ts Soriano (B), 9’ 2ts Mattiello (S), 9’ 2ts Maggiore (S), 11’ 2ts Sansone (B)
FONTE: CalcioMercato.com
FANTACALCIO – Il colpo Under 21 a 1: Roberto Piccoli
In questa rubrica dedicata al Fantacalcio vi consigliamo i migliori giovani che potrebbero mettersi in mostra nella prossima Serie A
Di: Giovanni Mangiullo 15 Settembre 2020 Alle 17:20
Come ogni anno, con la ripartenza del campionato di Serie A, torna a salire la febbre del Fantacalcio. Nelle settimane che precedono la prima giornata della massima serie, ogni fantallenatore è intento a sognare il grande colpo in attacco e a sperare di azzeccare il giocatore rivelazione del prossimo campionato. Ed è proprio in quest’aspetto che noi di Footballscouting vogliamo provare ad aiutare gli appassionati di questo magico gioco. Proveremo infatti a segnalarvi i giocatori Under 21 che nella prossima stagione potrebbero sorprendere, e che in fase d’asta potrebbero essere acquistati spendendo 1 solo fantamilione.
Considerando che nella prossima Serie A si potranno effettuare 5 sostituzioni a partita e che le gare saranno molto vicine tra loro, potrebbe essere l’anno giusto per puntare su giovani talentuosi che proveranno a ritagliarsi maggiore spazio.
Il nostro consiglio: Roberto Piccoli
La scommessa che vogliamo proporvi oggi ha appena cambiato casacca, passando dall’Atalanta allo Spezia. Si tratta di Roberto Piccoli, centravanti classe 2001, cresciuto nel vivaio della Dea e trasferitosi nelle scorse ore in Liguria. Qui si giocherà le sue carte per convincere mister Italiano, e metterlo in difficoltà nelle proprie scelte. Certamente non parte in cima alle gerarchie del tecnico che ha portato lo Spezia a giocarsi la prima storica Serie A, ma rappresenterà un’alternativa importante in vista delle 38 gare di campionato. Piccoli ha già esordito nel massimo campionato con la maglia nerazzurra. In questa stagione però, con buona probabilità, il suo impiego non si limiterà a pochi e brevi spezzoni. A 19 anni il ragazzo nato a Bergamo è pronto a vivere la sua prima vera stagione tra i grandi, e non vorrà sprecare l’occasione.
Piccoli al Fantacalcio
Decidere di assegnare una delle 6 maglie a disposizione al secondo attaccante di una neopromossa potrebbe sembrare un azzardo, ma Piccoli ha tutte le carte in regola per sorprendere. In un Fantacalcio a 10 squadre potrebbe essere una scelta di tutto rispetto, specialmente se preso in coppia con Galabinov. L’esperto attaccante bulgaro dovrebbe essere il padrone del ruolo, ma l’insidia rappresentata dal ragazzo cresciuto studiando Zapata e compagni potrebbe essere importante. In ogni caso è un colpo da mettere a segno spendendo il minimo sindacale e sperando di essere ripagati per il coraggio e la lungimiranza.
I numeri della scorsa stagione
Piccoli proverà a far valere in Serie A le sue migliori caratteristiche che sono sicuramente la fisicità e il fiuto per il gol. Il ragazzo, sfruttando i suoi 190 cm, lo scorso anno ha infatti segnato 17 gol nelle 22 presenze con la maglia delle giovanili atalantine. In particolare balzano agli occhi le 8 reti siglate nelle 7 gare giocate in UEFA Youth League. Un biglietto da visita importante per il futuro, non a caso la Dea lo ha mandato a La Spezia soltanto in prestito. Il presente però dice che Piccoli in questa stagione giocherà con la maglia delle aquile, e vorrà mettere a segno i primi di tanti +3 che condiranno la sua carriera.
FONTE: FootballScouting.it
MERCATO ROBERTO PICCOLI PER L'ATTACCO DELLE AQUILE Il giovane attaccante bergamasco arriva in maglia bianca a titolo temporaneo dall'Atalanta Bergamasca Calcio
15 settembre 2020 - 10:05
Roberto Piccoli è un nuovo calciatore aquilotto!
Lo Spezia Calcio è lieto di annunciare di aver acquisito a titolo temporaneo, le prestazioni sportive dell'attaccante di proprietà dell'Atalanta Bergamasca Calcio.
Classe '01, nativo di Bergamo e prodotto del vivaio atalantino, Piccoli ha conquistato tutti gli addetti ai lavori, diventando capocannoniere della scorsa Uefa Youth League con 8 reti in 7 partite. Tra i prospetti più interessanti del calcio italiano, il giovanissimo attaccante lombardo è ora pronto a gonfiare la rete con indosso la maglia delle Aquile!
Roberto Piccoli è il capocannoniere dell’UEFA Youth League 2019-20. L’attaccante bergamasco ha infatti chiuso in testa la classifica dei marcatori dell’edizione che si è appena conclusa con il successo del Real Madrid.
Piccoli ha segnato nella competizione 8 gol, come Gonçalo Ramos del Benfica, ma giocando due partite in meno: l’atalantino li ha fatti infatti in solo sette partite (630′ giocati), mentre il portoghese li ha fatti in nove partite (689′ giocati). Roberto ha realizzato due doppiette con lo Shakhtar Donetsk e una con il Lione, ed è andato a segno una volta sia all’andata che al ritorno con il Manchester City.
Da notare, oltre alla media di un gol ogni 78′, anche la straordinaria efficacia dell’attaccante nerazzurro che, secondo le statistiche ufficiali dell’UEFA, ha ottenuto un bottino così importante calciando in porta soltanto 11 volte.
Una bella soddisfazione per Roberto al termine di una stagione in cui oltre a essere grande protagonista in Primavera, ha ottenuto la sua terza presenza in Serie A e una panchina nei quarti di finale di Champions League.
26/08/2020 ROBERTO PICCOLI UEFA YOUTH LEAGUE
FONTE: Atalanta.it
CALCIO Supercoppa Primavera, Atalanta-Fiorentina 2-1: festa nerazzurra, due assist per Traoré
Ancora decisivo Amad Traoré, domenica al suo primo gol in Serie A, nel trionfo dell'Atalanta sui viola in Supercoppa Primavera. Tutti i gol nella ripresa: nerazzurri in vantaggio con Piccoli, Duncan impatta su rigore, di Gyabuaa la rete della vittoria
28 ott 2019 - 23:09
C'è tanto Amad Traoré, nel primo successo della storia dell'Atalanta in Supercoppa Primavera. Fiorentina ko 2-1 al Gewiss Stadium, al termine di un match equilibrato e deciso dagli strappi dell'ivoriano, che solo ieri diventava il primo classe 2002 a trovare il gol in Serie A. Oggi, tra i pari età, Traoré ha servito dapprima l'assist per la rete di Piccoli, di testa al 54', quindi quello per il gol partita di Gyabuaa. Nel mezzo, il momentaneo pareggio viola, durato appena sei minuti, a firma di Duncan dagli undici metri. Lovisa sciupa la palla del 2-2 nel finale e la Supercoppa prende così la strada di Bergamo.
CALCIO Primavera, l'Atalanta è campione d'Italia dopo 21 anni: Colley stende l'Inter
I bergamaschi trionfano nella finalissima del Tardini. Decisivo a sei minuti dalla fine il gol di Colley che, sotto gli occhi di Percassi, regala ai nerazzurri un tricolore che mancava dal 1998. Degna conclusione di un'annata che ha visto i ragazzi di Brambilla chiudere in testa alla classifica anche nella stagione regolare. Rotto il dominio dell'Inter
14 giu 2019 - 22:26
L’Atalanta Primavera è campione d’Italia. Dopo la grandissima stagione della prima squadra culminata con la storica qualificazione alla Champions League, a regalare un’altra grandissima soddisfazione a Percassi (presente in tribuna) sono i ragazzi allenati da Massimo Brambilla. Un titolo più che meritato per la formazione bergamasca che, dopo aver chiuso la stagione regolare in solitaria al primo posto (67 punti in 30 partite, a undici lunghezze di vantaggio proprio sull’Inter) non ha fatto sconti nemmeno nella fase ad eliminazione diretta, laddove ha prima piegato il Torino con un 4-3 spettacolare maturato nei supplementari e poi battuto Salcedo e compagni nella finalissima di Parma. Uno scudetto (il terzo della storia) che mancava dall’8 giugno del 1998 (1-0 alla Roma)
La partita
Comincia subito forte l’Inter, che già al 2’ ci prova da posizione favorevole con Schirò, ma la sua conclusione è facile preda di Ndiaye. Il centrocampista nerazzurro si ripete al 5’, però il suo mancino finisce fuori. Il primo tempo vede i ragazzi di Madonna decisamente più attivi: a impensierire ancora una volta il portiere della Dea ci pensa al quarto d’ora Pompetti con un tiro dal limite, con Ndiaye che respinge sicuro. Al 38’ Salcedo prova a portare in vantaggio i suoi, ma il suo tiro a giro non si concretizza. Dopo 45’ di totale controllo da parte dell’Inter, è dell’Atalanta l’occasione migliore della prima parte di gara, con Dekic miracoloso sul tiro angolato di Heidenreich. Nella ripresa il discorso non cambia, con i campioni d’Italia in carica che vanno vicino al vantaggio al 62’ grazie all’iniziativa di Rizzo che, approfittando dell’assist di Pompetti in seguito ad una punizione, si inserisce centrando solo l’esterno della rete. Illusione del gol, quello che sfiora il solito Esposito che, entrato al 70’, cinque minuti dopo colpisce il palo con un bellissimo tiro al volo sul quale Ndiaye non avrebbe potuto fare niente. Attacca l'Inter, che però si ritrova sotto all'84': Kulusevski scappa via in ripartenza e serve Colley che, entrato al 65' al posto di Cambiaghi, batte Dekic con un piattone da pochi metri. L'Inter prova ad attaccare nel finale, ma l'Atalanta resiste e, dopo quattro minuti di recupero, scoppia di gioia.
SERIE A Chi è Roberto Piccoli, l'ultimo talento dell'Atalanta di Gasperini
Nato a Bergamo, ha due presenze in Serie A: "Fino a pochi mesi fa venivo allo stadio da tifoso, adesso vivo un'emozione indescrivibile". I segreti dell'ultimo centravanti di Zingonia che ama andare in bicicletta
02 mag 2019 - 09:30
Stessa età, stesso ruolo e stessi hobby, ma quand’è uscito dallo stadio non ha fatto come Ander Barrenetxea, l'attaccante della Real Sociedad che ha noleggiato una bici per tornare a casa dopo una gara da man of the match. L'umiltà prima del gol.
Roberto Piccoli ha sorriso, si è fermato in zona mista e ha ringraziato Gasperini: “Un punto di partenza, questa serata resterà dentro di me”. Come i consigli di papà, che l’ha instradato verso la bicicletta, una passione che Roberto ‘utilizza a suo vantaggio per tenersi in forma”. Anche se stavolta è tornato a casa con il pullman della squadra.
Roberto Piccoli, 9 di Zingonia
Centravanti, classe 2001, 12 gol in Primavera in 19 gare, il sogno di riportare lo Scudetto a Bergamo dopo 21 anni. Tifoso doc dell'Atalanta: "Fino a 5 mesi fa venivo qui per sostenere la squadra, ora sto vivendo un'emozione indescrivibile". E grazie a un club che punta sui giovani. Due presenze in Serie A contro Empoli e Udinese quest'anno, Gasperini l’ha buttato nella mischia accanto a Zapata: “Mi ispiro a lui, ma stimo anche Mandzukic”.
Roberto Piccoli è l’ultimo attaccante ‘made in Zingonia’, da sempre patria di numeri 9: Vieri, Inzaghi, Pazzini, Denis, Zapata. Contro l’Empoli è toccato al ragazzino di Bergamo, cresciuto qui, uno dei tanti talenti scoperti da Maurizio Costanzi, il responsabile del settore giovanile nerazzurro. Tutti in convitto: “Vivono lì 24 ore su 24, è stato costruito un mondo che possa aiutarli a vivere il cambiamento, la distanza”. Crescendo coi grandi.
Piccoli ha giocato 45' contro l'Udinese, l'Atalanta ha vinto 2-0
Quei 2 gol che hanno convinto Gasperini
Prima di lui, quest’anno, è toccato anche a Kulusevski, il fantasista del 2000 che giocava a calcetto insieme alla sorella. Ora è il turno di Roberto, capelli ricci e bomber da sempre: nel 2017 ha segnato 24 gol con gli Allievi Nazionali guadagnandosi la 'fama'. L'anno scorso - in una stagione piena di infortuni - ha sfiorato il titolo il titolo di campione nazionale U17 perdendo in finale contro la Roma, dopo aver segnato 4 gol in 3 partite nelle fasi finali.
Ricorda Vieri, ha un bel destro e fa reparto da solo, a sportellate. Forte anche in prima squadra, come hanno avuto modo di vedere: a novembre, prima della sfida contro il Napoli, Gasperini ha organizzato un’amichevole contro la Pro Sesto. Piccoli ha giocato mezz’ora segnando 2 reti in soli 10 minuti, un battesimo da applausi.
Gol con l'Italia U19, sognando la Champions
Bene anche le selezioni giovanili: ha siglato 2 gol con l’Under 19, altri 2 con l’U18 e 3 con l’U16. Una doppietta contro la Serbia è valsa un posto per gli Europei U19 del prossimo luglio, in programma in Armenia. Ci penserà tra un po' però, prima dell'Italia ci sono due obiettivi: la finale di Coppa Italia e la qualificazione in Champions. Due mesi fa viveva questi sogni da tifoso, ora potrà farlo da protagonista. Magari dopo un giro bicicletta.
Atalanta-Empoli e il 15 aprile 2019 resteranno per sempre una partita e una data nella memoria di Roberto Piccoli. L’attaccante nerazzurro, bergamasco di Sorisole, ha infatti tagliato un traguardo che nella carriera di ogni calciatore ha sempre un’importanza particolare: l’esordio in Serie A. Al 43′ della ripresa ha infatti dato il cambio al capitano Gomez per giocare i suoi primi minuti nella massima serie.
Per Roberto, all’Atalanta da sette stagioni, un’enorme soddisfazione ma anche un punto di partenza. Capocannoniere della Primavera con 14 gol stagionali tra campionato (12) e coppa Italia (2), è già nel giro dell’U19 azzurra pur con un anno in meno. E si tratta del primo 2001 della storia dell’Atalanta ad esordire in Serie A.
16/04/2019 ROBERTO PICCOLI SERIE A
FONTE: Atalanta.it
È stato un pomeriggio di fortissime emozioni per la Nazionale Under 19, un ottovolante di stati d’animo che si alternavano a seconda dell’evolversi delle vicende sul campo, vissute direttamente o a distanza perché, inevitabilmente, un orecchio era rivolto verso Abano Terme dove, in contemporanea, si giocava Belgio-Ucraina. Missione compiuta, pass europeo strappato e fase finale della kermesse agguantata per mezzo della vittoria sulla Serbia (2-0) e della contemporanea sconfitta dei diavoletti rossi contro i parigrado ucraini. L’eroe di giornata è certamente Roberto Piccoli che, entrato nella ripresa, si potrà fregiare di aver apposto la firma su entrambe le reti che hanno dato il successo agli Azzurrini, una vittoria che vale l’ambito biglietto per l’Armenia.
Allo stadio “Euganeo” di Padova gli Azzurrini si giocavano una sorta di spareggio a distanza per l’accesso alla fase finale dell’Europeo di categoria, in programma in Armenia il prossimo luglio visto che, dopo le prime due partite disputate per il Gruppo 7 della fase Élite, i ragazzi di Guidi guidavano il proprio raggruppamento in coabitazione col Belgio, pur potendo contare ai nastri di partenza degli ultimi 90’ sul piccolo vantaggio ascrivibile al maggior numero di gol segnati, stante l’assoluto equilibrio in termini di punti, scontri diretti e differenza reti. Il regolamento della competizione concede infatti il pass solo alle prime classificate di ogni girone ed ecco il motivo per cui Italia-Serbia e Belgio-Ucraina non potevano che essere partite il cui destino era legato a un doppio filo che correva sull’asse Padova-Abano Terme.
Guidi conferma il 4-3-3 capace di battere in rimonta l’Ucraina con la sola variante di Corrado sull’out difensivo sinistro al posto dell’acciaccato Greco. Speculare l’impronta tattica dei serbi, come predisposti dal tecnico Sakic. In un primo tempo piuttosto avaro di emozioni si segnala il predominio territoriale degli Azzurrini, pericolosi con Portanova al 2’ e Riccardi al 25’ che per poco non approfitta di uno svarione di Jelicic; tra le fila balcaniche spicca il talento di Vlahovic, nettamente il più pericoloso dei suoi. Al 41’ arriva l’occasione più nitida per l’Italia, nuovamente sui piedi di Riccardi che non riesce a trasformare in rete il tiro-cross di Salcedo anche se il gioco era stato in realtà fermato un istante prima dall’arbitro Ardeleanu per un fallo di Portanova ai danni di Kamenovic.
La ripresa vede la squadra di Guidi approcciare il match con un piglio più deciso che partorisce subito la prima vera occasione con Bellanova, arginato in extremis da Gordic al 48’. Ancora Bellanova va vicinissimo al vantaggio, stavolta con un colpo di testa che, al 59’, sfiora il palo della porta serba. Gli Azzurrini salgono inesorabilmente di colpi ed il gol sembra sempre più nell’aria col doppio palo colpito nella stessa azione di gioco da Salcedo e Piccoli al 69’. È proprio quest’ultimo, dieci minuti più tardi, a spezzare il sortilegio con un destro rasoterra che non lascia scampo a Gordic e che fa esplodere la panchina azzurra.
Nemmeno il tempo di ripartite che, all’84’, lo stesso Piccoli sigla la rete della sicurezza ribadendo in gol una corta respinta del portiere serbo e facendo così trascorrere gli ultimi minuti in maniera più rilassata allo staff azzurro, vista anche la contemporanea sconfitta belga contro l’Ucraina.
Al termine la festa azzurra e i complimenti del tecnico Guidi a tutta la squadra: “Una partita non facile – ha sottolineato - che i ragazzi hanno saputo affrontare con pazienza, aspettando il momento giusto. La loro condotta è stata esemplare per tutto il torneo, ma oggi si sono superati. Il risultato poteva essere più largo, però va bene così. Siamo qualificati e sono molto orgoglioso di questa squadra”.