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FIORENTINA 1-1 HELLAS VERONA: I gialloblù ripartono dal Franchi ma solo nel punteggio (probabilmente perchè la 'birra' è finita e non c'è tempo per recuperare)


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RECAP & IMPRESSIONI
La FIORENTINA tatticamente a specchio rispetto al VERONA non permette ai gialloblù di esprimersi al meglio ma d'altro canto nemmeno la squadra di JURIĆ sembra scrollarsi di dosso quella sorta di apatia che l'ha colta nella gara infrasettimanale contro la SAMP.
Partita decisamente brutta, nervosa e spezzettata, il signor Forneau non sembra avere in mano il match e questo non aiuta le operazioni in campo.
Due falli in area, due rigori (molto dubbi) concessi ma di calcio nei primi 45 minuti se n'è visto poco.
La ripresa prosegue più o meno sui binari del primo tempo con la FIORENTINA che non trova spazi ed è piuttosto pigra senza palla, i gialloblù dal canto loro non aumentano i giri ma con i subentrati riesce ad esprimersi meglio nell'ultimo quarto di gara quando a LAZOVIĆ capita la miglior occasione della partita ma tira addosso a DRAGOWSKY.
Ne esce un pari che rispecchia più o meno quanto visto in campo.

Il VERONA riparte dal Franchi ma solo nel punteggio perchè anche oggi, come successo Mercoledì con la SAMPDORIA, sono gli avversari ad essere più aggressivi e tignosi dei gialloblù per almeno trequarti di gara.
I padroni di casa la giocano lunga aspettando qualche errore nella retroguardia scaligera, il VERONA ha grosse difficoltà ad uscire dalla propria metacampo almeno fino al 75°... Ne risulta una partita brutta, costellata da errori tecnici da entrambe le parti e molto nervosa con il gioco spesso fermo a causa dei numerosi falli.
anche Errori a ripetizione da parte del signor Forneau che sembra aver regalato due penalty e aver ignorato il secondo fallo da ammonizione di BONAVENTURA su CECCHERINI im mezzo ad una giornata pessima.
Il 20esimo punto conquistato dall'HELLAS porta comunque gli scaligeri a metà strada nel cammino verso la salvezza (ammesso e non concesso che la stessa sia una volta tanto a quota 40, cosa che da tempo non succede) con 18 punti ancora potenzialmente da conquistare prima del giro di boa: Guardando ai punti guadagnati fin'ora dai gialloblù, tra mille difficoltà, viene quasi da gridare al miracolo ma si sa, l'appetito vien mangiando... Speriamo quindi che il VERONA ritrovi al più presto quell'atteggiamento da 'ogni partita è una finale' tenuto fin qui perchè mai come quest'anno è davvero possibile tornare a palcoscenici europei dopo tempo immemore. Crediamoci!


Radiografia del Gol gialloblù 2020-21
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
BARÁK033
ZACCAGNI033
FAVILLI022
VELOSO022
LAZOVIĆ011
TAMÈZE011
ILIĆ101
SALCEDO101
VIEIRA101
COLLEY101


LA PARTITA



VOTI


  • SILVESTRI Cade solo su rigore in una giornta in cui tocca si e no tre palloni per il rinvio, 6

  • DAWIDOWICZ Gara attenta su RIBERY ma in generale fisicamente è sempre insuperabile 6,5

  • GÜNTER Controlla abbastanza agevolmente il giovane VLAHOVIC, il rigore concesso da Forneau per un suo fallo sul giocatore serbo appare in gran parte un regalo dell'arbitro più che un errore di Koray, 6 (gli da il cambio MAGNANI al 50°: Bravo in anticipo su CALLEJON ma anche di fisico su VLAHOVIC una sicurezza... Se ritrovasse la piena condizione 6,5)

  • CECCHERINI Viene preso a gomitate dai suoi ex compagni che forse non possono credere alla trasformazione di Federico che non concede nulla. Ammonito dal mediocre signor Forneau che poco prima sorvola sullo stesso fallo compiuto da BONAVENTURA già ammonito. Solita gara impeccabile: 6

  • FARAONI Si limita alla fase difensiva ed è spesso impreciso nei lanci... Abbiamo visto performance sicuramente migliori da parte di Marco Davide: 5,5

  • VELOSO Sempre al piccolo trotto ma tutto sommato contiene bene sia MILENKOVIC che AMRABAT in marcatura. Il suo sinistro su calcio di rigore è perfetto nel portare avanti il VERONA: 6

  • TAMÈZE Duro duello con CASTROVILLI brutta palla persa a centrocampo su pressing di AMRABAT al 31°. Perde in generale qualche pallone di troppo in mezzo 5,5 (gli da il cambio ILIĆ al 70°: Spreca una ripartenza stupenda suggerita da COLLEY al 73° ma poi si riprende ed è tra i più intraprendenti nel finale: 6)

  • DIMARCO Poca spinta sulla mancina e nei pochi corridoi trovati non riesce a calibrare al meglio il cross. Più prezioso in fase di copertura ma non brilla come una decina di giorni fa: Deve recuperare ma in questo momento la coperta è corta e mister JURIĆ non può fare a meno di Federico, 5,5

  • LAZOVIĆ Bravo al 28° a portar via palla a CASTROVILLI ma il lancio successivo è da dimenticare. Poteva fare molto meglio al 67° a tu per tu con DRAGOWSKY ma questo, evidentemente, non è il miglior Darko: 5 (gli da il cambio RÜEGG al 70°: Entra benissimo in partita e quando prende palla sulla destra si disimpegna al meglio e crea superiorità. Due passi avannti rispetto alle prime, timide apparizioni: 6,5)

  • ZACCAGNI Meno vivace del solito ma nel primo tempo è comunque il più pericoloso tra i gialloblù; anche lui comincia ad avvertire la stanchezza. Un po' nervoso al momento del cambio: 6 (gli da il cambio YEBOHA al 78°: Una decina di minuti che segnano l'esordio in Serie A per il fantasista della Primavera. Non giudicabile)

  • SALCEDO PEZZELLA non gli lascia scampo ma Eddie gioca in un ruolo in cui non è appieno a suo agio, 'conquista' comunque un calcio di rigore per l'iniziale vantaggio gialloblù: 5,5 (gli da il cambio COLLEY al 46°: Sicuramente molto più in palla di Eddie, Ebrima dimostra una grinta che poche volte gli abbiamo visto addosso nelle occasioni che il mister gli ha concesso; questa è la strada per conquistarsi un posto nella rosa scaligera: 6,5)


  • JURIĆ Probabilmente anche stasera il suo VERONA non si vede (o magari solo a sprazzi nel quarto finale) ma nell'emergenza conquista il punto che vale metà salvezza contro un undici con qualità molto maggiori rispetto ai gialloblù. Qualche scelta è rivedibile come l'insistenza su VELOSO, l'ignorare lungamente ILIC che, almeno in coppia col portoghese, poteva liberare la forza di TAMEZE come falso nove... Considerazioni che lasciano il tempo che trovano visto che il mister avrà sicuramente avuto i suoi buoni motivi per schierare l'11 visto oggi: 6

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DICONO +   -   =

Mister PRANDELLI tecnico della FIORENTINA «Le prestazioni nelle ultime due gare ci sono state anche se dobbiamo essere più incisivi. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo dovendo spendere tanto per recuperare il risultato. Nel secondo tempo dovevamo portare più giocatori in area di rigore. L'attacco? Bonaventura era stanco e l’ammonizione ha pesato molto perché era nervoso. Dobbiamo accompagnare di più e dobbiamo convincerci che più portiamo giocatori in area e più creiamo pericoli. Oggi la squadra ha dato una risposta importante... Tre settimane fa magari avremmo preso imbarcate pazzesche mentre oggi non abbiamo concesso niente a una squadra che gioca un calcio offensivo e aggressivo. Sappiamo dove dobbiamo migliorare ma in fase difensiva abbiamo fatto passi avanti. Provo un grande senso di responsabilità e la vivo intensamente con grandi emozioni perché sappiamo cosa vuol dire la Fiorentina per i tifosi. Ringrazio coloro che sono venuti all’albergo a incitarci. La Fiorentina è una delle poche squadre in cui i tifosi possono decidere il risultato. In una zona di classifica più tranquilla si può rischiare di più durante le gare ma noi oggi viviamo una situazione particolare in cui ogni pallone può essere un grande pericolo. Dobbiamo valorizzare i nostri giocatori e dovremo continuare a fare così... All’inizio tutti pronosticavano una Fiorentina di alto livello quindi o si è sbagliato qualcosa oppure qualche giocatore non sta rendendo per il proprio valore. La realtà è questa e oggi dobbiamo solo pensare a trovare compattezza e determinazione come nelle ultime due gare. E magari trovare anche un po’ di fortuna che in questo momento manca» Fiorentina.it

Mister JURIĆ «La prestazione di oggi? Non è stata una bella partita, ma molto intensa e ricca di duelli. Certo, venire a Firenze in questo momento e pareggiare, contro una squadra che ha tanti grandi giocatori, è importante per noi, specialmente perché dopo la Sampdoria non volevamo perdere. Lo spirito della squadra nonostante l’emergenza? È difficile lavorare sul nostro gioco quando mancano diversi elementi, ma in questo periodo bisogna adattarsi. A livello caratteriale la squadra risponde comunque bene, ad esempio oggi mi è piaciuta molto sotto l’aspetto difensivo: non ha concesso niente, Silvestri non ha fatto interventi importanti e tutti sono rimasti molto concentrati. E abbiamo avuto anche un paio di occasioni per vincerla. È difficile lavorare sul gioco in questo momento, con pochi uomini e poco tempo, ma è importante non mollare, fare punti, far crescere i giovani individualmente e continuare così. Dieci risultati utili su tredici partite? I punti sono tanti. Chiaramente ora pensiamo alla gara di mercoledì: non sarà facile recuperare tutti, specie sapendo che ci sono ragazzi che hanno fatto tre partite di fila. Dopodiché bisognerà ripartire cercando di recuperare tutti i giocatori possibili. I giovani in campo oggi? Quelli che conosciamo già stanno crescendo, a questi aggiungerei anche Rüegg, un ragazzo giovane che viene dallo Zurigo e che all’inizio ha sofferto le differenze con la Serie A, ma che oggi ha dimostrato le sue qualità. A questi ragazzi bisogna dare tempo e farli lavorare con continuità e lui ha dato dimostrazione, in campo, di quanto sia cresciuto in questi mesi» HellasVerona.it

VelosoJuric


Mister JURIĆ risponde su Sky ai 'maldipancia' nei confronti della politica societaria scaligera «All'inizio mi sono arrabbiato ma mi passa. Ci sono rimasto male perché dovevamo fare delle cose che poi non sono successe per Covid e mancanza di entrate... Capisco comunque che da noi all'Hellas funzioni così, va tutto bene. Lavoro in grande serenità, mi coccolano e mi danno tutto quello che serve» TuttomercatoWeb.com

Miguel VELOSO ha portato il VERONA in vantaggio dal dischetto «La partita di oggi? Dovevamo dare un segnale forte dopo la sconfitta contro la Sampdoria, partita nella quale non abbiamo giocato come sappiamo fare. Oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra di valore con un'ottima prestazione contro una formazione forte come la Fiorentina. Non era facile, anche per via delle varie assenze, ma è in questi casi che emerge la vera forza di questo gruppo: quando manca qualcuno, c'è sempre un ragazzo pronto a sostituirlo e a dare tutto, così come è successo oggi. Se i 'vecchi' insegnano la giusta mentalità ai nuovi arrivati? Sono orgoglioso di essere il Capitano di questo gruppo. Noi che ci siamo dall'anno scorso lavoriamo ogni giorno per far capire ai nuovi l'importanza di avere un'attitudine improntata sul duro lavoro, cerchiamo di creare questa mentalità giorno dopo giorno. Se lo 'zoccolo duro' dell'Hellas è così compatto e se i nuovi si stanno integrando bene, è soprattutto merito del mister, che ci sostiene sia nei momenti positivi che in quelli negativi. La forza del gruppo è l'unico modo che abbiamo per raggiungere il nostro obiettivo: la salvezza. Come è stato affrontare un ex compagno come Amrabat? E' stato bello rivederlo, con noi l'anno scorso ha disputato una grande stagione. Tuttavia anche quando gioco contro di lui voglio competere e voglio vedere il carattere e la fame di vincere in tutti i giocatori che mettono la maglia dell'Hellas. La prossima partita contro l'Inter? La nostra mentalità è quella di entrare in campo per dare sempre il massimo e per provare a portare a casa dei punti anche contro una 'big' che lotta per grandi obiettivi. Se pensavamo di fare 20 punti in 13 partite? Per come ci alleniamo e per il modo in cui prepariamo le partite con il mister, devo dire di sì. Ho sempre creduto nei miei compagni, quando sei un gruppo così unito nel calcio tutto è possibile. Per questo ci credevamo. Tanti giovani in campo? E' un bel segnale per tutto l'ambiente. Mi piace molto vedere questa alchimia tra i più esperti e i ragazzi. A me, personalmente, piace molto parlare con loro e trasmettergli sia la passione che ho per questo sport, che l'esperienza data dai miei tanti anni passati in campo. Loro sono molto bravi e ascoltano tanto, credo abbiano imboccato la strada giusta per poter crescere ogni giorno. Siamo pronti a dare battaglia e a dare tutto per la maglia del Verona» HellasVerona.it

Antonio BARRECA difensore della FIORENTINA «E’ stata una partita molto combattuta, difficile, fatta sulle seconde palle. Sapevamo che in trasferta loro giocavano così: cercavano la palla su e andavano sui contrasti. Non è stato facile. Per di più è stata condizionata da un rigore inesistente. Non so come si possa dare un rigore del genere, nonostante il Var continuano a fare questi errori. Però c’è stata una reazione, siamo riusciti a pareggiarla subito e abbiamo avuto le occasioni per vincerla» Fiorentina.it

Il presidente SETTI intervistato da Sky poco prima della gara «Sono soddisfattissimo e sarei bugiardo a dire il contrario, per essere arrivati dove siamo non credo sia fortuna, quanto il lavoro del mister e della società. La salvezza passa da questo agonismo. Le parole di Juric? Non ci ho parlato ma lo conosco e purtroppo o per fortuna è così, a volte si lascia trascinare... Sopravviviamo nel modo giusto grazie alle plusvalenze, e credo sia d'accordo con noi: la questione è l'onestà di cosa diciamo e dei programmi, e su quello sono tranquillo. La catena è molto corta tra me, lui e il direttore: il momento è particolare, noi non siamo un club grande e dobbiamo fare con le nostre forze. Abbiamo un rapporto libero e sincero, e ci sta che a volte possa andare oltre. Mi auguro che questo periodo possa aiutarlo a maturare per certe situazioni» TGGialloblu.it




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