#VeronaSpezia + - =
RECAP & IMPRESSIONI
Gara tutto sommato godibile nel primo tempo con due gol annullati al VERONA per fuorigioco (più o meno evidenti) e uno allo SPEZIA a causa della mano galeotta di NZOLA.
Nel finale SALCEDO coglie il 19esimo legno stagionale su calcio di punizione di DIMARCO dalla fascia destra.
In apertura di ripresa Eddie, imbeccato da LAZOVIĆ non sbaglia e porta in vantaggio il VERONA e pochi minuti più tardi DIMARCO sfiora il raddoppio stampando la palla sulla traversa da calcio di punizione.
A quel punto sale in cattedra lo SPEZIA che però non crea occasioni particolarmente pericolose, a preoccupare è piuttosto il calo del VERONA che concede un po' troppo e non riesce più a ripartire.
All'86° su un fallo laterale che doveva esser probabilmente assegnato ai gialloblù i liguri trovano il pari: ESTEVEZ da sinistra la da a AGUDELO che dalla zona centrale della trequarti prosegue per SAPONARA, il fantasista attacca il fronte destro scaligero e con una scivolata maligna anticipa ILIĆ e batte SILVESTRI sotto le gambe.
L'HELLAS interrompe la striscia di risultati negativi ma anche oggi l'impressione è che i tre punti siano stati buttati a causa dello scarso agonismo e concentrazione che palesa la squadra dopo il meritato vantaggio.
La fortuna non arride certo ai colori scaligeri con i due legni odierni che vanno ad aggiungersi agli altri sedici colti in stagione ma non v'è dubbio che il VERONA dell'andata era un'altra cosa...
Spero solo che questo finale di campionato termini in fretta perchè ultimamente vedere i ragazzi di JURIĆ è diventata una sorte di lenta agonia e la mancanza di chiarezza sul futuro del tecnico spalatino non aiuta di certo.
Radiografia del Gol gialloblù 2020-21 | ||||
Giocatore | Coppa | Campionato | Totale | |
BARÁK | 0 | 7 | 7 | |
ZACCAGNI | 0 | 5 | 5 | |
DIMARCO | 0 | 4 | 4 | |
ILIĆ | 1 | 2 | 3 | |
LAZOVIĆ | 0 | 3 | 3 | |
SALCEDO | 1 | 2 | 3 | |
FAVILLI | 0 | 2 | 2 | |
VELOSO | 0 | 2 | 2 | |
FARAONI | 0 | 2 | 2 | |
LASAGNA | 0 | 2 | 2 | |
COLLEY | 1 | 1 | 2 | |
TAMÈZE | 0 | 1 | 1 | |
KALINIĆ | 0 | 1 | 1 | |
VIEIRA | 1 | 0 | 1 |
LA PARTITA
Mister JURIĆ ripropone la difesa vista al Meazza con DAWIDOWICZ al posto di CECCHERINI sulla destra, MAGNANI al centro e DIMARCO sulla mancina, fasce destinate come di consueto alla coppia FARAONI-LAZOVIĆ mentre BARÁK viene retroceduto a centrocampo in coppia con STURARO.
Sulla trequarti ritorna dal primo minuto Mattia ZACCAGNI affiancato da SALCEDO mentre al centro dell'attacco figura ancora LASAGNA con KALINIĆ scalpitante e pronto ad entrare a partita in corso.
Nel 4-3-3 di mister ITALIANO non figurano invece nemmeno in panca gli ex brasilianigialloblù FARIAS-RAFAEL ma Daniele VERDE è nel terzetto d'attacco insieme a NZOLA e GYASI.
Gara affidata alle cure del signor Manuel Volpi della sezione AIA di Arezzo, si parte.
LASAGNA! GOL ANNULLATO
1° Pronti-Via e LASAGNA va al tiro di mancino appena entrato in area dal vertice sinistro: PROVEDEL respinge a lato!
3° Il VERONA passa con LASAGNA dopo un batti e ribatti in area a seguito di un calcio d'angolo con cross di STURARO da destra e spizzata da sinistra di FARAONI per Kevin ma dopo qualche minuto il signor Volpi, richiamato dal Var, annulla per posizione di offside di un gialloblù.
NZOLA LA SCHIACCIA IN PORTA DI MANO: NON VALE
12° VERDE affonda sulla destra, cross in mezzo per NZOLA che insacca... Con la parte bassa del braccio sinistro! Il signor Volpi vede il fallo e ovviamente, oltre ad annullare il gol, ammonisce il giocatore.
15° ZACCAGNI sgomita sulla faccia di VIGNALI in contrasto aereo, giusta l'amonizione comminata dal direttore di gara.
17° STURARO giochicchia e si fa soffiare palla sulla trequarti, lo SPEZIA la consegna a VERDE che dal vertice destro prova il tiro a giro all'incrocio dei pali opposto che vola alto di pochissimo!
26° Uno-Due DIMARCO-LAZOVIĆ sulla mancina, pronto il cross in mezzo del serbo e miracoloso intervento di PROVEDEL al seguito del colpo di testa in tuffo di SALCEDO fino a questo momento peraltro assente ingiustificato.
37° DAWIDOWICZ non fa in tempo di rinviare il pallone sul pressing di MARCHIZZA, il polacco dopo il calcio va sulla caviglia destra dell'avversario ma il fallo (per giunta da ammonizione) l'ha visto solo Volpi...
40° STURARO trattiene l'avversario in maniera evidente, altro cartellino giallo estratto dal direttore di gara.
42° ESTEVEZ dalla distanza, palla a lato di poco.
43° LASAGNA parte dietro a tutti e con un pregevole pallonetto supera PROVEDEL in uscita ma l'azione era cominciata con un evidente fuorigioco di Kevin.
PALO DI SALCEDO
45°+1 Fallo su DAWIDOWICZ sul lato corto destro dell'area spezzina, alla battuta va DIMARCO che la mette sul palo opposto dove SALCEDO trova il 19esimo legno stagionale! Non si può certo dire che la fortuna sia con i gialloblù ultimamente...
45°+1 Il signor Volpi termina il primo tempo.
SALCEDO! VERONA IN VANTAGGIO
46° JURIĆ cambia STURARO, ammonito e parso in difficoltà nel primo tempo, con TAMÈZE. E alla prima azione mancina sulle ali del dynamic-duo ZACCAGNI-LAZOVIĆ palla in mezzo dove SALCEDO stavolta non sbaglia in anticipo su MARCHIZZA e sottomisura incorna PROVEDEL.
DIMARCO COLPISCE LA TRAVERSA
50° CHABOT con un evidente fallo su LASAGNA, cartellino giallo per il giocatore tedesco di origine francese, alla battuta DIMARCO che becca in pieno la traversa e il 20esimo legno stagionale! Ma c'è stata forse una leggera deviazione del portiere ospite, è ancora l'ex INTER a battere da destra sul secondo palo dove MAGNANI di testa incorna alto.
SPEZIA VIVO MA EVANESCENTE
53° Buona occasione per VERDE in area ad un paio di metri dal palo a sinistra di SILVESTRI ma il suo tiro va in curva fortunatamente.
56° Calcio di punizione di RICCI a scavalcare la barriera ma SILVESTRI la alza in volo sopra la traversa.
59° Contropiede fulmineo dello SPEZIA concluso da VERDE con una volée di sinistro forse un po' pretenziosa, palla sopra la traversa.
60° Doppio cambio HELLAS: KALINIĆ e BESSA danno il cambio a LASAGNA e ZACCAGNI.
64° SALCEDO rimane a terra dopo uno scontro con un avversario, entra ILIĆ al posto di Eddie con BARÁK che sale sulla trequarti al fianco di BESSA.
66° NZOLA sul primo palo incoccia su DAWIDOWICZ! Doppio anche per lo SPEZIA: VERDE e MAGGIORE fanno spazio a SENA e AGUDELO.
69° ILIĆ a gamba tesa sull'avversario, ennesimo cartellino giallo estratto da Volpi.
71° TAMÈZE trattiene AGUDELO e subisce l'ammonizione, Adrien era diffidato e salterà la prossima col TORINO.
76° MAGNANI, autore di una gran partita, esce stremato: Al suo posto GÜNTER.
80° BESSA al tiro dal limite pressato da un avversario, rasoterra innocuo quando ai lati i compagni chiamano palla!
82° Altro doppio cambio SPEZIA RICCI e GYASI fano spazio ad ACAMPORA e SAPONARA.
84° Fallo di TAMÈZE, FARAONI protesta e prende il giallo dall'inflessibile Volpi: Alla battuta ACAMPORA con un tiro potente ma altissimo sulla traversa.
PARI (POCO CHIARO) DELLO SPEZIA
86° Palla fuori in favore del VERONA che viene assegnato inspiegabilmente allo SPEZIA, SAPONARA riceve AGUDELO e vola sul fronte destro dove anticipa il tackle di ILIĆ e batte in scivolata SILVESTRI sotto le gambe...
90°+3 Dopo tre minuti di recupero il signor Volpi termina la gara.
VOTI
- SILVESTRI Al 56° sul calcio di punizione di RICCI l'unica parata degna di nota per Marco che sul gol si fa passare poi la palla sotto le gambe in uscita... Non un intervento impeccabile purtroppo 5,5
- DAWIDOWICZ Ammonito al 37° nonostante la palla fosse in suo possesso, da un fallo su una sua discesa nasce poi il palo colto da SALCEDO su calcio di punizione battuto da DIMARCO. Bravo al 66° a frapporsi col corpo tra NZOLA e la porta, gara più che sufficiente da parte di Pawel 6,5
- MAGNANI Muro impenetrabile nella difesa scaligera commette una piccola sbavatura solo al 35° quando passa indietro in maniera avventata per SILVESTRI che nell'occasione butta in out lamentandosi col compagno 7 (gli da il cambio GÜNTER al 77°: Non in perfette condizioni fisiche ma non fa rimpiangere certo il più 'fisicato' collega dimostrandosi affidabile come sempre nel finale 6)
- DIMARCO Ottima partita difensiva dove si distingue in almeno un paio di occasioni. Al 26° Uno-Due tra Federico e LAZOVIĆ sulla mancina che chiama PROVEDEL al miracolo sull'incornata di SALCEDO. Al 50° coglie il 20esimo legno stagionale con quel calcio di punizione stampato sulla traversa che meritava di certo miglior sorte. Tra i migliori sicuramente 7
- FARAONI Al 3° aveva fornito a LASAGNA la spizzata del pari ma l'azione era viziata da fuorigioco, oggi è delegato più alla fase difensiva che all'attacco anche perchè il VERONA offende preferibilmente dal lato mancino. Ammonito (per proteste!) nel finale dal mediocre signor Volpi 6
- STURARO Una giornata davvero difficile per il mediano ex GENOA che al 17° giochicchia, si fa soffiare palla sulla trequarti e VERDE per poco non trova il vantaggio. Al 40° trattiene l'avversario in maniera evidente e becca un giallo sacrosanto; nella ripresa JURIĆ lo lascia negli spogliatoi 5 (gli da il cambio TAMÈZE al 46°: Ammonito al 71° sarà diffidato, bene che Volpi lo grazi all'84° affibbiando il giallo a FARAONI... Non è certamente l'Adrien della prima metà del campionato, mettiamola così 5,5)
- BARÁK Spostato a metacampo si spoetizza anche se qualche gran palla in verticale lo fa emergere di tanto in tanto, con l'ingresso di ILIĆ torna al suo ruolo naturale ma anche lui appare in calo... 6
- LAZOVIĆ Gran palla al 26° per l'incornata di SALCEDO murata alla disperata da PROVEDEL e ad inizio ripresa l'assist per Eddie ma... Si prende troppe pause rispetto al Darko indiavolato che ricordiamo 6+
- SALCEDO Al 26° fa gridare al gol su qeull'incornata che pareva dover fulminare il portiere spezzino, sfortunato in chiusura del primo tempo quando con un'ampia fetta di porta sguarnita riesce a beccare il palo sinistro... Il gol in apertura di ripresa è meno di quanto meritava Eddie in questa gara in cui non fa altro ma si fa trovare puntuale quando serve 7 (gli da il cambio ILIĆ al 65°: ...Se JURIĆ non lo propone dall'inizio un motivo ci sarà e del resto non è che proprio incanti nelle giocate. Si fa scappare SAPONARA in un errore purtroppo decisivo che costa 2 punti 5)
- ZACCAGNI Ammonito al 15° per quella gomitata in faccia all'avversario esce dall'anonimato imbeccando LAZOVIĆ da il via all'azione che porta in vantaggio l'HELLAS in apertura di ripresa 6 (gli da il cambio BESSA al 60°: Rende vana una ripartenza con un errore grave per uno con i piedi come i suoi. Egoista all'80° quando ignora i compagni ai lati e cerca il gol con quel rasoterra innocuo 5,5)
- LASAGNA Bellissimo quel colpo di tacco effettuato in caduta per il contropiede portato LAZOVIĆ e concluso da ZACCAGNI al 9°: Tutto in velocità, tutto davvero molto bello... Va in gol al 3° e al 43° ma in entrambe le occasioni Volpi annulla per fuorigioco. Al 50° conquista il fallo sul quale DIMARCO coglie in pieno la traversa 6 (gli da il cambio KALINIC al 60°: Chissà se in queste ultime partite che rimangono riusciremo a rivedere sprazzi di quello che, prima dell'ultimo infortunio, aveva fatto vedere... Per ora non brilla 5,5)
- JURIĆ ...Anche stavolta non capisco perchè retroceda BARÁK ma visto che SALCEDO porta avanti l'HELLAS ha ragione lui, per il resto il suo VERONA mostra i (pochi) pregi e i (molti) difetti di questo finale di campionato nel quale non riesce a dare la svolta ad un malinconica china... 6
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DICONO + - =
Mister JURIĆ «Un pareggio che sta stretto? È stata una buona prestazione per lunghi tratti della partita. Penso però che ci siano stati alcuni errori tecnici e, quando succede questo, può capitare di pareggiare una gara come quella di oggi, in cui non avevamo concesso praticamente nulla alla squadra avversaria. Se è stato un ottimo Verona dal punto di vista delle tante palle-gol create? L'abbiamo preparata bene e sapevamo dove poterli colpire, perché loro giocano da dietro e rinviano spesso e volentieri con il portiere: proprio su queste seconde palle ci sono stati tanti duelli in mezzo al campo e, in situazioni come queste, loro sono bravi a metterci pressione. Abbiamo comunque creato tanto e mi spiace anche per il gol di Lasagna, che è stato annullato dal VAR ma per un fuorigioco millimetrico. Dopodiché abbiamo avuto altre tre palle gol, concretizzando infine con Salcedo. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, ma ci rimane il rammarico di un'ultima mezz'ora in cui abbiamo commesso alcuni errori gravi. Se è un periodo sfortunato, visto che il bottino dei pali è salito a quota 20 in 34 gare? Come dicevo tempo fa, a inizio anno abbiamo avuto un po' di fortuna, ora invece evidentemente è il momento in cui siamo un po' meno fortunati. Oggi un palo, una traversa, ma penso anche al gol annullato con l'Inter o a quello subito dopo il 90' contro la Lazio. Va però sottolineato, ancora una volta, che le prestazioni ci sono, la squadra non sta mollando niente e, in queste ultime 4 partite, possiamo ancora migliorare. Mi piacerebbe molto finire la stagione nella parte sinistra della classifica, perché tutti lo meriteremmo, quindi da qui alla fine spingerò tutti al massimo verso questo obiettivo. Salcedo la sorpresa di fine stagione? Eddie lo conosco da anni, da quando ha debuttato con me a soli 15 anni. Sta facendo il suo percorso con alti e bassi, ma lui ha qualcosa di speciale a mio avviso, fra cui un modo di inserirsi che è istinto puro e che non si può imparare. Non dimentichiamoci inoltre che è un 2001: oggi ha preso un palo e ha segnato un gol. Può ancora crescere nel gioco e nel supporto alla fase difensiva, entrando di più nella gara. Credo però che avrà un grandissimo futuro» HellasVerona.it
Mister ITALIANO tecnico dello SPEZIA «È un punto importantissimo per noi, perché in questo finale di stagione dobbiamo cercare di ottenere il massimo dei risultati: pareggiare con il Verona penso sia per noi un grande merito, perché è una squadra forte, difficile da affrontare e noi questo pareggio ce lo teniamo davvero stretto. Siamo nel finale di stagione e ci sta perdere lucidità nel gioco, in questi casi può subentrare anche un po' d'ansia e di timore; siamo una squadra giovane, che ha spinto tantissimo durante l’anno e tutto questo è ammissibile. Anche con il cuore si possono raggiungere i risultati, noi ne abbiamo tanto e anche oggi lo abbiamo dimostrato. Abbiamo un calendario complesso, ma per noi tutte le gare sono difficili, quindi sappiamo che siamo costretti a prepararci ai prossimi impegni nel modo giusto, rimanendo concentrati sul nostro obiettivo e dando sempre il massimo. Sono contento che i giocatori subentrati abbiano saputo dare il loro contributo, in particolare Agudelo e Saponara, ma questo è un aspetto su cui insistiamo tanto in settimana, perché tutti i componenti della rosa devono sapere che si può essere decisivi anche subentrando. Oggi questa cosa mi ha fatto davvero felice, sono contento perché questo è l’atteggiamento giusto che una squadra che si vuole salvare deve avere. Non dimentichiamoci che per raggiungere l’obiettivo c’è bisogno di tutti. I punti a disposizione sono ancora tanti, noi abbiamo un piccolo vantaggio e cercheremo di tenercelo stretto. Da lunedì ci metteremo al lavoro per preparare il prossimo impegno, dove affronteremo una grande squadra, ma per noi sarà fondamentale provare a smuovere ancora la classifica» ACSpezia.com
Salcedo | Juric |
SALCEDO di nuovo in gol al Binti «Se c'è del rammarico per il pareggio arrivato nel finale? Certo, il rammarico c'è, perché avevamo la partita in pugno e purtroppo abbiamo subìto una rete proprio negli ultimi minuti di gara, ma avremmo meritato di portarla a casa. C’è però anche la soddisfazione di essere tornati a fare punti dopo una serie negativa, e soprattutto di essere tornati a farne in casa nostra. Certo, se avessimo centrato il bottino pieno saremmo stati ancora più felici. Il secondo gol personale segnato nelle ultime due partite interne? Sono contento di aver trovato queste due reti e spero di continuare così: voglio sempre dare il massimo per la squadra e per aiutare a portarla alla vittoria. Se il colpo di testa è un fondamentale che mi riesce naturalmente? Sì, è una cosa naturale. Mio papà giocava a basket a livello professionistico, probabilmente lo stacco aereo l’ho preso da lui. La prossima ancora in casa contro il Torino? Saremo molto focalizzati sulla gara, sul migliorare dove possiamo farlo e sul portare a casa i tre punti» HellasVerona.it
Assist prezioso quello di AGUDELO «Sono felicissimo di aver dato il mio contributo alla squadra con un assist per Saponara, mi fa piacere che siamo riusciti a pareggiare al termine di una bell'azione, dove Ricky ha saputo fare un gran movimento in profondità. Per noi oggi era fondamentale fare punti, siamo riusciti ad aggiungere un piccolo mattoncino alla nostra classifica, ma non dobbiamo sentirci appagati, perché il cammino è davvero ancora molto lungo. Sappiamo che dobbiamo essere sempre pronti, è il nostro dovere perché siamo professionisti, è importante che ciascuno di noi sappia dare sempre il massimo per il bene della squadra. Dobbiamo migliorare in certi aspetti, lo sappiamo, ma in primis non dobbiamo smettere di lottare su ogni pallone fino alla fine del campionato... Siamo una squadra in cui tutti quelli che entrano a gara in corsa sanno dare il proprio contributo, è un aspetto che si ripete spesso e significa dunque che tutti lottano e corrono nella stessa direzione, cercando di raggiungere insieme il nostro obiettivo. Mi trovo bene sia da centravanti sia da esterno d'attacco, in qualsiasi posizione vengo collocato cerco sempre di dare tutto me stesso» ACSpezia.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
Primavera: L'HELLAS cicca il primo match-point promozione cadendo in casa col PARMA, ma il vantaggio dei ragazzi di mister CORRENT sulle inseguitrici rimane comunque corposo e la festa solo rimandata...
Calciomercato: Secondo non meglio precisate indiscrezioni raccolte dal portale TuttoB.com sarebbe Paolo ZANETTI del VENEZIA il tecnico sul quale il VERONA potrebbe puntare in caso di divorzio con JURIĆ a fine stagione. Il tecnico dei lagunari in Serie A sembra piacere anche all'UDINESE...
RASSEGNA STAMPA + - =
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NEWS
Serie A, nuovi verdetti: Inter campione, Verona salvo
I nerazzurri vincono il titolo, mentre l’Hellas si assicura la matematica permanenza in categoria
di Tommaso BadiaMaggio 2, 2021 - 17:45
In attesa delle sfide in programma questa sera, la Serie A regala due verdetti: il primo è la matematica vittoria del campionato da parte dell’Inter, mentre il secondo è l’aritmetica salvezza dell’Hellas.
I meneghini a quattro giornate dal termine sono infatti a +13 dall’Atalanta (oggi uscita con un pareggio dal match contro il Sassuolo), mentre la squadra di Juric è a +11 dal Benevento e a +10 dal Cagliari, le quali dovendo affrontarsi nello scontro diretto non potranno entrambe superare l’Hellas.
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FONTE: CalcioHellas.it
VERONA-SPEZIA 1-1: GOL DI SALCEDO E SAPONARA. PUNTO PREZIOSISSIMO PER I LIGURI DI ITALIANO
SERIE A - Finisce in parità il match del Bentegodi e il risultato va benissimo ai liguri di Italiano che si portano momentaneamente a +3 sul terzultimo posto. Hellas in vantaggio al 46' con Salcedo, il pareggio arriva all'86' grazie a Saponara.
Riccardo Saponara esulta insieme a Mbala Nzola, Verona-Spezia, Getty Images
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DA SIMONE PACE
PUBBLICATO IL 01/05/2021 A 14:52 GMT+2 | AGGIORNATO 01/05/2021 A 17:49 GMT+2
Finisce 1-1 al Bentegodi il match tra Verona e Spezia. Salcedo sblocca il risultato all'86' portando in vantaggio l'Hellas, i liguri di Italiano trovano il pareggio al minuto 86 grazie a un guizzo di Saponara. Il risultato fa felice la squadra ligure che conquista un punto preziosissimo in ottica salvezza e si porta momentaneamente a +3 sul terzultimo posto. Il Verona di Juric, che cala vistosamente nel finale dopo avere giocato una buonissima gara per un'ora, interrompe la striscia di 4 sconfitte di fila.
IL TABELLINO
VERONA-SPEZIA 1-1
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani (77' Gunter), Dimarco; Faraoni, Sturaro (46' Tameze), Barak, Lazovic; Salcedo (65' Ilic), Zaccagni (60' Bessa); Lasagna (60' Kalinic). All.: Juric.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Chabot, Marchizza; Maggiore (66' Leo Sena), Ricci (83' Acampora), Estevez; Verde (67' Agudelo), Nzola, Gyasi (83' Saponara). All.: Italiano.
ARBITRO: Manuel Volpi della sezione di Arezzo.
GOL: 46' Salcedo (V), 86' Saponara (S).
ASSIST: Lazovic (V, 1-0), Agudelo (S, 1-1).
AMMONITI: Zaccagni, Dawidowicz, Sturaro (V), Nzola (S).
NOTE - Recupero 2'+3'.
L'esultanza di Eddy Salcedo, Verona-Spezia, Getty Images
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LA CRONACA 8 IN MOMENTI CHIAVE
1' SUBITO LASAGNA! Gran sinistro dal limite dell'attaccante del Verona dopo una quindicina di secondi: Provedel si distende e respinge. Che avvio dell'Hellas!
26' PARATONA DI PROVEDEL! Cross di Lazovic dalla sinistra, Salcedo a centro area anticipa tutti e incorna a botta sicura: straordinario il riflesso del portiere dello Spezia che respinge con il corpo.
43' SPEZIA VICINO AL GOL! Gran destro di Estevez dalla distanza: palla che esce di poco sfiorando l'incrocio dei pali.
47' pt. PALO DI SALCEDO! L'attaccante del Verona si avventa su una punizione calciata da Dimarco e colpisce con il destro da due passi dopo un'uscita a vuoto di Provedel: la conclusione si stampa sul palo. Arriva proprio allo scadere l'occasione più clamorosa di questi primi 45 minuti di gioco.
46' GOOOOOLLLL DEL VERONA! SALCEDO! 1-0! Perfetto cross di Lazovic dalla sinistra e incornata vincente di Salcedo che da due passi non dà scampo a Provedel. Assist di Lazovic. Hellas avanti!
51' TRAVERSA DI DIMARCO! Punizione a giro col sinistro: Provedel sfiora il pallone e lo manda sul legno superiore. Hellas a un passo dal raddoppio!
54' VERDE, CHE OCCASIONE! Batti e ribatti in area di rigore del Verona, la palla arriva sul sinistro di Verde che calcia alle stelle da ottima posizione. Partita molto divertente adesso.
86' GOOOOOLLLLL DELLO SPEZIA! SAPONARA! 1-1! Agudelo in verticale per Saponara che brucia Ilic e batte Silvestri in diagonale. Il pallone finisce tra le gambe del portiere dell'Hellas. Assist di Agudelo. Di nuovo parità a Verona.
IL MOMENTO SOCIAL DEL MATCH
IL MIGLIORE
Riccardo SAPONARA - Entra e dopo 3 minuti segna il gol dell'1-1 con una zampata micidiale. Davvero impossibile chiedergli di più.
IL PEGGIORE
M'Bala NZOLA - Rimedia un giallo evitabilissimo con un gol di mano: era diffidato e salterà il prossimo match contro il Napoli. Poi viene cancellato da Magnani. Bocciato.
VERONA-SPEZIA 1-1, PAGELLE: SAPONARA DECISIVO, MALE NZOLA. STURARO BOCCIATO, DIMARCO BRILLA
SERIE A - I promossi e i bocciati della sfida del Bentegodi terminata 1-1. Saponara entra e ci mette 3 minuti per lasciare il segno, Nzola non incide e rimedia un giallo in maniera ingenua. Dimarco brilla, Magnani giganteggia in difesa. Kalinic un fantasma, Sturaro gioca un primo tempo da incubo.
Magnani e Nzola lottano su un pallone - Verona-Spezia Serie A 2020-21
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DA EUROSPORT
PUBBLICATO IL 01/05/2021 A 17:44 GMT+2 | AGGIORNATO 01/05/2021 A 17:53 GMT+2
Verona-Spezia, match della 34esima giornata andato in scena allo stadio Bentegodi, si è concluso sul punteggio di 1-1. La gara è stata arbitrata da Manuel Volpi della sezione di Arezzo. Con questo risultato il Verona di Ivan Juric interrompe la striscia di 4 sconfitte di fila e sale a quota 42 punti in classifica, mentre lo Spezia di Vincenzo Italiano conquista un punto fondamentale in ottica salvezza. Di Salcedo al 46' e Saponara all'86' le firme sui gol che hanno deciso l'incontro. Di seguito le pagelle dell’incontro per scoprire insieme ai voti dei nostri giornalisti i promossi e i bocciati del match, informazioni utili anche per farvi una prima idea se giocate a qualsiasi Fantacalcio.
LE PAGELLE DEL VERONA
Marco SILVESTRI 5,5 - Attento sulla punizione di Ricci, si fa passare il tiro di Saponara tra le gambe ed è un'indecisione che costa cara.
Pawel DAWIDOWICZ 6 - Neutralizza Gyasi ed è attento su tutti i palloni che gravitano in area di rigore.
Giangiacomo MAGNANI 7 - Gran duello fisico con Nzola: lo vince lui senza particolari patemi. Sfiora anche il gol di testa. Bravissimo.
dal 77' Koray GUNTER 6 - Entra nel finale e fa il suo, incolpevole nell'azione dell'1-1.
Federico DIMARCO 7 - In fase difensiva è impeccabile, in costruzione il suo sinistro e la sua lucidità fanno la differenza. Grande stagione per lui.
Davide FARAONI 6 - Utile in fase di copertura, davanti si vede poco. Finale in sofferenza, sufficienza stiracchiata.
Stefano STURARO 4,5 - In grande difficoltà col pallone tra i piedi. Tanti errori in fase di costruzione, in giornata no. Juric lo lascia giustamente negli spogliatoi dopo l'intervallo.
dal 46' Adrien TAMEZE 5,5 - Dovrebbe fare da filtro davanti alla difesa ma anche lui nel finale va un po' in bambola.
Antonin BARAK 6 - Giocatore estremamente duttille, nel finale avanza il proprio raggio d'azione. Intelligenza e corsa al servizio della squadra.
Darko LAZOVIC 7 - Gran bella prova. Spina nel fianco della difesa spezzina, confeziona l'assist per il gol di Salcedo con un cross perfetto.
Eddie SALCEDO 7 - Provedel gli nega il gol con un mezzo miracolo, poi colpisce il palo a fine primo tempo. Il gol a inizio ripresa è il giusto premio per il migliore in campo. Costretto a uscire per infortunio a metà secondo tempo.
dal 65' Ivan ILIC 5 - Entra malissimo in partita e si fa bruciare da Saponara nell'azione del gol. Fa la differenza in negativo.
Mattia ZACCAGNI 5,5 - Mette lo zampino nell'azione del gol ma è il suo unico guizzo. Da lui ci si attende decisamente di più.
dal 60' Daniel BESSA 6 - Orbita sulla trequarti e ha anche un ottimo pallone sul destro che non sfrutta calciando un rasoterra innocuo.
Kevin LASAGNA 5,5 - Due gol annullati per fuorigioco, tanto impegno ma poca incisività.
dal 60' Nikola KALINIC 5 - Entra nell'ultima mezz'ora e non si vede mai.
All.: Ivan JURIC 6 - Partita interpretata meglio dello Spezia nella prima ora, poi il calo nel finale e qualche cambio (vedi soprattutto Ilic) forse non particolarmente azzeccato. La squadra sembra ormai avere staccato la spina, riattaccarla a questo punto della stagione diventa dura.
Giulio Maggiore e Stefano Sturaro - Verona-Spezia Serie A 2020-21
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LE PAGELLE DELLO SPEZIA
Ivan PROVEDEL 7 - Due parate super, sul colpo di testa di Salcedo e sulla punizione di Dimarco diretta sotto l'incocio. Se lo Spezia rimane a galla per l'assalto finale il merito è in larga parte suo.
Luca VIGNALI 5,5 - Dalla sua parte il Verona crea spesso superiorità numerica: pomeriggio non semplice per lui.
Julian CHABOT 6 - Tra i difensori è quello che se la cava in maniera più pulita. Un solo grave errore nella ripresa quando regala palla a Lasagna e deve spendere il giallo.
Ardian ISMAJLI 5,5 - Soffre la rapidità di Lasagna, poi nella ripresa per lui le cose vanno decisamente meglio.
Riccardo MARCHIZZA 5,5 - In colpevole ritardo in occasione del gol del Verona: Salcedo gli ruba il tempo e lo sovrasta.
Nahuel ESTEVEZ 6,5 - Nel primo tempo va vicino al gol con una sassata dalla distanza, dal suo piede parte l'azione del gol di Saponara. Intraprendente.
Matteo RICCI 5,5 - Una punizione a giro che impegna Silvestri e poco altro. In mezzo al campo va spesso in difficoltà.
dall'83' Gennaro ACAMPORA s.v. - Entra nel finale, non giudicabile.
Giulio MAGGIORE 6,5 - Il più brillante dei suoi in mezzo al campo. Da un paio di sue intuizioni nascono le occasioni migliori per i liguri. Esce a metà secondo tempo.
dal 66' Leo SENA 5,5 - Si piazza in mezzo al campo senza lasciare grandi tracce sulla partita.
Daniele VERDE 5,5 - Un sinistro interessante alto di poco, qualche guizzo e un erroraccio sottoporta. Insufficiente.
dal 67' Kevin AGUDELO 6,5 - Ha il merito di servire l'assist a Saponara con una deliziosa verticalizzazione di esterno sinistro.
M'Bala NZOLA 4,5 - Rimedia un giallo evitabilissimo con un gol di mano: era diffidato e salterà il prossimo match contro il Napoli. Poi viene cancellato da Magnani. Bocciato.
Emmanuel GYASI 5 - Largo a sinistra, si vede pochissimo e viene neutralizzato senza problemi dai difensori dell'Hellas.
dall'83' Riccardo SAPONARA 7 - Entra e dopo 3 minuti segna il gol dell'1-1 con una zampata micidiale. Davvero impossibile chiedergli di più.
All.: Vincenzo ITALIANO 6,5 - Punto pesantissimo e meritato non tanto per la conduzione della gara, quanto per la lucidità (e un pizzico di fortuna) nei cambi. Il gol nasce dai piedi di due subentrati, Agudelo e Saponara.
FONTE: EuroSport.it
HIGHLIGHTS
Verona-Spezia 1-1: gol e highlights. Saponara risponde a Salcedo, pari al Bentegodi
01 mag 2021 - 13:55
a squadra di Juric rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria e aggancia la Samp al 9° posto. Al Bentegodi partenza forte dell’Hellas, subito vicina al gol con Lasagna. Nel recupero del primo tempo Salcedo colpisce un palo, ma si riscatta a inizio ripresa trovando il momentaneo vantaggio. Lo Spezia non molla e conquista un pari prezioso in ottica salvezza grazie ai cambi: Agudelo serve a Saponara la palla che vale l’1-1 a quattro minuti dal termine. Bianconeri a +3 sulla zona retrocessione
VERONA-SPEZIA 1-1
46' Salcedo (V), 86' Saponara (S)
Si chiude in parità la sfida del Bentegodi che apre la 34^giornata. Un punto che sa di amaro in bocca per il Verona, avanti fino a quattro minuti dal termine e ingolosito dalla possibilità di tornare alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive. Il gol di Salcedo invece, arrivato all’inizio del secondo tempo dopo una prima frazione giocata meglio, non piega del tutto lo Spezia che, grazie alle mosse dalla panchina, arriva al pari nel finale con Saponara e conquista un punto preziosissimo per la lotta salvezza. La squadra di Italiano allunga la striscia senza successi, ma calendario alla mano ha tutte le carte in mano per sperare nella permanenza in A.
Salcedo la sblocca, Saponara firma il pari all'86'
Juric sceglie Lasagna come prima punta, supportato alle spalle da Salcedo e Zaccagni. Barak gioca a centrocampo insieme a Sturaro, dietro Dawidowicz prende il posto dello squalificato Ceccherini. Italiano ne cambia ben 6 rispetto al ko di Marassi: Nzola è confermato al centro dell’attacco, ai lati spazio a Verde e Gyasi. In mezzo al campo vincono i ballottaggi Estevez e Ricci che completano il terzetto con Maggiore. Partenza forte del Verona che, dopo 16 secondi, impegna subito il portiere avversario con un mancino a incrociare di Lasagna. Lo stesso centravanti segna poco dopo, ma il Var annulla per offside. Lo Spezia cerca di sfruttare gli spazi in ripartenza e si rende pericoloso con il tiro a giro dal limite di Verde, di poco oltre la traversa. Passata una fase di sostanziale equilibrio, i gialloblù riprendono ad attaccare con insistenza e sfiorano il gol prima della mezz’ora. Cross per il colpo di testa di Salcedo su cui Provedel si oppone alla grande. Il giocatore classe 2001 va a un passo dalla rete anche nel recupero del primo tempo, quando impatta di prima su una punizione tagliata e deviata, ma il suo tocco ravvicinato sbatte sul palo.
Il vantaggio, tuttavia, è solo rimandato. Dopo 33 secondi dall’inizio della ripresa, infatti, proprio Salcedo stacca in area sul cross dalla sinistra di Lazovic e di testa firma l’1-0. La reazione degli ospiti arriva e porta al mancino di prima intenzione di Verde, ma l’ex Aek colpisce male e spreca da ottima posizione. Entrambi i portieri tengono alta la concentrazione su due buone punizioni di Dimarco e Ricci, mentre nel finale lo Spezia alza la pressione e si scopre alle ripartenze dei gialloblù. Bessa getta via l’opportunità del bis calciando centrale al termine di un lungo contropiede, poi a cambiare lo scenario del match sono le sostituzioni: un piccolo problema fisico accusato da Salcedo porta Juric a mandare in campo Ilic, pessimo nell’approccio all’incontro, dall’altra parte invece Italiano inserisce tra gli altri Agudelo e Saponara e sono proprio loro a confezionare la rete del pari nel finale. Il colombiano verticalizza per il compagno, freddo e implacabile davanti a Silvestri. È il gol che vale il definitivo 1-1 perché il Verona non ha più la forza di cercare il secondo gol, lo Spezia si tiene stretto un punto fondamentale.
TABELLINO
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani (77' Gunter), Dimarco; Faraoni, Sturaro (46' Tameze), Barak, Lazovic; Salcedo (65' Ilic), Zaccagni (60' Bessa); Lasagna (60' Kalinic). All. Juric
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Chabot, Ismajli, Marchizza; Estevez, Ricci (82' Acampora), Maggiore (66' Leo Sena); Verde (66' Agudelo), Nzola, Gyasi (82' Saponara). All. Italiano
Ammoniti: Nzola (S), Zaccagni (V), Dawidowicz (V), Sturaro (V), Chabot (S), Ilic (V), Tameze (V), Faraoni (V)
FONTE: Sport.Sky.it
CALCIO / SERIE A
Verona-Spezia 1-1: Saponara risponde a Salcedo nel finale
Un gol allo scadere dell'ex fantasista della Fiorentina, regala ad Italiano un pareggio preziosissimo
01.05.2021 17:01 3 MIN
© Getty Images
VERONA - Saponara entra nel momento più difficile della partita e regala ad Italiano un gol pesantissimo in chiave salvezza. Grazie al pareggio (1-1) sul campo del Verona, lo Spezia raggiunge quota 34 in classifica, con tre punti di vantaggio sul terzetto formato da Torino, Benevento e Cagliari. I gialloblu avevano sbloccato il risultato ad inizio ripresa grazie ad un splendido colpo di testa di Salcedo. Nel primo tempo due gol annullati a Lasagna.
Lasagna fermato due volte dal Var
Juric schiera Zaccagni e Salcedo alle spalle di Lasagna; Italiano si affida al tridente composto da Verde, Nzola e Gyasi. Il Verona, senza particolari problemi di classifica, gioca una gara spensierata, creando diverse occasioni. Lo Spezia, che ha necessità di fare punti, parte con il freno a mano tirato, ma poi cresce alla distanza. Il primo tempo è bello ed equilibrato: Lasagna si vede annullare due gol dall'arbitro Volpi. Il primo (dopo quattro minuti) per una posizione di fuorigioco ad inizio azione. Il secondo a tre minuti dall'intervallo. Nel mezzo una grande parata di Provedel su un colpo di testa di Salcedo, un tiro a giro di Verde che si perde a pochi centimetri dall'incrocio dei pali e una rete annullata a Nzola per evidente falo di mano.
Saponara entra e pareggia in extremis
Pronti, via e il Verona passa: Lazovic trova scoperta la difesa spezzina e si invola sulla sinistra. Cross al centro e perfetto stacco di testa di Salcedo, che devia alle spalle di Provedel il pallone dell'uno a zero. Per l'attaccante gialloblù è il secondo gol in campionato. Passano tre minuti e il Verona sfiora il raddoppio: Chabot pasticcia, Lasagna ne approfitta e viene steso al limite dell'area. Dimarco su punizione colpisce la traversa. Lo Spezia, dopo aver accusato il colpo reagisce: Ricci su punizione impegna Silvestri, poi Nzola spreca un contropiede quattro contro due, non arrivando su un assist (forse troppo lungo) dello stesso Ricci. Salcedo si infortuna e lascia spazio a Illic, Kalinic sostituisce Lasagna e Bessa entra per Zaccagni. Al ventesimo Gyasi mette il turbo e, una volta in area, serve a Nzola il più facile dei tapin. Ma l'attaccante sbaglia e si fa respingere il tiro (che sarebbe comunque uscito) dal corpo di Dawidowicz. Cambi anche per Italiano: Agudelo e Sena sostituiscono Maggiore e Verde. Lo Spezia attacca, il Verona riparte in contropiede. Bessa ne spreca uno a dieci minuti dal termine, calciando troppo debolmente dal limite. A sette dalla fine entra Saponara e dopo neanche tre minuti il fantasista spezzino trova il gol del pareggio, con un bolide in scivolata sotto le gambe di Silvestri. Un pareggio preziosissimo per lo Spezia. Finisce 1-1
FONTE: TuttoSport.it
CALCIO SERIE A 4 MIN
Verona-Spezia 1-1: commento sul risultato partita
Salcedo illude il Verona ad inizio ripresa, Saponara pareggia nel finale. Punto preziosissimo per Italiano in chiave salvezza
© Getty Images
01.05.2021 17:00
VERONA - Punto preziosissimo per lo Spezia, che trova nel finale il gol del pareggio grazie al nuovo entrato Saponara. L'ex fantasista della Fiorentina regala ad Italiano un risultato fondamentale nella lotta salvezza. I liguri si portano a più tre sul terzetto composto da Torino, Cagliari e Benevento. Il Verona, che aveva sbloccato il risultato con Salcedo ad inizio ripresa, resta al decimo posto. Nel primo tempo due gol annullati a Lasgna e uno a Nzola.
Verona-Spezia: equilibrio e tre gol annullati
Primo tempo ricco di emozioni e di occasioni. Lo Spezia, che ha necessità di fare punti per non essere risucchiato nella zona caldissima della classifica, prova a spingere. Il Verona, con la testa sgombra, gioca un buon calcio e crea fin da subito palle gol. Al quarto Sturaro arriva sul fondo, crossa sul secondo palo dove Faraoni sovrasta l’avversario e mette in in mezzo un pallone invitante che Lasagna insacca. Ma la gioia per l'attaccante dura poco: dopo un consulto con il Var, l'arbitro Volpi annulla per un fuorigioco in partenza dell'azione. Al tredicesimo occasione per lo Spezia, con N'zola che si avventa su un cross dal fondo e mette in rete. Ma l'attaccante ha deviato nettamente con il braccio, guadagnandosi il cartellino giallo. Fioccano le occasioni: Verde, con uno splendido tiro a giro, sfiora l'incrocio dei pali. Poi è Salcedo, di testa a farsi respingere il tiro da Provedel. A due minuti dall'intervallo Lasagna si invola in area e batte il portiere in uscita, ma ancora una volta, la rete è annullata per offside.
Salcedo illude il Verona, pareggio di Saponara
La ripresa parte col botto: Lazovic si invola sulla sinistra e scodella in mezzo un cross invitante, che Salcedo devia di testa alle spalle di Provedel. Dopo neanche un minuto il Verona è in vantaggio. Lo Spezia accusa il colpo: Chabot perde banalmente palla e stende Lasagna al limite dell'area (cartellino giallo). Dimarco centra la traversa su punizione. Il Verona, nonostante il vantaggio, continua ad attaccare, lasciando spazi alle ripartenze spezzine: all'undicesimo punizione dal limite di Ricci, sulla quale Silvestri si supera deviando in angolo. Passano due minuti e gli ospiti sprecano un contropiede quattro contro due: l'assist di Ricci per Nzola è troppo lungo e l'attaccante non riesce a girare in rete. Juric cambia tutto l'attacco inserendo Kalinic, Bessa e Illic. Italiano risponde con Agudelo e Sena, per Verde e Maggiore. Al ventesimo accelerazione incredibile di Gyasi, che supera due uomini e serve una palla a Nzola: tiro di prima deviato dal corpo di Dawidowicz. Lo Spezia attacca alla disperata, il Verona si affida alla velocità di Faraoni e Dimarco per ripartire. A dieci minuti dalla fine Bessa spreca un favorevole contropiede. Italiano getta nella mischia Saponara e dopo neanche tre minuti l'ex fantasista della Fiorentina segna il gol del pareggio, calciando con potenza sotto le gambe di Silvestri. E' l'ultima emozione: finisce 1-1.
FONTE: CorriereDelloSport.it
02 MAG 2021
MEGLIO TORNARE A SOFFRIRE, COSÌ NON C’È GUSTO
Mi sovviene l’esilarante gag di Massimo Troisi con Angelo Orlando in Pensavo fosse amore e invece era un calesse: “Voglio soffrire bene, con te qua non riesco, non mi diverto, soffro male”.
Ecco anch’io, nel vedere il malconcio Verona del girone di ritorno, soffro male e non mi diverto. Anzi mi annoio proprio. Lo sappiamo come vanno le cose da quando c’è il campionato a 20 squadre con tre sole retrocessioni: i piccoli-medi club, raggiunta in anticipo la salvezza, senza più obiettivi, anche inconsciamente mollano un po’ gli ormeggi. Così sembra quasi di timbrare il cartellino, mica è calcio, sport, agonismo.
Allora, senza fare discorsoni sulla riforma della serie A, che pure servirebbe (altroché Superlega), la faccio più semplice per gusto della provocazione e del paradosso: spero che il Verona torni a lottare per la salvezza fino (quasi) alla fine. Ovviamente poi salvandosi. Per soffrire bene, divertendosi, per dirla alla Troisi. Meglio avere un obiettivo, per quanto modesto, che non averlo.
L’anonimato crea disaffezione. Pare brutto trovarsi a non aspettare più con ansia la domenica, la partita. Manca il senso dell’attesa. I sentimenti sono anestetizzati e non ci divertiamo più. Voglio tornare a soffrire, così non c’è gusto.
Francesco Barana
01 MAG 2021
STAVOLTA NON CI SONO ALIBI: PUNTI BUTTATI. NON ROVINATE IL CAPOLAVORO CHE AVETE COSTRUITO
Zero alibi. Zero scuse. Se con Inter, Fiorentina e Sampdoria abbiamo sostenuto che il piccolo Verona avesse comunque giocato al massimo delle proprie possibilità attuali, denunciando i limiti di una rosa che nella migliore delle ipotesi avrebbe dovuto salvarsi all’ultima giornata, con lo Spezia il Verona ha buttato via dei punti che avrebbero reso la propria classifica molto più corposa.
Lo Spezia è una delle squadre che, sulla carta, possiamo dire essere più deboli del Verona. Sempre sulla carta, il Verona tra le mura amiche una partita del genere deve assolutamente vincerla. Soprattutto dopo aver dominato in lungo e in largo, costruito palle gol, preso pali e traverse. Però resta quella brutta sensazione di una squadra che non ha più la fame necessaria, che ha sempre un attimo di disattenzione, errori che portano a sconfitte pazzesche e a pareggi deludenti come è accaduto con la bestia nera Spezia.
Dopo una fase di amorevole comprensione per la propria creatura, Ivan Juric ha perso la pazienza. Niente da imputare sul piano dell’impegno, ma una sana critica può fare bene. Il Verona ha compiuto una straordinaria impresa salvandosi con 10 giornate d’anticipo ma questo finale di campionato sta un po’ rovinando il meraviglioso capolavoro costruito in precedenza.
Questa squadra aveva la possibilità di scrivere il proprio nome nei libri di storia, diventando la migliore dall’era Bagnoli, ma ora si sta ridimensionando pesantemente. Non bastasse questo, anche le quotazioni della rosa e dei singoli stanno avendo un notevole ribasso. Oggi Zaccagni, Silvestri e Lovato (tre a caso) valgono molto meno di quanto valevano sei mesi fa e anche Juric, oggi, ha meno sirene e appeal di tre mesi fa. Nel calcio velocissimo in cui sali al vertice in fretta, anche le cadute sono molto più veloci.
Insomma è tempo di rimettersi a pedalare per finire alla grande questo campionato e non buttare via quella fantastica immagine che questo Verona aveva dato di sè fino a poco tempo fa.
Gianluca Vighini
01 MAG 2021
IL PAGELLONE DI VERONA-SPEZIA
SILVESTRI 5.5 Un paio di parate per far contenti anche i fotografi. Attento anche quando lo Spezia inizia, seppur in maniera confusa, a creare pressione. Sul più bello, però, qualcosa si inceppa e Saponara ringrazia. In occasione del gol del pareggio doveva fare meglio, uno come lui non può concedere un errore del genere, allontanando ancora una volta il ritorno alla vittoria al Bentegodi del Verona.
DAWIDOWICZ 6 Senza infamia e senza lode, Pawel. Anche perché non è che lo Spezia, soprattutto nella prima parte di gara, faccia fuoco e fiamme. Lui controlla, in maniera accademica. Soffre qualche accelerazione di Verde che è un trottolino, ma come visto qui a Verona, spesso inconcludente.
MAGNANI 7.5 Un’eclissi cala su Nzola e lo fa letteralmente sparire dal campo. Partita monumentale di Jack che quando si trova davanti attaccanti di questo tipo, va a nozze. Non teme il confronto fisico, che sistematicamente vince, e padroneggia l’anticipo quasi senza sudare. Peccato che fisicamente non regga tutti i 90 minuti. Ma fino a quando rimane in campo è dominante.
GUNTER 6 (dal 32′ s.t.) Cerca di dare una mano nel caos finale. E, tutto sommato, ci riesce.
DIMARCO 6.5 Quasi fosse un blocco di marmo, Juric sta togliendo le parti in eccesso per creare un nuovo giocatore: il difensore d’attacco. Non sbaglia praticamente nulla e nei tre di difesa sembra essere sempre più a suo agio. Ciò non spegne le sue naturali caratteristiche offensive che, quando può, mostra. Bellissima punizione che Provedel con le unghie mette in angolo. Ti credo che l’Inter se lo prenderebbe anche domani. Perderlo sarebbe un delitto.
FARAONI 6 Solita enorme generosità del capitano che non si risparmia mai. Anche quando commette qualche errore di troppo è lui a recuperare, con grande energia. Il suo fuorigioco in occasione del primo gol annullato a Lasagna è determinante. Peccato, forse saremmo qui a parlare di un’altra partita.
STURARO 5 Quando c’è da fare legna è ancora un bel boscaiolo. Ma quando c’è da fare il ragioniere, si incasina un po la vita. Perde nel giro di qualche minuti un paio di palloni sanguinosi, che rischiano di spianare la strada allo Spezia. La sensazione è che non riesca a “incastrarsi” con Barak che, più di una volta, ha le spalle scoperte.
TAMEZE 5.5 (dal 1′ s.t.) Aveva il compito di fare meglio di Sturaro, ma non ci è riuscito come avrebbe dovuto. Per correre corre, ma spesso un po’ a vuoto e questo gli toglie lucidità. Tanti, troppi gli errori, in un centrocampo che oggi non ha fatto bene, tranne Barak che, in qualche modo, si è salvato.
BARAK 6 Fa enorme fatica perché, soprattutto nel primo tempo viene un po’ abbandonato da Sturaro che non gli copre a dovere le spalle. Gioca una gran quantità di palloni e prova a dare ordine, anche se non sarebbero proprio quelle le sue caratteristiche. Lontano dalla porta un po’ si perde, ma mai completamente. Fisicamente non brillante come i giorni migliori.
LAZOVIC 6+ Bellissimo il cross per la testa di Salcedo che decolla e la mette dentro. Si accende e si spegne in maniera un po’ troppo intermittente. Ecco, gli è mancata la continuità di giocata durante la partita. Però quando va sulla fascia è sempre spettacolare da vedere e i colpi sono quasi sempre azzeccati. Non sempre il tempismo dei compagni.
SALCEDO 7 Una qualità di Eddie è indiscutibile: il coraggio. Qualsiasi pallone li capiti a tiro, lui si butta, soprattutto nelle giocate aeree. Lo stacco è da giocatore di Nba e ne dà ennesima prova in occasione del gol. Va in cielo e schianta Provedel. Ben fatto, ragazzo. Sfortunato nel primo tempo quando al 46′ prende in pieno il palo. Quest’anno ha avuto meno occasioni rispetto allo scorso campionato, ma ha quasi sempre dimostrato di esserci.
ILIC 4.5 (dal 20′ s.t.) Entrato malissimo, mollo e pasticcione. Perde palloni a ripetizione. Saponara lo brucia e segna, lui non ha la forza di metterci una pezza.
ZACCAGNI 6 E’ difficile, se non raro, che Zac sbagli completamente una prestazione. E’ vero, manca un po’ la sua fantasia, ma quando serve c’è. Diciamo così, quando la squadra si infiamma, lui si lascia trasportare. Fatica un po’ a trascinare quando i compagni sonnecchiano, intrappolati dalla ragnatela spezzina.
BESSA 5.5 (dal 14′ s.t.) Dopo una bellissima azione di contropiede, si trova con la porta di Provedel spalancata, ma ne esce un mezzo passaggio. Da uno come lui, che calcia divinamente, è lecito aspettarsi molto di più.
LASAGNA 6 Parte come una furia. Dopo pochi secondi scalda le mani di Provedel con un bel sinistro incrociato. Poi segna, ma passano due minuti e l’arbitro si accorge, grazie al var, che c’era fuorigioco. E’ ispirato, ma questa volta anche poco fortunato. Di sicuro questo è l’approccio mentale giusto. Tiri su le spalle, fuori la grinta, perché i colpi li ha per fare bene.
KALINIC 6 (dal 14′ s.t.) Resterà una grande incompiuta quest’anno. Il fisico non lo ha assistito. Ma quando sta bene a me piace tantissimo. Gioca con la squadra e si mette al servizio della manovra.
ALL. JURIC 6 Rimane l’amaro in bocca perché il Verona meritava di portarla a casa questa partita anche se, per onestà, lo Spezia non mi pare che abbia rubato alcunché. I suoi ragazzi non sanno più vincere, di sicuro al Bentegodi, dove i tre punti mancano da febbraio. Questa volta i cambi in corso d’opera non aiutano. Una scelta che non ho capito: Sturato di fianco a Barak.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Pareggio all’insegna dei 2001, nel bene e nel male
By Damiano Conati - 1 Maggio 2021
Rognoso lo Spezia. Squadra che presa singolarmente è da Serie B, ma che, grazie ad un grande allenatore, gioca a calcio e a calci. Organizzata, attenta e davvero complicata da affrontare.
Nel primo tempo il Verona fa più fatica del solito, ma ne segna comunque due, annullati dal var giustamente, sbatte due volte su un ottimo Provedel e una con Salcedo su un palo che trema ancora.
Nella ripresa, nemmeno il tempo di capire se sul Bentegodi piove o meno, che il 2001 Salcedo capitalizza un assist sontuoso di Lazovic. Poi il Verona cala, anche se prende un altro legno con Dimarco (20 in stagione), lo Spezia resta comunque poco pericoloso fino alla girandola dei cambi che premia i liguri (pareggio di Saponara) e limita il Verona (impalpabile l’altro 2001 Ilic, male anche Tameze e Bessa). Alla fine è pareggio, immeritato ai punti, anche se lo Spezia ha dimostrato di non mollare mai.
Migliore in campo: un sontuoso Magnani. Peggiore, oltre a Ilic, un arbitro che ha sbagliato tanti fischi, spezzettato troppo la gara e ammonito mezzo Hellas senza un valido motivo.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Pagelle
maggio 1, 2021
Silvestri 5.5, Dawidowicz 6, Magnani 6.5 (Gunter 6), Dimarco 6.5; Faraoni 6.5, Sturaro 5 (Tameze 6), Barak 6, Lazovic 7; Salcedo 7 (Ilic 5), Zaccagni 6 (Bessa 5.5); Lasagna 6 (Kalinic 5.5). All: Juric 6
Finale, Hellas Verona-Spezia 1-1
maggio 1, 2021
L’Hellas Verona, dopo quattro sconfitte consecutive, torna a fare punti. Al Bentegodi contro lo Spezia, quintultima giornata della Serie A TIM 2020/21, i gialloblù si presentano col 3-4-2-1 con Silvestri, Dawidowicz, Magnani, Dimarco; Faraoni, Sturaro, Barak, Lazovic; Salcedo, Zaccagni; Lasagna.
Bastano 17’’ a Lasagna per arrivare alla conclusione, sinistro in diagonale che trova però pronto Provedel. Al 3’ Barak serve in profondità Lasagna ma il pallone è troppo corto, gialloblù che riescono comunque a conquistare un calcio d’angolo. L’Hellas Verona schiaccia sull’acceleratore e riesce a trovare la via del gol con Lasagna, ma la gioia del vantaggio viene subito smorzata dal direttore di gara, grazie al Var, che annulla per fuorigioco ad inizio azione. Ottima intuizione all’8’ di Lasagna per Lazovic, palla a Zaccagni ma sul traversone del trequartista non si fa trovare pronto nessun gialloblù in area ligure. Al 16’, ammonito Zaccagni, primo calciatore a finire sul taccuino dell’arbitro. Poco dopo, Sturaro perde palla sulla trequarti e lo Spezia ne approfitta per andare al tiro con l’ex Verde, sinistro a giro che termina di poco alto sopra la traversa. Al 27’ Lazovic conquista il fondo sulla sinistra e arriva al cross, colpo di testa di Salcedo ma è ottimo il riflesso di Provedel. Ammonito al 37’ Dawidowicz a seguito del contrasto con Marchizza, con Esteves che al 43’ ci prova dalla distanza ma non inquadra lo specchio della porta difesa da Silvestri. Secondo gol annullato a Lasagna, per fuorigioco, al 43’. Primo tempo che si chiude a reti inviolate dopo 1’ di recupero, gialloblù che nell’ultima azione colpiscono il palo, alla destra di Provedel, con Salcedo, il 19º legno in questo campionato per la squadra di Juric.
La ripresa si apre nel migliore dei modi per l’Hellas Verona. Passa un minuto ed i gialloblù passano in vantaggio: cross da sinistra di Lazovic e colpo di testa vincente di Salcedo, col pallone che termina alle spalle di Provedel. Per il classe 2001, secondo gol in campionato. Gli scaligeri al 6’ sfiorano il raddoppio direttamente su punizione: se ne incarica Dimarco, sinistro potente e preciso che viene deviato sulla traversa (20º legno, ndr) da Provedel. Sugli sviluppi del corner, Magnani di testa manda il pallone alto. All’11’ prova a reagire lo Spezia con la punizione di Ricci che obbliga Silvestri a rifugiarsi in calcio d’angolo. Due minuti dopo, cross di Lazovic ma il pallone è troppo lungo. Quarto cambio per i gialloblù al 20’, con Ilic al posto di Salcedo. Un minuto più tardi, Dawidowicz mura la conclusione a botta sicura di Nzola. Prima Ilic e poi Tameze (26’) si fanno ammonire, n.61 gialloblù che era in diffida e non sarà quindi a disposizione di Juric nel prossimo turno contro il Torino. Quinto ed ultimo per i gialloblù, con Gunter al posto di Magnani al 31’ e cinque minuti dopo, Bessa s’invola verso Provedel ma al momento del tiro non riesce a dare la giusta potenza e precisione al tiro che viene bloccato dal portiere dello Spezia. Al 40’ la punizione di Acampora si perde in curva, ma la squadra di Italiano ha le forze per trovare il pareggio, al 42’, con Saponara. Il fantasista supera sulla corsa Ilic ed in tackle manda il pallone sotto le gambe di Silvestri. Una doccia gelata per i gialloblù che dopo 3’ di recupero si devono accontentare di un punto.
FONTE: HellasLive.it
PRIMO PIANO
ESCLUSIVA TB - Venezia, Zanetti nel mirino del Verona
29.04.2021 21:00 di Christian Pravatà Twitter: @Christianpravat
Secondo indiscrezioni raccolte da tuttob.com, il Verona starebbe pensando a Paolo Zanetti, tecnico del Venezia, in caso di addio di Juric.
FONTE: TuttoB.com
HELLAS VERONA di Redazione, 02/05/2021 8:30
Ilic, una partita storta e quella valutazione da 10 milioni di euro…
Ivan Ilic
Sicuramente ha ragione Ivan Juric quando parla di bambini quando ci si riferisce ai giovani talenti che giocano nel Verona in questo campionato.
Uno di questi è Ivan Ilic, nato nel 2001, di proprietà del Manchester City ma che nella squadra inglese non ha mai giocato.
Non a caso Ilic dopo aver giocato in Olanda è arrivato a Verona per “farsi le ossa”.
In questo processo di crescita può starci anche una battuta d’arresto come quella con lo Spezia quando Ilic, entrato per portare idee e freschezza, non solo ha fallito la missione ma ha anche pesanti responsabilità sul del pareggio dove si è perso Saponara.
Un incidente di percorso “naturale” in un ragazzo di questa età ma che induce ad una riflessione la dirigenza del Verona In vista del mercato.
Ilic vale veramente i 10 milioni di euro del riscatto? In un’estate in cui si vedrà un enorme livellamento al ribasso delle quotazioni, appare difficile che l’Hellas spenda una cifra del genere per Ilic.
HELLAS VERONA di Redazione, 02/05/2021 8:04
Verona, solo 12 punti nel girone di ritorno
Ivan Juric
Una “frenata” che ha diverse motivazioni ma che nei numeri è stata nettissima.
Nel girone di ritorno il Verona ha messo assieme solamente 12 punti.
La squadra di Juric aveva chiuso l’andata con 30 punti, all’ottavo posto.
Un calo netto di rendimento anche se le prestazioni, tranne rari casi, ci sono sempre state.
Ma con quattro gare ancora da giocare e 12 punti a disposizione, il Verona puó migliorare molto questo trend e superare i 49 punti finali della scorsa stagione.
HELLAS VERONA di Redazione, 02/05/2021 7:30
Silvestri, troppi errori da Roma in poi
Marco Silvestri
Roma è stata la gara spartiacque del suo campionato. Quella sera Marco Silvestri, portiere dell’Hellas, arrivó alla gara con tutti i riflettori puntati addosso.
Da tempo i media romani lo avevano indicato come il portiere del futuro, l’erede del deludente Pau Lopez.
Una serata da dimenticare: in tutte le reti della Roma ci fu lo zampino di Silvestri, piccole sbavature ma essenziali.
Da quella sera è come se la fiducia di Silvestri si fosse irremediabilmente compromessa.
Lo stesso Juric, che continua a credere nel portierone veronese, ha sottolineato il calo di rendimento.
Il gol preso con lo Spezia sotto le gambe, è stato l’ultimo episodio che purtroppo ha rovinato un campionato che era stato splendido sino a qualche mese fa.
HELLAS VERONA di Redazione, 01/05/2021 17:00
L'Hellas non assapora più il gusto della vittoria, beffato da Saponara: 1-1 al Bentegodi
Bentegodi vuoto
Pareggio strettissimo per il Verona che non riesce più ad assaporare il gusto della vittoria, venendo beffato nel finale dal gol di Saponara che, appena entrato, strappa un punto vitale per la corsa salvezza dello Spezia di Italiano. Già il primo tempo era stato stregato con il Verona che si era visto annullare due gol (entrambi a Lasagna per fuorigioco) e aveva preso un palo con Salcedo. Nella ripresa bastano pochi secondi e Salcedo trova subito il gol del vantaggio (colpo di testa su assist di Dimarco). L’Hellas controlla ma nel finale concede un po’ troppo e Saponara, appena entrato, all’86’ fulmina Ilic in velocità dentro l’area e calcia in porta beffando Silvestri per l’1-1 finale. Ora L’Hellas sale a 42 punti in classifica (rompendo la striscia di 4 sconfitte consecutive). Prossima sfida domenica 9 maggio al Bentegodi contro il Torino.
Finisce qui: 1-1 al Bentegodi.
92′ Il Verona prova a tornare in avanti ma si scopre ai tentativi dello Spezia.
Tre minuti di recupero
89′ Lo Spezia spinge ancora, partita ancora in bilico.
86′ GOL SPEZIA Saponara trova il pareggio appena entrato grazie ad un assist di Agudelo. L’ex Empoli fulmina Ilic in velocità dentro l’area e calcia in porta beffando Silvestri (palla in mezzo alle gambe). 1-1 al Bentegodi.
85′ Punizione violenta di Acampora: palla alta sopra la traversa.
84′ Ammonito anche Faraoni.
83′ Italiano si gioca le ultime carte: dentro Acampora e Saponara.
81′ Contropiede Hellas ma è troppo debole la conclusione di Bessa dal limite dell’area, Provedel blocca la palla.
80′ Ultimi tentativi dello Spezia ma il muro del Verona tiene.
77′ Esce Magnani, entra Gunter.
75′ Lo Spezia insiste: il Verona si difende con ordine.
70′ Cartellino giallo per Tameze: era diffidato, salta la sfida col Torino.
69′ Ammonito Ilic.
67′ Cambi anche per Italiano che si gioca le carte Agudelo e Sena (fuori Verde e Maggiore).
66′ Gyasi entra in area e serve Nzola: Dawidowicz si oppone con il corpo e respinge la conclusione dell’angolano. Si rimane 1-0 per l’Hellas.
65′ Nuovo cambio Hellas: dentro Ilic per Salcedo.
61′ Doppio cambio per Juric: dentro Kalinic e Bessa per Lasagna e Zaccagni.
60′ Verde cerca di beffare Silvestri con un pallonetto al volo: la palla finisce sopra la rete superiore della porta. Spezia sempre pericoloso.
56′ Altro squillo dello Spezia con Ricci. Punizione dai venti metri per l’ex Roma: Silvestri si rifugia in angolo.
53′ Ricci spara alto da buona posizione dentro l’area: che rischio per l’Hellas!
51′ Hellas all’arrembaggio: Dimarco centra la traversa su calcio di punizione. Poi un colpo di testa di Lasagna finisce alto.
50′ Cartellino giallo per Chabot
46′ GOOOOOOOOOLLLL DEEEEEEL VEROOONAAAAAAA!!!!!! Pronti-via l’Hellas segna subito: Dimarco scende sulla sinistra e crossa in mezzo, perfettamente, per la testa di Salcedo: l’attaccante di proprietà dell’Inter non sbaglia e regala il vantaggio ai gialloblù. 1-0 al Bentegodi.
Parte la ripresa
Dopo 45 minuti reti inviolate al Bentegodi. 0-0 dopo il primo tempo: tanta sfortuna per il Verona che si è visto annullare due gol (a Lasagna) entrambi per fuorigioco e Salcedo ha preso il palo. Gol annullato anche allo Spezia per un evidente fallo di mano di Nzola.
Finisce il primo tempo
46′ Palo del Verona nel recupero con una conclusione di Salcedo in area.
Un minuto di recupero
43′ Lasagna segna con un bel pallonetto ma viene fermato dall’arbitro per fuorigioco in partenza. Secondo gol annullato in meno di 45 minuti per l’attaccante lombardo.
40′ Ammonito Sturaro per una trattenuta su Estevez.
38′ Cartellino giallo per Dawidowicz.
35′ Si sono abbassati i ritmi al Bentegodi: lo Spezia, col baricentro più basso, tiene testa al Verona.
25′ Ancora il Verona pericoloso nell’area ligure: Dimarco crossa in area e Salcedo colpisce di testa ma Provedel salva la porta bianconera. Si rimane 0-0.
20′ Comincia a piovere al Bentegodi: partita sempre equilibrata e giocata a ritmi alti.
17′ L’ex Hellas Verde sfiora il gol per lo Spezia con un bel tiro a giro dal limite dell’area: palla alta di poco sopra la traversa.
15′ Ammonito Zaccagni per un fallo su Vignali.
13′ Gol annullato anche allo Spezia. Nzola cerca di emulare Maradona, segnando con la mano come nella finale dei Mondiali con l’Inghilterra nel 1986 (quasi una schiacciata come nel volley). Ma il fallo è evidente a tutti, anche all’arbitro che ammonisce l’attaccante angolano.
10′ L’Hellas cerca di fare la partita. Possesso palla dei gialloblù, lo Spezia si difende.
4′ Lasagna porta in vantaggio l’Hellas ma il gol è annullato dopo la verifica del Var (per un fuorigioco).
1′ Lasagna subito pericolo con un tiro potente che impegna seriamente Provedel.
Live
L’Hellas cerca il riscatto dopo le 7 sconfitte nelle ultime 8 gare. Contro lo Spezia Juric rilancia Zaccagni che torna titolare, sulla trequarti insieme a Salcedo (alle spalle di Lasagna). In difesa c’è il trio formato da Dawidowicz, Magnani e Dimarco mentre a centrocampo spazio a Faraoni, Sturaro, Baràk e Lazovic. Italiano, che cerca preziosi punti salvezza, si affida al tridente formato da Verde, Nzola e Gyasi.
VERONA-SPEZIA 1-1 (46′ Salcedo, 86′ Saponara)
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani, Dimarco; Faraoni, Sturaro, Baràk, Lazovic; Salcedo, Zaccagni; Lasagna. A disposizione: Berardi, Pandur, Lovato, Favilli, Ilić, Çetin, Rüegg, Günter, Kalinić, Bessa, Tamèze, Colley. All.: Ivan Jurić
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Chabot, Marchizza; Estevez, Ricci, Maggiore; Verde, Nzola, Gyasi. A disposizione: Zoet, Acampora, Galabinov, Terzi, Bastoni, Ferrer, Saponara, Pobega, Erlic, Agudelo, Sena, Piccoli. All.: Vincenzo Italiano.
Arbitro: Manuel Volpi (Sez. AIA Arezzo). Assistenti: Valerio Colarossi (Sez. AIA Roma 2), Gamal Mokhtar (Sez. AIA Lecco).
FONTE: TGGialloBlu.it
LE PAGELLE
Hellas Verona-Spezia 1 - 1, Le pagelle del Verona: Salcedo gol, Magnani gladiatore, Ilić impatto negativo...
1/5 ALLE 18:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Silvestri 5,5 Plastico sulla punizone di Ricci, non corre altri pericoli. Sul diagonale di Saponara poteva, forse, fare qualcosa di più.
Dawidowicz 6 Controlla bene le incursioni del vivace Gyasi. Rimedia due "legnate" in contrasti di gioco che incassa senza dare segni di cedimento.
Magnani 7 Scontro tra titani con Nzola. Ci mette fisico e anticipo, la sfida, fino a quando rimane in campo la vince lui. (dal 32' s.t. Günter 6 cambiano i fattori ma il prodotto finale rimane lo stesso)
Dimarco 7 In settimana Juric ne ha elogiato il progresso in fase difensiva e l'ex Inter ripaga abbondantemente la fiducia. Provedel e la traversa impediscono che il suo preciso sinistro su punizione finisca nel sacco.
Faraoni 6 In avanti il freno è un pò tirato, sempre prezioso nella chiusure e nei raddoppi.
Sturaro 5 Fatica a trovare il ritmo. Perde due palle velenose e si fa anche ammonire. La sua partita dura un tempo (dal 1' s.t. Tameze 6 Riporta un pò di ordine e dinamismo. Spende un giallo su Agudelo, diffidato sarà squalificato.)
Baràk 6 Non è il suo ruolo, e si vede, fa quel che può. Qualcosa meglio quando Juric lo sposta nei tre davanti.
Lazovic 6,5 Funziona subito bene l'intesa con Zaccagni. Martella con continuità la fascia con ripetute incursioni. Mette in mezzo il pallone che Salcedo capitalizza.
Salcedo 7 Nel primo tempo è il più pericoloso. Sfiora due volte la marcatura ma sulla sua strada trova prima Provedel e poi il palo. A inizio ripresa, con dirompente elevazione, spedisce nel sette il cross con il contagiri di Lazovic. Un problema muscolare lo costringe a chiedere il cambio. (dal 20' s.t Ilić 5 Impatto decisamente insufficiente con l'aggravente di qualche svarione. Non chiude in tempo su Saponara quando l'ex Empoli pareggia.)
Zaccagni 6 Per un tempo torna vivace e dinamico e mette alle spalle l'ultimo periodo scandito da poca brillantezza. (dal 15' s.t. Bessa 5,5 al termine di una ficcante percussione centrale calcia debolemente tra le braccia del portiere. Non porta l'imprevidibilità attesa)
Lasagna 6 Subito uno squillo dopo pochi secondi con un bel sinistro, deviato in tuffo da Provedel. Segna due gol entrambi annullati (correttamente) per fuori gioco Nel primo caso, però, lui non c'entra nulla. (dal 15' s.t. Kalinić 5,5 Sfrutta poco la chance che Juric gli concede.)
Juric 6 La squadra conferma le buone sensazioni di San Siro, conducendo le danze e trovando il meritato vantaggio a inizio ripresa. L'uscita forzata di Salcedo, la cattiva giornata del subentrato Ilić e una serie di disattenzioni gli impediscono di portare a casa una vittoria che manca oramai da troppo tempo.
SERIE A
Verona, maledetta sfortuna: 19 legni colpiti in stagione, mai così tanti dal 2004/05
1/5 ALLE 17:45
di LUCA CHIARINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il momento non è dei più brillanti, ma in questa stagione il Verona ha dovuto fare i conti anche con tanta sfortuna. Quello colpito da Dimarco contro lo Spezia è il diciannovesimo legno in Serie A degli uomini di Juric: un record negativo, perché dalla stagione 2004/05 a oggi i gialloblù non avevano mai superato la soglia dei diciassette pali nell'arco di un intero campionato. A riferirlo è Opta.
19 - Il Verona ha colpito 19 legni in questo campionato e in #SerieA dal 2004/05 (da quando questo dato è a disposizione) non ne aveva mai colpiti più di 17 in una singola stagione. Centimetri.#VeronaSpezia
— OptaPaolo (@OptaPaolo) May 1, 2021
LIVE
Hellas, Juric: "Il mio futuro? Non decido io. Attendo con serenità, consapevole del lavoro...
1/5 ALLE 17:40SERIE A
di LUCA CHIARINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
17.05 - Il Verona si fa raggiungere nel finale dallo Spezia e rimanda ancora l'appuntamento con la vittoria. Ivan Juric, tecnico degli scaligeri, è atteso a breve nella sala stampa del Bentegodi per la conferenza post-partita. Vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.
17.37 - Inizia la conferenza stampa.
Come ha visto la squadra?
"Abbiamo concesso poco creando occasioni, nel finale abbiamo fatto male tecnicamente, errori che non ci stanno in Serie A. Questo è il mio rammarico".
La fortuna non è dalla vostra...
"Ne abbiamo avuta all'inizio. Gira un po' così, ma oggi rimarcherei il fatto che la situazione era da gestire, e non l'abbiamo fatto per errori tecnici. Loro muovevano palla col portiere e cercavano lungo Nzola".
È difficile mantenere la concentrazione a obiettivo già acquisito?
"Io penso che ultimamente stiamo facendo bellissime partite. Oggi meno rispetto alle ultime partite, ma probabilmente se non hai l'acqua alla gola ci può essere un po' meno di fanatismo, che io però non noto in allenamento. Come contro la Lazio, o contro l'Inter: sono tutti punti persi in modo non giusto".
Come affronterete questo finale di stagione?
"Vogliamo rimanere nella parte sinistra della classifica. Sarebbe un grande premio: quest'anno abbiamo perso tanti titolari".
Cosa ci può dire sul suo futuro?
"Mi sono espresso su come a mio avviso si debba proseguire. Non decido niente, attendo con serenità, consapevole di quello che è stato fatto in questi due anni. Poi decidono gli altri".
17.40 - Finisce la conferenza stampa.
SERIE A
Verona, Juric: "Sono arrabbiato, troppi errori non da Serie A. Salcedo? Talento puro"
1/5 ALLE 17:38
di NICCOLÒ PASTA
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Ivan Juric, allenatore del Verona, parla nel post partita della partita con lo Spezia ai microfoni di Sky: “Abbiamo sbagliato tecnicamente cose non da Serie A, facendo errori tecnici gravi che in A non si possono vedere. Abbiamo creato tante occasioni e dovevamo solo gestire, avevamo ripartenze e altro, abbiamo regalato. Sono arrabbiato, non esiste fare questi errori”.
Salcedo ha fatto bene anche in copertura, cosa gli manca per essere impronte?
“L’ho fatto debuttare a 15 anni a Genova, ha avuto alti e bassi ma è un 2001. Se resta lucido e lavora così può diventare un ottimo giocatore. Non è una prima punta e nemmeno una seconda, oggi ha segnato, preso un palo, ha qualcosa di diverso rispetto agli altri. Mi stuzzica molto, se gioca così ha 10-15 gol. Ci credo molto, è un 2001 come Ilic, che oggi è entrato malissimo dopo aver fatto benissimo a San Siro, non solo sul gol, ha fatto 6-7 errori che normalmente non si fanno. Ma ha 19 anni, non aveva mai giocato prima, sei all’Hellas e sopporti e vai avanti così. Salcedo bene, deve crescere ma c'è molto di particolare, ha un po’ tutto, è un talento puro, ce l’ha dentro”.
Avete dei numeri simili all’anno scorso anche con una squadra rivoluzionata:
“Io penso che quest’anno abbiamo fatto di più dell’anno scorso, devo essere sincero perchè ho avuto più problemi. L’anno scorso erano più forti, quest’anno abbiamo cambiato tantissimo. Magnani ora comincia ad essere interessante, ma durante l’anno ha avuto alti e bassi. Perdere Pessina, Borini, Verre, Amrabat, Kumbulla, Rrahmani, con anche Pazzini ed Empereur che davano una mano. Qualcuno come Zaccagni e Faraoni han fatto meglio, ma la nostra idea è rimanere nella parte sinistra della classifica. C'è un lavoro fatto bene, sono strafelice e stra contento”.
SERIE A
Le pagelle dello Spezia - Malissimo Nzola, Italiano la pareggia con i cambi
1/5 ALLE 17:04
di NICCOLÒ PASTA
© foto di Image Sport
HELLAS VERONA-SPEZIA 1-1
Marcatori: 46' Salcedo (H), 86' Saponara (S)
Provedel 6.5 - Risponde subito presente dopo pochi secondi, con Lasagna che lo impegna con un mancino velenoso dall’interno dell’area. Buone respinte e tanti palloni toccati con i piedi. Non può nulla sul colpo di testa di Salcedo, salva su una punizione quasi perfetta di Dimarco.
Vignali 5 - Il più in difficoltà dello Spezia, soffre contro la velocità e la qualità di Zaccagni e Lazovic, che sulla fascia del terzino spezzino si inseriscono a più non posso mettendo in mezzo tanti pericoli. Dalla sua fascia nasce l’azione che porta al gol di Salcedo.
Ismaijli 5.5 - Lasagna gli crea qualche grattacapo, come in occasione del primo gol annullato in cui il difensore albanese si perde proprio l’ex attaccante dell’Udinese. Piuttosto rude negli interventi, prova a cavarsela alla vecchia maniera e quando in difficoltà spazza lungo verso le punte.
Chabot 6 - Meno in apnea rispetto ad Ismaijli, marca bene Salcedo e in generale rischia poco. Un solo errore, a metà ripresa, dove perde palla e stende Lasagna lanciato a rete: gli costa il giallo.
Marchizza 5.5 - Bello il duello contro il velocista Faraoni, se la cava più che dignitosamente senza patire più di tanto le sgroppate dell’ex Inter. In avanti si vede di rado, ma prova a mettere in area un paio di traversoni interessanti. Sbaglia in occasione del gol di Salcedo, che lo anticipa e insacca da pochi passi senza essere contrastato.
Estevez 6 - Primo tempo con poca lucidità, in cui non aiuta mai Vignali che ha sempre due uomini da marcare. Sale con l’andare della gara e già a fine prima frazione sfiora il gol con un tiro molto potente da fuori area. Entra nell'azione che porta al pareggio di Saponara, a chiusura di un secondo tempo in crescita.
Ricci 5.5 - Piuttosto in ombra, con le marcature strette del Verona non riesce a mettere in campo la sua qualità, faticando a trovare le tracce interessanti messe in mostra nel campionato dello Spezia. Dall’83’ Acampora sv
Maggiore 6 - Dei centrocampisti è quello che fa meglio, con inserimenti e tanti recuperi in mezzo al campo, vincendo la battaglia contro l’omologo Sturaro. Dal 67’ Sena 5.5 - Non riesce ad incidere nel mezzo. Tanti piccoli errori.
Verde 6 - Dei tre d’attacco è quello più in palla. Punta l’uomo e lo salta, si accentra e calcia, mette dentro vari cross interessanti ma non riesce a trovare il gol, nonostante sia l’uomo già pericoloso dei liguri. Dal 67’ Aguedelo 6.5 - Combina poco per venti minuti, poi si inventa l'assist per il pareggio di Saponara. Nel mezzo tanta lotta.
Nzola 4.5 - Cambia il look ma prosegue il trend dello Nzola dell’ultimo periodo. Piantato per terra, non riesce mai a tenere su palloni per favorire l’inserimento dei compagni, sempre anticipato da Magnani. Partecipa pochissimo alla fase offensiva dei suoi, la fotografia della sua gara sta tutta nel goffo gol di mano che gli costa pure il giallo: scelta scellerata che gli farà saltare anche il Napoli la prossima settimana.
Gyasi 5.5 - Corre come sempre tantissimo, tamponando quando Dawidowicz si stacca e si aggiunge a Faraoni e Salcedo in fase offensiva. Davanti però punge poco. Dall’82’ Saponara 7 - Entra e segna il gol del pareggio, difficile fare meglio.
Allenatore: Italiano 6.5 - Soffre molto l'approccio del Verona che gli blocca ogni tipo di varco. Lo Spezia non riesce a creare il suo solito gioco e soprattutto sembra sentire il peso della partita. Se però esce dal Bentegodi con un punto è solo merito suo, grazie ai cambi azzeccati che gli regalano il pareggio.
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas - Salcedo prende l'ascensore e illude. Ilic entra male
1/5 ALLE 17:00
di LUCA CHIARINI
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Hellas Verona-Spezia 1-1
Marcatori: 46' Salcedo, 86' Saponara
Silvestri 5,5 - Nessun intervento degno di nota nella prima frazione. Coefficiente di difficoltà leggermente più elevato dopo l'intervallo, ma è sicuro nel colpo di reni sulla punizione non troppo angolata di Ricci. Rovina tutto, però, con l'opposizione tutt'altro che perfetta sul tiro di Saponara: il pallone gli passa tra le gambe e rovina il pomeriggio dei gialloblù.
Dawidowicz 6 - Il suo lato è ben sorvegliato, nel complesso. Anche se nella ripresa corre un rischio evitabile: Gyasi gli scappa alle spalle e offre per Nzola, lui si redime con il salvataggio che evita l'uno a uno spezzino.
Magnani 6,5 - Scelta quasi scontata, perché da inizio anno è lui la contraerea designata per gli attaccanti corpulenti che il Verona si ritrova a fronteggiare. Ecco dunque il dualismo con Nzola, disinnescato da un'attenzione che non accenna mai a calare. (Dal 76' Gunter s.v.).
Dimarco 6,5 - Incassa la fiducia ormai reiterata del suo tecnico e conferma la vena difensiva ritrovata. In appoggio alla manovra è il solito: pulizia tecnica in uscita, una traversa su calcio di punizione. Certezza consolidata.
Faraoni 6 - In difesa è solido, attento, non concede un centimetro. Si sbottona poco in transizione, ma è comprensibile vista l'esuberanza sull'altro lato.
Sturaro 5 - Annaspante in impostazione, che di certo non è il piatto forte della casa, ma gli errori in serie nella fase centrale del primo tempo fanno storcere il naso a Juric. Che infatti lo sostituisce all'intervallo. (Dal 46' Tameze 5,5 - Nemmeno lui è brillantissimo).
Barak 6 - Sa fare un po' tutto: alterna randello e tocchi vellutati, una regia di governo che garantisce alla squadra quell'equilibrio messo a repentaglio dall'assenza forzata di Miguel Veloso.
Lazovic 7 - Quello imbastito col tempo con Dimarco è un asse portante che regala quasi sempre brio e imprevedibilità agli affondi sulla sinistra del Verona. Palleggia bene e dal fondo sa dove metterla, come quando offre un assist d'oro non sfruttato appieno da Salcedo. Situazione che si ripete nella ripresa, questa volta con esito positivo. Uomo in più, quest'oggi.
Salcedo 7 - Intermittente nella prima frazione: lotta gagliarda che per lui non è una novità, anche se impiega un po' ad imporsi. Poi, all'improvviso, un'occasione imperdibile: si avvita sul bel fendente di Lazovic, ma trova sulla sua strada un gran Provedel. Nel secondo tempo si sblocca con un gol in elevazione, meritato per lo sforzo profuso. (Dal 64' Ilic 5 - Si perde Saponara sull'uno a uno).
Zaccagni 6 - L'impressione che dà è di voler raccogliere l'invito di Juric, che ieri in conferenza auspicava una sua verve ritrovata in zona gol. Pungola, si muove bene tra le linee, ma forse gli occorre recuperare ancora un po' di condizione per tornare davvero ai livelli di inizio stagione. (Dal 60' Bessa 6 - Si costruisce una buona chance, ma calcia debolmente dal limite).
Lasagna 6 - Il duo Chabot-Ismajli patisce la sua capacità di attaccare la profondità. Timbra subito di testa, ma il VAR gli strozza l'urlo in gola. Il lavoro per la squadra è al solito generoso, e dispendioso. Va letta anche in quest'ottica la staffetta al sessantesimo con Kalinic. (Dal 60' Kalinic 5,5 - Ancora in ritardo di condizione).
Ivan Juric 6 - La squadra fa quel che chiede per buona parte del match, ma in questo periodo la sfortuna sembra accanirsi. Al resto pensa qualche calo di tensione un po' troppo ricorrente in questo segmento di campionato. Passerà.
SERIE A
Serie A, la classifica aggiornata: punto pesantissimo in chiave salvezza per lo Spezia
1/5 ALLE 16:57
di MARCO CONTERIO
© foto di Federico De Luca
L'Hellas Verona impatta contro lo Spezia e quello di Saponara all'86' è un gol pesantissimo in chiave salvezza. La classifica cambia così dopo il primo anticipo di oggi.
Inter 79
Atalanta 68
Napoli 66
Juventus 66
Milan 66
Lazio 61 *
Roma 55
Sassuolo 52
Hellas Verona 42 **
Sampdoria 42
Udinese 39
Bologna 38
Genoa 36
Fiorentina 34
Spezia 34 **
Torino 31 *
Cagliari 31
Benevento 31
Parma 20
Crotone 18
* una gara in meno
** una gara in più
SERIE A
Saponara rovina la festa al Verona: lo Spezia rimonta i gialloblù, finisce 1-1 al Bentegodi
1/5 ALLE 16:53
di LUCA CHIARINI
Il Verona vede sfumare nel finale la vittoria contro lo Spezia, che strappa ai gialloblù un punto prezioso in ottica salvezza. Di Salcedo e Saponara le reti che hanno fissato il risultato sull'uno a uno.
Le scelte. Juric si riconferma imprevedibile e dà fiducia a Salcedo, sacrificando sull'altare dell'imprescindibile equilibrio tattico Tameze, costretto ad accomodasi inizialmente in panchina. In cabina di comando è dunque Sturaro ad affiancare Barak, in attacco Lasagna vince il ballottaggio con Kalinic. Italiano schiera Verde nel tridente con Nzola e Gyasi, affidandosi a Estevez e Maggiore nel ruolo di mezzali, a schermare la regia di Ricci.
Un gol annullato per parte. Il primo tempo regala emozioni, forse anche più di quanto non ci si potesse attendere, considerata la posta in palio per lo Spezia. A fare la partita è il Verona, che pure in un momento negativo non ha assilli di classifica. I veneti la sbloccano subito con Lasagna, che segna di testa su assist di Faraoni: Volpi convalida, ma il VAR ravvisa un precedente offside di Dawidowicz e vanifica tutto. Pochi minuti più tardi Nzola prova ad imitare l'ex Udinese mandando il pallone alle spalle di Silvestri con una schiacciata pallavolistica che - questa no - non sfugge all'arbitro, che per la platealità del gesto ammonisce l'angolano. Le due squadre non si sottraggono alla lotta, mettendo in scena un continuo botta e risposta del quale non può che giovare lo spettacolo. A ridosso dell'intervallo Salcedo avvisa Provedel con una deviazione volante che si stampa sul legno, dopo la quale le due squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di zero a zero.
Da Salcedo... a Salcedo. Protagonista dell'ultimo acuto della prima metà e nuovamente in cattedra in avvio di ripresa: all'italo-colombiano bastano trentacinque secondi per prendere l'ascensore su un pallone fatto spiovere dalla sinistra da Lazovic e siglare un gol sulla cui regolarità, questa volta, non esistono dubbi. Un vantaggio meritato, ch'è puro ossigeno per il battaglione di Juric, ad un passo dal due a zero al cinquantunesimo con una punizione arcuata di Dimarco che si stampa sul montante alto, complice una deviazione quasi impercettibile di Provedel.
Saponara rimette tutto in equilibrio. La partita si sporca, i nuovi binari sui cui viaggia sono l'apprensione spezzina e la comprensibile prudenza crescente del Verona. La squadra di Italiano non vuole però saperne di mollare la presa, e s'illude con una battuta sotto porta di Nzola, che calcia a porta sguarnita su gentile invito di Gyasi: per sua sfortuna, tuttavia, Dawidowicz si trova sulla traiettoria e s'immola, guadagnando una pallonata in pieno ventre che basta e avanza a disinnescare il tentativo dell'attaccante. Juric e Italiano tamponano la stanchezza che monta con gli ingressi di Tameze e Ilic da un lato e Agudelo e Leo Sena dall'altro. Entra anche Kalinic e si concretizza la staffetta con Lasagna. I liguri danno progressivamente vita ad un assedio che produce gli effetti sperati: Agudelo pesca l'inserimento a fari spenti di Saponara (subentrato a Gyasi), che con un radente fa passare il pallone sotto le gambe di Silvestri. È l'ultimo atto di un secondo tempo che può pesare molto per la volata salvezza degli Aquilotti.
PRIMO PIANO
LIVE Verona-Spezia 1-1: Salcedo illude, Saponara riprende il Verona allo scadere
1/5 ALLE 15:00
di NICOLA SORDO
per Tuttohellasverona.it
© foto di Federico De Luca
17.00 Finisce qui la nostra diretta! Il Verona non riesce a concretizzare le numerose occasioni avute soprattutto nel primo tempo e, dopo essere passato in vantaggio a inizio ripresa con Salcedo, si fa raggiungere a quattro minuti dalla fine dal neo entrato Saponara. Un palo e un gol annullato dal Var per l'Hellas (oltre a tanti, troppi, cartellini gialli) in una partita in cui comunque gli uomini di Juric non hanno sfigurato. Buona prova per Magnani, Dimarco e Lazovic, male i subentrati, Ilic in particolare. Punto importante per lo Spezia in chiave salvezza, Il Verona torna a conquistare un risultato positivo dopo quattro sconfitte consecutive.
90'+3 NON SUCCEDE NULLA NEL RECUPERO, FINISCE QUI AL BENTEGODI!
90' TRE MINUTI DI RECUPERO.
86' PAREGGIO SPEZIA! Agudelo verticalizza per Saponara che batte Silvestri di destro.
85' Soluzione di potenza di Acampora, palla altissima.
84' Punizione pericolosa ora per lo Spezia, fallo di Tameze. Ammonito Faraoni per proteste.
82' Fuori Gyasi e Ricci nello Spezia, entrano in campo Saponara e Acampora.
80' Azione personale di Bessa che conclude debole, facile la presa per Provedel.
77' Ultimo cambio per Juric: esce un ottimo Magnani, entra Gunter.
71' Altro giallo, l'ennesimo del match. Stavolta per Tameze, che era anche diffidato.
69' Giallo per Ilic che entra in maniera scomposta su Agudelo.
67' Cambia anche Italiano: fuori Maggiore e Verde, dentro Leo Sena e Agudelo.
66' OCCASIONE SPEZIA! Va via Gyasi sulla sinistra e crossa per Nzola ma il suo tiro è ribattuto da Dawidowicz.
64' Problemi per Salcedo che deve abbandonare il campo, entrerà Ilic al suo posto. Si alzerà così Barak sulla trequarti.
61' Doppio cambio Verona: escono Lasagna e Zaccagni, dentro Kalinic e Bessa.
60' Contropiede pericoloso dello Spezia, ma Verde non riesce a servire Nzola con il sinistro al volo.
58' Spinge ora lo Spezia, botta da fuori di Marchizza ribattuta da Faraoni. Sul capovolgimento di fronte cross di Lazovic che non trova compagni in area.
56' Vola Silvestri sul destro di Ricci, palla in corner.
55' Punizione interessante anche per lo Spezia. Ricci e Verde sul pallone.
53' Prova a rispondere lo Spezia, conclusione di Verde da buona posizione ma l'ex Roma calcia malissimo!
51' TRAVERSA DI DIMARCO! Punizione deliziosa del 3 gialloblù, tocca anche Provedel e la palla colpisce il legno prima di terminare in angolo!
50' Errore di Chabot, che si fa rubare la palla da Lasagna ed è costretto al fallo. Giallo per lui e punizione pericolosa per i gialloblù.
46' GOOOOOOOL DEL VERONAAAAAAA!! Pronti via e al terzo tentativo arriva il gol di SALCEDO!! Lazovic incontenibile sulla sinistra, cross dentro e colpo di testa vincente del numero 9 gialloblù! Secondo gol stagionale dopo quello rifilato alla Fiorentina!
46' Si riparte! C'è un cambio nel Verona: è rimasto negli spogliatoi Sturaro, al suo posto Tameze.
15.55 Buon primo tempo del Verona che meriterebbe il vantaggio ma chiude in parità il primo tempo. Nei primi due minuti di gioco Lasagna prima impegna Provedel e poi sigla il gol del vantaggio, ma il Var cancella tutto. Lo Spezia con il passare dei minuti prende campo ma non impegna mai Silvestri, al contrario di Salcedo che con un colpo di testa su cross di Lazovic chiama Provedel al miracolo. Lo stesso Salcedo va ancora a un passo dal gol all'ultimo secondo della prima frazione di gara ma il palo gli nega la gioia della seconda marcatura stagionale.
45'+2 PALO SALCEDO! Punizione di Dimarco che pennella sul secondo palo per Salcedo che di prima intenzione colpisce il palo a Provedel battuto!
45'+1 Punizione laterale per il Verona, sarà l'ultima chance di questo primo tempo per i gialloblù.
45' UN MINUTO DI RECUPERO.
43' Altro gol di Lasagna che supera Provedel con un delizioso tocco sotto ma è ancora fuorigioco.
42' Conclusione da lontano di Estevez, palla alta. Sta prendendo campo ora lo Spezia.
40' Altro giallo per i gialloblù, stavolta è Sturaro a finire nel taccuino dei cattivi.
36' Brutto fallo di Dawidowicz che diventa il terzo ammonito del match.
35' Retropassaggio impreciso di Magnani per Silvestri, il portiere gialloblù pressato da Nzola mette in fallo laterale.
26' OCCASIONISSIMA VERONA!!! Cross di Lazovic dalla sinistra, colpo di testa a botta sicura di Salcedo e super parata di Provedel!!
24' Era partito forte il Verona, ora lo Spezia sembra aver preso un po' le misure ai gialloblù.
18' Altra conclusione stavolta di Gyasi, ribattuta in angolo. Sugli sviluppi del corner carica su Silvestri e punizione per il Verona.
17' Perde una brutta palla Sturaro nella sua metà campo, sul proseguimento dell'azione tiro a giro di Verde alto di poco!
15' Giallo anche per Zaccagni che salta con il braccio alto su Vignali.
13' Ha segnato Nzola, ma il centravanti ligure ha segnato chiaramente con le mani. Giallo per lui.
9' Altra bella azione del Verona con Lazovic che innesca il solito Lasagna, ma il cross basso dell'ex Udinese non trova compagni in mezzo all'area!
4' ANNULLATO IL GOL! Il Var rileva un fuorigioco a inizio azione!
3' GOOOOOOL DEL VERONAAAAAAAAAA! LASAGNAAAAA! Cross di Sturaro dalla destra, sponda di Faraoni e colpo di testa ravvicinato di Lasagna che batte Provedel!
1' SUBITO LASAGNA! Parte sul filo del fuorigioco e impegna subito Provedel con una gran tiro da fuori!
1' PARTITI! INIZIATA VERONA-SPEZIA!
14.59 Squadre in campo, tutto pronto al "Bentegodi"!
14.50 Proprio Mattia Zaccagni fu protagonista all'andata, quando con una spettacolare rovesciata decise lo scontro del "Picco". Senza ombra di dubbio la più bella delle sue cinque marcature stagionali.
14.45 Mattia Zaccagni e M'Bala Nzola. Cos'hanno in comune questi due calciatori? Entrambi hanno trascinato le rispettive squadre nel girone d'andata (5 gol e 5 assist per il gialloblù, 9 reti e un assist per il centravanti dei liguri) per poi perdersi in quello di ritorno. Riusciranno oggi a tornare a brillare?
14.30 Ritorno al passato per Vincenzo Italiano, che da giocatore ha vestito la maglia del Verona dal 1996 al 2007 (con in mezzo sei mesi al Genoa) siglando 25 gol. Per lui anche due stagioni e mezzo al Chievo, con il quale ha ottenuto anche una promozione in Serie A.
14.15 Qualche sorpresa nelle scelte di Juric che alla vigilia aveva parlato di un possibile impiego di Ilic e affermato di preferire Barak sulla linea della trequarti. Invece il centrocampista serbo finisce in panchina con Barak che agirà invece in mediana al fianco di Sturaro. Davanti sarà quindi Salcedo a far coppia con Zaccagni per supportare ancora una volta Lasagna, e non Kalinic, che sembrava invece favorito per partire titolare.
Risolti gli ultimi dubbi per Italiano, con Vignali e Marchizza che hanno la meglio su Ferrer e Bastoni. Preferito Chabot a Erlic al centro della difesa, mentre in attacco, dopo lo stop dell'ultimo minuto di Farias, sarà Verde a comporre il tridente con Nzola e Gyasi.
QUESTE LE FORMAZIONI UFFICIALI DEL MATCH:
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani, Dimarco; Faraoni, Sturaro, Baràk, Lazovic; Salcedo, Zaccagni; Lasagna.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Chabot, Marchizza; Estevez, Ricci, Maggiore; Verde, Nzola, Gyasi.
14.00 Hellas in crisi. Dopo aver virtualmente messo al sicuro la salvezza (pur non aritmeticamente), i gialloblù non hanno più vinto collezionando una brutta serie di sconfitte. Oggi al "Bentegodi" contro lo Spezia l'occasione per mettere fine al trend negativo con una squadra che, però, darà tutto per ottenere una vittoria fondamentale.
Lo Spezia è uscito sconfitto dallo scontro diretto contro il Genoa di sabato scorso e ora, nonostante le tante (e meritate) acclamazioni per il suo gioco, l'undici di Vincenzo Italiano si trova pericolosamente a soli 2 punti dal terzultimo posto. La lotta salvezza sarà combattuta fino alla fine.
Benvenuti alla diretta di Verona-Spezia, match valido per la 34' giornata del campionato di Serie A 2020/2021!
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
1 MAGGIO 2021
Serie A TIM | #VeronaSpezia 1-1: Saponara risponde a Salcedo
Verona - È terminata 1-1 la sfida tra Verona e Spezia, al termine di una gara ben giocata dai gialloblù, autori sia del gol del vantaggio in apertura di ripresa con Salcedo, sia di tante azioni offensive tra le quali spiccano il palo e la traversa colpiti rispettivamente dallo stesso Salcedo e da Dimarco. Nel primo tempo si contano anche due reti annullate a Lasagna, entrambe per fuorigioco. Di Saponara il gol nel finale dello Spezia.
Venendo alla cronaca della gara, il primo tempo è contrassegnato dai due gol annullati a Kevin Lasagna: il primo al 3’, quando il 92 gialloblù aveva messo in rete di testa una bella sponda di Faraoni, ma Dawidowicz si era fermato oltre la linea su precedente tiro di Magnani; il secondo a pochi minuti dalla fine, quando lo stesso attaccante si era mosso con un attimo di anticipo prima di battere Provedel. In pieno recupero arriva anche un palo di Salcedo sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Nel secondo tempo, dopo pochi secondi di gioco, il Verona è già in vantaggio: cross perfetto di Lazovic e successivo colpo di testa di Salcedo, che mette dentro il secondo gol interno consecutivo dopo quello alla Fiorentina. Per Lazovic, invece, è il quinto assist stagionale. Al 6’ arriva un altro legno, con Dimarco che colpisce la traversa direttamente su punizione dopo un leggero tocco di Provedel. Al 21’ st Dawidowicz si immola su una conclusione a botta sicura di Nzola. Buone manovre gialloblù per tutta la parte centrale del secondo tempo, fino al definitivo pari dello Spezia, che arriva al 41’ su marcatura di Saponara a incrociare dopo un assist dalle retrovie.
La prossima sfida dei gialloblù domenica 9 maggio, sempre in casa, contro il Torino (ore 15).
HELLAS VERONA-SPEZIA 1-1
Marcatori: 1' st Salcedo (1-0), 41' st Saponara (1-1)
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani (dal 32' st Günter), Dimarco; Faraoni, Sturaro (dal 1' st Tamèze), Baràk, Lazovic; Salcedo (dal 20' st Ilić), Zaccagni (dal 15' st Bessa); Lasagna (dal 15' st Kalinić)
A disposizione: Berardi, Pandur, Lovato, Favilli, Çetin, Rüegg, Colley
All.: Ivan Jurić
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Chabot, Marchizza; Estevez, Ricci (dal 38' st Acampora), Maggiore (dal 21' st Sena); Verde (dal 21' st Agudelo), Nzola, Gyasi (dal 38' st Saponara)
A disposizione: Zoet, Galabinov, Terzi, Bastoni, Ferrer, Pobega, Erlic, Piccoli
All.: Vincenzo Italiano
Arbitro: Manuel Volpi (Sez. AIA Arezzo)
Assistenti: Valerio Colarossi (Sez. AIA Roma 2), Gamal Mokhtar (Sez. AIA Lecco)
NOTE. Ammoniti: Nzola, Zaccagni, Dawidowicz, Sturaro, Chabot, Ilić, Faraoni
1 MAGGIO 2021
Il Parma passa 2-1 all’Antistadio, ma è solo il primo match point: Primavera ancora a un punto dal traguardo
Verona - Il Parma vince di misura all'Antistadio nel primo match-point gialloblù per la promozione in Primavera 1. I ducali passano in vantaggio nel primo tempo con Balogh, poi il Verona pareggia con Yeboah nel finale di ripresa, prima di subire il 2-1 definitivo di Traore. Le inseguitrici rimangono comunque a 12 lunghezze di distanza dall'Hellas capolista, sempre a un solo punto dal traguardo.
Primi minuti di gioco caratterizzati dall'alta intensità e dal pressing messo subito in campo dai padroni di casa, che hanno la loro prima occasione al 4' con un mancino di Yeboah messo in angolo da Rinaldi e si ripetono due minuti più tardi con un'altra incursione dell'attaccante gialloblù, che mette un pallone velenoso in area con Pierobon che per un pelo manca l'appuntamento. All'11' è però il Parma a passare in vantaggio, con Balogh che riceve palla sugli sviluppi di un calcio piazzato e con il destro trova l'angolo basso. La risposta del Verona arriva prima con un mancino di Cancellieri parato dal portiere avversario, poi con una corsa sul fondo di Darrel che mette dentro un cross velenoso per Yeboah, che va a un passo dal pari, trovando però solo l'esterno della rete. Ancora Hellas pericoloso al 39', con Cancellieri che cerca il secondo palo con il suo sinistro andando davvero vicino al bersaglio, mentre sul fronte opposto i ducali provano a impensierire Patuzzo con il destro di Camara che finisce però alto. Il primo tempo si chiude sull'1-0 per gli ospiti, ma con un Verona molto pericoloso nel corso dell'intera frazione di gioco.
La prima occasione della ripresa è ancora dell'Hellas, con Jocic che controlla molto bene un lancio in verticale, ma Rinaldi che in due tempi si oppone al centrocampista serbo. In meno di un minuto entrambi i portieri si esaltano: prima Patuzzo si distende sulla conclusione di Traore, poi Rinaldi nega la rete a Pierobon. All'11' della ripresa Cancellieri scambia bene con Jocic e calcia rasoterra, sfiorando il palo alla sinistra dell'estremo difensore ospite, mentre dieci minuto più tardi Yeboah prova a incrociare con il mancino da posizione defilata, trovando però una deviazione in corner. Camara impegna ancora Patuzzo al 32', mentre sul fronte opposto Rinaldi devia in angolo una conclusione pericolososissima di Terracciano. A nove dal termine però Yeboah riceve un filtrante dal neo-entrato Squarzoni, controlla e batte con freddezza il portiere ospite, trovano un pari fondamentale per i gialloblù. Il Verona non si accontenta e prova subito a raddoppiare con il tiro da fuori dello stesso Squarzoni, deviato sopra la traversa da Rinaldi, ma al 40' gli ospiti tornano avanti con il gol di Traore, I padroni di casa si riversano in avanti negli ultimi minuti, coi ducali che in contropiede si rendono pericolosi nel recupero con Marconi.
HELLAS VERONA-PARMA 1-2
Marcatori: 11' pt Balogh, 36' st Yeboah, 40' st Traore
HELLAS VERONA: Patuzzo; Terracciano, Darrel (dal 41' st Bragantini), Coppola, Astrologo (dal 15' st Bertini), Calabrese, Pierobon, Turra (dal 34' st Squarzoni), Yeboah, Jocic, Cancellieri
A disp.: Ogliani, Fornari, Bracelli, Ilie, Diaby, Ferrarese, Bernardi, Elvius, Florio
All.: Corrent
PARMA: Rinaldi; Radu, Zagaritis, Mallamo (dal 42' st Casarini), Ankrah, Balogh, Kosznovszky, Camara, Stefancic (dal 27' st Marconi), Traore, Bevilacqua (dal 30' st Bassoli)
A disp.: Turk, Cipolletti, Cucci, Schifano, Bocchialini
All.: Veronese
Arbitro: Matteo Centi (Sez. AIA Viterbo)
Assistenti: Roberto D'Ascanio (Sez. AIA Roma 2), Giorgio Ermanno Minafra (Sez. AIA Roma 2)
NOTE. Ammoniti: Coppola, Zagaritis, Turra, Mallamo
FONTE: HellasVerona.it