Ci siamo: Sabato parte la quinta stagione in Serie A per l'HELLAS e forse come nelle stagioni precedenti ci si aspetta pane duro e acqua 'de vissìn' a colazione, pranzo e cena, non tanto e non solo per un mercato fatto forzatamente in ritardo con scarse risorse economiche ma anche e soprattutto perché, sulla carta, mai come prima è difficile individuare tre squadre che siano più deboli di questo VERONA, anzi a ben vedere, al momento solo il FROSINONE sembra quella messa peggio perché non mi pare che il LECCE sia sotto il livello del VERONA e così le due neopromosse CAGLIARI e GENOA che dispongono di finanze ben più adeguate rispetto a quelle scaligere e così l'EMPOLI e la SALERNITANA che partono da quel punto di vista almeno un paio di gradini più su mentre il MONZA non va nemmeno considerato tra le squadre di media classifica a mio modesto avviso.
Prossima sfida assegnata al signor Luca Massimi della sezione AIA di Termoli, più di 700 i tifosi scaligeri in partenza per il Castellani.
Zanetti
Baroni
QUI EMPOLI
Mister ZANETTI potrebbe ritrovare il talentuoso BALDANZI dal primo minuto così come l'ex gialloblù CANCELLIERI appena sbarcato in Toscana.
In dubbio PEZZELLA, sicuramente out WALUKIEWICZ, FAZZINI e MALDINI ancora in recupero dai rispettivi infortuni.
Probabile formazione
4-2-3-1 confermato per mister ZANETTI con CANCELLIERI, GYASI e BALDANZI dal primo minuto dietro a bomber CAPUTO.
4-2-3-1 con Caprile; Ebuhei-Ismajli-Luperto-Cacace; Grassi-Marin; Cancellieri-Baldanzi-Gyasi; Caputo.
QUI VERONA FARAONI e HIEN squalificati salteranno l'esordio in campionato al pari di HENRY e LAZOVIĆ ancora in recupero.
In dubbio TERRACCIANO insieme a BRAAF, HRUSTIC e KALLON (per il quale, come confermato dal mister, si sta cercando una sistemazione alternativa) che con l'ASCOLI non erano nemmeno in panchina.
Probabile formazione
Il VERONA non dovrebbe discostarsi di molto da quello che ha battuto l'ASCOLI in Coppa Italia, quindi sarà ancora 3-4-2-1 con DAWIDOWICZ che torna sulla linea dei difensori, TERRACCIANO esterno alto a dare il cambio allo squalificato FARAONI e DUDA che partirà dal primo minuto in mediana.
3-4-2-1 con Montipò; Dawidowicz-Magnani-Coppola; Terracciano-Hongla-Duda-Doig; Mboula-Ngonge; Djuric.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister ZANETTI tecnico dell'EMPOLI «La Serie A è difficile sempre non c’è mai una partita semplice, soprattutto per noi. Domani è la prima giornata ma ha già una sua valenza perché si incontrano due squadre che lottano per lo stesso obiettivo. Sarà una sfida interessante, l’Hellas Verona è una squadra tosta, fisica, che ha fatto un buon mercato in attacco, hanno varie soluzioni. Mi attendo una gara equilibrata. Dal punto di vista delle motivazioni entrambe le squadre le hanno alte: sarà una partita combattuta anche se di agosto. Veniamo da una settimana in più, la gara con il Cittadella ci ha dato delle indicazioni sulle quali lavorare: ci ha dato una buona base per alzare i ritmi non solo fisici ma anche mentali, sono cose che in questo momento fanno bene. Sono convinto che domani vedremo in campo un’altra squadra, anche con singoli diversi. Quanto conterà la lucidità mentale? Sarà importante la gestione delle forze e dal punto di vista tattico fare qualcosa di diverso rispetto alla gara con il Cittadella dove abbiamo fatto una partita non nelle nostre gambe» EmpoliFC.com
Mister BARONI alla vigilia dell'esordio in campionato «Credo che troveremo uno degli avversari più tosti da affrontare alla prima giornata. L'Empoli è una squadra che conosce bene il suo percorso e che ha avuto continuità di guida tecnica. Sono usciti dei giocatori che sono stati però ben rimpiazzati. Hanno qualche certezza in più, ma noi dovremo avere più determinazione e più voglia... So cosa possiamo fare, anche nelle difficoltà dovremo avere il giusto atteggiamento, fattore che non ci deve mai mancare. Contro l'Ascoli forse siamo andati in vantaggio troppo presto, e dopo il gol segnato siamo stati troppo attendisti, questo ci ha portati anche a subire il loro palleggio. Nella ripresa abbiamo avuto un atteggiamento diverso che deve essere il nostro filo conduttore per il resto della stagione. I punti sono sicuramente importanti, ma è fondamentale anche centrare la prestazione per avere continuità, creare la nostra identità e arrivare dove vogliamo. Se a livello tattico rivedremo il Verona visto contro l'Ascoli? In questo momento seguo anche le disponibilità dei miei giocatori, devo fare delle valutazioni calcolando anche i cambi a disposizione a partita in corso. La prima partita si giocherà anche ad un orario caldo, ci sarà necessità di avere energie fresche a disposizione. La cosa importante sarà farsi trovare pronti dal punto di vista mentale, nervoso, e fare una prestazione che vada oltre le difficoltà» HellasVerona.it
Kevin LASAGNA saluta i tifosi gialloblù via Instagram «Dopo questi anni all’ @hellasveronafc sta iniziando per me una nuova avventura.
Le nostre strade, temporaneamente si divideranno ma volevo comunque salutarvi. Ci tenevo a dirvi che mi sarebbe piaciuto fare di più per la squadra ma che sono contento di aver sempre dato tutto me stesso per i miei compagni, per la maglia e per voi tifosi. 💛💙
#ForzaHellas @hellasveronafc»
Il saluto di Federico CECCHERINI via Instagram «GRAZIE. È la prima parola a cui penso per descrivere questi tre anni. Nella mente ripenso ai tantissimi momenti belli vissuti ma non solo, lo scorso anno abbiamo sofferto tanto insieme ma alla fine sempre INSIEME siamo riusciti meritando a rimanere in serie A! Voglio ringraziare tutti i miei compagni per come mi hanno accolto e fatto sentire importante in questi tre anni,tutti i mister e i collaboratori, lo staff medico, i magazzinieri e tutti quelli che lavorano dietro le quinte per l’Hellas Verona. Per ultimi ma non per importanza ringrazio tutti i tifosi gialloblù per l’affetto che mi avete dimostrato, per averci spinto nelle difficoltà a dare sempre qualcosa in più, per avermi fatto sentire uno di voi quando entravo in campo. Ho cercato di ripagare tutto questo sul campo, a volte ci sono riuscito altre no, ma ho sempre dato tutto me stesso e ho cercato di farmi conoscere per la mia semplicità, la mia allegria e la mia determinazione. Grazie a tutti voi perche solo voi siete il VERONA! Grazie dei tanti messaggi ricevuti…non è addio ma solo un arrivederci. A presto BUTEI vi seguirò da lontano! Sempre forza HELLAS💛💙»
L'ex centravanti Stefan SCHWOCH parla dell'HELLAS al 'Corriere di Verona' «La salvezza in Serie A non è mai facile ottenerla. I gialloblù hanno inserito giocatori interessanti, perché Folorunsho ha fisicità e Saponara può dare la qualità che mancava. Se Marco Baroni è l'uomo giusto per l'Hellas Verona? Se guardiamo quello che ha fatto l’anno scorso a Lecce sì; ha fatto un campionato abbastanza tranquillo» TuttoMercatoWeb.com
#CALCIOMERCATO In attesa dell'ufficialità FOLORUNSHO si è allenato con la squadra scaligera.
Dopo le partenza di CECCHERINI e LASAGNA ecco il 29enne trequartista BOËTIUS: Il VERONA avrebbe battuto la concorrenza greca e sarebbe in chiusura per il giocatore.
L'HELLAS ci prova per BAŠIĆ centrocampista croato della LAZIO ma l'ingaggio del classe '96 è proibitivo per le casse gialloblù.
Arriva l'ufficialità: CECCHERINI e LASAGNA in prestito al KARAGÜMRÜK in Süper Lig turca, nessuna notizia su eventuali rinnovi dei rispettivi contratti in scadenza l'anno prossimo per il difensore e nel 2025 per l'attaccante.
Il VERONA interessato a BOËTIUS trequartista olandese classe '94 svincolatosi dall'HERTA BERLINO dopo l'ultima stagione. RÜEGG, KALLON e HRUSTIC in esubero? BOLOGNA: C'è NGONGE per il dopo ARNAUTOVIC. OKEREKE fuori dal progetto: 4 squadre interessate tra cui anche il VERONA.
Il SASSUOLO torna prepotentemente su DOIG cercando di sorprendere TORINO e LAZIO, FOLORUNSHO all'HELLAS in prestito secco e oneroso a 200mila Euro circa; novità anche HIEN: L'ATALANTA accetta i 20 milioni arabi per DEMIRAL e ora può arrivare al difensore scaligero per 10.
Tra i 'litiganti' EMPOLI e HELLAS AKPA AKPRO vorrebbe vincesse il TOLOSA che però nicchia, VERONA su RAČIĆ mediano in uscita dal VALENCIA ma c'è anche il MONZA.
...Anche TORINO e VERONA piombano su VALERI esterno in uscita dalla CREMONESE, FROSINONE: CHEDDIRA ad un passo, battuto il VERONA e gli altri concorrenti in Serie A. CECCHERINI e LASAGNA insieme al KARAGÜMRÜK; entrambi rinnoveranno di un anno e poi si aggregheranno alla squadra turca [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
APPROFONDIMENTI Il rispetto nel calcio di oggi è questione di stile
Dalla partenza di Tameze all’addio di Mancini, è questo il calcio moderno?
di Giovanni VitAgosto 16, 2023 - 17:00
È palese agli occhi di tutti che il calcio negli ultimi anni sia cambiato, sotto tutti i punti di vista. Poco male se a cambiare fosse solo l’aspetto tattico, ma in questa sessione di mercato più che mai si vede come sia cambiato il concetto di rispetto.
Non serve tornare alla preistoria: solo nel 1988 Elkjear, conclusa la sua esperienza in gialloblù e corteggiato da mezza Serie A, rifiutò ogni offerta italiana per riconoscenza nei confronti del Verona e dei veronesi.
Ora non si chiede questo a chiunque vesta la maglia dell’Hellas, ma certe dichiarazioni “alla Tameze” gridano vendetta. Nessun rispetto verso la maglia, i tifosi, la piazza e la società che, voglia o non voglia, ti ha permesso di emergere in Serie A.
L’episodio dell’ex centrocampista gialloblù è tuttavia solo quello più vicino a noi, ma non è l’unico. Anche a livelli più alti la situazione non migliora: basti pensare all’ormai ex CT della Nazionale Italiana Roberto Mancini che, a pochi giorni dai primi impegni degli Azzurri, ha rassegnato le dimisbsioni, non curandosi di danneggiare ulteriormente una situazione già delicata.
Se è vero che molte volte gli sportivi vengono presi ad esempio dai giovani cosa ci dobbiamo aspettare? Non facciamo i disfattisti, se da una parte abbiamo il dovere di condannare certi atteggiamenti poco “sportivi”, dall’altra dobbiamo apprezzare ed elogiare chi ha la sensibilità di dimostrare affetto.
Solo qualche giorno fa Ceccherini, dopo la partenza da Verona, ha affidato ai social commoventi parole di gratitudine dedicate al Verona e ai tifosi, augurandosi perfino di poter tornare presto a vestire i colori gialloblù.
Sono solo parole, ma si sa che anche le parole hanno un peso e bisogna saperle utilizzare
Manca sempre meno al via della Serie A 2022/23. Nella prima giornata l’Hellas Verona affronterà l’Empoli al Castellani, gara in programma sabato 19 agosto alle 18:30. Ma sapete che l’Hellas Verona non vince la prima partita di campionato da ben sette anni?
Queste, infatti, i risultati della gare inaugurali tra Serie A e B dal 2017 in poi:
Hellas Verona-Napoli 1-3, 1° giornata Serie A 2017/18
Hellas Verona-Padova 1-1, 1° giornata Serie B 2018/19
Hellas Verona-Bologna 1-1, 1° giornata Serie A 2019/20
Hellas Verona-Roma 0-0 (poi 3-0 a tavolino), 1° giornata Serie A 2020/21
Hellas Verona-Sassuolo 2-3, 1° giornata Serie A 2021/22
Hellas Verona-Napoli 2-5, 1° giornata Serie A 2022/23
Il Verona, poi, quest’anno giocherà in trasferta dopo sette anni di prime volte al Bentegodi: un altro dettaglio non indifferente che potrebbe far cambiare la rotta di un trend di certo non positivo.
NEWS Talismani a parametro zero: Mboula e Saponara come Lazovic e Veloso?
Alcune coincidenze tra le due coppie di giocatori, a distanza di quattro anni
di Andrea Molinari Agosto 16, 2023 - 09:00
I primi due rinforzi arrivati dal mercato quest’estate sono stati Jordi Mboula e Riccardo Saponara: entrambi ingaggiati a titolo gratuito, gli unici costi che l’Hellas Verona ha dovuto sostenere per garantirsi le loro prestazioni sportive sono stati i rispettivi stipendi.
Una politica low-cost che porta alla memoria la sessione di trattative della stagione 2019/20, quella della promozione in Serie A dopo la doppia finale playoff vinta contro il Cittadella. Via Alfredo Aglietti, dentro Ivan Juric. Un po’ come l’addio del duo Zaffaroni-Bocchetti: non retrocedere può essere davvero comparata a un salto di categoria e, come quattro anni fa dopo l’impresa, il timone della panchina gialloblù è passato nelle mani di Marco Baroni.
L’ex allenatore del Lecce sta pian piano cercando di rivoluzionare l’anatomia dell’Hellas, un po’ come fece Juric con la difesa a tre. E chi furono i due perni del mister croato al Bentegodi? Due giocatori arrivati a parametro zero. Miguel Veloso e Darko Lazovic arrivarono a Verona dopo essere andati in scadenza con il Genoa e tutti sappiamo quanto abbiano inciso negli ultimi anni. Che possa essere di buon auspicio anche per Jordi Mboula e Riccardo Saponara? Speriamo, di certo le coincidenze non mancano…
FONTE: CalcioHellas.it
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 14/08/2023 11:13 VIGHINI | Sparare su Setti oggi è come sparare sulla Croce Rossa
Setti e Baroni
C'è un mondo che scopre (oggi) che Setti è un presidente debole. Non è una novità. Da queste parti lo scrivevamo e dicevamo anche cinque o sei anni fa, quando la colpa era di Pecchia ed eravamo accusati di essere la banda Malox, cioè quelli che si godevano delle sconfitte del Verona e non quelli che per il bene del Verona denunciavano gli errori e le storture della società.
Setti è debole ma non è una colpa. Anche questo abbiamo sempre detto. Qui dovrebbe solo interessare se ha lavorato per il bene del Verona o no. Dopo 12 anni di presidenza e 9 anni di serie A, ognuno tiri le sue conclusioni. Questo è il quinto anno consecutivo in cui Setti iscrive la squadra al massimo campionato, ci sono fette di tifosi, anche in Curva Sud che la serie A per cinque anni di fila non l'hanno mai vista. Chi scrive è nato nel 1965 e solo per questa fortunata congiunzione astrale ha potuto vedere il Verona di Osvaldo Bagnoli che vinse lo scudetto e rimase otto anni di fila nella massima serie. Poi da lì è stato il diluvio. La stabilità nella massima serie non la diedero i Mazzi, non la diede Pastorello, né tantomeno la diede Arvedi a cui va però dato il grande merito storico di aver salvato il Verona, condiviso con Giovanni Martinelli. Setti ha riportato il Verona in serie A, ha raggiunto risultati importanti, ha commesso tanti errori, ma ha sempre rimediato.
Indubbiamente gli è mancata la forza di fare il salto di qualità. E credo sia questo che oggi gli imputa la piazza. Potevamo essere una piccola Atalanta, siamo tornati a fare il Frosinone. Che di per se è la nostra dimensione, come dimostrato sopra, ma oggi ci appare un delitto.
Siccome non mi piace accodarmi al gregge, dico anche che oggi è il momento in cui Setti (debole da sempre) ha meno colpe. Guardatevi intorno e ditemi che momento sta vivendo il calcio italiano. Portiamo degli esempi: l'Inter prende Arnautovic come attaccante e con le dovute proporzioni e il giusto rispetto è come se il Verona prendesse Ceravolo. La Roma ha appena ceduto Matic, uno dei pochi ad avere profilo internazionale, prende Paredes che Allegri non voleva più vedere nemmeno in fotografia e ancora non sa chi giocherà in attacco al posto di Abraham infortunato (ha tenuto Belotti, zero gol l'anno scorso). Il Milan ha ceduto Tonali per fare un po' di fuochi d'artificio. Il Napoli, per ora ha ceduto Kim e sta cercando di blindare Osimhen. Parliamo delle grandi per arrivare alle piccole. L'Empoli è uscito dalla Coppa Italia per mano del Cittadella. Il Cagliari sta inseguendo Colombo in prestito per dare un po' di peso all'attacco. A Frosinone in questo momento giocano con il tridente Baez-Cuni-Caso, a Lecce non hanno ancora sostituito Colombo e per il momento lì dovrebbe giocare un adattatissimo Strefezza.
Insomma non mi pare che le altre siano oggi delle corazzate. Lasciamo stare Genoa, Bologna (che pure cede Arnautovic), Sassuolo, Fiorentina e Atalanta dove ci sono proprietà che sono cento volte superiori alla nostra per fuoco finanziario. Ma anche lì, a notare bene, prima cedono e poi acquistano. Facile per l'Atalanta sparare un trenta milioni per Scamacca dopo averne presi 85 per Hojlund. Possiamo volere di più? Sì. Possiamo chiedere a Setti di guardarsi dentro, seriamente e di mollare la mano a prezzi non troppo esosi, nel caso si presentasse un'occasione? Sì. Ma per il resto serve lucidità e capire che oggi non è Setti il problema ma il calcio italiano che vive una fase di crisi profonda, pieno di debiti, aggredito da mercati milionari, con stadi fatiscenti, presidenti inadeguati, giocatori montati e scarsi, ostaggio delle televisioni a pagamento che ne hanno deturpato il valore, spezzandolo in mille partite a orari improbabili. E un Ct che a Ferragosto saluta e se ne va, probabilmente per una montagna di soldi. L'atto più vergognoso di sempre. Altro che Setti...
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Sarà ancora Serie A per l'Hellas Verona, la quinta stagione consecutiva per la compagine scaligera, ormai realtà consolidata della massima serie dopo la promozione datata 2019 arrivata al termine della splendida cavalcata playoff con la rimonta al "Bentegodi" in finale col Cittadella dopo il 2-0 dell'andata. È stato un campionato travagliato e pieno di difficoltà l'ultimo concluso, vissuto dall'inizio alla fine con l'acqua alla bocca e risoltosi solo all'inedito spareggio salvezza di Reggio Emilia, dove sugli scudi è andato Cyril Ngonge, grande intuizione del d.s. Sogliano, arrivato a gennaio dall'Olanda per diventare uno degli assoluti protagonisti della rimonta per poi trasformarsi in uomo mercato.
Mercato che dovrà portare in dote almeno due centrocampisti, un esterno sinistro basso e un centrale di difesa alla rosa a disposizione di Marco Baroni, che arriverà ad Empoli con un organico ancora lontano dal poter definirsi completo.
Quella di oggi sarà però una gara in cui i punti varranno già doppio, dal momento che al pari dell'Hellas anche l'Empoli avrà come obiettivo primario quello del raggiungimento della permanenza in categoria. Un Verona, quello che arriverà in Toscana, che dovrà ripartire dalla carica del proprio popolo, mai mancata anche nei momenti più bui, saranno infatti più di un migliaio ad arrivare dal Veneto ma il dato più importante di questi giorni è il dato che arriva dalla campagna abbonamenti, sottolineato anche da Baroni nella conferenza della vigilia, già 12.000 le tessere sottoscritte, numeri che non si vedevano da anni e che possono soltanto rendere orgoglioso l'intero ambiente.
Sono quattro i doppi ex della sfida del 'Castellani' di oggi pomeriggio tra Empoli e Verona, partita inaugurale, assieme a Frosinone-Napoli, della nuova stagione 2023/2024. Nella formazione toscana tra titolari ci sarà quasi sicuramente Matteo Cancellieri mentre in panchina troveranno spazio il centrocampista scozzese Liam Henderson e l'attaccante Roberto Piccoli. In quella gialloblù, invece, l'ex di turno è il neo arrivato Riccardo Saponara, che in due riprese ha indossato per sei stagioni la casacca azzurra.
Inizierà da Empoli, con una gara che ha già il sapore di scontro salvezza, il campionato dell'Hellas Verona del nuovo tecnico Marco Baroni. E' stato un pre-campionato nel quale l'allenatore toscano ha dovuto lavorare senza una rosa ben definita, con degli slot vuoti soprattutto a centrocampo che devono ancora essere riempiti. Ceduti Tameze e Sulemana al Cagliari, hanno salutato anche Depaoli, Zeefuik, Abildgaard, Verdi, Gaich (di rientro dai prestiti) e Miguel Veloso (andato in scadenza di contratto senza rinnovare). Sono invece arrivati in Veneto Saponara, Mboula e Bonazzoli per il reparto offensivo e Michael Folorunsho per una mediana che attende ancora uno se non due nuovi innesti, così come l'out basso di sinistra.
Cosa ci hanno detto le amichevoli
Dopo le prime oggettivamente poco rilevanti sgambate con formazioni dilettanti l'Hellas si è imposto in maniera autoritaria sui cugini della Virtus Verona (Serie C) nell'amichevole a chiosa del ritiro, per poi cedere nelle trasferte europee a Bastia (Ligue 2 francese) e Heidenheim (neo-promosso in Bundesliga). Nell'esordio ufficiale stagionale gli uomini di Baroni hanno invece superato l'Ascoli di William Viali con una prova che ha evidenziato tanti aspetti positivi quanto altrettanti su cui ancora lavorare profondamente. In particolare queste prime uscite hanno mostrato come il Verona abbia ritrovato un buon feeling con il goal mettendo in risakto oltre alle già note doti di Cyril Ngonge, match-winner dello spareggio salvezza con lo Spezia, anche un Jordi Mboula che potrebbe rivelarsi un potenziale nuovo craque del d.s. Sogliano. Difficile invece dare una valutazione concreta dalla cintola in giù per via di un mercato oggettivamente ritardato che ha portato Baroni a dover di fatto lavorare con giocatori spesso adattati (come Dawidowicz, sacrificatosi in mediana) che non rispecchieranno gli schieramenti che l'Hellas andrà a proporre durante la stagione.
Cosa aspettarsi per l'esordio
Alle prese con un organico ancora da completare, Baroni, nonostante la predilezione per la difesa a quattro, potrebbe riconfermare la linea a tre (così come con l'Ascoli in Coppa Italia) che ha caratterizzato l'Hellas nelle ultime quattro stagioni che hanno visto l'avvicendamento di cinque allenatori. Con Lazovic out per infortunio l'ex Lecce potrebbe optare per un 3-4-2-1 con Montipò tra i pali, Dawidowicz, Hien (o Coppola se lo svedese dovesse essere tenuto a riparo per eventuali questioni di mercato) e Magnani nel pacchetto difensivo, Hongla e Duda in mediana, con il nuovo arrivato Folorunsho al quale potrebbe essere concesso uno spezzone nella ripresa, Faraoni (in ballottaggio con Terracciano) e Doig sugli esterni, poi Mboula con Ngonge sulla tre-quarti a supporto di Djuric, riferimento offensivo.
SERIE A Mboula all'Hellas Verona, Baroni spera di poter ripetere quanto fatto con Umtiti a Lecce
15/08 ALLE 15:45
di DIMITRI CONTI
A Ferragosto, TMW vi porta a conoscere i volti nuovi della Serie A. Aveva le stimmate del grande campione in prospettiva, Jordi Mboula, ma non ha saputo rispettare le pesanti aspettative che gravavano sul suo conto e adesso, come qualche suo altro predecessore, ha l'occasione per provare a rigenerarsi in Italia dopo aver mancato l'occasione anche in Francia, col Monaco.
Una traiettoria la sua che ha punti in comune con quanto successo a Umtiti lo scorso anno: un ex blaugrana che ha perso la rotta e che si affida alla sapiente guida di Marco Baroni (alla guida del Lecce di Umtiti la stagione scorsa) nel tentativo di ritrovarla. Storie diverse, curriculum più che mai e ruoli agli antipodi, ma in cuore del tecnico la convinzione di poter risollevare anche le sorti di Mboula e regalare una nuova bella storia di rinascita agli addetti ai lavori della Serie A.
LA SCHEDA DI MBOULA
Nome: Jordi Mboula Queralt
Data di nascita: 16 marzo 1999
Nazionalità: spagnolo (doppio passaporto congolese)
Ruolo: attaccante esterno
Da dove e come arriva: dal Maiorca a titolo definitivo a costo zero con il 10% della futura rivendita
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
18 AGOSTO 2023 Serie A TIM | #EmpoliVerona: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Empoli-Hellas Verona, 1a giornata della Serie A TIM 2023/24, in programma domani, sabato 19 agosto, allo stadio 'Carlo Castellani - Computer Gross Arena' (ore 18.30).
I PRECEDENTI
Confronto numero 13 in Serie A tra Empoli e Verona: il bilancio generale è di quattro vittorie per parte e quattro pareggi. Il primo incontro in Serie A tra le due squadre è avvenuto nel 1986.
Empoli e Verona hanno pareggiato i loro ultimi tre incroci di Serie A dopo che avevano registrato un solo segno X nelle precedenti nove sfide nella competizione.
CURIOSITÀ
Il Verona è la squadra che ha vinto più duelli nella scorsa Serie A (2153).
Empoli e Hellas Verona si affronteranno alla prima giornata di Serie A per la prima volta nella storia del campionato.
FOCUS GIOCATORI
L'ultimo gol di Federico Bonazzoli in trasferta in Serie A è arrivato proprio contro l'Empoli il 14 Maggio 2022, quando vestiva la maglia della Salernitana.
I primi 14 gol di Riccardo Saponara in Serie A sono arrivati con la maglia dell’Empoli, tra il 2015 e il 2016; il centrocampista del Verona ha affrontato sei volte la sua ex squadra.
17 AGOSTO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento giovedì 17 agosto
Castelnuovo del Garda - Oggi, giovedì 17 agosto, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto il seguente programma: riscaldamento, agilità, parte tattica e partita finale.
16 AGOSTO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento mercoledì 16 agosto
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 16 agosto, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto il seguente programma: riscaldamento tecnico e tattica di squadra.
15 AGOSTO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento martedì 15 agosto
Castelnuovo del Garda - Oggi, martedì 15 agosto, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto il seguente programma: forza in palestra, forza specifica in campo, partitine a pressione e partita finale.
13 AGOSTO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento domenica 13 agosto
Castelnuovo del Garda - Oggi, domenica 13 agosto, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto il seguente programma: attivazione e scarico per i giocatori che hanno preso parte alla partita di ieri, attivazione in palestra, forza specifica e lavoro metabolico per chi invece non ha giocato.
FONTE: HellasVerona.it
Stefán Árni Pálsson si è seduto con il calciatore Emil Hallfreðsson, dove ha ripercorso la sua carriera di calciatore professionista. Emil ha annunciato lunedì di essersi ritirato dal calcio e di voler diventare un agente. Emil ha giocato con un totale di 12 squadre durante la sua carriera professionale, iniziata nel 2005, al Tottenham.
FONTE: Visir.is
Empoli Football Club comunica di aver raggiunto l’accordo con la Società Sportiva Lazio per l’acquisizione a titolo temporaneo, con diritto di opzione in favore dell’Empoli e contro opzione per la società biancoceleste, delle prestazioni sportive del calciatore Matteo Cancellieri.
Matteo Cancellieri è un attaccante di nazionalità italiana nato a Roma il 12 febbraio 2002. Cresciuto nel settore giovanile della Roma, il suo percorso in giallorosso si sviluppa fino alla stagione 2020/21 quando passa all’Hellas Verona. Con gli scaligeri, Cancellieri affronta la Primavera 2 mettendosi in evidenza con 15 gol e 7 assist in 18 gare, divenendo così capocannoniere del campionato. Un rendimento che gli consente di approdare in pianta stabile in prima squadra con l’esordio in Serie A che arriva nella sconfitta con il Sassuolo del 21 agosto 2021. Il bilancio complessivo della sua stagione è di 12 presenze e una rete, quella segnata proprio contro gli azzurri al Carlo Castellani Computer Gross Arena, nel pari per 1-1 del marzo 2022. Nel giugno dello stesso anno Matteo passa alla Lazio. Il debutto con la nuova maglia avviene alla prima giornata, nel successo per 2-1 sul Bologna, mentre il 4-2 sul Feyenoord rappresenta l’esordio in Europa League. Alla fine Matteo collezionerà 30 gare totali: 20 in campionato, 6 in Europa League e 4 in Conference. Con l’azzurro della Nazionale Under 21 Cancellieri segna all’esordio, sempre ad Empoli, nella gara di qualificazione europea contro il Lussemburgo, e viene convocato per l’Europeo della scorsa estate in Georgia e Romania, scendendo in campo in tre occasioni. Con la U21 il bilancio è di 4 reti in 12 gare. Il 3 settembre 2021 per Matteo arriva la prima volta in nazionale maggiore, nel match di Nations League con la Germania terminato 1-1.
FONTE: EmpoliFC.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.