EMPOLI 1-0 VERONA: Partita godibile tra due squadre che poco avevano ormai da chiedere a questo campionato, migliori in campo i due portieri con GOLLINI ch s'inchina solo al veloce cambio da un vertice all'altro dell'area griffato PUCCIARELLI-SAPONARA-MACCARONE...
Nel 4-3-1-2 che scende in campo al Castellani mister GIAMPAOLO rinuncia ancora al convalescente TONELLI in difesa e si affida alla coppia COSIC-COSTA mentre BITTANTE vince il ballottaggio con ZAMBELLI sulla fascia.
In mediana PAREDES la farà da regista dietro al fantasista SAPONARA e al tandem d'attacco MACCARONE-PUCCIARELLI.
Ritorno al 4-2-3-1 per mister DELNERI che riporta SOUPRAYEN sulla fascia sinistra della difesa, cambia l'infortunato HELANDER con SAMIR e conferma BIANCHETTI e PISANO.
A centrocampo VIVIANI e GRECO supporteranno sulla trequarti WSZOŁEK, IONITA e SILIGARDI dietro all'unica punta PAZZINI (ma TONI è in panchina nonostante le frasi contrarie a tal proposito del tecnico di Aquileia poche settimane fa).
Dirige il debuttante in Serie A Serra della sezione Aia di Torino.
LA GARA
5° Bel cross di PISANO da destra in area per la spizzata di IONITA che si gira bene ma a fil di traversa la alza PELAGOTTI in angolo.
12° PAREDES la mette in mezzo dove si tuffa MACCARONE che ha una buona idea ma la realizza male incornando fra le braccia di GOLLINI.
14° Contropiede ficcante dell'HELLAS condotto da IONITA, palla a sinistra per l'accorrente SILIGARDI che poi crossa in area per la girata in torsione di PAZZINI, PELAGOTTI si rifugia in angolo.
15° Calcione di VIVIANI su ZIELINSKY a meta campo, l'ex scuola ROMA subisce la giusta ammonizione; batte veloce PAREDES per PUCCIARELLI che si presenta a tu per tu con GOLLINI! Bravo il portiere scaligero a rimanere in piedi sino all'ultimo e a deviarla di piede...
19° BIANCHETTI stende PUCCIARELLI a breve distanza da un altro fallo, cartellino giallo per il difensore scaligero.
25° DELNERI vira al 4-3-3 con IONITA che scala sul centrodestra della mediana e SILIGARDI con WSZOŁEK a giocare qualche metro più avanti al servizio di PAZZINI, il VERONA non gioca male (anche se ormai è davvero troppo tardi) palla dentro per SOUPRAYEN che a contatto con un avversario va giù forse accentuando la caduta... Fattostà che il signor Serra propende per la simulazione e punisce il terzino francese col cartellino giallo.
30° Cross invitante di WSZOŁEK da destra, palla che attraversa tutta l'area empolese, PAZZINI viene scavalcato mentre SILIGARDI prova la conclusione di prima con palla che vola in curva...
32° BITTANTE prova la conclusione dalla distanza, blocca senza problemi GOLLINI.
37° SOUPRAYEN sbaglia il passaggio al limite dell'area avversaria, l'EMPOLI riparte in velocissimo contro piede con PUCCIARELLI che sponda per CROCE che punta GOLLINI ma non riesce a superarlo.
44° Palla col contagiri di VIVIANI per WSZOŁEK che in area si presenta solo davanti a PELAGOTTI e cerca di ingannarlo di esterno destro senza riuscirci...
45° Fallo di SAPONARA su SOUPRAYEN, ammonizione per il fantasista ex MILAN, sulla ripartenza SILIGARDI in mezzo per WSZOŁEK che in spaccata cicca clamorosamente davanti al portiere avversario.
1° Cross sbagliato di VIVIANI che per poco non inganna PELAGOTTI: Palla sulla parte alta della traversa... 5° Palla che viaggia velocissima dal vertice sinistro dell'area scaligera con PUCCIARELLI che appoggia centralmente per SAPONARA il quale stoppa e smista a destra per MACCARONE liberissimo al tiro: A GOLLINI non rimane altro che raccogliere la palla in fondo al sacco.
6° Il terzino BITTANTE lascia il posto a ZAMBELLI.
8° DELNERI chiama in panca GRECO, al suo posto TONI e VERONA che passa al 4-4-2 con gli esterni WSZOŁEK e SILIGARDI a scalare in mediana.
11° TONI al limite dell'area vede libero SILIGARDI alla sua destra ma la pronta conclusione dell'ex LIVORNO finisce sul fondo.
13° Schema da calcio di punizione con VIVIANI che la mette sul primo palo per BIANCHETTI che incorna debole favorendo il recupero di PELAGOTTI.
14° Secondo cambio EMPOLI: SAPONARA fa spazio a BUCHEL.
20° CROCE in area riesce ad aggirare l'ingenuo BIANCHETTI, palla tesa in mezzo per CROCE che non se l'aspettava e non riesce a controllare ad un metro dalla porta!
24° L'EMPOLI replica quasi l'azione vincente del 5° minuto: Stavolta a sinistra si trova MACCARONE vicino alla linea di fondo, palla in mezzo per CROCE che la prolunga a destra per l'accorente ZIELINSKY che incrocia al meglio ma non inquadra lo specchio.
26° CROCE arriva sul fondo poi la mette indietro per l'accorrente MACCARONE che trova la grande opposizione di GOLLINI che sbroglia di piede!
28° Doppio cambio HELLAS con DELNERI intenzionato a sostituire gli esterni di centrocampo ma TONI richiama l'attenzione, il capitano accusa dolore all'adduttore della gamba destra e non ce la fa: Dentro REBIĆ e GOMEZ per SILIGARDI e lo sfortunato TONI che rimane dunque in campo 20 minuti...
36° Calcio di punizione interessante di VIVIANI sul secondo palo dove è appostato PISANO che supera PELAGOTTI in uscita ma trova solo l'esterno della rete.
37° Ultimo cambio EMPOLI: MACCARONE esce tra gli applausi sostituito da MICHELIDZE.
41° PAZZINI ci prova dai 25 metri ma la sua conclusione è debole e facile preda di PELAGOTTI...
42° Altro calcio di punizione in mezzo di VIVIANI a cercare la spaccata di GOMEZ che non inquadra lo specchio.
44° VIVIANI si 'vendica' con PAREDES che poco prima aveva ritardato la battuta di un calcio di punizione assegnato agli scaligeri, intervento sull'uomo che il signor Serra punisce giustamente col secondo cartellino giallo! Niente MILAN per il regista ex LATINA.
46° Altro cartellino giallo per i gialloblù molto nervosi nel finale, se lo guadagna WSZOŁEK dopo un fallo gratuito su RUI...
48° Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro termina la gara.
LE IMPRESSIONI
Gara godibile tra due squadre che ormai poco o nulla avevano da chiedere alla stagione, dopo 4 pareggi e 3 sconfitte nelle ultime 7 partite l'EMPOLI agguanta la vittoria e la matematica salvezza replicando i 42 punti guadagnati l'anno scorso con mister SARRI mentre l'HELLAS vedrà altrettanto matematicamente il baratro della Serie B se il CARPI vincerà domani nel posticipo a San Siro col MILAN.
Migliori in campo i due portieri PELAGOTTI da una parte e GOLLINI dall'altra col guardiapali scaligero che s'inchina solo al veloce cambio da un vertice all'altro dell'area griffato PUCCIARELLI-SAPONARA-MACCARONE e conclusa da quest'ultimo lasciato peraltro completamente libero di tirare...
Errori già visti e situazioni già vissute dalla fase difensiva della squadra scaligera che però in questa stagione, al contario delle altre due, non è riuscita ad essere all'altezza nemmeno in attacco dopo il lunghi infortuni a TONI e PAZZINI ed una stagione maledetta che si avvia alla conclusione nella triste maniera in cui era cominciata...
Giampaolo
Delneri
I VOTI
GOLLINI Se il VERONA non ne busca 3 gran parte del merito va al guardiapali ex MANCHESTER che è il migliore dei gialloblù oggi... Voto 7
PISANO Solita gara generosa del terzino che si fa vedere anche in zona offensiva ma nulla più, voto 6
BIANCHETTI Alterna cose buone a chiari di luna paurosi come quando, in posizione di vantaggio su CROCE, riesce a farsi aggirare ed è pura fortuna se l'HELLAS non subisce il secondo svantaggio: Voto 5
SAMIR Si vede poco ma il suo apporto è fondamentale per tenere alta la linea difensiva, voto 6
SOUPRAYEN Per un affondo che riesce tre ne subisce dagli avversari! Pessimo anche in fase di impostazione con passaggi sbagliati per troppa sufficienza: Voto 5
VIVIANI Bella l'intuizione che libera WSZOŁEK davanti al portiere sul finire del primo tempo, sempre pericoloso anche da calcio piazzato ma che ingenuità sul fallo che gli costa il secondo cartellino giallo! Voto 5
GRECO Fa il suo in mediana e non demerita finchè rimane in campo, voto 6 (gli subentra al 54° TONI che ha un buon impatto sulla gara subendo fallo e smistando bene ai compagni come punto di riferimento poi si arrende a causa di noie muscolari, voto 6 gli subentra al 74° REBIĆ che tenta un paio di dribbling dei suoi senza incantare nessuno, voto 6)
WSZOŁEK Solita verve sulla fascia ma davanti al portiere ogni tanto dovrebbe essere concreto... Voto 5,5
IONITA Il giocatore di maggior classe in mediana per l'HELLAS (e il mercato è li a confermarlo), fisicità, tecnica e ottime doti aeree... Artur chiude il campionato in crescita, voto 6,5
SILIGARDI Un furetto con la palla tra i piedi, buoni cross ma anche lui in quanto a concretezza lascia a desiderare, voto 5,5 (gli subentra al 74° GOMEZ che ha il tempo di subire un fallo in posizione invitante e provare un aggancio acrobatico che non riesce... Voto 6)
PAZZINI Gli arrivano due palloni due che PELAGOTTI neutralizza al meglio, difficile chiedergli di più al momento... Voto 6
DELNERI Torna al 4-2-3-1 che qualche soddisfazione ha concesso, poi vira al 4-3-3 per limitare le doti balistiche di PAREDES, inserisce TONI per inseguire il pari col 4-4-2 pronto a trasformarsi in un 4-2-4 in fase d'attacco ma far le nozze coi fichi secchi è impossibile e anche oggi esce sconfitto... Voto 6
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DICONO + - =
Mister GIAMPAOLO «Stasera abbiamo guardato più al lato pratico. Magari meno raffinati dal punto di vista del gioco, ma più concreti nel raggiungere il risultato. Abbiamo patito gli sforzi della precedente gara dell’Olimpico, ma dopo questi 3 punti, ormai siamo salvi. Ad ogni modo nelle ultime 4 gare che rimangono da giocare non vogliamo rinunciare alla lotta e onoreremo il torneo fino alla fine. Faccio i complimenti al Verona che ha giocato seriamente, si è impegnato molto e mi aspetto lo stesso dai miei in questo finale. La partita di stasera è stata molto combattuta e sempre aperta. Abbiamo rischiato soprattutto nel primo tempo, mentre nella ripresa, giocando più di squadra siamo stati migliori. Bravo a Maccarone che anche oggi si è reso protagonista. Sul finale me la sono presa perché bisognava tenere più palla. Bisognava giocarla e far correre maggiormente i nostri avversari. Posso anche capire che la posta in palio era alta negli ultimi minuti, per cui in quelle occasioni a volte si pensa più al sodo che all’essere esteti. Bravo anche a Pelagotti. Ha dato sicurezza a tutto il reparto difensivo. Il mio futuro? Presto ne parleremo con la società» TGGialloBlu.it
Un super GOLLINI stasera «Un commento alla prestazione di oggi? Ci dispiace per il risultato, eravamo venuti per vincere. Purtroppo quest'anno facciamo fatica ad avere gli episodi a vantaggio. Lo spogliatoio? Ci siamo detti che dobbiamo a tutti i costi finire a testa alta per la maglia, oggi non abbiamo demeritato ma va così. Il gol di Maccarone? L'azione è stata veloce. È stato bravo se l'avessi preso avrei fatto davvero una partita perfetta. L'episodio accaduto a Greco? Qualche sfogo ci può stare soprattutto fischiare e contestare, però non ci sta andare a casa delle persone dove ci sono anche le famiglie. Però noi siamo un gruppo unito e ci dispiace per questo episodio. La mia stagione? Sono cresciuto tanto, ringrazio il mister per aver detto che posso crescere ancora, sicuramente devo migliorare. Sono cresciuto tanto. Il futuro? Il mio procuratore mi ha detto che ci sono delle squadre interessate a me, ma gli ho detto che non mi interessa, voglio finire la stagione concentrato al 100% sul Verona. Io rimarrei volentieri ma devo parlare con la Società. Donnarumma? Gli farei i complimenti per quanto fatto fino ad oggi Le parole di Zamparini? Dichiarazioni ridicole che lasciamo il tempo che trovano, valgono zero, non so a cosa pensasse quando le ha dette» HellasVerona.it
'Big Mac' MACCARONE ha realizzato il gol del match «Io penso che la ricetta di questo Empoli sia il frutto di trovare giovani di grande prospettiva che vengono qua con fame e voglia di mettersi in mostra. Qui ad Empoli c'è cultura del lavoro, ogni anno c'è voglia di stupire. Io penso che bisogna godersi questo secondo anno dove siamo riusciti a fare un grande campionato, salvarsi con tante giornate di anticipo non è facile. Molti andranno via a fare nuove esperienze, ed è giusto cosi. Sarà brava la società a trovare altra gente giovane e motivata. Non lo so quanto posso giocare, vado avanti anno per anno e finchè avrò stimoli e voglia continuerò a giocare. Prima o poi dovrò smettere, ma spero che questo momento arrivi il più lontano possibile» TuttoMercatoWeb.com
Buona partita anche per PELAGOTTI portiere dell'EMPOLI «E' stata una gara difficile, mi aspettavo un Verona molto agguerrito ma credevo di avere meno lavoro. Fortunatamente è andata bene anche oggi e grazie a questi tre punti possiamo dire di aver centrato la salvezza. Ancora non è matematica ma non credo che le squadre che abbiamo dietro non possano arrivare in alto dove siamo noi, quindi siamo davvero molto contenti per questo risultato. Sono felice per la mia prestazione ma soprattuto sono contento perchè mi sono fatto trovare pronto in queste partite in cui sono stato chiamato in causa dopo mesi di attesa. Ho lavorato alla grande in allenamento in questa stagione e grazie all'aiuto del mio preparatore sono riuscito a gestire le emozioni. Pensavo di entrare in campo molto più teso, ma così non è stato e anche le prestazioni ne hanno beneficiato» CalcioMercato.com
ZIELINSKI centrocampista dell'EMPOLI «Abbiamo chiuso il discorso salvezza vincendo questa partita importante contro un avversario tosto. Nel primo tempo avevamo addosso un po’ di fatica, poi nella ripresa siamo riusciti a trovare il successo. Era qualche partita che non vincevamo, il momento era di difficoltà, ma adesso stiamo bene e vogliamo arrivare nella parte sinistra della classifica vincendo altre partite. Nel secondo tempo si è visto, abbiamo tenuto il pallino del gioco noi. Sono contento della prestazione della squadra. Io mi sento cresciuto molto qui. Questa squadra e questa società mi hanno dato tanto. Empoli mi rimarrà sempre nel cuore. Adesso voglio finire al massimo con questa maglia perchè voglio andare agli Europei con la Polonia e chiudere la stagione nel miglior modo possibile» EmpoliChannel.it
Fabrizio CORSI presidente dell'EMPOLI «Non c'è ancora la matematica ma è comunque una salvezza che ci dà soddisfazione e orgoglio, oltretutto ottenuta a quattro giornate dalla fine e al termine di una stagione in cui la squadra ha offerto un buon calcio. Ci sono stati però due mesi di flessione, che ci dovranno far riflettere, visto che dobbiamo migliorare. Ci sono state situazioni da approfondire per poterle poi gestirle meglio in futuro» TuttoMercatoWeb.com
Nell'anticipo di ieri crollo del BOLOGNA al San Paolo, il NAPOLI ne fa 6 con doppietta di GABBIADINI, tripletta di MERTENS e gol finale di LOPEZ! Nel match delle 18.00 il SASSUOLO in superiorità numerica non riesce a piegare la SAMP: 0 a 0...
La ROMA soffre col TORINO, poi si accende Capitan TOTTI e in 2 minuti cambia la partita tra il delirio dello stadio!
3 a 0 senza appelli della JUVENTUS sulla LAZIO, UDINESE di misura sulla FIORENTINA, come il GENOA sull'INTER e il FROSINONE corsaro con l'HELLAS 3 giorni fa ne becca addirittura 5 da un CHIEVO scatenato...
Pari e patta tra PALERMO e ATALANTA, domani alle 20.45 MILAN-CARPI
Maccarone indigesto per l’Hellas Verona: l’Empoli vince 1-0 e fa sua la posta in palio
Scritto da Ciro Brancone il 20 aprile 2016 alle 22:35.
Dopo un primo tempo equilibrato, al 51′ è arrivata la rete di Maccarone che ha permesso all’Empoli di battere gli scaligeri 1-0. Si avvicina così lo spettro della Serie B per l’Hellas Verona: se il Carpi battesse il Milan domani sera, il prossimo anno gli uomini di Delneri giocherebbero in cadetteria.
Primo tempo equilibrato, con entrambe le squadre che più volte hanno sfiorato la rete. Nei primi venti minuti i più propositivi sono, da una parte, Pucciarelli e Maccarone, disinnescati da Gollini, e, dall’altra, Ioniță e Pazzini, sulle cui conclusioni Pelagotti è riuscito a evitare lo svantaggio. Al 20′ una punizione di Paredes termina alta sopra la traversa e lo stesso destino tocca dieci minuti dopo al tiro calciato da Siligardi: tanta potenza, poca precisione e palla fuori. Al 37′ Croce ha la grande occasione di portare in vantaggio i suoi, evitato dal pronto intervento di Gollini col piede. Al 44′ è Wszołek invece che ha l’occasione di portare avanti gli scaligeri, ma stavolta è Pelagotti a mantenere invariato il risultato.
Inizio ripresa apparentemente a favore degli ospiti, ma è l’Empoli a passare in vantaggio al 51′: Saponara serve in buona posizione Maccarone che spiazza il portiere avversario. Timida la reazione dell’Hellas Verona, ma sono i toscani a rendersi pericolosi dalle parti di Gollini: Pucciarelli prima e Zieliński poi sprecano due chiare occasioni da gol. Al 71′ è ancora Maccarone a rendersi pericoloso, che trova ancora una volta l’opposizione del portiere avversario. Il finale di gara (eccezion fatta per l’espulsione di Viviani) riserva poche emozioni e il risultato non cambia: l’Empoli batte 1-0 l’Hellas Verona nel trentaquattresimo turno di Serie A.
Arbitro: Serra di Torino.
Marcatori: 51′ Maccarone (E).
Note – Ammoniti: Saponara (E); Bianchetti, Souprayen, Wszołek (H). Espulsi: Viviani (H) al 90′ per doppia ammonizione.
FONTE: MondoPallone.it
20/apr/2016 22.34.50 Empoli-Verona 1-0: Salvezza a portata di mano per gli Azzurri
All'Empoli basta un punto nelle prossime 4 partite per festeggiare il raggiungimento della salvezza. Il destino del Verona dipende dal risultato del Carpi.
di Vittorio Lisi
Il goal di Maccarone regala il Paradiso all'Empoli e condanna all'Inferno il Verona. Agli Azzurri adesso basterà un punto nelle partite restanti per festeggiare la matematica salvezza. Al contrario gli scaligeri sembrano destinati alla retrocessione, già a partire dal match di domani nel caso in cui il Carpi ruscisse a strappare almeno un punto al Milan.
TORNA MACCARONE - Giampaolo presenta Cosic al fianco di Costa, con Bittante e Mario Rui a correre sulle rispettive corsie esterne di competenza. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Paredes. Saponara ha il compito d'innescare il tandem offensivo composto da Pucciarelli e dal rientrante Maccarone.
Del Neri preferisce Suprayen ad Albertazzi sulla sinistra, mentre in cabina di regia Viviani vince il ballottaggio con Marrone. Wszolek completa la trequarti insieme a Ionita ed Emanuelson, che relega Rebic in panchina. Pazzini è l'unico riferimento offensivo. Panchina per Toni.
PORTIERI SUGLI SCUDI - La partita è di quelle da non fallire, lo sanno bene le due squadre in campo che sin dai primi minuti costruiscono azioni degne di nota. Non a caso a salire in cattedra sono i due portieri: Pelagotti è decisivo nell'opporsi al colpo di testa di Ionita, Gollini è altrettanto bravo a dire di no ad una zuccata di Maccarone su azione da calcio piazzato. Dopo pochi minuti le occaisoni capitano a Pazzini e Pucciarelli, ma i portieri si confermano in grande serata.
SUSSULTO WSZOLEK - Regna l'equilibrio in campo, con i giocatori che danno vita ad importanti capovolgimenti di fronte. Le squadre si affidano molto ai lanci lunghi, con Maccarone e Pazzini che provano a creare diversi grattacapi alle difese avversarie. Nel finale del primo tempo è Wszolek a sfiorare il goal del vantaggio, ma Pelagotti compie l'ennesimo miracolo mostrando grande capacità di reazione.
CI PENSA MACCARONE - La ripresa si apre con l'Empoli in avanti. La prima opportunità per sbloccare il risultato si rivela quella giusta: Saponara trova il corridoio per Maccarone, che libera un destro sul quale Pelagotti non può nulla. La reazione del Verona non tarda arrivare, ma la rasoiata di Siligardi si spegne di un niente a lato.
RITMI ALTI - Gli scaligeri non si perdono d'animo e fanno di tutto per rientrare in partita. Tuttavia l'ingresso in questo senso di Toni si rivela inefficace. Le ultime pallegoal sono tutte di marca azzurra: Pucciarelli, ben servito da Croce, non trova lo specchio della porta; Maccarone conclude troppo centralmente per impensierire Gollini.
FONTE: Goal.com
Serie A Verona, Delneri: «Ogni rigore ci viene negato»
Il tecnico: «La squadra ha risposto bene, anche in settimana, con l'Empoli abbiamo dimostrato di giocare alla pari»
giovedì 21 aprile 2016
EMPOLI - Niente gol per l'Hellas Verona che scivola anche contro l'Empoli. Così Delneri: "La squadra ha risposto bene, anche in settimana, con l'Empoli abbiamo dimostrato di giocare alla pari. Quello che decideva la gara sarebbe stato il penalty, non si dovrebbe parlare di queste cose, ma ogni domenica all'Hellas non si può negare un calcio di rigore! Senza nulla togliere all'Empoli, che è ben messa in campo ed è un'ottima squadra. I ragazzi sono usciti sfiniti, dovremo fare così anche col Milan per essere almeno a posto con la coscienza. Toni? In panchina per scelta tecnica, com'è stato fuori Moras, Albertazzi e via dicendo. E' entrato anche se già ieri non stava benissimo, speriamo di averlo a disposizione quanto prima".
GOLLINI PROMOSSO - "E' un ragazzo di qualità, deve mantenere l'equilibrio e saper lavorare per il futuro, per fare il portiere ad alti livelli deve crescere nel lavoro quotidiano, ma è sulla buona strada", le parole del tecnico sul numero uno dell'Hellas.
FONTE: TuttoSport.com
Empoli-Hellas Verona, Piotr Zielinski a Radio Lady: “Il discorso salvezza è chiuso, ora vogliamo finire la stagione al meglio”
20 aprile - 23:40
(foto Empolichannel.it)
Il centrocampista polacco, Piotr Zielinski, ha commentato la vittoria dell’Empoli contro l’Hellas Verona ai microfoni di Radio Lady: “Abbiamo chiuso il discorso salvezza vincendo questa partita importante contro un avversario tosto. Nel primo tempo avevamo addosso un po’ di fatica, poi nella ripresa siamo riusciti a trovare il successo”. Nelle ultime gare qual’è l’obiettivo? “Era qualche partita che non vincevamo, il momento era di difficoltà, ma adesso stiamo bene e vogliamo arrivare nella parte sinistra della classifica vincendo altre partite”. La condizione fisica è sembrata buona: “Nel secondo tempo si è visto, abbiamo tenuto il pallino del gioco noi. Sono contento della prestazione della squadra”. Una scommessa vinta anche la tua permanenza qua: “Io mi sento cresciuto molto qui. Questa squadra e questa società mi hanno dato tanto. Empoli mi rimarrà sempre nel cuore. Adesso voglio finire al massimo con questa maglia perchè voglio andare agli Europei con la Polonia e chiudere la stagione nel miglior modo possibile”.
FONTE: EmpoliCHannel.it
Maccarone spinge il Verona all'inferno: 1-0 a Empoli
Pubblicato on 20/04/2016 at 22:35
I toscani, ormai salvi e trascinati dal loro capitano, al suo 12° gol stagionale, condannano l'Hellas a una retrocessione cui manca solo la certezza aritmetica
L'Empoli è ormai salvo, il Verona è ormai spacciato. Solo la matematica allunga di un turno o poco più l'agonia dei veneti, ma stasera Maccarone, al suo 12° centro stagionale, se non ha dato il colpo di grazia poco ci è mancato. Una bella gara giocata a viso aperto tra una squadra, quella di Giampaolo, che non aveva più nulla da chiedere, e un'altra, quella di Delneri, che non aveva più nulla da perdere. E infatti è arrivata la 18^ sconfitta. La retrocessione in B è ufficiosa, ancora per poco.
LA CRONACA Verona intraprendente in avvio: Bianchetti di testa manda alto su corner di Viviani, Pazzini prova l'incornata ma Gollini si allunga in corner. L'Empoli esce al quarto d'ora con Pucciarelli che si emoziona davanti a Gollini e la chance sfuma. Alla mezz'ora bolide di Siligardi, fuori bersaglio. In chiusura di primo tempo, Saponara slalomeggia fra tre avversari, Bianchetti arriva sul più bello sbarrandogli la strada. In avvio di ripresa, Pisano dalla destra tenta un tiro che si tramuta in un cross e si stampa sulla traversa. Gol sbagliato, gol subìto: Pucciarelli dialoga con Saponara, filtro per Maccarone che di destro batte Gollini per l'1-0 Empoli al 51'. Toni, appena entrato, è costretto a uscire per un problema muscolare, il Verona si scoraggia e alza bandiera bianca.
LA STATISTICA Il Verona è la formazione meno prolifica della Serie A, 28 reti, ma anche quella che ha segnato più gol su palla inattiva, 20.
IL MIGLIORE Massimo MACCARONE – Subito insidioso con un paio di capocciate, con il destro non sbaglia all'appuntamento con il suo 12° gol stagionale. Cuore di capitano, intramontabile goleador.
IL PEGGIORE Leandro GRECO – Spento e privo di idee, viene congedato in avvio di ripresa. IL TWEET Big Mac, una vera bandiera.
Le pagelle di Empoli-Verona 1-0
Pubblicato on 20/04/2016 at 22:13
Migliore in campo capitan Maccarone, al suo 12° gol stagionale. Peggiore Leandro Greco: molle e privo di idee, esce in avvio di ripresa
=== EMPOLI ===
Alberto PELAGOTTI 6.5 – Reattivo a respingere con i piedi il tentativo di tap-in di Wszolek, attento nelle altre occasioni.
Luca BITTANTE 6 – Bella staffilata da venti metri, deve uscire per infortunio (dal 52' Marco ZAMBELLI 6 - Diligente nelle chiusure, nessuan sbavatura)
Uros COSIC 6.5 – Non ha particolari problemi, chiude bene su Pazzini e Siligardi.
Andrea COSTA 7 – Un muro. Pazzini non passa.
MARIO RUI 7 – Roccioso e tempestivo, Wszolek dalle sue parti non ha scampo.
Piotr ZIELINSKI 6.5 – Spinge poco ma copre benissimo.
Leandro PAREDES 6.5 – Gioca in verticale e sempre quasi di prima.
Daniele CROCE 7 – Più che Croce, delizia. E' l'attaccante aggiunto dell'Empoli, s'inserisce sempre con i tempi giusti e cerca costantemente la verticale per le punte.
Riccardo SAPONARA 7 – Slalomeggia fra tre avversari, ma sul più bello Bianchetti gli sbarra la strada. Serve l'assist a Maccarone ma subito dopo è costretto uscire per qualche acciacco di troppo (dal 60' Marcel BUCHEL 6 – Tappa i bucchi a centrocampo con dedizione)
Manuel PUCCIARELLI 6.5 – Viene tradito dall'emozione a tu per tu con Gollini, ma entra nell'azione del vantaggio azzurro.
Massimo MACCARONE 7.5 – Subito insidioso con un paio di capocciate, con il destro non sbaglia all'appuntamento con il suo 12° gol stagionale (dall'82' Levan MCHEDLIDZE S.V.) .
All. Marco GIAMPAOLO 7 – I suoi non avevano più nulla da chiedere, ma loro giocano senza pietà. Ottimo spirito.
=== VERONA ===
Pierluigi GOLLINI 6 – Bravo a ipnotizzare Pucciarelli, non può nulla su Maccarone.
Eros PISANO 6 – In avvio di ripresa tenta un cross che si tramuta in tiro e si stampa la traversa.
Matteo BIANCHETTI 6 – Mena duro su Pucciarelli e si becca subito il giallo, abile a strozzare la serpentina di Saponara.
SAMIR 5 – Presidia bene la difesa, ma soffre un po' troppo le folate di Pucciarelli.
Samuel SOUPRAYEN 5 – Ammonito per simulazione, distratto su Saponara.
Federico VIVIANI 5 – Aggressivo fin troppo: due ammonizioni ed espulsione sacrosanta.
Leandro GRECO 4.5 – Spento e privo di idee, lascia in avvio di ripresa (dal 54' Luca TONI 5 – Sfortunato, entra e si infortuna. Stagione da dimenticare. dal 74' Ante REBIC 5 – Non incide, anzi quasi non si nota)
Pawel WSZOLEK 5.5 – Si muove discretamente sull'ala, si mangia un gol così a due passi da Pelagotti.
Artur IONITA 6 – Non fa mancare le sue sortite in avanti, ma predica nel deserto.
Luca SILIGARDI 5 – Si fa vedere una conclusione di potenza, ma sballata, nel primo tempo. Poi nulla più. (dal 74' Juanito GOMEZ 5 – Dovrebbe dare lo scossone, ma non lo dà)
Giampaolo PAZZINI 5 – Prova un paio delle sue inzuccate senza fortuna.
All. Luigi DELNERI 5 – C'era ben poco da sperare stasera. Dopo una buona partenza, sono usciti i soliti limiti. Meglio pensare subito alla risalita in A.
FONTE: It.EuroSport.com
Empoli - Hellas Verona 1-0 | I gialloblu sprecano e Maccarone li punisce
Una rete di "Big Mac" all'inizio della ripresa ha deciso una partita che la squadra di Gigi Delneri ha provato a giocarsi fino alla fine, mostrando anche stavolta le lacune che l'hanno perseguitata per tutta la stagione
Luca Stoppele Collaboratore Verona
20 aprile 2016 19:24
L'Hellas Verona trova la sconfitta allo stadio Castellani contro l'Empoli, nel turno infrasettimanale valido come trentaquattresima giornata del campionato di Serie A.
Sebbene già praticamente retrocessa, la squadra guidata da Gigi Delneri ha provato a lottare sul terreno di gioco toscano, venendo ancora una volta punita dopo aver sbagliato alcune ottime occasioni da gol. I gialloblu hanno provato a spingere, riuscendo a mettere in difficoltà i padroni di casa e concedendo anche qualcosa con alcuni fuorigioco non proprio magistrali. I numerosi errori sotto porta però hanno impedito agli ospiti di mettere il match su binari più tranquilli.
Anche dopo la rete di Maccarone, a parte qualche minuto di confusione, gli scaligeri hanno provato a regalare una gioia ai propri tifosi ma neppure l'ingresso di Toni è servito a portare maggiore concretezza in avanti. Lo stesso attaccante poi è stato costretto ad uscire dal terreno di gioco dopo soli venti minuti per un problema muscolare, mentre Viviani ha guadagnato anzitempo gli spogliatoi per doppia ammonizione.
I soliti problemi che hanno perseguitato la squadra nel corso di tutta la stagione, sono stati confermati anche nel corso di questa partita. Di buono c'è che nonostante il morale basso per l'ultimo posto, la squadra ha comunque provato a giocare come le ha chiesto il suo allenatore, mettendoci tutta l'intensità e la corsa possibili.
Un campionato anche molto sfortunato per l'Hellas che questa sera ha visto negare un rigore a suo favore (Souprayen è stato ammonito per simulazione, ma il contatto sembra esserci) e il suo capitano infortunarsi nuovamente.
Nel caso in cui il Carpi dovesse violare San Siro nel posticipo di giovedì, la serie B a quel punto sarebbe matematica.
PRIMO TEMPO - Splendido controllo di Greco in area al 2', su traversone dalla destra di Wszolek, ma il centrocampista scivola sul più bello. Al 5' è ancora Wszolek a metterla al centro ma Pazzini sbaglia il tocco vincente, la palla torna ai gialloblu e stavolta Pisano trova Ionita, ma Pelagotti salva in corner. Al 12' la punizione di Paredes dalla trequarti pesca tutto solo Maccarone in area ma il suo tentativo di testa è centrale. Al quarto d'ora, Siligardi se ne va sulla sinistra servito da Ionita e mette un cross al bacio per Pazzini che incorna ma Pelagotti si supera e salva ancora il risultato. Un minuto dopo Pucciarelli viene servito sul filo del fuorigioco ma Gollini lo ipnotizza e di piede mette il tiro in corner. Saponara per un soffio non approfitta di un'incedisione di Bianchetti e Gollini al 19', ma il pallone lo salta via e arriva al portiere gialloblu. Souprayen viene steso in area al 26' ma per l'arbitro è simulazione. Potente ma centrale la conclusione da fuori di bittante al 32'. Dopo una bella azione di rimessa dell'Empoli al 37', Croce arriva a tu per tu con Gollini, che riesce anche stavolta a deviare la conclusione ravvicinata. Miracolo di Pelagotti al 44': Viviani lancia Wszolek che taglia l'area, arriva davanti al portiere e calcia, ma questi col piede riesce a metterci una pezza. Un minuto dopo, Siligardi sfonda a sinistra e la mette forte per Pazzini che manca ancora una volta la deviazione vincente, lisciando il pallone.
SECONDO TEMPO - Il crosso di Pisano al 46' sorprende Pelagotti ma la sfera si stampa sulla traversa. Spinge l'Hellas: al 49' il traversone basso del terzino attraversa l'area e trova Siligardi che calcia a botta sicura ma colpisce un difensore. Al 50' azione avvolgente dei padroni di casa, con Saponara che trova libero Maccarone che con il destro fulmina Gollini. Viviani ci prova su punizione al 55' ma Pelagotti blocca. Fuori la conclusione di Siligardi al 56' dopo l'ottimo assist di Luca Toni. Il calcio piazzato di Viviani al 58' trova la testa di Bianchetti ma la conclusione è debole. Bel numero di croce sulla destra al 65', che poi crossa per Pucciarelli ma Gollini la tocca quanto basta per costringere l'attaccante a divorarsi un gol fatto. Maccarone al 70' avvia un'azione che aggira la difesa e porta al tiro Zielinski, ma il suo sinistro è poco preciso. Viviani al 72' si fa soffiare la sfera da Croce che se ne va per poi metterla all'indietro per Maccarone, ma Gollini ci mette il piede e respinge il suo rasoterra sinistro. Toni al 74' è costretto ad uscire dal terreno di gioco per un problema muscolare: al suo posto Rebic. Interessante punizione di Viviani al 81' per Pisano, che però con il tap in colpisce solo l'esterno della rete. Rebic per Pazzini al 86', ma la sua conclusione da fuori diventa preda del portiere toscano. All'88' non riesce la deviazione volante a Gomez, innesacato dal solito Viviani su punizione. Secondo giallo per Viviani al 90'.
EMPOLI - HELLAS VERONA 1-0
MARCATORI: Maccarone (E) al 50'
ARBITRO: Marco Serra di Torino.
AMMONITI: Viviani, Bianchetti, Souprayen, Saponara, Wszolek
ESPULSI: Viviani al 90'
FONTE: VeronaSera.it
20 APR 2016 CADUTA LIBERA E TANTE DOMANDE SUL FUTURO
Parlare di Empoli-Verona non ha molto senso. Sarebbe come parlare di una partitella amichevole di metà settimana. Meglio cercare di capire che ne sarà dell’Hellas Verona. Quali di questi giocatori meritano di essere riconfermati in serie B? Da quale allenatore sarebbe giusto ripartire?
Partiamo da Delneri. Ha sbagliato tanto anche lui, ha fallito gli appuntamenti più importanti, ha giustificato in modo anche bizzarro alcune sue scelte, non è riuscito a tramutare in realtà le sue intenzioni: dalla convivenza Toni-Pazzini, al calcio intenso e propositivo, ma soprattutto ha ciccato clamorosamente l’obiettivo più importante: la rimonta salvezza. Affrontare la prossima serie B con Delneri in panchina non mi sembra la scelta ideale. Reputo il tecnico friulano molto preparato e competente, ma se fossi il presidente Setti volterei pagina e punterei su un allenatore diverso. Iachini mi piace, ma (come ho già scritto) ho molta stima di Marco Baroni. Gli altri allenatori che stanno facendo bene in B li conosco meno e quindi non mi sento di pubblicizzarli solo perché in questo momento stanno guidando con bravura le loro squadre.
Di sicuro l’attuale rosa andrebbe completamente rivoluzionata. Cinque, sei elementi possono rimanere: Gollini, Helander, Pisano, Viviani, forse Siligardi, Wszolek e pochi altri. Ma la cosa più importante è che il prossimo mercato dovrebbe iniziare già adesso con il dialogo allenatore-direttore sportivo. Spero che Setti si sia già chiarito le idee su chi affidare la prossima gestione tecnica. Certo, c’è tempo, ma sapere già adesso che il Verona è retrocesso può essere un vantaggio da sfruttare. Toccherà al nuovo allenatore dire se Pazzini potrà essere utile in B e su chi puntare degli attuali giocatori oggi in rosa.
Luca Fioravanti
19 APR 2016 IL “GRANDE FREDDO” (QUANDO MANCA IL SENTIMENTO)
Il Bigon minore disse che a lui non interessa l’opinione della gente; presumo abbia poco a cuore anche il turbamento della stessa se domenica, restando serio, ha acceso il solito disco del “non è questo il tempo di dare spiegazioni”. Lo dice da mesi, più facile a questo punto l’immediato scioglimento dei ghiacciai, o un bel disco di Pupo. A che serve dare un’intervista se poi non si risponde alle domande? Un consiglio al ds: la prossima volta parli allo specchio di casa sua.
Setti pontificò in diretta tv (locale) che i tifosi del Verona sono come tutti gli altri; mesi prima, sempre in tv (nazionale), tenne invece una lezione magistrale su sedicenti studenti greci fondatori del Verona. Li stiamo ancora cercando.
Gardini precisò che i colori (delle maglie) non sono importanti, e c’è da capirlo da uno che oltre al grigio (dei completi) non va.
L’allenatore di prima invitò chi lo criticava a seguire il Chievo, incurante di offendere i tanti che magari amano il Verona da quando lui amava l’Inter e sanno ancora distinguere tra il Verona Hellas e il fantomatico Mandorlini Fc.
L’allenatore di ora scambia Romeo e Giulietta per Giulia e Rometta e da settimane ci racconta supercazzole su Toni, Pazzini e Jankovic, quasi che ritenga, come il Bigon minore, le conferenze stampa un inutile esercizio di (cattivo) stile e non il mezzo per rendere conto ai tifosi del proprio operato.
Poi, improvvisamente, salvificamente (per noi) e improvvidamente (per loro), domenica sera a 91° minuto è arrivata la signora Susi, che turbata – come nella bellissima canzone di Ivan Graziani che porta il suo nome – per l’infausta stagione dell’Hellas e con la voce rotta ha zittito in un sol colpo la sicumera autoreferenziale dei personaggi di cui sopra. L’emozione commossa di Susi ce lo ha ricordato: il Verona è innanzitutto un sentimento, l’Hellas è della gente e dei suoi tifosi, ancor prima che di Setti.
A Setti fregherà? Ho seri dubbi, d’altro canto è ormai assodato il suo “grande freddo” nei confronti della piazza che, direttamente (con gli abbonamenti) o indirettamente (diritti tv e sponsor), gli permette di fare calcio. Dall’obbrobrio identitario delle maglie, questione che il sottoscritto sollevò già nell’estate 2013 e scambiata dai più superficiali come mera questione estetica, all’aumento “fisiologico” (sic) degli abbonamenti, passando per un’internazionalizzazione del brand (rimasta peraltro lettera morta) spacciata per necessità di sprovincializzarci, quasi che essere fieri della propria identità (e semmai esportare quella) e contrari a qualsiasi omologazione fosse una cosa da minus habens,o da vecchi tromboni nostalgici e non un valore fondante da preservare.
Setti, d’altronde, non ha tempo per queste quisquilie. Altre cose più importanti lo distolgono: le plusvalenze di ieri (Jorginho, Iturbe, Donsah, Sala, Hallfredsson) e quelle di domani (probabilmente Ionita e Gollini), la Nike e lo Store, il paracadute (anzi la mongolfiera), tutti motivi che tra l’altro, a rigor di logica imprenditoriale, lo allontanano per ora da un interesse a cedere le quote (il calcio non è mai stato un potenziale business come ora, i compratori non mancherebbero, vedi il Bari in B). E, ovviamente, i famosi studenti greci, ignoti a tutti noi comuni mortali, tranne che a lui, Ranzani.
Francesco Barana
FONTE: Blog.TeleNuovo.it
DOPO EMPOLI “Veronagonia”, in attesa della matematica
21/04/2016 11:42
Il popolo dell’Hellas non vede l’ora che questa disgraziata stagione termini. Non la si sopporta proprio più. Il supplizio e lo strazio, sportivamente parlando, sono enormi. Per i tifosi ma senz’altro anche per i giocatori, lo staff tecnico e per chi sta nella stanza dei bottoni. Poi, via alla ricostruzione. In Serie B. Desolatamente. Un Campionato da cui ci si aspettava quanto meno un cammino tranquillo, si è tramutato in un'autentica sofferenza senza fine. Ed il "game over" purtroppo non è ancora arrivato. A decretare la virtuale retrocessione in cadetteria del Verona è stata la debacle casalinga contro il Frosinone e a tutt’oggi, dopo l’incontro con l’Empoli, la matematica ancora non dà il verdetto definitivo. Potrebbe arrivare stasera, se il Carpi a sorpresa sbancasse San Siro. Altrimenti si attenderà la prossima partita. Lunedì, al Bentegodi contro il Milan, avverrà il “liberation-day”? Per quanto riguarda la sentenza, presumibilmente sì, ma da giocare rimarrebbero ancora altri 3 match. Insomma, meno di mese di ulteriore tortura, prima della chiusura del torneo che avverrà domenica 15 maggio. L’ultimo goccio di fiele.
Le intenzioni del Verona erano quelle di tenere vive le speranze di salvezza fino all’ultima giornata, in modo tale che ogni sfida avrebbe contato qualcosa. Ed invece ha saputo rovinare tutto. La sua coda di Campionato è paragonabile soltanto ad inutili amichevoli. La prima delle quali si è giocata ieri, al Castellani di Empoli.
I gialloblù si son dimostrati vogliosi, propositivi e a tratti hanno anche fatto loro la partita, puntando sull’orgoglio. Ma non è bastato. Nonostante il conto delle occasioni da rete alla fine li veda in vantaggio per 14 a 8, anche dalla piazza empolese è arrivata una sconfitta che ha evidenziato i soliti limiti.
Delneri ha riproposto Samir al centro della difesa, con Souprayen a sinistra. In mezzo al campo c’era Greco ad aiutare Viviani, mentre sulla trequarti riecco Siligardi e Wszolek. A giocar come unica punta ecco Pazzini e non Toni (entrerà al 53’ ed uscirà per un guaio muscolare al 74’).
La gara è vivace, i ritmi sono buoni ed i migliori in campo sono i portieri. Al Verona viene negato un sacrosanto rigore che probabilmente, come ha detto il mister di Aquileia nel post-match, avrebbe cambiato le sorti del confronto. Ma a questo punto, non val proprio la pena di prendersela. Se non per giustizia. Nella ripresa gli scaligeri partono bene (traversa di Pisano su tiro cross), ma vanno in svantaggio al 51’ (Maccarone). Delneri butta in campo forze fresche per arrivare al pari, ma ogni sforzo resta vano.
ANDREA FAEDDA
IL PORTIERE IN MIXED-ZONE Gollini: Di sicuro non meritavamo di perdere
21/04/2016 01:08
«Sono contento per le mie parate, perché hanno aiutato la mia squadra a stare sullo 0-0. Ma sarei stato molto più contento se avessi preso anche il tiro di Maccarone. Purtroppo non ci sono riuscito». Queste in sintesi le parole del portiere del Verona, Pierluigi Gollini al termine della gara persa contro l’Empoli per 1-0. Prosegue l’estremo difensore: «Non abbiamo meritato di perdere, è stato un buon Verona, ma quest’annata è iniziata male e sta finendo tale. Demerito nostro, ma anche tanta sfortuna».
Sullo stato d’animo del gruppo: «Ne sono state dette tante. La verità è che abbiamo fatto troppi pochi punti e troppe poche vittorie. Dispiace molto. Per quanto mi riguarda, quando scendo in campo cerco di metterci tutto me stesso. Stessa cosa presumo anche i miei compagni, ma purtroppo ci sono delle annate in cui non gira proprio nulla. Ciò che ci siamo detti è di continuare fino alla fine per onorare noi stessi, chi ci viene a vederci e terminare a testa alta».
Sul suo futuro: «In questo momento preferisco non parlarne. Il mio procuratore mi ha detto che ci sono varie squadre su di me, ma gli ho chiesto di tenermi fuori da ogni voce di mercato. Voglio impegnarmi fino alla fine per raggiungere più punti possibili. È così che deve essere e poi vedremo a fine stagione. In Serie B col Verona comunque resterei, l’importante è che ci sia un progetto giusto. Mi farebbe molto piacere ma non dipende solo da me. Conta anche ciò che vuol fare la società».
Sulle dichiarazioni di Zamparini: «Sono state abbastanza ridicole. Lasciano il tempo che trovano ed è inutile commentarle».
ANDREA FAEDDA
IL MISTER A FINE MATCH Delneri: Col rigore, la partita sarebbe cambiata
21/04/2016 24:20
«E’ un’annata un po’ particolare. La squadra ha cercato di dare il meglio e a tratti ha giocato anche in maniera superiore degli avversari. La prestazione è stata di spessore e abbiamo avuto tante occasioni davanti alla porta. C'è stato passo e coraggio». Queste in sintesi le parole del tecnico del Verona, Luigi Delneri al termine della gara persa contro l’Empoli per 1-0. L’allenatore gialloblù prosegue prendendosela con la direzione dell’arbitro Serra: «Una partita è già difficile vincerla di per sé. Ma lo è ancora di più quando non ti danno un rigore netto come quello che dovevano darci per il fallo subito da Souprayen. Se ci assegnavano il penalty potevamo passare in vantaggio e la gara sarebbe stata un’altra. Inoltre l'errore è stato doppio, perchè il rigore c'era e l'ammonizione a Souprayen che non ci sarebbe dovuta esssere, non mi permetterà di avere il giocatore contro il Milan, perchè era in diffida. In ogni match succede sempre qualcosa che non quadra sotto il profilo della conduzione arbitrale. Dispiace quest'aspetto qua. Perchè i ragazzi quando s'impegnano, vorrebbero anche loro una soddisfazione. E' giusto prendersi le proprie responsabilità dopo gare come quella col Frosinone, ma oggi non meritavamo assolutamente di perdere. Il match rispecchia la nostra stagione che è nata male e che sta finendo nel peggiore dei modi. Toni? E' stato fuori all'inzio per scelta tecnica, così come Moras e come Albertazzi. Poi l'ho fatto entrare a match in corso ma è dovuto uscire per un infortunio muscolare. Speriamo di riaverlo quanto prima. Cosa salvo? Il Verona nonostante tutte le avversità, ha dimostrato di essere vivo e di saper giocare a calcio. Al Castellani ha creato tantissimo ma ancora una volta ha avuto contro anche la mala sorte. Vogliamo onorare il torneo fino alla fine e secondo me, con questo comportamento lo stiamo facendo. La maglia stasera è stata onorata. Il mio futuro? A fine anno parlerò con la società e vedremo».
Su alcuni singoli: «Souprayen ha qualità ma deve crescere dal punto di vista difensivo, Wszolek è un giocatore importante, gioca con continuità ma gli manca il gol. Magari verrà fuori durante l'Europeo. Gollini? Ha doti serie ma deve mantenersi equilibrato e lavorare per il futuro. E' sulla buona strada per diventare un portiere ad alti livelli».
ANDREA FAEDDA
IL TECNICO DELL'EMPOLI Giampaolo: Verona serio, noi molto più pratici
20/04/2016 23:39
«Stasera abbiamo guardato più al lato pratico. Magari meno raffinati dal punto di vista del gioco, ma più concreti nel raggiungere il risultato». Queste in sintesi le dichiarazioni del tecnico dell’Empoli, Marco Giampaolo, al termine della gara vinta con l’Hellas per 1-0. Prosegue l’allenatore biancoblù. «Abbiamo patito gli sforzi della precedente gara dell’Olimpico, ma dopo questi 3 punti, ormai siamo salvi. Ad ogni modo nelle ultime 4 gare che rimangono da giocare non vogliamo rinunciare alla lotta e onoreremo il torneo fino alla fine. Faccio i complimenti al Verona che ha giocato seriamente, si è impegnato molto e mi aspetto lo stesso dai miei in questo finale. La partita di stasera è stata molto combattuta e sempre aperta. Abbiamo rischiato soprattutto nel primo tempo, mentre nella ripresa, giocando più di squadra siamo stati migliori. Bravo a Maccarone che anche oggi si è reso protagonista. Sul finale me la sono presa perché bisognava tenere più palla. Bisognava giocarla e far correre maggiormente i nostri avversari. Posso anche capire che la posta in palio era alta negli ultimi minuti, per cui in quelle occasioni a volte si pensa più al sodo che all’essere esteti. Bravo anche a Pelagotti. Ha dato sicurezza a tutto il reparto difensivo. Il mio futuro? Presto ne parleremo con la società».
ANDREA FAEDDA
ACCIACCO PER IL CAPITANO Toni, nuovo infortunio: risentimento muscolare
20/04/2016 22:58
Luca Toni ancora infortunato. Il capitano del Verona, entrato al 53' al posto di Greco durante il match contro l'Empoli, è stato sostituito al 74' per un guaio muscolare. Per l'esattezza si parla di un risentimento all'adduttore della gamba destra.
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
PAGELLE E TABELLINO DI EMPOLI-VERONA Maccarone salva l’Empoli e condanna il Verona ma i veri protagonisti sono i portieri.
Maccarone (C) Getty Images
Davide Ritacco 20/04/2016 22:46
ECCO LE PAGELLE DI EMPOLI-H.VERONA
EMPOLI
Pelagotti 7 – Altro che riserva. Il vivaio, la ‘cantera’ empolese ha prodotto un altro promettente talento. Nel primo tempo è decisivo in almeno due occasioni contro Pazzini e Wszolek.
Bittante 6 – Approfitta dell’assenza di Laurini per mettersi in mostra viste le sue buone qualità ma Giampaolo lo boccia dopo 51’. Dal 51’ Zambelli 6 – Sicuramente la sua esperienza è più utile alla squadra anche per tenere a bada un folletto come Siligardi che stava diventando insidioso.
Cosic 6 – Il giovane serbo lotta con Pazzini con fortune alterne ma è l’ingresso di Toni che lo mette un po’ in difficoltà senza però mai affondare.
Costa 6 – Sbroglia spesso la matassa nella propria area lasciando anche poco spazio a Pazzini disturbandolo senza fare troppi complimenti.
Mario Rui 6 – Anche stasera dimostra la sua facilità di corsa e la buona tecnica di base. Grazie al lavoro di Sarri prima e Giampolo adesso è un uomo mercato fra i più corteggiati.
Zielinski 6 – Altro gioiello che lascerà i toscani per far ritorno ad Udine. Il 21enne polacco però stasera non ha particolarmente brillato.
Paredes 6 – La sua velocità di pensiero è nettamente superiore alla media in campo e le sue qualità tecniche fanno il resto anche se non è la sua serata migliore. Nella prossima stagione, di rientro a Roma, Spalletti ne potrà fare un nuovo ‘Pizarro’.
Croce 7 – Prezioso e sempre nel vivo del gioco bravo ad inserirsi come pochi. Sfiora il gol nel primo tempo e serve un assist perfetto a Pucciarelli che però si divora il 2-0.
Saponara 6,5 – E’ la stella indiscussa dell’Empoli e di sicuro sarà l’uomo mercato dell’estate che porterà un ottimo tesoretto a Corsi. L’assist per il gol di big Mac è suo. Dal 60’ Buchel 5,5 – Giampaolo risparmia Saponara e al contempo difende il vantaggio ma lui non entra con lo spirito migliore e perde molti palloni.
Pucciarelli 5,5 – Il gol sbagliato al 65’ è clamoroso. E’ vero che il cross teso di Croce è molto forte ma lui ci arriva poco convinto, azione che fa il paio con l’errore del primo tempo.
Maccarone 7 – Per la seconda stagione consecutiva raggiunge la doppia cifra nella classifica marcatori cosa che non gli era mai riuscita in carriera e a 37 anni è un bel traguardo. Dal 83’ Mchedlidze s.v.
All. Giampaolo 6,5 – Nelle ultime 14 partite l’ Empoli aveva vinto solo una partita, il derby contro la Fiorentina, che conterà tantissimo per i tifosi, ma denota una certa difficoltà in questo girone di ritorno. Stasera è arrivata una vittoria che certifica la salvezza aritmetica.
HELLAS VERONA
Gollini 7 – Se Pelagotti 100metri più in là impedisce ai suoi compagni di segnare, lui non fa complimenti e risponde con la stessa moneta specialmente su Pucciarelli e Croce nel primo tempo. Solo il destro chirurgico di Maccarone lo supera.
Pisano 6 – Spinge con discreta frequenza e crea qualche falla nella fase difensiva di Giampaolo colpendo anche una traversa. Meno preciso e attento nella sua metà campo.
Bianchetti 5 – Confermatissimo dopo il gol di domenica ma anche dopo la buona prestazione. Questa sera però non conferma le sue qualità ed è spesso in difficoltà.
Samir 5,5 – Molto efficace in marcatura ma non impressione nella linea difensiva. Deve migliora la sua disciplina tattica.
Souprayen 5,5 – E’ protagonista dell’unico episodio arbitrale, il giallo nei suoi confronti sembra eccesivo. La sua gara comunque non decolla.
Greco 6 – Qualche buono spunto nella prima frazione ma sparisce nella ripresa. Dal 54’ Toni 5,5 – Prova a dare una mano ai compagni ma deve abbandonare la squadra per infortunio. Speriamo non sia la sua ultima apparizione in Serie A, non gli renderebbe giustizia. Dal 74’ Rebic 5,5 – Entra a freddo per l’infortunio di Toni e non riesce ad entrare in partita.
Viviani 5 – Non è esattamente il suo miglior momento della carriera. Anche stasera tanti appoggi sbagliati, poco filtro in copertura ed un rosso evitabile.
Wszolek 6 – Preferito a Gomez per le sue migliori caratteristiche da esterno, dimostra subito di poter essere determinante ma Pelagotti gli nega la gioia del gol. Si spegne col passare dei minuti.
Ionita 6 – E’ uno dei pezzi pregiati del Verona, molto corteggiato da tante squadre di A e per questo che ha ancora molte motivazioni per mettersi in mostra.
Siligardi 6 – Insieme a Souprayen completa la catena di sinistra che mette in difficoltà l’Empoli nel primo tempo. Nella riprese ha il fiato corto e non punge più. Dal 74’ Gomez 5,5 – Il suo ingresso in campo non sposta gli equilibri formatisi in campo.
Pazzini 5,5 – Ci prova e ci mette tutto se stesso per segnare un gol ma sulla sua strada trova un ottimo Pelagotti.
All. Delneri 5 – Con più di un piede in Serie B (se il Carpi vincerà a San Siro sarà aritmetica) lascia i totem Toni e Moras in panchina lanciando un segnale chiaro alla squadra. Sotto di un gol si aggrappa al bomber campione del mondo ma quest’ultimo s’infortuna e le chance di restare in Serie A sono ormai un’utopia.
Arbitro: Serra 6 – Festeggia il suo debutto in Serie A e tutto sommato è un buon debutto. E’ un predestinato, oltre che per la giovane età (32 anni), per il doppio salto dalla lega pro alla massima serie. In questa stagione ha arbitrato solo 14 partite in B e oggi ha fatto il suo debutto in A. La partita non era difficilissima ma il Verona si giocava ancora qualche chance. Il primo episodio è il giallo per simulazione a Souprayen, ma rivedendo le immagini il tocco di Paredes sul piede sembra esserci, quello che trae forse in inganno è la caduta frettolosa del terzino del Verona. Giusta l’espulsione per doppio giallo a Viviani.
CM STADIO: Empoli-Verona 1-0. Gollini: 'Tanti mi vogliono'
di Carlo Alberto Pazienza
21 aprile alle 00:50
Un Empoli cinico e spietato supera il Verona per 1-0 e si avvicina concretamente alla salvezza matematica. Ritmi non elevati ma tante occasioni da gol, almeno due per parte, nella prima frazione. Per i padroni di casa la più clamorosa arriva al 36’: dopo una veloce azione di contropiede, Pucciarelli appoggia in area per Croce che si ritrova a tu per tu con Gollini, il centrocampista azzurro però non è freddo e si fa intercettare la conclusione. Al 43’ Verona vicinissimo al vantaggio con Wszolek: il polacco, pescato in area da Viviani, arriva davanti a Pelagotti ma calcia con poca convinzione sprecando una ghiotta occasione. Inizia la ripresa e all’Empoli basta il primo affondo al 50' per andare in vantaggio: dopo un'azione manovrata la palla arriva a Saponara che la gira a Maccarone in area, destro secco sul primo palo e Gollini è battuto. Il Verona prova a reagire ma non va oltre due deviazioni di Samir e Gomez che non trovano fortuna.
EMPOLI
Il portiere dell'Empoli, Alberto Pelagotti: "E' stata una gara difficile, mi aspettavo un Verona molto agguerrito ma credevo di avere meno lavoro. Fortunatamente è andata bene anche oggi e grazie a questi tre punti possiamo dire di aver centrato la salvezza. Ancora non è matematica ma non credo che le squadre che abbiamo dietro non possano arrivare in alto dove siamo noi, quindi siamo davvero molto contenti per questo risultato. Sono felice per la mia prestazione ma soprattuto sono contento perchè mi sono fatto trovare pronto in queste partite in cui sono stato chiamato in causa dopo mesi di attesa. Ho lavorato alla grande in allenamento in questa stagione e grazie all'aiuto del mio preparatore sono riuscito a gestire le emozioni. Pensavo di entrare in campo molto più teso, ma così non è stato e anche le prestazioni ne hanno beneficiato".
HELLAS VERONA
Il portiere dell'Hellas Verona, Pierluigi Gollini: "Sono soddisfatto per la mia prestazione e per le parate che hanno permesso alla squadra di rimanere per almeno un tempo sullo 0-0. Sarei stato più contento se fossi riuscito anche a prendere il tiro di Maccarone, ma purtroppo così non è stato. È un peccato perché credo che sia stato un buon Verona e credo che la sconfitta non sia meritata. Questa stagione è iniziata male ed è finita peggio. Abbiamo avuto sfortuna, tanti infortuni, ma la verità è che abbiamo fatto troppi pochi punti, poche vittorie e adesso dobbiamo solo cercare di finire al meglio questa stagione. Il mio futuro? Al momento non ci penso, anzi ho chiesto al mio procuratore di lasciarmi fuori dalle voci di mercato. So che ci sono tante squadre interessate a me, ma ciò che ora mi interessa è restare concentrato al cento per cento e chiudere meglio possibile questa stagione".
Verona, Delneri: 'Toni fuori per scelta tecnica, poi problema all'adduttore'
20 aprile alle 23:44
L'allenatore del Verona Delneri ha parlato dopo la partita: 'Toni non è partito titolare per scelta tecnica, come Moras e Albertazzi. Luca è stato poi cambiato per un problema all’adduttore. È difficile vincere specie quando non ti danno un calcio di rigore come quello su Souprayen. Se ci davano il fallo in area, passavamo noi in vantaggio e la partita sarebbe stata un’altra. Non si può non ricevere ogni domenica un calcio di rigore. Meritavamo sicuramente di più contro la squadra di Giampaolo, una stagione nata male e finita peggio. Abbiamo comunque dimostrato di giocare a calcio, inutile dire se meritavamo di più o di meno, di occasioni ne abbiamo create al Castellani. Onorare il campionato? Questa è la strada giusta. Il Verona oggi ha sicuramente onorato la maglia. Il mio futuro? Decideremo a fine anno insieme alla società”.
Hellas Verona, le pagelle di CM: solo Gollini prova a reggere
20 aprile alle 22:54
Empoli-Hellas Verona 1-0
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Corsi: "Empoli, salvezza ci dà orgoglio. Vogliamo il 10° posto"
21.04.2016 10.30 di Lorenzo Marucci
La vittoria di ieri contro il Verona ha di fatto sancito la salvezza dell'Empoli. Un traguardo raggiunto con buon anticipo e frutto di un campionato senza eccessive preoccupazioni. Il presidente Fabrizio Corsi osserva: "Non c'è ancora la matematica ma è comunque una salvezza che ci dà soddisfazione e orgoglio, oltretutto ottenuta a quattro giornate dalla fine e al termine di una stagione in cui la squadra ha offerto un buon calcio. Ci sono stati però - spiega a Tuttomercatoweb.com - due mesi di flessione, che ci dovranno far riflettere, visto che dobbiamo migliorare. Ci sono state situazioni da approfondire per poterle poi gestirle meglio in futuro"
Si aspettava comunque un campionato tutto sommato senza preoccupazioni dopo il cambio in panchina tra Sarri e Giampaolo?
"E' importante trasmettere fiducia ad un gruppo di giovani anche attraverso un lavoro d un certo tipo. Avevamo la certezza di un gruppo di dieci-dodici giocatori mentalizzati su determinati meccanismi di gioco e questo ci ha portato vantaggi. Saponara l'anno passato aveva giocato un gran girone di ritorno e quest'anno si è confermato in quello d'andata. Adesso sta avendo la possibilità di allenarsi con continuità e spero che possa fare insieme a tutta la squadra un gran finale. L'obiettivo è il decimo posto, un traguardo importante per la società e la squadra".
Con Giampaolo quando vi incontrerete per definire il futuro?
"Con lui ci vediamo tutti i giorni e faremo il punto sui nostri orientamenti circa il futuro. Non c'è fretta, per noi è basilare far bene nelle ultime quattro gare. Sappiamo di dover fare i conti con il mercato anche perchè l'opera è terminata ma ora c'è questo obiettivo da raggiungere. E tutto passa da Carpi: sarà una battaglia ma vogliamo vincere. Da oggi testa in quella direzione, altre cose ci tolgono energie e concentrazione"
RASSEGNA STAMPA L'Arena di Verona: "Calvario Hellas, la B è a un passo"
21.04.2016 09.08 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
L'Hellas che cade contro l'Empoli è oramai a un passo dalla Serie B. Così scrive L'Arena di Verona di oggi, sottolineando come la matematica potrebbe arrivare già oggi in caso di vittoria del Carpi contro il Milan.
SERIE A Empoli, Giampaolo: "Siamo stati pratici. Ora non ci sono più rischi"
21.04.2016 00.28 di Lorenzo Marucci
Il tecnico Giampaolo ai microfoni di Radio Lady, ha commentato la vittoria: "Siamo stati pratici e meno esteti rispetto al solito - queste le parole riportate da tuttoempoli.com - ma più concreti. Le fatiche dell'Olimpico le abbiamo pagate sul piano fisico, ma a 4 giornate dalla fine la squadra ha raggiunto virtualmente la salvezza. Restano quattro partite da giocare e i ragazzi devono onorare il campionato. Un risultato straordinario e complimenti al Verona per aver disputato una partita seria, spero che anche noi faremo lo stesso nelle prossime gare. La partita è stata più aperta rispetto a quanto poteva essere, anche se qualche volta abbiamo rischiato in situazioni di 4 contro 4. Nel secondo tempo abbiamo giocato in modo più collettivo, poi Maccarone è stato straordinario. Il gol lo sente sempre e prima della partita glielo avevo detto che avrebbe segnato. La posta in palio era alta e un po' di tensione addosso ce l'avevamo come è normale che sia. Potevamo gestire meglio la palla in qualche situazione e un po' mi sono arrabbiato, ma capisco i ragazzi che hanno badato al sodo a pochi minuti dalla fine. Siamo partiti a luglio senza nessun pronostico a favore, né la squadra né l'allenatore. La squadra e il club sono meritevoli di elogi, per le scelte fatte. Ringrazierò sempre Corsi per avermi fatto tornare in Serie A mettendomi a disposizione una squadra con qualità tecniche e umane importanti. Adesso con 42 punti siamo al riparo da qualsiasi rischio e pericolo. Alla vigilia era inimmaginabile".
ALTRE NOTIZIE Hellas, Delneri: "Grave il rigore non assegnato a Souprayen"
21.04.2016 00.09 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Gigi Delneri, tecnico del Verona, a Radio Rai ha analizzato la sconfitta contro l'Empoli. "Il rigore non assegnato a Souprayen? Poteva cambiare la gara, invece è stato ammonito il calciatore che era diffidato e lo perderò per la prossima sfida. Mi sembra una cosa abbastanza grave. Poi abbiamo sbagliato tante situazioni, non dobbiamo attaccarci al mancato penalty. Ma, andare in vantaggio, sarebbe stato importante per noi".
C'è rammarico? "Dobbiamo giocare sempre come oggi. Quando si fanno grandi recuperi, qualche gara si sbaglia. Ma bisogna fare sempre bene".
ALTRE NOTIZIE Empoli, Giampaolo: "Adesso possiamo divertirci"
21.04.2016 00.00 di Andrea Carlino
Ai microfoni di Sky Sport, il tecnico dell'Empoli, Marco Giampaolo, analizza così il successo di misura ottenuto contro il Verona. Queste le sue parole: "Abbiamo virtualmente raggiunto il nostro traguardo. A 4 gare dalla fine siamo quasi aritmeticamente salvi. Ora possiamo divertirci e anche migliorare la nostra classifica. Speriamo di riuscirci giocando anche bene".
ALTRE NOTIZIE Le pagelle dell'Hellas - Pazzini non brilla, bene Pisano e Gollini
Empoli-Hellas 1-0
20.04.2016 22.59 di Gennaro Di Finizio
Gollini 6.5- Protagonista del match. Nonostante il gol subito da Maccarone, si esalta in diverse occasioni con interventi importanti su Maccarone e Pucciarelli nel primo tempo.
Pisano 6.5- Tra i migliori in campo per il Verona. Diversi cross interessanti, generoso per tutto il match. Arriva anche vicino al gol nella ripresa, ma trova solo l'esterno della rete.
Bianchetti 5.5- Non sempre riesce a seguire Maccarone, che ne fa solo uno ma tiene in continua apprensione la difesa scaligera.
Samir 5 - Prestazione opaca per lui. La difesa del Verona non sembra ben amalgamata, e anche lui non si esalta contro la velocità della manovra avversaria.
Souprayen 6 - Si muove bene, anche quando la propria difesa non trova la giusta quadratura. Va a dare peso anche in fase offensiva sui calci piazzati.
Viviani 6- Tiene la testa alta e verticalizza con tempi giusti, anche se gli attaccanti non sempre sfruttano i suoi passaggi. Ha qualche scaramuccia con Paredes nel corso del match, ed alla fine si lascia espellere proprio per un fallo sul centrocampista avversario.
Greco 5- Non mantiene costante il rendimento nel corso del match. Non sempre lucido in fase di interdizione. Dal 53' Toni sv - Entra e si mette subito in mostra. Sfortunato, esce dopo poco per dei problemi fisici. Dal 74' Juanito sv
Wszolek 5.5 - Uno dei migliori nel primo tempo. Spinge bene sulla destra ed arriva anche vicino al gol a ridosso dell'intervallo. Si spegne un po' nella ripresa.
Ionita 5.5- Spesso prova il tiro dalla distanza, senza però trovare particolare fortuna. Non brilla nel corso dei 90' minuti.
Siligardi 6- Si distingue bene nel corso del match, pressione costante e bravo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Dal 74' Rebic
Pazzini 5 - Nel primo tempo non si esalta, pochi spazi per lui tra i difensori dell'Empoli. Sparisce dai radar a ridosso nella seconda parte.
ALTRE NOTIZIE Empoli, Maccarone: "Qui c'è cultura del lavoro, godiamoci questo momento"
Empoli-Verona 1-0
20.04.2016 22.41 di Gennaro Di Finizio
Massimo Maccarone, attaccante dell'Empoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita della vittoria contro il Verona: "Io penso che la ricetta di questo Empoli sia il frutto di trovare giovani di grande prospettiva che vengono qua con fame e voglia di mettersi in mostra. Qui ad Empoli c'è cultura del lavoro, ogni anno c'è voglia di stupire. Io penso che bisogna godersi questo secondo anno dove siamo riusciti a fare un grande campionato, salvarsi con tante giornate di anticipo non è facile. Molti andranno via a fare nuove esperienze, ed è giusto cosi. Sarà brava la società a trovare altra gente giovane e motivata. Non lo so quanto posso giocare, vado avanti anno per anno e finchè avrò stimoli e voglia continuerò a giocare. Prima o poi dovrò smettere, ma spero che questo momento arrivi il più lontano possibile".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
20.04.2016 Big Mac a segno
L'Empoli «cucina» un Hellas sprecone
Empoli-Verona 1-0
Arbitro: Serra di Torino 6.5
Reti: nel st 6’ Maccarone.
Angoli: 6-3 per l’ Empoli.
Recupero: 0’ e 3’.
Espulso: Viviani al 45’ st per doppia ammonizione.
Ammoniti: Bianchetti, Saponara, Wszolek per gioco scorretto,
Souprayen per comportamento antiregolamentare.
Spettatori: 7.816 per un incasso di 47.056 euro.
** IL GOL **
- 6’ st: azione prolungata dell’ Empoli, con Croce che serve
Saponara. Il trequartista pesca Maccarone in area defilato sulla
destra, l’attaccante entra in area e scarica in porta.
FONTE: LArena.it
Delneri: «Ci manca un rigore, adesso testa al Milan»
20/APRILE/2016
Verona - Ecco le principali dichiarazioni di mister Delneri, rilasciate al termine di Empoli-Hellas Verona (1-0):
«La squadra ha risposto bene, anche in settimana, con l'Empoli abbiamo dimostrato di giocare alla pari. Quello che decideva la gara sarebbe stato il penalty, non si dovrebbe parlare di queste cose, ma ogni domenica all'Hellas non si può negare un calcio di rigore! Senza nulla togliere all'Empoli, che è ben messa in campo ed è un'ottima squadra. I ragazzi sono usciti sfiniti, dovremo fare così anche col Milan per essere almeno a posto con la coscienza. Toni? In panchina per scelta tecnica, com'è stato fuori Moras, Albertazzi e via dicendo. E' entrato anche se già ieri non stava benissimo, speriamo di averlo a disposizione quanto prima. La fase difensiva di Souprayen? Ha qualità, è chiaro che deve crescere. Deve imparare ad assorbire alcune idee, va migliorato, ma Maccarone questi gol li ha fatti con molti altri difensori. A mio avviso cmq ha fatto bene. Wszolek? Forse effettivamente ha il limite del gol, ma è un giocatore importante, sono mesi mesi che gioca con continuità, speriamo che possa crescere nell'Europeo. Gollini? E' un ragazzo di qualità, deve mantenere l'equilibrio e saper lavorare per il futuro, per fare il portiere ad alti livelli deve crescere nel lavoro quotidiano, ma è sulla buona strada».
Gollini: «Finiamo la stagione a testa alta, per la maglia»
20/APRILE/2016
Verona - Ecco le principali dichiarazioni di Pierluigi Gollini, rilasciate al termine di Empoli-Hellas Verona (1-0):
«Un commento alla prestazione di oggi? Ci dispiace per il risultato, eravamo venuti per vincere. Purtroppo quest'anno facciamo fatica ad avere gli episodi a vantaggio. Lo spogliatoio? Ci siamo detti che dobbiamo a tutti i costi finire a testa alta per la maglia, oggi non abbiamo demeritato ma va così. Il gol di Maccarone? L'azione è stata veloce. È stato bravo se l'avessi preso avrei fatto davvero una partita perfetta. L'episodio accaduto a Greco? Qualche sfogo ci può stare soprattutto fischiare e contestare, però non ci sta andare a casa delle persone dove ci sono anche le famiglie. Però noi siamo un gruppo unito e ci dispiace per questo episodio. La mia stagione? Sono cresciuto tanto, ringrazio il mister per aver detto che posso crescere ancora, sicuramente devo migliorare. Sono cresciuto tanto. Il futuro? Il mio procuratore mi ha detto che ci sono delle squadre interessate a me, ma gli ho detto che non mi interessa, voglio finire la stagione concentrato al 100% sul Verona. Io rimarrei volentieri ma devo parlare con la Società. Donnarumma? Gli farei i complimenti per quanto fatto fino ad oggi Le parole di Zamparini? Dichiarazioni ridicole che lasciamo il tempo che trovano, valgono zero, non so a cosa pensasse quando le ha dette».
Serie A TIM: Empoli-Hellas Verona 1-0
20/APRILE/2016
Empoli - Il Verona esce sconfitto dalla trasferta con il Verona. Dopo un primo tempo sostanzialmente combattuto alla pari (nel quale i gialloblù avrebbero qualcosa da recriminare per un rigore non concesso ai danni di Souprayen che invece riceve un cartellino giallo che vuol dire saltare il Milan), Maccarone trova la via del gol al 6'. Il Verona prova ad agguantare il pareggio ma è costretta ad arrendersi al triplice fischio del debuttante Serra.
EMPOLI-HELLAS VERONA 1-0
Marcatore: 6' st Maccarone.
EMPOLI (4-3-1-2): Pelagotti; Bittante (dal 7' st Zambelli), Cosic, Costa, Mario Rui; Zielinski, Paredes, Croce; Saponara (dal 15' st Buchel); Maccarone (dal 38' st Mchedlidze), Pucciarelli.
A disposizione: Pugliesi, Maiello, Dioysse, Piu, Camoranese, Krunic, Ariaudo, Picchi, Tchanturia.
All.: Giampaolo.
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Gollini; Pisano, Bianchetti, Samir, Souprayen; Viviani, Greco (dal 9' st Toni; dal 29' st Rebic); Wszolek, Ionita, Siligardi (dal 29' st J. Gomez Taleb); Pazzini.
A disposizione: Coppola, Marcone, Romulo, Albertazzi, Marrone, Moras, Emanuelson, Checchin.
All.: Delneri.
Arbitro: Serra di Torino.
Assistenti: Carbone e Bottegoni.
NOTE. Espulso: Viviani al 45' st per somma di ammonizioni. Ammoniti: Bianchetti, Souprayen, Saponara, Wszolek. Spettatori: 7.816 (paganti: 1.076; abbonati: 6.740).
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = SERIE A: Nell'anticipo di ieri crollo del BOLOGNA al San Paolo, il NAPOLI ne fa 6 con doppietta di GABBIADINI, tripletta di MERTENS e gol finale di LOPEZ! Il Napoli seppellisce il Bologna 6-0: Gabbiadini e Mertens show, Roma a -8
Il Napoli travolge il Bologna – che la scorsa settimana aveva fermato la Roma – e lancia una seria ipoteca sul secondo posto, portandosi momentaneamente a +8 sui giallorossi. Al San Paolo è festa azzurra, con gli emiliani seppelliti da un punteggio tennistico: 6-0. La squadra di Sarri spinge sin dall’inizio e Mirante è il giocatore del Bologna che si fa apprezzare di più. Il portiere rossoblu dice di no ad Hamsik al 4’, ma non può nulla sul sinistro ravvicinato di Gabbiadini al 10’. A liberare il centravanti, un invito delizioso di Mertens. Il Napoli insiste e Mirante deve opporsi da campione al 17’ prima ad un sinistro di Hamsik, poi ad un colpo di testa di Albiol. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 35’. Constant stende Callejon in area di rigore, Gervasoni non ha esitazioni e dal dischetto Gabbiadini non sbaglia, spiazzando il portiere col sinistro. Nella ripresa il Bologna è più intraprendente. La squadra di Donadoni si affaccia finalmente dalle parti di Reina al 9’, quando Brighi calcia alto da buona posizione, ma al 13’ incassa il terzo gol: serpentina in area di Mertens e sinistro vincente del belga, con Mirante che si lascia passare la sfera tra le gambe. Non è finita. Al 35’ Mertens va ancora a segno finalizzando un bello scambio con El Kaddouri, poi al 43’ firma addirittura la tripletta con una gemma di rara bellezza. Quasi allo scadere c’è gloria anche per il neo entrato Lopez, che batte Mirante in uscita.
IL TABELLINO
NAPOLI (4-3-3): Reina sv; Hysaj 6,5, Albiol 6,5, Koulibaly 6, Ghoulam 6; Allan 6,5, Jorginho 6,5, Hamsik 6 (36' st David Lopez 6,5); Callejon 6,5 (32' st El Kaddouri 6,5), Gabbiadini 7,5 (28' st Insigne 6), Mertens 8. All. Sarri 7.
BOLOGNA (4-3-3): Mirante 6; Mbaye 5, Oikonomou 5, Rossettini 5,5, Constant 5; Brighi 5, Diawara 5,5 (36' st Donsah ng), Taider 5; Zuniga 5, Acquafresca 5 (15' st Floccari 5), Giaccherini 5,5 (15' st Mounier 5). All. Donadoni 5.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova 6
RETI: 10' pt e 35' pt rig. Gabbiadini, 13' st, 35' st e 43' st Mertens, 45' st David Lopez
NOTE: Ammoniti Mbaye, Diawara, Albiol. Angoli 7-3. Spettatori 25mila circa.
FONTE: Leggo.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.