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#HellasWeeklyNews 12 a 0 al Primiero alla prima uscita stagionale - Mister BONAZZOLI nuovo tecnico dell'HELLAS VERONA femminile - Sono 6420 i rinnovi d'abbonamento, ora via alla vendita libera - Hellas Store: Ecco le nuove maglie 2019-20


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Con 3 gol nel primo tempo e 9 nel secondo il VERONA vince alla prima uscita stagionale contro i dilettanti del Primiero appena prosmossi in prima categoria.

Le schede di B/=\S: Ecco BADU il classico 'cagnaccio' da mettere davanti alla difesa quale rubapalloni; come tutti i mediani 'vecchio stampo' offre grandi doti di fisicità, quantità e agonismo un po' a discapito dei mezzi tecnici non eccelsi di cui è dotato.

Emiliano BONAZZOLI nuovo allenatore dell'HELLAS VERONA femminile! L'ufficialità è arrivata nella giornata di oggi su HellasVeronaWomen.it, l'ex attaccante che ha indossato anche il gialloblù nella stagione 2000-01 sostituisce Sara DI FILIPPO.

Campagna abbonamenti Hellas Verona 2019-20, in 6420 hanno rinnovato, ora via alla vendita libera...

10 Luglio: Il VERONA parte per il ritiro di Primiero, tra i convocati non figurano CALVANO, CAPPELLUZZO e BEARZOTTI che non rientrano nei piani del nuovo tecnico mister JURIĆ e si alleneranno a Peschiera in attesa della cessione...

Presentate le nuove maglie per la stagione 2019-20: Nessuna grossa novità e, come spesso accade, maglie a mio avviso molto piacevoli (in particolare la prima in blu a strisce tono su tono), qualche perplessità sulla terza che immagino accontenterà invece quelli meno legati alla tradizione come me...

Nazionali gialloblù: Dopo essersi rivelato nell'Under 17 scaligera con CORRENT, il talentino UDOGIE andrà agli europei Under 19 in programma in Armenia. Il classe 2002 gialloblù è il più giovane della rosa.

Abbattere il Binti? Anche no... Interessante articolo su CronacaDiVerona.com che cerca di fare chiarezza in mezzo al bailamme di pro e contro.


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DICONO +   -   =

SETTI insiste col 'Guerin Sportivo' AGLIETTI straordinario ma GROSSO è stato fondamentale per la promozione «Torniamo in Serie A per la terza volta in 7 anni, non ripeteremo gli errori del passato. Grosso fondamentale, Aglietti straordinario ma ho scelto Juric, l’uomo giusto per costruire il futuro. Grosso, nonostante i risultati siano stati deludenti, ha comunque portato a casa 49 dei 52 punti totali, mentre Aglietti è stato straordinario, l’uomo giusto al momento giusto. Il merito va diviso tra tutti e due. Juric? Nasce dall’idea di costruire una una squadra che non solo negli uomini ma anche nella mentalità abbia un’identità forte. Juric ha in mente un calcio propositivo. Andranno senza dubbio fatti degli innesti importanti, ma l'idea è quella di mantenere l’ossatura della rosa. Il rapporto coi tifosi? Il mio operato va giudicato sulla base dei risultati. Vogliamo costruire una società vincente e sana: entro l’estate ci trasferiremo nella nuova sede di proprietà, siamo al lavoro su un nuovo centro sportivo e c’è il nostro appoggio alla costruzione di un nuovo stadio. Pazzini? Ha l’ultimo anno di contratto con noi e in questa stagione ha dimostrato di sapersi mettere a disposizione di squadra e mister, sia in campo che fuori: servirà anche nella prossima stagione» TGGialloBlu.it

RRAHMANI si presenta «L'arrivo al Verona? Sono molto felice di essere qui, stiamo già andando molto forte in questo ritiro e siamo curiosi di vedere i nostri progressi giorno per giorno. Per me arrivare all'Hellas in Serie A è un grande passo avanti per la carriera, perché l'allenatore e il direttore sportivo hanno condiviso la scelta e hanno creduto in me e io ora devo dimostrare di aver meritato questa fiducia. Avversari di grande livello? So che dovrò giocare contro giocatori difficilissimi da marcare, ma ne ho già affrontati di molto forti sia con la Dinamo Zagabria in Europa League sia con la Nazionale, con la quale siamo riusciti a fare quattordici partite consecutive senza perdere pur giocando contro squadre di grande valore come Inghilterra e Danimarca. Adesso però dovrò dimostrare sul campo le mie qualità. I compagni e la mia maglia? Conoscevo già alcuni giocatori come Pazzini e Marrone, ma molti altri li ho conosciuti solo in questi giorni perché non avevo seguito lo scorso campionato di Serie B. Per quanto riguarda il numero di maglia, che è il 13, so che per tanti porta sfortuna, ma io lo ho da cinque anni e mi porta fortuna. Perché proprio l'Hellas? Ci sono varie ragioni, tra cui la possibilità di giocare in Serie A e anche la storia del Verona che ho conosciuto e mi è piaciuta molto, compreso lo Scudetto vinto. Avevo offerte anche dal Belgio e dalla Francia ma ho deciso di scegliere questa destinazione per questi motivi. Le caratteristiche di Rrahmani? Non mi piace parlare di me stesso, ma mi sento forte soprattutto nei duelli aerei. La difesa a 3? Ho giocato prevalentemente a quattro negli scorsi anni, ma ho fatto anche una stagione giocando con la difesa a tre e mi adatto molto bene. La tifoseria del Verona? So che l'Hellas ha dei tifosi molto vicini alla squadra, spero che sapremo farli divertire quando andremo sul campo e se faremo bene loro ci seguiranno» HellasVerona.it



DI CARMINE dal ritiro di Mezzano di Primiero «La preparazione? Abbiamo iniziato subito forte, ma è fondamentale per arrivare all'inizio del campionato al massimo perché sarà un campionato difficile. Sensazioni? Sono molto contento, sapevo quello che mi aspettava, ma per fare la Serie A bisogna essere al 100% e io mi sto preparando per quello. L'attacco? Sul mercato bisogna chiedere al Direttore, quello che posso dire da parte mia è che sono contento di essere qua: ho finalmente questa grande occasione per dimostrare il mio valore anche in Serie A e ce la metterò tutta affinché questo avvenga. Inserimento dei nuovi? È solamente due giorni che siamo in ritiro e ci stiamo conoscendo, quindi per ora tutto ok. Il gruppo si sta formando ma ci vuole un po' di tempo. Miguel Veloso? È un centrocampista fortissimo e non lo devo certo dire io viste le qualità che ha. Siamo contenti perché ci darà una mano per fare il campionato al meglio. Più verticalizzazioni? Il mister cerca tanto la palla in avanti e a noi punti chiede la profondità, che per me è fondamentale. Il prossimo Verona e la prossima Serie A? Sarà un campionato difficile con grande qualità e con squadre fortissime come la Juventus e l'Inter su tutte, ma noi cercheremo di centrare la salvezza con voglia ed entusiasmo. Colloquio con Juric? L'ho sentito prima del ritiro, ci siamo detti che per me è il primo anno in Serie A e devo dimostrare il mio valore ed è ciò che voglio fare» HellasVerona.it

Capitan PAZZINI dal ritiro di Mezzano di Primiero «È il terzo anno che sono qua ed è un nuovo inizio, come tutti gli anni ci sono speranze, obiettivi e sogni che ognuno di noi ha nella testa e nel cuore ed è bello avere nuove ambizioni, anche se i primi giorni sono duri e faticosi. Poi siamo in Serie A, quindi si respira un'altra aria. Pazzini e Verona? Io mi sento a casa, anche per il rapporto che ho con la città, sapete qual è la mia volontà e io sono molto felice di essere qui. Adesso voglio lavorare ed entrare in condizione, anche se ci vorrà un po' di tempo, ma servirà benzina perché la Serie A non è come la B e noi, che abbiamo fatto tanto per essere qui, dobbiamo lottare per mantenere la categoria perché Verona merita di starci. La serata della finale è stata pazzesca, davanti a uno stadio del genere con una vittoria così, è stato incredibile specie dopo aver perso 2-0 all'andata. È stata veramente una bellissima soddisfazione e sembra ieri, ma oggi siamo qua per ricominciare con tanta voglia e mettendosi a disposizione, perché la Serie A è dura ma è il campionato più bello da affrontare e per questo siamo molto carichi. Su Aglietti? Ha fatto qualcosa che è più di importante. Noi dobbiamo ringraziarlo perché è riuscito, nella sua semplicità e nella sua normalità, una grande cosa. Ha ridato fiducia a un gruppo che l'aveva persa e dobbiamo solo dirgli grazie perché grandissima parte del merito è sua. Quanto sarà difficile salvarsi? Negli ultimi anni le statistiche hanno dimostrato il divario per le neopromosse. C'è sicuramente da fare tanto, sapendo che il gap tecnico è maggiore e andrà compensato con agonismo, cattiveria, determinazione e lotta, ma è chiaro che ci vorrà un po' di fortuna senza però mollare nulla. Abbiamo un pubblico e una città che ci sono sempre vicini e ci sostengono, ma dobbiamo anche essere bravi noi a farci aiutare. Pazzini? Due anni fa mi ero conquistato sul campo la Serie A, quest'anno me la sono riconquistata e me la voglio giocare bene: mi sento più a casa in A che in B» HellasVerona.it



Mattia ZACCAGNI felice del rinnovo: Con l'HELLAS fino al 2022 «Il rinnovo? Sono contento perchè era quello che volevo e adesso ci aspetta una grande stagione. Era una volontà condivisa sia da me che dalla società e siamo riusciti a chiudere. La stagione in Serie A? È sempre difficile da neopromossa, però noi dobbiamo cercare di lavorare tanto e portare a casa i risultati. Nel giro di poco tempo è cambiato molto, ma noi siamo pronti per questa nuova sfida, i giocatori e anche il mister. Il Verona credo abbia le armi giuste e vedremo dunque in ritiro di rimboccarci le maniche. Con Juric si corre tanto? Con lui ho scambiato giusto due battute per ora, ma sappiamo già che ci servirà faticare molto perché lo conosciamo come allenatore, per questo a partire dagli allenamenti cercheremo di sfruttare tutte le caratteristiche del suo gioco. Già quasi 6.000 abbonamenti: c'è entusiasmo? Ce lo aspettavamo perché la tifoseria del Verona la conosciamo bene e ci servirà anche il loro aiuto per salvarci in Serie A. La stagione della consacrazione per Zaccagni? Io mi aspetto di dare il massimo, spero di riuscirci. Quel 2 giugno: su Aglietti? Oggi si apre una nuova stagione, ma credo sia poco ringraziare il mister per quello che ha fatto. Ha saputo gestire alla grande il gruppo e abbiamo fatto una grande impresa tutti assieme» HellasVerona.it

L'addio piuttosto polemico di Karim LARIBI «Siamo figli delle scelte di qualcun’altro. Le nostre scelte per quanto giuste o sbagliate che possano essere, sono sempre in relazione alle scelte altrui. É un gioco di incastri, la vita, ogni momento é uno sliding doors continuo, in ogni mestiere, in ogni luogo, ad ogni età. Ma questo non potrà mai essere un alibi. Combatto per le mie scelte, perché molto spesso sarò vittima della non scelta di qualcun altro. Meccanismo masochistico quanto assurdo. La vita. Ciao Verona è stato un piacere per me»

LARIBI frecciata al VERONA alla presentazione con l'EMPOLI «Sono contentissimo di essere qui. A Verona mi hanno sbarrato la strada, non ero adatto al nuovo allenatore: piuttosto che stare lì e giocare poco ho deciso di intraprendere un altro cammino» CalcioWeb.eu

Il diggì BARRESI sulle nuove maglie e... Il nuovo stadio «Le nuove maglie? Ringraziamo il nostro partner Macron perché ci ha dato la possibilità circa nove mesi fa di disegnare queste divise, che rispecchiano la tradizione del Verona. Sono molto belle e spero che possano anche essere vissute intensamente quest’anno. Calciomercato? Siamo alla ricerca di operazioni di qualità, il nostro DS sta lavorando in maniera importante vista la delicatezza della fase di mercato, ma sono sicuro che insieme al Presidente riuscirà a portare qui giocatori adatti alla piazza. La questione stadio? La nostra non era una risposta, ma un voler chiarire alcuni punti e mi auguro che lo siano, altrimenti proveremo a rispiegarli. L’unica cosa che chiediamo è di non cercare di strumentalizzare l’Hellas per delle polemiche tra gruppi politici o compagini amministrative. Capisco che il Verona catalizzi molta attenzione, ma lasciamolo fuori da questo e, se qualcuno ha questioni personali o lavorative con altri, che le risolvono tra di loro. Noi siamo stati chiari in ciò che abbiamo detto ed era un comunicato non in risposta, ma per chiarire la situazione. Il discorso è semplice: se lo stadio verrà fatto noi abbiamo manifestato la disponibilità a giocarci, se non verrà fatto continueremo a giocare al Bentegodi. Non è il progetto del Verona e non è il progetto di Setti e con questo ci auguriamo che l’argomento sia chiuso. Pensiamo piuttosto a cose più importanti, come i danni allo stadio, a chi ha dovuto sostenere le spese per il rifacimento del manto erboso, a chi ha dovuto sostituirsi al Comune per far fronte ai danni dello stadio, per chi ha dovuto lavorare sull’Antistadio, per chi ha dovuto sostenere i costi per far venire la Nazionale a Verona tanti anni fa. Questo è ciò su cui ci dobbiamo concentrare e il resto lasciamolo da parte» HellasVerona.it


ZaccagniIl DG Barresi

IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: 'Nanu' GALDERISI 'VOLPATI? Trovò moglie nel ritiro di Cavalese...'.
Tutto fatto per HELANDER ai RANGERS di Glasgow, al BOLOGNA 5 milioni che realizzerà quindi una plusvalenza di 3 milioni rispetto a quanto pagato al VERONA. Mister MANDORLINI 'Il Verona? Conosco la piazza: ci terranno tutti a fare bene... Veloso? Al Genoa l’ho avuto poco, era spesso infortunato. Ma Juric lo conosce meglio di me, se ha deciso di puntare su di lui ha calcolato bene tutto. Se Miguel sta bene è un giocatore importante'

SERIE A: MIHAJLOVIC lascia la panchina del BOLOGNA e rivela 'Ho la leucemia, devo curarmi e vincerò questa battaglia!' In bocca al lupo a Sinisa!

SERIE B: Ancora noie dalle plusvalenze fittizie per il CHIEVO nei rapporti col fallito CESENA, la Guardia di Finanza di Forlì sequestra quasi 4 milioni di euro alla società della Diga già penalizzata nello scorso campionato di Serie A per lo stesso motivo

SERIE C: È ufficiale il ripescaggio della VIRTUS VERONA insieme a PAGANESE, MODENA, FANO e AUDACE REGGIO



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