HELLAS VERONA 1-0 SPEZIA: Partita di sofferenza dei gialloblù che nel primo tempo scarseggiano di gioco e idee. Gli ingressi di ESPOSITO e MANCINI cambiano faccia alla gara e gli scaligeri trovano il jolly all'88°!
LE IMPRESSIONI
...Alla fine fanno festa le scale gialloblù che tappezzano la Curva Sud ma quanta fatica! Nel primo tempo i gialloblù sono contratti, lenti, poveri di idee e di fantasia: PAGHERA ha di sicuro un grande potenziale ma non si capisce come il mister possa rinunciare in partenza ad un giocatore come ESPOSITO che fino a questa gara avrà commesso qualche errore ma di contro è quello che in mezzo al campo ha giocato più palloni e di sicuro ha inventato una grossa fetta del gioco scaligero nelle tre gare vinte con REGGIANA, CREMONESE e RAVENNA e non ha certo demeritato al 'Moccagatta'. Gennaro e MANCINI hanno dato quel pizzico di fantasia che serviva e tutto è bene ciò che finisce bene ma perchè certe scelte del mister? Ultimamente MANDORLINI non lo capisco proprio... Speriamo che gli esperimenti (fuori tempo e fuori luogo) siano finiti: serve un finale tra punti e sicurezze.
Solita partita attenta della difesa anche se qualche sbavatura che poteva costare cara è pure avvenuta. Buona anche la gara di ANDERSON chiamato in campo dopo mesi di 'stanca' in panchina, LE NOCI si è impegnato molto BERRETTONI invece, non è parso all'altezza delle ultime uscite.
In ogni caso i playoff sono sempre lì ad un punto, meravigliosamente vicini ma ancora non raggiunti e mancano altre sette partite ed la miniserie di ferro contro BASSANO, SALERNITANA e SORRENTO...
Verona 1-0 Spezia ecco gli highlights!
GIOCO PRONOSTICI:
POSE marca strettissimo ARK! Il quadricampione bocheggiante tenta la fuga ma POSE risponde da par suo è così che con 9 punti (!!!) sono entrambi Campioni della 27^ Giornata: Spero solo che nessuno copi da nessuno... Sapete com'è... Le ultime gare son quelle dei 'bastardini' e molti hanno usato trucchetti più o meno leciti ah ah ah... Poco male: per questo esiste un (elaborato) regolamento ;o)
Bravo MISTER LOYAL che con 8 punti si ferma al gradino più basso del podio e bravo pure, se permettete, a GEX che pur trovandosi a 15 punti da penultimo in Classifica generale non demorde e combatte fino alla fine da vero mastino Eh eh...
Sfigadoni oltre a me sono BRIDGET, CIRI e MARTINO! Alla prossima... QUI i pronostici della 28^!
RECORD DI STAGIONE
Punteggio massimo in una giocata: Martino, Smarso (10)
Max. numero di risultati azzeccati: Martino, Pose, Smarso (4)
Max. numero di pronostici azzeccati: Ark, Bridget, Martino, Mister Loyal (7)
Punteggio minimo in una giocata: Ark, Bruni, Sandro (0)
ALBO D'ORO CAMPIONI
2009/2010 Martino
2008/2009 RobRoy
2007/2008 L. Bruni F.C.
2006/2007 Ark (Ex-Alberto)
2005/2006 Ark (Ex-Alberto)
2004/2005 Ark (Ex-Alberto)
2003/2004 Ark (Ex-Alberto)
HELLAS VERONA 1-0 SPEZIA
Bella giornata di sole al 'Bentegodi' di Verona dopo la pioggia ed i temporali dei giorni scorsi, terreno tutto sommato in buone condizoni.
Grosse novità nella formazione di MANDORLINI che sostituisce lo squalificato SCAGLIA con ANDERSON (CANGI ancora non al meglio o scelta tecnica?) sulla corsia sinistra, HALLFREDSSON al rientro ritrova RUSSO ma non ESPOSITO: il regista titolare rimarrà in panchina in favore del giovane PAGHERA.
In attacco archiviato (speriamo definitivamente) PICHLMANN sul lato esterno destro ecco il ritorno di LE NOCI con FERRARI al centro e BERRETTONI a sinistra. D'ADDERIO per lo SPEZIA schiera dall'inizio gli ex COMAZZI ed HERZAN mentre FERRARESE attenderà il suo eventuale turno in panca. In attacco il recuperato CESARINI al fianco di CASOLI mentre MUSETTI partirà fra le seconde linee (con i vari COLOMBO, VANNUCCHI e SAUDATI per varie ragioni ad assistere dagli spalti).
Intorno al 10° buona discesa di LE NOCI che traversa per FERRARI ma CONTI blocca sicuro.
Tiro senza pretese di BASSO al 19°, RAFAEL c'è.
Partita che si trascina stancamente nei primi 20 minuti: mancano i cambi di passo e le geometrie garantite dalla fantasia di ESPOSITO e MANCINI? Forse si ma lo SPEZIA non ha fatto niente di più abbotonatissimo in difesa ed ingolfato dalla cintola in su...
25° HALFREDSSON conquista palla a sportellate e tira dal limite: palla alle stelle.
Dopo mezz'ora ancora nessun tiro in porta degno di questo nome e poche emozioni però cresce pericolosamente lo SPEZIA: al 34° BASSO coglie l'incrocio dei legni, la schiena del numero uno brasiliano ed infine il fondo; su successivo calcio d'angolo, COMAZZI di testa chiama RAFAEL ad una difficile parata...
Al 37° ABBATE crossa bene in area, fallo di mano dubbio di MARCHINI ma la palla carambolava dalla coscia del difensore.
Bella azione BERRETTONI-ABBATE, palla volante a LE NOCI e liscio clamoroso dell'attaccante al 43°.
Primo tempo che si chiude mestamente dopo un minuto di recupero.
Calendario delle ultime 9 gare scaligere
Giornata
Partita
Playoff a...
26
Alessandria 2-1 Hellas Verona
-2
27
Hellas Verona 1-0 Spezia
-1
28
Bassano Virtus - Hellas Verona
?
29
Hellas Verona - Salernitana
?
30
Sorrento - Hellas Verona
?
31
Hellas Verona - Spal
?
32
Pavia - Hellas Verona
?
33
Hellas Verona - Lumezzane
?
34
Pergocrema - Hellas Verona
?
Secondo tempo che si apre senza sostituzioni di sorta.
Al 50° PAGHERA è costretto ad uscire dopo aver ricevuto un brutto colpo alla mano (ad un primo esame sembra frattura di radio e ulna!), lo sostituisce ESPOSITO.
RUSSO di testa non inquadra la porta dopo il corner di BERRETTONI.
Minuto 58°: CESARINI trova un varco nella difesa giallblù ma fortunatamente non ne approfitta, due minuti più tardi esce RUSSO entra MANCINI.
Si sveglia il VERONA con BERRETTONI e MANCINI che nel giro di due minuti (68° e 69°) non riescono a concludere degnamente.
Al 75° entra pure PICHLMANN a cercare di dare la scossa, esce BERRETTONI.
ESPOSITO lancia millimetricamente PICHLMANN in profondità ma l'attaccante austriaco viene anticipato all'ultimo da BIANCHI.
La partita si avvia alla fine con gli ospiti che non sanno più come fare per perdere tempo ed il VERONA che si getta all'arrembaggio. E finalmente all'89° arriva la palla giusta: Ciccio ESPOSITO mette una palla filtrante per PICHLMANN che dal fondo elude l'uscita di CONTI, deposita in rete e raggunge il capocannoniere LE NOCI con 7 centri.
Esplode il canto gioioso dei butèi: "E SE SENTIRAI CANTARE SEMPRE PIU' STA'RRIVANDOOOO I GIALLOBLUUU!"
Al 92° MANCINI prva la botta dalla distanza dopo una bella azione di LE NOCI: palla alta e gara che si chiude dopo 4 minutidi recupero.
DICONO
Soddisfatto mister MANDORLINI «Le partite non sono mai facili, sapevamo delle difficoltà che avrenmmo incontrato oggi contro una squadra chiusa e rognosa, peccato per l'infortunio a PAGHERA dedichiamo questa vittoria a lui: è un bravo ragazzo, dalle ottime potenzialità e che si impegna moltissimo. Avversari davvero molto difficili in un campo che di certo non aiuta: dovevamo fare la partita stando bene attenti alle loro ripartenze sempre pericolose. Alla fine ci siamo meritati la vittoria con una gara di sacrificio. Vittoria che serve a preparare serenamente la gara a Bassano del Grappa dove andremo a cercae il risultato fino alla fine come abbiamo fatto oggi.... Del resto le dovremmo vincere tutte tendendo sotto conrollo l'ansia... L'esclusione di ESPOSITO? Nessun prblema: l'avevo visto un po' stanco domenica ad Alessandria e al contempo PAGHERA mi garantiva più copertura in fase difensiva per limitare le folate avversarie» (RadioVerona)
D'ADDERIO al ritorno sulla panca spezzina Consapevoli della buona prestazione, ma rammaricati per il risultato. Il gol lo ha preso tutta la squadra, le situazioni di gioco si leggono in 11; voglio in campo degli animali, vogliosi di strappare il risultato; se si corre tutti, se si lotta tutti ce la faremo (ACSpezia.com)
Dopo il lungo silenzio stampa della squadra, ai microfoni il match-winner PICHLMANN «Si... Fare un gol a due minuti dalla fine è un bel momento ma per me personalmente conta solo vincere per portare in alto la squadra. Loro hanno giocato per il pareggio ed è stata dura ma alla fine l'abbiamo spuntata... Bene così! Ho iniziato bene quest'anno con un paio di gol poi ho avuto alcuni problemi fisici che mi hanno un po' frenato ma la squadra ha fatto bene ed io ho provato ad aiutare i miei compagni da fuori aspettando il mio turno. La mia posizione? Preferisco fare la prima punta ma il mister ha provato giustamente anche altre soluzioni... Anche col trequartista e due punte avanzate» (RadioVerona)
Il regista della mediana degli aquilotti BUZZEGOLISconfitta che brucia ma non cerchiamo alibi, serve più attenzione. E' un periodo in cui paghiamo caro anche il minimo errore; sta a noi non commetterne; prestazione buona, come atteggiamento, gestione palla e mentalità. La traversa di Basso? non è bastato quel singolo episodio, vorrà dire che dobbiamo impegnarci per crearne altri. Conti? gli errori li facciamo tutti, io per primo; se sbaglia il portiere si nota di più; bisogna rincuorare Francesco perchè durante tutta la gara ha fatto benissimo. (ACSpezia.com)
LE ALTRE DEL GIRONE
A due minuti dal termine pareggia la capolista nella gara casalinga ontro la SPAL di REMONDINA, frena anche il SORRENTO nel derby a Pagani.
La SALERNITANA regola il BASSANO, vincono anche LUMEZZANE ed ALESSANDRIA le gare interne rispettivamente contro MONZA e RAVENNA.
Brutto scivolone della CREMONESE che allo 'Zini' si fa infilare dalla REGGIANA con un gol di GUIDETTI.
Importantissimo in chiave salvezza il successo esterno del COMO a Bolzano contro i diretti concorrenti del SUDTIROL.
Domani PAVIA-PERGOCREMA.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO LA BERETTI ALLA 17^ VITTORIA STAGIONALE dopo la gara vinta contro i pari età del MEZZOCORONA; è andato a segno anche TIBONI che con i 'primavera' ha giocato per 80 minuti! 20 MARZO CHI VIENE, CHI VA: Oggi è il compleanno di capitan CECCARELLI quindi... Tanti tanti auguri! Oggi, due anni fa, veniva a mancare uno dei presidenti che in assoluto ha amato di più i nostri colori: PIERO ARVEDI D'EMILEI! Conte proteggi l'HELLAS da lassù...
IN BREVE A PIÉ PAGINA SERIE A: L'INTER vince di misura col LECCE e si porta a - 2 dalla vetta. La JUVE fatica col BRESCIA ma alla fine risolve DEL PIERO. L'UDINESE vola, la FIORENTINA impatta con la ROMA con TOTTI che supera i 200 gol in A. Tre punti pesantissimi per il CHIEVO a Bari. Negli anticipi il PALERMO ha uno scatto d'orgoglio e batte il MILAN! Bel successo anche per il nuovo tecnico COSMI. Vince anche la LAZIO di misura sul CESENA. CICLISMO: Milano-Sanremo decisa in volata! Vince l'australiano di Tasmania GOSS... RUGBY: Il 6 Nazioni si chiude male per gli azzurri che dopo l'impresa contro la FRANCIA perdono (male) in Scozia contro i padroni di casa e chiudono all'ultimo posto in classifica. FORMULA 1: Si parte tra una settimana trà novità e KERS... SERIE B: SASSUOLO e MODENA si dividono la posta nell'anticipo. MARATONA DI ROMA: AL via in 85.000! Vince il keniano DIXON KIPTOLO CHUMBA...
RASSEGNA STAMPA
Buzzegoli: "Sconfitta che brucia ma non cerchiamo alibi, serve più attenzione"
20.03.2011 23:02 "E' un periodo in cui paghiamo caro anche il minimo errore; sta a noi non commetterne; prestazione buona, come atteggiamento, gestione palla e mentalità"
Il faro del centrocampo aquilotto, leader silenzioso della mediana schierata da mister D'Adderio, Daniele Buzzegoli fissa a quota 40 punti il traguardo imprescindibile, da raggiungere il prima possibile:
"E' una sconfitta che brucia ma non possiamo e non vogliamo nasconderci dietro la sfortuna, non possiamo cercare alibi. E' un periodo in cui paghiamo caro anche il minimo errore; sta a noi non commetterne, sta a noi cercare di portare gli episodi dalla nostra parte. La traversa di Basso? non è bastato quel singolo episodio, vorrà dire che dobbiamo impegnarci per crearne altri. La prestazione è stata buona, come atteggiamento, gestione palla e mentalità, ma dobbiamo essere più attenti ai dettagli. Conti? gli errori li facciamo tutti, io per primo; se sbaglia il portiere si nota di più; bisogna rincuorare Francesco perchè durante tutta la gara ha fatto benissimo. Guardiamo avanti cercando di fare più attenzione; bisogna arrivare il prima possibile a quota 40 punti, è il nostro obiettivo"
D'Adderio: "Consapevoli della buona prestazione, ma rammaricati per il risultato"
20.03.2011 23:37 "Il gol lo ha preso tutta la squadra, le situazioni di gioco si leggono in 11; voglio in campo degli animali, vogliosi di strappare il risultato; se si corre tutti, se si lotta tutti ce la faremo"
Nel post partita, il tecnico dello Spezia, Salvo Fulvio D'Adderio, parla subito dell'episodio che ha deciso la gara:
"Il gol è solo la parte finale dell'azione; non lo ha preso solo il portiere quel gol, ma tutta la squadra; le situazioni di gioco si leggono in 11, non ci sono colpevoli; oggi ho perso io ed ha perso la squadra. Sul piano del gioco abbiamo offerto una buona prestazione, ma è difficile giustificare una prestazione quando si perde, io sono un tipo pragmatico, mi interessa il risultato; mi spiace molto per i tifosi, volevamo fare qualcosa di diverso, cominciare al meglio. La squadra di certo ha dimostrato carattere, ma adesso è fondamentale fare punti, in qualunque modo. Avremmo potuto fare gol, ma abbiamo colpito due pali con Fissore e Basso, ma abbiamo sofferto la loro fisicità e sui palloni calciati da centrocampo, bisognerà lavorarci. Ho chiesto alla squadra compattezza e non mi hanno deluso; questo gruppo però ha un peso di 8 mesi sulle spalle, non si può cancellare il passato di colpo. Pur rimanendo consapevoli della buona prestazione, siamo rammaricati per il risultato; ora dobbiamo trasformare il rammarico in rabbia e sarà poi mio compito trasmettere la giusta mentalità, perchè voglio in campo degli animali, vogliosi di strappare il risultato; se si corre tutti, se si lotta tutti ce la faremo. Cesarini? ha stretto i denti perchè voleva esserci a tutti i costi ed ha fatto bene, tanto pressing, un gran lavoro; anche Musetti quando è entrato ha dato il suo contributo. Fiorillo? l'ho visto scosso in settimana; deve recuperare mentalmente, poi sarà lui a riproporsi; è un ragazzo straordinario, umanamente mi ha molto colpito"
Mandorlini: "Una vittoria ottenuta con grande tenacia"
20.03.2011 22:49 "I miei ragazzi hanno fatto bene, dando tutto, con grande sacrificio; vittoria dedicata a pubblico e Paghera. Lo Spezia ha dimostrato di essere vivo"
La rete di Pichlmannm nel finale, ha regalato i tre punti alla squadra di Andrea Mandorlini, oramai giunto ad una sola lunghezza dalla zona play-off anche in virtù delle sconfitte di Bassano e Ravenna:
"Sapevano non sarebbe stata una partita facile, ma non abbiamo mai mollato fino alla fine; questa è una vittoria ottenuta con grande tenacia. SApevamo che loro avrebbero giocato sul contropiede, cercando di sfruttare la velocità di alcuni elementi, ma i miei ragazzi hanno fatto bene, dando tutto, con grande sacrificio. Sono molto dispiaciuto per Paghera (frattura scomposta al terzo prossimale di ulna e radio per il regista scaligero), la vittoria è anche per lui, oltre che per i nostri tifosi. Adesso che siamo agganciati al treno play-off non possiamo fermarci, sin dalla gara contro il Bassano. Lo Spezia? rimarrò sempre legato a quella maglia; ha dimostrato di essere vivo, ed ha giocato una buona partita"
FONTE: ACSpezia.com
Lunedì 21 Marzo 2011 Hallfredsson sugli scudi, per Paghera la stagione finisce qui
RAFAEL 6
Ordinaria amministrazione. Applausi per un’uscita all’89’.
ABBATE 6
Ce la mette tutta, come sempre.
CECCARELLI 6,5
Gara con poche sbavature.
MAIETTA 6,5
Accorcia, spinge, chiude, dirige. E’ mancato tantissimo al Verona.
ANDERSON 6,5
Sostituisce Scaglia con grande verve. Bravo a farsi trovare pronto.
RUSSO 6
Gli manca solo l’ultimo passaggio. Misura sempre un po’ sballata (15’ st Mancini 6: entra per fare la differenza. Finisce ingoiato nella mediocrità generale).
PAGHERA 5,5
Stagione finita per la frattura del braccio. Finché sta in campo non accende mai la luce (5’ st Esposito 6: un po’ meglio di Paghera. Suo il grande lancio per Pichlmann).
HALLFREDSSON 6,5
Nel primo tempo il migliore. Poi cala e la nebbia della fatica lo offusca.
LE NOCI 6,5
Spezia non gli porta bene. Sbaglia un gol, ma non si piega.
FERRARI 6
Solito grande lavoro. Gira un po’ troppo lontano dall’area.
BERRETTONI 5,5
Confermata la sensazione di Alessandria. Paga il rientro dopo l’infortunio (28’ st Pichlmann 7: segna un gol importantissimo). (G.Vig./ass)
Lunedì 21 Marzo 2011
Decide Pichlmann nel finale, gialloblù a -1 dal quinto posto. Mandorlini: «Ci abbiamo sempre creduto» L’Hellas batte lo Spezia e resta in scia play off
di Gianluca Vighini
VERONA – Una zampata di Pichlmann permette all’Hellas di vincere una brutta gara e di superare il fortino costruito dallo Spezia, venuto al Bentegodi con il solo obiettivo di portare via un punticino. E’ stato l’austriaco (settimo gol stagionale) a rompere l’equilibrio. Dopo una settimana passata a discutere su dove e come impiegarlo, Mandorlini aveva scelto per lui la panchina. E’ da lì che Pichlmann ha costruito la sua personale rivincita.
Tutto accade all’88’: lancio in profondità di Esposito, la difesa dello Spezia si apre come il mar Rosso al passaggio di Mosè, Piki s’infila e riesce a toccare in gol. Prima di questo solo tanta confusione. Mandorlini a sorpresa schiera Paghera dal primo minuto, lasciando Esposito in panchina. Una scelta che non paga. Anzi. Paghera svolge solo un compitino fatto di piccoli tocchi ravvicinati e il Verona va in sofferenza. Non c’è qualità, non c’è corsa, non ci sono sovrapposizioni e lo Spezia gioca in undici sotto la linea della palla. Anche Mancini non c’è, Berrettoni ha il fiato corto e di conseguenza il gioco non decolla. D’Adderio, che in settimana ha sostituito Pane, tornando nuovamente sulla panchina ligure, capisce l’andazzo e rafforza ancora di più la sua squadra in fase difensiva.
«Passare era quasi impossibile - sbotta Mandorlini - e noi ci abbiamo messo del nostro». Al 50’ Paghera si frattura il braccio. Trasportato subito all’ospedale in ambulanza, gli è stata riscontrata la rottura dell’ulna e del radio, braccio tra l’altro già rotto. Per lui stagione finita.
«La cosa migliore - spiega Mandorlini - è che ci abbiamo sempre creduto. Da questo punto di vista la squadra mi è piaciuta. Volevamo vincere, perché i tre punti erano più importanti di qualsiasi altra cosa». I play off sono lontani solo una lunghezza. La prossima a Bassano sarà un altro spareggio. (ass)
FONTE: Leggo.it
EDITORIALE TLP "VISTO da GUFFANTI": il punto sulla giornata in 1^ Divisione
Riccardo Guffanti, Direttore Sportivo professionista, iscritto all´albo speciale Direttori Sportivi della F.I.G.C. e per diversi anni dirigente in club di Lega Pro è oggi Osservatore e Collaboratore dell´Udinese. Editorialista per TuttoLegaPro.com
21.03.2011 11:05 di Riccardo Guffanti
Ventisettesima giornata, mancano all'appello i due posticipi, Pavia-Pergocrema per il girone A e Benevento-Pisa per il B, quindi si sono disputate in totale 16 gare, 5 sono terminate in parità ( tre a reti inviolate ), solo 2 le vittorie esterne e 9 quelle sul campo amico di casa, 27 sono le reti realizzate.
A sette giornate dal termine si può dire che tanto potrà accadere, nel girone A, nulla cambia in testa alla classifica, pareggia la capolista Gubbio ma rimane intatto il distacco con la seconda, il Sorrento che pareggia nella trasferta di Pagani, dieci sono i punti e la promozione diretta e storica per la compagine umbra è sempre più vicina, ma la giornata ha riservato dei risultati tali da rendere il proseguio del campionato di un affascinante come non mai.
Tutte le squadre sono coinvolte sia in chiave playoff che per gli out, l'Alessandria supera nel bigmatch della giornata il Ravenna per 2-1 e consolida assieme al già citato Sorrento la sua posizione nei playoff, la zona premi è di nuovo raggiunta dopo un pò che ci mancava dal Lumezzane di mister Nicola, i bresciani superano 1-0 il Monza, continua a essere "grande" sul campo la Salernitana che supera per 2-0 il Bassano che si vede per ora estromesso da quella zona di classifica che faceva sognare i tifosi veneti.
Ed è proprio alle porte dei playoff che si è creata una situazione particolare ma straordinaria, e la prima pagina della domenica va al Como di mister Oscar Brevi che sino al turno precedente lottava per i playout e ora con la vittoria esterna per 1-3 sull'AltoAdige è nel gruppone che può ambire a un posto d'elite, assieme ai comaschi sia la Spal che pareggia 1-1 con la capolista e la Reggiana che sbanca Cremona, 0-1 con gol dell'ex Guidetti, anche quest'ultime due non pensavano di ritrovarsi a poter centrare quell'obbiettivo d'inizio stagione.
E la prima fuori dalla porta a una sola lunghezza dal Lumezzane 5° in classifica è il Verona di mister Mandorlini e pensare che sino a qualche giornata indietro pochi credevano in una sua risalita, 1-0 sullo Spezia e in virtù di questa sconfitta ora la squadra ligure deve stare molto attenta a non essere risucchiata da una delle ultime cinque in graduatoria e il posticipo di stasera ne sarà una reale risposta.
Manca solo la matematica nel girone B per dare inizio ai festeggiamenti promozione della Nocerina che non arresta la sua marcia trionfale: ne fa le spese la Ternana di mister Giordano, 1-0, ma che spettacolo dietro alla squadra di mister Auteri. Otto squadre sono coinvolte per i posti playoff e altrettante lo sono in chiave playout, tenendo conto che la Cavese che ha perso 1-0 sul campo della Lucchese non mi sembra che abbia forze tali da poter modificare un cammino in "caduta" e questo taglio della classifica non credo possa essere sostanzialmente cambiato dal posticipo di stasera tra Benevento e Pisa.
Non modifica la spaccatura di classifica, ma ovviamente un risultato pieno del Benevento lo metterebbe maggiormente saldo alla seconda posizione e lascerebbe agli altri i restanti tre posti, che occupano per ora la sempre più sorprendente JuveStabia che vince per 3-1 sull'Andria, l'AtleticoRoma pur perdente nella trasferta di Foggia e a parere mio il quadrato e ora mai maturo Taranto che pareggia a reti inviolate nella trasferta di Barletta.
Vince il Lanciano,1-0 sul Siracusa e tutte e due con la stessa Lucchese sperano in questo finale di campionato di poter centrare un obiettivo non di certo programmato a inizio stagione, ma serve la maturità che ho sostenuto abbia trovato il Taranto, stesso discorso deve essere confermato anche dallo stesso Foggia di mister Zeman che con la vittoria di ieri è la prima delle "escluse".
Per la zona bassa, che pronostico si può fare? Saremmo subito smentiti. In due punti vi sono ben otto squadre, l'aspetto mentale sarà la vera differenza, ogni domenica vi saranno incontri sia in chiave alta che bassa classifica dove nessuno può abbassare la guardia. Se questo non è un fatto bellissimo, alla faccia di tutti coloro che hanno spesso e con troppa superficialità considerato questi campionati di basso profilo e interesse, che sia motivo di riflessione da parte degli organi competenti. Gira voce che la lega voglia mettere fidejussioni alte per la tutela di chi è tesserato: secondo me ciò dovrebbe essere applicato solo alle società che si sono rese inadempienti negli ultimi anni e non siano da penalizzare tutte quelle che sono sempre state corrette.
RISULTATI E CLASSIFICHE 1^ Divisione girone A, risultati e marcatori di oggi [27^ giornata]
20.03.2011 16:35 di Claudio Gallaro
Gubbio e Sorrento bloccate sul pari. Successo scacciacrisi per la Reggiana. Como e Salernitana in grande spolvero. L'Alessandria si aggiudica la sfida playoff col Ravenna. Il Verona piega nel finale lo Spezia.
Pichlmann abbatte il muro spezzino: e alla fine esplode l'urlo dell'Hellas LA RINCORSA CONTINUA. Il lungo- e sofferto- assedio si risolve a due minuti dal novantesimo. Gialloblù premiati all'ultimo assalto su un'illuminazione di Esposito finalizzata dal bomber austriaco: play off nuovamente a un punto
21/03/2011
Verona. C'è una ragnatela tra il Verona e i tre punti. L'hanno tessuta quelli dello Spezia, a custodia di un pareggio che, per loro, vale oro. La ragnatela tira, ondeggia, si sfilaccia di brutto quando Mandorlini butta nel mischione Esposito e Mancini, comprendendo che la forza d'urto di Hallfredsson e Russo non basta per sfondare.
E a un centinaio di secondi dallo scadere il regista napoletano inventa un tracciante profondo per Pichlmann che supera il portiere ligure (in imbarazzante uscita) e gonfia la rete. È l'inizio della fine, per gli ospiti. La fine attesa dall'inizio per la gente gialloblù, che si abbandona alla festa, apre le canne della gola, saluta una delle vittorie più belle. Perché é anche una delle più sofferte.
Vince l'Hellas, che rivede la zona play off a un solo punto e domenica è atteso da una sorta di spareggio a Bassano per consolidare le ambizioni di Serie B. Vince Mandorlini, che magari in ritardo corregge la rotta, ma è premiato dalla strategia dei cambi. Trionfano gli uomini di qualità della mediana del Verona, quelli che hanno governato la squadra verso il traguardo domenicale.
E il futuro, nel volatone finale che si annuncia drammaticamente elettrizzante, si colora nuovamente di rosa.
Eppure le premesse pomeridiane non erano state affatto buone. Lo Spezia fresco di avvicendamento in panchina (via Pane, ad allenare torna d'Adderio) schiera un modulo assolutamente difensivo, lasciando spesso e volentieri solo Cesarini, sostenuto da Herzan, nei presidi gialloblù. Il Verona parte a spron battuto ma rimbalza con preoccupante costanza contro la maginot rivale. E a metà tempo trema su una punizione di Basso respinta dalla traversa.
A dare colore alla giornata c'è l'appassionata, partecipata manifestazione della curva Sud che difende il legame con lo storico simbolo della Scala, moltiplicato in centinaia di esemplari anche nel resto dello stadio. È una puntura a Luca Campedelli (cui non vengono risparmiati cori ostili). Ed è l'ennesimo capitolo di una battaglia a tutela di un'icona, di un «brand» che la gente del Verona sente esclusivo.
Il campo resta teatro di un assalto continuo ma sterile, nel quale mai le punte del Verona trovano l'opportunità di ferire, se si eccettua un invito recapitato da Abbate a Le Noci che cicca il diagonale da posizione eccellente. Il problema nasce a metà. Lì solo Hallfredsson, improvvisando qualche incursione di fisico, ogni tanto trova lo spiraglio. Girano a vuoto Paghera e Russo, non trovano uno straccio di giocata Le Noci e Berrettoni mentre Ferrari si dà un gran daffare in appoggio ma mai vede la porta in posizione di sparo.
Neppure la ripresa trasforma il copione, anche se qualche accelerazione crea scompiglio davanti a Conti con Berrettoni cha spreca, per due volte in un minuto, il colpo del possibile uno a zero. È lì che Mandorlini cambia. È lì che lo Spezia barcolla, si rannicchia sempre più inquieto a tutela di un risultato che regge davvero a fatica. Per la spallata buona però serve un ultimo ingrediente: Mandorlini guarda la panchina e riconosce in Thomas Pichlmann l'identikit dell'uomo del destino. L'austriaco entra subito in partita, legge bene una prima intuizione di Esposito ma è anticipato all'ultimo da Bianchi.
Poi, quando le lancette stanno scandendo gli ultimi rintocchi, insegue la nuova traiettoria di Esposito, va oltre il portiere e tocca piano oltre la linea: è il secondo più lungo della giornata per i tifosi dell'Hellas. Boato. Il sogno resiste.
Francesco Arioli
FONTE: LArena.it
21/03/2011 - 09:55 Dopo Spezia, un giorno di riposo per i gialloblù
La ripresa degli allenamenti in vista della sfida esterna col Bassano Virtus è fissata per martedì pomeriggio alle 15 presso il centro sportivo di Sandrà
20/03/2011 - 21:45 H. Verona-Spezia, frattura scomposta per Paghera
Infortunio al terzo prossimale di ulna e radio per il regista bresciano, uscito dal terreno di gioco ad inizio ripresa
Pichlmann: "Il gruppo ha fatto un gran lavoro"
20/03/2011 - 17:57 "Fare un gol negli ultimi minuti in casa, davanti a più di diecimila spettatori è fantastico. Rete importante per me, ma soprattutto per la squadra"
VERONA - La 7a marcatura stagionale di Thomas Pichlmann, subentrato nella ripresa, ha regalato i tre punti ai gialloblù contro uno Spezia che ha fatto di tutto per mantenere la propria porta inviolata. Al termine del match, l'attaccante austriaco ha commentato la 27a di campionato: "Fare un gol negli ultimi minuti in casa, davanti a più di diecimila spettatori è fantastico, la rete conta per me ma soprattutto per la squadra, che si è avvicinata ai play-off. Ho iniziato bene la stagione, poi le cose si sono complicate anche per problemi fisici. Tuttavia il gruppo ha fatto un gran lavoro, basti pensare a quanto espresso da Ferrari. Il mio impegno è sul campo, mi sono allenato sempre con dedizione aspettando il momento giusto che è arrivato oggi".
Diverse discussioni da parte degli addetti ai lavori riguardo la sua collocazione nello scacchiere scaligero: "Sinceramente, preferisco giocare prima punta. Il mister ha provato diverse soluzioni in settimana, le alternative non mancano perchè in rosa ci sono molti giocatori di qualità. Penso sia un'arma importante in vista del finale di stagione, noi dovremo essere a disposizione del tecnico che poi farà le proprie scelte".
Ufficio Stampa
La carica di Mandorlini: "Non dobbiamo più fermarci"
20/03/2011 - 17:44 "Ho sempre avuto fiducia di poter vincere. Dispiace per l'infortunio di Paghera, questo 1-0 va dedicato sia a lui che alla gente che ha sofferto insieme a noi"
VERONA - Una rete di Pichlmann in chiusura di match ha permesso all'ambiente scaligero di esorcizzare i fantasmi legati allo Spezia, che soprattutto al "Bentegodi" rievoca dolorosissimi ricordi. Chiara soddisfazione da parte di Andrea Mandorlini, che vede la sua formazione avvicinarsi ulteriormente alla zona play-off: "Le partite non sono mai facili, talvolta bisognerebbe archiviare la pratica un pò prima. Eravamo consapevoli delle difficoltà da incontrare, ho sempre avuto fiducia di poter vincere. Dispiace per l'infortunio di Paghera, questo 1-0 va dedicato sia a lui che è un ragazzo bravissimo ed interessante, che alla gente che ha sofferto insieme a noi. Gara combattuta ma vinta meritatamente".
La squadra di D'Adderio difendeva con tutti i giocatori dietro la linea della palla: "Quello era uno dei principali ostacoli. I liguri vantano elementi veloci ed abili nel contropiede, serviva molta attenzione. I ragazzi sono stati bravi, hanno dato tutto. Siamo contenti, il nostro sacrificio è stato ripagato".
Tra sette giorni i gialloblù faranno visita al Bassano Virtus, sconfitto 2-0 dalla Salernitana ed ora scavalcato al sesto posto in classifica: "Speriamo di fare una bella settimana per preparare la sfida nel modo giusto. Non dobbiamo più fermarci, cercando di giocare tutte le partite per vincere. Oggi ci abbiamo creduto fino alla fine, dovremo ripeterci in futuro. La vittoria serve sempre, è esploso entusiasmo dopo la paura di subire una ripartenza a seguito delle opportunità mancate. Sfruttiamo un giorno per recuperare poi concentriamoci in vista della prossima trasferta".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Spezia 1-0, decide Pichlmann
20/03/2011 - 16:22 L'austriaco regala i tre punti alla squadra di Mandorlini approfittando di un'indecisione di Conti su lancio di Esposito all'88'
VERONA - Per la 27a giornata di campionato lo Spezia torna al "Bentegodi" a quasi quattro anni di distanza dal play-out che costò la retrocessione in Serie C all'Hellas Verona di Ventura. Mandorlini, che guidò i liguri dal 1999 al 2002, ritrova dal 1' Maietta ed Hallfredsson, con Anderson a sostituire lo squalificato Scaglia sulla sinistra della linea difensiva. D'Adderio, tornato in sella al posto di Pane, si affida ad un altro ex, Herzan, in cabina di regia con Buzzegoli, e Casoli davanti a supporto di Cesarini.
Al 10' Le Noci verticalizza dalla trequarti per il taglio centrale di Ferrari, palla troppo lunga che diviene facile preda di Conti. Discesa in solitaria di Basso al 19', il centrocampista si accentra e conclude debolmente tra le braccia di Rafael da fuori area. Hallfredsson recupera la sfera ai venticinque metri (25'), tiro sbilenco dal limite ampiamente fuori misura. Ancora l'islandese protagonista alla mezzora con un perfetto cross dal fondo, l'accorrente Russo non riesce nell'incornata decisiva all'altezza del dischetto del rigore. Al 33' Cesarini triangola con Buzzegoli e tenta il destro al volo da posizione defilata, palla a lato.
Grosso brivido per la squadra scaligera al 34': punizione col contagiri di Basso che colpisce prima la parte bassa della traversa, poi la schiena di Rafael, senza varcare la linea di porta. Berrettoni serve Abbate (43'), il difensore imbecca con la punta del piede Le Noci, che prova al volo sbagliando però l'impatto.
Corner di Berrettoni (54'), Russo anticipa tutti sul primo palo, colpo di testa alto sopra la traversa. Ripartenza ligure al 58', Cesarini arriva al tiro sparando alle stelle dal limite. Al 68' traversone di Abbate, Ferrari non colpisce, Berrettoni tira debolmente e Conti controlla. Appoggio di Le Noci (69') per Mancini, destro di prima intenzione che termina alto. Perfetta chiusura di Bianchi al 77' su Pichlmann, che smarcato con un lancio dalle retrovie arriva a tu per tu col portiere ospite. All'80' punizione dalla distanza di Basso che sfiora il palo alla destra di Rafael. I gialloblù trovano il vantaggio all'88' con Pichlmann, abile ad approfittare di un'errata uscita di Conti su lancio di Esposito.
HELLAS VERONA-SPEZIA 1-0
Marcatori: 88' Pichlmann
Hellas Verona: Rafael; Abbate, Ceccarelli, Maietta, Anderson; Russo (60' Mancini), Paghera (50' Esposito), Hallfredsson; Le Noci, Ferrari, Berrettoni (73' Pichlmann).
A disposizione: Caroppo, Vergini, Cangi, Martina Rini.
Allenatore: Andrea Mandorlini
20/03/2011 - 00:53 Buon compleanno a Luca Ceccarelli
Al difensore gialloblù, che compie oggi 28 anni, gli auguri di tutto l'Hellas Verona e di tutti i tifosi scaligeri
19/03/2011 - 17:49 Berretti, col Mezzocorona decidono Testini e Tiboni
L'attaccante di Desenzano è stato utilizzato per 80', mentre Campagna è rimasto in campo per tutta la partita. 17a vittoria e primato per i gialloblù
19/03/2011 - 17:28 "Quattro Nazioni", Rocca convoca Caroppo
L'estremo difensore scaligero chiamato per la penultima sfida del torneo, in programma venerdì 25 (ore 18) a Lugano contro la Svizzera
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] SERIE A: L'INTER vince di misura col LECCE e si porta a - 2 dalla vetta. La JUVE fatica col BRESCIA ma alla fine risolve DEL PIERO. L'UDINESE vola, la FIORENTINA impatta con la ROMA con TOTTI che supera i 200 gol in A. Tre punti pesantissimi per il CHIEVO a Bari. Negli anticipi il PALERMO ha uno scatto d'orgoglio e batte il MILAN! Bel successo anche per il nuovo tecnico COSMI. Vince anche la LAZIO di misura sul CESENA. CICLISMO: Milano-Sanremo decisa in volata! Vince l'australiano di Tasmania GOSS... RUGBY: Il 6 Nazioni si chiude male per gli azzurri che dopo l'impresa contro la FRANCIA perdono (male) in Scozia contro i padroni di casa e chiudono all'ultimo posto in classifica. FORMULA 1: Si parte tra una settimana trà novità e KERS... SERIE B: SASSUOLO e MODENA si dividono la posta nell'anticipo. MARATONA DI ROMA: AL via in 85.000! Vince il keniano DIXON KIPTOLO CHUMBA... ROMA, 85.000 ALLA MARATONA: VINCE UN KENIOTA-FOTO/VIDEO
Domenica 20 Marzo 2011 - 16:38
Ultimo aggiornamento: 16:39
ROMA - Quattro chilometri di corsa nel centro di Roma, sembra quasi un sogno visto il traffico che normalmente caratterizza la zona. Questa mattina invece è bastato calzare un paio di scarpe da ginnastica e ritirare la pettorina della 'Roma Fun', la stracittadina riservata agli amatori (85mila i partecipanti di quest'anno) che si svolge ogni anno in concomitanza con la Maratona di Roma, per poterli correre realmente. Al nastro di partenza, in prima fila tra le migliaia di podisti, c'era anche il presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Tuta nera, cappellino in tinta ed occhiali da sole, la governatrice ha corso i 4 chilometri previsti dal tracciato indossando il pettorale numero 378, come i Comuni del Lazio. Il numero 1 lo indossa Monique Van Der Vorst, olandese di 26 anni, 13 dei quali passati su una sedia a rotelle, alla sua prima non competitiva dopo aver riacquistato l'uso delle gambe. Polverini l'aveva annunciato in sede di conferenza stampa di presentazione della diciassettesima edizione della Maratona di Roma che avrebbe corso la stracittadina: è stata di parola. In questo modo ha voluto accompagnare i circa 5.000 ragazzi del Lazio selezionati per partecipare alla manifestazione nell'ambito di un progetto sulla sicurezza nello sport finanziato dalla Regione Lazio. Con lei hanno corso lungo le vie del centro storico gli assessori regionali alla Sicurezza Giuseppe Cangemi, alle Attività produttive Pietro Di Paolo e allo Sport Fabiana Santini, oltre ad alcuni componenti del suo staff. Prima della partenza la Polverini auspica che gli atleti «arrivino tutti al traguardo, magari non tutti insieme, e soprattutto che questo sia un momento di festa per tutti». Poi sottolinea: «È una maratona più importante delle altre, perchè vogliamo le Olimpiadi a Roma, perciò tutti gli occhi del mondo saranno puntati su di noi. Daremo certamente una prova importante». Dopo una partenza 'sprint' il passo di gara della governatrice si assesta: via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, via Nazionale e dopo il passaggio di fronte al Viminale la discesa lungo via Cavour. «È tutta una salita» scherza la Polverini con gli assessori durante il percorso. L'arrivo è al Colle Oppio, dopo aver tagliato il traguardo la governatrice si dice soddisfatta del risultato. «È andata molto bene, questi non dei dilettanti sono degli eroi - dice ai microfoni dell'organizzazione - sono 4 chilometri ma durissimi». Qualcuno le domanda se l'anno prossimo si cimenterà con i 42 chilometri della maratona, lei replica scherzosamente: «Piano, piano».
FIORENTINA-ROMA 2-2 -VIDEO TOTTI, 201 GOL: NON MI FERMO
Domenica 20 Marzo 2011 - 15:09
FIRENZE - Ancora Totti, ancora con una doppietta. Il Capitano giallorosso torna ad essere trascinatore, segnando due gol alla Fiorentina di Mihaijlovic e regalando alla Roma un pareggio su un campo difficile. L'anticipo domenicale delle 12.30 finisce 2-2 al Franchi, con i viola che vanno in vantaggio per due volte, prima con Mutu e poi con Gamberini, prima di essere raggiunti in entrambe le occasioni dal "Pupone". Per il numero 10 giallorosso si tratta delle reti numero 200 e 201 con la maglia della Roma, entrando ancora di più nella storia del club capitolino.
MAGIA DI DEL PIERO: JUVE OK. UDINESE VOLA, CRISI SAMP
Domenica 20 Marzo 2011 - 17:13
TORINO - Una magia del "sempreverde" Del Piero riporta la Juventus alla vittoria, dopo un match "sudato" con un'agguerritisimo Brescia. Il gol del numero 10 bianconero è arrivato al 68° dopo che il primo tempo si era concluso sull'1-1 con gol di Krasic e Eder. L'Udinese continua la sua cavalcata trionfale, avvicinandosi sempre di più verso le zone alte della classifica. Ai bianconeri bastano un gol di Inler e un rigore del solito Di Natale per sconfiggere il Catania di Simeone. Il Chievo Verona espugna il San Nicola di Bari, condannando i pugliesi a una retrocessione sempre più vicina. Al primo gol di Pellissier aveva risposto il rigore di Ghezzal, ma nel secondo Moscardello ha realizzato la rete decisiva. Sampdoria in crisi sempre più nera, e con la zona "Serie B" sempre più vicina. I blucerchiati perdono in casa col Parma trafitti dal difensore Zaccardo, sbagliando anche un calcio di rigore nel finale. Pareggio 1-1 tra Bologna e Genoa, a segno Di Vaio e Dainelli.
INTER, BASTA "IL PAZZO": 1-0 COL LECCE, MILAN A -2 -VIDEO
Domenica 20 Marzo 2011 - 17:17
MILANO - Non è stato facile, ma l'Inter centra "l'Operazione -2", superando il Lecce a San Siro grazie ad un gol decisivo di Giampaolo Pazzini. Gli uomini di Leonardo soffrono, soprattutto nel finale, un Lecce molto ben organizzato e che ha sfiorato il pareggio in varie occasioni. Per superare l'esame il tecnico brasiliano si affida a Chivu al centro della difesa, mentre in avanti a Sneijder a dettare i tempi per innescare il trio Etòo, Pazzini e Pandev. Il Lecce di De Canio, dal canto suo, ha prima alzato le barricate al 'Meazzà, per poi tentare il tutto per tutto nel finale per non uscire sconfitto, senza fortuna. Il tecnico dei salentini senza Di Michele, Ofere e Chevanton, aveva scelto Corvia come unica punta. Pesante anche l'assenza dello squalificato Munari, rilevato da Mesbah. Poche emozioni e meno spettacolo a San Siro nel primo tempo, dove l'Inter non riesce a sfondare la muraglia salentina. Dopo un avvio arrembante, la spinta dei nerazzurri si affievolisce, lasciando spazio a qualche buona iniziativa degli uomini di De Canio. Sono i salentini a farsi vedere per primi con pericolosità al 17': sgroppata di Mesbah sulla sinistra, scarico in mezzo per Corvia che gira a rete di prima intenzione, con la palla che termina a lato con la difesa nerazzurra ferma. Al 20' risponde l'Inter con Sneijder su punizione. L'olandese sfiora il gol colpendo però solo l'esterno della rete. Con il passare dei minuti Lecce intraprendente e Inter che non trova più il varco giusto per entrare in area.
MILAN BEFFATO, ALLEGRI: "RESTIAMO FAVORITI" -VIDEO
Sabato 19 Marzo 2011 - 23:59
PALERMO - Il Milan cade a Palermo e il campionato si riapre, se domani l'Inter batte il Lecce salirà a meno due dai rossoneri. Nel 2011, in 17 partite ufficiali, solo il Tottenham e i rosanero si sono permessi il lusso di battere il Milan, che resta capolista, ma mostra chiari i segni di una decadenza sotto certi aspetti annunciata, che si mischia ad una poco incoraggiante prevedibilità. Buone notizie dunque arrivano per l'Inter dalla Sicilia, dove i nerazzurri (ma a Catania) nella passata stagione avevano quasi lasciato mezzo scudetto, uscendo sconfitti per 3-1 ai piedi dell'Etna. Il Milan, però, non è l'Inter di Mourinho, nè tantomeno quella di Leonardo: a Palermo è apparsa una formazione inconcludente, come testimoniano i circa 80' trascorsi nella metà campo del Palermo, che dispone di una delle difese più battute della Serie A - non a caso nelle cinque partite precedenti aveva subito 15 reti - senza realizzare alcunchè. Il Milan orfano di Ibrahimovic, ma con Cassano, Robinho, Pato (fino ad un certo punto, poi si è fatto male ed è uscito, come Jankulowski, per una sospetta lesione al legamento del ginocchio che mette a rischio la sua presenza nel derby), Seedorf, Boeateng e soci non sono riusciti a fare breccia nella spesso sbadata ed in genere inaffidabile difesa avversaria. E così salgono a quattro i match persi al Barbera dai rossoneri nelle ultime quattro sfide giocate contro il Palermo.
ZARATE TRASCINA LA LAZIO. MATUZALEM, PROVA TV -VIDEO
Sabato 19 Marzo 2011 - 21:47
Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Marzo - 10:28
ROMA - Dopo il traumatico ko nel derby contavano solo i tre punti. E la Lazio se li prende a spese di un Cesena spento in avvio, appena un pò più vivace nella ripresa. Ma se guadagnano tre punti molto probabilmente i biancocelesti perderanno Matuzalem. Il brasiliano dopo averla fatta franca con la Roma per il pestone a Totti commette un'altra 'follià dando un colpo a Jimenez. Il biancoceleste era già ammonito e andava espulso ma il pugno sfuggito all'arbitro gli costerà molto probabilmente una pesante squalifica. La vittoria degli uomini di Reja arriva al termine di novanta minuti in cui il bel gioco della prima parte di campionato è solo un lontano ricordo. Ed infatti fioccano i fischi, prima ed al termine della partita. Intanto, però, la Lazio sale a quota 54 e continua ad inseguire il sogno Champions. In casa la squadra biancoceleste, giunta all'11/vittoria, continua il suo cammino spedita ed ora può preparare con più tranquillità la difficile trasferta a Napoli, dopo la sosta.
MILANO-SANREMO, VINCE GOSS ITALIANI A BOCCA ASCIUTTA
Sabato 19 Marzo 2011 - 19:37
SANREMO - Un pò di pioggia, qualche caduta e un arrivo in volata: non poteva essere più incerta di così la Milano-Sanremo numero 102, che si è decisa solo negli ultimi 500 metri con il trionfo dell'australiano dalla Tasmania Matthew Goss, uno dei meno attesi ma di sicuro fra i più veloci in corcolazione. Bruciati nell'ultimo scatto Fabian Cancellara e Philippe Gilbert. E per il quinto anno di fila a sono rimasti a bocca asciutta gli italiani, nonostante Michele Scarponi ci abbia provato accontentandosi del 6/o posto, alle spalle di Alessandro Ballan e Filippo Pozzato. Insomma, da tempo la Classicissima di Primavera non regalava tante emozioni, ma ancora una volta è stata avara con i padroni di casa.
SERIE B, SOLO UN PAREGGIO FRA SASSUOLO E MODENA
Venerdì 18 Marzo 2011 - 23:00
Ultimo aggiornamento: 23:01
SASSUOLO -Sassuolo e Modena hanno pareggiato 1-1 (0-1) nell'anticipo della 32/a giornata del campionato di serie B. Il Modena ha segnato dopo appena 2' con un colpo di testa di Perna, il Sassuolo ha pareggiato al 30' della ripresa con un tiro da fuori area di Magnanelli, alla sua prima rete in serie B.
F1, PARTENZA TRA 7 GIORNI. GOMME NUOVE, TORNA IL KERS
Domenica 20 Marzo 2011 - 13:19
ROMA - Dall'alettone posteriore mobile alle nuove gomme Pirelli, passando per la reintroduzione del Kers, la Formula 1 è pronta ad affrontare la stagione 2011 con l'obiettivo di regalare agli appassionati sempre più spettacolo. Questo grazie alle nuove regole che mirano a 'stimolara' i sorpassi. Si comincia domenica prossima in Australia dall'Albert Park di Melbourne dopo che il Gp d'apertura del Bahrain è stato annullato a causa delle violente manifestazioni antigovernative che hanno sconvolto il paese arabo. La novità più importante per il Circus 2011 e per il lavoro di team e piloti è made in Italy e si chiama Pirelli. Da questa stagione e fino al 2013 il gruppo guidato da Tronchetti Provera sostituirà i giapponesi della Bridgestone come fornitore unico per il Mondiale. Una novità che nei test invernali ha messo a dura prova le scuderie sull'interpretazione dei nuovi pneumatici al centro anche di qualche polemica sulla loro durata e sull'effettivo numero di pit stop da effettuare in gara.
A proposito di gomme, lo scorso 8 marzo il Consiglio mondiale della Fia riunitosi a Parigi, dopo aver dato tempo fino al primo maggio agli organizzatori se decidere la data del Gp del Bahrain, ha deciso che i team di Formula 1 potranno sperimentare un nuovo tipo di gomme da asciutto fornite dalla Pirelli per le prove libere del venerdì di alcuni Gp. «In alcuni eventi - spiegano alla federazione - una specifica supplementare di gomme da asciutto sarà a disposizione di tutte le squadre per essere valutata. I team saranno informati almeno con una settimana d'anticipo rispetto all'evento in questione. Due set di questi pneumatici saranno assegnati a ciascun pilota per l'impiego durante la prima e la seconda sessione di prove libere. Ognuna di queste gomme dovrà essere restituita al fornitore prima della terza sessione». Passando poi all'alettone posteriore mobile (inclinabile fino a 50 mm, permette di aumentare di circa 10 km/h la velocità in rettilineo), l'obiettivo è quello di incrementare i sorpassi e lo spettacolo. Con questa modifica si prevede un aumento della velocità pari a 15 km orari, ma la Fia ha imposto alcune regole di utilizzo: potranno usufruirne i piloti in fase di sorpasso (solo se si trovano a meno di un secondo dall'avversario), mentre i piloti che corrono in difesa non potranno avvantaggiarsene. Sarà inoltre vietato l'impiego nei primi due giri della gara. I piloti saranno di sicuro più impegnati rispetto al passato con i comandi sul volante dove ritroveranno anche il pulsante 'magicò che gli regalerà quando lo riterranno più opportuno un maggior numero di cavalli grazie all'utilizzo del Kers, sistema di recupero dell'energia cinetica dai freni in grado di aumentare la potenza del motore. Il sistema sbarcato nel mondo della Formula 1 nel 2009 è stato abbandonato dai team nel 2010 e ripreso a partire da quest'anno. Non sarà più possibile utilizzare diavolerie come l'F-Duct (il dispositivo introdotto dalla McLaren, comandato dal gomito o dal ginocchio del pilota, che permetteva di mandare in stallo l'ala posteriore e aumentare così la velocità). Per evitare infine i problemi di traffico del 2010, viene reintrodotta la regola secondo cui le monoposto che chiuderanno le qualifiche con un tempo superiore al 107% rispetto a quello fatto segnare dal leader della Q1 verranno escluse dalla griglia di partenza. La Fia ha però previsto delle clausole eccezionali che consentiranno ai piloti di schierarsi comunque in griglia, ovvero nel caso in cui i piloti potranno dimostrare la competitività della propria vettura attraverso i tempi fatti registrare durante le prove libere. In questa maniera, anche vetture fuori dalle qualifiche per incidenti potranno prender parte alla competizione.
IL CALENDARIO 27 marzo - Gp Australia (Melbourne) - 58 giri di 5,303 km per 307,574 km; 10 aprile - Gp Malesia (Sepang) - 56 giri di 5,543 km per 310,408 km; 17 aprile - Gp Cina (Shanghai) - 56 giri di 5,451 km per 306,066 km; 8 maggio - Gp Turchia (Istanbul) - 58 giri di 5,338 km per 309,396 km; 22 maggio - Gp Spagna (Barcellona) - 66 giri di 4,655 km per 307,104 km; 29 maggio - Gp Monaco (Montecarlo) - 78 giri di 3,340 km per 260,520 km; 12 giugno - Gp Canada (Montreal) - 70 giri di 4,361 km per 305,270 km; 26 giugno - Gp Europa (Valencia) - 57 giri di 5,419 km per 308,883 km; 10 luglio - Gp Gran Bretagna (Silverstone) - 52 giri di 5,901 km per 306,747 km; 24 luglio - Gp Germania (Nuerburgring) - 60 giri di 5,148 km per 308,863 km; 31 luglio - Gp Ungheria (Budapest) - 70 giri di 4,381 km per 306,630; 28 agosto - Gp Belgio (Spa-Francorchamps) - 44 giri di 7,004 km per 308,052 km; 11 settembre - Gp Italia (Monza) - 53 giri di 5,793 km per 306,720 km; 25 settembre - Gp Singapore (Singapore) - 61 giri di 5,073 km per 309,316 km; 9 ottobre - Gp Giappone (Suzuka) - 53 giri di 5,807 km per 307,471 km; 16 ottobre - Gp Corea del Sud (Yeongan) - 55 giri di 5,615 km per 308,630 km; 30 ottobre - Gp India (Nuova Delhi) - 60 giri di 5,141 km per 308,460 km; 13 novembre - Gp Abu Dhabi (Abu Dhabi) - 55 giri di 5,554 km per 305,355 km; 27 novembre - Gp Brasile (San Paolo) - 71 giri di 4,309 km per 305,909.
FONTE: Leggo.it
Rugby Sei Nazioni, Scozia batte Italia 21-8
Scritto da Teresa il marzo 20th, 2011 Finita in una sonora sconfitta per la squadra italiana l’ultima partita di Rugby del Sei Nazioni.
”Non è facile vincere in Scozia, comunque sono soddisfatto del livello che abbiamo raggiunto in questo 6 Nazioni. Bisogna essere realisti; non siamo tra i paesi più forti al mondo ma abbiamo disputato delle buone partite anche quando abbiamo perso, su tutte naturalmente quella con la Francia”. A lasciare questa dichiarazione è il coach dell’Italia Nick Mallett, alla fine della partita che ha visto perdere gli azzurri per 8 – 21 contro la squadra scozzese che, grazie a questa vittoria sale al penultimo posto, lasciando l’ultimo all’Italia.
Il primo tempo ha visto l’Italia portarsi in vantaggio per 8 a 6, lasciando qualche speranza aperta. Ma il risveglio degli scozzesi non si è fatto attendere ed è proseguito per tutta la partita, mentre la squadra italiana restava ferma agli 8 punti realizzati nel primo tempo.
Sicuramente l’Italia scesa in campo in Scozia, non è quella che ha affrontato la Francia. Poca grinta, poco gioco, poca determinazione. Gli scozzesi se ne sono accorti immediatamente, riuscendo a dare il meglio e riuscendo ad agguantare una vittoria che ha permesso loro di lasciare il cucchiaio di legno agli avversari.
“ .. ma non bisogna abbassare la testa perché a Luglio c’è la Coppa del Mondo. Siamo delusi dal risultato però fa parte del gioco, il gruppo sta accumulando esperienza, siamo sulla strada giusta”. A parlare così è Mirco Bergamasco che sperava in qualcosa di più, soprattutto dopo la vittoria contro la Francia, per poter mostrare che non era stata solo una questione di fortuna, ma che la squadra c’era.
Una curiosità: da 11 partite ufficiali l’Italia non segna più di una meta.
È l’Inghilterra la vincitrice del Sei Nazioni 2011 nonostante la sconfitta a Dublino contro l’Irlanda per 8 a 24
La classifica finale è: Inghilterra 8, Francia, Irlanda, Galles 6, Scozia, Italia 2.
Teresa Corrado
FONTE: UltimeNotizieFlash.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.