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#VeronaNapoli in anteprima: Con l'espulsione di BORINI scelte obbligate per JURIC sulla trequarti ma... GÜNTER? Rivoluzione in attacco per il NAPOLI.


#VeronaNapoli +   -   =

...A due punti dalla fatidica quota salvezza, ad un solo punto dai milionari partenopei, quello di domani sarà di fatto uno scontro diretto per l'Europa!
Chi l'avrebbe mai detto dei gialloblù dati per morti ancora prima del via e solo dai più ottimisti ritenuti nelle previsioni ancora in corsa per la salvezza a undici gare dalla fine?
Stiamo assistendo ad una sorta di miracolo sportivo che porta in calce la firma di JURIĆ, l'uomo giusto, nel posto giusto, nel momento giusto e giusto è senz'altro dare una parte di credito alla dea fortuna per questo meraviglioso VERONA ma, senza l'uomo di Spalato a fare le sfavillanti nozze coi fichi secchi, tutto quello a cui stiamo assistendo non sarebbe stato possibile.

SETTI e D'AMICO hanno i loro meriti ma il principale è quello di aver scelto l'ex GENOA per la la panchina contro l'intera piazza (e il sottoscritto) che vedevano in AGLIETTI il salvatore della patria ma come dar loro torto dopo quello a cui avevamo assitito, in campo e fuori, nelle sciagurate annate con 'SiamoInCrescita' PECCHIA e 'AbbiamoTantiGiocatoriImportanti' GROSSO?
Come poteva, chi si era sentito giustamente irriso dal Pres e il suo staff (dare una scorsa alla sezione 'IN EVIDENZA' di questo blog per avere una vaga idea delle panzane a cui siamo stati sottoposti nell'ultimo paio d'anni) avere anche un minimo di fiducia nei confronti di chi aveva fatto spesso scempio dei nostri sentimenti verso l'HELLAS?

Mettere una pietra sopra molto (sopra tutto no! è sempre bene conservare memoria anche e soprattutto per i fatti meno piacevoli dell'eistenza) è ancora possibile per l'attuale dirigenza ma si dimostri di fare il possibile per trattenere in panchina JURIĆ e di consegnarli una squadra all'altezza della prossima Serie A e di una tanto sbandierata crescita (graduale commisurata alle nostre possibilità per carità!): Con i milioni in arrivo per le cessioni di RRAHMANI e AMRABAT e quella imminente di KUMBULLA è senz'altro possibile. Vero presidente?

Venendo alla prossima gara non sarà certo la mia penna virtuale a dover ulteriormente spiegare quanto sarà dura contro il NAPOLI di MERTENS, INSIGNE, MILIK, KOULIBALY, CALLEJON, LLORENTE e via discorrendo ma col VERONA visto col CAGLIARI nessuna impresa appare impossibile e la storia di Davide che batte Golia vista contro la JUVE può senz'altro ripetersi: In fondo il non firmare a priori per nessun risultato è proprio il bello di questa immensa squadra gialloblù ed era dai tempi di MALESANI che non accadeva nulla di simile (rimanendo all'andata di quell'incredibile e speriamo irripetibile annata) e scusate se è poco.

Precedenti
VERONA sconfitto negli due match interni contro i partenopei: 1 a 3 il 20 Agosto 2017 con qualche polemica e gli avversari a chiudere il match già nel primo tempo e
0 a 2 il 22 Novembre 2015 quando i gialloblù si difesero strenuamente per 70 minuti contro la squadra forse più in forma del torneo, poi bastarono INSIGNE e HIGUAIN a cambiare verso alla partita in soli 6 minuti.
Col senno di poi quello fu l'inizio della fine per gli scaligeri che caddero miseramente a Frosinone, seguì l'esonero di MANDORLINI e la rincorsa alla salvezza forse mai veramente cominciata con DELNERI in panchina ed una che personalmente ricordo come tra le squadre più allo sbando di sempre...
Meglio concentrarsi su ricordi decisamente più allegri come la doppietta di TONI del 15 Marzo 2015 che permise al blasone scaligero di tornare ad imporsi sui partenopei a ben 14 anni di distanza dall'ultimo successo!

I precedenti fra A e B sono comunque abbastanza equilibrati dal momento che in 34 match i gialloblù hanno vinto in 12 occasioni contro le 11 degli avversari e gli 11 pari.
Il primo VERONA-NAPOLI si disputò nella stagione 1957-58 con gli scaligeri bravi a ribaltare lo 0-6 subito al San Paolo con un 4 a 3 nel ritorno alla 22esima giornata.
In Serie A il pareggio al Binti tra VERONA e NAPOLI non si presenta dal 1987-88 quando l'iniziale vantaggio griffato MARADONA fu pareggiato dal gladiatore scaligero GALIA.

Chiamato ad arbitrare la prossima sfida è il signor Fabrizio Pasqua della sezione AIA di Tivoli.

15 Marzo 2015: La furia di TONI si abbatte sui partenopei e riporta l'alloro al VERONA a distanza di 14 anni dall'ultimo successo!


QUI VERONA
L'espulsione di BORINI ad opera di Manganiello (si quello che ha cacciato STĘPIŃSKI contro il MILAN) ha reso senz'altro le cose più difficili per una rosa che già al top e senza infortuni non sarebbe da paragonare a quella dei prossimi avversari ma mister JURIĆ ha già ampiamente dimostrato che contro il suo HELLAS la vita non è facile per nessuno.
Da valutare le condizioni dei non convocati alla ripresa: Se EYSSERIC, UDOGIE e DANZI potrebbero averne ancora per un po', i guai di PESSINA, DAWIDOWICZ e LOVATO potrebbero essere stati risolti.

Probabile formazione
Nel reparto difensivo potrebbe rientrare GÜNTER (già a proposito: Perchè non era in campo col CAGLIARI?) a completare la linea titolare mentre la mediana non prescinderà da AMRABAT (sempre il più in palla e quello che, ha detto dello stesso JURIĆ, 'rimarrà in campo fino alla morte') ma VELOSO potrebbe tornare dal primo minuto ad affiancare Sofyan condizione permettendo.
Sulle esterne conferme per FARAONI e LAZOVIĆ così come per la trequarti in su dove le assenze di BORINI ed EYSSERIC 'spingeranno' in campo VERRE e ZACCAGNI; DI CARMINE? Col CAGLIARI è uscito ad inizio secondo tempo per esigenze tattiche ma anche perchè sembrava cominciare a pagare un po' di stanchezza...
Il mister non toglie chi segna, ma guarda giustamente anche alla brillantezza atletica e SALCEDO scalpita.

3-4-2-1 con Silvestri; Rrahmani-Gunter-Kumbulla; Faraoni-Amrabat-Veloso-Lazovic; Verre-Zaccagni; Di Carmine.


QUI NAPOLI
...Fresco trionfatore in Coppa Italia nella finale contro la JUVENTUS, mister GATTUSO ha già dichiarato di aver dimenticato tutto e invitato la sua squadra a concentrarsi sulla prossima gara al Bentegodi, l'unica (vana) speranza è che i suoi non lo ascoltino o si sentano in qualche modo appagati come ad inizio stagione quando i partenopei navigavano (male) nella parte bassa della classifica.
Al momento la squadra campana sembra aver ritrovato verve e unione d'intenti, i 'ribelli' dello spogliatoio sembrano essere tornati nei ranghi tutti (o quasi) e la stella MERTENS ha pure firmato un prolungamento e, col gol segnato all'INTER nella semifinale di Coppa Italia, è pure diventato l’attaccante più prolifico della storia dei partenopei (che giocheranno a Verona con una patch sulla manica sinistra della maglietta con la dicitura 'Dries Mertens All Time Top Scorer').

Convocati
LOBOTKA c'è, MANOLAS no...

Meret, Ospina Karnezis, Di Lorenzo, Luperto, Mario Rui, Ghoulam, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj, Allan, Zielinski, Elmas, Younes, Fabian Ruiz, Demme, Lobotka, Callejon, Lozano, Insigne, Mertens, Llorente, Milik, Politano

Probabile formazione
Stando al 'Corriere del Mezzogiorno' GATTUSO ritroverà OSPINA tra i pali e MANOLAS al rientro dall'infortunio in coppia con KOULIBALY mentre in mediana, con DEMME e ZIELINSKI diffidati, potrebbero esserci dei cambi a coinvolgere ALLAN ed ELMAS.
Le diffide per MILIK e MERTENS potrebbero altresì condizionare le scelte del mister anche in attacco anche perchè il belga non è al meglio: Spazio a GHOULAM? Dopo 7 mesi di assenza magari no ma, a partita in corso, è probabile un ritorno in campo mentre POLITANO farà rifiatare CALLEJON.
Il centrocampista LOBOTKA è tornato ad allenarsi pienamente col gruppo.

4-3-3 con Ospina; Di Lorenzo-Maksimovic-Koulibaly-Mario Rui; Fabian Ruiz-Demme-Zielinski; Politano-Milik-Insigne.
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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «Ci aspetta un avversario in grande salute, che ha trovato il proprio equilibrio e che ha grossi stimoli derivanti dalla vittoria in Coppa Italia, ma noi cercheremo di essere il solito Verona. Il Napoli è cambiato con l’ottimo lavoro di Gattuso: hanno grande qualità e un'ottima fase difensiva. Pensano a fare sempre risultato e sono davvero tosti. Anche io però credo che ogni partita sia un’occasione per fare punti, altrimenti non avrebbe senso scendere in campo: un'opportunità, se non sbagli niente, ce l'hai anche contro le grandi squadre. Se mi aspettavo questo Hellas? Ci speravo, e contro il Cagliari ho comunque visto molte situazioni nelle quali possiamo crescere dal punto di vista fisico. Obiettivi? Sempre la salvezza, finché non ne avremo la certezza. Indisponibili? Molto dipende dall'allenamento di oggi: ci sono varie situazioni da valutare, come Pessina, Badu, che non giocava da tanto tempo, e Veloso, mentre sicuramente giocherà Zaccagni. Dispiace non avere a disposizione Borini per un'espulsione che non c'era. Di Carmine? Ha avuto bisogno di un po' di tempo per adattarsi alla Serie A, ma ha sempre goduto della mia fiducia. Lazovic indispensabile? E' un ‘quinto’ con caratteristiche da attaccante, crea sempre la superiorità numerica e non sono molti ad avere queste doti. Anche Dimarco è in grande crescita. Quando non ci sarà Darko anche Federico potrà fare bene. Badu? E' un ragazzo splendido, che esce da un anno difficilissimo dal punto di vista personale. È molto importante che abbia fatto una partita come quella di sabato. Spero potrà continuare a darci una grossa mano» HellasVerona.it

Beniamino VIGNOLA a 'TMW Radio' «Bisogna fare un grande applauso per la stagione che sta facendo. Prima dello stop erano sorte le prime difficoltà, ma ora questa squadra non è più un fuoco di paglia. Ci sono dei giocatori sul trampolino di lancio, hanno confermato la positività di questo gruppo. Giusto che si trovi a lottare per uno straordinario obiettivo, anche perchè compete sempre al meglio per le grandi. Sarebbe cosa buona e giusta per la nostra città» Hellas1903.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Calciomercato: Secondo 'Il Messaggero' la LAZIO avrebbe ottenuto il sì di KUMBULLA per la prossima stagione, ora starà a Igli TARE, DS dei biancazzurri, trovare la quadra con SETTI. I rapporti tra via Olanda e la società capitolina sono ottimi ma l'offerta dovrà essere comunque adeguata al valore di Marash (non basterà insomma un posto nel Consiglio di Lega probabilmente proposto dal patròn laziale LOTITO all'omologo scaligero in cambio di un occhio di riguardo su quello che si sta configurando come il vero colpaccio del prossimo mercato).



RASSEGNA STAMPA +   -   =