#BolognaVerona + - =
RECAP & IMPRESSIONI
Nella prima mezz'ora sono i gialloblù a menare le danze con un gioco arioso ed un'ottima circolazione palla senza tuttavia creare nulla mentre i padroni di casa appena trovato un buco nelle maglie difensive scaligere sono pericolosissimi con le conclusioni da fuori di SVANBERG e BARROW inframezzate dal tiro di SORIANO che a tu per tu con MONTIPÒ fortunatamente spara di pochissimo a lato.
Al 44° l'unica occasione-gol per il VERONA con la girata di testa di SIMEONE sul gran cross di FARAONI: Palla alta di poco.
Nella ripresa la deriva è più o meno quella della prima metà di gara ma il ritmo si abbassa così come le opportunità di segnare da parte di entrambe le parti così, quando tutto lascia presagire un pareggio con gli occhiali, a fotografare quanto visto visto in campo, è decisivo ancora una volta l'errore individuale di HONGLA che perde palla in uscita e spalanca la strada al contropiede dei felsinei bravi ad approfittare appieno della più nitida occasione concessa dagli scaligeri: ARNAUTOVIC controlla al meglio dal limite e poi la mette al centro per la conclusione nell'angolino basso di SVANBERG.
In una gara destinata ad un giusto 0 a 0 per quanto visto sul campo è ancora una volta decisivo l'errore individuale di HONGLA che nel finale perde palla in uscita dando il la al decisivo contropiede dei padroni di casa.
La cosa buona è che stavolta la difesa scaligera subisce un solo gol al contrario dei 6 buscati nelle prime due gare, è indicativo però il fatto che delle 7 reti totali 4 sono arrivate nell'ultimo quarto d'ora quando evidentemente l'attenzione e la concentrazione, tanto predicate da mister DI FRANCESCO nell'intervista pregara, vanno a farsi benedire e il VERONA regala agli avversari occasioni importanti.
Domenica arriva la ROMA e non c'è tempo per piangersi addosso ma quello zero in classifica è pesante come un macigno dal punto di vista psicologico per i gialloblù che anche stasera giocano bene (a tratti anche meglio degli avversari) ma alla fine si ritrovano con un pugno di mosche in mano: Mister DI FRANCESCO nega di voler cambiare modulo ma dovrà mettere mano a qualcosa per rendere la squadra meno sterile in fase offensiva e più 'cattiva' soprattutto nei finali di partita.
LA PARTITA
Sulla trequarti del 4-2-3-1 felsineo ORSOLINI è titolare con capitan SORIANO e BARROW con SANSONE e SKOV OLSEN che partiranno dalla panchina, il riferimento offensivo è ARNAUTOVIC.
Con MAGNANI e CECCHERINI in non perfette condizioni fisiche e SUTALO ai box, mister DI FRANCESCO vara una difesa inedita con GÜNTER unico confermato in mezzo a DAWIDOWICZ e CASALE nel 3-4-2-1 che vede MONTIPÒ tra i pali, ILIĆ a dare il cambio all'infortunato VELOSO in cabina di regia e TAMÈZE incontrista.
Sulla trequarti esordio in gialloblù per CAPRARI ad agire in coppia con BARÁK e SIMEONE attaccante centrale anche lui alla prima nel VERONA.
Pubblico delle grandi occasioni al Dall'Ara (nell'ovvio rispetto delle norme anti covid) mentre fanno da controllare i pochi tifosi scaligeri, non residenti nel Veneto, ai quali è stato permesso di partecipare da parte dell'Osservatorio.
Tutto pronto dunque, si parte agli ordini del signor Ivano Pezzuto della sezione AIA di Lecce.
PRIMO TEMPO
3° CAPRARI giù in area ma Pezzuto gli fa segno di alzarsi.
6° BARROW sul secondo palo incorna la spizzata di un compagno che raccoglie da un calcio d'angolo battuto da destra: Palla alta.
11° TAMÈZE prova il tiro dal limite ma viene murato da un difensore rossoblù.
20° Cannonata dalla distanza di SVANBERG: Palla a lato di poco a destra di MONTIPÒ.
29° ARNAUTOVIC spalle alla porta imbuca rapido per SORIANO che solo davanti a MONTIPÒ fortunatamente riesce solo a fare la barba esterna al palo aa sinistra di MONTIPÒ proteso in tuffo.
32° ORSOLINI la mette in mezzo all'area dove BONIFAZI prova di testa a cercare la porta ma la mette a lato.
34° ARNAUTOVIC appoggia breve dietro per BARROW che poco fuori area da sinistra cerca il tiro a giro sul palo lontano: MONTIPÒ devia sul fondo.
41° Bella combinazione in area con TAMÈZE che apparecchia per BARÁK ma il ceco non conclude con la forza necessaria...
44° Gran cross di FARAONI in mezzo all'area dove SIMEONE anticipa tutti ma nella girata di testa non inquadra la porta! Prima occasione-gol per l'HELLAS.
45° Nessun recupero, il signor Pezzuto termina il primo tempo.
SECONDO TEMPO
46° Primo cambio HELLAS, DAWIDOWICZ fa spazio a MAGNANI.
49° BARÁK trattiene in maniera evidente SORIANO; inevitabile il cartellino giallo di Pezzuto che punisce il tipico fallo 'tattico'.
50° Sulla battuta del calcio di punizione ORSOLINI va al tiro dal limite, palla che filtra tra le magli difensive gialloblù e MONTIPÒ che si tuffa in anticipo su ARNAUTOVIC.
54° CAPRARI supera MEDEL in dribbling poi viene murato dai difensori avversari ad un passo da SKORUPSKI.
56° SIMEONE si fionda su una palla in cui è in anticipo BONIFAZI, gliela ruba ma poi non riesce ad evitare il pur bravo SKORUPSKI che gli si getta tra i piedi e se la riprende rischiando il penalty!
60° Altro cambio scaligero: Dentro HONGLA fuori TAMÈZE.
62° Palla non trattenuta da MONTIPÒ su calcio d'angolo battuto da destra, BARROW appostato e libero sul secondo palo spara altissimo da buona posizione!
64° DE SILVESTRI con un tiro-cros da destra: MONTIPÒ si accartoccia e para.
67° MIHAJLOVIC cambia gli esterni: BARROW e ORSOLINI lasciano il posto a SANSONE e SKOV OLSEN.
70° SVANBERG ci prova ancora da fuori ma il tiro non è irresistibile e MONTIPÒ blocca a terra senza problemi.
75° Doppio cambio HELLAS CAPRARI fa spazio a CANCELLIERI, CASALE a CECCHERINI.
78° HONGLA perde palla sul pressing di DOMINGUEZ e il BOLOGNA riparte in contropiede con ARNAUTOVIC che controlla al meglio dal limite e poi la mette al centro per la conclusione in angolino di SVANBERG. Ancora decisivo l'errore dell'ex ANVERSA.
81° DOMINGUEZ da sinistra la mette in area dove SKOV OLSEN di testa la mette sopra la traversa.
84° Cambia ancora l'HELLAS: ILIĆ lascia il posto a LASAGNA, BARÁK scala in mediana mentre LASAGNA andrà ad aiutare SIMEONE nel fronte d'attacco. CECCHERINI sbraccia e subisce un'ammonizione.
86° ARNAUTOVIC in area colpisce sbilanciato all'indietro e spedisce sopra la traversa.
92° SANTANDER da il cambio ad ARNAUTOVIC tra le fila felsinee: Ovazione per il nazionale austriaco migliore in campo per distacco.
93° SANSONE dalla distanza: MONTIPÒ alza sopra la traversa.
96° DI FRANCESCO protesta vibratamente per una rimessa laterale concessa al BOLOGNA e viene ammonito dal signor Pezzuto.
97° Sceneggiata di DOMINGUEZ che in un testa a testa con FARAONI cade come colpito da un fulmine; l'arbitro per non sbagliare punisce entrambi con un cartellino giallo e poco dopo fischia la fine: Terza sconfitta consecutiva per i gialloblù e lo 0 in classifica comincia a farsi pesante alla vigilia della gara con la ROMA al Bentegodi.
VOTI
- MONTIPÒ Sempre in traiettoria ma mai impegnato nel primo tempo, si oppone bene un paio di volte nel secondo. Non può nulla sulla palla in buca d'angolo che decide la partita 6
- DAWIDOWICZ Si divide tra il raddoppio su ARNAUTOVIC e il secondo pressing su BARROW in associazione con FARAONI; nel complesso una prestazione sufficiente poi, forse impaurito dalla velocità di BARROW che lo punta, il mister decide di tenerlo negli spogliatoi nella ripresa 6 (gli da il cambio MAGNANI al 46°: Buon tackle su SANSONE al 72°, tiene bene sul suo lato però anche oggi entra nella ripresa perchè non al meglio fisicamente... 6)
- GÜNTER Un cagnaccio su ARNAUTOVIC, bravissimo al 59° sul nazionale austriaco che in area cercava di aggirarlo. Brutto errore in uscita al 64° quando consegna palla al BOLOGNA e il VERONA subisce una pericolosa ripartenza ma nel complesso una gara più che sufficiente 6,5
- CASALE A uomo su ORSOLINI, bella galoppata fino in area al 27° quando il diretto avversario lo lascia andare. Gara ordinata la sua, deve dare forfait a causa di un problema al polpaccio procuratosi nello spazzare l'area 6 (gli da il cambio CECCHERINI al 75°: Forse è un po' in ritardo sul tiro di SVANBERG che decide la partita ma non è certo sua la responsabilità del buco difensivo... 6-)
- FARAONI Tiene soprattutto sotto controllo le cavalcate di BARROW ma non disdegna, al solito, la proiezione offensiva e al 44° mette una palla splendida sulla testa di SIMEONE. Nella seconda metà di gara non sale più forse per ordini tattici che tendono ad imbavagliare le iniziative avversarie 6
- ILIĆ Fisicamente sempre in difficoltà nel duello fisico con gli opposti fatica a mantenere un controllo palla accettabile e spesso viene respinto (con perdite). Buon'anticipo al 54° a centrocampo e intercettazione di una palla preziosa. Non la sua migliore gara in gialloblù ma a mio avviso rimane comunque imprescindibile in mediana 6 (gli da il cambio LAsAGNA all'84°: Non giudicabile)
- TAMÈZE Spesso impreciso negli appoggi ma anche il primo a far legna sulla linea mediana dove i più tecnici avversari mettono in difficoltà il VERONA. Esce anzitempo a causa di una botta alla caviglia 6 (gli da il cambio HONGLA al 60°: Pasticcia un po' in uscita al 73° costringendo CASALE a liberare in affanno. Buono l'intercetto in uscita dall'area al 78° poi sbaglia il controllo e da il la al gol di SVANBERG che approfita dell'ennesimo tiro da fuori. Tiro-Cross nel nulla all'82°: Dispiace bocciare Martin anche 'sto giro ma il camerunense semplicemente al momento non ha la malizia né la garra per giocare in Serie A 4)
- LAZOVIĆ Con ZACCAGNI si trovava ad occhi chiusi, ora deve ricreare il più in fretta la stessa alchimia con CAPRARI... Sacrificato maggiormente in fase difensiva non lascia traccia 5,5
- BARÁK Il gialloblù più intraprendente nella prima mezz'ora poi cala un po', nella ripresa il ritmo cala e Antonìn non emerge più. Termina la gara da regista con l'uscita di ILIĆ 6-
- CAPRARI Si nota subito quando cade in area davanti a SKORUPSKI poi si nasconde un po' tra le maglie della partita sacrificandosi anche in fase difensiva inibendo le sua spiccata natura offensiva; un punto di partenza 6 (gli da il cambio CANCELLIERI al 75°: Non giudicabile)
- SIMEONE Bella girata al 44° quando ha l'unica vera palla del primo tempo, si muove bene creando spazio e cercando di fare da sponda ai compagni nonostante, per l'appunto, non gli arrivino quasi mai palle giocabili. Bravo anche nel tener palla e farsi fare fallo quando è il momento 6
- DI FRANCESCO Il suo VERONA gioca bene ma non raccoglie niente e il resto lascia il tempo che trova; lo stesso tecnico riconosce che se i risultati non arrivano è un problema e le prestazioni di livello non bastano in una squadra che si deve salvare anche se non è certo colpa sua se la squadra manca di concretezza e l'errore individuale di HONGLA (entrato a causa dell'infortunio occorso a TAMÈZE) lo condannano... 6-
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DICONO + - =
Mister MIHAJLOVIC tecnico del BOLOGNA «Sono molto contento e soddisfatto. E’ stata una delle più belle vittorie da quando sono a Bologna. La vittoria è arrivata più per carattere che per qualità tecniche. Sapevamo che sarebbe stata dura, ma abbiamo difeso bene. Abbiamo tante qualità là davanti ed in un modo o nell’altro abbiamo le possibilità per fare male a chiunque. Nel primo tempo però non siamo stati bravi per troppa poca pressione”. Queste in sintesi le dichiarazioni del mister del Bologna, Sinisa Mihajlovic, al termine del match vinto contro il Verona per 1-0. Prosegue l’allenatore felsineo: “Nella ripresa ho chiesto più coraggio ed abbiamo rischiato poco. Siamo stati più attenti ed alla fine siamo riusciti a spuntarla. Sono contento perché la squadra cerca di essere meno bella, ma più attenta a non subire gol. Forse così si vinceranno più partite» TGGialloBlu.it
Mister DI FRANCESCO «Torniamo a fare i soliti discorsi. Abbiamo creato tante occasioni, facendo la partita soprattutto nel primo tempo, ma ci è mancato l’ultimo passaggio per la finalizzazione. In questo dobbiamo migliorare. In avanti mancano i tempi di gioco ed i tagli degli esterni? Bisogna focalizzarsi anche sulle caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione. Barak per esempio non è puramente un esterno ed i tagli li prepari quando ci sono le situazioni di gioco. In questo sistema di gioco (3421, ndr), sono i trequartisti che hanno il compito di creare i pericoli per gli avversari. E’ vero però che il calcio è fatto anche di episodi. Se Simeone avesse fatto gol davanti al portiere, staremo parlando di un’altra gara. Noi abbiamo sbagliato e loro invece hanno segnato grazie ad un nostro errore. Il modo di giocare del Verona a me piace, perché le caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione propendono per questo stile. Non ho ali pure, ma ho giocatori con altre caratteristiche. L’attacco: Le opportunità le abbiamo avute, ma non abbiamo concretizzato. Le linee di passaggio ci sono state in tutte le tre gare fin qui disputate, come anche l’aggressività e la possibilità di infilarsi negli spazi. L’unica strada per migliorare è il lavoro. Oggi ci è mancato il guizzo finale ed abbiamo perso per nostro demerito. Le gare le stiamo preparando bene come quella di oggi, però ancora, vuoi per errori individuali, vuoi per mancanza di concretezza, restiamo a zero punti in classifica... Certo che ai giocatori perdere tre gare di fila non fa bene. Soprattutto dopo aver giocato un buon match. Se gli avversari ci avessero dominato, sarei sincero e lo ammetterei, ma qui al contrario è il Verona che ha fatto la partita e si è ritrovato a perderla. Ora punto molto sulla voglia sia mia personale che della squadra per poter ribaltare questa situazione. La reazione mancata dopo il gol subito? C’era poco tempo per recuperare ed il Bologna è stato bravo a spezzare i ritmi ed a perdere tempo. Se la gara è stata persa il motivo è per non aver concretizzato le occasioni avute in zona gol» TGGialloBlu.it
Lorenzo MONTIPÒ «Se stasera meritavamo almeno il pareggio? Abbiamo giocato con molta grinta e fatto una buona prestazione, meritavamo almeno di fare un punto. È un peccato non esserci riusciti, ma questo risultato deve motivarci e spingerci a lavorare ancora di più durante la settimana. Se ho visto dei passi in avanti gara dopo gara? Sicuramente, ma anche nella gara contro l'Inter ero rimasto soddisfatto del mio reparto difensivo. Noi marchiamo a uomo e giochiamo sempre a viso aperto. Siamo un'ottima squadra e lo abbiamo dimostrato in tutte e tre queste prime partite di campionato, certo ci mancano i punti e lavoreremo ancora di più per ottenerli già dalle prossime sfide. Se la mia condizione fisica sta migliorando di settimana in settimana? Arrivo da un infortunio di tre mesi che non mi ha permesso di partecipare al ritiro con la squadra, ma sto lavorando bene e sono contento della condizione fisica che sto pian piano raggiungendo. Se i prossimi tre match ravvicinati sono un'occasione importante per fare punti? Nelle prossime tre partite dovremo pensare a giocare con tranquillità ed anche con la grinta necessaria per cercare di ottenere i primi punti in campionato» HellasVerona.it
Il match winner SVANBERG «Il gol? Arnautovic mi ha passato la palla, io ho visto che c’era spazio, che il difensore era in linea col
portiere, c’era un buco per tirare e ho fatto gol. Quando gioco con Dominguez o Schouten vedo che loro sono più difensivi e io ho più spazio per andare avanti e tirare da fuori area. In campo dobbiamo credere tutti in quello che facciamo, oggi nel primo tempo non abbiamo fatto bene ma nel secondo tempo secondo me abbiamo giocato meglio del Verona e abbiamo vinto. 7 punti in tre gare significano che siamo una bella squadra: sono arrivati giocatori importanti, siamo un gruppo che vuole vincere tutte le partite» BolognaFC.it
DOMINGUEZ mediano del BOLOGNA «Una vittoria molto importante anche per il tipo di gara che abbiamo fatto. Il Verona è una squadra forte e fisica, giocano uomo contro uomo, a tutto campo. È stata una partita dura, nel primo tempo abbiamo sofferto poi ci siamo detti che dovevamo giocare di più con la palla. Alla ripresa abbiamo fatto bene anche difensivamente, siamo riusciti a non prendere gol e a portare a casa i tre punti. Dopo la sconfitta in Coppa Italia abbiamo parlato tra noi, tra la gara di Bergamo e oggi abbiamo dimostrato tanto. Credo sia merito di tutta la squadra, di tutti i reparti, sono arrivati giocatori che ci hanno dato fiducia. Personalmente in campo comunico tanto coi miei compagni. Abbiamo fatto sette punti in tre gare e vogliamo continuare così, la testa è già alla gara con l’Inter» BolognaFC.it
Fernando ORSI ex portiere, allenatore e ora commentatore Sky «E' un Verona in crisi ma che non gioca male. La squadra resta in campo ma poi c'è l'errore, la paura di fare punti, sei sullo 0-0 e pensi di averla in tasca. Ma poi succedono queste cose. Il Verona ha provato anche a vincerla, ma domenica Di Francesco ha una partita abbastanza pericolosa. Ho visto Di Francesco provato alla fine, pensava di avere la partita in pugno» TuttoMercatoWeb.com
Stefano De Grandis giornalista Sky «Il Verona palleggia e tiene la partita, ma è un pò sterile. C'è un buon giro palla, Simeone è un lottatore ma va difficilmente alla conclusione. Ricordo solo un suo colpo di testa pericoloso. Il Verona deve fare qualcosa, ho giocare con un attaccante in più oppure rendersi più pericoloso» TuttoMercatoWeb.com
Montipò | Di Francesco |
LE ALTRE DI A + - =
Negli anticipi di ieri: Colpaccio del VENEZIA in casa dell'EMPOLI che nel turno precedente aveva battuto a sua volta la JUVE! 2 a 1 per i lagunari che mettono a segno 3 punti pesanti contro quella che sulla carta rimane una diretta concorrente alla salvezza.
Remuntada del NAPOLI dalle 18.00 al Maradona dove dove la squadra campana va sotto quasi subito a causa di un pasticcio di MANOLAS ma poi si rifà nel secondo tempo con le reti di POLITANO e KOULIBALY: Bianconeri clamorosamente ad un solo punto in classifica dopo 3 giornate e già a 8 lunghezze dal NAPOLI a punteggio pieno.
Stupisce anche la FIORENTINA che, col cambio in panchina di mister ITALIANO, evidentemente ha trovato il mix giusto: 2 a 1 a Bergamo contro l'ATALANTA e la doppietta di VLAHOVIC stende la Dea.
Prima vittoria per mister JURIĆ e il suo TORINO che rifila 4 gol alla SALERNITANA, inutile l'ingresso di RIBERY.
Il CAGLIARI si porta sul 2 a 0 al 'Sardegna Arena' ma non basta contro un GENOA che ci crede con il GOL di DESTRO e l'ex gialloblù FARES che griffa il sorpasso.
L'UDINESE beffa lo SPEZIA nei minuti finali al 'Picco': Decisivo il gol del giovane SAMARDZIC; la SAMP recupera due volte sull'INTER, al 'Ferraris' termina 2 a 2.
2 a 0 a 'San Siro' tra MILAN e LAZIO, vittoria sul fil di lana per la ROMA che all'Olimpico ha ragione del SASSUOLO per 2 a 1 solo al 91° grazie a EL SHAARAWI.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
Pareggio a reti inviolate per la Primavera contro i pari età della SPAL a FERRARA: Mister CORRENT 'Buon pareggio contro un'ottima squadra, sono contento sia per la prestazione che per l'atteggiamento', il centrocampista TERRACCIANO 'Questo è un gruppo unito e che lavora nella stessa direzione, non dobbiamo accontentarci'
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
Vita da ex: JORGINHO si racconta a 'The Players’ Tribune' '...Quando avevo 15 anni ho firmato per il Verona. Mi misero in un vecchio monastero. I primi tre mesi furono fantastici. Ma dopo iniziò a farsi pesante. Vivevo con i 20 euro che mi dava il mio agente'
RASSEGNA STAMPA + - =
Primi cambi di panchina in @SerieA: il @HellasVeronaFC esonera #DiFrancesco, il @CagliariCalcio decide oggi su #Semplici @SkySport
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) September 14, 2021
CALCIO SERIE A
SERIE A - LE PAGELLE DI BOLOGNA-VERONA 1-0: BENE SORIANO, ORSOLINI DELUDE, CASALE SE LA CAVA
SERIE A - L'MVP è Svanberg, autore del gol da 3 punti. Bene anche Soriano, luci e ombre per Arnautovic, insufficiente Barrow. Casale se la cava nonostante il ko, Simeone spreca il vantaggio, Caprari si accende troppo poco.
Orsolini in azione in Bologna-Verona
Credit Foto Getty Images
DA EUROSPORT
PUBBLICATO 13/09/2021 ALLE 23:09 GMT+2
Bologna-Verona, match della terza giornata della Serie A 2021-2022 andato in scena allo stadio Dall'Ara, si è concluso col punteggio di 1-0. Match arbitrato da Ivano Pezzuto di Lecce. Il gol decisivo è stato segnato al minuto 79 da Svanberg. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara e per un primo sguardo in ottica fantacalcio.
=== LE PAGELLE DEL BOLOGNA ===
Lukasz SKORUPSKI 6,5 - Tiene la porta chiusa per la seconda volta di fila ed è fondamentale, nella ripresa, a togliere dai piedi di Simeone il pallone del possibile svantaggio
Lorenzo DE SILVESTRI 6,5 - Ha Lazovic e Caprari dalla sua parte e saggiamente preferisce non spingere. Se la cava egregiamente.
Gary MEDEL 6,5 - Bene nelle chiusure difensive. Si fa superare solo in un'occasione da Caprari, fortunatamente per lui senza conseguenze.
Kevin BONIFAZI 6 - Tutto sommato bene, ma rischia di rovinare tutto con una palla persa che Skorupski, per sua fortuna, strappa dai piedi di Simeone.
Aaron HICKEY 5,5 - Un po' timido quando potrebbe affondare. E con Faraoni qualche problema ce l'ha.
Mattias SVANBERG 7 - A centrocampo fa il suo, ma è nei pressi dell'area veronese che dà il meglio di sé: nel primo tempo sfiora il vantaggio, nel finale firma un gol da 3 punti.
Nicolas DOMINGUEZ 6,5 - Bel recuperatore di palloni, dà una mano alla squadra in ogni zona di campo.
Riccardo ORSOLINI 5 - Deludente. Poco fumo e pochissimo arrosto. Non si accende mai, sbaglia parecchio e si rende pericoloso solo con un tiro-cross dalla bandierina: troppo poco (dal 68' Andreas SKOV OLSEN 6 - Così come Sansone, anche lui porta linfa nuova all'attacco bolognese)
Roberto SORIANO 6,5 - Uno dei migliori del Bologna. Il più propositivo, il più battagliero. Il suo sinistro contro il palo esterno avrebbe meritato maggior fortuna.
Musa BARROW 5,5 - Si risveglia da un torpore iniziale nella seconda parte del primo tempo, chiamando Montipò a un grande intervento. Ma è solo un'illusione (dal 68' Nicola SANSONE 6,5 - Bell'ingresso in campo. Porta maggiore vivacità e sfiora il gol da lontano)
Marko ARNAUTOVIC 6 - Si salva soprattutto perché è suo l'assist per Svanberg. Nel primo tempo aveva mandato al tiro anche Soriano. Ma quell'erroraccio sotto porta nel finale grida ancora vendetta (dal 93' Federico SANTANDER s.v.)
All. Sinisa MIHAJLOVIC 6,5 - Un'altra vittoria, un quarto posto in classifica che porta solo sorrisi. Se trova il modo di far rendere al meglio Arnautovic, al Dall'Ara potranno divertirsi.
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=== LE PAGELLE DEL VERONA ===
Lorenzo MONTIPÒ 6,5 - Incolpevole sulla conclusione da fuori di Svanberg. Molto attento, invece, quando toglie dalla porta i tentativi di Barrow e Sansone.
Pawel DAWIDOWICZ 6 - Tiene a bada Barrow, anche se il gambiano si risveglia nella seconda parte del primo tempo. Esce all'intervallo (dal 46' Giangiacomo MAGNANI 6 - Mantiene tutto sommato alto il livello difensivo del Verona, anche se ha maggiori problemi dopo l'ingresso di Sansone)
Koray GUNTER 6 - Gioca spesso in uno contro uno con Arnautovic, avendo il grande merito di tener testa alla potenza fisica dell'austriaco.
Nicolò CASALE 6,5 - Promosso. Si ritrova di fronte Orsolini e vince il duello con l'avversario, lasciando poi il cambio solo a causa di un problema fisico (dal 75' Federico CECCHERINI s.v.)
Marco FARAONI 6 - Dà vita a buoni guizzi e serve un pallone perfetto sulla testa di Simeone, anche se nel finale si spegne pure lui.
Adrien TAMEZE 6 - Fa sentire il proprio peso specifico in mezzo al campo. Poi deve abbandonare il campo per un problema fisico (dal 61' Martin HONGLA 5 - Gioca l'ultima mezz'ora e perde il pallone che origina il gol decisivo. Bocciato)
Ivan ILIC 6 - Ordinato, sereno per buona parte della partita. Con Tameze forma una discreta coppia centrale (dall'84' Kevin LASAGNA s.v.)
Darko LAZOVIC 5 - Parte benino, poi si affloscia a sorpresa. Da quella zona di campo il Verona crea non a caso molto poco.
Antonin BARAK 6 - Intelligente nella gestione dei palloni, anche in ripartenza. E come sempre utile nel ripiegare a centrocampo per dare una mano ai compagni.
Gianluca CAPRARI 5,5 - Si mette un mostra unicamente con un paio di numeri, con i quali penetra in area da sinistra. Pochino (dal 75' Matteo CANCELLIERI s.v.)
Giovanni SIMEONE 5,5 - All'esordio con la maglia del Verona, dà battaglia come da sue caratteristiche, ma ha il torto di sprecare le due palle gol più importanti create dai veneti.
All. Eusebio DI FRANCESCO 5,5 - Il Verona tiene bene il campo, ma sembra mancare di peso in attacco. E la classifica piange già.
CALCIO SERIE A
SERIE A - BOLOGNA-VERONA 1-0: SVANBERG SEGNA IL GOL DECISIVO AL 79', MIHAJLOVIC VOLA AL QUARTO POSTO
SERIE A - La formazione di Mihajlovic conquista il secondo successo nelle prime tre giornate di campionato grazie a un destro vincente dello svedese, che a 11 minuti dal termine vince la resistenza di Montipò. Altra sconfitta per l'Hellas, ultimo in classifica senza punti.
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DA STEFANO SILVESTRI
AGGIORNATO 13/09/2021 ALLE 23:12 GMT+2
Decide Svanberg. E il Bologna di Mihajlovic va. Altro successo, il secondo nelle prime tre giornate, e quarto posto in classifica a un paio di lunghezze dal trio di testa formato da Milan, Napoli e Roma. Per chi nel precampionato ne buscava cinque dalla Ternana in Coppa Italia, non c'è male. Contro un buon Verona, l'equilibrio regna sovrano dal primo all'ultimo minuto. Soriano e Barrow sfiorano il vantaggio da una parte, Simeone dall'altra. E quando lo 0-0 sembra ormai inevitabile ecco spuntare Svanberg, che a 11 minuti dalla conclusione fa partire una rasoiata da tre punti e stronca ogni tentativo di reazione veronese. Se il Bologna sale sempre più in classifica, l'Hellas si lecca le ferite di un difficoltoso avvio di torneo: tre partite, tre sconfitte. Con la necessità assoluta di svoltare il più rapidamente possibile.
TABELLINO
Bologna-Verona 1-0 (primo tempo 0-0)
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Medel, Bonifazi, Hickey; Svanberg, Dominguez; Orsolini (68' Skov Olsen), Soriano, Barrow (68' Sansone); Arnautovic (93' Santander). All. Mihajlovic
Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz (46' Magnani), Gunter, Casale (75' Ceccherini); Faraoni, Tameze (61' Hongla), Ilic (84' Lasagna), Lazovic; Barak, Caprari (75' Cancellieri); Simeone. All. Di Francesco
Arbitro: Ivano Pezzuto
Gol: 79' Svanberg
Assist: Arnautovic (B, 1-0)
Ammoniti: Barak, Ceccherini, Faraoni, Dominguez
Espulsi: nessuno
LA CRONACA IN 9 MOMENTI CHIAVE
20' – Appoggio di Soriano per Svanberg, che dal limite calcia bene non trovando di poco la porta. Primo brivido della gara.
29' – Arnautovic tocca dentro per l'inserimento di Soriano, che dall'ingresso dell'area si porta la palla sul sinistro e incrocia scheggiando il palo.
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34' – Destro a giro da fuori area di Barrow, ma Montipò si allunga e si salva in angolo con la punta delle dita.
44' – Cross perfetto di Faraoni per Simeone, che di testa sfiora il palo con Skorupski immobile. Brivido.
57' – Simeone ruba palla a Bonifazi e tenta di aggirare Skorupski, che gli ruba la palla. Occasionissima per il Verona.
62' – Orsolini calcia direttamente in porta dalla bandierina, Montipò ci mette una pezza e Barrow spara alle stelle col sinistro.
79' – GOL DEL BOLOGNA. Arnautovic appoggia al limite per Svanberg, che come nel primo tempo arriva col destro e stavolta fa partire una rasoiata alle spalle di Montipò. 1-0.
87' – Palla vagante nei pressi della porta di Montipò e destro clamorosamente alto da un passo di Arnautovic, che si divora il raddoppio.
93' – Iniziativa personale fino ai 20 metri di Sansone e gran destro che Montipò deve alzare sopra la traversa. Bologna vicino al 2-0.
LA STATISTICA CHIAVE
Come riporta Opta, Mattias Svanberg è il secondo centrocampista più giovane con almeno 7 gol e 7 assist in Serie A a partire dal 2018/19, dietro solo a Dejan Kulusevski.
IL MOMENTO SOCIAL
CLEANSHEET 2!!!!!!!!!! #BolognaVerona pic.twitter.com/CmCJ8uu2OR
— Lorenzo De Silvestri (@l_desilvestri) September 13, 2021
MVP
Svanberg. A centrocampo fa il suo, ma è nei pressi dell'area veronese che dà il meglio di sé: nel primo tempo sfiora il vantaggio, nel finale firma un gol da 3 punti.
FANTACALCIO
PROMOSSO – Skorupski. Tiene la porta chiusa per la seconda volta di fila ed è fondamentale, nella ripresa, a togliere dai piedi di Simeone il pallone del possibile svantaggio.
BOCCIATO – Hongla. Gioca l'ultima mezz'ora e perde il pallone che origina il gol decisivo. Bocciato.
FONTE: EuroSport.it
Serie A: Bologna-Verona 1-0, Svanberg lancia in orbita i rossoblù
Un gol del centrocampista permette agli uomini di Mihajlovic di vincere il posticipo della terza giornata
13 settembre 2021
Serve il destro potente di Svanberg al 78' per permettere al Bologna di Mihajlovic di vincere la resistenza del Verona nel posticipo della terza giornata di Serie A. I rossoblù vincono 1-0 la sfida del Dall'Ara, dopo aver sfiorato più volte il vantaggio grazie alla generosità di Arnautovic in appoggio ai compagni e aver colpito un palo con Soriano. Ospiti pericolosi soprattutto con un colpo di testa di Simeone, ma nel complesso poco incisivi.
LA PARTITA
Vittoria importante per il Bologna, che si impone di misura sul Verona al Dall’Ara con un 1-0 firmato Svanberg e si porta a sette punti. L’incontro inizia con poche occasioni, da una parte e dall’altra. I felsinei si affidano soprattutto alle sponde di Arnautovic, marcatissimo dalla difesa avversaria, e dall’imprevedibilità di Soriano, appoggiato dagli inserimenti di Svanberg. L’Hellas riesce a creare superiorità sulle fasce ma fatica a servire Simeone, cercato poco e male in area di rigore dai compagni. Il primo vero sussulto della partita arriva dopo una ventina di minuti, quando Svanberg spara il suo primo proiettile dal limite dell’area su sponda di Soriano: fuori di poco. Alla mezz’ora break di Dominguez, Soriano triangola con Arnautovic, entra in area e piazza il suo diagonale, che si stampa contro il palo. Poco dopo l’attaccante austriaco appoggia a Barrow, il quale spara verso il secondo palo ma trova l’intervento in tuffo di Montipò. Il Verona si rende pericoloso solo in chiusura di frazione, quando Simeone svetta di testa su cross di Faraoni: palla di poco a lato. Il primo tempo finisce quindi senza reti.
Nella ripresa il primo tentativo arriva da Caprari, che salta Medel in area di rigore e calcia da buona posizione, vedendosi murare il tiro. Poco dopo Simeone viene lanciato nello spazio, ma Skorupski è attento in uscita e blocca il pallone prima che l’argentino lo possa saltare. Al quarto d’ora Dominguez spizza di testa un corner di Orsolini, Montipò respinge e Barrow manda alle stelle una ribattuta piuttosto semplice. La partita sembra destinata a rimanere sui binari dello 0-0, ma al 78’ il Bologna trova il vantaggio: Arnautovic perde il tempo per il tiro, si gira e scarica per Svanberg, il quale calcia di potenza con il destro all’angolino e fredda Montipò. I rossoblù prendono coraggio e cercano subito il raddoppio con il colpo di testa di Skov Olsen, fuori non di molto. Nel finale c’è tempo anche per un’altra grande chance, su una confusionaria azione da corner, ma Arnautovic spara altissimo da ottima posizione dopo una respinta corta. In pieno recupero Sansone vola palla al piede, ma il suo tiro potente viene alzato in corner da Montipò. È l’ultimo sussulto: il Bologna continua un inizio di stagione incoraggiante, con 7 punti in tre partite, mentre il Verona rimane a secco di punti.
LE PAGELLE
Svanberg 7: Partita di grande qualità del centrocampista, decisivo con il gol vittoria ma anche con il suo prezioso lavoro di interdizione, corredato da inserimenti sempre pericolosi. Sicurezza.
Arnautovic 6,5: L’austriaco non è sempre appariscente, ma le sue giocate spalle alla porta sono oro colato per la squadra. Peccato sbagli nel finale un gol facile che avrebbe chiuso la partita.
Orsolini 5: Forse l’anello mancante dell’attacco del Bologna, non riesce mai ad accendersi con una delle sue giocate di qualità.
Gunter 6,5: Prestazione maiuscola in marcatura su Arnautovic, costretto a giocare di sponda perché non ha mai lo spazio per fare qualcosa di più pericoloso.
Faraoni 6,5: Il Verona crea superiorità sulle fasce e in particolare dalla sua parte, in cui nascono le idee migliori della partita dell’Hellas.
Simeone 5,5: D’accordo, l’occasione migliore degli ospiti è sul suo colpo di testa, ma si fa trovare poco dai compagni e non riesce a trovare il guizzo giusto. Il confronto con la prima punta nell’altra metà campo è impietoso.
IL TABELLINO
BOLOGNA-VERONA 1-0
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 6; Hickey 6, Bonifazi 6,5, Medel 6, De Silvestri 6; Svanberg 7, Dominguez 6,5; Barrow 5,5 (23’ st Sansone 6), Soriano 6,5, Orsolini 5 (23’ st Skov Olsen 6); Arnautovic 6,5 (47’ st Santander sv). A disp.: Bardi, Amey, Binks, Dijks, Mbaye, Soumaoro, Theate, Vignato, Van Hooijdonk. All.: Mihajlovic 6,5.
Verona (3-4-2-1): Montipò 6,5; Dawidowicz 5,5 (dal 1’ st Magnani 5,5), Gunter 6,5, Casale 6,5 (30’ st Ceccherini 5,5); Lazovic 6, Ilic 6 (39’ st Lasagna sv), Tameze 6 (16’ st Hongla 5), Faraoni 6,5; Caprari 5 (30’ st Cancellieri 5,5), Barak 6; Simeone 5,5. A disp.: Berardi, Pandur, Cetin, Bessa, Kalinic, Ragusa. All.: Di Francesco 5,5.
Arbitro: Pezzuto
Marcatori: 78’ Svanberg
Ammoniti: Barak (V), Ceccherini (V), Faraoni (V), Dominguez (B).
Note: -
LE STATISTICHE
• Il Bologna è rimasto imbattuto nelle prime tre partite stagionali per la seconda volta negli ultimi tre campionati di Serie A. Non ci era mai riuscito nei 12 precedenti.
• Il Verona ha perso tutte le prime tre partite stagionali di Serie A per la prima volta dal 1996/97.
• Il Verona ha perso le ultime tre partite di fila in Serie A dopo essere rimsto imbattuto in quattro delle precedenti cinque (4N, 1P).
• Settimo gol in Serie A per Mattias Svanberg. Tutte le sue sette reti nel massimo campionato sono arrivate in casa.
• Mattias Svanberg è il secondo centrocampista più giovane con almeno 7 gol e 7 assist in Serie A a partire dal 2018/19, dietro solo a Dejan Kulusevski.
• Primo assist in Serie A per Marko Arnautovic, nella sua sesta gara nel torneo. Entrambe le sue partecipazioni ad un gol nel torneo sono arrivate in casa.
• Il Bologna non ha subito alcun tiro in porta per la prima volta in un match di campionato dallo scorso gennaio contro la Fiorentina.
• Solo Raul Moro e Matteo Ruggeri sono più giovani di Aaron Hickey tra i giocatori che sono scesi in campo in ognuna delle prime tre giornate di questa Serie A.
• 50a presenza da titolare in Serie A con la maglia del Bologna per l’attaccante rossoblù Musa Barrow.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
TS / CALCIO / SERIE A
Bologna-Verona 1-0: Svanberg regala tre punti a Mihajlovic
I rossoblù volano in classifica, raggiungendo Inter e Udinese a 7 punti. Anche un palo per Soriano
13.09.2021 22:45 3 MIN
BOLOGNA - Il Bologna vince al rientro in campionato dopo la sosta contro l'Hellas Verona: al Dall'Ara finisce 1-0 con la rete di Svanberg nel secondo tempo. Momento straordinario per la squadra di Mihajlovic che, dopo la vittoria con la Salernitana e il pareggio con l'Atalanta, raggiunge Inter e Udinese in classifica a 7 punti. Partenza shock invece per Di Francesco, ancora a 0 punti dopo tre giornate.
Bologna vicino al vantaggio con Svanberg e Soriano
Bologna e Verona tornano in campo dopo la sosta per le Nazionali con obiettivi diversi: la squadra di Di Francesco cerca ancora i primi punti in campionato mentre i rossoblù di Mihajlovic vuole confermare il buon momento dopo la vittoria con la Salernitana e il pareggio con l'Atalanta. Padroni di casa con Arnautovic davanti come unica punta, supportato da Orsolini, Soriano e Barrow. Simeone davanti a Barak e Caprari invece per gli ospiti. I primi minuti di partita sono equilibrati, con il Verona leggermente più propositivo in questa fase. Al 20' però si scatena il Bologna, che sfiora il vantaggio con il destro potente di Svanberg, servito da Soriano, che finisce di poco a lato della porta protetta da Montipò. Il buon tentativo carica la squadra di Mihajlovic che sfiora la rete ancora al 30': triangolo tra Soriano e Arnautovic, con il capitano del Bologna che scheggia il palo con un tiro rasoterra. Sempre avanti i rossoblù al 34', con il destro a giro di Barrow che viene però deviato da Montipò. Reazione del Verona al 44': palla sulla fascia per Faraoni che crossa bene per Simeone che sfiora il palo di testa. Il primo tempo finisce sul momentaneo 0-0.
Svanberg decide la partita: tre punti per Mihajlovic
Rientra meglio il Verona, che gestisce il gioco e trova una grossa occasione al 57' con Simeone al limite dell'area: l'argentino ruba palla a Bonifazi ma viene bloccato in uscita fondamentale di Skorupski. Risposta del Bologna da calcio d'angolo, con il colpo di testa di Dominguez, parato di reazione da Montipò, poi con Barrow che recupera palla e prova dalla distanza con il pallone che sfiora la traversa. Il Bologna però riesce finalmente a trovare il vantaggio al 78': Arnautovic serve Svanberg al limite insacca nell'angolo destro battendo Montipò. Rimane in avanti il Bologna, che sfiora il raddoppio con Arnautovic che si divora il gol del raddoppio. Il Verona non riesce a reagire nel finale e si innervosisce, con una piccola rissa tra Faraoni e Dominguez nei minuti di recupero. Vittoria importante per Mihajlovic, che vola in classifica raggiungendo Inter e Udinese.
FONTE: TuttoSport.com
CdS / CALCIO SERIE A
3 MIN
Bologna-Verona 1-0: commento al risultato partita
Vittoria importante per Mihajlovic, che raggiunge Inter e Udinese a 7 punti in classifica. Partenza shock per Di Francesco: tre sconfitte in tre giornate
● 13.09.2021 22:45
© Ansa
BOLOGNA - Il Bologna conferma il suo ottimo momento in campionato vincendo contro l'Hellas Verona al rientro dalla sosta per le partite delle Nazionali. Allo Stadio Dall'Ara finisce 1-0 per i rossoblù grazie alla rete di Svanberg. Mihajlovic raggiunge così Inter e Udinese a 7 punti in classifica. Resta ancora a 0 punti dopo tre giornate la squadra di Di Francesco: partenza da incubo per l'ex allenatore della Roma.
Bologna pericoloso: palo di Soriano
Bologna e Verona a caccia di punti dopo la sosta per le Nazionali. La squadra di Di Francesco cerca ancora i primi punti in campionato mentre i rossoblù di Mihajlovic vogliono continuare la striscia positiva dopo la vittoria con la Salernitana e il buon pareggio con l'Atalanta. Al Dall'Ara i padroni di casa si affidano ad Arnautovic come unica punta, supportato da Orsolini, Soriano e Barrow. Gli ospiti rispondono con Simeone davanti a Barak e Caprari. Partita equilibrata in avvio, con il Verona più propositivo in questa fase. È il Bologna però a trovare la prima grande occasione della partita al 20', con il destro potente di Svanberg, servito da Soriano, che finisce di poco a lato della porta protetta da Montipò. I rossoblù prendono fiducia e rimangono in avanti, sfiorando nuovamente il gol al 30': triangolo tra Soriano e Arnautovic, con il capitano del Bologna che scheggia il palo con un tiro rasoterra. Ancora la squadra di Mihajlovic al 34', con il destro a giro di Barrow che viene però deviato da Montipò. Prima della fine del primo tempo però reagisce anche il Verona: al 44' palla sulla fascia per Faraoni che crossa bene per Simeone che sfiora il palo di testa. Si torna negli spogliatoi sul momentaneo 0-0.
Svanberg regala i tre punti a Mihajlovic
Torna in campo meglio il Verona, vicinissimo al gol nel finale del primo tempo. La squadra di Di Francesco viene trascinata da Simeone che, al limite dell'area, ruba palla a Bonifazi al 57'. Intervento in uscita fondamentale di Skorupski. La risposta del Bologna non si fa attendere: al 62' da calcio d'angolo c'è prima il colpo di testa di Dominguez, parato di reazione da Montipò, poi Barrow recupera palla e prova dalla distanza con il pallone che sfiora la traversa. Per un po' i ritmi si abbassano, con le due squadre che cercano di impostare la manovra e risparmiare le energie, con molte interruzioni per falli, infortuni e cambi. La gara si sblocca finalmente al 78': Arnautovic resiste alla difesa del Verona e riesce a servire Svanberg che dal limite insacca nell'angolo destro battendo Montipò. Spinge ancora il Bologna, con Arnautovic che all'86' spreca il possibile 2-0. La reazione del Verona non arriva: Mihajlovic conquista tre punti importantissimi e vola in classifica a sette punti.
FONTE: CorriereDelloSport.it
Bologna-Verona 1-0, gol e highlights: decide una rete di Svanberg
Gara molto combattuta ed equilibrata al Dall’Ara. Parte bene il Verona che nella prima parte del primo tempo si rende pericoloso con Simeone. Il Bologna risponde con un palo scheggiato da Soriano. Nella ripresa ancora Hellas all’inizio ma alla distanza esce la squadra di Mihajlovic che segna il gol vittoria grazie a una conclusione da fuori di Svanberg. Rossoblu a quota 7 punti, Verona ancora a 0
FONTE: Sport.Sky.it
Il Verona non tira in porta e Hongla regala la vittoria al Bologna
By Damiano Conati - 13 Settembre 2021
Giocare bene, senza tirare mai porta. Avere sempre il possesso, ma rischiare spesso in fase difensiva. Essere padroni del campo, dominare nel possesso palla e perdere, perdere e perdere. Per tre gare di fila. Di Francesco dà continuità al Verona di Juric, purtroppo però a quello dell’ultimo girone di ritorno che non ha mai vinto.
E quando sembra che lo 0-0 possa andare bene, anche per quello che ha dimostrato il terreno di gioco, arriva Hongla, che ha fatto male con il Sassuolo, malissimo con l’Inter e incredibilmente peggio a Bologna. Palla sanguinosa persa in una metà campo fragile e già in difficoltà dopo la prestazione sottotono di Ilic, e gol del Bologna. Ciao ciao Hellas e alla prossima arriva Mourinho.
Il campionato è lungo, tre più scarse di questo Hellas si possono trovare, ma ora la preoccupazione sale.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Pagelle
settembre 13, 2021
Montipó 6, Dawidowicz 6 (Magnani 6), Gunter 6, Casale 6 (Ceccherini 5.5); Faraoni 6, Tameze 6 (Hongla 4), Ilic 5 (Lasagna sv), Lazovic 5.5; Barak 5.5, Caprari 5.5 (Cancellieri 5.5); Simeone 5.5. All: Di Francesco 5.5
Finale, Bologna-Hellas Verona 1-0
settembre 13, 2021
Tre su tre. Terza sconfitta in altrettante giornate per l’Hellas Verona di Di Francesco. Gialloblù che restano in fondo alla classifica con 0 punti, come la Salentina, dopo 270’.
Allo stadio Dall’Ara di Bologna, gli scaligeri si presentano col 3-4-2-1 com Montipó, Dawidowicz, Gunter, Casale; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone.
Indisponibili Veloso, Sutalo, Frabotta e Ruegg.
Al 2’ buon fraseggio sulla sinistra tra Caprari e Barak ma la manovra dei gialloblù non si concretizza. Al 5’ tentativo di cross dalla destra di Soriano chiuso in corner da Dawidowicz, gialloblù che rispondo dopo 3’ con l’ottima verticalizzazione di Faraoni per Simeone, ex Cagliari che aggancia però male il pallone e l’azione d’attacco sfuma. Ancora scaligeri pericolosi al 10’, col rimpallo che favorisce la conclusione di sinistro da fuori area di Tameze ma la difesa rossoblù respinge. Al 13’ pallone velonoso di Barak in area del Bologna, in tackle ci prova Simeone ma non riesce ad agganciare. Prima occasione al 20’ per i padroni di casa con Svanberg, destro in diagonale da fuori area che termina di poco a lato. Tre minuti più tardi il cross di Faraoni attraversa tutta l’area del Bologna ma Barak, sul secondo palo, non ci arriva. Casale si sgancia al 27’, conquista il fondo, ma non riesce a servire Barak. Brividi alla mezz’ora quando lo scambio
Arnautovic-Soriano porta alla conclusione il capitano felsineo, sinistro in diagonale che esce di poco. Al 34’ ci prova dalla distanza Barrow, con Montipó che si distende bene sulla sua destra e chiude in calcio d’angolo. Hellas Verona pericoloso anche al 39’ con Barak e Faraoni, ma l’esterno non trova lo spazio per andare alla conclusione. Il n.7 gialloblù strozza il tiro dopo lo scambio con Tameze, ma è Simeone al 44’, di testa, ad andare vicino al vantaggio col colpo di testa a lato alla sinistra di Skorupski, su invito di Faraoni. Primo tempo che si chiude a reti inviolate.
La ripresa si apre col primo cambio per i gialloblù, con Magnani al posto di Dawidowicz. Primo cartellino giallo al 4’ sventolato a Barak, per trattenuta su Soriano. Sulla punizione, il rimpallo favorisce la squadra di Mihajlovic ma Montipó, in uscita bassa, fa suo il pallone. Al 9’ gran giocata di Caprari che salta Medel e arriva alla conclusione che viene però respinta dalla difesa di casa. Due minuti dopo, ottimo pressing di Simeone su Bonifazi, l’argentino gli ruba palla ma in uscita bassa, Skoruspky gli chiude lo specchio della porta. Al 14’ provvidenziale la chiusura di Gunter su Arnautovic. Un minuto dopo, secondo cambio per i gialloblù, con Hongla al posto di Tameze. Al 17’, il sinistro di Barrow termina in curva, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Destro di Svanberg, preda facile di Montipó al 26’. Terzo e quarto cambio per i gialloblù:L al 30’, con Cancellieri e Ceccherini per Caprari e Casale. L’Hellas Verona costruisce ma non concretizza ed al primo errore, paga a caro prezzo: al 34’ grave errore di Hongla che perde palla, la squadra di Mihajlovic dopo una serie di rimpalli arriva alla conclusione con Svanberg, destro dal limite che si infila alla destra di Montipó. Quinto ed ultimo cambio per i gialloblù al 39’, con Lasagna al posto di Ilic, ma è Arnautovic due minuti dopo, da comoda posizione, a calciare in curva. Si gioca sino al 96’ ma l’Hellas Verona non ha più le forze per strappare almeno un punto dal Dall’Ara. Col Bologna che va invece vicino al raddoppio con Sansone, al 93’, con un destro potente e preciso che trova però pronto Montipó. Sfida che si chiude con l’ammonizione a Di Francesco per proteste, insieme a quelle di Faraoni e Dominguez per reciproche scorrettezze. E domenica intanto al Bentegodi si presenterà la Roma di Mourinho.
FONTE: HellasLive.it
Verona, le pagelle di CM: Simeone sparisce, Barak compensa
del 13 settembre 2021 alle 22:51
di Greta De Cupertinis
Bologna-Verona: 1-0
Montipò 6: poco impegnato, reattivo sul tiro di Barrow ma poco può su quello decisivo di Svanberg.
Dawidowicz 6: molto diligente e preciso, l’impegno è costante e non si tira mai indietro.
(dal 1’ st Magnani 6: fa quello che gli chiede l’allenatore senza strafare).
Gunter 6: in costante duello con Arnautovic, se la gioca ad armi pari. Quando però la prende il bolognese sono spesso guai.
Casale 6: il Bologna dalla sua parte non affonda quasi mai e quando prova non ci riesce.
(30’ st Ceccherini 5.5: entra e poco dopo arriva il gol rossoblù e il giallo).
Faraoni 6.5: la catena di destra funziona egregiamente, attento in copertura e molto in sintonia con Barak in avanti.
Tameze 5.5: fisicamente fa sentire la presenza ma quando deve impostare va in affanno.
(dal 16’ st Hongla 5.5: può fare di più).
Ilic 6: sempre presente nel giro palla dei suoi, apre bene il gioco sugli esterni per confondere i padroni di casa.
(dal 39’ st Lasagna 6: ultima mossa per tentare il recupero).
Lazovic 6: Orsolini non sempre lo segue e lui ne approfitta, ci prova ma con poca efficacia.
Caprari 6: brivido in apertura dopo una bella serpentina su Medel, utile soprattutto in dialogo con Lazovic sull'out.
(dal 30’ st Cancellieri 6: senza infamia e senza lode).
Barak 6.5: presente ed efficace in tutte le zone del campo, sia da regista offensivo che con gli inserimenti con cui ha mandato nei matti la retroguardia avversaria.
Simeone 5: cala più volte di concentrazione nell’arco del match, da segnalare solo una buona occasione sprecata. Peccato.
All. Di Francesco 5.5: il Verona gioca ma il risultato finale è un’altra sconfitta, resta l’amaro in bocca per non aver strappato un punto.
FONTE: CalcioMercato.com
HELLAS VERONA di Redazione, 14/09/2021 2:03
Vighini: Festa finita. Adesso Di Francesco deve uscire dall'equivoco
La festa è finita. Più il Verona si allontana dai fasti dell’era Juric più assume i connotati di una squadra apocrifa, senza una direzione, senza un’identità.
Il trapianto dal tecnico croato a Di Francesco non è riuscito. Mentre emerge l’equivoco di fondo: Di Francesco non è Juric e non potrà mai esserlo.
Così il Verona non è più il Verona di Juric ma non è ancora diventato quello di Di Francesco. E non lo diventerà mai. Prima si prende atto di questo meglio è.
Purtroppo l’illusione di poter ricalcare il lavoro del tecnico croato si è infranta contro la realtà. E spiace ora vedere Di Francesco annaspare dentro questa confusione. Non è colpa sua, non è solo colpa sua.
Gli errori sono molteplici: non si è tenuto conto di quanto il gioco del tecnico croato abbia creato una sovrastima del parco giocatori. Il Verona, ed era vero quello che diceva Juric, era una squadra dai mezzi limitati ma che rendeva al 120 per cento delle sue possibilità. Non appena quella soglia si è abbassava, il Verona evidenziava i suoi limiti. Avvisaglie ne abbiamo avute anche sotto la gestione precedente, basti pensare al girone di ritorno dove, sebbene non sbracando, la soglia dell’attenzione è calata e il Verona ha avuto una marcia da retrocessione.
C’è poi un problema legato al mercato e agli investimenti. Fino a quando una squadra può sopportare la sistematica cessione di tutti i suoi uomini migliori? Dal primo Verona di Juric se ne sono andati tra gli altri Pessina, Borini, Amrabat, Rrahmani, Kumbulla, Verre, Silvestri, Lovato, Zaccagni. E’ vero che altri sono arrivati ma se già dal primo al secondo Verona c’era stata una pesante emorragia, un altro impoverimento c’è stato tra il Verona della passata stagione a questo. E non sempre si riescono a fare le nozze con i fichi secchi. Poi c’è Di Francesco. Un tecnico titolato e con il curriculum importante ma che è arrivato a Verona perchè esonerato tre volte nelle ultime tre stagioni. Credo siamo tutti d’accordo nel dire che sia stata questa condizione a far accettare a Di Francesco un progetto al risparmio come l’Hellas, dove la possibilità di incidere sul mercato è pari a zero e dove la conditio sine qua non è di non stravolgere la squadra e quindi continuare sul solco tracciato in precedenza.
Credo che lo stesso Di Francesco si sia illuso di poterlo fare ma che ora si stia pentendo amaramente di aver accettato questa condizione.
Ma attenzione perchè siamo solo alla terza giornata e nulla è perduto nè compromesso. C’è spazio e tempo per rimediare, l’importante è non perseverare nell’errore.
L’unica via che ha il tecnico abruzzese per evitare dolorose scelte tra qualche giornata è di tornare ad essere… Eusebio Di Francesco. Scandagliando all’interno della rosa c’è la possibilità di cambiare faccia a questo Verona, imprimendo una svolta tecnico tattica decisiva che allontani in maniera totale il fantasma del predecessore.
Se proprio dovesse finire male, almeno Di Francesco potrà dire di averci provato fino in fondo. Ma così è come se non si fosse mai seduto sulla panchina del Verona.
HELLAS VERONA di Giovanni Vitacchio, 13/09/2021 23:12
Il pagellone di Bologna-Verona: Cholito, dove sei? Hongla disastroso, Barak e Faraoni ci provano
MONTIPO' 6 Attento sul bel tiro a giro di Barrow nel primo tempo, è bravo anche nelle uscite alte. In generale è sicuro tra i pali, ma anche quando c'è da accorciare sugli avversari. Sul gol di Svanberg non può francamente fare alcunché.
CASALE 6 Dove lo metti, sta. E' un prezioso jolly difensivo, e anche a Bologna fa il suo con estrema tranquillità. Vero è che i padroni di casa non siano di certo indemoniati, ma dà comunque la sensazione di non andare mai in affanno. Esce mezzo acciaccato.
CECCHERINI 5.5 (dal 74') Nel casino di batti e ribatti che porta al gol del Bologna, non riesce a intercettare il pallone che poi finisce sui piedi di Svanberg per il gol partita. Si becca anche un'ammonizione, secondo me inventata.
GUNTER 5.5 Non sicuro, nonostante il Bologna non faccia faville per impensierirlo. Ha anche spazio per costruire da dietro, ma lo spreca malamente. Non deciso in occasione del gol dei padroni di casa. Non mette la stessa cattiveria che aveva fino a qualche mese fa. E qui non può certamente essere colpa dell'allenatore.
DAWIDOWICZ 6 Senza infamia e senza lode. Il Bologna crea un paio di occasioni importanti, ma tutto sommato estemporanee. Lui controlla senza problemi e solo una volta si perde Barrow che, col tiro a giro, prova a fare male a Montipò. Forse anche un po' stanco per gli impegni in nazionale, rimane nello spogliatoio dopo il primo tempo.
MAGNANI 6 (dal 46') Pensavo di vederlo dal primo minuto, su Arnautovic. Deve invece accontentarsi della ripresa, giocata tutto sommato sufficientemente, senza particolari sbavature.
FARAONI 6.5 E' capitano e la sente tantissimo, perché capisce il momento delicato della stagione, soprattutto se il recente passato di aveva detto altro. Tira fuori una partita coi fiocchi, giocata bene in particolar modo dialogando con Barak. Tanti bellissimi cross che trovano poca fortuna. Nervoso come mai lo avevamo visto, riesce però a non crollare, al contrario di qualche altro suo compagno.
TAMEZE 6 Parte bene, poi inciampa in qualche pallone perso di troppo. Si ricompone con attenzione e si fa anche più propositivo. Tiene la posizione e recupera un paio di situazione negative create dai compagni di reparto. L'unica cosa che mi domando è: perché dopo 60 minuti già non ne aveva più? E si che non ha avuto alcun impegno internazionale. Mistero...
HONGLA 4 (dal 60') Semplicemente disastroso. Perde in maniera "fantozziana" il pallone che nel giro di qualche secondo si trasforma nel gol del Bologna. Un errore che si fa fatica ad accettare tra i dilettanti.
ILIC 5.5 Personalità da senatore contro l'Inter, atteggiamento da debuttante col Bologna. Deve cominciare a capire cosa voglia fare da grande, perché i colpi di qualità li ha, ma serve molto altro per diventare un giocatore con la G maiuscola. Si perde nello scontro faccia a faccia con Soriano, che è un vecchio volpone e usa tutte le sue armi per sfuggire al controllo del serbo.
LASAGNA s.v. (dall'83')
LAZOVIC 6 Si vede che soffre un po' la mancanza di chimica, comprensibile, con Caprari. Faticano a trovarsi, le sovrapposizioni latitano. Eppure per buoni tratti del primo tempo la gamba è quella giusta, così come le giocate. Alla distanza cala un po' e senza il suo cambio di passo la fantasia del Verona si affloscia.
BARAK 6.5 Fisicamente, si sa, è un armadio. Ma è la sua qualità tecnica a tenere il Verona vivo in fase offensiva. Gestisce quasi sempre lui il pallone negli ultimi venti metri, ma non trova grande collaborazione nei compagni, eccezion fatta per Faraoni. Mentalmente, finito il calcio mercato, sembra più libero. Deve prendersi la squadra sulle spalle, serve la sua leadership.
CAPRARI 5+ Non cominciamo con i paragoni con Zaccagni, perché non reggono. Sono due mondi diversi. Lui non ha lo strappo dell'attaccante della Lazio, ma i colpi per saltare l'uomo li ha. E in un paio di occasioni lo dimostra, soprattutto nei primi minuti quando avrebbe anche il pallone giusto da calciare in porta. Ecco, dimostra poco quello che sa fare, forse anche perché le gambe non vanno di pari passo col pensiero.
CANCELLIERI 6 (dal 74') Ci prova, ci mette la corsa e anche qualche colpo di talento. Non gli va bene, ma non può stare in panchina uno come lui, soprattutto in questo momento.
SIMEONE 5 Lo aspettavamo come un bicchiere di acqua ghiacciata nel deserto, ma ha lasciato tutti a bocca asciutta. Al netto di una condizione fisica non ottimale, è parso giocare un po' a nascondino nelle occasioni di mischia in area del Bologna. Nel primo tempo ha un buon pallone tra i piedi, ma, evidentemente, non si chiama Raspadori. Deve lavorare molto di più, anche nel dialogo col resto della squadra.
ALL. DI FRANCESCO 5.5 Per lunghi tratti, soprattutto nel primo tempo, la sua squadra gioca un buon calcio. Magari più bello che efficace perché la mole di gioco non combacia con reali occasioni da gol. E così, se non riesci a segnare, va a finire che il Bologna, con il minimo sforza, la vince quasi a sua insaputa. E adesso si fa dura, perché dopo la rete di Svanberg la squadra si è spenta, è sparita dal campo. E questo è più di un campanello d'allarme. Il Verona degli ultimi due anni è sempre andato sulle ali dell'entusiasmo e mai si è trovato a vivere situazioni simili. Mi domando se abbia la forza di reagire. Non è allarme rosso, ma arancione sì.
HELLAS VERONA di A.F., 13/09/2021 20:02
Svanberg punisce l'Hellas: 3^ sconfitta di fila
Stadio Dall’Ara di Bologna(foto Resto del Carlino)
BOLOGNA-VERONA 1-0 FINALE
Finisce il match
97', giallo a Faraoni e Dominguez.
95', giallo a mister Di Francesco per proteste.
93', Sansone va in progressione: botta e Montipò devia in angolo.
92', nel Bologna dentro Santander e fuori Arnautovic.
assegnati 6' di recupero
87', smanacciata di Montipò da un traversone dalla destra, palla ad Arnautovic che spara alle stelle.
84', giallo a Ceccherini.
84', nel Verona va dentro Lasagna ed esce Ilic.
79', GOL-BOLOGNA: errore di Hongla che perde il pallone ingenuamente ed il Bologna trafigge l'Hellas con Svanberg dal limite, dopo un'azione elaborata.
75', cambi nel Verona: dentro Cancellieri e Ceccherini, fuori Caprari e Casale (infortunato).
69', tiro rasoterra di Svanberg dalla distanza, para facile Montipò.
68', doppio cambio nel Bologna: dentro Sansone e Skov Olsen e fuori Barrow e Orsolini.
62', sugli sviluppi di un corner per i rossoblù, botta di Barrow da dentro l'area scaligera: palla in curva.
60', nel Verona dentro Hongla e fuori Tameze.
56', altra occasione per l'Hellas con Simeone che ruba palla a Bonifazi, prova a superare Skorupski in uscita che ci mette le mani e s'appropra del pallone.
54', grande guizzo di Caprari sulla sinistra che fa fuori Medel, mette in mezzo ma la difesa del Bologna si salva.
49', ammonito Barak per trattenuta su Soriano.
46', nel Verona esce Dawidowicz e dentro va Magnani.
Via alla ripresa
Terminano i primi 45' fra Bologna e Verona. Gara equilibrata con occasioni da una parte e dall'altra. L'Hellas gioca bene mostrando personalità e buone trame di gioco. A tratti pare pure superiore al Bologna. I giocatori di Mihajlovic si svegliano al 21' con un gran tiro di Svanberg (palla fuori), ma quelli di Di Francesco rispondono al 23' con una combinazione tra Faraoni e Barak che per poco non fruttava lo 0-1 scaligero. Al 29' ancora Bologna: Soriano coglie il palo esterno. Al 44' occasionissima per l'Hellas con Simeone: colpo di testa e palla a lato di pochissimo.
Fine primo tempo
44', occasione per il Verona: Faraoni dalla destra per la testa di Simeone, palla di poco fuori.
40', Simeone lanciato nuovamente da Barak prova il tiro defilato, ma Bonifazi lo chiude in corner.
34', tiro a giro di Barrow dalla distanza, para in angolo Montipò.
29', lampo del Bologna con Soriano che triangola con Arnautovic, il quale gli rende la palla al limite dell'area gialloblù: tiro rasoterra e sfera che va a colpire il palo esterno.
23', possibilità per l'Hellas con Faraoni che dalla destra mette sul secondo palo per Barak: il nr 7 non ci arriva per un soffio.
21', gran tiro da fuori di Svanberg che mette i brividi a Montipò: palla a lato.
20', Hellas migliore del Bologna in questo momento per palleggio e per volontà nel voler far la gara. Il Bologna resta accorto dietro, pronto a ripartire.
13', Barak, suggerimento per Simeone in profondità, troppo lungo per il nr 99 gialloblù.
11', possibilità per il Verona con un tiro da fuori di Tameze: murato.
8', il Bologna ha guadagnato un corner che non ha prodotto effetti, la gara è equilibrata.
2', parte bene il Verona, con personalità. Sulla sinistra si accende Caprari che però viene fermato poco prima del tiro.
Via al primo tempo
Hellas a Bologna per la 3^ giornata di Campionato. I gialloblù dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Sassuolo (2-3) e Inter (1-3), cercheranno di raccogliere i primi punti in trasferta alla stadio Dall'Ara. Mister Di Francesco, pone i suoi con un 3421. In difesa Ceccherini resta in panchina ed al suo posto ecco Casale. Con lui, Gunter e Dawidowicz. A centrocampo, out Veloso e dentro Ilic affiancato da Tameze (Hongla a disposizione). Come esterni Faraoni e Lazovic, mentre sulla trequarti Barak e Caprari a supporto della punta Simeone. Nel Bologna di Mihajlovic, a ridosso della punta Arnautovic ci sono Orsolini, Soriano e Barrow.
TABELLINO:
BOLOGNA-VERONA 1-0
MARCATORI: 79' Svanberg
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Medel, Bonifazi, Hickey; Svanberg, Dominguez; Orsolini, Soriano, Barrow; Arnautovic
A disposizione: Bardi, Binks, Soumaoro, Theate, Sansone, Skov Olsen, Mbaye, Santander, Van Hooijdonk, Dijks, Vignato, Amey
Allenatore: Sinisa Mihajlovic
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Dawidowicz; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone
A disposizione: Pandur, Berardi, Kalinic, Lasagna, Cetin, Ceccherini, Cancellieri, Magnani, Bessa, Ragusa, Hongla
Allenatore: Eusebio Di Francesco
Arbitro: Ivan Pezzuto (Sez. AIA di Lecce)
Assistenti: Baccini (Sez. AIA di Conegliano), Bercigli (Sez. AIA di Firenze)
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
SERIE A
Le pagelle di Simeone: esordisce con la solita generosità ma anche senza gol
14/9 ALLE 11:15
di PIETRO LAZZERINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Prima partita in gialloblu per Giovanni Simeone e prima partita in chiaro/scuro per il figlio d'arte arrivato dal Cagliari. Per la Gazzetta la sua prestazione è "buona ma non buonissima" visto che nonostante le occasioni non è riuscito ad andare a segno. Per il Corriere dello Sport spreca una palla importante di testa e "aspetta il suo momento, che però non arriva mai". Per Tuttosport "tocca pochi palloni e soprattutto non concretizza" e poi aggiunge "gli manca il killer instinct". Per TMW non difetta in generosità però spreca e i pericoli creati sono prossimi allo zero. Infine TuttoHellasVerona scrive: "Mostra grande abnegazione e generosità" ma quando ha la palla buona la spedisce fuori.
I voti
TMW: 5,5
Gazzetta dello Sport: 6
Corriere dello Sport: 6
Tuttosport: 5
TuttoHellasVerona: 5,5
SERIE A
Le pagelle di Mihajlovic: cambi giusti e carattere: Bologna imbattuto dopo tre gare
14/9 ALLE 09:45
di PIETRO LAZZERINI
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Il suo Bologna è imbattuto dopo tre giornate e considerando che nel mezzo ha già affrontato anche l'Atalanta non è cosa da poco. Sinisa Mihajlovic ha iniziato al meglio la stagione e la vittoria contro il Verona ne è la conferma. Per la Gazzetta è riuscito ad alzare il ritmo del gioco nella ripresa portando la squadra al gol vittoria mentre per il Corriere dello Sport il suo Bologna "non perde mai equilibri e distanze". Tuttosport "azzecca i cambi" perché la squadra non perde di intensità e dopo la figuraccia in Coppa Italia conquista 7 punti in tre partite. Per TMW la squadra crea tante occasioni e forse difetta in lucidità ma il successo resta importante. Infine Bolognanews la vittoria è di carattere e il merito del tecnico sono stati i cambi che hanno dato un altro volto alla fase offensiva.
I voti
TMW: 7
Gazzetta dello Sport: 6,5
Corriere dello Sport: 7
Tuttosport: 6,5
Bolognanews: 6,5
RASSEGNA STAMPA
La moviola di Bologna-Verona. CorSport: "Ok Pezzuto, non era rigore su Simeone"
14/9 ALLE 09:13
di ANTONIO PARROTTO
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il Corriere dello Sport in edicola stamani analizza gli episodi da moviola del Monday night tra Bologna e Verona. "Ok Pezzuto, non era rigore su Simeone". Gara tutto sommato tranquilla con pochi episodi da segnalare. "Un solo episodio da moviola ottima nel caso la collaborazione arbitro/assistente: Simeone ruba il pallone a Bonifazi, uscita disperata di Skorupski che approfitta di un controllo un po’ lungo dell’argentino. Pezzuto si prende un amen di riflessione, bravo il geometra fiorentino Bercigli (comunque sempre a credito) a cogliere l’attimo e a suggerire la giusta scelta: le mani di Skorupski vanno sul pallone, nessuna irregolarità". Regolare anche l'azione del gol del Bologna: perfetto il recupero palla di Dominguez su Hongla.
RASSEGNA STAMPA
L'apertura odierna de L'Arena sul Verona: "Hellas ko a Bologna. Zero punti, è crisi"
14/9 ALLE 08:08
di NICCOLÒ SANTI
L'Arena si focalizza in prima pagina sulla disfatta dell'Hellas Verona contro il Bologna in campionato. "Hellas ko a Bologna. Zero punti, è crisi" il titolo. Terza sconfitta in tre partite per la squadra di Di Francesco.
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Bologna in prima pagina sui rossoblù: "Svanberg manda il Bologna in Paradiso"
14/9 ALLE 07:58
di NICCOLÒ SANTI
Il Corriere di Bologna esalta in prima pagina la squadra di Sinisa Mihajlovic dopo il successo di ieri contro il Verona e titola: "Svanberg manda il Bologna in Paradiso". Un gol nel finale regala tre punti pesanti ai rossoblù - si legge - che ora sono ai piani alti in classifica.
SERIE A
Bologna-Hellas Verona 1-0, le pagelle: Svanberg decisivo. Simeone con le polveri bagnate
14/9 ALLE 06:30
di LUCA BARGELLINI
© foto di Image Sport
Bologna-Hellas Verona 1-0
Marcatori: 78' Svanberg
BOLOGNA
Skorupski 6,5 - Il Verona attacca molto ma alla fine non riesce a creare pericoli alla sua porta. Ma quando viene chiamato in causa risponde sempre presente come quando sradica il pallone dai piedi di Simeone in area di rigore con un intervento da applausi.
De Silvestri 6,5 - Inizia con qualche problema di troppo su Caprari poi col passare dei minuti prende le giuste misure e riesce a soffrire molto meno. Nel secondo tempo è decisamente più propositivo.
Medel 6,5 - Una garanzia al centro della difesa. Saltato da Caprari all’inizio, compie un immediato recupero. Sempre presente sui palloni alti e sulle chiusure mettendo qualità, fisicità ed esperienza.
Bonifazi 6 - Sempre molto puntuale nelle chiusure in area di rigore. Si sgancia spesso con personalità alla ricerca del suggerimento verso l’area di rigore del Verona. Salvato da Skorupski quando si fa soffiare il pallone da Simeone in area.
Hickey 6 - Cerca spesso l’affondo sulla corsia di sinistra aiutando Barrow. Non sempre però è preciso in alcune dinamiche ma comunque riesce a disputare una buona gara.
Dominguez 7 - Aiuta molto la retroguardia soprattutto nel momento in cui i giocatori del Verona va al traversone dal fondo. Recupera anche buoni palloni in mezzo al campo risultando l’autentico padrone.
Svanberg 7 - Combatte come sempre con gli avversari senza mai risparmiarsi. Si fa vedere anche in fase di conclusione dell’azione con un destro dalla distanza che esce di poco e poi al secondo tentativo fa centro portando in vantaggio i suoi.
Orsolini 5,5 - Si muove molto sulla corsia di destra sfruttando la sua capacità di inserimento all’interno dell’area e la sua rapidità dialogando molto con Soriano ma in alcuni frangenti non è preciso (Dal 69’ Sansone 6 - Entra bene in partita mettendo in luce buone giocate chiamando Montipò alla bella parata nel recupero).
Soriano 6,5 - Grande lavoro con Arnautovic con cui scambia e crea sempre pericoli verso la porta di Montipò. Peccato solo per quel diagonale nel primo tempo da ottima posizione che termina fuori.
Barrow 5,5 - Inizia un po’ in sordina facendo fatica ad entrare in partita. Sul finire di primo tempo però crea un’interessante palla-gol chiamando Montipò all’ottima respinta. Nella ripresa però è precipitoso nel calciare divorandosi di fatto la rete del vantaggio (Dal 68’ Skov Olsen 6 - Si fa vedere subito con un buon colpo di testa che si spegne fuori di poco).
Arnautovic 6,5 - Il duello con Gunter è molto fisico e molto interessante. Fa a sportellate con il difensore del Verona, qualche volta commette fallo e qualche volta lo subisce ma è ottimo il lavoro per la squadra in fase di appoggio come quando serve il pallone per il vantaggio di Svanberg (Dal 93’ Santander sv).
All. Mihajlovic 7 - Come i punti che ha il suo Bologna che gioca e conquista un successo importante. Tante le occasioni da gol create dai suoi che difettano forse di lucidità sotto porta ma ci sarà tempo per lavorare e migliorare ulteriormente.
HELLAS VERONA
Montipò 6 - Buona la risposta sulla conclusione di Barrow nel primo tempo. Sempre attento per tutto il match con il Bologna che si fa spesso vedere in area. Sul gol di Svanberg nulla può.
Casale 6 - Orsolini nella prima frazione non gli crea grossi problemi e si concede anche qualche uscita offensiva. Buona prestazione, esce per un problema fisico. (dal 75' Ceccherini 5 - Un giallo e nulla più)
Gunter 5,5 - Ingaggia un duello h24 con Arnautovic che è tutt'altro un avversario semplice. Il tedesco paga in fatto di centimetri con l'austriaco, ma è bravo a sfruttare la sua velocità nei movimenti per tenerlo a bada. Non sempre ci riesce, ma non sfigura.
Dawidowicz 5 - Primo tempo complicato per il polacco. Barrow gli crea qualche problema di troppo così come Soriano, complice anche una non perfetta condizione visti gli impegni con la Nazionale. (dal 46' Magnani 6 - Ottima una chiusura dopo pochi minuti su Arnautovic. Soffre ma non è certo fra i peggiori)
Faraoni 5,5 - Si fa trovare spesso in buona posizione per crossare, ma i palloni in area sono troppo spesso poco pericolosi. Nella ripresa si vede solo in contenimento.
Tameze 5 - Buono il suo contributo in fase d'interdizione. In impostazione invece pecca in più di un'occasione. (dal 61' Hongla 4,5 - Si segnala solo per il pallone perso che si trasforma nel gol di Svanberg)
Ilic 5 - Si abbassa spesso per aiutare in fase d'impostazione, ma il pressing del Bologna gli toglie tempi e spazi per ragionare. Soffre e l'Hellas ne paga le conseguenze (dall'84' Lasagna sv)
Lazovic 5,5 - Presente fin da subito con i soliti cross in area. Nella ripresa scompare come gran parte dei compagni.
Barak 5 - Lo schiacciamento della mediana del Bologna in fase difensiva gli riduce gli spazi di movimento e d'inserimento. Mai pericoloso.
Caprari 5 - Ha il compito di non dare punti di riferimento alla difesa avversaria. Il problema è che non sembra averne molti neanche lui. Si vede poco e non incide. (dal 75' Cancellieri 5,5 - Lotta, ci prova. Chi ha intorno però non pare dello stesso avviso)
Simeone 5,5 - Come suo solito la generosità e la corsa non mancano. Nel primo tempo un bel colpo di testa che non esce di molto, mentre nella ripresa un'occasione su dormita di Bonifazi che non sfrutta a dovere. Pericoli veri e propri, però, zero.
All. Di Francesco 5,5 - La squadra parte bene, brava a sfruttare le corsie esterne con Faraoni e Lazovic. Con il passare del tempo, però, il Bologna prende campo e l'Hellas piano piano scompare. Qualche occasione sporadica non possono soddisfare per vedere un qualcosa di positivo nella terza sconfitta su tre uscite in campionato. Se vuole invertire la rotta il tecnico ex Roma dovrà cambiare qualcosa, soprattutto davanti dove le polveri sono apparse decisamente bagnate.
I FATTI DEL GIORNO
Bologna, Svanberg stende l'Hellas Verona. Felsinei convincono anche per gioco e grinta
14/9 ALLE 00:38
di LUCA BARGELLINI
© foto di Image Sport
Arriva la vittoria nel posticipo del lunedì del terzo turno di Serie A per il Bologna di Sinisa Mihajlovic sul campo amico del Dall'Ara. Contro l'Hellas Verona decide un gol nella ripresa di Mattias Svanberg, a coronamento di una prestazione convincente di tutta la formazione rossoblu. Bene anche Medel nel ruolo di centrale difensivo e la coppia Arnautovic-Soriano in avanti. "Rispetto allo scorso anno abbiamo cambiato modo di difendere nella nostra metà campo - ha spiegato a SkySport il tecnico dei felsinei -. Siamo più compatti e sappiamo che se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo, ovvero stare nella parte sinistra della classifica, dobbiamo migliorare in fase difensiva. E questo riguarda tutti giocatori. Noi prima o poi un gol lo facciamo. Serve la giusta disperazione nel recuperare palla e difendersi. Oltre al gol abbiamo avuto un altro paio di occasioni per una vittoria meritata. Fra le più belle da quando sono qui a Bologna". Con questo successo la formazione emiliana sale a quota sette punti, con due vittorie e un pareggio in casa dell'Atalanta già in archivio. Massima attenzione nel prossimo turno: è in programma la sfida contro l'Inter.
LE PAGELLE
Bologna - Verona, le pagelle dei gialloblù. Hongla errore fatale, Caprari evanescente, Baràk predica...
14/9 ALLE 00:25
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Montipò 6 Risponde presente su Barrow mentre non arriva sul diagonale chirurgico di Svanberg. Evita il raddoppio nel finale su Sansone.Sbroglia in uscita alcune mischie.
Dawidowicz 6 Duella a viso aperto nell'uno contro uno con Barrow. Non corre grandi pericoli. (dal 1’ s.t. Magnani 6 Si fa valere di testa. Soffre qualcosa di più quando entra Sansone ma si arrangia con mestiere)
Günter 6 Gli tocca Arnautovic, spauracchio di casa con il quale ingaggia ruvidi corpo a corpo. Gli concede una palla nel finale che l’austriaco spedisce in curva.
Casale 6 Seconda presenza da titolare. Si fa vedere in avanti e controlla a distanza Orsolini. Esce per infortunio. (dal 30’ s.t. Ceccherini 5,5 chiude con sufficienza su Svanberg quando il rossoblù porta in vantaggio la sua squadra)
Faraoni 6 Nel primo tempo pennella diversi palloni interessanti, uno per la testa di Simeone finisce fuori di poco. Nella ripresa smarrisce smalto e incisività ma tiene.
Tameze 6 Solito contributo di muscoli e sostanza, senza grandi acuti. Cade male sul piede di appoggio ed esce. ( dal 15’ s.t. Hongla 5 falloso e arruffone. Perde goffamente il pallone dal quale prende piede l’azione del vantaggio rossoblu)
Ilić 5 Fuori Veloso tocca a lui la cabina di regia. Paga sempre qualcosina sul piano fisico. Poco ispirato, delude le aspettative. (dal 37’ s.t. Lasagna s.v. è la mossa della disperazione. Difficile, tuttavia, incidere con così poco tempo a disposizione)
Lazovic 5,5 Si porta forse dietro le scorie degli impegni con la propria Nazionale. Si accende a sprazzi e si spegne troppo presto.
Baràk 6 Mobile e sufficientemente ispirato, si fa trovare con apprezzabile continuità tra le linee. Spesso, però, predica da solo.
Caprari 5 Unico squillo una giocata in area, a inizio ripresa, prima di essere murato nella conclusione. Troppo poco per arrivare alla sufficienza. (dal 30’ s.t Cancellieri s.v. ci mette la buona volontà)
Simeone 5,5 Mostra grande abnegazione e generosità. Ha la palla buona ma, di testa, spedisce fuori. Tenta inutilmente di aggirare Skorupski.
Di Francesco 5 La squadra parte subito alta e aggressiva, accettando dietro l’uno contro uno e mettendo in difficolta gli avversari ma senza concretizzare le poche situazioni capitate. Nella ripresa mostra un leggero calo ma rimane in partita fino all’errore di Hongla, determinante ai fini del risultato finale. Il rammarico c’è ma dopo tre partite e zero punti il piatto piange. E domenica c’è la Roma.
ALTRE NOTIZIE
Momento no per Di Francesco: l'ultimo successo di una sua squadra è datato novembre 2020
13/9 ALLE 23:18
di ANDREA PIRAS
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Prosegue il momento no di Eusebio Di Francesco. Il suo Verona esce sconfitto dal "Dall'Ara" di Bologna raccogliendo il suo terzo ko in altrettante gare di campionato. Un periodo nero per il tecnico gialloblu che non riesce a festeggiare una vittoria da circa dieci mesi. L'ultimo successo di una sua squadra è datato 7 novembre 2020, quando era sulla panchina del Cagliari 2-0 alla Sampdoria.
NEWS
Di Francesco, numeri tremendi: la vittoria manca da 19 partite consecutive
13/9 ALLE 23:15
di STEFANO BENTIVOGLI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Statistiche tremende quelle di Eusebio Di Francesco. Il tecnico del Verona non ha solo perso le prime tre partite di questo campionato, ma addirittura non trova la vittoria in Serie A da ben 19 partite consecutive. Inoltre, non è la prima volta che resta a zero punti dopo le prime tre giornate. Era già successo lo scorso anno alla guida del Cagliari e l'anno prima con la Sampdoria, avventure entrambe terminate con un esonero.
SERIE A
Serie A, la classifica aggiornata dopo la 3^ giornata: sale il Bologna, l'Hellas resta a 0
13/9 ALLE 22:53
di TOMMASO BONAN
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Successo per 1-0 del Bologna, al Dall'Ara, nel posticipo della 3^ giornata di Serie A contro l'Hellas Verona. Il gol di Svanberg, arrivato al 78', permette alla squadra di Mihajlovic di raccogliere 3 punti che la proiettano a ridosso del trio di testa in classifica. Situazione già preoccupante per il Verona di mister Di Francesco, ancora a secco di punti e fanalino di coda assieme alla Salernitana.
Ecco la classifica aggiornata dopo 3 giornate:
Roma 9
Milan 9
Napoli 9
Inter 7
Udinese 7
Bologna 7
Lazio 6
Fiorentina 6
Sassuolo 4
Atalanta 4
Torino 3
Empoli 3
Genoa 3
Venezia 3
Sampdoria 2
Juventus 1
Cagliari 1
Spezia 1
Hellas Verona 0
Salernitana 0
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas Verona - Simeone con le polveri bagnate. Male la linea di centrocampo
13/9 ALLE 22:51
di LUCA BARGELLINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Bologna-Hellas Verona 1-0
Marcatori: 78' Svanberg
Montipò 6 - Buona la risposta sulla conclusione di Barrow nel primo tempo. Sempre attento per tutto il match con il Bologna che si fa spesso vedere in area. Sul gol di Svanberg nulla può.
Casale 6 - Orsolini nella prima frazione non gli crea grossi problemi e si concede anche qualche uscita offensiva. Buona prestazione, esce per un problema fisico. (dal 75' Ceccherini 5 - Un giallo e nulla più)
Gunter 5,5 - Ingaggia un duello h24 con Arnautovic che è tutt'altro un avversario semplice. Il tedesco paga in fatto di centimetri con l'austriaco, ma è bravo a sfruttare la sua velocità nei movimenti per tenerlo a bada. Non sempre ci riesce, ma non sfigura.
Dawidowicz 5 - Primo tempo complicato per il polacco. Barrow gli crea qualche problema di troppo così come Soriano, complice anche una non perfetta condizione visti gli impegni con la Nazionale. (dal 46' Magnani 6 - Ottima una chiusura dopo pochi minuti su Arnautovic. Soffre ma non è certo fra i peggiori)
Faraoni 5,5 - Si fa trovare spesso in buona posizione per crossare, ma i palloni in area sono troppo spesso poco pericolosi. Nella ripresa si vede solo in contenimento.
Tameze 5 - Buono il suo contributo in fase d'interdizione. In impostazione invece pecca in più di un'occasione. (dal 61' Hongla 4,5 - Si segnala solo per il pallone perso che si trasforma nel gol di Svanberg)
Ilic 5 - Si abbassa spesso per aiutare in fase d'impostazione, ma il pressing del Bologna gli toglie tempi e spazi per ragionare. Soffre e l'Hellas ne paga le conseguenze (dall'84' Lasagna sv)
Lazovic 5,5 - Presente fin da subito con i soliti cross in area. Nella ripresa scompare come gran parte dei compagni.
Barak 5 - Lo schiacciamento della mediana del Bologna in fase difensiva gli riduce gli spazi di movimento e d'inserimento. Mai pericoloso.
Caprari 5 - Ha il compito di non dare punti di riferimento alla difesa avversaria. Il problema è che non sembra averne molti neanche lui. Si vede poco e non incide. (dal 75' Cancellieri 5,5 - Lotta, ci prova. Chi ha intorno però non pare dello stesso avviso)
Simeone 5,5 - Come suo solito la generosità e la corsa non mancano. Nel primo tempo un bel colpo di testa che non esce di molto, mentre nella ripresa un'occasione su dormita di Bonifazi che non sfrutta a dovere. Pericoli veri e propri, però, zero.
All. Di Francesco 5,5 - La squadra parte bene, brava a sfruttare le corsie esterne con Faraoni e Lazovic. Con il passare del tempo, però, il Bologna prende campo e l'Hellas piano piano scompare. Qualche occasione sporadica non possono soddisfare per vedere un qualcosa di positivo nella terza sconfitta su tre uscite in campionato. Se vuole invertire la rotta il tecnico ex Roma dovrà cambiare qualcosa, soprattutto davanti dove le polveri sono apparse decisamente bagnate.
SERIE A
Le pagelle del Bologna - Svanberg decisivo, Dominguez uomo ovunque, Arnautovic prezioso
13/9 ALLE 22:48
di ANDREA PIRAS
© foto di Image Sport
Skorupski 6,5 - Il Verona attacca molto ma alla fine non riesce a creare pericoli alla sua porta. Ma quando viene chiamato in causa risponde sempre presente come quando sradica il pallone dai piedi di Simeone in area di rigore con un intervento da applausi.
De Silvestri 6,5 - Inizia con qualche problema di troppo su Caprari poi col passare dei minuti prende le giuste misure e riesce a soffrire molto meno. Nel secondo tempo è decisamente più propositivo.
Medel 6,5 - Una garanzia al centro della difesa. Saltato da Caprari all’inizio, compie un immediato recupero. Sempre presente sui palloni alti e sulle chiusure mettendo qualità, fisicità ed esperienza.
Bonifazi 6 - Sempre molto puntuale nelle chiusure in area di rigore. Si sgancia spesso con personalità alla ricerca del suggerimento verso l’area di rigore del Verona. Salvato da Skorupski quando si fa soffiare il pallone da Simeone in area.
Hickey 6 - Cerca spesso l’affondo sulla corsia di sinistra aiutando Barrow. Non sempre però è preciso in alcune dinamiche ma comunque riesce a disputare una buona gara.
Dominguez 7 - Aiuta molto la retroguardia soprattutto nel momento in cui i giocatori del Verona va al traversone dal fondo. Recupera anche buoni palloni in mezzo al campo risultando l’autentico padrone.
Svanberg 7 - Combatte come sempre con gli avversari senza mai risparmiarsi. Si fa vedere anche in fase di conclusione dell’azione con un destro dalla distanza che esce di poco e poi al secondo tentativo fa centro portando in vantaggio i suoi.
Orsolini 5,5 - Si muove molto sulla corsia di destra sfruttando la sua capacità di inserimento all’interno dell’area e la sua rapidità dialogando molto con Soriano ma in alcuni frangenti non è preciso (Dal 69’ Sansone 6 - Entra bene in partita mettendo in luce buone giocate chiamando Montipò alla bella parata nel recupero).
Soriano 6,5 - Grande lavoro con Arnautovic con cui scambia e crea sempre pericoli verso la porta di Montipò. Peccato solo per quel diagonale nel primo tempo da ottima posizione che termina fuori.
Barrow 5,5 - Inizia un po’ in sordina facendo fatica ad entrare in partita. Sul finire di primo tempo però crea un’interessante palla-gol chiamando Montipò all’ottima respinta. Nella ripresa però è precipitoso nel calciare divorandosi di fatto la rete del vantaggio (Dal 68’ Skov Olsen 6 - Si fa vedere subito con un buon colpo di testa che si spegne fuori di poco).
Arnautovic 6,5 - Il duello con Gunter è molto fisico e molto interessante. Fa a sportellate con il difensore del Verona, qualche volta commette fallo e qualche volta lo subisce ma è ottimo il lavoro per la squadra in fase di appoggio come quando serve il pallone per il vantaggio di Svanberg (Dal 93’ Santander sv).
Mihajlovic 7 - Come i punti che ha il suo Bologna che gioca e conquista un successo importante. Tante le occasioni da gol create dai suoi che difettano forse di lucidità sotto porta ma ci sarà tempo per lavorare e migliorare ulteriormente.
SERIE A
Bologna in grande spolvero al Dall'Ara. Svanberg stende l'Hellas Verona: finisce 1-0
13/9 ALLE 22:45
di LUCA BARGELLINI
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Bologna-Hellas Verona 1-0
Marcatori: 78' Svanberg
Riprendere dopo la sosta per le Nazionali con una vittoria è il viatico che ogni allenatore cerca per entrare definitivamente nella nuova stagione. Non fanno eccezione Sinisa Mihajlovic ed Eusebio Di Francesco, timonieri di Bologna ed Hellas Verona protagoniste del posticipo del lunedì della terza giornata di Serie A. Per questo motivo entrambi gli allenatori hanno schierato tutti i migliori a disposizione: Arnautovic e Medel, nonostante il viaggio verso il Sudamerica, per i padroni di casa e la coppia d'attacco Simeone-Caprari per gli scaligeri.
Corsa, dinamismo e Bologna in cattedra - La voglia di vincere di ambo le squadre si evince dal buon ritimo tenuto fin dai primissimi minuti di gioco, con l'Hellas più presente in area avversaria e il Bologna bravo a pressare alto costringendo gli avversari a saltare spesso il centrocampo. Quello che manca è la precisione nell'ultimo passaggio per entrambe, con Barak e Arnautovic che sbagliano l'appoggio al momento di mandare in porta il compagno di turno. Tanto che il primo vero squillo del match arriva solo al 20' con Soriano che spalle alla porta appoggia dietro per Svanberg che calcia dai 20 metri senza però centrare la porta di Montipò. Al 29' è ancora il Bologna ad andare vicino al vantaggio. Questa volta Soriano veste i panni dell'attaccante calciando in porta su palla filtrante di Arnautovic. Diagonale che però finisce di poco fuori dallo specchio dalla porta. Al 32' ancora i rossoblu che concludono verso lo specchio con Bonifazi sugli sviluppi di uno schema su calcio piazzato. La formazione di Mihajlovic sempre più pericolosa: al 33' è Barrow a calciare in porta trovando la deviazione in angolo di Montipò al termine di un'azione lavorata ancora da Arnautovic e Soriano. Un crescendo evidente che annulla o quasi la presenza dell'Hellas nella metà campo offensiva. Al 43' arriva però un primo segnale di vita dell'Hellas con Faraoni che serve un pallone d'oro per la testa di Simeone: l'argentino però manda fuori.
Felsinei al timone del match, Svanberg porta la gara a casa - La ripresa con una novità nell'Hellas con Di Francesco che lascia a riposo Dawidowicz per fare spazio a Magnani. Sul piano del gioco, invece, quello che cambia è il ritmo: più basso rispetto alla prima frazione. Al 55' grande opportunità per l'Hellas. Bonifazi si addormenta e Simeone gli strappa il pallone. Ottima l'uscita di Skorupski che toglie la sfera dalla disponibilità dell'argentino. Il Bologna, però, è vivo e risponde poco dopo: prima con una ripartenza mal sfruttata per il servizio lungo di Orsolini per Arnautovic e a seguire con lo stesso austriaco che si fa chiudere da Magnani. Al 62' la più grande o ccasione di tutto il match per i felsinei. Angolo battuto basso da Orsolini con il pallone che attraversa tutta l'area e Barrow che anziché centrare la porta da buona posizione la spara in curva. Al 79' arriva il meritato gol del vantaggio del Bologna con Svanberg. Il centrocampista trafigge Montipò con una rasoiata che s'infila nell'angolo basso alla destra del portiere scaligero. Bella l'azione manovrata con Dominguez e Arnautovic che confezionano il pallone per il compagno. L'Hellas nei minuti seguenti la rete rossoblu appare intontito, incapace di farsi pericoloso, tanto che il Bologna con Arnautovic va di nuovo vicino alla rete. Hongla per Tameze, Ceccherini per Casale, Cancellieri per Capriari, Lasagna per Ilici nell'Hellas; Sansone per Barrow, Skov Olsen per Barrow e Santander per Arnautovic nel Bologna i cambi di effettuati dai due tecnici in un match che sancisce la seconda vittoria nelle prime due giornate per i felsinei e la terza sconfitta su tre dell'Hellas. Di Francesco non sembra trovare il bandolo della matassa.
PRIMO PIANO
Bologna-Verona 1-0, decide Svanberg, crisi senza fine per il Verona
13/9 ALLE 22:50
di NICOLA SORDO
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
22.50 Non esce dal tunnel il Verona, sconfitto anche nella trasferta di Bologna. Gli uomini di Di Francesco non sfigurano al "Dall'Ara" ma producono troppo poco per impensierire i padroni di casa. Il Bologna trova la via del gol con Svanberg che a dieci dalla fine scarica alle spalle di Montipò il pallone appoggiato da Arnautovic. Grave errore di Hongla in avvio di azione che perde una palla sanguinosa dando il via alla ripartenza rossoblù. Ora saranno giorni di riflessione in casa Hellas. La nostra diretta finisce qui, appuntamento a domenica prossima per Verona-Roma!
90'+7 FINISCE COSI', ALTRO K.O. DEL VERONA CHE RESTA A ZERO PUNTI IN CLASSIFICA
90'+6 Nervosimo tra Faraoni e Dominguez, ammoniti entrambi
90'+5 Ammonito Di Francesco per proteste
90'+3 Vola Montipò sulla conclusione di Sansone, corner per il Bologna
90'+2 Esce Arnautovic, dentro Santander nel Bologna
90' 6 MINUTI DI RECUPERO
87' Arnautovic! Scaglia in curva da ottima posizione su azione d'angolo. A un passo dal raddoppio il Bologna
85' Giallo per Ceccherini
84' Le prova tutte Di Francesco: dentro Lasagna per Ilic
81' Ancora Bologna, stacco di Skov Olsen fuori di poco
79' GOL DEL BOLOGNA! Stavolta non sbaglia Svanberg che dal limite batte Montipò su suggerimento di Arnautovic. Pesa la leggerezza di Hongla che ha molte responsabilità su questa rete
74' Problemi per Casale che deve uscire, entra Ceccherini al suo posto. Fa il suo ingresso in campo anche Cancellieri che rileva Caprari.
70' Ancora Svanberg pericoloso, azione personale e conclusione dal limite: para Montipò
68' Doppio cambio Bologna: cambia gli esterni Mihajlovic, fuori Orsolini e Barrow per Skov Olsen e Sansone.
67' Azione personale di Baràk che prova a sfondare lateralmente ma si trascina il pallone oltre la linea di fondo!
62' OCCASIONE BOLOGNA! Corner velenoso di Orsolini, Dominguez sporca il pallone che finisce tra i piedi di Barrow il quale calcia malissimo da ottima posizione! Palla alle stelle e rimessa per il Verona.
60' Secondo cambio per il Verona, esce Tameze (leggermente dolorante) ed entra Hongla.
59' Gran chiusura di Gunter che ferma Arnautovic nell'area gialloblù!
56' ANCORA CHANCE VERONA! Bravo Simeone a rubare palla a Bonifazi al limite dell'area, ma l'argentino non riesce a superare Skorupski che in uscita recupera la sfera!
54' Caprari! Gioco di prestigio dell'ex Benevento che salta Medel e prova a battere Skorupski da posizione defilata, tentativo ribattuto.
50' Orsolini conclude dal limite, palla smorzata dal muro gialloblù ma che resta pericolosamente in area di rigore, bravo Montipò in tuffo a far sua la sfera.
49' Primo giallo del match, ammonito Baràk che trattiene per la maglia Soriano
46' C'è un cambio nel Verona, resta negli spogliatoi Dawidowicz, Magnani al suo posto.
46' SI RIPARTE!
21.40 Buona prima mezz'ora dei gialloblù al "Dall'Ara", ma la squadra di Di Francesco non riesce a creare pericoli a un inoperoso Skorupski. L'Hellas poi cala di intensità e allora prova a salire in cattedra il Bologna che va vicino al vantaggio prima con una conclusione dalla distanza di Svanberg e poi con l'imbucata di Soriano che colpisce il palo esterno a Montipò battuto. Nel finale di tempo l'unica vera occasione del Verona con il "Cholito" Simeone che di testa manda a lato di pochissimo un cross di Faraoni.
A tra poco per il secondo tempo!
45' NIENTE RECUPERO, TERMINA QUI IL PRIMO TEMPO!
44' SIMEONE A UN PASSO DAL GOL! Cross ben calibrato di Faraoni, stacco imperioso di Simeone che termina a lato di pochissimo con Skorupski immobile!
34' Prima fiammata di Barrow in questo match: tentativo da fuori area respinto in corner da un attento Montipò. Cresce il Bologna ora!
32' Ci prova Bonifazi di testa su cross di Orsolini, palla fuori
30' OCCASIONE BOLOGNA! Soriano sguscia in mezzo ai centrali gialloblù e la sua conclusione scheggia il palo a Montipò battuto!
29' Buon Verona in questa prima mezz'ora, ma gli uomini di Di Francesco non riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Skorupski.
23' Altro cross pericoloso, stavolta di Faraoni, leggermente troppo alto per Baràk, si rifugiano in angolo i padroni di casa
20' SVANBERG! Conclusione improvvisa del numero 32 del Bologna che termina di poco a lato alla destra di Montipò!
13' Altro cross di Baràk, stavolta dalla sinistra, prova ad allungarsi Simeone ma non riesce ad impattare la sfera che termina sul fondo
11' ANCORA VERONA! Appoggio di Baràk al limite dell'area dove arriva di gran carriera Tameze ma la sua conclusione viene ribattuta!
9' Bella chiusura di Medel su Simeone che era partito sul filo del fuorigioco
6' Prova a farsi vedere anche il Bologna, Barrow colpisce di testa dopo una spizzata di un compagno su calcio d'angolo, palla che termina alta
3' SLALOM DI CAPRARI! Il nuovo acquisto gialloblù entra in area e supera un paio di avversari ma viene fermato in scivolata proprio davanti a Skorupski!
2' Cross interessante rasoterra di Baràk dentro l'area rossoblù, ma nessun compagno ne approfitta e Medel spazza
1' PARTITI, INIZIATO IL MATCH!
20.45 Squadre in campo al "Dall'Ara", quasi tutto pronto per questo Bologna-Verona!
20.30 Questa invece la squadra arbitrale designata per la partita stasera:
PEZZUTO
BACCINI-BERCIGLI
IV: COSSO
VAR: NASCA
AVAR: CAMPLONE
20.20 Qui al "Dall'Ara" la scorsa stagione decise l'incontro un rigore di Orsolini, in un match in cui i gialloblù sprecarono molte occasioni per raddrizzare la gara.
20.15 Di Francesco deve rinunciare a capitan Veloso, fermato da un guaio muscolare e a Sutalo, le cui condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Bologna che invece perde in extremis Schouten e Kingsley, entrambi fuori dalla lista dei convocati.
20.00 Nessuna sorpresa tra i padroni di casa, Dominguez prende il posto di Schouten in mediana e Soriano torna dietro l'unica punta Arnautovic dopo la squalifica. In difesa Medel viene ancora una volta preferito a Soumaoro.
Di Fra lancia il giovane Casale nel suo Verona, sarà lui a comporre il reparto arretrato insieme a Gunter e Dawidowicz. Esordio dal primo minuto per Caprari e Simeone, che insieme al solito Baràk comporranno l'attacco gialloblù. Faraoni e Lazovic come sempre sugli esterni, Ilic e Tameze interni di centrocampo.
19.50 QUESTE LE FORMAZIONI UFFICIALI DEL MATCH:
BOLOGNA (4-2-3-1) Skorupski, De Silvestri, Medel, Bonifazi, Hickey; Dominguez, Svanberg; Orsolini, Soriano, Barrow; Arnautovic.
VERONA (3-4-2-1) Montipò; Casale, Gunter, Dawidowicz; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone.
19.45 Bologna ancora imbattuto dopo la rocambolesca vittoria con la neo promossa Salernitana e il pareggio per 0-0 portato a casa da Bergamo contro l'Atalanta di Gasperini. Un altro successo questa sera porterebbe i rossoblù nelle zone nobili della classifica a pari punti con Inter e Udinese.
19.35 I gialloblù di Di Francesco sono partiti con il freno a mano tirato e sono ancora alla ricerca dei primi punti stagionali dopo le sconfitte casalinghe contro Sassuolo e Inter. Questa sera non si può più sbagliare, contro il Bologna è uno scontro diretto e i punti possono valere doppio.
Benvenuti alla diretta testuale di Bologna-Hellas Verona, match valido per la 3' giornata del campionato di Serie A 2021/2022!
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
14 SETTEMBRE 2021
Comunicato del Club: Eusebio Di Francesco
Verona – Hellas Verona FC comunica di aver sollevato Eusebio Di Francesco dall’incarico di allenatore della Prima Squadra.
Il Club gialloblù ringrazia mister Di Francesco e il suo staff, nelle persone di Francesco Tomei, Stefano Romano, Giancarlo Marini e Franco Giammartino, per l’attività sin qui svolta.
14 SETTEMBRE 2021
Di Francesco: "Dobbiamo essere più attaccati al risultato, perché è la cosa che conta di più"
Bologna - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Eusebio Di Francesco al termine di Bologna - Hellas Verona, partita valida per la 3a giornata della Serie A TIM 2021/22.
14 SETTEMBRE 2021
Montipò: "Oggi il Verona meritava almeno un punto, continuiamo a lavorare per sbloccarci"
Bologna - Le principali dichiarazioni del portiere gialloblù Lorenzo Montipò al termine di Bologna - Hellas Verona, 3a giornata della Serie A TIM 2021/22.
Se stasera meritavamo almeno il pareggio? "Abbiamo giocato con molta grinta e fatto una buona prestazione, meritavamo almeno di fare un punto. È un peccato non esserci riusciti, ma questo risultato deve motivarci e spingerci a lavorare ancora di più durante la settimana".
Se ho visto dei passi in avanti gara dopo gara? "Sicuramente, ma anche nella gara contro l'Inter ero rimasto soddisfatto del mio reparto difensivo. Noi marchiamo a uomo e giochiamo sempre a viso aperto. Siamo un'ottima squadra e lo abbiamo dimostrato in tutte e tre queste prime partite di campionato, certo ci mancano i punti e lavoreremo ancora di più per ottenerli già dalle prossime sfide".
Se la mia condizione fisica sta migliorando di settimana in settimana? "Arrivo da un infortunio di tre mesi che non mi ha permesso di partecipare al ritiro con la squadra, ma sto lavorando bene e sono contento della condizione fisica che sto pian piano raggiungendo".
Se i prossimi tre match ravvicinati sono un'occasione importante per fare punti? "Nelle prossime tre partite dovremo pensare a giocare con tranquillità ed anche con la grinta necessaria per cercare di ottenere i primi punti in campionato".
NEWS GENERALE
13 SETTEMBRE 2021
Corrent: "Buon pareggio contro un'ottima squadra, sono contento sia per la prestazione che per l'atteggiamento"
Copparo - Le principali dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù Nicola Corrent, rilasciate al termine di SPAL - Hellas Verona, 2a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION 2021/22.
Si reputa soddisfatto di questo pareggio? "É un risultato positivo nel punteggio, anche se c’è un po’ di rammarico perché abbiamo disputato una buonissima partita, senza però riuscire a trovare il gol del vantaggio. La squadra ha creato tante occasioni ed è mancata solo un po' di lucidità sotto porta. D'altronde, abbiamo speso tante energie nel primo tempo. giocando una ripresa più quilibrata".
La squadra sta trovando la continuità che cercava? "Sì, sotto questo punto di vista siamo contenti soprattutto sul piano della prestazione e dell'atteggiamento dimostrato. La squadra deve sempre provare a vincere e giocare bene, creando e concretizzando. Questo è un buon pareggio, conquistato contro una buonissima squadra".
Come ci prepareremo al match contro il Lecce? In settimana penseremo al prossimo avversario, a recuperare le energie e a portare avanti il nostro lavoro come al solito.
Questo gruppo sta crescendo e ha la possibilità di migliorare ancora. Dovremo alzare ancor di più l'asticella, perché questo campionato lo richiede".
13 SETTEMBRE 2021
Terracciano: "Questo è un gruppo unito e che lavora nella stessa direzione, non dobbiamo accontentarci"
Copparo - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Filippo Terracciano, rilasciate al termine di SPAL - Hellas Verona, 2a giornata del Campionato di Primavera 1 TIMVISION 2021/22.
Come valuti la prestazione di oggi? "Abbiamo spinto molto e credo che avremmo anche potuto vincere la partita grazie alle occasioni che abbiamo creato. Nel finale però ci sono mancate un po' di energie".
Seconda partita in Primavera 1: che gruppo sta nascendo? "Siamo un gruppo unito e lavoriamo tutti nella stessa direzione, fianco a fianco. Non dobbiamo accontentarci, il nostro obiettivo è provare a vincere più partite possibili".
Come valuti il tuo avvio di stagione? "Sono contento, ma voglio fare ancora meglio. Non solo come singolo, ma anche come gruppo so che dobbiamo crescere attraverso il duro lavoro".
La prossima sfida al Lecce? "Torneremo a giocare in casa, all'Antistadio, dove sappiamo giocare il nostro calcio e dove vogliamo disputare un'altra bella partita".
13 SETTEMBRE 2021
La Primavera gialloblù pareggia sul campo della SPAL e si porta a 4 punti in classifica
Copparo - La Primavera gialloblù, grazie a un’ottima prestazione e all’ennesima prova di carattere, pareggia 0-0 sul campo della SPAL raccogliendo il secondo risultato utile consecutivo dopo il successo contro l’Empoli nella 1a giornata di campionato.
Passando alla cronaca, l’Hellas parte col piede sull’acceleratore, cercando spesso la profondità con Bosilj, le cui spinte offensive creano più di un pericolo alla retroguardia della SPAL.
Al 12’ Pierobon si inserisce in area, per poi essere fermato al momento di calciare in porta. La SPAL risponde al 17’ lanciando in campo aperto Orfei, che conclude sull’esterno della rete.
Un minuto più tardi è Bragantini a rendersi pericoloso, col numero 30 che ribalta il fronte per poi calciare alto sopra la traversa.
Nel finale di primo tempo le azioni più pericolose passano tra i piedi di Bosilj, che al 41’ si smarca in profondità per poi essere fermato dall’uscita del portiere dei padroni di casa. Al 48’ è ancora Bosilj a ispirare l’azione dei gialloblù, col numero 11 che si libera dell’uomo e serve un ottimo pallone - al limite dell’area – a Bragantini, che calcia sul fondo.
Nella ripresa si rende pericolosa la SPAL, che colpisce un palo all’8’ con D’Andrea, prima della reazione gialloblù. Bosilj infatti, al 12’, entra in area da sinistra, si accentra, e calcia di potenza in porta trovando la parata di Rigon.
Con la stanchezza che si fa sentire, mister Corrent si affida quindi ai cambi – inserendo Turra e Cazzadori - per consentire alla squadra di mantenersi in zona d’attacco e pressare sulla retroguardia della SPAL.
È proprio Turra, al 34’, a calciare a botta sicura a pochi passi dalla porta, col la sfera che - spedita a rete – viene respinta dalla difesa biancoazzurra.
Allo scadere, Squarzoni si avvicina al gol del vantaggio calciando dal limite dell’area e impegnando Rigon in un difficile intervento.
La Primavera raccoglie così un pareggio importante sul campo della SPAL, portandosi a quota 4 punti in classifica dopo due giornate di campionato.
I gialloblù torneranno in campo sabato 18 settembre, alle ore 11, per la sfida contro il Lecce, in programma all’Antistadio ‘Tavellin’ di Verona e valida per la 3a giornata del campionato Primavera 1 TIMVISION 2021/22.
SECONDO TEMPO
50' Termina qui il match: ottimo pareggio conquistato dai gialloblù sul campo della SPAL
47' Bragantini cerca la serpentina nell'area della SPAL, ma viene fermato dai difensori avversari
45' Cinque minuti di recupero
44' Forcing Verona, che tira ancora verso la porta avversaria con Squarzoni: il tiro è potente, ma Rigon para in due tempi
42' Dopo una conclusione alta sopra la traversa di Bragantini, terzo cambio per mister Corrent: termina la partita di Bosilj, dentro Caia
39' Conclusione da fuori area di Fiori, che trova pronto Boseggia, bravo a bloccare
34' Hellas Verona ancora in avanti, con Turra che in spaccata calcia in porta trovando la respinta della difesa biancoazzurra
32' Instancabile Bosilj nel lavoro di sponda, a tenere alta la squadra
26' Secondo cooling break della gara: ritmi sempre elevati e grande densità a centrocampo. Atteggiamento propositivo dei gialloblù
20' Doppio cambio per Corrent: escono Florio e Pierobon; entrano Cazzadori e Turra
18' Bosilj scappa nuovamente in profondità; Nador deve commettere fallo per fermarlo e rimedia un cartellino giallo
12' Bosilj vicino al gol del vantaggio! L'attaccante gialloblù entra in area, calcia di potenza e trova l'intervento di Rigon!
8' SPAL pericolosa con D'Andrea, che da posizione defilata calcia e colpisce il palo alla sinistra di Boseggia
6' Altra bella azione di Bosilj, che calcia dal limite col pallone che esce di poco alto sopra la traversa
3' Gioco fermo: a terra l'estremo difensore della SPAL Rigon, in seguito ad un contrasto
1' VIA CON LA RIPRESA, FORZA RAGAZZI!
PRIMO TEMPO
48' Termina qui il primo tempo: gialloblù propositivi e pericolosi a più riprese
48' Grande azione di Bosilj allo scadere, col numero 11 che serve Bragantini al limite dell'area: la conclusione dell'attaccante termina tra le mani di Rigon
45' Tre minuti di recupero
44' Gialloblù sempre in avanti: l'Hellas cerca di chiudere in attacco il primo tempo
41' Lancio in profondità per Bosilj, anticipato all'ultimo dall'uscita di Rigon!
37' Arriva il giallo anche per Calabrese, in seguito ad un tocco col braccio
32' Superata la mezz'ora a Copparo, ammonito D'Andrea per un fallo su Pierobon
27' Primo cooling break della gara: i più pericolosi, fin qui, sono i ragazzi di mister Nicola Corrent
18' Ancora Hellas pericoloso, grazie a Bragantini che ribalta il fronte per poi concludere alto sopra la traversa
17' Risponde la SPAL, con Orfei che scende sulla sinistra e calcia sull'esterno della rete alla destra di Boseggia
12' Verona costantemente nella metà campo della SPAL: ottimo inserimento di Pierobon, fermato al momento di calciare nel cuore dell'area
8' Possesso palla prolungato dei gialloblù in questo avvio di gara
4' Contropiede Hellas, con Bosilj che calcia in porta trovando la respinta della difesa della SPAL
1' SI PARTE, FORZA RAGAZZI!
SPAL - HELLAS VERONA 0-0
SPAL: Rigon, Borsoi, Saio, Nador, D'Andrea, Simonetta (dal 37' st Pavlides), Orfei (dal 29' st Fiori), Pinotti (dal 29' st Bianchieri), Roda, Peda (dal 15' st Csinger), Sperti (dal 15' st Fahad)
A disposizione: Magri, Bugaj, Campagna, Gineitis, Forapani, De Milato, Saiani
Allenatore: Fabrizio Piccareta
HELLAS VERONA: Boseggia, Squarzoni, Calabrese, Florio (dal 20' st Cazzadori), Pierobon (dal 20' st Turra), Bosilj (dal 42' st Caia), Bernardi, Terracciano, Bragantini, Coppola, Schirone
A disposizione: Toniolo, Patuzzo, Ebengue, Redondi, Diaby, Grassi, Minnocci, Colistra, Dentale
Allenatore: Nicola Corrent
Arbitro: Niccolò Turrini (Sez. AIA di Firenze)
Assistenti: Ricciardi (Sez. AIA di Ancona), Voytyuk (Sez. AIA di Ancona)
NOTE. Ammoniti: D'Andrea, Calabrese, Bernardi, Roda, Nador.
13 SETTEMBRE 2021
Serie A TIM | Bologna-Hellas Verona 1-0: Svanberg decide nel finale una gara equilibrata
Bologna - Si è conclusa col risultato di 1-0 a favore del Bologna la 3a giornata della Serie A TIM 2021/22 del Verona.
Decisiva la rete segnata poco dopo la mezz’ora della ripresa da parte del centrocampista del Bologna Svanberg, al termine di un match equilibrato e combattuto.
Venendo alla cronaca, è l’Hellas Verona a creare il primo pericolo della gara, in seguito ad un’ottima giocata di Caprari che, una volta entrato in area, viene contrastato da Medel perdendo il controllo del pallone.
All’11’ sono nuovamente i gialloblù ad attaccare, con Tameze che lascia partire il mancino dal limite dell’area trovando la respinta della retroguardia del Bologna.
La risposta dei padroni di casa arriva al 21’ in seguito al tiro dalla lunga distanza di Svanberg che si spegne di poco sul fondo.
Alla mezz’ora il Bologna si porta nuovamente al limite dell’area gialloblù, con Soriano che calcia per poi scheggiare il palo alla sinistra di Montipò. 4’ più tardi è Barrow a cercare la porta, trovando un grande intervento dell’estremo difensore gialloblù.
Sullo scadere della prima frazione l’Hellas sfiora il vantaggio: cross perfetto di Faraoni per Simeone, che di testa spedisce di poco la sfera sul fondo.
In avvio di ripresa arriva subito una grande giocata di Caprari: al 9’ l’attaccante salta due uomini e calcia da posizione defilata, col pallone che sbatte su uno dei difensori del Bologna. Due minuti più tardi Simeone recupera un pallone insidioso a Bonifazi, presentandosi a tu per tu con Skorupski che in uscita blocca l’azione dell’attaccante
Al 18’ i padroni di casa si rendono insidiosi su calcio d’angolo, in seguito al corner battuto da Orsolini che spiove sul primo palo, dove Dominguez - di testa - trova la risposta reattiva di Montipò. Sulla respinta, Barrow conclude di potenza sul fondo.
Al 34’ il Bologna segna il gol del vantaggio: su una respinta difensiva Svanberg calcia di potenza e rasoterra superando Montipò.
Il Verona nel finale tenta il forcing per provare a trovare il pari, senza riuscirci.
Il prossimo match vedrà i gialloblù impegnati nella sfida di domenica 19 settembre (ore 18) contro la Roma al 'Bentegodi'.
BOLOGNA - HELLAS VERONA 1-0
Marcatore: 34' st Svanberg.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Medel, Bonifazi, Hickey; Svanberg, Dominguez; Orsolini (dal 23' st Skov Olsen), Soriano, Barrow (dal 23' st Sansone); Arnautovic (dal 48' st Santander)
A disposizione: Bardi, Binks, Soumaoro, Theate, Mbaye, Van Hooijdonk, Dijks, Vignato, Amey
Allenatore: Sinisa Mihajlovic
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz (dal 1' st Magnani), Günter, Casale (dal 30' st Ceccherini); Faraoni, Tameze (dal 16' st Hongla), Ilic (dal 39' st Lasagna), Lazovic; Barak, Caprari (dal 30' st Cancellieri); Simeone
A disposizione: Pandur, Berardi, Kalinic, Cetin, Bessa, Ragusa
Allenatore: Eusebio Di Francesco
Arbitro: Ivan Pezzuto (Sez. AIA di Lecce)
Assistenti: Baccini (Sez. AIA di Conegliano), Bercigli (Sez. AIA di Firenze)
NOTE. Ammoniti: Barak, Ceccherini, Faraoni, Dominguez.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
Vita da ex: JORGINHO si racconta a 'The Players’ Tribune' '...Quando avevo 15 anni ho firmato per il Verona. Mi misero in un vecchio monastero. I primi tre mesi furono fantastici. Ma dopo iniziò a farsi pesante. Vivevo con i 20 euro che mi dava il mio agente'
NEWS
“A tutti coloro che stanno sognando”: un racconto di Jorginho Frello
Il centrocampista ha ripercorso la propria carriera calcistica attraverso una lettera-articolo affidata al sito The Players’ Tribune
di Tommaso Badia Settembre 10, 2021 - 09:50
È una lettera-articolo davvero lunga, ricca di aneddoti e decisamente interessante quella affidata da Jorginho a The Players’ Tribune: il centrocampista italo-brasiliano, vestiti per un giorno i panni di scrittore, ha infatti raccontato la propria vita calcistica attraverso un pezzo intitolato A tutti coloro che stanno sognando.
Di seguito, dunque, l’estratto relativo alla sue esperienza all’Hellas Verona:
«[…] quando avevo 15 anni ho firmato per il Verona. Mi misero in un vecchio monastero. Eravamo sei giocatori in una stanza minuscola con tre letti a castello. Non era molto, ma io ero così entusiasta.
In Italia!!! Adesso tutto era possibile.
I primi tre mesi furono fantastici. Ma dopo iniziò a farsi pesante, perché non avevo idea di quando sarei potuto tornare a casa. E vivevo con i 20 euro che mi dava il mio agente, lo stesso che mi aveva invitato al camp. Li spendevo sempre per le stesse cose. Cinque euro per telefonare alla mia famiglia in Brasile, qualcuno in più per shampoo, deodorante e dentifricio. Durante il weekend, poi, spendevo il resto in un Internet caffè per parlare con gli amici e la famiglia su MSN.
Qualche volta, se volevo davvero qualcosa di diverso, andavo nella piazza principale di Verona e compravo un milkshake da McDonald’s. Costava un euro. Patatine? Hamburger? Scordatevelo! Gli Happy Meal erano per i bambini ricchi. Poi mi sedevo su una scalinata all’angolo della piazza e… guardavo la gente che andava e veniva. Guardavo gli uccelli e i turisti, mentre i miei pensieri vagavano. Ecco come passavo i miei sabati pomeriggio.
Era un’esistenza solitaria, davvero. Ho trascorso un anno e mezzo così, vivendo per il calcio. Ma quando avevo 17 anni e avevo iniziato ad allenarmi con la prima squadra del Verona, io e il mio agente abbiamo litigato. Non mi va molto di parlarne, però è stato brutto. Stavo a pezzi.
Avevo sofferto per due anni in un lurido football camp in Brasile.
Avevo vissuto per 18 mesi in Italia con 20 euro a settimana.
E ora questo?
Ho chiamato mia madre piangendo: «Mamma, ho finito. Questo è troppo per me. Mi manchi. Torno a casa». Nella mia testa ero già tornato ad Imbituba.
Ma lei disse: «La porta sarà chiusa».
E io: «Cosa?».
Lei disse: «Tu non torni a casa. Se ti presenti, non ti aprirò». Ero scioccato. Vi immaginate vostra madre che vi dice così???
Ho chiamato mio padre. Visto che erano separati, pensavo che sarei potuto andare a vivere con lui. Ma lui mi disse che anche la sua porta era chiusa.
Poi i miei genitori si riunirono e mi chiamarono. Dissero qualcosa tipo: «Jorge, ti stai allenando con i professionisti e vuoi mollare ora? Dopo tutto quello che hai sofferto? Non ha senso. Credici. Vai avanti. Il tuo sogno diventerà realtà».
Mia sorella maggiore più tardi mi disse che mia madre dopo aver attaccato il telefono scoppiò a piangere.
Grazie a Dio, i miei genitori furono forti quando dovevano esserlo.
Fortunatamente li ho ascoltati. Ho trovato un nuovo agente, Joao Santos, che è con me ancora oggi. Devo anche ringraziare Rafael, che era il portiere della squadra e oggi per me è come un fratello. Quando vivevo con 20 euro a settimana, mi portò a casa sua e mi comprò cibo e vestiti. Joao e Rafael hanno avuto un ruolo importantissimo nel percorso che mi ha portato alla prima squadra del Verona nel 2011. Non dimenticherò mai quello che hanno fatto per me».
FONTE: CalcioHellas.it