RECAP & IMPRESSIONI
EMPOLI in pressing molto aggressivo, l'HELLAS non riesce ad uscire e soffre tantissimo la vivacità avversaria: FARAONI si fa ammonire e DAWIDOWICZ rischia molto.
Il VERONA in completa balia dell'avversario sembra poter cadere da un momento all'altro e infatti succede al 26° LAMMERS in area sponda al limite per BALDANZI che stoppa di destro e col mancino fa secco MONTIPÒ a mezza altezza sulla sinistra! COPPOLA e DAWIDOWICZ chiudono con troppo ritardo la sortita del trequartista avversario che da parte sua mette a segno un gran primo gol in Serie A.
La squadra gialloblù prova a reagire ma, a parte la scarsità di idee, il problema è che anche quando si presenta dalle parti di VICARIO, si perde nella rifinitura così il primo tempo termina col 58% di (efficacissimo) possesso palla avversario.
Mister CIOFFI corre decisamente ai ripari nella ripresa con un triplo cambio che cambierà la la deriva della gara: Fuori CECCHERINI, FARAONI e HONGLA, dentro HIEN, TERRACCIANO e VELOSO; e 3-5-2 che vira al 3-4-1-2 quando TAMÈZE si butta sulla trequarti in fase di possesso.
Subito un'occasione sciupata dall'HELLAS al 47° e due minuti più tardi un super-VICARIO salva la propria porta su una botta violentissima di LASAGNA e al 69° il meritato pari griffato KALLON: TERRACCIANO da destra ribalta in area sul secondo palo per DOIG, stop di petto di Yayah e sinistro un po' sporco in volée che passa tra le gambe di MARIN e termina nell'angolino a sinistra di VICARIO per la prima marcatura in massima serie anche per il burkinabé!
Tutto molto bello.
Il VERONA prende coraggio mentre l'EMPOLI (a parte l'inesauribile PARISI) cala e così si ha la sensazione che gli scaligeri possano trovare il colpaccio al 'Castellani ma il risultato non cambia più'.
Gara dai due volti da parte dei gialloblù che nel primo tempo sono letteramente inguardabili per gioco e irritanti per atteggiamento e per questo sono bacchettati da mister CIOFFI a DAZN: 'Non possiamo concedere agli avversari un tempo... Forse pensavamo che dopo l'ATALANTA fosse tutto più facile e invece siamo stati sorpresi dall'aggressività degli avversari. Per fortuna nella ripresa abbiamo svoltato'; ed in effetti il punto di oggi lo confeziona il mister dalla panchina grazie al gol che partendo da TERRACCIANO passa per DOIG e viene marcato da KALLON.
Un punto conquistato in una partita in trasferta che se dopo 45 minuti fosse terminata 3 a 0 non ci sarebbe stato nulla da dire deve essere per forza un punto importante e infatti, per dirla con mister ZANETTI, 'Tra il VERONA e l'EMPOLI sono sicuramente i gialloblù ad essere più felici stasera'.
-38 all'alba e andiamo avanti con la SAMP che a Genova ha bloccato la LAZIO pareggiandola al 92° e non è quindi avversario da sottovalutare in alcun modo!
IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Partiamo dalla cosa buona: Quel gol nato dal passaggio del 2003 TERRACCIANO, per l'assist del 2002 DOIG alla finalizzazione del 2001 KALLON, 60 anni in 3 per la Giovin Hellas che a Empoli ha suonato la carica agli ordini del 36enne capitan VELOSO.
Possiamo dire che stavolta è stata la sfrontatezza guidata dall'esperienza a salvare un VERONA ignobile nella prima parte di gara, buona quindi la seconda rimonta esterna ma il fatto che i gialloblù alternino cose buone ad altre in cui la squadra sembra un'armata Brancaleone senza un comandante a suggerire schemi e a cercare di imporre il proprio gioco è... Sconcertante.
Stasera alle 20:00 sapremo finalmente chi è dentro e chi è fuori, poi finirà qualunque alibi e si vedrà veramente di che pasta è fatto questo HELLAS e CIOFFI che non ha potuto riproporre il 3-4-2-1 delle ultime tre stagioni a causa della cessione non preventivata di CAPRARI prima e quella di BARÁK, preventivata ma ugualmente dolorosa, poi.
Da qui alle 20:00 di stasera può accadere di tutto dagli arrivi di VERDI e ILIČIĆ insieme al mancato arrivo di uno o entrambi oppure alla cessione di TAMÈZE e/o ILIĆ non ancora scongiurata.
Poco (o anche no) ma sicuro che:
Manca qualità
Fino ad ora non sembra ci sia un piano preciso e si sia comprato un po' a caso svuotando il reparto trequartisti e riempiendo quello dei difensori centrali (9 al momento) e degli attaccanti di stazza peraltro raramente cercati col gioco aereo
L'allenatore non ha potuto contare e lavorare su una squadra ancora in costruzione a quattro giornate di campionato
Non c'è chiarezza e trasparenza verso i tifosi che, fino a prova contraria, con le loro risorse economiche alimentano il sistema
Mister ZANETTI conferma il 4-3-1-2 come da attesa e VICARIO tra i pali con PARISI e STOJANOVIC sulle fasce con il rientro di LUPERTO al centro in coppia con ISMAJLI; in mediana il regista è GRASSI al posto del balbettante MARIN visto a Lecce tenuto in panchina, con HAAS e BANDINELLI a fare da mezzali.
Sulla trequarti parte il talentino BALDANZI (compagno di COPPOLA in Under 19 azzurra) a cercare di innescare il tandem offensivo formato da SATRIANO e LAMMERS.
Ancora 3-5-2 per CIOFFI che abbastanza a sorpresa rinuncia a GÜNTER (problema fisico o ennesima 'zona grigia'? Ai posteri la sentenza nemmeno tanta ardua fino alle 20.00 di domani) al centro della difesa e lo sostituisce con COPPOLA mentre a sinistra c'è CECCHERINI e sull'altro lato rientra DAWIDOWICZ, nessun altro cambio rispetto al match con l'ATALANTA se non HONGLA che parte titolare in mezzo al campo al posto di VELOSO.
259 i tifosi gialloblù in trasferta al 'Carlo Castellani' di Empoli al seguito dell'HELLAS, arbitra il signor Serra di Torino.
PRIMO TEMPO
2° Calcio di punizione dal lato destro nei pressi del fondo per l'incornata di ISMAJLI: TAMÈZE salva il pari!
9° PARISI lancia BALDANZI che sfugge a FARAONI, Davide spende bene il fallo e l'ammonizione, commminata dal signor Serra, per bloccare il trequartista dei toscani.
12° FARAONI da dietro sul vivace PARISI rischia perchè commette un altro fallo, non cattivo, ed è appena stato ammonito.
17° Panico in area scaligera: LAMMERS in area sul fondo a destra finta su DAWIDOWICZ, dribbla a rientrare e tiro violento su cui è bravissimo MONTIPÒ a parare e trattenere evitando l'ennesimo calcio d'angolo.
20° PARISI semina ancora tutti sulla mancina inseguito vanamente da ILIĆ con FARAONI tagliato fuori, fortunatamente il cross del terzino vola direttamente sul fondo dalla parte opposta
21° STOJANOVIC dal corridoio destro palla deviata sul fondo e sulla battuta da destra bravo CECCHERINI ad anticipare LAMMERS! Ma il VERONA sembra poter cadere da un momento all'altro.
22° BALDANZI ha un altro passo rispetto al compagno in Under 19 azzurra COPPOLA: Il trequartista cerca l'angolino dal limite ma fortunatamente la palla finisce a lato sulla sinistra di MONTIPÒ.
26° LAMMERS sponda al limite per BALDANZI che stoppa di destro e stavolta col mancino dal limite fa secco MONTIPÒ a mezza altezza sulla sinistra! COPPOLA e DAWIDOWICZ chiudono con troppo ritardo la sortita del trequartista avversario che mette a segno un gran primo gol in Serie A.
33° CECCHERINI in ritardo sullo scatenato BALDANZI: Serra estrae il giallo anche per Federico.
34° STOJANOVIC batte sul dischetto del rigore dove LUPERTO la gira centrale: MONTIPÒ devia a lato.
36° TAMÈZE libera LAZOVIĆ sul filo del fuorigioco, Darko davanti a VICARIO purtroppo non riesce a controllare la palla...
37° BALDANZI non ce la fa sembra avere un problema al quadricipite sinistro ed esce sorretto dai preparatori, entra BAJRAMI in odor di trasferimento alla FIORENTINA.
45°+2 SATRIANO fugge a CECCHERINI sulla linea di fondo all'interno dell'area e cade sull'intervento del difensore scaligero, il signor Serra gli fa segno di alzarsi alla svelta e poco dopo termina il primo tempo dopo aver concesso un paio di minuti di recupero. SICIGNANO, preparatore dell'EMPOLI, protesta una volta di troppo e viene cacciato dal direttore di gara.
SECONDO TEMPO
46° Triplo cambio HELLAS: Fuori CECCHERINI, FARAONI e HONGLA e dentro HIEN, TERRACCIANO e VELOSO; Isak si posiziona al centro della difesa mentre Filippo e Miguel agiranno nei rispettivi ruoli sostituiti.
47° LASAGNA sfugge a ISMAJLI in campo aperto ma s'incarta non riuscendo a vedere un varco per il liberissimo HENRY, prova il tiro ma viene murato dal rientro del difensore centrale dell'EMPOLI.
49° LAZOVIĆ sul dischetto del rigore per la botta micidiale di LASAGNA: VICARIO purtroppo bravissimo nell'alzare sopra la traversa! Segni di risveglio da parte del VERONA col fondamentale apporto di Miguel bravo a trovare varchi.
59° BANDINELLI in area per SATRIANO che anticipa COPPOLA e di testa fa sponda per LAMMERS sul primo palo: MONTIPÒ salva la porta immolando la punta delle dita suk calcio dell'attaccante!
63° Doppio cambio EMPOLI: Fuori GRASSI e HAAS dentro MARIN che farà da play e l'ex gialloblù HENDERSON che agirà invece da mezzala.
66° LAMMERS si gira su DAWIDOWICZ che lo trattiene in maniera evidente: Ammonito anche Pawel.
67° LAZOVIĆ appoggia male per VELOSO che arriva in ritardo su HENDERSON, lo stende e prende il 4° cartellino giallo per la squadra scaligera. Doppio cambio HELLAS DOIG per TAMÈZE e KALLON per LASAGNA: Josh si accomoda a sinistra, LAZOVIĆ cambia fascia mentre Yayah agirà di fianco a HENRY.
69° GOOOOL di KALLON su sponda di DOIG! TERRACCIANO da destra ribalta in area sul secondo palo per lo scozzese, stop di petto di Yayah e sinistro un po' sporco in volée che passa tra le gambe di MARIN e termina nell'angolino a sinistra di VICARIO per la prima marcatura in Serie A del burkinabé!
75° BANDINELLI dal vertice sinistro, finta a rientrare su DAWIDOWICZ e conclusione che finisce di poco a lato!
79° Calcio d'angolo da sinistra per KALLON che in area la stoppa e serve ILIĆ, cross di nuovo in mezzo per la girata troppo lenta di DAWIDOWICZ: Nessun problema per VICARIO.
82° DIONISI cambia il tandem offensivo: DESTRO per LAMMERS e il giovane FAZZINI per SATRIANO.
85° VELOSO con un corner da sinistra sul secondo palo dove ILIĆ prova la volée: Palla sull'esterno della rete purtroppo.
90°+3 Il signor Serra fischia tre volte: Vittoria ancora una volta rimandata per entrambe.
VOTI
MONTIPÒ Bravissimo al 17° su quel tiro da distanza ravvicinata di LAMMERS che, una volta tanto, trattiene evitando anche il corner. Al 26° nulla può sul tiro di BALDANZI una volta di più non protetto dalla sua difesa. Attento anche al 34° su quella girata di testa di LUPERTO. Salva la sua porta anche al 59° con quell'anticipo sottoporta di punta di LAMMERS. Prestazione maiuscola di Lorenzo stasera, questa mancata sconfitta è anche merito suo... 7-
DAWIDOWICZ LAMMERS lo fa impazzire al 17° ma in generale in tutto il primo tempo. In ritardo sul vantaggio dei padroni di casa al 26°. Al 66° è ammonito per un fallo sull'attaccante ex ATALANTA (ma è l'ennesimo). Al 75° è mandato fuori giri anche dalla finta a rientrare di BANDINELLI. Va in cerca di gloria al 79° ma la sua incornata non crea problemi a VICARIO. Pawel può e deve fare di più! 5+ d'incoraggiamento s'intende
COPPOLA Travolto al pari dei compagni nel primo tempo sbava parecchio come al 22° quando BALDANZI lo supera con una facilità irrisoria. In ritardo poco dopo nella chiusura del trequartista che porta avanti l'EMPOLI. Alti e bassi nella ripresa nel contenimento di SATRIANO che al 59° lo anticipa e per poco non fornisce un assist a LAMMERS 5,5 perché ricordiamoci sempre che ha appena 19 anni e va lasciato sbagliare
CECCHERINI Provvidenziale al 21° ad anticipare LAMMERS in area. Al 33° viene ammonito per un fallo sullo scatenato BALDANZI e li la sua sicurezza cade per cui CIOFFI lo lascia negli spogliatoi nella ripresa... 6- (gli da il cambio HIEN al 46°: Al centro della difesa è molto più a suo agio rispetto all'esordio come braccetto di sinistra con l'ATALANTA, nessun lampo per carità ma... Non sbaglia nulla e limita LAMMERS o, quando è il caso, SATRIANO 6+)
FARAONI Anche lui in difficoltà con l'esuberanza di BALDANZI al 9°, commette un fallo tattico e condiziona il resto della sua gara con la (giusta) ammonizione; tre minuti dopo altro falletto su PARISI da dietro che poteva costare carissimo. Al 20° dov'è sull'ennesimo affondo di PARISI inseguito (vanamente) da ILIĆ? Probabilmente il capitano gioca ancora condizionato dall'infortunio alla caviglia ma allora doveva farsi da parte e spiegarlo a CIOFFI. La generosità va bene ma gli interessi della squadra vengono prima, soprattutto se porti i galloni da capitano... 5+ (gli da il cambio TERRACCIANO al 46°: Bravo TERRACCIANO su BANDINELLI al 56° anche se non riesce ad evitare la palla sul fondo ma in generale contiene molto più di Davide le iniziative toscane sulla destra. Al 69° riceve da DAWIDOWICZ e cerca DOIG sul lato opposto con un lancio meraviglioso che porta al pari 7-)
TAMÈZE Provvidenziale dopo due minuti sull'incornata di ISMAJLI. Gran bella imbucata al 36° a liberare LAZOVIĆ che purtroppo s'impappina sul più bello. Nella ripresa CIOFFI lo 'libera' sulla trequarti in fase di possesso e la difesa biancoazzurra deve fare le sue per contenerlo. Insomma in mediana è ormai imprescindibile speriamo che sia ancora gialloblù alle 20.00 di domani perché con il dynamic duo SETTTI-MARROCCU non si può mai dire... 6,5 (gli da il cambio DOIG al 68°: Grande assist per il pari di KALLON ma in generale un'incisività ed una personalità diversa rispetto all'esordio con l'ATALANTA sui palloni che tocca 6,5)
HONGLA Questo ragazzo non può fare ogni volta un passo avanti e due indietro e 'sto giro non c'è nemmeno il discorso della Coppa d'Africa: Lui è il regista del primo tempo e non ho visto un pallone uno giocato nel campo avversario, nessuna idea nessun lampo, niente! Il peggiore in campo 5 (gli da il cambio VELOSO al 46°: Con lui il VERONA cambia nettamente passo anche nel contenimento davanti alla difesa che con HONGLA latitava. Al 67° viene ammonito perché LAZOVIĆ gli passa una palla fuori giri, all'85° da corner pesca ILIĆ sul secondo palo che spara al volo senza fortuna... Piccolo neo: Con le torri di cui disponiamo perchè non cercare qualche palla da incornare in porta in più? 6,5)
ILIĆ Al 20° insegue PARISI in contropiede ma il suo passo rispetto a quello del terzino di casa è ben'altra cosa (però non è lui che deve trovarsi lì a far quello). Nettamente meglio nel secondo tempo quando l'ingresso di VELOSO da equilibrio a tutto il reparto. Al 79° bel suggerimento per DAWIDOWICZ, all'85° è bravo nella volée ma purtroppo non inquadra la porta 6+
LAZOVIĆ Al 36° è bravissimo nell'inserimento sul filo del fuorigioco ma sul più bello sbaglia un controllo fondamentale davanti a VICARIO e sciupa tutto. Ad inizio ripresa la sua cosa migliore oggi con quella gran palla per LASAGNA sulla quale il portiere dei toscani si supera! Al 67° causa l'ammmonizione di di VELOSO con quella palla indietro sciagurata... Più no che sì stasera ma arriva ad una stiracchiatissima sufficienza 6-
HENRY Mai un pallone nel primo tempo anche perché la squadra e LASAGNA non lo assistono ma al 60°, quando ILIĆ spizza in verticale per Kevin che a sua volta di testa lo libera davanti al portiere avversario, coomette un gravissimo errore nel controllo della palla e sciupa tutto! Altra brutta prestazione per Thomas partito con due gol in due partite ufficiali e subito paragonato al Cholito... Speriamo si riprenda al più presto ma secondo me fara fatica anche in quest'annata ad arrivare alla doppia cifra (attendo ansioso smentite ovviamente) 5,5
LASAGNA Nel primo tempo sfugge in dribbling sul primo avversario nella trequarti mancina poi viene subito riacciuffato dalla difesa di casa che lo chiude al meglio. Ad inizio ripresa vola in campo aperto scappando a BAJRAMI ma a testa bassa non vede HENRY libero alla sua sinistra, tiene palla e quando decide di tirare viene murato dal difensore avversario che recupera: Bel contropiede sciupato. Al 49° è perfetta la sua volée sul servizio di LAZOVIĆ ma purtroppo sbatte su un VICARIO in vena di miracoli! 6- (gli da il cambio KALLON al 68°: Primo gol in Serie A a parte, l'ingresso di Yayah crea parecchi grattacapi alla difesa toscana messa sempre in ambasce quando tocca palla e punta l'opposto. Palla intelligente per ILIĆ fuori area al 79° 7, per me il migliore in campo!)
CIOFFI Il VERONA del primo tempo sorprende persino lui che ritrova la squadra in bambola 'ammirata' con BARI e NAPOLI, nella ripresa ne canta 4 negli spogliatoi e soprattutto cambia la deriva con sostituzioni decisive: Bravissimo (ma deve capire cos'è successo nei primi 45 minuti e fare chiarezza con i suoi ragazzi perché approcci come quelli non sono accettati dalla tifoseria scaligera ovvero si può anche perdere ma mai senza combattere!) 7
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Mister DIONISI tecnico dell'EMPOLI ai microfoni di DAZN «Il Verona è sicuramente più contento di noi del pari. Sono contento della prestazione dei miei contro una squadra fisica. Per 60-70 minuti abbiamo dominato, purtroppo non l’abbiamo chiusa prima. Non so perché non riusciamo a capitalizzare tutto ciò che produciamo. Nel calcio vince chi fa più gol e chi ne subisce meno. Oggi sarebbe stato stupendo vincere dominando ma ci prendiamo il punto. Non dobbiamo essere scontenti del pari ma ci aspettavamo qualcosa di diverso... Dobbiamo allineare tutti dal punto di vista fisico. Grassi non lo avrei mai tolto oggi, ma non ha fatto preparazione e non poteva avere più di 60’. Dobbiamo lavorare tanto e integrare i ragazzi nuovi che arriveranno. Le fondamenta che stiamo mettendo sono importanti. La prestazione di Baldanzi? Lui è una bella storia di calcio. Io ho messo in campo un ragazzo forte, non un ragazzo giovane. Ha capacità di alto livello, serviva il coraggio di buttarlo in campo. Quando i ragazzi sono forti l’età non conta. Ha dimostrato di avere un grande futuro» EmpoliFC.it
Mister CIOFFI «Cosa è successo nel primo tempo? Non siamo scesi in campo, vuoi perché caricata troppo, perché caricata poco. Ci siamo preparati bene, non deve succedere perché non possiamo concedere quel primo tempo. Sempre in ritardo sulle seconde palle, sei costretto sempre a rincorrere. Nel secondo tempo abbiamo avuto gambe, pensavo che potessimo anche fargli gol. Se manca qualità nei simgoli? Sono contento di Ilic, meno di altre prestazioni. Siamo anche ad agosto, per certi versi è normale. Con Hrustic abbiamo portato più qualità, poi chiaramente parlare del vecchio ha stufato un po'. Bisogna fare qualcosa di nuovo e creare un Verona nuovo. Cosa ho detto nell'intervallo? Credo ciecamente nel gruppo, fare un primo tempo così è stata una sorpresa. Avrei voluto cambiarne otto, ne avevo solo tre e abbiamo dimostrato di essere gruppo. La strada è questa, cosa ho detto è roba nostra, di sicuro non gli ho fatto i complimenti. Quanto sono contento che domani finisca il calciomercato? Non vedo l'ora che sia domani alle 20. Credetemi, è stata dura, non sto puntando il dito sui ragazzi ma alcuni sono finiti sui giornali. Non vedo l'ora che ci sia quella sirena per la fine del mercato. Poi lavoreremo focalizzati sul campo» TuttoMercatoWeb.com
Primo gol in Serie A per KALLON che parla ai microfoni di DAZN «Non riesco nemmeno a raccontare la mia gioia, è troppo grande. Spero di poter continuare a segnare per aiutare la squadra. Oggi sentivo di poter fare una grande partita, ed è successo davvero. Vorrei fare anche tanti assist, oltre ai gol, e aiutare i miei compagni a raggiungere l'obiettivo. Ho messo un altro tassello, ma non ho ancora realizzato il mio sogno: voglio restare ad alti livelli e aiutare i compagni, insieme si cresce e si vince. La prima persona che chiamerò? Il nostro nutrizionista, che mi ha fatto una grande impressione sin dal primo giorno» TuttoMercatoWeb.com
TERRACCIANO ha dato il via al pari con quel cross dalla destra «Grande reazione nella ripresa? Sono d'accordo, a fine primo tempo il mister ci ha dato una grande scossa, ha toccato i punti giusti e mi ha dato positivamente i brividi. Ecco perché siamo entrati in campo nel secondo tempo con un approccio diverso. Altra rimonta come a Bologna, il Verona che non molla mai? Questo è ormai da anni il DNA del Verona, è la caratteristica che ci contraddistingue. Se sono soddisfatto della mia terza presenza stagionale? Non ancora del tutto. Mi conosco e so che posso migliorare. Sono fiducioso in questo senso, perché abbiamo con noi uno staff che cura i dettagli e ci aiuta. L'emozione di giocare nella squadra della mia città? Bella, perché è motivo di orgoglio per la mia famiglia, soprattutto mio padre che ha vestito questi colori. Questa è una maglia che sento in modo particolare, che mi appartiene e spero di regalare più gioie possibili a questi tifosi» HellasVerona.it
Martin SATRIANO ai microfoni del canale ufficiale dell'EMPOLI «Abbiamo fatto una buona partita. Nel secondo tempo ha pesato un po' di stanchezza, ma la prestazione resta positiva. Con Lammers mi trovo bene, così come con gli altri attaccanti. Io cerco di dare sempre il massimo. Nel finale di primo tempo sembrava esserci un rigore su di me? Per me era rigore: non so buttarmi, sono caduto perché Ceccherini mi ha preso. Stasera siamo andati vicini al gol in molte occasioni, ma abbiamo segnato una sola rete. Avremmo potuto segnare di più, ma il gol arriverà» TuttoMercatoWeb.com
Negli anticipi di ieri: Il MILAN ha rischiato molto a Reggio Emilia a cospetto del SASSUOLO ma alla fine MAIGNAN (e un po' di buona sorte dato che BERARDI ha fallito il rigore che avrebbe potuto decidere il match nel primo tempo) salva i rossoneri; gara che è finita a reti inviolate.
Quarta sconfitta consecutiva per CREMONESE e MONZA che cedono rispettivamente a 'San Siro' con l'INTER e all'Olimpico contro la ROMA: I grigiorossi di ALVINI puniti dai gol di KEITA, BARELLA e MARTINEZ, i brianzoli da 'La joya' DYBALA autore di una doppietta e dal gol di IBANEZ.
La SAMPDORIA ferma la LAZIO al 'Ferraris' grazie al gol di GABBIADINI nei minuti di recupero, vince anche l'UDINESE di misura sulla FIORENTINA all'Arena di Udine grazie al secondo gol consecutivo di BETO.
Si stanno giocando JUVENTUS-SPEZIA e MAPOLI-LECCE, domani alle 20.45 ATALANTA-TORINO e BOLOGNA-SALERNITANA.
Domani alle 20.00 chiuderà il mercato e la buona notizia è che l'HELLAS VERONA sta cercando di arrivare alla qualità persa con BARÁK, CAPRARI e SIMEONE senza (udite! udite! 💛💙 ) rinunciare a TAMÈZE e ILIĆ: A quanto sembra MARROCCU è vicino ad ottenere VERDI dal TORINO (che voleva in cambio Adrien), giocatore dai piedi fini che però, evidentemente, non ha mai legato con JURIĆ in granata (e questo non depone tanto a suo favore al netto della volontà del giocatore di cambiare aria) e insieme al fantasista ex NAPOLI anche HRUSTIC, che ha già fatto le visite mediche al 'Don Calabria' dovrebbe essere ufficializzato a breve.
Tra il tasso tecnico d'uscita e d'entrata permane ancora purtroppo una certa differenza in favore delle uscite ma, come abbiamo visto, quello di CIOFFI sarà comunque un VERONA diverso anche in caso di ritorno al 3-4-2-1 o, molto più probabilmente, un 3-5-2 che viri spesso sul 3-4-1-2 a seconda dell'avversario e dell'evolvere della gara.
Triennale al PESCARA per TUPTA [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
2003 - Tommaso #Baldanzi é il giocatore piú giovane a segnare un gol in questo campionato ed é il primo giocatore dell'Empoli nato dal 1/1/2003 a trovare la rete in Serie A. Balistico. #EmpoliVerona
LE PAGELLE DI CALCIO HELLAS Empoli-Verona 1-1, le pagelle gialloblù di CH
Hellas a due volti al Castellani: per Cioffi decisivi i cambi, impatto incredibile per Doig e Kallon
di Tommaso Badia Agosto 31, 2022 - 21:10
Verona a due volti quello visto oggi al Castellani: i gialloblù, dopo un primo tempo che definire “brutto” sarebbe eufemistico, hanno infatti disputato un’ottima ripresa trovando alla fine un buon punto in casa dell’Empoli.
Decisivi soprattutto i cambi, con Cioffi che dalla panchina ha pescato qualità, assist e gol. Di seguito, dunque, le pagelle gialloblù di CalcioHellas.
MONTIPÒ: 6. Qualche dubbio in occasione del gol: i suoi (come troppo spesso capita) lasciano tirare l’avversario e Baldanzi scarica una gran botta dal limite: la conclusione, però, non pareva eccessivamente angolata. Per il resto mette la pezza in un paio di situazioni rischiose.
DAWIDOWICZ: 5,5. Fatica parecchio per buona parte della gara e spesso è costretto a ricorrere al fallo. In ritardo su Baldanzi quando va al tiro per l’1-0.
COPPOLA: 6. Anche lui appare spesso in affanno, si destreggia come può. Dei tre titolari dietro è senza dubbio il migliore.
CECCHERINI: 5. In apnea dall’inizio alla fine… del primo tempo. Cioffi, anche spaventato dall’ammonizione, lo toglie all’intervallo.
FARAONI: 5. Rientra dall’infortunio, ma sembra tutto fuorché in piena forma. Anche lui esce all’intervallo.
TAMEZE: 5,5. Non il solito Tameze: anche lui risente un po’ dell’appannamento della squadra. Sua, però, una gran palla che Lazovic non stoppa a dovere davanti a Vicario.
HONGLA: 5. Corre e cerca di dare il proprio apporto, ma l’Hellas ha bisogno di qualità in mezzo al campo e in quel fondamentale (non ce ne voglia il buon Martin) non è esattamente il migliore tra i gialloblù…
ILIC: 5,5. Una conclusione volante sugli sviluppi di un corner e poco altro.
LAZOVIC: 6. Nelle occasioni gialloblù c’è quasi sempre il suo zampino. Peccato per quello stop volante mancato davanti a Vicario…
LASAGNA: 5. Tra i più cercati dai compagni, ha il merito di creare diversi grattacapi alla difesa di casa. Quando tuttavia arriva il momento decisivo, non ne azzecca mezza.
HENRY: 5,5. I palloni giocabili che gli arrivano si contano sulla dita di una mano e forse stanno pure larghi…
HIEN: 6. Roccioso e sicuro: il ragazzo ha cominciato a scalare le gerarchie.
VELOSO: 6,5. Dopo il suo ingresso in campo, l’Hellas comincia a girare. Difficile immaginare sia un caso…
TERRACCIANO: 6. Gamba e battaglia (a volte in realtà ci mette anche troppa foga). Altra prova di buon livello per il classe 2003.
DOIG: 6,5. Entra, sgasa e dopo pochissimi minuti serve l’assist per Kallon. Il ragazzo sa come sfruttare le occasioni!
KALLON: 7. Entra con la voglia di spaccare il mondo e trova un gran gol al primo pallone toccato o quasi. Abbiamo visto esordi peggiori…
CIOFFI: 6. Una via di mezzo tra il “5” del primo tempo e il “7” della ripresa. Il suo Verona, dopo un avvio da brividi, cresce nella ripresa soprattutto grazie ai suoi cambi. Alla fine porta a casa un punto che tutto sommato non si butta via.
FONTE: CalcioHellas.it
1 Settembre 2022 - 08:35 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, a Empoli in campo 5 classe 2000 nel secondo tempo
Un primo tempo da brividi, al limite dell’imbarazzante, contrapposto ad una ripresa che fa ben sperare e da cui bisogna, per forza, ripartire. Una rivoluzione nata grazie all’apporto di ben cinque giocatori nati nel 2000: Coppola, Ilic, Doig, Terracciano e Kallon. Gli ultimi tre sono subentrati ad inizio ripresa ed il loro impatto è stato davvero importante. C’è chi come Doig, sulla corsia di sinistra, ha più volte cercato la profondità ed il dialogo coi compagni, sulla corsia opposta invece il veronese Terracciano ha regalato fisicità alla squadra e maggiore dinamismo, con Kallon che in poco più di 1’ si è infine regalato l’oscar di match winner, realizzando il primo gol in Serie A all’esordio con la maglia dell’Hellas Verona. Una prima da incorniciare per l’ex Genoa che vale il secondo punto in campionato ai gialloblù di Cioffi.
31 Agosto 2022 - 21:35 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, grande festa in tribuna al Castellani di Empoli con Kallon
Al triplice fischio finale, l'attaccante Yayah Kallon è stato travolto da alcuni tifosi gialloblù presenti in tribuna questa sera. Grazie al gol dell'ex attaccante del Genoa, il primo in Serie A, i gialloblù di Cioffi hanno conquistato il secondo punto in campionato dopo quattro giornate.
31 Agosto 2022 - 21:28 Hellas Live Lettura: 1 min. Pagelle
31 Agosto 2022 - 20:21 Hellas Live Lettura: 3 min. Finale, Empoli-Hellas Verona 1-1
Un primo tempo da dimenticare, a lunghi tratti imbarazzante, una ripresa invece ricca di spunti, da cui bisogna ripartire. Nel primo turno infrasettimanale della Serie A 2022/23, allo stadio Castellani di Empoli, accompagnati da 259 tifosi scaligeri presenti nel Settore Ospiti, i gialloblù di Cioffi scendono in campo nello scontro salvezza col 3-5-2 con Montipó, Coppola, Ceccherini, Dawidowicz; Faraoni, Ilic, Hongla, Tameze, Lazovic; Lasagna, Henry.
Presenti in tribuna gli ex Aglietti, Dainelli e Donadel
CRONACA
- PRIMO TEMPO -
2’ Tameze mura il colpo di testa di Ismajli sugli sviluppi di un calcio di punizione procurato da Ceccherini
4’ Satriano mette in mezzo, spazza Ilic
5’ l’Empoli è partito decisamente meglio, nuovo calcio d’angolo per la squadra di Zanetti
9’ ammonito Faraoni per fallo su Parisi
Per i primi 10’ in campo solo l’Empoli
13’ iniziano il riscaldamento Doig e Terracciano, Cioffi non deve essere soddisfatto
15’ Faraoni chiude la diagonale e con un colpo di testa manda il pallone in corner dopo l’ennesima offensiva empolese
17’ sinistro di Lammers da posizione defilata indirizzata sul primo palo, blocca Montipó
18’ Cioffi manda anche Veloso e scaldarsi. Avvio di partita da dimenticare per i gialloblù
19’ cross di Lazovic, in uscita alta Vicario fa suo il pallone senza difficoltà
21’ conclusione da fuori area di Stojanovic deviata in angolo da Coppola
23’ sinistro di Baldanzi a lato di poco. L’Empoli fa quello che vuole
25’ 1-0 l’Empoli passa con merito in vantaggio grazie al diagonale di Baldanzi scoccato dal limite dell’area che si infila alla sinistra di Montipó
31’ calcio d’angolo di Ilic, colpo di testa di Dawidowicz che non trova però la porta
33’ ammonito Ceccherini per fallo su Baldanzi
35’ punizione per i padroni di casa e colpo di testa di Haas che impegna Montipó
37’ Tameze serve Lazovic ma a tu per tu con Vicario non riesce a controllare il pallone
39’ Ceccherini verticalizza per Lazovic, il serbo arriva al cross ma il pallone è preda facile del portiere di casa
45’ Lazovic trova Ceccherini, palla in mezzo ma il tentativo del difensore viene chiuso in corner
45’ sono 2’ di recupero
Il primo tempo si chiude con la squadra di Zanetti in vantaggio. Da dimenticare i primi 45’ dei gialloblù di Cioffi
- SECONDO TEMPO -
All’intervallo, nei primi 10’, tutti i gialloblù sono scesi nello spogliatoio, staff tecnico compreso
Triplo cambio per i gialloblù, Hien, Terracciano e Veloso, per Faraoni, Hongla e Ceccherini
47’ contropiede dei gialloblù, ma Lasagna non riesce ad approfittarne calciando in curva
49’ Lazovic per Lasagna, sinistro di prima intenzione dove Vicario si fa trovare pronto e chiude in angolo
49’ sinistro a giro alto di Veloso
56’ conclusione di Parisi deviata in corner
58’ colpo di tacco in area di Lammers murato da Hien
59’ Montipó si immola su Lammers, anticipando l’attaccante dentro l’area piccola
62’ cross di Lazovic, Vicario anticipa in uscita alta Hien
66’ ammonito Dawidowicz per una trattenuta
67’ ammonito Veloso
68’ doppio cambio per i gialloblù, Doig e Kallon per Tameze e Lasagna
69’ GOL 1–1 bastano 1’ a Kallon per trovare la prima rete in gialloblù ed il primo sigillo in Serie A. Il suo diagonale chirurgico scoccato dal limite dell’area si infila dove Vicario non può arrivare.
75’ destro di Bandinelli a lato
79’ colpo di testa di Dawidowicz, blocca Vicario
85’ sinistro al volo di Ilic che termina sull’esterno della rete, sugli sviluppi del corner di Veloso
90’ sono 3’ di recupero
Al Castellani termina 1-1. Secondo punto stagionale per i gialloblù. Appuntamento domenica al Bentegodi quando si giocherà la terza partita in otto giorni, contro la Sampdoria.
31 Agosto 2022 - 17:55 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, affaticamento muscolare per Gunter
Il difensore gialloblù questa sera ad Empoli non sarà a disposizione di Cioffi per un affaticamento muscolare. Riposo precauzionale per il classe 1994.
FONTE: HellasLive.it
Empoli-Hellas Verona 1-1
31 Agosto 2022 - 8:24 -- TOP NEWS
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Haas (64’ Henderson), Grassi (64’ Marin), Bandinelli; Baldanzi (38’ Bajrami); Satriano (83’ Fazzini), Lammers (83’ Destro). All. Zanetti.
A disposizione: Perisan, Ujkani, Cacace, De Winter, Crociata, Ekong, Degli Innocenti, Ebuehi, Guarino.
ARBITRO: Marco Serra di Torino (Liberti-Miele; Pairetto; La Penna-Paganessi)
MARCATORI: 26’ Baldanzi, 69’ Kallon
AMMONITI: Faraoni, Ceccherini, Dawidowicz, Hien.
La prima rete in Serie A di Tommaso Baldanzi, il pari nella ripresa di Kallon: Empoli-Hellas Verona finisce 1-1 al Carlo Castellani. Peccato, perché gli azzurri avrebbero meritato qualcosa in più per la prestazione offerta e le occasioni prodotte. Questo è il terzo pari consecutivo dopo le sfide con Fiorentina e Lecce. Azzurri in campo con il 4-3-1-2: torna titolare Luperto al centro della difesa, dall’inizio anche Grassi e Hass in mezzo al campo; conferma per Baldanzi alle spalle di Satriano e Lammers. Hellas Verona in formato 3-5-2 con Tameze in cabina di regia e la coppia Henry-Lasagna in avanti. L’Empoli inizia la gara con determinazione e intensità, con la chiara intenzione di fare la partita. Subito una punizione di Stojanovic, testa di Ismajli: salva provvidenzialmente un difensore del Verona. Cross di Lammers, Bandinelli si avventa sulla sfera ma viene anticipato da Faraoni. Al minuto diciassette sinistro di Lammers su azione insistita degli azzurri, blocca Montipò a difesa del primo palo. Pressa con ferocia l’Empoli: Stojanovic raccoglie una respinta della difesa e calcia in porta col destro, palla sporcata in corner. Al 23’ grande azione di Tommaso Baldanzi che si gira in un fazzoletto, punta la porta e ci prova dal limite: fuori di poco. Applausi del Castellani per il 35. Gioia solo rimandata per il prodotto del vivaio azzurro: al minuto 26 il mancino di Baldanzi non perdona, sinistro dal limite dell’area sul quale Montipò non può fare nulla e prima rete in Serie A. Vantaggio più che meritato per l’Empoli per quanto prodotto per e l’improntata data al match sin dall’inizio. La squadra di Zanetti è in fiducia: punizione di Stojanovic, testa di Luperto: si allunga Montipò. Al minuto 38’ cambio forzato per l’Empoli: fuori Baldanzi dopo un fallo ai suoi danni, dentro Bajrami. L’Hellas prova a guadagnare campo, l’Empoli si compatta senza concede occasioni. Finisce il primo tempo col vantaggio segnato da Baldanzi.
La ripresa si apre con tre sostituzioni per l’Hellas: dentro Terracciano, Hien e Veloso per Faraoni, Ceccherini e Hongla. Si parte con un sinistro alto di Henry. Poi Vicario straordinario nel dire di no a Kevin Lasagna. Adesso il Verona preme e cerca di giocare stabilmente nella metà campo azzurra. Assorbito l’assalto iniziale l’Empoli si rifà di nuovo in avanti con il piglio della prima frazione: cross di Bandinelli, testa di Satriano Montipò decisivo su Lammers a due passi dalla porta. Al 64’ doppio cambio per l’Empoli: dentro Marin per Grassi e Henderson per Haas. Cioffi risponde con Doig per Tameze e Kallon per Lasagna. E proprio Kallon al 69’ a trovare il pertugio con il mancino per la rete del pareggio. Al minuto 75 bella ripartenza degli azzurri che porta alla conclusione Bandinelli con il destro, fuori misura. All’83’ spazio a Destro e Fazzini che rilevano Lammers e Satriano. L’Empoli prova a vincerla senza però riuscirci. Finisce 1-1 tra Empoli ed Hellas Verona.
FONTE: EmpoliFC.com
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 01/09/2022 0:19 Vighini: la corsa ad ostacoli di mister Cioffi
Cioffi prima della conferenza stampa
Povero Cioffi… Da quando è arrivato a Verona pare che facciano di tutto per rendergli la vita difficile. Voci di mercato, partenze non preventivate, situazioni imbarazzanti da affrontare. La sua corsa veronese che doveva essere su una pista semplice e ben battuta è diventata una specie di Parigi-Dakar a piedi.
Questi due mesi veronesi sono stati un corso accelerato di vita e di esperienza per il tecnico toscano. Come se avesse passato due anni da un’altra parte. Cioffi ha affrontato ogni problema con la testa alta e la schiena diritta. Questa è la sua forza. Accanto non ha un ds che lo protegge, certe voci di esonero strumentali e speriamo non alimentate dalla società, potevano metterlo in ginocchio.
Cioffi ha resistito e pian piano si sta tirando fuori dalla melma in cui era precipitato assieme al Verona. E’ un ragazzo intelligente. Anche a Empoli ha toccato il fondo ed è risalito. Forse anche lui si era illuso che il peggio fosse passato. Come noi ha assistito attonito alla prova al limite dell’osceno della sua squadra. Poi l’ha rivoltata come un calzino. E’ quando sei disperato e non sai che piatto mettere in tavola che ti escono delle pietanze da Masterchef.
Doig, Hien, Veloso e Kallon, un impasto tra la freschezza dei giovani e l’attaccamento del vecchio leader hanno ribaltato la partita fino a ottenere un punto prezioso. Ma soprattutto hanno dato a Cioffi valide alternative che ora alzeranno il livello di tutta la squadra.Ribadiamo: il Verona non è un’armata Brancaleone, ha le carte per salvarsi, essere disfattisti non serve a niente, pungolare Marroccu e Setti è però un dovere.
C’è bisogno che Cioffi vada supportato. E’ assurdo che si sia caricato sulle spalle tutto il peso di questa pesante transizione messa in atto dalla società. C’è bisogno di idee chiare, di giocatori pronti, di un progetto preciso. Siamo partiti con il Verona degli incedibili, che poi sono diventati cedibili, abbiamo tolto un elemento cardine come Caprari (lo dice Cioffi) , siamo passati a riempirci di prime punte, siamo tornati a cercare trequartisti e nel frattempo ci siamo infarciti di difensori. Siamo arrivati in pesantissimo ritardo, all’ultimo giorno di mercato per risolvere complicate situazioni, mentre alcuni giocatori stanno ancora tra coloro che stan sospesi. Verdi e Ilicic non sono la stessa cosa, sono due scommesse ma soprattutto è il ritorno ai trequartisti. Non si poteva pensarci prima? Non si poteva provvedere quando sono partiti Caprari e Barak? Perché tutto questo casino? Cioffi meritava un altro trattamento, altra protezione, altro aiuto. Dice che è colpa del mercato. Sarà anche così: ma è anche questione di bravura, competenza, capacità di allestire le squadre, di avere idee. Se non ci sono soldi e ci sono quelle capacità stai a galla. Altrimenti affondi. Speriamo di non assistere a altre penose farse in questo ultimo giorno di mercato. E che finalmente si aiuti Cioffi, invece di bucargli di nascosto le ruote dell’auto.
HELLAS VERONA di Giovanni Vitacchio, 31/08/2022 20:46 ll pagellone di Empoli-Verona: meraviglia Kallon, Veloso rimette al mondo il Verona. Lasagna giù
Veloso
MONTIPO’ 5.5 Contro l’Atalanta ha parato quasi tutto. Al Castellani di tiri gliene arrivano pochi, ma il più importante se lo fa scappare. Baldanzi gli piega le mani, con un gran botta che, però, poteva essere affrontata con un po’ più di decisione. E’ anche vero che davanti a lui non c’è un minimo di protezione della difesa.
DAWIDOWICZ 6 Fallosissimo, come poche altre volte negli ultimi anni. Ma non è facile tenere a bada uno con le qualità di Lammers. Il primo tempo è spesso in apnea e fatica a trovare le misure. Troppi palloni sparati a caso, la sensazione è che non sia tranquillo e uno come lui, se non è in fiducia, rischia di fare danni. Meglio nella ripresa, quando la squadra riesce a spostare in avanti il raggio d’azione.
COPPOLA 6.5 Con Gunter acciaccato, tocca a lui dirigere la difesa. Direste mai che ha 18 anni? Io onestamente no. La cosa incredibile (saranno i calzettoni a metà, che solitamente si vedono nei minuti finali) è che sembra sempre stremato, vicino a collassare. E invece è difficile passarlo. Anche quando gli avversari ci riescono, lui rimane attaccato. Concentratissimo nei minuti finali, quando il Verona prova a scoprirsi per cercare qualcosa di più di un semplice pareggio.
CECCHERINI 5 Fisicamente non al cento per cento, prova a rimediare con la sua solita grinta, che non manca mai. E’ molto, troppo falloso e finisce presto nella lista degli ammoniti. Per non rischiare, Cioffi lo lascia fuori nel secondo tempo.
HIEN 6.5 (dal 45’) Decisamente un altro vedere rispetto al disastro visto contro l’Atalanta. Fisico che non teme anche i contrasti più duri, si piazza in mezzo alla difesa e prova anche a impostare da dietro.
FARAONI 4.5 Al rientro dopo l’infortunio, appare subito molto nervoso. Si becca un cartellino giallo, quasi arancione. E rischia poco dopo il rosso per un altro fallo di frustrazione. Raro vederlo in questo stato. Più facile avvistare un Ufo. Rimane nello spogliatoio dopo l’intervallo.
TERRACIANO 6.5 (dal 45’) Ancora una prestazione precisa e puntuale di questo ragazzino, che aiuta i compagni a riprendere almeno il pareggio. Corre come un dannato, si butta su tutto ciò gli passi a tiro. Siamo sicuri che serva davvero Depaoli? Perché non puntare su di lui?
TAMEZE 6 In un primo tempo disastroso della squadra, è l’unico insieme a Lazovic a tenere a galla il Verona. Seppur tra mille difficoltà, prova a mettere ordine e a creare qualcosa nella metà campo avversaria. Nella ripresa cala un po’ fisicamente. Anche lui, probabilmente, è un po’ condizionato dalle voci di mercato.
DOIG 7 (67’) Assist per il gol del pareggio di Kallon. Ma non solo. Secondo me potrebbe farci divertire.
HONGLA 4 Per la flemma, più che un calciatore, mi è sembrato un turista in infradito che passeggia in piazza Bra. Sempre fuori posto, sempre fuori giri, mai capace di un passaggio degno di questo nome. Non fa filtro in mezzo al campo e non costruisce. Se questa deve essere la sua stagione è meglio metterlo al corrente subito della cosa. Non vorrei che si fosse distratto.
VELOSO 7.5 (dal 45’) La dimostrazione di come un solo giocatore possa cambiare la squadra. Perché la resurrezione del Verona, ancora prima che ci pensi Kallon, passa dai suoi piedi, dalla sua classe, dalla sua personalità. Ovvio che non abbia novanta minuti nelle gambe, ma bisogna essere bravi a capire quando è impossibile farne a meno. Pazzesco quando è il primo a ripiegare per dare una mano alla difesa.
ILIC 5.5 Finisce risucchiato nel vortice empolese e fatica tremendamente a riemergere. Non si fa travolgere, ma è come un pugile a un passo dal ko tecnico. Con il Verona che prova scuotersi nella seconda parte della gara, anche lui prende coraggio e beneficia clamorosamente dell’ingresso in campo di Veloso. Ma deve fare molto di più, così non basta. Meno male che finisce il calcio mercato perché sono convinto che abbia avuto un’influenza pessima su sto ragazzo.
LAZOVIC 6.5 Come contro l’Atalanta, è l’unico, almeno nei primi 45 minuti, a dimostrare qualità. L’unico capace di creare superiorità numerica, nelle poche occasioni che il Verona si crea. Non avere davanti un riferimento come Caprari è un limite enorme, perché è quasi costretto a fare tutto da solo, se non per l’aiuto di Tameze. Se arrivasse Verdi la cosa potrebbe farsi interessante.
LASAGNA 4.5 Nulla di personale, sempre bene ribadirlo, ma sbaglia in maniera seriale, anche le cose più banali. Già le occasioni per il Verona sono poche, se ci si mette anche lui a prendere sempre le decisioni sbagliate quando serve invece lucidità, diventa un bel problema. Non vede Henry solo davanti a Vicario, si ingolosisce e ne viene fuori un obbrobrio.
KALLON 8 (dal 67’) Un eurogol. Basta così? Macché. Sprazzi di un campioncino che lascia tutti a bocca aperta, a cominciare dai difensori dell’Empoli. Questo ha una fame di calcio che è impressionante. Qualità tecniche che sembrano raffinate, personalità da senatore. Spettacolo.
HENRY 5 Tanta fatica anche per lui che, al contrario di Lasagna, di palloni giocabili ne ha pochi. Il gioco aereo latita e così finisce un po’ per venire emarginato dal gioco. Si batte eh, nulla da dire. E nella ripresa, quando esce Kevin, sembra trovare nuovi spazi. Non sufficienti per recuperare la sua partita.
ALL. CIOFFI 6 Un primo tempo bruttissimo, inspiegabile soprattutto dopo la prestazione convincente contro l’Atalanta. I suoi non riescono mai a uscire dalla propria metà campo. Nell’intervallo ripensa la formazione e con i cambi riesce a rimediare, portando a casa un pareggio prezioso, preziosissimo. Capisca che Veloso, adesso, non può star fuori. Anche Doig, forse, meriterebbe qualche minuto in più. Kallon parla da solo.
HELLAS VERONA di A.F., 31/08/2022 20:20 Il Verona si sveglia (grazie ai cambi) nella ripresa e pareggia al Castellani: 1-1
Stadio Castellani di Empoli, foto wikipedia
Punto prezioso del Verona al Castellani di Empoli, dopo un primo tempo in cui era stato impalpabile. Padroni di casa meritatamente in vantaggio al 26′, grazie al gol di Baldanzi, ma gli ospiti si svegliano nella ripresa grazie alle mosse dalla panchina di mister Cioffi. Entrano Veloso, Terracciano e Hien ed escono Hongla, Faraoni e Ceccherini (questi ultimi erano pure ammoniti). L’Hellas si assesta ed alza il ritmo ed il baricentro, ma soprattutto è più aggressivo. In 3 minuti si rende pericoloso con Lasagna che però non centra la porta. Al 67′ ecco gli altri due cambi che raddrizzano il match: entrano Doig e Kallon ed escono Lasagna e Tameze. Lo scozzese ed il sierraleonese entrano benissimo in partita e confezionano il gol del pari: Doig serve l’assist a Kallon che con un rasoterra all’angolino basso non dà scampo a Vicario. L’1-1 si materializza ed è giusto per ciò che si è visto in campo. Le due squadre provano a superarsi, ma alla fine si accontentano del pareggio. Il prossimo impegno del Verona sarà domenica 4 settembre alle ore 18, al Bentegodi contro la Sampdoria.
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Fine match
concessi 3′ di recupero
85′, corner di Veloso per il tiro al volo di Ilic dall’altra parte, palla fuori.
82′, nell’Empoli escono Lammers e Satriano ed entrano Destro e Fazzini.
79′, Dawidowicz, colpo di testa debole sul primo palo, Vicario blocca.
75′, Bandinelli pericoloso: destro rasoterra dal limite e palla fuori di poco.
69′, GOL-VERONA: i nuovi entrati Doig e Kallon entrano benissimo in partita. Lo scozzese fa da sponda per il suo compagno di squadra nr 30, che stoppa di petto e col mancino indirizza all’angolino alla destra di Vicario che non ci può arrivare.
67′, nel Verona entrano Kallon e Doig e vanno fuori Tameze e Lasagna.
67′, ammonito anche Veloso per fallo su Henderson.
66′, giallo a Dawidowicz.
64′, nell’Empoli entrano Marin e Henderson ed escono Grassi e Haas.
61′, occasione anche per Henry imbeccato da Lasagna, controllo errato del nr 9 che comunque riesce andare al tiro, il quale viene deviato in corner.
59′, possibilità per l’Empoli: Bandinelli dalla sinistra, testa di Satriano e Montipò sventa l’occasione.
55′, la gara si fa equilibrata. Fondamentali le sostituzioni operate da Cioffi, soprattutto quella che ha portato Veloso al posto di Hongla.
48′, Lazovic mette al centro per Lasagna, botta centrale e parata in corner di Vicario. L’Hellas ha cambiato atteggiamento.
47′, Lasagna si lancia in contropiede, riesce a tirare due volte, ma se la prima conclusione viene ribattuta, la seconda va alta sulla traversa.
46′, nel Verona escono Hongla, Faraoni e Ceccherini ed entrano Veloso, Hien e Terracciano.
Via alla ripresa
Verona praticamente non pervenuto in questa prima frazione di gioco. L’Empoli aggredisce i gialloblù fin dall’inizio e ottiene il vantaggio compiendo il minimo indispensabile. Dopo ripetuti attacchi, i biancoblù vanno sull’1-0 grazie ad un gol segnato dalla distanza da Baldanzi. L’Hellas prova ad alzare il baricentro, ma per superare la difesa di casa serve ben altro. L’unico che prova ad accendere la luce è Lazovic sulla sinistra, il quale però predica nel deserto.
Fine primo tempo
assegnati 2′ di recupero
45′, sempre a sinistra, Lazovic per Ceccherini che si è sganciato, ma il nr 17 gialloblù viene chiuso in corner.
39′, il Verona si fa pericoloso sempre dalla corsia di sinistra con Lazovic, palla in mezzo, ma Vicario anticipa tutti.
38′, nell’Empoli esce Baldanzi per infortunio e al suo posto entra Bajrami.
36′, Tameze lancia Lazovic dentro l’area avversaria, il nr 8 controlla male e fa sì che la difesa empolese recuperi.
35′, su calcio di punizione dalla trequarti, testa di Luperto e Montipò respinge.
33′, ammonito Ceccherini nel Verona per fallo su Baldanzi.
26′, GOL-EMPOLI: Baldanzi da fuori fulmina Montipò con un gran mancino.
23′, Verona in balìa dell’avversario. Baldanzi prova l’assolo, tira dalla distanza e sfiora il palo con un rasoterra.
21′, gran destro di Stojanovic dalla distanza, palla deviata in corner. L’Empoli prosegue col suo monologo.
19′, prima azione del Verona con Lazovic che mette in mezzo all’area un pallone, bloccato però da Vicario.
17′, forte diagonale di Lammers sul primo palo, ma Montipò gli sbarra la strada.
15′, Verona sempre sotto pressione ed è l’Empoli che continua a fare la gara. I gialloblù al momento non sono ancora riusciuti ad imbastire un’azione offensiva.
10′, Empoli più aggressivo del Verona in questa fase. I padroni di casa son partiti forte e non permettono all’Hellas di esprimersi.
9′, giallo a Faraoni per fallo su Parisi che si era lanciato sulla sua corsia.
2′, provvidenziale salvataggio di Tameze sul colpo di testa di Ismajli. L’azione empolese è nata grazie ad una punizione battuta praticamente dal fondo con palla collocata sulla destra.
Via al primo tempo
Empoli e Verona di fronte per la 4^ giornata di Campionato. Hellas con un punto in classifica e reduce dal KO interno contro l’Atalanta (0-1), mentre l’Empoli a quota 2, ha pareggiato le ultime due gare contro Fiorentina (0-0) e Lecce (1-1). Il mister gialloblù Cioffi schiera i suoi col solito 352. In difesa Gunter non è nemmeno in panchina ed allora il terzetto difensivo è composto da Coppola, Ceccherini e Dawidowicz. A centrocampo rientra Faraoni come esterno di destra, mentre a sinistra c’è sempre Lazovic. Interni, Tameze, Hongla e Ilic. In avanti c’è la coppia Lasagna-Henry. Fra gli altri a disposizione: Amione, Hien e Cabal per il pacchetto arretrato; Terracciano, Doig, Veloso, Cortinovis e Kallon per mediana e la trequarti; Djuric per l’attacco. Nell’Empoli, 4312 per mister Zanetti e nello schieramento spiccano in difesa Parisi (quest’ultimo in rete contro il Lecce); Grassi e Bandinelli a centrocampo e Lammers in attacco.
La storia di Yayah Kallon è già nota alle cronache: sierraleonese d'origine, il classe 2001 ha affrontato un lunghissimo viaggio attraverso il continente africano per raggiungere la Libia e infine imbarcarsi verso l'Italia. Il calcio gli ha regalato un'opportunità di riscatto: il Genoa ha creduto in lui, valorizzandolo e catapultandolo nel mondo dei professionisti. Ieri la rinascita di Yayah ha toccato un nuovo pinnacolo di felicità, quello del primo indimenticabile gol di Serie A. Ed è un gol pesantissimo, perché ha ceralaccato un punto fondamentale per il Verona (che dal Grifone l'ha prelevato quest'estate in prestito con obbligo di riscatto condizionato), più per questioni legate al morale che di classifica.
La prodezza del Castellani è solo un rapido giro d'orizzonte sul mare di potenzialità di questo ragazzo. Brevilineo, istintivo, tecnico e rapido. Da disciplinare tatticamente, ma già pronto a fornire un prezioso contributo ad una squadra che abbisogna come il pane di nuove fonti d'imprevedibilità dopo gli addii di Caprari, Barak e Simeone. Sotto questo profilo può già essere utilissimo: Cioffi lo considera uno spariglia-carte, da inserire nei finali di gara per erodere la compattezza delle difese avversarie.
Una bella sorpresa per il tecnico gialloblù, che a proposito di elemento fantasia attende l'ultimo colpo in queste ore conclusive del mercato. Sarà Simone Verdi, salvo clamorosi ribaltoni, l'innesto di qualità sulla trequarti. L'ex Salernitana garantirà nuove soluzioni a livello tattico, con la possibilità di traslare al 3-4-1-2 sul quale era stata imperniata la fase iniziale del ritiro di Primiero. Il suo arrivo suggellerà la definitiva chiusura di una sessione particolarmente frenetica sul fronte delle uscite. Dopodiché la palla passerà al campo: Cioffi, c'è da starne certi, non attendeva altro.
RASSEGNA STAMPA L'Arena in apertura: "Kallon, un lampo ad Empoli e punto pesante per l'Hellas"
1/9 ALLE 08:43
di LUCA CHIARINI
"Kallon, un lampo ad Empoli e punto pesante per l'Hellas", si legge stamane in apertura su L'Arena. Il Verona infila il secondo pareggio consecutivo con la rimonta al Castellani firmata Kallon, che ha impiegato appena 3' a bagnare il suo esordio in gialloblù con uno splendido gol valso l'1-1 finale contro i toscani. Per gli scaligeri, scrive il quotidiano, un buon punto in trasferta contro un avversario ostico.
Vicario 6,5 - Non ha colpe sul gol. Dopo un primo tempo da spettatore, nella ripresa salva due volte su Lasagna.
Stojanovic 6 - Meglio nel primo tempo rispetto alla ripresa. Comunque partita positiva e senza errori gravi.
Luperto 6 - Bravo in marcatura e anche in costruzione. Difensore completo.
Ismajli 6 - Sul gol di Kallon è bravo l'attaccante a girarsi in un amen. Per il resto lui gioca un match sufficiente.
Parisi 7 - Una spina nel fianco dell'Hellas. La corsia sinistra è il suo territorio di conquista. Forse il migliore in campo.
Haas 6- Alterna bene le due fasi. Recupera palloni e non disdegna gli inserimenti offensivi. Dal 65' Henderson 6 - Entra voglioso e si guadagna un paio di punizione importanti.
Grassi 6,5 - Regia precisa e puntale. Pochi fronzoli e tanta sostanza. Esce stremato. Dal 65' Marin 5,5 - Non entra subito in partita e non riesce a sciogliersi e trovare trame importanti.
Bandinelli 6,5 - Partita di sostanza del capitano che sfiora anche il gol in due occasioni.
Baldanzi 7 Parte forte, sfiora il gol con un'azione personale stupenda ma poi lo realizza con un sinistro che sorprende Montipò. Primo gol in Serie A e poi infortunio che lo costringe al cambio. Dal 38' Bajrami 5,5 - Entra a freddo e non riesce a integrarsi totalmente nella partita.
Satriano 6 - Si muove bene e crea anche qualche pericolo. Manca un po' in fase conclusiva ma si sta calando bene nella parte. Dall'82' Destro s.v.
Lammers 6 - Un paio di occasioni nel primo tempo e tanti movimenti intelligenti. Può diventare giocatore importante nello scacchiere tattico di Zanetti. Dall'82' Fazzini s.v.
Paolo Zanetti 6,5 - L'Empoli domina il primo tempo e ha l'unica colpa di segnare solo un gol. Nella ripresa Cioffi ribalta la sua squadra e trova il pareggio. Può però essere soddisfatto della prestazione dei suoi e la strada intrapresa sembra quella giusta.
HELLAS VERONA
Montipò 5,5 - Bravo ad accartocciarsi sul terzo tempo di Luperto in chiusura di primo tempo. Baldanzi gli piega i guantoni sul gol del vantaggio: poteva fare meglio? Probabilmente sì, anche se la conclusione era parecchio potente.
Coppola 5,5 - "Gli va concesso qualche errore", aveva avvertito qualche giorno fa Cioffi, dopo averne tessuto le lodi in conferenza. E dunque il giudizio va calibrato all'inesperienza alla giovane età. L'insufficienza è lieve per le ragioni di cui sopra: avrà tempo per rifarsi.
Ceccherini 5 - L'impatto è traumatico: gli avversari sembrano viaggiare al doppio della velocità, e lui è in perenne affanno. Riesce a ricomporsi cammin facendo, ma le difficoltà non si vaporizzano: rimedia un'ammonizione poco oltre la mezz'ora che lo condiziona per tutto il resto della frazione. Dal 46' Hien 6 - Qualche sbavatura, ma ha un motore che gli consente di camuffarla senza troppe criticità.
Dawidowicz 5,5 - L'impressione che si ha è che quella di Cioffi sia una forzatura imposta dalle circostanze: è lontanissimo dalla miglior condizione, ma in assenza di alternative deve stringere i denti. Lo si percepisce, anche se lui ha quantomeno il merito di contenere i danni.
Faraoni 5,5 - Che non sia al meglio è subito ravvisabile: i giri del motore non raggiungono mai i vecchi picchi, e la freschezza di Parisi lo manda spesso in crisi. Anche lui ammonito in avvio: da lì in poi, è costretto a evitare ogni rischio. Dal 46' Terracciano 6 - Come con l'Atalanta: personalità. Cioffi sa di poterci contare.
Tameze 5,5 - Galleggia in mediana alla ricerca di chissà quale sbocco. E invece la manovra arranca e subisce l'iniziativa dei toscani. È, per così dire, distratto sul gol di Baldanzi: così leggero in fase d'intercetto non lo si era mai visto lo scorso anno. Son segnali... Dal 67' Doig 6,5 - L'assist è servito: anche a lui bastano 3'. Se il buongiorno si vede dal mattino...
Hongla 5,5 - Le perplessità sul suo impiego in cabina di regia permangono. Anzi, si moltiplicano: il filtro funziona a intermittenza, l'impostazione è tutto fuorché il suo pane. Dal 46' Veloso 6 - Uomo d'ordine, in senso letterale: l'ingresso è provvidenziale.
Ilic 5,5 - Soliti up and down di questo primo scorcio di stagione. Troppo poco per le qualità di cui dispone. In chiusura sfiora l'eurogol con una splendida conclusione volante.
Lazovic 6 - Con l'Atalanta aveva giganteggiato: si porta appresso qualche scoria delle fatiche di domenica, ma è l'unico spillo che punzecchia la serafica difesa toscana nel primo tempo.
Henry 5 - Rifornimenti pari a zero, un po' come contro la Dea. Con la sostanziale differenza che al Bentegodi era stato prezioso nel gioco di sponda, e invece questa sera è completamente slegato dal fraseggio dei compagni.
Lasagna 5,5 - Dopo un tempo da spettatore, le sue sfrecciate promettono tempesta in avvio di ripresa. Peccato che sbagli ogni scelta possibile in rifinitura. Mettesse un pizzico di lucidità nelle scelte, sarebbe molto più incisivo. E invece... Dal 67' Kallon 7 - È il raggio di sole nella serata grigio fumo del Verona: il gol è di una bellezza rara. Se queste sono le premesse, potrà divertire.
Gabriele Cioffi 6,5 - Il primo tempo pare troppo brutto per essere vero. La raddrizza con i cambi: l'accoppiata Doig-Kallon impiega tre minuti a confezionare il pareggio. Secondo risultato utile consecutivo: timidi segnali di crescita.
Un altro piccolo passo nel processo di risalita dopo le turbolenze di inizio stagione. Il Verona balla per un tempo a Empoli, poi riagguanta una partita che sembrava persa e porta a casa un punto preziosissimo per come si era messa la gara.
Il man of the match a sorpresa della serata del Castellani è Yayah Kallon, cui sono bastati 3' dall'ingresso in campo per bagnare il suo esordio in gialloblù con un'autentica prodezza valsa l'1-1 finale. A confezionare l'assist è stato un altro nuovo acquisto, Josh Doig, anch'egli tra le note più liete del match con i toscani.
"Nella prima frazione non siamo scesi in campo, dopo l'intervallo abbiamo avuto molto più gamba", ha dichiarato nel dopo-gara Gabriele Cioffi. Che si è lasciato andare anche ad una battuta sul mercato: "Non vedo l'ora che siano le 20 di domani. Credetemi, è stata dura, non sto puntando il dito sui ragazzi ma alcuni sono finiti sui giornali. Non vedo l'ora che ci sia quella sirena per la fine del mercato. Poi lavoreremo focalizzati sul campo".
"Non vedo l'ora che arrivino le 20 di domani". In conferenza stampa, Gabriele Cioffi racconta in questo modo la fatica di gestire un gruppo di oltre venti calciatori con il mercato aperto: "Credetemi, è stata dura, non sto puntando il dito sui ragazzi ma alcuni sono finiti sui giornali. Non vedo l'ora che ci sia quella sirena per la fine del mercato. Poi lavoreremo focalizzati sul campo".
Montipò 5,5 Reattivo su Lammers e sull'inzuccata di Satriano, dove rischia l'avambraccio. Sul sinistro vincente del baby Baldanzi, invece, il suo intervento non sembra del tutto esente da responsabilità;
Dawidowicz 5,5 Prima frazione in perenne difficoltà, ritrova un minimo di solidità nella ripresa. Nel finale ci prova di testa;
Coppola 5,5 Al comando della retroguardia, a causa del forfait di Günter, non riesce a dirigere le operazioni con adeguata padronanza. Dirottato a sinistra limita al minimo le sbavature;
Ceccherini 5 Irruento e sovente in ritardo. Ammonito quando mette fuori uso il gioiellino di casa Baldanzi, rimane saggiamente negli spogliatoi alla fine del primo tempo. (dal 1’ s.t. Hien 6 si sistema al centro della difesa che torna ad essere solida e attenta quanto basta);
Faraoni 5 Al rientro dopo due settimane di stop appare arrugginito e nervoso, tanto da prendere un giallo dopo pochi minuti. Anche per lui la partita dura solo 45 minuti (dal 1’ s.t. Terracciano 6,5 altra prova di carattere e orgoglio del baby gialloblù. Uno dei tre cambi che rivoltano l'inerzia della partita);
Tamèze 5 Schierato sulla trequarti, in fase di non possesso si prende cura di Grassi, ma risulta, purtroppo, assente quando si tratta di impostare (dal 22’ s.t Doig 6,5 incisivo e determinato, serve a Kallon con un appoggio al volo la palla che il nuovo attaccante gialloblù trasforma in gol);
Hongla 5 In mezzo al campo per 45 minuti soffia la tempesta e lui viene travolto (dal 1’ s.t Veloso 6 prende subito in mano la bacchetta, sceglie giocate semplice ed essenziali ma è quello che serve);
Ilic 5 Illustre assente per quasi sessanta minuti, emerge a sprazzi nella seconda metà della ripresa. Troppo poco per meritare almeno la sufficienza;
Lazovic 6 In un primo tempo da dimenticare è l'unico da salvare. Spostato sulla trequarti nel quarto d'ora finale non demerita;
Henry 6 Solito grande lavoro di sponda dove non si tira indietro quando c'è da fare a sportellate. Palloni giocabili, però, ne arrivano gran pochi;
Lasagna 5 Giornata da dimenticare. Ha l'occasione per riscattarla ma non riesce a capitalizzare un rigore in movimento con una conclusione potente ma troppo centrale (dal 22' s.t. Kallon 7 debutto in maglia gialloblù e gol di straordinaria importanza. Inoltre corsa, grinta e imprevidibilità);
Cioffi 6 Sceglie il 3-4-1-2 ma a a destare stupore è l’atteggiamento di una squadra per un tempo in perenne difficoltà. Nella ripresa è bravo a rivoltarla portando a casa un importante pareggio che in fin dei conti si rivela un punto guadagnato.
Montipò 5,5 - Bravo ad accartocciarsi sul terzo tempo di Luperto in chiusura di primo tempo. Baldanzi gli piega i guantoni sul gol del vantaggio: poteva fare meglio? Probabilmente sì, anche se la conclusione era parecchio potente.
Coppola 5,5 - "Gli va concesso qualche errore", aveva avvertito qualche giorno fa Cioffi, dopo averne tessuto le lodi in conferenza. E dunque il giudizio va calibrato all'inesperienza alla giovane età. L'insufficienza è lieve per le ragioni di cui sopra: avrà tempo per rifarsi.
Ceccherini 5 - L'impatto è traumatico: gli avversari sembrano viaggiare al doppio della velocità, e lui è in perenne affanno. Riesce a ricomporsi cammin facendo, ma le difficoltà non si vaporizzano: rimedia un'ammonizione poco oltre la mezz'ora che lo condiziona per tutto il resto della frazione. Dal 46' Hien 6 - Qualche sbavatura, ma ha un motore che gli consente di camuffarla senza troppe criticità.
Dawidowicz 5,5 - L'impressione che si ha è che quella di Cioffi sia una forzatura imposta dalle circostanze: è lontanissimo dalla miglior condizione, ma in assenza di alternative deve stringere i denti. Lo si percepisce, anche se lui ha quantomeno il merito di contenere i danni.
Faraoni 5,5 - Che non sia al meglio è subito ravvisabile: i giri del motore non raggiungono mai i vecchi picchi, e la freschezza di Parisi lo manda spesso in crisi. Anche lui ammonito in avvio: da lì in poi, è costretto a evitare ogni rischio. Dal 46' Terracciano 6 - Come con l'Atalanta: personalità. Cioffi sa di poterci contare.
Tameze 5,5 - Galleggia in mediana alla ricerca di chissà quale sbocco. E invece la manovra arranca e subisce l'iniziativa dei toscani. È, per così dire, distratto sul gol di Baldanzi: così leggero in fase d'intercetto non lo si era mai visto lo scorso anno. Son segnali... Dal 67' Doig 6,5 - L'assist è servito: anche a lui bastano 3'. Se il buongiorno si vede dal mattino...
Hongla 5,5 - Le perplessità sul suo impiego in cabina di regia permangono. Anzi, si moltiplicano: il filtro funziona a intermittenza, l'impostazione è tutto fuorché il suo pane. Dal 46' Veloso 6 - Uomo d'ordine, in senso letterale: l'ingresso è provvidenziale.
Ilic 5,5 - Soliti up and down di questo primo scorcio di stagione. Troppo poco per le qualità di cui dispone. In chiusura sfiora l'eurogol con una splendida conclusione volante.
Lazovic 6 - Con l'Atalanta aveva giganteggiato: si porta appresso qualche scoria delle fatiche di domenica, ma è l'unico spillo che punzecchia la serafica difesa toscana nel primo tempo.
Henry 5 - Rifornimenti pari a zero, un po' come contro la Dea. Con la sostanziale differenza che al Bentegodi era stato prezioso nel gioco di sponda, e invece questa sera è completamente slegato dal fraseggio dei compagni.
Lasagna 5,5 - Dopo un tempo da spettatore, le sue sfrecciate promettono tempesta in avvio di ripresa. Peccato che sbagli ogni scelta possibile in rifinitura. Mettesse un pizzico di lucidità nelle scelte, sarebbe molto più incisivo. E invece... Dal 67' Kallon 7 - È il raggio di sole nella serata grigio fumo del Verona: il gol è di una bellezza rara. Se queste sono le premesse, potrà divertire.
Gabriele Cioffi 6,5 - Il primo tempo pare troppo brutto per essere vero. La raddrizza con i cambi: l'accoppiata Doig-Kallon impiega tre minuti a confezionare il pareggio. Secondo risultato utile consecutivo: timidi segnali di crescita.
Vicario 6,5 - Non ha colpe sul gol. Dopo un primo tempo da spettatore, nella ripresa salva due volte su Lasagna.
Stojanovic 6 - Meglio nel primo tempo rispetto alla ripresa. Comunque partita positiva e senza errori gravi.
Luperto 6 - Bravo in marcatura e anche in costruzione. Difensore completo.
Ismajli 6 - Sul gol di Kallon è bravo l'attaccante a girarsi in un amen. Per il resto lui gioca un match sufficiente.
Parisi 7 - Una spina nel fianco dell'Hellas. La corsia sinistra è il suo territorio di conquista. Forse il migliore in campo.
Haas 6- Alterna bene le due fasi. Recupera palloni e non disdegna gli inserimenti offensivi. Dal 65' Henderson 6 - Entra voglioso e si guadagna un paio di punizione importanti.
Grassi 6,5 - Regia precisa e puntale. Pochi fronzoli e tanta sostanza. Esce stremato. Dal 65' Marin 5,5 - Non entra subito in partita e non riesce a sciogliersi e trovare trame importanti.
Bandinelli 6,5 - Partita di sostanza del capitano che sfiora anche il gol in due occasioni.
Baldanzi 7 Parte forte, sfiora il gol con un'azione personale stupenda ma poi lo realizza con un sinistro che sorprende Montipò. Primo gol in Serie A e poi infortunio che lo costringe al cambio. Dal 38' Bajrami 5,5 - Entra a freddo e non riesce a integrarsi totalmente nella partita.
Satriano 6 - Si muove bene e crea anche qualche pericolo. Manca un po' in fase conclusiva ma si sta calando bene nella parte. Dall'82' Destro s.v.
Lammers 6 - Un paio di occasioni nel primo tempo e tanti movimenti intelligenti. Può diventare giocatore importante nello scacchiere tattico di Zanetti. Dall'82' Fazzini s.v.
Paolo Zanetti 6,5 - L'Empoli domina il primo tempo e ha l'unica colpa di segnare solo un gol. Nella ripresa Cioffi ribalta la sua squadra e trova il pareggio. Può però essere soddisfatto della prestazione dei suoi e la strada intrapresa sembra quella giusta.
Generazione Z alla riscossa nella notte del Castellani. Termina 1-1 il match tra Empoli ed Hellas Verona: a decidere la sfida sono due prodezze di Baldanzi, classe 2003, e Yayah Kallon, di due anni più giovane.
Baldanzi sblocca il match a metà primo tempo
Cioffi ritrova Faraoni e ripropone Coppola nel terzetto: Gunter, sul quale è forte l'interesse del Besiktas, non va nemmeno in panchina, ufficialmente per un affaticamento muscolare. Zanetti schiera invece Lammers in coppia con Satriano, e il giovane Baldanzi a giostrare alle loro spalle. È proprio il classe 2003 a sbloccare il punteggio al 26', regalandosi così la gioia del primo centro in Serie A: una conclusione secca dai ventitré metri che piega i guanti a Montipò e finisce in rete. Una serata per lui memorabile, che pure si conclude con una punta di rammarico, perché il canterano azzurro è costretto a chiedere il cambio a ridosso dell'intervallo dopo uno scontro ruvido con Ceccherini: a rilevalo è Bajrami.
Cioffi cerca la scossa, Lasagna ci prova
Cioffi corre ai ripari dopo un primo tempo di sostanziale inconsistenza dei suoi. Il tecnico del Verona opera un triplo cambio, inserendo Hien, Veloso e Terracciano per Ceccherini, Hongla e Faraoni. Una scossa dalla quale si propaga un po' di elettricità: a salire in cattedra è soprattutto Lasagna, che prima sparacchia alto dall'interno dell'area e poi centra in pieno Vicario sul cross radente di Lazovic. L'effetto dura però troppo poco, perché l'Empoli torna a condurre il gioco e confeziona un'altra occasione con Satriano, che con un colpo di testa costringe agli straordinari Montipò.
Dentro Doig e Kallon: il Verona svolta
Tornano le nubi sul cielo mai terso del Verona e Cioffi decide di attingere nuovamente dalla panchina. L'effetto questa volta è esattamente quello desiderato, perché sono i due nuovi entrati a impacchettare la rete dell'1-1: Josh Doig imbecca con una sponda volante Kallon, che dal nulla estrae dal cilindro una volée in girata che si deposita in buca d'angolo. Un'altra prima volta: questa volta non assoluta, perché il sierraleonese aveva già timbrato in Serie A, ma mai con la maglia del Verona. Il finale è da 'braccino', scandito da iniziative sparute e perlopiù individuali. L'1-1 è servito: per entrambe, l'appuntamento con la prima vittoria in campionato è nuovamente rimandato.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
31 AGOSTO 2022 Serie A TIM | Il gol di Kallon consegna il secondo punto al Verona: finisce 1-1 contro l'Empoli
Empoli - Secondo risultato utile nelle prime quattro giornate di campionato per il Verona, che nel primo turno infrasettimanale della stagione ha pareggiato 1-1 sul campo dell’Empoli.
All’iniziale vantaggio di Baldanzi ha risposto nella ripresa Kallon, che ha bagnato l’esordito in gialloblù firmando il gol del pareggio, a pochi minuti dall’ingresso in campo.
Venendo alla cronaca, l’Empoli sfiora il vantaggio al quarto d’ora, quando Lammers si smarca e calcia in porta trovando Montipò pronto e respinge la conclusione.
La formazione allenata da Zanetti ci riprova al 21’ arrivando alla conclusione con Stojanovic: il pallone sfiora di poco la traversa.
Al 26’ i padroni di casa passano in vantaggio: Baldanzi si libera dal limite dell’area e calcia trovando l’angolino alla sinistra di Montipò.
La risposta dell’Hellas arriva al 37’, grazie alla verticalizzazione di Tameze che premia l’inserimento di Lazovic, il quale però non riesce ad agganciare al meglio il pallone a pochi passi da Vicario.
Nella ripresa sono i tentativi dello stesso Lazovic, oltre a quelli di Lasagna, a portare in Verona nella metà campo dell’Empoli, con gli uomini di mister Cioffi proiettati in avanti alla ricerca del pareggio.
Pareggio che arriva al 69’: Kallon, da poco entrato in campo, sfrutta al meglio un preciso assist di Doig stoppando il pallone col petto, per poi concludere in porta con un preciso mancino che si infila nell’angolo alla sinistra di Vicario. Ingresso in campo e gol decisivi per il nuovo attaccante gialloblù.
A cinque minuti dalla fine arriva per Ilic l’occasione di ribaltare il risultato. In seguito al corner battuto da Veloso, il centrocampista calcia al volo da posizione defilata, senza però trovare lo specchio della porta.
Termina così sull’1-1 la seconda trasferta dell'Hellas Verona di mister Cioffi, che conquista il secondo punto stagionale.
Il gialloblù torneranno in campo domenica 4 settembre (ore 18), quando affronteranno la Sampdoria allo stadio ‘Bentegodi’, nel match valido per la 5a giornata della Serie A TIM 2022/23.
31 AGOSTO 2022 Primavera 1 TIM | Il Verona ferma il Bologna: 1-1 e secondo risultato utile stagionale per i gialloblù
Verona – Nel primo match interno della stagione i gialloblù hanno fermato il Bologna sull’1-1 al termine di una grande prestazione di gruppo, conquistando il secondo punto della stagione.
I ragazzi di mister Salvatore Bocchetti hanno affrontato un avversario tosto come il Bologna, che si presentava all’Antistadio ‘Tavellin’ a punteggio pieno dopo aver battuto Inter e Roma.
Decisivo per il Verona è stato Cazzadori, al primo gol in Primavera, il quale ha risposto all’iniziale vantaggio firmato da Raimondo.
Venendo alla cronaca: la prima occasione da gol è del Bologna, che al 15’ si rende pericoloso su calcio d’angolo con Mercier. La risposta del Verona è però immediata: Bragantini si lancia in contropiede, ma viene chiuso sul più bello dalla difesa ospite.
Due minuti dopo, al 17’, il Bologna passa in vantaggio con Raimondo, che riceve palla in area, si coordina e calcia sul palo più lontano superando Boseggia.
Il Verona non molla, cerca con insistenza il pareggio e al 25’ trova due limpide occasioni da gol ravvicinate. Cazzadori approfitta infatti di un’uscita a vuoto di Bagnolini per colpiredi testa, ma Wallius scongiura il gol deviando la sfera in angolo. Proprio sugli sviluppi del corner, la palla arriva al limite dell’area per Cisse, che con un tiro di collo pieno sfiora l’incrocio dei pali.
Nella ripresa è un Verona ancor più propositivo, che cerca - e con convinzione - trova meritatamente il pareggio.
Al 68’ arriva infatti l’1-1: Patanè riceve il pallone sulla sinistra, e una volta giunto sul fondo serve un cross teso in area sul quale Cazzadori è più veloce di tutti ad avventarsi e depositare in rete, riportando il risultato in parità.
I gialloblù non si accontentano e cercano il vantaggio. Pochi minuti dopo, al 72’, Bragantini ribalta il fronte e imbuca un pallone in area per Gomez, che a tu per tu con Bagnolini sfiora il palo. Quattro minuti dop, al 76’, è Patanè ad avvicinarsi al possibile 2-1, quando scatta sulla sinistra e arriva alla conclusione mettendo la palla sull’esterno della rete.
Termina così in parità un match che fornisce indicazioni positive e importanti a mister Bocchetti, in vista del prosieguo della stagione.
I gialloblù torneranno in campo sabato 3 settembre, alle ore 13, in trasferta contro l’Inter, nel match valido per la 4a giornata del campionato Primavera 1 TIM 2022/23.
SECONDO TEMPO
93' Finisce qui: grande punto conquistato dai gialloblù contro il Bologna
90' L'arbitro assegna 3 minuti di recupero
76' Verona in continua proiezione offensiva, Patanè sfila sulla sinistra e calcia sull'esterno della rete
72' Gialloblù vicini al vantaggio! Bragantini imbuca sulla sinistra per Gomez che a tu per tu con Bagnolini sfiora il palo
68' GOOOL! Patanè scende sulla sinistra e dal fondo mette un cross rasoterra in area piccola, Cazzadori si inserisce coi tempi giusti e segna l'1-1
64' I gialloblù in pressione nella metà campo difesa dal Bologna
54' Verona nuovamente vicino al pareggio! Cazzadori sfiora il palo alla sinistra di Bagnolini!
45' VIA COL SECONDO TEMPO, FORZA RAGAZZI
PRIMO TEMPO
46' Termina così la prima frazione, Bologna in vantaggio con il gol di Raimondo
45' Concesso un minuto di recupero
43' Bragantini apre per Riahi, che da posizione defilata trova la porta: para Bagnolini
38' Bragantini con un bellissimo pallone innesca Schirone in area, ma Bagnolini è bravo ad anticipare il colpo di testa del numero 8 gialloblù
32' Il Verona sfiora il gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Signorini serve Cazzadori, che è bravo a girarsi e calciare, trovando un giocatore avversario che devia il pallone sul fondo
30' Alla mezz'ora di gioco il Bologna conduce all'Antistadio per 1-0
25' Nell'azione successiva il Verona va ancora vicino al pareggio, in seguito all'incrocio dei pali sfiorato da un gran destro di Cisse
25' Verona vicino al gol: Bagnolini sbaglia l'uscita, Cazzadori conclude di testa ma Wallius intercetta
17' GOL. Il Bologna passa in vantaggio con un tiro rasoterra di Raimondo
15' Al quarto d'ora botta e risposta: prima il Bologna si avvicina al gol con Mercier, mentre sul ribaltamento di fronte Bragantini viene bloccato sul più bello
10' Primi dieci minuti sul cronometro a Verona: squadre che si danno battaglia a centrocampo
1' INIZIA IL MATCH, FORZA RAGAZZI!