#SassuoloVerona + - =
RECAP & IMPRESSIONI
Pronti-Via e il SASSUOLO è già in vantaggio al 4° minuto: I padroni di casa recuperano palla in velocità con CAPUTO e BERARDI, palla da destra a DEFREL che appena dentro l'area è chiuso da TAMÈZE allora la mezzapunta appoggia fuori per LOCATELLI che irrompe e fa secco SILVESTRI con un terra-aria che si insacca sulla destra del portiere scaligero. Il resto del primo tempo si sviluppa in fotocopia con intensità a sprazzi da parte dell'HELLAS e poco movimento senza palla: Gli emiliani, corti e compatti, attendono i gialloblù a centrocampo chiudendo tutti gli spazi e costringendo il VERONA a giocare con palle lunghe regolarmente preda della difesa avversaria, poi ripartono cercando CAPUTO che scende a farsi servire libero da pressioni.
I gialloblù nonostante tutto riescono a creare tre occasioni da gol con BARÁK, TAMÈZE e FARAONI ma non sono abbastanza concreti; giungono però al meritato pari al 43°: BARÁK sale sul centrodestra, imbucata per FARAONI che (anche fortunosamente) penetra in area tra un paio di difensori avversari, traversone sul palo lontano che, dopo il velo (o la mancata zampata) di LASAGNA arriva al liberissimo LAZOVIĆ che la mette giù e ha anche il tempo di prendere la mira prima di bucare CONSIGLI con un tiro a mezza altezza da distanza molto ravvicinata.
Il SASSUOLO va avanti ancora in apertura di ripresa: Padroni di casa in pressione, GÜNTER in area rinvia con affanno, DJURICIC forse dimenticato da LAZOVIĆ è il più lesto ad intercettare la palla e a riportare in vantaggio i suoi con un sinistro velenoso che oltrepassa la selva di gambe e s'infila in porta al 51°.
Il VERONA però non si abbatte, JURIĆ inserisce DAWIDOWICZ, STURARO e BESSA e continua a provarci alla ricerca del pari che arriva al 79° con l'1-2 veloce tra BESSA e LAZOVIĆ, Darko entra in area sulla destra e la mette sul palo lontano dove DIMARCO in volée mancina passa tra le gambe di CHIRICHES e insacca il pari!
Purtroppo anche oggi il SASSUOLO si conferma bestia nera e dopo solo un minuto torna in vantaggio (grazie al secondo regalo scaligero): CAPUTO intercetta un retropassaggio sciagurato di ZACCAGNI e 'chiama' fuori area SILVESTRI, il bomber di casa crossa sul secondo palo dove BERARDI conclude murato da DAWIDOWICZ! Sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo mischione in area, BARÁK rinvia sulle gambe di FERRARI, palla a TRAORÉ (blandamente controllato da ZACCAGNI) che di destro in mischia batte ancora SILVESTRI!
Game, Set & Match a favore degli emiliani e gialloblù che tornano a casa con JURIĆ espulso al 90° ed un pugno di mosche in mano nonostante una gara di nuovo generosa e determinata ma troppo 'leggera' in fase difensiva...
In una gara equilibrata (8 a 7 i tiri nello specchio), nella quale l'HELLAS riesce ad acciuffare due volte un avversario abile nel creare gioco sull'impostazione filosofica di DE ZERBI, a vincere è ancora una volta chi sbaglia meno: All'andata quattro legni non tramutati in gol da parte degli scaligeri costarono lo 0 a 2, oggi due buchi difensivi (e mezzo se consideriamo che il primo gol neroverde non vede gli scaligeri particolarmente concentrati) tarpano nuovamente le ali ai sogni dei tifosi veronesi.
Il SASSUOLO scavalca il VERONA a quota 39 e torna alla vittoria dopo tre gare, l'HELLAS subisce la seconda sconfitta consecutiva e il 14esimo gol nelle ultime otto gare, con la difesa gialloblù passata dal primo posto (solo 18 i gol subiti nelle prime 19 partite) al quinto (14 le reti buscate nelle ultime 8 gare)...
Radiografia del Gol gialloblù 2020-21 | ||||
Giocatore | Coppa | Campionato | Totale | |
BARÁK | 0 | 6 | 6 | |
ZACCAGNI | 0 | 5 | 5 | |
DIMARCO | 0 | 4 | 4 | |
ILIĆ | 1 | 2 | 3 | |
FAVILLI | 0 | 2 | 2 | |
VELOSO | 0 | 2 | 2 | |
FARAONI | 0 | 2 | 2 | |
LAZOVIĆ | 0 | 2 | 2 | |
COLLEY | 1 | 1 | 2 | |
TAMÈZE | 0 | 1 | 1 | |
KALINIĆ | 0 | 1 | 1 | |
LASAGNA | 0 | 1 | 1 | |
SALCEDO | 1 | 0 | 1 | |
VIEIRA | 1 | 0 | 1 |
LA PARTITA
Mister DE ZERBI ritrova CHIRICHES dal primo minuto al centro della difesa mentre BOGA parte in panchina pronto ad entrare in caso di bisogno, anche MULDUR e ROGERIO non partiranno dall'inizio sulle fasce esterne della difesa dove il tecnico del SASSUOLO conferma TOLJAN e KYRIAKOPOULOS mentre in mediana è OBIANG a vincere il ballottaggio con LOPEZ partendo titolare al fianco di LOCATELLI nel 4-2-3-1 completato da bomber CAPUTO al rientro al centro della linea offensiva supportato dal trio BERARDI-DEFREL-DJURICIC sulla trequarti.
Come si poteva intuire dalla conferenza stampa alla vigilia del match, mister JURIĆ non cambia nulla dell'11 che ha dominato al 'Vigorito' ma è anche caduto senza opporre resistenza solo una settimana fa al 'Bentegodi' contro il MILAN e quindi GÜNTER è confermato al centro della difesa con MAGNANI e CECCHERINI ai suoi lati, TAMÈZE da una mano a VELOSO nella mediana completata ai lati da FARAONI e LAZOVIĆ nel consueto 3-4-2-1 che vede nella coppia BARÁK-ZACCAGNI i vertici bassi del triangolo offensivo chiuso in alto da LASAGNA.
Tutto pronto allo 'Stadium' di Reggio Emilia, si parte agli ordini del signor Alessandro Prontera della sezione AIA di Bologna.
PRONTI-VIA, PADRONI DI CASA IN VANTAGGIO
4° Pronti-Via e il SASSUOLO è già in vantaggio: I padroni di casa recuperano palla in velocità con CAPUTO e BERARDI, palla da destra a DEFREL che appena dentro l'area è chiuso da TAMÈZE allora la mezzapunta appoggia fuori per LOCATELLI che irrompe e fa secco SILVESTRI con un terra-aria che si insacca sulla destra del portiere scaligero. Il mediano ancora in gol a 4 mesi da quello realizzato al NAPOLI.
TRIPLA OCCASIONE HELLAS
12° Reagisce l'HELLAS con GÜNTER che lancia in verticale per LAZOVIĆ, stop quasi sulla linea di fondo e dopo il rapido scambio con un compagno palla in area dove BARÁK di testa impegna CONSIGLI che alza sopra la traversa!
16° LAZOVIĆ a destra apparecchia un'altra azione, palla a LASAGNA che dal limite appoggia dietro all'accorrente TAMÈZE il cui diagonale esce di poco a destra di CONSIGLI, poco dopo ZACCAGNI premia FARAONI con una gran palla alle spalle dei difensori neroverdi ma Davide non controlla e alla fine il portiere del SASSUOLO recupera... Peccato.
LAZOVIIIIIC! L'HELLAS PAREGGIA
19° BERARDI con un calcio di punizione in mezzo all'area dove FERRARI incorna di testa: SILVESTRI alza sopra la traversa con un grande intervento!
29° FARAONI duro sul ginocchio destro di DJURICIC, il signor Prontera estrae il giallo.
35° DJURICIC da sinistra la da a BERARDI sul lato opposto dell'area, veloce dribbling a rientrare su CECCHERINI e diagonale sul palo lontano che esce di poco.
43° BARÁK sale sul centrodestra, imbucata per FARAONI che (anche fortunosamente) penetra in area tra un paio di difensori avversari, traversone sul palo lontano che, dopo il velo (o la mancata zampata) di LASAGNA arriva al liberissimo LAZOVIĆ che la mette giù e ha anche il tempo di prendere la mira prima di bucare CONSIGLI con un tiro a mezza altezza da distanza molto ravvicinata.
45°+1 Il signor Prontera manda tutti negli spogliatoi dopo sessanta secondi di recupero.
SASSUOLO DI NUOVO AVANTI
46° Primo cambio HELLAS: DIMARCO rileva FARAONI in una strana sostituzione da parte di JURIĆ che forse voleva evitare guai peggiori per FARAONI vittima di un'ammonizione... LAZOVIĆ cambia fascia mentre Federico si accomoderà sulla mancina come di consueto.
47° Rinvio fulmineo in verticale di SILVESTRI per LASAGNA che nel duello con FERRARI cade in area sotto la spinta finale di CHIRICHES: Vibranti proteste di JURIĆ e di Kevin ma Prontera fa segno che si può tranquillamente proseguire...
51° SASSUOLO in pressione, GÜNTER in area rinvia con affanno, DJURICIC forse dimenticato da LAZOVIĆ è il più lesto ad intercettare la palla e a riportare in vantaggio i suoi con un sinistro velenoso che oltrepassa la selva di gambe e s'infila in porta.
VALZER DEI CAMBI
54° MAGNANI trattiene CAPUTO che gli era sfuggito al limite dell'area, ammonito anche l'ex SASSUOLO. Entrano DAWIDOWICZ e STURARO al posto di GÜNTER e TAMÈZE, Giangiacomo si sposta al centro mentre Pawel agirà sul centrodestra.
60° ZACCAGNI parte in fuorigioco evidente e deposita in rete ma ovviamente il signor Prontera annulla tutto su precisa segnalazione del guardalinee...
65° Calcio di punizione violento di BERARDI dalla trequarti: SILVESTRI si distende in tuffo e devia sul fondo.
66° Cambia anche il SASSUOLO dentro TRAORÉ e MARLON al posto di DJURICIC e DEFREL. All-In di JURIĆ che risponde con BESSA al posto di MAGNANI: CECCHERINI si piazza al centro mentre scala DIMARCO, ZACCAGNI va a fare l'esterno e Daniel va ad affiancare BARÁK sulla trequarti.
71° LOCATELLI ci prova ancora con una conclusione da fuori area ma il suo tiro stavolta è telefonatissimo e SILVESTRI blocca in presa alta senza patemi.
77° LOCATELLI a forbice da tergo su LAZOVIĆ, il signor Prontera fischia ovviamente fallo ed estrae il giallo.
78° BARÁK con uno strano pallonetto va ad un passo dal pareggio, FERRARI sulla linea di porta libera in extremis! Palla che non entra del tutto...
DIMARCO LA RIACCIUFFA, TRAORÉ LA FISSA
79° 1-2 veloce tra BESSA e LAZOVIĆ, Darko entra in area sulla destra e la mette sul palo lontano dove DIMARCO in volée mancina passa tra le gambe di CHIRICHES e insacca il pari!
80° CAPUTO intercetta un retropassaggio sciagurato di ZACCAGNI e 'chiama' fuori area SILVESTRI, il bomber di casa crossa sul secondo palo dove BERARDI conclude murato da DAWIDOWICZ! Sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo mischione in area, BARÁK rinvia sulle gambe di FERRARI, palla a TRAORÉ (blandamente controllato da ZACCAGNI) che di destro in mischia batte ancora SILVESTRI!
84° SALCEDO rileva ZACCAGNI nelle fila scaligera, LOPEZ al posto di LOCATELLI in quelle neroverdi.
86° Il SASSUOLO cambia un difensore con un altro: AYHAN rileva CHIRICHES.
90° JURIĆ strilla una protesta di troppo verso Prontera che estrae il cartellino rosso e manda via il tecnico scaligero che vedrà dalla tribuna il prossimo scontro del suo VERONA contro il maestro GASPERINI.
90°+2 Ammonizione per TRAORÉ del SASSUOLO
90°+4 Il signor Prontera fischia tre volte e termina la gara, il SASSUOLO scavalca il VERONA all'ottavo posto con una partita da recuperare Mercoledì contro il TORINO.
VOTI
- SILVESTRI Chiamato in causa al 19° dall'incornata di testa di FERRARI che alza sopra la traversa e al 65° dal violento calcio di punizione di BERARDI che devia sul fondo in volo plastico, nulla può sui gol avversari tutti propiziati piutosto dagli errori dei compagni 6,5
- MAGNANI Gara tutto sommato positiva contro gli ex compagni ai quali non concede quasi nulla perchè il secondo gol di DIURICIC arriva dal suo lato ma forse anche LAZOVIĆ non da una mano adeguata in quell'occasione 6 (gli da il cambio BESSA al 67°: Dal suo scambio con LAZOVIĆ nasce il secondo pareggio del VERONA, sempre al posto giusto nel momento giusto grazie ad un istinto calcistico invidiabile... 6)
- GÜNTER Fra i tre dietro è l'unico in grado di impostare e al 12° è autore di un buon lancio in verticale per LAZOVIĆ ma in quell'intervento goffo e in quel rinvio sballato che causa il secondo gol degli avversari c'è qualcosa da rivedere... 5,5 (gli da il cambio DAWIDOWICZ al 56°: Provvidenziale all'80° nel murare BERARDI, fa il suo senza sbavature 6)
- CECCHERINI Duello spigolosissimo e tutto fisico con BERARDI che lo gabba solo al 35°, attento anche quando è spostato al centro 6
- FARAONI ZACCAGNI gli regala una palla fantastica ma a tu per tu con CONSIGLI, pensando forse di essere in offside, si fa ipnotizzare dalla palla e dal portiere (e 'sta cosa gli costa almeno mezzo voto) ma al 43° si riscatta ampiamente con l'assist per il pari di LAZOVIĆ. Esce a fine primo tempo perchè aggravato di un cartellino giallo 6+ (gli da il cambio DIMARCO al 46°: La sua volée mancina è letale anche oggi, peccato non ci sia nemmeno il tempo di gustarsela che il SASSUOLO è già di nuovo avanti e per poco Federico non la mura 7)
- VELOSO Non si vede mai perché DE ZERBI lo fa controllare da CAPUTO che lo punta ad ogni tentativo di costruzione del gioco così il VERONA si affida spessissimo al lancio lungo e lui si eclissa... 5
- TAMÈZE Solita gara generosa in tutte le zone del campo, al 16° gran diagonale fuori di poco a destra di CONSIGLI... Peccato 6 (gli da il cambio STURARO al 56°: Stefano entra in gara ogni volta come se fosse l'ultim e questo mi piace tantissimo, si fa vedere in un paio di ringhiosi recuperi 6)
- LAZOVIĆ Il migliore in campo oggi per i gialloblù: Al 12° cross morbido sul quale BARÁK per poco non batte CONSIGLI di testa, poco dopo ancora dai suoi piedi parte l'azione che porta al pericoloso diagonale di TAMÈZE, segna freddamente al 43° e assiste DIMARCO per il secondo gol scaligero al 79°... Devastante! Peccato per quella disattenzione in marcatura su DJURICIC al 51° quando poteva marcare molto meglio l'avversario: 7
- BARÁK Vicino al gol con quell'incornata al 12° Reagisce l'HELLAS con GUNTER che lancia in verticale per LAZOVIC, stop quasi sulla linea di fondo e dopo il rapido scambio con un compagno palla in area dove BARAK su assist di LAZOVIĆ, sua al 43° la geniale imbucata per FARAONI che porta al primo pari ma anche la brutta sbavatura sul quel rinvio in affanno che costa la sconfitta all'80° 6-
- ZACCAGNI Non è il brillantissimo Mattia di inizio stagione ma anche oggi, quando tocca palla, è una gioia per gli occhi 😍... Filtrante che poteva essere decisivo al 17° ma FARAONI s'impappina purtroppo. All'80° con quello sciagurato retropassaggio causa una quasi frittata che comunque porta al corner della sconfitta; una brutta macchia notata anche da mister JURIĆ nel dopopartita (errore da matita rossa per uno come lui e un punto secco in meno in pagella): 5 (gli da il cambio SALCEDO all'84°: Non giudicabile)
- LASAGNA Al 16° libera al tiro TAMÈZE ma in generale crea pericoli dal nulla con una velocità incredibile grazie alla quale è in grado di recuperare almeno 3/4 metri ad ogni difensore della Serie A. Oggi purtroppo non viene mai servito a dovere purtroppo... 6
- JURIĆ Il gol a freddo rovina certamente i suoi piani e lo si capisce subito da come si rivolge al suo secondo PARI. Da lì in poi si accende una gara tutta particolare per il tecnico spalatino che è infuriato dal fatto che DE ZERBI riesca sempre a metterlo in difficoltà probabilmente anche aldilà dei suoi meriti. Al 90° il mediocre Prontera, stufo di sentire le sue proteste, gli sventola sotto il naso il cartellino rosso che lo costringerà a guardare dalla tribuna il prossimo match contro l'ATALANTA del suo mentore GASPERINI... 8 per aver ancora messo in campo ancora una volta una squadra all'altezza che sbava a acausa di errori individuali, 5 per un'espulsione evitabile: La media è 6,5
DICONO + - =
Mister DE ZERBI tecnico del SASSUOLO «Penso che abbiamo meritato di vincere, rispettiamo il Verona e andare alti poteva scatenare la loro intensità, per questo ci siamo abbassati perdendo un po’ di possesso palla, ma è stata un’accortezza voluta, così come erano volute le giocate tra le due punte. Nel primo tempo potevamo essere in vantaggio di più di un gol. Si sono mossi bene, i miei difensori sono di alto livello, anche se ogni tanto a forza di impostare si dimenticano di essere difensori e sono costretti ad interventi poco sincronizzati tra loro. Ho messo il quinto difensore perché loro avevano Lasagna, un giocatore che mette in difficoltà chiunque in campo aperto, e perché non avremmo perso niente nel gioco mantenendo le due punte. Il commento di Juric a fine partita? Sono abbastanza onesto e dico quello che vedo: con il Verona puoi sempre perdere, sul 2-2 potevamo perderla, ma è vero anche che nel primo tempo potevamo fare il 2-0 e invece abbiamo subito l’1-1 quando nessuno se lo sarebbe aspettato. Io l’ho vista così, ma magari mi sbaglio... Stimo Ivan perché ha un’impronta sulla squadra, e so quanto è difficile facendo questo lavoro. Ieri ho detto che il Verona ha fatto meglio di noi perché io ho preso una realtà già consolidata in A, mentre lui ha preso una neopromossa cambiando molti giocatori, con meno esperienza rispetto ai miei. Non penso che ci sia rivalità: siamo diversi e non penso sia una cosa brutta, nessuna delle due idee di calcio è giusta o sbagliata. L’importante è che un allenatore sia supportato dai fatti e credo che per noi due qualcosa si veda» CanaleSassuolo.it
Mister JURIĆ «Sconfitta immeritata? A mio parere, anche il pareggio ci sarebbe stato stretto. C'è grande dispiacere, perché abbiamo fatto molto meglio del Sassuolo, che è una squadra che mette tutti in difficoltà, ma poi abbiamo fatto dei regali e sbagliato alcune occasioni. Credevo nei tre punti, ma in campo è comunque sceso un grande Hellas. Se il livello delle nostre prestazioni sta comunque continuando a crescere? Oggi siamo stati il solito Hellas degli ultimi mesi: abbiamo fatto la nostra prestazione, con i nostri alti e i nostri bassi. Contro il Milan ci siamo trovati di fronte a una squadra che è di un altro livello, che difende e lotta con grande mentalità: giocare partite del genere non è sicuramente semplice. Se mi aspettavo un atteggiamento così accorto da parte del Sassuolo? Secondo me, noi oggi abbiamo fatto di più e meglio dell'avversario. Specialmente nel secondo tempo, man mano che il tempo scorreva, noi andavamo sempre più forte. Abbiamo dominato la partita, a livello di gioco come anche di pressing e aggressività. Rimane grande rammarico perché anche all'andata e lo scorso anno abbiamo giocato meglio di loro, senza però riuscire a raccogliere quanto avremmo meritato» HellasVerona.it
Stefano STURARO «Che gara è stata? Meritavamo un risultato di più e di raccogliere un risultato diverso, perché abbiamo avuto in mano il gioco per lunghi tratti della partita. Purtroppo abbiamo pagato cari i pochi errori commessi e, sicuramente, un po' di fortuna in più ci avrebbe consentito di tornare a Verona con qualche punto in più. Il Sassuolo è una squadra molto forte, con un'idea di gioco precisa e un attacco di qualità. Noi però abbiamo fatto una buona partita, concedendo poche occasioni. Ci teniamo stretto questo, oltre alla prestazione e la capacità di rimontare e restare in partita fino alla fine, che abbiamo dimostrato oggi come in altre gare. Come mi sono ambientato a Verona? Mi sono messo a completa disposizione del mister, della squadra e della Società, con gli allenamenti sto recuperando la forma fisica. Sono soddisfatto anche perché ho trovato un gruppo fantastico. Meritiamo quello che abbiamo fatto finora perché cerchiamo sempre di spingerci oltre i nostri limiti. La prossima partita? Con l'Atalanta sarà una bella sfida dove affronteremo una squadra che come noi ha un'identità di gioco ben precisa quindi sarà una gara aperta per cui ci prepareremo al meglio» HellasVerona.it
Miguel VELOSO intervistato da 'TMW Magazine' «Tutti danno il loro contributo. Si tratta di una società molto ben organizzata, ognuno fa il suo dovere. Mister Juric ha portato carattere e una certa mentalità, la sua mentalità. Ha creato una certa cultura del lavoro. Sicuramente Juric è un tassello importante. E’ molto bravo ma lo è stata anche la società quando ha deciso di dargli una chance. Non era scontato, veniva da esperienze non positivissime. E’ un allenatore con grandissima passione per il lavoro che fa. E’ una persona molto chiara, mi piace perché quello che ti deve dire, te lo dice in faccia. Non accade così spesso nel nostro mondo. Difetto? Forse si innervosisce troppo, non gli fa bene alla salute» (ride, ndr)«. A Verona si vive benissimo. Guarda, è una città speciale, con delle persone bellissime, umili e con tanta voglia di fare e lavorare. Mi trovo alla grande. Quando stavo per firmare, qualche dubbio l’avevo. Ora che conosco la città, mi ritengo fortunato a far parte di questa comunità. Margini di miglioramento per la squadra? Certo. Come ho detto, si può sempre migliorare. Dobbiamo fare meglio. Ovviamente tutto dipende dai risultati ma noi dobbiamo fare sempre meglio. E’ importantissimo per il club che viene prima di tutto e tutti... Appendere gli scarpini al chiodo? Onestamente non ci ho ancora pensato. Ho cominciato a fare qualche corso da allenatore ma, per il momento, mi diverto ancora tantissimo a giocare e voglio con centrarmi solo su questo. Credo che nel calcio si possa sempre migliorare e io ho intenzione di crescere ancora. Comunque vada, il calcio mi ha dato tantissimo, è parte della mia vita da sempre, quindi credo che lo sarà anche quando smetterò di fare il calciatore» CalcioHellas.it
Sturaro | Juric |
LE ALTRE DI A + - =
Nell'anticipo di Venerdì la LAZIO infligge la sconfitta al CROTONE di Serse COSMI ma i biancazzurri faticano ben più del dovuto per piegare gli Squali riuscendoci solo all'84esimo grazie al solito 'panchinaro di lusso' CAICEDO.
3 a 1 dell'ATALANTA sullo SPEZIA con il fatale 1-2 PASALIC-MURIEL che ha steso i liguri ad inizio ripresa.
Oggi alle 18:00 BENEVENTO-FIORENTINA e alle 20:45 GENOA-UDINESE.
Domani BOLOGNA-SAMPDORIA, TORINO-INTER, PARMA-ROMA, CAGLIARI-JUVENTUS e MILAN-NAPOLI.
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ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
Andrea GRESELE è andato a trovare i compagni prima del derby col VICENZA caricando ancor di più la Primavera scaligera al primo posto del suo girone... E infatti la squadra di CORRENT batte i biancorossi con la doppietta di JOČIĆ e il gol di YEBOHA in un 3 a 0 che non ammette repliche.
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Rinnovo fino al 2025 con la Samp per Valerio VERRE. Salvatore BOCCHETTI ha superato il corso diplomandosi 'Allenatore UEFA B'.
Alan EMPEREUR 'Il segreto del Verona è il gruppo. L’Hellas oramai è una certezza. Devo molto a Juric....'
RASSEGNA STAMPA + - =
Corriere dello Sport: " Dubbi sul contatto Chiriches-Dawidowicz"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
L'edizione del "Corriere dello Sport" oggi in edicola ha analizzato gli episodi dubbi di Sassuolo-Hellas Verona, giudicando impercettibile il contatto tra Ferrari e Lasagna nel secondo tempo, con l'arbitro che ha lasciato proseguire. È stata giudicata regolare, poi, la posizione di Lazovic sul suggerimento di Bessa nell'azione che ha portato al secondo pareggio gialloblù realizzato da Dimarco. Restano, invece, dei dubbi sul goal del 3-2 del Sassuolo con Dawidowicz che ha lamentato una trattenuta nella mischia da Chiriches in area piccola.
Sezione: Rassegna / Data: Dom 14 marzo 2021 alle 12:30 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Francesco Galvagni
FONTE: TuttoHellasVerona.it
LE PAGELLE DI SASSUOLO-HELLAS VERONA 3-2: OTTIMO LAZOVIC, DJURICIC RITROVATO
SERIE A - I voti ai protagonisti di Sassuolo-Hellas Verona 3-2 con le pagelle della partita: Lazovic protagonista con gol e assist, ma bene anche Djuricic, ritrovato dopo le critiche di De Zerbi.
Filip Djuricic - Sassuolo-Verona - Serie A 2020-2021
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DA EUROSPORT
PUBBLICATO IL 13/03/2021 A 17:38 GMT+1 | AGGIORNATO 13/03/2021 A 17:45 GMT+1
Sassuolo-Hellas Verona, match della 27a giornata andato in scena al Mapei Stadium di Reggio Emila, si è concluso col punteggio di 3-2. Con questo risultato arrivato grazie ai gol di Locatelli, Djuricic e Traore il Sassuolo di De Zerbi opera il sorpasso all'ottavo posto proprio al Verona di Juric. Di seguito le pagelle dell’incontro per scoprire insieme ai voti dei nostri giornalisti i promossi e i bocciati del match, informazioni utili anche per farvi una prima idea se giocate a qualsiasi Fantacalcio.
LE PAGELLE DEL SASSUOLO
Andrea CONSIGLI 6 – Incolpevole sui gol subiti dal Verona.
Jeremy TOLJAN 5,5 – Un errorino sul primo gol del Verona, con la scalata che gli fa perdere Faraoni.
Vlad CHIRICHES 6 – Guida discretamente il reparto, anche se non è precisissimo in qualche uscita. Dall’87’ Kaan AYHAN – sv.
Gian Marco FERRARI 6,5 – Salva un gol praticamente già fatto con una spaccata sulla linea di porta. Ed è protagonista involontario con il tocco che di fatto vale con un assist per Traore.
Giorgos KYRIAKOPOULOS 5 – E’ da destra che il Verona costruisce i due gol, prima con Faraoni e poi con Lazovic. Non preciso, insomma, in chiusura.
Pedro OBIANG 6 – Buon lavoro in mezzo al campo per dare equilibrio alla squadra, ma nulla di clamoroso o straordinario.
Manuel LOCATELLI 6,5 – Apre con un gol, prosegue con la consueta prestazione di sostanza e intelligenza nel palleggio. Dall’84' Maxime LOPEZ – sv.
Domenico BERARDI 6,5 – Non trova il gol, ma alla fine è spesso protagonista delle azioni offensive più pericolose del Sassuolo. Insomma, è una presenza.
Gregoire DEFREL 6 – Si muove molto, sacrificandosi anche in chiave difensiva. Però alla fine non combina molto là davanti. Dal 67’ Hamed TRAORE 7 – Butta dentro il gol decisivo che spezza l’inerzia ritrovata del Verona e regala i 3 punti.
Filip DJURICIC 7 – Tanti guizzi, oggi, dal punto di vista offensivo. Un gol ma anche ripiegamenti a favore della squadra. De Zerbi lo aveva stuzzicato spesso in stagione, ma oggi gioca una partita di livello. Dal 67’ MARLON 6 – Ingresso senza particolari squilli né macchie.
Francesco CAPUTO 6 – Non segna, ma è fondamentale per i movimenti offensivi della squadra. Certo, quello della scorsa stagione resta un altro giocatore.
All. Roberto DE ZERBI 6,5 – La sua resta una squadra propositiva e che gioca un calcio divertente. Oggi costruisce di più del Verona, gioca probabilmente meglio ma senza un mischione un po’ casuale in area probabilmente non l’avrebbe comunque vinta. Deve essere un punto di riflessione, in quanto prima di questa partita aveva vinto solo una (col Crotone, soffrendo per giunta) delle ultime 10 uscite ufficiali. Insomma, ok il gioco e lo stile. Ma serve ritrovare sostanza.
LE PAGELLE DELL’HELLAS VERONA
Marco SILVESTRI 6 – Incolpevole su tutti i gol subiti dal Sassuolo.
Giangiacomo MAGNANI 5 – Fatica a contenere un Djuricic oggi scatenato ed è impreciso su più di un pallone in uscita, come sul pallone che porta al gol proprio di Djuricic. Dal 67’ Daniel BESSA 6 – Ingresso in campo senza particolari squilli.
Koray GUNTER 5,5 – Cerca l’aggressività sugli avanti del Sassuolo ma non è sempre pulito. E nemmeno preciso in uscita. Dal 55’ Pawel DAWIDOWICZ 6 – Più precisa la linea del Verona dal suo ingresso in campo.
Federico CECCHERINI 5,5 – Qualche sbavatura anche per lui, dietro, oggi, nel contenere Berardi. Ma il Sassuolo si sa non è una squadra facile da contenere negli spazi.
Marco Davide FARAONI 6 – Impreciso anche lui in fase difensiva, ma anche bravo nel piazzare l’assist giusto nell’occasione del gol di Lazovic. Salvo. Dal 46’ Federico DIMARCO 6,5 – Una sentenza ormai. Difensori con la sua capacità di segnare e creare pericoli in Serie A, solo Robin Gosens. Una certezza del Verona.
Adrien TAMEZE 5,5 – Fatica in mezzo al campo contro un Sassuolo che con Obaing e Locatelli lavora benissimo. Dal 55’ Stefano STURARO 6 – Una ripresa di buona sostanza e intensità.
Miguel VELOSO 5,5 – Un po’ troppo avulso dal gioco. Pecca in grinta che così, alla fine, nasconde le sue qualità.
Darko LAZOVIC 7 – Alla fine il migliore in campo è lui. Un gol, ma anche un assist delizioso per il 2-2 di Dimarco. Certo, non serve all’Hellas per evitare la sconfitta. Ma la prestazione offensiva resta di livello.
Antonin BARAK 6 – Meno incisivo a livello offensivo rispetto al solito, pomeriggio insomma che non brilla come altre volte in questo campionato.
Mattia ZACCAGNI 5,5 – Vale lo stesso discorso fatto per Barak, con l’aggravante che combina ancora di meno. Dall’84’ Eddie SALCEDO – sv.
Kevin LASAGNA 5 – Cerca spesso i movimenti in profondità, ma è un attaccante che non la mette mai e nemmeno crea grandi pericoli.
All. Ivan JURIC 6 – Esce dal campo cacciato per le proteste, ma alla fine in un pomeriggio anche meno brillante del solito il suo Verona era quasi riuscito a strappare il pareggio. I movimenti offensivi esterno su esterno continuano a ricordare molto quelli dell’Atalanta di Gasperini. L’unico, insomma, ad aver preso spunto dalla squadra italiana che alla fine produce probabilmente il calcio migliore.
SERIE A, SASSUOLO-HELLAS VERONA 3-2: GOL ED EMOZIONI, DECIDE TRAORE NEL FINALE
SERIE A - Due tre le squadri più brillanti del centroclassifica non deludono le attese, con De Zerbi e Juric che si affrontano a viso aperto. Vince il Sassuolo che supera 3-2 il Verona grazie alle reti di Locatelli, Djuricic e Traore. Inutili per il Verona i gol di Lazovic e Dimarco. Il Sassuolo torna così al successo: prima di oggi aveva vinto solo una delle ultime 10 uscite ufficiali.
Sassuolo-Verona - Serie A 2020-2021
Credit Foto Getty Images
DA SIMONE ETERNO
PUBBLICATO IL 13/03/2021 A 14:34 GMT+1 | AGGIORNATO 13/03/2021 A 17:40 GMT+1
E’ una vittoria di peso quella del Sassuolo, che cancella un momento così così e torna a mettere in cascina 3 punti. La squadra di De Zerbi infatti aveva raccolto tanti complimenti, ma anche un solo successo nelle precedenti 10 uscite ufficiali prima di oggi. Nella sfida però con l’altra “sorpresa” del campionato – il Verona di Juric – i neroverdi trovano la tanto attesa vittoria. Serve però un gol in un finale rocambolesco a marca Traore. Il Verona infatti era riuscito per due volte a rimontare prima il vantaggio iniziale di Locatelli con Lazovic, e poi il 2-1 di Djuricic con Dimarco. Sassuolo che grazie a questi 3 punti opera il sorpasso proprio al Verona e sale all’ottavo posto. Juric imbufalito nel finale si fa cacciare dall’arbitro: non sarà in panchina per la sfida degli scaligeri contro l’Atalanta.
IL TABELLINO
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches (87’ Ayhan), Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli (84’ Lopez); Berardi, Defrel (67’ Traore), Djuricic (67’ Marlon); Caputo.
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Magnani (67’ Bessa), Gunter (55’ Dawidowicz), Ceccherini; Faraoni (46’ Dimarco), Tameze (55’ Sturaro), Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni (84’ Salcedo); Lasagna.
Gol: 4’ Locatelli, 51’ Djuricic, 81’ Traore; 43’ Lazovic, 79’ Dimarco.
Assist: Defrel ; Faraoni.
Note – Ammoniti: Faraoni, Magnani; Djuricic, Locatelli, Traore.
What a game between Sassuolo and Hellas 😍
— Siavoush Fallahi (@SiavoushF) March 13, 2021
LA CRONACA IN 7 MOMENTI CHIAVE
4’ GOL! LOCATELLI! SASSUOLO IN VANTAGGIO! Azione che nasce da destra, Defrel appoggia a Locatelli che al limite dell'area trova un bel piattone all'angolino. Sassuolo avanti.
17’ FARAONI! OCCASIONE VERONA! Bel tocco dentro di Zaccagni per Faraoni, che davanti a Consigli però prova un improbabile controllo anziché tirare in porta! Grande occasione per il pareggio del Verona.
35’ BERARDI! CHE OCCASIONE! Lo aspettano sul sinistro, ma nell'uno contro uno se la sposta sul destro e poi prova il diagonale: Silvestri non potrebbe arrivarci, ma la palla è fuori. Nulla di fatto, ma Sassuolo vicino al raddoppio.
43’ GOL! ECCOLO QUI IL PAREGGIO DEL VERONA! Faraoni si inserisce a destra, dove la difesa del Sassuolo però è un po' ingenua: palla che taglia tutta l'area, Lazovic è libero sul secondo pallo e prima controlla e poi mette dentro! 1-1.
51’ GOL! DJURICIC! IL SASSUOLO TORNA IN VANTAGGIO! Azione a sinistra, palla dentro, Magnani pulisce male l'area e Lazovic si perde Djuricic: è lui il più lesto sulla palla vagante e di potenza mette dentro sul palo lungo. 2-1 Sassuolo.
79’ GOL! IL PAREGGIO DEL VERONA! DIMARCO! Era nell'aria. Negli ultimi minuti stavano attaccando solo gli ospiti. Lazovic con un pallone dolcissimo da destra, Dimarco sul secondo palo si coordina e mette dentro il sinistro al volo! 2-2!
81’ GOL! TRAORE! 3-2 SASSUOLO! Dura pochissimo il pari del Verona. Da corner nasce un mischione, Barak spara su Ferrari che di fatto serve Traore: è lui a mettere dentro il 3-2 che riporta avanti la squadra di De Zerbi.
MVP
Lazovic. Alla fine il migliore in campo è lui. Un gol, ma anche un assist delizioso per il 2-2 di Dimarco. Certo, non serve all’Hellas per evitare la sconfitta. Ma la prestazione offensiva resta di livello.
LE PAGELLE
A questo link i voti a tutti i protagonisti della partita.
FANTACALCIO
PROMOSSO: Dimarco. Ormai è una sentenza: difensori che segnano con questa costanza, al fantacalcio, non ce ne sono oltre a Gosens.
BOCCIATO: Lasagna. Ennesima partita con poche occasioni e un posto davanti che, se utilizzato, è stato ancora una volta bruciato.
FONTE: Eurosport.it
PAGELLE
Sassuolo-Verona 3-2, le pagelle: Djuricic chirurgico, Gunter poco preciso
di Giacomo Emanuele Di Giulio 13 Marzo 2021
Filip Djuricic Sassuolo © imagephotoagency.it
Finisce con la vittoria del Sassuolo per 3 a 2 sul Verona. Djuricic preciso, male Gunter. Le pagelle per il fantacalcio
Vince il Sassuolo che scavalca il Verona in classifica e si porta in ottava posizione in questa Serie A. Un 3 a 2 molto divertente con la formazione che va in vantaggio con Locatelli e si fa rimontare a fine primo tempo da Lazovic. Una ripresa vibrante e piena di gol con quello decisivo di Traorè dopo 81 minuti. I neroverdi ora sono a quota 39 e si mettono in scia della Lazio, per gli scaligeri il secondo stop consecutivo con ancora 38 punti in campionato.
Parte fortissimo il Sassuolo che va in vantaggio dopo quattro minuti con Locatelli. Ci prova il Verona con Barak ma è bravo Consigli a deviare in angolo al 12esimo minuto. Occasionissima per Faraoni che però non tira e lascia il tempo al portiere neroverde per trovare la palla dopo 17 minuti. Partita molto vivace con Berardi che è andato vicino al raddoppio al 34esimo ma il suo destro è terminato fuori di pochi centimetri. Pareggia il Verona con la rete di Lazovic. Un contropiede perfettamente eseguito dagli scaligeri con il numero otto che ha spiazzato Consigli dopo 43 minuti.
Passa di nuovo in vantaggio il Sassuolo con Djuricic dopo sei minuti. Una grande azione neroverde con il numero 10 che ha segnato con un rasoterra che è terminato all’angolino. Dopo la rete dei padroni di casa la partita si è un po’ allentata anche se il Verona ha segnato, poi annullato per fuorigioco, con Zaccagni. Grande punizione di Berardi salvata da Silvestri dopo 65 minuti. Si salva il Sassuolo dopo 78 minuti sulla linea grazie a Ferrari. Pareggio del Verona con Dimarco dopo 79 minuti dopo un ottimo assist di Lazovic. Dura solo due minuti il pareggio con il Sassuolo che si porta sul 3-2 con Traorè, rete in mischia per il centrocampista neroverde. Espulso Juric a due minuti dal termine per proteste.
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Sassuolo-Verona 3-2: le pagelle del match
Sassuolo
Consigli 6,5: due i gol subiti dal portiere emiliano che però spesso si è fatto trovare pronto sui tiri avversari. Subisce tantissimi gol anche se questo è dovuto al gioco della squadra. Una prestazione di tutto rispetto per lui.
Toljan 6: non ha spinto come ci si aspetta da uno come lui anche se non ha sfigurato neanche in fase difensiva. Una partita discreta per lui ma può fare molto di più. Non è ancora il titolare nel ruolo e con prestazioni così è dura che lo diventi fisso.
Chiriches 6: il Verona ha attaccato poco e il romeno si è ben comportato su Lasagna che continua a non spingere. Una partita diligente per il romeno che non sempre però dà la sensazione di essere una sicurezza per i neroverdi.
dall’87 Ayhan sv
Ferrari 6: un po’ meglio del suo compagno di reparto anche se a volte anche lui non sembra troppo sicuro nelle coperture. Una partita discreta dovuta anche all’assenza del peso offensivo degli avversari durante il match.
Kyriakopoulos 5,5: scelto a sorpresa da De Zerbi, il greco non ha entusiasmato. Spesso si è fatto superare dai dirimpettai scaligeri e a livello offensivo ha offerto meno rispetto a quanto ha abituato i propri tifosi.
Locatelli 6,5: va subito in rete con un tiro molto preciso che ha battuto Silvestri. Una partita che però non è stata perfetta poi nei restanti 86 minuti. Ha giocato partite migliori di questa anche se si è confermato un pilastro dei neroverdi. Anche un giallo per lui.
dall’84 Lopez sv
Obiang 6: partita diligente per l’ex West Ham che gestisce il gioco e prova anche spesso a rompere quello avversario. Non ruba l’occhio come il suo compagno di reparto ma fa delle ottime cose in entrambe le fasi.
Berardi 6,5: un’altra grande partita per il capitano del Sassuolo. Conferma il suo miglioramento soprattutto per la continuità che è stato il suo grande tarlo. In questa stagione però sembra essere davvero maturato.
Defrel 6,5: un assist per il numero 92 che ha permesso a Locatelli di portare in vantaggio la formazione emiliana. L’ex Roma ha giocato una partita discreta con alcune ottime giocate. Sembra in crescendo il suo rendimento.
dal 66′ Traorè 7: suo il gol che ha deciso la partita. Ha sfruttato molto bene l’opportunità che gli ha dato il tecnico mostrando un’ottima voglia anche se per soli 25 minuti. Potrebbe diventare presto un titolare.
Djuricic 7: un gol che ha riportato in vantaggio il Sassuolo nel secondo tempo. Il numero dieci è tornato sui suoi livelli dopo giornate molto grigie. Ha giocato sulla sinistra e ha mostrato lampi della sua tecnica al di là poi del bel gol nel secondo tempo.
dal 66′ Marlon 6: partita senza infamia e senza lode per il difensore che ha preso il posto di Djuricic per coprire un po’ la formazione di casa.
Caputo 5,5: partita incolore per il numero nove. Un match che non lo ha visto praticamente mai protagonista. Un passo indietro per uno dei giocatori più importanti della formazione emiliana che ha vissuto una giornata no.
All. De Zerbi 6,5: vittoria fondamentale per lui e la sua squadra. Sale all’ottavo posto superando proprio il Verona e si propone come migliore dietro alle “sette sorelle”. La sua squadra continua a giocare bene ed il merito è tutto suo.
Verona
Silvestri 6: nonostante le tre reti subite si conferma un ottimo portiere. Quando può salva la squadra. Lui è uno degli estremi difensori più continui di questo campionato. Anche quando perde il Verona, lui continua comunque a fare il suo senza demeritare.
Ceccherini 5,5: un match non da lui questo della Mapei Stadium. Una partita al di sotto delle aspettative anche per lui che si è visto spesso superare dagli avversari. Il Verona ha sofferto molto in difesa anche per colpe sue.
Gunter 5,5: una partita al di sotto delle aspettative per il miglior centrale stagionale del Verona. Un match che lo ha visto spesso in difficoltà contro la velocità degli avanti neroverdi che con la loro velocità lo hanno messo in crisi.
dal 55′Dawidowicz 6: il suo ingresso ha migliorato il reparto nel secondo tempo nonostante la rete subita. Ha mostrato buone qualità migliorando la situazione difensiva, i gol che ha subito la squadra non sono colpa sua.
Magnani 6: il migliore del reparto nonostante il cartellino giallo. Dalla sua fascia il Sassuolo ha attaccato meno anche se ha trovato il gol con Djuricic ma non ci sono colpe del difensore scaligero.
dal 67′ Bessa 6: mandato in campo da Juric per l’ultima mezz’ora, il centrocampista offre una prestazione sufficiente che però non ha lasciato entusiasmo. Può fare di più anche se potrebbe servirgli più tempo in campo.
Faraoni 6: un assist e un errore clamoroso sotto porta per l’esterno destro del Verona. Una partita di alti e bassi per uno dei pilastri scaligeri. Ottimo nell’azione dell’1 a 1 ma si divora un gol davanti a Consigli con il Sassuolo ancora in vantaggio. Per lui anche un cartellino giallo.
dal 45′ Dimarco 6,5: suo il gol del momentaneo 2-2. Ancora rete per lui che continua a far vedere le sue ottime qualità offensive. Probabilmente è migliore quando gioca nei cinque di centrocampo rispetto ai tre di difesa.
Veloso 6: il portoghese ha giocato una partita diligente anche se non ha impressionato in positivo. Ha messo a favore dei suoi compagni tutta la sua esperienza ma spesso si è trovato in difficoltà con il dinamismo avversario.
Tameze 5: ancora una partita sottotono per il centrocampista scaligero. Spesso e volentieri si è fatto superare dai dirimpettai neroverdi che hanno conquistato troppo facilmente terreno di gioco. Un momento non al top per lui.
dal 55′ Sturaro 6: lui è stato scelto da Juric per migliorare il reparto e l’ex Juventus riesce nel compito che gli è stato affidato. Non ha avuto il lampo ma sicuramente ha mostrato tutta la sua esperienza in campo.
Lazovic 7: un gol importante per lui che aveva dato il momentaneo pareggio agli uomini di Juric. Una partita che però lo ha visto calare soprattutto nella ripresa e in parte è colpevole per la rete di Djuricic dove non si è fatto trovare pronto. Ottimo l’assist però per Dimarco per il 2-2
Barak 6: un match diligente senza acuti per l’ex Udinese e Lecce. Ha sicuramente giocato meglio del suo compagno di reparto ma non sempre è stato in grado di farsi trovare libero dai compagni.
Zaccagni 5: un momento di difficoltà per il numero 20 che aveva iniziato molto bene la stagione. In questo 2021 però non sembra riuscire a ripetere le ottime prestazioni fatte nel girone d’andata.
dall’83 Salcedo sv
Lasagna 5,5: continua a non convincere la punta arrivata dall’Udinese nel mercato di gennaio. Il numero 92 continua a non essere incisivo in campo e non si fa quasi mai trovare pronto anche in fase di manovra.
All. Juric 5,5: perde lo scontro diretto per l’ottavo posto contro De Zerbi e si fa espellere anche per proteste. Una giornata non da ricordare. Il Verona è alla seconda sconfitta consecutiva anche se oggi ha giocato meglio rispetto a sei giorni fa.
FONTE: CalcioDAngolo.com
CALCIO SERIE A 5 MIN
Sassuolo-Verona 3-2: commento al risultato della partita
De Zerbi soffia l'ottava posizione in classifica a Juric, espulso all'89': il gol decisivo lo realizza Traorè dopo quelli di Locatelli, Lazovic, Djuricic e Dimarco
© Getty Images
● 13.03.2021 17:01
Ci si aspettava una partita aperta e spettacolare e le due squadre non hanno disatteso le aspettative. La sfida delle 15 tra Sassuolo e Verona è valsa l'ottavo posto della classifica di Serie A: De Zerbi lo ha soffiato a Juric vincendo 3-2 grazie al gol decisivo di Traorè, che ha portato per la terza ed ultima volta in vantaggio i padroni di casa. Il primo tempo era stato aperto da Locatelli e chiuso da Lazovic; nella ripresa avevano segnato Djuricic e poi Dimarco, un minuto prima del 3-2 dell'ivoriano. Questi tre punti permettono al Sassuolo di scavalcare il Verona in classifica (39 contro 38) e arrivare a -7 dalla Lazio.
Locatelli apre e Lazovic chiude: primo tempo in parità
Il Sassuolo trova la via del gol dopo soli 4' con Locatelli, che sveglia il Verona caricando il piattone destro da fuori area e depositando il pallone in porta, alla sinistra di Silvestri. La reazione ospite raggiunge il culmine al 12', quando Consigli è chiamato ad un intervento super sul colpo di testa da posizione ravvicinata di Barak. Al 16' Tameze prova ad imitare Locatelli, ma la sua conclusione dalla distanza non è altrettanto precisa; la ghiotta occasione per il pareggio capita a Faraoni che, a tu per tu con il portiere di casa, sbaglia il controllo e permette all'estremo difensore di recuperare il pallone con facilità. Le azioni si susseguono numerose, ma scarseggiano le occasioni da gol: al 28' Ceccherini prova a pareggiare con una pretenziosa rovesciata, mentre un minuto dopo Faraoni atterra Djuricic e diventa il primo ammonito della partita. Berardi si iscrive alla lista dei tiratori al 35', con un rasoterra che finisce di poco fuori, alla sinistra della porta difesa da Silvestri. Il pareggio arriva nei minuti finali del primo tempo, esattamente al 42': Lazovic, lasciato solo nella parte sinistra dell'area avversaria, ha tutto il tempo di controllare, mirare, tirare e battere Consigli. Dopo un minuto di recupero l'arbitro Prontera manda le squadre negli spogliatoi.
Festival del gol con Djuricic e Dimarco, ma la decide Traorè
Juric ad inizio secondo tempo cambia Faraoni per Dimarco. Al termine della prima azione ospite Lasagna cade in area e Juric reclama a gran voce un calcio di rigore che però non viene assegnato. Al 51' invece i padroni di casa tornano in vantaggio con Djuricic: l'attaccante si avventa su un pallone vagante in area e lo trasforma nel 2-1 con un destro che non lascia scampo a Silvestri. Il serbo dopo l'esultanza viene ammonito per aver sfilato la maglietta. Il ritmo si alza, così come il nervosismo e i cartellini gialli fioccano: il terzo del match arriva al 55' per Magnani. Primi due cambi per il Verona: dentro Dawidowicz e Sturaro per Gunter e Tameze. Al 60' Zaccagni regala ai suoi l'illusione del pareggio, ma il suo gol viene annullato per fuorigioco. La punizione di Berardi al 65' è ben indirizzata, Silvestri però vola e devia in calcio d'angolo. Altri cambi: Boga, Traorè e Bessa rilevano Djuricic, Defrel e Magnani. Gli ospiti si lanciano in avanti alla ricerca del pareggio ed inevitabilmente offrono più spazio alle ripartenze dei padroni di casa che sprecano al 73' con Traorè una buona occasione per allungare le distanze. Locatelli diventa il quarto ammonito della gara al 77' e subito dopo succede di tutto: prima Ferrari salva sulla linea un pallonetto di Barak (78'), poi Dimarco trova il 2-2 con un potente e preciso tiro dalla sinistra (79') ed infine Traorè riporta in vantaggio il Sassuolo, firmando il 3-2 dopo una mischia in area ospite (81'). Tre minuti di fuoco che portano ad altre sostituzioni: in campo Ayhan, Lopez e Salcedo al posto di Chiriches, Locatelli e Zaccagni. All'89' Juric viene espulso e nei quattro minuti di recupero arriva solo il quinto cartellino giallo, sventolato all'autore del gol vittoria, Traorè. Il triplice fischio di Prontera assegna i tre punti a De Zerbi, che soffia via l'ottavo posto in classifica a Juric.
FONTE: CorriereDelloSport.it
SASSUOLO-VERONA 3-2
Serie A, Sassuolo-Verona 3-2: Traoré la decide nel finale, vittoria e sorpasso all’ottavo posto
Al Mapei Stadium l’ivoriano risolve la contesa all’81’, due minuti dopo l’illusorio pareggio di Dimarco, permettendo alla sua squadra di sopravanzare proprio l’Hellas in classifica
Getty Images
13 marzo 2021
Il Sassuolo batte 3-2 il Verona nella 27a di Seria A, in una partita vivace dall’inizio alla fine: Locatelli porta in vantaggio i padroni di casa al 4’, Lazovic risponde al 43’ ma al 51’ è Djuricic a riportare avanti i neroverdi. Gli ospiti non si arrendono e pareggiano al 79’ con Dimarco ma Traoré, dopo appena due minuti, firma il gol che vale i tre punti e il sorpasso in classifica all’ottavo posto, ai danni proprio dell’Hellas.
LA PARTITA
In un colpo solo il Sassuolo si mette alle spalle le incertezze dell’ultimo mese e soprattutto il pesante ko di Udine, ritrovando la vittoria per la prima volta dallo scorso 14 febbraio (2-1 a Crotone) e tornando a vincere in casa addirittura dal 6 gennaio (stesso risultato ai danni del Genoa). Una vittoria meritata per gli uomini di Roberto De Zerbi, capaci di produrre una prestazione generosa sin dai primi minuti. Non è un caso, in tal senso, che la rete del primo vantaggio arrivi al 4’: è Manuel Locatelli a segnare l’1-0, con uno splendido destro poco oltre il limite dell’area, su sponda efficace di Defrel. Lo schiaffone neroverde, però, risveglia il Verona, che non ci sta a fare da vittima sacrificale e inizia a fare pressione alla ricerca del pareggio: la difesa di casa riesce a resistere fino al 43’, quando Faraoni approfitta dell’unica disattenzione difensiva dell’intero primo tempo (e anche di un paio di rimpalli fortunati) per superare un paio di avversari e arrivare al cross basso verso il lato opposto dell’area, dove Lazovic è prontissimo per stoppare e concludere battendo Consigli in uscita.
Ai padroni di casa, comunque, bastano appena 6 minuti dopo il fischio d’inizio della ripresa per tornare avanti: Djuricic e Kyriakopoulos scambiano sulla sinistra, il greco mette in mezzo dove trova la respinta di Günter, ma il pallone finisce nuovamente tra i piedi di Djuricic che beffa Silvestri per il 2-1. Ma non è ancora il colpo del ko, anzi: l’Hellas infatti riprende campo e coraggio e dopo aver premuto i propri avversari nella loro metà campo riacciuffa il pari al 79’ con il sinistro di Dimarco, dimenticato dai difensori di casa. Tutto finito? Non con il Sassuolo in campo: gli ospiti infatti non hanno nemmeno il tempo di festeggiare perché Hamed Junior Traoré, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, indovina l’angolo giusto alle spalle di Silvestri e firma il vantaggio definitivo. Finale palpitante, Juric perde la pazienza con tutti, arbitro compreso, e si fa espellere dalla panchina, ma il risultato non cambia più: il Sassuolo ritrova così l’ottavo posto, salendo a 39 punti e superando proprio il Verona, che resta a quota 38 e incassa la seconda sconfitta consecutiva dopo quella in casa contro il Milan.
LE PAGELLE
Locatelli 7 – Aveva qualcosa da dimostrare dopo la brutta prestazione di Udine, e lo fa alla grande, con la rete del primo vantaggio e una prova da leader assoluto.
H. Traoré 7 – Entra al posto di Defrel a metà ripresa, è vivace e soprattutto decisivo: freddissimo in occasione del gol che vale il successo.
Caputo 5,5 – Gli manca il guizzo e non è mai davvero pericoloso: fa tanto lavoro sporco ma da un bomber di razza come lui ci si attende sempre di più.
Lazovic 6,5 – Attivo e ispirato, giganteggia nel primo tempo: il gol è naturale conseguenza. Cala leggermente nella ripresa, ma è l’ultimo ad arrendersi.
Lasagna 5,5 – Sembra ancora non recepire gli schemi offensivi di Juric. Raramente pericoloso, spesso avulso dalla manovra: non riesce per ora a mantenere le promesse.
Zaccagni 5 – Molto lontano dal giocatore applaudito da tutti come tra i migliori della prima parte del campionato: insufficiente la prestazione odierna.
IL TABELLINO
SASSUOLO-VERONA 3-2
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 6; Toljan 6, Chiriches 6 (42’ st Ayhan sv), G. Ferrari 6, Kyriakopoulos 6; Obiang 6, Locatelli 7 (39’ st Lopez sv); D. Berardi 6,5, Defrel 6 (22’ st H. Traoré 7), Djuricic 6,5 (22’ st Marlon 6); Caputo 5,5.
A disp.: Pegolo, Magnanelli, Rogerio, Boga, Peluso, Muldur, Raspadori, Haraslin. All.: De Zerbi 6,5
Verona (3-4-2-1): Silvestri 6; Magnani 6 (22’ st Bessa 5,5), Günter 5,5 (10’ st Dawidowicz 5,5), Ceccherini 5,5; Faraoni 6,5 (1’ st Dimarco 6,5), Tameze 5 (10’ st Sturaro 6), Veloso 6, Lazovic 6,5; Barak 6,5, Zaccagni 5 (39’ st Salcedo sv); Lasagna 5,5.
A disp.: A. Berardi, Pandur, Lovato, Favilli, Udogie, Ilic, Cetin. All.: Juric 5,5
Arbitro: Prontera
Marcatori: 4’ Locatelli (S), 43’ Lazovic (V), 6’ st Djuricic (S), 34’ st Dimarco (V), 36’ st H. Traoré (S)
Ammoniti: Faraoni (V), Djuricic (S), Magnani (V), Locatelli (S), H. Traoré (S)
Note: al 44’ st espulso dalla panchina Juric (allenatore del Verona) per proteste
LE STATISTICHE
• Per la prima volta nella storia il Sassuolo ha battuto il Verona sia all’andata che al ritorno di uno stesso campionato di Serie A.
• Solo in quattro partite di questo campionato il Sassuolo ha avuto un possesso palla inferiore al 50%: due di queste contro il Verona, all'andata e al ritorno (le altre contro Juventus in trasferta e Benevento in casa).
• In cinque delle ultime otto gare di Serie A il Verona ha incassato almeno due reti: era successo quattro volte in tutte le prime 19 gare di questo campionato.
• Il Verona é uscito sconfitto in quattro delle ultime sei trasferte di Serie A (1V, 1N).
• Manuel Locatelli é il piú giovane giocatore italiano ad aver partecipato ad almeno 4 gol in questo campionato (3 reti e un assist per lui). Terzo gol per Locatelli in questo campionato, suo primato personale in un singolo torneo di Serie A.
• Questo é il secondo gol da fuori area di Locatelli in Serie A: il primo era stato proprio il suo primo nella competizione (con la maglia del Milan contro il Sassuolo) nell'ottobre 2016.
• Il Verona é l'unica squadra di Serie A contro cui Filip Djuricic conta piú di un gol in Serie A (due reti ai veneti per lui).
• Solo Hakimi é piú giovane di Dimarco tra i difensori con almeno 4 gol segnati nei top-5 campionati europei 2020/21.
• Quinto gol per Filip Djuricic in questo campionato: eguagliato il suo bottino di tutta la scorsa Serie A. Sette degli ultimi otto gol in Serie A di Djuricic sono arrivati al Mapei Stadium.
• Il Sassuolo incassa gol da 15 partite di fila; soltanto una volta la squadra emiliana ha contato una serie più lunga di match con almeno un gol subito in Serie A: 16, tra novembre 2014 e marzo 2015.
• Solo Piccoli e Kulusevski sono piú giovani di Hamed Traoré tra chi ha segnato almeno tre gol in questo campionato.
• Il Sassuolo é l'unica squadra di Serie A contro cui Darko Lazovic ha segnato piú di un gol: due reti ai neroverdi, entrambi arrivati al Mapei Stadium ed entrambi nelle ultime due gare disputate contro il Sassuolo.
• Da quando veste la maglia del Verona solo in due partite di Serie A Lazovic ha fatto gol e assist nello stesso match: entrambe contro il Sassuolo, a giugno 2020 e oggi.
• Marco Davide Faraoni ha fornito 6 assist in questo campionato, piú di qualsiasi altro difensore: da inizio 2021 solo Borna Sosa dello Stoccarda (7) ha collezionato piú assist di Faraoni (4) nei top-5 campionati europei considerando i difensori.
• Lazovic ha partecipato ad almeno un gol del Verona (una rete, due assist) in 3 delle ultime 4 presenze in Serie A. Secondo gol in questo campionato di Lazovic, che non segnava in A da novembre contro il Benevento.
• Il Verona é, al pari di Atalanta e Benevento, una delle tre squadre che hanno incassato piú reti nei primi 5 minuti di gioco (3 ciascuna) nel campionato in corso.
• Il Verona é, al pari di Atalanta e Benevento, una delle tre squadre che hanno incassato piú reti nei primi 5 minuti di gioco (3 ciascuna) nel campionato in corso.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
CALCIO / SERIE A
13.03.2021 16:56 5 MIN Sassuolo Verona Serie A
Sassuolo-Verona 3-2: per De Zerbi successo e sorpasso su Juric
Grazie ai gol di Locatelli, Djuricic e Traore, gli emiliani superano i gialloblù. Inutili i sigilli di Lazovic e Dimarco
© ANSA
REGGIO EMILIA - Gol, emozioni e spettacolo, nella gara tra Sassuolo e Verona. A spuntarla, alla fine, è la squadra di De Zerbi, grazie alle reti segnate da Locatelli, Djuricic e Traore, che vanificano i gol di Lazovic e Dimarco. Partita ricca di colpi di scena e giocata senza troppi tatticismi da entrambe le squadre. Il Sassuolo torna al successo, che in campionato mancava da più di un mese e si porta all'ottavo posto in classifica, scavalcando proprio i gialloblù di Juric.
Apre Locatelli, chiude Lazovic
De Zerbi si affida al terzetto composto da Djuricic, Defrel e Berardi alle spalle di Caputo, con Locatelli e Obiang davanti alla difesa. Juric conferma Lasagna al centro dell'attacco, con Barak e Zaccagni a supporto. Pronti, via e il Sassuolo si porta immediatamente in vantaggio. Al quarto minuto Locatelli, servito da Defrel, scaraventa alle spalle di Silvestri una gran botta di destro, sulla quale il portiere gialloblù non può nulla. La risposta degli ospiti arriva al dodicesimo: colpo di testa a colpo sicuro di Barak e miracolo di Consigli. Sette minuti più tardi è Silvestri a rispondere presente su un tentativo aereo di Caputo. La gara è vivace, ricca di capovolgimenti di fronte. Il Verona prova ad alzare il baricentro, ma è il Sassuolo a fare la partita e a rendersi pericoloso: al trentaquattresimo Berardi sfiora il raddoppio con una girata di destro che fa la barba al palo. Juric non è soddisfatto e manda subito a scaldare Dimarco. Una mossa che, evidentemente, ha il merito di risvegliare i suoi esterni: a due minuti dall'intervallo Faraoni si invola sulla destra e dopo aver saltato due avversari, serve Lazovic, che dal centro dell'area controlla e batte Consigli. Con il secondo centro in campionato del laterale serbo, si chiude il primo tempo.
La puntata di Djuricic
La ripresa parte con Dimarco al posto di Faraoni e il Verona che inizia subito a spingere: dopo sessanta secondi proteste di Juric per una trattenuta di Chiriches ai danni di Lasagna lanciato a rete. L'arbitro sorvola. La partita è sempre molto viva, giocata a ritmi altissimi: Dimarco si fa ribattere un tentativo a colpo sicuro da Ferrari, poi è Defrel a sfiorare il gol con un'incursione centrale. Al sesto i padroni di casa tornano in vantaggio: Djuricic si avventa su una palla sporca in area avversaria e di punta batte Silvestri con un tiro secco e preciso. Juric sostituisce Tameze e Gunter con Sturaro e Dawidowicz. Le emozioni continuano: Zaccagni batte Consigli con un destro preciso, ma era partito in posizione di fuorigioco e il gol viene annullato. Berardi su punizione scalda le mani a Silvestri. La girandola dei cambi (Marlon e Traore per Defrel e Djuricic nei padroni di casa, Bessa per Magnani tra gli ospiti) non modifica l'andamento del match. Le squadre sembrano due pugili che senza troppe tattiche, se le danno di santa ragione. A venti minuti dalla fine Locatelli vanifica un pericolossisimo contropiede con un tiro centrale.
Botta e risposta in due minuti
Al settantasettesimo Barak supera Consigli con un pallonetto vellutato, ma Ferrari sulla linea salva . E' il preludio al gol del pareggio: Lazovic si invola sulla fascia destra e pennella un cross delizioso a centro area sul quale si avventa Dimarco; tiro al volo e palla che si insacca in rete. Squadre sazie? Neanche per sogno. Caputo intercetta un passaggio corto all'indietro per Silvestri, serve Berardi che a porta vuota si fa respingere il tiro da Dawidowicz. Sul corner arriva il gol del 3-2: Traorè di potenza insacca il pallone che riporta i padroni di casa in vantaggio. Juric si gioca la carta Salcedo, De Zerbi risponde con Lopez e Ayhan. Il tecnico dei veronesi è nervosissimo e si fa espellere. Gli ultimi assalti veronesi si infrangono sulla difesa neroverde. A festeggiare è il Sassuolo.
FONTE: TuttoSport.com
CALCIO
Sabato 13 marzo 2021 - 17:19
Sassuolo-Verona 3-2, emiliani vittoria e sorpasso
Traoré firma il gol che vale l'ottavo posto
Sassuolo-Verona 3-2, emiliani vittoria e sorpassoRoma, 13 mar. (askanews) – Il Sassuolo batte 3-2 il Verona nella 27a di Seria A, in una partita vivace dall’inizio alla fine: Locatelli porta in vantaggio i padroni di casa al 4′, Lazovic risponde al 43′ ma al 51′ è Djuricic a riportare avanti i neroverdi. Gli ospiti non si arrendono e pareggiano al 79′ con Dimarco ma Traoré, dopo appena due minuti, firma il gol che vale i tre punti e il sorpasso in classifica all’ottavo posto, ai danni proprio dell’Hellas.
Risultati (ventisettesima giornata): Lazio-Crotone 3-2, Atalanta-Spezia 3-1, Sassuolo-Verona 3-2, ore 18 Benevento-Fiorentina, ore 20.45, Genoa-Udinese, 14/3 ore 12.30 Bologna-Sampdoria, Parma-Roma, ore 15 Torino-Inter, ore 18 Cagliari-Juventus, 14/3 ore 20.45 Milan-Napoli Classifica: Inter 62, Milan 56, Juventus, Atalanta 52, Roma 50, Napoli 47, Lazio 46, Sassuolo 39, Verona 38, Sampdoria, Udinese 32, Bologna 28, Genoa 27, Fiorentina, Spezia, Benevento 26, Cagliari 22, Torino 20, Parma 16, Crotone 15 Ventottesima giornata: 19/3 ore 20.45 Parma-Genoa, 20/3 ore 15 Crotone-Bologna, ore 18 Spezia-Cagliari, ore 20.45 Inter-Sassuolo, 21/3 ore 12.30 Verona-Atalanta, ore 15 Udinese-Lazio, Juventus-Benevento, Sampdoria-Torino, ore 18 Fiorentina-Milan, ore 20.45 Roma-Napoli Adx/Int9
FONTE: AskANews.it
14 MAR 2021
L’ANONIMATO SENZA NARRAZIONE
Fatico a concepire il calcio, e lo sport in generale, se è privo di un obiettivo. Apprezzo dunque che Setti ieri abbia apertamente parlato di rincorsa al settimo posto e abbia esortato la squadra a non “perdere l’agonismo”.
Questo è storicamente il pericolo delle medio-piccole dopo un eccellente girone d’andata. Ed è un rischio che sta correndo anche il Verona, che vive un paradosso: i suoi indubbi meriti ora lo portano a essere “noioso”, cioè privo anzitempo di un obiettivo. Da tempo siamo inchiodati lì nel limbo del nono-ottavo posto, sempre distantissimi dalla zona rossa (e questo è un merito assoluto), eppure non in grado di puntare all’Europa. E la sconfitta di Reggio con il Sassuolo rischia di rinforzare questo limbo. Gli emiliani ci hanno superato in ottava posizione e hanno una partita in meno, come la Lazio, settima, che ha già otto punti in più.
Noi mass media possiamo inventarci “la qualunque”, raccontarla bella, ma il momento attuale è privo di qualunque reale storytelling. In più gli spalti vuoti e i bar chiusi, ergo la parte popolare del calcio, quella che è anima e narrazione a prescindere dai risultati, ci mettono il loro devastante carico a questa anonima medietà.
Vorrei il classico colpo di coda della squadra, cioè un filotto di vittorie prodigioso per riavvicinarci a una meta. Setti lo ha chiesto, forse ora si annoia anche lui. In ballo non c”è tanto l’Europa, ma arrivare a maggio con un significato. Altrimenti, per dirla con Gianni Brera, sarà solo un masturbatio grillorum.
Francesco Barana
13 MAR 2020
SEMPRE ORGOGLIOSI
Lascio ad altri l’esercizio della critica a tutti i costi. Leggo cose inaudite: tipo che il Verona avrebbe tirato indietro la gamba nelle ultime due partite. Vuol dire non aver capito nulla di questa stagione e del miracolo che ha fatto Juric. Certe gente starebbe bene ad essere condannata a vedere Grosso tutta la vita. Continuo ad essere orgoglioso di questo Verona. Orgoglioso di una squadra che è andata oltre i propri limiti ma che dei limiti ce li ha.
Altrimenti il calcio lo avrebbe inventato Setti e tutti gli altri sarebbero dei deficienti. Ci sarà un motivo se ci sono società che spendono sei sette volte quello che spende il Verona per riuscire a salvarsi. E’ ovvio che il gap l’ha colmato Juric che con i suoi metodi e il suo gioco ci ha portato all’illusione di andare in Europa. Illusione che il Verona ha coltivato anche a Sassuolo dove la difesa ha sbagliato semplicemente perché Beckenbauer non gioca nel Verona, ma neanche Tricella, nè tantomeno Rahmani nè Kumbulla. Che infatti sono stati venduti per rimpinguare le casse, fare plusvalenze, investire e provare a dare stabilità alla serie A. E quindi Juric si è messo lì a lavorare su Lovato, Çetin, Magnani, Ceccherini. E non è mica che sempre ti va di lusso come l’anno scorso.
Nonostante questo il Verona esce dal Mapei Stadium a testa altissima. Recriminando pure. Ora non è un alibi ma se l’arbitro avesse dato il rigore su Lasagna (nemmeno si è degnato di guardarlo al Var) magari ora staremmo parlando di tutt’altro risultato.
Dovremmo gioire di più per questo Verona. E godere del fatto che ora si tifa per una squadra che merita gli applausi anche quando perde. Non è mica poco credetemi.
Gianluca Vighini
13 MAR 2020
IL PAGELLONE DI SASSUOLO-VERONA
SILVESTRI 6.5 Incolpevole sui gol, è autore di due belle parate, una per tempo. Reattivo sul colpo di testa da due passi di Ferrari. Gattone quando Berardi sembra azzeccare la punizione giusta. E’ bravo a distendersi e a mettere in angolo. Se ne prende tre in maniera del tutto inspiegabile.
MAGNANI 5 Non tranquillissimo. E questo gli avversari lo sentono e tendono a puntarlo. Fatica in più di un’occasione a contenere Caputo e quando l’attaccante sembra ormai lanciato a rete, lo stende e si prende il cartellino giallo. Juric lo toglie per evitare di rimanere in dieci nel momento in cui il Verona dà fondo a tutte le energie per riacciuffare il risultato.
BESSA 6.5 (dal 67′) Vivace e sempre bravo a trovare la giocata più utile e meno spettacolare. Prezioso quando il Verona confeziona la bellissima azione che porta al pareggio di Dimarco. Ecco, io qualche minuto in più tenderei a darglielo.
GUNTER 5 Non perfetto in occasione del primo gol del Sassuolo. Idem quando i padroni di casa trovano il raddoppio, proprio quando il Verona sembrava pronto a colpire per fare male. Il suo rilancio è pasticciato. Due errori decisamente evitabili che certificano un momento non esaltante per il centrale gialloblù.
DAWIDOWICZ 6 (dal 55′) Meglio di chi era partito dal primo minuto. Il solito lottatore quando c’è da scontrarsi fisicamente con gli avversari. Dà tutto quello che ha in corpo. Evita un gol fatto. Ma dal calcio d’angolo successivo, il Sassuolo trova l’insperato gol della vittoria.
CECCHERINI 6 Un primo tempo particolarmente intraprendente, attento dietro e propenso anche all’azione offensiva. C’è Berardi dalla sua parte, sempre capace di inventare. Ma cerca di lasciargli soprattutto le palle più sporche. Nella ripresa è sempre il Verona a fare la partita e lui si limita a rispettare le consegne.
FARAONI 6 Quarantacinque minuti a due facce per Davide. Si divora un gol clamoroso, solo davanti a Consigli. Invece di tirare, si impappina. Poi, però, si riscatta con l’assist decisivo per il gol di Lazovic. Evidentemente in condizione non ottimale, dopo l’intervallo rimane negli spogliatoi. Poco male, almeno rifiata un pochino.
DIMARCO 6.5 (dal 46′) Quarto gol stagionale per Federico, che entra subito nel pieno del gioco. A sinistra il Verona fa male, e, fatalità, c’è sempre lui. Bellissima la rete dell’illusorio 2-2.
TAMEZE 5.5 E’ poco reattivo in occasione del gol del vantaggio di Locatelli. Sta a guardare il centrocampista del Sassuolo invece di andare a fargli ombra. Un po’ compassato, fa fatica a trovare corsa e ritmo. Prova il colpo grosso con un tiro dal limite dell’area di rigore che non esce di molto. Esce dopo dieci minuti dall’inizio della ripresa.
STURARO 6 (dal 55′) Mette il fisico e per lunghi tratti, quando entra in campo lui, il Sassuolo non riesce a ripartire. Sta crescendo.
VELOSO 5.5 Seconda di fila non all’altezza delle sue tantissime qualità. Poche giocate illuminanti, quasi mai bravo a trovare il ribaltamento di campo. Il Verona fa affidamento sui suoi calci piazzati e oggi manco quelli gli riescono. Il centrocampo neroverde gli fa male e lui ha poche armi per soccombere definitivamente.
LAZOVIC 6.5 Oltre il gol c’è di più. C’è un giocatore che si sembra finalmente ritrovato, e questa è una grandissima notizia per mister Juric. Come dicevo, oltre alla rete dell’1-1, suo è l’assist per Dimarco che la pareggia ancora una volta. Ha di nuovo la gamba dei tempi migliori. Va da sé che questo aiuti anche l’auto stima, fondamentale per questo ragazzo che quest’anno di sfiga ne ha avuta tanta.
BARAK 5.5 Pronti e via, dà l’impressione di essere in giornata. Bello il colpo di testa a due passi da Consigli, ma il portiere del Sassuolo ha i riflessi per mettere in angolo. Piano piano perde energia e quando lui non è travolgente è come Sansone con i capelli a spazzola. Forse ha bisogno di rifiatare un po’ per ritrovare fiato e gambe.
ZACCAGNI 6 Non ha fatto male, ma nemmeno faville. Qualche fiammata delle sue, un paio davvero interessanti. Su tutte il bel cross per Barak che di testa poteva anche fare meglio. Ma Zac è un giocatore fenomenale ed è lecito aspettare sempre qualcosa di più da lui. Faccio lo stesso discorso fatto per Barak: magari deve riposare una partita, anche perché Bessa dà l’impressione di sostituirlo degnamente.
SALCEDO s.v. (dall’83′)
LASAGNA 5 Dopo il gol di Benevento ci aspettavamo che potesse finalmente sbocciare. Non è ancora arrivato il suo momento, evidentemente. La voglia di dimostrare gli è controproducente, perché le idee che ha sono tante, ma non ha chiaro come realizzarle. Arruffone, ha un’occasione importantissima nel primo tempo e, inspiegabilmente si decentra il tanto che basta per perdere il tempo giusto per calciare. Dubbio un contatto con Chiriches, ma l’arbitro non vede.
ALL. JURIC 5.5 Tre gol subiti, soprattutto questo tipo di gol, devono far riflettere il mister. Per la seconda di fila Magnani e Gunter non sembrano in giornata, mentre meglio ha fatto Dawidowicz entrando in corsa. Forse anche Barak e Zac dovrebbero rifiatare. Però la squadra c’è, su questo non ci sia il minimo dubbio, perché oggi il Verona non meritava assolutamente di perderla. Quindi, evitiamo di parlare di motivazioni esaurite, non ci sto.
Giovanni Vitacchio
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Partita splendida rovinata da un arbitraggio inadeguato
By Damiano Conati - 13 Marzo 2021
Fa tutto Lazovic nella sfida col Sassuolo. Pareggia sul finire del primo tempo l’iniziale gol di Locatelli, si distrae sul 2-1 neroverde lasciando Djuricic libero di colpire e fornisce l’assist per il provvisorio 2-2 di Dimarco.
In mezzo una partita bella, equilibrata, dove il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio.
Interessante la scelta iniziale di mister Juric che schiera per la terza volta di fila gli stessi 11. Tutto il Verona gioca una grande partita, con però troppe disattenzioni difensive che sono costate i 3 punti e l’ottavo posto in classifica.
Una partita cosi bella è stata però rovinata dall’arbitro Prontera che ha fischiato tutto quello che poteva fischiare contro Lasagna, compreso un probabile rigore con conseguente espulsione di Chiriches. Inoltre non annulla il 3-2 neroverde per fallo su Dawidowicz in mischia e condiziona pure la prossima del Verona, cacciando Juric che sarà squalificato. Peggio di così non poteva fare. E il rammarico rimane perché con maggiore concentrazione da parte sua e più attenzione della retroguardia scaligera oggi il Verona poteva tornare a casa con qualche punto in più.
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
Pagelle
marzo 13, 2021
Silvestri 6, Magnani 6 (Bessa 6), Gunter 5.5 (Dawidowicz 6), Ceccherini 5.5; Faraoni 6 (Dimarco 6.5), Tameze 5.5 (Sturaro 6), Veloso 5.5, Lazovic 6.5; Barak 5.5, Zaccagni 5 (Salcedo sv); Lasagna 5.5. All: Juric 6
Finale, Sassuolo-Hellas Verona 3-2
marzo 13, 2021
Seconda sconfitta consecutiva, la nona in campionato, la quinta lontano dal Bentegodi per l’Hellas Verona. Un risultato a dir poco bugiardo che premia solo i padroni di casa, abile nell’approfittare delle ingenuità dei gialloblù.
Al Mapei Stadium, l’allenatore Ivan Juric conferma per la terza volta consecutiva la stessa formazione, Hellas Verona che si presenta in casa del Sassuolo col 3-4-2-1 composto da Silvestri, Magnani, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni; Lasagna.
Ai padroni di casa bastano 4’ per sbloccare il risultato: Berardi da destra serve in mezzo Defrel che appoggia a Locatelli posizionato alle sue spalle, destro preciso che si infila alla sinistra di Silvestri. La reazione degli scaligeri c’è e arriva al 10’ col destro di Magnani da fuori area, bloccato senza problemi da Consigli. Al 12’ Lazovic su invito di Zaccagni mette in mezzo, colpo di testa di Barak che obbliga il portiere del Sassuolo a chiudere in calcio d’angolo. Quattro minuti dopo, sponda di Lasagna per Tameze ma il destro termina largo. Passa un minuto e Faraoni, dopo la triangolazione con Zaccagni, non trova più il pallone che finisce tra le braccia di Consigli. Al 19’ si fa rivedere la squadra di De Zerbi con la punizione di Berardi ed il colpo di testa di Ferrari che trova pronto Silvestri, portiere gialloblù che chiude in corner. Grande azione sulla destra al 23’ di Faraoni, cross che vede però Lazovic anticipato dal diretto avversario. Berardi al 35’ salta Ceccherini ma non inquadra, di destro in diagonale, la porta difesa da Silvestri. Hellas Verona che trova il meritato pareggio al 43’ grazie alla rete di Lazovic, la seconda in campionato. Traversone da destra di Faraoni che attraversa tutta l’area neroverde, sul secondo palo indisturbato c’è Lazovic che di destro, dopo aver controllato il pallone, trafigge Consigli. Primo tempo che si chiude dopo 1’ di recupero.
La ripresa si apre col primo cambio per i gialloblù, con Dimarco al posto di Faraoni. Al 47’ episodio dubbio non rilevato dal direttore di gara, con Lasagna lanciato direttamente da Silvestri che viene atterrato al limite dell’area da Ferrari. Ma per Prontera è tutto regolare. Allora ne approfitta subito il Sassuolo per tornare in vantaggio al 51’: Lazovic si ferma e spiana la strada a Djuricic che in diagonale batte Silvestri. Al 53’ retropassaggio errato di Chiriches, si inserire Lasagna che viene però chiuso da Consigli. Tre minuti dopo, secondo e terzo cambio per i gialloblù, con Dawidowicz e Sturaro al posto di Gunter e Tameze. Al 65’ punizione di Berardi e parata stilosa di Silvestri, mentre due minuti dopo Juric manda in campo Bessa per Magnani, (quarto cambio, ndr) con Dimarco che si abbassa sulla linea di difesa insieme a Dawidowicz e Ceccherini. Al 78’ Barak si inventa una giocata che riesce a superare Consigli ma in rovesciata, sulla linea di porta, salva Ferrari. La squadra di Juric ci crede ed al 79’ trova il pareggio grazie al quarto gol in campionato di Dimarco, sinistro in diagonale che si infila alle spalle di Consigli. Un minuto dopo Dawidowicz salva sulla conclusione ravvicinata di Berardi, ma non c’è nemmeno il tempo di festeggiare il 2-2 che il Sassuolo all’82’ torna in vantaggio grazie alla rete di Traore, destro che batte Silvestri dopo un flipper in area gialloblù. All’84’ Salcedo per Zaccagni, ultimo cambio per Juric, allenatore gialloblù che cinque minuti dopo viene espulso dal direttore di gara per proteste. Il triplice fischio finale arriva dopo 4’, Hellas Verona che cede l’ottavo posto in classifica proprio al Sassuolo.
FONTE: HellasLive.it
FcIN - Verona convinto: 7 milioni per riscattare Dimarco. Ma c'è una strategia dietro questa mossa
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il Verona è intenzionato a riscattare Federico Dimarco per 7 milioni dall'Inter. Una occasione di mercato che il club del presidente Maurizio Setti appare intenzionato a cogliere. D'altronde il classe 1997 è diventato un pilastro della formazione di Ivan Juric e ha attirato già diverse attenzioni.
Alcuni club stranieri lo stanno visionando per il futuro e il Verona con il riscatto potrebbe poi venderlo a cifre più alte a un altro club. Un modus operandi già sperimentato da Setti con Juan Manuel Iturbe che fu riscattato nel 2014 dal Porto per 15 milioni e venduto alla Roma 28 o in tempi più recenti con Sofiane Amrabat, riscattato a 3,5 e venduto nel gennaio 2020 alla Fiorentina a 18 più bonus.
Anche con Dimarco il Verona studia un affare simile, con la Lazio che ha già chiesto informazioni. Per la gioia anche delle casse nerazzurre, visto che il club di viale della Liberazione vanta una cospicua percentuale sulla futura rivendita.
Sezione: Esclusive / Data: Mar 09 marzo 2021 alle 23:04
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
FONTE: FcInterNews.it
HELLAS VERONA di Andrea Faedda, 13/03/2021 17:00
Verona ingenuo: al Mapei vince il Sassuolo 3-2 e scavalca i gialloblù in classifica
mapei
Tanta ingenuità del Verona sul finale del match contro il Sassuolo. I neroverdi vincono 3-2 e scavalcano i gialloblù all'8° posto in classifica. La prima frazione di gioco si chiude sull'1-1: al gol di Locatelli al 4', ha risposto Lazovic al 43'. Nella ripresa nuovo vantaggio degli uomini allenati da De Zerbi: al 51' firma il 2-1 Djuricic. L'Hellas prova a riorganizzarsi e prima sfiora il pari con Barak al 78' (salvataggio di Ferrari sulla linea), per poi ottenerlo con tanta fatica al 79' con Dimarco su assist di Lazovic. I gialloblù si distraggono per l'euforia e dilapidano ciò che avevano costruito con impegno. In 2' il Sassuolo torna in vantaggio. All'80' è Berardi a sfiorare la rete: palla ribattuta in corner. Da quello stesso calcio d'angolo (81'), dormita scaligera, sfera a Traore che trafigge Silvestri. Dopo questo KO il Verona viene scavalcato all'8° posto proprio dal Sassuolo (che ha pure una gara in meno) e resta a quota 38, in 9^ posizione.
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Fine match
92', ammonito Traore per fallo su Dimarco.
concessi 4' di recupero
89', espulso il mister dell'Hellas, Ivan Juric per proteste, dall'arbitro Prontera.
86', nel Sassuolo dentro Ayhan e fuori Chiriches.
84', cambio nel Verona entra Salcedo al posto di Zaccagni. Nel Sassuolo va dentro Lopez ed esce Locatelli.
81', GOL-SASSUOLO: azione confusa in area del Verona, dopo corner. Palla a Traore che infila a porta vuota.
80', Berardi sfiora il terzo gol per i suoi. Devia in angolo un gialloblù.
79', GOL-VERONA: Lazovic dalla destra mette dall'altra parte per Dimarco, botta in diagonale e palla in rete.
78', vicino al gol del 2-2 il Verona con Barak che effettua un pallonetto su Consigli, salva proprio sulla linea un difensore neroverde.
76', giallo a Locatelli per fallo su Lazovic.
71', tiro telefonato di Locatelli dal limite dell'area veneta, facile parata di Silvestri.
66', nel Sassuolo entrano Marlon e Traore ed escono Djuricic e Defrel. Nel Verona esce Magnani ed entra Bessa.
65', Berardi vicino al 3-1 su punizione dalla distanza, ma Silvestri è stato straordinario a volare all'incrocio dei pali per deviare in corner.
64', l'Hellas prova a reagire per arrivare al nuovo pari, ma al momento non riesce a concludere.
54', doppio cambio nel Verona: entrano Sturaro e Dawidowicz al posto di Tameze e Gunter.
53', giallo a Magnani per fallo su capito.
51', GOL-SASSUOLO: Djuricic riporta in vantaggio i neroverdi con un diagonale dalla sinistra. Per l'esultanza (tolta la maglia) viene ammonito.
47', Lasagna lanciato a rete, sembrerebbe essere messo giù da Chiriches in area neroverde. L'arbitro Prontera lascia correre.
46', nell'Hellas esce Faraoni ed entra Dimarco.
via al 2° tempo
Una rete per parte al Mapei Stadium tra Sassuolo e Verona. Parte forte la formazione neroverde che va in rete con Locatelli al 4°. L'Hellas accusa il colpo, ma piano piano si riprende e va vicino al pari prima con Barak (11') e poi con Faraoni (17'). Il Sassuolo mette paura con Berardi al 35' (palla fuori), ma al 43', Lazovic servito da Faraoni realizza l'1-1.
Fine primo tempo
concesso 1' di recupero
43', GOL-VERONA: palla dalla destra di Faraoni per Lazovic che appostato dall'altra parte, fa secco Consigli.
35', palla del 2-0 per il Sassuolo: Berardi servito sulla destra mira all'angolino basso alla destra di Silvestri. Palla fuori di pochissimo.
29', giallo a Faraoni per l'Hellas per fallo su Djuricic.
23', altra opportunità per il Verona: dalla destra Faraoni mette in mezzo per Lazovic, il cui tiro viene fermato da un difensore neroverde.
19', risponde il Sassuolo: punizione di Berardi, testa di Ferrari in area gialloblù e Silvestri alza in corner.
17', Zaccagni smarca Faraoni dentro l'area avversaria, il nr 5 s'attarda alla conclusione davanti a Consigli e l'opportunità sfuma.
16', altra bell'azione dell'Hellas: Lasagna tocca all'indietro per Tameze che prova la botta dalla distanza, palla fuori.
11', Reazione Verona. Lazovic dalla sinistra, palla al centro per Barak che di testa impegna Consigli. Grande parata del portiere neroverde.
10', Verona sorpresa che cerca timidamente di affacciarsi all'area neroverde. Ma al momento nessuna reazione. I ritmi non sono alti.
4', GOL-SASSUOLO, subito in rete il Sassuolo: dal limite dell'area Locatelli (servito da Berardi) mira all'angolo alla sinistra di Silvestri e fa centro.
Via al primo tempo
Sassuolo e Verona di fronte per la 27^ giornata di Campionato. In palio c'è l'8^ posto in classifica. Nell’Hellas indisponibili Vieira, Colley, Kalinic, Ruegg e Benassi; mister Juric schiera un 3421 con Silvestri in porta e davanti a lui il terzetto difensivo Magnani, Gunter, Ceccherini. A centrocampo, gli interni sono Veloso e Tameze, affiancati da Faraoni a destra e Lazovic a sinistra. Sulla trequarti confermati Zaccagni e Barak a sostegno della punta Lasagna. Nel Sassuolo di mister De Zerbi, in evidenza Chriches in difesa; Obiang e Locatelli a centrocampo; Berardi, Defrel e Djuricic in attacco.
SASSUOLO-HELLAS VERONA 3-2
Maracatori: 4' Locatelli, 43' Lazovic, 51' Djuricic, 79' Dimarco, 81' Traore
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Defrel, Djuricic; Caputo
A disposizione: Pegolo, Marlon, Magnanelli, Ayhan, Rogerio, Boga, Lopez, Peluso, Muldur, Raspadori, Traoré, Haraslin
All.: Roberto De Zerbi
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Günter, Ceccherini; Faraoni, Tamèze, Veloso, Lazović; Barák, Zaccagni; Lasagna
A disposizione: Berardi, Pandur, Dimarco, Lovato, Salcedo, Favilli, Udogie, Ilić, Çetin, Dawidowicz, Sturaro, Bessa
All.: Ivan Jurić
Arbitro: Alessandro Prontera (Sez. AIA Bologna)
Assistenti: Rodolfo Di Vuolo (Sez. AIA Castellammare di Stabia), Marco Della Croce (Sez. AIA Rimini)
FONTE: TGGialloBlu.it
LE PAGELLE
Sassuolo-Verona, le pagelle dei gialloblù: Lazovic crea e segna, Lasagna fumoso
13/3 ALLE 18:15
di GIACOMO MOZZO
per Tuttohellasverona.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Silvestri 6,5 – Incolpevole sui gol subiti, sfodera una grande parata sul colpo di testa di Ferrari e si dimostra reattivo sulla punizione di Berardi.
Magnani 5,5 – In sofferenza contro Djuricic e Caputo, nella ripresa viene ammonito per un fallo sul numero 9 neroverde che gli era andato via al limite dell’area. Ci prova con un destro dalla distanza che non preoccupa Consigli. (dal 67' Bessa 6 – Chiude bene il triangolo con Lazovic in occasione del gol che vale il 2-2.)
Günter 5 – Non perfetto (al pari di Ceccherini) sull’avvio dell’azione che porta al primo vantaggio del Sassuolo. Usa le maniere forti su Defrel e riesce a contenere gli attaccanti avversari in alcune circostanze, poi però rinvia difettosamente favorendo la rete del 2-1 di Djuricic. (dal 55' Dawidowicz 6 – Fa buona guardia su Caputo, cliente molto difficile. Si immola e salva (momentaneamente) il risultato su Berardi.)
Ceccherini 6 – Ingaggia duelli senza esclusione di colpi contro il sempre temibile Berardi. Nel primo tempo prova anche un paio di proiezioni offensive. Nel complesso, il migliore del terzetto di difesa.
Faraoni 6 – Attento dietro e intraprendente in avanti, si divora però goffamente il possibile 1-1 su assist di Zaccagni. Bravissimo a costruire l’azione del gol di Lazovic, viene sostituito un po’ a sorpresa all’intervallo. Pesa forse il giallo rimediato nel corso del primo tempo. (dal 46' Dimarco 6 – Conferma le proprie incredibili doti balistiche impattando alla perfezione per il gol del secondo pareggio di giornata. Poco dopo, però, si incarta sulla linea di porta e non allontana il tiro di Traorè.)
Tameze 5,5 – Meno brillante rispetto alle ultime esibizioni, riesce comunque a garantire la consueta sostanza in mezzo al campo e ci prova con un destro da fuori. (dal 55' Sturaro 6 – Lotta con intensità e recupera buoni palloni.)
Veloso 5,5 – Regia un po’ scolastica, viene spesso imbrigliato dai centrocampisti di De Zerbi. Cresce nella ripresa, quando risulta più aggressivo e imbastisce alcune azioni interessanti.
Lazovic 6,5 – Il migliore tra i gialloblù. Si fa trovare presente sul cross da destra di Faraoni ed è freddissimo a tu per tu con Consigli. Dirottato sulla fascia opposta nella ripresa, per l’ingresso di Dimarco, triangola con Bessa e sforna un assist perfetto per il 2-2. Si addormenta, però, in occasione del gol di Djuricic.
Barák 6,5 – Combina con Faraoni per creare il primo gol dell’Hellas. Sempre puntuale ad inserirsi, chiama Consigli al miracolo con un bel colpo di testa. Sfiora un gran gol anche nella ripresa, ma Ferrari si esibisce in uno strepitoso salvataggio sulla linea. Dà anche una grossa mano in fase difensiva.
Zaccagni 6 – Sempre molto attivo e nel vivo dell’azione. Offre un gran pallone a Faraoni, che però sciupa. Forse meno incisivo rispetto al solito. (dall'84' Salcedo s.v.)
Lasagna 5,5 – Si muove molto, dialoga con i compagni, fugge in profondità, combatte. Ma risulta fumoso e poco lucido in zona gol, finendo spesso in offside e non riuscendo a sfruttare la maggior velocità rispetto ai difensori neroverdi.
Juric 6 – Il suo Verona pare meno brillante rispetto ai giorni migliori, ma i movimenti sono ormai mandati a memoria e la squadra non demerita. La seconda sconfitta consecutiva pare eccessiva. Oltremodo nervoso, viene cacciato dall’arbitro nei minuti finali.
SERIE A
Serie A, la classifica aggiornata: il Sassuolo batte il Verona e lo sorpassa all'ottavo posto
13/3 ALLE 17:08
di GIACOMO IACOBELLIS
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Vittoria rocambolesca del Sassuolo nella terza sfida valida per il 27° turno di Serie A contro l'Hellas Verona, con tanto di sorpasso in classifica ai danni degli scaligeri. Questa la graduatoria aggiornata del massimo campionato italiano:
Inter 62
Milan 56
Juventus 52**
Atalanta 52*
Roma 50
Napoli 47**
Lazio 46
Sassuolo 39
Verona 38*
Sampdoria 32
Udinese 32
Bologna 28
Genoa 27
Fiorentina 26
Benevento 26
Spezia 26*
Cagliari 22
Torino 20***
Parma 16
Crotone 15*
* Una partita in più
** Una partita in meno
*** Due partite in meno
SERIE A
Le pagelle del Sassuolo - Berardi prezioso, terzini disattenti. De Zerbi non è un integralista
13/3 ALLE 17:04
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Consigli 6 - E' il quarto in Serie A per numero di parate e non deve aspettare più di 10' per effettuare la prima di questa gara con un grandissimo riflesso su Barak. Esente da colpe sui gol, è attento nelle uscite.
Toljan 5,5 - Scala al centro e si perde Lazovic sul primo gol degli avversari. Per il resto non commette errori e si destreggia bene dinanzi alla forte pressione dell'Hellas Verona.
Chiriches 6 - Tiene bene a bada gli attaccanti avversari e guida la linea con i tempi giusti. Cerca spesso la palla verticale sugli attaccanti in fase d'impostazione, badando più al solo. Dall'86' Ayhan s.v.
Ferrari 6,5 - Un salvataggio in spaccata, a due passi dalla linea, che vale un gol nel finale. Tiene sempre bene la linea ed entra in maniera pulita e determinata ogni volta che è chiamato in causa. Impeccabile.
Kyriakopoulos 5 - Si lascia saltare troppo facilmente da Faraoni in occasione dell'1-1 e anche la rete del 2-2 nasce da un triangolo sul suo lato. Prestazione rivedibile.
Locatelli 6,5 - Pronti-via, si regala il suo terzo centro stagionale al 4' con un destro a giro che non dà scampo a Silvestri. Gestisce meno del solito il pallone perché Juric lo fa seguire a uomo. Dall'84' Maxime Lopez s.v.
Obiang 6,5 - Vince il ballottaggio con Magnanelli e riesce a dare tanto equilibrio alla squadra col suo lavoro sporco e intelligente in mediana.
Berardi 7 - Vuoi o non vuoi, le azioni più importanti nascono dal suo piede. Impegna più di una volta Silvestri, di destro e di sinistro. Torna anche in difesa quando c'è da stringere i denti e ribattere gli attacchi avversari. Prezioso.
Defrel 6 - Si muove tanto, sacrificandosi anche in fase difensiva. Spesso s'intercambia la posizione con Caputo o gli esterni, al fine di non dare punti di riferimento. Dal 67' Marlon 6 - Entra per dare maggiore copertura e se la cava tutto sommato bene.
Djuricic 7,5 - De Zerbi non gli ha lesinato critiche in stagione, ma ora sembra averlo recuperato. Lo dimostra lo spirito di sacrificio nei ripiegamenti e la cattiveria mostra in area di rigore nel realizzare il 2-1 ad inizio ripresa. Prima e dopo, tanti guizzi vincenti. MVP. Dal 66' Traoré 7 - Alla fine la decide lui. E' bravo a risolvere una mischia e a regalare così i tre punti ai suoi.
Caputo 6,5 - La prima palla in verticale arriva sempre a lui. Non schermato da alcun centrocampista, è costretto ad una partita più da assist-man che da bomber qual è.
All. Roberto De Zerbi 7 - Dopo l'esperimento (fallito) di Udine, torna al suo 4-2-3-1 e i frutti si vedono immediatamente. Fraseggi veloci e più verticali, meccanismi più oliati: è evidente. E il piano-gara più accorto si rivela vincente. Il Sassuolo spesso aspetta l'Hellas nella propria metà campo e si rende pericoloso poi con manovre più celeri, ad attaccare gli spazi che gli avversari inevitabilmente lasciano. Sagace, perché dimostra di non essere integralista e saper anche attendere e ripartire. Sagace e audace: anche la fortuna è dalla sua e alla fine porta a casa i tre punti.
SERIE A
Le pagelle dell'Hellas Verona - Lazovic e Dimarco a segno, Lasagna non trova spazi
13/3 ALLE 17:00
di ANDREA PIRAS
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Silvestri 6,5 - Nulla può sulla conclusione vincente di Locatelli che si insacca nell’angolino e sulla rasoiata di Djuricic. Ha però una grandissima reazione salvando sotto la traversa sul colpo di testa di Ferrari e sulla punizione di Berardi.
Magnani 6 - Imposta sempre dalle retrovie cercando spesso il lancio profondo verso lo scatto di Lasagna. Non sempre preciso, come tutta la difesa, ma su Caputo è bravo a chiudere bene (Dal 68’ Bessa 6 - Gioca molto largo, da un suo scambio con Lazovic nasce il gol del pareggio di Dimarco).
Gunter 5 - Gioca con molta aggressività sugli attaccanti del Sassuolo ricorrendo talvolta anche alle maniere forti. Corto il suo rinvio che consegna a Djuricic la palla del 2-1 (Dal 61’ Dawidowicz 6 - Entra in campo a svolge il suo compito senza nessuna sbavatura. Salva su Berardi in prossimità della linea).
Ceccherini 5,5 - Ruvido in alcune occasioni ma il duello con Berardi dalla sua parte è molto avvincente. Potrebbe solo fare meglio nell’occasione capitata al numero 25 neroverde sul finire di primo tempo.
Faraoni 6 - Non si fida della girata preferendo stoppare il pallone di testa in seguito ad un invito di Zaccagni. Sfonda molto sulla destra e da una di queste incursioni nasce il pari di Lazovic (Dal 46’ Dimarco 6,5 - Fa vedere buona scorribande sulla sinistra andando al cross e tentando la conclusione dalla distanza. Trova il gol del pareggio con una bella conclusione al volo).
Tameze 5,5 - Per andare su Defrel lascia libero Locatelli di tirare nell’occasione del vantaggio del Sassuolo. Prova ad accompagnare l’azione della sua squadra ma non riesce a dare il cambio di passo (Dal 61’ Sturaro 6 - Ci mette tanto dinamismo e tanta grinta nel recuperare i palloni agli avversari).
Veloso 5,5 - In ritardo sulla conclusione di Locatelli che porta in vantaggio la squadra di De Zerbi. Caputo lo pressa molto per non fargli far gioco costringendolo a ripiegare spesso all’indietro.
Lazovic 6,5 - Gioca molto largo come vuole il suo tecnico. Fa buoni spunti sulla sinistra. Ha il compito di farsi trovare al centro dell’area superando Consigli dopo un bel suggerimento di Faraoni e serve a Dimarco la palla del 2-2.
Barak 6 - Quando spinge Kyriakopoulos sulla sinistra diventa una sorta di terzino aggiunto dimostrando grande spirito di sacrificio. Chiama Consigli alla grande risposta con un bel colpo di testa sotto la traversa.
Zaccagni 5,5 - Si vede meno rispetto al suo compagno di reparto. Prova a sganciarsi e a creare spunti interessanti per la sua squadra ma la difesa del Sassuolo fa ottima guardia (Dall’84’ Salcedo sv)
Lasagna 5 - Cercato spesso in profondità dai suoi compagni di squadra, finisce spesso per sbattere sul muro difensivo del squadra emiliana o nella trappola del fuorigioco.
Juric 6 - Esce dal campo furibondo per alcune scelte arbitrali e per come la sua squadra ha concesso il 3-2 pochi istanti dopo aver ristabilito la parità per la seconda volta. Gara comunque positiva con i cambi che hanno inciso ma gli episodi sono stati penalizzanti.
SERIE A
Gol e spettacolo tra Sassuolo e Hellas Verona. Vince De Zerbi, scavalcato Juric: decide Traoré
13/3 ALLE 16:53
di PIERPAOLO MATRONE
© foto di Federico De Luca
Gol, emozioni e tanto tanto spettacolo. Tutto come da copione. Sassuolo e Hellas Verona non disattendono le aspettative e danno vita ad una gran bella gara al Mapei Stadium. Tre volte in vantaggio i neroverdi, raggiunti due volte ma alla fine vittoriosi grazie alla rete di Traoré a sette minuti dalla fine. Prima di lui, botta e risposta: Locatelli raggiunto da Lazovic, Djuricic da Dimarco. Può esultare la formazione di casa: riscattata la brutta prova di Udine e sorpasso in classifica proprio al Verona.
Le scelte di De Zerbi.Roberto De Zerbi torna alla difesa a quattro e lascia in panchina Marlon e Rogerio, ai quali vengono preferiti rispettivamente Chiriches e Kyriakopoulos. In mezzo al campo rientra Obiang che vince il ballottaggio con Maxime Lopez e Magnanelli. Davanti Defrel la spunta su Traoré e sarà il trequartista nella batteria completata da Berardi e Djuricic alle spalle di Caputo.
Le scelte di Juric. Dall'altro lato nella conferenza della vigilia Ivan Juric si è detto soddisfatto del lavoro svolto dai tre centrali contro il Milan: e ha così confermato Magnani, Gunter e Ceccherini, con Dawidowicz e Lovato prime alternative in caso di ripensamenti. Sugli esterni Lazovic preferito e Dimarco a sinistra, con Faraoni dall'altro lato. In mediana la spuntano Tameze e Veloso. Inamovibile il trio davanti: Barak, Zaccagni e Lasagna. Confermato in toto dunque l'undici schierato nelle ultime due partite: terza di fila con gli stessi titolari.
Venti minuti di fuoco. Bastano appena quattro minuti di gioco al Sassuolo per passare in vantaggio. Berardi centra da destra verso Defrel, bravo a scaricare su Locatelli. Il destro da fuori dell'ex Milan, a giro, è diretto verso l'angolo e non dà scampo a Silvestri: subito 1-0 al Mapei Stadium. Terzo centro stagionale per Locatelli, al quale mancava il gol da quattro mesi, e Verona subito costretto a rincorrere. La reazione è immediata: Barak prima e Faraoni poi vanno vicini al pari, il Sassuolo attende nella propria metà campo per poi ripartire e si rende pericoloso da palla inattiva con Ferrari.
Filosofie a confronto. Il resto del primo tempo è un raffronto continuo delle due differenti identità di gioco di Sassuolo ed Hellas Verona. Berardi e compagni provano sempre a costruire dal basso, cercando poi immediatamente la palla in verticale su Caputo per aprire gli avversari. Gli uomini di Juric giocano uomo su uomo, con pressione alta e tanto lavoro sulle fasce. Ma è una fase di tatticismi, più che di spettacolo. Eccezion fatta per un destro a incrociare di Berardi che sibila a lato, regna l'equilibrio. E i neroverdi chiudono così la prima frazione in vantaggio.
Ancora in apertura. Aveva segnato in apertura di primo tempo e l'ha ripetuto in apertura di ripresa, il Sassuolo, che dopo sei minuti di secondo tempo torna avanti grazie alla rete di Djuricic, dopo una buona azione di Kyriakopoulos sulla sinistra e una ribattuta così così della difesa scaligera. Gli uomini di De Zerbi non si fermano qui e giocano meglio, collezionando un altro paio di palle-gol, col solito Berardi. De Zerbi si copre, passa alla difesa a tre, ma non basta. Almeno così sembra all'80'.
La fine come l'inizio. I primi venti minuti erano stati di fuoco, gli ultimi dieci non sono da meno. Come nel primo tempo, il Verona trova il pareggio sfruttando i due esterni: stavolta è Lazovic - passato a destra - a inventare e Dimarco a finalizzare con un tiro al volo. Ma il pareggio dura appena due minuti, perché dall'altro lato il Sassuolo torna a creare, riempie l'area di rigore rivale e trova il 3-2 con Traoré, bravo a risolvere una mischia e a insaccare. Il finale è caratterizzato dagli attacchi dell'Hellas e la resistenza del Sassuolo, evidentemente riuscita: a Juric resta tempo solo per beccare un'espulsione per proteste, ma al Mapei Stadium il risultato non cambia più.
SERIE A TIM (2020-2021) 13 MARZO 2021, ORE 15:00
Sassuolo | 3-2 | Hellas Verona |
5' Locatelli, 52' Djuricic, 83' Traorè | 43' Lazovic, 80' Dimarco |
16:55Siamo giunti al termine della diretta testuale di Sassuolo-Verona. Restate collegati per le pagelle, per i servizi post partita e per i prossimi live di TMW. Da parte di Andrea Piras buon proseguimento di serata.
16:54C'è tanta amarezza fra le file del Verona che in due occasioni aveva raggiunto il pareggio il Sassuolo ma alla fine cede il passo giocando comunque una buona gara. Gli scaligeri incappano nella seconda sconfitta di fila.
16:53Torna al successo la squadra di Roberto De Zerbi che raggiunge quota 39 punti e scavalca proprio il Verona all'ottavo posto in classifica. Adesso la Lazio dista sette punti.
16:52Arriva il triplice fischio di Prontera che manda le squadre negli spogliatoi. Il Sassuolo supera 3-2 il Verona grazie ai gol di Locatelli, Djuricic e Traoré. Per gli scaligeri a segno Lazovic e Dimarco.
Fine secondo tempo
90'+4Ancora un fischio da parte di Prontera che sanziona una spinta di Ceccherini ai danni di Berardi. Ci sarà un calcio di punizione in favore del Sassuolo quando sta scadendo il quarto minuto di recupero.
90'+3AmmonizioneTraoré colpisce Dimarco che stava cercando di ripartire. Prontera assegna un calcio di punizione per il Verona e ammonisce il numero 23 della formazione neroverde.
90'+2Pressione fallosa di Sturaro ai danni di Maxime Lopez sul lato sinistro del campo. Arriva il fischio di Prontera che assegna un calcio di punizione in favore del Sassuolo.
90'+1Saranno quattro i minuti di recupero assegnati da Prontera.
90'Ultimi istanti del tempo regolamentare a Reggio Emilia con il Verona che sta spingendo con insistenza alla ricerca del gol del pareggio. Si difende invece il Sassuolo di De Zerbi.
89'Duello fisico fra Lasagna e Marlon con l'attaccante del Verona che spinge il difensore. Punizione per il Sassuolo che non piace a Juric: vibranti proteste del tecnico che viene espulso da Prontera.
88'Dalla bandierina si presenta Veloso. Il suo cross verso il centro dell'area di rigore è facile preda di Consigli che può chiamare il pallone e farlo suo in uscita alta.
87'Bessa riceve palla sulla corsia di destra. Il suo cross verso il centro dell'area viene deviato in calcio d'angolo dall'ottima copertura di testa da parte di Ferrari.
86'SostituzioneQUARTO CAMBIO NEL SASSUOLO: fuori Chiriches, dentro Ayhan.
85'Subito Salcedo viene servito sulla corsia di destra. Il suo traversone verso il centro dell'area viene respinto in calcio d'angolo da un giocatore del Sassuolo.
84'SostituzioneTERZO CAMBIO NEL SASSUOLO: fuori Locatelli, dentro Lopez.
84'SostituzioneQUINTO CAMBIO NEL VERONA: fuori Zaccagni, dentro Salcedo.
84'Mischia furibonda in seguito al calcio d'angolo con Traoré che viene lasciato troppo solo di calciare all'interno dell'area di rigore. Pallone che termina in fondo al sacco.
83'GolGOL DI TRAORE'!! IL SASSUOLO TORNA IN VANTAGGIO!!Traorè
82'BERARDI!! SASSUOLO VICINISSIMO AL GOL DEL VANTAGGIO!! Caputo si allarga sul lato destro dell'area, supera Silvestri e serve Berardi ma la sua conclusione viene deviata in corner da Dawidowicz.
81'Scambio sulla destra fra Lazovic e Bessa con il primo che scodella un pallone delizioso per Dimarco che calcia al volo infilando nella porta di Consigli il gol del pareggio.
80'GolGOL DI DIMARCO!! IL VERONA PAREGGIA I CONTI!!Dimarco
79'Grandissimo gesto atletico da parte di Ferrari che ha impedito al pallone di varcare la linea bianca. Occasione per il Verona che adesso sta attaccando a testa bassa.
78'SALVATAGGIO SULLA LINEA DI FERRARI!! VERONA AD UN PASSO DAL PAREGGIO!! Barak riceve palla sul lato sinistro dell'area. Il trequartista scavalca bene Consigli ma il difensore neroverde salva sulla linea in rovesciata.
77'Dimarco si incarica della battuta del calcio da fermo. Il suo cross verso il centro dell'area è troppo su Consigli che può allontanare di pugno e successivamente Traoré spazza.
76'AmmonizioneIntervento in ritardo di Locatelli che abbatte Lazovic all'altezza della bandierina del calcio d'angolo. Prontera assegna una punizione per il Verona e ammonisce il centrocampista del Sassuolo.
75'Calcio di punizione per il Verona affidato al mancino di Dimarco. Il suo traversone verso il centro dell'area viene respinto da Berardi, abile in ripiegamento difensivo.
74'Zaccagni si libera bene dalla marcatura e prova un cross verso il centro dell'area. Chiriches tiene bene la posizione e riesce ad allontanare con un preciso colpo di testa.
73'Ci stiamo avviando verso la mezz'ora di questa seconda frazione di gara comunque piacevole. Sassuolo sempre avanti 2-1 sul Verona, nella ripresa ha segnato Djuricic.
72'Caputo lavora un pallone spalle alla porta e scarica all'indietro verso Traoré. Il numero 23 del Sassuolo calcia di prima intenzione ma colpisce malissimo mettendo a fondo campo.
71'Bessa viene cercato ancora sulla fascia destra. Il centrocampista dell'Hellas però sbaglia il passaggio filtrante e allora il Sassuolo può salvarsi e provare ad imbastire un'azione offensiva.
70'Ancora Verona in avanti con Lazovic che viene cercato sulla fascia destra. Ringhia però alle sue spalle Traoré, abile a recuperare la sfera. Ma attacca con insistenza la squadra di Juric.
69'Adesso spinge il Verona alla ricerca della rete del pareggio ma si difende con ordine la squadra allenata da Roberto De Zerbi che cerca di mantenere il vantaggio.
68'SostituzioneQUARTO CAMBIO NEL VERONA: fuori Magnani, dentro Bessa.
67'SostituzioneSECONDO CAMBIO NEL SASSUOLO: fuori Traoré, dentro Marlon.
66'SostituzionePRIMO CAMBIO NEL SASSUOLO: fuori Djuricic, dentro Traoré.
65'In seguito all'azione da calcio d'angolo, Chiriches prova a servire all'interno dell'area di rigore Caputo ma la conclusione dell'attaccante viene respinta dalla difesa del Verona.
64'BERARDI!! OCCASIONE PER IL SASSUOLO!! Calcio di punizione affidato al numero 25 neroverde. Il pallone gira e viene respinto in tuffo da Silvestri che mette in calcio d'angolo.
63'Veloso viene abbattuto da Obiang all'altezza della trequarti campo. Ancora un fischio da parte del direttore di gara che assegna un calcio di punizione in favore del Verona.
62'Chiriches interrompe una ripartenza di Zaccagni con una scorrettezza. Arriva il fischio di Prontera che arresta il gioco e comanda un calcio di punizione per il Verona.
61'Zaccagni serve Dimarco sulla corsia di sinistra. L'esterno del Verona prova un cross verso Lasagna ma Obiang fa ottima guardia respingendo il pallone. Può ripartire il Sassuolo.
60'GOL ANNULLATO A ZACCAGNI!! Il numero 20 gialloblu riceve palla in profondità, entra in area e supera Consigli ma è tutto fermo per una sua posizione irregolare di partenza.
59'Si rialza Lasagna dopo essere stato sottoposto alle cure del caso. Dal replay si vede come il tocco di Ferrari ai danni dell'attaccante dell'Hellas sia stato fortuito.
58'Qualche problema per Lasagna che è a terra dopo uno scontro di gioco fortuito con Ferrari. Chiriches mette il pallone in fallo laterale per consentire le cure del caso al giocatore del Verona.
57'SASSUOLO PERICOLOSO!! Locatelli prova la conclusione in porta da posizione decentrata. Ferrari prova il colpo di tacco ma il pallone termina a fondo campo.
56'SostituzioneTERZO CAMBIO NEL VERONA: fuori Tameze, dentro Sturaro.
56'SostituzioneSECONDO CAMBIO NEL VERONA: fuori Gunter, dentro Dawidowicz.
55'AmmonizioneTrattenuta di Magnani su Caputo che aveva preso il tempo al suo avversario. Prontera arresta il gioco e comanda un calcio di punizione per il Sassuolo ammonendo il difensore del Verona
54'AmmonizioneCartellino giallo per Djuricic che, nell'esultanza, si è tolto la maglia. Precisa la conclusione del numero 10 del Sassuolo che non ha lasciato scampo al numero 1 degli scaligeri.
53'Kyriakopoulos mette un pallone a rimorchio dentro l'area di rigore che Gunter non respinge bene. La sfera arriva Djuricic che supera Silvestri con una rasoiata chirurgica che termina nell'angolino sinistro.
52'GolGOL DI DJURICIC!! IL SASSUOLO E' DI NUOVO IN VANTAGGIO!!Djuricic
51'Lasagna riceve spalle alla porta e poi serve l'accorrente Dimarco sulla sinistra. La sua conclusione viene respinta dalla retroguardia del Sassuolo che può ripartire.
50'Si fa vedere il Verona con Dimarco che effettua un cross verso il centro dell'area verso Lasagna, anticipato da Obiang. Poi Kyriakopoulos può spazzare.
49'Djuricic lavora un buon pallone sul lato sinistro del campo e serve poi la sovrapposizione di Locatelli. Tameze si frappone fra il pallone e il suo avversario proteggendo la rimessa dal fondo.
48'Proteste vibranti del Verona con un rinvio di Silvestri che innesca la velocità di Lasagna. L'attaccante viene toccato forse da Ferrari fuori area e poi si lascia cadere all'interno dell'area. Tutto regolare per Prontera.
47'Rimpallo su Obiang che per poco non liberava Defrel all'interno dell'area di rigore. Precisa la chiusura di Gunter che riesce anche a guadagnare un calcio di punizione a favore.
46'SostituzionePRIMO CAMBIO NEL VERONA: Faraoni resta negli spogliatoi, dentro Dimarco.
Inizio secondo tempoAscolta TMW Radio!
16:02Tutto pronto per il calcio d’inizio del secondo tempo di Sassuolo-Verona. Toccherà alla formazione guidata da Ivan Juric muovere il primo pallone di questa ripresa.
16:01Si torna in campo al Mapei Stadium per la ripresa. Sassuolo e Verona riprenderanno dal punteggio di 1-1 con cui si sono conclusi i primi quarantacinque minuti.
15:47Arriva il fischio da parte di Prontera che manda tutti negli spogliatoi. Finisce in parità il primo tempo al Mapei Stadium fra Sassuolo e Verona. Alla rete iniziale di Locatelli ha risposto sul finire di frazione Lazovic.
Fine primo tempo
45'+1Assegnato dal direttore di gara un minuto di recupero.
45'Adesso il Verona prova a spingere con un passaggio in profondità Lasagna. L'attaccante della formazione gialloblu viene anticipato da Ferrari che mette in fallo laterale.
44'Faraoni sfonda sul lato destro dell'area di rigore e serve sul secondo palo Lazovic. Stop e conclusione sul primo palo da parte dell'esterno del Verona e risultato nuovamente in equilibrio.
43'GolGOL DI LAZOVIC!! IL PAREGGIO DEL VERONA!!Lazovic
42'Ancora un fischio da parte di Prontera che assegna un calcio di punizione in favore del Verona dopo un intervento scorretto di Locatelli ai danni di Tameze nella metà campo gialloblu.
41'Ceccherini serve Lazovic che prova ad innescare velocità Zaccagni. Obiang però fa ottima guardia recuperando subito il pallone senza permettere al suo avversario di partire in profondità.
40'Cinque minuti più eventuale recupero alla conclusione della prima frazione di gara a Reggio Emilia fra Sassuolo e Verona. Resiste per il momento il gol dei neroverdi realizzato da Locatelli.
39'Defrel difende bene il pallone dall'arrivo di Gunter nella propria metà campo. Il difensore del Verona commette una scorrettezza e Prontera assegna un calcio di punizione per il Sassuolo.
38'Ennesimo lancio profondo per Lasagna che elude la retroguardia del Sassuolo ma viene anticipato di testa da Consigli fuori dall'area di rigore. Tutto fermo però per una posizione irregolare dell'attaccante.
37'Kyriakopoulos spinge sulla fascia sinistra ma Barak rientra molto bene e riesce a recuperare il pallone. Ottima la chiusura da parte del trequartista del Verona che agisce anche da terzino in questo caso.
36'BERARDI!! SASSUOLO VICINISSIMO AL RADDOPPIO!! L'attaccante neroverde riceve sul lato destro dell'area, manda al bar Ceccherini con una finta e calcia in diagonale con il pallone che esce di un soffio sul fondo.
35'Magnani prova a mettere in moto subito Lasagna. Il lancio profondo del difensore dell'Hellas Verona è fuori dalla portata dell'attaccante gialloblu, può recuperare Consigli.
34'Ancora un fischio da parte di Prontera che sanziona un intervento scorretto di Gunter ai danni di Defrel all'altezza del cerchio centrale del campo. Ci sarà un calcio di punizione per il Sassuolo.
33'Zaccagni viene smarcato da Veloso sulla fascia sinistra e serve per vie centrali Tameze. Il centrocampista del Verona però finisce per perdere palla sulle pressione di Locatelli.
32'Resta a terra Djuricic in seguito allo scontro di gioco con Ceccherini. Il replay mostra come il difensore degli scaligeri tocchi prima il pallone ma poi sullo slancio va a colpire l'avversario.
31'Ancora una ripartenza del Sassuolo con Djuricic che viene fermato da Ceccherini. Prontera giudica l'intervento del difensore dell'Hellas sul pallone e fa proseguire.
30'Ancora Djuricic in possesso del pallone. Il numero 10 del Sassuolo prova il lancio profondo verso lo scatto di Defrel ma Silvestri aspetta che il pallone entri dentro l'area di rigore per bloccarlo.
29'AmmonizioneDjuricic va via a Faroni sulla corsia di sinistra. Il difensore del Verona lo stende nettamente, Prontera lo ammonisce e assegna un calcio di punizione in favore del Sassuolo.
28'Stop di petto e rovesciata di Ceccherini sul lato destro dell'area di rigore. Il pallone si dirige sul secondo palo dove però Lasagna non riesce ad intervenire. Occasione che sfuma.
27'Barak riceve sulla corsia di destra e prova subito un cambio di gioco verso Lazovic. Toljan fa ottima guardia e con un colpo di testa mette il pallone in fallo laterale.
26'Caputo serve Defrel all'interno dell'area di rigore. L'attaccante del Sassuolo viene circondato da maglie gialle del Verona e prova un passaggio di ritorno che però non si chiude.
25'Ancora una volta Ceccherini prova ad impostare dalle retrovie. Il lancio del difensore dell'Hellas però non trova Lazovic ma un giocatore del Sassuolo che può ripartire.
24'Cambio di gioco del Verona alla ricerca di Lasagna che si è allargato sulla fascia destra. L'attaccante ex Udinese non può arrivare sul pallone che si perde direttamente in fallo laterale.
23'Buona discesa di Faraoni che guadagna campo sulla fascia destra. Il suo cross è per Lazovic che non calcia benissimo con il pallone che termina fra le braccia di Consigli.
22'Ancora Verona in avanti con Lasagna che si allarga sul lato sinistro dell'area di rigore e prova subito a servire un pallone a rimorchio intercettato da Locatelli che può allontanare.
21'Passaggio filtrante per Ceccherini che scatta sulla corsia di sinistra. Il guardalinee però alza la bandierina segnalando una posizione irregolare del difensore del Verona.
20'Ancora Berardi si presenta dalla bandierina, il suo cross è ancora una volta per Ferrari ma questa volta la retroguardia del Verona, che marca a zona, può allontanare la minaccia.
19'FERRARI!! SASSUOLO AD UN PASSO DAL RADDOPPIO!! Sugli sviluppi del calcio da fermo, Berardi pennella un pallone per il difensore neroverde che salta più in alto di Gunter. La sua frustata di testa viene salvata sotto la traversa da Silvestri.
18'Intervento falloso di Ceccherini alle spalle di Defrel. Arriva il fischio di Prontera che assegna un calcio di punizione in favore del Sassuolo all'altezza del lato destro del campo.
17'VERONA PERICOLOSO!! Passaggio smarcante di Zaccagni per Faraoni che entra in area ma non controlla bene tutto solo davanti a Consigli. L'estremo difensore neroverde controlla la traiettoria e blocca in presa alta.
16'TAMEZE!! OCCASIONE PER IL VERONA!! Sponda di Lasagna per il centrocampista gialloblu che calcia di prima intenzione ma il pallone termina sul fondo alla destra di Consigli.
15'Scambio molto bello fra Berardi e Obiang con Ceccherini che però compie un'ottima chiusura al volo recuperando nettamente il pallone. Può ripartire adesso il Verona.
14'Imposta la manovra il Verona con Ceccherini che riceve da Gunter e allarga sulla sinistra dove c'è Lazovic. L'ex Genoa però non controlla il pallone regalando di fatto una rimessa laterale al Sassuolo.
13'Ritmi alti in campo al Mapei Stadium. In un quarto d'ora già un gol, quello di Locatelli per il Sassuolo, e un'occasione nitida per il Verona con il colpo di testa di Barak ben parata da Consigli.
12'BARAK!! VERONA VICINO AL PAREGGIO!! Bello scambio fra Lazovic e Zaccagni con l'esterno gialloblu che va al cross verso il centro dell'area dove spicca l'ex Lecce ma sul suo colpo di testa è bravissimo Consigli ad alzare sopra la traversa.
11'MAGNANI!! Timida reazione della formazione scaligera con Barak, in seguito ad un'azione da corner, serve a rimorchio il difensore che calcia di prima intenzione. Conclusione centrale, blocca Consigli.
10'Prova a reagire il Verona con Lazovic che si fa vedere sulla fascia sinistra. L'esterno gialloblu prova a premiare la sovrapposizione di Barak ma fa buona guardia Chiriches che guadagna la rimessa dal fondo.
9'Ancora una bella trama offensiva del team di Roberto De Zerbi con Djuricic che viene trovato sulla fascia sinistra. Fa però un ottimo lavoro di copertura Faraoni che guadagna anche un calcio di punizione a favore.
8'Sassuolo padrone del campo in questi primi otto minuti. La squadra di Roberto De Zerbi gioca bene e riesce a trovare sempre il compagno di squadra smarcato con passaggi rapidi.
7'Partito forte il Sassuolo con Berardi che prova una conclusione con il mancino. L'attaccante colpisce male ma finisce per servire Defrel, fermato però da Gunter. Il pallone arriva ancora al numero 25 degli emiliani che calcia in porta, il pallone si impenna e viene bloccato da Silvestri.
6'Azione avvolgente del Sassuolo con Defrel che raccoglie dal limite dell'area. L'attaccante neroverde serve a rimorchio l'accorrente Locatelli che calcia di prima insaccando il pallone nella porta di Silvestri.
5'GolGOL DI LOCATELLI!! IL SASSUOLO E' GIA' IN VANTAGGIO!!Locatelli
4'Intervento in ritardo di Magnani che atterra Caputo all'altezza del cerchio centrale del campo. Arriva il fischio di Prontera che ferma il gioco e assegna un calcio di punizione per il Sassuolo.
3'Lancio dalle retrovie di Ceccherini per Lasagna che sbuca alle spalle di Ferrari. L'attaccante dell'Hellas viene però colto dall'assistente di Prontera in posizione di fuorigioco.
2'Passaggio profondo per Caputo. L'attaccante del Sassuolo prova ad allargarsi sulla corsia di destra ma, pressato da Ceccherini, finisce per trascinarsi il pallone in fallo laterale.
1'Ha iniziato subito con una forte pressione la formazione allenata da Ivan Juric mentre i neroverdi di De Zerbi stanno facendo il girare il pallone con ordine e con tocchi di prima.
Inizio primo tempoAscolta TMW Radio!
14:59Tutto pronto per il calcio d'inizio fra Sassuolo e Verona. Toccherà alla formazione guidata da Roberto De Zerbi muovere il primo pallone di questa sfida.
14:57Squadre in campo a Reggio Emilia precedute dalla terna arbitrale. Sassuolo con la tradizionale casacca neroverde, calzoncini e calzettoni neri. Verona in maglia gialla con inserti blu, calzoncini e calzettoni gialli.
14:07Risponde invece Ivan Juric con Lasagna unica punta supportato alle spalle da Barak e Zaccagni mentre sulle corsia di sinistra c'è Lazovic al posto di Dimarco con Faraoni sulla fascia destra.
14:06Roberto De Zerbi si affida al solito terzetto composto da Berardi, Defrel e Djuric in appoggio dell'unica punta che è Ciccio Caputo. A centrocampo invece ci sarà Obiang al fianco di Locatelli.
14:05Anche il Verona è reduce da una sconfitta: i gialloblu infatti hanno perso 2-0 nell'ultima sfida contro il Milan che ha posto fine ad una mini-serie positiva di due vittorie e due pareggi.
14:04Momento non brillante per i neroverdi emiliani. La formazione di Roberto De Zerbi, dopo il successo sul campo del Crotone, è incappata in due pareggi contro Bologna e Napoli per poi perdere a Udine nell'ultimo turno.
14:03All'ottavo posto c'è invece l'Hellas di Ivan Juric. Gli scaligeri hanno invece 38 punti e in caso di successo possono rimanere in scia della Lazio che ieri pomeriggio ha superato il Crotone ed è volata a 46.
14:02Il Sassuolo occupa il nono posto in classifica con 36 punti ma deve ancora recuperare la sfida contro il Torino, rinviata per le tante positività nella formazione granata di Davide Nicola.
14:01Sfida molto interessante fra due squadre che occupano la parte sinistra della classifica e che sanno giocare a calcio, oltre ad avere un'identità per precisa data dai rispettivi tecnici.
14:00Lettori di TMW buon pomeriggio da Andrea Piras e benvenuti alla diretta testuale di Sassuolo-Verona, anticipo del sabato alle 15 della 27a giornata di Serie A.
SERIE A
Napoli, De Laurentiis sfoglia la margherita per la panchina: i pro e i contro dei quattro candidati
12/3 ALLE 13:53
di PIETRO LAZZERINI
Mentre Gattuso porta avanti i propri programmi e l'obiettivo di portare in Champions il Napoli, il presidente De Laurentiis guarda al futuro e sfoglia la margherita in una corta lista di nomi per la panchina che verrà. Sono quattro gli allenatori che sta prendendo in considerazione, ognuno con dei pro e dei contro. Maurizio Sarri ha la storia e l'ambiente dalla sua parte ma i rischi di una rivoluzione della rosa e di dover fare i conti con i ricordi sono alti. Poi c'è Benitez, che ha portato due trofei in dote e che ha attratto grandi calciatori, ha di contro una difesa che ballava e un quinto posto che non ha portato dunque alla Champions. Poi c'è Spalletti, uno che è uomo Champions per eccellenza ma che ha nel carattere un potenziale limite per uno spogliatoio che non è certo di chierichetti. Infine Juric, potrebbe valere un'altra scommessa vincente come fu per Sarri. Ma è inesperto e nelle coppe potrebbe patire. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
13 MARZO 2021
Sassuolo-Hellas Verona 3-2: la doppia rimonta non basta, gialloblù sconfitti di misura
Reggio Emilia - È terminata 3-2 per il Sassuolo la sfida del ‘Mapei Stadium’, al termine di una gara che aveva visto i gialloblù per due volte sotto e per due volte capaci di rimontare grazie alle reti di Lazović e Dimarco, ma alla fine superati dalla decisiva rete di Traorè a una decina di minuti dalla fine.
Venendo alla cronaca della gara, partenza in salita per i gialloblù che dopo 4’ sono già sotto per effetto della rete di Locatelli, che colpisce di destro dal limite dell’area piazzandola a fil di palo. Veloso e compagni però reagiscono subito con grinta e determinazione, costruendo un’importante palla-gol al 12’: assist di Lazović dalla sinistra per la testa di Baràk, che impatta bene ma trova un grande intervento di Consigli che mette in angolo. Al 17’ è Faraoni ad avere la chance per pareggiare su assist di Zaccagni, ma Consigli è bravo a intervenire sullo stop del numero 5. Proprio Faraoni invece, al 42’, confeziona l’assist perfetto per l’altro uomo di fascia, Lazović, che da ottima posizione non sbaglia e sigla il pari.
In apertura di ripresa il nuovo vantaggio del Sassuolo, con Djuricic che deposita in rete un disimpegno errato della retroguardia gialloblù. Otto minuti più tardi Zaccagni riceve palla sulla trequarti, entra in area e segna, ma si trovava in posizione di fuorigioco al momento del passaggio. Al 20’ Silvestri è molto bravo nel leggere la traiettoria di una punizione di Berardi e neutralizzarla, mentre al 33’ Ferrari salva sulla linea un pallonetto velenoso di Baràk. È il preludio al nuovo pari del Verona siglato da Dimarco al 34’, che conclude al meglio - con una rasoiata al volo dalla sinistra - una bella azione corale che porta la firma, come assistman, di Lazović. Dura pochissimo, purtroppo, l’equilibrio ritrovato: meno di 2 minuti più tardi, su una confusa azione di calcio d’angolo, il Sassuolo passa per la terza volta in vantaggio col il nuovo entrato Traore.
La prossima sfida del Verona domenica 21 marzo (12.30) quando al ‘Bentegodi’ arriverà l’Atalanta.
SASSUOLO-HELLAS VERONA 3-2
Marcatori: 4' pt Locatelli (1-0), 43' pt Lazovic (1-1), 6' st Djuricic (2-1), 34' st Dimarco (2-2), 36' st Traoré (3-2)
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches (dal 42' st Ayhan), Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli (dal 39' st Lopez); Berardi, Defrel (dal 22' st Marlon), Djuricic (dal 22' st Traoré); Caputo
A disposizione: Pegolo, Magnanelli, Rogerio, Boga, Peluso, Muldur, Raspadori, Haraslin
All.: Roberto De Zerbi
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani (dal 22' st Bessa), Günter (dall'11' st Dawidowicz), Ceccherini; Faraoni (dal 1' st Dimarco), Tamèze (dall'11' st Sturaro), Veloso, Lazović; Barák, Zaccagni (dal 39' st Salcedo); Lasagna
A disposizione: Berardi, Pandur, Lovato, Favilli, Udogie, Ilić, Çetin
All.: Ivan Jurić
Arbitro: Alessandro Prontera (Sez. AIA Bologna)
Assistenti: Rodolfo Di Vuolo (Sez. AIA Castellammare di Stabia), Marco Della Croce (Sez. AIA Rimini)
NOTE. Ammoniti: Faraoni, Djuricic, Magnani, Locatelli, Traoré.
13 MARZO 2021
La Primavera torna in vetta, a Vicenza vince il Verona 0-3
Vicenza - Gara di alta intensità già dalle prime battute: entrambe le squadre vogliono impostare e imporre il proprio gioco, ma è il Verona a sfruttare l’occasione iniziale. Al 4’ Astrologo ha due opportunità di cross, assistito da Florio: la seconda pesca Jocic libero in area, che di testa fa 0-1. Nei minuti seguenti il Vicenza tenta l’immediata reazione, con il Verona che ha il compito di gestire la sfuriata biancorossa. Dopo poco più di un quarto d’ora sembra allentarsi la pressione dei padroni di casa, vicini al pareggio solo in una occasione, e anzi è i l’Hellas a sfiorare il raddoppio, ancora con una situazione da corner. I gialloblù hanno un minuto di affanno alla mezzora, con Ouro che prima calcia alto dal limite e poco dopo non sfrutta una disattenzione difensiva, ma il Verona risponde cinque minuti più tardi: Bertini conclude da fuori con il mancino, la palla è deviata di un nulla in corner, mentre sull’angolo che ne consegue è ancora Jocic a sfiorare il gol. Per il resto si tratta di un primo tempo fatto di poche chance e tanti duelli, fino al fischio di fine frazione.
Inizio di secondo tempo vivace da parte dei padroni di casa, con l’Hellas comunque capace di infastidire parimenti in avanti. Al 5’ ci vuole un importante intervento di Aznar per mettere in angolo la conclusione di Sandon, mentre qualche minuto più tardi Bragantini viene fermato in modo dubbio in area. Il portiere del Verona è ancora decisivo al 14’, scalciando la conclusione ravvicinata di Mancini. Al 18’ un altro momento chiave della partita: Yeboah gestiste benissimo il pallone, infilando in area Bertini. Controllo e freddezza splendidi per l’esterno gialloblù, che a tu per tu con Gerardi appoggia a un metto dalla porta per Jocic: doppietta e 0-2 per l’Hellas. Al 29’ Yeboah fugge alla retroguardia vicentina e viene steso in area: è rigore ed espulsione per Rocco. Sul dischetto va Calabrese, ma Gerardi è bravissimo ad intercettare alla sua sinistra: il risultato rimane di 0-2 per i gialloblù. Al 39’ l’Hellas mette la parola fine al match: Fornari imbuca per Yoboah, che scambia con Elvius e infine insacca, Vicenza-Hellas Verona 0-3. I restanti minuti sanciscono i tre punti dei gialloblù, che riconquistano la vetta con una prova di forza in tutti i reparti.
Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Nicola Corrent al termine del match: "3 gol, 3 punti e vetta conquistata? Siamo molto contenti, soprattutto perchè la vittoria è arrivata contro una squadra difficile da affrontare e che era prima in classifica. Nel primo tempo la loro pressione era molto alta e siamo stati bravi a resistere ai loro attacchi dopo il nostro primo gol. Nel secondo tempo, invece, abbiamo sfruttato le nostre qualità e personalità che ci hanno permesso di vincere il match. La prestazione della squadra? Molto in entrambe le fasi: abbiamo difeso ed attaccato tutti insieme. La bella sorpresa di Gresele prima del match? Non ci aspettavamo la visita del nostro Andrea, è stato molto emozionante. La squadra aveva un'energia positiva in più per poter affrontare l'avversario".
VICENZA-HELLAS VERONA 0-3
Marcatori: 4’ pt Jocic, 18’ st Jocic, 39’ st Yeboah
VICENZA: Gerardi; Firulesko, Sandon, Cariolato, Cinel (dal 1’ st Rocco), Fantoni, Ouro (dal 33’ st Diomande), Talarico (dal 33’ st Fighera), Mancini, Cester, Busatto
A disposizione: Morello, Barea, Favero, Grancara, Giacobbo, Poliero, Manfredonia, Ongaro, Alessio
All.: Lorenzo Simeoni
HELLAS VERONA: Aznar; Fornari, Coppola, Calabrese, Amione (dal 41’ st Ilie); Jocic (dal 25’ st Pierobon), Astrologo, Turra (dal 15’ st Squarzoni); Bragantini, Yeboah, Bertini (dal 25’ st Elvius)
A disposizione: Patuzzo, Ogliani, Diaby, Bernardi, Bracelli, Nkosi Kansaku, Florio, Dentale
All.: Nicola Corrent
Arbitro: Mario Perri (Sez. AIA Roma 1)
Assistenti: Lorenzo Giuggioli (Sez. AIA Grosseto), Domenico Castro (Sez. AIA di Livorno)
NOTE. Espulso: Rocco
FONTE: HellasVerona.it
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VITA DA EX: Rinnovo fino al 2025 con la Samp per Valerio VERRE. Salvatore BOCCHETTI ha superato il corso diplomandosi 'Allenatore UEFA B'.
Alan EMPEREUR 'Il segreto del Verona è il gruppo. L’Hellas oramai è una certezza. Devo molto a Juric....'
Empereur: “Il segreto del Verona è il gruppo. L’Hellas oramai è una certezza. Devo molto a Juric. Spero di rimanere al Palmeiras”
marzo 12, 2021
“È stata una scelta perfetta tornare in Brasile, al Palmeiras. È stato un anno davvero fantastico. Sognavo di vincere qualcosa ma non credevo di farlo così velocemente. Il mio obiettivo ora è restare qui ed essere acquistato dal Palmeiras. Vorrei provare a vincere altri titoli. Qui sono felice e mi fa piacere essere in un club così importante. Certo, se ci sarà l’occasione di tornare in Italia… Mai dire mai. Ora sono contento al Palmeiras dove sono stato accolto molto bene. Il mio sogno era approdare in Serie A ma mi mancava giocare in Brasile ed essere conosciuto nel mio paese. Per l’Italia c’è sempre un amore grande, è il paese che mi ha cresciuto e ne sono orgoglioso. È la mia seconda casa. Sono metà italiano e metà brasiliano e tra le squadre italiane seguo sempre il Verona. Il segreto dell’Hellas? Il gruppo. Juric è stato bravo, tutti lo seguono e il Verona si può considerare una certezza. L’accostamento al Napoli? È pronto per fare il salto in una grande, il mister è molto bravo e preparato. Sono migliorato molto con lui e per questo gli sono grato. Dopo il successo nella Libertadores, gli ho mandato un messaggio per ringraziarlo. Zaccagni? È tanta roba… Un grande giocatore. Mi ha subito impressionato il suo cambio passo e quando mancava lui in campo facevamo fatica. Con Juric è diventato un giocatore completo e anche lui è pronto per fare il grande salto” ha dichiarato a tmw, l’ex difensore dell’Hellas Verona, Alan Empereur.
FONTE: HellasLive.it
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NEWS
Verre, telecronista per un giorno: «So fare anche gol brutti»
Un rinnovo fino al 2025, una fiducia da parte del presidente Massimo Ferrero e di tutto la Sampdoria da celebrare riammirando i tre eurogol realizzati in questa stagione. Valerio Verre lo fa in una veste nuova, quella di telecronista, con il sorriso e una certezza: «Meglio segnarli che commentarli. E comunque so fare anche gol brutti». Giudicate voi. Come se l’è cavata?
FONTE: Sampdoria.it