HELLAS VERONA 1-1 SPEZIA: Le squadre si annullano per quasi tutto il primo tempo poi CRESPO cade nel 'tranello' di OKAKA al quale non pare vero di crollare in area! DI GENNARO porta in vantaggio i liguri. Nella seconda metà di gara l'HELLAS trova il pari grazie a GOMEZ su rigore ma anche in superiorità numerica contro il bunker degli aquilotti non c'è nulla da fare...
LA GARA & LE IMPRESSIONI
Mister MANDORLINI propone il consueto 4-3-3 con le due novità MARTINHO (non FATIĆ) come terzino sinistro e GOMEZ che agirà da punta centrale (col nuovo arrivo CACIA, che non compariva fra i convocati, inizialmente in panchina).
4-3-1-2 per lo SPEZIA di mister SERENA (ex centrocampista esterno con i gialloblù con 26 presenze e 3 gol nella stagione '91-'92) che non porta il nuovo attaccante ANTENUCCI (ex TORINO) e propone DI GENNARO sulla trequarti a creare spunti per la coppia d'attacco OKAKA-SANSOVINI (in panchina l'ex scaligero PICHLMANN).
Notevole la pressione del pubblico scaligero alla lettura delle formazioni alla prima al 'Binti'.
Prima mezz'ora di sostanziale equlibrio con l'HELLAS che si trova davanti una squadra quadrata che si difende con ordine e si propone in avanti senza soggezioni di sorta; gioca bene l'HELLAS sopratutto sulle invenzioni d JORGINHO che smista bene palla con HALLFREDSSON forse in ripresa rispetto a Modena mentre BAČINOVIĆ pare un po' timido ed impreciso.
Buona la circolazione palla a terra dell'HELLAS che pare in netto vantaggio sulle fasce... Ma è difficilissimo trovare varchi verso la porta ligure anche perchè non c'è un vero e proprio fulcro offensivo al centro dove 'Juani' fa quel che può ma non ha le capacità fisiche di una prima punta.
Al 37° Prima emozione della gara per l'HELLAS: BAČINOVIĆ combina bene con HALLFREDSSON che va alla conclusione da fuori, il tiro non è purtroppo preciso... Pochi minuti dopo ci riprovano i gialloblù con RIVAS che salta difensori come birilli e va alla conclusione non troppo pericolosa e neutralizzata da RUSSO.
Sul ribaltamento dell'azione CRESPO, un po' ingenuo nell'occasione, atterra in area OKAKA! L'arbitro (forse generosamente) decreta il penalty che DI GENNARO trasforma: E' il 40° SPEZIA in vantaggio al 'Bentegodi'
Gara molto avara di occasioni con i gialloblù che riescono ad andare alla pericolosa solo a otto minuti dal 45° e gli aquilotti che, rigore a parte, combinano ancora meno.
Nemmeno il tempo di iniziare il secondo tempo e PORCARI, al secondo giallo, finisce subito negli spogliatoi: Il VERONA giocherà in superiorità numerica tutto il resto della gara.
Da quel momento in poi l'HELLAS attacca con decisione e lo SPEZIA si rintana in difesa; ci provano ripetutamente RIVAS e HALLFREDSSON ma con GROSSI a fare da centravanti (GOMEZ spostato a destra) non si può pretedere più che tanto... Allora MANDORLINI fa esordire al suo posto CACIA sul quale si addensano tutte le speranze dei butèi nella mezz'ora finale.
21° GOMEZ TALEB steso in area da GOIAN e Giancola non ha dubbi: Espulsione e rigore per l'HELLAS! SPEZIA in nove e mentre viene ammonito anche SANSOVINI batte lo stesso 'Juani' che porta il VERONA in pari!
Dal punto di vista del gioco è stato ottimo il VERONA, quella che è mancata è stata semmai la concretezza ed il prendersi la responsabilità del tiro...
E' chiaro che non è questo l'HELLAS che i tifosi scaligeri vogliono ma la squadra stà crescendo pian piano nei singoli (leggi HALLFREDSSON e MORAS) e quando finalmente avremo a disposizione un terminale offensivo degno di questo nome, tutta l'azione offensiva ne gioverà.
'Lato sinistro lato forte' verrebbe da dire intanto citando il film 'Il sapore della vittoria' (che purtroppo anche stavolta non è arrivata): Molte volte il terzetto MARTINHO-HALLFREDSSON-RIVAS ha combinato bene e trovato il fondo, sono arrivati cross e conclusioni purtroppo senza fortuna.
Venendo ai singoli per l'HELLAS il migliore in campo è stato forse JORGINHO; GROSSI 'impalpabile' (ma a sua parziale giustificazione c'è da dire che ha giocato a lungo da centravanti, ruolo non propriamente suo...), BAČINOVIĆ quasi nullo: Da lui ci si aspetta tutti (molto) di più.
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DICONO
Michele SERENA ex scaligero come esterno di centrocampo ed attuale tecnico dello SPEZIA: «Giocare un tempo in meno non era facile, la squadra si e' fatta coraggio ed ha dato tutto, un plauso a tutti loro. Questa sera un'ottima prestazione che pero' ci porta un solo punticino in classifica. Abbiamo affrontato la squadra più forte del campionato a casa sua, davanti al suo pubblico, in un'atmosfera importante. Dimostrato una grande personalità, soffrendo tanto, ma senza mai tirarsi fuori dalla battaglia. Dopo la seconda espulsione abbiamo stretto ulteriormente i denti, cercando di sfruttare la forza fisica di Okaka davanti. Manteniamo i piedi per terra, siamo una neo promossa, sappiamo quali sono i nostri piani, porre le basi oggi per fare discorsi diversi il prossimo anno, proprio come il Verona. Giocare un tempo in meno non era facile, la squadra si e' fatta coraggio ed ha dato tutto. Siamo venuti a giocarci la gara e nel primo tempo ci abbiamo provato; poi il Verona con la superiorità e' divenuto arrembante sulle fasce, ma Russo non ha corso grandi rischi; siamo stato attenti e accorti. E tutti si sono adoperati per trovare una soluzione ad una situazione difficile, un plauso ai miei ragazzi. L'arbitro? Uno dei migliori in campo» TuttoMercatoWeb.com
PICHLMANN: «Emozionante l'accoglienza in fase di riscaldamento dedicatami dai tifosi veronesi: A Verona 2 anni bellissimi! Stasera hanno giocato due pretendenti alla Promozione che si sono equivase e che quest'anno possono fare tanto. Non è mai facile giocare al 'Bentegodi' quindi considero questo un punto importante che potrà tornarci utile nel futuro» Radio Verona
CRESPO: «Il rigore? L'ha cercato e l'ha trovato... Rigore un po' generoso, poi nella ripresa abbiamo tanto e solo la sfortuna ci ha impedito di fare il secondo gol... La squadra era arrabbiata perchè lo SPEZIA non facendo niente aveva finito i rpimo tempo in vantaggio ma il VERONA ha reagito come doveva. Spostarmi a sinistra? Posso farlo... In Spagna l'ho fatto a lungo ma nessuno mi ha ancora detto niente. Cos a è mancato stasera? Secondo me solo la fortuna: la squadra ha creato tanto ma non siamo riusciti a trovare la via del gol...» Radio Verona
MARTINHO: «La prestazione c'è stata, abbiamo messo gli avversari alle corde e questo significa che abbiamo fatto una grande partita! Purtroppo non abbiamo segnato e questo significa che dovremmo essere più cattivi sotto porta... I consigli del mister? Mi ha detto di difendere in fase di non possesso e di spingere per gli attaccanti in fase di possesso: Direi che me la sono cavata» Radio Verona
MORAS: «Credo che abbiamo fatto bene dietro: Lo SPEZIA non ha fatto un tiro in porta! Abbiamo dimostrato che iamo una squadra che gioca e si propone, possiamo solo migliorare... Lo SPEZIA ha preso tanti forti giocatori ma è venuto al 'Bentegodi' solo a difendersi, come succederà spesso quest'anno... Certo con la superiorità numerica dovevamo vincere ma il campionato non finisce oggi e troveremo col tempo la migliore intesa: Dovremo solo restare umili e lavorare una settimana dopo l'altra...» Radio Verona
MANDORLINI: «Ha fatto tutto il VERONA contro una squadra che s'è rintanata in 11 dietro la linea della palla e sarà così per tutto il campionato... Dovremo avere pazienza! Un vero peccato... Volevamo regalare la vittoria alla gente ma purtroppo non abbiamo trovato la via del gol... E' mancata solo la zampata vincente ma sono contento: Abbiamo fatto non bene ma molto molto bene giocando ad una porta sola... Ripeto: C'è mancato solo il colpo del ko. Scontro promozione? Io guardo solo alla mia squadra... Abbiamo fatto di tutto per vinvcere ma non è bastato, ci riproveremo...» Radio Verona
GOMEZ: «Effettivamente dopo l'espulsione e la superiorità numerica ci aspettavamo di vincere, non ci siamo riusciti ma rispetto alla scorsagiornata siamo migliorati... Bella la reazione subitanea nella seconda metà, non era facile nemmeno in superiorità numerica perchè loro sono una buona squadra che dopo la prima espulsione si è chiusa ancora di più...» Radio Verona
SETTI: «Verona-Spezia già match decisivo? Non credo, lo Spezia ha tutto per far bene ma le insidie sono molte, Modena ci fa capire il reale livello di questo campionato, bisogna che rimaniamo umili, solo così potremmo fare qualcosa di bello» HellasVerona.it
VERONA 1-1 SPEZIA
Mister MANDORLINI tiene fuori gli ultimi arrivi CACCIATORI e BOJINOV mentre porta CACIA (che non appariva nella lista dei convocati diramata dal sito web ufficiale scaligero) in panchina; lo schieramento, oltre al 'solito' RAFAEL, è composto da destra a sinistra in difesa da CRESPO, MORAS, MAIETTA e MARTINHO (non FATIC che stà faticando molto a ritrovarsi).
Confermati in mediana JORGINHO-BACINOVIC-HALLFREDSSON con 'Juani' GOMEZ ad agire da terminale offensivo centrale supportato ai lati da GROSSI e RIVAS (CARROZZA, ancora in recupero, non era stato nemmeno convocato)
4-3-1-2 per lo SPEZIA di mister SERENA che, un po' a sorpresa, lascia in panchina PICHLMANN alla prima gara da ex gialloblù e schiera al suo posto quello Stefano OKAKA considerato dal Presidente SETTI durante il calciomercato ma subito 'scaricato' da SOGLIANO che non l'ha mai considerato un giocatore adatto all'HELLAS.
In coppia con l'ex ROMA l'inamovibile SANSOVINI autore della doppietta che alla prima di campionato a steso il VICENZA.
Sulla trequarti agirà 'piedi fini' DI GENNARO supportato da uno dei più forti centrocampo della cadetteria: SAMMARCO-PORCARI-BOVO; completano l'11 i difensori MADONNA-SCHIAVI-GOIAN-GAROFALO davanti al portiere RUSSO.
PRIMO TEMPO
5° Episodio dubbio in area di rigore spezzina: un giocatore ospite avrebbe toccato la palla con la mano...
18° Tiro alle stelle per SANSOVINI
21° RIVAS cade in area in percussione dopo un veloce triangolo JORGINHO-GOMEZ-JORGINHO, altro episodio da rivedere (ma nessuno dei nostri ha protestato, probabilmente l'argentino ha fatto tutto da solo)...
37° Prima occasione gol per l'HELLAS: BACINOVIC combina bene con HALLFREDSSON che va alla conclusione da fuori, il tiro non è purtroppo preciso...
38° Ci riprovano i gialloblù con RIVAS che va alla conclusione non troppo difficile sul ribaltamento dell'azione CRESPO, un po' ingenuo nell'occasione, atterra in area OKAKA! L'arbitro (forse generosamente) decreta il penalty che DI GENNARO trasforma: SPEZIA in vantaggio al 'Bentegodi'
42° Ammonizione per PORCARI
45° Il signor Giancola fischia immediatamente la fine del primo tempo non concedendo alla squadra scaligera lo sviluppo di un'azione offensiva: saltano i nervi al pubblico e anche a MAIETTA che viene ammonito...
SECONDO TEMPO
1° Seconda ammonizione per PORCARI per un fallo su JORGINHO: Espulsione per il forte centrocampista ex NOVARA
2° Sugli sviluppi del calcio di punizione HALLFREDSSON va al cross, RIVAS incoccia di testa ma non è preciso
3° Tiro dalla distanza ampiamente fuori misura per MADONNA
5° RIVAS servito da JORGINHO va al tiro: la palla è facile preda del portiere avversario
14° MANDORLINI fa esordire CACIA! Gli fa posto GROSSI
15° Altra conclusione di HALLFREDSSON dalla distanza: RUSSO si accartoccia e para...
18° GOMEZ-CACIA-RIVAS il corss di quest'ultimo non trova nessun gialloblù purtroppo
19° Entra Matteo (il figlio del mister) al posto del fantasista DI GENNARO, i liguri si coprono un po'
20° Gran tiro di RIVAS ma RUSSO neutralizza...
21° GOMEZ steso in area da GOIAN e Giancola non ha dubbi: Espulsione e rigore per l'HELLAS! SPEZIA in 9 e mentre viene ammonito anche SANSOVINI batte lo stesso 'Juani' che porta il VERONA in pari!
24° Nello SPEZIA fuori SANSOVINI (piuttosto nervoso) e spazio a BENEDETTI
28° Tacco di GOMEZ a liberare CRESPO, lo spagnolo tira ma... E' un terzino purtroppo!
34° LANER da il cambio a HALLFREDSSON
38° MANDORLINI vuole vincere: fuori BACINOVIC dentro VERDUN!
40° Fallo di mani di SAMMARCO: ammonizione anche per lui
43° Duello OKAKA-MAIETTA, il magnifico difensore scaligero recupera plla ed irride l'attaccante in dribbling! C'è spazio anche per l'ex PICHLMANN che entra proprio al posto di OKAKA
48° Dopo tre minuti di recupero il signor Giancola fischia la fine
TABELLINO Hellas Verona-Spezia 1-1
Marcatori: 41' Di Gennaro, 25' st. Gomez Taleb
Hellas Verona (4-3-3): Rafael, Crespo, Moras, Maietta, Martinho, Jorginho, Bacinovic (dal 35' st. Verdun), Hallfredsson (dal 34 st. Laner), Grossi (dal 15' st. Cacia), Gomez Taleb, Rivas.
A disposizione: Nicolas, Laner, Ceccarelli, Cacia, Abbate, Verdun, Fatic.
Allenatore: Mandorlini.
Spezia (4-3-1-2): Russo, Garofalo, Goian, Schiavi, Bovo, Sammarco, Porcari, Madonna, Di Gennaro (dal 20 st. Mandorlini), Okaka (dal 45' st. Pichlmann), Sansovini (dal 25' st. Benedetti).
A disposizione: Iacubucci, Rui Mario, Mandorlini, Pichlmann, Benedetti, Piccini, Crisetig.
Allenatore: Serena.
Arbitro: Giancola di Vasto
Note. Espulso: Porcari al 2' st., Goian al 24' st. Ammoniti: Porcari, Maietta, Sansovini, Sammarco. Spettatori: paganti 4.428, abbonati 11.339 (tot. 15.767)
Il SASSUOLO vince anche oggi (contro il CROTONE) e con 6 punti va da solo in testa alla classifica seguito dal VARESE corsaro sul campo del VIRTUS LANCIANO.
Vittorie esterne per BARI e MODENA ad Ascoli e Terni.
Il VICENZA regola abbastanza nettamente il CESENA mentre fatica la REGGINA con la PRO VERCELLI anche se grazie all'ex SUDTIROL FISCHNALLER riesce a spuntarla.
2 a 0 del BRESCIA allo JUVE STABIA.
In attesa di KIVORNO-PADOVA di Lunedì, pareggiano NOVARA-EMPOLI e CITTADELLA-GROSSETO.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO VERONA-SPEZIA, tafferugli a fine partita... ABBONAMENTI: Superata quota 11.300! PRIMAVERA: Dal BENEVENTO arriva a titolo definitivo il 17enne MAZZOCCHI...
IN BREVE A PIÉ PAGINA EUROPA LEAGUE: LIVERPOOL, YOUNG BOYS e ANZHI per l'UDINESE, PSV, AIK STOCCOLMA e DNIPRO per il NAPOLI, TOTTENHAM, PANATHINAIKOS e MARIBOR per la LAZIO, RUBIN KAZAN, PARTIZAN e NEFTCHI per l'INTER PARALIMPIADI: Oro e record mondiale ne 50 sl per la CAMELLINI SUPERCOPPA EUROPEA: Lezione di calcio dell'ATLETICO MADRID al CHELSEA! Triplettadell'immenso FALCAO ma troppo brutti i 'blues' per essere veri... VITA DA EX: In attesa di una chiamata, ADAILTON si allena con la VIRTUS di Borgo Venezia CALCIO SPAGNA: La Supercoppa va al REAL che batte il BARÇA in remuntada! EUROPA LEAGUE: Avanti LAZIO e INTER... MIGLIOR GIOCATORE EUROPEO 2012: Vince INIESTA che batte MESSI e RONALDO!
RASSEGNA STAMPA
SPORT - Spezia calcio Verona-Spezia, tafferugli a fine partita
La Spezia - Momenti di tensione nel dopo partita del "Bentegodi". Un gruppo di tifosi del Verona ha atteso l'uscita dei supporters spezzini dall'area parcheggio attigua allo stadio. Una fila di pullman, uno dei quali è stato colpito da un razzo segnalatore: momenti di tensioni, un vetro del convoglio rotto probabilmente perchè raggiunto da un sasso con un tifoso spezzino ferito lievemente con i vetri. Pochi secondi più tardi un altro pullman coinvolto: alcuni tifosi escono per respingere l'avanzata dei veronesi, con in mezzo le forze dell'ordine. Uno di loro sarebbe stato colpito da una manganellata. Tutto è tornato in poco tempo alla normalità anche se per poter ripartire il pullman con il vetro rotto ha dovuto provvedere ad una sistemazione.
Domenica 2 settembre 2012 alle 02:31:22
REDAZIONE redazione@cittadellaspezia.com
FONTE: CittaDellaSpezia.com
6 RAFAEL. Intuisce il rigore che gli deve passare a un millimetro. Poi fa lo spettatore senza pagare
02/09/2012
6 RAFAEL. Intuisce il rigore che gli deve passare a un millimetro. Poi fa lo spettatore senza pagare il biglietto.
5,5 CRESPO. Paga cara l'ingenuità sul rigore. Magari è pure discutibile, ma lui casca in pieno nel tranello di Okaka. Visto dov'era, defilato, a un metro dal fondo, perchè entrare così?
6 MAIETTA. Uno che non si arrende mai. Prova pure a spingere, si fa vedere in zona gol, fa a sportellate con Okaka, nulla da rimproverargli.
6 MORAS. Vedi sopra. Non è che lo Spezia costruisca granchè, così non servono straordinari per guadagnarsi la giornata.
6 MARTINHO. Generosità da vendere, precisione da comprare. Buone iniziative, non sempre finalizzate a dovere.
6,5 JORGINHO. Il migliore, come a Modena. Sue le cose migliori lì in mezzo dove spesso prende il posto di Bacinovic in regia e dove le tenta tutte per dare ordine, geometrie, idee a una squadra ancora da trovare.
5,5 BACINOVIC. Ancora troppo lento, prevedibile. Ha buone intuizioni, ma dovrebbe alzare il numero dei giri per essere il regista che Mandorlini ha in testa.
5,5 HALLFREDSSON. Qualcosina meglio di Modena, ma non è ancora lui. Troppo scolastico, si limita al compitino, troppi tocchi laterali, abbastanza anonimi oper uno come lui. E quando va al tiro, la manda in curva.
5 GROSSI. Serataccia, poco da dire. Cerca di rendersi utile, ma non riesce a incidere e finisce per impantanarsi in un tunnel senza via d'uscita.
6,5 GOMEZ. Maluccio da centrale, decisamente meglio da esterno. Dove ha il grande merito, se non altro, di costruirsi e firmare il rigore del pareggio.
6 RIVAS. Gioca decine di palle, ma fa sempre la stessa cosa. Finta a sinistra e rientra sul destro. Tanto fumo, ma stringi stringi, dov'è l'arrosto ?
5,5 CACIA. Ha l'attenuante di essere appena arrivato e di non ricevere palle giocabili. Di sicuro, immaginava diverso il debutto al Bentegodi.
SV VERDUN. Una manciata di minuti, un po' di vivacità, un paio di spunti. Quel che doveva fare, l'ha fatto.
SV LANER. Impossibile un giudizio, sta in campo giusto il tempo di toccare un paio di palloni nella gran bagarre del finale.
6 MANDORLINI. Lasciamogli il tempo di completare il lavoro nel laboratorio di Sandrà. Questo non è di sicuro il Verona che ha in testa lui.
SPEZIA: Russo 6, Garofalo 6, Schiavi 6.5, Goian 5.5, Madonna 6, Bovo 6.5, Porcari 5, Sammarco 6, Di Gennaro 6, Sansovini 5.5, Okaka 6,5. All. Serena 6.5 5
GIANCOLA. Dispensa dubbi assortiti, troppi per chi di mestiere fa l'arbitro. Un mezzo rigore non visto (per l'Hellas), due rigori da rivedere), incide pesantemente sul match. Come dicevano una volta, brutto segno, per un fischietto.
Mandorlini chiede più cattiveria «Costruito tanto e concluso poco»
PASSO FALSO AL BENTEGODI. L'allenatore giustifica la prestazione del gruppo gialloblù. «Ma quando sono rimasti in dieci speravo di vincere»
«La partita contro lo Spezia serve da lezione. Tutte le altre squadre che incontreremo al Bentegodi giocheranno così chiuse»
02/09/2012
Ancora un pareggio per il nuovo Hellas. Questa volta davanti a quindicimila tifosi in festa che non vedevano l'ora di spingere il Verona alla prima vittoria della stagione. Non è andata così, l'uno a uno finale con lo Spezia frena la risalita dei gialloblù verso i quartieri alti della classifica. «Speravo di vincere - ammette mister Mandorlini - ma dobbiamo accontentarci di questo punto. Bisogna avere pazienza, in campo e fuori. Siamo partiti discretamente, abbiamo costruito tre o quattro azioni interessanti ma ci siamo arenati al limite dell'area. D'altronde non è facile giocare contro una squadra che difende in undici, ben organizzata questo sì, con giocatori di qualità ma non hanno praticamente mai tirato in porta. E, poi, alla prima scorribanda in area nostra hanno trovato il rigore. Siamo stati bravi a reagire, non potevamo andare all'arrembaggio e regalare spazio agli avversari». Qualche problema di troppo, però, negli ultimi veniticinque metri. «L'ho detto - continua Mandorlini - abbiamo costruito tanto ma concluso poco. Loro sono stati bravi a difendere tutti insieme, noi dobbiamo essere più cattivi al momento dell'ultimo passaggio, anzi del penultimo...
Abbiamo regalato troppi palloni sulla trequarti. Ho visto la manovra svilupparsi bene nelle parte centrale del campo ma non abbiamo dato profondità alla nostra fase offensiva». Per lunghi tratti, però, s'è vista una manovra lenta, compassata, senza troppa fantasia. Troppo elementare. «Sicuramente non siamo al cento per cento - spiega l'allenatore del Verona - e manca anche un po' di brillantezza. Diventa tutto ancora più difficile se gli avversari si chiudono coem ha fatto lo Spezia ma non devono esserci alibi. Questa partita deve servire da lezione un po' a tutti. Tutte le squadre che arriveranno al Bentegodi e, spesso, anche in trasferta si chiuderanno nella propria area di rigore. Non sarà mai facile trovare gli spazi. Bisogna aver pazienza e sfruttare le poche occasioni che capitano». Con lo Spezia il Verona ha giocato quasi un tempo in dieci contro undici, più di venti minuti con la doppia superiorità numerica. «In effetti non abbiamo mai dato veramente fastidio al portiere ligure - ammette Mandorlini - abbiamo alzato il baricentro, provato a mettere palloni in mezzo ma il loro bunker ha retto. C'è stato grande impegno da parte di tutti, dopo la prima espulsione ero convinto di ribaltare la partita e di andare a vincere. Siamo riusciti a pareggiare ma il gol della vittoria non è arrivato».
Dopo la vittoria al fotofinish con il Vicenza, un altro risultato positivo per lo Spezia. «Sono una squadra costruita per puntare in alto - aggiunge Mandorlini - ma al Bentegodi abbiamo giocato solo noi. L'altra volta avevano vinto all'ultimo minuto, questa volta speravo perdessero all'ultimo minuto». Non è servito neppure l'inserimento di Daniele Cacia, arrivato negli ultimi minuti del calciomercato. «Deve allenarsi e trovare il ritmo partita - spiega Mandorlini - ma l'ho gettato nella mischia perchè è un attaccante che ha tutti i colpi del bomber, speravo arrivasse la palla giusta. Comunque ha fatto il suo dovere, ha rotto il ghiaccio, adesso può solo migliorare». Fabrizio Cacciatore e Valeri Bojinov non sono stati nemmeno convocati. «Li ho visti sabato mattina all'allenamento per la prima volta - sottolinea il tecnico gialloblù - i giocatori che si allenano ai margini della squadra non possono essere al cento per cento. Comunque anche loro si sono già aggregati al gruppo, sanno che abbiamo bisogno di tutti». I tifosi si aspettavano sei punti nelle prime due partite, l'Hellas ne ha soli due. «I tifosi fanno sempre il loro dovere - conclude - ci seguono, ci applaudono, ci sostengono. Si aspettano molto dall'Hellas, è giusto che sia così e noi dobbiamo ripagare in campo la loro fiducia».
Luca Mantovani
«Siamo un gruppo in costruzione e per questo sbagliamo ancora»
L'INTERVISTA. Juanito Gomez prova a fare l'ottimista nonostante la mancata vittoria in doppia superiorità numerica
Fa il Catalano: «Non abbiamo vinto perché non abbiamo segnato il 2-1» Ma rassicura: «Sono arrivati nuovi giocatori e dobbiamo lavorare»
02/09/2012
«Come si fa a non vincere una partita in undici contro nove? Non segnando il gol del 2-1». «Quelli della notte» con il mitico Catalano deve aver furoreggiato anche in Argentina. Tanto da fare da modello a Juanito Gomez. Che pure nella sua risposta alla domanda più scontata dopo l'1-1 di ieri sera mette più verità di quanto si possa immaginare. Perché il gol della vittoria non è arrivato non per una maledizione o per chissà quale contingenza astrale, ma «perché pur avendoci provato in tutti in modi abbiamo finalizzato poco o nulla». Eppure il prareggio, anche arrivato così, non è da disdegnare visto l'avversario che il Verona aveva di fronte. «Lo Spezia è una grande squadra e con le grandi squadre è difficile avere la meglio anche in superiorità numerica». Resta una soddisfazione, forse minima ma dalla quale il Verona può ripartire: «Abbiamo creato e sprecato molto e siamo certamente migliorati rispetto al pareggio di una settimana fa a Modena».
Quello che ha impressionato negativamente dell'Hellas anti-Spezia è stata la lentezza negli ultimi trenta metri: fino a lì il gioco è fluito anche bene; poi però si spegneva la luce. «La giocata giusta non è sempre facile da trovare», ammette Gomez. «Anche perché siamo un gruppo in costruzione. Dei compagni sono arrivati da poco o da pochissimo e ci vorrà del tempo per megliorare e trovare un'intesa giusta. Noi cercheremo di accorciare i tempi il più possibile e vedrete che le giocate giuste arriveranno». Lavorare, lavorare, lavorare: in sala stampa lo sta ripetendo Mandorlini. Ed il suo piccolo grande attaccante è in perfetta sintonia con il suo allenatore. «Certo che c'è da lavorare. Ed i margini di crescita sono davvero grandi. Ed anche questa è una nota positiva da non sottovalutare. I nuovi compagni saranno importanti per la squadra e ci aiuteranno a vincere». In molti lo sussurrano: la speranza è che succeda quanto è già accaduto la scorsa stagione, con una partenza in salita fino alle otto vittorie consecutive.
«Ma è normale che sia così», quasi sbotta l'argentino. «Le prime partite sono di assestamento e noi avremo bisogno di un po' più di tempo perché c'è da inserire gli ultimi arrivati che non sono certo pochi. In fondo stiamo lavorando solo da un mese e mezzo. È difficile trovare subito le misure giuste ma, certo, dobbiamo sforzarci per farlo nel più breve tempo possibile. Ripeto: l'importante è aver fatto un passo avanti rispetto ad una settimana fa». C'è da scrollarsi di dosso anche il peso di essere la favorita: un ruolo che può schiacciare più che esaltare chi se lo trova attaccato addosso e non riesce ancora a far funzionare tutti i meccanismi. «Sono gli altri che ci danno per favoriti», sottolinea Gomez. «Non non ci pensiamo ed andiamo dritti per la nostra strada. Il nostro obiettivo è vincere una partita alla volta e migliorare passo dopo passo. È ovvio che cercheremo di fare meglio dell'anno scorso». Magari con un contributo un po' più concreto anche da parte sua. «Ma io lo dò sempre. Anche stasera non mi sembra di essere andato male. Abbiamo trovato delle azioni importanti e se non sono terminate in gol è perché dobbiamo ancora lavorarci sopra».
Bruno Fabris
«Manovra troppo leziosa, gol solo su calcio piazzato»
DALLA PARTE DEI TIFOSI. Un po' di delusione nei messaggi a RadioVerona
02/09/2012
Mugugni e sospiri, ma anche tanta fiducia. Il popolo dell'Hellas si divide. E non è la prima volta. «Troppi cambiamenti, le rivoluzioni non hanno mai prodotto grandi risultati. Soprattutto nell'immediato», sostiene Francesco, uno dei tanti protagonisti del postgara di RadioVerona. «La struttura Mandorlini la sta creando, ci serve solo tempo», dice convinto Stefano, capogruppo della corrente contraria. Due poli opposti dopo una serata dalle mille sfaccettature. Matteo resta a metà: «Vero, ci vuole ancora molto lavoro prima di diventare una squadra ma non è detto che il Verona prima o poi riesca a trovare la quadratura giusta. Non pensiamo che tutti questi giocatori si trasformeranno per forza in un blocco unico».
Neanche Andrea è particolarmente felice: «Abbiamo giocato con uno ed anche con due giocatori in più. Ci sta di pareggiarla se il portiere avversario para tutto, ma noi non abbiamo creato nemmeno una vera occasione da gol. Ho dei dubbi su Rivas, se Hallfredsson è questo credo sia stato un errore non cederlo. Solo Jorginho è stato all'altezza. Anche il Torino di un anno fa non entusiasmava, ma a Modena e con lo Spezia avrebbe portato a casa i tre punti». Perplesso pure Remo: «In due partite abbiamo segnato due volte su calcio da fermo, senza che il portiere avversario abbia fatto miracoli». «Troppi piedi buoni, con seimila passaggi a centrocampo non andiamo da nessuna parte», l'obiezione di Stefano, sostenuto da Luisa («squadra troppo leziosa») e Giorgio che parla di «scarsa concretezza».
Ma c'è anche del buono secondo molti nel debutto al Bentegodi. Bobo ad esempio non si aspettava tutto e subito: «Diamo tempo al gruppo di cementarsi e capire certi movimenti. Ci vuole un po' di pazienza. Intanto la fascia sinistra è a posto con Martinho». Anche Paolo rimanda le sentenze: «Siamo un cantiere aperto, ma lo sapevamo già. Aspetterei sette-otto partite prima di dare dei giudizi». Matteo rende merito anche allo Spezia: «Di fronte avevamo una signora squadra, mica la Cavalponica con tutto il rispetto». Gli sms non si contano, le telefonate arrivano una dietro l'altra. Fra i tanti pensieri spunta quello di Davide: «Mandorlini avrà tanto da fare, i cognomi altisonanti non sono una garanzia di successo. Neanche per il Real, figurarsi per l'Hellas».
A.D.P.
Maledizione Spezia Come cinque anni fa
IL TABÙ. Ancora una volta i liguri sono usciti indenni dal Bentegodi
02/09/2012
Cinque anni dopo il fortino dello Spezia regge ancora. Quasi una maledizione. Anzi, un tabù da sfatare. Cinque anni dopo la storia è molto diversa. Il Verona lotta per la A. Pure i liguri sono in corsa per qualcosa di grande. Cinque anni dopo lo stadio è sempre lo stesso. Carico di emozioni per l'Hellas. Che si ama e non si abbandona mai. Cinque anni dopo viene in mente ancora come sia difficile avere il sopravvento di questo Spezia. La squadra che ha cacciato i ragazzi di Gil Ventura in C ha cambiato faccia. Pure il Verona è tutto nuovo. Ma evidentemente quando lo Spezia arriva al Bentegodi annusa l'aria e sente odor d'impresa. Il pareggio di ieri per loro vale una vittoria. I gialloblù non passano. In undici contro nove non hanno preso al volo l'onda lunga creata dalla spinta del Bentegodi. Vestito a festa, vestito per le grandi occasioni.
Come cinque anni fa. Quando poi alla fine gli applausi camuffarono le lacrime. Purtroppo con lo Spezia va così. E poco importa che in mezzo a queste due partite, lontane un lustro, ci sia stata una vittoria di misura in Prima Divisione, a parziale saldo del danno subito dall'Hellas. Il fortino dello Spezia regge anche troppo bene. Inutili gli assalti. E la storia si ripete. In attesa della prima vittoria stagionale. Pensate, il Verona non riesce a superare in casa lo Spezia, in serie B, dal lontano 1950. Era caldo settembre. Un tocco soffice di Ugo Pozzan regalò la magia. Aquilotti spennati. Ma 62 anni dopo quella sconfitta resta l'ultimo ricordo triste per i liguri. 'Partita strana' si commentava all'uscita dallo stadio. Con due giocatori in più rispetto all'avversario in campo, devi riuscire a portare a casa la partita. Serena, ex gialloblù, si è difeso. Ma con intelligenza. Quattro dietro, tre a occupar spazio in mediana, il solo Okaka a solleticare la difesa veronese. Regge? Certo che regge. E bene anche. Spezia, allora, ancora una volta va di traverso.
Oddio, questo pareggio dal sapore amaro può essere metabolizzato in fretta. Nessun processo, nessuna gogna. Ci mancherebbe. Spezia resta piatto servito freddo. Sgradito a molti. Da quando, nel 2006, Verona e Spezia sono tornate ad incrociare i loro destini, per i gialloblù è sempre stata impresa ardua portare a casa la vittoria. E' successo solo due volte in otto occasioni. Una in Coppa Italia, ai supplementari e poi in Prima Divisione, come già ricordato, nell'anno della promozione in B dell'Hellas. Punto e a capo. Meglio buttarla fuori alla seconda giornata questa sfida. In attesa, magari, che il match di ritorno possa nascere sotto buoni auspici. Ma questa è un'altra storia. Ancora tutta da racontare.
S.A.
FONTE: LArena.it
ALTRE NOTIZIE Hellas, Mandorlini: "Meritavamo la vittoria. Felice degli arrivi"
02.09.2012 00.16 di Tommaso Maschio
Andrea Mandorlini, tecnico dell'Hellas Verona, dopo il pari interno contro lo Spezia si rammarica per l'occasione persa e promette ai tifosi l'arrivo di una vittoria in tempi rapidi: "La squadra ha giocato bene contro un avversario che ha fatto solo la fase difensiva. Nel primo tempo tempo c'erano pochi spazi nei quali giocare, mentre nella ripresa è andata meglio anche se c'è mancato il colpo decisivo. Avremmo comunque meritato di vincere. - continua Mandorlini come riporta Cittadellaspezia.com - Spezia fra le grandi? Onestamente non guardo cosa fanno gli altri. Mercato? Sono felice degli arrivi di Cacia, Bojinov e Cacciatore, ma ora bisogna lavorare per trovare la vittoria".
ALTRE NOTIZIE Spezia, Serena: "Ottima prestazione, ma ha portato un solo punto"
01.09.2012 23.53 di Tommaso Maschio
"Giocare un tempo in meno non era facile, la squadra si e' fatta coraggio ed ha dato tutto, un plauso a tutti loro. - Il tecnico aquilotto, Michele Serena, in sala stampa dello stadio 'Bentegodi' di Verona - Questa sera un'ottima prestazione che pero' ci porta un solo punticino in classifica. Abbiamo affrontato la squadra più forte del campionato a casa sua, davanti al suo pubblico, in un'atmosfera importante. Dimostrato una grande personalità, soffrendo tanto, ma senza mai tirarsi fuori dalla battaglia. Dopo la seconda espulsione abbiamo stretto ulteriormente i denti, cercando di sfruttare la forza fisica di Okaka davanti. Manteniamo i piedi per terra, siamo una neo promossa, sappiamo quali sono i nostri piani, porre le basi oggi per fare discorsi diversi il prossimo anno, proprio come il Verona. Giocare un tempo in meno non era facile, la squadra si e' fatta coraggio ed ha dato tutto. Siamo venuti a giocarci la gara e nel primo tempo ci abbiamo provato; poi il Verona con la superiorità e' divenuto arrembante sulle fasce, ma Russo non ha corso grandi rischi; siamo stato attenti e accorti. E tutti si sono adoperati per trovare una soluzione ad una situazione difficile, un plauso ai miei ragazzi. L'arbitro? Uno dei migliori in campo".
ALTRE NOTIZIE Spezia, Pichlmann: "Siamo contentissimi"
01.09.2012 23.39 di Tommaso Maschio
Il centravanti dello Spezia Tomas Pichlmann, ex della gara del Bentegodi, si dice contento per il pareggio contro l'Hellas Verona: "Siamo contentissimi perché non era facile giocare qui contro il Verona. Sono felice anche della mia prestazione, perché sono entrato in un momento non facile per noi. Passato? Stavo bene a Verona, ma ora penso solo a fare bene con lo Spezia".
HELLAS VERONA - SPEZIA 1 - 1: CRONACA E TABELLINO
VERONA - In un’Italia caratterizzata dal maltempo, anche i campi di calcio della serie b non vengono risparmiati dalla pioggia. In campo al Bentegodi Hellas Verona e Spezia. La prima reduce dal pareggio della prima giornata contro il Modena e da un finale di mercato che ha regalato due nomi come Bojinov e Cacia.
Lo Spezia invece cerca la conferma dopo la vittoria sul Vicenza. Cominciano i padroni di casa con Rivas che al ‘2 crossa in area da sinistra. Anticipa la difesa dello spezia. Al ‘4 primo angolo della partita a favore degli ospitI, Battuto da Di Gennaro. Si studiano le squadre nei primi dieci minuti regalando poche emozioni alla partita. Il Verona tenta di impostare più volte l’azione, tanti però i passaggi sbagliati a centrocampo. Si comporta bene lo Spezia, che riesce ad aprire con facilità il gioco sulla destra grazie a Di Gennaro. Al ’10 traversone di Martinho che però non trova compagni in area. Assente nei primi dieci minuti Hallfredsson che non riesce a far partire l’azione. Sono spesso gli attaccanti, Grossi in particolare a scendere e prender palla. Dall’altra parte ottimo lavoro in copertura della formazione dell’ex Serena che grazie ad un pressing molto alto riesce a chiudere tutti gli spazi ai padroni di casa. Rivas e Grossi lavorano in solitaria, tentando spesso azioni personali che si risolvono in nulla di fatto. Pericolosi gli uno due di Di Gennaro e Okaka, che mettono in difficoltà la retroguardia gialloblù. Al ’18 sinistro di Bovo da fuori che finisce alto. Al ’20 il risultato è ancora sullo zero a zero. La prima grande occasione al ’22 è per il Verona. Jorginho da sinistra crossa un pallone per Rivas che tergiversa perdendo l’attimo per il tiro. Al ’25 bel lancio di Okaka da sinistra che si libera di due avversari, palla a Sansovini che fa da Sponda a Bovo in area. Fermato poi dalla difesa scaligera. ’27 punizione dello Spezia battuta da Di Gennaro, palla fuori alla sinistra di Rafael. Al ’30 buon momento per lo Spezia, che grazie alle accelerate di Garofalo sulla sinistra, fa perdere la bussola alla difesa veronese. ’36 cross da destra di Gomez, rinvia la difesa dello Spezia. ’37 tiro di Halfredsson da fuori, che non trova la porta avversaria. ’39 Bella palla di Jorginho a destra in per Rivas che in area trova il tiro, centrale per il portiere dello Spezia. ’42 RIGORE PER LO SPEZIA, contatto in area tra Crespo e Okaka. Di Gennaro sul dischetto, palla alla destra di Rafael che intuisce ma non arriva. Spezia in vantaggio. ’43 ammonizione per Porcari che trattiene Martinho. Punizione battuta da Grossi, ma l’arbitro fischia un fallo in attacco. Niente recupero e il primo tempo si chiude a favore degli ospiti, vantaggio firmato da Di Gennaro.
Nessun cambio operato dai due allenatori alla ripresa. Al ‘2 Secondo secondo giallo per Porcari che viene espulso. Spezia in dieci uomini. Punizione dunque per il Verona, tiro di Jorginho e palla sul secondo palo; il pallone rimane in gioco, e Hallfredsson trova un cross in area da sinistra. Accelera Gomez, recupera Grossi, la palla arriva a Rivas che con un tiro centrale non sorprende il portiere avversario. Lo Spezia è schiacciato nella propria area di rigore,e l’Hellas insiste. ‘7 palla in verticale di Jorghinho che trova Crespo, pallone deviato dallo Spezia e corner per i gialloblù. Gli uomini di Mandorlini lavorano belle palla a terra, buoni i fraseggi, manca però l’iniziativa in area. Lo Spezia, prova a respirare con una palla lunga a Sansovini che al momento di agganciarla scivola,recupero del Verona. ’15 primo cambio del Verona, Entra Cacia per Grossi. Al ’16 prova a piazzare il pallone Gomez, si allunga Russo. Primo cambio anche per lo spezia ’20 entra Mandorlini, figlio dell’allenatore scaligero, per Di Gennaro. Insistono gli undici di casa che faticano a costruire l’azione contro uno Spezia schierato tutto in difesa. ’23 RIGORE PER IL VERONA, ed espulsione diretta per Gojan, che ferma Gomez lanciato in porta. Gomez dagli undici metri non sbaglia, nonostante la deviazione di Russo che intuisce la traiettoria della palla. L’Hellas riporta dunque il risultato in parità. Spezia in nove, e Serena sostituisce Sansovini con Benedetti. Nonostante l’inferiorità numerica lo Spezia non ci sta, e cerca di difendere con i denti il pareggio. Il Verona dopo il buon inizio del secondo tempo e il rigore trasformato da Gomez, non riesce ad imporre il suo gioco. ’33 sinistro basso di Hallfredsson, deviazione e corner per i gialloblù. ’35 Cambio operato da Mandorlini che fa entrare Laner per un Hallfredsson ancora visibilmente fuori forma. Terzo e ultimo cambio per l’Hellas; al’39 fuori Bacinovic ed entro Verdun. Gli scaligeri faticano a trovare il gol di vantaggio. Ritmi bassi che agevolano le riposizioni della retroguardia ligure. Il finale di partita non regala emozioni, il Verona non concretizza la superiorità numerica e lo Spezia difende al meglio quanto fatto nel primo tempo. Al ’45 fuori Okaka per l’ex Pichlmann. Saranno tre i minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Partita che si conclude sull’ 1 a 1.
TABELLINO:
Marcatori: 41' Di Gennaro, 25' st. Gomez Taleb
Hellas Verona (4-3-3): Rafael, Crespo, Moras, Maietta, Martinho, Jorginho, Bacinovic (dal 35' st. Verdun), Hallfredsson (dal 34 st. Laner), Grossi (dal 15' st. Cacia), Gomez Taleb, Rivas.
A disposizione: Nicolas, Laner, Ceccarelli, Cacia, Abbate, Verdun, Fatic.
Allenatore: Mandorlini.
Spezia (4-3-1-2): Russo, Garofalo, Goian, Schiavi, Bovo, Sammarco, Porcari, Madonna, Di Gennaro (dal 20 st. Mandorlini), Okaka (dal 45' st. Pichlmann), Sansovini (dal 25' st. Benedetti).
A disposizione: Iacubucci, Rui Mario, Mandorlini, Pichlmann, Benedetti, Piccini, Crisetig.
Allenatore: Serena.
Arbitro: Giancola di Vasto
Ammoniti: Porcari, Maietta, Sansovini, Sammarco.
EspulsI: Porcari al 2' st., Goian al 24' st.
Cristin Cappelletti
FONTE: CalcioLinks.Com
ALTRE NOTIZIE LIVE TMW - DIRETTA SERIE B - Finali, i risultati...
01.09.2012 22.40 di Marco Frattino
22.51 - Fine secondi tempi. Ecco i risultati finali:
GOL DI ZAMBELLI! - Brescia-Juve Stabia 2-0 - Raddoppio delle Rondinelle col capitano: tiro di Caracciolo, respinge Seculin e Zambelli spinge la palla in rete.
Brescia-Juve Stabia - Terminate le gare sugli altri campi. Si gioca ancora al Rigamonti visto che il match è iniziato con qualche minuto di ritardo.
GOL DI MALONGA! Vicenza-Cesena 3-1 - L'attaccante francese chiude la gara sfruttando il contropiede e l'assist di Pinardi.
GOL DI GALANO! Ascoli-Bari 1-3 - Ancora a segno i pugliesi con Galano, autore di un tiro dal limite che si insacca all'angolino.
Lanciano-Varese 1-2 - Scoppia una rissa nei pressi della panchina degli ospiti, l'arbitro indica al ds Milanese di abbandonare il terreno di gioco. Espulsi anche Turchi e Pucino.
GOL DI CIANO! Sassuolo-Crotone 2-1 - Traversone del centrocampista della formazione calabrese che trova la rete grazie alla deviazione di Missiroli.
GOL DI CEPPITELLI - Ascoli-Bari 1-2 - Pugliesi in vantaggio grazie a Ceppitelli, che sfrutta l'assist di Bellomo.
GOL DI KONE'! Lanciano-Varese 1-2 - Rimontano i lombardi grazie al gol dell'ivoriano. Proteste dei padroni di casa per un precedente fallo di Neto Pereira su Mammarella.
GOL DI DAPRELA'! Brescia-Juve Stabia 1-0 - L'esterno svizzero porta le Rondinelle in vantaggio! Ottimo inserimento in area per la conclusione a rete che, complice la deviazione di Maury, beffa il portiere delle Vespe.
GOL DI JUANITO GOMEZ! Verona-Spezia 1-1 - Pareggia la squadra di casa col preciso rigore calciato dall'attaccante argentino, abile a non lasciare scampo al portiere avversario.
Verona-Spezia - Rigore per la squadra di Mandorlini: fallo di Goian su Juanito Gomez, espulsione per il difensore rumeno che lascia lo Spezia in nove uomini.
GOL DI NETO PEREIRA! Lanciano-Varese 1-1 - Pareggio degli ospiti, l'attaccante brasiliano segna con un preciso colpo di testa.
Sassuolo-Crotone - Occasione per i calabresi: Calil lancia Maiello che colpisce il palo.
Verona-Spezia - Tra le fila degli ospiti esce Di Gennaro ed entra il centrocampista Matteo Mandorlini, figlio dell'allenatore del Verona che milita nel club ligure.
GOL DI CLAITON! Ascoli-Bari 1-1 - Pareggio dei pugliesi sugli sviluppi di un corner: colpo di tacco di Iunco con deviazione del difensore brasiliano che, da due passi, inserisce il suo nome nel tabellino dei marcatori.
Vicenza-Cesena - Ospiti all'attacco: Tabanelli pericoloso con il suo tiro dall'interno dell'area, provvidenziale Pinsoglio.
GOL DI CURIALE! Cittadella-Grosseto 2-1 - Ottima la rete dell'attaccante che beffa Cordaz con un tiro dalla distanza, il portiere riesce a deviare ma non a salvare la propria porta.
GOL DI DI CECCO! Lanciano-Varese 1-0 - Tiro del centrocampista dalla distanza che, deviato da Troest, beffa il portiere della formazione lombarda.
Verona-Spezia - Espulso Porcari per doppia ammonizione. Ospiti in dieci uomini.
GOL DI STANCO! Ternana-Modena 0-1 - Canarini in vantaggio grazie a Stanco, ottima conclusione dell'attaccante il cui tiro si insacca sul palo opposto.
21.49 - Si riparte!
21.41 - Finiti i primi tempi su tutti i campi. Questa la situazione al 45':
Ascoli-Bari 1-0 (Faisca)
Brescia-Juve Stabia 0-0
Cittadella-Grosseto 2-0 (Ciancio, Di Roberto)
Lanciano-Varese 0-0
Reggina-Pro Vercelli 1-0 (Fischnaller)
Sassuolo-Crotone 2-0 (Berardi, Pavoletti)
Ternana-Modena 0-1 (Stanco)
Verona-Spezia 1-1 (Di Gennaro, Juanito Gomez)
Vicenza-Cesena 2-1 (Misuraca, Malonga, Graffiedi)
Brescia-Juve Stabia - Terminati i primi tempi sugli altri campi. Si gioca solo al Rigamonti in quanto la partita è iniziata con alcuni minuti di ritardo. Rondinelle vicine al vantaggio con Zambelli, il cui tiro-cross è terminato di poco a lato.
GOL DI GRAFFIEDI! Vicenza-Cesena 2-1 - L'attaccante dei romagnoli realizza il penalty.
Vicenza-Cesena - Rigore per gli ospiti! Veneti puniti per un fallo in area del difensore Martinelli.
GOL DI DI GENNARO! Verona-Spezia 0-1 - Ospiti in vantaggio grazie al rigore trasformato dal centrocampista cresciuto nel settore giovanile del Milan. Ottima l'esecuzione del penalty, Rafael intuisce la direzione ma non riesce ad intercettare.
Verona-Spezia - Rigore per gli ospiti: fallo in area di Crespo su Okaka.
Vicenza-Cesena - Espulso Succi, rosso diretto per l'attaccante della formazione ospite.
GOL DI PAVONETTI! Sassuolo-Crotone 2-0 - Raddoppio degli emiliani con il colpo di testa, arrivato sul cross di Berardi.
GOL DI DI ROBERTO! Cittadella-Grosseto 2-0 - Seconda rete dei padroni di casa col centrocampista napoletano che, da due passi, segna facilmente sugli sviluppi di un cross di Bellazzini.
GOL DI MALONGA! Vicenza-Cesena 2-0 - Raddoppio dei veneti grazie all'attaccante francese che, in girata, capitalizza nel migliore dei modi il perfetto cross di Pinardi.
Ascoli-Bari - Pericolosi i padroni di casa: tiro di Zaza da posizione defilata, Lamanna respinge con qualche difficoltà.
GOL DI FISCHNALLER! Reggina-Pro Vercelli 1-0 - Calabresi in vantaggio al Granillo, l'attaccante segna da due passi sfruttando l'errore della difesa avversaria.
GOL DI FAISCA! Ascoli-Bari 1-0 - Rete dei padroni di casa con Faísca, protagonista con un tiro dall'interno dell'area che si infila all'angolino.
GOL DI CIANCIO! Cittadella-Grosseto 1-0 - Ciancio realizza il gol del vantaggio risolvendo una mischia all'interno dell'area del Grosseto.
GOL DI BERARDI! Sassuolo-Crotone 1-0 - Ottima giocata del giovane attaccante dalla distanza, tiro all'angolino per il vantaggio per la squadra emiliana.
GOL DI MISURACA! Vicenza-Cesena 1-0 - Arriva dal Menti la prima rete della serata: cross di Gavazzi e Misuraca si fa trovare pronto in area per il colpo di testa. Nulla da fare per il portiere avversario Ravaglia.
Cittadella-Grosseto - Bellazzini pericoloso: l'attaccante dei padroni di casa si presenta di fronte il portiere avversario ma si lascia recuperare dalla difesa della squadra toscana.
Verona-Spezia - La formazione di Mandorlini chiede timidamente un calcio di rigore per un fallo di mano in area del difensore avversario Schiavi.
Lanciano-Varese - Pericolosi i padroni di casa: colpo di testa di Di Cecco ma la palla si infrange sulla traversa.
Lanciano-Varese - Prima occasione per gli ospiti con Neto Pereira, si salva la formazione di casa.
Verona-Spezia - Iniziata soltanto alle 20.49 la sfida del Bentegodi.
Sassuolo-Crotone - Primo affondo dei padroni di casa: Missiroli mette al centro, la difesa ospite allontana il pericolo.
20.45 - Si parte! Iniziano i match in programma questa sera per la seconda giornata di Serie B.
Dopo l'anticipo del pomeriggio tra Novara ed Empoli terminato 2-2, altre 18 squadre della Serie B 2012-13 saranno impegnate nella seconda giornata alle ore 20.45.
Questo il programma completo:
Sabato 1 settembre ore 18
Novara-Empoli 2-2
(29' Ghiringhelli, 48' e 70' Saponara, 81' Gonzalez)
Lunedì 3 settembre ore 20.45
Livorno-Padova
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO 2^giornata, Sassuolo solo al comando. Lo Spezia in 9 strappa un punto a Verona, colpi esterni di Bari, Modena e Varese. Ok Brescia, Cittadella, Reggina e Vicenza
01.09.2012 20:47 di Federico Errante
Ascoli-Bari 1-3 16' Faisca (A) 20'st Claiton 40'st Ceppitelli 44' st Galano
Brescia-Juve Stabia 2-0 20'st Daprelà 44'st Zambelli
Cittadella-Grosseto 2-1 22' Ciancio 36' Di Roberto 13'st Curiale (G)
Lanciano-Varese 1-2 53' Di Cecco 25' st. Neto (V) 40'st Kone
Reggina-Pro Vercelli 1-0 25' Fischnaller
Sassuolo-Crotone 2-1 13' Berardi 40' Pavoletti 46'st Ciano (C)
Ternana-Modena 0-1 7'st Stanco
Verona-Spezia 1-1 41' Di Gennaro 24' st Gomez rig. (V)
Vicenza-Cesena 3-1 14' Misuraca 31' 47'st Malonga 49'pt Graffiedi su rig. (C)
Lunedì 3 settembre ore 20.45
Livorno-Padova
PRIMO PIANO Focus on...Armin Bacinovic dopo l'esplosione a Palermo la ricerca della continuità a Verona
31.08.2012 09:00 di Nicolò Altizio
Bacinovic è un classe '89 con una storia che potremmo definire fortunata: dopo tre anni al Maribor passa al Palermo di Zamparini fortemente voluto dalla società siciliana. Il presidente e il tecnico rosanero si innamorano subito di Bacinovic giunto a Palermo con il compagno Ilicic. Un centrocampista di grande ordine tattico e di grande personalità. In 46 presenze mette a segno due gol e tutta l'Italia parla di lui come la nuova promessa del calcio nazionale. In effetti la sua esplosione è chiara e lampante legittimando un rapporto qualità/prezzo davvero vantaggioso per la famiglia Zamparini.
Nel 2012 passa all' Hellas Verona con la chiara voglia di divenire leader del gruppo.
Nella nazionale slovena Under-21 sigla 4 reti in 11 presenze divenendo titolare nelle dinamiche nella nazionale giovanile.
FONTE: TuttoB.com
sabato, settembre 1st, 2012 | Posted by Marco Macca SERIE B DIRETTA LIVE, il Verona non riesce a sfondare il muro bianco: al Bentegodi è 1-1!
FINITA!! LO SPEZIA RESISTE AGLI ATTACCHI DEL VERONA ANCHE IN 9!!! FINISCE 1-1 AL BENTEGODI IL BIG MATCH DELLA SECONDA GIORNATA!! A DI GENNARO HA RISPOSTO GOMEZ!!
48' st – Contatto dubbio in area fra Gomez e Benedetti: fischiato fallo in attacco;
Continua l’assedio incredibile del Verona, anche se occasioni clamorose a favore dei veneti non ve ne sono;
37' st – Cross di Martinho, stacca Laner, ma Russo è sicuro e blocca;
Ora è assedio Verona: lo Spezia si rintana, i gialloblu provano a sfondare il muro avversario;
31' st – Lo Spezia con orgoglio prova a reagire portandosi in avanti, ma il tiro di Madonna viene respinto dalla difesa scaligera;
29' st – Grande azione del Verona, con Crespo che fa sponda di tacco per Gomez che calcia: palla di poco alta;
24' st – GOOOLLL DEL VERONA!! Gomez dal dischetto non fallisce e batte Russo!!! 1-1, ma adesso siamo 11 contro 9! Che partita!!
24' st – INCREDIBILE!!! RIGORE PER LO SPEZIA ED ESPULSIONE PER LO SPEZIA CHE ORA E’ IN 9!!! GOIAN STENDE GOMEZ IN AREA ED E’ ROSSO!!!
23' st – Occasione Verona: cross per Cacia che manca il controllo di pochissimo! Inizia il forcing il Verona!
22' st – Halfredsson prova a crossare su calcio d’angolo ma Bovo spazza lontano. Verona che mantiene il possesso palla, ma che non riesce a rendersi insidioso davanti alla porta avversaria nonostante la superiorità numerica;
Lo Spezia prova a rispondere in verticale quando prova delle ripartenza, il Verona invece prova a schiacciare gli avversari nella propria area;
1' st – La punizione non sortisce effetti;
1' st – Incredibile! Subito espulsione per lo Spezia!! Porcari già ammonito stende Gomez che stava per calciare!! Spezia in 10!! Decisione giusta da parte dell’arbitro;
RIPARTITI! Nessun cambio all’intervallo;
45' pt – INTERVALLO. Senza nemmeno un minuto di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Finisce il primo tempo fra i fischi del ‘Bentegodi’, Spezia in vantaggio grazie al rigore trasformato da Di Gennaro.
44' pt - Ammonizione Spezia: Porcari atterra Martinho sceso sulla sinistra e viene punito con un cartellino giallo
42' pt – GOOLL DELLO SPEZIA!!!! SI SBLOCCA IL BIG MATCH!!! Dal dischetto non fallisce Davide Di Gennaro che insacca alle spalle di Rafael!! 0-1!!
41' pt – RIGORE PER LO SPEZIA!! Crespo stende Okaka in area e l’arbitro non ha dubbi!!!
38' pt – Ancora tiro insidioso di Halfredsson che finisce di poco a lato;
36' pt – Okaka prende palla sulla trequarti e in percussione arriva fino al limite dell’area ma il suo tiro è rimpallato ed è facile per Rafael intervenire;
34' pt – Tiro insidioso di Halfredsson che però si spegne a lato;
33' pt – Garofalo se ne va sulla corsia e la mette al centro bene, ma Crespo è attento a spazzare di testa;
Continua il fraseggio veloce dell’Hellas con un Rivas ispirato, ma lo Spezia si chiude bene e non concede molto;
25' pt – Occasione Spezia! Bovo, dopo una sponda di Sansovini appena dentro l’area, prova il tiro che finisce di poco a lato!
24' Insiste il Verona: cross di Halfredsson respinto da Schiavi, ma padroni di casa che continuano a premere;
23' pt – Occasione Verona! Rivas entra in area dopo uno scambio con Jorginho ma il suo tentativo di conclusione viene respinto dalla difesa ospite!
19' pt – Ancora Di Gennaro che prova un tiro da fuori area che però finisce larghissimo a lato;
18' pt – Grande scambio Okaka-Di Gennaro, anticipato però da Moras nel momento in cui si appresta a concludere verso la porta di Rafael;
Verona che comanda il gioco e prova a pungere uno Spezia che si difende compatto, chiuso e in modo ordinato;
16' Di Gennaro lanciato in contropiede viene fermato da Rivas tornato in copertura;
Partita che, dopo i primi minuti arrembanti da parte soprattutto del Verona, ora risulta combattuta a centrocampo;
9' pt – Grande occasione per il Verona! Martinho crossa al centro rasoterra ma nessuno riesce a intervenire!;
8' Continua a premere lo Spezia con Madonna che effettua un cross basso per Sansovini, che viene però anticipato;
7' Garofalo se ne va sulla fascia e prova un cross al volo che però risulta sballato;
6' pt – il Verona protesta per un fallo di mano di Schiavi non fischiato dall’arbitro;
6' pt – Dopo un inizio incoraggiante del Verona, ora ci prova lo Spezia che si fa vedere in avanti;
PARTITI! Verona e Spezia iniziano le ostilità;
Confermate le indiscrezioni della vigilia nel Verona. Nello Spezia invece al fianco di Sansovini c’è Okaka e non Pichlmann;
Tutto pronto al ‘Bentegodi’: Verona e Spezia stanno per iniziare questo grande match che promette spettacolo! Le due regine del mercato cadetto si daranno battaglia!
Sarà possibile seguire la diretta live di Verona-Spezia su SerieBnews.com a partire dalle ore 20.45.
FONTE: SerieBNews.com
Rafael 200 volte gialloblù
Postata il 02/09/2012 alle ore 15:50 In occasione della partita del Modena il portiere ha raggiunto l'importante traguardo di presenze: al Bentegodi il presidente Setti gli ha consegnato la maglia celebrativa
VERONA - 200 volte gialloblù. Un affetto e un amore reciproco fra Rafael e l'Hellas Verona. Il portiere, infatti, in occasione della prima partita di campionato a Modena, ha collezionato la presenza n.200 con la maglia dell'Hellas. Al Bentegodi il presidente Maurizio Setti gli ha consegnato una maglia proprio a testimonianza di questo numero così importante.
Ufficio Stampa
Moras: "Più cattiveria per vincere la prossima gara"
Postata il 02/09/2012 alle ore 15:41 Il difensore gialloblù all'esordio al Bentegodi: "E' stato bello, ma purtroppo non per il risultato. Se lo Spezia si è chiuso così in difesa, chissà le altre squadre che arriveranno..."
VERONA - Ecco il commento di Moras al termine della sfida con lo Spezia, terminata 1-1: "Bellissimo pubblico, ma dispiace non aver ottenuto la vittoria. L'abbiamo fatto capire dal primo minuto che volevamo dare tutto e vincere. Per la prossima siamo pronti però. Lo Spezia è stato molto chiuso, noi abbiamo fatto girare la palla, non avevamo fretta, potevamo creare di più ma non è facile contro chi si chiude in 11 davanti alla difesa. Ci vorrà più cattiveria se tutte le squadre verranno al Bentegodi con questo atteggiamento".
Ufficio Stampa
Gomez: "Ci è mancato il secondo gol"
Postata il 02/09/2012 alle ore 15:23 L'attaccante dopo l'1-1 con lo Spezia: "Ho sensazioni positive, sul piano del gioco stiamo crescendo. Volevamo vincere, ma ora pensiamo alla prossima partita"
VERONA - Ecco il commento di Juanito Gomez Taleb dopo la partita con lo Spezia finita 1-1: "Dopo il rigore abbiamo rimesso in piedi una partita che si stava mettendo male. Peccato che ci è mancato il secondo gol, per quello che abbiamo creato meritavamo di vincere. Vogliamo dimostrare che possiamo far bene. Fisicamente stiamo bene, abbiamo corso tanto anche in superiorità numerica. Ma ci sono stati dei passi avanti rispetto a Modena. Io punta centrale? Mi trovo bene, il mister me l'ha chiesto e l'ho fatto. Ora ci resta solo un pensiero: quello di far bene quest'anno. Il mister? Non ci ha detto niente, voleva vincere come tutti quanti. Ho sensazioni positive, soprattutto sul piano del gioco. E questo ci fa ben sperare per la prossima partita".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Mi è dispiaciuto per il risultato"
Postata il 02/09/2012 alle ore 14:54 Il commento dell'allenatore gialloblù dopo l'1-1 con lo Spezia: "Ho visto una squadra in crescita, ma non è facile giocare contro chi si chiude così. Ci è mancato solo il gol"
VERONA - Ecco il commento di Andrea Mandorlini dopo il pareggio per 1-1 contro lo Spezia: "Per la prestazione non sono amareggiato, per il risultato invece sì. Abbiamo fatto bene, creato tante occasioni, ci è mancato il colpo decisivo quando siamo rimasti in superiorità. Dà fastidio che non sia arrivato, ma andiamo avanti. La frenesia ci può stare, c'è stata, ma si sono create tante occasioni per andare in vantaggio. La squadra gioca e sta crescendo, manca ancora l'intensità. Poi non era facile contro lo Spezia che ha giocato tutta la partita prima di metà campo. Gli avversari? Ognuno fa il calcio che crede, noi facciamo un calcio propositivo. A me piace il possesso e la verticalizzazione. Comunque stiamo crescendo, si sente che ci mancano il gol e la vittoria. L'esordio di Cacia? Gli ho chiesto un sacrificio, avevo gli uomini contati. Ha sempre nelle corde il colpo, ci è andato vicino, però è andata così e va bene. Sarà anche lui un giocatore importante. Bojinov? E' serio ed è venuto qui a lavorare. Ci sarà spazio anche per lui, perché abbiamo bisogno di tutti". Al termine della partita, l'allenatore gialloblù ha abbracciato suo figlio Matteo, giocatore dello Spezia, entrato in campo a pochi minuti dalla fine.
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Spezia: la cronaca in tempo reale
Postata il 01/09/2012 alle ore 20:45
Segui su hellasverona.it la diretta web della seconda giornata di Serie bwin
VERONA - Seconda giornata di campionato contro lo Spezia guidato da Serena, inizio ore 20:45. Hellasverona.it vi offre la cronaca in diretta.
Primo tempo
18' Sansovini si libera al tiro dai trenta metri, palla alle stelle
22' Bello scambio in area Rivas Jorginho, palla a Gomez Taleb che viene chiuso al momento del tiro
25' Palla in area del Verona, Sansovini prova la girata ma il tiro si spegne a lato
37' Bacinovic appoggia una bella palla ad Hallfredsson che dal limite tira, palla a lato di poco alla destra di Russo
39' Il Verona insiste Rivas punta l'uomo e lo salta, palla centrale e facile parata del portiere
40' Rigore per lo Spezia, fallo di Crespo su Okaka
41' GOL dagli undici metri Di Gennaro porta in vantaggio lo Spezia
Secondo tempo
2' Jorginho ruba palla a Porcari che lo stende, secondo giallo e rosso
3' Cross dalla sinistra di Hallfredsson sul primo palo, Rivas colpisce di testa e palla alta di poco
5' Jorginho serve Rivas in area, tiro forte ma centrale para Russo a terra
14' Hallfresson prova il tiro dalla lunga distanza, palla alta
16' Gomez Taleb prova la conclusione dal limite, Russo blocca in tuffo
20' Rivas punta il diretto avversario sulla sinistra, lo salta, cross al centro ma la difesa libera
22' Lancio lungo per Okaka che di petto appoggia a Sansovini, palla alta
23' Rigore per il Verona, Gomez Taleb penetra in area e viene steso da Goian che viene espulso
25' GOL Gomez Taleb non sbaglia dagli undici metri
31' Palla al centro di Hallfredsson, Jorginho ci mette il piede e gira verso la porta, palla deviata in angolo
35' Mischia in area, Russo salva di pugno
Hellas Verona-Spezia 1-1
Marcatori: 41' Di Gennaro, 25' st. Gomez Taleb
Hellas Verona (4-3-3): Rafael, Crespo, Moras, Maietta, Martinho, Jorginho, Bacinovic (dal 35' st. Verdun), Hallfredsson (dal 34 st. Laner), Grossi (dal 15' st. Cacia), Gomez Taleb, Rivas.
A disposizione: Nicolas, Laner, Ceccarelli, Cacia, Abbate, Verdun, Fatic.
Allenatore: Mandorlini.
Spezia (4-3-1-2): Russo, Garofalo, Goian, Schiavi, Bovo, Sammarco, Porcari, Madonna, Di Gennaro (dal 20 st. Mandorlini), Okaka (dal 45' st. Pichlmann), Sansovini (dal 25' st. Benedetti).
A disposizione: Iacubucci, Rui Mario, Mandorlini, Pichlmann, Benedetti, Piccini, Crisetig.
Allenatore: Serena.
Arbitro: Giancola di Vasto
Note. Espulso: Porcari al 2' st., Goian al 24' st. Ammoniti: Porcari, Maietta, Sansovini, Sammarco. Spettatori: paganti 4.428, abbonati 11.339 (tot. 15.767)
Salgono gli abbonamenti: 11.339
Postata il 31/08/2012 alle ore 21:50 Continua l'entusiasmo dei tifosi gialloblù: nella giornata di venerdì sono state vendute 143 tessere. Ma si possono acquistare ancora fino al 21 settembre
VERONA - Altre 143 tessere vendute nella giornata di venerdì, per un totale di 11.339 abbonamenti. Ecco i numeri dell'entusiasmo dei tifosi gialloblù che cresce giorno dopo giorno. Da lunedì 3 settembre a venerdì 21 gli abbonamenti si potranno acquistare presso lo sportello del bigoncio 1 dalle ore 14 alle 18.30: apertura al pubblico solo nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì.
Ufficio Stampa
Primavera, preso il giovane Mazzocchi
Postata il 31/08/2012 alle ore 21:17 Il giocatore, classe '95, arriva a titolo definitivo dal Benevento: è un altro rinforzo per la squadra di Lorenzini
VERONA - L'Hellas Verona comunica di aver acquisito le prestazioni sportive di Pasquale Mazzocchi, classe 1995, a titolo definitivo dal Benevento.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] EUROPA LEAGUE: LIVERPOOL, YOUNG BOYS e ANZHI per l'UDINESE, PSV, AIK STOCCOLMA e DNIPRO per il NAPOLI, TOTTENHAM, PANATHINAIKOS e MARIBOR per la LAZIO, RUBIN KAZAN, PARTIZAN e NEFTCHI per l'INTER PARALIMPIADI: Oro e record mondiale ne 50 sl per la CAMELLINI SUPERCOPPA EUROPEA: Lezione di calcio dell'ATLETICO MADRID al CHELSEA! Triplettadell'immenso FALCAO ma troppo brutti i 'blues' per essere veri... VITA DA EX: In attesa di una chiamata, ADAILTON si allena con la VIRTUS di Borgo Venezia CALCIO SPAGNA: La Supercoppa va al REAL che batte il BARÇA in remuntada! EUROPA LEAGUE: Avanti LAZIO e INTER... MIGLIOR GIOCATORE EUROPEO 2012: Vince INIESTA che batte MESSI e RONALDO! SUPERCOPPA EUROPEA ALL'ATLETICO MADRID, 4-1 AL CHELSEA. IMMNESO FALCAO CON 3 GOL
Venerdì 31 Agosto 2012 - 21:48
MONACO - È l'Atletico Madrid il campione indiscusso d'Europa. Gli spagnoli hanno stravinto 4-1 la Supercoppa Europea combattuta tra i vincitori della Champions League del Chelsea e quelli dell'Europa League. Assoluto protagonista il colombiano Radamel Falcao, che già nel primo tempo ha segnato le sorti della partita con una tripletta mozzafiato. L'ex attaccante del Porto ha segnato i primi tre gol, il quarto, al 15' del secondo tempo, è di Miranda mentre per i Blues ha segnato Cahill.
PARALIMPIADI, DOPO L'ORO LA CAMELLINI SEGNA UN ALTRO RECORD MONDIALE -FOTO
Sabato 01 Settembre 2012 - 13:01
LONDRA - Ancora un'impresa per Cecilia Camellini alle Paralimpiadi. Dopo la medaglia d'oro conquistata ieri nei 100 stile libero, la 20enne modenese ha stabilito stamani nelle qualificazioni dei 50 stile libero S11 (atleti non vedenti) il nuovo record del mondo col tempo di 31«15.
Dopo la delusione per il nuoto azzurro alle Olimpiadi di Londra 2012, una soddisfazione tutta italiana in vasca arriva dal secondo giorno di Paralimpiadi. A portare a casa l'oro è Cecilia Camellini, la nuotatrice non vedente classe '92 che si è qualificata per la finale dei 100 metri stile libero e ha trionfato sulle avversarie in 1'07«29, istituendo anche un nuovo record mondiale.
EUROPA LEAGUE: UDINESE, LIVERPOOL E ANZHI. NAPOLI: PSV, LAZIO: TOTTENHAM. INTER OK
Venerdì 31 Agosto 2012 - 13:51
MONTECARLO - Sorteggiati tutti i gironi di Europa League a Montecarlo: l'Inter gongola (gruppo H con Rubin Kazan, Partizan Belgrado e Neftchi), la Lazio ed il Napoli devono affrontare gruppi leggermente più impegnativi (Tottenham, Panathinaikos e Maribor per i biancocelesti, PSV, Dnipro e AIK per i partenopei). L'Udinese è forse l'italiana che trova il girone più difficile, con Liverpool, gli svizzeri dello Young Boys e l'Anzhi di Samuel Eto'o.
Questi i gironi completi dell'Europa League 2012-13:
GRUPPO A
Liverpool
Udinese
Young Boys
Anzhi
GRUPPO B
Atletico Madrid
Hapoel Tel-Aviv
Viktoria Plzen
Academica
GRUPPO C
Ol. Marsiglia
Fenerbahce
Borussia Monchengladbach
AEL Limassol
GRUPPO D
Bordeaux
Club Bruges
Newcastle
Maritimo
GRUPPO E
Stoccarda
Copenaghen
Steaua Bucarest
Molde
GRUPPO F
PSV Eindhoven
Napoli
Dnipro
AIK Stoccolma
GRUPPO G
Sporting Lisbona
Basilea
Genk
Videoton
GRUPPO H
Inter
Rubin Kazan
Partizan Belgrado
Neftchi
GRUPPO I
Ol. Lione
Athletic Bilbao
Sparta Praga
Hapoel Kiryat Shmona
GRUPPO J
Tottenham
Panathinaikos
Lazio
Maribor
GRUPPO K
Bayer Leverkusen
Metalist Kharkiv
Rosenborg
Rapid Vienna
GRUPPO L
Twente
Hannover 96
Levante
Helsingborg
IL REAL RIMONTA IL BARÇA (2-1 AL BERNABEU): LA SUPERCOPPA È 'BLANCA' -FOTO/VIDEO
Giovedì 30 Agosto 2012 - 16:28
MADRID - Il Real Madrid in un colpo solo scaccia l'incubo Barcellona ed esorcizza un inizio di stagione choc, aggiudicandosi la Supercoppa di Spagna: 2-1 il risultato al Bernabeu che, dopo il 2-3 dell'andata al Nou Camp, consegna il primo trofeo della stagione a Josè Mourinho. Inizio da brividi per il Barcellona, sceso a Madrid senza Puyol, che dopo 20 minuti è già sotto 2-0 per le reti di Higuain (complice uno svarione difensivo di Mascherano) e Cristiano Ronaldo (anche qui con la complicità di una difesa 'allegrà). Il patatrac è completo al 28' con Adriano che viene espulso per fallo da ultimo uomo su Ronaldo: per i blaugrana (che al Bernabei non perdono dal maggio 2008 e hanno vinto 5 delle ultime 7 gare disputate a Madrid) un'ora di partita in inferiorità numerica. Sembra una partita scontata ma il 'solitò Messi la rimette in carreggiata al 45' con una punizione pennellata all'incrocio dei pali. La ripresa non cambia il copione della partita, e il leit-motiv è sempre lo stesso: il Real prova a congelare il match tenendo ritmi bassi e provando a ripartire. Il Bar‡a invece aspettare il momento opportuno per riportarsi in avanti e cercare la 'giocatà dei suoi fuoriclasse. Il finale è da cardiopalma col forcing del Barcellona e il Real che cerca di sfruttare i contropiede. Ronaldo e compagni (tra i blancos c'è stato anche l'esordio dell'ultimo arrivato, il croato Modric) hanno più volte l'occasione di chiudere il match senza riuscirvi e così alla fine (90') l'ultima palla gol c'e l'ha Messi ma Casillas è prodigioso nel respingere il tiro in angolo. Mourinho che voleva una reazione dopo il pessimo inizio di stagione (1 punto in due partite) può essere soddisfatto.
EUROPA LEAGUE: L' INTER SI QUALIFICA GRAZIE AL 2-2 CON IL VASLUI
Giovedì 30 Agosto 2012 - 22:53
MILANO - Inter e Vaslui 2-2 (0-1). Con questo risultato i nerazzurri si qualificano alla fase a gironi di Europa league, sommando al punteggio di stasera il 2-0 conquistato all'andata. Inter (4-3-2-1): Castellazzi 5, Jonathan 6 (37' st Ranocchia sv), Silvestre 5.5, Samuel 5 (1' st Guarin 8), Juan Jesus 6.5, Zanetti 7.5, Cambiasso 6, Nagatomo 6, Coutinho 6.5, Cassano 6 (34' pt Belec 5), Palacio 6.5. (10 Sneijder, 24 Benassi, 22 Milito, 88 Livaja). All.: Stramaccioni 6.5. Vaslui (4-2-3-1): Straton 6.5, Varela 6.5, Celeban 6, Salageanu 6, Cordos 5, N'Doye 5.5, Caue 6 (13' st Sanmartean 6), Stanciu 6.5 (34' st Buhaescu sv), Tukura 6, Antal 6.5, Sburlea 5.5. (1 Coman, 20 Milanov, 30 Costin, 33 Charalombous, 40 Varga). All.: Sumudica 6. Arbitro: Manuel De Sousa (Portogallo) 6. Reti: nel pt 35' Stanciu su rigore; nel st 31' Palacio, 34' Varela, 45' Guarin. Angoli: 6-5 per il Vaslui. Recupero: 1' e 3'. Ammoniti: Cordos, Guarin, Sanmartean e Antal per gioco falloso; Coutinho per comportamento non regolamentare. Espulso: Castellazzi al 33' per fallo da ultimo uomo. Spettatori: 50.000. ** I GOL ** - 35' pt: alla prima occasione la difesa dell'Inter si spalanca davanti a un lancio in verticale di Stanciu per Antal. Castellazzi aggancia l'attaccante rumeno, che sembrava peraltro essersi allungato il pallone, e l'arbitro fischia rigore ed espulsione. - 31' st: contropiede vincente nerazzurro: Coutinho si fa 30 metri prima di regalare d'esterno l'assist per Palacio che pareggia. - 34' st: su calcio d'angolo torna in vantaggio il Vaslui: l'errore stavolta è del giovane Belec che sbaglia l'uscita. Il gol di testa è di Varela. - 45' st: Guarin firma una mezza partita stratosferica seminando in slalom tre avversari e battendo Straton per il pareggio definitivo.
LE FORMAZIONI Queste le formazioni ufficiali di Inter-Vaslui, gara valida per il ritorno dei playoff di Europa League:
INTER: Castellazzi, Jonathan, Samuel, Silvestre, Juan Jesus; Zanetti, Cambiasso, Coutinho, Nagatomo; Cassano, Palacio. A disp.: Belec, Benassi, Ranocchia, Guarin, Sneijder, Livaja, Milito. All.: Stramaccioni.
VASLUI: Straton, Varela, Celeban, Cordos, Salageanu; Antal, N'Doye, Caue, Tukura; Sburlea, Stanciu. A disp.: Coman, Sanmartean, Milanov, Costin, Charalambous, Varga, Buhaescu. All.: Sumudica.
ARBITRO: De Sousa (POR).
LAZIO BATTE MURA 3-1 E SI CLASSIFICA PER LA FASE A GIRONI DELL'EUROPA LEAGUE
Giovedì 30 Agosto 2012 - 23:01
ROMA - Lazio batte Mura 3-1 (2-0), nei Play-off di ritorno di Europa League e si qualifica per la fase a gironi, sommando il punteggio di stasera alla vittoria conquistata nel match d'andata, giocato in Slovenia. Lazio (4-3-3): Bizzarri 6, Scaloni 6,5, Dias 6, Biava 6, Cavanda 6, Gonzalez 6 (dal 16' st Rozzi 6), Onazi 6.5, Hernanes 6,5 (dal 34' st Konko), Lulic 6,5 (dal 24' st Candreva 6), Kozak 7, Zarate 6,5. (22 Marchetti, 24 Ledesma, 6 Mauri, 11 Klose). All.: Petkovic 6. Mura 05 (5-4-1): Drakovic 6, Kramar 5, Travner 5,5, Janza 5, Horvat 5 (dal 39' st Kouter s.v.), Majer 5,5, Vas 5 (dal 43' st Kozar s.v.), Marusko 5,5, Bohar 5 (dal 1' st Buzeti 5), Eterovic 5, Fajic 5,5. (12 Cipot, 24 Barbaric, 23 Gruskovnjak, 10 Lotric). All.: Bogatinov 5. Arbitro: Trattou (Cipro). Reti: Kozak al 30' pt e al 10' st, Zarate al 42' pt, Travner al 44'. Angoli: 11-1 per la Lazio. Recupero: 1' e 3'. Ammoniti: Horvat e Rozzi per gioco scorretto. Spettatori: 12.000.
LE FORMAZIONI Queste le formazioni ufficiali di Lazio-Mura, ritorno dei playoff di Europa League:
LAZIO: Marchetti, Konko, Biava, Dias, Cavanda; Hernanes, Ledesma, Onazi; Mauri, Candreva; Klose. All.: Petkovic.
MURA 05: Drakovic, Majer, Marusko, Travner, Janza; Bohar, Horvat, Kouter, Sres; Fajic, Eterovic. All.: Cifer.
ARBITRO: Trattou (CIP).
INIESTA MIGLIOR GIOCATORE EUROPEO DEL 2012: BATTUTI MESSI E CRISTIANO RONALDO -FOTO
Giovedì 30 Agosto 2012 - 20:50
MONTECARLO - È stato assegnato ad Andres Iniesta il premio Uefa come miglior giocatore europeo dell'anno. Il centrocampista del Barcellona e della Spagna campione d'Europa ha ricevuto 19 voti, due in più rispetto al suo compagno di squadra Leo Messi e a Cristiano Ronaldo del Real Madrid.
FONTE: Leggo.it
Adailton e la Virtus, il calcio è amicizia
VITA DA EX. In attesa di una chiamata il fantasista brasiliano si sta allenando con la formazione rossoblù
«Mi sarei aspettato qualche telefonata in più ma questo è un momento difficile per tutto il calcio»
31/08/2012
Parcheggiato al Gavagnin, in attesa di una chiamata. Il telefonino di Martins Adailton è rimasto a lungo muto in questi mesi di mercato. Qualche sondaggio, un paio di idee, alcuni dirigenti che non l'hanno dimenticato ma nemmeno preso nonostante Martins sia svincolato dopo gli anni di Vaslui e quindi disponibile a cifre molto contenute. Un affarone, che nessuno però ha saputo fiutare. Peggio per loro. Solo intenzioni, nulla più. Così Adailton ha bussato alla porta sempre aperta di Gigi Fresco e chiesto ospitalità alla VirtusVecomp. «Un piacere averlo con noi», il primo pensiero di Fresco, che ha accolto Martins come uno dei suoi ragazzi.
Fretta non ce n'è, Adailton è libero e quindi tesserabile anche nel corso della stagione, senza dover correre più in fretta delle 19 di stasera così come per tanti altri giocatori sotto contratto. Una sorpresa vederlo a spasso, senza squadra, dopo anni di gol e punizioni nel sette, di partite decise grazie ad una sua prodezza e un biglietto da visita fatto anche di tanta lealtà e correttezza. Il sorriso è quello di sempre, nonostante tutto. «Qualcosa mi sarei aspettato, ma è un momento difficile per il calcio», riconosce Adailton, rientrato a Verona dopo l'esperienza in Romania e dal 25 luglio papà del piccolo Rafael. Una nuova vita, dopo essersi lasciato alle spalle l'arida Vaslui e un ambiente che non era più il suo. Là è rimasto un idolo autentico, il Vaslui era pronto ad allungargli il contratto e a promuoverlo ad allenatore-giocatore.
Adailton ha ringraziato e risposto di no, con la solita educazione e la voce bassa. Ha voluto voltare pagina, andare sul sicuro, scegliere non solo in base al lavoro e ai soldi. L'Italia finora l'ha considerato poco, nonostante anni da protagonista ai massimi livelli e 52 gol con la maglia dell'Hellas. Anche se l'ultimo è lontano più di sei anni, in quel pareggio due a due con il Bari del 21 maggio 2006 al Bentegodi. Nella storia del Verona c'è già da un pezzo, quarto marcatore di sempre dopo Arnaldo Porta, Sergio Sega e Guido Tavellin. Ricordi, sperando in tempi migliori. Ogni momento è buono. Per adesso Adailton respira aria pulita, calcio sano ed un ambiente professionale come pochi. Soluzione ideale dirigersi verso Borgo Venezia, a due passi da casa e circondato da amici veri. Quello del Gavagnin è solo un parcheggio, Adailton si sente ancora un professionista e la Virtus in attacco è al completo. Ma è il modo migliore per restare allenato e farsi trovare pronto quando quel benedetto cellulare tornerà a squillare.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.