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HELLAS VERONA 1-2 SPEZIA: Gialloblù in caduta libera, Bentegodi terreno di conquista anche per i liguri che volano a +8!


#VeronaSpezia +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Mezz'ora e più di pressapochismo tecnico a dispetto pure del ritmo basso che inviterebbe perlomeno alla calma nelle giocate, gioco molto spezzettato dai continui falli dello SPEZIA e partita brutta ma al 30° ecco il raggio di sole ad illuminare un grigio Bentegodi: DAWIDOWICZ mura un avversario di poco fuori all'area scaligera, palla a DEPAOLI che con ripartenza fulminea serve LASAGNA in profondità, Kevin si accentra in dribbling seminando tre difensori e tocca palla sul secondo palo dove VERDI la stoppa di destro e col sinistro in pallonetto beffa DRAGOWSKI. Il VERONA è in vantaggio!
Il (brutto) match prosegue con l'infortunio subito da DRAGOSWKI, sfortunato nel piantare il piede nel terreno sul contrasto con LASAGNA (e probabilmente procurarsi una frattura di tibia e perone), poi nel finale ci prova lo SPEZIA ma è bravo MONTIPÒ a mantenere la propria porta al sicuro.
Lo SPEZIA pareggia al 53°: AMPADU tocca per BASTONI palla appoggiata a NZOLA che anticipa HIEN e batte MONTIPÒ sull'angolino destro e trova il pari per gli Aquilotti.
Il VERONA non reagisce o comunque non crea pericoli agli avversari così ne approfitta ancora lo SPEZIA che completa la rimonta al 67°: Secondo corner consecutivo da sinistra che finisce dalla parte opposta dove BOURABIA crossa in mezzo all'area: NZOLA salta su VELOSO e la gira a fil di palo dove MONTIPÒ non arriva.
BOCCHETTI prova a buttare in mischia KALLON, DOIG e pure TERRACCIANO ma l'HELLAS, energie nervose a parte, deve abbassare il cpo per la decima volta consecutiva: Lo SPEZIA conquista i primi 3 punti lontano dal 'Picco' mentre l'HELLAS sprofonda a 8 punti dalla salvezza!

Vero per dirla con BOCCHETTI che nessuno è mai retrocesso a Novembre ma 8 punti d arecuperare ai diretti avversari di oggi a tre partite dal giro di boa sono tantissimi, se non è sentenza manca veramente un soffio.
Ora il popolo gialloblù dovrà sperare anche in un calo verticale da parte delle squadre che stanno sopra l'HELLAS perché, se non sarà così, hai voglia ad attuare una rivoluzione (improbabile) di uomini e rifare daccapo la preparazione: La situazione è disperata!
Come nel 2007 lo SPEZIA spedisce all'inferno il VERONA ma stasera, al contraro del raggelante silenzio di allora, i tifosi scaligeri avviano una contestazione feroce fatta di urla e fischi a tutti ma, è facile da immaginare, soprattutto a questa imbelle dirigenza unica e vera responsabile del disastro sportivo in corso.
Decima sconfitta di fila e stavolta non c'è nemmeno la consolazione di aver giocato alla pari contro un modesto avversario come la squadra spezzina che, lungi dall'essere tecnicamente superiore a quella scaligera, ha messo in campo le uniche armi di cui dispone: Grinta spianata, falli tattici e un'idea di gioco che, per quanto prevedibile, è riuscita a sorprendere un HELLAS davvero scandaloso in tutto a partire dai veterani fino a scendere agli ultimi arrivati mai davvero in partita.



IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Il fatto è che hai perso (male) una partita che era da vincere per non trovarti a -8 dalla salvezza.
Il fatto è, che nell'immediato dopopartita, quando il responsabile di questa situazione finalmente apre la bocca, dice che hanno giocato i 9/11esimi di chi giocava nella stagione scorsa e che quindi è inspiegabile l'ultimo (meritatissimo) posto in classifica, dimenticando che CAPRARI-BARÁK e SIMEONE non sono esattamente LASAGNA-VERDI e HENRY (o ĐURIĆ) ma soprattutto che MARROCCU non è D'AMICO (o SOGLIANO) e che BOCCHETTI non è TUDOR (o JURIĆ) tralasciando che, nell'infinita arroganza che ti caratterizza, tra tutti gli allenatori che potevi prendere hai portato quello che, con i suoi soli sei mesi da capoallenatore in Serie A, non aveva nemmeno l'esperienza per sostenere una piazza come quella che guidi!
E, come non bastasse, gli hai smontato completamente il giocattolo vendendo anche quelli che avevi promesso di tenere come caposaldi (e che per inciso non credo fosse così impossibile tenere rinunciando ad una piccola parte di quei 3 milioni a stagione che ti sei assegnato), creando quella tipica aria di smobilitazione che ha distrutto uno spogliatoio fino a quel momento meraviglioso.
E ora? Ora che la missione salvezza è largamente compromessa e che servirebbero un SABATINI, un ANDREAZZOLI e almeno un acquisto di categoria per reparto, vorresti farmi credere che farai di tutto per ottenerli? Magari rinunciando anche ad una parte dei 9 milioni incassati nelle ultime 3 stagioni? Sbugiardando peraltro anni in cui hai ingrassato il portafoglio pensando di aver trovato la quadratura del cerchio che altri avevano in realtà trovato per te, unendo grande competenza ad una del tutto particolare congiunzione astrale?
Ma per piacere... Prepariamoci piuttosto a non finire (un'altra volta) come il VENEZIA e tifiamo perché vengano promosse in Serie B VICENZA e PADOVA, così da tornare a gustarci il sano calcio che più ci si addice, questa Serie A non fa per noi soprattutto con gente come te al comando.



Radiografia del Gol gialloblù 2022-23
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
HENRY022
DOIG022
LASAGNA112
KALLON011
DEPAOLI011
GÜNTER011
CECCHERINI011
DAWIDOWICZ011
VERDI011

LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Comincia a scaaldarsi le mani al 16° sulla conclusione da fuori area di EKDAL. Bravo in uscita al 22° ad anticipare GYASI. Attento anche nel finale di primo tempo sulla botta di KIWIOR e sulla conclusione di HOLM. Nulla può al 53° sul tiro di NZOLA bravo a trovare l'angolino più. Al 58° chiude lo specchio a BASTONI sottoporta anche se defilato. Al 67° cade ancora una volta sulla spizzata imparabile di NZOLA. Al 73° è provvidenziale nel deviare a lato con la punta delle dita la botta di BOURABIA. Insomma, in breve, il migliore in campo e non può essere una buona notizia, in casa, per una squadra che deve salvarsi 7
  • DAWIDOWICZ Combatte come al solito ma è ancora lontano dal Pawel dominante nella passata stagione fino all'infortunio. Bravo e puntuale al 9° nella diagonale su NZOLA perso da GÜNTER. Sul finire di primo tempo, insieme a CECCHERINI, non esce su HOLM che va alla conclusione pericolosa. Pagava col modulo di CIOFFI e paga altrettanto ora con BOCCHETTI in un sistema di gioco che dovrebbe essere più vicino a quello di TUDOR (e JURIC) ma in realtà è lontano anni luce da quella organizzazione e compattezza non solo fisica ma anche di movenze sul campo ovviamente 6-
  • GÜNTER Al 9° liscia l'anticipo su NZOLA (fortuna che dietro spazza DAWIDOVICZ). Provvidenziale nel finale di primo tempo nel rubar palla a EKDAL ad un passo dalla riga di porta. Esce con una fasciatura in testa dopo aver rimediato un taglio in un contrasto aereo che non sembrava così grave da metterlo ko 6 (gli da il cambio HIEN al 46°: Sul pari di NZOLA arriva un pizzico in ritardo nella chiusura ed è totalmente sorpreso dal tiro dell'avversario. Poi controlla più o meno bene le operazioni ma dov'era sul vantaggio dello stesso angolano che salta sovrastando VELOSO? 5)
  • CECCHERINI Al 19° prova il servizio profondo per LASAGNA e DJURIC ma sbaglia misura. Sul finire di primo tempo, insieme a DAWIDOWICZ, non esce su HOLM che va alla conclusione pericolosa. Al 76° davanti alla porta riesce incredibilmente a non inquadrare lo specchio su un'azione, va detto, che non è per forza di cose nelle sue corde 5,5
  • DEPAOLI Inizia sprecando il passaggio in profondità a LASAGNA al 10°. Furbo al 20° DEPAOLI nel rubar palla a BASTONI sulla destra e poi a puntare il fondo per il cross a Kevin posizionato sul primo palo. Alla mezz'ora è lui ad avviare l'azione del temporaneo vantaggio gialloblù. In apertura di ripresa avrebbe una buona occasione ma è posizionato male e spara alto. Avvia la ripartenza anche al 56°: In generale dai suoi piedi partono le migliori occaioni dei gialloblù e, dopo l'errore iniziale, Fabio non sbaglia più anche se non è sempre assistito nel migliore dei modi dai compagni 6 (gli da il cambio TERRACCIANO all'80° e dopo tre minuti prova ad arrivare su quella palla di TAMÈZE Non giudicabile)
  • TAMÈZE Assente ingiustificato nel primo tempo si vede solo al 78° per quel fallo da ammonizione su AMPADU e all'83° con quel cross da destra per TERRACCIANO: Irriconoscibile rispetto alla stagione scorsa non sembra nemmeno addentro al gioco quanto dovrebbe essere. Svagato... Sembra girare per il campo in attesa che qualcosa succeda: Dov'è la fame e la determinazione che l'anno scorso ne aveva fatto uno dei migliori interditori in Serie A? Deludentissimo 5
  • VELOSO Bravo al 3° nell'imbucata per TAMÈZE contrato poi da AGUDELO. Poi cerca di dare un senso al gioco del VERONA senza dare l'impressione di trovare mai il bandolo della matassa. Al 67° cerca di contrastare le doti aeree di NZOLA ma non era lui a doversi occupare del marcantonio avversario! Sicuramente in difesa è saltato qualcosa... Al 76° mette un cioccolatino perfetto sui piedi sbagliati (quelli di CECCHERINI) poi spreca due calci di punizione che nel finale dovevano essere sfruttati diversamente... 5+
  • LAZOVIĆ Ah ma c'era anche lui? Al 23° un'occasione un po' strozzata da darko e un po' deviata HOLM poi più nulla ma il mister lo lascia in campo così in apertura di ripresa l'esterno serbo prova a trovare DEPAOLI sul palo opposto con una palla troppo lunga. Al 57° ci riprova ma è troppo poco per arrivare ad una prestazione accettabile 4,5 (gli da il cambio DOIG al 70°: Non lascia traccia, non s'innesca mai... Stavolta poteva restarsene seduto in panchina dove forse aveva lasciato cuore e testa 5)
  • LASAGNA Al 20° arriva con troppo anticipo sul cross di DEPAOLI e sparacchia alto. Alla mezz'ora con una ripartenza fulminea fa fuori tre avversari e regala a VERDI una palla fantastica per il momentaneo vantaggio gialloblù. Al 38° non ha colpe sul gravissimo infortunio di DRAGOWSKI se non quella d'inseguire un pallone che poteva portar frutti (sfortunatissimo il portiere avversario nel restare col piede incastrato a terra sull'anticipo di Kevin). Nel finale di primo tempo prova a rendersi ancora pericoloso mettendosi in proprio ma non ottiene nulla. Al 56° sulla spizzata di ĐURIĆ ha un sacco di campo e tempo per presentarsi al meglio davanti a ZOET ma sceglie di allargarsi a sinistra e di concludere da troppo lontano per impensierire il portiere dello SPEZIA. Nel finale supera NIKOLAU di testa ma poi non trova il bersaglio... Con tutti i suoi limiti realizzativi è l'attaccante più pericoloso del VERONA (ed è tutto dire!) 6
  • VERDI Bella idea al 13° per LASAGNA che parte purtroppo con un pizzico di anticipo incappando nel fuorigioco. Suo alla mezz'ora lo splendido gol che regala il vantaggio all'HELLAS con un tocco vellutato da sotto. Nel finale di primo tempo è troppo precipitoso sulla sponda di ĐURIĆ. Perde l'attimo della giocata al 52° e la palla sfila sul fondo e 9 minuti dopo sparacchia alto da buona posizione quando è probabilmente già in riserva da un po'. 6+ (gli da il cambio KALLON al 70°: Nei minuti finali prova a ripartire ma provoca soltanto due ammonizioni agli avversari che se la giocano al meglio 6)
  • ĐURIĆ Nel primo tempo la sponda gli riesce solo nei minuti finali al 56° invece libera in profondità LASAGNA al meglio. Fa quello che può e se non si esprime al meglio è anche perchè viene servito con palle veloci sulle quali non arriva mai data la stazza... 5,5 (gli da il cambio HENRY al 60°: Incredibile l'involuzione di questo giocatore che doveva sostituire SIMEONE nella capacità di far salire la squadra e invece, anche stasera, cicca l'ennesima occasione che gli regala BOCCHETTI: 4,5)
  • BOCCHETTI Probabilmente starà rimpiangendo amaramente di aver accettato questa bollentissima patata ma, non me ne voglia il buon Sasa che ci sta mettendo sicuramente tutto il cuore, appare in confusione nelle scelte perché GUNTER forse non andava tolto (al netto della botta in testa che non sembrava così grave) e ad un LAZOVIĆ è meglio rinunciare. Tradisce le aspettative anche TAMÈZE mai in partita. Non parliamo dei subentrati che dovrebbero cambiare la partita ma appaiono più in panico di quelli che lasciano il campo. In questo momento è come sparare sulla croce rossa ma lui è stato voluto dallo spogliatoio e lui doveva spronare i veterani a dare di più, invece non è stato ancora in grado di conquistare un solo punto... Qualcosa vorrà pur dire 5

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DICONO +   -   =

Il presidente Maurizio SETTI rompe finalmente il silenzio parlando al posto di mister BOCCHETTI «Situazione grave? In questo momento ho messo tutto in discussione. Non me lo sarei mai aspettato. Oggi in campo c'erano nove undicesimi della squadra dell'anno scorso, più Verdi e Djuric. Io non posso pensare che questa sia una squadra che non possa salvarsi. Lo diciamo da dieci partite, però continuiamo a perdere. Non siamo retrocessi, ma è una cosa che faccio fatica a capire, dopo una prestazione come quella contro la Juventus, rifarne un'altra così. Questi alti e bassi vanno capiti, quindi in questo momento, dico la verità, devo riflettere su tutti, su tutta la piramide. La contestazione dei tifosi? Sullo 'smantellamento' della squadra non mi sembra che sia il nostro caso. Mi sembra che sia il nostro caso, da sempre, che tutti gli anni determinati giocatori vadano via per due motivi: uno perché credo che sia necessario per questo club, come modus di vivere; due perché, questi giocatori, nella maggior parte dei casi, vogliono andare via perché vogliono guadagnare di più, perché vogliono giocare le coppe, per andare a calcare palcoscenici più importanti. E dobbiamo renderci conto che il Verona è questo, ma non gli ultimi dieci anni di Verona di Setti: il Verona è questo a livello di storia. Mi dispiace chiaramente che i tifosi, i quali capisco da un lato, prendano me come un esempio di qualcuno che vuole disfare tutti gli anni, perché vi posso garantire che tutti gli anni spendiamo più di quello che incassiamo. Le coci sulla vendita della società? È vero che ci sono degli interessamenti, come ogni anno, ma non esiste nessuna vendita. Io so di almeno sei o sette squadre rimaste al primo giro di vendita e che sono rimaste sul mercato. Quindi non c'è nessuna vendita e penso che in questo momento ce ne sia ancora meno. Come si può superare questa situazione? In questo momento non lo so. Devo veramente riflettere. Credo che le persone, sia quelle che sono andate sia quelle che ci sono, siano capaci e che possano fare il bene di questo club. Qualcosa non ha funzionato, ma adesso se vado indietro alle giustificazioni sono cose assurde. Oggi sono sconvolto perchè mi sto ammalando per il Verona, sono dieci giorni che non dormo, non riesco a capire il motivo. Se si va a guardare questa rosa, a detta di tutti, è più forte di quella dell’anno scorso tranne nei singoli davanti che magari non si sono ancora espressi... Le cose sono tante, ma io non sono qui a trovare delle giustificazioni. Sono qui a cercare la medicina per risolvere la situazione in questi 50 giorni perché sicuramente non ci si arrende oggi, non siamo retrocessi. Siamo in una situazione molto critica e non posso credere che la squadra sia questa e farò di tutto per trovare la medicina giusta per il resto del campionato. Non mi voglio arrendere, ma soprattutto non vorrei retrocedere. Quando si aprirà il mercato ci saranno determinate dinamiche e noi sicuramente qualcosa faremo. Questa debolezza mentale va risolta. Se pesano più le scelte o la confusione nella gestione tattica? Non penso sia una questione di confusione a livello tattico. Penso che Bocchetti sia l'espressione migliore del nostro modo di concepire il calcio, ma sono altrettanto allibito nel pensare che non siamo riusciti a conquistare almeno un risultato. Ci sono tante cause, troppe e la colpa è solo nostra. Le riflessioni che verranno fatte toccheranno tutto. La tifoseria mi imputa anche un atteggiamento distante dalla squadra? Sinceramente sono dispiaciuto del fatto che i tifosi mi reputino distante dal Verona. Io mi ritengo una persona semplice in realtà, chi mi conosce bene lo sa. Credo, però, che in particolar modo in questa piazza il fatto che io viva e lavori in una città che non sia Verona possa far pensare che ne sono anche distaccato: in realtà, sottraggo del tempo al mio quotidiano e a qualsiasi altra cosa per il Verona, e credo che pochi altri dedichino tutto il tempo che dedico ad una causa simile. Non sono una persona che si magnifica, preferisco i fatti. Devo ammettere anche che senza dubbio non mi aspettavo questa situazione e ad oggi non la so ancora giudicare. Dirò la verità, devo riflettere con calma e a mente fredda. Oggi potevamo essere a meno due in classifica dalla zona salvezza, invece siamo a otto punti. Non è finita, ma è il modo in cui ci siamo sciolti dopo aver subito il primo gol che devo ancora capire, non riesco a capacitarmene. Il deficit mentale di questa squadra sicuramente va capito, analizzato e affrontato nei prossimi giorni» HellasVerona.it

Mister GOTTI tecnico dello SPEZIA «Sicuramente un contributo importante è stato dato dai subentrati, dopo un primo tempo in cui è emersa un po' di paura. Il gol del Verona ha dato poi una sferzata da un punto di vista tecnico, mentre l'episodio dell'infortunio di Dragowski ci ha compattato da un punto di vista emotivo. Già nel finale di primo tempo abbiamo avuto dieci minuti in cui ci siamo resi pericolosi più volte, nel secondo tempo invece la gara è cambiata in positivo per noi. Ci siamo ripresi quello che l'amarezza delle scorse giornate ci aveva tolto. Non abbiamo notizie certe su Dragowski, di sicuro è un infortunio serio, dispiace ovviamente perché il ragazzo non potrà partire per il mondiale in Qatar. Voglio però fare un ringraziamento al dottor Gatto del Verona che ha aiutato il nostro staff medico a ridurre la lussazione già dal campo, è una cosa bella che ci regala lo sport. E poi, contestualmente al grande augurio a Dragowski di pronta guarigione, voglio sottolineare la grande capacità di Zoet nell'entrare nella gara di oggi, ha dimostrato grandissima professionalità. Ho voluto dare un segnale a inizio ripresa, togliendo un centrocampista e inserendo un attaccante in più, anche grazie ai cambi abbiamo ripreso la gara in mano, portandola dalla nostra parte. Mi aspettavo un Verona aggressivo, sapevamo che ci sarebbero stati diversi momenti all'interno della stessa partite e siamo stati bravi a leggerli e indirizzarli a nostro favore. Nzola oggi ha fatto una partita clamorosa, non solo per i due gol, peraltro decisivi, ma ha saputo anchd sacrificarsi, aiutando i compagni e lottando per la squadra su tutti i palloni. Ha dato una risposta importante quest'oggi» ACSpezia.com

M'Bala NZOLA autore della doppietta che ha fatto rimontare lo SPEZIA parla a Dazn a fine gara «La vittoria in trasferta era importante, avevamo perso sempre e avevamo voglia di vincere stasera. Lo abbiamo fatto e la dedica è per Dragowski che purtroppo oggi si è fatto male. Come è iniziata questa stagione? Mi sento bene, questa stagione iniziata con la fiducia del mister e della squadra. Io cerco di ripagarla sul campo in ogni partita. Dove può arrivare lo Spezia? "Abbiamo giocatori di qualità, cerchiamo di lavorare ogni giorno. Non ci poniamo limiti cercando di arrivare il più lontano possibile» TuttoMercatoWeb.com

L'ex gialloblù Daniele VERDE entrato ad inizio ripresa «É una vittoria che ci voleva, ci permette di guardare alla sosta con un altro spirito, ci siamo sbloccati in trasferta e abbiamo preso una bella boccata d'ossigeno in classifica; siamo davvero felici. Vogliamo dedicare questo successo a Dragowski, ci dispiace perché è una grande persona, mi auguro che si possa riprendere il prima possibile e noi gli staremo vicino costantemente. La squadra dopo il suo infortunio si è compattata sempre più, ci siamo uniti e abbiamo reagito sul campo; la nostra forza è il gruppo e anche oggi lo abbiamo dimostrato. È stata una partita tesa, giocavamo contro una squadra forte, che voleva vincere a tutti i costi e quindi la soddisfazione è tanta. Ci giocavamo tanto e siamo stati bravi a sfruttare le nostre occasioni. Sono contento di avere dato il mio contributo, volevo aiutare i miei compagni dopo un primo tempo che ci vedeva in svantaggio. Siamo stati bravi a continuare a giocare come avevamo chiuso il primo tempo, dove eravamo arrivati diverse volte alla conclusione. Nella ripresa abbiamo sfruttato le occasioni che ci sono capitate. Ogni partita è fondamentale, noi vogliamo continuare a crescere e sono sicuro che daremo tutto fino alla fine per riuscire a raggiungere i nostri obiettivi» ACSpezia.com


Setti: "Siamo tutti in discussione, ci sono riflessioni importanti da fare"

LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'anticipo di Venerdi l'EMPOLI ha battuto per 2 a 0 la CREMONESE tenedola ancora alla portata del VERONA in una classifica che era e resta molto complicata per i gialloblù.
Ieri 3 a 2 al 'Maradona' dove il NAPOLI ha annichilito l'UDINESE con 3 goal prima di pensare di aver ormai già vinto e lasciare ai friulani un paio di gol dal 79esimo all'82esimo: Per i campani vittoria consecutiva numero 11 e ulteriore consolidamento in testa alla classifica.
Per la SAMPDORIA altra sconfitta e contestazione nel ko interno per 2 a 0 contro il LECCE mentre il BOLOGNA ne appioppa 3 al SASSUOLO nel derby tutto emiliano svoltosi al Dall'Ara.
Terzo ko casalingo nel lunch-match di oggi per l'ATALANTA che cede per 2 a 3 all'INTER.
La ROMA acciuffa il TORINO solo al 94esimo all'Olimpico!
Rotondo 3 a 0 del MONZA ai danni della SALERNITANA in 10 dal minuto 74.
Alle 18.00 MILAN-FIORENTINA e alle 20.45 JUVENTUS-LAZIO, chiuderanno la 15esima giornata di Serie A in attesa della ripresa del campionato il prossimo 4 Gennaio dopo la sosta per i Mondiali in Qatar.



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

SETTI ROVINA DEL VERONA! In questo comunicato la Curva Sud mette i puntini sulle i di questi 10 anni di gestione settiana del nostro amato HELLAS.



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