...14 gol subiti in 6 partite alla preoccupante media di più di due a match: È questo il dato che più preoccupa l'HELLAS VERONA e i suoi tifosi e cioè l'aver preso, fino a meno di un sesto di campionato, i gol che la squadra di JURIĆ aveva preso in tutto il girone di andata nell'annata scorsa.
Il bicchiere mezzo pieno è che, dall'avvento di TUDOR, la squadra scaligera è in serie positiva ma se all'arrivo del tecnico spalatino la maggior parte degli aficionados si sarebbero accontentati di almeno 2 punti per cancellare quello 0 in classifica che pesava come un macigno, ecco che ora, a giochi fatti, sembrano non bastare i 5 punti conquistati con ROMA, SALERNITANA e GENOA.
Calcio strana materia? Assolutamente sì ma i rimpianti sono inevitabili per com'è andata in Campania e in Liguria dove, con un po' di attenzione (e fortuna) in più, i punti potevano essere addirittura 6!
Scusandomi per l'ennesimo pippone introduttivo (anche quello inevitabile per un antitetico e contraddittorio tifoso-sportivo come il sottoscritto 😅) che questo strano avvio di stagione alimenta ad ogni nuova partita dei gialloblù, il prossimo turno vedrà arrivare al 'Binti' lo SPEZIA, diretto concorrente per la salvezza e squadra assolutamente alla portata per il VERONA: Il liguri hanno subito sin qui un gol in più della squadra scaligera e realizzato tre gol in meno ma aldilà dei numeri, che contano quel che contano dopo appena sei giornate, si tratta di uno di quei match da vincere assolutamente in quel fortino che (ri)diventerà il 'Bentegodi' con la riapertura ai tifosi e la non trascurabile carica emozionale che questi sapranno trasmettere.
E poi finalmente mister TUDOR avrà a disposizione i suoi ragazzi per la prima volta per una settimana intera, potrà approfondire ulteriormente il suo calcio e i suoi dettami di gioco dedicandosi in particolar modo alla malandata fase difensiva, senza contare che la dea bendata qualcosa ci deve... Insomma: 1 secco contro lo SPEZIA. Per forza 👊🏻.
Precedenti
...Match assolutamente storico fra Mastini e Aquilotti ma in cadetteria e nelle serie minori, dove le due compagini incrociarono i destini a partire dal 13 Ottobre 1929 (vittoria per 2 a 0 a favore dell'HELLAS grazie ai gol di DALFINI e PATUZZI), perché in Serie A è il terzo e sarà solo il secondo al 'Binti' dove, nella passata stagione, il match finì 1 a 1 nonostante un dominio pressoché totale da parte della squadra scaligera.
In Serie B sono invece 15 i precedenti, con i gialloblù tornarono vincenti per 2 a 1 in rimonta grazie alle reti di MATOS (che tornava al gol dopo quasi tre anni!) e, ancora, di ZACCAGNI (che evidentemente vede nei liguri una delle sue vittime preferite) dopo che il 3 Aprile 2017 gli spezzini strapparono ai gialloblù il primo successo esterno seppur di misura; prima di allora l'HELLAS non aveva mai perso contro gli Aquilotti che solo in 4 occasioni avevano strappato un punto agli scaligeri nel proprio stadio e avevano perso nelle altre 9 sfide.
Le due compagini si affrontarono poi nel campionato 2012-13, si iniziava Settembre e le squadre si spartivano la posta col vantaggio ligure su rigore realizzato dal fantasista DI GENNARO e pareggiato nella ripresa da GOMEZ anch'egli dal dischetto. 1 a 0 HELLAS il 20 Marzo 2011, in Lega Pro, con gli scaligeri (che sarebbero stati promossi a fine stgione) a pescare un insperato jolly all'88esimo!
Prima ancora VERONA e SPEZIA si erano trovati faccia a faccia sia nella Regular Season del 2006-07 (17 Febbraio 2007 1 a 1 con gol di BIASI per l'HELLAS) che nel tristissimo ritorno di Playout che, finito a reti bianche, sancì la retrocessione del VERONA in C1.
La prossima sfida è stata affidata alle cure del signor Giacomo Camplone della sezione AIA di Pescara.
QUI VERONA FARAONI toccato duro a al 'Ferraris' è uscito dal campo zoppicando a causa di una botta al ginocchio sinistro ma la sua presenza non dovrebbe essere in dubbio nello scontro diretto di Domenica con i liguri.
Fuori il solo lungodegente FRABOTTA mentre VELOSO e RÜEGG tornano a disposizione.
Probabile formazione
Una volta tanto è l'attacco a mettere in difficoltà TUDOR nelle scelte: SIMEONE e KALINIĆ sono stati grandissimi protagonisti col GENOA ed appaiono in forma smagliante ma per caratteristiche è LASAGNA (da recuperare assolutamente a livelli più consoni dopo l'infortunio e la preparazione interrotta) ad essere il più adatto ad entrambi ammesso (e non concesso) che l'allenatore spalatino decida ancora per le due punte.
Da confermare BARÁK e il centrocampo che ha ben retto a Genova.
3-4-1-2 con Montipò; Dawidowicz-Gunter-Casale; Faraoni-Tameze-Ilic-Lazovic; Barak; Lasagna-Simeone.
QUI LA SPEZIA
Sicuramente out RECA, AGUDELO, SENA, gli ex gialloblù COLLEY e Jacopo SALA e ancora KOVALENKO.
Rimane in dubbio capitan MAGGIORE anche lui a causa di un trauma al ginocchio subito durante la partita col MILAN, in ripresa ERLIC che potrebbe tornare tra i convocati.
A disposizione per la trasferta a Verona anche il centrocampista nuovo acquisto NGUIAMBA appena svincolatosi dall'esperienza al NANCY nel campionato francese.
Convocati ERLIC e MAGGIORE non ce la fanno, fuori anche BOURABIA a causa di un problema accusato nella rifinitura; non convocato l'ultimo arrivo dalla lista svincolati NGUIAMBA.
Probabile formazione MAGGIORE potrebbe stringere i denti per essere in campo a condurre i suoi ma le ultime news non sono favorevoli al capitano dei liguri, sulla mediana spazio quindi a FERRER in coppia con l'ex SASSUOLO BOURABIA associato più volte all'HELLAS quest'estate.
In quattro per tre maglie sulla trequarti dove se la giocano VERDE, MANAJ, SALCEDO e GYASI; duello al centro dell'attacco con NZOLA favorito su ANTISTE.
4-2-3-1 con Zoet; Amian-Nikolaou-Hristov-Bastoni; Ferrer-Bourabia; Verde-Manaj-Gyasi; Nzola.
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Mister TUDOR «Mi aspetto una gara tosta, lo Spezia venderà cara la pelle, così come ha sempre fatto anche nelle ultime gare contro Milan e Juventus. Dobbiamo essere sempre pronti, contro ogni avversario, perché ogni gara è molto importante e al contempo difficile. Lo Spezia come noi lotta per la salvezza, quindi bisogna fare tutto il possibile per fare risultato, ci sono in palio punti importanti ma li si otterranno solo se la prestazione sarà di alto livello. Lo Spezia ha un ottimo palleggio, oltre a una grande capacità di andare in contropiede e sfruttare la profondità. In generale, è una squadra che sa stare in campo e ha un allenatore molto interessante, che già a Genova aveva dimostrato di avere le sue idee. Non ci sono dettagli particolari su cui mi voglio soffermare, dipenderà soprattutto da noi, dallo spirito e dall’atteggiamento che metteremo in campo» HellasVerona.it
Mister MOTTA tecnico dello SPEZIA «Contro l’Hellas Verona mi aspetto una partita difficile, è una buona squadra, molto aggressiva, starà a noi giocare una buona partita; siamo consapevoli di poterli mettere in difficoltà e proveremo a fare del nostro meglio. Sicuramente non mi aspetto dai miei ragazzi una partita difensiva, abbiamo bisogno di vincere e dobbiamo riuscirci attraverso la fase offensiva, concretizzando quanto creato. Dobbiamo inoltre prestare attenzione all’aspetto psicologico, quando prendiamo un gol dobbiamo reagire e dopo aver fatto gol non possiamo lasciarci andare, ma continuare a giocare e cercarne altri senza abbassarci e chiuderci.» ACSpezia.com
Marco Davide FARAONI a 'La Gazzetta dello Sport' «Se ci siamo davvero ritrovati? Sì. Quando cambi qualche giocatore devi assimilare gli auto- matismi. Ora ci siamo. Ci manca ancora un po’ di lucidità nei finali di gara, nel tenere il risultato. Le ultime partita hanno evidenziato questo problema, ci facciamo rimontare. Ma ne siamo consapevoli, non preoccupati. Io sapevo dall’inizio che saremmo usciti da quella situazione, perché credo nel nostro gruppo. Prima c’era qualcosa non andava certo, ma era anche responsabilità nostra. Ci siamo parlati e abbiamo detto: dobbiamo cambiare. Come ho detto il gruppo è forte, parlarci tra di noi è stato fondamentale. Per noi c’è una sola ossessione: la salvezza. Ma son sincero, questo gruppo ha più potenziale che in passato. Potremmo addirittura fare meglio. Cosa non è andato all’inizio con Di Francesco? Le sfumature di cui dicevo prima. Col Sassuolo abbiamo fatto una gran partita e siamo stati sfortunati. Come col Bologna. Con l’Inter, entra Correa e cambia tutto. La sfumatura del fuoriclasse. Forse ci mancava qualcosa fisicamente, di solito noi nella ripresa schiacciavamo gli avversari. Era questione di tempo. Ora con la preparazione stiamo ritrovando quella base che ci era venuta un po’ a mancare. Tudor? Sono decisioni della società. Sicuramente quando c’è un altro allenatore qualcosa cambia, ma di solito si fa anche così perché ti responsabilizza, i giocatori danno di più per mettersi in mostra... Il gioco di Tudor come quello di Juric? Con Juric che era un martello i risultati sono arrivati, e il tipo di gioco si è capito che è fatto per questa squadra. Quindi è giusto utilizzarlo. Poi Tudor ci metterà del suo. Ma la squadra è forte, e sono sempre i giocatori che vanno in campo» HellasLive.it
Silvano FONTOLAN stopper tricolore con l'HELLAS a L'Arena «Mi è dispiaciuto, perchè ormai era fatta contro il Genoa. Per me sono cali di concentrazione. I difensori oggi giorno hanno tutti un grande difetto. Noi eravamo ossessivi. Un occhio alla palla e un occhio all’attaccante. D’accordo il calcio è cambiato, però ricordatevi che non farai mai gol la zona ma l’uomo. Mi dicono che difendono a zona, va bene ma l’uomo nei sedici metri lo devi marcare. Di chi era Destro? L’allenatore prima di andare in campo deve dare un obiettivo al Verona. Non subiamo gol e ripeterlo tanto nell’ultimo quarto d’ora. Gialloblù in crescita? Ne sono convinto. Non è mai facile cambiare il mister. Tudor è partito bene» HellasLive.it
Il doppio ex Claudio FERRARESE ora diesse del VIGASIO «La squadra ha avuto un’inversione di rotta importante: è più viva, segna di più e gioca di più la partita. Sicuramente l’Hellas è in salute, peccato per i tanti gol presi e per le due rimonte subite. Devo però dire che nemmeno con Di Francesco ho visto un brutto Verona: era una squadra ben messa in campo e con una propria identità, anche se comunque alla fine il cambio di allenatore ha dato risultati positivi. L'esonero? Di Francesco è un buon allenatore, tutti me ne hanno parlato bene. Negli ultimi anni ha avuto momenti bui, però anche periodi importanti tra Sassuolo e Roma. Dovendo dire la mia, forse alla squadra mancava un po’ di coraggio. Che partita ci dobbiamo aspettare domenica? Giocando in casa il Verona dovrà sicuramente provare a vincere e magari prendere qualche gol in meno. Lo Spezia ha quattro punti ma ha anche già incrociato tre “big”, ha un buon allenatore, un buon organico ed è reduce da una stagione importante. Con Italiano hanno trovato equilibrio e una mentalità che stanno provando a portare avanti» CalcioHellas.it
Mimmo MAIETTA a L'Arena «Siamo ancora in una fase di transizione, il passaggio dal calcio di Di Francesco a quello di Tudor dev’essere assorbito. Il nuovo mister esprime un gioco più vicino a quello di Juric, serve tempo. Ho visto tutte le partite del Verona e sono felice che la squadra si sia ripresa alla grande. Dawidowicz e gli altri sono sempre gli stessi. Sì, è partito Lovato, ma è arrivato Sutalo. Non penso sia un problema individuale. Bisogna avere maggior cattiveria negli ultimi minuti di partita. In questo periodo tutti sono un po’ allegri. Prendete le difese di Cagliari e Bologna. Quest’ultimo, compresa la Coppa Italia, mi pare abbia subito 19 gol. Io sono ottimista» HellasLive.it
L'ex scaligero Gigi APOLLONI a L'Arena «Tanti gol subiti? Non credo ci siano errori specifici. Ho fatto anche l’allenatore e queste cose sono sempre accadute. O chi subiva gol sempre nei primi minuti o nel finale. Le cause vanno ricercate nella preparazione atletica che poi sfocia nell’abbassamento della concentrazione. In quel momento bisogna sopperire con la testa. Trovare le energie per essere lucidi. Difendere a zona non significa star lì fermi nella propria mattonella. Bisogna marcare l’uomo. Ecco perchè vedo tanti gol su angolo. Meglio dare un occhio all’avversario e non solo alla palla» HellasLive.it
Celeste PIN ex difensore gialloblù a L'Arena «Sono molto felice per Kalinic e Simeone. Due ragazzi fortissimi. Ora tocca a Tudor dare equilibrio alla squadra. Ci riuscirà perchè per me lui è un buon tecnico. Ha la fame giusta e sta ricalcando le orme di Juric, anche se il suo calcio è un po’ diverso. Gli errori che ho visto sono frutto, a mio avviso, del poco tempo che il mister ha avuto a disposizione. Tre gare con due trasferte in sei giorni, sono devastanti. Soprattutto quando si cambia l’allenatore. E poi non ho visto grande protezione da parte dei centrocampisti alla difesa. Il Verona con Amrabat e Veloso filtrava di più. In mezzo c’è da trovare un nuovo equilibrio. Quando sarà si eviteranno anche i falli inutili dalla trequarti o i corner contro. Sarà tutto molto diverso. Penso che l’Hellas non abbia problemi a salvarsi. Sistemata la fase difensiva con i movimenti giusti da parte degli esterni e dei due di metà campo, uscirà anche dalla lotta per non retrocedere. Chi ha un potenziale davanti così forte? Kalinic, Lasagna, Simeone, Caprari e Barak. Questi insieme valgono almeno 30 reti» HellasLive.it
Nicolò CASALE a L'Arena «In questi anni Margiotta e D’Amico, come del resto i miei allenatori, hanno sempre creduto in me. Ora sono felice di indossare questa maglia e di poter essere d’aiuto. Tanti i gol subiti in questo avvio di stagione? Il mister sta lavorando molto in questi giorni sulle situazioni di palla inattive. E poi la difesa va protetta meglio. Stiamo lavorando duro, per recuperare il tempo perduto. Io il nuovo Kumbulla? È presto per tutto. Devo solo impegnarmi e seguire i consigli del mister e dei compagni più esperti. Darò il massimo sempre»
Bomber PENZO a L'Arena «Kalinic ci ha messo un po’ ma poi è tornato. E io sono felice per lui ed il Verona. Una punta non può perdere le proprie doti e caratteristiche. Col Sassuolo la palla l’ha respinta la traversa, con la Salernitana la stessa traversa ha accompagnato in porta il colpo di Kalinic. Come al solito sono gli episodi a decidere. Simeone? Uomo d’area di rigore. Lo vedo molto bene in coppia con Lasagna. Non molla mai ed ha qualità. L’importante è riuscire ad avere un terminale offensivo che segni con abbastanza regolarità. Questo è il segreto dei veri cannonieri, un gol ogni due partite piuttosto che cinque e dopo due o tre mesi a secco. La punta ha bisogno del gol, è la benzina che alimenta lo spirito e il fisico di chi gioca in quel ruolo. Kevin ha qualità. Trovo esagerate le critiche nei suoi confronti. Giocare spalle alla porta è durissima. Era difficile per un campione del mondo come Toni, figurarsi per altri. Lasagna non può essere sempre lucido davanti alla porta con il lavoro che fa. Mette a dura prova le difese avversarie con il suo instancabile movimento. Se gli ricapita un’occasione come quella col Genoa, la fa, ne sono sicuro. In questa fase del campionato, le difese sono un po’ allegre. Ecco perché assistiamo a risultati con tante reti. Via via, nel corso della stagione, i punti diventeranno più pesanti. Tudor dovrà trovare il giusto equilibrio, per non rischiare di retrocedere. L’addio di Juric mi ha sorpreso come del resto ha colto in contropiede la dirigenza. Non potevano cambiare l’intera rosa e neppure trovare un altro allenatore identico. Hanno cercato una via di mezzo che è sempre pericolosa. Palleggio e fraseggio rispecchiavano il carattere di Di Francesco, aggressività e determinazione l’anima di Juric. Il bravo allenatore è quello che riesce a dare equilibrio. Non esiste un tecnico difensivista o l’altro che predilige l’attacco. Tudor lo sa. È partito molto bene ma una delle due trasferte bisognava vincerla. A questo vanno aggiunte quelle 14 reti al passivo che con Ivan l’Hellas aveva subito in un girone d’andata. Qui siamo soltanto all’inizio» HellasLive.it
Giovanni SIMEONE «La prossima sfida di campionato contro lo Spezia? Sarà molto importante la prossima partita, prima della sosta vogliamo fare un ulteriore passo in avanti, a maggior ragione giocando davanti ai nostri tifosi, nel nostro stadio» HellasVerona.it
Nazionali gialloblù: Oltre a HONGLA, LAZOVIĆ, PANDUR e ŠUTALO, arrivano anche per Pawel DAWIDOWICZ e Antonin BARÁK le chiamate da parte delle rispettive nazionali per le gare valevoli per le Qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022.
Convocazione anche per i Primavera David Flakus BOSILJ e Diego COPPOLA rispettivamente con la SLOVENIA Under 21 e L'ITALIA Under 19 per le Qualificazioni agli Europei di categoria.
Continuano le polemiche sulle famigerate interruzioni di DAZN, la Lega Serie A 'DAZN dia servizio all'altezza e nell'interesse del consumatore' ma, a dire il vero, non so se più poterono le (sacrosante) proteste dei tifosi (imbufaliti dal non poter avere un servizio decente e dover assitere a continue interruzioni) oppure le rimostranze degli sponsor che cominciano a diventare nervosi e preoccupati per questa situazione che si trascina ormai da tempo...
Primavera 1: I ragazzi di CORRENT sconfitti dalla ROMA per 3 a 0 a Trigoria; così il tecnico delle giovanili scaligere 'Abbiamo dovuto difendere in diverse situazioni, cercando di attaccare in contropiede. Forse abbiamo peccato un po' di ingenuità sul loro primo gol, sono situazioni che con squadre di valore come la Roma si pagano. Nella ripresa invece i ragazzi hanno giocato a testa alta, con carattere e stringendo anche i denti considerando alcuni piccoli acciacchi. Indicazioni da trarre dalla sfida? La squadra ha dato tutto, come sempre e gli faccio i complimenti. I ragazzi sono stati bravi in corsa ad interpretare il cambio di modulo, non tanto in termini di numeri e disposizione ma per la mentalità che occorre nell'adattarsi alle diverse fasi di gioco. Allenare questo gruppo è un piacere'. Anche COPPOLA, difensore nel giro degli azzurri Under 19, è stato sentito in merito 'Una gara difficile, contro una squadra molto forte come la Roma. Ci siamo ripresi nel secondo tempo, muovendo meglio il pallone e provando a colpire sulle palle inattive. Dobbiamo migliorare sotto alcuni aspetti, la pausa che arriva ora ci servirà sicuramente'
Dopo le buone notizie arrivate dall'attacco con otto gol in tre partite, l'attenzione in casa gialloblù si sposta sulla fase difensiva. Il tecnico gialloblù Igor Tudor - scrive oggi "L'Arena" - ha lavorato molto in settimana per trovare le soluzione per invertire il trend negativo dei troppi gol subiti, soprattutto nei finali di gara.
Sezione: Rassegna / Data: Ven 01 ottobre 2021 alle 09:30 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
L'edizione odierna de "L'Arena" fa i conti in casa gialloblù per quanto riguarda il parco attaccanti a disposizione di Igor Tudor. Sono, infatti, oltre 300 le reti fino a ora messe a segno dai giocatori del reparto offensivo. In testa c'è Kalinić con 165 reti, seguito da Simeone con 71 e Lasagna con 41. Sono, invece, 34 i gol di Caprari.
Sezione: Rassegna / Data: Gio 30 settembre 2021 alle 12:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
Dura lettera della Lega Calcio a DAZN: "Garantire qualità"
Nella giornata di ieri la Lega Calcio ha inviato una lettera con toni molto duri all'indirizzo di DAZN. Il tema principale è stata l'esigenza di offrire un servizio di qualità come previsto dal bando e nell'interesse dei consumatori. I presidenti dei club di A, infatti, sono sempre più preoccupati per via delle numerose lamentele pervenute dagli sponsor per via della ridotta visibilità dovuta ai black out di trasmissione. Lo riporta "Il Corriere della Sera".
Sezione: News / Data: Mar 28 settembre 2021 alle 18:00 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Francesco Galvagni
L'Arena: "Hellas, avanti così. Resta da sistemare soltanto la difesa"
Dopo il rocambolesco pareggio di Marassi, l'edizione odierna de "L'Arena" fa il punto della situazione in casa gialloblù, cercando di individuare punti di forza e di debolezza della formazione di Igor Tudor. L'attacco - si legge - manda buoni segnali anche con un Lasagna ancora sottotono. Piace, inoltre, la soluzione di Baràk unico trequartista. Rimane, invece, da rivedere la fase difensiva dove sono troppe le reti subite su calci da fermo. In crescita, invece, risulta la condizione fisica.
Hellasmania: Questi blackout sono incomprensibili. Dove sta il problema?
del 28 settembre 2021 alle 12:15
Qualsiasi persona che guarda minimamente giocare il Verona di questo inizio campionato, potrebbe rispondere facilmente ad una precisa e semplice domanda: qual è il vero problema di questa squadra? Come anticipato, non è affatto difficile dirlo e l'ultima gara, giocata contro il Genoa, sommata a quella precedente di Salerno, ci mostra immediatamente cosa appunto non vada, ora come ora, nella squadra gialloblù: la tenuta fisica e mentale sui 90'. Di cosa parliamo? Andiamo ad analizzare e commentare l'ultima uscita e si capirà tutto.
Minuto 1' del secondo: Simeone fa un grande ingresso in area ma Maksimovic gli rifila un pestone sul più bello e l'arbitro, richiamato dal VAR, decreta il calcio di rigore per l'Hellas. Barak tira un bel siluro e Sirigu non può nulla: Verona sul 2 a 0 e ancora un tempo da giocare, o meglio, da amministrare. Sarebbe dovuta andare così, e il condizionale qui è d'obbligo, perché in pratica questa ripresa è stata tutt'altro che tranquilla. La squadra si è rilassata del tutto, la compattezza è andata "a ramino", per usare un eufemismo, e gli avversari hanno sempre più alzato il loro baricentro sino a trovare il rigore che ha trasformato l'intera gara. Boom-Boom, due gol in meno di 5' minuti al 75' e gli uomini di Tudor completamente in palla. Destro poi ne fa un altro aprendo ad una beffa che sarebbe stata clamorosa. Per fortuna Kalinic fa quello che tanti aspettavano, segna di testa e riporta il pareggio.
Tutti contenti? Assolutamente no. Questo risultato è praticamente uno spreco per una squadra come il Verona che ha dimostrato di saper giocare bene e di poter vincere queste partite, ma che, come è stata brava e bella nel primo tempo, nel secondo l'ha praticamente buttata facendo tutto, o quasi, da sola. I giocatori in campo hanno staccato la spina troppo presto e questo lo si è palesemente visto. Il centrocampo non faceva più alcun tipo di filtro, i reparti hanno progressivamente ripiegato verso la porta di Montipò e tutto ciò che di bello si era visto, è sparito nel giro di 20'. Stessa identica cosa successa nel clamoroso pareggio contro la Salernitana, quando il blackout totale è avvenuto sempre nell'ultima parte della partita.
Così non può e non deve andare, non solo da un punto di vista puramente matematico (questi punti pesano in stagione), ma soprattutto sul piano giocato, dato che creare molto, andare in doppio vantaggio per poi sprecare tutto, non è da Hellas: una squadra che del carattere ha fatto sempre la sua arma migliore. Alcuni potranno dire che non è questione mentale, ma fisica e qui posso dar ragione in parte, perché sicuramente anche questa componente è causa di ciò che si è visto nelle ultime partite. Colpa della preparazione? Troppo presto per dirlo, ma se ora il fisico di alcuni è ancora imballato, la testa deve andare più forte del corpo. Tudor dovrà lavorare su questo allora e per fortuna è la persona giusta. Anche lui però dovrà trovare una quadra in corso d'opera, magari anticipando alcuni cambi e dando freschezza alla squadra prima che sia troppo tardi.
Ora c'è la pausa e tutto il tempo per rifiatare e riprendere la concentrazione. La prossima avversaria sarà poi lo Spezia, squadra ostica che corre molto e non molla mai. Sarà quindi un ottimo test per vedere se qualcosa si è fatto su questo problema e se la squadra ha reagito bene. Speriamo davvero sia così perché buttare questi punti in questo modo, lo ripetiamo, non è affatto da Hellas Verona.
FONTE: CalcioMercato.com
Verona – Spalato: il gemellaggio continua
By Damiano Conati - 28 Settembre 2021
Tutto era iniziato nel 1997 con Elvis Brajkovic. Ve lo ricordate? Difensore centrale del Verona di Gigi Cagni, prelevato dall’Hajduk Spalato per “sistemare” la barcollante difesa gialloblù. Fu un buco nell’acqua.
Dopo di lui nel 1998 ecco Tonci Zilic, mesteriante della corsia di destra che Roberto Puliero amava chiamare “piedidicompensato Zilic”. Nativo di Spalato e cresciuto nel settore giovanile dall’Hajduk. Nello stesso anno arrivò a Verona anche Rajcic, proveniente dalla Primavera dell’Hajduk e che poi ha condotto una onesta carriera in Italia in B e in C.
Dopo tre mezze delusioni spalatine, nel 2011 Verona ha accolto Sasa Bjelanovic, croato pure lui. Nonostante le aspettative altissime, non brillò nemmeno lui. Adesso fa il direttore sportivo. Indovinate dove? All’Hajduk Spalato e dove sennò?
Attenzione però che a Spalato c’è anche la formazione dell’Rnk Spalato, squadra che ha lanciato nel calcio che conta Ante Rebic, anche lui ex gialloblù, e Bosko Sutalo, attuale difensore scaligero.
E siamo finalmente ai giorni nostri dove l’asse tra Verona e Spalato è diventata improvvisamente calda e di valore. Marco Fossati è emigrato in Croazia e gioca nell’Hajduk, mentre a Verona Ivan Juric è stato il pioniere tra i tecnici, con Igor Tudor degno erede. In mezzo Nikola Kalinic, tornato ad essere bomber. Tutti e tre spalatini, che hanno rinforzato il collegamento tra Verona e la città croata. In attesa di scoprire con chi continuerà la tradizione.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Hellas Verona, 8 gol segnati e 7 subiti nelle ultime 3 partite
settembre 27, 2021
I gialloblù di Tudor, contro Roma, Salernitana e Genoa, sono riusciti a racimolare ben 5 punti, portando a tre la serie utile di risultati, trend positivo nato proprio con l’avvento dell’allenatore croato sulla panchina dell’Hellas Verona.
Sono 8 le reti realizzate negli ultimi 270’, con l’attaccante Kalinic protagonista assoluto grazie ai tre gol segnati negli ultimi due incontri. Sette invece le reti incassate nelle ultime tre giornate, 14 in 6 giornate, delle quali sei subite negli ultimi 15’.
FONTE: HellasLive.it
2 OTTOBRE 2021 Serie A TIM | #VeronaSpezia: i numeri e dove seguire il match
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports di Hellas Verona - Spezia, 7a giornata della Serie A TIM 2021/22, in programma domani, domenica 3 ottobre (ore 15) allo stadio 'Bentegodi'.
I PRECEDENTI
Sono solamente due i precedenti tra Hellas Verona e Spezia in Serie A entrambi risalenti alla scorsa stagione: una vittoria ottenuta fuori casa per 0-1 il 3 gennaio scorso ed un pareggio per 1-1, risultato della sfida del primo maggio 2021 al 'Bentegodi'.
Il Verona ha inoltre vinto cinque delle ultime sette gare giocate contro lo Spezia tra Serie A e Serie B.
CURIOSITÀ
In Serie A il Verona ha pareggiato le ultime due partite, entrambe giocate in trasferta (2-2 contro la Salernitana e 3-3 contro il Genoa), e non fa registrare tre 'x' di fila nel massimo campionato dal gennaio 2016 quando in panchina sedeva Luigi Delneri (1-1 contro la Roma, 1-1 contro il Genoa, 0-0 contro il Torino).
Il Verona ha attualmente il sesto attacco della Serie A, avendo messo a segno 11 gol nelle prime 6 giornate di campionato, con una media di 1,83 gol a partita.
Thiago Motta nella sfida di domenica, 3 ottobre, incontrerà per la prima volta in Serie A il Verona. L'allenatore dello Spezia non ha mai sfidato l’Hellas né da giocatore né da tecnico.
FOCUS GIOCATORI
Tra i difensori, solamente Robin Gosens (35) e Theo Hernandez (24) hanno partecipato a più gol di Marco Davide Faraoni (21, con 10 reti personali e 11 assist) da quando l'esterno gialloblù veste veste la maglia del Verona in Serie A (stagione 2019/20).
Antonin Barak è il secondo miglior marcatore del Verona in questo avvio di campionato, con due reti all’attivo siglate contro Roma e Genoa. Tra i centrocampisti, solo Veretout (4), Díaz e Pellegrini (3) hanno sinora segnato più reti del classe ’94. Il gialloblù risulta inoltre come il centrocampista che ha effettuato il maggior numero di tocchi nell’area di rigore avversaria in questo campionato (25, a pari merito con Bajrami dell'Empoli). Quello contro il Genoa, infine, è stato il primo rigore calciato (e realizzato) da Barak in Serie A.
Koray Günter è il giocatore di movimento che ha intercettato il maggior numero di palloni (20) nella stagione di Serie A in corso, mentre solo Stojanović (20) e Domínguez (22) hanno effettuato più contrasti di Paweł Dawidowicz nelle prime sei giornate della Serie A 2021/22 (19).
Verona - Seconda chiamata consecutiva con la selezione azzurra Under 21 per l'attaccante gialloblù Matteo Cancellieri, nuovamente convocato dal CT Paolo Nicolato dopo l'importante esperienza di settembre, durante la quale il classe 2002 aveva sia esordito che trovato il primo gol. Cancellieri sarà impegnato dal 4 al 12 ottobre per le sfide contro Bosnia-Erzegovina (8 ottobre) e Svezia (12 ottobre), entrambe valide per le Qualificazioni agli Europei di categoria.
Nuova convocazione con la Nazionale della Repubblica Ceca per il gialloblù Antonin Barak. Il centrocampista è stato chiamato dal Commissario Tecnico Jaroslav Šilhavý per le prossime due gare di qualificazione ai Mondiali di Qatar del 2022. La Repubblica Ceca giocherà a Praga il match di venerdì 8 ottobre contro il Galles e sarà invece impegnata in trasferta, a Kazan, lunedì 11 ottobre per la sfida contro la Bielorussia.
Nuova chiamata anche per Pawel Dawidowicz. Il CT Paulo Sousa ha inserito il classe 1995 del Verona nell'elenco dei calciatori che prenderanno parte alle due importanti sfide valide per le Qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022 in programma per la sosta Nazionali di ottobre. La Polonia ospiterà San Marino sabato 9 ottobre, per poi preparare la trasferta contro l'Albania, in calendario il martedì successivo.
Anche Martin Hongla è stato raggiunto dalla chiamata del CT Toni Conceição per il doppio impegno della Nazionale camerunense, che disputerà due gare di Qualificazione a 'Qatar 2022', entrambe contro il Mozambico. Prima sfida venerdì 8 ottobre a Yaounde, in Camerun, seconda sfida lunedì 11 ottobre a Tangeri, in Marocco.
Nuova chiamata della Nazionale serba per Darko Lazovic, convocato per la seconda volta consecutiva nell'arco di un mese dal Commissario Tecnico Dragan Stojković dopo il ritiro di settembre 2021. Il centrocampista gialloblù sarà impegnato nelle due sfide valide per le qualificazioni ai prossimi Mondiali di Qatar 2022, in programma rispettivamente sabato 9 ottobre contro il Lussemburgo e martedì 12 ottobre contro l'Azerbaijan.
Nuova convocazione con la Nazionale croata Under 21 anche per i gialloblù Ivor Pandur e Boško Šutalo. Il portiere e il difensore, entrambi classe 2000, sono attesi da due gare ufficiali valide per le qualificazioni agli Europei di categoria, segnatamente l'8 ottobre a Varaždin, in Croazia, contro la Norvegia, e il 12 ottobre, a Sumgayit, in Azerbaijan, contro la locale selezione nazionale Under 21.
1 OTTOBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Seduta di allenamento mattutina per i gialloblù, nell'antivigilia di Hellas Verona - Spezia, partita valida per la 7a giornata della Serie A TIM.
La squadra di mister Igor Tudor, dopo la consueta fase di attivazione, ha svolto una esercitazione tecnica, seguita da lavoro tattico.
30 SETTEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nuova seduta di allenamento per i gialloblù, in preparazione al match del 'Bentegodi' di domenica prossima, 3 ottobre, contro lo Spezia (calcio d'inizio alle ore 15).
Nella tarda mattinata di oggi, giovedì 29 settembre, la squadra di mister Tudor, dopo l'iniziale fase di attivazione, ha svolto una esercitazione tattica, per poi disputare partitelle a tema e una partita a campo ridotto.
29 SETTEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Nuova seduta di allenamento per i gialloblù, in preparazione al match del 'Bentegodi' di domenica prossima, 3 ottobre, contro lo Spezia (calcio d'inizio alle ore 15).
Nella mattinata di oggi, mercoledì 29 settembre, la squadra di mister Tudor è stata dapprima impegnata in palestra per poi svolgere un lavoro tattico in campo.
29 SETTEMBRE 2021 Nazionali | Antonin Barak convocato dalla Repubblica Ceca
Verona - Nuova convocazione con la Nazionale della Repubblica Ceca per il gialloblù Antonin Barak. Il centrocampista è stato chiamato dal Commissario Tecnico Jaroslav Šilhavý per le prossime due gare di qualificazione ai Mondiali di Qatar del 2022. La Repubblica Ceca giocherà a Praga il match di venerdì 8 ottobre contro il Galles e sarà invece impegnata in trasferta, a Kazan, lunedì 11 ottobre per la sfida contro la Bielorussia.
Nuova chiamata anche per Pawel Dawidowicz. Il CT Paulo Sousa ha inserito il classe 1995 del Verona nell'elenco dei calciatori che prenderanno parte alle due importanti sfide valide per le Qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022 in programma per la sosta Nazionali di ottobre. La Polonia ospiterà San Marino sabato 9 ottobre, per poi preparare la trasferta contro l'Albania, in calendario il martedì successivo.
Anche Martin Hongla è stato raggiunto dalla chiamata del CT Toni Conceição per il doppio impegno della Nazionale camerunense, che disputerà due gare di Qualificazione a 'Qatar 2022', entrambe contro il Mozambico. Prima sfida venerdì 8 ottobre a Yaounde, in Camerun, seconda sfida lunedì 11 ottobre a Tangeri, in Marocco.
Nuova chiamata della Nazionale serba per Darko Lazovic, convocato per la seconda volta consecutiva nell'arco di un mese dal Commissario Tecnico Dragan Stojković dopo il ritiro di settembre 2021.
Il centrocampista gialloblù sarà impegnato nelle due sfide valide per le qualificazioni ai prossimi Mondiali di Qatar 2022, in programma rispettivamente sabato 9 ottobre contro il Lussemburgo e martedì 12 ottobre contro l'Azerbaijan.
Nuova convocazione con la Nazionale croata Under 21 anche per i gialloblù Ivor Pandur e Boško Šutalo. Il portiere e il difensore, entrambi classe 2000, sono attesi da due gare ufficiali valide per le qualificazioni agli Europei di categoria, segnatamente l'8 ottobre a Varaždin, in Croazia, contro la Norvegia, e il 12 ottobre, a Sumgayit, in Azerbaijan, contro la locale selezione nazionale Under 21.
28 SETTEMBRE 2021 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento
Castelnuovo del Garda - Primo allenamento settimanale per i gialloblù, in preparazione al prossimo impegno di campionato contro lo Spezia, domenica 3 ottobre (ore 15) allo stadio 'Bentegodi'. Nella tarda mattinata di oggi, martedì 28 settembre, la squadra ha svolto le seguenti attività: attivazione in palestra, esercizio tecnico, esercitazioni tattiche e lavoro aerobico.
27 SETTEMBRE 2021 Nazionali | Pawel Dawidowicz nuovamente convocato dalla Polonia
Verona - Nuova chiamata con la Nazionale della Polonia per il difensore gialloblù Pawel Dawidowicz. Il CT Paulo Sousa ha inserito anche il classe 1995 del Verona nell'elenco dei calciatori che prenderanno parte alle due importanti sfide valide per le Qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022 in programma per la sosta Nazionali di ottobre. La Polonia ospiterà San Marino sabato 9 ottobre, per poi preparare la trasferta contro l'Albania, in calendario il martedì successivo.
Anche Martin Hongla è stato raggiunto dalla chiamata del CT Toni Conceição per il doppio impegno della Nazionale camerunense, che disputerà due gare di Qualificazione a 'Qatar 2022', entrambe contro il Mozambico. Prima sfida venerdì 8 ottobre a Yaounde, in Camerun, seconda sfida lunedì 11 ottobre a Tangeri, in Marocco.
Nuova chiamata della Nazionale serba per Darko Lazovic, convocato per la seconda volta consecutiva nell'arco di un mese dal Commissario Tecnico Dragan Stojković dopo il ritiro di settembre 2021.
Il centrocampista gialloblù sarà impegnato nelle due sfide valide per le qualificazioni ai prossimi Mondiali di Qatar 2022, in programma rispettivamente sabato 9 ottobre contro il Lussemburgo e martedì 12 ottobre contro l'Azerbaijan.
Nuova convocazione con la Nazionale croata Under 21 anche per i gialloblù Ivor Pandur e Boško Šutalo. Il portiere e il difensore, entrambi classe 2000, sono attesi da due gare ufficiali valide per le qualificazioni agli Europei di categoria, segnatamente l'8 ottobre a Varaždin, in Croazia, contro la Norvegia, e il 12 ottobre, a Sumgayit, in Azerbaijan, contro la locale selezione nazionale Under 21.
Roma - Le principali dichiarazioni del difensore della Primavera gialloblù Diego Coppola, rilasciate al termine di Roma - Hellas Verona, 4a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION 2021/22.
Che partita avete giocato oggi? "Una gara difficile, contro una squadra molto forte come la Roma. Ci siamo ripresi nel secondo tempo, muovendo meglio il pallone e provando a colpire sulle palle inattive. Dobbiamo migliorare sotto alcuni aspetti, la pausa che arriva ora ci servirà sicuramente".
Che emozioni si provano a vestire la maglia gialloblù in Primavera 1? "Vestire questi colori è sempre un onore, indipendentemente dal campionato in cui giochiamo. Questa stagione si prospetta impegnativa, dovremo giocare contro squadre forti, per questo daremo sempre il massimo, in ogni partita".
Che gruppo è questo? "Nelle vittorie e nelle sconfitte, questo è un gruppo che rimane sempre molto compatto. Vincere aiuta a vincere, e diamo sempre tutto per conquistare i tre punti".
Hai ricevuto più di una chiamata dall'Under 19 azzurra: come valuti questo momento? "Vestire quella maglia è un'emozione grandissima, indescrivibile. Sto attraversando un buon momento, devo continuare su questa strada".
Roma - Le principali dichiarazioni di mister Nicola Corrent, rilasciate al termine di Roma - Hellas Verona, 4a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION 2021/22.
Quella di oggi una gara complicata? "Abbiamo dovuto difendere in diverse situazioni, cercando di attaccare in contropiede. Forse abbiamo peccato un po' di ingenuità sul loro primo gol, sono situazioni che con squadre di valore come la Roma si pagano. Nella ripresa invece i ragazzi hanno giocato a testa alta, con carattere e stringendo anche i denti considerando alcuni piccoli acciacchi".
Che indicazioni trae da questa sfida? "La squadra ha dato tutto, come sempre e gli faccio i complimenti. I ragazzi sono stati bravi in corsa ad interpretare il cambio di modulo, non tanto in termini di numeri e disposizione ma per la mentalità che occorre nell'adattarsi alle diverse fasi di gioco. Allenare questo gruppo è un piacere".
Quale bilancio traccia dopo questo avvio di stagione? "Abbiamo esordito vincendo contro l'Empoli campione in carica, giocando bene anche la sfida di Ferrara contro la SPAL. A questo si è aggiunto il passaggio di turno in Coppa Italia contro il Venezia, quindi posso dire che il bilancio è positivo".
Ora tre settimane di sosta, come gestirà i gruppo? "Parliamo di un lasso di tempo abbastanza lungo prima del match contro la Fiorentina. Ne approfitteremo per ricaricare le energie alternando qualche giorno di riposo alle sedute di allenamento, così da arrivare alla prossima giornata nelle migliori condizioni possibili".
Roma - Dopo il successo raccolto in settimana contro il Venezia nei 32esimi di finale di Primavera TIMVISION Cup, la Primavera gialloblù esce sconfitta dal match di Trigoria contro la Roma per 2-0.
Per i padroni di casa si è rivelata decisiva la doppietta dell’attaccante Afena-Gyan.
Passando alla cronaca, la prima occasione del match porta la firma della Roma, vicina al gol di testa con Afena-Gyan dopo 8’ di gioco. Patuzzo è quindi decisivo nel respingere un altro colpo di testa, questa volta a opera di Tripi, con la palla indirizzata a rete e deviata dal portiere gialloblù in corner.
Il portiere dell’Hellas Verona compie un altro, grande intervento alla mezz’ora, togliendo dallo specchio della porta il pallone diretto nell’angolo basso calciato da Afena-Gyan.
La risposta dei gialloblù arriva su calcio d’angolo al 45’, ma il colpo di testa di Terracciano finisce alto sopra la traversa. A pochi secondi dall’intervallo, la Roma colpisce con Afena-Gyan, che finalizza al meglio un’azione di contropiede guidata da Voelkerling, mettendo a segno il gol dell'1-0.
La ripresa si apre con la conclusione di Volpato deviata in corner da Coppola, con i gialloblù che poco dopo portano al cross Florio – liberato perfettamente da Bragantini – costringendo la Roma a respingere in rimessa laterale.
La conclusione di Pierobon, parata da Mastrantonio, precede il ribaltamento di fronte della Roma, in gol al 13’ con Afena-Gyan che supera Patuzzo grazie a un pallonetto.
Mister Nicola Corrent inserisce così forze fresche dalla panchina, e i gialloblù tornano a presentarsi nella metà campo offensiva. Il fuorigioco impedisce però a Colistra - che deposita in rete da pochi passi su assist di Pierobon - di firmare la prima rete in gialloblù.
Nel finale, proprio Pierobon si presenta in area e calcia a botta sicura, trovando la respinta della difesa dei padroni di casa che impediscono ai gialloblù di accorciare le distanze.
Il prossimo match vedrà i gialloblù impegnati nella sfida di domenica 17 ottobre (ore 12.30) contro la Fiorentina all’Antistadio ‘Tavellin’ di Verona.
SECONDO TEMPO
49' Sulla conclusione di Pierobon respinta dalla difesa della Roma di chiude il match: vincono i padroni di casa 2-0
45' Concessi 4' di recupero
40' Lotta a centrocampo in questo frangente, con la stanchezza che si fa sentire
35' Il fuorigioco ferma Colistra, che da pochi passi deposita in rete su assist di Pierobon
30' Superata la mezz'ora a Trigoria: mister Corrent si affida alle forze fresche inserendo Colistra e Cazzadori
22' Uscita provvidenziale di Patuzzo che in uscita ferma la discesa di Afena-Gyan
18' Cambio per Corrent: Diaby prende il posto di Terracciano
13' GOL. Raddoppia la Roma, che ribalta il fronte e segna il 2-0 col pallonetto di Afena-Gyan
13' Gialloblù nuovamente in avanti: il tiro di Pierobon viene bloccato da Mastrantonio
7' Ottima apertura di Bragantini, che trova Florio libero sulla sinistra. Il cross del numero 7 viene respinto.
4' Calcia Volpato, devia Coppola: angolo per la Roma
1' Si parte con la ripresa, forza ragazzi!
PRIMO TEMPO
46' Col gol allo scadere dei padroni di casa si conclude la prima frazione
46' GOL. Afena-Gyan porta in vantaggio la Roma sfruttando un'azione di contropiede
45' 1' di recupero
44' Rispondono i gialloblù: calcio di punizione che spiove in area, Ndiaye devia in angolo
38' Morichelli cerca la battuta a rete, di testa, senza inquadrare lo specchio della porta
35' Ottima verticalizzazione di Schirone per Bosilj: l'attaccante gialloblù scatta però in posizione di fuorigioco
31' Altra grande parata di Patuzzo su Afena-Gyan: decisivo il portiere gialloblù nel deviare la sfera in angolo
25' Ottima copertura di Calabrese su Faticanti. I gialloblù contengono le iniziative della Roma e cercano di colpire in contropiede
15' Primo quarto d'ora di gioco a Trigoria: calcio di punizione a favore della Roma, con Feratovic che calcia sul fondo
11' Grandissimo intervento di Patuzzo, chiamato ad un difficile intervento in seguito al colpo di testa di Tripi
8' Roma in attacco con Afena-Gyan che colpisce la sfera di testa: pallone sul fondo
4' Gioco fermo: resta a terra Tripi dopo un contrasto
1' Inizia Roma - Hellas Verona, forza ragazzi!
ROMA - HELLAS VERONA 2-0
Reti: 46' pt e 13' st Afena-Gyan
ROMA: Mastrantonio, Missori, Morichelli, Tripi, Feratovic (dal 31' st Dicorato), Voelkerling (dal 18' st Satriano), Volpato (dal 26' st Cassano), Afena-Gyan (dal 26' st Di Bartolo), Oliveiras (dal 1' st Rocchetti), Ndiaye, Faticanti
A disposizione: Berti, Baldi, Zajsek, Ngingi, Louakima, Bianchino, Verrengia
Allenatore: Alberto De Rossi
HELLAS VERONA: Patuzzo, Squarzoni (dal 1' st Redondi), Calabrese, Florio (dal 29' st Cazzadori), Pierobon, Bosilj, Bernardi (dal 29' st Colistra), Terracciano (dal 18' st Diaby), Bragantini, Coppola, Schirone
A disposizione: Boseggia, Toniolo, Ebenguè, Turra, Grassi, Minnocci
Allenatore: Nicola Corrent
Arbitro: Kevin Bonacina (Sez. AIA di Bergamo)
Assistenti: Barbiero (Sez. AIA di Campobasso), Pilleri (Sez. AIA di Cagliari)
L’attaccante di proprietà dell’Hellas Verona, Mariusz Stepinski, trasferitosi questa estate in prestito con diritto con diritto di riscatto all’Aris Limassol, ha siglato ieri una tripletta contro l’Anorthosis. Foto Instagram
FONTE: HellasLive.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.