in quanto, oltre a non ragranellare più di 7 presenze nell'Under 23 giallonera, il ragazzo aveva infranto più volte il protocollo regolamentare del club durante la tournée in Asia e in più aveva deluso chi, tra gli addetti ai lavori del club tedesco, sperava in un salto di qualità che ancora tarda ad arrivare e a certi livelli, anche se si ha ancora 20 anni, non c'è tempo né pazienza per aspettare chi, come Jayden, non sembra avere l'attitudine corretta.
prima di migrare in Germania.
(a circa 10 milioni di Euro) un paio d'anni fa o comunque prolungarne il prestito per il 2021-22 dopo che
e il giocatore terminò il periodo in Serie A anzitempo... Poi le parti non trovarono l'accordo ma il giocatore dovette impressionare molto favorevolmente mister GOTTI allora tecnico del club friulano che
.
: Dovrà dimostrare, a chi non è più disposto a credere in lui, che si sta sbagliando ovvero l'ennesima scommessa del club scaligero che mai come in questo momento avrebbe invece bisogno di certezze e gente pronta (ma questa è un'altra storia).
Piede destro naturale ma bravo anche col sinistro, tecnicamente Jayden rappresenta una sorta di jolly del reparto d'attacco essendo una punta centrale naturale ma avendo giocato spesso su entrambe le fasce soprattutto a sinistra da dove può rientrare col destro e cercare la porta.
Giocatore veloce, forte nella progressione palla al piede, cerca l'uno contro uno anche quando non ce ne sarebbe bisogno e questo potrebbe rivelarsi un problema non di poco conto nel VERONA alla disperata ricerca di gente in grado si di saltare l'avversario e creare superiorità ma anche e soprattutto tatticamente intelligente che 'sente' istintivamente quando è meglio dialogare con i compagni più che cercare il numero acrobatico fine a sé stesso.
dell'AJAX ma con quattro anni di ritardo rispetto a Deyo, BRAAF si rivela presto un giovane talento agli occhi degli emissari del MANCHESTER CITY che lo prelevano gratuitamente dal PSV EINDHOVEN (
inglese dove rimane a frequentare l'Under 18 e l'Under 23 ma a Febbraio 2021, senza nessuna presenza in prima squadra,
sperando che la Serie A faccia crescere il ragazzo anche caratterialmente.
che a fine Aprile, in allenamento, subisce un grave infortunio: Campionato finito e se ne riparla (forse) a Novembre.
Jayden è poco più che 20enne, ha ancora tanto tempo per far ricredere tutti ma dovrà sbrigarsi a mantenere quanto promesso, magari proprio con la maglia scaligera che in questo momento ha bisogno di energie nuove specialmente sul fronte offensivo.
STAGIONE 2024-25 + - =
Salernitana, Braaf: “Infortuni? Non mi sono mai abbattuto. Voglio riportare Salerno dove merita”
Le dichiarazioni dell’attaccante gialloblù in prestito al club granata
di Redazione
17 Ottobre 2024 08:16
L’attaccante dell’Hellas Verona in prestito alla Salernitana, Jayden Braaf ha parlato a La Gazzetta dello Sport: “Mi trovo bene con tutti. Sono stato accolto bene. So che cosa è questa piazza e grazie alle mie capacità posso riportarla dove merita“.
MARTUSCIELLO. “Ci fa giocare a calcio, è schietto e ha passione, mi trovo bene”.
INFORTUNI. “Quando sei una promessa e ti capitano non sai come reagire: io non mi sono mai abbattuto. Credo nelle mie qualità, per ritrovarmi ho bisogno di continuità e qui ci sto riuscendo“.
FONTE:
CalcioHellas.it
11 agosto 2024
Jayden Braaf in prestito alla Salernitana
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver ceduto in prestito a Unione Sportiva Salernitana il diritto alle prestazioni sportive dell'attaccante Jayden Braaf, fino al 30 giugno 2025.
Hellas Verona FC saluta Jayden e gli augura il meglio per questa nuova esperienza professionale.
FONTE:
HellasVerona.it
Braaf in prestito alla Salernitana
L'attaccante olandese saluta (temporaneamente) il Verona
di Andrea Molinari
10 Agosto 2024 12:00
Jayden Braaf si accasa in prestito alla Salernitana: a riportarlo sono i colleghi di Sky Sport, secondo cui l’attaccante olandese aveva anche richieste dall’Eredivisie, ma grazie al rapporto tra i due direttori sportivi Sogliano e Petrachi è stato “dirottato” in cadetteria.
Il classe 2002, che ha un contratto con i gialloblù fino al 30 giugno 2026, si trasferisce invece temporaneamente in Serie B dopo l’ultima avventura (sempre in prestito) al Fortuna Sittard nonostante le buone prove fornite durante il ritiro.
FONTE:
CalcioHellas.it
NEWS
Hellas Verona: rientro in gruppo per l'olandese Braaf
31/07 ALLE 11:00
di REDAZIONE TUTTOHELLASVERONA.IT
per Tuttohellasverona.it
Tornato a Verona dopo il prestito di sei mesi al Fortuna Sittard, l'attaccante olandese Jayden Braaf, inizialmente fuori rosa e costretto quindi ad allenarsi a parte, è rientrato ad allenarsi con il gruppo gialloblù di Paolo Zanetti.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
STAGIONE 2023-24 + - =
23 GENNAIO 2024
Jayden Braaf in prestito al Fortuna Sittard
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver ceduto - in prestito fino al 30 giugno 2024 - a Fortuna Sittard il diritto alle prestazioni sportive dell'attaccante Jayeden Braaf
Hellas Verona FC saluta Jayden e gli augura il meglio per questa nuova esperienza professionale.
FONTE:
HellasVerona.it
14 Novembre 2023 - 14:22 Hellas Live
Hellas Verona, il caso Braaf
Chi l’ha più visto? Arrivato a gennaio scorso, l’olandese Jayden Braaf è stato uno dei calciatori più pagati (contratto sino al 2026, operazione da circa 2 milioni di euro, ndr) nell’ultima sessione del calciomercato. Lodato a più riprese dal direttore sportivo Sean Sogliano, dopo le misere sei presenze della passata stagione, quest’anno è completamente sparito dai radar.
Con la Prima squadra non si allena e di lui non c’è mai traccia, con Baroni che, ad esplicita domanda di Hellas Live dopo la sconfitta in Coppa Italia a Bologna, ha dichiarato che per sapere di Braaf bisogna chiedere al medico.
Qualche allenamento Braaf l’ha fatto con la Primavera, quindi infortunato non lo è il classe 2002. Pare a questo punto più un problema comportamentale, con l’ex Borussia Dortmund che entra di diritto tra gli investimenti più sbagliati e misteriosi della società gialloblù.
FONTE:
HellasLive.it
NEWS
Braaf: “Contento di essere qui”
L’esterno gialloblù, fresco di riscatto e contratto triennale, ha parlato sul palco della Gran Guardia
di Tommaso BadiaLuglio 10, 2023 - 20:50
«Sono molto felice di essere qui e di aver firmato per tre anni con il Verona. Non vediamo l’ora di cominciare».
Queste le principali dichiarazioni rilasciate da Jayden Braaf a margine della presentazione delle nuove maglie casalinghe dell’Hellas.
FONTE:
CalcioHellas.it
2 LUGLIO 2023
Jayden Braaf a titolo definitivo all’Hellas Verona!
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver acquisito da Borussia Dortmund, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive dell’attaccante olandese Jayden Braaf, fino al 30 giugno 2026.
Nato il 31 agosto 2002 ad Amsterdam, l’attaccante olandese è arrivato in prestito all’Hellas Verona lo scorso 16 gennaio. Nella seconda parte di stagione, Braaf ha totalizzato 6 presenze in campionato.
Hellas Verona FC augura a Jayden Braaf un futuro in gialloblù ricco di soddisfazioni, personali e di squadra.
FONTE:
HellasVerona.it
STAGIONE 2022-23 + - =
SERIE A
Verona, deciso il riscatto di Braaf dal Borussia Dortmund: firmerà un quadriennale
27/06 ALLE 21:08
di SIMONE BERNABEI @SIMO_BERNA
Il Verona, spiega Sky Sport, in queste ore ha riscattato l'attaccante Jayden Braaf dal Borussia Dortmund. Il classe 2002 olandese, autore di 6 presenze nell'ultima Serie A, costerà al club scaligero 1 milione di euro e firmerà un nuovo contratto quadriennale.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
19 Giugno 2023 - 09:45 Hellas Live Lettura: 1 min.
La volontà di Braaf è di rimanere a Verona
Il futuro dell’attaccante Jayden Jezairo Braaf può essere ancora a Verona. Da quanto appreso da Hellas Live, l’entourage del classe 2002 sta lavorando per definire col Borussia Dortmund il trasferimento in gialloblù a titolo definitivo dell’ex Udinese. Un’operazione da poco più di un milioni di euro. Braaf si è trasferito in riva all’Adige nel mercato di riparazione con la formula del prestito con diritto di riscatto. Da gennaio, si contano 6 presenze con la maglia dell’Hellas Verona per un totale di 288’ giocati.
FONTE:
HellasLive.it
10 FEBBRAIO 2023
Braaf: "Voglio aiutare la squadra e mostrare le mie qualità"
Verona - Le dichiarazioni del nuovo attaccante dell'Hellas Verona, Jayden Braaf, rilasciate ai microfoni ufficiali del Club in occasione della sua presentazione ufficiale.
Ciao Jayden, di nuovo benvenuto all’Hellas Verona, come stai dopo le prime settimane di ambientamento? "È veramente molto bello essere tornato in Italia, la prima settimana è stata difficile ma anche stimolante".
Facciamo un passo indietro: ci racconti come è nata la possibilità di venire all’Hellas Verona? "In gennaio il mio agente mi ha parlato dell’interesse del Verona, e non ci ho pensato molto prima di dire di sì. Questa per me è una bella possibilità per mettermi nuovamente in mostra".
Cosa puoi e cosa vuoi dare tu al Verona? "Voglio mettere in luce le mie qualità per aiutare la squadra a raggiungere la salvezza in Serie A, e penso che questa sia l’obiettivo più importante per me e per l’Hellas Verona, oltre a segnare gol e fornire assist".
E cosa può dare a te il Verona? "Cosa il Verona può darmi? Può darmi la possibilità di farmi giocare, fare minuti in campo e può darmi l’opportunità di tornare a mostrarmi al meglio delle mie capacità".
Come ti trovi con i tuoi nuovi compagni? "Molto bene, conoscevo già un paio di giocatori, parlo ovviamente di Zeefuik e Ngonge. In generale, per me, è stato facile amalgamarmi col gruppo".
A Udine subito in campo, ci racconti come hai vissuto quella partita, eri appena arrivato? "È stato bello scendere in campo subito, alla prima occasione, anche perché in passato avevo giocato - in Serie A - proprio con l’Udinese".
Che Serie A hai ritrovato, dopo la tua prima esperienza di due anni fa? "Due anni fa era un po' difficile perché si giocava senza tifosi allo stadio, quindi penso che questo sia già un grande cambiamento. Mi sembra poi che la Serie A sia, oggi, più competitiva: queste sono le due differenze principali".
Punta o attaccante esterno? Dove ti collochi idealmente in campo e quali sono le tue qualità principali? "Mi vedo più come ala, esterno offensivo. Le mie principali qualità consistono nell’affrontare e puntare i difensori nell’uno contro uno, provare a dribblare e mettere a segno gol e assist per i miei compagni".
Tre cose che ti chiede in campo mister Zaffaroni? "Non mi chiede cose troppo particolari, se non di fare in campo quello che mi riesce meglio, di puntare i difensori, creare il mio gioco e ovviamente curare sempre la fase difensiva".
Là davanti c’è un bel mix di giocatori: significa concorrenza, competizione ma anche un ottimo mix di differenti qualità tecniche e tattiche… "Ci sono diversi giocatori con qualità differenti in squadra e in attacco, è bello che ci sia questo tipo di competizione all’interno del gruppo per farti diventare un giocatore migliore. Così restiamo tutti concentrati e sul pezzo. È positivo che ci sia questo tipo di sana concorrenza fra giocatori con qualità differenti".
L’ultima domanda è sui tuoi nuovi tifosi, hai già apprezzato il calore e la passione dei fan dell’Hellas Verona? "Sì, li ho apprezzati in queste prime partite, mi piacciono molto e non vedo l’ora di celebrare un gol con loro. Speriamo succeda nelle prossime partite".
FONTE:
HellasVerona.it
NEWS
Braaf: “Ambientamento facile, voglio esultare con i tifosi del Verona”
L’esterno gialloblù si è presentato ai microfoni di Hellas Channel
di Tommaso Badia Febbraio 9, 2023 - 19:10
Jayden Braaf si presenta: oggi infatti il nuovo acquisto gialloblù ha parlato ai microfoni di Hellas Channel, raccontandosi un po’.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.
L’AMBIENTAMENTO. «A gennaio il mio agente mi ha parlato dell’interesse del Verona e non ci ho pensato molto prima di accettare. È veramente molto bello essere tornato in Italia, la prima settimana è stata difficile ma anche stimolante. L’ambientamento procede bene, anche perché conoscevo già Zeefuik e Ngonge. In generale comunque è stato facile amalgamarmi col gruppo».
L’HELLAS. «Voglio mettere in luce le mie qualità e regalare gol e assist per aiutare l’Hellas a raggiungere la salvezza. Penso che questa sia l’obiettivo più importante per me e per la squadra, oltre a segnare gol e fornire assist. Cosa può darmi il Verona? Una bella possibilità per giocare e mettermi in mostra».
IL DEBUTTO. «È stato bello scendere subito in campo, anche perché in passato avevo giocato in Serie A proprio con l’Udinese. La Serie A? Mi sembra che rispetto a due anni fa il campionato sia più competitivo».
IL RUOLO. «Mi vedo come ala o esterno offensivo. Mi piace affrontare i difensori nell’uno contro uno, provare a dribblare, segnare e fare assist. Zaffaroni non mi chiede cose particolari, solo di fare in campo ciò che mi riesce meglio: puntare i difensori, creare il mio gioco e ovviamente curare sempre la fase difensiva».
LA CONCORRENZA. «Ci sono diversi giocatori con qualità differenti in squadra e in attacco e questo tipo di competizione all’interno del gruppo ci permette di migliorare. È positivo che ci sia questo tipo di sana concorrenza fra giocatori con qualità differenti».
I TIFOSI. «In queste prime partite ho molto apprezzato i nostri tifosi, mi piacciono molto e non vedo l’ora di esultare con loro per un gol. Speriamo succeda nelle prossime partite».
FONTE:
CalcioHellas.it
16 GENNAIO 2023
Jayden Braaf per l’attacco del Verona!
Verona - Hellas Verona FC comunica di aver acquisito da Borussia Dortmund, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2023 - con opzione di riscatto - il diritto alle prestazioni sportive dell’attaccante olandese Jayden Braaf.
Nato il 31 agosto 2002 ad Amsterdam, l’attaccante originario del Suriname cresce nei vivai di Ajax, AFC Amsterdam e PSV Eindhoven, per poi essere prelevato nel 2018 dal Manchester City.
Matura così numerose esperienze nelle divisioni giovanili dei Citizens, con cui milita in Premier League 2, UEFA Youth League ed FA Youth Cup. Nello stesso periodo totalizza anche 15 presenze e 6 gol con le selezioni Under 17 e Under 18 della Nazionale olandese.
Nella seconda parte della stagione 2020/21 si trasferisce all’Udinese, ed in Serie A esordisce tra i professionisti raccogliendo, a fine stagione, 4 presenze ed 1 gol.
Successivamente si trasferisce in Germania, al Borussia Dortmund, con cui nella corrente stagione gioca 7 partite in forza nella seconda squadra del club giallonero.
Hellas Verona FC rivolge un caloroso benvenuto a Jayden Braaf, augurandogli una stagione in maglia gialloblù ricca di soddisfazioni, personali e di squadra.
FONTE:
HellasVerona.it
PRIMA DI VERONA + - =
Kicker Report:
Dortmund seek to offload "problem child" Braaf
Germany's preeminent footballing publication reports that Borussia Dortmund are looking to offload young Dutch talent Jayden Braaf.
By Peter Vice @ViceytheSSMonday, January 9
Photo: Borussia Dortmund
After signing from Machester City this past summer, Dutch forward Jayden Braaf has made just seven appearances for the Borussia Dortmund U23s. In an article appearing on Kicker Magazine's website early Monday evening, contributing journalist Leon Elspaß writes the BVB are prepared to give up on the 20-year-old after multiple performance and discipline issues.
The once heralded youngster has, per Elspaß, has been looking selfish and listless on the pitch whilst incurring multiple fines for breaking club rules. Elspaß writes that, after repeatedly violating club protocol during the BVB's recent Asia Tour, Braaf was placed on zero-tolerance probation entering the new calendar year.
Dortmund's personnel management is now supposedly fed up after the striker's behavior did not improve after reporting to camp. An immediate transfer is being sought. Two Serie A sides, Hellas Verona and Udinese Calcio, are listed as potential takers for the talent who did bring some previous behavioral baggage with him.
Braaf did play for Udinese on loan during the spring of 2021.
FONTE:
BuliNews.it
CALCIOMERCATO
Gotti vorrebbe riavere Braaf: il talento olandese era già in prestito all’Udinese
Pozzo non lo ha riscattato e ora passerà dal Manchester City al Borussia Dortmund. Lo Spezia dovrebbe chiederlo in prestito ai tedeschi
di Guido Lorenzelli Giugno 13, 2022 - 11:02
Secondo quanto riporta oggi Il Secolo XIX mister Luca Gotti avrebbe chiesto a Pecini di provare a ingaggiare il giovane Jayden Braaf.
Braaf è un talentuoso esterno d’attacco olandese di origine del Suriname che dal 1° luglio firmerà a parametro zero con il Borussia Dortmund dopo essersi svincolato dal Manchester City.
Destro di piede Braaf gioca prevalentamente da ala sinistra potendo poi rientrare sul piede preferito per tentare la giocata, mettere l’assist o andare al tiro.
Gotti conosce bene Braaf perché il giocatore olandese ha disputato l’ultima stagione in prestito all’Udinese pur non trovando molto spazio e scedendo in campo in sole 4 occasioni realizzando una rete.
Pozzo però, non convinto dal giocatore, non ha esercitato il diritto di riscatto.
Anche al Borussia Dortmund gli spazi per Braaf potrebbero risultare inizialmente intasati e quindi Gotti spera che i gialloneri lascino partire in prestito il giocatore.
La trattativa sembra al momento piuttosto difficile anche perché il ragazzo è appena stato messo sotto contratto fino al 30 giugno 2025.
FONTE:
CalcioSpezia.it
Manchester City Held Significant Concerns Over Attitude and Behaviour of Player Leading to Exit
The reasons for Jayden Braaf's release from Manchester City and subsequent free transfer to Borussia Dortmund this week have been revealed, as per a new report.
VAYAM LAHOTI MAY 29, 2022 1:28 PM EDT
There has been quite some noise around Jayden Braaf's future at the Etihad Stadium since the Netherlands star decided to join Serie A side Udinese on loan in January 2021 after being frozen out of the Manchester City academy ranks
Braaf, 19, completed a free transfer to Borussia Dortmund this week despite one year previously remaining on his contract at Manchester City, who brought the teenager in from PSV Eindhoven in the summer of 2018.
The winger grew frustrated at the lack of first-team opportunities under Pep Guardiola and moved to Italy in search for regular minutes.
IMAGO / Insidefoto
However, a serious knee injury he picked up in May last year kept him on the sidelines for the past 12 months and despite claiming success with the academy sides in east Manchester, Braaf left Manchester City without featuring for the senior squad.
IMAGO / LaPresse
Despite his rise through the academy ranks in Manchester, there were constant questions marks surrounding Braaf's attitude as well as his camp's demands over a new contract, which is believed to have ultimately proved to be a stumbling point in any hopes of a potential agreement.
IMAGO / Fotoagenzia
According to BBC journalist Mike Minay, Manchester City had significant concerns over his attitude and behaviour which fell below the standards of those within the club.
It has been revealed the club expected the talented forward to move on as there were no hopes of a renewal between all parties in the end.
FONTE:
SI.com
Traduzione dal tedesco a cura di Google Traduttore
27/05/2022
Il BVB firma Jayden Braaf
Il Borussia Dortmund ha ingaggiato il nazionale giovanile olandese Jayden Braaf. Il talento attaccante di 19 anni arriva a parametro zero dal Manchester City e ha firmato un contratto con il Dortmund fino al 30 giugno 2025.
Braaf, che può sfruttare i suoi punti di forza principalmente sulle fasce, si è trasferito a Manchester dalle giovanili del PSV Eindhoven nel 2018 ed era considerato una delle speranze offensive più promettenti del calcio europeo. Tuttavia, mentre era in prestito all'Udinese Calcio, dove Braaf ha collezionato quattro presenze in Serie A (1 gol), ha subito un grave infortunio al ginocchio poco prima della fine della stagione 2020/21.
“Jayden, il cui sviluppo seguiamo da vicino da anni, ha dimostrato in passato di poter fare la differenza con la sua velocità e il suo talento. Dopo più di un anno di assenza per infortunio, avrà sicuramente bisogno di tempo per ritrovare le forze di un tempo e affermarsi a pieno titolo nel calcio maschile. Vogliamo dargli questa volta e presentarlo gentilmente. Se Jayden padroneggia la fase davanti a lui e rimane lucido, abbiamo un grande talento in lui", afferma il direttore sportivo designato del BVB Sebastian Kehl.
FONTE:
BVB.de
MERCATO
Rinnovato il prestito di Braaf: l’Udinese ha l’accordo col City
Gino Pozzo non eserciterà entro il 30 giugno il riscatto a 11 milioni di euro Il talento olandese sta recuperando dall’infortunio al ginocchio di fine aprile
STEFANO MARTORANO
25 Giugno 2021 alle 21:22 1 minuto di lettura
UDINE. L’Udinese non eserciterà il diritto di riscatto per Jayden Braaf dal Manchester City entro la mezzanotte di mercoledì prossimo 30 giugno, termine coincidente con la scadenza del prestito secco effettuato dal club inglese ai friulani lo scorso gennaio, ma è comunque molto vicina al rinnovo annuale del prestito del talento olandese, prossimo a compiere 19 anni il 31 agosto. Arrivano dunque buone notizie per tutti i tifosi della Zebretta che hanno avuto modo di saggiare le qualità di un ragazzo sbarcato in Friuli con la voglia di conquistarsi spazi e considerazioni, e che purtroppo ha dovuto rinviare il suo “decollo” in bianconero sul più bello, fermato dalla rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, proprio dopo aver trovato il suo primo gol da professionista in quel di Benevento, lo scorso 25 aprile.
A pochi giorni dalla sua prima rete italiana (la più giovane della serie A edizione 2020-2021), segnata con quel delizioso dribbling secco a rientrare, seguita dalla stoccata di sinistro sul primo palo, Braaf si è infatti infortunato in allenamento, o meglio, è stato falciato di netto da tergo in una partitina al Bruseschi, come testimoniato anche dal video che lo stesso giocatore ha postato su Instagram. Casualità della sorte, in quel momento l’ex Under 23 del City ha posto fine alla sua stagione, è finito di lì a poco sotto i ferri del professor Cugat, ai primi di maggio, e dunque non ha potuto più mettersi a servizio di un Gotti che gli avrebbe senza dubbio concesso campo, titolarità e quindi visibilità, complice anche gli infortuni che hanno falcidiato il reparto offensivo.
È stato dunque l’infortunio, quello che riporterà Braaf in campo non prima di inizio novembre, a determinare la rinegoziazione del prestito, rinviando di fatto quella sul diritto di riscatto a favore dell’Udinese, inizialmente stabilito sui 9 milioni di sterline (11 di euro) e sul quale Gino Pozzo avrebbe dovuto pronunciarsi entro mercoledì. È brutto dirlo, ma cosa avrebbe deciso e quale quotazione avrebbe dato il City se Braaf avesse segnato altri gol nel suo ultimo mese di campionato? La risposta si può già intuire dalla modesta richiesta onerosa che il City vorrebbe porre al rinnovo del prestito, somma su cui si sta discutendo, ma che non sarà un ostacolo. Il tutto, ricordando che la società è sempre alla ricerca di un nuovo attaccante oltre a Maxi Romero, che sarà ufficializzato la prossima settimana. Interessa Christian Kouamè della Fiorentina, mentre Sydney Van Hooijdonk è più vicino al Bologna.
FONTE:
MessaggeroVeneto.Gelocal.it
Jayden Braaf la nuova baby star dell'Udinese. Il City può perderlo: c'è il prezzo del riscatto
Il baby talento Jayden Braaf ha segnato ieri il suo primo gol da professionista e lo ha fatto con la maglia dell'Udinese dove è in prestito dal Manchester City. Diciotto anni, scuola PSV Eindhoven, la scorsa stagione ha brillato nell'Under 23 dei Citizens dove però non è stato incluso in questo campionato.
Prezzo fissato L'Udinese a gennaio l'ha portato a casa e, spiega il Manchester Evening News, ha strappato anche un accordo per acquistarlo definitivamente in estate a 9 milioni di sterline.
Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 26 aprile 2021 alle 22:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
FONTE:
TuttoAtalanta.com
Udinese, Braaf gol da record: ecco perché
L'olandese è subentrato ad Okaka nella ripresa ed è andato a segno 3 minuti dopo
© Getty Images
1 min ● 25.04.2021 14:35
BENEVENTO - Con la rete messa a segno oggi, al 73' della gara contro il Benevento, Jayden Braaf è il giocatore vivente più giovane ad aver segnato una rete in Serie A. Per il gol-record sono bastati 3 minuti al giovane olandese, che era subentrato al 70' ad Okaka: Braaf è nato il 31 agosto del 2002 e batte quindi il record precedente di Amad Diallo/Traoré, nato l'11 luglio 2002.
FONTE:
CorriereDelloSport.it
PILLOLE
Udinese, arriva il classe 2002 Braaf dal Manchester City
Salvo Geraci 30/01/2021 20:45 • Tempo di lettura: 2 minuti
(Photo by Charlotte Tattersall/Getty Images)
L’Udinese chiude un altro colpo di mercato per questa sessione invernale. È in arrivo Jayden Braaf, esterno destro classe 2002 del Manchester City. L’olandese è attualmente considerato una delle più giovani promesse del calcio europeo. Molto presto, raggiungerà la città di Udine per sostenere le consuete visite mediche per dare il via alle attività agonistiche. Il trasferimento sarà sulla base di un prestito di 6 mesi per dargli l’opportunità di giocare.
È un esterno destro, ma al giocatore piace molto partire largo sulla sinistra per poi accentrarsi verso l’area di rigore e calciare verso lo specchio della porta. È nato ad Amsterdam e cresciuto nelle giovanili dell’Ajax. Alla fine di agosto 2018, si è trasferito in Inghilterra al Manchester City, dove ha proseguito il suo percorso di crescita. Ha accumulato già un bottino di 9 gol su 18 partite di Premier League 2 con la formazione Under 23 dei Citizens. Il premio giusto per farlo debuttare anche in Youth League: 5 presenze, ma solo con l’Under 19. Braaf adesso potrà fare esperienza all’Udinese.
Gol decisivi
Un assaggio al calcio dei grandi l’ha avuto nell’English Football Trophy, il trofeo inglese dedicato alle squadre di League One, League Two e giovanili di Premier League. In particolare, nella stagione 2018/19 contro il Rochdale, ha segnato una doppietta da subentrato che ne è valso il passaggio ai quarti. In seguito, l’Under 23 ha perso però la gara dei quarti con il Sunderland per 2-0 ed è uscita dalla competizione. Non a caso, prima di trovare l’accordo con l’Udinese, l’olandese ha partecipato con continuità agli allenamenti della prima squadra sotto la guida di Pep Guardiola.
Tra passato e futuro
Braaf in passato era stato da tempo osservato da squadre importanti della Bundesliga, in particolare dal Borussia Dortmund, tant’è che è stato chiamato il nuovo Jadon Sancho. I due in fondo sono molto simili: lanciati in velocità possono far male. Sono capaci di aprire le difese avversarie, in slalom o tagliando da una parte all’altra del terreno di gioco. Adesso Braaf potrebbe avere un futuro promettente in Italia, in un club come l’Udinese che può farlo valorizzare al massimo delle sue potenzialità in questo finale di campionato.
FONTE:
CalcioInPillole.com
Next Big Thing: ‘Jayden Braaf could be an £80m player, at Jadon Sancho’s level’ – but will City lose him too?
By Sam Lee
Feb 13, 2020
There’s no point beating around the bush: Jayden Braaf is already being compared to Jadon Sancho and he will be for a good while yet.
Manchester City have another incredible talent on their hands and, after watching him run down the wing for their youth teams over the past 18 months, nobody could doubt that he has the potential to go to the top.
“He could be an £80 million player one day,” a City academy source tells The Athletic of the 17-year-old. “He could be a Sancho-level player. If you compare Braaf with any winger his age, they won’t be as good as Braaf.”
City picked him up from PSV Eindhoven in May 2018, where he had shown an incredible ability to beat a man. From a standing start, on the run or with a stupefying first touch, he can ruin a defender in the blink of an eye. For both PSV and City’s youth teams he has been a consistent source of goals and assists. He plays on both wings and, as reluctant as we all should be to compare young players to more established stars, he really does play like Sancho.
And Sancho is the watermark for young wingers. He is also a cautionary tale for clubs who let their best youngsters escape, especially City.
Every goal and assist that Sancho racks up for Borussia Dortmund makes the £8 million that they signed him for look smaller and smaller. With City facing up to losing Leroy Sane this summer too, there is nobody more ideally suited to replacing him than the new kid they are developing in their own academy.
From the outside, the equation looks simple: Braaf plays just like Sancho, who only needed a run of games at senior level to start delivering on his huge potential, so put the Dutchman in the first team now and let him help fill the possible Sane void next season. Even if they sign somebody else, find a way to get Braaf involved.
But it’s not quite so simple, and that’s why the Sancho comparisons run deeper than their shared ability to make a full-back look stupid.
Braaf won’t be in a first-team squad any time soon, and there is talk — from his own family — of a move to Germany.
Sancho left City as a result of a contract dispute that got out of hand; he was not happy with the terms he was offered (justifiably, according to sources close to the situation), and while the situation dragged on Pep Guardiola left him out of a pre-season tour to the United States. Things snowballed from there and the rest is history.
Braaf is a different story. His contract runs until 2022 and he has trained with the first team several times, as Sancho did, but his attitude did not impress Guardiola, his staff or some senior players, and it was recommended to academy chiefs that he not go back.
The same has happened in the past when young players have had an afternoon with the seniors and, for example, complained about being played at left-back in a training game. That has meant the end of the road for others but Braaf, perhaps due to his reputation as somebody earmarked for big things, has been back again.
But he has a job on to win Guardiola over: if you want to get into City’s incredibly competitive first team, you have to have the maturity to go with the ability.
(Photo: Tom Flathers/Manchester City FC via Getty Images)
And Braaf has had his problems in the academy set-up, too. Sources familiar with the situation say he has had several run-ins that could have warranted suspension.
As much as those around the academy marvel at his abilities, these days there is just as much talk about his application, or occasional lack of it.
“I must score 100 times to make senior debut man, damn,” he posted on Snapchat the day after City’s first team played Port Vale at home in the FA Cup third round last month, presumably out of frustration.
Whenever he scores a goal that highlights all of his talents, the fans think the same.
City knew exactly what they were getting when they signed him. Initially, they went to the Netherlands to look at another player but Braaf caught their eye instead. Playing on the left of the attack, there was something special there.
They came back again with an extra pair of eyes to see just how special this livewire was. The answer was: very. The kid could beat a man, or three, or four.
And there was enough else there — an eye for a pass, cross and goal — to persuade City to make their move. By the time they did, Braaf had been suspended by the PSV academy for the final months of the 2017-18 season. The Dutch club felt his attitude was so bad that he should no longer be around his team-mates, that he was ruining morale. He was free to look for another team. Braaf’s version of events is that PSV punished him for speaking to potential suitors.
Indeed, it looked like he was going to Chelsea. Braaf’s father and uncle had been telling the media the west Londoners were close to completing the move, yet PSV said they’d had no contact and sources in the Netherlands have told The Athletic that it was never a serious option.
Ajax, who had released him earlier in his career, supposedly over doubts about his tactical awareness, were also mentioned, but it was City who “won the race”.
“I hope to be able to play somewhere in a first team next season,” Braaf himself said in October. “At Manchester City or somewhere else, we will see. A lot of people are talking to me. I have to keep going, this is an important season.”
He is in a hurry.
Braaf’s father, Jeriano, has represented Dutch musicians while his uncle, Stefano van Delden, represents footballers. Last year Stefano was involved in legal action after a dispute with the Ajax directors Edwin van der Sar, Marc Overmars over another of his clients.
Sources close to the family insist Van Delden is no longer involved in decisions relating to Braaf’s future, while there is also uncertainty over whether is current agency will represent him for much longer.
Whatever the truth, Dutch outlet Voetbalzone claimed last month that Braaf’s father had told them four German clubs are ready to sign the teenager.
There is a sense that the whole situation around Braaf, including his own application, is much more chaotic than it should be. But at the same time, none of this is worth blowing up a promising career for. He’s far from the only 17-year-old to have problems at a football club, to have an ego, to make a few stupid decisions, to get bad advice.
For all the self-belief and arrogance that flows through him on the pitch as he dances around defenders, for all the concerns about a bad attitude, there does seem to be a bit of vulnerability about him. He is still learning about life and his career.
In September, he tore Shakhtar Donetsk to pieces (the coaching instructions were more or less, “Get the ball to Jayden”) and then spoke nervously to the media.
He replied in short sentences, which is usually the case when young players are thrust in front of reporters they don’t know. He’s a kid.
But Braaf did say that he joined City “because they said I have a chance to make my debut in the first team”, and right now those chances are slim, no matter how highly he is rated in the academy.
It is a dilemma for the club.
What sort of message would it send if they indulged his disruptive side and fast-tracked him to their first team? But do they really want to let go of a player who could very soon be tearing it up elsewhere?
The circumstances are different, but City really do have another Sancho on their hands.
(Photo: Tom Flathers/Manchester City FC via Getty Images)
Sam Lee is the Manchester City correspondent for The Athletic. The 2020-21 campaign will be his sixth following the club, having previously held other positions with Goal and the BBC, and freelancing in South America. Follow Sam on Twitter @SamLee
FONTE:
TheAthletic.com
Jayden Braaf
Inviato il 9/1/2019, 20:40
Nome: Jayden Jezairo Braaf
Ruolo: Ala sinistra/destra, punta centrale
Data di nascita: 31/08/2002
Altezza: 178 cm
Piede: Destro
La scorsa estate l’attaccante olandese Jayden Braaf si è trasferito al Manchester City; la giovane promessa era seguita da molti altri importanti club europei, ma come spesso capita i “Citizens” hanno sbaragliato la concorrenza.
Jayden era nel mirino di Manchester United, West Ham, Bayern Monaco, Ajax e soprattutto Chelsea, battuto al “fotofinish” dal club di Pep Guardiola.
Al compimento del 16esimo anno di età, Braaf è entrato a far parte dell’Academy del City, dopo che in Olanda aveva girovagato un po’.
Nato ad Amsterdam, Jayden ha iniziato a giocare a calcio nel settore giovanile dell’Ajax, poi nel 2013 è passato all’AFC Amsterdam e in seguito nel 2014 è andato al PSV, club da dove è stato prelevato dal Manchester City nella scorsa estate.
Il team inglese ha strappato Braaf ai “Boeren” a parametro 0 (pagheranno solo il classico premio di formazione) e l’accordo in realtà era stato raggiunto nel mese di marzo, così il talentino “Oranje” ha continuato ad allenarsi al Nac Breda, club con cui il Manchester City ha una partnership.
Appena concluso il trasferimento in Inghilterra, il ragazzo non ha esitato a pubblicare la sua foto su Instagram. “Felice di firmare il mio contratto a Manchester City e buon compleanno a me stesso”, ha postato Braaf.
“Questo è un passo fantastico per Jayden”, ha detto a Voetbalzone suo zio, Stefano van Delden.
“L’accademia del Manchester City è molto apprezzata e gli offre un’eccellente opportunità per svilupparsi ulteriormente come calciatore“, ha concluso il parente di Jayden.
Braaf è stato nazionale olandese Under 16 ed ora milita nella squadra Under 17, con la quale ha uno score di 2 reti in 5 presenze.
In questa stagione si sta dividendo tra la squadra Under 19 che sta partecipando alla UEFA Youth League e quella Under 18, dove ha racimolato 6 caps un gol e un assist.
Caratteristiche tecniche e tattiche
Jayden Braaf è una sorta di jolly offensivo, in grado di ricoprire tutte le posizioni offensive, ma è probabilmente sulle corsie esterne, in particolar modo a sinistra, che si riesce a dare il meglio di sé, sfruttando la sua velocità ed abilità nell’uno contro uno.
In Inghilterra, per queste sue caratteristiche tecniche e tattiche, è stato già paragonato a Gabriel Jesus e Jadon Sancho. Il primo si è evoluto da esterno offensivo a punta centrale (cosa che potrebbe accadere anche a Braaf), mentre l’inglese del Borussia Dortmund è un’ala dal dribbling irresistibile.
Dotato di un fisico longilineo e di lunghe leve, Jayden pur essendo di piede destro sa disimpegnarsi molto bene anche con il mancino, diventando estremamente imprevedibile.
Molto difficile da arginare quando parte in progressione, ha anche un buon senso del gol, qualità che gli ha permesso di mettere a segno un buon numero di reti stagionali.
Sa attaccare molto bene la profondità, se la cava nel gioco aereo, dove sfrutta la sua altezza. Ha buone capacità balistiche, può rendersi pericoloso dalla media distanza ed inoltre è anche un buon rigorista.
E’ in grado proteggere bene la sfera, distanziando il marcatore sfruttando le braccia ed anche la sua altezza.
Caratterialmente è dotato di una forte personalità, in campo tenta sempre l’uno contro uno non avendo mai paura di sbagliare.
Fisicamente dotato di lunghe leve, alto e con una struttura corporea filiforme, dovrà sicuramente irrobustirsi nei prossimi anni.
Tatticamente la sua posizione preferita è quella di ala sinistra di un 4-3-3, ma come già detto, è capace a giocare in tutti i ruoli offensivi.
Analisi finale
Punti di forza: Tecnica, progressione palla al piede, velocità, dribbling, capacità balistiche, dinamismo, fisicità, creatività, personalità.
Punti di debolezza: Può migliorare nella fase difensiva, deve essere più continuo nell’arco dei 90 minuti oltre a rafforzarsi ulteriormente.
A chi assomiglia: Jadon Sancho
Valutazione: 3,5/5
FONTE:
ScoutNation.ForumFree.it