Mister
ZANETTI cambia sei undicesimi della squadra vista contro il CESENA, innanzitutto sul centrosinistra della difesa dove rientrano
DAWIDOWICZ e
FRESE dal primo minuto mentre
MAGNANI lascia il posto a
COPPOLA, in mediana ecco
SERDAR a far coppia con
DUDA e sulla trequarti
LIVRAMENTO sostituisce
SUSLOV ancora alle prese con un'infiammazione tendinea,
KASTANOS gioca al posto di
HARROUI e sulla sinistra, capitan
LAZOVIĆ, è tra i 'sopravissuti' rispetto al match di Coppa Italia in appoggio a
TENGSTEDT anche lui alla prima da titolare in vece di
MOSQUERA.
Risponde il NAPOLI di mister
CONTE che in difesa deve rinunciare a
BUONGIORNO (che non risulta nemmeno in panchina) e schierare l'ex gialloblù RRAHMANI tra
DI LORENZO e Juan
JESUS; in mediana è dunque
MAZZOCCHI a fare l'esterno destro con l'ex ROMA
SPINAZZOLA dalla parte opposta e la fortissima coppia di mezzali
LOBOTKA-
ANGUISSA tra loro.
Completano il 3-4-2-1
POLITANO e, ovviamente,
K'VARATSKHELIA che aiuteranno l'altro ex
SIMEONE che, fuori
OSIMHEN per le note vicende di mercato e al contrario delle attese, parte titolare al posto di
RASPADORI.
Nel prepartita del match le due squadre hanno ricordato Giuliano
GIULIANI che difese i pali del VERONA dal 1985 al 1988 e poi del NAPOLI dal 1988 al 1990.
Circa 19mila le presenze al 'Bentegodi' e, nonostante le limitazioni del CASMS, poco più di 2mila i tifosi ospiti in Curva Nord, si parte agli ordini del signor Matteo Marchetti della sezione AIA di Ostia Lido.
PRIMO TEMPO
10°
K'VARATSKHELIA prova la girata decentrato in area: Palla debole e facile per
MONTIPÒ che la raccoglie.
15° Dolore al flessore sinistro per
SERDAR che si siede e chiama i medici gialloblù.
19°
POLITANO col sinistro dal limite dopo un rinvio incerto del dolorante
SERDAR: Palla a lato di poco e cambio per Suat che non ce la fa, dentro
BELAHYANE (non
SILVA che nel frattempo si scaldava con lui).
20°
COPPOLA duro su
POLITANO e ammonito al terzo fallo, entra
BELAHYANE e si continua.
27° Cooling-Break piuttosto tardivo di Marchetti.
30°
TCHATCHOUA reagisce calciando via la palla dopo un fallo su
K'VARATSKHELIA e viene ammonito (pessima ingenuità di Jackson).
33°
DI LORENZO in mezzo per
ANGUISSA ch incorna anticipando
COPPOLA: Palla alta di poco sulla traversa.
35°
FRESE passa malissimo indietro,
MONTIPÒ rinvia altrettanto male sui piedi di
ANGUISSA che ci prova dalla distanza: Palla a lato ma che pericolo!
38°
POLITANO batte da destra il primo corner del match sul secondo palo dove
JESUS prova una sorta di rovesciata: Palla sul fondo.
39°
JESUS duro alle spalle di
KASTANOS che rimane a terra ma il signor Marchetti, ancora una volta, non prende provvedimenti nei confronti dei giocatori del NAPOLI.
42°
POLITANO al limite interno per l'arrembante
LOBOTKA: Palla altissima ma grande occasione per gli ospiti.
45°+1
TCHATCHOUA provvidenziale su
K'VARATSKHELIA dopo l'erroraccio di
FRESE che ancora una volta la da indietro a
MONTIPÒ senza avvedersi dell'affondo del georgiano che intercetta palla e punta la porta superando in velocità
DAWIDOWICZ, fortunatamente la velocità di Jackson evita guai
45°+3
POLITANO con un corner da destra per il colpo di testa sopra la traversa di RRAHMANI.
45°+4
K'VARATSKHELIA non ce la fa e accusa un capogiro dopo una galoppata, dentro
RASPADORI. Altro passaggio-tiro di
FRESE che mette in difficoltà
MONTIPÒ: Il portiere sulla linea di porta devia malamente sul fondo.
45°+7 Il signor Marchetti chiude il primo tempo.
SECONDO TEMPO
48°
KASTANOS al tiro a giro dal limite dopo l'uno-due con
TCHATCHOUA: Palla sul fondo.
50° HELLAS in vantaggio! DUDA scambia con KASTANOS in mediana, palla a LAZOVIĆ che la mette a centroarea dove LIIVRAMENTO s'inserisce anticipando JESUS e battendo MERET nell'angolino destro con una conclusione sporca ma efficace!
52°
SPINAZZOLA lascia il posto a
OLIVEIRA nelle fila avversarie.
54°
KASTANOS per la sovrapposzione da destra e il tiro-cross di
TCHATCHOUA dal vertice: Palla sul fondo dalla parte opposta.
58° Doppio cambio HELLAS:
SUSLOV e
MAGNANI al posto di
FRESE e
KASTANOS.
61°
DI LORENZO da destra, velo di
RASPADORI per
ANGUISSA che conclude dal limite: Traversa piena e palla che ritorna in campo per un tiro al volo di
POLITANO direttamente sul fondo.
63°
SUSLOV colpito inavvertitamente al volto dal tacco di
LOBOTKA: Deve uscire a causa di un taglio in bocca.
65°
ANGUISSA ancora dal limite in mezzo a due gialloblù: Para con un tuffo inutilmente scenografico
MONTIPÒ.
66°
MAGNANI prova il tiro al volo dalla distanza su una ribattuta: Palla in Curva Sud.
69°
DI LORENZO trova il fondo e prova il rasoterra su
MONTIPÒ che anticipa
SIMEONE e devia sul fondo.
71° Secondo cooling-break.
73° Tocca a
MOSQUERA e
HARROUI, fuori
TENGSTEDT e
LIVRAMENTO e VERONA che vira su una sorta di 5-4-1.
75° Raddoppio HELLAS: SUSLOV perde palla combatte in mezzo a tre avversari poi in qualche modo arriva DUDA che la da in profondità a MOSQUERA che supera DI LORENZO e a tu per tu con MERET lo batte con un rasoterra nell'angolino destro che fa esplodere il 'Bentegodi'.
77° Fallo duro di
DUDA su
SIMEONE, si accende un parapiglia che Marchetti risolve con un cartellino giallo a Ondrej.
79° Cambia anche
CONTE in una sorta di all-in inserendo
CHEDDIRA e
NGONGE al posto di
SIMEONE e
JESUS.
82°
TCHATCHOUA supera in velocità
MAZZOCCHI sulla destra e scarica sul primo palo dove
MOSQUERA col destro prova la volée: MERET con un mezzo miracolo devia sul fondo. Alla battuta
DUDA sul secondo palo per l'incornata alta di
MAGNANI.
85°
CHEDDIRA per
POLITANO che crossa in off-side per
RASPADORI:
DAWIDOWICZ in area s'immola sulla rovesciata dell'ex SASSUOLO.
87°
NGONGE da fuori area in anticipo sul tentativo di tckle di
MAGNANI:
MONTIPÒ respinge con difficoltà!
89° Fallo di frustrazione di
RASPADORI dopo un liscio: A farne le spese è SULOV colpito alle caviglie e finalmente Marchetti estrae un cartellino giallo nei confronti di un giocatore del NAPOLI.
90°+1 Sortita di
NGONGE da destra e tiro ancora una volta respinto da
MONTIPÒ!
90°+2 Ammonito
BELAHYANE dopo un fallo tattico (cartellino speso al meglio). Calcio di punizione in area e
COPPOLA che vola ad anticipare
OLIVEIRA sul fondo.
90°+4 Tris HELLAS con la doppietta di MOSQUERA! HARROUI si libera a destra con un numero, palla in mezzo per la conclusione masticata di LAZOVIĆ che diventa un assist sul secondo palo di MOSQUERA che deposita nel sacco! 3 a 0 meritatissimo per i gialloblù che inziziano alla grande il campionato!
90°+5 Termina qui col triplo fischio di Marchetti.
il blog di Francesco Barana
SQUADRA COMPETITIVA, MA ASPETTIAMOLA CON AVVERSARI IN SALUTE. SETTI? PER LUI È BUSINESS, MA OGGI FA CALCIO CON CRITERIO
Senza categoria, 19 Agosto 2024
Sean Sogliano potrebbe aver realizzato un nuovo capolavoro. Livramento e Mosquera hanno segnato, Belayane ha le stimmate del grande centrocampista. Giusto essere cauti, specie sull’attaccante colombiano, che rimane comunque una scommessa (per quanto non si comprano mai calciatori a scatola chiusa, ma in base a delle qualità potenziali che s’intravedono). Si rafforza però la mia impressione: il Verona tecnicamente è squadra competitiva e anche abbastanza completa. A centrocampo siamo forti, lo eravamo l’anno scorso e adesso abbiamo perfino più alternative. Attenzione, non è scontato resti Suslov, dipenderà dal valore dell’offerta, ma in quel caso arriverebbe un cursore offensivo di fisico e corsa alla Folorunsho. E comunque in mediana e sulla trequarti abbiamo giocatori bravi e alternative all’altezza. Tengstedt è un attaccante vero, ieri non ha brillato ma Sogliano e Zanetti puntano molto sul danese. E certamente lì arriverà un altro titolare, con Bozenik c’è già l’accordo, ma il diesse ha pronte almeno due alternative. Credo che qualcosa si muoverà anche in difesa sugli esterni, più di qualcosa se il sacrificato fosse Tchatchoua e non Suslov (sia chiaro, potrebbe essere anche che non si venda più, c’è una dialettica in corso in società, Sogliano vorrebbe tenere tutti e aspettare semmai gennaio per qualche cessione eccellente).
Ma grosso modo la squadra c’è. E Zanetti sul piano tattico non si discute, è preparatissimo. Il suo punto debole potrebbe essere nella gestione degli uomini, l’ho sottolineato qui il 12 agosto, nel senso che la sua esuberanza e il suo entusiasmo da allenatore rampante, che si traducono in ossessività motivazionale coi giocatori, non ammettono vie di mezzo: in casi del genere fai benissimo o malissimo. Ieri con il Napoli è stato tutto fantastico, il tempo ci dirà se hanno inciso anche i problemi di coesione e ambientali degli avversari. Voglio vedere il Verona contro squadre che la mettono sul ritmo e più unite. Però ieri mi è piaciuta la compattezza difensiva del primo tempo, è il segnale che tatticamente siamo a buon punto e che sul piano morale (Zanetti alla vigilia si era soffermato su questo termine) abbiamo voglia di strappare il risultato, non siamo indolenti, c’è concentrazione e la voglia di fare il passo in più per non subire. Credo che da questo punto di vista abbia inciso anche la scoppola rimediata col Cesena.
Il Verona è un piccolo club, Setti deve tenere la rotta sul piccolo cabotaggio e guadagnarci. Per lui è un business e si è capito da anni, quindi inutile star qui a discutere del sesso degli angeli o delle solite cose. Lui non ha il potere negoziale e le possibilità di alzare l’asticella. Altrimenti lo farebbe. Il meccanismo finanziario e anche “politico” funziona se rimane minimale, senza sovraccarichi. Altrimenti potrebbe saltare, lo si è intuito con la crisi finanziaria di gennaio. Però, a differenza del passato, Setti è tornato a fare calcio con criterio. Nel suo business adesso c’è anche un contenuto calcistico. Sarà sempre così? Troppi chiari di luna in questi anni per avere certezze, che nel calcio attuale peraltro hanno in pochi – si va sempre di più verso i fondi d’investimento e i processi storici non li fermi. Le alternative? Può andarti meglio, ma anche peggio. Può venire un fondo serio (vedi Parma), o uno che fa mera speculazione finanziaria. Setti invece, nel bene o nel male, lo conosciamo. Al momento va bene così, in attesa degli eventi e della storia.
il blog di Gianluca Vighini
UN CAPOLAVORO FIRMATO ZANETTI
Sport, 18 Agosto 2024
CA-PO-LA-VO-RO. Il Verona compie un’impresa col Napoli e scrive un’altra pagina leggendaria, quarant’anni dopo quella prima giornata che dava il via alla cavalcata verso lo scudetto.
Sette giorni dopo gli schiaffi rimediati in Coppa Italia, Paolo Zanetti, l’allenatore-butel, dimostra di non essere un mona come supposto da una pletora di frustrati leoni da tastiera, già pronti a blandire la mannaia dell’offesa e metterlo sulla graticola.
Paolo Zanetti, signore e signori, è invece un allenatore con i cocones al posto giusto e un bel po’ di sale in zucca. Un “Sergente di ferro” che magari può sbagliare una volta, e chi non capita, ma raramente non la seconda e soprattutto mai allo stesso modo. Ha capito che i tormenti del Verona non erano nè tattici nè tecnici. Erano tormenti dell’anima, dopo una stagione con l’acceleratore schiacciato, con le motivazioni prosciugate, il mercato aperto. Ha lavorato lì sulla testa, ma anche in campo, preparando la gara perfetta.
Andiamo a comandare, sì, ma con la scaltrezza di una provinciale, facciamoli prima sfogare (grande primo tempo tutto sacrificio, contenimento, distanze giuste) e poi li colpiamo con la nostra qualità. Scelte importanti: Livramento dal primo, e poi quando si fa male Serdar (cioè il migliore dei nostri) dentro il Belhayane piccolo fenomeno, che basta guardarlo in faccia per capire che farà strada, tantissima (Bergomi stasera a Sky facendo i complimenti a Sogliano, lo ha giustamente citato come esempio del nuovo Verona fucina di giocatori sconosciuti).
Ora si tratta di coniugare il giusto entusiasmo per questa grande vittoria, con un sano realismo che non deve mai essere smarrito. Siamo a 36 punti dalla salvezza, forse 37, ci saranno ancora asperità, difficoltà crisi, magari filotti di sconfitte. Non sarà una passeggiata, ma questa vittoria con il Napoli ci permette di
1) avere fiducia sulla squadra e sul futuro.
2) Credere nel lavoro di Sogliano.
3) Aspettare dal mercato quelle mosse che possano consegnarci una squadra che onori l’anniversario del 40′ dallo scudetto. Intanto “Andiamo a comandare…” (scherzo, scherzo, giuro)
FONTE:
Blog.Telenuovo.it
Verona e un tris da record: è la vittoria più larga al debutto
Domenica nel match stravinto contro gli azzurri i gialloblù si sono regalati l’affermazione più larga nei debutti di Serie A
di Mattia Zupo
20 Agosto 2024 09:37
Come riportato da L’Arena, nessuno prima di domenica aveva fatto meglio. Il 3-0 rifilato dall’Hellas al Napoli rappresenta la vittoria più larga del Verona nei debutti di Serie A. Meglio pure del 3-1 dei futuri campioni d’Italia (stagione ’84-’85) sempre contro il Napoli, con Maradona in campo. Meglio pure del roboante 4-2 con il quale i gialloblù avevano iniziato la stagione ’83-’84.
Il dato parla chiaro: alla prima di campionato nella massima serie il Verona non aveva mai messo tre gol di scarto tra sé e gli avversari. Un altro record da aggiungere al “ciclo Setti“. A dire il vero un 3-0 c’è. Ma si tratta di vittoria a tavolino e non ottenuta sul campo. La partita è quella del 19 settembre 2020, finita 0-0 contro la Roma.
Ma quanto gasa Paolo Zanetti?!
Il tecnico, sanguigno e genuino sia negli atteggiamenti che nelle parole in sala stampa, inizia già a farsi spazio nei cuori gialloblù
di Tommaso Badia
19 Agosto 2024 10:05
Un inizio da incorniciare: impossibile chiedere di meglio al Verona che, con la pressione psicologica di un inizio di campionato sulla carta complicatissimo, ha dato il via alle danze schiantando il Napoli della “superstar” Antonio Conte con un secco 3-0.
La zampata di Livramento e le due reti di Mosquera hanno spazzato via i partenopei, facendo esplodere tutto il Bentegodi e, in particolare, una persona: parliamo ovviamente di Paolo Zanetti, le cui esultanze ai tre gol gialloblù non certo sono passate inosservate né ai presenti allo stadio né a chi, da casa, l’ha visto inquadrato dalle telecamere.
Il mister, uno che già in passato aveva dimostrato di essere piuttosto sanguigno (Henry ne sa qualcosa…), non si è infatti trattenuto e, fomentato dalla bolgia dello stadio, ha esultato in modo vero e genuino, trasmettendo una carica fuori dal comune e spingendo i suoi a dare il massimo per chiudere la partita. Pure le dichiarazioni post-partita, espresse senza peli sulla lingua, sanno di allenatore che potrebbe subito legare con la piazza dell’Hellas.
Certo, il percorso è ancora lungo e già l’anno scorso una partenza razzo aveva illuso i tifosi di poter vivere una stagione tranquilla, ma l’impressione è che il tecnico vicentino, dopo un ritiro in cui il gioco non ha brillato e il passo falso contro il Cesena, abbia iniziato a trovare una prima quadra del cerchio. In attesa di definire quale sarà il suo Verona (il mercato è ancora lungo e spaventa), ciò che ieri si è visto è la grinta di uno che ha voglia di tornare ad azzannare la Serie A e gli avversari, un aspetto che in riva all’Adige è apprezzato e non poco.
Galvanizzati dai primi tre punti, Lazovic (a proposito: che partita ieri per il capitano!) e soci dovranno ora cercare di confermarsi anche contro la Juventus, altra squadra che ha cambiato guida tecnica e che al pari del Napoli potrebbe dunque pagare un po’ sotto il profilo delle certezze.
Con un mister così, in grado di assorbire la carica del Bentegodi e di trasmetterla ai suoi giocatori, l’impresa non pare poi così impossibile…
La moviola del CdS: “Nessun problema per Marchetti”
Direzione di gara senza sbavature per il fischietto di Ostia Lido, bravo a lasciar proseguire in occasione del 2-0
di Tommaso Badia
19 Agosto 2024 10:40
Un arbitraggio “pulito, semplice” e “senza acuti”: questo il giudizio dei colleghi del Corriere dello Sport sulla direzione di gara di Matteo Marchetti che, nella serata di ieri, ha gestito Verona–Napoli senza particolari problemi.
Eccezion fatta per un paio di cartellini mancati che ci potevano stare (in primis quello ad Anguissa), il fischietto di Ostia Lido non ha sbagliato nulla, brillando in particolare in occasione del secondo gol gialloblù: con Suslov attaccato da quattro uomini in modo quantomeno ruvido, Marchetti ha infatti concesso il vantaggio, lasciando che lo slovacco combattesse con le proprie forze e riuscisse a servire Duda.
Bene anche la gestione dei momenti nervosi della partita, in particolare per quanto riguarda le numerose scintille scoccate tra Duda e Simeone nell’arco di tutta la partita.
Pagelle a confronto, la stampa premia l’Hellas
Tengstedt e Frese uniche ombre in una serata pazzesca. Benissimo Mosquera, Tchatchoua, Duda, Lazovic, Livramento e mister Zanetti
di Tommaso Badia
19 Agosto 2024 14:40
Serata ricca di soddisfazioni quella vissuta ieri dai giocatori del Verona che, ovviamente, dopo la vittoria sul Napoli vengono premiati con voti altissimi dalla stampa locale e nazionale.
A spiccare è in particolare Mosquera, ma sono diversi i giocatori che incassano una mediata voto superiore al “7”. A steccare sono solo Frese e Tengstedt: il primo paga un paio di scelte quantomeno azzardate, mentre il secondo ha faticato anche a causa dei pochissimi palloni giocabili ricevuti.
Questa, dunque, la tabella riportante tutti i voti di Gazzetta, Corriere, Tuttosport, L’Arena e CalcioHellas:
Verona-Napoli 3-0, le pagelle gialloblù di CH
Tchatchoua e Lazovic mettono le ali all'Hellas, Mosquera e Livramento i gol. Male Frese
di Andrea Molinari
18 Agosto 2024 20:45
Un mattoncino alla volta per arrivare all’obiettivo stagionale, la salvezza. Il primo è stato messo grazie alla vittoria contro il Napoli in quel del Bentegodi. Una partita quasi perfetta per gli uomini di Zanetti, che sono riusciti a superare un avversario non brillante con i gol dei due attaccanti: Livramento (50′) e Mosquera (75′, 94′). Ora piedi per terra, l’anno scorso la partenza sprint non è stata garanzia di una salvezza facile.
Di seguito, dunque, le pagelle gialloblù del match.
MONTIPÒ: 6
Si prende un rischio enorme su un rinvio sbagliato con i piedi. Per fortuna Anguissa non centra la porta… Per il resto imprime sicurezza al reparto difensivo.
TCHATCHOUA: 8
Nel testa a testa con Spinazzola vince a mani basse. E quel salvataggio su Kvara…
DAWIDOWICZ: 6,5
Irruento quando serve, come si faceva una volta. Ci mette letteralmente la faccia quando all’85’ Raspadori prova la rovesciata: c’era fuorigioco, ma il coraggio resta.
COPPOLA: 6,5
Fa il suo e tiene a bada Simeone per tutta la gara.
FRESE: 5
Litiga troppo con il pallone. Si vede che non è al meglio della condizione e il braccetto di difesa non è il suo ruolo.
DUDA: 7
Fulcro della manovra: se non ci fosse lui il gioco dell’Hellas non sarebbe lo stesso. Confeziona l’assist per il primo gol di Mosquera.
SERDAR: s.v.
Esce dopo appena venti minuti di gioco per un problema fisico.
LIVRAMENTO: 7,5
Prima partita in Serie A, primo gol decisivo. What else?
KASTANOS: 6,5
Sfiora il gol con un bel mancino da fuori area e il colpo di tacco nell’azione del gol di Livramento è fondamentale.
LAZOVIC: 8
Partita di sacrificio come quinto (a trentatré anni) coronata con i due assist per i gol di Livramento e Mosquera.
TENGSTEDT: 5,5
Non riceve palloni giocabili.
BELAHYANE: 6,5
Risponde presente dopo l’infortunio di Serdar: smista diversi palloni in mezzo al campo e fa tanto lavoro sporco.
SUSLOV: 6
Entra e, quando Lobotka gli dà una tacchettata involontaria, ci mette letteralmente la faccia per portare a casa i tre punti. Lotta come un leone sul pallone a centrocampo da cui nasce il 2-0: gli vanno addosso in quattro, ma non gliela portano via.
MAGNANI: 6
Con lui in campo l’Hellas mette il lucchetto alla porta di Montipò.
MOSQUERA: 7,5
Dopo le tante occasioni fallite con il Cesena, entra in campo e ci mette appena due minuti per redimersi con il suo primo gol italiano. La doppietta è la ciliegina sulla torta.
HARROUI: 6
Nel finale si esalta come tutti i compagni e nell’azione del terzo gol supera con tunnel pregevole Olivera…
ZANETTI: 8
Il mister lo aveva detto: la sconfitta contro il Cesena ha fatto più bene che male all’Hellas. Con il suo 4-2-3-1 mascherato da 3-5-2 decide di fare la lotta nell’uno contro uno sugli uomini di Conte, vincendola sull’agonismo. E quella corsa sotto la Curva Sud al gol di Livramento ci ha tanto ricordato quella di Mandorlini dieci anni fa proprio contro la Juventus di Antonio Conte….
FONTE:
CalcioHellas.it
SERIE A - Hellas Verona-Napoli 3-0, pagelle: Duda e Daniel Mosquera sontuosi, partenopei bocciati in blocco
Da Samuele Fortino
Aggiornato 18/08/2024 alle 22:18 GMT+2
SERIE A - I voti ai protagonisti di Hellas Verona-Napoli 3-0 con le pagelle della partita: il migliore è Duda, che dispensa calcio a centrocampo. Daniel Mosquera e Livramento trovano un debutto fenomenale con gol. I partenopei non si presentano praticamente nella ripresa e meritano la bocciatura in blocco.
Hellas Verona-Napoli, match valido per la prima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 3-0 frutto delle reti di Livramento e Daniel Mosquera (doppietta). Con questo risultato, gli scaligeri salgono momentaneamente in testa in classifica, il Napoli comincia come peggio non avrebbe potuto. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.
LE PAGELLE DELL'HELLAS VERONA
Lorenzo MONTIPÒ 6,5 - Nel primo tempo non viene chiamato in causa per interventi importanti, ma è bravo a dirimere un paio di situazioni complicate causate dai distratti disimpegni del poco attento Frese. Su Zambo Anguissa rischia un po' con un rinvio rivedibile ma se la cava. Nella ripresa si rivela impeccabile in ogni intervento.
Jackson TCHATCHOUA 7 - Annulla Kvaratskhelia con ottimi interventi ripetuti per tutto il primo tempo e si rivela sempre attento, salva un gol quasi fatto dal georgiano alla fine del primo tempo. Tarantolato anche nella ripresa, dove si fa perdonare per il giallo sciocco rimediato nel primo tempo.
Pawel DAWIDOWICZ 6,5 - A volte è un po' troppo irruento, ma interpreta alla grande la partita e si aggiudica il titolo di ministro della difesa.
Diego COPPOLA 6,5 - A volte è più distratto del compagno di reparto, ma se la cava comunque con grandi interventi anche se contornati da qualche brivido di troppo.
Martin FRESE 5 - Comincia bene, poi l'emozione gli gioca brutti scherzi e rischia grosso su un paio di rinvii veramente maldestri. Montipò e Tchatchoua lo salvano, assieme alla poca lucidità dei partenopei.
dal 58' Giangiacomo MAGNANI 6 - Entra e dà sicurezza al reparto arretrato scaligero.
Ondrej DUDA 7,5 - Partita impeccabile a centrocampo: non sbaglia alcuna scelta e dispensa giocate di classe, oltre a dare una grossa mano alla retroguardia scaligera. Serve un assist e macina calcio giocata dopo giocata.
Suat SERDAR 5 - Fatica parecchio in fase di impostazione e lascia il campo per infortunio dopo una ventina di minuti.
dal 20' Reda BELAHYANE 6,5 - A volte sembra un po' disorientato ma dà al centrocampo muscoli e corsa: ciò che serve all'Hellas Verona per tenere testa ai partenopei. Cresce con il passare dei minuti.
Dailon ROCHA LIVRAMENTO 7 - Nel primo tempo sbaglia tutto, nella ripresa segna un gol importantissimo all'esordio in Serie A e decide la partita inaugurale di questa Serie A per l'Hellas Verona.
dal 73' Abdou HARROUI 6 - Gioca un onesto spezzone di partita.
Grigoris KATANOS 6,5 - Lotta e si guadagna falli sulla trequarti, provando a tenere alto il baricentro degli scaligeri. Compie un lavoro prezioso anche in occasione del gol di Livramento.
dal 58' Tomas SUSLOV 7 - Entra e continua il lavoro iniziato da Kastanos: determinante con la forza nel secondo gol e con la qualità nel terzo.
Darko LAZOVIC 7 - Non riesce a dare sfogo alla sua classe e tocca pochissimi nel primo tempo. Nella ripresa cambia la faccia dell'Hellas con giocate di qualità, tra cui due assist al bacio.
Casper TENGSTEDT 5 - Non riesce a interfacciarsi nella maniera migliore né con le richieste di Paolo Zanetti né con i movimenti dei compagni, che o lo ignorano o non lo servono. Là davanti è un corpo praticamente immobile.
dal 73' Daniel MOSQUERA 8 - Che debutto! Entra e sigla una doppietta in 20', il primo gol lo realizza addirittura 2' dopo il suo ingresso in campo.
Allenatore: Paolo ZANETTI 8 - Prepara alla perfezione la partita, soffrendo nel primo tempo e dilagando nella ripresa. Il suo Hellas Verona gioca un calcio bello e disciplinato, meritando pienamente il successo.
LE PAGELLE DEL NAPOLI
Alex MERET 6 - Subisce tre gol ma non ha grosse colpe, anzi evita una rete sul tiro ravvicinato di Daniel Mosquera.
Giovanni DI LORENZO 6 - A vollte fa un po' di confusione, ma è uno dei pochi ad accelerare il ritmo della manovra partenopea e ci mette tanta grinta per spingere i compagni ad aggredire gli avversari con costanza. Cala nella ripresa
Amir RRAHMANI 5 - Attento nel primo tempo, pessimo nella ripresa. Il suo voto è la media del 6 del primo tempo e il 4 del secondo.
JUAN JESUS 4 - Daniel Mosquera in 20' mette a nudo tutti i limiti di un giocatore che ha fatto il suo tempo da un pezzo ormai.
dal 79' Cyril NGONGE 6 - L'uomo più pericoloso del Napoli, questa sconfitta sicuramente non è colpa sua.
Pasquale MAZZOCCHI 5 - Non brilla e non delude: svolge i suoi compiti con tranquillità ma senza scatenarsi e dare al Napoli quella scintilla di cui avrebbe bisogno in fase di proposta di gioco. Nella ripresa però si adagia su una situazione pessima complessiva che riguarda interamente la sua squadra.
André-Frank ZAMBO ANGUISSA 5 - Il centrocampista camerunense è evidentemente in ritardo di condizione e la sua partita è un alternarsi allarmante di errori e falli ingenui. Nella ripressa colpisce una traversa ma da azione estemporanea.
Stanislav LOBOTKA 5,5 - Nel primo tempo gestisce bene i ritmi del Napoli ma poi termina nella confusione generale nella quale piombano i partenopei.
Leonardo SPINAZZOLA 4,5 - Chi l'ha visto? Mai un'accelerazione o un traversone pericoloso: trotta sulla fascia.
dal 50' Mathias OLIVERA 5 - All'inizio ci mette un pochino più di tonicità rispetto al compagno rilevato, poi nulla assoluto anche per lui.
Matteo POLITANO 5 - Lo specchio del Napoli: discreto primo tempo, si scioglie come neve al sole nella ripresa.
Khvicha KVARATSKHELIA 5 - Tchatchoua lo annulla per 45' poi esce per infortunio.
dal 45' Giacomo RASPADORI 3,5 - Un disastro: spaesato e quando tocca palla fa danni per la sua squadra. Sia da nove che da trequartista lascia a desiderare.
Giovanni SIMEONE 4,5 - Nervosissimo e poco produttivo: altra partita deludente per lui.
dal 79' Walid CHEDDIRA sv.
Allenatore: Antonio CONTE 4 - La società avrà le sue colpe ma dietro al crollo del Napoli nella ripresa non c'è mercato che tenga. Questo Napoli è troppo più forte di questo Hellas Verona per giustificare un crollo e un'assenza di idee del genere.
Hellas Verona-Napoli 3-0, Livramento e Daniel Mosquera travolgono Conte: avvio di campionato schock per i partenopei
Da Samuele Fortino
Aggiornato 18/08/2024 alle 20:48 GMT+2
SERIE A - Il Napoli crolla in casa dell'Hellas Verona alla prima di campionato, con una doppietta di Daniel Mosquera e il gol di Livramento. La squadra di Paolo Zanetti surclassa quella di Conte. Il 3-0 scaligero è un colpo durissimo per i partenopei e adesso la strada del nuovo Napoli è già in ripida salita, sia sul mercato ma anche in campo, se non soprattutto in campo.
Estasi Hellas Verona e tracollo Napoli alla prima in Serie A di Antonio Conte alla guida dei partenopei: basterebbe questo per riassumere quanto accaduto al Bentegodi. Il Napoli controlla il primo tempo, ma non riesce a sfondare e nel finale dei primi 45' perde Khvicha Kvaratskhelia per infortunio. Nella ripresa i partenopei si scompongono e l'Hellas Verona dilaga: Dailon Livramento e Daniel Mosquera siglano i gol che mandano ko il Napoli. Il secondo addirittura ne fa due in 20 minuti.
L'avventura di Conte inizia come peggio non avrebbe potuto, tra dubbi di campo e immobilismo sul mercato. Sarà una settimana infernale a Castelvolturno e la salita per Kvaratskhlia e compagni si preannuncia ripidissima. L'Hellas Verona invece interpreta al meglio la partita, si gode tre punti meritatissimi e soprattutto i suoi nuovi giocatori.
IL TABELLINO
HELLAS VERONA-NAPOLI 3-0
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Frese (58' Magnani); Duda, Serdar (20' Belahyane); Rocha Livramento (73' Harroui), Kastanos (58' Suslov), Lazovic (c); Tengstedt (73' Daniel Mosquera). Allenatore: P. Zanetti.
NAPOLI (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo (c), Rrahmani, Juan Jesus (79' Ngonge); Mazzocchi, Zambo Anguissa, Lobotka, Spinazzola (50' Mathias Olivera); Politano, Kvaratskhelia (45'+4' Raspadori); Simeone (79' Cheddira). Allenatore: Conte.
ARBITRO: Matteo MARCHETTI.
GOL: 50' Livramento, 75', 90'+4' Daniel Mosquera.
ASSIST: 50', 90'+4' Lazovic, 75' Duda.
AMMONITI: 20' Coppola per fallo su Politano, 30' Tchatchoua per gesto di stizza, 77' Duda per accenno di rissa, 88' Raspadori per fallo su Dawidowicz.
NOTE: 20' Serdar lascia il campo per infortunio, 45'+4' Kvaratskhelia lascia il campo per infortunio, 26' e 70' cooling break, recupero +5', +5'.
LA CRONACA IN 7 MOMENTI CHIAVE
42' OCCASIONISSIMA PER LOBOTKA! Di Lorenzo serve bene Politano, che va a rimorchio da Lobotka. Con il destro, lo slovacco sbaglia e calcia alto.
45'+1' CHE RECUPERO DI TCHATCHOUA! Frese sbaglia tutto e Kvaratskhelia si lancia a tu per tu con Montipò, Tchatchoua lo ferma sul più bello con un ottimo intervento.
50' GOL DI LIVRAMENTO! Ottima ripartenza dell'Hellas Verona, con Duda che lancia Kastanos, il quale allarga bene per Lazovic, che a sua volta crossa per Livramento. L'attaccante trafigge Meret.
60' TRAVERSA DI ZAMBO ANGUISSA! Di Lorenzo scende sulla destra e serve a rimorchio Zambo Anguissa, che con il destro a giro colpisce la traversa.
75' GOL DI DANIEL MOSQUERA! Raddoppia l'Hellas Verona, con Suslov che va a lottare in mezzo al campo, poi Duda manda in porta Daniel Mosquera, che batte Meret.
81' MERET SALVA TUTTO! Altra gran giocata di Tchatchoua, che crossa per Daniel Mosquera. L'attaccante si gira al volo e Meret compie un'eccellente parata.
90'+4' TRIS HELLAS VERONA CON DANIEL MOSQUERA! Super giocata di Suslov, che serve Lazovic, il quale a sua volta va da Daniel Mosquera, che non sbaglia.
L'MVP
DUDA: a centrocampo è tarantolato e non sbaglia alcuna decisione da prendere; dispensa classe e fa calcio. Non si sottrae al confronto fisico e al lavoro di copertura.
FANTACALCIO
Promosso
DANIEL MOSQUERA: entra e segna dopo 2 minuti dal suo ingresso in campo, nel finale trova la doppietta e un +6 per i suoi fantallenatori, in estasi quasi quanto il Bentegodi.
Bocciato
RASPADORI: entra per sostituire Kvaratskhelia ma neutralizza le potenzialità offensive del Napoli, che nel ruolo di peggiore potrebbe avere tanti dei suoi giocatori quest'oggi.
FONTE:
EuroSport.it
18 Agosto 2024 - 21:26 Hellas Live
Pagelle
Montipò 6, Tchatchoua 7, Coppola 6.5, Dawidowicz 6.5, Frese 5 (Magnani 6.5); Serdar sv (Belahyane 7), Duda 7.5; Kastanos 6.5 (Suslov 6.5), Livramento 7 (Harroui 6.5), Lazovic 7.5; Tengstedt 6 (Mosquera 8). All: Zanetti 8
FONTE:
HellasLive.it
Hellas Verona di Redazione, 19/08/2024 1:39
Bergomi a Sky: elogio a Sogliano (e complimenti a Belahyane)
Bergomi
“Mi piace sottolineare il lavoro che sta facendo Sogliano a Verona da tre anni a questa parte, dal Verona che era quasi retrocesso e si salva allo spareggio e poi l’anno scorso. Perchè prende giocatori funzionali che noi non conosciamo, me lo sono segnato il nome di Belahyane, abbiamo visto Mosquera. Perchè esaltiamo sempre determinati direttori sportivi e altri no, questi le squadre le sanno creare bene, perché conoscono i giocatori, perché vanno in giro”. Così Beppe Bergomi durante il commento su Verona-Napoli al club su Sky.
Hellas Verona di Gianluca Vighini , 18/08/2024 23:52
IL PAGELLONE | Lazovic in cattedra. Mosquera bum-bum. E Livramento...
Lazovic, foto grigolini
Questo il pagellone di Verona-Napoli.
Montipò: dopo un appello a “Chi l'ha visto”, Federica Sciarelli l'ha riportato a Verona. Spenga radiomercato, sia onorato e felice di vestire la maglia del glorioso Hellas Verona e si rimetta a fare quello che gli viene meglio: parate miracolose salva risultato. VOTO 7
Tchatchoua: che il 18 agosto diventi la data della sua santificazione. La chiusura in scivolata su Kvara lanciato in gol vale un posto tra i Santi del Paradiso dell'Hellas. Continuo stantuffo, inesauribile. Avesse anche piedi fatati starebbe nel Real. Ce lo teniamo stretto. VOTO 8
Dawidowicz: un polacco coi piedi da polacco, la testa da polacco, il cuore da polacco. Un eroe per tenacia, grinta, attaccamento. Anche per lui vale quanto detto per Montipò. Bandiera. VOTO 7
Coppola: caro Coppolone, lo sai che ti amiamo e ti vogliamo tanto bene. Ma quando giochi così, ancora di più. VOTO 7
Frese: parte bene, poi s'immagina di essere sul Lungo lago di Lazise in un pomeriggio d'agosto e non ci capisce più nulla. Peccato, ma non sia sentenza definitiva. Ti aspettiamo, perché… oltre i passaggi indietro scriteriati c'è di più. VOTO 5,5 (dal 59' Magnani: Magno entra col piglio del gladiatore che vuole stupire. Frase del giorno da tatuarsi sulla pelle: “Conquisterò la folla, le darò qualcosa che non ha mai visto prima!”. Massimo Decimo Meridio Magnani. VOTO 7)
Duda: c'è da ricamare, ricama, c'è da randellare, randella, c'è da far a botte ed è sempre il primo. Insostituibile in questo momento. VOTO 7
Serdar: sfortunato. Speriamo che l'infortunio muscolare non sia grave sv (dal 21' Belahyane: entra a sorpresa e sorprende. Ha classe, testa, determinazione. Sarà un successo. VOTO 7,5)
Kastanos: tutta sostanza. Come una pastissada de caval con polenta e un goto di Amarone. Voto 6,5 (dal 59' Suslov: il fratello che ha giocato con il Cesena è tornato in Slovacchia. Questo è quello originale. VOTO 7)
Livramento: sesso e samba. Decidete voi se più sesso o più samba. VOTO 8 (dal 74' Harroui: sembra Terence Hill quando entra nel saloon e prende a sganassoni tutti. VOTO 7)
Lazovic: il vecchietto dà una dimostrazione che certi distillati più li tieni nella botte, più diventano buoni. E' un'ode alla professionalità, alla classe, al sacrificio. Forse la sua miglior gara di sempre da quando è qui. VOTO 9
Tengstedt: si muove da giocatore di classe, ma non ha ancora la condizione. VOTO 6 (dal 74' Mosquera: da oggi Bum-Bum Mosquera. Spietato killer colombiano che con un proiettile riesce a fare due gol. Inno alla gioia, ma anche alla volontà. VOTO 8)
Paolo Zanetti: avete mai visto un Veneto che molla alla prima difficoltà? Il mister affronta la sua prima settimana difficile con un en-plein. Sistema la squadra dal punto di vista mentale, tattico e tecnico ridandole concretezza e speranza. Prepara la gara con il Napoli alla perfezione, lettura dei cambi perfetta. Bravissimo. VOTO 8.
FONTE:
TGGialloBlu.Telenuovo.it
Primo Piano
Verona da capogiro: Sogliano e Zanetti i valori aggiunti
20/08 alle 09:00
di Stefano Bentivogli
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Partenza perfetta dell'Hellas ma serve tenere i piedi ben piantati per terra
Sean Sogliano e Paolo Zanetti possiamo considerarli assolutamente gli artefici dello strepitoso successo del Verona all'esordio in campionato con il Napoli. Il primo è riuscito a costruire ancora una volta una squadra con giocatori di talento, ai più sconosciuti. L'allenatore, invece, ha subito applicato le scelte giuste all'inizio e durante la prima partita di campionato, trasmettendo alla squadra una mentalità vincente.
Contro i partenopei, Il neo tecnico gialloblù ha indovinato tutte le mosse. Formazione iniziale e cambi in corso di gara ma, soprattutto, è riuscito a tirare fuori le qualità di ogni singolo giocatore. E' lui il direttore d'orchestra perfetto di una squadra costruita ancora una volta in modo magistrale da Sean Sogliano. Il diesse gialloblu è il vero valore aggiunto. Si conferma nel corso degli anni di essere uno dei migliori. Visiona in giro per il mondo giocatori, trovando calciatori sconosciuti che spesso consentono la realizzazione di importanti plusvalenze.
Ora, però, il Verona non deve commettere l'errore di volare troppo in alto. Serve restare con i piedi per terra. Giusto godersi questa vittoria, ma meglio mantenere un profilo basso. C'è una stagione intera davanti e una salvezza da conquistare.
News
Verona-Napoli 3-0, le pagelle di Livramento
19/08 alle 19:00
di Redazione Tuttohellasverona.it
per Tuttohellasverona.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Autore del primo gol contro il Napoli, coronamento di una prestazione decisamente positiva al suo esordio in A, l'attaccante gialloblù Livramento, originario di Capo Verde, è stato premiato dalle valutazioni dei principali quotidiani sportivi:
Tuttomercatoweb: 7
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7
Corriere della Sera: 7
Tuttosport: 6,5
Serie A
Impallomeni: "Mosquera e Vanoli i volti di giornata. La Lazio non è da Champions"
19/08 alle 15:41
di TMWRadio Redazione
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento di Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore: "È stato un mercato incentrato molto su attaccanti e portiere. Mi ha impressionato Mosquera, questo colombiano che si presenta con due gol al Napoli. Mi è piaciuto molto il Torino, Vanoli si è meritato il palcoscenico dopo tanta gavetta impegnando il Milan con palleggio e dialogo tecnico, ha cambiato pelle ai granata [...]
Serie A
Bonanni: "Zanetti e Gilardino oltre le difficoltà. Lookman? Chiudere prima il mercato"
19/08 alle 14:15
di TMWRadio Redazione
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento di Massimo Bonanni, tecnico ed ex calciatore: "Dedico la mia intro a Zanetti e Gilardino. Quest'ultimo si è ritrovato senza Gudmundsson e Retegui nel giro di pochi giorni ma comunque ha fatto un'ottima partita contro l'Inter. Zanetti ha battuto il Napoli, che è vero che è un cantiere aperto, ma nessuno si sarebbe aspettato un simile risultato.
Secondo me grossi meriti vanno attribuiti all'allenatore dell'Hellas. Non si potrebbe chiedere di terminare il mercato prima che inizi il campionato? Anche perché dura tantissimo, quattro mesi e c'è qualcuno che arriva a fine mercato anche incompleto. Bisognerebbe accorciare il mercato di gran lunga, poi ti capitano i casi come quelli dell'Atalanta e non è giusto neanche per gli allenatori".
Serie A
Le pagelle di Juan Jesus: polverizzato sull'1-0, vede Livramento e non gli si avvicina
19/08 alle 14:00
di Alessio Del Lungo
© foto di www.imagephotoagency.it
Il Napoli è caduto malamente a Verona, perdendo 3-0 all'esordio. Uno dei peggiori in campo è sicuramente stato Juan Jesus, che ha rimediato un 4 da La Gazzetta dello Sport: "Scegliamo lui per l’incredibile non marcatura di Livramento sul primo gol: lo vede, ma non gli si avvicina e non lo disturba affatto". Leggermente più alti i 4,5 del Corriere della Sera e del Corriere dello Sport, ma la sua gara resta gravemente insufficiente: "Livramento lo polverizza letteralmente sull'1-0. E comincia il naufragio". Per Tuttosport è "colpevolmente in ritardo nella diagonale sul gol del Verona" ed è dunque da 5. Molto severo il giudizio di TuttoNapoli, che gli assegna un 4,5: "Non è accettabile ripartire con lui ancora da titolare". Infine è da 4,5 pure per TMW: "Ci mette troppo a capire il movimento difensivo da fare nell'azione dell'1-0 del Verona e si fa bruciare così da Livramento. Uno sbaglio che costa caro al Napoli. Imperfetto anche sul 2-0: capiamo la confusione della giocata del Verona, ma è lui che tiene in gioco Mosquera senza marcarlo".
I voti
TMW: 4,5
La Gazzetta dello Sport: 4
Corriere dello Sport: 4,5
Corriere della Sera: 4,5
Tuttosport: 5
TuttoNapoli: 4,5
Serie A
Le pagelle di Livramento: 20 tocchi in 81', ma è suo il lampo che spacca la partita
19/08 alle 13:15
di Alessio Del Lungo
© foto di www.imagephotoagency.it
Dailon Rocha Livramento è l'ennesima scoperta del Verona. Nel 3-0 contro il Napoli, l'attaccante apre le marcature e merita un 7 da La Gazzetta dello Sport: "Appena 20 tocchi in 81', recupero compreso. Ma indirizza la gara segnando al primo tiro. Per Capo Verde è una gioia quasi come il bronzo vinto a Parigi". Stesso voto per il Corriere della Sera e il Corriere dello Sport: "Nulla da segnalare fino al 5' della ripresa. Poi, il lampo che spacca la partita infilando Juan Jesus. Super esordio". Solo 6,5 invece per Tuttosport: "Arriva dalla B olandese e timbra alla prima il cartellino. La rete sembra fortunosa ma va con l'intenzione di colpire la palla con la suola per mettere fuori causa il possibile intervento di Meret". TMW infine lo premia con un 7: "Molto mobile e attivo, svaria da una parte all’altra del campo e quando può prova a fare la differenza. Zanetti lo catechizza quando può, dà l’impressione di essere un pericolo costante e infatti con il suo inserimento stordisce la difesa azzurra per l’1-0".
I voti
TMW: 7
La Gazzetta dello Sport: 7
Corriere dello Sport: 7
Corriere della Sera: 7
Tuttosport: 6,5
Serie A
Le pagelle di Di Lorenzo: uno dei pochi che ci mette l'anima. Dietro però diverse sbavature
19/08 alle 13:00
di Alessio Del Lungo
© foto di www.imagephotoagency.it
Dopo un Europeo da incubo, prosegue il periodo no di Giovanni Di Lorenzo. Il terzino del Napoli, nella sconfitta per 3-0 contro l'Hellas Verona, è da 5,5: "Uno dei pochi che ci mette l'anima in modo evidente. Però può e deve fare molto di più. Nella ripresa serve una buona palla ad Anguissa, che colpisce il palo, e spinge di più". Stesso voto per Tuttosport: "Non male in fase offensiva. In fase difensiva, però, diverse sbavature". L'italiano è bocciato con un 5 dal Corriere della Sera e dal Corriere dello Sport: "Da marcatore destro soffre la disorganizzazione collettiva. E non riesce a spingere come potrebbe: per consegne e per il tema della partita". Insufficienza non grave e match da 5,5 per TuttoNapoli: "Da una sua sgroppata arriva il primo pericolo alla porta dell’Hellas, serve una bella palla ad Anguissa per la traversa. In fase difensiva, però, diverse sbavature". Infine è da 5,5 per TMW: "Il caso dell'estate l'ha responsabilizzato ancor di più, si vede, in campo sputa sangue e macina chilometri più di ogni altro calciatore, arrivando anche a riempire l'area di rigore. Ma sarà ricordato in questo Verona-Napoli solo per il passaggio sbagliato che dà il la all'1-0 del Verona".
I voti
TMW:
La Gazzetta dello Sport: 5,5
Corriere dello Sport:
Corriere della Sera: 5
Tuttosport: 5,5
TuttoNapoli: 5,5
Serie A
Le pagelle di Mosquera: che debutto e che stoffa. Due gol in 22', nemmeno in sogno
19/08 alle 12:00
di Alessio Del Lungo
© foto di www.imagephotoagency.it
Daniel Mosquera ha stupito tutti, tifosi dell'Hellas compresi. L'attaccante del Verona è entrato a gara in corso contro il Napoli e ha segnato una doppietta nel 3-0 del Bentegodi, meritando un 8 in pagella da La Gazzetta dello Sport: "Debutta in A con due gol in 22', recupero compreso. Prima una fuga chiusa con un tocco preciso, poi una rete da opportunista a pochi passi dalla porta. Nemmeno in sogno". Stesso voto per il Corriere dello Sport: "Esordiente come Livramento: segna al primo tiro in A. E poi fa il bis, pure in bello stile. Da sogno. E che stoffa". Se il Corriere della Sera gli assegna 7,5, il voto più basso è il 7 di Tuttosport: "Due reti al Napoli. Che debutto per il ragazzo colombiano. Bravo in occasione del primo gol ad aprire il piattone, opportunista nel tris con deviazione da pochi passi". Infine è da 7,5 per TMW: "In poco più di mezz’ora gonfia due volte la rete. Cecchino straordinario".
I voti
TMW: 7,5
La Gazzetta dello Sport: 8
Corriere dello Sport: 8
Corriere della Sera: 7,5
Tuttosport: 7
Serie A
Hellas Verona, con il Napoli la partita perfetta, il Cesena è già solo un ricordo
19/08 alle 08:30
di Francesco Galvagni @galvavr
© foto di www.imagephotoagency.it
Se non è la partita perfetta poco ci manca, un esordio che in pochi (se non probabilmente nessuno) avrebbero potuto pronosticare quello dell'Hellas Verona all'interno della sua sesta stagione consecutiva in Serie A. Un 3-0 al Napoli di Antonio Conte in cui la compagine scaligera ha mostrato di aver cambiato completamente faccia e non solo ad una sola settimana di distanza dall'opaca prova in Coppa Italia con il Cesena, sfociata in una sconfitta con conseguente eliminazione che aveva fatto suonare qualche piccolo allarme in vista dello start del campionato.
Una macchina ben oliata
Allarmi prontamente disattivati dagli uomini di Paolo Zanetti, abili nello studiare e far sfogare un avversario con evidenti problemi interni e ridotto all'osso già alla prima di campionato per poi sferrare i colpi letali nella ripresa. Una prova maiuscola in tutti i reparti quella del Verona, da una difesa in grado di muoversi bene nonostante gli svarioni di un emozionato Frese passando per un centrocampo in grado di mantenersi solido anche dopo l'uscita forzata di Serdar, rimpiazzato ottimamente da Belahyane arrivando ad un attacco spumeggiante con due nuovi arrivi subito pronti a festeggiare sotto la curva.
Lazovic cuore gialloblù
Se a prendersi la copertina della serata sono Dailon Livramento e Daniel Mosquera, uomo in grado di sbloccare il match il primo, autore di un'indimenticabile doppietta da subentrato il secondo, una menzione speciale la merita Darko Lazovic. A un mese dal compimento dei 34 anni il serbo, uno degli ultimi superstiti del gruppo guidato da Juric nella prima stagione del ritorno in massima serie, è stato protagonista di una serata semplicemente ineccepibile, con una prestazione fatta di corsa, cuore e carattere sulla corsia di sinistra e impreziosita da due assist; in grado di incarnare perfettamente quello che il "Bentegodi" definisce come "Spirito Hellas".
Rassegna stampa
Brutto ko a Verona, La Repubblica (Napoli) apre su Conte: "La prima è da incubo"
19/08 alle 08:28
di Stefano Bertocchi
L'edizione di Napoli de La Repubblica non può evitare di dedicare uno dei titoli della sua prima pagina all'esordio shock di Antonio Conte sulla panchina azzurra. I campani, che durante il match perdono anche Kvaratskhelia, escono dal Bentegodi con un 3-0 che lascia poco spazio alle riflessioni: il 3-0 del Verona è opera del guizzo di Livramento e della doppietta di Mosquera.
"Napoli, che tonfo. Conte, la prima è da incubo", titola il quotidiano a centro pagina.
Rassegna stampa
Azzurrri, esordio horror. Cronache di Napoli intitola: "Tre gol subiti a Verona, collasso totale"
19/08 alle 08:23
di Yvonne Alessandro
Un debutto così non si vedeva da tempo. Il gol di Livramento ha sciolto completamente gli azzurri di Antonio Conte, poi ammutoliti con la doppietta di Mosquera per il 3-0 finale a favore dell'Hellas Verona.
"Esordio horror. Conte: 'Chiedo scusa'", l'apertura in prima pagina di Cronache di Napoli di fronte lo scempio assistito ieri.
Rassegna stampa
Napoli, Conte ko all'esordio. La Repubblica apre con le sue parole: "Il cuore sanguina'"
19/08 alle 07:58
di Stefano Bertocchi
Anche l'edizione odierna de La Repubblica, nel suo taglio basso, dedica un box all'esordio shock di Antonio Conte sulla panchina del Napoli. Gli azzurri ne prendono tre dal Verona al Bentegodi e macchiano la prima in panchina del salentino, molto duro davanti ai microfoni quando chiamato ad analizzare la prestazione della sua squadra.
"Conte: 'Ce solo da chiedere scusa, il cuore sanguina'", il virgolettato scelto dal quotidiano generalista.
Rassegna stampa
Verona, tre schiaffi al Napoli. Il Secolo XIX intitola: "Conte chiede scusa ai tifosi"
19/08 alle 07:33
di Yvonne Alessandro
Fa sicuramente notizia il 3-0 subito dal Napoli al debutto in campionato con Antonio Conte in panchina. "Verona, tre schiaffi agli azzurri", intitola in taglio alto Il Secolo XIX.
Nel prosieguo della giornata di ieri però si è intravisto anche il primo Venezia di Di Francesco, travolto dalla Lazio del Taty Castellanos, mentre la Roma non è andata oltre il pari a reti bianche a Cagliari.
Rassegna stampa
Il Corriere della Sera in prima pagina: "Il Napoli travolto, Conte: che vergogna"
19/08 alle 07:18
di Stefano Bertocchi
Il ko per 3-0 del Napoli contro il Verona fa rumore. Anche il Corriere da Sera ne parla oggi in prima pagina, concentrandosi nel taglio alto sui risultati principali della domenica di Serie A e sulle dure parole di Conte dopo la sconfitta all'esordio sulla panchina azzurra.
"Il Napoli travolto, Conte: che vergogna - si legge nel titolo scelto -. Pari Roma, Lazio ok".
Serie A
Hellas Verona-Napoli 3-0, le pagelle: Mosquera da sogno. Gli azzurri sono un disastro
19/08 alle 06:10
di Pierpaolo Matrone @pieromatrone
© foto di www.imagephotoagency.it
Risultato finale: Hellas Verona-Napoli 3-0
HELLAS VERONA
Montipò 6,5 - Nella prima frazione di gioco non è costretto agli straordinari, anche perché la difesa lo protegge abbastanza bene e sul finire di primo tempo trova l’ottima assistenza di Tchatchoua su Kvaratskhelia. Quando i partenopei bussano alla sua porta, lui c’è. E se non ci arriva, come al 60’, lo salva la traversa.
Tchatchoua 7 - Moto perpetuo sulla fascia, un autentico treno. Provvidenziale in chiusura della prima frazione di gioco, evitando lo 0-1 con una diagonale da far vedere nelle scuole calcio. Macina chilometri sulla fascia destra, facendosi valere in entrambe le fasi di gioco e mandando in tilt Spinazzola.
Dawidowicz 7 - Non sempre pulitissimo, a volte ruvido e macchinoso, ma efficace. Sovrasta Simeone, che tocca pochissimi palloni.
Coppola 7 - Sbarra in più occasioni la strada agli attaccanti avversari, mettendoci fisico e testa. Evitabile il giallo rimediato nei primi minuti, ma la sua gara non ne risente.
Frese 6 - Parte anche abbastanza bene, poi due svarioni clamorosi che rischiano di costar caro nel finale di primo tempo: perde la bussola, ma per fortuna sua e del Verona la ritrova a inizio ripresa. Sufficienza, perché nessuno di questo Verona merita sotto il 6. (Dal 59’ Magnani 6,5 - Entra con forza e decisione, non sbaglia nulla).
Serdar 6 - Approccio positivo alla gara, poi è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare (Dal 20’ Belahyane 6 - Si adegua subito ai ritmi della gara in coppia con Duda).
Duda 7,5 - È il padrone assoluto del centrocampo del Verona, smista una quantità incredibile di palloni e lo fa anche con buona qualità. Ha leadership e personalità da vendere, quando può indossa anche i panni di rifinitore. Dà il via all’azione dell’1-0, firma l’assist per il 2-0. Gigante.
Livramento 7 - Molto mobile e attivo, svaria da una parte all’altra del campo e quando può prova a fare la differenza. Zanetti lo catechizza quando può, dà l’impressione di essere un pericolo costante e infatti con il suo inserimento stordisce la difesa azzurra per l’1-0 (Dal 59’ Harroui 6,5 - Entra e mette lo zampino nell’azione del tris).
Kastanos 6,5 - Prezioso non solo quando c’è da mettere qualità nell’ultimo passaggio, ma anche nel lavoro di raccordo tra mediana e attacco. Grande lavoro di sacrificio e apre il secondo tempo con una conclusione a giro che esce fuori di un soffio. Lavoro incredibile in occasione del primo gol (Dal 59’ Suslov 6 - Non particolarmente brillante, forse anche a causa di qualche sirena di mercato, ma fa il suo).
Lazovic 7 - Nel primo tempo è meno pimpante negli ultimi trenta metri, tiene bene la posizione nella propria metà campo svolgendo il compitino. Poi nella ripresa si scatena, lavora a tutta fascia e serve due assist.
Tengstedt 6 - Non riesce ad allungare la squadra, a tenere il pallone e far salire il baricentro. Eppure di lavoro sporco ne fa tanto, prezioso. E il gol arriverà… (Dal 59’ Mosquera 7,5 - In poco più di mezz’ora gonfia due volte la rete. Cecchino straordinario).
Paolo Zanetti 8 - Squadra solida, che concede poco a una offensiva come quella di Conte. Un’idea chiara e intrigante, nonostante la rosa non sia ancora completa. Azzecca tutti i cambi e le scelte iniziali (Livramento al posto di Suslov, Mosquera entra e fa doppietta): chapeau!
NAPOLI
Meret 6 - Esente da colpe sulla rete subita, per il resto non ha un gran lavoro da fare e viene sollecitato solo su qualche pallone alto sui cross dell'Hellas.
Di Lorenzo 5,5 - Il caso dell'estate l'ha responsabilizzato ancor di più, si vede, in campo sputa sangue e macina chilometri più di ogni altro calciatore, arrivando anche a riempire l'area di rigore. Ma sarà ricordato in questo Verona-Napoli solo per il passaggio sbagliato che dà il la all'1-0 del Verona.
Rrahmani 5 - Le dinamiche della nuova linea non gli sono ancora chiare. Troppo frettoloso nella scalata su Lazovic sull'1-0, impreciso anche sul 2-0 e un po' macchinoso nel possesso.
Juan Jesus 4,5 - Ci mette troppo a capire il movimento difensivo da fare nell'azione dell'1-0 del Verona e si fa bruciare così da Livramento. Uno sbaglio che costa caro al Napoli. Imperfetto anche sul 2-0: capiamo la confusione della giocata del Verona, ma è lui che tiene in gioco Mosquera senza marcarlo. Dall'80' Cheddira s.v.
Mazzocchi 5 - Specie nel primo tempo, quand'è dal suo lato, Conte lo tartassa perché non è soddisfatto dei suoi movimenti. Qualche errore tecnico pure negli ultimi metri e non sempre è puntuale nei ripiegamenti difensivi.
Lobotka 5 - Se anche il metronomo s'inceppa come può girare bene la squadra? Troppi passaggi sbagliati, poco ritmo nel palleggio e filtro inesistente.
Anguissa 5,5 - Ancora in versione 2023/24 e non in versione Scudetto. Il più pericoloso dei suoi, perché in zona rossa ci arriva, ma gli manca la qualità per trasformare i tanti tiri collezionati in gol.
Spinazzola 5 - Mai nel vivo dell'azione, mai un uno contro uno vincente, mai un cross convincente. E spesso finisce per pestarsi i piedi col trequartista. Male. Dal 53' Olivera 4,5 - Impatto shock. Perde il contrasto con Duda sul 2-0, quando la palla sembrava ormai sua. E si fa sverniciare sulla fascia in occasione del 3-0. Disastro.
Politano 5 - La mira è storta, sarà che anche la condizione è quel che è. Perde troppi palloni e favorisce le ripartenze avversarie. In zona gol non combina praticamente nulla.
Kvaratskhelia 5,5 - Ormai tutti conoscono le sue doti, così si ritrova senza ingabbiato, con un trattamento speciale dai difensori avversari. Viene a giocare nel mezzo spazio centrale, senza però trovare mai la zolla giusta per affondare il colpo. Prima dell'intervallo esce per un giramento di testa. Dal 45'+6' Raspadori 5 - Pochi palloni toccati e niente di buono per i compagni né di insidioso per la difesa avversaria.
Simeone 5,5 - E' chiamato a fare un lavoro diverso rispetto al passato, più da sponda centrale per favorire gli inserimenti degli avversari. Non ci si è ancora calato bene. Dal 79' Ngonge s.v.
Antonio Conte 5 - La debacle è di quelle pesanti, la ripresa è a dir poco disastrosa. La sua mano si vede ancora troppo poco, anche a causa di tutto il discorso da lui stesso affrontato ieri in conferenza stampa: senza gli interpreti giusti è difficile fare il calcio che vuole lui. Forse un po' tardivi i cambi, ma le colpe di questo disastro sono da dividere con la società.
I fatti del giorno
Il primo Napoli di Conte in Serie A è una sciagura: Hellas Verona, un debutto storico
19/08 alle 00:42
di Pierpaolo Matrone @pieromatrone
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Altro che buona la prima. Il Napoli di Antonio Conte stecca completamente il debutto in Serie A e cade rovinosamente al Bentegodi contro un Hellas Verona che nella ripresa si fa preferire - e non di poco - e rifila addirittura tre gol agli azzurri: prima Livramento e poi la doppietta di Mosquera per il 3-0 finale che manda i partenopei al tappeto. La debacle per Conte è di quelle pesanti, nel Napoli non si salva nessuno e la ripresa è a dir poco disastrosa. La sua mano si vede ancora troppo poco, anche a causa di tutto il discorso da lui stesso affrontato ieri in conferenza stampa: senza gli interpreti giusti è difficile fare il calcio che vuole lui. Forse un po' tardivi i cambi, ma le colpe di questo disastro sono da dividere con la società.
Questa l'analisi di Antonio Conte: "Nel primo tempo c'è stata una sola squadra in campo, non penso che il Verona abbia mai tirato. Detto questo, nel secondo tempo abbiamo concesso subito un tiro al Verona e nella seconda situazione siamo andati sotto. Poi ci siamo sciolti come neve al sole. Quello che mi sento di dire è che c'è da chiedere umilmente scusa al popolo napoletano che ci segue con passione. Io sono l'allenatore ed è giusto che io mi assuma tutte le responsabilità. Chiedo umilmente scusa perché il secondo tempo è stato inaccettabile. Una prestazione figlia di qualcosa, ma c'è da lavorare tanto sotto tutti i punti di vista. Sono arrivato a Napoli con grande entusiasmo, grande voglia. Io posso mettermi a disposizione in qualsiasi situazione, se posso aiutare il Napoli lo farò. C'è da chiedere scusa al popolo napoletano che ci dimostra tanto affetto e tanta passione. Mi prendo tutte le responsabilità perché sono l'allenatore".
Tutt'altro entusiasmo invece in casa Hellas Verona, per quello che Paolo Zanetti definisce "risultato storico". Con due belle scoperte: Livramento, autore del gol dell'1-0, e Mosquera con la doppietta che mette in cassaforte il risultato. Cosi si esprime l'allenatore scaligero: "Avevo chiesto ai ragazzi di fare una grande prestazione, il risultato è sempre una conseguenza. Complimenti ai ragazzi. Il risultato è pesante, importante, fa storia. E sono orgoglioso di essere stato il mister che ha scritto questa storia".
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
18 agosto 2024
Serie A Enilive 2024/25 | Che Verona! Al 'Bentegodi' contro il Napoli finisce 3-0
Verona - Si è conclusa Hellas Verona-Napoli, 1a giornata di Serie A Enilive 2024/25.
Venendo alla cronaca, primo tempo combattuto in spazi stretti al ‘Bentegodi’. Prova a farsi vedere davanti l’Hellas, al 4’, con Kastanos, ma il lancio lungo del numero 20 gialloblù non riesce a trovare Livramento.
Al 10’, sugli sviluppi di una punizione battuta da Politano, Kvaratskhelia tira debolmente: facile presa per Montipò. Al 19’ il Napoli si fa vedere dalle parti del numero 1 gialloblù, questa volta con Politano, che calcia forte dal limite ma il pallone termina sul fondo.
Al 30’ Frese, sovrapponendosi a Lazovic, crossa sul secondo palo sul quale, per poco, non riesce ad avventarsi Tchatchoua per concludere.
Al 43’ Politano trova a rimorchio con un cross basso Lobotka che, dal limite dell'area, calcia alto sopra la traversa. Al 45'+1’ Kvaratskhelia prova a involarsi sulla destra, arriva a tu per tu con Montipò, ma Tchatchoua, in scivolata interviene, non si fa superare e respinge la conclusione del numero 77 in corner.
Nella ripresa, parte forte l’Hellas. Al 48’ Kastanos prova un tiro a giro col sinistro, ma la palla esce fuori di un soffio alla destra del numero 1 del Napoli.
A sbloccare il match è Livramento, al 50’. Il numero 14 controlla il cross d’esterno destro di Lazovic e da pochi passi infila Meret colpendo al volo.
Al 54’ è ancora Hellas. Tchatchoua mette dentro un cross teso e rasoterra, ma nessun compagno riesce ad arrivare sul pallone coi tempi giusti.
Al 61’ Di Lorenzo trova a rimorchio Anguissa che calcia di prima dal limite e colpisce la traversa. Al 69’ è Di Lorenzo a provare la conclusione defilato, Montipò col piede sinistro respinge il pallone in calcio d’angolo.
Al 75’ è raddoppio Hellas. Duda recupera il pallone e tenta subito il filtrante per Mosquera che, di fisico, riesce a superare la difesa del Napoli e da pochi passi batte Meret.
All’82’ Tchatchoua si invola sulla fascia saltando il difensore azzurro, il suo cross trova Mosquera che, in avvitamento, tira forte nello specchio: il numero 1 del Napoli si allunga e mette il pallone in calcio d’angolo.
Al 90+1’ Ngonge prova il tiro defilato ma non sorprende Montipò che respinge.
L’Hellas chiude la partita al 90+3’ con la doppietta firmata da Daniel Mosquera, su assist di Lazovic che manda a tu per tu con il portiere il numero 35 gialloblù.
Dopo 5 minuti di recupero, termina al ‘Bentegodi’ con il risultato di 3-0 Hellas Verona-Napoli.
Il prossimo impegno del Verona sarà quello di lunedì 26 agosto (ore 20.45) quando i gialloblù sfideranno al ‘Bentegodi’ la Juventus, match valido per la 2a giornata di Serie A Enilive 2024/25.
HELLAS VERONA-NAPOLI 3-0
Rete: 50' Livramento, 75' Mosquera, 90+3' Mosquera.
HELLAS VERONA: Montipò, Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Frese (dal 59' Magnani), Duda, Serdar (dal 21' Belahyane), Kastanos (dal 59' Suslov), Livramento (dal 74' Harroui), Lazovic, Tengstedt (dal 74' Mosquera)
A disposizione: Berardi, Perilli, Faraoni, Tavsan, Mitrovic, Okou, Dani Silva, Cisse, Corradi, Ghilardi
Allenatore: Paolo Zanetti
NAPOLI: Meret, Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus (dal 79' Ngonge), Mazzocchi, Lobotka, Anguissa, Spinazzola (dal 52' Olivera), Politano, Kvaratskhelia (dal 45'+4' Raspadori), Simeone (dal 79' Cheddira)
A disposizione: Contini, Caprile, Marin, Saco, Iaccarino, Mezzoni
Allenatore: Antonio Conte
Arbitro: Matteo Marchetti (Sez. AIA di Ostia Lido)
Assistenti: Stefano Del Giovane (Sez. AIA di Albano Laziale), Damiano Di Iorio (Sez. AIA di VCO)
NOTE. Ammoniti: 21' Coppola, 31' Tchatchoua, 77' Duda, 89' Raspadori, 90'+2' Belahyane. Spettatori: 20.027.
FONTE:
HellasVerona.it
dei gialloblù per il 2024-25: FRESE prende il 3, TENGSTEDT l'11 che fu di Preben, HARROUI il 18, KASTANOS il 20, MOSQUERA il 35, GHILARDI l'87 e per quanto rigurda gli aggregati ex Primavera: DE BATTISTI il 71, AJAYI il 72, CISSÈ l'80, CORRADI l'82, NWANEGE il 99; invariati i numeri di maglia dei veterani.
al SUEDTIROL.
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