...Ad aver visto la FIORENTINA ieri sera in Conference League sotto di 2 a 0 ribaltare il BRAGA e vincere (dopo il 4 a 0 affibbiato ai portoghesi a domicilio all'andata) ci sarebbe poco da sperare per la partita di Lunedì al 'Binti' ma in campionato la musica dei viola è ben diversa considerato che, come sottolineano le statistiche OPTA, nelle ultime 6 giornate di Serie A nessuna squadra ha fatto meno punti dei gigliati (7) e ha segnato meno gol (3 come SPEZIA e SAMPDORIA) d'altro canto il VERONA ha perso 6 degli ultimi 8 match giocati sul proprio campo contro 'La Viola' e non vince dal 24 Novembre 2019 (1 a 0 griffato DI CARMINE) anche se nel 2023 nessuno ha ancora battuto gli scaligeri tra le mura amiche e solo ROMA e INTER hanno fatto più punti in casa (12 contro i 10 dell'HELLAS).
Certo... Preoccupa un po' lo stop della catena di sinistra all'Olimpico dove soprattutto DOIG ha reso molto al di sotto dei suoi standard ma chssà che la grinta dei butei dagli spalti non gli faccia bene in un clima di festa come sempre accade tra il tifo scaligero e quello gigliato.
Per un'altra vittoria gialloblù dobbiamo risalire a più di 17 anni fa quando, il 5 Maggio 2001, l'11 di mister PEROTTI s'impose per 2 a 1 grazie alle reti di SALVETTI e ITALIANO; di CHIESA (Enrico ovviamente) il gol bandiera dei Gigliati nei minuti di recupero mentre è del 1999-00 l'ultimo pareggio con la doppietta di MORFEO a cui risposero BATISTUTA e RUI COSTA....
31 i match totali tra VERONA e FIORENTINA al Bentegodi, solo 8 le vittorie scaligere contro le 14 sconfitte e i 9 pareggi.
Attesi un migliaio di tifosi ospiti, arbitrerà la prossima sfida il signor Federico La Penna della sezione AIA di Roma 1.
QUI VERONA
Ancora fuori i lungodegenti HENRY e HRUSTIC che vedremo solo nella prossima stagione ma ovviamente anche ĐURIĆ operato di fresco al menisco mentre VELOSO dovrebbe tornare disponibile contro lo SPEZIA. SULEMANA è invece di nuovo abile e arruolato sperando che anche FARAONI, rientrato con la SALERNITANA, torni finalmente a stantuffare a dritta come ai vecchi tempi.
Convocati CECCHERINI e SULEMANA out a causa di un fastidio muscolare, prima chiamata per Alphadjo CISSÈ attaccante della Primavera classe 2006.
Probabile formazione ZAFFARONI si avvia con BOCCHETTI a confermare più o meno in blocco il VERONA che ha perso all'Olimpico con la ROMA anche se, come braccetto di sinistra DAWIDOWICZ è comunque in ballottaggio con COPPOLA e CECCHERINI.
Sulla destra sarebbe bello rivedere finalmente titolare capitan FARAONI ma le condizioni di Davide, per forza di cose, non saranno ancora brillanti così DEPAOLI è ancora in netto vantaggio per il momento.
COnfermatissima la catena di sinistra DOIG-LAZOVIĆ, NGONGE a fianco di Darko sulla trequarti e GAICH riferimento offensivo centrale.
3-4-2-1 con Montipò; Magnani-Hien-Dawidowicz; Faraoni-Duda-Tamèze-Doig; Ngonge-Lazovic; Gaich.
QUI FIRENZE
Tutti disponibili per mister ITALIANO che recupererà anche Nikola MILENKOVIĆ in difesa e che, rispetto al turno europeo, attuerà comunque del turn-over in ragione dell'abbondanza e della qualità di scelte di cui può disporre.
Probabile formazione
In coppia con IGOR al centro della difesa MILENKOVIĆ rimane in dubbio dal primo minuto, toccherà quindi a QUARTA fare gli straordinari. DODÒ sarà confermato sulla destra mentre sul lato opposto TERZIĆ rimane favorito su BIRAGHI.
In mediana rientra l'ex gialloblù AMRABAT dal primo minuto con BONAVENTURA e MANDRAGORA in vantaggio sull'altro ex BARÁK mentre il tridente d'attacco visto col BRAGA sarà confermato anche se JOVIĆ scalpita e vorrebbe scalzare CABRAL.
4-3-3 con Terracciano; Dodò-Quarta-Igor-Terzic; Bonaventura-Amrabat-Mandragora; González-Cabral-Saponara.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister ZAFFARONI «A che punto della sua rincorsa è il Verona? Diciamo che quando siamo partiti la situazione era quasi compromessa. In questo mese e mezzo abbiamo fatto una rincorsa importante e oggi il parere è cambiato... Ora il percorso diventa difficile, il rischio è quello di rilassarci dopo i tanti punti recuperati, ma ad oggi non abbiamo ancora fatto nulla di concreto. Dobbiamo aumentare i giri, l'intensità e la qualità, perché le partite che ci aspettano fino alla fine lo richiederanno. Dovremo avere questa forza sotto tutti i punti di vista, sapendo che appunto non abbiamo fatto ancora nulla in termini pratici. Stiamo lavorando per migliorarci, soprattutto nella fase offensiva: vogliamo arrivare presto ad avere un equilibrio tale che ci permetta di essere ancora più pericolosi davanti. La gara di Lunedì? Per me la Fiorentina resta una squadra forte. In una stagione ci sono i momenti in cui non si raccolgono i punti che si meritano, ma ho visto molte loro partite: sono una squadra di qualità, organizzata, con lo stesso allenatore da due anni e quindi collaudata. Mi aspetto una gara di grande intensità e attenzione da parte nostra come sempre. Squadra scaligera un po' stanca? Credo sia fisiologico, può succedere a noi come anche alle altre squadre. Nel nostre caso si aggiunge anche l'aspetto nervoso di aver rincorso finora e dove non abbiamo margini di errore, ma in generale la squadra sta bene, sta lavorando bene facendo buone prestazioni. Lunedì non dobbiamo fare molti calcoli. Siamo concentrati sulla sfida con la Fiorentina e guardiamo alla condizione fisica dei giocatori. Sarà un periodo molto intenso sia da un punto di vista fisico che anche mentale. Le eventuali scelte e i cambi sono sempre condizionati da tutti gli aspetti, anche da quello nervoso. Penso che una delle chiavi sarà il fatto che tutti i ragazzi da qui alla fine saranno impiegati, e tutti dovranno farsi trovare pronti» HellasVerona.it
Mister ITALIANO tecnico della FIORENTINA «Il recupero? È importante. Perché queste partite non le abbiamo preparate bene, un giorno in più ci permette di stare attenti a tutto. Poi permette di prepararla bene anche fisicamente, affrontiamo una squadra temibile che ha bisogno di far punti. Il Verona è molto temibile, specie in casa. È ripartito, è in un grande momento e dobbiamo controbattere una squadra che ci darà filo da torciere. Anche noi dobbiamo ottenere punti e scalare posizioni, sarà una gara difficile tra due squadre che vogliono vincere. Aspettiamoci di tutto. Propone da qualche anno un certo tipo di calcio, aggressivo e fatto di tanti uomo contro uomo. Ripartono e attaccano l’area con ferocia. Mi aspetto questo Hellas, sappiamo che se non affrontiamo il match con la giusta attenzione possiamo andare in difficoltà... Lo diciamo da tanto tempo, dobbiamo accelerare in campionato e guadagnare qualche posizione. Non siamo contenti di ciò che stiamo facendo in Serie A. Spesso ci abbiamo messo del nostro, ma la verità è che dobbiamo iniziare a far punti e a risalire la classifica, già da lunedì. Prepariamoci a una partita ricca di insidie» Fiorentina.it
L'ex attaccante gialloblù Livio LUPPI a L'Arena «I gialloblù sono più forti di Spezia e Salernitana. Basta vincere le partite alla nostra portata. Con la Roma non potevano fare di più. Troppi errori la scorsa estate ma ora il vento è cambiato. Se poi torna Djuric in fretta, siamo a cavallo» TuttoMercatoWeb.com
Gaich: "Felice di essere qui, voglio aiutare la squadra"
Il doppio ex IACHINI al 'Corriere Fiorentino' «Il Verona ha cominciato la sua rincorsa alla salvezza... E potrebbe pure farcela, anche per una questione psicologica. A un certo punto della stagione è quasi meglio rincorrere che stare davanti, perché cominci a giocare con l’affanno, mentre dietro si moltiplicano le energie, vedi la Salernitana della passata stagione. È proprio quello di cui hanno paura i tifosi viola? Ma no, la Fiorentina non ha di questi problemi. Ci vuole attenzione, certo, ma senza farsi prendere dal panico o mettendosi a fare chissà quali calcoli. Speriamo invece che tra qualche mese, dopo tanti anni senza un trofeo, si possa festeggiare qualcosa» TuttoMercatoWeb.com
L’ex Direttore Sportivo gialloblù Rino FOSCHI al 'Corriere di Verona' «Lunedì arriva la Fiorentina di Vincenzo Italiano, che è uno dei miei. Gli voglio bene, ma il Verona può vincere e continuare nella rimonta. Io lo spero. Anche l’anno dopo lo spareggio al 'Granillo', guarda un po’, fu con la Fiorentina, che perse a Verona per 2-1, che prendemmo a risalire in classifica. Firenze è una piazza eccezionale, peró c’è tanta pressione, non è facile. Non stanno attraversando un buon momento, al di là delle coppe. L’Hellas deve approfittarne. Ma sì… per me ce la fa. Poi, va bene, io parlo con la grande passione che ho per il Verona. E quando l’Hellas si salva vengo al Bentegodi a vedere la partita: ho proprio voglia di farmi venire la pelle d’oca» CalcioHellas.it
Il diesse SOGLIANO a 'Supermercato' «Sentiamo l’affetto dei nostri tifosi, la loro carica. Sarò romantico, sarò all’antica, ma per me queste cose hanno un grande valore. Abbiamo dei limiti, lo sappiamo, ma sicuramente non molleremo un centimetro e ce la giocheremo fino alla fine, orgogliosi di aver riaperto il campionato. Lunedì c’è un’altra partita importante per riprendere il cammino» TGGialloBlu.Telenuovo.it
Mister ITALIANO nella conferenza stampa post FIORENTINA-BRAGA «Ci aspettano quattro giorni per preparare una partita complicata: in casa il Verona andrà forte perché si gioca qualcosa di importante. Noi vogliamo essere quelli che siamo nelle coppe, anche se in campionato non ci sta riuscendo. Vogliamo prepararla bene, ogni minimo dettaglio servirà per fare la prestazione e punti importanti» CalcioHellas.it
Julian GAICH si presenta «È stata una trattativa difficile, ma volevo questa grandissima squadra e ora sono molto contento di essere qui a Verona. Fisicamente mi sento molto bene e sto crescendo sempre di più settimana dopo settimana in allenamento, ma ovviamente posso ancora fare tanto. Sono una prima punta, mi piace stare davanti al centro dell'attacco, ma allo stesso tempo aiutare la squadra nella manovra e giocare con il pallone tra i piedi. Il mio obiettivo in questi mesi è cercare di giocare il più possibile per aiutare la squadra ad uscire da questo momento particolare. I miei compagni? Mi sto trovando benissimo, sono tutti delle bravissime persone. Conoscevo già Fabio Depaoli e Lorenzo Montipò che erano stati miei compagni di squadra nella precedente esperienza al Benevento e ovviamente anche loro mi stanno aiutando tanto. Mister Zaffaroni? Mi ricorda sempre di essere un'alternativa per i miei compagni, di aiutare la squadra nel pressing e in fase di non possesso» HellasVerona.it
L'ex gialloblù 'Caio' FERRARESE a 'Radio Sportiva' «Il Verona pareva spacciato, ma con Sogliano sono arrivati giocatori importanti. Oggi sono diversi, hanno combattuto anche contro una forte Roma e hanno ritrovato entusiasmo. Sarà una squadra difficile da affrontare per tutti e lotterà fino alla fine con Spezia e Salernitana per salvarsi» CalcioSpezia.it
#CALCIOMERCATO ...Mentre NGONGE finisce nel mirino del NAPOLI e MONTIPÒ attira gli sguardi del BOURNEMOUTH dalla Premier League, il diesse SOGLIANO ha scandagliato il mercato svincolati e avrebbe in mano tale Jurgen LOCADIA, attaccante olandese di 29enne, svincolatosi da poco da una squadra iraniana in sostituzione di HENRY e ĐURIĆ infortunati.
VITA DA EXRibaltone al MANTOVA: Patròn SETTI esonera mister CORRENT e ingaggia come allenatore un altro ex gialloblù dal nome 'pesante' a Verona come Andrea MANDORLINI che fra l'altro se la vedrà con un altro ex che allenò ai tempi del VERONA come ABBATE, ormai ex allenatore della Primavera piacentina, a sua volta promosso sulla panchina della prima squadra del PIACENZA dopo l'esonero di SCAZZOLA... Quanti incroci in Serie C.
NEWS TIFOSI, Striscione Verona: "Sempre al fianco di Firenze"
19.02.2023 10:45 di Redazione FV Twitter: @firenzeviola_it
Nella giornata di Venerdì, a seguito degli arresti tra le fila Viola durante la trasferta europea di Braga, i tifosi del Verona, da tempo gemellati con quelli gigliati, hanno esposto fuori dallo stadio uno striscione che recitava: "Sempre al fianco di Firenze!".
FONTE: FirenzeViola.it
RASSEGNA STAMPA Il Verona si prepara ai viola sulle fasce: Doig e Depaoli le armi più pericolose
Se girano gli esterni, l’Hellas diventa pericoloso. A Roma, invece, Mourinho li ha imbrigliati limitando l’Hellas. Un segnale per Italiano
Di Redazione Fiorentina.it 22 Febbraio 2023 - 14:33
All’Olimpico le frecce si sono inceppate, ma con la Fiorentina il Verona vuole tornare a farle funzionare al meglio. Così il Corriere di Verona spiega l’avvicinamento dell’Hellas alla gara di lunedì contro i viola. Contro la Roma Fabio Depaoli e Josh Doig hanno faticato molto, schiacciati all’indietro dalla spinta di Spinazzola (soprattutto) e Karsdorp. Se il Verona non accelera sulle corsie laterali, diventa complicato essere efficaci in fase offensiva. Nella risalita dell’Hellas, il peso di Depaoli e Doig è stato chiaro. Proprio Depaoli, su servizio vincente di Doig – cosa che era accaduta anche nella partita con la Salernitana in trasferta, finita, però, con una sconfitta per 2-1 -, ha siglato il gol che ha dato il via al 2-0 con cui il Verona ha battuto in casa il Lecce. Ha sempre assicurato un rendimento regolare, con licenza di colpire. Sempre al Bentegodi, anche con la Salernitana ha sfiorato la rete, ha avuto due occasioni e la sua capacità di «tagliare» all’interno dell’area si è fatta sentire, rendendolo un attaccante aggiunto. Lui sulla destra, Doig sulla sinistra: la combinazione gira. Se non va, com’è stato con la Roma, l’Hellas perde in incisività.
FRECCE. Doig, d’altro canto, è uno dei laterali mancini più d’impatto della Serie A. Percorre una media di 10 chilometri a partita, ha segnato due gol (con Sampdoria e Udinese), ha una precisione nei passaggi del 69 percento. Sul campo viaggia a una velocità media di 7.3 chilometri all’ora, col picco massimo del 33.8. A gennaio lo volevano Bologna, Atalanta e Lazio: l’Hellas l’ha tenuto, respingendo ogni interessamento. La valutazione del suo cartellino si avvicina ai 10 milioni (è stato pagato 3.5 milioni all’Hibernian, in estate). Depaoli ha numeri analoghi: 10 chilometri per gara coperti, 66 percento di precisione nei passaggi, 6.94 chilometri all’ora di media con un massimo di velocità di 32.74. E ora è rientrato dall’infortunio anche Faraoni, il padrone della fascia destra in questi anni. Più scelta per Zaffaroni e Bocchetti.
RASSEGNA STAMPA Anche il Verona ha il problema del gol. Ma lunedì occhio a Ngonge
Sul Corriere di Verona si evidenziano le difficoltà di precisione dell’Hellas, simili a quelle della Fiorentina. Con la Roma i gialloblù hanno creato ma non concretizzato
Di Redazione Fiorentina.it 21 Febbraio 2023 - 13:43
Anche in casa Verona c’è il problema del gol. Il tecnico Marco Zaffaroni già nei giorni scorsi aveva messo l’accento sulla necessità di essere più pratici sottoporta. All’Olimpico l’Hellas ha effettuato otto tiri, uno in meno della Roma, ma solamente uno in porta, in sostanza ha avuto un indice di pericolosità pari al 60 percento, con la squadra di Mourinho al 61. Le statistiche elaborate dalla Lega Serie A attribuiscono all’Hellas la costruzione di sette occasioni di gol, mentre la Roma ne ha avute sei. Nel possesso palla, il Verona è stato superiore: 54 percento totale. A mancare, dunque, è stata la capacità di colpire: «Sappiamo che le occasioni sono sempre meno e che bisogna essere bravi a sfruttarle. Questo è l’aspetto in cui siamo mancati. Siamo stati frenetici, questo è un nostro difetto», la sottolineatura di Zaffaroni, come riporta il Corriere di Verona.
CANNONIERI. L’Hellas non ha un bomber che risolva determinate situazioni. Il capocannoniere del Verona è Darko Lazovic con 3 gol fatti. Cyril Ngonge ne ha firmati due nelle prime tre partite con l’Hellas, la Roma l’ha stoppato, togliendogli spazio. Tra le punte, inoltre, a due c’è il solo Thomas Henry, operato al ginocchio, per cui la stagione è finita (e quando si è infortunato era comunque a un passo dalla cessione). Il mercato invernale non consentiva, per costi e condizioni, di ingaggiare un attaccante con le caratteristiche (rare) del finalizzatore puro. E con i viola sarà out anche Djuric.
FONTE: Fiorentina.it
22 Febbraio 2023 - 10:55 Hellas Live Lettura: 1 min. Hellas Verona, subite 9 reti nel finale di tempo
Allo stadio Olimpico contro la Roma, i gialloblù hanno incassato la quattordicesima sconfitta in campionato, la settima lontano dal Bentegodi. Come spesso è capitato in questa stagione, l’Hellas Verona ha subito il gol che ha deciso la sfida all’ultimo giro di lancette. Di seguito, tutte le reti subite dai gialloblù nei minuti finali.
1ª giornata, Hellas Verona-Napoli 2-5, Osimhen al 48’ per 1-2
6ª Lazio-Hellas Verona 2-0, Luis Alberto al 95’
7ª Fiorentina-Hellas Verona 2-0, Gonzalez al 90’
8ª Hellas Verona-Udinese 1-2, Bijol al 93’
9ª Salernitana-Hellas Verona 2-1, Dia al 94’
12ª Hellas Verona-Roma 1-3, Zaniolo al 47’, El Shaarawy al 92’
13ª Monza-Hellas Verona 2-0, Colpani al 90’
21ª Hellas Verona-Lazio 1-1, Pedro al 45’
23ª Roma-Hellas Verona 1-0, Solbakken al 45’.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA di Redazione, 26/02/2023 11:14 Hellas - Fiorentina, vita da ex: Italiano, Ambrabat, Barak, come sta andando?
Ambrabat e Barak
Sarà una gara speciale, diversa dalle altre. Guardando al passato, all’amicizia tra le due tifoserie, ma soprattutto all’attuale classifica di entrambe. Partendo dai tanti ex presenti, Vincenzo Italiano in primis, che a Firenze sta vivendo alti a bassi, punzecchiato dalla sua stessa società. Passando poi per Ambrabat, campione ”mondiale” a Verona e che in viola fatica a trovare quella condizione superlativa. Per arrivare a “Toni” Barak, che gioca sempre di fino, ma a quanto pare si sentiva più a suo agio quando i compagni rispondevano al nome di Caprari e Simeone. La Fiorentina è forte, niente da dire. Ha dei talenti come Saponara, Jovic e Cabral, che il Verona in questo momento si può solo sognare. Lo stesso Bonaventura sta vivendo una seconda giovinezza. Vola in Conference League, ma vivacchia in campionato, subendo poco, ma segnando pochissimo. Deludendo ormai le attese di una città che si aspettava ben altro, rischiando addirittura di esser invischiata nella zona retrocessione. Il futuro di Italiano probabilmente passa anche dal Bentegodi, lui che in questo stadio ci ha passato una vita, diventando uomo. Il morale in casa viola è buono, confortato da una qualificazione in Conference già in cassetto all’andata a Braga, ma che al “Franchi”, ha mostrato tutti i limiti, per assurdo, di una rosa non ancora ben amalgamata. E il recente cammino in campionato ne è la testimonianza più lampante: solo due punti nelle ultime sei gare disputate, con la vittoria che manca dallo scorso 7 gennaio in casa col Sassuolo. All’andata la Fiorentina s’impose per 2-0, con le reti di Ikone e Gonzalez, ma era un Verona ancora da ricostruire. Ora la squadra di Zaffaroni-Bocchetti nel nuovo anno ha fatto il doppio dei punti rispetto a quella di Italiano. Sugli spalti tutti “fradei”, ma in campo non ci saranno gemellaggi: sarà un “Verona Beat” contro “Ooo Fiorentina”. Tre punti fondamentali per i viola, ancor di più per i gialloblù.
HELLAS VERONA di G.Vig. , 24/02/2023 16:17 Italiano, l'anno più difficile e cosa rischia al Bentegodi
Vincenzo Italiano
Un'annata complicata. Mettiamola così. Vincenzo Italiano sta vivendo alla Fiorentina la classica “crisi di crescita".. Chissà cosa si aspettavano a Firenze dopo aver visto la Viola vendere tutti i pezzi migliori ed approdare comunque in Europa. Italiano ha coniugato perfettamente esigenze di bilancio e risultati sportivi, ma qualcosa si è rotto, durante l'estate. La partenza di Vlahovic (ceduto come Chiesa ai rivali storici della Juventus) non è mai stata sufficientemente sostituita. Sono arrivati giocatori costosi ma che hanno inciso poco.E sotto sotto, anche in società, si è fatta largo l'idea che il responsabile di questo mezzo fallimento sia stato Italiano.
Difficoltà che in campionato hanno drasticamente ridotto i punti rispetto alla stagione precedente (meno 11 la Fiorentina, meno 16 il Verona) e che hanno messo Italiano sulla graticola. Per fortuna (sua e della Fiorentina) le cose sono andate decisamente meglio in Conference League dove la Viola ha appena battuto in rimonta il Braga e passato il turno giocherà ora con i turchi del Sivasspor.
La gara del Bentegodi, dove Italiano è cresciuto calcisticamente vivendo grandi stagioni ma anche atroci amarezze, è ora una specie di spartiacque. Che potrebbe anche essere importante per il futuro di Vincenzo alla corte di Comisso.
Il presidente italo-americano non ha mai risparmiato a Italiano delle “frecciatine” velenose e nonostante un contratto appena stipulato fino al 2024 (con opzione per il 2025) a quasi due milioni di euro (con i bonus), potrebbe anche decidere di cambiare guida il prossimo anno.
Ecco perchè la gara con il Verona non sarà la solita partita. Italiano ritrova il suo passato ma ancora di più si gioca il suo futuro.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
26 FEBBRAIO 2023 Serie A TIM | #VeronaFiorentina: i numeri
Verona - Le statistiche, i numeri e le curiosità fornite da Opta Sports relative a Hellas Verona-Fiorentina, 24a giornata della Serie A TIM 2022/23, in programma domani, lunedì 27 febbraio, allo stadio 'Bentegodi' (ore 18.30).
I PRECEDENTI
Il Verona ha vinto 14 volte contro la Fiorentina in Serie A: contro nessun’altra squadra i gialloblù vantano più successi nella massima serie (14 anche contro il Cagliari); inoltre, la formazione toscana è quella contro cui l'Hellas ha realizzato più gol in campionato (68).
Il punteggio di 1-1 è quello che si è verificato più volte nelle sfide tra Verona e Fiorentina in Serie A: 11, di cui quattro nei sei confronti più recenti, l’ultimo dei quali proprio nella partita di ritorno dello scorso campionato (gol di Caprari per i gialloblù).
CURIOSITÀ
Nel 2023, soltanto il Napoli ha subito meno gol (3) del Verona (5) in Serie A.
Il Verona ha realizzato 6 gol su cross in questa Serie A, di cui 4 solo nel 2023: nessuna formazione ha fatto meglio nel periodo.
FOCUS GIOCATORI
Darko Lazovic ha partecipato ad almeno un gol nelle ultime 4 partite interne di Serie A - 3 reti e 2 assist in totale. Dal 1994/95, ovvero nell'era dei tre punti a vittoria, soltanto Luca Toni ha contribuito ad almeno una marcatura per più gare consecutive (6) tra le mura amiche con i gialloblù nella massima serie.
Josh Doig è il difensore che ha completato piú dribbling (13) nel 2023 in Serie A; Isak Hien, invece, è il difensore con più recuperi (72) nel massimo campionato.
25 FEBBRAIO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento sabato 25 febbraio
Verona - Castelnuovo del Garda - Oggi, sabato 25 febbraio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: attivazione in palestra, esercitazioni tecnico-tattiche.
24 FEBBRAIO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento venerdì 24 febbraio
Verona - Castelnuovo del Garda - Oggi, venerdì 24 febbraio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: attivazione tecnica, lavoro tattico e partita.
23 FEBBRAIO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento giovedì 23 febbraio
Castelnuovo del Garda - Oggi, giovedì 23 febbraio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: lavoro di forza in palestra ed esercitazione tattica.
22 FEBBRAIO 2023 Sporting Center 'Paradiso': report allenamento mercoledì 22 febbraio
Verona - Castelnuovo del Garda - Oggi, mercoledì 22 febbraio, allo Sporting Center 'Paradiso', i gialloblù hanno svolto le seguenti attività: attivazione, possessi, mini partite e lavoro aerobico.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EXRibaltone al MANTOVA: Patròn SETTI esonera mister CORRENT e ingaggia come allenatore un altro ex gialloblù dal nome 'pesante' a Verona come Andrea MANDORLINI che fra l'altro se la vedrà con un altro ex che allenò ai tempi del VERONA come ABBATE, ormai ex allenatore della Primavera piacentina, a sua volta promosso sulla panchina della prima squadra del PIACENZA dopo l'esonero di SCAZZOLA... Quanti incroci in Serie C.
MANTOVA – Mantova 1911 dà il benvenuto ad Andrea Mandorlini come nuovo allenatore della Prima Squadra.
Nato a Ravenna il 17 luglio 1960, cresce nel settore giovanile giallorosso prima di approdare al Torino, con cui esordisce in Serie A. Dopo una stagione in cadetteria con l’Atalanta si trasferisce all’Ascoli, dove milita per 3 stagioni. Nel 1984 il salto all’Inter, con cui conquista lo scudetto dei record con Giovanni Trapattoni (1988/89), oltre a una Supercoppa italiana e una Coppa UEFA (1991).
Conclusa con la maglia dell’Udinese la carriera da calciatore, affronta la prima esperienza da tecnico nel ’93 con la Manzanese. Fa da vice per 4 anni nel Ravenna, poi chiude al 2° posto in C2 con la Triestina. Ottiene la promozione in C1 con lo Spezia centrando il record di punti per la categoria (76, senza sconfitte al passivo), per raggiungere le semifinali playoff nelle due stagioni seguenti.
Col Vicenza chiude all’8° posto in Serie B nel 2002/03, mentre il ritorno all’Atalanta gli vale la conquista della A. Dopo Bologna, Padova, Siena e Sassuolo l’exploit in Romania, al Cluj, dove aggiunge in bacheca campionato, Coppa e Supercoppa nazionale. All’Hellas Verona ottiene la promozione in B e poi quella nella massima serie, seguite da un 10° ed un 13° posto. Genoa e Cremonese precedono il ritorno al Padova, dopo tredici anni.
Ora Mandorlini è pronto a intraprendere una nuova avventura: buon lavoro, Mister!
20 Febbraio 2023 Comunicato ufficiale
MANTOVA – Mantova 1911 comunica che Nicola Corrent è stato sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra.
Insieme a mister Corrent sono stati sollevati dai rispettivi ruoli anche l’allenatore in seconda Marco Mancinelli ed il preparatore atletico Sandro Bedin.
Il club ringrazia il tecnico e i componenti del suo staff per il lavoro svolto in questi mesi, augurando le migliori fortune professionali per il prosieguo della loro carriera.
FONTE: Mantova1911.club
MATTEO ABBATE E' IL NUOVO ALLENATORE DEL PIACENZA
Piacenza, 19 febbraio 2023
Piacenza Calcio 1919 comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra a Matteo Abbate.
Abbate, che da calciatore ha esordito in serie A con la maglia del Piacenza Calcio e può vantare oltre 250 presenze tra i professionisti, nella stagione in corso è stato alla guida della Primavera biancorossa, che lascia a soli due punti dalla zona playoff e ancora imbattuta nel girone di ritorno.
La Società informa inoltre che Pablo Lischetti assumerà il ruolo di preparatore atletico e che, dalla Primavera, sarà promosso Luca Zanolini, che si occuperà del recupero infortuni.
Al tecnico e al suo staff gli auguri per un proficuo lavoro.
Ufficio Stampa Piacenza Calcio 1919
FONTE: PiacenzaCalcio.it
Spezia Calcio comunica di aver affidato l’incarico di allenatore responsabile della Prima Squadra a Leonardo Semplici, che guiderà le Aquile fino al termine della stagione in corso, con prolungamento automatico fino al 30 giugno 2025 in caso di salvezza.
Assieme al mister arrivano nel Golfo dei Poeti anche Andrea Consumi, in qualità di vice allenatore, il preparatore atletico Yuri Fabbrizzi e i collaboratori tecnici Rossano Casoni e Alessio Rubicini.
Dopo aver militato in varie formazioni a livello semiprofessionistico, tra Serie D e C2, Semplici decide di intraprendere la carriera da allenatore. Gli esordi sono a San Gimignano, in Eccellenza, e poi al Figline, dove in 4 anni si aggiudica 3 campionati, portando i toscani dall’Eccellenza alla Lega Pro Prima Divisione. La consacrazione nel calcio professionistico avviene per lui nel 2009, quando siede sulla panchina dell’Arezzo, squadra nella quale aveva anche militato da calciatore, seguita l’anno dopo dal passaggio al Pisa, sempre in Lega Pro.
Dopo le tre stagioni alla guida della Primavera della Fiorentina, nel dicembre 2014 Semplici viene ingaggiato dalla SPAL, allora militante in Lega Pro. Chiamato per salvare la squadra dalla retrocessione, l’allenatore fiorentino non solo chiuderà la stagione al quarto posto, ma riuscirà ad inanellare una storica scalata che porterà la formazione estense dalla Lega Pro alla Serie A.
L’approccio con la massima serie per lui sarà ricco di soddisfazioni: la stagione 2017/18 si chiuderà con un'incredibile salvezza e nella stagione seguente riuscirà a ripetersi, regalando alla città di Ferrara un altro straordinario traguardo, questa volta conquistato con ben 3 turni di anticipo. Nell’ultima esperienza, chiamato a stagione in corso a risollevare le sorti del Cagliari, Semplici si regalerà l’ennesima grande gioia professionale. Con un finale di stagione molto proficuo, fatto di 4 vittorie, 3 pareggi e 1 solo sconfitta, riuscirà a centrare l’insperata salvezza, completando una clamorosa rimonta ai danni del Benevento.
Allenatore esperto, con oltre 400 panchine nel calcio professionistico, 117 delle quali in Serie A, Leonardo Semplici è pronto a dare il proprio contributo alla causa Spezia già dall’imminente trasferta della “Dacia Arena” di Udine e questo pomeriggio condurrà il primo allenamento da tecnico delle Aquile.
21 feb 2023 - 12:00
Festa ancora rimandata nel finale per la Cremonese, raggiunta sul 2-2 dal Torino. Ultimi e senza successi, i grigiorossi hanno eguagliato un record negativo in campionato: quali sono le squadre dalle strisce più lunghe senza mai vincere? Si fa riferimento alle partite nella stessa stagione ma anche in annate diverse, tutte però registrate consecutivamente in Serie A. Ecco la top 10 negli ultimi 90 anni (dati Opta)
"AMAMI ANCORA", ANCHE SENZA VITTORIE
Al termine della partita pareggiata per 2-2 sul campo del Torino, nonostante la squadra sia ultima in classifica senza ancora vittorie in campionato (gli unici successi stagionali sono stati conquistati in Coppa Italia) i giocatori si sono stretti in un abbraccio sotto la curva dei propri sostenitori, che hanno intonato il loro coro ispirato ancora alla canzone di Gianna Nannini
10) COMO
Partite consecutive senza vittorie: 23
Periodo: 1989-2003
Intervallo: Serie A 1988/89 (ultime 6 giornate)-Serie A 2002/03 (prime 17 giornate)
Quando ha vinto: Como-Roma 2-0 (25 gennaio 2003)
9) VERONA
Partite consecutive senza vittorie: 24
Periodo: 2015-2016
Intervallo: Serie A 2014/15 (ultime 2 giornate)-Serie A 2015/16 (prime 22 giornate)
Quando ha vinto: Verona-Atalanta 2-1 (3 febbraio 2016)
7) LAZIO
Partite consecutive senza vittorie: 25
Periodo: 1984-1988
Intervallo: Serie A 1984/85 (ultime 20 giornate)-Serie A 1988/89 (prime 5 giornate)
Quando ha vinto: Lazio-Verona 3-1 (20 novembre 1988)
7) CATANIA
Partite consecutive senza vittorie: 25
Periodo: 1983-1984
Intervallo: Serie A 1983/84 (ultime 25 giornate)
Quando ha vinto: Cagliari-Catania 0-1 (10 settembre 2006)
4) VARESE
Partite consecutive senza vittorie: 26
Periodo: 1965-1966
Intervallo: Serie A 1964/65 (ultime 4 giornate)-Serie A 1965/66 (prime 22 giornate)
Quando ha vinto: Varese-Torino 2-1 (27 febbraio 1966)
4) PERUGIA
Partite consecutive senza vittorie: 26
Periodo: 2003-2004
Intervallo: Serie A 2002/03 (ultime 5 giornate)-Serie A 2003/04 (prime 21 giornate)
Quando ha vinto: Reggina-Perugia 1-2 (22 febbraio 2004)
4) GENOA
Partite consecutive senza vittorie: 26
Periodo: 2021-2022
Intervallo: Serie A 2021/22 (dalla 4^ alla 29^ giornata)
Quando ha vinto: Genoa-Torino 1-0 (18 marzo 2022)
3) VARESE
Partite consecutive senza vittorie: 28
Periodo: 1971-1972
Intervallo: Serie A 1971/72 (prime 28 giornate)
Quando ha vinto: Vicenza-Varese 0-4 (21 maggio 1972)
1) ANCONA
Partite consecutive senza vittorie: 30
Periodo: 1993-2004
Intervallo: Serie A 1992/93 (ultime 2 giornate)-Serie A 2003/04 (prime 28 giornate)
Quando ha vinto: Ancona-Bologna 3-2 (10 aprile 2004)
1) CREMONESE
Partite consecutive senza vittorie: 30
Periodo: 1996-2023
Intervallo: Serie A 1995/96 (ultime 7 giornate)-Serie A 2022/23 (prime 23 giornate)
Ultima vittoria: Padova-Cremonese 1-2 (31 marzo 1996)
NON È RECORD IN UNA SINGOLA STAGIONE
Cremonese senza vittorie nella Serie A 2022/23 dopo 23 giornate, striscia negativa che tuttavia ha registrato due precedenti peggiori dei grigiorossi. Il primato è condiviso tra:
VARESE 1971/72: prime 28 giornate senza vittorie
ANCONA 2003/04: prime 28 giornate senza vittorie
FONTE: Sport.Sky.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.