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HELLAS VERONA 2-1 CAGLIARI: Un HELLAS da lustrarsi gli occhi annichilisce il CAGLIARI con la doppietta di DI CARMINE poi l'espulsione (discutibile) di BORINI rischiava di rovinare tutto ma i solidissimi gialloblù hanno accompagnato la nave in porto


#VeronaCagliari +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
L'HELLAS parte fortissimo e in pochi minuti segna un gol con DI CARMINE e prende un legno con LAZOVIĆ, poco prima della mezz'ora meritatissimo il raddoppio di Samuel dai 20 metri con una sassata pazzesca: JURIĆ ha letto bene le qualità dell'avversario e al folto centrocampo sardo ha risposto con la fisicità e l'aggressività di BADU (bravo ad inserirsi tra le linee di passaggio avversarie) e AMRABAT un vero martello sul centrosinistra.
Poco dopo la mezz'ora BORINI va in anticipo su ROG e sullo slancio, col piede a martello, colpisce la tibia dell'avversario: Dinamica discutibile ma per il signor Manganiello il VAR parla chiaro e per Fabio è rosso.
L'inferiorità numerica cambia decisamente la deriva della gara con CACCIATORE che comincia a prendere campo e a mettere in area scaligera palloni pericolosi e sul finire del primo tempo SIMEONE accorcia le distanze.
Nel secondo tempo gli ospiti schiacciano gli scaligeri a lungo nella propria area senza tuttavia creare grossi pericoli e al 70° anche CIGARINI si fa cacciare a causa del secondo cartellino giallo dopo un fallo sullo sgusciante ZACCAGNI.
Da lì in poi il VERONA controlla e porta a casa 3 punti meritatissimi.

Fino al 35esimo non c'è stata gara: Il VERONA affondava allegramente sulla sinistra con LAZOVIĆ, DI CARMINE bollava e sulla trequarti VERRE e BORINI non davano punti di riferimento agli spaesati avversari poi l'espulsione di Fabio ha invertito completamente la deriva della gara ma, anche in sofferenza, i gialloblù hanno dimostrato di essere solidi anche in difesa.
Vero è anche che il CAGLIARI, al quarto KO consecutivo, si è dimostrato ben poca cosa ma francamente (ri)vedere un HELLAS così dopo 100 giorni di fermo calcistico non può che essere un ottimo segnale ma ragazzi di JURIĆ hanno smentito tutti ancora una volta ricominciando con la stessa intensità di sempre cosa non facile anche per atleti professionisti.
Dopo poco più di un'ora di gara le squadre si sono allungate tantissimo e gli interpreti hanno cominciato a camminare in campo ma anche questo è stato comprensibile per l'HELLAS in inferiorità numerica per 35 minuti (discorso a parte va fatto ovviamente per l'alieno AMRABAT che ha corso e chiamato palla probabilmente anche negli spogliatoi a fine partita).
Tabu sfatato (mai i gialloblù avevano vinto senza pubblico sugli spalti e settimo posto (che vale l'Europa) conquistato ma non c'è tempo di cullarsi sugli allori: Martedì alle 19:30 arriva il NAPOLI ed è già ora di un'altra battaglia, i conti si faranno alla fine.


LA PARTITA
3-4-2-1 un po' a sorpresa per mister JURIĆ che, rispetto alle attese, cambia un elemento per reparto: In difesa EMPEREUR prende il posto di GÜNTER, in mediana gioca BADU e non VELOSO, mentre è DI CARMINE al centro dell'attacco con VERRE e BORINI alle spalle e ZACCAGNI ad aspettare il suo turno in panca.
Senza Joao PEDRO, 'Ninja' NAINGGOLAN, OLIVA e RAGATZU mister ZENGA schiera il suo primo CAGLIARI col 3-5-1-1: In difesa recuperano gli acciaccati CACCIATORE e CEPPITELLI, in mediana CIGARINI darà il passo tra NANDEZ e ROG mentre sulle esterne agiranno IONITA (non al meglio) e PELLEGRINI con PEREIRO sulla trequarti e il 'Cholito' SIMEONE unica punta.

Squadre divise in quattro spogliatoi per titolari e riserve nel prepartita, dopo un minuto di raccoglimento in onore alle vittime del Covid-19 (e a Mariolino CORSO scomparso oggi) si parte agli ordini del signor Gianluca Manganiello della sezione AIA di Pinerolo in un Bentegodi deserto a seguito delle regole anticontagio.

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PARTE FORTE L'HELLAS, DI CARMINE PORTA AVANTI I GIALLOBLÙ
Dopo 30 secondi LAZOVIĆ dal limite ci prov a con un tiro a giro respinto di pugno da CRAGNO.
Al 5° FARAONI premia l'inserimento di RRAHMANI che purtroppo spara alto.
SIMEONE dalla distanza scivola al momento del tiro, raccoglie facile SILVESTRI al 9°.
Bell'uno-due tra LAZOVIĆ e AMRABAT sulla sinistra al 14°, cross morbido del serbo sul primo palo dove DI CARMINE, in anticipo su PISACANE, incorna sotto la traversa in maniera imparabile per CRAGNO!

TIRO AL BERSAGLIO HELLAS MA IL LEGNO E CRAGNO DICONO NO
AMRABAT ara la destra al 19° palla a LAZOVIĆ che in area s'accentra e la sua conclusione viene deviata da CACCIATORE sul legno dell'incrocio sinistro! Ribatte RRAHMANI ma CRAGNO respinge a lato dove arriva FARAONI ma il portiere ospite dice ancora no...
Calcio d'angolo HELLAS da destra al 24° EMPEREUR di testa alza sopra la traversa.

ANCORA DI CARMINE: RADDOPPIO HELLAS, BORINI ESPULSO
Raddoppio HELLAS al 27°: DI CARMINE protegge palla sulla trequarti, raccoglie VERRE che punta CRAGNO inseguito da sei giocatori, palla di nuovo a DI CARMINE che da fuori area spara un missile a fil di palo: Inutile il volo di CRAGNO sulla sinistra è 2 a 0 VERONA!
Al 33° BORINI in anticipo su ROG conclude l'intervento col piede alto, il signor Manganiello richiamato al VAR valuta da rosso l'intervento di Fabio che deve abbandonare il campo! Al 37° Batte PEREIRO che mette in difficoltà SILVESTRI in tuffo sulla sinistra...

IL CAGLIARI ACCORCIA LE DISTANZE
Colpo di testa di PELLEGRINI al 40° sul secondo palo: Facile per SILVESTRI raccogliere.
CIGARINI verticalizza sul palo lontano al 43°: Sponda di PELLEGRINI che anticipa FARAONI e serve il liberissimo SIMEONE a centro area, l'argentino di controbalzo accorcia le distanze...
Dopo un minuto di recupero Manganiello termina il primo tempo.

RIPRESA COL VERONA SCHIACCIATO NELLA PROPRIA AREA
Si riprende con VELOSO al posto di VERRE nel VERONA e BIRSA al posto di PEREIRO nel CAGLIARI.
Il CAGLIARI pressa i gialloblù nella propria area, ROG al 47° ci prova dal limite ma spara alto; DI CARMINE lascia il posto a ZACCAGNI (che biondo è inguardabile).
Al 49° ancora ROG dai 20 metri, palla alta.
NANDEZ dal limite sul centrodestra al 56° palla sopra la traversa.
Al 63° LAZOVIĆ in mezzo dove BADU impatta male non avvedendosi del compagno sul secondo palo, in ogni caso Manganiello ferma tutto per off-side del ghanese.
Al 68° CEPPITELLI da fuori area spara in curva, l'ultimo doppio cambio di ZENGA è composto da MATTIELLO e PALOSCHI al posto di CACCIATORE e IONITA il neotecnico del CAGLIARI con una punto e un esterno prova a rimetterla in piedi.

CIGARINI AMMONITO ABBATTE ZACCAGNI: È ANCORA PARITÀ NUMERICA
Fallo di CIGARINI su ZACCAGNI al 70°: IL mediano del CAGLIARI era già ammonito e il direttore di gara estrae il secondo giallo ristabilendo la parità numerica, gli ospiti passano al 4-3-2.

FINALE IN CUI IL VERONA AMMINISTRA ABBASTANZA AGEVOLMENTE
Al 73° CEPPITELLI la mette nel cuore dell'area per la girata di testa di NANDEZ che fortunatamente non trova lo specchio.
Ultimo cambio per ZENGA: LYKOGIANNIS al posto di PELLEGRINI, cambia anche JURIĆ inserendo DIMARCO al posto di LAZOVIĆ: È l'85°.
Calcio d'angolo da destra per il CAGLIARI all'86°, sponda a centro area e PISACANE sul secondo palo colpisce di testa cadendo all'indietro: Ospiti vicini al pari!
Altro corner da destra per i sardi all'88°: LYKOGIANNIS sul primo palo la alza troppo...
al 92° MATTIELLO scivola colpendo di destro un traversone che arriva dalla mancina: Palla a lato.
Dopo 3 minuti di recupero il signor Manganiello dice che può bastare: Il VERONA è settimo in classifica!


Radiografia del Gol gialloblù 2019/2020
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 DI CARMINE055
 PAZZINI044
 VELOSO033
 VERRE033
 PESSINA033
 FARAONI033
 STĘPIŃSKI022
 BORINI022
 ZACCAGNI022
 KUMBULLA011
 LAZOVIĆ011
 SALCEDO011
 DAWIDOWICZ011
 EMPEREUR101

VOTI

  • SILVESTRI Gara di normale amministrazione per Marco che non ha faticato più che tanto ed è capitolato nell'unica vera occasione avuta dagli avversari sulla quale non ha potuto far niente: 6
  • RRAHMANI Mai in difficoltà e due affondo che potevano regalargli la gioia del primo gol in Serie A, unico neo all'89° quando sul cross di BIRSA non è pronto (la palla va a centroarea dove KUMBULLA anticipa NANDEZ a un metro da SILVESTRI). Altra gara quasi in surplace per il kosovaro: 6,5
  • KUMBULLA Anche il buon Marash non è parso mai in difficoltà e ha messo una toppa determinante sull'errore di RRAHMANI di cui sopra: 7
  • EMPEREUR Bravo anche EMPEREUR fino all'espulsione di BORINI poi le sovrapposizioni di CACCIATORE l'hanno messo in comprensibile difficoltà: 6
  • FARAONI Gabbato da PELLEGRINI nell'assist per SIMEONE si rifà 'cucendo' e contrastando sulla fascia destra in apparente scioltezza: 6,5
  • BADU Prima da titolare in maglia scaligera per Emmanuel (l'ultima era stata a Maggio 2019 con la maglia dell'UDINESE ancora contro il CAGLIARI), compie egregiamente il suo lavoro da interditore inserendosi spesso nelle linee di passaggio avversarie, prende un giallo per un bisticcio con NANDEZ poco prima dell'espulsione di BORINI: 6
  • AMRABAT Con LAZOVIC il migliore in campo, da lui parte l'azione del primo gol di DI CARMINE e grazie alle sue 'sgroppate' il VERONA rimane a galla quando, in inferiorità numerica, i gialloblù non riescono più ad uscire dall'area. Immenso per qualità tecniche e fisiche, un vero leone nei recuperi di palla e... Grandissimo acquisto per la FIORENTINA: 7,5
  • LAZOVIĆ Un assist e dun legno, in 11 contro 11 la fascia sinistra è sua, né IONITA né CACCIATORE riescono a contenerlo; poi deve sacrificarsi, spende tantissimo e lascia il posto nel finale di gara: 7,5 (gli da il cambio all'85° DIMARCO che cerca di contenere i danni sulla mancina: Ingiudicabile)
  • VERRE Quanti danni sulla trequarti quando manda regolarmente fuorigiri il centrocampo avversario, ottimo l'assist per il raddoppio di DI CARMINE quando era circondato da sei avversari: 6,5 (gli da il cambio al 46° VELOSO: È forse quello che ha patito di più i 100 giorni di lontananza dal campo, non ha gamba ma si salva spesso col fosforo e la tecnica... Farà meglio nelle prossime gare: 6)
  • BORINI Con VERRE combinava bene ed era imprendibile per gli avversari, poi quel fallo per la troppa foga e la discutibile espulsione con Manganiello che, dopo il consulto col VAR cambia diametralmente decisione; sarà difficile sostituirlo col NAPOLI: 6
  • DI CARMINE Incredibile Samuel inatteso in campo nelle formazioni pregara e pure un po' sparito dai radar di JURIĆ (anche a causa di un rapporto non sempre facile col tecnico) poi il mister lo fa partire titolare e lui regala una fantastica doppietta! Bellissimo soprattutto il secondo gol: 7 (gli da il cambio al 48° ZACCAGNI: Fondamentale nel tenere sul chivalà i difensori ospiti in un momento in cui il VERONA è schiacciato nella propria area, punta gli avversari che non trovano altre soluzioni se non il fallo, decisivo quello di CIGARINI che ristabilisce la parità numerica: 7)
  • JURIĆ Conosce a menadito ogni componente della sua squadra e gestisce tutti come un perfetto direttore d'orchestra: DI CARMINE titolare dopo lungo tempo? Pronti-via e Samuel piazza la doppietta. C'è anche fortuna da parte del tecnico però la fortuna va guadagnata e in ogni caso, se i gialloblù oggi non sembrano essersi mai fermati, il merito è suo (e del suo staff). Fino all'espulsione di BORINI gli avversari erano annichiliti segno di una grande preparazione della gara: 8

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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ tecnico del VERONA «La mia empatia con la squadra? È stata una partita importantissima, perché noi dobbiamo conquistare la salvezza il prima possibile. Sì è accumulata la giusta dose di adrenalina e poi era da tanto tempo che aspettavamo che si ricominciasse a giocare. I ragazzi hanno dominato per i primi 35' e forse avremmo potuto fare più gol, ma poi è arrivata l'espulsione che, a mio avviso, non ci stava: la partita allora è cambiata completamente. I ragazzi comunque sono stati fantastici. La classifica? Il nostro obiettivo è la salvezza, ma è normale che daremo il massimo fino alla fine. Arriveremo dove arriveremo ma sicuramente senza regalare niente a nessuno. Il cambio Di Carmine-Zaccagni? So che Samuel è un giocatore perfetto in profondità, però volevo impostare la gara diversamente, con più inserimenti di Badu e di Amrabat e con Zaccagni che mi teneva palla. Cercavo di sganciare gli esterni e far portare palla alla squadra. Questo è un gruppo di ragazzi che sta bene insieme: fra loro si divertono e gli piace trascorrere il tempo assieme. Non ho trovato problemi, a loro piace giocare a calcio e a me allenare. Piuttosto i problemi sono stati fisici in queste settimane di allenamento. Sappiamo che è stato un momento duro per tutti, ma sappiamo anche che dopo questi momenti si vuole tornare alla normalità. Vorrei però nominare un ragazzo oggi: Badu. Lui sì che ha passato momenti duri, ha perso la sorella. Oggi ha dato dimostrazione di una grande professionalità e per questo lo ringrazio» HellasVerona.it

Mister ZENGA tecnico del CAGLIARI «Mi aspettavo un inizio diverso, abbiamo sbagliato i primi venti minuti della partita. Il risultato è frutto della gara che costruisci, dopo cinquanta secondi abbiamo preso un tiro in porta con una grande parata di Cragno. I gol incassati sono da rivedere, specie il secondo, originato da un errore individuale. Però siamo rimasti in partita, favoriti dall'espulsione di Borini ma anche in undici contro undici abbiamo attaccato, non ricordo un'altra azione del Verona dopo i primi 20'. L'abbiamo riaperta con Simeone, poi abbiamo creato qualche situazione dalle parti di Silvestri, il dominio del gioco è stato nostro. A volte siamo rimasti troppo statici in attesa del pallone, ma anche negli ultimi minuti siamo riusciti a costruire un paio di buone occasioni. L'espulsione di Cigarini? Stavo preparando il terzo slot di cambi quando Cigarini è stato espulso: purtroppo era già ammonito, temevo che potesse prendere un altro giallo in una situazione di ripartenza. Purtroppo è successo proprio questo» CagliariCalcio.com

Il match-winner DI CARMINE «Una classifica bellissima? Siamo partiti per la salvezza e il nostro obiettivo rimane quello, poi vedremo. Il Verona subito in palla? Abbiamo fatto 5 settimane importanti per preparare al meglio questa partita: il mister e il nostro preparatore atletico hanno lavorato tanto con noi e si è visto. Peccato per l’espulsione perché ci ha tagliato un po’ le gambe, giocare in 10 con questo caldo non è facile. Quanto conta il gruppo? Per una squadra come noi è fondamentale: la capacità di sopperire alle assenze è una qualità davvero importante. Se è bello tornare a far gol? Ci tenevo tanto a segnare. D’altronde per un attaccante il gol è tutto. Ringrazio la squadra perché crea sempre occasioni: il merito è loro. Voglio dedicare questi gol a mio padre, sarà particolarmente felice, la sua unica presenza in Serie A è stato proprio contro il Cagliari. I consigli di Juric? Il mister con me lavora tanto, mi stimola a fare sempre di più, lo ringrazio perché mi sta facendo crescere» HellasVerona.it

Marash KUMBULLA a DAZN «I compagni che mi dicono che non merito l’intervista? Fanno i simpatici, però ci sta. Hanno ragione: abbiamo fatto bene tutti e c’è chi ha fatto benissimo. È stata una bella vittoria. Avevamo tanta voglia di tornare a giocare. Non siamo ancora al cento per cento ma pian piano con gli allenamenti stiamo tornando quelli che eravamo a marzo. Non mi faccio condizionare dalle voci di mercato. Sono fatto così. È merito di tutte le persone che ho attorno e che mi aiutano negli allenamenti e nelle partite, dal mister alla società» Hellas1903.it

SIMEONE del CAGLIARI ha accorciato le distanze sul finire del primo tempo «Abbiamo iniziato male, l'approccio non è stato quello giusto. Dopo i primi venti minuti, si è rivisto il vero Cagliari: abbiamo corso, lottato, messo molti palloni in area. L'espulsione di Borini ci ha dato una mano però questo deve essere il vero Cagliari: aggressivo dall'inizio alla fine. Stare fermi per tanto tempo non è facile. Bisogna comunque continuare a lottare su ogni pallone... Non è stato semplice per me oggi, sono un giocatore che cerca la profondità e una squadra come il Verona si chiude bene, non concede molte possibilità. In alcune occasioni avrei potuto fare meglio, approfittare di alcuni spazi, specie nel primo tempo» CagliariCalcio.com



LE ALTRE DI A +   -   =

Pari e patta fra TORINO e PARMA nell'1 a 1 che ha visto BELOTTI farsi parare un rigore da SEPE all'Olimpico Grande Torino in una gara in cui i granata dopo tre sconfitte consecutive meritavano probabilmente qualcosa in più.
Domani alle 19.30 ATALANTA-SASSUOLO e alle 21.45 INTER-SAMPDORIA chiuderanno il recupero della 25esima giornata.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

CONTENZIOSO VOLPI-SETTI CI RISIAMO Pippo Russo di Calciomercato.com riporta del fallimento di H23 S.P.A (sentenza n. 46/2020 il Tribunale Fallimentare di Bologna) una delle tante società create intorno all'Hellas Verona dal proprietario e presidente Maurizio SETTI. La dichiarazione di fallimento è stata intentata da due società riconducibili a Gabriele VOLPI (ex socio in affari ed amico del numero 1 di Via Olanda) a causa del mancato pagamento di quasi 15 milioni di Euro in totale.
Il giornalista si chiede quali potrebbero essere le ricadute sull'HELLAS ma il patròn, sentito telefonicamente, ha ostentato massima fiducia nel ribadire che il VERONA 'Non c'entra niente. Ci ridiamo sopra. La risposta arriverà, queste sono cose volute apposta da gente che è fallita. Riceverà la risposta fatta bene'.

Non si è fatta attendere la risposta ufficiali del patròn scaligero alla testata:
'​I legali della società H23 precisano quanto segue, chiedendone la pubblicazione integrale.
In merito alla notizia della dichiarazione di fallimento della società H23 s.p.a. in liquidazione, si precisa quanto segue:

- la dichiarazione – pronunciata su istanza di due soggetti che non sono muniti di titoli esecutivi – è provvisoria e non definitiva; prontamente impugnata dalla società H23 s.p.a. avanti la Corte d’appello di Bologna, che si dovrà pronunciare sull’istanza di revoca del fallimento; la dichiarazione è errata, basandosi su una lettura non corretta dei documenti di causa; è, infatti, del tutto “anomalo” che venga dichiarato il fallimento di H23 s.p.a., la quale – come pubblicamente emerge dal registro delle imprese – ha un patrimonio netto positivo superiore a € 19 milioni e un attivo superiore a € 31 milioni, che consentirà, al termine della liquidazione, di soddisfare, in maniera eguale e integrale, ogni suo eventuale creditore, che provi di averne titolo;

- H23 S.p.A. da tempo non ha alcun legame con la società Hellas Verona F.C.; le vicende di H23 s.p.a. sono, pertanto, del tutto irrilevanti per le sorti di Hellas Verona F.C. s.p.a.
'



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

ALEX ZANARDI GRAVISSIMO dopo lo scontro frontale della sua hand-bike contro un camion e il delicato intervento chirurgico subito alla testa...

ADDIO A MARIO CORSO, a 78 anni si è spento l'ala veronese vincitore di 4 Scudetti, 2 Coppe Campioni e 2 Intercontinentali nella 'Grande Inter' e tecnico al VERONA nel 1992



RASSEGNA STAMPA +   -   =