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#RomaVerona tra l'addio a MOU, il bentornato a DE ROSSI e un VERONA che dopo l'addio a NGONGE perde la poca qualità che aveva...


#RomaVerona +   -   =

Piazza capitolina in forte subbuglio dopo la (brutta) sconfitta per 3 a 1 a San Siro: Giallorossi davvero deludenti contro una diretta concorrente alla zona Champions League ora sprofondati al nono posto a -5 punti dalla quart'ultima candidata.
Qualche assenza di troppo e un gioco involuto hanno condannato all'esonero mister MOURINHO e ora, a traghettare fino a Giugno la ROMA, toccherà alla 'bandiera' DE ROSSI, gran giocatore ma assolutamente inesperto in panchina dopo le sole 16 presenze in cadetteria a guida della SPAL tra Ottobre e Febbraio nella passata stagione.
Qualche speranza in più per i gialloblù dunque? Non necessariamente perché il cambio di allenatore da sempre una 'frustata' all'orgoglio della squadra e se quell'allenatore rappresenta anche la storia di quel club come l'ex mediano capitolino c'è da giurare che quell'orgoglio sarà anche di più...

Precedenti
In totale sono 32 i precedenti tra giallorossi e scaligeri all'Olimpico, con i padroni di casa in nettissimo vantaggio per 22 vittorie a 2 a fronte di 8 pareggi.
Due sono le gare in cui si sono segnate più reti: Il 5 a 2 del 1989-90 e il 4 a 3 del 1996-97.


Per trovare l'ultimo successo esterno del VERONA sul campo della ROMA bisogna andare al 1972-73 con CADÈ in panca a dirigere i vari NANNI, SIRENA, BUSATTA e LUPPI... A decidere il match fu 'Ciccio' MASCETTI su rigore che dopo aver appeso le scarpe al chiodo fu Direttore Sportivo sia all'HELLAS che alla ROMA.

Partita affidata alle cure del signor Juan Luca Sacchi della sezione AIA di Macerata.


QUI ROMA (sponda giallorossa)
SANCHES, SMALLING, l'ex gialloblù KUMBULLA infortunati e ovviamente il lungodegente ABRAHAM (che rientrerà solo a fine Febbraio dopo l'infortunio al crociato) non saranno della partita così come N'DICKA e AOUAR impegnati in Coppa d’Africa, AZMOUN in Coppa d’Asia e gli squalificati CRISTANTE e MANCINI ma oggi si è rivisto DYBALA col gruppo e, contro il VERONA, potrebbe anche giocare dall'inizio o più probabilmente a gara in corso e non è per niente una buona notizia per i gialloblù.

Convocati
Rui Patricio, Boer, Svilar, Karsdorp, Huijsen, Llorente, Celik, Spinazzola, Golic, Oliveras, Pellegrini, Paredes, Kristensen, Bove, Zalewski, Pagano, Pisilli, Belotti, Dybala, Joao Costa, Lukaku, El Shaarawy.

Probabile formazione
Difficile che con il pochissimo tempo a disposizione mister DE ROSSI cambi modulo rispetto a quello che la squadra conosce meglio con la difesa a tre e due fantasisti dietro LUKAKU che potrebbero essere PELLEGRINI e uno tra DYBALA e ZALEWSKI se sarà 3-4-2-1 oppure, senza l'argentino, PELLEGRINI potrebbe giocare sull'esterna sinistra con BELOTTI ad affiancare il gigante belga in attacco nel 3-5-2; sull'esterna destra sarà ballottaggio tra ÇELIK e KARSDORP col primo favorito.

3-4-2-1 con Rui Patricio; Kristensen-Llorente-Huijsen; Çelik-Paredes-Bove-Spinazzola; Pellegrini-Dybala; Lukaku.


QUI VERONA
COPPOLA, DUDA e LAZOVIĆ fermati dal giudice sportivo guarderanno i compagni dagli spalti dell'Olimpico mentre rimane in dubbio FOLORUNSHO uscito a metà ripresa contro l'EMPOLI a causa di un fastidio agli adduttori.

Convocati
'Rottura del cercine glenoideo anteriore della spalla sinistra' per BERARDI che da ex laziale dovrà saltare il derby, il terzo portiere sarà CHIESA, chiamati a supporto anche CALABRESE e CISSÈ dalla Primavera.

1 Montipò, 2 Amione, 9 Henry, 11 Djuric, 13 Cruz, 16 Chiesa, 20 Saponara, 23 Magnani, 25 Serdar, 27 Dawidowicz, 31 Suslov, 32 Cabal, 34 Perilli, 37 Charlys, 38 Tchatchoua, 75 Calabrese, 77 Mboula, 80 Cisse, 90 Folorunsho, 99 Bonazzoli.

Probabile formazione
Tra mezzi infortuni, smantellamento (5 cessioni in prima squadra di cui 4 di titolari, NGONGE e DOIG virtualmente altrove a fronte di zero arrivi: Come altro si dovrebbe chiamare?) e squalificati il VERONA si presenterà all'Olimpico ridotto all'osso ma dalla conferenza stampa di BARONI (ormai vuota o, se preferite, zeppa degli stessi concetti triti e ritriti ripetuti ogni volta uguali da quando è alla guida dell'HELLAS) qualche previsione si può fare: Ovvero che al centro della difesa accanto a MAGNANI toccherà AMIONE, che il terzino a sinistra sarà CABAL, che in mezzo al posto di DUDA agirà SERDAR con FOLORUNSHO (o DAWIDOWICZ) e che giocheranno dall'inizio anche SAPONARA, BONAZZOLI e MBOULA...

4-2-3-1 con Montipò; Tchatchoua-Magnani-Amione-Cabal; Serdar-Folorunsho; Bonazzoli-Suslov-Saponara; Đurić.

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DICONO +   -   =

Mister DE ROSSI nuovo tecnico della ROMA «Quando cambi allenatori vedi giocatori che vanno a 3mila all'ora. Succede sempre. I primi allenamenti ti danno una risposta fino a un certo punto, bisogna capire quanto terremo questo tenore. Vanno a duemila. Sembra assorbano due tre concetti nuovi che vogliamo mettere, sembrano delle spugne. Il problema principale da risolvere? Quando cambi è perché ci sono problemi. Non pensavo ci fossero tutti questi problemi, la società sì. Io devo partire dallo 0-0, come le partite. In 3-4 giorni non fai in tempo ad analizzare tutto. Per questioni di tifo la Roma l'ho seguita sempre, quindi è la squadra che conosco di più al mondo. Magari abbiamo accorciato il periodo di studio. Qualche problema l'ho riscontrato guardando le partite. La Roma non giocava male, giocava alcune partite male, altre bene. La Roma ha avuto alternanze in campo. Sarei contento se a fine stagione fossimo tra le prime 4 della classifica. E' un obiettivo da puntare, non facile ma possibile... Non si rifiuta la Roma, come accaduto a Pirlo anni fa, quando accettò la Juve. Ci sono uomini che rifiutano, altri che si buttano dentro. Non è solo una questione di nostalgia del passato, avrei detto di no solo se avessi pensato che la squadra è scarsa, non vado a fare brutte figure. Io penso la squadra sia forte. Dan e Ryan Friedkin sono stati chiarissimi sulla durata del contratto e sul tenore della mia permanenza. Ho detto che avrei firmato la cifra che avrebbero scritto, ma ho chiesto solo un bonus sulla Champions. Voglio giocarmi le mie carte. Ho chiesto solo di trattarmi di allenatore, non da leggenda o ex bandiera e su questo erano d'accordo. Poi sanno che io dal primo secondo in cui l'ho sentiti io me la giocherò per rimanerci. L'Hellas Verona? Squadra solida, ha mantenuto la barra dritta quando lì si parlava di altro, mercato, cessioni, casini societari. Hanno giocatori di fisicità, un gioco definito e riconoscibile, sanno fare bene. L'emozione dell'esordio non ci deve fare scherzi. Ci potrebbe essere un po' di malumore, anche se spero di no» TuttoMercatoWeb.com

Mister BARONI «Ngonge? E' una perdita importante, sapevo che era un giocatore molto attenzionato, sapevo anche che la società avrebbe fatto di tutto per non farlo uscire a meno che non si fossero presentate delle condizioni particolari che alla fine si sono verificate. Comunque andiamo avanti, resto fiducioso, ci sono tutti i presupposti per far bene e continuare a lottare. Tra partenze e squalificati siamo un pochino contati, ieri abbiamo lavorato su delle soluzioni, dovremo lavorare sulla gestione della partita ma io rimango fiducioso, sono situazioni in cui ci si unisce ancora di più. Dal cambio di modulo la squadra ha trovato maggior fiducia e compattezza, sa di potere essere pericolosa e questo lo dobbiamo mantenere anche in partite difficili come possono essere quella dell'Olimpico. Che Romaa mi aspetto? La Roma è una squadra forte, i calciatori cercheranno di avere un buon impatto, sarà una bella partita, troviamo il massimo e a noi piace confrontarci con il massimo, senza avere timore. Io guardo la partita nell'insieme, nella durata, nella capacità di stare in campo e anche di reggere sollecitazioni che ci sono, noi cercheremo di replicare la prestazione di Firenze e San Siro, poi il risultato speriamo arrivi come conseguenza» TuttoMercatoWeb.com

Damiano TOMMASI sindaco di Verona ed ex compagno di squadra di DE ROSSI alla ROMA intervistato da 'La Repubblica' «Avrei preferito che mandassero via Mourinho una settimana più tardi. Così l'Hellas troverà avversari che vorranno dimostrare qualcosa di speciale. I grandi giocatori che diventano allenatori comunque devono saper cancellare ciò che sono stati in campo. De Rossi è un simbolo della Roma chiamato a far dimenticare di esserlo stato. Rischio di bruciarsi? Non penso esista, ma è arrivato come un rimedio in un contesto particolare. Questa esperienza era comunque scritta nel destino, è una notizia che suscita cose, e non può lasciare indifferenti. Daniele era il compagno di squadra ideale, un centrocampista di fatica con i piedi del campione e la testa da leader. Un amico e un uomo che si fa guidare dalla passione, ma non accecare. Poi dice sempre la verità... L'Hellas? Lo scorso campionato, con quella salvezza a un certo punto insperata, ci condiziona: è lo stimolo a non dare niente per scontato, ma è anche l’obbligo di reagire ai risultati avversi prima che sia troppo tardi. Il mercato invernale sta vivendo di partenze, come non mai. Questo non aiuta. Le cessioni di alcuni elementi importanti disorientano» TuttoMercatoWeb.com

Giangiacomo MAGNANI a L'Arena «Il mercato? Per Ngonge non so che dire. Un grande ragazzo e un ottimo giocatore. Vale per lui lo stesso discorso fatto con Terracciano e altri. Sono andati in grandi squadre, sono felice per loro. Ma chi è rimasto e chi verrà, farà la sua parte. I successi con Empoli e Roma non mi avevano illuso. Ci speravo ma la testa mi diceva dell’altro. Quindi dobbiamo lottare sino all’ultima giornata. Ci manca qualche punto... Senza andare tanto indietro. Con la Salernitana non dovevamo perderla. Ci manca quel punto. Comunque testa alta e lavorare. Se ci abbattiamo ora, cosa avremo dovuto dire l’anno scorso? Buttarsi in mare? La Roma con o senza lo Special One è forte uguale. La gara di sabato sarà complicata. Lukaku è un grande attaccante e sarà un onore cercare di arginarlo. Vale la pena viverle queste cose, altrimenti cosa racconteremo ai nostri figli» CalcioHellas.it




ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

NAZIONALI GIALLOBLÙ: CORRADI titolare nell'amichevole degli azzurri Under 19 contro i pari età della SPAGNA che hanno vinto con un secco 3 a 0 a cui ha dato il via proprio l'ex gialloblù DIAO (s)venduto all'ATALANTA; anche CISSÈ in campo dal minuto 55.
Intanto l'ITALIA Under 16 del cittì ZORATTO ha convocato anche il classe 2008 MARCON del VERONA.

IL GRUPPO CASILLO RILEVA IL MARCHIO 'MANILA GRACE' società di proprietà di 'Antress Industry' di SETTI che lo scorso maggio era finita in concordato preventivo per un ammanco finanziario di quasi 12 milioni di euro: Con un'operazione da 700mila euro il gruppo campano, peraltro unico partecipante all'asta disposta dal Tribunale di Modena, rileva così anche stabilimento e negozi dell'ormai ex azienda di proprietà del patròn scaligero.

#CALCIOMERCATO VALENCIA e BETIS su JOSELITO ma sul centrocampista ci sarebbe anche il FORTUNA SITTARD club col quale Via Olanda sta trattando NOSLIN.
Intanto l'OM, stanco di aspettare le titubanze del VERONA, avrebbe cambiato obiettivo rispetto a DOIG per il quale ritorna a prendere quota il SASSUOLO.
BARONE della FIORENTINA tratta direttamente con SETTI per arrivare a NGONGE ma nella nella notte blitz del NAPOLI con annessa offerta irrinunciabile e addio anche a Cirillo: Plusvalenza di tutto rispetto se venisse investita in giocatori pronti e non in altre giovani scommesse e parametri zero (vedi TAVSAN); basterà per la salvezza? Forse anche sì o magari no... Intanto sognare non costa nulla e io spero in un ritorno di JURIĆ (see credeghe ai ufo 🤣 ).
HELLAS: Offerta all'ADANA DEMIRSPOR per NIANG, intanto il PALERMO vorrebbe HENRY e avrebbe il sì del giocatore ma nella girandola di cessioni di Via Olanda potrebbe essere coinvolto anche MBOULA per il quale ci sono sondaggi dalla Liga [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).




IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

Yayah KALLON si presenta al BARI 'Bari, opportunità che voglio sfruttare al meglio'.

SERIE A Salta anche la panchina di mister ANDREAZZOLI all'EMPOLI dopo la sconfitta al 'Bentegodi', al suo posto lo specialista in salvezze disperate NICOLA e il giorno dopo, in maniera non del tutto inaspettata ma comunque sorprendente per la repentinità con cui avviene, anche quella di mister MOURINHO alla ROMA sostituito dal romanista doc (ma assolutamente inesperto in panchina) DE ROSSI che fu accostato anche alla panchina scaligera al posto di BARONI qualche tempo fa...



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