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LECCE 0-1 HELLAS VERONA: Un VERONA da urlo nel primo tempo domina per una buona mezz'ora i padroni di casa e coglie un palo clamoroso con ZACCAGNI, nella ripresa il ritmo cala, gli avversari crescono ma non sono mai pericolosi, decide PESSINA che da ex non esulta...


#LecceVerona +   -   =

RECAP
...Più di 26mila persone ad incitare il LECCE (poco più di 150 i tifosi gialloblù) nel catino infuocato di Via del Mare: Dopo la brutta batosta subita al 'Meazza' dall'INTER i ragazzi di LIVERANI non vedono l'ora di cominciare il vero campionato battendo l'HELLAS.
4-3-1-2 per il LECCE con LUCIONI al centro della difesa, l'ex gialloblù TACHTSIDIS in mediana e il nuovo promettente innesto MANCOSU (capitano) a dare fantasia dietro le punte FALCO e LAPADULA.
Con DAWIDOWICZ squalificato e DI CARMINE ancora in infermeria, mister JURIĆ conferma il 3-4-2-1 che ha impattato col BOLOGNA con le eccezioni appunto di Pawel sostituito da GÜNTER e di AMRABAT che giocherà presumibilmente 'in protezione' a VELOSO mentre HENDERSON scalerà sulla trequarti al fianco di ZACCAGNI al posto di VERRE dietro all'unica punta TUTINO reduce da un'ottima prestazione all'esordio al Binti.

Prima dell'inizio un minuto alla memoria di Giovanni SEMERARO ex patròn del LECCE, sfida affidata alla direzione di Juan Luca Sacchi della sezione AIA di Macerata stasera promosso dalla Serie B.

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OCCASIONE LECCE, POI MEZZ'ORA DI DOMINIO SCALIGERO
Parte a spron battuto il LECCE e al 4° mette già paura con un calcio di punizione a causa di un fallo di KUMBULLA poco fuori dall'area scaligera, palla sul palo lontano dove LUCIONI di testa angola troppo e la palla sfila sulla sinistra della porta difesa da SILVESTRI.
Al 10° inizia però lo show HELLAS con il colpo di testa di RRAHMANI nel cuore dell'area salentina: GABRIEL è strepitoso nel salvare i suoi!
Un minuto più tardi fallo su AMRABAT al limite dell'area dei padroni di casa, la posizione è più o meno quella da dove VELOSO ha trovato il gol del pari col BOLOGNA, alla battuta va proprio il portoghese che anche stavolta sceglie la parabola sopra la barriera ma la palla non scende e vola sopra la traversa...
AL 13° FARAONI con un bel cross da destra trova LAZOVIĆ il cui tiro termina purtroppo a LATO.

PALO DI ZACCAGNI!
Calcio d'angolo da sinistra di VELOSO sul palo lontano dove RRAHMANI fa sponda per ZACCAGNI, rapida e precisa la girata di Mattia ad un passo dalla porta avversaria ma la palla sbatte sul palo e poi termina sul fondo! Che occasione per l'HELLAS al 21°...
Passano meno di 60 secondi e il VERONA è ancora in attacco, fallo di ROSSETTINI che interviene con i piedi a martello su ZACCAGNI, batte VELOSO nel cuore dell'area giallorossa dove il colpo di testa di KUMBULLA è debole e centrale, nessun problema per GABRIEL che raccoglie facilmente.

OCCASIONE LAZOVIĆ!
Rapido uno-due fra TUTINO e ZACCAGNI al 26°, palla da Mattia sulla fascia destra dove FARAONI arriva di gran carriera e prova la rasoiata dalla distanza con palla che finisce sul fondo dalla parte opposta.
Al 32° si svegliano i padroni di casa con LAPADULA che non colpisce al meglio di testa grazie all'opposizione dell'ostico AMRABAT, il cross di FALCO termina così sul fondo dopo la conclusione aerea dell'ex GENOA.
Due minuti più tardi è ancora il LECCE pericoloso col cross da destra di BENZAR: SHAKHOV impatta di testa ma non è preciso...
Grande imbucata di ZACCAGNI per LAZOVIĆ al 37°, il serbo affonda ma a tu per tu con GABRIEL è decentrato e non riesce ad evitare GABRIEL che mura col corpo e annulla l'azione d'attacco scaligera.
Primo tempo che si chiude con i due minuti di recupero concessi dal signor Sacchi: Al 47° LAPADULA crossa da destra per il colpo di testa di MANCOSU posizionato a centro area con palla che vola sopra la traversa.

IL LECCE CRESCE NELLA RIPRESA MA L'HELLAS PUNGE DI RIMESSA...
Nella ripresa i gialloblù calano vistosamente: Al 2° minuto RRAHMANI libera sui piedi di MAJER che dal dischetto spara a lato!
È il LECCE in questo secondo tempo a menar le danze senza tuttavia essere mai particolarmente incisivo.
Al 56° LAZOVIĆ trova il fondo e traversa da sinistra per la volée di FARAONI che non riesce purtroppo ad inquadrare la porta.
Tre minuti più tardi bel contropiede scaligero con ZACCAGNI che dal limite serve TUTINO alla sua destra ma l'ex NAPOLI non riesce a mantenere la freddezza necessaria e sparacchia a lato di esterno sinistro...
Al 61° si fa ancora vivo il LECCE con la conclusione dal limite di MANCOSU: Tiro debole e centrale facilmente controllato da SILVESTRI.

VELO DI VERRE, STOCCATA DI PESSINA: IL VERONA VA AVANTI!
LIVERANI vuole vincerla e con l'ingresso di LA MANTIA al 66° schiera i suoi con una sorta di 4-2-4 con MANCOSU e FALCO che attaccano dalle fasce e il neoentrato con LAPADULA ad agire al centro del fronte offensivo.
Il VERONA però si difende con ordine e chiudono tutti gli spazi colpendo di rimessa non appena possono: Al 69° VERRE al limite appoggia alla sua sinistra per HENDERSON che rientra ma incespica e conclude altissimo...
Al 78° Calcio di punizione battuto dai padroni di casa nel cuore dell'area scaligera dove LAPADULA anticipa il compagno LUCIONI ma la sua incornata termina a lato.
Tre minuti più tardi il VERONA è in vantaggio: ZACCAGNI scende sulla fascia sinistra e crossa rasoterra in mezzo all'area giallorossa dove VERRE fa velo per PESSINA entrato al posto di HENDERSON: La conclusione un po' sporca del centrocampista ex ATALANTA si infila nell'angolino a sinistra di GABRIEL senza lasciargli possibilità di intervento! I butéi presenti al 'Via del Mare' cantano Verona aleeee...

CATENACCIO FINALE CHE VALE LA VITTORIA
Nel finale il VERONA rallenta il gioco, ogni pallone è soppesato e passato sui piedi del compagno, la vittoria stasera è troppo importante per buttare tutto nei minuti finali!
All'87° MANCOSU però, posizionato sul vertice dell'area piccola sulla sinistra, riceve completamente libero, stoppa prende la mira e cerca il piattone sul palo opposto: È provvidenziale l'intervento di SILVESTRI che si allunga e in tuffo, con la punta delle dita, riesce a deviare di quel poco che serve per spedire il pallone al lato!
I cinque minuti di recupero concessi dal signor Sacchi sembrano non passare mai, ma si chiude con un ultimo calcio di punizione dal limite per un fallo di AMRABAT, sale anche GABRIEL a cercare il jolly ma la palla è intercettata e addomesticata da FARAONI: L'arbitro fischia tre volte e i butéi esultano per la prima vittoria stagionale.


IMPRESSIONI
Colpaccio gobbo dell'ottimo HELLAS di JURIĆ che in Serie A sbanca il 'Via del Mare' per la prima volta ottenendo una vittoria importantissima contro una diretta rivale alla salvezza!
Tre punti meritatissimi sopratutto per quanto fatto nel primo tempo quando, per una buona mezz'ora, con autorità e aggressività la squadra scaligera ha messo sotto gli avversari, ha colto un palo col colpo di testa sottomisura di ZACCAGNI e ha avuto almeno un altro paio di occasioni nettissime per passare in vantaggio.

Un gran bel VERONA insomma, quella squadra rognosa e difficile da affrontare che cercava JURIĆ e da tanto (troppo) tempo non si vedeva in gialloblù sorretta (udite udite) da una fase difensiva finalmente degna di questo nome, organizzata, chirurgica negli interventi e sempre concentrata sia con l'autorevole KUMBULLA (che ha messo la museruola a LAPADULA) che con l'ottimo RRAHMANI pericoloso anche nell'area avversaria ogniqualvolta se ne sia presentata l'occasione.

Ulteriore menzione per JURIĆ che oltre ad aver dato in poco tempo un'identita precisa alla sua squadra, senza un centravanti di ruolo, inventa due falsi nueve con ZACCAGNI a creare scompiglio nel cuore dell'area avversaria e TUTINO a scalare sulle esterne per non dare mai riferimenti agli avversari!
Bene! Molto Bene! Lo sottolineano anche i 150 tifosi scaligeri giunti nel Salento con un classico del repertorio coristico helladino, quell'Uva Fogarina che, anche quello, da molto non si sentiva: Solo un caso?


Radiografia del Gol gialloblù 2019/2020
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 VELOSO011
 PESSINA011
 EMPEREUR101

VOTI

  • SILVESTRI In pratica deve intervenire una sola volta in tutta la partita all'87° ma con quelle tre punte di dita salva una preziosissima vittoria! 7
  • RRAHMANI Sempre attento dietro pericoloso davanti, il granitico difensore kosovaro è una delle più belle sorprese del VERONA di JURIĆ: Sfiora il gol al 10° e fornisce a ZACCAGNI una sponda geniale che sbatte poi sul palo al 21°. Da rivedere solo quel rinvio sui piedi di MAJER che poteva costar caro ma nel complesso una gran prova: 7
  • KUMBULLA Ammonito dopo meno di quattro minuti potrebbe essere condizionato nella marcatura di un cliente scomodo come LAPADULA e invece Marash si gestisce al meglio e va in tackle senza pensieri: Ha la stoffa del campioncino! 6,5 (gli da il cambio al 79° BOCCHETTI: Tutti ce lo aspettavamo al posto di GÜNTER e invece JURIĆ decide diversamente, in ogni caso regge la baracca nell'assalto finale del LECCE 4-2-4 senza sbavature di sorta: 6)
  • GÜNTER Non fa nulla di speciale ma anche questa, in una difesa ballerina da qualche stagione, è una bella novità: FALCO dalla sua parte fatica, Koray acquista fiducia e alla fine esce vincitore dal duello... 6
  • FARAONI Il VERONA produce molto sulle fasce e lui se la gioca al meglio sia quando traversa per i compagni meglio posizionati che quando sceglie di concludere personalmente come al 26° quando mette i brividi a 'Via del Mare' dalla distanza o al 56° quando prova un'improbabile volée... 6,5
  • HENDERSON Il ragazzino spaesato della passata stagione sembra un lontano ricordo, con GROSSO Liam non aveva un'idea precisa di cosa fare ora invece con JURIĆ gioca pure da trequartista senza sfigurare. Un computer tattico! Dove lo metti sta! Peccato per quell'occasione sciupata dal limite al 69°: 6 (gli da il cambio al 73° PESSINA: Decide la gara con una cocnlusione sporca ma non esulta per il primo sigillo personale nella massima serie per un presunto rispetto nei confronti dei tifosi di casa avendo giocato 3 dicasi 3 gare di campionato in Lega Pro col LECCE: Per come la vedo io un'autocensura pregna di ipocrisia che rovina una gioia meritata ma come si dice de gustibus... 6,5)
  • VELOSO Finalmente l'HELLAS ha un playmaker degno di questo nome! Miguel è la lunga mano di JURIĆ in campo, con calma ma senza sbagliare nulla prende per mano la squadra e la conduce secondo i dettami tattici del mister, mai in affanno nemmeno nelle (rare) occasioni in cui gli avversari lo costringono a non ragionare. Dopo 11 minuti batte un calcio di punizione dal limite in cui tutti i tifosi scaligeri sperano nella ripetizione della magia di una settimana fa ma purtroppo la palla non scende, sarà per la prossima... 6,5
  • LAZOVIĆ Vedi più o meno quanto scritto per FARAONI con la differenza che il serbo è molto più pericoloso quando si presenta davanti a GABRIEL al 56°: Purtroppo il corridoio è strettissimo e Darko non trova il target per arrivare al cuore della Morte Nera! Gran dribbling almeno fino a quando la pompa gli regge... 6,5
  • ZACCAGNI Senza dubbio il migliore in campo: Mattia semina il panico ogni volta che affonda e quando la difesa si chiude per intercettarlo lui imbuca per i compagni (gran palla al 56° per LAZOVIĆ), peccato per quel pallone che incorna sul palo ma la palla è rapida e la sorte beffarda. Da trequartista fornisce giocate e imprevedibilità, da falso 9 è un pericolo costante, suo l'assist-vittoria, corre per tre e alla fine esce stremato: Cosa gli si può chiedere di più? 7,5
  • AMRABAT Il centrocampista olandese di origine marocchina è uno di quei giocatori destinati a farsi amare follemente dal pubblico veronese, lui è dappertutto sia quando fa da baluardo davanti alla difesa che quando rilancia l'azione, con lui in campo mai una giocata comoda nella sua zona! Altra grande sorpresa di questo VERONA, 6,5
  • TUTINO JURIĆ gli chiede un grande sacrificio nell'aprire gli spazi per ZACCAGNI e lui esegue alla lettera finendo per peccare in lucidità quando al 59° avrebbe una bella occasione ma lo si può capire; fa il suo e quando agirà da seconda punta o esterno ci sarà da divertirsi anche di più! 6 (gli da il cambio al 60° VERRE che rispetto agli altri sembra ancora un po' indietro sia nella fame che nella convinzione ma quel velo per il gol di PESSINA è tanta roba 6)
  • JURIĆ Ivan mi è piaciuto fin da subito per la concretezza e la chiarezza di idee che ha portato dopo tre stagioni di vuota filosofia e poco altro: Aveva promesso una squadra rognosa e difficile da affrontare ed è quello che ha dato. Sarebbe un delitto non procurargli la prima punta che chiede! Gli allibratori lo hanno indicato come primo esonerato e lui li ha spernacchiati alla grande per la seconda volta! Arriveranno certamente tempi nefasti ma la consapevolezza e l'identità di squadra che il tecnico croato ha fornito nel giro di sole tre gare ufficiali non verranno mai meno, a prescindere dal risultato finale... 8

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DICONO +   -   =

Mister LIVERANI tecnico del LECCE «Obiettivamente bisogna essere realisti, il Verona nel primo tempo ha fatto la partita totalmente, noi abbiamo perso i duelli individuali. E se li perdi tutti diventa difficile poter fare la partita. È una partita storta, sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo crescere, cambiare il microchip nel cervello e capire per cosa si gioca. Quando si gioca per sopravvivere, come noi, bisogna metterci oltre la qualità qualcosa in più: cattiveria, malizia che noi usiamo poco. Troppo poco. Abbiamo due settimane per riportare più in condizione chi ha lavorato poco con noi, però dobbiamo crescere nella mente. La testa è quella che controlla tutto il resto» TuttoMercatoWeb.com

Mister JURIĆ «Vincere? Serve sempre, il primo tempo è stato splendido con tante palle gol, meritavamo di segnare due-tre gol e dovevamo riuscire a segnare, poi ci siamo riusciti nel secondo tempo e penso che il risultato sia giusto. La avevamo preparata così, aggressiva, provando ad andare a prenderli alti e su questo abbiamo sorpreso il Lecce in avvio. Nel secondo tempo ci siamo chiusi per ripartire bene, oggi voglio dare i giusti meriti ai ragazzi, l'unico rammarico è non aver fatto altrettanti gol rispetto a quanto abbiamo creato. Il secondo tempo? Abbiamo tanti nuovi arrivati e alcuni elementi non ancora al top della condizione, quindi il calo ci stava ma abbiamo tenuto botta alla grande. Il nostro obiettivo, ripeto, è chiarissimo e proprio per questo può essere una bella stagione cercando di raggiungerlo. Milan? Siamo contenti di essere partiti così, ora arrivano appunto Milan e Juve e dovremo essere tosti come in queste due partite nonostante la maggiore difficoltà degli avversari» HellasVerona.it

Saverio Sticchi Damiani, Liverani e Rossettini al termine della gara Lecce - Hellas Verona (USLecce.it)

SILVESTRI «Punti importanti? Oggi mi è piaciuta la voglia di portarla a casa, era tanto importante per noi e abbiamo spinto tutti verso il gol. Il carattere delle prime partite? Abbiamo iniziato fin da subito a creare gruppo con tutti i ragazzi nuovi che sono arrivati, penso che questo faccia la differenza perché in partite come oggi e quella con il Bologna, in cui siamo rimasti in dieci per quasi 80', riesci a strappare punti e risultati positivi solo se c'è qualcosa di importante dietro. La parata su Mancosu? Un bell'intervento anche per il momento in cui l'ho fatta, non è mai facile rimanere sempre concentrati quando non sei impegnato per tanti minuti. Voglio rivederla perché secondo me lui avrebbe voluto calciare alla mia destra, è stato Faraoni a smorzarla. In un attimo mi sono disteso e ci sono arrivato, meno male altrimenti sarebbe stata una beffa. Tre punti che valgono di più? Abbiamo fatto indubbiamente una buona partita, se fossimo stati avanti dopo il primo tempo nessuno avrebbe potuto dire nulla, mentre nelle ripresa abbiamo un po' sofferto ma penso sia giusto perché loro sono una squadra tosta e giocavano in casa. Anche se è solo la seconda era già una gara importante, ora c'è la sosta e possiamo pensare che abbiamo fatto 4 punti importanti, lavorando per fare ancora meglio e crescere a livello di gruppo. Subiamo meno? In difesa abbiamo lavorato molto bene, abbiamo carattere e si è visto anche contro il Bologna in inferiorità numerica. Zaccagni? Lui ha qualità impressionanti, deve continuare così e dimostrare a tutti di cosa è capace. Lo avrebbe già fatto se solo non si fosse fatto male due anni fa, ma è importantissimo per noi e deve continuare in questo modo. I tifosi qui? Loro sono così e li conosciamo bene e penso che oggi come nella scorsa partita possano dirsi orgogliosi: c'era in campo una squadra con gli attributi. Juric? Il Mister è una persona carismatica e ci trasmette tanto ogni giorno, vuole che lavoriamo sempre al massimo perché ogni allenamento è fondamentale per crescere tutti assime e ha ragione. Dopo la sosta? Abbiamo Milan e Juve e sarà dura, ma vogliamo vendere cara la pelle» HellasVerona.it

VERRE «Come nasce la vittoria? Abbiamo creato numerose palle gol, anche per questo meritavamo di vincere la partita, e poi c'è un gruppo che sta crescendo di giorno in giorno ed è importantissimo. Pessina? Matteo è stato molto bravo, ha segnato un gol molto bello dopo una gran giocata di tutti quanti: ci stiamo conoscendo ogni giorno di più e ognuno di noi ha qualità e la sostanza da mettere a disposizione della squadra. Nuovo ruolo? Dietro le punte mi trovo bene, ma il mister sa che sono a disposizione per ogni cosa mi chieda: ad esempio oggi c'era bisogno di tenere il pallone e far girare la squadra, perché è normale che quando segni devi sacrificarti, ma si fa di tutto per la vittoria. I tuoi inserimenti quando arriveranno? Ne farò, siamo comunque una squadra compatta che si dedica molto al pressing. Mercato? Punte forti ne abbiamo, ma questo è un argomento che riguarda il direttore e la società. Classifica? 4 punti in due partite con uno scontro diretto vinto fuori casa è importante. L'obiettivo è quello di muovere la classifica, cercare continuità di risultati. Henderson la chiave in marcatura su Tachtsidis? Il Mister gli ha chiesto un lavoro di sacrificio e, soprattutto nel primo tempo, abbiamo creato tanto anche grazie a lui» HellasVerona.it

STICCHI DAMIANI presidente del LECCE «Il dispiacere è tanto perché la cornice era meravigliosa. Stadio nuovo, tutto bello. Purtroppo il calcio non è nuovo a questi risultati crudeli. Uno fa tanto e poi si ritrova a fare i conti con una realtà differente. Dobbiamo ripartire subito. È una bella scoppola, ma dobbiamo subito ripartire. Questa squadra è lontana parente di quella che vedremo nel corso del campionato. Il mercato? I giocatori importanti devono dimostrare di esserlo in campo, non in sede di calciomercato. Speriamo, ne sono sicuro, di avere fatto scelte giuste. Per il mercato vedremo se ci saranno le condizioni per fare qualcosa ma onestamente non vedo l'ora che finisca per poter pensare solo al campo. Pubblico compatto con la squadra? Eravamo uniti quando si perdeva in C, figurarsi disunirsi ora alle prime difficoltà in A» TuttoMercatoWeb.com


VerreJuricSilvestri

LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'anticipo di Venerdì il BOLOGNA batte la SPAL nel derby emiliano con un gol di SORIANO al 94esimo.
Sabato il MILAN ha superato di misura un ostico BRESCIA mentre allo Stadium JUVENTUS hanno dato vita ad un indimenticabile 4-3 maturato dopo un entusiasmante rimonta di 3 gol in un quarto d'ora, da parte della squadra di ANCELOTTI, sciupata nel recupero da un'inopinata autorete di KOULIBALY...
Nell'anticipo di oggi LAZIO e ROMA hanno impattato per 1 a 1 nel derby capitolino all'Olimpico nonostante il predominio quasi totale dei biancazzurri che hanno tirato in porta tre volte in più degli avversari e hanno colto quattro legni...
3 a 2 del TORINO a Parma contro l'ATALANTA data l'indisponibilità dell'Atleti Azzurri d'Italia.
Vittoria esterna anche per l'INTER a Cagliari per 2 a 1 e del PARMA che sbanca l'Arena di Udine per 3 a 1.
Pesante 4 a 1 del SASSUOLO sulla SAMP con tripletta di BERARDI (la seconda in carriera ai blucerchiati), 2 a 1 del GENOA sulla FIORENTINA.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Martin CÁCERES è un nuovo giocatore della FIORENTINA; ufficiale anche la cessione definitiva di COLOMBATTO al SINT-TRUIDEN dove ritroverà l'ex compagno di squadra al VERONA LEE.



RASSEGNA STAMPA +   -   =