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HELLAS VERONA 0-2 ATALANTA: Troppa Dea per i gialloblù, gli ospiti con un modulo tattico inedito colpiscono anche un paio di legni.


#VeronaAtalanta +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Secondo una statistica de 'La Gazzetta dello Sport' il VERONA ha subito almeno un gol nelle ultime 10 partite al Bentegodi e purtroppo anche in questa 11esima il dato è stato confermato contro un avversario che pure in emergenza (GASPERINI è tornato alla difesa a quattro dopo 5 anni) ha dimostrato una netta superiorità sui gialloblù con un pressing altissimo prima e con un doppio vantaggio meritato poi: Al 31° sul secondo corner consecutivo battuto dagli avversari, DIMARCO colpisce col gomito sinistro in appoggio su ROMERO la palla che cade dall'alto, contatto assolutamente fortuito che il signor Pairetto punisce con la massima punizione. Sul dischetto va MALINOVSKYI che col piatto mancino batte SILVESTRI. Sei minuti più tardi ZAPATA s'infila fra TAMÈZE e DAWIDOWICZ e spara in porta superando SILVESTRI ma non il palo alla sua destra ma al 43° ecco il raddoppio del colombiano che fa a sportellate con LOVATO, entra in area e batte SILVESTRI in uscita con un diagonale millimetrico che accarezza il palo lontano prima di entrare nel sacco.
Quando il signor Pairetto termina il primo tempo con un minuto di recupero l'HELLAS non ha ancora tirato in porta.
Ad inizio ripresa JURIĆ inserisce UDOGIE, STURARO e LAZOVIĆ rivitalizzando un po' il VERONA che in effetti appare più tonico rispetto al primo tempo ma è un fuoco di paglia anche se gli avversari probabilmente, come solo le grandi squadre sanno fare, abbassano il baricentro e con un giropalla particamente perfetto eludono la manovra scaligera.
Al 73° l'unica vera occasione gialloblù con LAZOVIĆ che si presenta a tu per tu con GOLLINI che è purtroppo ineccepibile nel chiudere lo specchio a Darko! Ma con le occasioni che si costruiscono i neoentrati MURIEL e ILICIC rispettivamente all'86° e al 91°, l'ATALANTA porta via meritatissimamente i 3 punti dal Bentegodi.

Alla 28esima quello dell'ATALANTA è il miglior attacco della Serie A insieme a quello dell'INTER con 65 gol (di cui 56 su azione e 16 di MURIEL che spesso parte dalla panchina e con 21 gol realizzati da subentrato è ora ad una sola lunghezza dal record ancora detenuto in questa speciale classifica da PAZZINI) e si schianta come un maglio sull'incerta difesa scaligera degli ultimi tempi (sono 16 con oggi le reti subite in 28 gare dai gialloblù).
Niente da fare quindi per l'HELLAS, aldilà di quanto dica il risultato, contro questa Dea davvero troppo forte per le attuali condizioni dei gialloblù pericolosi in un'unica occasione.
Terza sconfitta consecutiva del VERONA (che non faceva peggio da Maggio 2018) atteso dalla difficile trasferta al 'Sardegna Arena' di Cagliari.


Radiografia del Gol gialloblù 2020-21
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
BARÁK066
ZACCAGNI055
DIMARCO044
ILIĆ123
FAVILLI022
VELOSO022
FARAONI022
LAZOVIĆ022
COLLEY112
TAMÈZE011
KALINIĆ011
LASAGNA011
SALCEDO101
VIEIRA101

LA PARTITA



VOTI


  • SILVESTRI Bravo a bloccare il colpo di testa ravvicinato di ROMERO al 24° e di piede al 31° su ZAPATA ma poteva fare (molto) meglio al 43° in occasione del raddoppio del colombiano che lo gabba con un beffardo diagonale basso. Inutile la provocazione su MALINOVSKYI in occasione del calcio di rigore sul quale è completamente spiazzato: 5,5

  • DAWIDOWICZ Completamente anticipato e sovrastato da ROMERO al 24° quando SILVESTRI ci mette la pezza, gioca condizionato dal giallo subito cinque minuti più tardi che gli farà saltare la prossima trasferta a Cagliari. Al 37°, anche con l'assistenza di TAMÈZE, non riesce a bloccare ZAPATA che fortunatamente coglie il palo, all'86° abbocca completamente alla finta di MURIEL che fortunatamente non trova la porta: 5,5

  • LOVATO Duello molto fisico con ZAPATA ma, a parte il gran tackle al 40° sul colombiano chiuso in fallo laterale, non riesce a limitarlo al meglio perdendo nettamente il duello anche in occasione del raddoppio di Duvan. Ottimo l'anticipo su MURIEL all'82°: 5,5

  • CECCHERINI Al 26° da terra ha una mini-reazione nei confronti di MALINOVSKYI, giusto il giallo mostrato da Pairetto al difensore gialloblù, cinque minuti più tardi è efficace nel raddoppio su ZAPATA che lo stesso riesce ad impegnare SILVESTRI 6 (gli da il cambio UDOGIE al 46°: Il Primavera dimostra subito un gran carattere senza alcun timore reverenziale ma non è e per ora non può certo essere l'uomo che cambia la partita... 6)

  • FARAONI Nel primo tempo è più indaffarato a difendere sui velocissimi affondo degli avversari che a proporre i suoi, meglio nella ripresa quando conquista un paio di corner ma nulla più, 5

  • VELOSO ...Anche in questa occasione vittima del feroce pressing avversario si vede solo per un aiuto in difesa in raddoppio su ZAPATA e per un tiro da fuori area che finisce in Curva Sud: 5 (gli da il cambio STURARO al 46°: Cerca di limitare la forza degli avversari che si propone anche in mediana e fa quel che può, al 72° spende bene l'ammonizione su ROMERO che era partito in contropiede sulla fascia sinistra 6)

  • TAMÈZE ...L'ex di turno da parte atalantina è a uomo su PESSINA che non è propriamente un avversario 'comodo' ma Adrien regge bene complessivamente. Al 14° si immola su ZAPATA evitando un gol. Al 37° non riesce a frenare l'affondo del colombiano che fortunatamente coglie il palo. A fine gara è vittima di crampi segno che anche oggi non s'è certo risparmiato: 6

  • DIMARCO Sfortunatissimo ma determinante in occasione del penalty assegnato all'ATALANTA, per il resto non emerge mai: 5 (gli da il cambio LAZOVIĆ al 46°: Sua al 73° l'unica occasione scaligera della gara ma purtroppo GOLLINI rimane in piedi fino all'ultimo e non si fa ingannare da Darko 6)

  • BARÁK Completamente avulso dal gioco nei primi 45 minuti non fa di più nella seconda parte di gara: 5 (gli da il cambio ILIĆ al 79°: Un buon lancio appena entrato a gara ampiamente chiusa. Non giudicabile)

  • ZACCAGNI Prende un paio di falli ma non emerge quasi mai nel primo tempo, bello il tunnel con la suola sull'avversario in apertura di ripresa e solita selva di scarpate beccata anche nei secondi 45 minuti: 5,5

  • LASAGNA PALOMINO lo frena col braccio mentre entra in area al 50° ma per Pairetto non c'è nulla, prima e dopo questo episodio Kevin non trova mai lo spunto per rendersi pericoloso anche perchè la fase difensiva avversaria è sempre in totale controllo su di lui e sugli altri gialloblù 5 (gli da il cambio FAVILLI al 56°: Torna in campo dopo lungo tempo completamente rasato e non trova mai il pallone giusto per mettere in difficoltà gli avversari 5)


  • PARO (in panchina al posto dello squalificato JURIĆ) ammette a fine gara che la superiorità dell'avversario è stata evidente e che insieme al tecnico croato aveva intuito e previsto il cambio di modulo dell'avversario. Ammette implicitamente anche un calo dei suoi alla terza sconfitta consecutiva ma soprattutto alla terza gara in cui sono apparsi poveri di idee nei confronti degli opposti... 5

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DICONO +   -   =

Mister PARO in panchina al posto dello squalificato JURIĆ «Se la sconfitta è stata figlia di due episodi nel primo tempo che sono costati altrettanti gol e hanno indirizzato la partita? Sì, sicuramente in quei due episodi ci è mancata un po' di cattiveria. Nel primo tempo l'Atalanta ha fatto meglio di noi per contrasti e aggressività sulle seconde palle, mentre nella ripresa siamo cresciuti e ci siamo giocati meglio la partita, anche a livello di spirito e mentalità. Se ha influito la doppia assenza al centro della difesa di Günter e Magnani? Non credo che le assenze abbiano influenzato particolarmente la nostra gara. Lovato contro Zapata ha giocato una buona partita, e non è mai una cosa facile contro un attaccante di quel valore. Se adesso servirà ripartire dallo spirito e dal gioco visti nel secondo tempo? Sì, sicuramente. Durante la sosta avremo il tempo di lavorare e di esaminare i contenuti di questa partita per migliorare in vista di questo finale di stagione» HellasVerona.it

Mister GASPERINI tecnico dell'ATALANTA «È stata una bella prova, a Verona questa squadra ha messo in difficoltà un po' tutti e noi siamo riusciti a disinnescarla molto bene. Forse non siamo stati bellissimi, ma abbiamo fatto comunque un'ottima gara e vincere qui vuol dire rimanere nelle parti alte della classifica e dare un bel segnale a tutti. Se abbiamo sorpreso col 4-2-3-1? Abbiamo adottato spesso questo modulo in gara, ma mai dall'inizio. In ogni caso siamo abituati a questo sistema, soprattutto con certi tipo di squadre. Oggi lo abbiamo fatto anche per necessità, ma l'abbiamo interpretato bene e abbiamo fatto un'ottima gara. Sugli esterni avevamo solo Maehle, poi avevo l'esigenza di schierare giocatori come Miranchuk, che ha fatto una buona gara, Malinovskyi, Pasalic, Ilicic. Dovevo trovare la soluzione ideale. Il gol di Zapata? Duvan è sempre decisivo, anche quando non è al meglio. Come lui Muriel e altri. Ogi si vedeva che aveva qualcosa in più, finalmente ha trovato il gol e per un attaccante è sempre un bel premio» Sport.Sky.it

CECCHERINI «Che gara è stata? Una partita dura, sapevamo che l'Atalanta avrebbe messo in campo tanta intensità e durante il match loro hanno saputo vincere più contrasti e più 'seconde palle'. Quando riesci a lavorare su questi dettagli è più facile mettere in difficoltà gli avversari: loro oggi hanno vinto così. Il rigore, certo, ha facilitato le cose per l'Atalanta, ma noi non siamo stati il 'solito' Verona aggressivo e compatto: serve lavorare su questi aspetti. Se nonostante la pericolosità offensiva dell'Atalanta siamo riusciti a non concedere molto? È vero, non abbiamo concesso molte occasioni, ma abbiamo pagato cari alcuni episodi in cui non siamo stati abbastanza concentrati e cattivi. Lavorare per superare questo momento? Certo, ora con la sosta dedicata alle Nazionali possiamo dedicarci a migliorare quei piccoli dettagli che fanno la differenza e che ultimamente ci stanno punendo. Sicuramente sarà importante anche recuperare gli infortunati e superare i piccoli acciacchi che hanno condizionato le nostre prestazioni, ma al rientro dalla sosta ci teniamo a tornare subito il Verona che tutti conosciamo» HellasVerona.it

DJIMSITI difensore dell'ATALANTA ai microfoni di Sky «Era una partita difficile, l'Hellas gioca un calcio simile al nostro. Abbiamo fatto una buona partita, eravamo rammaricati per il ko in Champions con il Real: oggi contava più la testa di tutto il resto. La squadra sta subendo meno gol rispetto al passato? Questa è la strada giusta, prima non eravamo così solidi in difesa. Gli impegni con le nazionali? Forse sono un po' troppe tre gare in 10 giorni, ci sono dei giocatori che fanno fatica a recuperare. Questo è il calendario però, dobbiamo accettarlo. Cosa serve per raggiungere il secondo posto? Dobbiamo dare sempre il massimo e portare i tre punti a casa. Dove dobbiamo crescere? Siamo già cresciuti dal punto di vista della concentrazione, lo si è visto oggi con l'Hellas. La finale di Coppa Italia? Sicuramente è un obiettivo importante, sarà una partita secca. Daremo il massimo per cercare di vincere» TuttoMercatoWeb.com



LE ALTRE DI A +   -   =

GENOA corsaro al Tardini di Parma nell'anticipo di Venerdì 2 a 1 dei liguri ai ducali.
Vittoria esterna anche per il BOLOGNA nel match di ieri a Crotone, gli emiliani vincono per 3 a 2 ribaltando il doppio svantaggio nel secondo tempo con la rete di SKOV OLSEN all'84°. 2 a 1 dello SPEZIA sul CAGLIARI. Rinviata INTER-SASSUOLO a causa dei casi di Coronavirus nella formazione nerazzurra.
Oggi alle 15.00 JUVENTUS-BENEVENTO, UDINESE-LAZIO e SAMPDORIA-TORINO.
Alle 18.00 FIORENTINA-MILAN, alle 20.45 ROMA-NAPOLI chiuderà la 28esima giornata di Serie A.




ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Nazionali gialloblù: Bruno AMIONE convocato nell'Under 23 argentina per le amichevoli con i pari età del Giappone il 26 e 29 Marzo prossimi; con lui anche BARÁK nella REPUBBLICA CECA, DAWIDOWICZ nella POLONIA, ILIĆ e LAZOVIĆ nella SERBIA, LOVATO nell'ITALIA U21, PANDUR nella CROAZIA U20 e RÜEGG nella SVIZZERA U21.

Campionato Primavera: Quinto successo consecutivo per i gialloblù di mister CORRENT dopo il 5 a 2 al CITTADELLA.

Calciomercato: ...Com'è prevedibile, il diritto di riscatto totale da parte di Via Olanda per DIMARCO, non significa affatto che Federico rimanga in gialloblù anche l'anno prossimo, vuoi perchè 4 gol e prestazioni importanti hanno portato l'esterno di scuola INTER ad essere uno dei migliori esterni della Serie A e dunque appetito anche da club di prima fascia (come il NAPOLI ad esempio), vuoi perchè pure il club del Biscione, che ne manterrà comunque il 50% sulla futura rivendita, potrebbe rivolere il giocatore con un 'forte sconto' per sostituire il discusso Ashley YOUNG...
Ebrima COLLEY rimarrà? Dopo il prestito da 1,5 milioni il riscatto definitivo varrebbe 12,5 e, secondo l'agente del giocatore, Via Olanda avrebbe intenzione di investire...


IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Thomas HEURTAUX recrimina a UltimoDiez.fr '...A Verona ho giocato per sei mesi, poi mi hanno tagliato fuori perchè c'era un premio da pagare!'. Emmanuel BADU non lascia, anzi raddoppia 'Non sto pensando di tornare in Ghana. Voglio continuare in Europa'



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