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Le schede di B/=\S: Michael FOLORUNSHO

Nato a/il:Roma il 07/02/1998
Nazionalità:Italiana
Contratto:Prestito fino a Giugno 2024
Ruolo:Centrocampista
Altezza:185 Cm
Peso:77 Kg
Posizione:
CARRIERA DA GIOCATORE +   -   =
 
SQUADRA
STAGIONE
SERIE
PARTITE
GOAL
Hellas Verona
2023-24
A
-
-
Bari
2022-23
B
27 (+3POff +2CI)
8 (+0 +1)
Reggina
Gen.2022-2022
B
15
2
Pordenone
2021-Gen.2022
B
16 (+1CI)
2 (+1)
Reggina
2020-21
B
30 (+2CI)
6 (+0)
Bari
2019-20
C
12 (+1POff +2CIC)
0 (+0 +0)
Virtus Francavilla
2018-19
C
31 (+2POff +1CIC +1CI)
7 (+0 +0 +0)
Virtus Francavilla
2017-18
C
28 (+1CIC +2CI)
1 (+0 +0)
Lazio
2016-17
Primavera
21 (+4CIP)
2 (+0)
Lazio
2015-16
Primavera
23 (+1FFP +4CIP +1SCP)
3 (+0 +0 +0)
Giovanili Lazio
2014-15
-
-
-
Giovanili Savio
Fino al 2014
-
-
-
Giovanili Vigor Perconti
-
-
-
-
Giovanili Tor Sapienza
-
-
-
-
LEGENDA: FFP=Fasi Finali del Torneo Primavera C, CIP=Coppa Italia Primavera, SCP=Supercoppa Italia Primavera, CIC=Coppa Italia Serie C, CI=Coppa Italia, POff=Playoff


NEWS E CURIOSITÀ +   -   = 19 Agosto 2023
Ecclettico della mediana: Questo è l'aggettivo che più si avvicina al nuovo centrocampista di impostazione dell'HELLAS VERONA, un ruolo che era scopertissimo in questa nuova stagione e che finalmente si arricchisce di un giocatore che, seppure all'esordio in Serie A, si dice un gran bene.
Michael è naturalmente un giocatore di centrocampo che però può essere utilizzato anche da mediano davanti alla difesa in un 4-2-3-1 ma anche dietro le punte, sulla trequarti e, in generale, ovunque dalla metacampo in su la squadra e il mister abbiano bisogno di aiuto in quel momento (vedere lo schemino su Tranfermarkt.it per credere 😅 )... Un po' come TAMÈZE insomma (sperando che, al momento degli inevitabili saluti, FOLORUNSHO dimostri un po' più di rispetto ed educazione per una piazza e una tifoseria che non mancherà di sostenerlo a prescindere per la maglia che indossa).

I più se lo ricorderanno per aver realizzato il pari in quel terribile esordio nella passata stagione (quando in Coppa Italia, al vantaggio di LASAGNA, fece da scioccante contraltare il pari di Michael seguito dalla trippletta di CHEDDIRA per un umiliante poker del BARI al Bentegodi) ma il centrocampista di origine nigeriana è stato forse il miglior interprete del proprio ruolo in cadetteria trascinando i suoi ai playoff e mettendo a segno ben 8 gol oltre ad un paio di assist.

Piede destro, vizio del gol e fisico importante rispetto alle ottime caratteristiche tecniche, un'altra cosa che salta all'occhio analizzando la carriera dell'italo-nigeriano nato a Roma è che REGGINA e BARI lo hanno rivoluto subito una volta che, causa vicende di mercato, lo avevano perso; segno che il centrocampista, anche a livello di spogliatoio, è un ragazzo che si fa volere bene e infatti, obiettivo primario per mister BARONI che lo ebbe alla Reggina, il diesse SOGLIANO notoriamente restio ai prestiti secchi, ha dovuto accettare obtorto collo un accordo che favorisce solo la società cedente.

Il capolavoro di Folorunsho contro la Juve | Every Angle | Verona-Juventus | Serie A TIM 2023/24

LA LAZIO NON CI CREDE ABBASTANZA, L'AFFARE È DEL FRANCAVILLA
Dopo i primi calci al SAVIO, Michael accede alle giovanili della LAZIO e a 17 anni fa vedere buone cose nella Primavera biancazzurra per un paio di stagioni ma evidentemente non è abbastanza per la dirigenza romana che cede anzitempo il centrocampista alla VIRTUS FRANCAVILLA in Serie C.
Dopo una prima stagione di esordio nel mondo del professionismo, FOLORUNSHO conferma quanto di buono gli scout brindisini avevano visto in lui mettendo a segno ben 7 gol e un assist da titolare con il club di Francavilla Fontana nel 2018-19.

L'OCCHIO DI DE LAURENTIIS E LA CRESCITA VERTICALE
Ci vedono lungo gli osservatori del NAPOLI che se lo aggiudicano per un milione di Euro; poco rispetto al valore di mercato attuale del giocatore ma importante per i biancazzurri della Serie C che vedono più che triplicare l'investimento di 300mila Euro che fecero due stagioni prima: Il club campano decide comunque di far crescere con calma l'italo-nigeriano nato a Roma e lo lascia ancora nella stessa categoria al BARI (altra proprietà del patròn del NAPOLI) ma le cose non vanno per il meglio perché mister VIVARINI ha ampia disposizione di frecce al suo arco e il centrocampista incappa pure in un problema fisico così per il 2020-21 FOLORUNSHO viene spedito alla REGGINA dove a mister TOSCANO succederà Marco BARONI, Michael diventerà imprescindibile sulla trequarti e concluderà la sua prima stagione in Serie B con 6 gol e 3 assist in 30 presenze.
Per la nuova annata lo vuole il PORDENONE che lo presenta quale in effetti è e cioè un 'Top Player' per la categoria ma le cose non vanno come sperato per i Ramarri che vedono succedersi tre allenatori e alla fine della stagione verranno retrocessi: FOLORUNSHO si salverà però prima tornando alla REGGINA a metà stagione.
Arriviamo così al 2022-23 quando l'ambizioso BARI di mister MIGNANI, neopromosso in cadetteria, lo rivuole indietro e il resto è storia recente in cui fra l'altro i galletti affibbiano proprio al VERONA di CIOFFI una pesante lezione di calcio per terminare il campionato al terzo posto anche grazie agli 8 gol di Michael e veder sfumare il doppio salto di categoria solo nei minuti di recupero lo scorso Giugno contro il CAGLIARI.
Ma non c'è tempo per i rimpianti: FOLORUNSHO è in Serie A con il VERONA alla ricerca di uno step fondamentale per la sua carriera.

Qui trovate il profilo Instagram ufficiale del calciatore: 'https://www.instagram.com/michael_folorunsho', questa invece la pagina Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100082468042616 (aggiornata al 2022).

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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE +   -   =
  • Calciatore del mese di Marzo 2024, per l'assocalciatori è Michael FOLORUNSHO 'premio alla perseveranza, al lavoro duro, alla gavetta' recita la motivazione.
  • Prima volta in maglia azzurra per Michael convocato dal cittì SPALLETTI per le amichevoli contro VENEZUELA ed ECUADOR in USA!
  • Festival del Calcio Italiano 2022/23: Tra i premiati anche Michael quale miglior centrocampista della Serie B.
  • Simpatica intervista di Michael alla rubrica 'Salvato nelle Note' su CronacheDiSpogliatoio.it 'Sono nato a Roma, da famiglia laziale. E stasera ho realizzato parte di un sogno: mister Inzaghi è andato in Prima Squadra e mi ha convocato per la Coppa Italia, a San Siro contro l’Inter. La mia prima panchina tra i professionisti, con la mia squadra del cuore. Era il sogno di una vita' ● 'Sono i miei primi giorni alla Virtus Francavilla. Quando esci dalla Primavera, ti rendi conto di aver vissuto sulle nuvole. Credi che sia tutto bello là fuori, che sei bravo quanto i ragazzi che sono già in Prima Squadra. Pensi di essere arrivato, ma non è vero niente. Io non ero pronto al salto. Per questo la Lazio ha deciso di non tenermi. A Francavilla sono tra i più vivaci dello spogliatoio. A dicembre mi hanno messo ai margini della rosa dopo una bravata: tutti piccoli errori, ma era giunto il momento di sbatterci la testa e farmi capire che non devo commetterli. E mi sono detto: «Un anno fa eri in panchina con la Lazio a San Siro, ora sei ai margini e ti alleni con la Berretti alle sette di sera, da solo. Che vuoi fare, la Serie C per sempre?».' ● 'Ho trovato la mia esultanza. Il mio migliore amico tempo fa mi ha fatto notare che non ne avevo una. L’abbiamo inventata, racchiude tutte le persone più intime della mia vita' ● 'Ho firmato con il Verona, finalmente in Serie A! Qui ritroverò Baroni come allenatore, quando siamo stati insieme alla Reggina mi ha cambiato la carriera. Mi ha completamente aperto la mente: prima di incontrarlo, nella mia testa ero una mezzala e potevo fare soltanto quello; mi ha fatto capire che posso fare tanti ruoli diversi e farli tutti bene. Adesso ritrova un ragazzo che ha la stessa fame di quando mi ha scoperto: mi ha stravolto, io sono un gran lavoratore e voglio dargli qualcosa in cambio' ● 'Se oggi ho esordito in Serie A, lo devo a mia madre. Ce l’ha messa tutta. A scuola ero una frana e non riuscivo a dare il mio meglio, perché ero concentrato sul calcio. Ha fatto sacrifici, prendendomi prima da scuola per portarmi al campo. Mia sorella mi ha chiamato dopo la gara per raccontarmi: «Non dirgli che te l’ho detto, ma la mamma si è messa a piangere dall’emozione quando l’arbitro ha fischiato l’inizio. Ha visto i sacrifici di un figlio che aveva un unico sogno, giocare in Serie A»' ● 'La Serie A mi gasa perché è un duello continuo. Giochi con l’ambizione di vincere tutti i duelli contro gli avversari e dimostrare di essere il più forte. Bellissimo, perché entri in campo e hai davanti i calciatori che vogliono fare altrettanto, vincere la sfida con te. Uno stimolo continuo. L’impatto è stato top: i tifosi mi chiedono già le foto in giro per la città, mi hanno fatto sentire l’affetto.'


  • FOLORUNSHO a tutti i costi... Obiettivo primario per il centrocampo da parte di BARONI al quale, aldilà dell'esperienza diretta per averlo allenato alla REGGINA nel 2020-21, ha dovuto davvero impressionare la mostruosa crescita di Michael dagli esordi in C agli spareggi per la Serie A col BARI, è stato talmente inseguito da SOGLIANO che il club scaligero ha dovuto accettare un mero prestito secco che non riconoscerà nulla ai gialloblù per l'ulteriore valorizzazione ma metterà probabilmente un tassello fondamentale in una zona del campo in cui il VERONA era preoccupantemente scoperto dopo la cessione di ILIĆ a Gennaio, il mancato rinnovo a VELOSO e gli addi in serie di SULEMANA, ABILDGAARD e TAMÈZE.
  • 'The Mask' è il nomignolo che i tifosi gli hanno assegnato per quel suo mettere la mano davanti alla faccia in segno di esultanza dopo un gol.
  • La rivelazione della REGGINA 2020-21 che doveva abbandonare il calcio precocemente 'Ho iniziato a giocare a calcio alla Vigor Perconti ma dopo un po’ di tempo ho deciso di lascare il calcio. C’erano alcune cose che non mi piacevano, nonostante fossi un bambino mi rendevo conto di determinate vicende che non mi andavano a genio; così ho deciso di fermarmi momentaneamente' – confessa il centrocampista amaranto alla Gazzetta Regionale a fine Febbraio 2021 – 'Poi ho ricominciato al Tor Sapienza fino ad arrivare nel Savio di Paolo Fiorentini. Con la casacca blues sono migliorato moltissimo, tra l’altro giocando da sotto età, tanto da guadagnarmi le attenzioni della Lazio. A fine stagione è arrivata la chiamata da parte del club biancoceleste. Sono partito per il ritiro con l’Under 17, ho fatto bene e hanno deciso di tesserarmi'... Poi la gavetta 'In Italia si usa tanto mandare i giovani a farsi le ossa in categorie più basse e credo che sia giusto così. Alcuni giocatori che escono dal vivaio riescono ad affermarsi subito in prima squadra ma è un salto che dipende da vari fattori. Per quello che è il mio punto di vista penso sia veramente utile giocare, accumulare minuti ed esperienza in prime squadre, anche se magari in Serie C. Lì inizi a capire che si fa sul serio, assapori il vero calcio. La società ha degli obiettivi prefissati, quando sei costretto a fare punti per una salvezza devi fare di tutto per conquistarli. Anche il fattore tifosi non è da sottovalutare, se non dai il massimo ti bacchettano. Tutto ciò rientra nell’assumersi delle responsabilità, è questo che ti fa crescere come uomo e come calciatore. In tre anni di Serie C sono maturato tantissimo, in particolar modo nella parentesi Virtus Francavilla; da una stagione all’altra sono diventato un giocatore ed una persona completamente diversi rispetto a poco tempo prima'

L'arrivo e la presentazione di Michael Folorunsho a Verona


Michael Folorunsho
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Michael Ijemuan Folorunsho (Roma, 7 febbraio 1998) è un calciatore italiano, di origini nigeriane, centrocampista del Verona in prestito dal Napoli.

Caratteristiche tecniche
Centrocampista dal fisico imponente, gioca principalmente come mezzala ma, grazie ad una buona lucidità sotto rete, può essere schierato anche come trequartista. Tecnico, rapido e agile, risulta utile anche in fase difensiva.

Carriera
- CLUB
Gli inizi
Cresciuto nelle giovanili della Lazio, nel 2017 passa alla Virtus Francavilla. Il 30 luglio dello stesso anno debutta da professionista nella partita vinta per 3-1 contro l'Imolese, valida per il primo turno della Coppa Italia. Il 26 agosto successivo esordisce in Serie C, giocando gli ultimi 25 minuti dell'incontro pareggiato 1-1 con il Lecce. Il 25 febbraio 2018, invece, realizza la prima rete in campionato, e in carriera, ai danni del Sicula Leonzio. Conclude la stagione con 31 presenze totali.

Nel 2018-2019 ottiene il posto da titolare, segnando subito un gol alla seconda giornata di Serie C contro il Rieti, utile tra l'altro per il 2-1 finale. Si ripete poi sei volte, rispettivamente con Reggina, Rende, Sicula Leonzio, Vibonese, Trapani e Monopoli. A fine annata, colleziona 35 partite in tutte le competizioni.


Napoli e vari prestiti
Il 15 luglio 2019 viene acquistato per un milione di euro dal Napoli, che lo gira subito in prestito annuale al Bari, sempre in Serie C. Il 13 ottobre debutta con i pugliesi nel match vinto 2-0 contro la Ternana. Complice qualche problema fisico e la forte concorrenza, ottiene solo 15 presenze, di cui 13 in campionato.

Passa quindi in prestito alla Reggina, in Serie B. Il 30 settembre 2020 debutta da titolare nella sfida di Coppa Italia vinta per 1-0 sul Teramo mentre, il 17 ottobre, gioca il secondo tempo della terza giornata di campionato pareggiata 1-1 con la Virtus Entella. Sette giorni dopo realizza il primo gol con gli amaranto ai danni del Pordenone (2-2). Utilizzato come trequarista dall'allenatore Marco Baroni, al termine della stagione accumula 32 partite e 6 reti in tutte le competizioni.

Il 10 agosto 2021 viene nuovamente ceduto in prestito in cadetteria, questa volta al Pordenone. Tre giorni dopo, nell'incontro di Coppa Italia perso per 1-3 contro lo Spezia, segna su rigore la sua prima rete in maglia neroverde. Il calciatore rimane al club friulano fino al 31 gennaio 2022, collezionando complessivamente 17 presenze e tre reti; in seguito alla rescissione del prestito, viene nuovamente girato alla Reggina. Il 5 febbraio seguente parte da titolare nel match di Serie B disputato e perso in casa della Ternana (2-0).

Il 26 luglio 2022 passa in prestito al Bari neopromosso in Serie B, tornando così a vestire la maglia biancorossa dopo due stagioni. La seconda esperienza con i galletti è decisamente più fortunata della prima, segna 8 gol in 27 presenze contribuendo alla raggiungimento del terzo posto in classifica del Bari.

Il 16 agosto 2023 viene ceduto in prestito in Serie A al Verona.

FONTE: Wikipedia.org