...La matematica dice che se il VERONA vincesse e lo SPEZIA perdesse i gialloblù si porterebbero a -3 dai liguri e tanto (se non tutto) sarebbe da rimettere in discussione ma il buon senso fa fortemente presente che, preso l'ultimo andamento delle due compagini (ammesso e non concesso che sul piano tecnico qualitativo siano assimilabili tra loro e associabili ad altre 'pericolanti' come LECCE e SALERNITANA che invece a mio avviso stanno dimostrando sul campo la propria superiorità rispetto alle ultime tre HELLAS compreso), gli scaligeri sono praticamente spacciati e in ogni caso, checché ne dica il buon ZAFFARONI, sono legati mani e piedi ai risultati di chi li precede in classifica...
In pratica se anche dal SASSUOLO in poi VELOSO & Co. si svegliassero all'improvviso dal torpore che sembra averli avvolti in campo (e fuori), non è detto che riuscirebbero a recuperare, starebbe sempre ai risultati delle altre anche se, con un termine che odio profondamente, assisteremmo ad una 'retrocessione dignitosa' quasi dovessimo essere felici, sportivamente parlando, di essere i primi tra gli ultimi.
Anche se, a ripensarci meglio, l'attuale proprietà scaligera troverebbe forse in cadetteria la sua corretta dimensione per gli anni a venire dal momento che, ormai è assodato, SETTI non può competere con le altre proprietà della Serie A se non per lo stipendio che si autoelargisce che è al livello se non superiore ai suoi omologhi di JUVENTUS, INTER, MILAN e compagnia bella (a seconda dei gusti), siamo perciò tifosi condannati per il futuro ad una bieca mediocrità intervallata da brevi, fortunate e alquanto anonime parentesi.
Precedenti
Sfida molto giovane in Serie A quella tra HELLAS e SASSUOLO che fino ad ora si sono incrociate al Binti in sole 7 occasioni ma, nelle ultime 4, gli ospiti sono riusciti a strappare la vittoria:
Il 22 Novembre 2020 furono quattro i legni colti dai gialloblù che incocciarono anche in un grande CONSIGLI e alla fine gli ospiti neroverdi vinsero per 2 a 0
Andò un po' meglio il 20 Dicembre 2015 quando forse il SASSUOLO meritava la vittoria e invece arrivò l'1 a 1 griffato FLOCCARI-TONI.
Furono invece vinte dall'HELLAS le prime due sfide giocatesi a Verona tra le due compagini:
Ad arbitrare la prossima sfida doveva essere il signor Francesco Fourneau della sezione AIA di Roma 1.
HELLAS 120 Anniversary Kit
HELLAS 120 Verona e il Verona: il documentario
QUI VERONA DEPAOLI sconterà la squalifica puntualmente arrivata in seguito all'ammonizione patita allo Stadium di Torino e con lui non sarà disponibile ancora ĐURIĆ dopo la ricaduta mentre di SULEMANA non è dato sapere.
Difficili infine i recuperi di COPPOLA e, soprattutto, LAZOVIĆ capocannoniere dei gialloblù con 3 gol.
Forse HIEN riterrà congruo il riposo avuto in trasferta contro la JUVENTUS dopo aver giocato con la sua nazionale e magari verrà di nuovo schieratoi al centro della difesa, chissà!
Convocati
C'è anche ĐURIĆ ma difficilmente partirà dall'inizio, recupera anche COPPOLA dal problema al ginocchio.
Probabile formazione
Tutti aspettiamo un ritorno dal primo minuto di HIEN al centro della difesa con DAWIDOWICZ (o MAGNANI) a destra e CECCHERINI a sinistra, mentre sulla fascia sinistra, fuori LAZOVIĆ infortunato e DEPAOLI squalificato toccherà di nuovo a DOIG dimostrare che le belle partite di qualche mese fa non sono state un abbaglio passeggero per i tifosi...
Sulla trequarti spazio alla qualità di DUDA e NGONGE con VERDI e LASAGNA pronti in caso di bisogno.
3-4-2-1 con Montipò; Dawidowicz-Hien-Ceccherini; Faraoni-Tamèze-Duda-Doig; Verdi-Ngonge; Gaich.
QUI SASSUOLO
13 punti nelle ultime 5 partite per i neroverdi di mister DIONISI che avrà a disposizione tutti i suoi con l'unica incognita legata a MULDER ancora alle prese con il recupero da un infortunio.
Ballottaggio ERLIĆ-FERRARI in difesa
Probabile formazione
Squadra che vince (o non perde) da 5 partite non si cambia, ecco perché, fedele al saggio detto calcistico e aldilà delle dichiarazioni prepartita, mister DIONISI non cambierà molto rispetto alle ultime gare: Forse ERLIĆ e l'ex gialloblù FERRARI potrebbero essere in vantaggio sui colleghi di reparto al centro della difesa mentre sulla destra il ballottaggio sarà tra TOLJAN e ZORTEA.
Intoccabili i 4 dalla trequarti in su che inevitabilmente si poggerà sulla fantasia di BERARDI, HENRIQUE e LAURIENTÉ ad ispirare PINAMONTI al centro dell'attacco.
4-2-3-1 con Consigli; Toljan-Erlić-Ferrari-Rogério; Frattesi-López; Berardi-Henrique-Laurienté; Pinamonti.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister DIONISI tecnico del SASSUOLO «Cosa temo del Verona? La cosa che mi è piaciuta di più della partita differente, con le due squadre che hanno un'idea simile, che la squadra ha raggiunto più consapevolezze contro un'idea diversa dalla nostra, difficile da giocarci contro. Poi c'è il Verona, che è una squadra diversa in casa, fanno due campionati diversi in casa e fuori, hanno fatto 14 punti su 19 in casa, la dice lunga sul valore del Verona in casa, che è diverso dal Verona fuori casa. Dovremo essere molto prestativi, consapevoli e motivati. I dubbi sono più per le motivazioni, non escludo di cambiare qualcosa se qualcuno non dimostra anche oggi di voler giocare. Passa tanto da questo. Affrontiamo una squadra che ovviamente giocherà alla morte, in casa ad oggi hanno fatto l'80% dei punti, hanno un obiettivo importante e sarà una gara importante per loro, se anche per noi non lo sarà non escludo di cambiare e anche tanto se non vedo la determinazione e la volontà che voglio vedere. Il Verona gioca su traiettorie verticali o cambi campo, dovremo essere bravi a chiudere le traiettorie interne ma allo stesso tempo coprire bene il campo per non farci trovare in inferiorità numerica, hanno le caratteristiche giuste per metterci in difficoltà. Sarò contento di ritrovare Zaffaroni, pochi anni fa allenavamo entrambi in Serie D, poi in C, ritrovarlo sarà un piacere. Siamo colleghi da tempo delle categorie più basse e forse ci farà anche strano ritrovarci in Serie A» TuttoMercatoWeb.com
Luciano MARANGON «L'aspetto economico, per i piccoli club, è fondamentale. Serve mantenere equilibrio per restare a galla. Ma serve anche vendere in maniera oculata per non disperdere la cifra tecnica. Ecco, oggi il Verona ha perso il suo equilibrio. Posso comprendere le esigenze di Setti, che ha occhio di riguardo per i bilanci, ma una squadra deve avere la sua anima, mantenere la sua dimensione e riferimenti tecnici sicuri. Non sempre si riesce a vendere, consolidare i conti e comprare giocatori all'altezza del passato» TuttoMercatoWeb.com
Antonio DI GENNARO sulla prossima sfida dalle colonne de L'Arena «Sarò il primo tifoso in questo rush finale. Sono molto triste in questo momento. La stagione è stata al di sotto delle aspettative. Un consiglio è quello di pensare solo al risultato contro il Sassuolo, senza interrogarsi troppo sul gioco e su altre questioni. L’urgenza è quella di un filotto di risultati. Contro i neroverdi sarà decisiva e forse anche qualcosa di più. Loro giocano molto bene ma l’Hellas ha bisogno di punti. Mi aspetto un Verona accorto. Il primo obiettivo sarà non prenderle. Anche una vittoria sporca ridarebbe un senso a questi ultimi due mesi. Lo Spezia è la squadra più vicina ma occhio anche agli inciampi del Lecce. I salentini hanno perso le ultime cinque gare. Se il Verona si riprende, potrebbe di ventare una corsa salvezza allargata. E questo sarebbe un grosso vantaggio per i gialloblù» CalcioHellas.it
Nico PENZO a L'Arena sulla prossima partita coi neroverdi «Quando gli attaccanti stentano, la soluzione è quella di affidarsi a qualche alternativa. Io punterei a qualche inserimento in più dei centrocampisti ma anche a qualche conclusione da fuori area. Oggi l’Hellas deve ritrovare brillantezza offensiva. E il primo passo per provare a rialzare la testa. Contro il Sassuolo sarà una gara chiave. Le giornate scorrono senza sosta. A Torino è arrivato qualche buon segnale ma sabato sarà il vero banco di prova. La squadra dovrà lasciare tutto sul campo» CalcioHellas.it
Nicola FERRARI intervistato da L'Arena sul prossimo match al 'Binti' «Non credo sia l’ultima spiaggia ma poco ci manca. Io ritengo che questa sia la prima di tante battaglie da provare a vincere. Il Verona lo deve anche ai propri tifosi, in una settimana particolare come quella dei 120 anni di fondazione. L’unica ricetta in questi casi è quella di rimanere uniti. Io in primis ho vissuto situazioni critiche. Se ne esce soltanto tutti insieme come collettivo. Verona è una piazza a cui basta poco per riaccendersi e ritornare a sperare. Mi auguro che questo accada» CalcioHellas.it
Gennaro TROIANIELLO doppio ex di VERONA e SASSUOLO «Sarà una partita molto combattuta, il Verona ha molte più responsabilità e sa che si giocherà un pezzo importante della stagione. Non sarà decisiva ai fini della salvezza, perché ci sono ancora tante partite e i giochi sono ancora aperti» CalcioHellas.it
Mimmo MAIETTA a L'Arena su VERONA-SASSUOLO «Si tratta di uno snodo determinante, non ci sono dubbi. Il Verona deve vincere per rimettersi in carreggiata. Lo Spezia non è superiore ai gialloblù» TuttoMercatoWeb.com
Maurizio SETTI a 'La Gazzetta dello Sport', a margine dell'evento al liceo 'Maffei' in occasione dei 120 anni del club, parla della precaria stagione attuale «Ci sono stati dei nostri errori, è palese. Ma sono andate storte un sacco di cose: tanti infortuni per noi deleteri, dirigenti andati via per loro scelta. Un allenatore (Cioffi, ndr.) che forse non è stato capito, giocatori che non sono abituati a vivere la pressione dei piani bassi. Anche sfortuna, qualche gara non meritavamo certo di perderla e finora non abbiamo avuto ancora un rigore. Qualche acquisto che non si è rivelato giusto nel contesto, ma anche la vecchia guardia che non sta rendendo. Pentito per le cessioni estive? No, quando si vende non bisogna pentirsi, perché c’è sempre una ragione. Inutile tenere un giocatore che non vuole più restare. Poi il bilancio va sempre tenuto presente. Lasciare il club? Vediamo... faccio 70 anni, ci posso ancora stare. Poi ci si rin- coglionisce ed è meglio passare la mano. Seriamente, io voglio restare anche se andiamo in B, certo. Progetti? Non c’è un piano B, per ora c’è solo il piano A. Le contestazioni della piazza? Ma no, mi spiace solo di essere stato capito poco in questi anni, e di certe contestazioni. Forse ho sbagliato qualcosa a livello di comunicazione e non vivere la città non ha aiutato. Ma a livello sportivo, considerato quello che c’era prima, posso incolparmi di poco. In questi anni ho portato tanti giocatori e dirigenti importanti, che sono andati via per fare carriera. L’unico rimasto sono io, penso mi sia dovuto come riconoscimento almeno quello» TGGialloblu.Telenuovo.it
Il presidente SETTI ospite al liceo 'Scipione Maffei' in occasione dei 120 anni della fondazione dell'HELLAS VERONA «Ringrazio il Preside Fattore per l’ospitalità e tutto il Liceo Maffei, è un piacere essere qui, dove tutto è iniziato, per vivere insieme un anniversario così importante. È il secondo grande anniversario, dopo quello per i 110 anni, che vivo a Verona: da allora ne abbiamo fatta di strada e ho voluto che tutto il Club si impegnasse per rendere questa settimana speciale per chi ha l’Hellas nel cuore. Quindi grazie a chi ha lavorato per rendere tutto questo possibile, grazie al preside e alla scuola per averci aperto le proprie porte e grazie per essere venuti qui stasera. In 11 anni abbiamo fatto finora un bellissimo percorso, mi auguro che continueremo a farlo» HellasVerona.it
Al liceo 'Scipione Maffei' anche il sindaco TOMMASI peraltro ex gialloblù cresciuto proprio nelle giovanili HELLAS VERONA «La storia dell’Hellas è la storia della città. È doveroso per me essere qui e riconoscere ciò che il Verona significa per tutti noi: un punto di riferimento. Personalmente ho avuto la fortuna di fare un percorso con questa maglia, e di costruire la mia infanzia vivendo sulla mia pelle lo Scudetto dell’85. Ho festeggiato il 90esimo da calciatore della Prima Squadra e oggi festeggio il 120esimo da Sindaco. Per la nostra città il Verona è un valore aggiunto, è radicato nelle nostre vite, e ha segnato molte tappe della nostra vita» HellasVerona.it
Hellas 120 | 'Stadio ‘Bentegodi’: da 60 anni la casa dei gialloblù'
120 COMPLEANNI PER L'HELLAS VERONA, qual'è la top 10 dei giocatori più presenti? Dalla classifica di CalcioHellas.it scopriamo che Luigi BERNARDI, difensore in gialloblù tra il 1927 e il 1939, è il calciatore più presente di sempre con ben 337 presenze davanti al monumento gialloblù Emiliano MASCETTI che si ferma a 330 e a Roberto TRICELLA con 324.
Giù dal podio troviamo RAFAEL De Andrade Bittencourt Pnheiro, poi GORRETTA, ITALIANO, DI GENNARO, MADDÈ, SIRENA e, buon decimo, SAVOIA con 243 presenze.
ECCO LA MAGLIA CELEBRATIVA DEI 120 ANNI DELL'HELLAS IN EDIZIONE LIMITATA, la casacca è stata prodotta nella tiratura limitatissima di 500 esemplari, compresi quelli che saranno utilizzati dalla squadra per la prossima sfida al Bentegodi contro il SASSUOLO, punto di arrivo degli eventi dedicati ai 120 anni dell'Hellas.
CORDOGLIO DEL CLUB GIALLOBLÙ per la scomparsa di Sergio GORI centrocampista all'HELLAS VERONA nella stagione 1977-78
VITA DA EX: Beppe GALDERISI nuovo tecnico della GELBISON, società calcistica di Vallo della Lucania in provincia di Salerno; a tre giornate dalla fine del campionato con i rossoblù quintultimi in zona playout della C, il 'Nanu' proverà a mantenere la categoria.
Oggi contro il Sassuolo sarà una serata speciale. Invitiamo tutti ad arrivare allo stadio in anticipo per vivere assieme il pre-partita 💛💙#HELLAS120#DAIVERONApic.twitter.com/0oDbFfLPnx
Hellas Verona FC esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Sergio #Gori, calciatore gialloblù nell’annata 1977-78, stringendosi attorno alla sua famiglia in questo momento di dolore.#HVFC
1903-2023: l’Hellas Verona festeggia 120 anni di storia e per l’occasione, nella prossima gara di Serie A, verrà indossata una maglia celebrativa (VEDILA QUI). Ma chi sono i giocatori con più presenze in gialloblù? Di seguito la top 10 (dati Transfermarkt.it).
10. Giancarlo Savoia, 243 presenze
9. Paolo Sirena, 253 presenze
8. Sergio Maddè, 256 presenze
7. Antonio Di Gennaro, 258 presenze
6. Vincenzo Italiano, 260 presenze
5. Pio Gorretta, 262 presenze
4. Rafael, 314 presenze
3. Roberto Tricella, 324 presenze
2. Emiliano Mascetti, 330 presenze
1. Luigi Bernardi, 337 presenze
A cura di Andrea Molinari
FONTE: CalcioHellas.it
HELLAS VERONA di Anthea Scarsini, 06/04/2023 20:46 HELLAS 120. Numeri da record, anche la terza giornata è andata sold out
Hellas 120
Numeri da record anche per la terza giornata di mostra, un viaggio indietro nel tempo per i 120 anni di storia gialloblù. Un viaggio nel cuore dello stadio Bentegodi per ammirare maglie, trofei e molto altro della storia dell' Hellas Verona, in centinaia di tifosi e appassionati sono accorsi anche questa sera per ammirare la mostra.
Le luci dello stadio Bentegodi si spegneranno domani venerdì 7 aprile con l' ultimo tour in programma alle ore 20.00 mentre, la chiusura al pubblico è fissata per le ore 21.
HELLAS VERONA di Redazione, 06/04/2023 17:22 VERSO IL SASSUOLO. Zaffaroni non parla, salta la conferenza stampa pre gara
Zaffaroni
C'è poco da dire. Il Verona sa che il momento è durissimo, che non è più il tempo delle parole ma quello dei fatti. Così lo staff scaligero ha deciso di non parlare in conferenza stampa venerdì prima del match control il Sassuolo. Una decisione presa di comune accordo tra Zaffaroni, Bocchetti, Sogliano e Setti.
HELLAS VERONA di Redazione, 06/04/2023 17:16 Setti in visita alla squadra: E' la gara della vita, mettiamocela tutta
Maurizio Setti
Maurizio Setti è andato giovedì mattina a far visita alla squadra scaligera. Il presidente non si è limitato a guardare l'allenamento. Ha preso la parola davanti al gruppo per far capire l'importanza del match contro il Sassuolo. “Non è finita, questa è la partita più importante del campionato, io ci credo ancora, avete la possibilità di fare un miracolo. Dovete mettercela tutta” ha detto il proprietario dell'Hellas.
Setti in questi giorni, oltre alla vicende sportive, ha un'altra grande preoccupazione. La mamma infatti non sta bene e il presidente è spesso a Carpi a farle visita, come è successo anche lunedì pomeriggio quando ha lasciato in anticipo la presentazione dei 120 anni al Maffei.
HELLAS VERONA di Gianluca Vighini, 06/04/2023 14:52 Il Verona non è un'azienda (normale). Ma lo sta diventando e sta perdendo l'amore dei tifosi
Il Presidente Maurizio Setti
A volte in questo mondo partono dei postulati che diventano verità non opinabili. Una di questi recita “il calcio è un’azienda”. Lo hanno ripetuto all’infinito, anche a noi che arriviamo dagli anni ottanta, finchè l’hanno fatta diventare una verità. Ora sono i tifosi per primi a dire che il calcio è un’azienda, che il bilancio viene prima di tutto. E si disquisisce non più sull’arrivo di un giocatore che dovrebbe farci “sognare”, ma su come e a quanto è stata venduta la “plusvalenza” di turno.
Una follia, visto che il calcio dovrebbe essere, o almeno così è sempre stato, una fucina di emozioni, qualcosa che va oltre il mero prodotto. Ma facciamo che sia vero il postulato. Dunque se il calcio è un’azienda, il “prodotto” dovrebbe essere il risultato sportivo. Più è “buono” più si vende e più vale. Ma significa anche che quando il risultato-prodotto fa schifo come sta accadendo quest’anno a Verona, il “consumatore-tifoso” è nel pieno diritto di non acquistare più quel prodotto, abbandonandolo a favore di altre marche.
Cosa che per fortuna non sta ancora accadendo, non almeno nella maniera che il postulato meriterebbe. Il tifoso resta un incrollabile consumatore, resta fedele alla propria squadra, al massimo si sfoga con il proprietario, ma men che meno si sogna di abbandonarla. Significa che il Verona, nello specifico, NON è un’azienda normale perché ha a che fare con una clientela che al di là di tutti i meriti o i demeriti di chi la guida resta fedele alla propria emozione.
Il postulato “il calcio è un’azienda” inizia quando i proprietari del calcio smettono di fare “mecenatismo” e dal calcio vogliono trarre profitti. A parte che anche sul “mecenatismo” degli anni 80 ci sarebbe da ridire. Non credo che nessun ricco abbia voglia di buttare dei denari e quando lo fa ha sempre un tornaconto. Vuoi di popolarità personale, vuoi di popolarità delle sue aziende, vuoi a fine politico, vuoi più semplicemente per sfizio personale: invece di attaccarmi un Degas in casa o di comprare Palazzo Maffei e imbottirlo di opere artistiche, mi compro una squadra di calcio.
Ma questo periodo è finito e appunto, per vari motivi, compreso il fatto che sempre più spesso il calcio è gestito da una banda “mafiosa”, quel tipo di mecenatismo non c’è più. Così è arrivata prima l’epoca dei “Pastorello”, professionisti del calcio che sovvenzionati da un gruppo industriale, sono diventati dei proprietari e poi dei Setti. Setti ha acquistato il Verona attratto dal calcio sempre e solo come business. Il suo cuore e le sue emozioni pulsano sempre e solo in quella direzione. Oggi lo dipingono affranto non perché vuole bene al Verona ma perchè il suo business rischia di andare male, anzi malissimo. Meglio ancora: vuole bene al Verona perché vuole bene al suo portafoglio. E quindi oggi è un uomo distrutto.
C’è un pericolo enorme dietro questo trend. E i più sensibili tra noi l’hanno già avvertito. E’ sullo sfondo, ma esiste. Si chiama disaffezione. Nel momento in cui il Verona non è più un rito collettivo, un’emozione popolare, ma un’azienda “normale” e un affare di Setti, a me che me ne frega se va in B? Ci rimetterà il presidente proprietario, non certo io. Aver sprecato l’enorme occasione data dalla storia e su cui potremo disquisire in eterno se si è trattato di fortuna o bravura, di aver alzato il livello della società in questi ultimi anni, oggi ad un passo dalla retrocessione, Setti, sempre freddo e glaciale, sempre un po’ fuori posto quando è davanti al passato dell’Hellas Verona, si sta ritrovando tra le mani una società che rischia di perdere il suo bene più prezioso: l’amore dei tifosi. Il core business del calcio. Roba da meditarci su un bel po’. Anche in caso di miracolo e di permanenza in A, il Verona deve ritrovare il suo spirito antico e il suo futuro.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
Nel caso venisse utilizzato oggi da Zaffaroni nella partita contro il Sassuolo, il capitano gialloblù Miguel Veloso raggiungerebbe il prestigioso traguardo delle 100 presenze, in tutte le competizioni, con la maglia dell'Hellas.
Sono due gli ex della sfida di questa sera tra Verona e Sassuolo. Nelle file gialloblù c'è Giangiacomo Magnani che ha indossato la maglia neroverde nella stagione 2018/2019, collezionando 19 presenze, e nel campionato 2020/2021 quando ha messo insieme 8 gettoni. Nella formazione neroverde, invece, c'è Gianluca Pegolo. Il quarantaduenne estremo difensore, fidato secondo di Consigli, cresciuto nel settore giovanile scaligero, ha difeso i pali della porta veronese dal 2001 al 2007, collezionando ben 187 presenza.
SERIE A Hellas Verona, ieri Setti ha incontrato la squadra: contro il Sassuolo vietato sbagliare
07/07 ALLE 13:00
di ANDREA PIRAS
Vietato sbagliare. Il Verona domani scenderà in campo al “Bentegodi” contro il Sassuolo. Obiettivo dimenticare gli ultimi ko e riprendere la strada per credere ancora nella salvezza. Come riporta l’edizione odierna de L’Arena, nella giornata di ieri, il presidente Maurizio Setti si è recato al centro sportivo per incontrare la squadra e caricarla in vista di una gara importantissima per il finale di stagione.
PRIMO PIANO Verona-Sassuolo: prezzi speciali in occasione dei 120 anni di vita del Club
06/04 ALLE 19:00
di ENRICO BRIGI
per Tuttohellasverona.it
In occasione della sfida con il Sassuolo di sabato alle 18.30, nella settimana dove il club gialloblù festeggia i 120 dalla nascita, la società ha previsto prezzi speciali dei biglietti: per tutti i settori dello stadio 10, 15 e 20 €uro e Under 14 a 2€. I tagliandi sono acquistabili on line su vivaticket.com e presso tutti i punti vendita Vivaticket.
La partita contro il Sassuolo rappresenta un crocevia fondamentale per la stagione dell'Hellas. Il Verona deve riprendersi dall'ultimo periodo di flessione e tornare a vincere. Il match di sabato è fondamentale per mantenere vive le speranze di salvezza. L'entusiasmo arrivato con Sogliano e i nuovi sembra essere già svanito. Serve un colpo di coda, una reazione d'orgoglio per continuare a lottare, così da evitare la retrocessione.
In concomitanza con la partita del Bentegodi, in chiave salvezza si gioca lo scontro diretto tra Sampdoria e Cremonese. Le due squadre potrebbero annullarsi e uscire dai giochi, ecco perchè l'Hellas deve sfruttare la possibile occasione cercando a tutti i costi di portare a casa i tre punti contro il Sassuolo. Servirà una prestazione super per ottenere i tre punti. In questo modo la fiammella della speranza potrà restare accesa. Al contrario c'è il forte rischio che la stagione dei gialloblù possa ulteriormente compromettersi.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
7 APRILE 2023 Serie A TIM | #VeronaSassuolo: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Hellas Verona-Sassuolo, 29a giornata della Serie A TIM 2022/23, in programma domani, sabato 8 aprile, allo stadio 'Bentegodi' (ore 18.30).
I PRECEDENTI
In totale sono 23 i precedenti tra Hellas Verona e Sassuolo fra tutte le competizioni.
La prima sfida tra le due squadre in Serie A si è giocata il 15 settembre 2013, allo stadio 'Bentegodi' e valida per la 3a giornata di campionato, terminata 2-0 per i gialloblù grazie alle reti di Martinho e Romulo.
CURIOSITÀ
Il Verona ha schierato ben 11 giocatori in questo campionato nati dall’1/1/2001 in poi, record nella Serie A in corso – solo il Rennes (13) ha fatto meglio nei maggiori cinque campionati europei 22/23.
Marco Zaffaroni e Alessio Dionisi si sono affrontati 2 volte da allenatori, entrambe nella stagione 2016/17, rispettivamente alla guida di Caronnese e Borgosesia in Serie D: il bilancio è di una vittoria (0-2) per l'attuale tecnico gialloblù e un pareggio (1-1).
FOCUS GIOCATORI
Lorenzo Montipò è attualmente il terzo portiere del campionato di Serie A per numero di parate effettuate (90).
Adrien Tameze è il giocatore di movimento più impiegato della rosa del Verona in questa Serie A con 2.371 minuti giocati, recuperi compresi.
6 APRILE 2023 Hellas 120 | Il documentario realizzato con Quadra Company
Verona e il Verona, una cosa sola dal 1903. Dopo il podcast, il documentario: un viaggio - realizzato dal Club in collaborazione con lo storico partner Quadra Company - lungo 120 anni attraverso i luoghi di Verona che hanno un legame con la squadra della città. Il tutto condito da immagini spettacolari e inedite della nostra meravigliosa città.
Lo sapevi che l'Hellas ha giocato per anni dentro all'Arena? O che ha avuto la propria sede sul Liston? E che la squadra poi vincitrice dello Scudetto era stata presentata in piazza dei Signori? Buona visione!
6 APRILE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento giovedì 6 aprile
Castelnuovo del Garda - Oggi, giovedì 6 aprile, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: lavoro in palestra ed esercitazioni tecniche.
5 APRILE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento mercoledì 5 aprile
Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 5 aprile, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: attivazione, lavoro tattico e partita.
I giocatori Darko Lazovic, Diego Coppola e Ibrahim Sulemana hanno svolto un allenamento differenziato.
4 APRILE 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento martedì 4 aprile
Castelnuovo del Garda - Oggi, martedì 4 aprile, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: forza in palestra ed esercitazioni tattiche per reparti.
3 APRILE 2023 Hellas 120 | Presentate ufficialmente tutte le attività organizzate dal Club
Verona - Sono state svelate ufficialmente questo pomeriggio, nell’aula magna del Liceo classico Scipione Maffei, tutte le attività organizzate dal Club in occasione dei 120 anni della sua fondazione.
A condurre e raccontare questo viaggio all’interno dei 120 anni gialloblù è stato Marco Cattaneo, giornalista e conduttore televisivo, che prima di dare inizio all’evento ha lasciato la parola a Roberto Fattore, Preside del Liceo classico Scipione Maffei.
“Ringrazio il Preside Fattore per l’ospitalità e tutto il Liceo Maffei, è un piacere essere qui, dove tutto è iniziato, per vivere insieme un anniversario così importante. È il secondo grande anniversario, dopo quello per i 110 anni, che vivo a Verona: da allora ne abbiamo fatta di strada e ho voluto che tutto il Club si impegnasse per rendere questa settimana speciale per chi ha l’Hellas nel cuore. Quindi grazie a chi ha lavorato per rendere tutto questo possibile, grazie al preside e alla scuola per averci aperto le proprie porte e grazie per essere venuti qui stasera. In 11 anni abbiamo fatto finora un bellissimo percorso, mi auguro che continueremo a farlo”.
Queste le parole del Presidente del Club gialloblù, Maurizio Setti, che ha poi lasciato il microfono al Sindaco di Verona, Damiano Tommasi.
“La storia dell’Hellas è la storia della città. È doveroso per me essere qui e riconoscere ciò che il Verona significa per tutti noi: un punto di riferimento. Personalmente ho avuto la fortuna di fare un percorso con questa maglia, e di costruire la mia infanzia vivendo sulla mia pelle lo Scudetto dell’85. Ho festeggiato il 90esimo da calciatore della Prima Squadra e oggi festeggio il 120esimo da Sindaco. Per la nostra città il Verona è un valore aggiunto, è radicato nelle nostre vite, e ha segnato molte tappe della nostra vita”.
Un percorso, più che una singola celebrazione, quello raccontato da Cattaneo che Hellas Verona FC ha organizzato per celebrare questo importante anniversario, iniziato lo scorso 26 gennaio a Pressana, in provincia di Verona.
In occasione del 110º anniversario della morte del Professor Decio Corubolo, Professore di greco del Liceo Maffei che nella Primavera del 1903 diede vita e nome all’Hellas, una delegazione della società - guidata dal Club Manager Sandro Mazzola - si è recata infatti alla sua tomba per ricordarlo e rendergli omaggio.
La società ha poi voluto accompagnare, settimana dopo settimana, l’avvicinamento all’anniversario attraverso la realizzazione di un podcast dedicato ai luoghi della città legati alla storia del Verona. Dallo scorso 21 febbraio, infatti, sulle piattaforme audio streaming Spotify e Speaker sono online le puntate che raccontano ‘la storia del Verona, attraverso i luoghi di Verona’, che iniziano da dove la società è nata - il Liceo classico Scipione Maffei - e si concludono con lo stadio ‘Bentegodi’, che da 60 anni ospita le gare casalinghe dei gialloblù.
Altra importante iniziativa è stata la creazione di un logo ad hoc per celebrare l’anniversario, creato da Hellas Verona FC in collaborazione con la realtà veronese Studio Fantastico.
Il logo, che sarà utilizzato dal Club fino a sabato 8 aprile, è composto al suo interno da tre elementi fondanti. Il gonfalone cittadino - ovvero da una croce gialla in campo blu - a voler riprodurre lo stesso stemma che possiamo trovare sulle maglie dell’Hellas fin dalla sua nascita, dalla scritta ‘Hellas’ - il nome del club alla sua nascita nel 1903 - e dalla scritta ‘120 anni’, a voler chiaramente sottolineare la ricorrenza.
A questo nuovo logo si lega indissolubilmente la maglia - svelata nella giornata di oggi - disegnata da Hellas Verona FC con Studio Fantastico e e prodotta da Macron per l’occasione, e che verrà indossata in occasione della sfida di sabato 8 aprile, Hellas Verona-Sassuolo. Il design è semplice ma estremamente identitario: è di tipo ‘palio’ ed è citazione sia della prima maglia di sempre dell'Hellas nel 1903, spezzata a metà e di colore bianconero, sia delle successive casacche col medesimo disegno, ma di colore gialloblù.
Tanti dettagli e citazioni, come ad esempio la trama, composta da 120 mastini che compongono il logo del Club - tanti quanti gli anni - interrotta unicamente in corrispondenza della stagione 1984/85, dove campeggia il logo dello Scudetto con la scritta 'Campioni d'Italia’. Il kit si completa poi di pantaloncini e calze, entrambi neri con dettagli gialloblù, e l’immancabile logo Hellas 120.
Questa sarà la divisa che i gialloblù indosseranno il prossimo sabato allo stadio ‘Bentegodi’, per una partita nella quale il Club ha deciso di istituire prezzi speciali in favore del pubblico e che godrà di un’atmosfera unica. Queste maglie in seguito saranno messe all’asta, ed il ricavato sarà donato a Hellas Verona Foundation, la Fondazione benefica gialloblù che da un anno sostiene alcune realtà veronesi come ABEO.
Oltre al logo ed alla maglia celebrativa, Hellas Verona FC, in collaborazione con Poste Italiane, ha realizzato il primo francobollo della storia italiana interamente dedicato alla squadra di Verona. Il francobollo, dalla tiratura limitata di 315.000 esemplari, è dominato dal logo creato dal Club per Hellas 120 e arricchito dal logo societario e dallo Scudetto con la data 1984/85.
Infine, da domani, martedì 4, fino a venerdì 7 aprile, Hellas Verona FC ha deciso di aprire le porte dello stadio ‘Bentegodi’, dove - in collaborazione con l’Associazione Culturale Verona Hellas - ha allestito una mostra gratuita interamente dedicata ai 120 anni del Club.
Passeggiando per i corridoi, gli spogliatoi e i locali interni dello stadio in queste quattro serate, dalle ore 18 alle 22, sarà letteralmente come viaggiare nel tempo. Saranno quasi 120 le maglie che i tifosi gialloblù potranno ammirare da vicino, oltre ai tanti cimeli di grande valore che faranno parte dell’allestimento della mostra.
Verona - Una partita, una data, una maglia. L'8 aprile, contro il Sassuolo, l'Hellas Verona scenderà in campo per onorare i propri 120 anni di storia con una maglia speciale realizzata da Macron.
Nata da un'idea creativa del Club sviluppata con la realtà veronese Studio Fantastico, la casacca - in tessuto tecnico Macron ECO - è stata prodotta nella tiratura limitatissima di 500 esemplari, compresi quelli che saranno utilizzati dalla squadra per la sfida delle 18.30 al Bentegodi, punto di arrivo degli eventi dedicati ai 120 anni dell'Hellas.
LO SHOOTING
Nel cuore di Verona. Il Liceo Classico Scipione Maffei - che sorge in pieno centro storico a Verona e che ha visto nascere tra i propri banchi l'Hellas - e lo splendido castello scaligero di Castelvecchio - custode di tutta la simbologia e la storia cui il Verona fa riferimento da sempre - hanno aperto le proprie porte per diventare il suggestivo palcoscenico dello shooting, foto e video, realizzato da Studio Fantastico per Hellas Verona FC.
LA MAGLIA
Il design, semplice ma estremamente identitario, è di tipo "palio" ed è citazione sia della prima maglia di sempre dell'Hellas nel 1903, spezzata a metà e di colore bianconero, sia delle successive casacche col medesimo disegno ma di colore gialloblù.
Anche gli sponsor di maglia (Sinergy Luce e Gas, DR Automobiles, Drivalia e Vetrocar) hanno avuto un ruolo importante nella realizzazione del kit, acconsentendo a cambiare solo in questa occasione i propri colori per meglio integrarsi con il design.
Tantissimi sono i dettagli e le citazioni. Su tutte la trama, composta da 120 mastini che compongono il logo del Club, tanti quanti gli anni, interrotta unicamente in corrispondenza della stagione 1984/85, dove campeggia il logo dello Scudetto con la scritta 'Campioni d'Italia'.
E poi l'etichetta 1903-2023, ricamata nell'angolo in basso a destra, citazione della maglia del 1995/96, la prima con il logo poi utilizzato fino al 2020.
Il retro del colletto, che come i polsini è a righine gialloblù bordate di nero, è arricchito dalla scritta 'VERONA' e una linea tricolore, altro richiamo alla vittoria dello Scudetto.
Infine l'interno del colletto, che contiene il numero di serie limitata della maglia e uno dei cori simbolo della tifoseria gialloblù.
Completano il kit i pantaloncini e le calze, entrambi neri con dettagli gialloblù e il logo Hellas 120.
Il kit è già disponibile all'Hellas Store di via Cattaneo e su hvstore.it.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Beppe GALDERISI nuovo tecnico della GELBISON, società calcistica di Vallo della Lucania in provincia di Salerno; a tre giornate dalla fine del campionato con i rossoblù quintultimi in zona playout della C, il 'Nanu' proverà a mantenere la categoria.
Doppio comunicato della Gelbison: "La Gelbison comunica che da oggi Mister Gianluca Esposito non ricopre più l’incarico di Allenatore responsabile della Prima Squadra. Il Presidente e il suo Staff sono già al lavoro per operare in tempi stretti, la scelta della nuova guida tecnica".
"La Gelbison comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Mister Giuseppe Galderisi con il quale è stato sottoscritto un accordo fino a Giugno 2024 Con Mister Galderisi, già calciatore con un curriculum di esperienze nazionali ed internazionali, nonché allenatore di prestigiosi Club, la Società si augura di poter instaurare un proficuo progetto tecnico. “Come Società abbiamo fatto un ulteriore sforzo - le parole del direttore sportivo Nicoló Pascuccio - Mister Galderisi è un tecnico di categoria. Il nostro unico obiettivo è la salvezza e lotteremo con le unghie e con i denti per raggiungerlo”.
Il tecnico già da domani guiderà gli allenamenti al Morra dopo l’accordo raggiunto, nella serata di oggi, con la Società del Presidente Maurizio Puglisi".
FONTE: SportItalia.com
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.