VERONA 4-1 LATINA: Tre gol dell'HELLAS in meno di mezz'ora, bye bye LATINA! Fa tutto il VERONA con LUPPI, lo sfortunato autogol di NICOLAS sul gran tiro di DE VITIS, PAZZINI e BESSA mentre nel secondo tempo, con lunghe e giustificate pause dato l'assoluto controllo della gara, il poker è griffato da GOMEZ
14.507 presenti al Bentegodi per questo esordio pieno di speranza per la nuova stagione ma anche per un aiuto concreto subitaneo e concreto da fornire alle vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia: Il pubblico regala oggi ben 14.507 Euro! E tu che aspetti? Basta un SMS al 4550 per donare 2 Euro (per i bonifici fai riferimento ai banner che trovi ai lati di questo post).
Temperatura perfetta in questa serata per un match di calcio: Prima della gara Elia VIVIANI, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Rio, premiato dal presidente SETTI accompagnato da Luca TONI.
HELLAS schierato col 4-3-3 con la novità CARACCIOLO dal primo minuto al centro della difesa (data la probabile partenza di HELANDER alla volta di Bologna), il rientro di SOUPRAYEN a sinistra, il centrocampo inedito formato da destra a sinistra da RÔMULO, FOSSATI e BESSA.
Mister PECCHIA punta forte anche sul giovane FARES con LUPPI dalla parte opposta e capitan PAZZINI al centro.
3-5-2 per il LATINA di mister VIVARINI che da il cambio alla squalificato BRUSCAGIN con BROSCO in difesa, inserisce il nuovo acquisto AMADIO in cabina di regia e DE VITIS (figlio) dal primo minuto a centrocampo e conferma davanti ACOSTY e PAPONI.
Arbitra il signor Daniele Minelli della sezione Aia di Varese, dopo il doveroso minuto di silenzio a ricordare le quasi 300 vittime del disastro in centro Italia si parte col lutto al braccio:
PRIMO TEMPO
2° LUPPI affonda a destra poi cerca in mezzo all'area FARES che ci prova di prima sprando in curva
4° Insiste l'HELLAS con BESSA che raccoglie una rimessa laterale e da destra premia in area il taglio di PAZZINI che arriva con un pizzico di ritardo e non aggancia! 11° HELLAS IN VANTAGGIO: PAZZINI in posizione di ala sinistra pesca RÔMULO in inserimento centrale, il brasiliano vede LUPPI alla sua destra e prolunga per il compagno che, a porta vuota, appoggia comodamente in porta poi esulta col tipico gesto del pirata con la mano sull'occhio sinistro! 12° PAREGGIA SUBITO IL LATINA Il tempo di portare la palla a centrocampo e gli ospiti pareggiano in maniera rocambolesca con la staffilata di DE VITIS dai 30 metri: Palla buttata avanti dai difensori pontini, respinge di testa la retroguardia scaligera sul piede destro del figlio di Totò che tira sulla traversa poi rimpalla sulla schiena di NICOLAS e carambola in porta! Tutto da rifare per il VERONA...
16° Il LATINA prende coraggio e sfiora il 2 a 1: SCAGLIA batte un calcio d'angolo su GARCIA TENA che incorna perfettamente sul palo lontano trovando la grandissima respinta di NICOLAS! 17° VERONA ANCORA AVANTI CON PAZZINI: LUPPI scende imperiosamente sulla fascia destra e pennella un traversone intercettato nel cuore dell'area dei leoni dal 'Pazzo' che si gira di testa e la piazza alla destra di PINSOGLIO!
18° Fallo di GARCIA TENA su LUPPI, ammonizione comminata dal signor Minelli al difensore di scuola JUVE
19° Fallo duro in gioco pericoloso di LUPPI su SCAGLIA, cartellino giallo anche per l'esterno offensivo scaligero
22° Calcio di punizione dai 25 metri di BROSCO che sfiora il palo a sinistra di NICOLAS 23° TERZO GOL PER L'HELLAS: Sovrapposizione di PISANO che scende da destra e traversa per PAZZINI che non aggancia, la difesa ospite respinge sui piedi dell'accorrente BESSA che di piattone in controbalzo ha il tempo di bucare ancora una volta PINSOGLIO a mezza altezza...
27° Gamba tesa di BROSCO su FOSSATI, giusto il giallo per il difensore
28° RÔMULO mette in mezzo un calcio di punizione sul quale PAZZINI trova il tempo giusto per la girata di testa ma non è preciso
32° Piede a martello di ROCCA sullo scatenato FARES, cartellino giallo per il nerazzurro
43° Pestone di FARES su ROCCA, ammonizione anche per l'esterno gialloblù
46° PAPONI aggancia al volo un lancio dalle retrovie ed entra in area tallonato da CARACCIOLO, risolve NICOLAS in uscita... Dopo un minuto di recupero il direttore di gara termina il primo tempo
Fossati
Pecchia
Luppi
SECONDO TEMPO
0° GOMEZ sostituisce per precauzione PAZZINI, il capitano ha avvertito un leggero fastidio al ginocchio...
2° Gran triangolo BESSA-GOMEZ-BESSA con l'ex INTER che tira a tu per tu con PINSOGLIO: Bravo il portiere ospite a respingere
5° BESSA appostato di poco fuori dall'area prova la conclusione ma la mira gli difetta
6° Ripartenza di BESSA che poi aspetta la sovrapposizione di PISANO che prova la rasoiata dal vertice destro: Palla fuori di poco sul palo lontano
10° ZUCULINI da il cambio a LUPPI
11° AMADIO sostituisce D'URSO nelle fila nerazzurre
18° Imbucata di FOSSATI per RÔMULO che affonda ma rimane nella tenaglia tra DELLAFIORE e PINSOGLIO
19° RÔMULO con un fallo pericoloso guadagna il cartellino giallo
24° SOUPRAYEN ribalta tutto a destra per ZUCULINI che dopo un paio di passi verso la porta avversaria scarica altissimo
27° Ultimo cambio HELLAS: GRECO sostituisce FOSSATI mentre BESSA scala a fare il regista al centro
28° Fallo inutile di GOMEZ su MARIGA sul dischetto di centrocampo: L'ammonizione di Juani è tanto inevitabile quanto stupida...
29° MARIGA cattivissimo col piede a martello su PISANO, l'entrata è da rosso ma il signor Minelli estrae solo il giallo
30° DE VITIS esce sostituito da BOAKIE, il LATINA passa al 4-4-2
32° RÔMULO imbuca per GRECO sulla sinistra ma il tiro del neoentrato sbatte su PINSOGLIO in uscita
33° SCAGLIA penetra da destra e cerca la porta con un tiro-cross, palla dipco alta sulla traversa 38 POKER HELLAS: ZUCULINI fa correre PISANO sulla destra, pronto il cros in mezzo del terzino a liberare GOMEZ davanti alla porta ed apprezzabile la freddezza e lo scavino di Juani a scavalcare l'uscita a terra di PINSOGLIO
43° Ultimo cambio LATINA: MARIGA lascia il posto al giovane CRISCUOLO cresciuto nella scuola dei 'Leoni Alati' ma ora in prestito dalla SAMPDORIA
46° Con l'HELLAS che ormai pensa solo alla doccia si chiude, dopo quattro minuti di recupero con il tiro di BOAKIE deviato in angolo ed il sinistro di SCAGLIA di poco a lato
#VeronaLatina Highlights
RECAP E IMPRESSIONI
VERONA impressionante per grinta voglia e mezzi tecnici: I ragazzi di PECCHIA aggrediscono immediatamente gli avversari, passano meritatamente con LUPPI e, dopo il pari rocambolesco provocato da NICOLAS (che poco dopo salva la sua porta con un autentico miracolo sul colpo di testa di GARCIA TENA), colpiscono altre due volte con PAZZINI e BESSA chiudendo il poker nel secondo tempo con lo scavino di GOMEZ.
Tutto troppo facile per questo HELLAS assolutamente in fiducia sul 3 a 1: Il torello con cui i gialloblù a tratti irridono gli avversari è clamoroso e quando PECCHIA sprona i suoi a buttarsi ancora avanti le folate offensive dei vari FARES, RÔMULO e PISANO mettono in crisi un avversario di certo non irresistibile come il LATINA ma se si pensa che in panchina siede ancora gente come HELANDER e VIVIANI (in uscita), ZUCULINI, GANZ, GOMEZ, SILIGARDI, WSZOŁEK e GRECO forse il meglio deve ancora venire.
L'impressione è che, anche senza RÔMULO, lo svedese e lo svogliato regista di scuola ROMA, i gialloblù siano addirittura sovradimensionati per questa Serie B ma occhio a non aumentare troppo aspettative e pressioni perchè potrebbe nuocere alla squadra.
Unici nei, a voler davvero trovare il pelo sull'uovo, il gol subito anche stavolta (terzo consecutivo in tre gare considerando le gare di Coppa Italia) e le quattro ammonizioni beccate da LUPPI, RÔMULO, FARES e GOMEZ, davvero un po' troppe considerato l'evolversi della partita.
In ogni caso vietato sognare! È soltanto la prima di 42 battaglie e già a partire dal prossimo turno arriva una trasferta di fuoco a Salerno in un ambiente ostile a casa di una delle possibili sorprese della cadetteria che s'è ulteriormente rinforzata con l'arrivo di ROSINA e ieri ha rischiato clamorosamente di vincere al Picco di La Spezia...
I VOTI
NICOLAS Incolpevole (e sfortunato) sul gol subito si riscatta alla grandissima sul colpo di testa da distanza ravvicinata di GARCIA TENA, la forza di un portiere si vede quando, pur impegnato pochissimo, si fa trovare pronto e risulta decisivo con un unico fondamentale intervento: Voto 7
PISANO L'anno scorso è stato tra i migliori terzini in Serie A e anche quest'anno Eros è partito in tromba: Irresistibile nelle sovrapposizioni mette dentro palloni invitanti, contrasta con efficacia quando è chiamato a difendere e se capita va pure al tiro, cosa chiedergli di più? Voto 7
CARACCIOLO Buono l'esordio del sardo ex BRESCIA ma non era certo l'avversario di stasera quello contro cui dimostrare il suo valore... Ma per quello ci sarà tempo e modo: Voto 6
BIANCHETTI Gara di spessore per Matteo implacabile nelle chiusure e deciso nei tackle in scivolata ma anche per lui vale quanto scritto per il collega di reparto, voto 6
SOUPRAYEN Un paio di folate offensive, un paio di lanci assassini per i compagni ma il francese è ancora timido e da 'testare' contro attaccanti più... Impegnativi: Voto 6
RÔMULO Un lusso per la categoria, un giocatore completamente recuperato che in cadetteria quest'anno farebbe di sicuro la differenza, peccato che il suo ingaggio sia insostenibile e sia rappresentato da Firmino, praticamente la testardaggine fatta uomo: Godiamoci il suo assist di stasera e le geometrie che ha dispensato ma il suo futuro scaligero appare purtroppo in rapida chiusura... Voto 7,5
FOSSATI Il mister lo prova nel ruolo di regista basso e lui, tornato al suo ruolo naturale, non delude: Piedi buoni, visione di gioco ottima, fa ripartire i compagni con tempistiche rapide ed efficaci, bravo Marco! Voto 6,5 (gli subentra GRECO al 72°: Se BESSA gioca come oggi Leandro difficilmente rivedrà il campo da titolare ma un cambio come lui risulterà comunque prezioso, avrebbe la possibilità di segnare anche oggi ma probabilmente si fa prendere dall'emozione e spreca malamente, voto 6)
BESSA Schierato nel ruolo che predilige insieme a ROMULO fornisce fantasia, imprevedibilità e tantissima qualità nella mediana dell'HELLAS, quando sceglie di andare alla conclusione personale è sempre un pericolo ed il gol premia il suo fantastico esordio, tra i migliori in campo: Voto 7,5
LUPPI 56 minuti di estrema qualità con un gol (un altro) ed un assist, il ragazzo ritrovatosi a MODENA continua a stupire ed a meritare quel 10 che porta sulle spalle, voto 7,5 (gli subentra ZUCULINI al 56° una palla persa per un'incomprensione con un compagno ma quanti recuperi! Se il ginocchio tiene la sua Garra e la sua determinazione risulterano decisivi nella corsa alla promozione, voto 6,5)
PAZZINI Davanti è e sarà il pericolo pubblico numero uno in questo campionato, col gol di oggi sono 150 i gol da professionista e non è che questi numeri arrivando per caso, ottima gara del capitano e non solo per la segnatura... Speriamo che la noia al ginocchio non sia nulla di grave, voto 6,5 (gli subentra GOMEZ al 46° e per lunghi tratti rimane avulso dai compagni e dal gioco, incomprensibile l'ammonizione con quel fallo inutile su MARIGA e solo il gol regala sufficienza ma il giocatore deve liberarsi della zavorra tattica appiopatagli da MANDORLINI e ritrovare le movenze di un tempo... Forza Juani! Voto 6)
FARES Quando parte in progressione esalta e fa il pari sulla mancina con quanto fa LUPPI dalla parte opposta, generoso anche nei recuperi... Bravo Momo che ha pure ampi margini di crescita a mio modesto parere: Voto 6,5
PECCHIA Con le probabilissime uscite di HELANDER e VIVIANI il mister prova le alternative CARACCIOLO e FOSSATI regalandoci pure l'esordio di BESSA... Ha in mano una corazzata d'accordo e tutto sembra facile ma... Solo a gara finita! Unico dubbio la sostituzione di PAZZINI con GOMEZ invece di GANZ, perchè? Forse per dare minutaggio a Juani e stuzzicarne la reazione? Chissà, ad ogni modo questo tecnico mi piace sempre di più... Voto 7
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Mister PECCHIA «La vittoria? Sono contento della prestazione del mio Verona, in più c'era un'atmosfera straordinaria. E' tutto bellissimo, davvero, la partita della squadra ha trascinato il pubblico. I nostri tifosi fanno la differenza. Cosa non è andato bene? Alcune cose nel secondo tempo non mi sono piaciute, abbiamo gestito bene la palla ma dobbiamo farlo meglio e crescere ancora. Sono contento di questo esordio ma adesso la testa è già alla Salernitana. Bessa? L'abbiamo voluto perché conoscevamo le sue qualità. Contro il Latina ha dimostrato anche tenuta, tanta intelligenza e qualità al nostro servizio. Ganz? Ho fatto delle scelte, ma Simone sarà importantissimo. Noi favoriti? Mai pensato che il nostro percorso sarebbe stato facile. Gli esempi sono tanti, vincere non è mai semplice. Vinci solo se ti sacrifichi, ti impegni e lavori sodo» HellasVerona.it
Mister VIVARINI tecnico del LATINA «Sicuramente l’impatto del Verona sulla partita è stato molto forte e ci ha creato molti problemi. Avevano tocco di palla, qualità e impatto fisico superiori al nostro ed effettivamente siamo andati in difficoltà. Abbiamo fatto diverse cose positive ma non va nascosto che dobbiamo migliorare in tante cose. Sotto l’aspetto fisico abbiamo subito tantissimo, abbiamo cercato di mantenere il gioco e tenere alto il campo nonostante l’utilizzo di tanti giovani. Dobbiamo crescere per fare un campionato all’altezza. Il Verona ha vinto tutti i contrasti e i duelli individuali, di conseguenza riusciva sempre a costruire il gioco mentre noi lo abbiamo fatto di meno. Quando siamo riusciti ad avere la palla abbiamo fatto qualcosa di buono, ma loro erano molto più determinati e riuscivano a metterci in difficoltà. Ci sono stati anche degli episodi sfavorevoli e poi abbiamo pagato errori individuali. Una volta avanti di due reti, il Verona ha avuto la strada in discesa. Si vede che quella di Pecchia è una squadra appena scesa dalla serie A, sia per la qualità tecnica dei giocatori a disposizione che per la loro forza fisica. Noi, dal canto nostro, abbiamo tanto da lavorare. Dobbiamo migliorare come organizzazione, forza, qualità ed organico» USLatinaCalcio.it
Pecchia
Vivarini
LUPPI «Noi squadra forte? Credo che abbiamo la fortuna di avere 22 titolari, c'è una concorrenza agguerrita e bisogna sempre dare il massimo. I tifosi? Penso siamo la squadra con più abbonati, me ne avevano già parlato lo scorso anno a Modena. Tanto di cappello, veramente. La mia esultanza? Nasce da un motto con i miei amici, tratto dal film 'Pirati dei Caraibi'. Mi trovo bene con questo gruppo e con i miei compagni. Dobbiamo fare bene e continuare a dare il massimo. Il mister ci fa lavorare tanto, non ci sono altre strade se non continuare così. Io ero un po' stanco, ma l'importante è aver vinto. Dove possiamo migliorare? Non possiamo regalare spazio agli avversarsi, dobbiamo dare il meglio. L'emozione del mio primo gol? Se faccio gol sto giocando e questo è importante, il nostro obiettivo è bello chiaro. Il gol di Pazzini? Sono contento per lui, che è riuscito a sbloccarsi subito. Fares? È stata una bella sorpresa e gli ho fatto i complimenti. Si sta creando un bel gruppo e questo aiuta ad ottenere risultati. Ci sono calciatori di grande qualità e questo rende tutto più facile. Salerno e Benevento e vediamo cosa succede, ma la nostra mentalità non deve cambiare. Verona? Mi hanno sempre parlato di questo piazza e di questo stadio. È bellissimo. Quantità e qualità? La personalità in un calciatore fa differenza. Salerno? È sempre una partita di calcio, noi dobbiamo pensare a giocare e il resto lo lasciamo agli altri. Pecchia? Ha sempre un atteggiamento positivo. Se sentiamo la pressione? Dobbiamo pensare a lavorare partita dopo partita. In B serve tanta umiltà e da un momento all'altro può succedere di tutto. Sognavo di poter esordire così. Speriamo possa ricapitare» HellasVerona.it
FOSSATI «La prestazione con il Latina? Abbiamo un rapporto molto forte in mezzo al campo, come del resto di tutta la squadra. E' una vittoria del lavoro, non basta avere nomi e la qualità, bisogna correre e oggi l'abbiamo dimostrato. Abbiamo palleggiato, mettendo in campo qualità e quantità, che è quello che ci serve per fare risultato, è stata una grande partenza. L'intesa con Bessa? Ci conosciamo da tanto tempo, abbiamo un'intesa straordinaria fuori dal campo, prima di ora abbiamo giocato solo un anno insieme e poco, ma i rapporti costruiti fuori dal campo ti aiutano durante i novanta minuti. Centrocampo mutevole? E' una soluzione che possiamo adottare, soprattutto quando gli avversari verranno a pressare il nostro playmaker. Costruiamo diverse soluzioni di gioco, che è quello che il mister ci chiede. Riusciamo a uscire bene dal pressing avversario, dobbiamo continuare per questa strada. La mia crescita? Tutto passa dalla condizione fisica e mentale, perché giocando si acquista fiducia, mi sto trovando benissimo qui con i compagni e l'ambiente, spero di continuare così. Il pubblico del Bentegodi? Emozionante, è bello partire così, sono cose che riempiono d'orgoglio. Il cambio? Non mi sentivo al 100% e ho chiesto di uscire, pensando fosse la soluzione migliore, ma non è nulla di che. Le prossime trasferte? Andremo a giocare in ambienti molto caldi, ma andremo là per vincere e per mettercela tutta» HellasVerona.it
Fossati
La medaglia d'oro Viviani invitato speciale
Luppi
La medaglia d'oro a Rio 2016 Elia VIVIANI premiato prima della gara «Ho portato fortuna? Setti mi ha detto che mi aspetta anche settimana prossima in trasferta (ride, ndr). Ho promesso che tornerò di nuovo qui al Bentegodi: l'Hellas mi ha fatto sentire a casa. Il Verona ha fatto una buonissimo esordio. Ringrazio tutti i tifosi allo stadio: avere un pubblico così è il sogno di qualsiasi sportivo. Averlo poi tutto solo per me è stato molto emozionante. Il pubblico dell'Hellas lo sognano tante squadre: essere premiato da Luca Toni, che è un idolo per me e per tanti altri è stato bellissimo. L'Hellas oggi ha giocato molto bene. Il Verona è la squadra favorita del campionato, è partito bene: partire da favoriti non è facile: io ne so qualcosa...» TGGialloblu.it
Nell'anticipo di ieri finisce in pari tra SPEZIA e SALERNITANA con l'ex NENÊ a pareggiare l'iniziale vantaggio ospite griffato da un altro ex: ROSINA.
2 a 0 del BENEVENTO sulla SPAL, del FROSINONE sull'ENTELLA e del CARPI al Menti di Vicenza.
Colpaccio esterno del CITTADELLA al San Nicola di Bari mentre devono accontentarsi del pari per 1 a 1 AVELLINO-BRESCIA e PRO VERCELLI-ASCOLI.
Domani NOVARA-TRAPANI, Lunedì CESENA-PERUGIA.
Rimandata a data da destinarsi TERNANA-PISA dal momento che sotto la torre che pende la situazione è in pieno caos con una proprietà fantasma (e ricomincia la solita tiritera che ormai è un piaga consueta per il calcio italiano all'inizio dei campionati).
5 A 2 DELLA PRIMAVERA gialloblù in amichevole col MANTOVA
NAZIONALI GIALLOBLÙ:HELANDER: Convocato dalla Svezia per la sfida Svezia-Olanda (Qualificazioni Russia 2018), in programma martedì 6 settembre (ore 20.45) alla 'Friends Arena' di Solna, WSZOŁEK: Convocato dalla Polonia per la sfida Kazakistan-Polonia (Qualificazioni Russia 2018), in programma domenica 4 settembre (ore 18) all''Astana Arena' di Astana, DANZI: Convocato dall'Italia Under 18 per la doppia sfida amichevole contro Inghilterra (giovedì 1 settembre, ore 20 italiane, 'Highbury Stadium’ Fleetwood) e Israele (sabato 3 settembre, ore 20 italiane, 'Edgeley Park', Stockport), STEFANEC: Convocato dalla Slovacchia Under 19 per la doppia sfida amichevole contro la Svizzera Under 19, in programma a Poprad nelle giornate di martedì 30 agosto (ore 16) e giovedì 1 setttembre (ore 12)e infine ultimo (ma solo per l'ordine alfabetico) TUPTA: Convocato dalla Slovacchia Under 19 per la doppia sfida amichevole contro la Svizzera Under 19, in programma a Poprad nelle giornate di martedì 30 agosto (ore 16) e giovedì 1 setttembre (ore 12)
EUROPA LEAGUE: Dopo il 3 a 0 dell'andata il SASSUOLO pareggia a Belgrado con la STELLA ROSSA e rimane in Europa! Giocherà con ATLETHIC BILBAO, GENK e RAPID VIENNA in un girone tutto sommato abbordabile come per FIORENTINA (nel Girone J con PAOK, LIBEREC e QARABAG) e ROMA (nel Girone E con VICTORIA PLZEN, AUSTRIA VIENNA e ASTRA GIURGIU); qualche preoccupazione in più per l'INTER che se la vedrà con SPARTA PRAGA, SOUTHAMPTON e H. BEER-SHEVA in un Girone K piuttosto insidioso.
NCAA CALIFORNIA 51-31 HAWAI'I: Nell'esordio stagionale del football universitario a Sidney il Golden Bears demoliscono i meno quotati avversari Rainbow Warriors che però riescono a mettere a segno ben 31 punti preoccupando non poco la defensive line dei californiani
PREMIER LEAGUE: Gara sbloccata dal LIVERPOOL in trasferta al White Hart Lane grazie ad un (dubbio) rigore trasformato dal terzino MILNER, nel secondo tempo però gli SPURS si scuotono e mettono sotto i 'Reds' arrivando al meritato pareggio con ROSE. 3 a 0 del CHELSEA al BURNLEY
VITA DA EX: Mononucleosi per REBIĆ che, ora in Bundesliga all'EINTRACHT FRANCOFORTE, rischia un lungo stop...
Serie B: Latina superato dall'Hellas Verona per 4-1
L'Hellas Verona di Fabio Pecchia travolge i nerazzurri per 4-1. In rete Luppi, Pazzini, Bessa e Gomez per i padroni di casa, De Vitis per il Latina.
Scritto da redazione Lunedì, 29 Agosto 2016 09:47
PRIMO TEMPO – Avvio di match favorevole al Verona: gli scaligeri cercano di far valere la supremazia territoriale prendendo campo, il Latina non si scompone più di tanto e controlla le operazioni fino all’11’, quando i gialloblu si portano in vantaggio con un piatto destro di Luppi. Giusto il tempo di mettere la palla al centro che i nerazzurri pareggiano: De Vitis, dai 25 metri, lascia partire un siluro che incoccia sulla traversa, torna in campo, sbatte sulla schiena di Nicolas e termina in fondo al sacco. La gara non si ferma e al 17’ il Verona si porta di nuovo avanti: cross di Luppi, Pazzini di testa firma il 2-1. Il Latina reagisce e sfiora il nuovo pareggio con Brosco su punizione: palla fuori di un niente. Al 23’ il Verona trova la terza rete: Bessa, con il destro, mira l’angolo lontano e supera Pinsoglio. Poi il ritmo cala, la gara entra in una fase di stanca. Dopo un minuto di recupero il primo tempo del Bentegodi si chiude con i nerazzurri sotto di 2 reti.
SECONDO TEMPO – La ripresa parte a ritmi più blandi rispetto a quelli del primo tempo. Il Latina cerca di fare la gara alla ricerca del gol che riaprirebbe il conto senza, però, trovare lo spunto decisivo. Si arriva al 30’ senza particolari emozioni. Nell’ultimo quarto d’ora i nerazzurri provano ad aumentare la pressione concedendo il fianco alle ripartenze degli scaligeri che al 38’ archiviano il match con Gomez. Dopo 4 minuti di recupero al Bentegodi finisce con la vittoria del Verona.
LE PAROLE DI VIVARINI - Vincenzo Vivarini, in conferenza, ha commentato così la sconfitta del Bentegodi. “Sicuramente l’impatto del Verona sulla partita è stato molto forte e ci ha creato molti problemi – ha dichiarato il tecnico nerazzurro – Avevano tocco di palla, qualità e impatto fisico superiori al nostro ed effettivamente siamo andati in difficoltà. Abbiamo fatto diverse cose positive ma non va nascosto che dobbiamo migliorare in tante cose. Sotto l’aspetto fisico abbiamo subito tantissimo, abbiamo cercato di mantenere il gioco e tenere alto il campo nonostante l’utilizzo di tanti giovani. Dobbiamo crescere per fare un campionato all’altezza. Il Verona ha vinto tutti i contrasti e i duelli individuali, di conseguenza riusciva sempre a costruire il gioco mentre noi lo abbiamo fatto di meno. Quando siamo riusciti ad avere la palla abbiamo fatto qualcosa di buono, ma loro erano molto più determinati e riuscivano a metterci in difficoltà. Ci sono stati anche degli episodi sfavorevoli e poi abbiamo pagato errori individuali. Una volta avanti di due reti, il Verona ha avuto la strada in discesa. Si vede che quella di Pecchia è una squadra appena scesa dalla serie A, sia per la qualità tecnica dei giocatori a disposizione che per la loro forza fisica. Noi, dal canto nostro, abbiamo tanto da lavorare – ha concluso Vivarini – Dobbiamo migliorare come organizzazione, forza, qualità ed organico”.
FONTE: SportLatina.it
Verona esagerato, il Latina sprofonda nell’Arena
Da Redazione - 27 agosto 2016
E’ un esordio traumatico quello che il Latina di Vivarini è costretto a vivere all’ombra dell’Arena. Contro il favoritissimo Verona, piano di grandi attori degni del palcoscenico della Serie A, i nerazzurri capitolano dopo una ventina di minuti, nonostante lo straordinario gioiello balistico di De Vitis che, agguantando l’uno a uno con la complicità del portiere scaligero Nicolas aveva fatto illudere i tifosi pontini che la partita potesse incanalarsi sui giusti binari. Illusione purtroppo durata pochissimo.
LA GARA Avvio di match favorevole al Verona: gli scaligeri cercano di far valere la supremazia territoriale prendendo campo, il Latina non si scompone più di tanto e controlla le operazioni fino all’11’, quando i gialloblu si portano in vantaggio con un piatto destro di Luppi. Giusto il tempo di mettere la palla al centro che i nerazzurri pareggiano: De Vitis, dai 25 metri, lascia partire un siluro che incoccia sulla traversa, torna in campo, sbatte sulla schiena di Nicolas e termina in fondo al sacco. La gara non si ferma e al 17’ il Verona si porta di nuovo avanti: cross di Luppi, Pazzini di testa firma il 2-1. Il Latina reagisce e sfiora il nuovo pareggio con Brosco su punizione: palla fuori di un niente. Al 23’ il Verona trova la terza rete: Bessa, con il destro, mira l’angolo lontano e supera Pinsoglio. Poi il ritmo cala, la gara entra in una fase di stanca. Dopo un minuto di recupero il primo tempo del Bentegodi si chiude con i nerazzurri sotto di 2 reti.
Secondo tempo – La ripresa parte a ritmi più blandi rispetto a quelli del primo tempo. Il Latina cerca di fare la gara alla ricerca del gol che riaprirebbe il conto senza, però, trovare lo spunto decisivo. Si arriva al 30’ senza particolari emozioni. Nell’ultimo quarto d’ora i nerazzurri provano ad aumentare la pressione concedendo il fianco alle ripartenze degli scaligeri che al 38’ archiviano il match con Gomez. Dopo 4 minuti di recupero al Bentegodi finisce con la vittoria del Verona.
VERONA-LATINA 4-1
Verona: Nicolas, Pisano, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen, Romulo, Bessa, Fossati (27’ st Greco), Luppi (10’ st Zuculini), Pazzini (1’ st Gomez), Fares. A disp.: Coppola, Helander, Viviani, Ganz, Zaccagnini, Siligardi. All.: Pecchia
Latina: Pinsoglio, Brosco, Dellafiore, Garcia Tena, Rocca, Mariga (43’ st Criscuolo), Amadio (11’ st D’Urso), De Vitis (30’ st Boakye), Scaglia, Acosty, Paponi. A disp.: Tonti, Ammari, Celli, Maciucca, Esposito, Rolando. All.: Vivarini
Arbitro: Minelli di Varese Assistenti: Santoro di Catania e Rossi di La Spezia Quarto uomo: Maggioni di Lecco
Marcatori: 11’ Luppi, 12’ De Vitis, 17’ Pazzini, 23’ Bessa, 38’ st Gomez
Ammoniti: Scaglia, Garcia Tena, Luppi, Brosco, Rocca, Fares, Gomez, Mariga
Spettatori paganti: 4612 per un incasso di 51060 euro Abbonati: 9895 per un incasso quota rateo abbonati di 90385 euro Spettatori totali: 14507 per un incasso di 141445 euro
FONTE: LatinaCorriere.it
Il Verona devolve 14507 euro
28 agosto 2016
14507 sono gli euro che l’Hellas Verona devolverà alla Protezione Civile per aiutate la gente colpita dal terremoto.
L’importo è pari al totale degli spettatori paganti con biglietto e con abbonamento presenti ieri al Bentegodi.
FONTE: HellasNews.it
Finale, Hellas Verona-Latina 4-1
agosto 27, 2016
A distanza di dieci anni, l’Hellas Verona torna a vincere all’esordio in Serie B. Un successo mai in discussione per la squadra di Pecchia. Grazie ai 14.507 spettatori, l’Hellas Verona del presidente Setti ha devoluto 14.507 euro alla Protezione Civile, un aiuto concreto per la popolazione colpita dal terremoto che ha distrutto il Centro Italia.
Per l’esordio in campionato al Bentegodi contro il Latina, Fabio Pecchia fa delle scelte anche in vista della chiusura del calciomercato: maglia da titolare per Romulo, panchina invece per Helander e Viviani, Hellas Verona che conferma il 4-3-3 con Nicolas, Pisano, Bianchetti, Souprayen; Romulo, Fossati, Bessa; Luppi, Pazzini, Fares.
Ottima la partenza dei gialloblù che al 3′ provano subito a gonfiare la rete della porta difesa da Pinsoglio, ma la conclusione di Fares su assist di Luppi termina abbondantemente alta sopra la traversa. Nemmeno un giro di lancette e l’ultimo arrivato in casa Hellas Verona, Daniel Bessa, verticalizza per Pazzini ma il capitano scaligero viene anticipato dal diretto avversario. La squadra di Pecchia detta i tempi e all’11’ l’Hellas Verona passa con merito in vantaggio grazie ad un’azione magistrale nata da Pazzini, palla sulla sinistra per Romulo che serve in area laziale Luppi, ex Modena che da due passi supera il portiere del Latina. Ma non c’è nemmeno il tempo di festeggiare al Bentegodi che la squadra di Vivarini pareggia. De Vitis da posizione siderale colpisce la traversa, il pallone finisce sulla schiena del portiere gialloblù ed il risultato torna così subito in parità. Al 16′ ottimo intervento di Nicolas sul colpo di testa di Garcia.
L’Hellas Verona accusa il colpo ma non demorde e al 17′ si riporta in vantaggio con Pazzini, capitano gialloblù che sfrutta al meglio l’assist da destra di Luppi per superare di testa Pinsoglio. La squadra di Pecchia alza il ritmo e al 23′ cala il tris: Pisano da destra trova al limite dell’area Bessa, l’ex Inter di prima intenzione calcia sul primo palo e batte l’estremo difensore del Latina. I gialloblù gestiscono il doppio vantaggio e al fischio dell’arbitro Minelli che manda le due squadre negli spogliatoi, applausi da parte del pubblico del Bentegodi ai giocatori gialloblù.
Il secondo tempo si apre con Gomez al posto di Pazzini, primo cambio per i gialloblù, capitano gialloblù uscito anzitempo causa problema al ginocchio sinistro. L’Hellas Verona riparte subito a mille, con Bessa che al 2′ impegna Pinsoglio con un sinistro potente scoccato dentro l’area laziale. Al 6′ protagonista ancora l’ex Inter che serve Pisano ma la conclusione del difensore gialloblù termina di poco a lato. Secondo cambio per l’Hellas Verona all’11’ con Zuculini al posto di Luppi, ultima sostituzione effettuata da Pecchia al 27′ con Greco per Fossati, con Bessa che si posiziona davanti alla difesa. Ci prova al 32′ Greco, ma il sinistro viene bloccato in due tempi senza difficoltà da Pinsoglio. L’Hellas Verona non si accontenta e cala il poker al 38′ con Gomez, abile nello sfruttare al meglio l’assist di Pisano e nel superare con un pallonetto il portiere del Latina. Il direttore di gara Minelli concede 4′ di recupero e al triplice fischio finale il Bentegodi può esplodere tutta la sua gioia.
Aspettando la trasferta di sabato prossimo a Salerno.
FONTE: HellasLive.it
Gol serie B 2016-2017: Highlights della prima giornata
Patrick Iannarelli 28 agosto 2016, 10:39
Si è svolta la prima giornata di campionato di serie B: il Verona ha travolto il Latina per 4-1, mentre il Bari cade in casa contro il Cittadella. Ecco i video dei goal della prima giornata.
Un Hellas Verona sicuramente favorito per la vittoria della serie B e la matematica promozione in serie A. Il livello dei gialloblu è altissimo e la rosa è sicuramente di prim'ordine. Tante individualità, ma anche tanti reparti solidi per mister Fabio Pecchia: una squadra super favorita, ma che dovrà vedersela con carpi e Frosinone, retrocesse lo scorso anno dalla massima serie. È pur vero che la qualità delle due rose non è come quella dei gialloblu, ma canarini e biancorossi hanno le carte in tavola per poter trovare di nuovo la promozione in serie A. Entrambe conoscono la categoria ed entrambe sono come gestire al meglio le forze durante il campionato.
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FONTE: SportNotizie24.com
HELLAS VERONA-LATINA 4-1
Agosto 28, 2016 Scritto da Redazione
Verona - Che esordio al Bentegodi! Il Verona batte il Latina 4-1, dominando la partita in ogni momento. Mister Pecchia si affida al giusto mix di nuovi arrivati e senatori, conquistando il 14esimo risultato utile in Serie B. Ad aprire le marcature è Luppi all'11 del primo tempo. Un minuto dopo De Vitis calcia in porta, la palla colpisce prima la traversa e poi la schiena di Nicolas. Il Verona non sembra subire il contraccolpi psicologico di tale beffa: al 17' Pazzini passa ai fatti e riporta il Verona in vantaggio, mentre al 27' è la volta del 'Pirata' Luppi. Nel secondo tempo c'è spazio anche per Bessa: memorabile la sua corsa verso la curva. E' proprio il caso di dirlo: buona la prima.
HELLAS VERONA-LATINA 4-1
Marcatori: 11' pt Luppi, 12' pt Nicolas (aut.), 17' pt Pazzini, 23' pt Bessa, 38' st Gomez.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen; Romulo, Bessa, Fossati (dal 27' st Greco); Luppi (dall'11' st Zuculini), Pazzini (dal 1' st Gomez), Fares.
A disposizione: Coppola, Helander, Viviani, Ganz, Zaccagni, Siligardi.
All.: Pecchia.
LATINA (3-5-2): Pinsoglio; Brosco, Dellafiore, Garcia Tena; Rocca, Mariga (dal 43' st Criscuolo), Amadio (dall'11' st D'Urso), De Vitis (dal 30' st Boakye), Scaglia; Acosty, Paponi.
A disposizione: Tonti, Ammari, Celli, Maciucca, Esposito, Rolando.
All.: Vivarini.
Sport Verona-Latina, le pagelle. Si salvano De Vitis e Pinsoglio
Il centrocampista propizia il gol con una grande giocata. Male i due compagni di reparto. Scaglia viaggia a sprazzi. Pinsoglio non ha colpe
Maxwell Acosty
Una brutta sconfitta in parte preventivabile, non per questo meno amara. Perché che il Verona fosse più forte era cosa nota a tutti. Ma che il Latina durasse metà tempo lo pensavano in pochi, specie considerando le dichiarazioni della vigilia del tecnico Vivarini. “C’è molto da lavorare” ha dichiarato nel post partita il tecnico nerazzurro. Se non altro, il tempo è dalla sua parte.
LATINA (3-5-2) Pinsoglio 6; Brosco 5,5 Dellafiore 5,5 Garcia Tena 5,5; Rocca 5,5 Mariga 5 (43’st Criscuolo s.v.) Amadio 5 (11’st D’Urso 6) De Vitis 6 (30’st Boakye 5) Scaglia 5,5; Acosty 5,5 Paponi 5. A disposizione: Tonti, Ammari, Celli, Maciucca, Esposito, Rolando. All. Vivarini 5,5
Pinsoglio 6 – Non gli si può dire molto, se gli avversari hanno libero accesso all’area di rigore.
Brosco 5,5 – Quando la contesa si sposta sull’aspetto prettamente fisico, emergono le sue doti. Soffre gli inserimenti e la velocità degli esterni, ma è quasi sempre in inferiorità numerica.
Dellafiore 5,5 – Alla guida di una difesa che paga la scarsa collaborazione del centrocampo.
Garcia Tena 5,5 – Spesso preso in mezzo per i succitati problemi di inferiorità numerica. Sfiora il gol che forse avrebbe riscritto la storia del match.
Rocca 5,5 – Soffre terribilmente in fase difensiva, d’altronde non è un vero esterno. Meglio quando si propone. Ancora meglio andrà quando verrà impiegato in posizione più centrale.
Mariga 5 – Con personalità cerca di guidare la mediana, e dare un po’ di ordine. Poi cede al nervosismo guadagnandosi anche un giallo per un’entrataccia al limite del rosso (43’st Criscuolo s.v.).
Amadio 5 – Da play non convince. Lento e con poche idee. Colleziona più palle perse che buone intenzioni (11’st D’Urso 6 – Molto meglio del suo predecessore. Anche se entra quando la sua squadra ha già alzato bandiera bianca).
De Vitis 6 – Nel tabellino dei marcatori non c’è il suo nome, ma la giocata sul gol del pareggio è grandiosa. Un po’ meno bene tante altre cose. Si ritrova a marcare Pazzini, che lo anticipa nettamente e centra la porta (30’st Boakye 5 – Un quarto d’ora sufficiente per mostrare il suo campionario di errori e orrori).
Scaglia 5,5 – Un paio di cross velenosi e buone intenzioni. Cede alla distanza pure lui
Acosty 5,5 – Meglio nel primo tempo, protagonista in alcuni spunti interessanti. Con l’ingresso di Boakye si posiziona a sinistra, ma a quel punto la gara non ha più molta storia.
Paponi 5 – Non vince un contrasto, in generale la vede poco. Serve di più per diventare il nuovo Lapadula.
Vivarini 5,5 – Le attenuanti ci sono: dalla condizione non ancora ottimale alle tante assenze. Ma la mancanza di mordente, soprattutto dopo il nuovo vantaggio di Pazzini, non può passare sottotraccia.
FONTE: LatinaToday
Aggiornato il28 agosto 2016, 11:37
GABRIELE RUSSO LIVE Verona - Latina finisce 4-1: pagelle, gol Luppi, Pazzini, Bessa, Gomez e Andrade (A)
Segui il match di serie b delle 20.30 in diretta con noi di Blasting News.
Hellas Verona
Nicolas 6 – buona gara giocata dal portiere del Verona, macchiata però dall’errore che è valso l’1-1 dei pontini.
Pisano 6.5 – buona partita del terzino veronese.
Bianchetti 6.5 – comanda la difesa come meglio non si potrebbe, le sirene di mercato non lo infastidiscono.
Caracciolo 6 – l’ex Brescia si fa trascinare dal compagno di reparto e riesce a diputare una gara diligente.
Fossati 6.5 – ottima partita dell’ex Cagliari che dirige al meglio ogni manovra clivense. (72′ Greco S.v -)
Romulo 6 – può fare, sicuramente, meglio dato che ha svolto il compito in maniera sufficiente senza eccellere.
Bessa 6.5 – mandato in cadetteria dall’Inter per fare esperienza bagna l’esordio con il gol del 3-1.
Fares 6 – buona gara dell’esterno classe 1996 mandato in campo, subito, titolare da Pecchia.
Pazzini 6.5 – ottimo esordio del “Pazzo” che timbra subito all’esordio stagionale. (46′ Gomez 6 – si è visto poco dopo il suo ingresso all’inizio della ripresa ma riesce comunque ad incidere segnando il gol del 4-1 che ha chiuso definitivamente la gara).
Luppi 6.5 – anche per l’ex Modena esordio con gol, ottima partita soprattutto per l’aiuto che dà alla squadra anche in fase di ripiegamento. (56′ Zuculini 6.5 – entra e dà un’ottima mano al centrocampo dei padroni di casa).
Latina
Pinsoglio 5 – poco sicuro negli interventi, i tre gol subiti nel primo tempo non sono casuali.
Dellafiore 6 – uno dei migliori in un Latina che ha faticato dal primo all’ultimo minuto, segnando solo su un errore di Nicolas.
Garcia 5.5 – ha conquistato la Serie A, lo scorso anno, col Crotone e da un giocatore del suo calibro per la categoria ci si aspetta di più.
Brosco 5.5 – ha giocato partite migliori di questa, poco sicuro sia in chiusura che nell’impostazione del gioco.
Amadio 6 – buona prova la sua nei minuti giocati. (56′ D’Urso 6 – dà una buona sostanza al centrocampo dopo il suo ingresso ).
Scaglia 6 – cerca di dare la marcia in più al centrocampo nerazzurro ma ogni suo tentativo è vano.
Mariga 5 – da un giocatore della sua esperienz ci si aspetta che trascini la squadra, gara giocata male dall’ex Parma. (88′ Criscuolo S.v -)
De Vitis 5.5 – mister Vivarini si aspettava molto di più da lui, rimandato alla prossima. (75′ Boakye S.v -).
Rocca 5 – rimandato alla prossima gara, partita giocata male.
Acosty 5 – può fare sicuramente meglio, vedremo se Vivarini gli darà un’altra opportunità.
Paponi 6 – l’unico a provarci veramente, fa a sportellate con la difesa avversaria ma non riesce ad incidere.
FONTE: SerieBNews.com
28 AGO 2016 IL BUONGIORNO SI VEDE DAL DEBUTTO
Premessa che vale come avvertenza. Troppo presto per dire se il Verona stravincerà il campionato, troppo debole forse il Latina, il campionato è lungo, ci aspettano battaglie e mille insidie. Quindi la vittoria larghissima alla prima va presa per quello che è: cioè una bella vittoria che infonde fiducia a tutti (dirigenza, allenatore squadra) ma che altro significato non ha.
Vanno però fatte alcune considerazioni, che poi sono la conseguenza di quello che diciamo e scriviamo quest’estate. Non c’è dubbio che Fusco e Pecchia abbiano liberato le stanze della sede dell’ammorbante clima che si era instaurato. E che il prodotto evidente sia questo Verona che gioca, diverte e segna. E’ un Verona che si sta compattando e che pian piano sta riscoprendo anche i vecchi come Gomez. Senza contare Pazzini che finalmente è tornato al gol. Pensando positivo ci sono mille motivi per sorridere. Anche vedere uno come Ganz che resta in panchina e speriamo sia giustamente incattivito in vista di Salerno.
Vincere era importante averlo fatto in questo modo così imbarazzante (per superiorità intendo), in realtà più che liberare il campo dalle domande ne pone di nuove. Ma davvero siamo così forti? E’ questo il livello della B? Troppo facile? E’ ovvio che non sarà sempre una sagra. Ma credo anche che il nemico del Verona sia il Verona stesso. E un po’ si è visto nel secondo tempo. Quando la squadra si abbassa un po’, quando si specchia, quando vuole giocherellare, allora possono esserci dei problemi. La mentalità (quella che ha la Juve ad esempio) è anche non avere mai cali, nè con le grandi nè con le piccole ed essere spietati. Scrivere questo dopo un 4-1 può apparire anche esagerato ma vedrete che sarà così. E Pecchia (bravo anche in questo…) lo ha capito e detto in conferenza.
Intanto però, dopo tanto tempo è arrivata una bella boccata d’aria fresca. Ce n’era davvero bisogno.
FONTE: Blog.TeleNuovo.it
VISTO DA NOI Bessa, quando capire di calcio è un optional
L’Inter non gli ha mai dato fiducia, il Verona l’ha subito lanciato. La differenza sta nelle idee
di Redazione Hellas1903, 29/08/2016, 11:02
Sarebbe potuto arrivare a Verona già a luglio e andare in ritiro a Racines Daniel Bessa. La psicotica estate interista lo ha tenuto in standby fino all’arrivo sulla panchina nerazzurra di Frank de Boer. Il via libera dell’allenatore olandese ha sbloccato la situazione e aperto un orizzonte nuovo per il ragazzo di San Paolo. Il suo caso è la perfetta sintesi di come molti grandi club trattino i giovani talenti.
2008: Bessa è un ragazzino dell’Atletico Paranense che col pallone ci sa decisamente fare quando viene scoperto dagli osservatori dell’Inter. Daniel ha numeri in abbondanza e basta molto poco per convincerli. Lo portano a Milano all’età di quindici anni. Il suo destino pare quello di un predestinato. Il 2012 è l’anno in cui esplode nella Primavera dell’Inter e trascina la squadra di Stramaccioni alla vittoria delle NextGen Series segnando tre gol. Un serio infortunio a un ginocchio ne limita il salto definitivo. L’Inter gli rinnova il contratto ma lo manda a maturare lontano da Appiano Gentile. Da quel giorno iniziano per Bessa i parcheggi tra Italia ed Europa: da Vicenza all’Algarve, da Rotterdam a Bologna, da Como fino al ritorno di quest’estate alla casa madre Inter. Dopo un buona stagione in riva al Lario, sembra essere la volta buona.
Quando Mancini lo porta in tournèe in America, già si vocifera di un possibile prestito al Verona. L’Inter delle ultime stagioni soffre della cronica mancanza di un regista, un giocatore dai piedi buoni capace di vedere il gioco e far girar la palla. Nell’ultima stagione si sono alternati Felipe Melo e Gary Medel. I risultati si sono visti. L’uomo giusto l’Inter ce l’avrebbe in casa. Bessa è pronto per quel ruolo. Quest’anno è però arrivato Banega, stella argentina del Siviglia. Intanto in casa Inter scoppia il caos. Mancini viene allontanato, arriva de Boer che avalla il prestito di Daniel al Verona con tanto di diritto di riscatto. La storia interista di Bessa finisce praticamente qui.
Anni or sono successe più o meno la stessa cosa con un certo Pirlo, ricordate? Sabato sera abbiamo ammirato un giocatore di spessore, dotato di tecnica sopraffina, visione, e personalità. Sembrava vestisse la maglia del Verona da anni. Il ragazzo ha le movenze e la padronanza di un veterano. Ha pure messo la ciliegina sulla serata con un gol da applausi. Piedi ( i suoi sono di velluto) per terra per carità, bisognerà rivederlo all’opera. Si dice che una rondine non faccia primavera, ma di sicuro nel caso di Bessa i presupposti per un sereno orizzonte ci sono tutti. Con tanti ringraziamenti alla miopia di qualcuno. Nel calcio italiano succede spesso. Troppo spesso.
Lorenzo Fabiano
@lollofab
VISTO DA NOI La bellezza di un Verona di fine agosto
L’Hellas ha incantato con il Latina. E adesso dovrà dimostrare di avere il carattere per comandare
di Matteo Fontana, @teofontana 28/08/2016, 16:01
Non si tratta di un sogno di mezza estate, e non c’entra il Bardo di Stratford-upon-Aven. Il nuovo Verona, piuttosto, è una promessa di fine agosto, con il caldo che ancora si avventa sulla città e un Bentegodi che, nonostante l’arsura, si lancia in canti, inni e peana, anziché boccheggiare.
L’emozione sempre forte del debutto del campionato, che quando avviene in casa riserva percezioni in odor di misticismo laico, consegna alla storia della Serie B appena partita un Hellas in formato deluxe. Da molto (troppo) tempo non si vedeva il Verona giocare un calcio tanto propositivo, avvolgente, pieno di idee.
Ad emergere è l’impronta “internazionale” delle concezioni di Fabio Pecchia, che ha studiato alla scuola di Rafa Benitez e manda a memoria princípi di intensità e polivalenza degli interpreti – la rotazione continua degli uomini a centrocampo ne fa fede – che mandano presto in acqua l’avversario.
Colpito e affondato il Latina, e ci si può perdere in discorsi da bancone del bar per dire se e quanto l’ostacolo fosse consistente. Fino al via alla gara ci si era sperticati in ragionamenti su quanto il test dovesse essere indicativo, stante l’impegno con una squadra definita, per tigna e abitudine alla categoria, “tipicamente di Serie B”.
L’Hellas ha mostrato temperamento e una valore tecnico che ha solleticato la libidine tifosa e, nondimeno, quella degli addetti ai lavori. La scelta del miglior gialloblù non è stata così agevole, tali e tanti sono stati i candidati, dal caleidoscopico Bessa al piratesco Luppi, dal tuttofare Romulo al calibratissimo Fossati, passando pure per quel Pazzini che è tornato a puntarsi le dita verso gli occhi e che, per spirito di corpo, è stato capitano verissimo.
Ora in calendario c’è la trasferta di Salerno, con l’intero carico di aspettative che vengono dal passato che reca con sé, e il viaggio a Benevento, contro la più classica delle cosiddette “matricole terribili”. Più che sufficienti, i due turni, per comprendere se il Verona abbia non soltanto la qualità, ma anche il carattere per insediarsi con stabilità al vertice del campionato.
Per adesso, giusto gustarsi la bellezza di una serata che ha ravvivato il ricordo dell’Hellas di tempi che si rischiava di dimenticare. Bentornato, cuore gialloblù.
NEWS Numeri, il Verona non debuttava così dai tempi di Prandelli
L’ultimo successo ampio come con il Latina fu contro il Pescara: 4-1 per l’Hellas nel 1998
di Redazione Hellas1903, 28/08/2016, 11:40 371 Commenta per primo!
Il Verona non debuttava in campionato con un risultato così ampio come quello ottenuto con il Latina dal 1998.
Allora l’Hellas si impose per 4-1 in casa con il Pescara. Per i gialloblù segnarono Cammarata, per due volte De Vitis e Aglietti. Gli abruzzesi accorciarono temporaneamente con Esposito.
Tecnico del Verona era Cesare Prandelli, la squadra giocava in Serie B e fu promossa a fine stagione.
NEWS GdS: “Ed è subito Verona”
L’analisi di Binda: “L’Hellas vuole convincere tutti di essere la squadra da battere”
di Redazione Hellas1903, 28/08/2016, 09:54
“Partiti, ed è subito Verona. Come se l’Hellas voglia convincere tutti di essere la squadra da battere”.
Nicola Binda, sulla Gazzetta dello Sport, fa un’analisi della prima di campionato.
Prosegue il giornalista: “Il ruolo della grande piovuta dalla A lo impone, ma visto che il mercato non è stato emozionante serviva una risposta dal campo. Facciamo un paragone con il Cagliari di un anno fa: i sardi tennero un blocco di giocatori scesi dalla A e inserirono i sei migliori della B precedente (più un certo Storari). Il Verona invece ai confermati ha aggiunto elementi reduci da una caduta in Lega Pro (…). I 4 gol al Latina sono proprio stati un segnale di svolta, visti gli autori, tutti retrocessi.
Come dire: si volta pagina, adesso vinciamo”.
FONTE: Hellas1903.it
L'Hellas domina alla prima: poker
Il Latina è sconfitto 4-1.
27 agosto 2016
Il Verona detta legge nella prima di campionato al Bentegodi, sconfiggendo il Latina per 4 a 1 davanti a 14507 spettatori di cui 200 tifosi ospiti. Una girandola d’emozione nella prima mezzora ha accompagnato il tris gialloblù firmato da Luppi, Pazzini, Bessa in cui si è inserito in momentaneo pareggio di De Vitis ed il poker finale di Gomez. Prova di forza della formazione di Pecchia accreditata tra le favorite alla promozione in serie A. Per il Latina ci sarà modo di rifarsi sabato domenica prossima contro lo Spezia sul campo amico mentre i gialloblù giocheranno a Salerno.
Primo tempo. Due angoli nei primi tre minuti per il Verona che assedia l’area del Latina. Il neoacquisto Bessa guida la manovra, Dellafiore rischia l’autorete su conclusione di Pazzini. La squadra di Vivarini esce dalla morsa con Acosty che si districa bene in area gialloblù, salvo perdere il tempo per la battuta. 11’: Bessa se ne va sulla sinistra e centra basso, difesa ospite sguarnita, per Luppi è un gioco da ragazzi insaccare per l’1 a 0 Hellas. Non passa un minuto che il Latina pareggia. Staffilata da 30 metri di De Vitis, la palla sbatte sulla traversa, quindi sulla schiena del portiere Nicolas e s’infila in rete per l’immediato pareggio laziale. Il Verona subisce il colpo, il Latina si fa avanti. 15’: Scaglia dalla bandierina, stacco all’indietro di Garcia Tena, miracolo di Nicolas che devia in angolo da cui nulla scaturisce. Sul ribaltamento di fronte, palla a Luppi, centro corto che Pazzini gira nell’angolino più lontano per il 2 a 1 Hellas. Il Latina non ci sta e si fa nuovamente pericoloso su calcio piazzato: Brosco, da 40 metri, mette i brividi con una conclusione indirizzata nell’angolo, buon per l’Hellas che stavolta la palla finisca fuori seppur di poco. Scampato pericolo e tris gialloblù al 23’: se ne va Pisano sulla destra e centra per Pazzini, Dellafiore devia corto, irrompe Bessa che batte di prima battuta, insaccando il 3 a 1 gialloblù. 28’: Pazzini va vicino al poker, palla a lato. L’Hellas, ora, non concede né pause, né soste al gioco avversario. La prima frazione s’avvia verso il termine: il Verona controlla i laziali senza patemi. Scaglia ci prova al 40’, reclamando per un “mani” gialloblù in area scaligera, l’arbitro lascia correre. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo. Inizio di ripresa e stesso copione: Verona avanti per il poker, Latina alla ricerca della rete che potrebbe riaprire la gara. Prime sostituzioni dalla panchina dell’Hellas: fuori Luppi e Pazzini, dentro Zuculini e Gomez mentre per il Latina ecco D’Urso per Amadio. Romulo non riesce a toccare sottomisura, sprecando un’ottima occasione al 17’. 26’: terza sostituzione nell’Hellas, fuori Fossati, dentro Greco. La partita non offre emozioni, il Verona controlla un avversario povero d’idee offensive. Vivarini prova anche ad inserire Boakye al posto di De Vitis alla mezzora. Al 37’ gloria anche per il neo entrato Gomez, bravo ad intercettare un servizio difensivo ed a battere Pinsoglio per il poker finale. 43’: ultima sostituzione nel Latina, dentro Criscuolo per Mariga. Quattro minuti di recupero concludono le danze. Verona-Latina 4 a 1.
(A cura della redazione di Sportal.it)
FONTE: Hellas1903.it
“Abbiamo subito molto e siamo andati in difficoltà: dobbiamo migliorare in tante cose”
La conferenza stampa di Vincenzo Vivarini
Vincenzo Vivarini, in conferenza, ha commentato così la sconfitta del Bentegodi. “Sicuramente l’impatto del Verona sulla partita è stato molto forte e ci ha creato molti problemi – ha dichiarato il tecnico nerazzurro – Avevano tocco di palla, qualità e impatto fisico superiori al nostro ed effettivamente siamo andati in difficoltà. Abbiamo fatto diverse cose positive ma non va nascosto che dobbiamo migliorare in tante cose. Sotto l’aspetto fisico abbiamo subito tantissimo, abbiamo cercato di mantenere il gioco e tenere alto il campo nonostante l’utilizzo di tanti giovani. Dobbiamo crescere per fare un campionato all’altezza. Il Verona ha vinto tutti i contrasti e i duelli individuali, di conseguenza riusciva sempre a costruire il gioco mentre noi lo abbiamo fatto di meno. Quando siamo riusciti ad avere la palla abbiamo fatto qualcosa di buono, ma loro erano molto più determinati e riuscivano a metterci in difficoltà. Ci sono stati anche degli episodi sfavorevoli e poi abbiamo pagato errori individuali. Una volta avanti di due reti, il Verona ha avuto la strada in discesa. Si vede che quella di Pecchia è una squadra appena scesa dalla serie A, sia per la qualità tecnica dei giocatori a disposizione che per la loro forza fisica. Noi, dal canto nostro, abbiamo tanto da lavorare – ha concluso Vivarini – Dobbiamo migliorare come organizzazione, forza, qualità ed organico”.
Nerazzurri superati dal Verona
Al Bentegodi i gialloblu vincono 4-1. Per il Latina gol di De Vitis
VERONA-LATINA 4-1
Verona: Nicolas, Pisano, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen, Romulo, Bessa, Fossati (27’ st Greco), Luppi (10’ st Zuculini), Pazzini (1’ st Gomez), Fares. A disp.: Coppola, Helander, Viviani, Ganz, Zaccagnini, Siligardi. All.: Pecchia
Latina: Pinsoglio, Brosco, Dellafiore, Garcia Tena, Rocca, Mariga (43’ st Criscuolo), Amadio (11’ st D’Urso), De Vitis (30’ st Boakye), Scaglia, Acosty, Paponi. A disp.: Tonti, Ammari, Celli, Maciucca, Esposito, Rolando. All.: Vivarini
Arbitro: Minelli di Varese Assistenti: Santoro di Catania e Rossi di La Spezia Quarto uomo: Maggioni di Lecco
Marcatori: 11’ Luppi, 12’ De Vitis, 17’ Pazzini, 23’ Bessa, 38’ st Gomez
Ammoniti: Scaglia, Garcia Tena, Luppi, Brosco, Rocca, Fares, Gomez, Mariga
Spettatori paganti: 4612 per un incasso di 51060 euro Abbonati: 9895 per un incasso quota rateo abbonati di 90385 euro Spettatori totali: 14507 per un incasso di 141445 euro
Primo tempo – Avvio di match favorevole al Verona: gli scaligeri cercano di far valere la supremazia territoriale prendendo campo, il Latina non si scompone più di tanto e controlla le operazioni fino all’11’, quando i gialloblu si portano in vantaggio con un piatto destro di Luppi. Giusto il tempo di mettere la palla al centro che i nerazzurri pareggiano: De Vitis, dai 25 metri, lascia partire un siluro che incoccia sulla traversa, torna in campo, sbatte sulla schiena di Nicolas e termina in fondo al sacco. La gara non si ferma e al 17’ il Verona si porta di nuovo avanti: cross di Luppi, Pazzini di testa firma il 2-1. Il Latina reagisce e sfiora il nuovo pareggio con Brosco su punizione: palla fuori di un niente. Al 23’ il Verona trova la terza rete: Bessa, con il destro, mira l’angolo lontano e supera Pinsoglio. Poi il ritmo cala, la gara entra in una fase di stanca. Dopo un minuto di recupero il primo tempo del Bentegodi si chiude con i nerazzurri sotto di 2 reti.
Secondo tempo – La ripresa parte a ritmi più blandi rispetto a quelli del primo tempo. Il Latina cerca di fare la gara alla ricerca del gol che riaprirebbe il conto senza, però, trovare lo spunto decisivo. Si arriva al 30’ senza particolari emozioni. Nell’ultimo quarto d’ora i nerazzurri provano ad aumentare la pressione concedendo il fianco alle ripartenze degli scaligeri che al 38’ archiviano il match con Gomez. Dopo 4 minuti di recupero al Bentegodi finisce con la vittoria del Verona.
FONTE: USLatinaCalcio.it
POST-PARTITA Luppi: In Serie B serve tanta umiltà
28/08/2016 24:02
"Abbiamo la fortuna di avere 22 titolari, c'è una concorrenza agguerrita e bisogna sempre dare il massimo. Mi trovo bene con questo gruppo e con i miei compagni, dobbiamo fare bene e continuare a dare il massimo. Il mister ci fa lavorare tanto, non ci sono altre strade se non continuare così. Io ero un po' stanco, ma l'importante è aver vinto". Luppi parla nel post-partita contro il Latina, match che lo ha visto protagonista con il gol che ha sbloccato il match.
L'attaccante ex Modena ha continuato: "Non possiamo regalare spazio agli avversarsi, dobbiamo dare il meglio. Si sta creando un bel gruppo e questo aiuta ad ottenere risultati. Ci sono calciatori di grande qualità e questo rende tutto più facile. Mi hanno sempre parlato di questo piazza e di questo stadio. È bellissimo. Dobbiamo pensare a lavorare partita dopo partita. In B serve tanta umiltà e da un momento all'altro può succedere di tutto. Sognavo di poter esordire così: speriamo possa ricapitare".
L.VAL.
LA CONFERENZA Vivarini: L'Hellas è stato superiore
28/08/2016 24:01
"Sicuramente l’impatto del Verona sulla partita è stato molto forte e ci ha creato molti problemi. Avevano tocco di palla, qualità e impatto fisico superiori al nostro ed effettivamente siamo andati in difficoltà. Abbiamo fatto diverse cose positive ma non va nascosto che dobbiamo migliorare in tante cose. Sotto l’aspetto fisico abbiamo subito tantissimo, abbiamo cercato di mantenere il gioco e tenere alto il campo nonostante l’utilizzo di tanti giovani". Vincenzo Vivarini, in conferenza stampa, ha commentato così la sconfitta del Bentegodi della sua Latina.
Il tecnico ex Teramo ha continuato: "Il Verona ha vinto tutti i contrasti e i duelli individuali, di conseguenza riusciva sempre a costruire il gioco mentre noi lo abbiamo fatto di meno. Quando siamo riusciti ad avere la palla abbiamo fatto qualcosa di buono, ma loro erano molto più determinati e riuscivano a metterci in difficoltà. Ci sono stati anche degli episodi sfavorevoli e poi abbiamo pagato errori individuali. Una volta avanti di due reti, il Verona ha avuto la strada in discesa. Si vede che quella di Pecchia è una squadra appena scesa dalla serie A, sia per la qualità tecnica dei giocatori a disposizione che per la loro forza fisica".
L.VAL.
PARLA IL MISTER Pecchia: Dobbiamo tenere i piedi per terra
27/08/2016 23:33
"Sono contento dell'approccio alla gara: è stato un approccio giusto. Il Latina è una buona squadra, non era una squadra di passaggio. Abbiamo provato a mantenere il pallino del gioco. Molti giocatori erano alla prima partita: non è stato semplice. E' entrato Gomez invece di Ganz? Una questione di scelte. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra: non era semplice fare una partita in attacco ed essere allo stesso tempo equilibrati dietro". Fabio Pecchia parla in conferenza stampa dopo l'esordio vincente contro il Latina.
Il tecnico dell'Hellas ha proseguito con una piccola stoccata ai suoi ragazzi: "Però commettiamo ancora troppi errori: abbiamo ancora grandi margini di miglioramento, Pazzini? Non ho ancora parlato con lui, ha avuto un problema al ginocchio ma ha giocato bene, le occasioni dentro l'area sono venute da lui. Bessa? Una scelta ponderata del direttore sportivo, ha sofferto molto ma si è integrato subito bene. Chiedo rispetto del gruppo: noi dobbiamo pensare a vincere le partite. Mercato? Non stravolgeremo la squadra, tutte le scelte saranno ponderate. Viviani ed Helander oggi fuori non sono state scelte dettate dal calciomercato".
Pecchia, nonostante la vittoria, vuole mantenere i piedi per terra: "Dobbiamo avere maggior voglia di chiudere la gara: dobbiamo essere più concreti. Fares? Sono contento di lui, come per tutti gli altri. Non voglio esaltarmi per questa vittoria: l'ambiente si può esaltare ma noi dobbiamo tenere i piedi per terra".
L.VAL.
L'ORO A RIO A TELENUOVO Viviani: Setti mi vuole anche settimana prossima
27/08/2016 23:31
"Ho portato fortuna? Setti mi ha detto che mi aspetta anche settimana prossima in trasferta (ride, ndr). Ho promesso che tornerò di nuovo qui al Bentegodi: l'Hellas mi ha fatto sentire a casa. Il Verona ha fatto una buonissimo esordio. Ringrazio tutti i tifosi allo stadio: avere un pubblico così è il sogno di qualsiasi sportivo. Averlo poi tutto solo per me è stato molto emozionante". Elia Viviani parla a Telenuovo in mixed-zone al Bentegodi dove è stato premiato da Setti e Toni per l'oro conquistato a Rio.
Il ciclista del team Sky è rimasto stupito dal calore dei tifosi: "Il pubblico dell'Hellas lo sognano tante squadre: essere premiato da Luca Toni, che è un idolo per me e per tanti altri è stato bellissimo. L'Hellas oggi ha giocato molto bene. Il Verona è la squadra favorita del campionato, è partito bene: partire da favoriti non è facile: io ne so qualcosa..."
L.VAL.
MIXED-ZONE Fossati: Vincere aiuta a vincere
27/08/2016 23:26
"Vincere aiuta a vincere: ripartiamo da questo. Questa è la prima uscita: dobbiamo migliorare molti dettagli, non siamo perfetti, dobbiamo sempre migliorare. Con questo spirito faremo sempre bene. Siamo favoriti? Dobbiamo gestirci, stare tranquilli e lavorare, poi vedremo quello che raccoglieremo". Fossati parla ai microfoni di Telenuovo dopo la vittoria contro il Latina.
L'ex Cagliari ha continuato: "Il pubblico è stato straordinario. Sono rimasto colpito dal Bentegodi: è un piacere giocare in questo stadio. Se riusciremo ad essere un gruppo unito andremo anche nelle trasferte 'calde' sempre per vincere".
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Hellas Verona - Latina 4-1 | Buona la "prima": i gialloblu volano al Bentegodi
Al vantaggio di Luppi risponde subito l'eurogol di De Vitis, poi i padroni di casa allungano e amministrano dimostrando la propria superiorità: grande prestazione per Bessa, arrivato solo da pochi giorni eppure già padrone del centrocampo di Pecchia
Luca Stoppele
27 agosto 2016 19:44
Inizia nel migliore dei modi il campionato di Serie B dell’Hellas Verona, che allo stadio Bentegodi supera per 3-1 il Latina.
È stato un successo meritato quello che gli uomini di Pecchia hanno conquistato davanti al loro pubblico, maturato già nel primo tempo nonostante l’eurogol di De Vitis avesse subito pareggiato i conti dopo la marcatura di Luppi. Ci hanno messo qualche minuto i gialloblu ad entrare in partita, durante i quali gli ospiti hanno dato l’impressione di poter tenere alta la tensione della retroguardia di casa. Ma dopo aver conquistato il secondo vantaggio, gli scaligeri hanno iniziato a mettere la gara in ghiaccio, comandando il gioco e allungando poi con Bessa. Con volontà e corsa, il Latina ha provato a farsi vedere dalle parti di Nicolas, vedendo però i propri sforzi infrangersi sulla roccaforte veronese. Nella ripresa poi l’Hellas ha amministrato la gara, attendendo il momento migliore per mettere a segno il colpo del KO, arrivato nel finale con Gomez.
Inizia quindi a prendere forma la creatura di Fabio Pecchia, indicata da molti come la grande favorita di questa serie cadetta. La prova di forza dei gialloblu effettivamente non può che preoccupare le altre contendenti alla risalita in A: la manovra è risultata essere molto più fluida e concreta rispetto alla Coppa Italia, e anche il pressing alto portato nei momenti decisivi della partita è sembrato ben coordinato. La strada naturalmente è ancora lunga ed è presto per arrivare a qualche conclusione, ma la prova offerta nella prima di campionato è senza dubbio incoraggiante.
La nota dolente arriva dai cartellini: su quattro ammonizioni prese dall’Hellas, almeno due sembravano decisamente evitabili, anche se ai tifosi farà sicuramente piacere vedere una squadra che non molla mai su nessun pallone. Da capire inoltre cosa abbia portato alla sostituzione di Pazzini all'intervallo.
PRIMO TEMPO - Al 1' Paponi viene subito fermato in fuorigioco. Servito da Luppi al 3', Fares ci prova col destro ma calcia alle stelle. Al 4' Dellafiore la mette in corner per anticipare Pazzini e rischia l'autogol. All'11' Fossati serve Pazzini, che fa da sponda per l'inserimento di Romulo che serve Luppi, il quale a porta vuota insacca. Subito De Vitis calcia al volo da distanza siderale: traversa, schiena di Nicolas e pareggio del Latina. Nicolas al 16' devia in corner il colpo di testa di Garci Tena. Luppi in versione assist man al 17': il suo traversone dalla trequarti trova Pazzini, che di testa la gira dove Pinsoglio non può arrivare. Fuori di poco al 22' la potente punizione di Brosco da lontanissimo. Al 23' Pisano sfonda a destra e prova a servire Pazzini ma la difesa la mette al limite, dove però arriva Bessa che la piazza alla sinistra del portiere ospite. Al 28' esce la girata di testa di Pazzini su punizione di Romulo. È un po' troppo alto il cross di Pisano per Luppi al 35' e sfuma una buona occasione per i padroni di casa, che ora sembrano gestire il match in attesa del momento giusto per colpire.
SECONDO TEMPO - Bessa dialoga con il neoentrato Gomez al 47', poi entra in area e calcia ma Pinsoglio è attento e respinge. Da fuori ci prova ancora Bessa sugli sviluppi di un corner al 50' ma il suo mancino è alto. Un minuto dopo il sinistro di Pisano va vicino al palo della porta del Latina. Il Verona in questa fase della gara non ha interessa ad tenere alto il ritmo e prova quindi a gestire il risultato. Pinsoglio al 63' stoppa Romulo dopo il triangolo con Fossati. Alto il tiro di Zuculini al 69'. L'estremo difensore del Latina respinge al 72' il tiro da buona posizione di Greco. Al 83' Gomez viene servito in contropiede davanti a Pinsoglio e lo supera con un colpo sotto. Di poco fuori il sinistro di Scaglia al 93'.
HELLAS VERONA - LATINA 4-1
MARCATORI: Luppi (HV) al 11', Nicolas (HV) autogol al 12', Pazzini (HV) al 17', Bessa (HV) al 23', Gomez (HV) al 83'
ARBITRO: Daniele Minelli di Varese.
AMMONITI: Garcia Tena, Luppi, Brusco, Rocca, Fares, Romulo, Gomez, Mariga
FONTE: VeronaSera.it
ALTRE NOTIZIE Verona, Pecchia: "Buona la prima, ma bisogna migliorare"
27.08.2016 22.52 di Giovanni Cimino
Fabio Pecchia, tecnico del Verona, parla ai microfoni di Sky dopo il successo contro il Latina: "Atmosfera straordinaria, sono contento della prova della squadra, che ha sempre trascinato il pubblico: per noi è un grande vantaggio avere un tifo così caldo".
Prova efficace dei gialloblù: "Sono contento nel complesso della prova, anche se c'è qualcosa da aggiustare. Abbiamo avuto un buon approccio, non è facile partire bene, tra l'altro dopo una settimana particolare. Siamo calati un pò nel secondo tempo, dove abbiamo rischiato qualcosa: bisogna accelerare il processo di crescita. Vincere non è mai semplice, dietro ad ogni vittoria c'è lavoro e sacrificio"
ALTRE NOTIZIE Verona, Luppi: "Qua c'è una passione sfrenata"
27.08.2016 22.44 di Andrea Diamante
Schierato quasi a sorpresa dal primo minuto al debutto casalingo contro il Latina, l'attaccante del Veron Davide Luppi ha subito timbrato il cartellino. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport:
"Questa squadra ha la fortuna di avere ventidue titolari, tutta la rosa. E' stata una concorrenza agguerrita, bisogna sempre dare il massimo. Qua c'è una passione sfrenata, tanto di cappello a loro che ci seguono e ci sostengono, me ne avevano già parlato l'anno scorso i miei compagni nella retrocessione. La mia esultanza? Nasce da un motto di compagnia con i miei amici, da lì sono diventato il pirata".
SERIE B
Le pagelle del Latina - Paponi delude, bene D'Urso
27.08.2016 22.42 di Patrick Iannarelli
Non un buon esordio da parte del Latina che perde nella sua prima stagionale contro l' Hellas Verona. Un 4-1 pesante figlio di troppe distrazioni in fase difensiva. Male Paponi, spesso isolato dalla manovra offensiva. Ecco le pagelle dei nerazzurri:
Pinsoglio 5.5 - Forse sul secondo goal poteva fare qualcosa, ma nel complesso gioca una buona prova.
Brosco 5.5 - Soffre troppo la velocità degli esterni offensivi, rischiando sempre di commettere fallo.
Dellafiore 6 - Prova sufficiente la sua, anche se i problemi questa sera sembrano arrivare dalle corsie esterne.
Garcia Tena 5.5 - Inizia bene la sua gara, poi cala molto soffrendo soprattutto sulla fascia di sua competenza.
Rocca 6 - Buona prova per lui, anche se quando viene attaccato spesso va in sofferenza. Nel complesso però si difende bene.
Mariga Wanyama 5- Prova a sistemare le cose, ma spesso sbaglia e si incarta sulle sue stesse giocate. Dall' 88' Criscuolo s.v.
Amadio 5 - Soffre tantissimo il centrocampista del Latina, che arriva sempre con un attimo di ritardo. Dal 56' D'Urso 6 - Il giovane centrocampista scuola Roma entra in campo con una buona personalità e non soffre la pressione, nonostante il punteggio.
De Vitis 5.5 - Alterna buone giocate a indecisioni ed ingenuità. Ottimo comunque il suo tiro che pareggia i conti nel primo tempo. Dal 75' Boakye 5 - Perde troppi palloni, a volte sanguinosi, scoprendo il fianco agli avversari.
Scaglia 6 - Prova a combinare qualcosa, soprattutto quando i suoi sono in difficoltà, ma praticamente predica nel deserto.
Acosty 6 - Cerca sempre la giocata e crea problemi. È l'unico del Latina che cerca di reagire e andare in pressing.
Paponi 5 - Il centravanti nerazzurro non entra mai nella manovra e non riesce a farsi vedere dai compagni. Delude molto il suo atteggiamento in fase di non possesso.
SERIE B Le pagelle dell' Hellas Verona - Bessa da serie A, Luppi incredibile
27.08.2016 22.34 di Patrick Iannarelli
Esordio con il poker per l' Hellas Verona, che al Bentegodi batte il Latina 4-1 esprimendo davvero un buon calcio. Splendida la partita di Bessa, ottima la prova di Luppi. Ecco le pagelle dei gialloblu:
Nicolas 6 - Sfortunato sul primo goal, compie due interventi decisivi per non far tornare in partita gli ospiti.
Pisano 6 - Buona prova del numero 3, che non perde mai la concentrazione in chiusura.
Bianchetti 6.5 - Gestisce bene la pressione degli attaccanti e non sbaglia nessun tempo di gioco.
Caracciolo 6 - Insieme al compagno di reparto gioca una gara difensiva eccellente.
Souprayen 5.5 - Sbaglia qualche intervento e non gestisce bene gli affondi avversari.
Romulo 6.5 - Oltre l'assist, detta i tempi a meraviglia, innescando soprattutto Luppi. Devastanti i suoi passaggi in profondità.
Bessa 7.5 - Gioca una gara pressoché perfetta. Nel primo tempo si inventa un goal da cineteca e detta ogni tempo di gioco.
Fossati 6.5 - È uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo. Tocca tantissimi palloni, ma soprattutto non fa filtrare nessun passaggio. Dal 72' Greco s.v.
Luppi 7.5 - Un esordio ottimo per il numero 10, che sblocca il punteggio e si inventa anche un assist per Pazzini. Prova fantastica per l'esterno gialloblu. Dal 56' Zuculini 6.5 -Scende in campo con grinta e con voglia di sorprendere il suo allenatore.
Pazzini 7 - Gioca un ottimo primo tempo, andando a segnare anche un goal. Nella ripresa esce per un fastidio al ginocchio. Dal 45' Juanito Gomez 6.5 - Con la sua velocità mette in difficoltà chiunque. Bellissimo il tocco sotto.
Fares 6.5 - Quando va nell'uno contro uno crea senza problemi, ma in fase di conclusione è ancora poco preciso.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HV24 - 29 agosto 2016
29/AGOSTO/2016 - 21:00
Verona - Appuntamento con HV24. Tanti i contenuti in questa edizione, la vostra finestra sul mondo gialloblù: dagli highlights della vittoria contro il Latina all'intervista ad Elia Viviani, medaglia d'oro nell'omnium del ciclismo su pista alle Olimpiadi di Rio 2016. Questo e tanto altro, compreso il focus sui risultati delle giovanili del weekend e gli appuntamenti di questa settimana.
L'applauso del Bentegodi per Elia Viviani
28/AGOSTO/2016 - 13:25
Verona - Un veronese d'oro al Bentegodi per una notte indimenticabile. Sabato 27 agosto è stato un giorno speciale, e non soltanto per l'esordio vincente dell'Hellas Verona in Serie B ConTe.it: ad assistere al match c'era anche Elia Viviani, che ha ricevuto l'applauso e tutto il calore dello stadio 'Bentegodi', un giusto tributo per le sue recenti prodezze olimpiche. Nel pre partita Viviani è stato premiato a bordo campo dal Presidente Maurizio Setti con una maglia Home speciale con impressa la data della conquista della medaglia d'oro nell'omnium di ciclismo su pista ai Giochi di Rio. Un regalo anche da parte di Luca Toni, che ha omaggiato Elia con uno dei suoi quadri celebrativi (in vendita all'Hellas Store, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza). Infine, un riconoscimento anche da parte dell'Amministrazione Comunale, rappresentata dall'Assessore allo Sport Alberto Bozza. Una visita, quella di Viviani, che sicuramente ha portato bene ai gialloblù.
Pecchia: «Contento per l'esordio, ora la Salernitana»
27/AGOSTO/2016 - 23:55
Verona - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine di Hellas Verona-Latina, 1a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«La vittoria? Sono contento della prestazione del mio Verona, in più c'era un'atmosfera straordinaria. E' tutto bellissimo, davvero, la partita della squadra ha trascinato il pubblico. I nostri tifosi fanno la differenza. Cosa non è andato bene? Alcune cose nel secondo tempo non mi sono piaciute, abbiamo gestito bene la palla ma dobbiamo farlo meglio e crescere ancora. Sono contento di questo esordio ma adesso la testa è già alla Salernitana. Bessa? L'abbiamo voluto perché conoscevamo le sue qualità. Contro il Latina ha dimostrato anche tenuta, tanta intelligenza e qualità al nostro servizio. Ganz? Ho fatto delle scelte, ma Simone sarà importantissimo. Noi favoriti? Mai pensato che il nostro percorso sarebbe stato facile. Gli esempi sono tanti, vincere non è mai semplice. Vinci solo se ti sacrifichi, ti impegni e lavori sodo».
Luppi: «Stupendo segnare in uno stadio così»
27/AGOSTO/2016 - 23:50
Verona - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Davide Luppi, rilasciate al termine di Hellas Verona-Latina, 1a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Noi squadra forte? Credo che abbiamo la fortuna di avere 22 titolari, c'è una concorrenza agguerrita e bisogna sempre dare il massimo. I tifosi? Penso siamo la squadra con più abbonati, me ne avevano già parlato lo scorso anno a Modena. Tanto di cappello, veramente. La mia esultanza? Nasce da un motto con i miei amici, tratto dal film 'Pirati dei Caraibi'. Mi trovo bene con questo gruppo e con i miei compagni. Dobbiamo fare bene e continuare a dare il massimo. Il mister ci fa lavorare tanto, non ci sono altre strade se non continuare così. Io ero un po' stanco, ma l'importante è aver vinto. Dove possiamo migliorare? Non possiamo regalare spazio agli avversarsi, dobbiamo dare il meglio. L'emozione del mio primo gol? Se faccio gol sto giocando e questo è importante, il nostro obiettivo è bello chiaro. Il gol di Pazzini? Sono contento per lui, che è riuscito a sbloccarsi subito. Fares? È stata una bella sorpresa e gli ho fatto i complimenti. Si sta creando un bel gruppo e questo aiuta ad ottenere risultati. Ci sono calciatori di grande qualità e questo rende tutto più facile. Salerno e Benevento e vediamo cosa succede, ma la nostra mentalità non deve cambiare. Verona? Mi hanno sempre parlato di questo piazza e di questo stadio. È bellissimo. Quantità e qualità? La personalità in un calciatore fa differenza. Salerno? È sempre una partita di calcio, noi dobbiamo pensare a giocare e il resto lo lasciamo agli altri. Pecchia? Ha sempre un atteggiamento positivo. Se sentiamo la pressione? Dobbiamo pensare a lavorare partita dopo partita. In B serve tanta umiltà e da un momento all'altro può succedere di tutto. Sognavo di poter esordire così. Speriamo possa ricapitare».
Fossati: «Vittoria del gruppo, questa è la strada giusta»
27/AGOSTO/2016 - 23:45
Verona - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Marco Ezio Fossati, rilasciate al termine di Hellas Verona-Latina, 1a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«La prestazione con il Latina? Abbiamo un rapporto molto forte in mezzo al campo, come del resto di tutta la squadra. E' una vittoria del lavoro, non basta avere nomi e la qualità, bisogna correre e oggi l'abbiamo dimostrato. Abbiamo palleggiato, mettendo in campo qualità e quantità, che è quello che ci serve per fare risultato, è stata una grande partenza. L'intesa con Bessa? Ci conosciamo da tanto tempo, abbiamo un'intesa straordinaria fuori dal campo, prima di ora abbiamo giocato solo un anno insieme e poco, ma i rapporti costruiti fuori dal campo ti aiutano durante i novanta minuti. Centrocampo mutevole? E' una soluzione che possiamo adottare, soprattutto quando gli avversari verranno a pressare il nostro playmaker. Costruiamo diverse soluzioni di gioco, che è quello che il mister ci chiede. Riusciamo a uscire bene dal pressing avversario, dobbiamo continuare per questa strada. La mia crescita? Tutto passa dalla condizione fisica e mentale, perché giocando si acquista fiducia, mi sto trovando benissimo qui con i compagni e l'ambiente, spero di continuare così. Il pubblico del Bentegodi? Emozionante, è bello partire così, sono cose che riempiono d'orgoglio. Il cambio? Non mi sentivo al 100% e ho chiesto di uscire, pensando fosse la soluzione migliore, ma non è nulla di che. Le prossime trasferte? Andremo a giocare in ambienti molto caldi, ma andremo là per vincere e per mettercela tutta».
Serie B ConTe.it: Hellas Verona-Latina 4-1
27/AGOSTO/2016 - 19:40
Verona - Che esordio al Bentegodi! Il Verona batte il Latina 4-1, dominando la partita in ogni momento. Mister Pecchia si affida al giusto mix di nuovi arrivati e senatori, conquistando il 14esimo risultato utile in Serie B. Ad aprire le marcature è Luppi all'11 del primo tempo. Un minuto dopo De Vitis calcia in porta, la palla colpisce prima la traversa e poi la schiena di Nicolas. Il Verona non sembra subire il contraccolpi psicologico di tale beffa: al 17' Pazzini passa ai fatti e riporta il Verona in vantaggio, mentre al 27' è la volta del 'Pirata' Luppi. Nel secondo tempo c'è spazio anche per Bessa: memorabile la sua corsa verso la curva. E' proprio il caso di dirlo: buona la prima.
HELLAS VERONA-LATINA 4-1
Marcatori: 11' pt Luppi, 12' pt Nicolas (aut.), 17' pt Pazzini, 23' pt Bessa, 38' st Gomez.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Bianchetti, Caracciolo, Souprayen; Romulo, Bessa, Fossati (dal 27' st Greco); Luppi (dall'11' st Zuculini), Pazzini (dal 1' st Gomez), Fares.
A disposizione: Coppola, Helander, Viviani, Ganz, Zaccagni, Siligardi.
All.: Pecchia.
LATINA (3-5-2): Pinsoglio; Brosco, Dellafiore, Garcia Tena; Rocca, Mariga (dal 43' st Criscuolo), Amadio (dall'11' st D'Urso), De Vitis (dal 30' st Boakye), Scaglia; Acosty, Paponi.
A disposizione: Tonti, Ammari, Celli, Maciucca, Esposito, Rolando.
All.: Vivarini.
Primavera / Mantova battuto 5-2 in amichevole
27/AGOSTO/2016 - 19:00
Roncoferrato (Mantova) - Finisce 5-2 per i gialloblù il test match contro i pari età del Mantova, giocato a Roncoferrato questo pomeriggio. Bella prova dei ragazzi allenati da Massimo Pavanel, che piegano i padroni di casa nonostante l'iniziale svantaggio locale firmato da Krastev. A ristabilire la parità è Danzi, mentre in una manciata di minuti, nel cuore del secondo tempo, Buxton e Nigretti firmano il momentaneo 3-1. Il Mantova si fa di nuovo sotto con la rete del neo entrato Vincenzi, ma nei minuti finali Dentale e Dimitrios, entrambi subentrati, fissano il risultato sul 5-2 finale. Buone indicazioni per Pavanel, che continuerà in queste settimane a preprare la squadra per l'esordio in campionato, previsto per il 10 settembre sul campo del Brescia.
MANTOVA-HELLAS VERONA 2-5
Marcatori: 27' pt Krastev, 41' pt Danzi, 21' st Buxton, 27' st Nigretti, 34' st Vincenzi, 36' st Dentale, 48' st Dimitrios.
MANTOVA: Coppiardi (dal 34' st Gandossi), Todeschi (dal 44' st Andreoli), Zancoghi (dal 1' st Donkor), Cabroni (dal 42' st Longo), Bellati (dal 46' st Bassi), Aldrovandi (dal 10' st Bellelli), Mazzocchi (dal 25' pt Cavalli; dal 45' st Migliari), Riccò (dal 42' st Santibacci), Morselli (dal 31' st Di Prima), Pachera (dal 30' st Vincenzi), Krastev.
A disposizone: Gabrieli.
All.: Pavesi.
HELLAS VERONA: Tosi, Pavan (dal 30' st Gecchele), Badan (dal 40' st Dall'Agnola), Pellacani (dal 14' st Nigretti), Casale, Kumbulla, Cherubin (dal 34' st Forgia), Danzi (dal 30' st Dentale), Jerj (dal 40' st Aloisi), Hoxha (dal 5' st Marulli), Buxton (dal 34' st Dimitrios.
A disposizione: -
All.: Pavanel.
Arbitro: Ballasini (Sez. Aia Mantova)
Assistenti: Cosenza e Abbatangelo (Sez. Aia di Mantova)
Nazionali: tutti gli impegni dei gialloblù
26/AGOSTO/2016 - 11:30
Verona - Convocazione in Nazionale per Pawel Wszolek. Il calciatore gialloblù è stato selezionato dal CT della Polonia, Adam Nawalka, per la sfida valida per la Qualicazioni al Mondiale di Russia 2018 contro il Kazakistan, in programma domenica 4 settembre (ore 18) all''Astana Arena' di Astana. Soddisfazione anche per Andrea Danzi: il centrocampista della Primavera gialloblù allenata da Massimo Pavanel è stato convocato dal CT dell'Italia Under 18, Paolo Nicolato, per le sfide amichevoli in programma in Inghilterra contro i padroni di casa (giovedì 1 settembre, ore 20 italiane, 'Highbury Stadium’ Fleetwood) e Israele (sabato 3 settembre, ore 20 italiane, 'Edgeley Park', Stockport).
Di seguito, ecco il dettaglio degli impegni in Nazionale dei gialloblù.
FILIP HELANDER: Convocato dalla Svezia per la sfida Svezia-Olanda (Qualificazioni Russia 2018), in programma martedì 6 settembre (ore 20.45) alla 'Friends Arena' di Solna.
PAWEL WSZOLEK: Convocato dalla Polonia per la sfida Kazakistan-Polonia (Qualificazioni Russia 2018), in programma domenica 4 settembre (ore 18) all''Astana Arena' di Astana.
ANDREA DANZI: Convocato dall'Italia Under 18 per la doppia sfida amichevole contro Inghilterra (giovedì 1 settembre, ore 20 italiane, 'Highbury Stadium’ Fleetwood) e Israele (sabato 3 settembre, ore 20 italiane, 'Edgeley Park', Stockport)
SIMON STEFANEC: Convocato dalla Slovacchia Under 19 per la doppia sfida amichevole contro la Svizzera Under 19, in programma a Poprad nelle giornate di martedì 30 agosto (ore 16) e giovedì 1 setttembre (ore 12)
LUBOMIR TUPTA: Convocato dalla Slovacchia Under 19 per la doppia sfida amichevole contro la Svizzera Under 19, in programma a Poprad nelle giornate di martedì 30 agosto (ore 16) e giovedì 1 setttembre (ore 12)
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = EUROPA LEAGUE: Dopo il 3 a 0 dell'andata il SASSUOLO pareggia a Belgrado con la STELLA ROSSA e rimane in Europa! Giocherà con ATLETHIC BILBAO, GENK e RAPID VIENNA in un girone tutto sommato abbordabile come per FIORENTINA (nel Girone J con PAOK, LIBEREC e QARABAG) e ROMA (nel Girone E con VICTORIA PLZEN, AUSTRIA VIENNA e ASTRA GIURGIU); qualche preoccupazione in più per l'INTER che se la vedrà con SPARTA PRAGA, SOUTHAMPTON e H. BEER-SHEVA in un Girone K piuttosto insidioso.
NCAA CALIFORNIA 51-31 HAWAI'I: Nell'esordio stagionale del football universitario a Sidney il Golden Bears demoliscono i meno quotati avversari Rainbow Warriors che però riescono a mettere a segno ben 31 punti preoccupando non poco la defensive line dei californiani
PREMIER LEAGUE: Gara sbloccata dal LIVERPOOL in trasferta al White Hart Lane grazie ad un (dubbio) rigore trasformato dal terzino MILNER, nel secondo tempo però gli SPURS si scuotono e mettono sotto i 'Reds' arrivando al meritato pareggio con ROSE. 3 a 0 del CHELSEA al BURNLEY
VITA DA EX: Mononucleosi per REBIĆ che, ora in Bundesliga all'EINTRACHT FRANCOFORTE, rischia un lungo stop... Europa League, sorteggio ok anche per Fiorentina e Sassuolo. Inter girone duro
Urna amica per le squadre italiane. In Europa League gironi abbordabili (oltre alla Roma) anche per Fiorentina e Sassuolo. Girone più duro, invece, per l'Inter.
Nel gruppo K i nerazzurri dovranno affrontare lo Sparta Praga (Rep. Ceca), il Southampton (Ing), e l'Hapoel Beer-Sheva (Isr)
Nel gruppo J la Fiorentina affronterà il Paok Salonicco (Gre), lo Slovan Liberec (Rep Ceca) e il Qarabag (Aze)
Nel gruppo F il Sassuolo giocherà con l'Atletico Bilbao (Spa), il Genk (Bel) e il Rapid Vienna (Aut)
Tutti i gironi:
Gruppo A:Manchester United (Eng) Fenebarche (Tur) Feyenoord(Ned) Zorya(Ukr) -
Gruppo B: Olympiacos(Gre) Apoel (Cyp) Young Boys(Sui) Astana(Kaz) -
Gruppo C: Anderlecht (Bel) Saint-Etienne (Fra) Mainz(Ger) Qabala(Aze) -
Gruppo D: Zenit (Rus) Az Alkmaar (Ned) M. Tel-Aviv (Isr) Dundalk(Irl) -
Gruppo E: Victoria Plzen (Cze) ROMA (Ita) Austria Vienna (Aus) Astra Giurgiu (Rom) -
Gruppo F: Athletic Bilbao (Spa) Genk (Bel) Rapid Vienna (Aus) SASSUOLO (iTA) -
Gruppo G: Aiax (Ned) Standard Liegi (Bel) Celta (Esp) Panathinaikos(Gre) -
Gruppo H: Shakhtar Donetsk(Ukr) Braga (Por) Gent (Bel) Konyaspor(Tur) -
Gruppo I: Schalke(Ger) Salzburg(Aut) Krasnodar(Rus) Nice (Fra) -
Gruppo J: FIORENTINA (Ita) Paok(Gre) Liberec(Cze) Qarabag (Aze) -
Gruppo K: INTER (Ita) Sparta Praha(Cze) Southampton(Eng) H. Beer-Sheva(Irs) -
Gruppo L: Villarreal (Esp) Steaua(Rou) Zurich(Sui) OsmanlÕspor(Tur).
Ecco il calendario dei gironi con le italiane
GIRONE F
15 settembre SASSUOLO-Athletic Bilbao (ore 19)
29 settembre Genk-SASSUOLO (ore 21.05)
20 ottobre Rapid Vienna-SASSUOLO (21.05)
3 novembre SASSUOLO- Rapid Vienna (ore 19)
24 novembre Athletic Bilbao-SASSUOLO (ore 21.05)
8 dicembre SASSUOLO-Genk (ore 19)
GIRONE J
15 settembre Paok-FIORENTINA (ore 21.05)
29 settembre FIORENTINA-Qarabag (ore 19)
20 ottobre Slovan Liberec-FIORENTINA (ore 19)
3 novembre FIORENTINA-Slovan Liberec (ore 21.05)
24 novembre FIORENTINA-Paok (ore 19)
8 dicembre Qarabag-FIORENTINA (ore 21.05)
GIRONE K
15 settembre INTER-Hapoel (ore 21.05)
29 settembre Sparta Praga-INTER (ore 19)
20 ottobre INTER-Southampton (ore 19)
3 novembre Southampton-INTER (ore 21.05)
24 novembre Hapoel-INTER (ore 19)
8 dicembre INTER-Sparta Praga (ore 21.05)
Il Sassuolo è in Europa: 1-1 a Belgrado con la Stella Rossa dopo il 3-0 dell'andata
Ora è tutto vero: il Sassuolo giocherà per la prima volta nella sua storia una competizione europea.
Dopo il grande campionato disputato nella scorsa stagione, l'undici di Di Francesco sarà impegnato in Europa League. Dopo aver eliminato il Lucerna nel primo turno preliminare, gli emiliani hanno avuto ragione anche della Stella Rossa. Dopo il 3-0 dell'andata, il Sassuolo ha pareggiato infatti 1-1 al Marakanà di Belgrado, disputando una gara di grande personalità.
Il pareggio, frutto del vantaggio di Berardi e del gol di Katai per i serbi, sta anche stretto alla formazione di Eusebio Di Francesco. Benvenuti in Europa.
FONTE: Leggo.it
NEWS Ex Verona: lungo stop per Ante Rebic
L’attaccante fermato dalla mononucleosi
di Redazione Hellas1903, 26/08/2016, 21:29
Non inizia in maniera positiva l’avventura di Ante Rebic all’Eintracht Frankfurt.
Come si legge nel sito del quotidiano tedesco “Frankfurter Rundschau”, l’attaccante croato, approdato in Germania a inizio luglio dalla Fiorentina con la formula del prestito, è stato colpito dalla mononucleosi.
Rebic dovrà così rimanere a lungo fermo. Molto dispiaciuto è il tecnico delle “aquile” Niko Kovac, che puntava molto sulle qualità dell’ex attaccante gialloblù, in quanto aveva già avuto modo di allenarlo sia con la Croazia Under 21 che con la Nazionale maggiore. “La cosa potrebbe richiedere molto tempo. È un vero peccato”, così l’ex centrocampista di Bayern ed Herta Berlino.
Rebic ha vestito la maglia dell’Hellas da gennaio a giugno di questa stagione, totalizzando 10 presenze.
Tutta la redazione di “Hellas1903.it” augura al calciatore una pronta guarigione.
Forza Ante, non mollare!
FONTE: Hellas1903.it
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.