...Match assolutamente proibitivo il prossimo al Bentegodi per i gialloblù: L'Atalanta quarta, ad una manciata di punti dalla vetta, arriva da 5 vittorie di fila in campionato (tra cui nelle trasferte con JUVENTUS e NAPOLI) con 13 gol realizzati, 5 subiti e non perde dal 3 ottobre (2 a 3 all'Atleti Azzurri d'Italia contro il MILAN capolista); a rendere ulteriormente complicate le cose il brutto infortunio occorso a Pawel DAWIDOWICZ che lo escluderà probabilmente per il resto della stagione.
L'unico, piccolo, vantaggio potrebbe arrivare dal fatto che i nerazzurri di Bergamo avranno un giorno di riposo in meno da quanto previsto a causa della nevicata che ha reso impraticabile il campo della Dea per l'incontro di Champions League di ieri e riprogrammato a stasera ma, con la rosa che si ritrova, la squadra più in forma del momento non avrà particolari problemi a recuperare per Domenica con qualche saggio cambio e i consigli del bravo GASPERINI.
Dall'altra parte il VERONA, che ha centrato Domenica scorsa la prima vittoria in trasferta in quel di Venezia, ma che ha fatto del Bentegodi un vero fortino se è vero (come è vero) che in casa i gialloblù sono reduci da 5 vittorie e un pari e non perdono da ben 3 mesi.
Insomma si prospetta una partita assolutamente godibile per i butèi della Curva Sud e delle Poltrone Est (che hanno esaurito i posti disponibili già da ieri) ma anche a tutti quelli che andranno a godersi il quinto attacco della Serie A, quello della squadra scaligera, contro il terzo guidato dal colosso ZAPATA; come anticipato servirà una sorta d'impresa all'HELLAS anche solo per sperare di strappare un punto alla compagine bergamasca!
Precedenti
Gli annali parlano di 21 incontri in Serie A fra VERONA e ATALANTA al Bentegodi, con i gialloblù in vantaggio nel computo delle vittorie per 8 a 6 a fronte di 7 pareggi
HELLAS sconfitto senza attenuanti nell'ultimo match con un 2 a 0 che non fotografava nemmeno appieno la superiorità ospite; finì invece in pareggio il 18 Luglio 2020 nel quale la squadra scaligera, dopo un primo tempo in tono minore e l'errore di GÜNTER, riuscì a riacciuffare i nerazzurri di Bergamo in gran forma.
Fa rabbrividire i tifosi scaligeri il pensiero al terzultimo precedente, datato 18 Marzo 2018, con gli ospiti vittoriosi per 5 a 0 e l'HELLAS asfaltato sul campo pure aldilà di quanto sappia raccontare uno score tanto impietoso...
Meglio pensare ai tre successi consecutivi che i gialloblù hanno ottenuto nel
Nella stagione 2003-04 la partita si giocava in Serie B ed erano gli ospiti a spuntarla per 2 a 1 grazie ai gol di GAUTIERI e BUDAN mentre a rendere meno amaro il pomeriggio gialloblù era stato MYRTAJ al 91esimo.
Un altro pari pari tra scaligeri e bergamaschi risale alla stagione 1996-97 quando, ben 24 anni fa, terminò 1 a 1 con i gol di Leo COLUCCI e Pippo INZAGHI.
A dirigere il prossimo incontro è stato designato il signor Juan Luca Sacchi della sezione AIA di Macerata.
QUI VERONA
Stagione praticamente finita per DAWIDOWICZ vittima di una rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro ed emergenza piena al centro della difesa nella quale, con GÜNTER che rientrerà solo a Gennaio, ÇETİN praticamente fuori rosa in attesa di cessione e MAGNANI che inspiegabilmente non sembra godere dei favori di mister TUDOR, gli uomini saranno contati.
Ancora fuori KALINIĆ ma, guarito dalla sindrome influenzale, dovrebbe rientrare BARÁK e anche HONGLA ha finalmente superato il Covid.
Convocati
Con i lungodegenti FRABOTTA, GÜNTER e KALINIĆ ovviamente anche DAWIDOWICZ operato ieri al legamento crociato e HONGLA ora negativizzato ma fermo da un paio settimane a causa del Covid.
Probabile formazione BARÁK al rientro da titolare sulla trequarti, CASALE di nuovo a destra a causa del ko per il resto della stagione di DAWIDOWICZ con ŠUTALO pronto a subentrare, sulla sinistra conferma anche per CECCHERINI e (speriamo tanto) per MAGNANI al centro.
Ballottaggio ILIĆ-TAMÈZE al fianco di VELOSO con BESSA a fare da terzo incomodo, HONGLA ancora fuori per recuperare al meglio dopo essere stato fuori per un paio di settimane causa Covid.
3-4-2-1 con Montipò; Casale-Magnani-Ceccherini; Faraoni-Ilic-Veloso-Lazovic; Barak-Caprari; Simeone.
QUI BERGAMO
Ruslan MALINOVSKYI, tra i migliori nella vittoria ottenuta a Napoli, dovra scontare la squalifica a seguito del quinto cartellino giallo ricevuto.
Convocati
28 Merih Demiral, 15 Marten de Roon, 19 Berat Djimsiti, 11 Remo Freuler, 33 Hans Hateboer, 72 Josip Iličić, 7 Teun Koopmeiners, 66 Matteo Lovato, 3 Joakim Mæhle, 59 Aleksej Miranchuk, 9 Luis Muriel, 1 Juan Musso, 6 José Luis Palomino, 88 Mario Pašalić, 32 Matteo Pessina, 13 Giuseppe Pezzella, 99 Roberto Piccoli, 31 Francesco Rossi, 57 Marco Sportiello, 2 Rafael Toloi, 91 Duván Zapata, 77 Davide Zappacosta.
Probabile formazione
Modulo a specchio rispetto a quello scaligero per la Dea, PALOMINO in vantaggio su DJIMSITI al centro della difesa e DE ROON su KOOPMEINERS a centrocampo.
Sulla trequarti torna al Bentegodi PESSINA che proprio a Verona con JURIĆ si rivelò al grande calcio (Matteo sarà in competizione con PASALIC), ILICIC sarà al suo fianco al posto dello squalificato MALINOVSKYI a dare supporto alla punta centrale ZAPATA.
3-4-2-1 con Musso; Toloi-Palomino-Demiral; Maehle-de Roon-Freuler-Zappacosta; Pessina-Ilicic; Zapata.
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Mister TUDOR «Che sfida ci aspetta? Una gara bella, difficile e - proprio per questo motivo - stimolante, contro una delle squadre favorite per la vittoria dello Scudetto. Noi però stiamo bene e siamo carichi, daremo tutto. Verona e Atalanta si somigliano per certi versi, vincerà chi sbaglierà di meno e, forse, saranno i cambi a essere decisivi. Entrambe le squadre in campo faranno pochi calcoli, quindi penso possa essere una gara divertente. Gasperini? Ha capito con grande anticipo che nel calcio di oggi hanno sempre più importanza la fisicità e la condizione atletica. Senza corsa, senza intensità, senza tenuta fisica, la qualità dei singoli non può più emergere. Stimo molto, Gasperini, perché ha saputo sviluppare in modo unico anche la fase offensiva. Si merita gli elogi che ha raccolto negli ultimi anni: è uno degli allenatori in grado di dare alle proprie squadre una impronta riconoscibile e riconosciuta da tutti. Come sta la squadra? Dawidowicz non sappiamo esattamente quando potrà rientrare, Ci dispiace moltissimo perché è un ragazzo eccezionale oltre che un calciatore fortissimo. Si sentirà la sua mancanza, ma sono certo che vincerà facilmente anche questa battaglia e tornerà ancora più forte, perché ha una mentalità eccezionale. Magnani? E' entrato molto bene contro il Venezia, credo nelle sue qualità e sta bene. Sono contento anche di Lasagna e Bessa, che al 'Penzo' hanno sfruttato bene i minuti a disposizione. Barak? E' recuperato, sarà della partita. Hongla credo invece di no, perché è appena guarito dal Covid e non si è allenato per due settimane» HellasVerona.it
Il doppio ex Marino MAGRIN al 'Corriere di Verona' «Le stagioni con Atalanta e Verona hanno coronato la mia carriera. Io ho dato tutto per entrambe le tifoserie e credo di essere stato apprezzato per questo. L'esperienza in gialloblù? Landri e Bagnoli mi diedero fiducia e mi portarono al Verona. Quell’anno retrocedemmo all’ultima giornata tra gli applausi dei nostri tifosi: avevano capito che avevamo dato tutto nonostante i problemi economici. Ricordo che io e gli altri “anziani” dello spogliatoio facemmo capire ai più giovani di non creare problemi a riguardo perché volevamo uscirne a testa alta. Il 12 maggio 1985 ero in campo con l’Atalanta e quel giorno fu una grande festa per tutti: l’Hellas realizzò il sogno dello scudetto, noi raggiungemmo la salvezza. Mio figlio nacque a novembre di quell’anno e tifa Verona. La prossima sfida? L’Hellas è reduce da una rimonta incredibile, l’Atalanta si sta confermando ad alti livelli: sono due squadre che giocano bene a calcio, quindi credo che quella di domenica sarà una bella partita, anche se non so come finirà... Tudor è stato molto bravo a entrare nello spogliatoio con la giusta personalità, ha riacceso l’entusiasmo e i ragazzi hanno risposto. Speriamo continuino così. Gli obiettivi? Finire nella parte sinistra della classifica sarebbe un gran risultato, un posto in Europa invece sarebbe il massimo. Io ci spero…» CalcioHellas.it
L'ex allenatore gialloblù Andrea MANDORLINI «L’Atalanta oramai è una bella realtà del nostro calcio. Stasera gioca una partita importante ma da anni sono abituati a disputare tre gare in una settimana. Il Verona sta bene, lo ha dimostrato anche a Venezia, ma contro la squadra di Gasperini sarà una partita difficile. Al Penzo la squadra ha dimostrato di avere carattere, di non essere mai morta, conquistando un risultato bellissimo che deve rendere orgogliosa la società e tutto il popolo gialloblù. Tudor? Non lo conoscevo ma all’Hellas si sta facendo apprezzare, con un bel gioco e risultati importanti. Simeone? L’avevo già detto in tempi non sospetti. Giovanni è un giocatore generoso che sta facendo benissimo. Ha sempre dimostrato le sue qualità anche in passato, ma quest’anno è migliorato tanto. Un ragazzo davvero fantastico. È sotto gli occhi di tutti quello che sta facendo e per lui penso che sia già un traguardo importante affermarsi, a questi livelli, in Serie A» HellasLive.it
Alessio TACCHINARDI ex centrocampista della JUVENTUS ora opionista Mediaset «Simeone è un giocatore fantastico un giocatore che è cresciuto ed è stato valorizzato dal gioco di Tudor. Sta facendo dei gol clamorosi, li fa in tutte le maniere. È maturato molto ed è pronto a giocare in una grande squadra. Potrebbe essere utile alla Juventus» CaclioCasteddu.it
Mario Giuffredi, agente di Nicolò CASALE ha 'Radio Marte' «Due giocatori importanti che ho sono Parisi e Casale. Voglio che stiano nei loro club fino a giugno, poi se ne parla. Sicuramente non sarà un problema mio spendere parole per questi ragazzi, sono di altissimo livello. Chi li prende fa un affare, se si prendono ora si fa un affare mentre a giugno si prendono al doppio”» CalcioHellas.it
Il presidente SETTI intervenuto all'Hellas Family Christmas «Gruppo, gioco di squadra, famiglia, spirito Hellas. Sono questi gli elementi, anzi i valori portanti e distintivi dell’Hellas Verona. Valori che devono appartenere a chi scende in campo e a chi lavora nelle varie aree del nostro Club. E’ più di un concetto di lavoro. E’ un principio che deve accomunare noi tutti, al fine di porci come obiettivo quello di una graduale ma costante crescita, sotto ogni punto di vista e in ogni settore del Club. In questo modo possiamo anche essere più ricettivi verso chi vuole avvicinarsi al nostro Club. Siamo cresciuti molto negli ultimi anni, ma miriamo a crescere ulteriormente, attorniati da sempre più persone che vogliono il bene del Verona. Deve essere questo il minimo comune denominatore per tutti. Siamo una azienda, e ci comportiamo come tale. Ma operando nello sport, e nel calcio in particolare, non possono mancare in ognuno di noi componenti come la passione e l’aspetto emozionale. Componenti che permeano il nostro Club, ed è per questo motivo che ringrazio tutti coloro i quali sostengono quotidianamente il nostro Club, dai partner ai dipendenti, dalle istituzioni ai collaboratori» HellasVerona.it
Duro infortunio per PawelDAWIDOWICZ a seguito di un contrasto di gioco al 'Penzo' di Venezia quando chiese subito il cambio tornando forzatamente poi in campo data l'impossibilità di eseguirne altri: L'impietosa diagnosi è rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e stagione 2021-22 che può dirsi conclusa con 6 mesi di anticipo per lo sfortunato difensore polacco
#Calciomercato CalcioStyle.it segnala che dalla Premier League l'EVERTON starebbe monitorando 'El Cholito' ma ben difficilmente Via Olanda, che detiene il diritto di riscatto definitivo di SIMEONE dal CAGLIARI, deciderà di privarsi dell'attaccante già a Gennaio rimandando semmai le cose alla prossima estate... SETTI chiama LOTITO? Nel mirino il mediano/centrocampista argentino ESCALANTE che con SARRI non gioca praticamente mai e l'esterno sinistro spagnolo JONY fuori rosa alla LAZIO (che potrebbe venir via anche a meno di un milione e mezzo vista la sua situazione e il contratto in scadenza nel 2023); a riportarlo è il portale NotizieCalcioMercato.it
Stando a quanto scrive invece It.BlastingNews, l'INTER vorrebbe regalare BARÁK a mister INZAGHI questa estate e, per convicere Via Olanda, sarebbe pronta a mettere sul piatto tra i 15 e i 18 milioni: Il centrocampista ceco ha comunque molti estimatori anche all'estero (in Premier League in particolare) e quella cifra potrebbe non essere nemmeno sufficiente se Antonin mettesse asegno una stagione importante come quella scorsa. TUDOR chiede un trequartista che provi a dare il cambio a BARÁK e CAPRARI e, a quanto riporta SportPaper.it, il profilo seguito sarebbe quello dell'atalantino MIRANCHUK che però bergamaschi vorrebbero cedere in prestito secco per sei mesi mentre il diesse D'AMICO cercherà di inserire un premio di valorizzazione con la formula del diritto di riscatto e controriscatto.
L’Hellas potrebbe perdere uno dei gioielli più splendenti della propria rosa. Sul diamante gialloblù ci sarebbe il forte interessamento del club di Liverpool, che deve rimpiazzare i diversi infortuni maturati dal reparto offensivo.
Il calciatore preso in forte considerazione dal club di Premier è Giovanni Simeone, centravanti di proprietà del Cagliari, ma che attualmente veste la maglia dell’Hellas, con la quale ha mostrato delle qualità assolutamente indiscutibili, attirando a se l’interesse di diversi club nostrani, ma non solo.
Hellas Verona, l’Everton in agguato per un gioiello: i dettagli
Il calciatore argentino, di proprietà del Cagliari, sta vivendo un avventura davvero impressionante con la maglia del Verona, e i numeri relativi a questa rinascita ne certificano le qualità ormai inoppugnabili: 11 le reti infatti siglate dal calciatore ex Fiorentina, condite anche da 3 assist, nelle 16 partite finora disputate in campionato. Numeri che certamente alzano la considerazione delle squadre nostrane e non solo, anche quelle estere.
Ciò che più convince, oltre all’apporto di reti garantito dalla punta, è il prezzo che attualmente pende sulla testa del calciatore, ovvero 10 milioni di euro. Una cifra irrisoria, considerando le prestazioni dell’ex viola, ma che andrà presumibilmente rivista verso l’alto, se il Cholito dovesse confermarsi seguendo coerentemente i numeri offerti fino a questa prima metà di stagione.
Il prestito che lo lega al Verona, dal Cagliari, sarà sicuramente concluso con un riscatto, volto a trattenere l’attaccante in Veneto, ma se dovessero giungere in dirigenza offerte davvero consistenti, sarebbe impossibile dire di no, vista anche la possibilità che viene offerta alla giovane punta di giocare in un campionato di assoluto livello come è la Premier League.
Non resta dunque che attendere eventuali sviluppi in tal senso, ma appare quasi impossibile il verificarsi di una cessione già a gennaio.
FONTE: CalcioStyle.it
PRIMAVERA 1 Genoa-Hellas Verona, le pagelle degli scaligeri: Terracciano e Yeboah i migliori
Primavera 1, Genoa-Hellas Verona: le pagelle dei veneti
ANGELO ZARRA 06.12.2021 21:30
Hellas Verona (via Hellas Verona website)
Kivila 6: sempre presente quando chiamato in causa, incolpevole sui tre gol.
Redondi 5,5: fatica molto contro gli attaccanti avversari, condizionato dall'ammonizione ricevuta. Dal 75' Grassi s.v.
Calabrese 5,5: vale lo stesso discorso di Redondi, fatica molto contro gli attaccanti rossoblu anche a a causa dell'ammonizione che lo condiziona molto.
Turra 5,5: una partita molto dispendiosa, fatica tanto contro i centrocampisti avversari. Dal 84' Colistra s.v.
Yeboah 6,5: è il più pericoloso della sua squadra. Il palo gli nega l'ennesimo gol stagionale.
Flakus 6: si accende e spegne a sprazzi, freddo dal dischetto.
Terracciano 6,5: gioca una buonissima partita, bravo a gestire i tempi dell'azione con dei passaggi sempre precisi.
Caia 5.5: tocca pochi palloni, fatica contro il diretto avversario sulla sua fascia. Dal 59' Florio 6: entra in campo il giusto piglio, prova a dare una mano alla squadra.
Minnocci 5,5: vale lo scorso discorso di Turra, fatica molto contro la mediana avversaria rossoblu. Dal 84' Gomez s.v.
Bragantini 6,5: prova con la sua qualità ad accendere Yeboah, nel finale ha un'ottima occasione ma trova un ottimo Corci sulla sua strada.
Coppola 6: partita ordinata, gioca nel complesso una buona gara.
FONTE: MondoPrimavera.it
HELLAS VERONA Calciomercato Verona – Setti chiama Lotito / Affare possibile
Il presidente del Verona, Maurizio Setti avrebbe messo nel mirino due calciatori biancocelesti. Vediamo di chi si tratta. Ecco le ultime news
Redazione NC
6 dicembre - VERONA
Il mercato invernale si avvicina e sarà una sessione fondamentale per il Verona. Il club veneto potrebbe essere particolarmente attivo. In campionato, i ragazzi di Tudor stanno sorprendendo tutti. Dopo le prime tre giornate, nessuno si sarebbe aspettato una crescita del genere.
Grazie agli ottimi risultati ottenuti sul campo, la dirigenza scaligera vorrebbe regalare qualche nuovo innesto. I tifosi non vedono l'ora.
Il presidente Maurizio Setti ed il ds Tony D'Amico avrebbero messo nel mirino due calciatori di proprietà di Claudio Lotito.
Due nomi
Il Verona ha bisogno di un'alternativa sulle fasce. Il profilo monitorato è quello di Jony. L'esterno sinistro spagnolo non rientra nei piani del club capitolino ed è stato messo fuori rosa. Il suo valore di mercato si aggirerebbe attorno al milione e mezzo ma il contratto in scadenza nel 2023 e soprattutto il fatto che non giochi, renderebbero l' operazione molto più economica del previsto. Lotito potrebbe pensare di liberarlo quasi a zero. Jony rappresenta un'occasione da non sottovalutare. In una piazza tranquilla come Verona potrebbe diventare un calciatore importante. Ma passiamo al secondo giocatore.
Si tratta di Gonzalo Escalante. L' argentino è in uscita. Lo scorso anno, Simone Inzaghi lo considerava la prima riseva di Leiva. Invece, con Sarri non gioca mai. Costa intorno ai due milioni di euro. Il classe '93 è un centrocampista difensivo, bravo nei contrasti e nel recupero della palla. Può essere schierato sia nel centrocampo a 2 che a 3. Il suo ruolo è prevalentemente quello di mediano davanti alla difesa, ma può giocare anche da mezzala.
Il calciomercato di gennaio è sempre più vicino e la società veneta deve decidere in fretta cosa vuole fare.
FONTE: NotizieCalcioMercato.eu
Shock Dawidowicz. Perdita grave di un leader stoico
By Damiano Conati - 9 Dicembre 2021
Perdere Pawel Dawidowicz per il resto della stagione è una delle notizie peggiori che potesse capitare in questi giorni. Perché il difensore polacco è leader di questa squadra, trascinatore in campo, condottiero avvezzo alla battaglia. La sua sostituzione toccherà a Casale, con Sutalo che probabilmente avrà minuti in più a disposizione, ma non è la stessa cosa. Dawidowicz di fatto e per merito stava diventando un grande giocatore e perderlo per un drammatico infortunio fa ancora più male. Infortunio che lo rende ancora più eroico: 15 minuti in campo a lottare con il legamento crociato rotto. Una leggenda all’interno di una partita da leggenda. Stoico!
L’operazione effettuata oggi è perfettamente riuscita. Tornerà la stagione prossima, ma, vista la sua tempra, siamo convinti che tornerà più forte di prima.
Foto: instagram
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
APPROFONDIMENTI Günter ne avrà per un po’: Magno, hai la tua chance!
Il numero 23 ha convinto contro il Venezia e, complice l’assenza del collega, potrebbe avere l’opportunità di convincere mister Tudor
di Tommaso Badia Dicembre 7, 2021 - 10:00
«Magnani ha delle qualità, ma sta a lui dimostrarmi di poter giocare». Queste le parole con cui mister Tudor aveva risposto a una domanda sullo scarso utilizzo di Giangiacomo Magnani, passato da essere uno dei giocatori più importanti per Juric (venticinque presente in campionato l’anno scorso per lui) a essere utilizzato con il contagocce dall’attuale allenatore gialloblù.
Difficile dire cosa sia cambiato in questi mesi, ma l’impressione è che ora il classe ’95 abbia davvero una ghiotta chance per scalare le gerarchie della retroguardia scaligera: complici infatti l’ottimo impatto contro il Venezia (il numero 23 è parso il migliore tra i difensori gialloblù) e l’infortunio di Koray Günter (il quale ne avrà per almeno un paio di settimane, se non di più), il centralone nelle prossime gare potrebbe godere di più fiducia da parte del tecnico e avere quindi l’occasione di mettersi in mostra.
Certo, il primo cliente (Zapata) sarà piuttosto ostico, ma il buon Jack l’anno scorso ci ha già dimostrato con i vari Ibra e Lukaku (ma non solo) che più sono grossi, più fanno rumore quando cadono…
APPROFONDIMENTI La forza del gruppo e la competenza di D’Amico: binomio che sa di garanzia
I numeri di Simeone e la voglia di non arrendersi, ma non solo. Al terzo anno di Serie A, l’Hellas continua a stupire grazie a due fattori comuni
di Mattia Zupo Dicembre 6, 2021 - 14:55
“Siamo contenti di Giovanni, come lo siamo della squadra. In un gruppo forte riescono ad emergere le qualità dei singoli. Alla base credo ci sia il lavoro dello staff e della società che cerca di lavorare al meglio. Il gruppo rimane la base portante per arrivare agli obiettivi”, pensieri e parole di Tony D’Amico prima della partita col Venezia. Dichiarazioni che rilette dopo una rimonta da 3-0 a 3-4 fanno un certo effetto.
Non una previsione, ma la consapevolezza e la conoscenza dei valori di una squadra costruita e rinforzata nel tempo nonostante le cessioni, ma senza mai andare a toccare lo zoccolo duro composto dai vari Faraoni, Lazovic e capitan Veloso. Tre colonne arrivate a parametro zero o quasi. Una vittoria nel derby figlia della forza di un gruppo che da ormai tre anni dimostra di potersela giocare con tutte, che fa dell’agonismo il proprio credo e dell’unione dello spogliatoio qualcosa di imprescindibile. Nonostante l’addio di Juric e il passaggio a vuoto con Di Francesco.
Una rosa allestita da D’Amico, che ha saputo vendere bene e investire meglio, riuscendo sempre a raggiungere l’obiettivo dei 40 punti con poche risorse e tante idee, senza mai essere invischiato nella zona retrocessione. E se dopo il primo anno si parlava di sorpresa, le risposte che stanno continuando ad arrivare hanno il sapore di conferma. “Sebbene ogni stagione sia sempre più complicata”, come ci tiene a specificare nelle poche interviste che rilascia.
Silenzioso, ma sempre presente e vigile, come da sua abitudine nel vivere la partita dalla panchina. Come anche ieri al Penzo, al fianco di Tudor e della squadra. Tony e lo zoccolo duro di una squadra senza primedonne sono gli elementi di continuità di un Verona con 23 punti dopo 16 giornate: un binomio diventato garanzia di risultati e bel gioco, senza nulla togliere all’ottimo lavoro svolto da Tudor. Verona con loro può stare tranquilla.
FONTE: CalcioHellas.it
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 10/12/2021 13:54 Verona-Atalanta, così lontane, così vicine...
Setti e Percassi
Sarà per il fatto che a Bergamo nell’85 il Verona vinse lo scudetto, sarà perchè Bergamo è una città con le stesse dimensioni e lo stesso potenziale di Verona o forse sarà perchè anche per i bergamaschi, come per i veronesi l’Hellas, non esiste null’altro che l’Atalanta, un punto di riferimento identitario per la città e per tutte le generazioni. Sarà per tutti questi motivi ma spesso i paragoni tra Atalanta e Verona sono nati spontanei, un parallelo che ha stimolato la crescita e mai come gli ultimi tempi, anche la rivalità.
L’Atalanta, c’è poco da fare, è un modello virtuoso per il calcio italiano. Un esempio di squadra che produce addirittura ricchezza e riesce sempre a coniugarla con il risultato sportivo. E allora in tanti ci siamo chiesti: perchè un processo simile non è possibile anche a Verona? C’è chi è pessimista e non crede che Setti non riuscirà mai a raggiungere le vette di Percassi. Non fosse altro che tra i due esiste una notevole differenza dal punto di vista economico e finanziario. C’è poi da dire che Percassi è un presidente tifoso nato e cresciuto a Bergamo, mentre Setti arriva da fuori, distanza mai sufficientemente colmata in questi anni. Però è pur vero che non si possono negare i passi in avanti compiuti dalla società nelle ultime stagioni.
La scelta di Juric, geniale e rischiosa al tempo stesso ha fatto la differenza. Guarda caso Setti scelse proprio l’alter ego di Gasperini per iniziare un nuovo corso. Che ha permesso al Verona in brevissimo tempo un salto di qualità inimmaginabile. Juric ha portato il Verona in alto e ha prodotto ricche plusvalenze, che hanno permesso alla società di iniziare finalmente ad investire, sebbene in maniera oculata e sempre attenta al monte ingaggi.
Ma Setti è ancora molto lontano dal portare il Verona a livello dell’Atalanta. Per prima cosa il presidente del Verona dovrebbe finalmente concretizzare qualche trattativa per avere il centro sportivo di proprietà e poi andrebbe fatta una seria riflessione anche sullo stadio. Sullo sfondo c’è il progetto american-messicano, che regalerebbe ad una società esterna il business ma che priverebbe per sempre al Verona la possibilità di incrementare il fatturato. Stadio che l’Hellas, proprio come l’Atalanta potrebbe prendere in comodato d’uso gratuito per 99 anni impegnandosi a restaurarlo e a renderlo moderno.
In pratica una via più semplice per avere un impianto adeguato e di proprietà. E poi c’è il livello sportivo. Su questo punto di vista, invece, Setti è molto sensibile. Ha fatto un investimento importante per Ilic, altri potrebbe farne per Caprari e soprattutto Simeone. Certo, sempre pronto a cedere in caso di offerte concrete, ma l’importante è continuare a reinvestire, alzando pian piano il livello dei giocatori che diventano patrimonio della società. Insomma, l’Atalanta è ancora molto distante, ma resta un paragone efficace e un pungolo. Se ce la fanno loro, un giorno ce la potremo fare anche noi.
HELLAS VERONA di G.Vig., 07/12/2021 12:02 Magnani e Bessa, gli uomini che Tudor non si può più dimenticare
Giangiacomo Magnani durante il ritiro (foto Grigolini)
“Ci serva da lezione”. Lo ha detto Igor Tudor dopo la partita incredibile con il Venezia. Il 4-3 non deve cancellare gli errori del primo tempo quando è sceso in campo il peggior Verona della stagione. Errori che risalgono ad assenze importanti (Barak è imprescindibile), e alle mosse di Tudor. La difesa, rivoluzionata negli uomini e soprattutto nei ruoli ha fatto acqua. Non regge nemmeno come scusa l'influenza di Casale. Proprio perché non al massimo il giovane difensore non andava messo in campo. Bastava, come ha poi fatto l'allenatore, mettere Magnani al centro lasciando Dawidowicz a destra e Ceccherini a sinistra per non creare tanto scompiglio.
Anche il centrocampo ha lavorato male. Ilic è apparso spaesato in un ruolo che non è suo. Non si discutono qui le enormi qualità del giovane serbo, nè tantomeno l'investimento della società. Ma su di lui serve una visione chiara dell'allenatore. E' Tudor che deve trovare un ruolo e mettere nelle migliori condizioni Ilic affinchè non si svaluti. Tornando a Venezia: così come Magnani deve essere ritenuto quasi un titolare, anche Daniel Bessa non può essere accantonato come un soprammobile. Anche perché, il brasiliano, quando chiamato in causa ha sempre fatto benissimo, dimostrando una disponibilità esemplare. Sono due giocatori che danno profondità ad una panchina in cui c'è un difetto in alcuni ruoli (pensiamo alle fasce laterali…) ma in cui c'è anche tanta qualità inesplorata in altri.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A Simeone mai così prolifico dall'arrivo in Italia. Il riscatto dal Cagliari è già un tema a Verona
9/9 ALLE 09:15
di LUCA CHIARINI
Qualcuno aveva già iniziato ad arricciare il naso. Dopo la scorpacciata di ottobre, Simeone s'è preso una pausa. Dal gol, in primo luogo, ma anche dalla brillantezza che aveva innescato i fuochi d'artificio contro Juventus e Lazio. Niente fuoco di paglia, però, perché la rimonta folle in laguna ha ristappato la verve realizzativa del Cholito. Assoluto mattatore al Penzo dopo un primo tempo che sembrava aver confermato l'appiattimento degli ultimi tempi, l'argentino ha firmato il sorpasso con due piatti forti del repertorio: prima uno scavetto clinico, un mix di opportunismo e sangue freddo, e poi una sventola dai venticinque metri inarrivabile per il connazionale Romero.
Con la doppietta di Venezia fanno undici gol in campionato, appena due in meno dei capocannonieri Immobile e Vlahovic, che hanno però messo a referto rispettivamente tre e cinque rigori. Un avvio da record, il migliore - per distacco - nella carriera italiana di Simeone. Lo score migliore del Cholito dopo sedici giornate, registrato nella stagione 17/18 e poi eguagliato nelle ultime due a Cagliari, si attestava a cinque centri. Oggi sono più del doppio, con una panchina (contro l'Inter) e qualche spezzone da subentrato (in tre occasioni) di mezzo.
L'Hellas si gode il suo bomber, e progetta un futuro nel quale non può che essere contemplato anche lui. Il riscatto dal Cagliari è affare praticamente certo, a meno di crolli verticali che per ovvie ragioni nessuno auspica dalle parti di Peschiera. E se è vero che i dodici milioni dell'opzione d'acquisto rappresentano un gruzzolo piuttosto gravoso per le casse del club, è bene considerare - in termini squisitamente utilitaristici - che le offerte, di questo passo, non mancheranno. Ciò non significa che Simeone sia irrimediabilmente destinato a partire, ma più banalmente che, comunque vada, l'Hellas avrà qualcosa da guadagnare, sotto il profilo tecnico o economico.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
11 DICEMBRE 2021 Serie A TIM | #VeronaAtalanta: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports e relative a Hellas Verona - Atalanta, 17a giornata della Serie A TIM 2021/22, in programma domani, domenica 12 dicembre (ore 15), allo stadio 'Bentegodi'.
I PRECEDENTI
Il risultato più frequente tra Hellas Verona e Atalanta in Serie A è l'1-1, punteggio con il quale si sono conclusi nove incontri tra le due formazioni. L'ultima 'x' con una rete segnata per squadra risale al 18 luglio 2020, quando alla rete di Duvan Zapata al 5' della ripresa rispose, nove minuti più tardi, Matteo Pessina, che firmò l'1-1 finale al 'Bentegodi'.
I gialloblù hanno vinto cinque partite consecutive allo stadio 'Bentegodi' contro l'Atalanta nella massima serie tra il 2001 ed il 2016: 2-1 il 4 marzo del 2001, 3-1 il 3 febbraio del 2002, 2-1 ancora l'8 dicembre 2013, per 1-0 il 25 gennaio 2015 e per 2-1 ancora il 3 febbraio, ma del 2016.
CURIOSITÀ
L'Hellas Verona è imbattuto nelle ultime sei gare casalinghe giocate in campionato: per i gialloblù sono arrivate, infatti, cinque vittorie ed un pareggio. L’ultima volta che l'Hellas ha registrato una striscia più lunga di risultati positivi ottenuti al 'Bentegodi' in Serie A risale a febbraio 2002: sette in quel caso, con mister Alberto Malesani seduto sulla panchina gialloblù.
Solamente il Milan (144) ha effettuato più recuperi offensivi di Atalanta (143) e Verona (139) nella stagione di Serie A in corso. Inoltre, i gialloblù hanno realizzato tre reti in seguito a questo tipo di azione.
L'Hellas Verona ha segnato 9 reti nei primi 15 minuti di gioco in questo campionato, più di chiunque altro: seconda in questa speciale statistica è proprio squadra di mister Gian Piero Gasperini (7).
FOCUS GIOCATORI
L'attaccante Giovanni Simeone è solo il terzo giocatore straniero ad aver segnato almeno 11 reti in una singola stagione di Serie A con la maglia del Verona, dopo Adrian Mutu - 12 gol nella stagione 2001/02 - e Emanuele Del Vecchio - 13 gol nella stagione 1957/58. A partire dall’ottobre 2021, il 'Cholito' è il giocatore che ha segnato di più nei maggiori cinque campionati europei: 10 reti, superando così Robert Lewandowski del Bayern Monaco e Dusan Vlahovic della Fiorentina, entrambi a quota 9.
L’Atalanta è la squadra a cui il capitano gialloblù Verona Miguel Veloso ha segnato di più in Serie A: tre le reti realizzate per il centrocampista del Verona contro i bergamaschi, incluso il suo primo gol nel massimo campionato, arrivato nel settembre 2011 quando vestiva la maglia del Genoa.
L'attaccante gialloblù Kevin Lasagna - autore dell'assist per il 4-3 vincente nell’ultima gara giocata contro il Venezia - ha segnato tre reti e fornito un assist negli otto incontri disputati contro l’Atalanta in Serie A. Contro nessun'altra formazione l’attaccante mantovano ha partecipato a più reti che contro i nerazzurri nella massimo campionato. Inoltre, Lasagna ha realizzato proprio contro i bergamaschi una delle sue due doppiette in Serie A: l’ultima in ordine cronologico, nel giugno 2020, quando ancora vestiva la maglia dell’Udinese.
Qualora partisse dal primo minuto, la prossima sarebbe la 50a presenza da titolare con la maglia del Verona per il centrocampista gialloblù Antonin Barak in tutte le competizioni. Il numero 7 dell'Hellas, inoltre, ha siglato una rete al suo primo incontro giocato contro l’Atalanta il 29 ottobre del 2017, quando vestiva la maglia dell'Udinese.
10 DICEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - È proseguita oggi, venerdì 10 dicembre, la preparazione dei gialloblù a Hellas Verona - Atalanta, match in programma domenica 12 dicembre (ore 15) al 'Bentegodi' e valido per la 17a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Queste le attività svolte nella seduta odierna, tenutasi in mattinata allo Sporting Center 'Paradiso': attivazione, esercizio tecnico e lavoro tattico.
Verona - Hellas Verona FC comunica che gli ultimi test diagnostici per il Covid-19 effettuati da Martin Hongla hanno dato esito negativo.
9 DICEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - È proseguita oggi, giovedì 9 dicembre, la preparazione dei gialloblù a Hellas Verona - Atalanta, match in programma domenica 12 dicembre (ore 15) al 'Bentegodi' e valido per la 17a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Queste le attività svolte nella seduta odierna, tenutasi in mattinata allo Sporting Center 'Paradiso': attivazione, esercitazione tattica, partite a tema e partita a campo intero.
Verona - Hellas Verona FC comunica che, nel finale della gara di domenica scorsa al ‘Penzo’ contro il Venezia, Pawel Dawidowicz ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
Domani, giovedì 9 dicembre, presso la Casa di Cura Villa Stuart di Roma, il calciatore polacco sarà sottoposto ad intervento chirurgico artroscopico di ricostruzione del legamento da parte del Professore Pierpaolo Mariani.
8 DICEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nuova seduta di allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione a Hellas Verona - Atalanta, match valido per la 17a giornata di campionato e in programma domenica 12 dicembre (ore 15) al 'Bentegodi'.
Di seguito le attività svolte dalla squadra di mister Tudor nella mattinata di oggi, mercoledì 8 dicembre: lavoro di forza in palestra, esercitazioni tattiche.
7 DICEMBRE 2021 Hellas Family Christmas | Il Presidente Setti: "Gioco di squadra, passione, spirito Hellas: sono i segni distintivi della grande famiglia gialloblù”
Pescantina – Prima Squadra maschile e femminile, Primavera, Settore Giovanile, dipendenti, istituzioni cittadine e partner, insomma, all’Hellas Family Christmas c’era tutto il mondo gialloblù.
Nella fantastica cornice offerta da Monteci a Pescantina, si è tenuta la festa natalizia dell’Hellas Verona con circa 350 invitati. Tra sfere colorate e danzatrici volanti si sono succeduti sula palco, allestito ad hoc, tutti i protagonisti di questa stagione a partire, ovviamente, dal Presidente Maurizio Setti, che è anche intervento ai microfoni di Hellas Verona Channel: “Gruppo, gioco di squadra, famiglia, spirito Hellas. Sono questi gli elementi, anzi i valori portanti e distintivi dell’Hellas Verona. Valori che devono appartenere a chi scende in campo e a chi lavora nelle varie aree del nostro Club. E’ più di un concetto di lavoro. E’ un principio che deve accomunare noi tutti, al fine di porci come obiettivo quello di una graduale ma costante crescita, sotto ogni punto di vista e in ogni settore del Club. In questo modo possiamo anche essere più ricettivi verso chi vuole avvicinarsi al nostro Club. Siamo cresciuti molto negli ultimi anni, ma miriamo a crescere ulteriormente, attorniati da sempre più persone che vogliono il bene del Verona. Deve essere questo il minimo comune denominatore per tutti. Siamo una azienda, e ci comportiamo come tale. Ma operando nello sport, e nel calcio in particolare, non possono mancare in ognuno di noi componenti come la passione e l’aspetto emozionale. Componenti che permeano il nostro Club, ed è per questo motivo che ringrazio tutti coloro i quali sostengono quotidianamente il nostro Club, dai partner ai dipendenti, dalle istituzioni ai collaboratori”.
Ai microfoni di Hellas Verona Channel è intervenuta anche Simona Gioè, Direttore Generale del Club.
“Questa festa di Natale l’abbiamo voluta dedicare alla sempre più numerosa famiglia Hellas, che è composta da chi – a vario titolo – lavora e collabora con il nostro Club. E’ un momento conviviale nel quale, proprio in nome del nostro concetto allargato di famiglia, abbiamo voluto radunare tutti coloro i quali gravitano attorno al mondo dell’Hellas Verona, e mi riferisco alle istituzioni, ai nostri partner, ai dipendenti, ai collaboratori e – naturalmente – alla nutritissima area sportiva, fra Prima Squadra Maschile, Prima Squadra femminile, Settore Giovanile, eSports, Hellas Verona for Special… E’ la prima volta che ci sono tutti, ma davvero tutti i protagonisti della nostra attività quotidiana, da chi opera sotto la luce dei riflettori a chi lavora dietro le quinte. E’ un modo per ringraziarli, perché ognuno di loro è per noi fondamentale nell’apporto che fornisce al Club con grande senso di appartenenza e massima dedizione”.
7 DICEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Primo allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato contro l'Atalanta, match in programma domenica 12 dicembre (ore 15) al 'Bentegodi' e valido per la 17a giornata di campionato.
Queste le attività svolte dai gialloblù nella seduta odierna, tenutasi in tarda mattinata: lavoro fisico per chi è stato utilizzato contro il Venezia; per tutti gli altri: attivazione in palestra, partita a tema e partita a campo intero.
Genova - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Nicola Corrent, rilasciate al termine di Genoa - Hellas Verona, 11a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION 2021/22.
Mister, che gara è stata? "Penso che quella di oggi sia stata una partita aperta, nella quale nel primo tempo c'è stato grande equilibrio, con poche occasioni da entrambe le parti: il Genoa è riuscito a passare in vantaggio con un tiro da fuori, ma i miei ragazzi hanno avuto la forza e la lucidità di andare a prendersi il pareggio su rigore. Nella ripresa, credo che nel primo quarto d'ora siamo stati padroni del campo, ma anche poco lucidi nello sfruttare le occasioni che abbiamo avuto per passare in vantaggio, come il palo colpito da Yeboah al 7'. Abbiamo subìto la rete del nuovo svantaggio su una ripartenza, una situazione nella quale non siamo stati attenti. Credo in ogni caso per noi sia stato un match con aspetti positivi, ma potevamo essere più concreti in alcuni episodi e nella gestione dei momenti della gara. Tornare da questa trasferta senza punti è un peccato, ma questa sconfitta non deve in ogni caso intaccare il nostro entusiasmo".
Come si prepara la prossima sfida di campionato al Sassuolo? "Dobbiamo prima di tutto recuperare energie in questi giorni, ma prepareremo il match di sabato prossimo in ogni minimo dettaglio - come sempre - lavorando ogni giorno dando il massimo. Siamo consapevoli che il Sassuolo è una squadra molto forte, di grande qualità e che esprime un ottimo calcio. Sarà una sfida diversa da quella di questo pomeriggio, ma noi cercheremo di raggiungere il massimo risultato possibile lavorando giorno per giorno con umiltà e sacrificio. Sappiamo che per conquistare punti dobbiamo lottare ogni settimana contro qualsiasi avversario, ma allo stesso tempo la nostra mentalità deve essere quella di non avere paura di sfidare nessuna squadra".
Genova - Si è conclusa 3-1 Genoa - Hellas Verona, 11a giornata della Primavera 1 TIMVISION 2021/22. In gol per i gialloblù l’attaccante numero 11 David Flakus Bosilj che, al 39’ del primo tempo, ha siglato la rete del momentaneo pareggio per il Verona dagli undici metri.
Venendo alla cronaca, è un primo tempo equilibrato quello tra Genoa e Verona con le due squadre che si studiano per i primi minuti. Al 13’ la prima occasione capita ai rossoblù quando Biaggi dai 20 metri prova la conclusione potente, tiro che termina molto alto sopra la porta difesa da Kivila.
L’Hellas prova a rispondere tre minuti più tardi con Bosilj che, lanciato in velocità, entra in area e prova l’aggancio per poi andare alla conclusione di destro, ma viene anticipato un attimo prima di poter controllare la sfera dalla difesa rossoblù.
Al 27’ è il Genoa a passare in vantaggio: il numero 10 rossoblù Besaggio con una conclusione dai 20 metri segna infatti l’1-0 per i padroni di casa.
L’Hellas non molla e trova il pareggio al 39’: Caia si conquista caparbiamente un calcio di rigore che viene trasformato in maniera impeccabile da Bosilj. Il numero 11 riporta così il match in parità sull’1-1, risultato sul quale si conclude la prima frazione di gioco.
Nella ripresa, partono forte i gialloblù che sfiorano al 7’ la rete del vantaggio: Yeboah, servito da Bragantini al volo, va a colpire di testa nel cuore dell’area di rigore genoana il pallone, ma la sua conclusione termina sul palo esterno alla destra di Croci.
Dal possibile 2-1 ospite, sette minuti più tardi si passa, invece, al vantaggio per i padroni di casa che trovano il gol con il subentrato Magliocca, che di destro dai sedici metri segna per il Genoa.
Nonostante lo svantaggio, i gialloblù continuano a provarci ed al 18’ vanno vicino alla rete del nuovo pareggio con Florio che - da poco entrato al posto di Caia - sfiora il gol con un destro potentissimo che termina di un soffio a lato del primo palo.
Al 29’ è però ancora il Genoa a trovare la rete con Boseggia che segna il gol valido per la doppietta personale e chiude definitivamente il match.
Il prossimo impegno dei gialloblù sarà quello di sabato 11 dicembre (ore 15) quando all’Antistadio ‘Tavellin’ sfideranno il Sassuolo, nel match valido per la 12a giornata della Primavera 1 TIMVISION 2021/22.
GENOA - HELLAS VERONA 3-1
Reti: 27' pt e 29' st Besaggio, 39' pt Bosilj, 14' st Magliocca
SECONDO TEMPO
47' Termina 3-1 la sfida tra Genoa ed Hellas Verona
45' Due minuti di recupero
41' Occasione per l'Hellas con Bragantini che al volo di sinistro prova la conclusione da fuori, Corci riesce ad intervenire e respinge il tiro in corner
38' Doppio cambio per il Verona: escono Turra e Minnocci, entrano Colistra e Gomez
36' Calcio di punizione per l'Hellas: sullo sviluppo Calabrese va al cross, traversone che termina tra le braccia di Corci
30' Cambio per il Verona: esce Redondi, entra Grassi
29' GOL. Rete del Genoa con Besaggio che di destro a giro sul primo palo segna il 3-1 per i rossblù
27' Occasione per il Genoa che colpisce la traversa sullo sviluppo di un corner con Marcandalli
25' Calcio d'angolo per il Genoa: Biaggi crossa verso il centro dell'area, traversone respinto dalla difesa del Verona
18' Ci prova Florio con un destro potentissimo dalla distanza, conclusione che termina fuori di un soffio
14' Primo cambio per il Verona: esce Caia, entra Florio
14' GOL. Torna in vantaggio il Genoa con Magliocca che conclude in area di destro e segna per i rossoblù
7' Hellas vicinissimo al vantaggio! Yeboah, servito da Bragantini al volo, colpisce di testa nel cuore dell'area di rigore, conclusione che va a colpire il palo esterno alla destra di Corci
6' Grande occasione per i gialloblù con Bragantini che arriva sul fondo dalla fascia sinistra e crossa verso il centro dell'area per i compagni, nessuno dei suoi però riesce a trovare la deviazione vincente
3' Ci prova l'Hellas con Redondi che va al tiro dal limite dell'area, conclusione che termina però alta sopra la porta di Corci
1' Cambio per il Genoa: esce Vassallo, entra Magliocca
1' Inizia la ripresa a Genova, forza ragazzi!
PRIMO TEMPO
46' Termina 1-1 il primo tempo tra Genoa e Hellas Verona
45' Un minuto di recupero
43' Calcio di punizione per il Genoa dai 25 metri: Buksa va alla conclusione, tiro che si infrange sulla barriera gialloblù
39' LA PAREGGIA IL VERONA! Bosilj dagli undici metri segna per i gialloblù e rimette in equilibrio la sfida
38' Calcio di rigore per il Verona conquistato da Caia!
29' Genoa pericoloso con Gjini che conclude di testa sullo sviluppo di un corner, grande risposta di Kivila in volo
27' GOL. Genoa in vantaggio con Besaggio che con un destro dai 20 metri porta in vantaggio i rossoblù
20' Altra ottima discesa sulla fascia sinistra per Bragantini che salta un avversario e poi apre sulla sinistra per Yeboah, il numero 9 del Verona va al cross, ma il suo traversone viene sporcato dalla difesa del Genoa per poi terminare tra le braccia di Corci
16' Palla in profondità per Bosilj che attacca lo spazio per provare ad arrivare sul pallone e concludere a rete, numero 11 gialloblù che viene anticipato in area un attimo prima di poter controllare la sfera dalla difesa rossoblù
13' Genoa che si fa vedere dalle parti di Kivila con Biaggi che dai 20 metri prova la conclusione, tiro che termina abbondantemente alto sopra la porta dell'estremo difensore gialloblù
12' Primo cambio per il Genoa: esce Klimavicius, entra Sahli
7' Bella ripartenza di Bragantini sulla fascia sinistra che arriva nella tre quarti di campo avversaria e serve Caia, il numero 27 gialloblù prova il cross verso il centro dell'area ma viene contrastato dalla difesa genoana
1' Occasione per il Genoa con Buksa che arriva al limite dell'area di rigore e calcia, tiro che termina alto sopra la porta di Kivila
1' Inizia il match allo stadio 'Begato 9' di Genova, forza gialloblù!
NEWS U.C. Sampdoria: comunicato stampa del 6 dicembre 2021
Con grande stupore si è appreso dell’odierna esecuzione di una misura cautelare di custodia in carcere a carico di Massimo Ferrero, richiesta da parte della Procura della Repubblica di Paola per vicende fallimentari relative a fatti di moltissimi anni fa e rispetto alle quali non sono di chiara ed immediata percezione le stesse esigenze cautelari alla base per l’evidente assenza di attualità, tanto più considerando che per tre delle quattro società calabre coinvolte vi era già stata allo scopo una transazione con le relative procedure già perfezionata e adempiuta.
Tali vicende, in ogni caso, sono del tutto indipendenti tanto rispetto alla gestione e alla proprietà della società U.C. Sampdoria quanto rispetto alle attività romane di Ferrero e quelle legate al mondo del cinema, già oggetto di procedura avanti al Tribunale di Roma.
Tuttavia Ferrero, proprio per tutelare al meglio gli interessi delle altre attività in cui opera, e in particolare isolare anche ogni pretestuosa speculazione di incidenza di un tanto rispetto all’U.C. Sampdoria e al mondo del calcio, intende formalizzare le dimissioni immediate dalle cariche sociali di cui sinora è stato titolare, mettendosi nel contempo a immediata e completa disposizione degli inquirenti, che verranno contattati dai suoi legali, gli avvocati Luca Ponti e Giuseppina Tenga, proprio per chiarire fin da subito la propria posizione ed evitare che, dalla del tutto inaspettata e presente situazione, possano derivare ulteriori pregiudizi a carico di realtà estranee, come l’U.C. Sampdoria, che ne sarebbero gratuitamente danneggiate.
Si confida che tutto si possa risolvere in tempi brevissimi anche considerando che il Trust adottato in funzione delle procedure romane contemplava, a garanzia, anche l’accantonamento di somme proprio a tutela delle procedure di cui alla Procura di Paola.
FONTE: Sampdoria.it
HELLAS VERONA di Redazione, 07/12/2021 10:40 Le carte contro Ferrero: “Cerca di prendere i soldi dalla Sampdoria”
Massimo Ferrero
Massimo Ferrero è stato arrestato. Se è vero che la Sampdoria non è direttamente coinvolta nell’indagine, come ripetono gli avvocati Luca Ponti e Giuseppina Tenga, nell’ordinanza di custodia cautelare che ha mandato in carcere per bancarotta il numero uno di Corte Lambruschini e ai domiciliari – fra gli altri – la figlia Vanessa e il nipote Giorgio, nelle intercettazioni il club entra eccome. Con parole che possono aprire nuovi scenari.
Repubblica.It riporta le intercettazioni telefoniche:
I soldi della Samp
“Adesso ho capito perché sta cercando di prendere i soldi dalla Sampdoria!”. A parlare è Gianluca Vidal, commercialista di fiducia di Massimo Ferrero, con Andrea Diamanti, storico manager dei Viperetta, fra gli altri incarichi già dentro il Consiglio di Amministrazione della società blucerchiata. È il 18 novembre 2020, Vidal e Diamanti – nessuno dei due è indagato – stanno parlando degli accordi transattivi (ovviamente in ambito civile) che stanno raggiungendo alcune delle società riconducibili a Ferrero fallite in Calabria. Dice Diamanti: “Noi con con il fallimento Blue Cinematografica e Blu Line l’accordo l’abbiamo già sottoscritto! Sono 125 uno e 125 l’altro!… il termine di pagamento che Massimo Ferrero si è impegnato a fare scade il 2 dicembre!”. Da qui la risposta di Vidal sui soldi dalla Samp.
“Dobbiamo vendere”
È sempre il commercialista a spiegare senza mezzi termini quanto sia preziosa la Sampdoria per i suoi infiniti guai con il fisco e la giustizia. Lo fa rivolgendosi alla figlia Vanessa, in una telefonata dello scorso giugno intercettata dai finanzieri diretti dalla Procura di Paola.
Vanessa dice “Ma papà pe’ quello che concerne invece il discorso Sampdoria lui nun ce pensa proprio potrebbe continuare a tenerla andando avanti”. Vidal risponde duramente: “Non no ascoltami, no ascolta, questi qua sono i sogni, Massimo va avanti a sogni dopodiché c’ha culo, e tuo padre c’ha un culo micidiale devo dire che è una persona veramente fortunata e quindi magari realizzerà anche questo, allora il tema è che il Tribunale ha voluto la dichiarazione che noi la Sampdoria la mettiamo in vendita”.
Vanessa risponde “è ovvio ” e Vidal approfondisce spiegando quale potrebbe essere una strada alternativa: “Perché altrimenti… se lui trovasse qualcuno che dà 33 milioni e li mette sul banco lui salverebbe la Sampdoria quindi potrebbe al limite trovare qualcuno a cui vendere una quota importante, il 50 per cento una cosa del genere, forse potrebbe essere una soluzione per tenere capra e cavoli”.
“Hanno magnato tutti”
Proprio Vanessa, in un’altra intercettazione, a esplicita domanda di un amico sulla possibile vendita della Samp risponde amareggiata: ” Sampdoria… guarda gliela ho lasciata come questione a mio padre!… e sinceramente se la vede lui… anche se è mia”. In un’altra chiamata dopo un litigio col padre invece si sfoga: ” Sono l’unica figlia che non gli ha mai rotto il cazzo. Della cazzo di squadra mo ce stanno i problemi e hanno magnato tutti…”.
“Ferrero vuole sempre di più”
Le “menti” delle operazioni in casa Ferrero, però, insieme allo stesso Viperetta restano Vidal e Diamanti. Sono proprio loro due, in una delle tante telefonate sulle trattative per evitare il fallimento delle società di Ferrero presso il tribunale di Roma (altro fronte caldissimo) a ” dipingere” la figura del patron con colori un po’ troppo vividi.
In particolare Vidal: “È stata fatta talmente tanta merda dentro queste società che è veramente preoccupante … la tasca destra è uguale alla sinistra… il problema che è na tasca comune che si chiama Massimo Ferrero… perché? perché Massimo Ferrero è un eccezionale commerciale ma anche il peggior nemico di se stesso… lui dice di non essere avido ma in realtà vuole sempre di più… quindi quando lui ti dice ‘no ma… no ma io voglio prendere più di questo’… e io gli dico Massimo ma sei fallito!… Lui ogni giorno deve trovare un posto dove bucare e far scendere dei soldi”.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.