Nato a/il: | Napoli (NA) il 21/03/1983 |
Italiana | |
Contratto: | Definitivo fino a Giugno 2017 |
Ruolo: | Esterno offensivo |
Altezza: | 176 Cm |
Peso: | 71 Kg |
Posizione: |
CARRIERA DA GIOCATORE + - = | ||||||
Squadra | Stagione | Serie | Partite | Goal | ||
Hellas Verona | B | 14 (+1CI) | 0 (+0) | |||
Ternana | B | 3 | 0 | |||
Salernitana | B | 15 (+1CI) | 1 (+0) | |||
Bologna | B | 10 (+1CI) | 0 (+0) | |||
Palermo | B | 15 (+1CI) | 0 (+0) | |||
Sassuolo | B | 29 (+2CI) | 4 (+1) | |||
Sassuolo | B | 14 (+2PO) | 5 (+0) | |||
Siena | A | 0 (+1CI) | 0 (+0) | |||
Siena | B | 25 (+1CI) | 2 (+0) | |||
Frosinone | B | 39 (+3CI) | 11 (+0) | |||
Foggia | LP1 | 33 (+2PO +1CI) | 6 (+0 +0) | |||
Ternana | C1 | 2 | 0 | |||
Frosinone | B | 5 | 0 | |||
Nuorese | C2 | 32 (+2PO) | 8 (+0) | |||
Nuorese | D | 28 | 17 | |||
Nuorese | Ecc. | 24 | 21 | |||
Ischia Isolaverde | Ecc. | 14 | 4 | |||
Calangianus | D | 29 | 12 | |||
Calangianus | Ecc. | 21 | 4 | |||
Gallipoli | Prom. | 30 | 1 | |||
Calangianus | Ecc. | 21 | 0 | |||
Ruggiero di Lauria | D | 1 | 0 | |||
LEGENDA: Prom.=Promozione, Ecc.=Eccellenza campana, PO=Play Off, LP1=Lega Pro Prima Divisione, CI=Coppa Italia, |
NEWS E CURIOSITÀ + - = | 22 Settembre 2016 |
Con TROIANIELLO il diesse FUSCO ha salvato la capra della società di Via Belgio che non voleva svalorizzare l'esterno polacco ma anche i cavoli del tecnico desideroso di lavorare in ogni caso con gente dai piedi fini.
E la mossa di acquisire il giocatore napoletano in effetti risponde appieno alle aspettative dell'allenatore scaligero: Esterno d'attacco o seconda punta, tecnicamente all'altezza, età in cui non può certo pretendere di essere titolare (intaccando equilibri di gruppo ormai quasi definiti) ma può risultare prezioso in caso di stop forzati dei compagni e/o gare ravvicinate in cui serve essere al 100% della condizione fisica e psicologica.
Tra l'altro Gennaro, prima della SALERNITANA, ha conquistato 4 promozioni dalla B alla A in 5 stagioni con SIENA, SASSUOLO, PALERMO e BOLOGNA!
Un vero e proprio 'portafortuna' che arriva in una piazza data da tutti come maggiore candidata alla conquista del campionato di cadetteria.
IL CALCIO PROFESSIONISTICO ARRIVA TARDI...
Cresciuto in un paesino dell'entroterra napoletano Gennaro bazzica a lungo tra il campionato di Eccellenza e la Serie D arrivando alla C2 solo a 27 anni in seguito a due promozioni consecutive con la NUORESE partita appunto due stagioni prima dal torneo d'Eccellenza: 21 gol nel 2004-05, 17 nel 2005-06, il FROSINONE lo scova in C2 e lo porta in cadetteria ma lo tiene in squadra solo fino a Gennaio 2008 mandandolo poi in C1 alla TERNANA sino a fine stagione.
Tornato dal prestito a Terni viene subito girato al FOGGIA in Lega Pro Prima Divisione (la nuova C1) dove gioca praticamente sempre ma alla fine della stagione conterà 'solo' 6 gol.
Tornato in cadetteria al FROSINONE per il 2009-10 ormai 29enne è utilizzato con continuità dai ciociari e con 11 centri in 39 gare contribuisce alla salvezza dei Leoni gialloazzurri.
PROMOZIONI CON SIENA, SASSUOLO, PALERMO E BOLOGNA
Ceduto al SIENA appena retrocesso in Serie B per il campionato 2010-11, rimane titolare fino a Gennaio poi si siede spesso in panchina... A fine stagione lo score in attacco sarà bassino: Appena 2 gol in 25 presenze.
Nonostante tutto i bianconeri toscani tornano subito in Serie A ma per TROIANIELLO non c'è posto e a Gennaio 2012, dopo un sola presenza in Coppa Italia, scende di categoria passando in prestito al SASSUOLO dove ritrova la continuità e con i neroverdi raggiunge i playoff.
Riscattato dagli emiliani per il 2012-13, mister DI FRANCESCO lo considera un titolare inamovibile e, anche se il contributo di gol non sarà importantissimo (anche a causa dello spostamento tattico), il SASSUOLO sarà promosso a fine stagione.
Il tempo di conquistare altre due promozioni consecutive con PALERMO e BOLOGNA (anche se da rincalzo) e per il 2015-16 Gennaro torna in Campania, alla SALERNITANA dove esordisce con un gol nel derby vinto contro l'AVELLINO.
A Gennaio 2016 il prestito alla TERNANA (pare anche per motivi disciplinari), poi l'HELLAS di mister PECCHIA che vede di buon occhio chi con i piedi ci sa fare...
Qui https://www.instagram.com/explore/tags/troianiello/ il profilo Instagram di Gennaro.
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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE + - =
- Bellissimo gesto di Gennaro che ha raccolto la sfida dei ragazzi 'Insuperabili - Scuola calcio ragazzi disabili' passando un pomeriggio con loro ed i loro allenatori.
- Benvenuto Ciro! E Gennaro TROIANIELLO è papà per la seconda volta! Complimenti anche mamma Adelaide e alla sorellina Sofia
- Il portafortuna Gennaro centra col VERONA la quinta promozione con 6 squadre diverse e festeggia... A modo suo l'ottava in carriera! Sul campo e sul pullman che riporta la squadra a Verona...
- Fiocco rosa in casa TROIANIELLO! Alle 18 dell'1 Novembre, presso l’ospedale di Peschiera, la signora Adelaide compagna dell’attaccante gialloblù ha dato alla luce la piccola Sofia...
- Ritorno al VERONA dopo 17 anni, TROIANIELLO giocò con i formazione Allievi Nazionali gialloblù come ha ricordato alla presentazione (e come conferma Evaristo Cola, ex diesse in B e C, in questo articolo di Simone Antolini sull'Arena): In riva all'Adige ritrova comunque FUSCO che ebbe al FOGGIA e al BOLOGNA, ma anche mister PECCHIA che ebbe come compagnio di squadra al FOGGIA o gli stessi PISANO e MARESCA con cui condivise la stagione al PALERMO... Insomma per Gennaro tornare a Verona è po' come un ritorno in famiglia!
- La vita è troppo breve per prendersi sul serio così Gennaro non rinuncia agli scherzi nemmeno a casa dove a farne le spese ogni tanto è anche la fidanzata Adelaide Annunziata come dimostra questo video!
- Il calcio è bello perchè è rotondo, proprio così amici scaligeri! E chi se n'era mai accorto? Ma a Gennaro non sfugge nulla...
- Idolo dei tifosi in ogni piazza... Non certo un fenomeno come calciatore ma dovunque abbia giocato Gennaro è stato benvoluto da tifosi compagni di squadra: Leader nello spogliatoio grazie alle guasconate e agli scherzi con cui 'alimenta' il gruppo TROIANIELLO è il classico Scugnizzo cresciuto per strada abituato a lottare per qualunque cosa... Poca voglia di frequentare la scuola, abbandona dopo la quinta elementare e si dedica solo al calcio a cui da tutto e si affeziona in fretta a persone e città com'è raccontato in questo bel ritratto di CalciatoriBrutti.com
- 4 promozioni in 5 stagioni! Dopo aver trascinato il SIENA di nuovo in Serie A al termine del campionato 2010-11, TROIANIELLO non trova spazio in bianconero nella nuova stagione e a Gennaio 2012 passa al SASSUOLO e con i neroverdi conquista una nuova promozione un anno e mezzo più tardi, ingaggiato dal PALERMO in cadetteria per l'annata 2013-14 contribuisce ad un'altra scalata alla A come effettivamente fa col BOLOGNA 2014-15: Insomma con quattro promozioni in 5 stagioni Gennaro può esseere considerato a tutti gli effetti una sorta di amuleto magari non indispensabile ma di certo utile nella corsa alla Serie A!
- Tarantella-Promozione, l'idolo? Scavalcavo allo stadio per Maggio! Alla prima vera stagione al SASSUOLO Gennaro confida alla Gazzetta dello Sport di aver promesso ai compagni una tarantella in caso di promozione (ma non ditelo al mister!) 'Sono sempre stato uno ‘scugnizzo’, come tutti i ragazzi di Napoli, sono bravo a cantare, le contrade di Siena mi conoscono bene, forse avrei fatto quel mestiere se non fossi diventato un calciatore. Io sono di Napoli, Quartieri Spagnoli di Montesanto e sono orgoglioso delle mie origini. Solo pensare di giocare al San Paolo mi mette i brividi, anzi forse me la farei addosso. Da piccolino scavalcavo per poter entrare allo stadio. Maradona il mio idolo? Non solo, mi piace molto Maggio, molto più serio di me'
Gennaro Troianiello
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Caratteristiche tecniche
Giuseppe Iachini, suo tecnico al Palermo, lo ha definito anche una seconda punta.
Carriera
Cresciuto a Brusciano, comune dell'entroterra napoletano da una famiglia originaria dei quartieri spagnoli, inizia la sua carriera in Serie D con il Ruggiero di Lauria nel 1998-1999, nella stagione 2001-2002 gioca nel campionato di Eccellenza, conquistando la promozione nel Campionato di Serie D con il Calangianus collezionando 50 presenze.
Nel 2003-2004 scende di categoria, in Eccellenza, per giocare con la maglia dell'Ischia giocando 14 partite.
Dalla stagione 2004-2005 è un giocatore della Nuorese e, con la squadra sarda, riesce a fare un doppio salto di categoria dall'Eccellenza alla Serie C2. Durante la sua permanenza a Nuoro riuscirà a totalizzare 84 presenze.
Passato al Frosinone in Serie B, riesce a scendere in campo 5 volte prima di essere ceduto, nello stesso anno, alla Ternana dove sarà utilizzato per 2 partite.
Nel 2008-2009 gioca in Serie C1 con la maglia del Foggia. Alla fine della stagione le sue presenze saranno 33 condite da 6 realizzazioni.
Nel 2009-2010 gioca in Serie B vestendo per la seconda volta la casacca gialloblu del Frosinone. A fine anno riuscirà a raggiungere la salvezza contribuendo alla causa con 39 presenze e 11 gol.
Nel mercato estivo viene acquistato dal neo-retrocesso Siena. Realizzerà il suo primo gol in maglia bianconera alla 13ª giornata proprio contro la sua ex squadra, il Frosinone, nella partita che vede il Siena vincere per 3-0. Nella partita successiva che vede i bianconeri affrontare nel derby il Grosseto realizza il gol dell'1-0 che aprirà la strada per il 3-1 finale. Titolare a inizio stagione, da gennaio 2011 è spesso in panchina.
Non trovando spazio nelle file del Siena in Serie A, nel gennaio 2012 passa in prestito al Sassuolo contribuendo, con 14 presenze e 5 gol, al raggiungimento dei play-off. Il 22 giugno il Sassuolo riscatta l'intero cartellino del giocatore dal Siena. Il 18 maggio 2013 vince il campionato di Serie B e conquista la promozione in Serie A con la squadra emiliana guidata da Eusebio Di Francesco.
Il 1º luglio 2013 si trasferisce a titolo definitivo al Palermo, con contratto depositato presso la Lega Calcio il giorno successivo. Debutta in maglia rosanero nella prima partita utile, cioè il secondo turno di Coppa Italia vinta per 2-1 sulla Cremonese e disputata l'11 agosto 2013, entrando all'85' per Paulo Dybala. Gioca per la prima volta da titolare nella partita della 14ª giornata di campionato vinta in casa della Reggina per 2-0. Il 3 maggio 2014, dopo la vittoria contro il Novara per 1-0 in trasferta, ottiene la promozione in Serie A – con annessa vittoria del campionato – con cinque giornate d'anticipo; per questa partita è tornato in campo a tre mesi esatti dalla sua ultima presenza. Chiude la stagione con 15 presenze in campionato e una in Coppa Italia.
Il 20 giugno 2014 si trasferisce in prestito al Bologna, in Serie B, nell'ambito dell'operazione che ha coinvolto il rinnovo della compartecipazione di Francesco Della Rocca, che fa ritorno in rosanero, fra le due squadre e a fine stagione conquista la sua 4° promozione nelle ultime 5 stagioni.
Il 3 agosto 2015, dopo aver rescisso il contratto con il Palermo, firma con la Salernitana, in Serie B, e debutta con gol nel derby vinto per 3-1 contro l'Avellino. Il 29 gennaio 2016 passa in prestito fino al 30 giugno 2016 alla Ternana.
Il successivo 31 agosto viene ceduto al Verona a titolo definitivo. Con gli scaligeri raggiunge il traguardo della sua quinta promozione dalla B alla A (l'ottava della sua carriera).
Palmarès
- Club
Competizioni regionali
Campionato italiano di Eccellenza: 2
Calangianus: 2001-2002
Nuorese: 2004-2005
Coppa Italia regionale campana: 1
Ischia: 2003-2004
Competizioni nazionali
Campionato italiano di Serie D: 1
Nuorese: 2005-2006
Campionato italiano di Serie B: 2
Sassuolo: 2012-2013
Palermo: 2013-2014
FONTE: Wikipedia.org
STAGIONE 2022-23 + - =
ESCLUSIVE
ESC. CH – Troianiello: “Verona, contro il Sassuolo devi essere responsabile. Ma non sarà decisiva”
La nostra intervista esclusiva al doppio ex in vista del match in programma domani sera al Bentegodi
di Redazione Aprile 7, 2023 - 17:05
Quindici presenze e una promozione in Serie A nella stagione 2016/2017 con il Verona, ma più che per i numeri Gennaro Troianiello è rimasto nel cuore dei tifosi dell’Hellas per la sua umanità e simpatia. Uomo spogliatoio, in quell’annata diventò celebre grazie anche al coro “Ma quant’è bello Gennaro Troianiello?”.
Oggi è nello staff di Pecchia al Parma e ci ha parlato della prossima gara tra la squadra di Zaffaroni e il Sassuolo, formazione quest’ultima con cui ha peraltro vinto il campionato di Serie B nel 2013.
Di seguito dunque la nostra intervista integrale al doppio ex del match.
Domani Verona-Sassuolo. Con entrambe hai trovato la promozione in A, ora l’Hellas dovrà fare di tutto per non retrocedere. Come vedi la partita con i neroverdi?
«Sarà una partita molto combattuta, il Verona ha molte più responsabilità e sa che si giocherà un pezzo importante della stagione. Non sarà decisiva ai fini della salvezza, perché ci sono ancora tante partite e i giochi sono ancora aperti».
Nella giornata successiva i gialloblù giocheranno nella tua Napoli. Visto il primo “momento di crisi” degli uomini di Spalletti, l’Hellas potrebbe approfittarne? Oppure è utopia?
«Di impossibile non c’è nulla, il calcio può sempre riservare delle sorprese. Però devo aggiungere che il Napoli, a mio parere, non sta vivendo un momento di crisi. Una sconfitta con il Milan, vista la grande stagione che stanno facendo, può capitare. Forse fa rumore e sensazione che la squadra di Spalletti, con i numeri straordinari fin qui ottenuti, abbia perso in maniera così sonora, ma una brutta sconfitta non è da confondere con uno stato di crisi».
Sei stato spesso considerato come un “portafortuna” nelle squadra in cui hai giocato. A dieci giornate dal termine del campionato quanto conta la fortuna per la salvezza? E ci sono altri fattori?
«Non mi sento un portafortuna, ma ovunque sono stato ho trovato delle rose molto competitive e con i compagni sono sempre stato capace di creare un grande feeling e un ottimo rapporto. Forse sono queste componenti, più che la fortuna, ad averci permesso di arrivare a toglierci delle belle soddisfazioni in campo sportivo. È sempre l’impegno che ti permette di farti apprezzare e conseguire dei risultati importanti».
Cosa le manca di Verona? C’è un aneddoto divertente di quella stagione che non ha ancora raccontato?
«Meglio non raccontare un aneddoto di quella stagione (ride, ndr)! Resteranno dei ricordi stupendi per chi ha vissuto quella cavalcata. Verona è una piazza calcistica molto importante. Porterò sempre con me i momenti bellissimi che ho vissuto, il calore dei tifosi e una città bella da vivere».
A cura di Andrea Molinari
FONTE: CalcioHellas.it
STAGIONE 2021-22 + - =
Gennaro Troianiello ha raccolto la sfida dei ragazzi Insuperabili - Scuola calcio ragazzi disabili. Il gialloblù ha passato il pomeriggio insieme ai ragazzi del progetto 'Insuperabili' e ai loro allenatori presso il centro sportivo 'Montindon' di Sant'Ambrogio di Valpolicella. Ecco come è andata 👇👇👇
STAGIONE 2018-19 + - =
Home / Interviste
Troianiello, in D per ripartire: “Voglio aiutare il Nola a salvarsi”
05/12/18 20:50 | Interviste | Autore: Redazione
L’ex Verona torna alle origini: nuova avventura tra i dilettanti. Con esperienza e carattere lotta per tirar fuori la squadra dalla zona play-out.
Parola d’ordine: spensieratezza. E si va. Porte spalancate su un mondo unico, quello tutto calcio e spontaneità di Gennaro Troianiello: “Da buon napoletano ho imparato che la vita va affrontata con la giusta ironia”. Schietto e verace. Eroe moderno self-made. Anche esuberante. Semplicemente Troianiello. “Negli ultimi anni sono un po’ cambiato – racconta in esclusiva ai microfoni di Gianlucadimarzio.com– ma resterò sempre l’eterno Peter Pan che avete imparato a conoscere”. Gag divertenti, video esilaranti e show: universo Troianiello. A tutto tondo.
A ottobre, da svincolato, nuova sfida accettata. La Serie D e il Nola: squadra dell’omonimo comune a nord-est di Napoli. “Dopo una stagione in C scendere di categoria non è stato semplice. Ma il presidente De Lucia ha voluto offrirmi 4 milioni d’ingaggio (ride, ndr)”. Gag fantastica, messa in scena durante il video della firma pubblicato sul profilo Instagram del giocatore. In pieno stile Troianiello.
La verità, però, è che l’attaccante al Nola non percepisce alcun ingaggio faraonico. Per Troianiello conta solo giocare e divertirsi. Umiltà, carattere ed esperienza al servizio della squadra. Così si è conquistare il ruolo di leader dello spogliatoio: “Ridere e scherzare ci sta, ma quando si è sul terreno di gioco serve lavorare duramente.Il girone H è abbastanza complicato, stiamo provando a uscire dalla zona play-out. Con l’avvento di mister De Sarno ho iniziato anche a confezionare numerosi assist per i compagni (6 in 10 presenze). Il gol? Un po’ mi manca”. Ma nessuna speciale esultanza programmata: “Deciderò al momento, vedremo cosa mi passa per la testa”.
Troianiello, semplicità al 100%. Così com’è. Sembra sia nato per fare l’attore. E invece la strada da percorrere ce l’ha sempre avuta ben chiara: “Il calcio era la mia unica speranza. La scuola purtroppo non mi piaceva e passavo il tempo giocando col Super Santos per le viuzze dei Quartieri Spagnoli. Questo sport mi ha salvato”. Favola a lieto fine da raccontare ai figlioletti Sofia e Ciro. “Serve tanta passione, caparbietà e voglia di fare. Poi tocca aspettare. Il tempo è sempre galantuomo”. Insegnamenti di papà Troianiello. Che, anche grazie all’appoggio della famiglia, al destino ha saputo sorridere. E, oggi, soddisfatto può raccontarlo: “In Serie D ho iniziato la mia carriera. Era il 1998 e giocavo con la maglia del Lauria. Avevo 16 anni e sognavo di diventare un calciatore”. Poi le giovanili con la maglia del Verona. Da racchettapalle al Bentegodi, osservando Prandelli e studiando Morfeo, alla promozione in A da protagonista: “Era tutto scritto. Sono arrivato a Verona da piccolo, poi ci sono tornato giusto in tempo per la grande promozione del 2016/2017”.
Talismano Troianiello, in carriera ben cinque promozioni conquistate (Siena, Sassuolo, Palermo, Bologna e Verona) in Serie A: “Quando competi ad alti livelli vincere non è mai semplice. Bisogna allenarsi dieci volte meglio degli altri. Ma il lavoro, prima o poi, paga”. Lezione di vita, firmato professor Troianiello. “Con questa faccia?”. Certo, e con il fisico da… CR7. Anzi, pure più bello. Lo sanno tutti e lo cantano ovunque: “Quant’è bello Gennaro Troianiello”. Un coro che riecheggia, da Foggia a Sassuolo, negli stadi di tutte le squadre in cui l’attaccante ha giocato. E adesso anche a Nola: “Quel fantastico motivetto è nato il mio primo anno con la maglia del Frosinone. Era il 2007 e in panchina c’era Cavasin. Da lì è partito il mito”.
Come si fa a non amare Troianiello? I tifosi lo ricordano con affetto. Vero re di soprannomi. A Nuoro era Speedy Gonzales,a Foggia broom, broom Troianiello e a Palermo Hulk per le numerose maglie strappate: “In Sardegna ero giovane e correvo fortissimo. In Puglia, invece, sgasavo sulla fascia e si sentiva tutto il broom, broom della mia Vespa. Anche in rosanero ci divertivamo tanto nello spogliatoio”.
Personaggio sui generis, protagonista social. Troianiello è seguitissimo da tifosi ed ex compagni di squadra. “Dybala più di tutti. Mi lascia spesso alcuni like su Instagram. E’ un ragazzo d’oro con un talento fuori dal comune. A Palermo rimasi impressionato dalla sua classe smisurata. Sapevo che sarebbe diventato un campione”. Occhio esperto, di chi vive di calcio da sempre. “Ho avuto l’onore di giocare con tanti calciatori bravi. Fra gli altri Eder, Calaiò, Immobile, Pavoletti, Berardi, Belotti, Pazzini. Con alcuni ci scriviamo ancora su WhatsApp. Sono tutti ragazzi in gamba che hanno conosciuto il vero Gennaro, non il Troianiello che vedono tutti”. Persona, prima che personaggio. Genuino e senza filtri. Come un fanciullo spensierato, che palla al piede sul binario destro crea scompiglio. Oggi, come allora. Obiettivi raggiunti.
Un sogno, però, resta: “Nonostante le tante promozioni conquistate, in Serie A non ho mai esordito. Se qualcuno mi chiamasse? Beh, ci andrei anche a piedi”. Adesso, però, testa solo al presente: “Sono concentrato sul Nola e voglio aiutare la squadra a salvarsi”. Sogno e realtà. Ambizione e concretezza. Mix perfetto. Con la solita parola d’ordine: spensieratezza. Vera chiave di volta dell’universo Troianiello.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
STAGIONE 2017-18 + - =
Il Mantova di Setti punta su Troianiello
giugno 18, 2018
L’ex attaccante dell’Hellas Verona, Gennaro Troianiello, è uno degli obiettivi del nuovo Mantova di Maurizio Setti. Il 26 giugno si conoscerà il futuro del club virgiliano.
FONTE: HellasLive.it
Ex Verona: Troianiello riparte dalla serie C
del 19 febbraio 2018 alle 10:53
Dopo aver rescisso il contratto con la Sambenedettese, l'ala Gennaro Troianiello (classe 1983 ex Sassuolo, Palermo, Bologna e Verona) si è accordato fino a giugno con il Fano in serie C.
FONTE: CalcioMercato.com
L'ALTRA META' DI
...Gennaro Troianello
20.01.2018 00:12 di Barbara Carere
Gennaro Troianello, ex calciatore dell'Hellas Verona, che ha conquistato con la maglia veronese la Serie A ha dichiarato in più di un'occasione che sua moglie Adelaide è stata la sua forza. Lei ci racconta in esclusiva per la nostra rubrica "L'altra meta'" come si sono conosciuti.
"Un po’ per gioco un po’ per caso - confida Mrs Troianello - tramite un social nel 2013, iniziammo a scriverci. Dopo un po’ di tempo eravamo entrambi a Roma alla stazione e avvenne lì il primo incontro che durò meno di mezz’ora".
Amore a prima vista?
"Da parte mia fu subito colpo di fulmine, poi essendo entrambi napoletani iniziammo a frequentarci, però durò pochi mesi, poi ci perdemmo. Ci siamo ritrovati quando giocava con la Salernitana e da lì non ci siamo mai separati".
Cosa ti ha colpito di lui?
"La sua spontaneità, le sue battute il suo far ridere. Questo è un suo pregio che spesso, per mia gelosia, diventa anche un difetto".
Nella vita privata com'è Gennaro Troianiello?
"Lui non ha peli sulla lingua è così come lo si vede. Oltre ad essere simpatico c’è da dire che è anche dolce e romantico, quando vuole".
Sbaglio o non siete ancora sposati ...
"Non siamo sposati, ci stiamo pensando, anzi, sto aspettando la proposta, Barbara speriamo che si decida prima o poi, questa potrebbe essere una buona occasione( ride,ndr)".
Siete però genitori di Sofia?
"Intanto siamo legati nel profondo, siamo genitori di una fantastica bambina che si chiama Sofia che ha 14 mesi, e il mese prossimo nascerà anche Ciro.... diciamo non ci siamo persi di coraggio".
Chi cucina in casa?
"Io, ovviamente, lui è “all’antica” non fa completamente niente, non sposta nemmeno la sedia(ride,ndr), diciamo sono messa male".
Il suo piatto preferito?
"E' la pasta al forno bella abbrustolita, ma quando voglio prenderlo per la gola gli preparo i dolci, siamo entrambi golosi".
Come trascorrete il tempo libero?
"Nel tempo libero giriamo per i negozi lui è uno che compra sempre io un po’ meno, anche se ormai con quasi due bimbi di tempo libero ne abbiamo poco".
"Per la sua carriera gli auguro sempre il meglio di potersi divertire e di continuare ad essere quello di sempre spontaneo e sincero. Tutto quello che voglio dirgli è che nonostante tutto noi saremo sempre con lui, siamo una famiglia bellissima e lo ringrazio per avermi regalato la gioia di diventare mamma".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Meteore Rossoblù - Ma quant’è bello...
Scritto da Matte Sandy Santoli Nov 16, 2017
Antonio Conte, ex Commissario tecnico della Nazionale e attuale allenatore del Chelsea, ha allenato e allena tuttora grandissimi giocatori, tanti top player ma, tra tutti questi calciatori di grandissimo talento, durante un’intervista per “Topolino” ha citato proprio lui... Alla domanda “Chi tra i giocatori assomiglia di più a Paperino?”, lui - dopo aver paragonato Zidane a Paperinik e Totti ad Archimede - ha risposto “Un giocatore meno noto, che oggi è in Serie B. Uno però che fa gruppo, sorride sempre, interpreta il calcio proprio come si dovrebbe: Gennaro Troianiello!".
Gennaro Troianiello non è stato il calciatore più forte a vestire la maglia rossoblù negli ultimi anni, ma sicuramente è stato tra i più vincenti, se non il più vincente... Siena, Sassuolo, Palermo, Bologna, Verona, cinque promozioni dalla Serie B alla Serie A negli ultimi sette anni!!!
Nato a Napoli il 21 marzo 1983, gioca prevalentemente come esterno destro offensivo, ma Iachini, suo allenatore a Palermo, l’ha utilizzato anche come seconda punta. Inizia la sua carriera in Serie D con la maglia del Ruggiero di Lauria nel 1998-99, dove gioca una sola partita prima di passare, la stagione successiva, agli Allievi nazionali del Verona. Nel campionato 2001-02 viene ingaggiato dal Calangianus in Eccellenza e, dopo 50 presenze, 16 gol e una promozione in Serie D conquistata, scende nuovamente di categoria e, nella stagione 2003-04 gioca quattordici partite e segna quattro gol con la maglia dell’Ischia. Passa, nel 2004-05, alla Nuorese, con la quale riesce a fare il doppio salto dall’Eccellenza alla Serie C2 e, dopo 84 presenze, passa al Frosinone che lo cede a sua volta alla Ternana a gennaio dopo appena 5 partite. La stagione successiva passa al Foggia in Serie C, dove gioca titolare e colleziona 33 presenze e 6 gol che gli aprono la strada per il ritorno a Frosinone dove, nella stagione 2009-10, scende in campo 39 volte e realizza 11gol, contribuendo alla salvezza della squadra. È nella stagione 2010-11, dopo il suo acquisto da parte del Siena, che Troianiello incontra Antonio Conte... Titolare nella prima parte dell’anno, segna il suo primo gol in bianconero contro il Frosinone, ripetendosi la partita successiva contro il Grosseto, poi da gennaio rimarrà spesso in panchina, collezionando comunque 25 presenze e conquistando la sua prima promozione in Serie A. Non trovando spazio nella massima serie, a gennaio 2012 passa in prestito al Sassuolo, dove raggiungerà i Play-off la prima stagione, verrà riscattato dalla squadra neroverde e, il 18 maggio 2013, vince il campionato di Serie B, conquistando la sua seconda promozione in Serie A e la prima per la squadra della provincia modenese. Il primo luglio 2013 passa, a titolo definitivo, al Palermo appena retrocesso e inizialmente guidato da Gattuso (che verrà poi sostituito da Iachini) dove, assieme a gente del calibro di Dybala, Bellotti e Vazques, il 3 maggio 2014 conquista la sua terza promozione in Serie A vincendo il campionato con 5 giornate di anticipo.
La Serie A, ormai s’è capito, non fa per lui e allora ecco che, subito dopo la promozione, Troianiello accetta il trasferimento in prestito al Bologna, nell’ambito del rinnovo della compartecipazione di Della Rocca e, nonostante le sole 10 presenze, dopo la finale Play-off contro il Pescara, conquista la sua quarta promozione in cinque anni in Serie A, la terza consecutiva.
Tornato al Palermo per fine prestito, rescinde con la squadra rosanero e si accorda con la Salernitana, segnando al debutto nel derby contro l’Avellino. Il 29 gennaio 2016 torna alla Ternana in prestito e, a fine stagione, passa al Verona a titolo definitivo.
Una squadra appena retrocessa, che punta al ritorno immediato in massima serie e mette sotto contratto Troianiello: come è andata a finire, secondo voi?! Ovvio, promozione in Serie A, la quinta della sua carriera, tutte festeggiate facendo lo spogliarello strappandosi la maglia come Hulk.
Il 13 luglio di quest’anno scende in Serie C e firma con la Sambenedettese... Chissà che tra due anni non la vedremo in Serie A, la squadra marchigiana...
Per vincere servono certo i giocatori di talento, ma se Troianiello, negli ultimi anni, è uno dei calciatori più vincenti, un motivo c’è... Forse fortuna, ma Genny sa fare gruppo, tiene continuamente alto il morale anche nei momenti più difficili, strappa sorrisi anche quando, a causa delle troppe panchine, fatica a sorridere lui, e si sa, per quanto serva il talento per vincere, è il gruppo quello che ti fa davvero fare la differenza e ogni squadra “vincente” dovrebbe avere in rosa il suo Paperino, il suo Troianiello, per poi, durante il suo streap tease di festeggiamento, attorniarlo cantando “MA QUANT’È BELLO GENNARO TROIANIELLO...”
FONTE: 1000CuoriRossoblu.it
PALERMO
Troianiello ricorda Palermo: “Che scherzo di Lafferty! Eravamo una famiglia, squadra di fenomeni”. E su Pomini…
Le parole dell’attaccante ex Palermo Gennaro Troianiello, oggi in forza alla Sambenedettese in Serie C
13/10/2017, 09:15
Autentico talismano della Serie B, Gennaro Troianiello è pronto per una nuova sfida: portare la Sambenedettese nel campionato cadetto.
Cinque le promozioni ottenute dalla B alla A per l’attaccante napoletano negli ultimi sei anni (Siena, Sassuolo, Palermo, Bologna e Hellas Verona), chi ha l’obiettivo di raggiungere il traguardo della massima serie ha sempre puntato sul simpatico ed imprevedibile Troianiello. Mai pienamente protagonista in campo, l’ex 8 rosanero si è fatto sempre distinguere per l’apporto dato negli spogliatoi, tra scherzi e discorsi pronti a caricare la squadra, per tenere alto il morale e la concentrazione. Stesso compito tocca in quel di San Benedetto del Tronto, i piceni comandano la classifica del girone B in Serie C.
“Non potrò mai dimenticare la marea di gente presente allo stadio al nostro ritorno da Novara. Quella non era una squadra, ma una vera e propria famiglia. Per andare in A serve anche questo, oltre all’equilibrio e a una rosa ampia con seconde linee pronte ad aiutare i titolari– le parole di Troianiello intervistato dal Giornale di Sicilia- . Frosinone? Sarà una partita aperta e spettacolare. Il fatto di giocare in trasferta per il Palermo potrebbe incidere nei primi minuti, poi penso che i valori tecnici alla lunga verranno fuori. Credo comunque che le due squadre si equivalgano. Frosinone è stata la piazza nella quale mi sono espresso maggiormente dal punto di vista calcistico. Palermo per me è stata magica. Ero partito carico con Gattuso, poi ho trovato meno spazio con Iachini, riuscendo comunque a togliermi le mie soddisfazioni in una squadra ricca di fenomeni“.
Lo scherzo di Lafferty – “Ci sono aneddoti che è meglio tenere nascosti (ride, ndc). Lafferty era un matto e ricordo che una volta mise nel mio asciugacapelli del borotalco. Non vi dico il risultato all’accensione. Avevo borotalco ovunque“.
Pomini, che esperienza!- Non solo Palermo nella carriera, ricca di soddisfazioni, del napoletano classe ’83. Con il Sassuolo l’ultima vera e propria esperienza da protagonista, una promozione in A conquistata con tanti sacrifici e spettacolo. In Emilia Romagna l’amicizia con Alberto Pomini, domenica scorsa chiamato a difendere i pali contro il Parma e sabato certamente riproposto allo Stirpe a causa dell’infortunio di Posavec: “Con lui ho condiviso la promozione in A con il Sassuolo. È un professionista serio, in grado di mettere la sua esperienza al servizio della squadra. Del resto ha già offerto un saggio delle sue qualità“.
FONTE: MediaGol.it
Sambenedettese, Troianiello subito in gol
agosto 28, 2017
Ottimo avvio con la maglia della Sambenedettese per l’ex attaccante dell’Hellas Verona, Gennaro Troianiello. Contro il Modena, la squadra di Moriero si è imposta 2-0 e la prima marcatura porta la firma di Troianiello. Un altro ex Hellas Verona veste la maglia della Sambenedettese, il centrocampista Bacinovic.
FONTE: HellasLive.it
L’ex Troianiello: “Dopo la rete con l’Avellino mi son sentito CR7”. E su Orlando…
PUBLISHED ON: 21 LUGLIO 2017
Durante il consueto appuntamento di “Salerno Granata in ritiro”, l’ospite odierno è stato Gennaro Troianiello, ex calciatore di Salernitana e Verona tra le altre, attualmente alla Sambenedettese. L’esterno campano ha parlato proprio della sua esperienza nella città di San Matteo, ma anche di tanti argomenti. Immancabile una perla di vita: “I pesci quando piangono non si vedono le lacrime”.
Sul ricordo più bello dei sei mesi in granata:“Il momento più bello in granata è scontato. E’ il goal contro l’Avellino, ricordo quel momento come se fosse ieri. Siamo usciti su tutti i giornali. E’ uno dei ricordi più belli della mia carriera, un momento fantastico. Era un derby molto sentito e ci tenevamo tanto a vincerlo, chiudere la partita è stato eccezionale. Per una settimana, mi sono sentito il CR7 (Cristiano Ronaldo) della B”.
Su cosa non è andato con i granata: “Penso che alla fine ci siano stati degli episodi poco favorevoli. Ho avuto poco spazio, ho giocato poco. Si vede che è stata anche colpa mia”.
Sul presente alla Sambenedettese: “Sono sceso di categoria per rimettermi in gioco e poter dare ancora qualcosa al calcio. Vengo in una grande piazza, calorosa e spero di fare molto bene con la squadra”.
Sulle promozioni in carriera e quella mancata con la Salernitana: “Penso che quella era una grandissima squadra che poteva fare molto meglio, però, quell’annata è stata davvero particolare. A volte capitano stagioni, in cui va tutto storto. E quella era una di quelle”.
Sui social e le magliette strappate: “L’anno scorso mi son trovato benissimo a Verona. Pecchia mi conosceva sia come uomo che come calciatore. Lui ha avuto fiducia in me, nelle ultime partite mi ha fatto quasi sempre giocare. Ero un giocatore su cui poteva contare. Sono stato felice di contribuire alla promozione del Verona. Magliette strappate? Ho già dato l’altro ieri, ormai è un rito l’urlo “Quanto è bello Gennaro Troianiello”, l’ho fatto anche a Salerno”
Rapporto con gli ex granata: “Ho un buonissimo rapporto con tutti. Sento spesso a Donnarumma, Coda, Zito, a Schiavi. Sento quasi tutti, eravamo un gruppo unito. Anche se c’era stato qualche piccolo intoppo e volevamo vincere tante partite. La campania è stata la nostra forza”.
Tante promozioni in carriera: “Il gruppo conta, ma se hai i giocatori forti, è tutto più facile, hai molte più possibilità di vincere. La riprova è stata a Verona,in quel momento di black-out che avevamo il gruppo si stava sfaldando, poi quando hai giocatori forti, bravi nella giocata individuale, tutto si risolve”.
Sul calcio che cambia e sulla prossima Serie B: “Tutti puntano sui giovani perché sono il nostro futuro. Bisogna capire se sono scommesse e/o se sono forti. Secondo me ne vale sempre la pena. Lo scorso anno proprio dei giovani Zaccagni, Valoti, Bessa ci hanno dato quel di più per la promozione”
Su cosa ti hanno detto dopo il goal all’Avellino: “Di regalarci le magliette uno ciascuno come regalo. E’ stato bello perché i ragazzi invocavano il mio nome. E’ stato indimenticabile”.
Sulle aspirazioni del futuro e su Orlando: “Orlando è un ragazzo molto promettente, gli faccio un grande in bocca al lupo che fa della sua Curva la sua forza. Personalmente per il futuro, la vedo un po’ dura fare procuratore o il direttore, perché ho studiato poco. Spero di poter rimanere nel calcio, ho tanti amici”.
FONTE: SalernoGranata.it
CALCIOMERCATO
Troianiello riparte dalla Sambenedettese
13/07/2017 17:22
Gennaro Troianiello riparte dalla Sambenedettese. L'esterno offensivo ex Verona torna sui campi della Lega Pro.
Questo il comunicato "entusiasta" della società marchigiana: "Finalmente i tifosi rossoblù potranno cantare "ma quant'è bello Gennaro Troianiello. Il D-day di Troianiello finalmente è arrivato. Il napoletano classe '83, dopo aver trascorso una stagione meravigliosa conclusasi proprio con la promozione in Serie A con l'Hellas Verona di Mister Fabio Pecchia, torna in Lega Pro. Domenica mattina, dopo la firma, sarà finalmente presentato alla stampa e alla tifoseria durante la conferenza stampa delle ore 11:00 presso lo Stadio Riviera delle Palme, per poi partire alla volta di Cascia dove raggiungerà gli altri giocatori rossoblù in ritiro e Mister Moriero. L'ex giocatore scaligero è un esterno offensivo, abile nella corsa e nei cross offensivi, personaggio che finora ha fatto sempre la differenza nelle varie stagioni passate, e considerato da molti un vero e proprio talismano per aver collezionato cinque promozioni negli ultimi sette anni".
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
STAGIONE 2016-17 + - =
CURIOSITÀ
VIDEO Troianiello show al matrimonio tra Belotti e Giorgia Duro
Gennaro Troianiello show al matrimonio tra Andrea Belotti e Giorgia Duro: ecco i video.
16/06/2017, 11:25
C’era anche Gennaro Troianiello al matrimonio celebrato nella giornata di ieri a Palermo tra Andrea Belotti e Giorgia Duro.
Il calciatore attualmente sotto contratto con l’Hellas Verona (non rimarrà in gialloblu) ha dato il meglio di sé durante l’intrattenimento. A immortalare il tutto Accursio Bentivegna, oggi attaccante rosanero: ecco i video pubblicati su Instagram Stories del classe ’96.
Mediagol
FONTE: MediaGol.it
CALCIOMERCATO
Troianiello: "Tengo in considerazione l'offerta della Sanbenedettese"
L'esterno offensivo Gennaro Troianiello ha parlato del proprio futuro aprendo alla possibilità di scendere in Lega Pro per vestire la maglia della Sambenedettese, club che lo ha sondato nei giorni scorsi assieme ad alcuni club di Serie B:
“Mi ha fatto piacere sapere dell'offerta della Samb, la prendo in considerazione anche se per ora con il mio procuratore abbiamo deciso di aspettare. - spiega il calciatore dell'Hellas al Corriere Adriatico - San Benedetto è una grande piazza, non lo scopro io e mi piacerebbe giocarci. Poi ritroverei Moriere, un mister a cuoi devo molto”.
LEGA PRO
Sambenedettese, Troianiello poco convinto dalla Lega Pro. Vuole la B
13.06.2017 14:36 di Tommaso Maschio
L'esterno offensivo dell'Hellas Verona Gennaro Troianiello sta riflettendo sul proprio futuro dopo aver conquistato l'ennesima promozione in Serie A. Il calciatore è in scadenza di contratto e sembra difficile che i veneti possano confermarlo per la prossima stagione, mentre non mancano le offerte dalla Serie B e dalla Lega Pro. In particolare è la Sambenedettese a voler puntare su di lui con il club marchigiano che ne avrebbe già parlato con il suo procuratore Donato Di Campli, che cura gli interessi di diversi giocatori rossoblù, ma Troianiello al momento vorrebbe giocare ancora in cadetteria e per questo aspetterà prima di prendere una decisione definitiva sul proprio futuro come riporta gazzettarossoblu.it.
LEGA PRO
ESCLUSIVA TMW - Sambenedettese, in arrivo Troianiello
11.06.2017 16:10 di Luca Esposito Twitter: @lucesp75
Secondo le ultime indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, la Sambenedettese avrebbe virtualmente chiuso la trattativa per l'ingaggio di Gennaro Troianiello, attaccante classe '83 in scadenza di contratto con l'Hellas Verona. Fortemente voluto dal neo tecnico rossoblu Francesco Moriero, nell'ultima stagione ha raccolto quindici gettoni di presenza con la maglia degli scaligeri. Nella giornata di domani dovrebbe arrivare la firma col club marchigiano.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
NEWS
Troianiello ai saluti, ciao Verona
L’ala lascerà l’Hellas alla scadenza del contratto, il 30 giugno
di Redazione Hellas1903, 29/05/2017, 11:12
Si chiuderà il 30 giugno l’esperienza di Gennaro Troianiello con il Verona.
Il giocatore è a fine contratto con l’Hellas e non ci sarà rinnovo.
Troianello lascerà la maglia gialloblù dopo 14 presenza in campionato e una in Coppa Italia.
NEWS
Troianiello: “Sogno di debuttare in Serie A”
Il centrocampista: “Ma se qualcuno vuole vincere la B sa chi chiamare”
di Redazione Hellas1903, 28/05/2017, 10:10
“Sono a fine contratto, il mio sogno è quello di restare per debuttare in serie A: dopo cinque promozioni me lo merito! Ma sequalcuno vuole vincere la B sa chi chiamare”.
Così Gennaro Troianiello, intervistato da Nicola Binda, sulla Gazzetta dello Sport odierna.
Il centrocampista gialloblù, 34 anni, ha collezionato 5 promozioni in A in sette stagioni. L’ultima col Verona, prima con Siena, Sassuolo, Palermo e Bologna.
“Non importa quante partite fai, ma come le fai. Quando Pecchia mi ha chiamato mi sono fatto trovare pronto” dice Troianiello ripercorrendo la stagione. “Pazzini e Coppola sono stati i nostri leader, poi quando nello spogliatoio c’era da sdrammatizzare mi facevo avanti io. Il coro “Ma quanto è bello Gennaro Troianiello” è nato in spogliatoio, poi me lo hanno cantato anche i tifosi, e ci sono amici che mi mandano video con i loro bambini che lo cantano”.
“La svolta vera, per me – dice Gennaro – è stata sei mesi fa, quando è nata la mia Sofia, che mi ha cambiato la vita, a lei dedico questa promozione. Andrò presto a Napoli per il suo battesimo, poi in estate mi aspettano i matrimoni di Belotti e Siligardi. Sogno di strappare ancora magliette, è un gesto di liberazione. Spero, la prossima volta, di poterlo fare in A”.
NEWS
Troianiello superstar: “Grazie Verona!”
Bagno di folla per il centrocampista-amuleto, tra selfie e richieste di dediche alla fidanzata
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 27/05/2017, 13:45
“Gennaro fai un video-saluto alla mia fidanzata in napoletano”? È una delle tante richieste di questa mattina in Piazza dei Signori fatte a Gennaro Troianiello, trascinatore dello spogliatoio dell’Hellas promosso in A, divenuto idolo dei tifosi grazie ai video che lo ritraggono in più occasioni come vero mattatore del gruppo.
Un ragazzo dalla simpatia contagiosa che si è innamorato di Verona, dove sa che, probabilmente non resterà.
“Resti anche l’anno prossimo”? gli chiede un tifoso. “Eh magari” fa lui con un velo di tristezza. Poi subito la battuta: “Vorrei ma devo andare in Champions League!”.
Salutandolo gli dico: “Hai visto i veronesi come sono?”. “Davvero non me lo aspettavo, sono fantastici”.
Le richieste di foto si susseguono, i mini video impazzano. Tre ragazzine teen-agers gli dicono: “Ma sei tu quello dei video?” E parte un selfie, loro con le labbra in fuori, che poi vanno via emettendo urletti tipici dell’età, come avessero incontrato Fabio Rovazzi.
Certo, dovesse andar via, Gennaro resterà nel cuore della gente, ben accolto ogni volta che tornerà in questa città di “veronesi tutti matti”, che, al di là di ogni latitudine da cui provengano, sanno apprezzare e affezionarsi a chiunque mostri cuore e quel pizzico di pazzia che a Verona è necessaria come il pepe nella pearà.
FONTE: Hellas1903.it
LA FESTA DELLA SQUADRA
La cena della serie A con show di Troianiello
24/05/2017 23:55
Staff, giocatori e il presidente Setti. Il Verona si è ritrovato mercoledì sera in un ristorante cittadino per una grande cena dopo la conquista della serie A. Clima euforico, taglio della torta con Pecchia, Setti e Pazzini e show finale di Gennaro Troianiello, amuleto della squadra e grande animatore dello spogliatoio.
FONTE: TGGialloBlu.it
Hellas in A: Verona e social pazzi per l'amuleto Troianiello
Alla sua quinta promozione negli ultimi 7 anni, l'istrionico esterno di Pecchia è diventato l'idolo del web e dei compagni
LUNEDÌ 22 MAGGIO 2017 16:35
VERONA - Un napoletano idolo di Verona. Suona strano forse, ma per crederci basta sentire e vedere l’affetto che i calciatori dell’Hellas hanno manifestato nei confronti di Gennaro Troianiello dopo la promozione in Serie A (il coro «Ma quant'è bello Gennaro Troianiello» intonato dalla squadra nello spogliatoio del 'Manuzzi' è già diventato un tormentone. Già protagonista assoluto dei social durante la stagione grazie ai suoi siparietti, il 34enne esterno campano si è rivelato ancora una volta un vero e proprio amuleto dopo la quinta promozione in A conquistata negli ultimi sette campionati cadetti (Siena 2010-11; Sassuolo 2012-13; Palermo 2013-14; Bologna 2014-15 e ora Hellas Verona). Virale è diventata poi la risposta (incomprensibile) data al cronista di Sky che lo intervistava subito dopo lo 0-0 di Cesena che ha certificato il ritorno nella massima serie.
FONTE: CorriereDelloSport.it
HELLAS IN A
E l'amuleto Troianiello colpisce ancora...
20/05/2017 10:10
L'Hellas torna in Serie A: grazie al pareggio di Cesena i gialloblù sono tornati nella categoria che meritano. Tra i protagonisti della festa al Manuzzi c'era anche lui: Gennaro Troianiello, che si è arrampicato sulla traversa per esultare con i tifosi sotto la curva. Troianiello non è stato di sicuro tra i protagonisti in campo ma si è dimostrato ancora una volta un vero e proprio "portafortuna" per le squadre della B. Nella sua carriera ha ottenuto ben 5 promozioni in A: Siena, Sassuolo, Palermo, Bologna ed ora anche Verona.
L'AMULETO COLPISCE ANCORA. Nato a Napoli nel 1983, dopo tanta gavetta tra i dilettanti, arrivò in B a Frosinone intorno ai 25 anni. L'anno dopo, nel 2008, divenne un punto fermo del Foggia (33 presenze e 6 gol), compagno di squadra di Fabio Pecchia, all'ultimo anno della sua carriera, quando Fusco era un collaboratore della dirigenza pugliese. La coppia ha deciso di portarlo in riva all'Adige quest'anno: l'amuleto Troianiello ha colpito ancora...
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Innamorarsi di Troianiello, tra promozioni, balli e sorrisi: “Che festa a Verona, ora mi godo lo spettacolo”
by Redazione FCM, 20 maggio 2017
Voce del verbo sorridere. Sempre. “È questo il segreto per stupire e superarsi”. Divertendosi e facendo innamorare le persone. E ha scelto di vivere proprio così, Gennaro Troianiello: “In un sogno, qui, dove tutto cominciò”. Esatto , a Verona. Nessun errore nel puntare il GPS, Bentegodi, Arena e Piazza Bra: i luoghi dell’inizio allora, quelli dell’ennesimo sogno oggi. Dagli Allievi Nazionali a una meravigliosa promozione. Con in mezzo 16 anni di lotta e desiderio. Sudore vero. Dappertutto, in ogni piazza, risucchiando passione ovunque. “Perché alla fine ogni pubblico ha la sua magia”, verissimo. Ma c’è dell’altro, c’è molto di più: “Quest’anno davvero non me l’aspettavo, sono diventato una sorta di idolo. Un personaggio – racconta in esclusiva Troianiello ai microfoni di Gianluca Di Marzio.com”.
Generazione Troianiello, sì. Quella degli scherzi, quella della sana pazzia, della carica e delle emozioni. Roba a tutto gas. “Broom, Broom: mi cantavano a Foggia”. E oggi quel motorino ha accelerato la strepitosa corsa dell’Hellas. In campo, nella sua mattonella a destra, in spogliatoio e in città. La sua. “Qui è fantastico. Sto da Dio. A Verona il calore è unico, esco per strada felice, sereno. Col sorriso e il desiderio di stupire. Mi diverto, amo questo posto”. E si fa amare, soprattutto. Per credere, basta riguardare i video della grande festA di giovedì. Attimi eterni. Più di 4200 persone al Manuzzi a festeggiare, gridando al cielo il suo nome. Idolo. Scherzandoci su, anche. Coccolandolo con un calore strepitoso. Grazie alla sua indole genuina: “Ma quant’è bello Troianiello?”. Cori, rime baciate e abbracci eterni. Da Cesena a Piazza Bra. Trascinando con la sua forza la carovana gialloblù: “Spartani, fatemi sentire il vostro urlo”. Conquistatore. Cartolina da… Palermo, quando in pullman imitò il gladiatore e si strappò la maglia con la stessa forza di Hulk. Col suo fisico bestiale. Muscoli che sprigionano una velocità da centometrista.
“La corsa è sempre stata il mio forte. Col calcio iniziai per passione, era l’unico modo per distrarmi dalla dura realtà. Usavamo il pallone in ogni spazio disponibile, nei vicoli, in tutte le strade di Napoli. Poi mi mandarono in un convitto di suore a Lauria, in Basilicata”. E come non accorgersene? Velocissimo, questo Speedy Gonzales del Sud. Anche isolano, lanciato in Sardegna al Calangianus e alla Nuorese. Storie di…promozioni: “Una dietro l’altra, sì”. E ora, dopo il sogno di ieri, aggiorniamo di nuovo la contabilità: “Siena, Sassuolo, Palermo e Bologna”. Ops, l’Hellas: forse la più bella, quella della rinascita dopo i viaggi tra Salerno e Terni.
Soprattutto grazie a Filippo Fusco, ds della squadra e suo grande fautore: “Al direttore devo tutto. Ha sempre creduto in me, prima come calciatore e poi come persona. Non solo per le mia persona, ma soprattutto per quello che dimostro in campo“. Quel Gennaro calciatore fino al midollo. “Io non sono solo un uomo di spogliatoio, ho ancora moltissimo da dare”. Solo campo, e fantacalcio? “Non fa per me, io penso al gioco reale: anche se prenderei Callejon, a oggi è lui il mio giocatore preferito”. Perché essere Troianiello vuol dire dimostrare. Dai gesti al sorriso. Attrezzandosi dopo ogni ostacolo per spostare le montagne delle difficoltà. Generando una passione infinita, perché quella continuerà a essere il carburante della sua carica. E vederlo da vicino è un vero spettacolo. Questione di “spontaneità, sì. Non mi preparo nulla quando creo lo show. Ah, dicono che io ‘ faccia spogliatoio’, in realtà è il pubblico che mi carica”. E lui risponde col codice Troianiello, un comandamento che prevede regole ferree. Lottare, darsi per la maglia e divertire. Senza dimenticarsi di fare ‘casino’, quello sano.
Musica a palla e via. “I riti del nostro spogliatoio non ve li dico. Però la musica non manca mai, è quasi un allenamento. E poi ballo a più non posso”. Scatenato. Magari in compagnia dei fratelli Zuculini, accompagnando Franco al pianoforte: “Io cantavo e lui suonava”. Il tutto in aeroporto, al ritorno dopo la trasferta di Trapani. E quelle note composte in aprile oggi hanno trovato il picco della loro melodia. Una sinfonia meravigliosa, lunga e duratura. E lo sarà anche in Serie A? “Io sono sempre sincero: ora ho in testa solo la festa. Penso a noi, alla squadra, alla gioia. È stata una liberazione, per tutti. Non so dove sarò domani, ora non mi interessa”. In una Verona che lo ama come non mai. Tra passeggiate, chiacchiere al bar, battute e camminate in passeggino: “Perché con la piccola Sofia è ancora più bello. Esco sempre con Coppola, lo conosco dai tempi del Siena. In panchina c’era Conte, Antonio umanamente mi ha insegnato tanto. A spasso però vado tanto anche con Luppi e Caracciolo. Insomma, tra famiglie usciamo spesso”. Genni papà, sì. Leader, velocista e genitore. Insieme con la sua compagna Adelaide, tra scherzi e clip divertenti sui social. In stile casa…’Troianiello’. Famiglia e pallone, basta questo. Con un calcio gonfio di furori, un piccolo prodigio che continua a rinnovarsi. Spremendo velocità e sostanza dal suo gioco selvaggio e sentimentale. “E oggi mi dimentico delle difficoltà dell’infanzia, perché il calcio mi ha solo aiutato. Col primo contratto comprai casa e mi sistemai”. E oggi, con quel sorriso, per i problemi non c’è tempo. Solo festA, la sua e di tutta Verona.
Foto: ‘Francesco Grigolini – Fotoexpress’
FONTE: FoggiaCalcioMania.com
Troianiello si scatena dopo la promozione dell’Hellas: capriole sul pullman e…
Quinta promozione in sette anni per il trequartista classe ’83.
19/05/2017, 12:15
In stagione ha giocato appena 14 partite, ma il suo contributo si misura all’interno dello spogliatoio, dove è solito fare gruppo e creare quella spensieratezza che poi fa la differenza in campionati lunghi come la Serie B.
Gennaro Troianiello è una sorta di amuleto per le squadre che vogliono compiere il salto dalla cadetteria alla Serie A: non a caso, quella conquistata con l’Hellas Verona è per lui la quinta promozione negli ultimi sette anni. Ecco come ha festeggiato al termine dell’ultima gara della stagione con gli scaligeri.
FONTE: MediaGol.it
CALCIO
CINQUE PROMOZIONI IN A E NON GIOCARCI MAI: L’INCREDIBILE STORIA DI GENNARO TROIANIELLO
NELLE ULTIME SETTE STAGIONI L'ESUBERANTE CENTROCAMPISTA DEL VERONA HA CENTRATO CINQUE VOLTE LA MASSIMA SERIE. ED È SEMPRE RIMASTO IN CADETTERIA.
19 MAGGIO 2017
Troianiello ai tempi della promozione in A del Palermo
di Elisa Ferro Luzzi
Curioso il destino di Gennaro Troianiello, che con il Verona ha centrato la quinta promozione in Serie A. Un vero e proprio amuleto per le squadre di B questo giocatore, che però nella sua carriera la A l’ha conquistata ma praticamente mai toccata con mano. In sintesi: non ci ha mai giocato. Ma andiamo con ordine.
TROIANIELLO, CINQUE PROMOZIONI IN SETTE STAGIONI
Partiamo prima di tutto da una considerazione importante: la sua mancata carriera in Serie A non è un demerito perché in B è stato più di un buon giocatore, è stato determinante dentro e fuori dal campo nei diversi club di cui ha vestito la maglia. La scuola di Gennaro Troianiello da Brusciano (16 km dal centro di Napoli,) è stata la strada, quella del Rione, dove o sei sveglio o lo diventi; fermo sui banchi Gennaro non sapeva stare e allora, per evitare che finisse in brutti giri, la madre lo ha mandato in provincia di Potenza a inseguire un sogno, ovvero quello del pallone.
UOMO SQUADRA E ONE MAN SHOW
Alla prima esperienza in B al Frosinone, Gennaro fa diventare ogni conferenza stampa un piccolo show, lega con i compagni ed è il collante della squadra anche nei momenti più difficili. Quando abbandona a malavoglia la Ciociaria piange come un bambino, saluta con il magone un ambiente a cui si era affezionato in fretta. Dopo un brutto anno a Foggia, l’esplosione: Gennaro corre, segna poco ma fa segnare tantissimo, è ambito da mezza Serie A. Rimane però in cadetteria e va a vestire la maglia del Siena di Conte, con cui conquista la sua prima promozione. In A però è relegato in panchina e così a gennaio torna di nuovo nella sua dimensione perfetta, la Serie B in Emilia con il Sassuolo: quell’anno segna nove gol, aiuta non poco il club ad ottenere la storica promozione ma il destino lo costringe a rimanere in cadetteria e si accasa al Palermo di Gattuso, uno che ha la sua stessa grinta.
DAL PALERMO ALL’HELLAS VERONA
Dopo poco però, sulla panchina rosanero arriva Iachini e Troianiello viene relegato in panchina. Il Palermo ovviamente conquista la Serie A, Gennaro conquista un buono per comprare altre valigie. Destinazione Bologna: a giugno 2014, infatti, si trasferisce in prestito al club felsineo in B, e indovinate cosa fa? Conquista la promozione numero quattro della sua carriera. A fine stagione torna a Palermo e viene ceduto alla Salernitana, ma al club campano l’amuleto della cadetteria non serve a nulla. Dopo una parentesi alla Ternana, viene ceduto al Verona a titolo definitivo. E in Veneto, con la storica maglia dell’Hellas, giovedì sera ha conquistato la quinta promozione della sua carriera. Il futuro? Ancora non è deciso, ma siamo sicuri che sarà l’uomo del mercato estivo. Cadetto, chiaramente.
LE PROMOZIONI DI TROIANIELLO DALLA B ALLA A
Siena: stagione 2010-11 dalla B alla A
Sassuolo: stagione 2012-13 dalla B alla A
Palermo: stagione 2013-14 dalla B alla A
Bologna: stagione 2014-15 dalla B alla A
Hellas Verona: stagione 2016-17 dalla B alla A
FONTE: IlPosticipo.it
Troianiello sulla traversa festeggia la Serie A riconquistata (TGGialloBlu.it) |
Troianiello: «Vittoria del gruppo, a testa bassa per raggiungere l'obiettivo»
01/MAGGIO/2017 - 18:20
Verona - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Gennaro Troianiello, rilasciate al termine di Hellas Verona-Vicenza (3-2), 39a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Sono felicissimo per questa vittoria, l'abbiamo cercata in tutti i modi. Grazie ai tifosi, ci sostengono sempre e oggi ci hanno dato quel qualcosa in più. Ci hanno creduto, forse anche più di noi. Le mie emozioni? Quando sono entrato ho pensato che sarebbe stata durissima, ma il calcio è bello per questo, ti fa vivere emozioni molto belle. Questa è la vittoria del gruppo, da dedicare ai nostri supportes: non meritano questa categoria e non è una frase fatta. Pecchia mi ha chiesto di spingere molto sulla fascia, voleva vincere la partita. In questo momento mi sento bene, sono contento di dare il mio contrubito alla causa dei gialloblù, sento la fiducia dei miei compagni e del mister. Se punto alla 5 promozione in carriera? Penso a lavorare per il Verona, la strada è sempre la stessa: profilo basso e puntare all'obiettivo, partita dopo partita»
FONTE: HellasVerona.it
MIXED-ZONE
Troianiello: Le sassate non ci hanno spaventato
01/05/2017 17:57
"Sono entrato nel momento più bello per noi: sono contentissimo per la vittoria, Sono più fresco degli altri adesso? Ce l'ho messa tutta, sono felice di aver contribuito a questa vittoria. Non ci aspettavamo di vincere all'ultimo minuto e naturalmente siamo esplosi dalla gioia insieme a tutto lo stadio. Questa è una vittoria di tutto il gruppo". Gennaro Troianiello parla alla fine dell'incredibile derby vinto 3-2 col Vicenza.
L'attaccante gialloblù ha continuato: "Adesso speriamo che il Frosinone non vinca a Salerno. La città di Verona? Questa tifoseria è fantastica, oggi era uno stadio bellissimo da Serie A. Adesso dobbiamo pensare solo al nostro obiettivo che è la promozione. A livello personale ho giocato poco ma ora mi sento bene. Ci hanno buttato dei sassi sul pullman che ha colpito il vetro vicino a Boldor e Ferrari. Ma non ci siamo spaventati: questo è un gruppo vivo e oggi l'ha dimostrato".
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Compleanno Troianiello: le foto della festa
By Redazione - 22 marzo 2017
Le foto sono state scattate al ristorante “Scaligero” di via Marconi
FONTE: HellasNews.it
BUON COMPLEANNO TROIANIELLO
21/MARZO/2017 - 09:00
La Società, lo staff tecnico e tutta la squadra
augurano buon compleanno a Gennaro Troianiello.
L'attaccante gialloblù compie oggi 34 anni.
Benvenuta Sofia Troianiello
01/NOVEMBRE/2016 - 20:45
Verona – Fiocco rosa in casa Troianiello. Alle 18, presso l’ospedale di Peschiera, Adelaide, compagna dell’attaccante gialloblù, ha dato alla luce la piccola Sofia. Mamma e bimba stanno benissimo. E allora da tutto l’Hellas Verona FC le più sentite congratulazioni a Gennaro e famiglia!
Peschiera: seduta mattino
05/OTTOBRE/2016 - 13:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto lavoro di forza in palestra e trasformazione sul campo, lavoro atletico, esercitazioni tattiche e possesso palla (nel video, lo splendido gol di Troianiello realizzato durante la seduta).
Continua il programma di recupero per Gomez. Lavoro differenziato programmato per Pisano.
Domani in programma un allenamento mattutino alle 10.30.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 6 ottobre: allenamento mattutino (ore 10.30)
Venerdì 7 ottobre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Sabato 8 ottobre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Domenica 9 ottobre: Hellas Verona-Brescia (ore 12.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
FONTE: HellasVerona.it
CURIOSITÀ
VIDEO, Troianiello show: si strappa la camicia alla cena dell’Hellas. Maresca e Pisano…
L’ex calciatore rosanero ancora protagonista: durante la cena di squadra si rende autore di un vero e proprio show… come ai tempi del Palermo.
02/10/2016, 13:22
Il suo Hellas Verona vola in classifica e lui si rivela essere, ancora una volta, un formidabile uomo spogliatoio.
Gennaro Troianiello è l’animatore numero uno del gruppo gialloblu allenato da Fabio Pecchia e trascinato da Pazzini. Con loro anche Enzo Maresca, ex regista del Palermo che ha messo a disposizione della squadra scaligera la sua profonda esperienza. Tutti insieme a cena ieri sera per festeggiare il successo sulla Ternana. E Troianiello intrattiene tutti col suo solito show. Camicia strappata e risate che cementificano il gruppo.
FONTE: MediaGol.it
A TU PER TU
...con Troianiello
"L'Hellas per la stima di Pecchia e Fusco. Napoletano a Verona? Ambiente familiare, io accolto bene e voglio ripagare chi crede in me. Simpatia? I tifosi li conquisti con i risultati. Palermo-Juve, vinca il più...debole. E i miei video..."
23.09.2016 00.00 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Dici Gennaro Troianiello e pensi alla sua spontaneità e simpatia. Ti vengono in mente anche i video divertenti dell'anno scorso. Ma anche un curriculum di tutto rispetto che parla chiaro: Troianiello è l'uomo delle promozioni in serie A. L'Hellas Verona ha fiutato l'affare e l'ultimo giorno di mercato il jolly di centrocampo ha riabbracciato Verona. "Quest'anno spero di fare più video in campo che fuori", dice Troianiello tra il serio ed il faceto a TuttoMercatoWeb.
Troianiello, come è nata l'idea Verona?
"Una trattativa nata dalla stima del mister con cui ho giocato e del direttore che mi ha conosciuto a Foggia e Bologna. Voglio dimostrare che posso stare in questa rosa così ampia e forte e dare soddisfazioni ai tifosi e alla gente che crede ancora in me".
L'obiettivo per quest'anno è chiaro.
"Bisogna vincere".
E con lei è più facile: la sua storia dice che è l'uomo della promozione.
"Non deve essere una cosa scontata. Qui si respira una bella aria, alla fine però contano i risultati. Vogliamo e dobbiamo fare bene".
Un napoletano come lei a Verona, non capita tutti i giorni.
"Conoscevo già l'ambiente, ero già stato qui anni fa e facevo il raccattapalle. Sono stato bene, ho ritrovato anche qualche amico. Sono stato accolto bene, ho trovato un ambiente familiare. Qui dobbiamo lavorare con entusiasmo e voglia di fare bene".
Lei ha un'arma in più per conquistare i tifosi: la simpatia.
"Sì, ma i tifosi li conquisti prima con i risultati e poi con la simpatia. Ci metteremo tutta la volontà possibile per fare più risultati positivi possibili".
Ha ritrovato alcuni ex compagni di squadra.
"Maresca, Pisano, Coppola, Bessa, Zuculini: diciamo che ne ho trovati tanti. Sono contento della scelta fatta".
Hellas a parte che serie B vede?
"Beh, c'è il Cittadella che ha cinque punti più di noi. E noi sfidiamo il Frosinone, una partita difficile. La Serie B è lunga, riserva sempre sorprese. Per noi, che siamo favoriti, è più difficile".
Sta seguendo la serie A?
"Sì e vedo la Juve sempre favorita. La Juventus è la Juventus. Poi se la giocano Napoli, Inter e Roma".
Quante critiche per il suo ex compagno Dybala...
"Paulo è abituato. Ogni anno all'inizio lo criticano, poi viene sempre fuori. È un giocatore di alto livello, può solo migliorare".
Sabato c'è Palermo-Juventus. Partita dal risultato scontato?
"Vinca... il più debole (sorride, ndr). Il Palermo può salvarsi, l'organico è costruito per conquistare la salvezza. Mi auguro ci riesca".
Appuntamento al prossimo video?
"Spero di farlo in campo e non fuori (sorride, ndr)".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Troianiello: «Qui per dimostrare le mie qualità, sono a disposizione del gruppo»
22/SETTEMBRE/2016 - 14:25
Verona - Rivivi su Hellas Verona Channel la conferenza stampa del nuovo attaccante gialloblù, Gennaro Troianiello.
VERONA, CHE EMOZIONE RITROVARTI!
«Sono venuto qui perché mi hanno voluto il Presidente, il Direttore Sportivo e il mister, mi conoscevano e hanno pensato che avrei potuto dare qualcosa a questa squadra. Quando mi hanno chiamato ero felicissimo, ritorno a Verona dopo 17 anni, ho vestito la maglia dell’Hellas quando ero negli gli Allievi Nazionali, ricordo con piacere quegli anni. Il mio obiettivo in gialloblù? Voglio mettermi a disposizione di questo gruppo fantastico e farmi valere come calciatore. Le mie caratteristiche? Sono un esterno offensivo, nel 4-3-3 mi piace giocare alto a destra, correre sulla fascia e crossare. Tanta concorrenza là davanti? Ci sono molti calciatori forti, lo sapevo quando ho scelto Verona. Il mister conosce le mie qualità dai tempi del Foggia, godiamo della stima reciproca, ho accettato con entusiasmo perché penso di poter dare il mio contributo. Anche con il Direttore Fusco ci conosciamo da tanto tempo, insieme abbiamo fatto i play off a Foggia e conquistato la Serie A con il Bologna. Anche in questo caso c’è molta stima da parte di entrambi».
TRA CAMPO E CAMPIONATO
«Il mio ruolo? Ho accettato la sfida perché calcisticamente penso di poter dare qualcosa di importante in una squadra che ha fiducia in me. Cerco sempre di dare il buon esempio, impegnarmi molto in settimana. Il mio esordio con l’Avellino? Non me l’aspettavo, è stato emozionante. Che squadra ho trovato? Il gruppo è molto affiatato e sa che cosa vuole. Inoltre qui c'è tutto quello che serve per fare calcio. A Verona ho ritrovato molti vecchi compagni: Zuculini, Bessa, Coppola, sono stato felicissimo di ritrovare Maresca. La vittoria con la SPAL? Il mister ci chiede prima di tutto di giocare a calcio, martedì siamo riusciti ad esprimere un bel gioco. Ma ora è passata, bisogna guardare avanti, domenica c’è il Frosinone. Per noi è una partita di cartello, speriamo di fare bene, ma se giochiamo come sappiamo li metteremo in difficoltà. Un commento a questa Serie B? troppo presto parlare ora, la Serie B è molto lunga. Adesso dobbiamo guardare al Cittadella, che ha 5 punti di vantaggio su di noi, faremo di tutto per non farli scappare. Poi, col proseguo del campionato verranno fuori le squadre forti, come Frosinone, Cesena e Carpi».
Ufficiale: Troianiello al Verona, Viviani è del Bologna
31/AGOSTO/2016 - 23:20
Verona - L'Hellas Verona FC informa di aver acquistato, a titolo definitivo, le prestazioni sportive del calciatore Gennaro Troianiello dalla società US Salernitana.
Inoltre, l'Hellas Verona FC comunica di aver ceduto, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, le prestazioni sportive del calciatore Federico Viviani alla società Bologna FC.
FONTE: HellasVerona.it
Tu vuò fa' l'americano... | Intervista doppia con D'Agostino ai tempi del SIENA | Gennaro Troianiello vs Italian language |
PRIMA DI VERONA + - =
Gennaro Troianiello alla Juve Stabia? Arriva il “Due di Picche.”
Gianluca Apicella 27 luglio 2016
Gennaro Troianiello alla Juve Stabia? Solo una fantasia.
Il giocatore attualmente in forza alla Salernitana e’ stato un giocatore che in passato e’ stato inserito nella casella delle trattative. Anche quest’anno il suo nome e’ sbucato dal cilindro di qualcuno ma niente: Fumata nera e capitolo chiuso, se di capitolo possiamo parlare.
Spifferi hanno fatto luce sulla vicenda. Il giocatore si sarebbe offerto alle vespe ma la trattativa non ha convinto il team del Presidente Franco Manniello. Il due di picche a Troianiello sarebbe legato a motivi tecnici e non legati a quelli economici.
FONTE: MagazinePragma.com
IN PRIMO PIANO
La pagella di Gennaro Troianiello - Tanta panchina per l'attaccante, ma quando serve c'è
30.05.2016 15:00 di Marina Ferretti
Certamente Gennaro si aspettava di più dal suo ritorno a Terni, quantomeno in termini di partite giocate, ed invece ha messo insieme soltanto 3 presenze dal suo arrivo, al termine del calciomercato di gennaio.
Non è facile rendere al meglio quando te ne stai così a lungo in panchina o addirittura in tribuna, ma quando Troianiello è stato chiamato in causa, ha risposto con delle prove dignitose, arrivando addirittura a procurarsi il calcio di rigore che ha permesso alla Ternana di riacchiappare la partita con la Pro Vercelli, una sfida salvezza troppo importante da fallire.
La sua strada e quella delle Fere si divideranno alla scadenza del suo contratto, e probabilmente non sarà stata un'esperienza soddisfacente sul piano professionale, ma ci ha regalato tanto fuori dal campo con la sua genuinità.
Media voto: 6
FONTE: TernanaNews.it
NEWS
TROIANIELLO: "A Salerno ero tenuto in considerazione..."
24.05.2016 19:30 di Valerio Vicinanza
Non la migliore annata della sua carriera quest'anno per Gennaro Troianiello, che dopo una prima parte di stagione in ombra alla Salernitana si è accasato alla Ternana nel mercato invernale. Giunto a Salerno con grandi aspettative per via della sua grande esperienza, Troianiello, nonostante la rete al debutto nel derby contro l'Avellino, non è riuscito ad ingranare, complice una condizione fisica non ottimale. L'attaccante napoletano ha concluso la stagione con appena 18 presenze ed una rete, totalizzando la miseria di 42 minuti con la maglia della Ternana sulle spalle. Troianiello ha commentato la sua stagione attraverso le pagine di B Magazine, il mensile online della Lega di B, non nascondendo un certo rammarico per lo scarso impiego riservatogli da mister Breda. Questo uno stralcio dell'intervista: "Mi aspettavo di giocare di più, lo ammetto. A gennaio avevo deciso di lasciare la Salernitana, dove comunque venivo tenuto in grande considerazione, per tornare alla Ternana. Avevo tanta voglia di riscatto. Questa piazza mi piace, ma evidentemente non mi porta bene...". L'ex granata ha poi chiosato sul suo futuro: "Io ho 33 anni, non mi sento affatto bollito. Spero solo di ottenere una possibilità. Sto bene, ho una voglia infinita di ricominciare. Non ho certo perso la speranza. Posso camminare a testa alta, ho tanti amici anche nel mondo del calcio che mi rivedono volentieri e che mi stimano perché non mollo mai e perché non serbo rancore, non sono il tipo".
FONTE: TuttoSalernitana.com
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Lo sfogo di Gennaro Troianiello
di Redazione Chiamarsi Bomber, 07/05/2016, 15:13
Lo sfogo di Gennaro Troianiello
Gennaro Troianiello in due parole: calcio e ignoranza.
Centrocampista offensivo classe 1983, oggi Troianiello veste la maglia della Ternana in serie B. Assiduo frequentatore di ogni strip club della provincia, è il classico ragazzo che proibiresti a tua figlia di frequentare.
Origini napoletane, ha pian piano scalato tutte le categorie esistenti fino ad arrivare all’agognata serie A. Con una carriera da calciatore trascorsa principalmente al sud, Gennaro Troianiello è la prova vivente che la testa bassa e il lavoro sodo posso farti scalare anche la montagna più ripida.
Nonostante il livello di istruzione sia “Maestro di Pokemon di secondo livello”, a forza di rutti e congiuntivi sbagliati, Troianiello è sempre riuscito a farsi riconoscere come leader incontrastato dello spogliatoio.
Oggi vive un periodo difficile: la forma fisica non al top e i rapporti non idilliaci con l’allenatore Breda, gli hanno permesso di collezionare pochissime presenze in questa stagione, nonostante la Ternana sia al momento al 13esimo posto in classifica in serie B.
Nell’ultimo dei suoi sfoghi, i compagni sul pullman lo riprendono mentre manifesta tutta la sua delusione derivante dal suo scarso utilizzo, nonostante le doti tecniche in suo possesso non possano essere considerate inferiori a quelle dei suoi compagni. Tutto questo con uno stile e con un eleganza degna del maggiordomo della Regina Elisabetta di Inghilterra.
Troianiello non è nuovo a questi show: quando nel 2014 conquistò la seria A con la maglia rosanero del Palermo, si esibì in uno spogliarello stile incredibile Hulk.
Lanciamo un appello: nel calcio di oggi, vogliamo meno Ronaldo e più Trioianiello.
FONTE: ChiamarsiBomber.it
CURIOSITÀ
VIDEO, Troianiello e gli scherzi domestici alla fidanzata: “La vita è troppo breve per prendersi sul serio”
L’ex rosanero non perde l’ironia che lo contraddistingue.
29/02/2016, 12:00
“La vita è troppo breve per prendersi sul serio”. E’ il motto di Gennaro Troianiello, calciatore della Ternana, in prestito dalla Salernitana e con un passato al Palermo. Sul proprio social network, il classe ’83 ha condiviso un video in cui burla per casa la fidanzata, Adelaide Annunziata. Uno scherzo dei suoi: bicchiere pieno d’acqua posizionato in cima alla porta del bagno e che cade appena la ragazza prova ad entrarvi. Risultato? Tante risate. Del resto, non potrebbero mai mancare in compagnia di Troianiello.
FONTE: MediaGol.it
STORIE DI CALCIO
Perché tutte, ma proprio tutte vogliono Troianiello | Vite di Serie B
20 febbraio 2016
Scritto da Samuele Maffizzoli
Umano, troppo umano.
Gennaro Troianiello è stato per la maggior parte di noi l’emblema della parte più frivola del calcio, quella parte ignorante se preferiamo.
Si è sempre presentato davanti alle telecamere con il sorriso, ha sempre risposto con un’alzata di spalle a chi ad ogni conferenza stampa di presentazione gli ha chiesto un commento su quel treno chiamato Serie A che gli è sempre passato davanti agli occhi ma sul quale non è mai riuscito, e a volte non è mai voluto, salire.
Un sorriso carico di malinconia e condito da un pizzico di amarezza, classico di quelle persone che “Avrei voluto, però..”, ma anche di chi è consapevole che la sua mancata carriera in Serie A non è un demerito perché in B è stato più di un buon giocatore, è stato determinante dentro e fuori dal campo.
Ma abituati a vedere i suoi sketch e la sua espressione guascona forse molti non sanno che Gennaro è molto di più di un fenomeno da baraccone.
Viene dalla classica famiglia di rione, del popolo, una famiglia numerosa composta da cinque figli con pochi soldi e tanti sogni.
Il papà era un imbianchino, viveva alla giornata, lottava per mantenere un nucleo di sette persone.
“Sono di Brusciano, ma ho dovuto spostarmi qua e là, sono figlio del terremoto, ma non facciamola troppo tragica”.
La scuola di Gennaro Troianiello è stata la strada, dove o sei sveglio o lo diventi, perché fermo sui banchi Gennaro non ci sapeva stare e allora per evitare che finisse in brutti giri la madre lo aveva presto mandato in provincia di Potenza a inseguire un sogno, quello del pallone.
“Prima uomini, poi giocatori”.
In questa sua dichiarazione si percepisce tutta la sua autenticità che, dalla prima sua esperienza in B al Frosinone, lo contraddistingue come uomo spogliatoio.
Gennaro fa diventare ogni sua conferenza stampa un piccolo show, lega con i compagni ed è un collante anche nei momenti più difficili.
Ma questa sua esuberanza ci ha fatto dimenticare troppo spesso la sua dimensione primordiale, quella di calciatore.
Un giocatore senza dubbio dal talento grezzo, ma sempre in cerca di un miglioramento.
Ma, come ha detto lui stesso, è innanzitutto un uomo.
Lo dimostra subito quando abbandona a malavoglia Frosinone e piange come un bambino, saluta con il magone un ambiente a cui si era affezionato in fretta.
Ma per non c’è tempo per essere tristi, infatti dopo un brutto anno a Foggia Gennaro esplode: corre, segna pochino ma fa segnare tantissimo, su di lui si butta mezza serie A.
Finisce a Siena, sempre nella serie cadetta, conquista la promozione con Antonio Conte, segna contro il Frosinone, non esulta, fa da showman alla festa promozione e a fine anno saluta.
Pensa ancora che la Serie A possa attendere e se ne va a Reggio Emilia al Sassuolo.
Nove gol, altra promozione, altre valigie.
Palermo, c’è un altro personaggio emotivo che guida la squadra, Gattuso, sembra l’ideale per uno come Troianiello.
Ma a Palermo si sà cambiano più allenatori che tutto il resto e con l’arrivo di Iachini Gennaro si deve sedere in panchina.
Altra promozione, altre valigie, quasi un incubo.
Ma non per questo, a ragione, Gennaro non si è sentito protagonista di ogni cavalcata affrontata nel corso degli anni, anzi.
Cresciuto per strada, abituato alle difficoltà, da napoletano verace ha sempre giocato con il mito di Maggio, altroché Maradona, quello lo andava a vedere allo stadio scavalcando quando era ancora un bambino.
Gennaro ha sempre affrontato la sua esistenza con quella spensieratezza non di chi non ha niente da perdere, ma di chi conosce i veri problemi della vita ed è consapevole di essere un ragazzo fortunato.
Non è un caso che Troianiello, ovunque abbia giocato, sia diventato l’idolo della gente.
E ancora oggi, anche se non riesce più a brillare come una volta, è semplicemente irresistibile.
Ama divertirsi e divertire, in tutto quello che fa ci mette il cuore.
In tutte le squadre dovrebbe esserci un Gennaro, uno che riesce sia ad unire il gruppo che a dare un contributo nel rettangolo verde.
La sua sfortuna e il suo carattere esuberante lo avvicinano ancora di più ai tifosi, ai molti di noi che in un campo da calcio hanno vissuto le sue stesse sensazioni.
Ma non c’è tempo di pensare ai problemi, ci sono nuovi traguardi da raggiungere e nuove persone da intrattenere, in senso calcistico e non solo, ma sicuramente con il suo inconfondibile stile.
FONTE: CalciatoriBrutti.com
Troianiello sbaglia di nuovo: «Il calcio è bello perchè è rotondo»
Redazione Ilovepalermocalcio 3 febbraio 2016 In Archivio News, PALERMO
Diventa nuovamente idolo del web, l’ex attaccante esterno del Palermo, Gennaro Troianiello. Arrivato da pochi giorni a Terni, intervistato da una tv locale l’ex rosanero ha affermato: «Il calcio è bello perchè e rotondo».
FONTE: ILovePalermoCalcio.it
29 gennaio 2016 Ultimo aggiornamento alle 21:50
Ternana, Gennaro Troianiello ufficialmente in rossoverde: in prestito fino al 30 giugno 2016
Tra le Fere c'è un nuovo attaccante, a Terni torna il napoletano classe '83
Il colpo di mercato è arrivato: la società di via Aleardi ha ingaggiato Gennaro Troianiello.
Mercato rossoverde La Ternana calcio, nella serata di venerdì ha comunicato di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore campano. L’attaccante napoletano classe ’83 arriva in prestito fino al 30 giugno 2016 dalla Salernitana. Per Troianiello, come anticipato, si tratta di un ritorno: aveva vestito la maglia delle Fere nella seconda parte della stagione 2007/08, in Prima divisione.
Potrebbe non essere l’unico Secondo indiscrezioni, su un’altra vecchia conoscenza rossoverde, Mirko Antenucci, la Ternana avrebbe davvero gli occhi puntati ma non sarebbe l’unico club a corteggiarlo.
FONTE: Umbria24.it
Gennaro Troianiello alla Ternana a titolo temporaneo
29 gennaio 2016
L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con la Ternana Calcio per il trasferimento a titolo temporaneo del calciatore Gennaro Troianiello.
FONTE: USSalernitana1919.it
ARCHIVIO
Chi è più ignorante tra Gennaro Troianiello e Antonio Cassano? VOTA!
30 dicembre 2015
Scritto da CALCIATORI BRUTTI
La Grammaticup 2015 si avvia verso il giorno del giudizio.
Per staccare un biglietto valido per la finalissima manca un ultimo gradino.
Gennaro Troianiello è arrivato fino a questa semifinale di Grammaticup lottando con anima e cuore per dimostrare che l’unico esame che sarebbe in grado di passare è quello del sangue, ma anche lì qualche dubbio l’avrei. Adesso deve dimostrare che la sua non è stata fortuna ma puro analfabetismo.
Antonio Cassano è semplicemente una conferma. Dopo anni di attentati al buongusto può finalmente avere il riconoscimento che lo consacrerebbe nell’Olimpo dell’ignoranza. Ma siamo sicuri che non si sia montato la testa?
La scelta è veramente difficile arrivati a questo punto, ma non ti preoccupare: i due semifinalisti di Grammaticup non saranno mai in grado di leggere i risultati. Quindi ora prendi in mano la tua dignità e VOTA!
FONTE: CalciatoriBrutti.com
Motivi disciplinari: Troianiello a casa Rischia il taglio
Scritto da Tommaso D'Angelo, 6 novembre 2015
di Fabio Setta SALERNO.
Gennaro Troianiello non è stato convocato per la gara di questa sera a Bari. Nel quadro generale di emergenza la notizia non è passata certo inosservata. Dalla Salernitana non è trapelato nulla in merito. Nella “conferenza stampa” prepartita, Torrente ha parlato di Pollace, che si sarebbe infortunato nel corso della settimana, ma non di Troianiello. A conferma del fatto che in termini di comunicazione la Salernitana non brilla. Come ultimamente in campo verrebbe da dire. Certamente non è questo il modo migliore per fidelizzare i tifosi, farli innamorare della squadra e averli poi il sabato allo stadio.
Invece il silenzio, gli allenamenti a porte chiuse non solo creano distacco dalla tifosera ma alimentano anche voci, dubbi e insinuazioni, di cui Torrente e la squadra farebbero volentieri a meno. Dalla notte brava al mancato rispetto del regolamento interno, le ipotesi circolate non hanno trovato conferme né smentite. Resta il fatto che questa sera a Bari, Troianiello non ci sarà. E in questa ridda di ipotesi non è neppure da escludere una clamorosa rescissione del contratto. Per liberare magari un posto nell’elenco dei diciotto. E qui si apre il secondo giallo, quello della lista. Bernardini ha di fatto occupato il diciottesimo posto, quello lasciato libero da Nalini. Torrente aspettava l’esterno nei prossimi giorni, massimo dieci.
E invece la situazione oltre che oscura resta ignota. Come sta veramente Nalini, addirittura convocato per la partita di Lanciano? Se Tuia sembra avviato verso il recupero, secondo indiscrezioni e spifferi vari raccolti, questo degli infortuni è un altro giallo. Poco o nulla si sa ad esempio sulle condizioni di Umberto Eusepi. Una situazione poco chiara, forse confusa che di sicuro non aiuta la squadra, Torrente in primis, e lascia perplessi i tifosi. Almeno quegli altri 10mila che secondo Lotito mancano all’appello.
FONTE: CronacheSalerno.itm
Salernitana, ottimo acquisto: Gennaro Troianiello
L'attaccante, classe '83 e giunto dal Palermo, è un innesto di tutto rispetto per la B. Mister Torrente accoglie con grande disponibilità l'entusiasta calciatore
Alessandro Trapanese
04 agosto 2015 16:34
Altro rinforzo ufficiale per la prima linea granata. Nel roster d'attacco a disposizione di mister Vincenzo Torrente l'ultimo arrivo si chiama Gennaro Troianiello, classe 1983, che subito dopo aver risolto il contratto con il Palermo si accasa, dunque, alla Salernitana. Queste le prime parole del neo-granata: "Sono felicissimo di arrivare a Salerno, una grande piazza con un pubblico caldissimo. Ringrazio la società che mi ha fortemente voluto e non vedo l'ora di mettermi a disposizione di mister Torrente". Troianiello vanta in carriera 100 presenze in Serie B - tra Frosinone, Siena, Sassuolo e Palermo - e 22 gol siglati. Cristea, fresco partente da Salerno verso altre destinazioni, avrebbe dichiarato di non essere stato ben voluto da tutti in squadra. Prosegue, intanto, la preparazione della squadra in vista del match dell'Arechi di domenica sera contro il Pisa, valevole per il secondo turno di Tim Cup.
FONTE: SalernoToday.it
Palermo, UFFICIALE: Troianiello rescinde e va a Salerno
del 03 agosto 2015 alle 19:50
Con un comunicato sul proprio sito internet, il Palermo ha ufficializzato la rescissione consensuale con l'attaccante classe '83 Gennaro Troianiello: "Il Palermo comunica di avere risolto, consensualmente con il giocatore, il contratto di Gennaro Troianiello". Domani il calciatore si aggregherà alla Salernitana nella sede del ritiro di Cascia: il lcub campano lo ha ufficializzato nel pomeriggio.
FONTE: CalcioMercato.com
AMARCORD GIALLAZZURRI
AMARCORD - “Ma quant’è bello Gennaro Troianiello”, lo specialista delle promozioni
01.09.2014 21:00 di Fabrizio Celani
“Ma quant’è bbbello Gennaro Troianiello!!!”. Se ami vedere le partite di calcio e hai la fortuna di aver potuto assistere dal vivo a parecchie partite di Serie B, difficilmente non avrai mai sentito un coro come questo. Lo potresti aver sentito a Foggia (anche se era Serie C1), a Frosinone, a Modena quando giocava il Sassuolo, oppure a Palermo. E sicuramente se quest’anno dovessi assistere ad una gara del Bologna, lo ascolterai anche lì. E poco importa se gioca, lui sarà comunque nel cuore dei tifosi. E non solo. “Lui” è Gennaro Troianiello, figlio della Napoli più povera, ma più bella e più vera.
LA STORIA – La storia di Troianiello sembra uscita dalla sceneggiatura di un film neorealista. L’avrebbe potuta scrivere Rossellini, o De Sica, o ancora Pietro Germi, perché tratta delle avventure di una famiglia del popolo, di una famiglia numerosa, con pochi soldi in tasca. Ma a differenza dei capolavori neorealisti, questa storia ha un lieto fine. Troianiello nasce a Napoli trentun’anni fa, ultimo di cinque figli. Il papà è un imbianchino, vive alla giornata, e mantenere una famiglia di sette persone non è facile. La famiglia Troianiello vive a Brusciano, comune sorto alle porte della Fiat di Pomigliano d’Arco, in una roulotte: la loro casa venne dichiarata inagibile dopo il terremoto dell’Irpinia di quegli anni e i soldi per ricostruirla non ce n’erano. Resistono poco, fortunatamente, in alloggi di fortuna e tutti e sette si trasferiscono al centro di Napoli, Quartieri Spagnoli. Là, si sa, la vita non è facile. La scuola è la strada e bisognava subito crescere, per portare i soldi a casa. Gennarino è il ritratto dello “scugnizzo”, sembra Pasquale, il protagonista di “Paisà” di Rossellini. Alla scuola sui banchi preferisce la scuola della strada; lascia subito gli studi e per evitare che possa entrare in gruppi “pericolosi”, la famiglia lo manda a Lauria, vicino Potenza, per imparare il gioco del calcio.
SPEEDY GONZALES - Gennarino mostra subito una velocità fuori dal comune, i piedi con tanto esercizio si “aggiusteranno”. A quindici anni riesce a correre i cento metri in poco più di undici secondi, roba da nazionale italiana di atletica. Lui questa dote la applica al calcio e fa subito la differenza. La squadra locale di Lauria deve aspettare che Troianiello compia i sedici anni per giocare con la prima squadra. Con quella falcata è impossibile non farsi notare e uno dei tanti osservatori sparsi nel territorio campano lo segnala al Calangianus, in Sardegna. Bagagli fatti, si parte. Nel 2003 torna nella sua Campania e va a giocare ad Ischia. L’anno seguente l’ambiziosa Nuorese lo acquista in tre anni vince due campionati, fino a raggiungere una storica serie C2. Nell’isola viene soprannominato Speedy Gonzales, come il personaggio dei cartoni animati. E il soprannome non è sbagliato. Anzi… Prova anche l’avventura all’estero, nel 2007 viene chiamato per una sorta di provino-stage con una società di Malta (non chiedete neanche a lui quale squadra fosse, difficilmente lo ricorda…), ma non si trova bene, la lingua per uno verace come lui diventa un ostacolo, non ha le sue abitudini e dopo neanche due settimane torna nell’altra isola, la Sardegna.
A FROSINONE – Nel giugno 2007 l’allora direttore generale Enrico Graziani annuncia il primo colpo di mercato, subito dopo la conquista della storica salvezza al primo anno di B. A Frosinone nessuno conosceva questo Troianiello, certo, la C2 non è la B e inizialmente viene accolto con un po’ di scetticismo dall’ambiente. In ritiro però conquista subito tutti. Il suo modo di fare schietto, sincero, con la sua inconfondibile (e a volte anche incomprensibile…) parlata napoletana, lo fa diventare subito il beniamino del gruppo. Gennarino è così, è come un bambino che realizza il proprio sogno e si trova in ritiro con la sua squadra del cuore. Le sue conferenze stampa diventano uno show: tutti i compagni di squadra lo vengono a vedere alle prese con i giornalisti, e lui strappa alla stampa e a loro risate a crepapelle. Lega subito con gli altri napoletani del gruppo, con Sasà Bocchetti e con Felice Evacuo compone un trio che andrà oltre il rettangolo di gioco. Tante le vacanze dei tre insieme, tante le uscite tutti insieme. Amici, più che compagni. A Frosinone arrivano anche i primi soldi, uno stipendio importante per uno che viene da una famiglia che si arrangia. Gennaro non dimentica chi sta a casa e praticamente tutto il suo stipendio va alla sua famiglia a Napoli. Alcuni fratelli si sono stabiliti in Romagna, ma la situazione economica a Napoli non è florida. Lui si tiene quello che gli basta, nessuno stravizio, nessuno sperpero, si guadagna per aiutare chi sta a casa. Ma Troianiello non è solamente l’uomo-spogliatoio, è un giocatore. Esordisce alla terza contro l’Avellino, gioca bene e conquista la conferma per la trasferta seguente di Messina. Gennarino è come un diamante grezzo, le qualità ci sono, con la sua velocità fa male, ma deve “sgrezzarsi”, deve diventare giocatore. Cavasin lo vede poco, non riesce ad entrare nei meccanismi di una squadra che al giro di boa fatica parecchio. E allora alla fine della sessione invernale del mercato è meglio trovargli una soluzione che gli permetta di giocare.
LA SERIE C – La Ternana vuole questo rapido centrocampista, lui vorrebbe rimanere a Frosinone perché aveva legato con la città e con il gruppo. Il suo procuratore, però, lo convince ad accettare la destinazione-Terni. In seguito confesserà che non sapeva che poteva rifiutare il trasferimento, altrimenti sarebbe rimasto a Frosinone. Il pomeriggio prima della partenza pianse come un bambino, non voleva andarsene. Salutò tutti, in primis i magazzinieri, poi tutta la squadra. Va a Terni, lega subito con i nuovi compagni (nemmeno a dirlo), ma il tecnico degli umbri Giorgini, vecchia conoscenza dei canarini, non lo schiera mai. L’anno seguente va a Foggia, sempre serie C1. Squadra giovane, gruppo da assemblare, si punta ad un campionato tranquillo. Mister Novelli rimane impressionato dalla velocità di questo Speedy Gonzales e lo schiera esterno dell’attacco a tre. Troianiello esplode, gioca titolare tutto il campionato e segna ben sei gol, che permettono ai satanelli di centrare la qualificazione nei play-off, diventando tra l’altro il beniamino dei tifosi.
FROSINONE-BIS – Nel frattempo a Frosinone era arrivato mister Moriero, che l’anno precedente aveva affrontato Troianiello da avversario. Anche stavolta, tra un po’ di scetticismo Gennaro torna in Ciociaria e Moriero lo schiera come esterno alto del suo 4-2-3-1. In precampionato Troianiello fa il fenomeno, ha una resistenza ed una velocità da far invidia ai nazionali di atletica, lui e Del Prete sono sempre tra i più veloci. Il Frosinone vola, Troianiello fa il fenomeno, entra, anzi, torna subito nel cuore dei tifosi. Tutti ricordano la sua partita a Lecce, oppure la gara interna con il Torino. Troianiello è imprendibile, segna tanto ma soprattutto fa segnare tantissimo. I compagni di squadra ringraziano. I canarini volano in campionato, primi in classifica ad ottobre. Poi a novembre qualcosa si rompe e il Frosinone diventa una barca alla deriva. Gennaro accusa questo calo, qualcosa si è rotto, lo spogliatoio non è più unito come a inizio anno. Ma Gennarino gioca e segna comunque. Lui non ama le fazioni negli spogliatoi, non ama le discussioni. E’ una persona emotiva, solare e positiva. A fine anno chiuderà il campionato con undici reti e ben sedici assist, conquistando una salvezza diventata impossibile nel corso dell’anno.
LE PROMOZIONI – È impossibile non notare questa freccia sulla corsia destra, su Troianiello cadono gli occhi di mezza serie A. Le offerte sono tante e alla fine accetta l’offerta dell’ambizioso Siena. Sulla panchina dei bianconeri siede Antonio Conte e nel suo 3-4-3 ultra-offensivo Troianiello è l’esterno destro d’attacco perfetto. Comincia bene, segna il primo gol proprio contro il Frosinone, chiedendo scusa per aver siglato il 3-0. Il Siena è una corazzata, Gennaro è alle prese con qualche guaio fisico, ma alla fine conquista la serie A. La gioia è grande e lui da ottimo showman alla festa della promozione prende il microfono e intrattiene tutti. L’anno seguente lo cerca il Sassuolo di mister Di Francesco. Troianiello accetta, la A può attendere. A Sassuolo gioca titolarissimo, segna addirittura nove reti e conquista un’altra storica promozione in A. Ormai è l’uomo delle promozioni. Il proverbio dice “non c’è due senza tre”, questo detto lo conoscono bene anche a Palermo e allora il nuovo tecnico Gattuso lo vuole a tutti i costi. Comincia alla grande, poi il cambio tecnico con Iachini che rileva l’ex Campione del Mondo lo penalizza. Giocherà poco, ma contribuirà tantissimo all’ambiente; il video in cui si trasforma in Hulk e si strappa la maglietta è tra i più cliccati di Youtube. A fine anno un’altra promozione, è di nuovo serie A. Stavolta giocherà però in massima serie? No, si resta in B. Il Bologna neoretrocesso lo prende. E vedremo se la storia si ripeterà.
IDOLO DELLA GENTE – Troianiello in qualsiasi città abbia giocato è diventato l’idolo di tutti i tifosi. È impossibile non volergli bene. Gennaro è così, ama divertirsi e divertire, in tutto quello che fa ci mette il cuore. E questo lo avvicina ancora di più ai tifosi, a coloro che hanno vissuto una parte di storia simile a quella di Gennaro. Lui viene dal popolo, dalla gente, e capisce i problemi e le difficoltà della gente comune, semplicemente perché li ha vissuti anche lui. Ma non c’è tempo di pensare ai problemi, perché con quel suo sorriso sincero, vero, i problemi sono sicuramente più leggeri.
FONTE: TuttoFrosinone.com
Archivio 2012
Sacro e profano, smorfia e pallone: oggi è San Gennaro (Troianiello)... Maglia numero 19, come ‘la risata’ e la festa di Napoli
Gennaro Troianiello si è sbloccato sabato contro la Pro Vercelli
25 Luglio 2014
Gennaro Troianiello è uno dei figli di Napoli, delle usanze del capoluogo campano, delle tradizioni di una città unica al mondo dove il 19 settembre non è una data qualunque. Oggi infatti si ripete il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro. E quel 19 indossato dal giocatore neroverde è più di un indizio, una scelta sicuramente che non è stata dettata dal caso. Il diaciannove, un segno, un indizio nella storia del calciatore nato a Brusciano, paese dell'interland napoletano. Nella passata stagione, quando Troianiello arrivò a Sassuolo da Siena, prese appunto il numero 19: rappresenta una parte della data di nascita, ma significa soprattutto il giorno in cui Napoli si riunisce nel duomo per assistere al miracolo delle due ampolle in cui il sangue ribolle ed assume il colore rosso vivo. Il 19 settembre è il giorno del martirio del santo, ma anche festa patronale del capoluogo campano, il miracolo poi si ripete ad aprile e il 16 dicembre. Se il miracolo si verifica oggi è propiziatorio per la città, mentre le altre due occasioni riguardano genericamente la Campania, l'Italia e il mondo.
I tifosi del Sassuolo sperano che Troianiello di miracoli (gol) ne faccia tanti e contribuisca a portare la squadra il più in alto possibile, lo scorso anno ne segnò 5 portando in dote 10 punti. Niente male per uno che veniva utilizzato con il contagocce. Sabato, con la complicità del portiere della Pro Vercelli Valentini, ha bollato per la prima volta, e chissà che nella settimana del suo onomastico non si ripeta pure con lo Spezia. La smorfia, intesa come il significato dei numeri, è un'altra sacralità all'ombra del Veusvio, il 19 nell'interpretazione è 'a resata, la risata, un aspetto questo in cui l'attaccante è maestro, sia per gli atteggiamenti in campo, sia fuori dove fa divertire i compagni ad ogni occasione. In passato sono memorabili alcuni video su youtube dove, ai tempi del Siena, si cimenta in un'intervista doppia insieme al compagno Gaetano D'Agostino.
Nella città del palio ha spopolato un video dove Troianiello canta nella contrada della Civetta; imperdibili anche alcuni spezzoni dove fa l'inviato. In ritiro è uno dei più scatenati, spesso intona le canzoni di interpreti come Mario Merola, o autori più recenti quali Gigi D'Alessio e Gigi Finizio, non se la cava male con altri neomelodici che vanno per la maggiore in questo momento. Troianiello ha lo scatto di un centrometrista, l'estro dell'attaccante girovago che ha segnato in tutte le categorie partendo dal Ruggiero Lauria, poi Calangianus, Ischia, Nuorese, Frosinone, Ternana, Foggia e Siena. Ne ha fatta di strada questo giocatore classe '83, un numero che nella smorfia significa o' maletiempo, il maltempo per i portieri che devono raccogliere i suoi palloni finiti in rete. Quando infila i pali, le esultanze sono tutte un programma, e sta contagiando anche i compagni.
Gilberto Anceschi
FONTE: TVQui.it
ARCHIVIO
Palermo: quel fenomeno chiamato Troianiello
di Azio Agnese
pubblicato il 7 maggio 2014
QUANDO NEL CALCIO ALLE VOLTE CONTA PIÙ L’UOMO CHE IL GIOCATORE. LA PROMOZIONE È ANCHE MERITO DI CHI HA GIOCATO MENO.
di Azio Agnese
Il Palermo ha raggiunto la promozione in serie A. La cavalcata degli uomini allenati da Beppe Iachini è stata trionfale. L’allenatore ascolano ha avuto il merito di costruire un carro armato indistruttibile sia dentro il campo che all’interno dello spogliatoio. Proprio all’interno del gruppo che ha conquistato la promozione c’è un giocatore che nonostante sia sceso in campo poche volte non ha mai fatto polemica, anzi ha sempre tenuto un comportamento esemplare nei confronti di tutto l’ambiente rosanero.
Gennaro Troianiello è l’uomo spogliatoio di questo Palermo: lo scugnizzo napoletano, arrivato la scorsa stagione dal Sassuolo, forse si aspettava di giocare di più ma nonostante ciò il suo apporto è stato fondamentale per il raggiungimento della tanto desiderata promozione. Ride Gennarino, si diverte come se fosse un bambino e fa divertire anche i compagni. In squadra si parla un gran bene di lui, si è fatto volere bene proprio da tutti anche dai tifosi che poco hanno ammirato del Troianiello giocatore. Su internet spopolano i video che lo vedono protagonista: balletti culminati dall’immancabile maglietta strappata (ormai si perde il conto di quante ne ha strappate!) a mostrare un fisico d’atleta (oltre ad un enorme tatuaggio sulla schiena) oppure il motto d’incitamento alla squadra che recita “Spartani, fatemi sentire il vostro urlo…” al quale i compagni rispondono “auh auh auh…”. Anche sabato, durante i festeggiamenti della squadra, gennarino si è reso protagonista dando sfoggio di tutta la sua simpatia e risultando uno dei più acclamati dai tifosi rosanero. Il bello del calcio è proprio questo, l’importanza di avere uno spogliatoio unito e compatto ma soprattutto persone che anche se non sono protagoniste dentro il rettangolo verde si rendono utili alla squadra senza mai perdere il sorriso. E’ per questo che Troianiello merita un pienissimo 10 +, la promozione, per lui la terza da giocatore, passa anche dal suo comportamento.
PORTA FORTUNA!
FONTE: LaGazzettaPalermitana.it
20 Giugno 2014 19:18
MOVIMENTI DI MERCATO
È scaduto questa sera alle ore 19.00 il termine per la risoluzione degli accordi di compartecipazione.
L’U.S. Città di Palermo comunica di aver rinnovato le comproprietà di [...]
La compartecipazione di Jasmin Kurtic con il Sassuolo è stata risolta in favore della società emiliana. Gennaro Troianiello, invece, è stato ceduto in prestito al Bologna, nell'ambito dell'operazione che ha portato al rinnovo della compartecipazione di Della Rocca.
[...]
2 Luglio 2013 12:00
UFFICIALE L'ARRIVO DI TROIANIELLO
KURTIC CEDUTO AL SASSUOLO
L'U.S. Città di Palermo comunica di avere acquistato a titolo definitivo dal Sassuolo Gennaro Troianiello. Contestualmente la società rosanero comunica di avere ceduto in compartecipazione Jasmin Kurtic al club neroverde.
FONTE: PalermoCalcio.it
06.11.2012
Quando baby Troianiello sognava in maglia gialloblù
Gennaro Troianiello con Martinho
Porte girevoli. Entri, esci. E poi ti ritrovi lì dove eri stato qualche anno fa. Ma con una maglia completamente diversa. Ne giallo ne blu. Ma nero e verde. La storia è quella di Gennaro Troianiello, centrocampista napoletano classe '83, mancato gioiellino dell'Hellas. Ieri sera in campo con la maglia del Sassuolo capolista. Al Verona è passato. Ma se l'è portato via il vento. E pure il destino forse. Perché Troianiello per un anno si era vestito di gialloblu. Poteva essere una scommessa. Poteva crescere e farsi grande. Ma la storia è meglio la racconti Evaristo Cola, ex diesse in B e C, oggi osservatore del Brescia e già uomo di fiducia per club di A e B proprio nel visionare di possibili campioncini per il futuro. Troianiello – racconta Cola – «l'ho scoperto sui campi della D. Ero andato a seguire Lagonegro-Lucania. Dovevo visionare un giocatore, poi nel finale è entrato Gennaro. C'era da rispettare la regola dell'under, e Troianiello si è visto in campo a dieci minuti dalla fine. Mi sono bastati per avere l'illuminazione. Due giorni dopo ero già a Verona per proporlo a Rino Foschi. Era l'Hellas di Pastorello, ed il responsabile del settore giovanile era Leandro Leonardi».
Come va a finire? «Fanno giocare il ragazzo in una partita tra Allievi e Primavera, io ero sugli spalti e dopo una mezzora ricevo la telefonata di Foschi. Gennaro è piaciuto, e lo prendono. Gioca con gli Allievi Nazionali. Poi a fine stagione, però, non viene confermato. In quel periodo non era prevista la squadra Berretti. Gennaro sarebbe dovuto andare in Primavera con giocatori più vecchi di due anni. La società non se la sente di rischiare. Non penso sia stata una scelta di Foschi, ma del settore giovanile». Lì le strade si dividono. Cola porta Troianiello al Calangianus, in Sardegna, poi alla Nuorese. E l' inizia la scalata del centrocampista napoletano. Nel suo destino Frosinone, Terzana, Foggia, ancora Frosinone e un rendimento da copertina. Per un certo periodo la metà del cartellino del giocatore è stata detenuta anche dal Chievo. Ma a Verona non si è visto più Troianiello.
Cola racconta: «Gennaro finisce al Siena, vince il campionato con Conte, poi il Sassuolo decide di fare l'investimento e punta su di lui». Magari oggi sarebbe un punto fermo dell'Hellas di Mandorlini. Sul Verona di oggi Cola non ha dubbi. «Grande allenatore, grande società, ottimo direttore sportivo ed un pubblico che merita la A. E credo che questo sia l'anno buono. A Verona, comunque, lavorano bene tutti. Non posso non spendere due parole per Sartori. Da anni uno dei migliori uomini di mercato della A. E se permettete, non faccio pubblicità per i ragazzi che sono riuscito a lanciare in questi anni, ma per uno faccio un'eccezione: Vincenzo Sarno, oggi alla Reggina, e prossimo avversario del Verona. Sono felice sia arrivato fin lì». Occhi sgranati, magari potrebbe essere un colpo per il futuro. S.A.
FONTE: LArena.it
Esclusive / 29 marzo, 2012
Sassuolo, Troianiello:”Vi racconto la mia storia, da quando scavalcavo per entrare al San Paolo, al mio arrivo qui, passando per la promozione in A con Conte”
Gennaro Troianiello
L’uomo del momento in casa Sassuolo è certamente Gennaro Troianiello, che nel giro di una settimana ha regalato alla sua squadra due gol da sei punti, uno all’Albinoleffe e una all’Empoli. Il quotidiano ”La Gazzetta dello Sport” l’ha incontrato per un interessante intervista, dove il ragazzo napoletano racconta la sua storia, partendo dagli albori della sua infanzia:”Sono sempre stato uno ‘scugnizzo’, come tutti i ragazzi di Napoli, sono bravo a cantare, le contrade di Siena mi conoscono bene, forse avrei fatto quel mestiere se non fossi diventato un calciatore. Io sono di Napoli, Quartieri Spagnoli di Montesanto e sono orgoglioso delle mie origini. Solo pensare di giocare al San Paolo mi mette i brividi, anzi forse me la farei addosso. Da piccolino scavalcavo per poter entrare allo stadio. Maradona il mio idolo? Non solo, mi piace molto Maggio, molto più serio di me…Io ho iniziato a giocare in alcuni settori giovanili campani a Nocera, a Salerno e poi, a 16 anni, sono andato al Lauria, in Basilicata, in Serie D. Poi sono andato in Sardegna, nelle serie minori, Calangianus e Nuorese, con cui ho vinto pure due campionati. Sono anche andato a Malta per un mese, ma poi sono andato via subito. La svolta è avvenuta al Frosinone, stagione 2009/2010 in Serie B. Mister Moriero mi ha fatto sentire un giocatore quando neanche io ci credevo più. Poi la grande stagione scorsa con il Siena e la promozione”. Bianconeri allenati da un certo Antonio Conte:”Un grande allenatore, non si discute, mi ha fatto da padre in molti momenti in cui ero giù di morale. Mi scuserà, ma in finale di Coppa Italia tiferò Napoli, al cuor non si comanda…”. In caso di promozione con i neroverdi, Troianiello avrebbe in mente una sorpresa:”Il mister non vuole che ne parliamo, però se andiamo in Serie A farò sicuramente una tarantella. Comunque ringrazio anche il mister Pea che mi ha rilanciato dopo sei mesi di inattività a Siena”. In chiusura, un messaggio ai più giovani:”In particolare a quelli del mio quartiere. Io da piccolo ero più sulla strada che a scuola. Certo, quest’ultima è importante, ma la strada ti insegna tanto. Dalle mie parti o sei sveglio o lo diventi in fretta…”.
di Marco Orrù
FONTE: SerieBNews.com
Ac Siena, Troianiello al Sassuolo
Mercoledì 28 Dicembre 2011 13:37 www.acsiena.it
Gennaro Troianiello
L'Ac Siena ha raggiunto l’accordo per la cessione del centrocampista Gennaro Troianiello al Sassuolo in prestito con diritto di riscatto definitivo. L’operazione sarà formalizzata il 3 gennaio, all’apertura ufficiale del mercato invernale. Troianiello ha già raggiunto Sassuolo per le visite mediche.
FONTE: SienaFree.it