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HELLAS VERONA 1-3 INTER: Dura 83 minuti l'illusione gialloblù di fermare i nerazzurri poi CORREA castiga gli scaligeri


#VeronaInter +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
L'INTER inizia la gara con un piglio impressionante e per un quarto d'ora sembra giocare sul velluto contro un VERONA forse in apprensione nonostante DI FRANCESCO continui a predicare calma.
Al 15° VERONA inaspettatamente in vantaggio: HANDANOVIĆ rinvia male su BROZOVIĆ, ILIĆ è li e in pressing anticipa facilmente l'avversario poi punta il portiere interista e, con un tocco da sotto, effettua un pallonetto vellutato che si deposita nel sacco.
Gli ospiti accusano il colpo e sono tutt'ad un tratto più timorosi, non riescono più a fare il giro palla dei primi minuti e l'HELLAS ne approfitta presentandosi più spesso dalle parti di HANDANOVIĆ poi, col passare dei minuti, la supremazia territoriale torna dalla parte interista coi gialloblù però attenti in difesa e bravi nell'uno contro uno.
Nella seconda metà di gara i gialloblù giocano forse in maniera più attendista ma la finta accondiscendenza dell'INTER alla deriva scaligera si interrompe all'83° quando VIDAL con una palla profonda sorprende LAZOVIĆ che non copre sull'affondo di DARMIAN, l'esterno destro nerazzurro la mette sul primo palo dove CORREA di testa anticipa DAWIDOWICZ e la mette nel sette!
Al 94° BARELLA serve CORREA che al limite dell'area si gira in un amen, fa fuori DAWIDOWICZ con una finta e insacca a fil di palo il 3 a 1 chiudendo in bellezza il match.

Dura 83 minuti l'illusione scaligera di conquistare almeno un punto contro l'INTER, poi LAZOVIĆ si dimentica di DARMIAN che recupera un pallone in extremis e pennella per CORREA un gran cross finalizzato al meglio dal neoacquisto interista e gli ospiti fanno valere per la decima volta consecutiva la legge dei due o più gol realizzati che stavolta valgono la vittoria.
Peccato perchè anche stavolta il VERONA meritava qualcosa di più nonostante l'evidente regalo di HANDANOVIĆ e il terzo gol degli ospiti giunto a gara ormai in ghiaccio.
Preoccupano non poco i 5 gol in 2 gare incassati dall'HELLAS, squadra che gioca, che cerca il fraseggio ma per la seconda volta concede qualcosa di troppo in fase difensiva pagando inevitabilmente dazio: Scaligeri ancora a zero punti in classifica.


Radiografia del Gol gialloblù 2021-22
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
ZACCAGNI022
ILIĆ011
GÜNTER101
LAZOVIĆ101

LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Subisce tre gol imparabili, bravo al 67° su BASTONI 6
  • MAGNANI Grande anticipo su MARTINEZ al 59° e poi via in contropiede, poi al limite ZACCAGNI gli ritorna palla e il difensore s'ingrabuglia in dribbling ma la scelta errata è di Mattia che pretende troppo dal compagno. In generale sempre attento sia nei duelli fisici con DZEKO che in anticipo nell'affrontare MARTINEZ: Diga insormontabile 7 (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 75°: CORREA lo anticpa in maniera irrisoria per ben due volte decidendo la gara. Inguardabile 4)
  • GÜNTER Bravo a murare il colpo di testa di MARTINEZ al 44° ma anche a contendere le palle alte a DZEKO. Gara di spessore per Koray 6,5
  • CECCHERINI A uomo su BARELLA fa anche saltare i nervi al mediano Campione d'Europa al 33° per la troppa foga agonistica: Oro per gli occhi dei tifosi scaligeri. Tra i più volitivi in difesa, non sbaglia nulla ma deve uscire anzitempo a causa di una botta alla caviglia destra accusata sul finire del primo tempo 6,5 (gli da il cambio CASALE al 53°: Procura un giallo a BROZOVIC e al 71° tarpa le ali a CALHANOGLU favorendo l'intervento di MONTIPÒ 6)
  • FARAONI Al rientro dall'infortunio gli tocca l'ingrato compito di controllare un peperino come PERISIC, compito nel quale riesce al meglio. Esce anzitempo in preda ai crampi 6 (gli da il cambio ŠUTALO al 75°: Subito aggressivo e attento. Ottimo anticipo su DIMARCO pronto ad approfittare della spizzata di DZEKO all'80°. Buona la spizzata sul primo palo al 92° ma sul secondo non c'è nessuno. Buon esordio 6)
  • ILIĆ Pressa altissimo su BROZOVIC quando il regista nerazzurro si abbassa per impostare e mette a referto forse la sua miglior gara in gialloblù toccando un sacco di palloni senza sprecarne uno. Il gol ciliegina sulla torta 7
  • HONGLA Brutta palla persa a centrocampo sul pressing avversario, Martin troppo timido al 2° minuto di gioco. Male anche al 18° quando il suo passaggio indietro a MONTIPÒ costringe il portiere scaligero a rinviare direttamente oltre la linea laterale. Suo il colpo di testa che diventa un perfetto assist per il pari di MARTINEZ nel secondo tempo. Al 54° pure in anticipo su CALHANOGLU perde il duello con le spalle regalando a PERISIC un'altra rimessa laterale dalla posizione in cui al 47° è scaturito il pareggio interista. Al 59° in area rischia qualcosa su MARTINEZ che si getta a terra in cerca di regali: Fortunatamente il VAR non approva. Combina poco di giusto, molto approssimativo nella gestione della palla... Non mi è piaciuto, per me il peggiore stasera fino all'ingresso di DAWIDOWICZ 5 (gli da il cambio TAMÈZE al 75°: Preso in mezzo dagli avversari perde barbinamente palla al 77°. Entra per dare sostanza e grinta in mediana ma non mi sembra affatto sul pezzo. Mollo 5,5)
  • LAZOVIĆ Solite combinazioni sulla mancina con ZACCAGNI. Bravo a murare DARMIAN che si gira e dal limite poteva essere pericolosissimo a metà del secondo tempo. Ha sulla coscienza il mancato controllo sulla galoppata di DARMIAN sottovalutando forse la capacità dell'avversario di mantenere in campo quel pallone: Errore gravissimo perchè da lì nasce il vantaggio ospite aldilà della bravura di CORREA a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto (con la complicità di un DAWIDOWICZ piuttosto confuso) 5,5
  • ZACCAGNI Un solo spunto degno dei suoi al 41° quando imbuca una gran palla non sfruttata da BARÁK. Forse è distratto dalle sirene del mercato? Un paio di passi indietro rispetto all'esordio col SASSUOLO ma non per i gol quanto per i movimenti che oggi gli sono preclusi, è da sottolineare pure questo, da un grande SKRINIAR 5,5
  • CANCELLIERI Precipitoso al 29° quando avrebbe una buona palla tra i piedi ma scegli di imbucare male per BARÁK ignorando le sovrapposizioni dei compagni: Errore di gioventù per Matteo che un minuto più tardisi fa tutta la fascia destra ma viene affrontato da DARMIAN che lo blocca quasi in surplace e DI FRANCESCO lo invita ad essere più decise nel puntare l'avversario diretto. Decisamente brutto al 42° la conclusione a metà fra un pallonetto e un tiro a giro che scavalca la traversa. Altro minutaggio che servirà al giovane ex Primavera per accumulare esperienza, per oggi gara non del tutto convincente in un ruolo nel quale forse non è completamente a suo agio 5,5 (gli da il cambio LASAGNA al 61°: Ha sui piedi una buona palla dal limite ma è indeciso e si fa murare, un dribbling, una finta... Avrebbe potuto aiutare ma dopo il lungo infortunio deve prima di tutto recuperare lo smalto, 6-)
  • BARÁK Al 42° incespica su una bella imbucata di ZACCAGNI che lo libera davanti a HANDANOVIC. Nella ripresa appare in debito d'ossigeno e termina la gara in netto calo fisico: Non è questo l'Antonin dei tempi migliori anche se non gioca nel suo ruolo 5+

  • DI FRANCESCO Il suo VERONA si fa guardare ma alle volte sembra specchiarsi troppo nelle giocate. Serve più concretezza e non solo sottoporta, anche nel sacrificio, nell'intensità, nella voglia di colmare il gap con gli avversari anche con qualche fallo in più... Non capisco poi le scelte di HONGLA al posto di TAMEZE, BARÁK falso nove quando ZACCAGNI nello stesso ruolo aveva fatto meglio del ceco e l'inserimento del paracarro DAWIDOWICZ totalmente incapace di controllare CORREA sul quale serviva meno fisicità e più rapidità. Non legge bene la partita a mio modesto avviso 5


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DICONO +   -   =

Mister DI FRANCESCO «Abbiamo disputato davvero un grande primo tempo. Peccato perché abbiamo preso gol proprio all'inizio del secondo, episodio che ha un po' modificato l'inerzia della gara. Dovevamo prestare maggiore attenzione, è stato un gol preso ingenuamente, con un po' di sfortuna. Peccato anche per la ripartenza che ha dato il via al secondo gol dell'Inter: abbiamo subìto gol su un cross che potevamo ‘leggere’ meglio. Si giocava giocava contro i campioni d'Italia? Conoscevamo le qualità dei nostri avversari e lo dimostra anche l'impatto che ha avuto Correa sulla partita: è appena arrivato e ha segnato una doppietta che ha deciso la gara. Cosa mi è piaciuto di più della mia squadra? Il coraggio, l'atteggiamento. Dobbiamo essere un po' più bravi a gestire alcuni momenti della gara e imparare a gestire meglio certe situazioni. Questa è una cosa che sanno fare le grandi squadre, che da un momento all'altro possono punirti, come ha fatto l’Inter. Se torna utile la sosta delle Nazionali? Sì, per lavorare su diversi aspetti, ma c’è anche da dire che non avrò a disposizione diversi giocatori. Dovremo essere bravi a mantenere questo spirito, questo coraggio, mantenendo le tante cose buone che abbiamo fatto e limando al contempo quegli errori di ingenuità e di gestione che abbiamo commesso in queste prime due gare di campionato» HellasVerona.it

Mister INZAGHI tecnico dell'INTER «La squadra ha avuto un approccio buono, dopo il gol subito abbiamo sbagliato qualche scelta, ma non sempre vanno guardati i demeriti della propria squadra, è stato merito del ritmo imposto dal Verona nel primo tempo. Poi siamo stati bravi nella ripresa a trovare subito il pareggio, e trovare i due gol nel finale. Sono contento per Correa, è un calciatore che non ha ancora fatto vedere il suo meglio. Ha tutto: tecnica, velocità, tiro e potenza. Si goda la doppietta all'esordio, da qui alla fine ci darà grosse soddisfazioni. Rispetto a quando ho firmato abbiamo perso giocatori come Hakimi e Lukaku, ma la società è stata bravissima a mettermi a disposizione altre pedine importanti mettendo in sicurezza la società. Sono contento per Vidal e comunque per tutti i calciatori che stasera e col Genoa sono entrati facendo bene quando li ho chiamati in causa. Ho una squadra duttile» FantaCalcio.it

Darko LAZOVIĆ «È stato davvero un peccato. Nel primo tempo siamo riusciti ad andare in vantaggio meritatamente e a esprimere anche un buonissimo calcio, mettendo a tratti in difficoltà una squadra come l’Inter. Dove invece avremmo potuto fare meglio è nella gestione del vantaggio, e su questo dovremo lavorare per migliorare e per riuscire a fare punti già nelle prossime partite. Le qualità le abbiamo e si sono viste, bisogna però stare più attenti su alcune situazioni di gioco come quella del pareggio dell’Inter. Se le due settimane di sosta per le Nazionali possono aiutarci? Sì dovremo essere pronti per ricominciare al meglio al rientro dopo la sosta perché dopo queste prime due partite, seppur buone, non abbiamo ancora raccolto punti. Abbiamo le qualità per far un buon campionato e dovremo lavorare per riuscire ad ottenere ciò che meritiamo. L’applauso finale del pubblico? Dobbiamo ringraziare i tifosi, anche stasera il loro supporto è stato incessante. Devono essere un’arma in più per noi, per dare sempre tutto fino alla fine» HellasVerona.it

Joaquin 'El Tucu' CORREA ha segnato la doppietta decisiva all'esordio con l'INTER e al termine della gara confida a Sky Sport «Bellissima giornata. Sognavo l'Inter fin da bambino e alla prima volta che indosso questa maglia abbiamo vinto con due gol. Sto vivendo un'emozione fortissima. Sono contento per le reti e ringrazio tutti i miei compagni come se fossi qui da tempo. Dedico i gol al mister e alla società. Fin da piccolo sognavo l'Inter perché ci sono stati tanti argentini in passato e poi l'ho sfiorata a 16 anni. Adesso ho tanta voglia di dimostrare. L'Hellas? È una formazione tosta, con ottimi giocatori. Sono sicuro che farà bene in Serie A. Dove possiamo arrivare? Lontano. Ci sono giocatori fortissimi, lotteremo tutte le partite» TuttoMercatoWeb.com

...Fuga (sulla fascia destra) per la vittoria: DARMIAN intervistato da Sky Sport «Il primo gol di Correa tutto merito del mio cross? Ci ho creduto fino alla fine per tenere la palla in campo, poi è stato bravo il Tucu a metterla dentro. Siamo stati bravi a portare a casa una partita complicata. Com'è cambiata l'Inter? La mentalità è la stessa dello scorso anno, come la voglia di vincere. Poi cambiando giocatori come Lukaku e Hakimi dobbiamo ancora adattarci al meglio ai nuovi. Chi è arrivato si è ambientato bene e direi che dai loro esordi in campo hanno già dimostrato quello che possono dare» TuttoMercatoWeb.com

Il presidente SETTI a margine della manifestazione 'Olimpiadi del Cuore' «Sono contento dell'arrivo di Simeone. È stata un'ottima evoluzione del mercato. Ci aspettiamo di fare una bella stagione come Verona. Domani c'è l'Inter e l'Inter è la squadra campione d'Italia ma ce la giocheremo come sempre. La gara col Sassuolo? Il calcio è una cosa strana, stavamo dominando e non meritavamo questo risultato e poi l'espulsione... gli errori li fanno anche gli arbitri. Si poteva evitare. Mercato? Il nostro è chiuso» TGGialloBlu.Telenuovo.it


Di FrancescoLazovicInzaghi

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Tornano i tifosi al Binti e purtroppo anche la stupida violenza: Il conduttore TV Nonis e il figlio 22enne picchiati da alcuni ultrà dell'HELLAS appena usciti dallo stadio scaligero dopo il match contro l'INTER. Comunicato di solidarietà da Via Olanda ma 'el Beker' assicura 'Non tornerò mai più al Bentegodi'.



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