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SASSUOLO 3-2 HELLAS VERONA: I neroverdi si confermano 'bestia nera' ma quanto rammarico per gli errori della difesa scaligera!


#SassuoloVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Pronti-Via e il SASSUOLO è già in vantaggio al 4° minuto: I padroni di casa recuperano palla in velocità con CAPUTO e BERARDI, palla da destra a DEFREL che appena dentro l'area è chiuso da TAMÈZE allora la mezzapunta appoggia fuori per LOCATELLI che irrompe e fa secco SILVESTRI con un terra-aria che si insacca sulla destra del portiere scaligero. Il resto del primo tempo si sviluppa in fotocopia con intensità a sprazzi da parte dell'HELLAS e poco movimento senza palla: Gli emiliani, corti e compatti, attendono i gialloblù a centrocampo chiudendo tutti gli spazi e costringendo il VERONA a giocare con palle lunghe regolarmente preda della difesa avversaria, poi ripartono cercando CAPUTO che scende a farsi servire libero da pressioni.
I gialloblù nonostante tutto riescono a creare tre occasioni da gol con BARÁK, TAMÈZE e FARAONI ma non sono abbastanza concreti; giungono però al meritato pari al 43°: BARÁK sale sul centrodestra, imbucata per FARAONI che (anche fortunosamente) penetra in area tra un paio di difensori avversari, traversone sul palo lontano che, dopo il velo (o la mancata zampata) di LASAGNA arriva al liberissimo LAZOVIĆ che la mette giù e ha anche il tempo di prendere la mira prima di bucare CONSIGLI con un tiro a mezza altezza da distanza molto ravvicinata.
Il SASSUOLO va avanti ancora in apertura di ripresa: Padroni di casa in pressione, GÜNTER in area rinvia con affanno, DJURICIC forse dimenticato da LAZOVIĆ è il più lesto ad intercettare la palla e a riportare in vantaggio i suoi con un sinistro velenoso che oltrepassa la selva di gambe e s'infila in porta al 51°.
Il VERONA però non si abbatte, JURIĆ inserisce DAWIDOWICZ, STURARO e BESSA e continua a provarci alla ricerca del pari che arriva al 79° con l'1-2 veloce tra BESSA e LAZOVIĆ, Darko entra in area sulla destra e la mette sul palo lontano dove DIMARCO in volée mancina passa tra le gambe di CHIRICHES e insacca il pari!
Purtroppo anche oggi il SASSUOLO si conferma bestia nera e dopo solo un minuto torna in vantaggio (grazie al secondo regalo scaligero): CAPUTO intercetta un retropassaggio sciagurato di ZACCAGNI e 'chiama' fuori area SILVESTRI, il bomber di casa crossa sul secondo palo dove BERARDI conclude murato da DAWIDOWICZ! Sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo mischione in area, BARÁK rinvia sulle gambe di FERRARI, palla a TRAORÉ (blandamente controllato da ZACCAGNI) che di destro in mischia batte ancora SILVESTRI!
Game, Set & Match a favore degli emiliani e gialloblù che tornano a casa con JURIĆ espulso al 90° ed un pugno di mosche in mano nonostante una gara di nuovo generosa e determinata ma troppo 'leggera' in fase difensiva...

In una gara equilibrata (8 a 7 i tiri nello specchio), nella quale l'HELLAS riesce ad acciuffare due volte un avversario abile nel creare gioco sull'impostazione filosofica di DE ZERBI, a vincere è ancora una volta chi sbaglia meno: All'andata quattro legni non tramutati in gol da parte degli scaligeri costarono lo 0 a 2, oggi due buchi difensivi (e mezzo se consideriamo che il primo gol neroverde non vede gli scaligeri particolarmente concentrati) tarpano nuovamente le ali ai sogni dei tifosi veronesi.
Il SASSUOLO scavalca il VERONA a quota 39 e torna alla vittoria dopo tre gare, l'HELLAS subisce la seconda sconfitta consecutiva e il 14esimo gol nelle ultime otto gare, con la difesa gialloblù passata dal primo posto (solo 18 i gol subiti nelle prime 19 partite) al quinto (14 le reti buscate nelle ultime 8 gare)...


Radiografia del Gol gialloblù 2020-21
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
BARÁK066
ZACCAGNI055
DIMARCO044
ILIĆ123
FAVILLI022
VELOSO022
FARAONI022
LAZOVIĆ022
COLLEY112
TAMÈZE011
KALINIĆ011
LASAGNA011
SALCEDO101
VIEIRA101

LA PARTITA



VOTI


  • SILVESTRI Chiamato in causa al 19° dall'incornata di testa di FERRARI che alza sopra la traversa e al 65° dal violento calcio di punizione di BERARDI che devia sul fondo in volo plastico, nulla può sui gol avversari tutti propiziati piutosto dagli errori dei compagni 6,5

  • MAGNANI Gara tutto sommato positiva contro gli ex compagni ai quali non concede quasi nulla perchè il secondo gol di DIURICIC arriva dal suo lato ma forse anche LAZOVIĆ non da una mano adeguata in quell'occasione 6 (gli da il cambio BESSA al 67°: Dal suo scambio con LAZOVIĆ nasce il secondo pareggio del VERONA, sempre al posto giusto nel momento giusto grazie ad un istinto calcistico invidiabile... 6)

  • GÜNTER Fra i tre dietro è l'unico in grado di impostare e al 12° è autore di un buon lancio in verticale per LAZOVIĆ ma in quell'intervento goffo e in quel rinvio sballato che causa il secondo gol degli avversari c'è qualcosa da rivedere... 5,5 (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 56°: Provvidenziale all'80° nel murare BERARDI, fa il suo senza sbavature 6)

  • CECCHERINI Duello spigolosissimo e tutto fisico con BERARDI che lo gabba solo al 35°, attento anche quando è spostato al centro 6

  • FARAONI ZACCAGNI gli regala una palla fantastica ma a tu per tu con CONSIGLI, pensando forse di essere in offside, si fa ipnotizzare dalla palla e dal portiere (e 'sta cosa gli costa almeno mezzo voto) ma al 43° si riscatta ampiamente con l'assist per il pari di LAZOVIĆ. Esce a fine primo tempo perchè aggravato di un cartellino giallo 6+ (gli da il cambio DIMARCO al 46°: La sua volée mancina è letale anche oggi, peccato non ci sia nemmeno il tempo di gustarsela che il SASSUOLO è già di nuovo avanti e per poco Federico non la mura 7)

  • VELOSO Non si vede mai perché DE ZERBI lo fa controllare da CAPUTO che lo punta ad ogni tentativo di costruzione del gioco così il VERONA si affida spessissimo al lancio lungo e lui si eclissa... 5

  • TAMÈZE Solita gara generosa in tutte le zone del campo, al 16° gran diagonale fuori di poco a destra di CONSIGLI... Peccato 6 (gli da il cambio STURARO al 56°: Stefano entra in gara ogni volta come se fosse l'ultim e questo mi piace tantissimo, si fa vedere in un paio di ringhiosi recuperi 6)

  • LAZOVIĆ Il migliore in campo oggi per i gialloblù: Al 12° cross morbido sul quale BARÁK per poco non batte CONSIGLI di testa, poco dopo ancora dai suoi piedi parte l'azione che porta al pericoloso diagonale di TAMÈZE, segna freddamente al 43° e assiste DIMARCO per il secondo gol scaligero al 79°... Devastante! Peccato per quella disattenzione in marcatura su DJURICIC al 51° quando poteva marcare molto meglio l'avversario: 7

  • BARÁK Vicino al gol con quell'incornata al 12° Reagisce l'HELLAS con GUNTER che lancia in verticale per LAZOVIC, stop quasi sulla linea di fondo e dopo il rapido scambio con un compagno palla in area dove BARAK su assist di LAZOVIĆ, sua al 43° la geniale imbucata per FARAONI che porta al primo pari ma anche la brutta sbavatura sul quel rinvio in affanno che costa la sconfitta all'80° 6-

  • ZACCAGNI Non è il brillantissimo Mattia di inizio stagione ma anche oggi, quando tocca palla, è una gioia per gli occhi 😍... Filtrante che poteva essere decisivo al 17° ma FARAONI s'impappina purtroppo. All'80° con quello sciagurato retropassaggio causa una quasi frittata che comunque porta al corner della sconfitta; una brutta macchia notata anche da mister JURIĆ nel dopopartita (errore da matita rossa per uno come lui e un punto secco in meno in pagella): 5 (gli da il cambio SALCEDO all'84°: Non giudicabile)

  • LASAGNA Al 16° libera al tiro TAMÈZE ma in generale crea pericoli dal nulla con una velocità incredibile grazie alla quale è in grado di recuperare almeno 3/4 metri ad ogni difensore della Serie A. Oggi purtroppo non viene mai servito a dovere purtroppo... 6


  • JURIĆ Il gol a freddo rovina certamente i suoi piani e lo si capisce subito da come si rivolge al suo secondo PARI. Da lì in poi si accende una gara tutta particolare per il tecnico spalatino che è infuriato dal fatto che DE ZERBI riesca sempre a metterlo in difficoltà probabilmente anche aldilà dei suoi meriti. Al 90° il mediocre Prontera, stufo di sentire le sue proteste, gli sventola sotto il naso il cartellino rosso che lo costringerà a guardare dalla tribuna il prossimo match contro l'ATALANTA del suo mentore GASPERINI... 8 per aver ancora messo in campo ancora una volta una squadra all'altezza che sbava a acausa di errori individuali, 5 per un'espulsione evitabile: La media è 6,5

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DICONO +   -   =

Mister DE ZERBI tecnico del SASSUOLO «Penso che abbiamo meritato di vincere, rispettiamo il Verona e andare alti poteva scatenare la loro intensità, per questo ci siamo abbassati perdendo un po’ di possesso palla, ma è stata un’accortezza voluta, così come erano volute le giocate tra le due punte. Nel primo tempo potevamo essere in vantaggio di più di un gol. Si sono mossi bene, i miei difensori sono di alto livello, anche se ogni tanto a forza di impostare si dimenticano di essere difensori e sono costretti ad interventi poco sincronizzati tra loro. Ho messo il quinto difensore perché loro avevano Lasagna, un giocatore che mette in difficoltà chiunque in campo aperto, e perché non avremmo perso niente nel gioco mantenendo le due punte. Il commento di Juric a fine partita? Sono abbastanza onesto e dico quello che vedo: con il Verona puoi sempre perdere, sul 2-2 potevamo perderla, ma è vero anche che nel primo tempo potevamo fare il 2-0 e invece abbiamo subito l’1-1 quando nessuno se lo sarebbe aspettato. Io l’ho vista così, ma magari mi sbaglio... Stimo Ivan perché ha un’impronta sulla squadra, e so quanto è difficile facendo questo lavoro. Ieri ho detto che il Verona ha fatto meglio di noi perché io ho preso una realtà già consolidata in A, mentre lui ha preso una neopromossa cambiando molti giocatori, con meno esperienza rispetto ai miei. Non penso che ci sia rivalità: siamo diversi e non penso sia una cosa brutta, nessuna delle due idee di calcio è giusta o sbagliata. L’importante è che un allenatore sia supportato dai fatti e credo che per noi due qualcosa si veda» CanaleSassuolo.it

Mister JURIĆ «Sconfitta immeritata? A mio parere, anche il pareggio ci sarebbe stato stretto. C'è grande dispiacere, perché abbiamo fatto molto meglio del Sassuolo, che è una squadra che mette tutti in difficoltà, ma poi abbiamo fatto dei regali e sbagliato alcune occasioni. Credevo nei tre punti, ma in campo è comunque sceso un grande Hellas. Se il livello delle nostre prestazioni sta comunque continuando a crescere? Oggi siamo stati il solito Hellas degli ultimi mesi: abbiamo fatto la nostra prestazione, con i nostri alti e i nostri bassi. Contro il Milan ci siamo trovati di fronte a una squadra che è di un altro livello, che difende e lotta con grande mentalità: giocare partite del genere non è sicuramente semplice. Se mi aspettavo un atteggiamento così accorto da parte del Sassuolo? Secondo me, noi oggi abbiamo fatto di più e meglio dell'avversario. Specialmente nel secondo tempo, man mano che il tempo scorreva, noi andavamo sempre più forte. Abbiamo dominato la partita, a livello di gioco come anche di pressing e aggressività. Rimane grande rammarico perché anche all'andata e lo scorso anno abbiamo giocato meglio di loro, senza però riuscire a raccogliere quanto avremmo meritato» HellasVerona.it

Stefano STURARO «Che gara è stata? Meritavamo un risultato di più e di raccogliere un risultato diverso, perché abbiamo avuto in mano il gioco per lunghi tratti della partita. Purtroppo abbiamo pagato cari i pochi errori commessi e, sicuramente, un po' di fortuna in più ci avrebbe consentito di tornare a Verona con qualche punto in più. Il Sassuolo è una squadra molto forte, con un'idea di gioco precisa e un attacco di qualità. Noi però abbiamo fatto una buona partita, concedendo poche occasioni. Ci teniamo stretto questo, oltre alla prestazione e la capacità di rimontare e restare in partita fino alla fine, che abbiamo dimostrato oggi come in altre gare. Come mi sono ambientato a Verona? Mi sono messo a completa disposizione del mister, della squadra e della Società, con gli allenamenti sto recuperando la forma fisica. Sono soddisfatto anche perché ho trovato un gruppo fantastico. Meritiamo quello che abbiamo fatto finora perché cerchiamo sempre di spingerci oltre i nostri limiti. La prossima partita? Con l'Atalanta sarà una bella sfida dove affronteremo una squadra che come noi ha un'identità di gioco ben precisa quindi sarà una gara aperta per cui ci prepareremo al meglio» HellasVerona.it

Miguel VELOSO intervistato da 'TMW Magazine' «Tutti danno il loro contributo. Si tratta di una società molto ben organizzata, ognuno fa il suo dovere. Mister Juric ha portato carattere e una certa mentalità, la sua mentalità. Ha creato una certa cultura del lavoro. Sicuramente Juric è un tassello importante. E’ molto bravo ma lo è stata anche la società quando ha deciso di dargli una chance. Non era scontato, veniva da esperienze non positivissime. E’ un allenatore con grandissima passione per il lavoro che fa. E’ una persona molto chiara, mi piace perché quello che ti deve dire, te lo dice in faccia. Non accade così spesso nel nostro mondo. Difetto? Forse si innervosisce troppo, non gli fa bene alla salute» (ride, ndr)«. A Verona si vive benissimo. Guarda, è una città speciale, con delle persone bellissime, umili e con tanta voglia di fare e lavorare. Mi trovo alla grande. Quando stavo per firmare, qualche dubbio l’avevo. Ora che conosco la città, mi ritengo fortunato a far parte di questa comunità. Margini di miglioramento per la squadra? Certo. Come ho detto, si può sempre migliorare. Dobbiamo fare meglio. Ovviamente tutto dipende dai risultati ma noi dobbiamo fare sempre meglio. E’ importantissimo per il club che viene prima di tutto e tutti... Appendere gli scarpini al chiodo? Onestamente non ci ho ancora pensato. Ho cominciato a fare qualche corso da allenatore ma, per il momento, mi diverto ancora tantissimo a giocare e voglio con centrarmi solo su questo. Credo che nel calcio si possa sempre migliorare e io ho intenzione di crescere ancora. Comunque vada, il calcio mi ha dato tantissimo, è parte della mia vita da sempre, quindi credo che lo sarà anche quando smetterò di fare il calciatore» CalcioHellas.it

SturaroJuric

LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'anticipo di Venerdì la LAZIO infligge la sconfitta al CROTONE di Serse COSMI ma i biancazzurri faticano ben più del dovuto per piegare gli Squali riuscendoci solo all'84esimo grazie al solito 'panchinaro di lusso' CAICEDO.
3 a 1 dell'ATALANTA sullo SPEZIA con il fatale 1-2 PASALIC-MURIEL che ha steso i liguri ad inizio ripresa.
Oggi alle 18:00 BENEVENTO-FIORENTINA e alle 20:45 GENOA-UDINESE.
Domani BOLOGNA-SAMPDORIA, TORINO-INTER, PARMA-ROMA, CAGLIARI-JUVENTUS e MILAN-NAPOLI.


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ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Andrea GRESELE è andato a trovare i compagni prima del derby col VICENZA caricando ancor di più la Primavera scaligera al primo posto del suo girone... E infatti la squadra di CORRENT batte i biancorossi con la doppietta di JOČIĆ e il gol di YEBOHA in un 3 a 0 che non ammette repliche.


IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Rinnovo fino al 2025 con la Samp per Valerio VERRE. Salvatore BOCCHETTI ha superato il corso diplomandosi 'Allenatore UEFA B'.
Alan EMPEREUR 'Il segreto del Verona è il gruppo. L’Hellas oramai è una certezza. Devo molto a Juric....'



RASSEGNA STAMPA +   -   =